Belforte, un comitato contro l'antenna 5G: "C'è il ricorso al Tar, raccolte oltre 500 firme"
Non si arresta la battaglia del comitato "Salviamo Belforte dall'inquinamento" contro l'installazione di un'antenna di 36 metri in un terreno privato in zona San Giorgio. Con un'assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza, venerdì scorso, il comitato - difeso dall'avvocato Borgani - ha annunciato il ricorso al Tar contro il Suap Associato dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che ha rilasciato l'autorizzazione per l'installazione dell'antenna, e le ditte installatrici Cellnex Italia spa e Zefiro Net srl.
La posizione del comitato è chiara e decisa, ed è volta alla tutela dell'ambiente e della salute: "Dopo il ricorso al Tar e la raccolta di oltre 500 firme - riferiscono i membri del comitato -, nelle prossime settimane verranno intraprese ulteriori azioni a sostegno di questa iniziativa. È stata avviata una raccolta fondi per coprire le spese che si stanno sostenendo e per l'organizzazione di un prossimo evento informativo al quale parteciperanno esperti sul tema dell'inquinamento elettromagnetico".
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