E’ senza lieto fine la due giorni di grande pallavolo andata in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, teatro della Del Monte Supercoppa che ha ufficialmente aperto la stagione 2017/2018.
I campioni d’Italia della Cucine Lube, vittoriosi ieri in semifinale su Modena, si arrendono in quattro set al cospetto della Sir Safety Conad Perugia (20-25, 25-22, 17-25, 26-28) lasciando dunque alla formazione allenata da Lorenzo Bernardi la gioia di alzare il trofeo, che è il primo in assoluto in bacheca per la società umbra.
I biancorossi torneranno ora in campo domenica prossima a Vibo Valentia, per la 1ª giornata di andata di Regular Season della Superlega Unipolsai.
La partita
Sulla sponda biancorossa Medei conferma il medesimo sestetto della semifinale, con Christenson e Sokolov in diagonale, Cester e Stankovic, al centro, Kovar e Juantorena di mano, Grebennikov libero. Nessuna novità neppure nella metà campo umbra, dove Bernardi schiera De Cecco-Atanasijevic, Anzani-Podrascanin, Russell-Zaytsev, Colaci libero.
Il parziale è sempre saldamente in mano alla Sir Safety, che forza con successo il servizio mettendo in difficoltà la ricezione di casa, e trovando il 6-2 grazie ad un muro ed un successivo contrattacco di Podrascanin. In casa Lube funziona discretamente il cambio palla, raramente i cucinieri riescono invece a toccare col muro gli attacchi delle bocche di fuoco a disposizione Di Cecco, così da conquistarsi delle rigiocate. La squadra di Medei risale fino al -2 (12-14) con un errore in attacco di Atanasijevic, però balbetta in attacco (solo 33% di efficacia) e non dà mai concretamente l’impressione di poter riuscire a capovolgere la situazione, neppure quando viene gettato nella mischia l’americano Sander. Perugia chiude virtualmente a proprio favore quando Atanasijevic firma l’ace del 24-18: il serbo registra un sontuoso 80% di positività sulle schiacciate, risultando il più prolifico dei suoi nel fondamentale, insieme ai centrali (100% per Podrascanin e 75% per Anzani). Finisce 20-25.
Nel secondo parziale la Cucine Lube sale decisamente di tono nel muro-difesa (anche l’attacco schizza al 57%), consentendo a Sokolov di firmare il punto del 19-16, massimo vantaggio dei biancorossi che però si fanno immediatamente riacciuffare, sul velenoso turno in battuta d Anzani. Il finale diventa allora un punto a punto che si risolve a favore dei marchigiani, grazie soprattutto ad un ace di Christenson, che scava il nuovo break Lube sul 22-20. Il 25-23 arriva poi con un muro di Kovar su Atanasijevic.
Il terzo set registra una partenza super della Sir, avanti 10-5 sul turno al servizio di Russel (un ace), sul quale si registrano ben due muri di fila ai danni degli attaccanti di banda biancorossi. Sul punteggio di 8-14, maturato dopo l’ennesimo grande contrattacco di Russell (100%), Medei inserisce Sander per Kovar e Candellaro per Stankovic. Ma il gap guadagnato dagli umbri, che attaccano con un incredibile 79% di squadra, è troppo grande per essere colmato. Finisce 17-25 dopo un attacco out di Candellaro.
Cucine Lube in campo con Sander e Candellaro anche nel quarto set, che si accende sul 4-5 dopo un errore arbitrale (palla a terra dopo l’attacco di Sokolov, ma gli arbitri lasciano continuare il gioco). Situazione in equilibrio fino a quota 9, poi i padroni di casa staccano gli avversari con un ace di Sander (11-9) e due muri consecutivi (13-9), rispettivamente di Cester (su Atanasijevic) e Sokolov (su Russell). Sembra la zampata decisiva dei marchigiani verso il tie break, invece la Sir rovescia completamente la situazione con tre ace di Russell (19-20), riportando la gara sul binario del punto a punto. Che dopo un break annullato dalla Lube, si conclude al terzo match point per gli umbri con un mani out vincente di un super Russell (21 punti, col 60% in attacco, 2 muri, 4 ace): 26-28.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 6, Marchisio n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 21, Zaytsev 11, Della Lunga, Siirila n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 17, De Cecco 2, Andric n.e., Anzani 12, Podrascanin 13. All. Bernardi.
