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Civitanova, le ragazze dell'IC Tacito staccano il pass per le Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi di Pallavolo

Civitanova, le ragazze dell'IC Tacito staccano il pass per le Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi di Pallavolo

Le ragazze dell'I.C. “Via Tacito” di Civitanova Marche, dopo essersi qualificate nelle fasi preliminari della competizione, staccano il pass per le Finali Nazionali dei Campionati Studenteschi di Pallavolo 2022-23, che si svolgeranno dal 22 al 26 maggio a Roseto degli Abruzzi. La squadra è composta da 12 alunne delle seconde e terze medie della scuola secondaria di I grado Mestica: Linda Acciarri, Aurora Biondi, Valentina Garbuglia, Viola Garbuglia, Chiara Morresi, Giada Paolini, Emma Pennesi, Paola Pucci, Stella Maria Rinaldesi, Giada Scarponi, Sophia Trillini, Elena Vignaroli. Questi i nomi delle atlete che, accompagnate dalle docenti Lucia Squadroni ed Elisa Pacetti, stanno per affrontare le avversarie di tutta Italia. Il loro percorso è iniziato con la fase distrettuale il 7 marzo all’I.C. “Lotto” di Monte San Giusto, dove le ragazze hanno battuto le avversarie di Castelraimondo e San Severino e si sono qualificate per la fase successiva. Il cammino è poi proseguito il 26 aprile all’I.T.E. “Gentili” di Macerata, dove hanno affrontato la squadra cadette di Recanati, vincendo e aggiudicandosi la qualificazione per la fase regionale. L’ultimo step si è tenuto l’8 maggio al Palaprometeo di Ancona: qui si sono raccolte tutte le squadre di volley maschile e femminile per disputare le finali regionali dei Campionati Studenteschi. Prima le ragazze hanno affrontato con successo la squadra dell’I.C. “Cestoni” di Montegiorgio (FM) e successivamente nella finalissima hanno giocato un intenso quadrangolare con le alunne dell’I.C. “Pian del Bruscolo” di Tavullia (PU). Dopo aver portato a casa due set consecutivi, non si sono fatte sfuggire il titolo e hanno potuto alzare con soddisfazione la coppa di campionesse regionali.   "Le nostre studentesse hanno dimostrato in campo determinazione, impegno e spirito di squadra, mostrando una grande maturità e un considerevole senso di responsabilità. Ogni partita è stata giocata con intensità e tutte le componenti del gruppo hanno dato il massimo, nonostante gli ostacoli e le difficoltà che hanno incontrato in campo e fuori. La vittoria alla finale regionale ha ripagato gli sforzi fatti in questimesi di preparazione con il gruppo sportivo e i risultati ottenuti fino a questo momento ne sono stati il coronamento". "Il Dipartimento di Scienze Motorie, i docenti tutti e il Dirigente scolastico Edoardo Iacucci vogliono esprimere le più sincere congratulazioni  - conlcude la nota stampa - e un grazie di cuore per aver regalato momenti intensi e indimenticabili. Non male dopo un periodo di fermo per gli sport di squadra a causa del Covid. Brave!"

20/05/2023 19:39
CBF Balducci HR, Bonelli sarà la nuova regista di Macerata dopo la promozione con Trento

CBF Balducci HR, Bonelli sarà la nuova regista di Macerata dopo la promozione con Trento

Ancora un colpo di mercato a segno per la CBF Balducci HR! Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato la palleggiatrice Asia Bonelli, classe 2000 per 181 centimetri di altezza, per la stagione 2023/24 con un’opzione di rinnovo per il 2024/25. La regista comasca, assoluta protagonista della promozione in Serie A1 ottenuta pochi giorni fa con la maglia di Trento, vestirà così l’arancionero per provare a puntare ancora in alto con i colori della CBF Balducci HR. Oltre alla stagione appena conclusa, in cui ha magistralmente guidato la formazione trentina verso il salto nella massima serie, Asia Bonelli può vantare anche due preziose esperienze in Serie A1 con le maglie di Chieri (2021/22) e Busto Arsizio (2020/21) e un’altra in A2 a San Giovanni in Marignano (2019/20). La neo palleggiatrice arancionera è cresciuta nel prestigioso settore giovanile di Orago (allenata dal Prof. Bosetti e Franca Bardelli, genitori del nuovo direttore operativo arancionero Lucia Bosetti), società con cui ha disputato il campionato di Serie B1 per poi passare con le giovani di Novara in Serie B2 e successivamente all’Albese in B1, prima del grande salto in Serie A. Nella sua carriera ha anche vestito la maglia azzurra della Nazionale pre-juniores. “Ciò che mi ha portato ad accettare la proposta della CBF Balducci HR Macerata è il progetto ambizioso che sta creando – spiega Asia Bonelli dopo la firma dell’accordo che l’ha portata in arancionero - con un mix di giocatrici che penso possano fare un bel campionato nella categoria. Inoltre Macerata è una società ben conosciuta, me ne hanno parlato tutti in modo positivo, sintomo che le giocatrici stanno bene nell’ambiente e questa è una cosa fondamentale per raggiungere degli obiettivi. L’esperienza di Trento è stata molto importante per me, aver potuto giocare un campionato così intenso da protagonista mi ha arricchita molto e mi ha aiutato ad avere più sicurezza e consapevolezza delle mie capacità e chiudere con la promozione in A1 è stata davvero la soddisfazione più grande. Sono pronta a rimettermi in gioco nuovamente con la CBF Balducci HR Macerata, la stagione che ci aspetta sarà lunga e piena di lavoro ma spero davvero che si possa costruire un bel gruppo e di riuscire a guadagnarci qualche bella soddisfazione. Io mi metterò a disposizione della squadra e porterò in campo la mia determinazione e la mia energia, lavorando per riuscire a migliorarmi ancor di più a livello tecnico e tattico”.

20/05/2023 18:15
Tolentino, doppio cambio alla guida dei cremisi: Buratti in panchina e Sirolesi nuovo ds

Tolentino, doppio cambio alla guida dei cremisi: Buratti in panchina e Sirolesi nuovo ds

