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Bonus giovani: attenzione alla notizia dei 500 euro per 2 anni

Bonus giovani: attenzione alla notizia dei 500 euro per 2 anni

Da alcune settimane sta girando in rete e sui social una notizia secondo cui il governo italiano starebbe valutando l’attivazione di un bonus giovani per studenti e disoccupati in cerca di lavoro di età compresa tra 18 e 26 anni. Secondo la notizia, tutti coloro che non sono proprietari di un immobile del valore superiore a 30mila euro e hanno un Isee inferiore a 9mila euro potranno richiedere questi 500 euro per 2 anni senza limitazioni.

Sembra troppo bello per essere vero? E infatti lo è. L’INPS ha confermato che si tratta di una fake news, che il bonus giovani o bonus studenti non è previsto, non sarà erogato e non si aggiungerà agli altri bonus che sono stati già erogati, come quello vacanza per far ripartire il turismo in Italia consentendo alle famiglie di prenotare un alloggio in alcune delle strutture che hanno aderito all’iniziativa oppure quello riservato a professionisti e possessori di partita IVA che hanno subito un drastico calo dei guadagni rispetto all’anno precedente.

Bonus giovani da 500 euro: qual era la proposta e perché è falsa?

La proposta riportata da numerosi giornali, siti e pagine social non sembra veritiera già dai primi dettagli del bonus, secondo cui i 500 euro non presenterebbero limitazioni. Tecnicamente uno studente potrebbe prendere questi soldi e spenderli per un auto nuova, scommetterli su un sito comewww.spikeslot.com o sprecarli in altro modo senza che lo stato effettui nessun controllo e per ben 2 anni.

Già questo doveva essere il primo campanello di allarme per capire che la proposta non regge. In realtà, quello che il governo sta valutando è un ampliamento del reddito di cittadinanza per consentire anche a giovani studenti in cerca di lavoro di usufruire delle agevolazioni, dato che per ora le richieste hanno generato un numero elevato di esclusi a seguito della valutazione delle condizioni del nucleo familiare, anziché del singolo. Inoltre, è probabile che in caso di bonus i soldi non vengano erogati con un bonifico privo di vincoli, ma controllati su una carta proprio come il reddito di cittadinanza, obbligando le persone a spendere solo per determinati beni o necessità.

L’INPS nel frattempo si è trovato costretto a rilasciare una dichiarazione per mettere in guarda gli italiani che potrebbero finire per consegnare i propri dati sensibili nella speranza di ricevere veramente questi soldi. Nel caso in cui ci si imbattesse in moduli o pagine in cui inserire informazioni private come nome, cognome, indirizzo, numeri di carta di credito, numeri del conto bancario e simili per inoltrare una fantomatica richiesta di un bonus giovani, teniamo a sottolineare che si tratta di un tentativo di frode, è che nel caso in cui un bonus simile venisse erogato seriamente, i canali ufficiali come quello INPS verrebbero aggiornati per informare le persone fin da subito.

Per cui, fondamentale stare in guardia e non cascare in queste trappole sul web volte solo ad attirare l’attenzione di persone in difficoltà al fine di ingannarle.

 

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