ARBITRI: Boris (PV) – Sobrero (SV).
PARZIALI: 20-25 (34’), 25-22 (30’), 17-25 (28’), 26-28 (36’).
NOTE: Spettatori 4291, Incasso 76343 Euro. Lube bs 17, ace 8, muri 5, ricezione 56% (31% perf.), attacco 47%, errori 4. Sir Safety bs 18, ace 9, muri 14, ricezione 57% (29% perf.), attacco 56%, errori 8.
Dopo il pareggio il Tolentino prova a vincere la partita ma nell’ultimo dei cinque minuti di recupero subisce un contropiede micidiale che consente alla Biagio di vincere la partita. Il match winner è il giovane Mengaroni entrato in campo da appena tre minuti e forse al suo primo pallone toccato. Partita contratta nel primo tempo con la squadra cremisi che stenta a giocare come sa. La Biagio invece riesce ad imbrigliare il gioco del Tolentino ed al 35’ si trova inaspettatamente in vantaggio. Su un cross di Domenichetti dalla sinistra la difesa cremisi si fa trovare impreparata e Pieralisi batte indisturbato di testa il portiere Rossi. Nella ripresa il Tolentino cambia marcia, inizia a macinare gioco e crea diverse opportunità sulle quale Marziani compie almeno due miracoli. La Biagio ha con Sampaolesi il pallone per chiudere la partita ma Rossi riesce a ribattere in angolo il pallone del possibile 0 a 2. Nel finale Mongiello complice una deviazione di Sampaolesi trova il pareggio; cerca la vittoria ma subisce la beffa della sconfitta all’ultimo minuto di recupero. La cronaca. Partita bloccata fino al 35’ quando Pieralisi porta in vantaggio la Biagio. Al 47’ fallo di Lanzi su Rossini al limite. Punizione di Rossini para in due tempi di Rossi. Al 61’ ci prova Tizi, para Marziani. Al 67’ Rossi salva il due a zero respingendo un tiro a colpo sicuro di Cavaliere. Al 69’ fallo di Cecchetti di Belli al limite. Punizione di Belli sulla barriera riprende Gonbim palla deviata in angolo. Sul corner, Belli fa gridare al gol, Marziani si supera e riesce a deviare in angolo quando il pallone sembrava varcare la linea bianchi. Al 71' miracolo di Rossi che respinge un tiro di Sampaolesi a botta sicura. AL 84’ pareggio del Tolentino con Mongiello che riprende un corte respinta della difesa ospite e batte Marziani complice anche una deviazione dii Sampaolesi.
All’86 Miracolo di Marziani su conclusione di Mongiello. Al 95’ Tolentino beffato dal contropiede ospite e dalla rete di Mengaroni.
TOLENTINO: Rossi 7, Gobbi 6, Corpetti 6 (71’ Buresta 6),Tizi 6,5, Palazzetti 6,6, Strano 6, Rozzi 6,5 (69’ Colonnelli 6,5), Lanzi 6, Dell’Aquila 6, Belli 6, Mongiello 6,5. A disposizione: Giorgi, Carloni, Nunzi, Castelli, Raponi.All, Zaini
BIAGIO NAZZARO: Marziani 7,, Sampaolesi 6,5, Domenichetti 6, Santoni 7, Medici 6,5, Cecchetti 6 Sulejmani 6,5,(91’ Mengaroni), Rossini 6, Pieralisi 6,5, Cavaliere 6 (73’ Brega ng) Daidone 6 A disposizione: Bontempo, Canulli, Bugari, Parasecoli, Nocelli, All. Lombardi.