L’U.S. Tolentino 1919 comunica che a guidare la squadra cremisi per la prossima stagione sarà Mister Roberto Buratti, il ruolo di Direttore Sportivo invece è stato affidato a Mirko Sirolesi. Per quest’ultimo si tratta di un ritorno, visto che lo stesso ha ricoperto l’incarico di vice presidente e Team Manager dell’U.S.T. durante la presidenza Ercoli. Buratti, 46 anni, viene dalla trionfale vittoria del campionato di prima categoria con l’Elpidiense Cascinare. In precedenza è stato allenatore di Sangiorgese, Casette Verdini e Civitanovese. Nel suo palmares, oltre ad una ventennale esperienza di calciatore tra i dilettanti, ruoli anche nell’ambito dei settori giovanili: per due edizioni ha guidato squadre partecipanti al “Trofeo Viareggio”. Questo il suo commento all’arrivo a Tolentino: “Per me è un onore enorme poter sedere sulla panchina di una delle squadre più importanti della Regione. Ringrazio la società per la fiducia riposta in me e non vedo l’ora di cominciare questa nuova sfida. La cosa mi entusiasma anche se sono consapevole della responsabilità che mi attende visto che questa è una piazza che di calcio se ne intende e che buona parte dell’organico proverrà dal grande settore giovanile cremisi. Dovrò essere bravo ad infondere in tutti grande spirito di sacrificio e grande attaccamento alla maglia. I calciatori bravi servono ma, prima di questo, servono uomini veri. Chiederò ai miei ragazzi di dare tutto quello che hanno dal primo giorno del ritiro sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato. Questo è il mio approccio al calcio, d’altronde, ma soprattutto questo è quello che meritano i tifosi del Tole”. Il nuovo D.S. Sirolesi ha, invece, fatto presente come “Per me si tratta di un ritorno al Tolentino. Sono davvero emozionato. Ho vissuto gioie e dolori in cremisi e sono innamorato di questa maglia. Poter mettere a disposizione di questa società la mia esperienza è una cosa che mi stimola particolarmente. Ringrazio il Presidente Romagnoli con il quale, peraltro, non ci siamo persi di vista. Lui all’epoca era in gradinata e l’amico comune Ivano Ercoli era presidente. Vorrei fare bene non solo per questa piazza ma per questi due presidenti con i quali ho sempre avuto un bellissimo rapporto umano”. Il Presidente Romagnoli: “Sono certo che Mister Buratti, forte del suo entusiasmo e della sua voglia di crescere tecnicamente, porterà quella sferzata che serve dopo la retrocessione. Ci ha convinti perché ha sposato il nostro progetto che prevedere la riconferma di quanti più giovani della “cantera” cremisi. Confido molto anche nel legame che lega il D.S. Sirolesi ed al Tolentino nonché nella sua conoscenza del calcio dilettantistico marchigiano e non solo. Nella prossima settimana contiamo di definire lo staff tecnico e di annunciare almeno un paio di riconferme”.

20/05/2023 16:15
Spareggi Serie B, Halley Matelica beffata in casa: General Contractor Jesi al match point

Spareggi Serie B, Halley Matelica beffata in casa: General Contractor Jesi al match point

I biancorossi sprofondano in un inferno profondo 18 punti, risorgono come un’araba fenice agguantando all’ultimo respiro un insperato overtime ma poi non riescono a completare l’impresa con la vittoria su una General Contractor Jesi che ha rischiato un suicidio epocale.  Gli ospiti hanno controllato la gara per lunghissimi tratti, prendendola in mano sin dai primi minuti di partita. Jesi prende il via martellando la palla dentro a Filippini, che segna i primi 7 punti biancoblu salvo poi uscire per una distorsione alla caviglia e non tornare più in campo, ma è proprio quando esce il suo totem che la General Contractor prova la prima sgasata: 0-8 di parziale e a metà quarto è 7-15 jesino. Gli ospiti, però, in difesa pasticciano, la Vigor è concentrata e abile a sfruttare ogni errore e così la partita resta in sostanziale equilibrio, pur con gli ospiti in costante vantaggio, fino alla metà del secondo quarto. È qui che d’improvviso i biancorossi vanno in tilt. Jesi alza i giri in difesa e trova canestri in transizione a raffica, Matelica perde palloni senza reagire e il parziale di 0-15 che porta la truppa di coach Ghizzinardi a +18 (28-46 al 19’ chiuso dall’elegante jumper di Gatti) ammutolisce il palas di Castelraimondo. Sembra già finita, anche perché Jesi pare controllare senza patemi i timidi tentativi della Halley. Coach Trullo, però, lancia a sorpresa sul finire del terzo periodo il “jolly” Mentonelli, che con due triple in faccia a Merletto riporta dopo una vita lo svantaggio sotto la doppia cifra (59-68). Nonostante qualche brivido corra sulla schiena, specie quando Polselli si divora da sotto il canestro del potenziale -5 sul 62-69 a 8’ dalla sirena, la General Contractor pare poter amministrare senza affanni, tanto che un monumentale Varaschin sigla dalla lunetta il nuovo +12 (62-74) quando non restano più di 5’ da giocare. Sembra andata, ma Riccio ha altri programmi: la guardia avellinese,dopo le prove stellari di gara 1 e 2, sale in cattedra con due canestri in rapida successione, Adeola completa l’opera imitandolo e in men che non si dica si delinea un insperato finale in volata (74-75 con poco meno di 2’ da giocare). Jesi ricaccia indietro la Vigor coi liberi di Varaschin e Marulli (74-79 a  1’ dalla sirena), ma Riccio è una furia: prima lucra due liberi per tornare a -3, poi realizza col fallo e completa il gioco da 3 punti che impatta la gara a quota 79. Gli ospiti avrebbero in mano la palla della vittoria ma Marulli non ha fortuna: si va al supplementare. Riccio apre l’overtime portando avanti la Halley per la prima volta dal 5-4 dei minuti iniziali (81- 79), ma la Vigor sembra con la spia rossa accesa. La General Contractor torna avanti raggranellando tiri liberi su tiri liberi, Enihe ha la forza di firmare il nuovo sorpasso sull’84-83 a 3’ dalla fine, ma una tripla di Valentini ricaccia indietro i biancorossi. Jesi non la chiude, una prodigiosa stoppata di Gatti dice no al potenziale canestro del pareggio di Riccio all’imbocco dell’ultimo minuto, ma capitan Caroli tiene ancora in vita la Halley (86-88) con un pugno di secondi da giocare. L’1/2 in lunetta di Gatti (86-89) lascia la porta aperta ai sogni vigorini. Riccio si lancia a tutta velocità dall’altra parte per cercare la tripla del nuovo pareggio, ma Merletto lo sping verso la linea laterale: per l’arbitro tutto regolare, palla fuori e Jesi è vicinissima al blitz. Con 6” da giocare, Marulli subisce il fallo e completa l’opera col 2/2 che regala il colpaccio ai suoi. Peccato, di rimpianti e recriminazioni ce ne sarebbero a bizzeffe, ma non c’è tempo per questo: domenica alle 19 a Castelraimondo ci si gioca una stagione, o si forza gara 5 o si finisce in Serie B Interregionale. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Abbiamo giocato un grande secondo tempo, forzando il supplementare nel quale abbiamo anche messo il naso avanti ma alla fine non ce. l’abbiamo fatta. La gara purtroppo ce la siamo giocata a 5’ dalla fine del secondo quarto, quando abbiamo preso quel break che ci ha portato a chiudere il primo tempo sotto di 18. Chiaro che poi giocare contro una squadra considerata da tutti più forte di noi diventa difficile, ma i ragazzi hanno dato tutto e se non sbagliamo un paio di tiri completamente aperti e un paio di penetrazioni magari ci troviamo qua a festeggiare una vittoria". "È andata così ma ora non possiamo mollare, dobbiamo ripartire proprio da questo perché domenica abbiamo un’altra possibilità per riportare la serie a Jesi. Peccato davvero per quei cinque minuti: quando hai un blackout così contro una squadra un po’ meno forte magari riesci a restare in scia, ma se lo fai contro una squadra forte come Jesi poi paghi dazio. Ci era successa la stessa cosa in gara 2, dovremmo provare a migliorare ma abbiamo pochissimo tempo per farlo, con la prossima partita che arriva fra poche ore. Onestamente abbiamo fatto già un mezzo miracolo ad essere qui, è chiaro che dopo la vittoria di gara 1 ci eravamo fatti la bocca buona. Loro sono stati bravi a prendersi questo successo, ma abbiamo ancora una speranza: dovremo essere bravi a sfruttarla". Il Tabellino HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 86-91 D.T.S. (SERIE: 1-2) MATELICA: Provvidenza 16, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani, Gallo 8, Caroli 6, Polselli 2, Riccio 23, Adeola 14, Paglia ne, Enihe 11. All.: Trullo. JESI: Varaschin 18, Ferraro 15, Giulietti ne, Moretti ne, Konteh ne, Filippini 7, Merletto 9, Cicconi Massi 4, Calabrese 2, Valentini 10, Marulli 21, Gatti 5. All.: Ghizzinardi. ARBITRI: Agnese, Manco. PARZIALI: 21-22, 9-26, 28-19, 21-12, 7-12.

