"Ci dia l'opportunità di assistere alla messa in latino anche nella Cattedrale di Macerata": l'appello di un fedele al Vescovo
Riceviamo e pubblichiamo l'appello di un cattolico praticante al quale piacerebbe venga reintrodotta la messa in latino nella cattedrale di Macerata:
"Sono un cattolico praticante e frequento la parrocchia della Cattedrale. Qualche giorno fa, dopo aver ascoltato il parere di alcuni fedeli entusiasti dell’idea, ho chiesto al parroco la possibilità di far celebrare la messa in rito tridentino, possibilità reintrodotta da Papa Benedetto XVI e non revocata da Papa Francesco. Possibilità che mi è stata negata, senza troppe spiegazioni, a quanto ho capito su espressa direttiva del Vescovo. Tengo a sottolineare che non avrei avuto problemi a trovare sacerdoti disponibili e luoghi idonei per l’iniziativa.
Mi è stato suggerito di rivolgermi a Tolentino presso una chiesa al momento inagibile, dove, saltuariamente, -mi dicono- vengono celebrate tali funzioni. Una decisione che personalmente trovo singolare se non grottesca, visto che il latino è la lingua della Chiesa e che un articolato del Concilio Vaticano II ne incentiva esplicitamente l’uso, anche da parte dei fedeli nelle parti dell’ordinario che spettano ad essi, durante la Messa. In compenso però sempre nei giorni scorsi mi è arrivato un invito dell’ufficio stampa di Sua Eccellenza a non mancare ad una celebrazione ecumenica della Chiesa Evangelica Battista locale. Perché le preghiere con le altre religioni si e la messa tradizionale in latino no?"
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