ARBITRO: Marchioni di Rieti 6(Feliziani e Dervishi di San Benedetto del Tronto)
RETI: 35’ Pieralisi, 84’ Mongiello, 95’ Mengaroni
NOTE: spettatori 400 circa , Angoli 5 a 3 Ammoniti: Pieralisi, Santoni, Mongiello, Cecchetti, Gobbi. Recuperi (1-5)
La carica dell'Helvia Recina Volley Macerata: presentate tutte le squadre della società Grande festa questa mattina alla Mar.Pel. Arena Macerata. In casa Helvia Recina Volley Macerata ci si prepara per l’inizio del campionato con la presentazione ufficiale di tutti gruppi. Un appuntamento che si è consolidato negli anni che mette in luce il gran lavoro della società maceratese.
Presenti tutte le squadre che hanno sfilato davanti ai familiari e amici. Tante atlete che hanno iniziato a sudare in palestra da un mese, un settore giovanile fiorente e che quest'anno sarà presente a tutti i campionati giovanili (anche con più di una squadra per categoria) oltre a due campionati di serie, senza dimenticare le più piccole del mini volley, il vero cuore pulsante dell’HR.
A fare gli onori di casa il presidente Pietro Paolella, il vice presidente Maurizio Storani e il general manager Massimiliano Balducci, uniti, nei loro interventi, da un filo comune: continuare a sognare e lavorare per realizzare il loro sogno. Immancabile la presenza delle istituzioni sportive e non oltre ai main sponsor che anche quest'quest'anno hanno voluto dare il loro contributo all'attività: Cbf Balducci, Acqua Roana, Sabry Maglificio, oltre ai tanti altri piccoli sponsor che sostengono il sogno arancionero.
Dopo i gruppi giovanili, spazio alla formazione della B1 e alle parole di coach Paniconi che prevede un campionato ricco di insidie ma sicuramente alla portata della squadra allestita questa estate.
L'appuntamento, quindi, è per sabato 14 ottobre alle ore 18 per la prima gara del campionato di B1, alla Mar.Pel Arena ( Fontescodella) per poi proseguire con l'inizio dei campionati giovanili di under 16 e under 18 nella settimana successiva.
Il Futsal Potenza Picena esce sconfitto per 5-3 nella sfida contro il Pieve d'Ico. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco, dopo un buon primo tempo, cadono sotto i colpi dei padroni di casa che nella ripresa colgono la vittoria e staccano ulteriormente i potentini in classifica. Un'altra battuta d'arresto in campionato, che comunque non pregiudica nulla visto che siamo ancora all'inizio della stagione, con i ragazzi che devono ancora rodarsi per bene. Primi minuti scoppiettanti con Gattafoni che apre le danze, seguito a ruota da Cimatti per l'immediato pareggio. La sfida si mantiene bella ed equilibrata con Mobbili, tornato al gol dopo tanto tempo, che riporta in vantaggio i giallorossi ma ancora una volta la formazione di mister Marchetti riporta la situazione in parità.
Nella ripresa sono i locali a tenere in mano il pallino del gioco e con Latessa trovano la rete del 3-2. L'espulsione di Gattafoni complica ulteriormente le cose ed i gialloblu prendono il largo arrivando fino al 5-2. A rendere un pò meno amaro il finale ci pensa Massaccesi, che fissa il punteggio sul 5-3. "Difficile commentare una partita giocata male e con tanti errori individuali, - ammette il dg Simone Consolani - credo che la squadra sia molto forte, ma non vanno in campo concentrati, manca un po' di cattiveria agonistica. I ragazzi, il mister e il preparatore atletico sanno cosa fare. Ci sarà la giusta reazione".