20/05/2023 16:00
Lube, Cormio esalta Blengini: "Grandi meriti nella crescita, lavoriamo a una squadra più competitiva"

Lube, Cormio esalta Blengini: "Grandi meriti nella crescita, lavoriamo a una squadra più competitiva"

La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all'ultimo l'ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l'ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L'annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster. Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling”.   “Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

20/05/2023 14:15
Robur Macerata, dopo cinque anni torna la prima squadra: ripartirà dalla Terza Categoria

Robur Macerata, dopo cinque anni torna la prima squadra: ripartirà dalla Terza Categoria

Dopo 5 anni, la Robur Macerata torna ad avere una prima squadra e ripartirà dalla Terza Categoria. Nella serata di presentazione della stagione 2023/2024, il presidente della società Simone Borgogna, assieme al vice presidente Don Francesco Galante e al responsabile tecnico, Nicholas Staffolani, hanno illustrato ai ragazzi e alle famiglie presenti le novità per la Scuola Calcio e il settore giovanile e hanno ufficializzato il ritorno in Terza Categoria. “La strutturazione e lo scopo della prima squadra è però notevolmente diverso rispetto a quello di qualche stagione fa”,  spiega il presidente Borgogna. “Rappresenterà la prosecuzione naturale del settore giovanile, permettendo ai ragazzi in uscita dagli Allievi, che non troveranno sbocco in altre società, di avere la possibilità di continuare a giocare e divertirsi nella prima squadra bianconera”. Per sottolineare e trasmettere un senso di coesione e identità, la rosa della Terza Categoria sarà composta anche da alcuni allenatori del vivaio e da ex roburini. Nelle prossime settimane saranno presentati il mister, lo staff e i giocatori che andranno a comporre la rosa della prima squadra. Presentato anche l'organigramma della società: presidente: Simone Borgogna; vice presidente e direttore generale della Casa Salesiana: Don Francesco Galante, responsabile area psicologica e area tecnica: Nicholas Staffolani (Robur); responsabile area comunicazione: Paolo Piccirillo (Robur); area logistica - amministrativa: Debora Trillini (Robur) e Agostino Piccirillo (Robur); area educativa: Giacomo Gentilucci (Comunità Educativa Pastorale - Salesiani).

20/05/2023 12:30
Andrea Lucchetta, Pallavolo Macerata e scuole: un successo con oltre 300 bambini

Andrea Lucchetta, Pallavolo Macerata e scuole: un successo con oltre 300 bambini

Si è tenuto oggi l’incontro tra l’ex-centrale campione del mondo di volley Andrea Lucchetta e gli studenti delle scuole Convitto Nazionale "G. Leopardi", Istituto Comprensivo Enrico Mestica, Primaria "S. Pertini", Primaria "Anna F.", Primaria "E. De Amicis", giunti al Banca Macerata Forum accompagnati dal pullman ufficiale della Med Store Tunit. Un evento organizzato dalla Pallavolo Macerata, che ha visto la partecipazione di più di 300 tra bambini e bambine della provincia che hanno salutato l'arrivo del pallavolista con grande entusiasmo. Lucchetta ha fatto di tutto per essere oggi con le scuole di Macerata, superando anche le difficoltà dovute ai rallentamenti nella viabilità causati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. Al Banca Macerata Forum ha salutato uno per uno tutti gli studenti, ha giocato e scherzato con loro e ha mostrato alcuni episodi della serie animata "Super Spikeball", prodotta da Rai Kids e Lucky Dreams e scritta da Mario Bellina, Andrea Fazzini e Andrea Lucchetta; la serie ha permesso di introdurre nell’incontro con i bambini tematiche importanti come l'inclusività nel gioco. Super Spikeball fa da traino al programma sportivo per avvicinare bambini e bambine allo sport coinvolgendo tutti in modo semplice, dinamico e divertente, concentrandosi sul gesto tecnico per eccellenza della pallavolo, la schiacciata.  "Sono molto contento di questa opportunità, in una città come Macerata che ha sempre vissuto di pallavolo", racconta il campione Andrea Lucchetta, "Ringrazio la società per avermi permesso di presentare questo progetto sportivo, grazie al quale tanti bambini e bambine stanno giocando con un circuito motorio aperto a tutti, libero. Non dobbiamo partire dalla tecnica ma dalla voglia di giocare, questa è la mia missione da tanti anni e con Spikeball uniamo la scuola al territorio, come abbiamo visto oggi. L'obiettivo importante è quello di alimentare sempre i sogni di ogni giocatore di crescere e magari diventare un giorno professionista dello sport come i campioni che segue oggi da bambino, concentrandoci sul gesto della schiacciata".  Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha commentato: "Siamo soddisfatti del successo di questo appuntamento, ha coinvolto più di 300 studenti delle scuole della città. Un evento per noi importante perché conferma il nostro legame con il territorio e veicola verso i più giovani messaggi importanti che abbiamo visto anche nella serie animata di Andrea Lucchetta; valori che vanno oltre lo sport e sono fondamentali per la formazione dei giovani, come l’educazione all’inclusione, aspetti sui quali la Pallavolo Macerata è sempre attenta, insieme ai partner che ci hanno sostenuti".  Durante l’incontro, tutti gli studenti delle scuole hanno inoltre ricevuto in omaggi i gadget di Banca Macerata, per una giornata all’insegna dello sport, dell’insegnamento ma soprattutto del divertimento per tanti bambini e bambine che grazie alla Pallavolo Macerata hanno avuto l’opportunità di vivere un appuntamento indimenticabile con il campione del mondo Andrea Lucchetta.   

19/05/2023 19:00
Passaggio di consegne per la Folgore Castelraimondo: Stefano Fattinnanzi è il nuovo presidente

Passaggio di consegne per la Folgore Castelraimondo: Stefano Fattinnanzi è il nuovo presidente

A poche settimane dalla fine del campionato, con ancora in mente le bellissime celebrazioni per il 70° compleanno, la Folgore Castelraimondo dà il via ad un nuovo corso, contraddistinto da alcune curiose novità e da alcune conferme. Dopo circa un decennio passa il testimone da presidente Donatella Antognozzi, testimone raccolto da Stefano Fattinnanzi che nella scorsa stagione ricopriva il ruolo di vice presidente. “All’ormai ex presidente vanno i ringraziamenti per quanto costruito insieme in tutti questi anni”, si legge in una nota della società. “Donatella rimarrà all’interno del direttivo con la carica di cassiere”. I due vice saranno Michele Buldorini e Fabio Bisbocci. Per il primo è la prima esperienza mentre il secondo è ormai uno dei dirigenti più esperti. Gli altri consiglieri del direttivo saranno invece:  Mauro Micucci (che avrà come negli anni precedenti anche il compito di essere uno degli addetti stampa), Marco Fede, Marco Rocchegiani, Massimo Pelucchini, Gaetano Lori, Francesco Rovelli e Edoardo Bisbocci. Anche per questa stagione il ruolo di direttore sportivo è affidato a Stefano Bonifazi che si è già messo in moto per programmare, in concerto con la società, la prossima stagione. Ecco le prime parole del neo presidente, Stefano Fattinnanzi: “Per me è un onore prendere le redini di questa società proprio durante i festeggiamenti per i 70 anni. Ringrazio davvero tutti per la fiducia. Durante il mio mandato vorrei davvero poter festeggiare qualche traguardo importante, senza mai perdere di vista il mantra che da anni caratterizza la Folgore Castelraimondo, cioè, valorizzare i giovani del territorio”. “Durante la stagione scorsa siamo scesi in campo in alcune occasioni, con 6-7 ragazzi nati dopo il 2000. Questo è sintomo di salute, sia nostro sia del settore giovanile". "Colgo l’occasione proprio per rallegrarmi anche con la 2C (società fondata dalla Folgore Castelraimondo insieme al Camerino Calcio per affrontare al meglio la problematica della denatalità ndr) per la vittoria sia del Campionato di Terza Categoria che del Campionato provinciale Giovanissimi Cadetti. Nei prossimi giorni renderemo note importanti novità. Auguro a tutti i miei collaboratori in primis al ds Bonifazi un buon lavoro”.

19/05/2023 17:57
Volley, colpo per la Cbf Balducci Macerata: ingaggiata la schiacciatrice Alessia Bolzonetti

Volley, colpo per la Cbf Balducci Macerata: ingaggiata la schiacciatrice Alessia Bolzonetti

La CBF Balducci HR mette a segno un altro colpo di mercato, portando a Macerata una delle protagoniste assolute del campionato di Serie A2 appena concluso. La schiacciatrice Alessia Bolzonetti è arancionera: la giocatrice lodigiana, classe 2002 per 185 centimetri di altezza, ha siglato infatti un contratto biennale con il Club maceratese. Arriva da una grande stagione con la maglia di San Giovanni in Marignano, formazione con cui ha sfiorato la promozione in A1 fermandosi soltanto in Gara 3 delle semifinali playoff. Per lei la leadership nella classifica dei servizi vincenti con 45 ace messi a segno in tutta la stagione, oltre a numeri molto importanti in attacco: 507 i punti totali realizzati in stagione che permettono alla neo arancionera di rientrare nella top 3 delle schiacciatrici del campionato appena concluso. Alessia Bolzonetti è cresciuta nelle giovanili dell’Igor Volley Novara per poi mettersi subito in evidenza sia nella B1 giocata nel 2020/21 con la formazione delle Under 19 novaresi, conquistando la promozione in A2, sia nei due campionati di Serie A2 fin qui disputati con la maglia di San Giovanni in Marignano dal 2021 al 2023. Per lei anche una lunga esperienza nel settore giovanile della Nazionale italiana, con cui ha conquistato l’oro all’Europeo U21 disputato nella scorsa estate, e due argenti rispettivamente nei Mondiali Under 18 (2019) ed Europei Under 17 (2018). “Macerata è una squadra ambiziosa che vuole puntare alla massima serie ed è quello che vorrei provare a conquistare anche io – spiega Alessia Bolzonetti dopo il suo arrivo alla CBF Balducci HR - Sicuramente il progetto della società mi ha spinto ad accettare”. “Quindi sono molto contenta che voglia provare a raggiungere gli obiettivi con il mio contributo. Si tratta poi di un Club serio e ben organizzato, di cui tutti mi parlano bene: tutto ciò mi ha spinto a dire di sì. Nelle Marche porto il mio entusiasmo e la mia voglia di vincere, di esperienza ancora ne ho poca però cercherò di mettere in campo tutto quello che ho imparato e migliorare ancora". "L’obiettivo più grande - conclude -  sarà fare una buona annata, creare un bel gruppo, lavorare bene insieme e poi le cose verranno da sé. Per quanto mi riguarda spero di crescere tanto e imparare dalle mie compagne con più esperienza di me, conosco già qualche ragazza che giocherà in arancionero e il palazzetto che ci ospiterà”.  

18/05/2023 18:40
Kickboxing, Buratti si riconferma campione d’Italia: le prossime sfide dal titolo professionistico ai Mondiali

Kickboxing, Buratti si riconferma campione d’Italia: le prossime sfide dal titolo professionistico ai Mondiali

Simone Buratti si riconferma per il secondo anno di fila campione d’Italia. Ora lo sguardo è rivolto al futuro: sulla lista degli obiettivi c’è la cintura di categoria fra i professionisti e il campionato Mondiale con gli azzurri. Una vita fra libri e palestra per il campione d’Italia di Kickboxing, classe ’99 originario del Maceratese, attualmente iscritto al primo anno della magistrale in Biologia della nutrizione ad Urbino.   "Dopo l’estate scorsa passata ad Apiro con l’allenatore Franco Antonelli, a ottobre ho iniziato il primo anno di magistrale ad Urbino, continuando ad allenarmi e partecipando alle competizioni ufficiali - racconta Simone -, non è sempre facile, soprattutto sotto sessione. Anche a dicembre, tornato dagli Europei, sono subito dovuto tornare a studiare per gli esami".  L'atlteta biancorosso ha partecipato e vinto il criterium, il classico torneo di qualificazione tenutosi a fine marzo in cui sono stati selezionati i migliori quattro atleti di categoria per i Nazionali. I vincitori si sono poi affrontati in un classico girone all’italiana, un tutti contro tutti da cui Buratti è uscito in testa portando a casa solo successi e rimanendo imbattuto. Il titolo conferirà l’accesso fra gli azzurri, un biglietto valido per i prossimi campionati Mondiali.    Una riconferma fra gli azzurri dopo le esperienze nel 2019 e nel 2022. “Mi voglio togliere la soddisfazione della medaglia: agli Europei dello scorso anno mi sono visto strappare la semifinale in Turchia contro l’avversario che rappresentava la nazione ospitante. La prossima sfida internazionale saranno i Mondiali, molta più concorrenza ad un livello altissimo, ma ci faremo trovare pronti”.   Come ti sei preparato per i campionati Italiani? "Per le Nazionali mi sono allenato sia ad Urbino con gli allenatori della palestra, sia da solo con esercizi mirati e calibrati sulla competizione in vista, quindi modulando i tempi in base a quelli di gara ad esempio. Devo ringraziare anche mio nutrizionista Luca Belli, un pilastro da un punto di vista psicologico, oltre che sportivo, al mio fianco da quando ero un bambino. Da martedì scorso ho poi dovuto iniziare in anticipo la preparazione: è arrivata l’inaspettata chiamata per la sfida valida per il titolo da professionista e non mi sono lasciato sfuggire questa bella occasione".  Il prossimo 24 giugno, alla Reggia Venaria di Torino, Buratti sfiderà un atleta milanese, già con diversi match alle spalle fra i professionisti e più esperto del lottatore maceratese, in un incontro valido per cintura della categoria dei 67 kg.  "Sono emozionatissimo per questa opportunità, potrò competere al più alto livello italiano. C’è tanta voglia di fare bene e di vincere. Non manca un po’ di sana ansia, di quella che ti fa crescere e migliorare. Anche solo misurarsi con una sfida così ti fa salire di livello".  Ti allenerai diversamente in vista di una sfida tanto importante? "La preparazione sarà divisa fra la palestra di Urbino, gli allenamenti specifici affidatimi dagli allenatori della federazione, quelli con il preparatore della nazionale Raffaele Cipriani a Cupra Marittima e quelli con il mio allenatore di Apiro, Franco Antonelli. Viaggerò un po' per le Marche prima per allenarmi e arriverò pronto al grande evento".    