Sulla stessa lunghezza d'onda mister Massimiliano Sbacco. "Siamo in un momento in cui non siamo brillanti nè dal punto di vista fisico nè del gioco espresso - rimarca l'allenatore potentino -. Ci manca sempre quella cattiveria in più che ci permetterebbe di vincere le partite e che invece dimostrano i nostri avversari. Pur non giocando contro avversari molto superiori rispetto a noi, non mettiamo in campo quel carattere che ci aveva contraddistinto fino all'anno scorso. Se nello scorso campionato eravamo una matricola, e dovevamo dimostrare di meritarci la categoria, in questo avvio di stagione abbiamo perso questa prerogativa. Dobbiamo tornare ad essere umili e mettere in campo la grinta del passato, - conclude l'allenatore giallorosso - per tornare a vincere le partite".
PIEVE D'ICO - FUTSAL POTENZA PICENA 5-3 (2-2 pt)
PIEVE D'ICO: Bonci, Bertozzi, Corsini, Barzotti, Cimatti, Garavani, Latessa, Meliffi, Marchetti, Barcelli All. Marchetti
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Sarnari, Di Toro, Matteucci, De Luca, Micucci, Massaccesi, Mobbili, Gattafoni, Mancini All. Sbacco
Arbitri: Luca Spadoni e Daniele Barucca di Ancona
Sequenza gol: 0-1 Gattafoni, 1-1 Cimatti, 1-2 Mobbili, 2-2 Barzotti, 3-2 Latessa, 4-2 Meliffi, 5-2 Marchetti, 5-3 Massaccesi
La San Francesco Cingoli raccoglie il primo punto della stagione contro la Sefrense, nel girone F di Seconda Categoria. L’1-1 finale dello Spivach è un risultato giusto, anche se gli ospiti allo scadere stavano per vincere la gara, quando Cristalli sulla linea ha salvato un tiro di Adjari.
Nel primo tempo le due squadre hanno diverse occasioni per passare in vantaggio, con i biancorossi che segnano a pochi secondi dalla fine dei 45 minuti. Al 5’ Carbone tira dal centro dell’area, Dalipi respinge in corner. Un minuto più tardi Brachetta si invola sulla fascia, a tu per tu con Emiliani spara la sfera fuori. Al 9’ Adjari vede in area Brachetta, il quale colpisce di testa verso la porta, la palla si imbatte sul palo, sulla ribattuta ancora Brachetta non impatta bene e il tentativo finisce alle stelle. La Sefrense insiste al 20’ con un gran tiro sulla fascia di Bonifazi, Emiliani manda il pallone sopra la traversa. Il minuto seguente Tomassoni passa verso l’area per Carbone, il quale controlla e tira, trovando solamente l’esterno della rete. Al 22’ Giulianelli di testa fa partire Carbone che prolunga verso Tiranti, Dalipi devia in angolo. Sei minuti dopo ci prova Del Bianco dal limite dell’area, ancora il portiere ospiti smanaccia in corner. I biancorossi passano in vantaggio al 44’, quando dalla fascia sinistra Scattolini prova l’assist per i suoi compagni, il pallone tuttavia si insacca alle spalle di Dalipi. 1-0. Nei minuti di recupero, la Sefrense va vicina al pareggio con una traversa di Bonifazi. Le squadre vanno a riposo con il minimo vantaggio della San Francesco.
Nella ripresa la Sefrense agguanta il pareggio e rischia di vincere nei minuti finali. Il pareggio arriva al 53’, quando Adjari si coordina bene dopo un angolo e da fuori centra l’angolo alto della porta. 1-1. Dieci minuti dopo ancora Adjari serve in area Bonifaziche senza pensarci tira al volo, Emiliani devia in corner. Al 68’ Tiranti si accentra e appoggia verso Tomassoni, il tiro del capitano finisce sui guantoni di Dalipi. Passano quattro minuti e Sparvolicentra il palo dopo una punizione di sinistro dalla fascia destra. Al 75’ Giovanni Marchegiani, subentrato a Giulianelli, tenta la fortuna da fuori, palla a lato. A due minuti dalla fine, Scattolinipassa in area verso Ugolini il quale non riesce a sorprendere Dalipi, sfera in corner. Ancora Ugolini di testa non centra di un soffio la porta, dopo il cross da calcio d’angolo di Giulio Gigli. Siamo al 94’: Adjari si ritrova il pallone dopo un rimpallo, smarca Emiliani in area e tira, Cristalli sulla linea di porta salva il risultato.