18/05/2023 11:20
Il sogno della Lube svanisce a Trento: gara 5 la vince l'Itas e addio scudetto

Il sogno della Lube svanisce a Trento: gara 5 la vince l'Itas e addio scudetto

Trento conquista il quinto scudetto della sua storia. La Cucine Lube Civitanova non riesce nell'impresa di espugnare la tana trentina, la BLM Group Arena, e si arrende in gara 5 in tre set (25-20, 25-20, 25-19), cedendo lo scettro di campione d'Italia. Ai ragazzi allenati da Blengini, in molti casi alla loro prima esperienza in una serie finale, rimane comunque un bagaglio di esperienze preziose da far valere in vista della prossima stagione, che sarà altrettanto complessa e vedrà il ritorno in Italia di campioni come Juantorena (in quel di Modena, leggi qui la nostra intervista).  Troppi gli errori per i cucinieri in una serata in cui sono mancati un po' tutti i fondamentali, rispetto a quanto mostrato dagli avversari. Per l'Itas un ritorno alla vittoria che, in campionato, mancava dal 2014. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di Mvp della finale è di Kaziyski. In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11). La cronaca  LE FORMAZIONI - Confermati i sestetti annunciati, con le assenze di Zaytsev (per la Lube) e Lisinac (per Trento). Civitanova in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Nikolov, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Podrascanin e D’Heer al centro, Laurenzano libero.  PRIMO SET - Trento parte in maniera decisamente più aggressiva. Un Lavia in gran palla con due punti consecutivi firma il +5 (11-6). Civitanova lascia sfogare i propri avversari, poi inizia a mettere pressione dai nove metri con Yant e Nikolov e - con tenacia - si riporta sino al meno uno (14-13). Aggancio completato sul 19 pari. La reazione dell'Itas è, però, rabbiosa. In copertina si mette ancora Lavia che infiocchetta con un ace due break point arrivati grazie al muro. Un erroraccio di Anzani, in bagher, regala il primo set ai padroni di casa (25-20).  SECONDO SET - Anzani non ci mette troppo a farsi perdonare. Due muri del centrale azzurro traghettano Civitanova a +3 (6-3). Trento replica con due battute eccellenti di Kaziyski e D'Heer: il vantaggio evapora (11-11).  Michieletto, dopo un avvio sonnecchiante, comincia a mostrare un saggio del suo arsenale di colpi e per la Lube non è una buona notizia. D'Heer, centrale belga chiamato in causa da Lorenzetti dopo l'infortunio di Lisinac, continua a stupire e con un ennesimo servizio vincente dà una nuova spallata alla partita. Trento scappa e si porta a un set dallo scudetto (25-20).  TERZO SET - Kaziyski trova un ace spettacolare e fa esplodere la Blm Group Arena. Trento, nell'esultare, assapora la vittoria (6-3). Blengini, per scombinare le carte, alterna gli schiacciatori inserendo Gottardo e Gabi Garcia, ma le imprecisioni restano troppe.  L'Itas gioca sulle ali dell'entusiasmo e trova nel braccio del suo bombardiere Michieletto una certezza inossidabile. I padroni di casa fanno la differenza anche a muro, il decimo punto arrivato con questo fondamentale nella serata chiude i giochi. In Arena può iniziare la festa, lo scudetto se lo cuce sulla maglia Trento.  Il tabellino Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19) Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), D'Heer 4, Dzavoronok. N.E. Pace, Berger, Depalma, Cavuto. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Chinenyeze 6, Garcia Fernandez 1, Diamantini, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 7, Gottardo. N.E. Ambrose (L), Sottile, Zaytsev. All. Blengini. ARBITRI: Andrea Puecher (PD) e Massimo Florian (TV) PARZIALI:  25-20 (29'), 25-20 (24'), 25-19 (27'). Totale: 1h20'. NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 10, attacco 49%, ricezione 62% (25% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 34% (11% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. (Credit foto: Caterina Zattarin – Lube Volley)

17/05/2023 22:00
La Recanatese conferma il suo "Re Leone": capitan Sbaffo rinnova per altre due stagioni

La Recanatese conferma il suo "Re Leone": capitan Sbaffo rinnova per altre due stagioni

Alessandro Sbaffo ha rinnovato il proprio contratto con la Recanatese per altre due stagioni. Dopo mister Pagliari, la società leoperdiana non si è voluta privare del suo capitano e uomo simbolo. Grande soddisfazione per l'accordo raggiunto è stata espressa dal presidente Adolfo Guzzini e dallo stesso giocatore di Porto Recanati. Il "Re Leone" è arrivato in giallorosso tre stagioni fa, arrivando a segnare quasi cinquanta gol.

17/05/2023 20:02
Atletica paralimpica, esordio stagionale da sogno per Assunta Legnante: miglior misura dell'anno al mondo

Atletica paralimpica, esordio stagionale da sogno per Assunta Legnante: miglior misura dell'anno al mondo

Nel fine settimana appena trascorso è andato in scena a Jesolo l’omonimo Grand Prix internazionale della paratletica. Presente per l’Anthropos solo una rappresentanza dei propri tesserati. All’esordio stagionale l'azzura Assunta Legnante, pluricampionessa mondiale e paralimpica F11, nel getto del peso è ripartita dalla misura di 14,44 che vale la migliore prestazione dell’anno al mondo quando mancano due mesi ai Mondiali di luglio a Parigi. Assunta ha poi bissato l’oro del peso con quello del disco con la misura di 36,51. Ottimi i risultati anche per Anna Maria “Chicca” Mencoboni, categoria T12, in pista con la guida Nicholas Chiesi, che vince l’oro nel salto in alto e si piazza, rispettivamente, al 7° e 19° posto nel lungo e nei 100m. Buoni piazzamenti anche per Matteo Cappelletti, T43, al 7° posto nel salto in lungo, al 13° nei 100m, per Gabriele Fella, F55, 6° nel giavellotto e 7° nel peso, e per Rigivan Ganeshamoorthy, F55, 5° nel giavellotto, 6°nel peso e 6° nel disco. Al seguito degli atleti il tecnico Roberto Minnetti. Ora lo sguardo volge verso l’ultimo fine settimana di maggio per i Campionati italiani assoluti Fispes. “Come prima uscita dell’anno mi ritengo comunque soddisfatta”, ha dichiarato Assunta Legnante. “Pretendevo pure di più dal mio lancio perché in gara cerco sempre di migliorare rispetto all'allenamento. In ogni caso anche nel disco mi sono fatta valere. Ora testa ai Campionati Italiani di Padova, tutto in previsione della rassegna iridata”.

17/05/2023 15:52
Juantorena re (anche) in Turchia: "Per lo scudetto forza Lube e l'anno prossimo torno in Italia"

Juantorena re (anche) in Turchia: "Per lo scudetto forza Lube e l'anno prossimo torno in Italia"

Osmany Juantorena chiude in bellezza la stagione disputata fra Cina e Turchia: dopo la finale persa con lo Shangai, l’ex azzurro ha trionfato con lo Ziraat Bankkart per 3-1 contro l’Halkbank Ankara, conquistando il terzo titolo di fila per la propria squadra e tracciando un record assoluto nel campionato turco.   Osmany aveva già vinto in Turchia nella stagione 2013/2014 proprio nell’Halkbank Ankara, formazione che quest’anno ha eliminato la Lube Civitanova in Champions. Una vittoria che permette al campione di togliersi più di un sassolino dalla scarpa: ora lo sguardo è rivolto al domani per l’imminente ritorno nel campionato italiano con il Modena. Di seguito l’intervista a Juantorena. Anzitutto complimenti per la vittoria del campionato. Che effetto fa vincere l’ennesimo titolo in carriera? “Sono molto contento. Dopo aver scelto di lasciare la Lube è stato un anno difficile: sono stato lontano dalla mia famiglia e anche in Cina non è andata bene. Ci tenevo tanto a portare a casa questo scudetto, avevo già vinto con l’Halbank e ripetere con lo Ziraat ha un valore enorme. È come vincere con l’Inter e poi con il Milan. Il fatto che Bankkart sia la prima squadra della storia turca a vincere tre scudetti di fila, poi, mi riempie d’orgoglio, specialmente pensando che Ankara era la favorita”.    Il campionato turco è sempre più quotato. Che differenze hai trovato dal punto di vista tecnico con la Superlega? “Il campionato turco è buono e di qualità, appena sotto a quello italiano come dimostrato dal match fra Civitanova e Ankara. Qui ci sono tanti stranieri che fanno la differenza e alzano il livello, però l’Italia rimane su un gradino più alto da un punto di vista tecnico e tattico”.  Domani Trento e Civitanova si sfidano per lo scudetto. Immaginavi di vedere la Lube tornare subito in finale scudetto dopo la rivoluzione estiva? “Nessuno si aspettava di vederli in finale. Quando erano sotto 2-0 con Verona li avevo dati per spacciati, e deve essere stata una sorpresa anche per loro riuscire a rimontare. Meritano di essere lì, hanno continuato a giocare bene anche con le spalle al muro. Mando a loro un grande in bocca al lupo”. Tu sei un doppio ex, dove pende di più il tuo cuore? Trento o Civitanova? “Nonostante ci sia qualche ruggine con la proprietà della Lube dopo la rottura dell’anno scorso, vorrei che vincessero comunque i cucinieri. Abbiamo passato sette anni insieme e se saranno loro a vincere faranno la storia della pallavolo italiana conquistando il quarto scudetto di fila. Un bel traguardo che gli auguro di raggiungere”.  Infine una domanda sull'immediato futuro, un ritorno in Italia è immaginabile? “Stavo per rinnovare qui in Turchia quando è arrivata all’ultimo una chiamata importante dall’Italia: dal prossimo anno entrerò fra le fila del Modena. Non potevo rifiutare l’offerta, ero troppo curioso di tornare per questa nuova avventura.

17/05/2023 11:07
Spareggi Serie B, Jesi si rialza e porta la serie con Matelica sull'1-1: tutto rimandato a Gara 3

Spareggi Serie B, Jesi si rialza e porta la serie con Matelica sull'1-1: tutto rimandato a Gara 3

Non concede il bis la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi in gara 2 degli spareggi. I biancorossi cullano il sogno per un quarto e mezzo, ma stavolta i padroni di casa cambiano marcia e dilagano nella ripresa, impattando la serie sull’1-1. Il protagonista in casa Vigor porta lo stesso nome di domenica: Gianpaolo Riccio. La guardia da Avellino (22 punti nel solo primo tempo) è letteralmente scatenata in avvio di gara, segna da ogni posizione e tiene la Halley col muso avanti in tutto un primo periodo con percentuali da capogiro da ambo le parti. Pian piano Jesi esce dal guscio e torna ad impattare proprio prima della prima sirena (26-26 al 9’ con due liberi di Valentini), ma la Halley dà una strattonata decisa in avvio di secondo quarto, ancora con Riccio a suonare la carica e Mentonelli e Provvidenza a chiudere un parziale di 0-8 in un minuto che porta i biancorossi al massimo vantaggio (26-34 all’11’). L’immediato timeout di coach Ghizzinardi risveglia la General Contractor, ma Matelica controlla almeno fino a metà quarto, prima di mollare improvvisamente la presa. I padroni di casa prendono il controllo dell’area, ai biancorossi non entra più nulla e Jesi produce un parzialone di 14-0 che fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 49-40. La Halley avrebbe bisogno di ritrovare la verve dei primi 10’ al ritorno sul parquet, ma stavolta Jesi è ben diversa da quella vista in gara 1. Sale in cattedra Merletto, Riccio non trova più le fiammate dei primi 60’ della serie e, senza alternative credibili, i biancorossi scivolano inesorabilmente indietro. I biancorossi affondano fino al -21 (80-59 al 36’ con la firma di Varaschin), ricucendo un minimo lo strappo nei minuti finali, senza però intaccare la sostanza del match. Arriva la risposta di Jesi, ma la Halley ha decisamente centrato l’obiettivo: prendersi una delle prime due gare fuori casa per avere in mano il proprio destino davanti al torrido pubblico di Castelraimondo, dove venerdì sera (palla a due ore 20.30) andrà in scena il terzo atto della serie. Così coach Trullo al termine del match: "Abbiamo giocato una partita dai due volti. Nei primi 17- 18 minuti abbiamo proseguito sulla linea di gara 1, poi ci siamo disuniti concedendo troppi rimbalzi d'attacco e quindi secondi tiri negli ultimi 2-3 minuti prima dell'intervallo, scivolando così a -9. Nel terzo e quarto periodo non siamo più riusciti a rientrare e Jesi si è presa la vittoria con pieno merito. Ad ogni modo niente drammi, così come non c'era da esultare troppo dopo gara 1: venerdì e domenica si gioca in casa nostra, cercheremo di farci trovare pronti e di recuperare anche qualche giocatore uscito malconcio da queste prime due partite della serie". GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 86-70 (SERIE: 1-1) JESI: Varaschin 18, Ferraro 2, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 16, Merletto 14, Cicconi Massi, Calabrese 6, Vita ne, Valentini 5, Marulli 20, Gatti 5. All.: Ghizzinardi. MATELICA: Provvidenza 9, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani 1, Gallo 2, Caroli 3, Polselli 7, Riccio 24, Adeola 15, Enihe 3. All.: Trullo. ARBITRI: Giambuzzi, Valletta. PARZIALI: 26-26, 23-14, 15-14, 22-16.