Finisce 1-1 tra San Francesco Cingoli e Sefrense, risultato nel sommato giusto tra due squadre che ora si trovano nei bassifondi della classifica. Il migliore della partita è Adjari, autore di un gran gol e di azioni pericolose. Per i biancorossi, ottima prova del portiere Loris Emiliani, della difesa e in particolare di Francesco Cristalli, il quale ha salvato il risultato nell’ultimo istante della partita. Mercoledì i biancorossi sfideranno il Real Porto per la prima sfida del triangolare della seconda fase della Coppa Marche. Nella prossima giornata, i biancorossi di Ultimi affronteranno il Visso a Macerata.
L'Infa Feba Civitanova Marche incappa nel primo stop stagionale. Le ragazze di coach Alberto Matassini vengono fermate dalla Ceprini Costruzioni Orvieto per 66-58 in un match molto equilibrato, prima del crollo finale quando le padrone di casa hanno piazzato l'allungo vincente. Siamo ancora agli albori di questo lunghissimo campionato, anche se le momò dovranno essere brave a metabolizzare questo stop e con la settimana di riposo avranno tempo per perfezionare alcuni dettagli.
Pronti via e le squadre si danno subito battaglia con le biancoblu che tentano il primo allungo, 4-9 a 6'41'' dal termine grazie ai punti pesanti di Ostojic, ma le locali recuperano subito lo strappo. Le due compagini ribattono colpo su colpo fino al 13-13, quando mancano meno di due minuti alla fine del parziale, poi Porcu e Rupnik confezionano il break del 5-0 che fissa il punteggio sul 18-13. Nel secondo quarto Orvieto conduce i giochi per larghi tratti, toccando il +7 sul 31-24 a 2'14'' da giocare, ma Bocola e Mataloni portano le momò all'intervallo sul 31-28.
Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Matassini sono costrette a rincorrere arrivando fino al -1 del 46-45, siglato dal capitano Veronica Perini che ha sfoderato un'ottima prestazione, prima del sorpasso (48-50) nelle ultime battute di "Maggie" Mataloni. Tuttavia la tripla allo scadere di Grilli porta il risultato sul 51-50. Nell'ultimo quarto le padrone di casa conducono per tutti i dieci minuti, con le biancoblu costrette a rincorrere ma senza trovare lo spunto giusto per provare a riaprire il match. Finisce così 66-58 per Orvieto.
"Una sconfitta tanto meritata da noi quanto una vittoria meritata per Orvieto - ha esordito coach Alberto Matassini - Non abbiamo applicato il piano partita. Ci siamo preparate per una settimana con delle idee chiare su un paio di giocatrici loro che dal punto di vista offensivo erano pericolose, ma abbiamo concesso 30 minuti di libertà, mentre nei 10 minuti che siamo state più attente siamo andate avanti. È una sconfitta che nell'immediato pesa e fa male, però per il prosieguo del campionato forse è un bagno d'umiltà che ci vuole. Dobbiamo parlare meno di Coppa Italia e di vittorie e tornare a parlare più di sudore e di vincere la singola partita. Non dobbiamo dimenticare da dove veniamo, e veniamo da un percorso in cui vogliamo valorizzare le giovani, un percorso in cui vogliamo sudare sul campo e in cui non dobbiamo regalare nulla a nessuno. Oggi siamo stati troppo superficiali - conclude coach Matassini - e abbiamo meritato la sconfitta".
CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 66-58 (18-13; 13-15; 20-22; 15-8)
ORVIETO: Porcu 15, Bambini 5, Lombardo 7, Rupnik 16, Manfrè 15, Grilli 8, Kolar ne, Boni, Presta ne, Chrysanthidou, Petronyte, Coffau All. Romano
CIVITANOVA: Rosier 5, Ostojic 15, Perini 15, Mataloni 15, Ceccarelli, Orsili 6, Bocola 2, Trobbiani, Marinelli, Stronati ne, D'Amico ne, Paoletti ne All. Matassini
Arbitri: Alice Frattalocchi, Alessandra Ricci
C’è ancora un big match per la Settempeda dopo quello di Sarnano. Al “Soverchia” arriva il Fabiani Matelica che, insieme ai biancorossi, viene indicato fra le squadre favorite. Pur essendo giunti soltanto alla terza giornata, il calendario ha riservato ai biancorossi tutti avversari di livello e di qualità. Anche il Fabiani rientra in questo gruppetto e quindi la sfida è particolarmente attesa e ritenuta indicativa per testare potenzialità e ambizioni di queste due formazioni. Il Fabiani, che deve cambiare marcia dopo un avvio un po’ frenato, va in campo con qualche assenza di rilievo, ma l’organico essendo di ottimo livello consente a Rustichelli di scegliere bene per presentare un 4-3-3 organizzato e di valore. La Settempeda è costretta a cambiare in difesa visto il forfait di Paciaroni (influenza) il cui posto va ad Elisei; ci sono invece ritorni importanti come quello di Sorichettifra i pali e di Rossi in mezzo al campo.
L’avvio di gara mostra una prova di intesa fra i due attaccanti di casa con Francucci che serve in area Rocci che viene anticipato da Sabbatucci in uscita bassa. Al 10’ il Fabiani va vicino al vantaggio. Sorichetti esce nella mischia respingendo fuori area dove Scotini controlla e calcia. Destro forte e angolato che si stampa sul palo. Da qui in avanti accade poco. Squadre attentissime e portate ad annullarsi. Al 27’ lo squillo lo porta Rocci. Il numero 7 biancorosso prende palla a centrocampo e parte a tutta sulla destra. Giunto in area effettua un cross che diventa un tiro in porta che vede Sabbatucci impegnarsi a fondo per evitare di essere beffato. Il portiere ospite si salva anche con l’aiuto della traversa. Al 33’ una delle tante punizione dal limite guadagnate dagli ospiti viene calciata, come accade per tutte le palle inattive, da Severini. Con il suo ottimo sinistro il numero undici cerca di sorprendere Sorichetti tirando verso il palo che il portiere deve coprire. In effetti è così perché Sorichetti rimane ben piazzato e sorretto dall’esperienza non si muove tanto da ribattere la conclusione.
Nel recupero della prima frazione la Settempeda torna a farsi pericolosa. Ottima l’azione che si sviluppa in velocità con cross finale da sinistra di Meschini. Il pallone cade verso il secondo palo dove Fiecconi, lasciato libero, calcia al volo di controbalzo. Destro che in diagonale esce di un soffio lambendo l’incrocio opposto. Il secondo tempo mostra i padroni di casa decisi ad affondare i colpi e ancora con Meschini in affondo a sinistra creano qualcosa di importante. Il tiro cross dell’esterno viene spinto in rete di testa da Francucci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del bomber biancorosso. Decisione che sembra corretta. Nulla di fatto e ancora zero a zero. Pareggio che però viene meno al 15’. L’azione del Fabiani sembra di quelle ordinarie e senza i crismi della pericolosità. Invece sullo spiovente da sinistra Mulinari, tutto solo a centro area, ha un attimo di indecisione con il pallone che dopo un rimbalzo a terra gli schizza sul braccio destro. Per l’arbitro ci sono gli estremi del fallo da rigore. Decisione che non appare scandalosa e ci può stare. Severini calcia forte a mezza altezza sulla sinistra di Sorichetti che intuisce e si tuffa riuscendo però solo a toccare la sfera che si infila. 