17/05/2023 10:00
Us Tolentino, ufficiale il divorzio con Zannini. Romagnoli: "Escluso l'ingresso di nuovi soci"

Us Tolentino, ufficiale il divorzio con Zannini. Romagnoli: "Escluso l'ingresso di nuovi soci"

Gianfranco Zannini non siederà sulla panchina dell'Us Tolentino nella prossima stagione. "La scelta di non rinnovare il rapporto con l’allenatore prescinde dai risultati tecnici ottenuti dallo stesso nella stagione appena conclusasi" sottolinea la società in una nota, ringrazionado l'allenatore "per l’impegno profuso e per quanto è riuscito a fare in un’annata particolarmente difficile e sfortunata", "augurandogli le migliori fortune dal punto vista umano e sportivo". È il presidente Marco Romagnoli a commentare la scelta, cogliendo anche l’occasione per puntualizzare alcuni aspetti che attengono all’assetto societario futuro: "Ringrazio Gianfranco di cuore. Lo faccio interpretando il pensiero di tutti i soci e di tutti i collaboratori dell’U.S.T. Zannini, come al solito, ha dato tutto quello che poteva per evitare una retrocessione che, purtroppo, non siamo riusciti ad evitare. La non riconferma non può e non deve suonare come una sua bocciatura". " Con Gianfranco Zannini, d’altronde, c’è un legame profondo che va al di là dei risultati del campo e quello odierno non può che essere un arrivederci - aggiunge Romagnoli -. Dopo la retrocessione abbiamo ritenuto necessario ed utile per entrambe le parti programmare un progetto tecnico totalmente nuovo. Non abbiamo proprio nulla da rimproverargli, siamo però consapevoli che tutte le retrocessioni sono foriere di scorie che potrebbero riaffiorare. Ciò anche se la salvezza alla fine è sfumata per tutta una quella serie di incroci maledetti che tutti sappiamo". "Nei prossimi giorni cominceremo ad ufficializzare le prime e più importanti scelte tecniche - precisa il presidente -. Colgo l’occasione per preannunciare che tenteremo di tenere con noi il più ampio numero possibile di giovani della nostra 'cantera'. Sarà un Tolentino giovane, dal cuore cremisi con puntelli di comprovata esperienza. Mi sia anche consentito di ribadire che non sono alle viste vendite della società o ingresso di nuovi soci nel sodalizio. "Ciò non perché vogliamo rimanere, ad ogni costo, noi alla guida del Tole ma perché le condizioni per consegnare in mani sicure la società non si sono registrate. Chiedo ai tifosi, nonostante la botta subita, di starci vicino come hanno fatto lo scorso anno. Sappiamo bene che non ci sarà consentito di sbagliare e cercheremo di non deluderli. Anche perché tutti i proprietari dell’U.S. Tolentino 1919, in primo luogo, sono dei tifosi cremisi dalla nascita", conclude Romagnoli.

16/05/2023 15:10
Civitanova, Anthropos da sogno: 18 medaglie e 12 titoli italiani a Montebelluna

Civitanova, Anthropos da sogno: 18 medaglie e 12 titoli italiani a Montebelluna

Grande weekend di gare e una pioggia di medaglie per l’Anthropos a Montebelluna, in provincia di Treviso, nei Campionati italiani Assoluti di Atletica Fisdir. Orfana di tre big come Dieng, Vallone e Talocci, l’Anthropos di Civitanova Marche era presente con 16 dei propri atleti della massima categoria riuscendo a rientrare con un bottino ricco grazie alle complessive 18 medaglie vinte dai propri tesserati, di cui 12 titoli di Campione Italiano conditi da 2 primati nazionali. Nel dettaglio: Nella Categoria II3: Eugenia Zucchiatti è Campionessa Italiana nei 100m e argento nel salto in lungo; Nella Categoria II2: Leonardo Pantanetti manca il podio, ma porta a casa una buona performance; Nella Categoria II1: Raffaele Di Maggio la fa da padrone nella velocità con il doppio titolo nei 100m e 200m; Gabriele Salvatore Bianca si laurea campione italiano nel salto in alto con anche il nuovo primato nazionale a m. 1,64; Andrea Mattone è campione italiano nel pentathlon firmando anche il nuovo primato italiano di punti (2.912); Luigi Casadei si conferma il più forte nel giavellotto e arricchisce il suo palmares con anche l’argento nel getto del peso; Francesco Conzo, torna dopo lungo periodo e si laurea campione italiano nel disco e bronzo nel getto del peso.  E ancora Carlo Corallini allunga la sua lunghissima carriera saltando ancora più lontano di tutti nel triplo e laureandosi campione italiano; Gabriele Brengola punta sulla nuova specialità dei 400m ed è subito a bersaglio con il titolo italiano; Federico Mei ormai da anni è il miglior marciatore nazionale e lo conferma con il titolo nei 5000 marcia; Davide Benigni conferma il suo crescendo e si prende il bronzo in una finale dei 200m tiratissima; Andrea Sampaoli, al suo esordio agli assoluti, vede sfuggirsi l’oro nel salto in lungo all’ultimo salto ed è argento; Pietro Lo Sicco, anch’egli all’esordio, si mette al collo un bellissimo bronzo nei 400m; Gaetano Schimmenti e Ilia Scuderi Panebianco nella velocità non riescono a salire sul podio, ma si rifaranno nelle staffette.  Ed è proprio dalle staffette che arrivano gli ultimi 2 titoli nazionali per i nostri con l’oro nella 4x100 composta da Mattone, Benigni, Scuderi e Sampaoli e l’oro nella 4x400 composta da Schimmenti, Agyemang, Mattone e Brengola.  "Ancora tanti bei momenti passati con i nostri ragazzi, con i tecnici, con le famiglie e questo è uno dei ricordi che tornano con me da Montebelluna - dichiara il presidente Nelio Piermattei -. A questo poi si aggiungono i risultati che sono, ancora una volta, di primissimo piano. I ragazzi, tutti dai veterani agli esordienti, hanno espresso performance importanti centrando risultati di rilievo. Un plauso a loro, ma anche ai loro istruttori che in mezzo a tante difficoltà li seguono e li fanno crescere preparandoli al meglio per affrontare questi appuntamenti".  