0-1. Match che per forza di cose cambia fisionomia. Il Fabiani può gestire e controllare e lo fa al meglio non disdegnando di usare agonismo e l’astuzia necessaria. La Settempeda ci prova con orgoglio e cuore, ma c’è un po’ troppo nervosismo e le cose non sempre riescono. Nel giro di tre minuti ci prova per due volte Fiecconi. La prima è su punizione. Destro rasoterra che prova a sorprendere Sabbatucci che però fa buona guardia e blocca. La seconda dal limite. Girata improvvisa di sinistro che il portiere ferma in due tempi. I biancorossi ci provano in vari modi. Sono gli affondi di Meschini a sinistra che creano ansia al Fabiani oppure i duetti fra le due punte, ma di veri tiri in porta in realtà ben pochi. Gli ospiti tengono e non disdegnano le ripartenze. Baroni si infila da destra presentandosi al tiro da breve distanza con destro teso che attraversa lo specchio della porta senza che nessuno dei suoi riesca ad intervenire. Al 44’ il neo entrato Vrioni esalta i riflessi di Sorichetti che ribatte il destro in girata dell’attaccante evitando che il match si chiuda prima del tempo. Nel cospicuo recupero concesso(7’) non accade nulla di rilevante a parte qualche eccesso di nervosismo da ambo le parti e la partita si trascina fino al termine con la Settempeda che ci prova ma che non riesce a trovare il guizzo risolutivo utile ad evitare il primo ko.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-FABIANI 0-1
MARCATORI: st 15’ Severini su rig.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei, Latini, Selita, Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 35’Giorgi). A disp. Giovagnini, Ciccotti, Bonifazi, Dialuce, Testa, Fattori. All. Ruggeri
FABIANI MATELICA: Sabbatucci, Ilari(st 34’Plaku), Santucci(st 1’Lamnari), Mattioli, Boria, Carbone, Scotini(st 47’Ciniello), Vitali, Grasselli(st 18’Vrioni), Baroni(st 38’Cantarini), Severini. A disp. Chiavetti, Bartilotta. All. Rustichelli
ARBITRO: Cesca di Macerata
NOTE: spettatori 130 circa. Ammoniti: Mulinari, Selita, Rossi, Mattioli, Ilari, Vrioni, Vitali. Angoli: 2-2. Recupero: pt 2’, st 7’
Un'ottima Helvia Recina vince per 3-1 sul campo della Pinturetta Falcor e trova il secondo successo di fila in campionato che le consente di ridare slancio alla classifica e alle motivazioni.
A sostituire lo squalificato Badiali a centrocampo è Ramadori con Tartari sulla fascia destra di difesa e Mandorlini e Romanski a supporto di Di Crescenzo. Al 5' è Di Crescenzo a sbloccare la gara con un destro piazzato dal centro dell'area dopo aver eluso il fuorigioco su lancio centrale di Capparuccia.
L'Helvia è comunque padrona del campo e gioca bene sulle fasce dove Mandorlini e Romanski creano pericoli costanti alla difesa locale. Al 22' Ramadori dal limite mette a lato di poco con un destro piazzato e al 29' è Gianfelici a mettere alto dal limite. La difesa della Pinturetta costantemente sotto pressione sbaglia ancora il fuorigioco al 32' e Ramadori si infila centralmente e batte Vallesi con un pallonetto a fil di palo.
Passano cinque minuti e stavolta è Carlo Olivieri a bucare al centro la difesa dell'Helvia con Palmieri in uscita che chiude la porta. Finale con Mandorlini che sfiora il gol due volte.
Un'ottima prima frazione per l'Helvia che chiude sul doppio vantaggio e inizia con buon ritmo anche la ripresa con Ramadori che dopo un solo minuto colpisce la traversa con un destro al volo dal limite. La Pinturetta cambia assetto e gioca a viso aperto e sfiora il gol con Dragjoshi al quinto con un diagonale a lato. Al 57' altro buco centrale della difesa locale e contropiede vincente di Di Crescenzo che sulla trequarti salta Vallesi e deposita in rete la sua doppietta personale.