16/05/2023 12:50
Macerata Scherma, l'abbraccio tra Luna e Serena ruba la scena ai campionati italiani Under 14

Macerata Scherma, l'abbraccio tra Luna e Serena ruba la scena ai campionati italiani Under 14

Si sono svolti a Riccione i Campionati Italiani di Scherma Under 14 con la partecipazione di oltre 2000 ragazzi provenienti da tutta l'Italia. La Macerata Scherma era presente con 10 atleti in 7 diverse categorie: Aurora Becerrica, Luna Carnevali, Pietro Ciccarelli, Emanuela Ciriaco, Giordano Donati, Serena Perfetti, Davide Pettinari, Filippo Savoia, Giorgia Savoia, Pierpaolo Silvetti. Al di là dell'agonismo, dell'emozione, del risultato in classifica degli atleti maceratesi va evidenziato un episodio che ha mostrato a tutti i presenti come l'amicizia superi ogni delusione o successo. Nella categoria Allieve di fioretto femminile erano in gara Luna Carnevali e Serena Perfetti, entrambe atlete della Macerata Scherma e compagne di allenamento. Gli accoppiamenti di gara hanno voluto che su 68 atlete della categoria le due ragazze fossero opposte in pedana nello scontro diretto che determinava l'eliminazione di una delle due dalla competizione. Al termine dell'assalto ha prevalso Luna Carnevali per 15 a 13, ma è stato davvero esaltante vedere Luna e Serena correre ad abbracciarsi a lungo come visibile nell'immagine in copertina e complimentare l'amica sconfitta in pedana, rafforzando l'amicizia che lega le due atlete. L'episodio è stato notato per la grande spontaneità del gesto che andava ben oltre le regole comportamentali della scherma, pur essendo esse molto rigorose nel rispetto e nel saluto a fine gara. Ancora una volta la scherma giovanile si è dimostrata un formidabile veicolo di amicizia e di stima, che l'agonismo riesce ulteriormente a rafforzare.

15/05/2023 18:10
Lube, i Predators pronti a 'invadere' Trento per gara 5: oltre 160 tifosi in partenza

Lube, i Predators pronti a 'invadere' Trento per gara 5: oltre 160 tifosi in partenza

Due pullman di tifosi e tante auto di sostenitori al seguito della Cucine Lube Civitanova per gara 5 della Finale Scudetto. Mercoledì 17 maggio (ore 20.30) saranno oltre 160 i supporter biancorossi a incitare la squadra sul campo della Blm Group Arena contro i padroni di casa della Itas Trentino. Il pubblico di fede cuciniera potrebbe aumentare toccando le 200 unità. Partenze di mercoledì: ore 13 da Macerata (parcheggio superiore Oasi), ore 13:30 da Civitanova (parcheggio Eurosuole Forum). La difesa del tricolore raggiungerà così il suo apice nel confronto in notturna da disputare nel quartier generale gialloblù. In arrivo una sfida senza appello. Chi si impone prenderà la corona. La Lube si giocherà al quinto match lo scudetto per la quarta volta nella storia. Il bilancio dei precedenti è di 2-1. Nel 2005/06 il club marchigiano ha alzato al cielo il suo primo stendardo grazie al successo con il massimo scarto al quinto round contro Treviso al BPA Palas di Pesaro. Il titolo fu assegnato alla bella anche nel 2017/18, quando i biancorossi caddero in tre set a Perugia, ma l’occasione per un riscatto in grande stile arrivò l’anno successivo (2018/19), con Civitanova capace di centrare una delle migliori rimonte di sempre dopo essersi trovata sotto 2-0 in gara 5 al PalaBarton.

15/05/2023 16:07
Spareggi Serie B, la Vigor Matelica espugna il PalaTriccoli 72-73: Jesi cede in Gara 1

Spareggi Serie B, la Vigor Matelica espugna il PalaTriccoli 72-73: Jesi cede in Gara 1

Si apre col botto la serie degli spareggi tra General Contractor Jesi e Halley Matelica. I biancorossi fanno l’impresa, sbancando il PalaTriccoli e prendendosi così il primo punto della serie dopo una partita girata nel terzo quarto e difesa col brivido nel finale. Lo stratosferico Riccio della serata scalda subito la mano, ma è Jesi in realtà a prendere il comando delle operazioni. Due triple di Ferraro accendono i padroni di casa, che scattano sul +5 (12-6 al 6’), ma la Vigor c’è e con ordine e pazienza pian piano esce dal guscio. I biancorossi mettono il naso avanti in apertura di secondo quarto (17-19 all’11’ con la firma di Enihe), ma i biancoblu del secondo quarto. La Halley però non si scompone, con l’energia e le bombe di Vissani a tenere i ragazzi di coach Trullo a contatto all’intervallo lungo (41-36). Il canovaccio sembra non cambiare al rientro dagli spogliatoi, con l’equilibrio a regnare sovrano, ma di colpo la General Contractor si spegne e la Halley ne approfitta: un parziale di 0-9 con la firma della ditta Riccio-Seck cambia l’inerzia del match e i biancorossi salgono a +7 (52-59 al 29’). Jesi sembra stordita e apre voragini nella sua difesa nelle quali i matelicesi si infilano con intelligenza. La Halley sale a +10 (56-66 con meno di 6’ da giocare con un 1/2 dalla lunetta di Provvidenza) e pare in assoluto controllo della gara. E invece sul più bello la Vigor si inchioda. Salgono in cattedra Marulli e Merletto e la General Contractor produce un parziale di 13-2 chiuso dal canestro di Varaschin che vale il sorpasso jesino a 1’ dalla sirena (72-71). Sul ribaltamento di fronte Gallo subisce il fallo e riporta avanti la Halley con due liberi (72-73 a 58” dalla fine). La pressione sale e ci sarebbe una vita da giocare, ma all’atto pratico non cambia più nulla: prima Gatti dall’arco, poi Gallo fallisce il colpo del ko in penetrazione a 19” dalla sirena e infine è Marulli a non trovare la bomba che avrebbe dato il successo ai suoi. Il folto pubblico arrivato da Matelica esce dal PalaTriccoli in visibilio, ma la strada verso la Serie B d’Elite è ancora lunga e già martedì sera (palla a due ore 20.30) si torna di nuovo in campo in terra jesina. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato una partita molto attenta. Siamo stati tosti e concentrati sulle cose che avevamo provato. Siamo andati benino in attacco, trovando soluzioni coi nostri esterni, e ho cercato di ruotare un po' tutti per gestire al meglio le energie. Ovviamente non siamo contenti, di più. Ma la serie è lunghissima, bisogna vincerne tre, siamo solo all'inizio. Abbiamo ritrovato Seck, si era allenato durante tutta la settimana e ci ha dato una bella mano, come tutti gli altri. Abbiamo giocato con la mentalità giusta, siamo stati molto presenti fino ai minuti finali, poi è ovvio che nel rush finale loro abbiano provato a dare il tutto per tutto e noi abbiamo un po' vacillato. Ma ci sta in una partita di questa importanza. Ora resettiamo e ripartiamo perché martedì ci aspetta già gara 2». GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 72-73 (SERIE: 0-1) JESI: Varaschi 10, Ferraro 17, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 4, Merletto 13, Cicconi Massi 4, Calabrese 5, Vita ne, Valentini 5, Marulli 14, Gatti. All.: Ghizzinardi. MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli, Seck 7, Vissani 9, Gallo 16, Caroli, Polselli 4, Riccio 23, Adeola 2, Enihe 11. All.: Trullo. ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga PARZIALI: 17-13, 24-23, 13-25, 18-12.

15/05/2023 10:28
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