Pian piano l'Helvia arretra il baricentro lasciando l'iniziativa ai locali e cercando le ripartenze veloci ma solo nel finale la gara si rianima veramente. La Pinturetta trova il gol del 3-1 con Olivieri al 86' con un tocco sotto misura e un minuto dopo è Palmieri a compiere il miracolo su Eros Vergari che si vede negare il gol anche da Campana sulla linea di porta sulla successiva ribattuta.
Non succede altro e l'Helvia porta a casa tre punti pienamente meritati dopo un'ottima prestazione collettiva e molte occasioni create e sprecate in cui solo nel finale un calo atletico ha permesso alla Pinturetta di rendersi pericolosa.
"Abbiamo fatto bene - il commento a fine gara di mister Ermanno Carassai - sotto tutti i punti di vista. La squadra si è mossa bene in campo, ha creato occasioni e giocato una buona partita. Abbiamo avuto un paio di cali di tensione su cui dobbiamo lavorare e nel finale eravamo stanchi e abbiamo faticato a ripartire. Contro il Montefano sarà dura ma vogliamo prepararci al meglio e dare seguito ai risultati e alle prestazioni".
PINTURETTA: Vallesi, Verdecchia (45' Vergari Eros), Benigni (63' Postacchini), Olivieri Matteo, Cardinali, Vergari, Cancellieri, Mancini, Camerlengo (45' Birilli Maicol 63' Olivieri Carlo) , Olivieri Carlo, Dragjoshi (Cicchini 68' Cicchini). All: Birilli JacopoHR: Palmieri, Tartari, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Campana, Romanski, Gianfelici 78' Domizioli), Di Crescenzo, Ramadori, Mandorlini (87' Di Marino). All. Carassai
RETI: 5' - 57' Di Crescenzo, 32' Ramadori (HR), 86' Olivieri Carlo (PI)
AMMONITI: Olivieri Carlo, Cardinali (PI)
La prima della Cucine Lube Civitanova targata Medei è un trionfo: nella prima semifinale della Del Monte Supercoppa, di scena sul Mondoflex tricolore dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche esaurito in ogni ordine di posto (4013 spettatori), i campioni d’Italia battono in rimonta l’Azimut Modena (3-1: 16-25, 25-19, 25-23, 25-22) conquistando il biglietto per la finalissima che domani alle 18.00 assegnerà il primo trofeo della stagione. Capitan Stankovic e compagni se la dovranno vedere con la vincente della seconda semifinale, che vedrà in campo Diatec Trentino e Sir Safety Perugia.
La partita
Il neo tecnico Giampaolo Medei conferma quasi in toto il sestetto titolare che nella scorsa stagione portò in casa biancorossa coppa Italia e scudetto, con la sola variante relativa all’impiego al centro di Cester in coppia con Stankovic. Per il resto, Sokolov gioca in diagonale con Christenson, arrivato nelle Marche solo tre giorni fa reduce dai tanti impegni con la nazionale americana, quindi Kovar e Juantorena martelli di posto 4, Grebennikov libero.
Sull’altra sponda Radostin Stoytchev, debuttante sulla panchina modenese, schiera Bruno al palleggio in diagonale con l’ex di turno Sabbi, Holt e Mazzone sono i centrali mentre Urnaut e Earvin Ngapeth formano la coppia di schiacciatori, Rossini è il libero.
Il parziale d’apertura è un monologo di Modena, che procura inizialmente qualche grattacapo di troppo alla ricezione biancorossa (2 ace), ma soprattutto sfodera una gran prova nel muro-difesa (ben 5 i blocchi vincenti), con l’ispiratissimo Bruno che trova ottime risposte dalle sue bocche di fuoco sia in fase di cambio palla che in contrattacco (56% di efficacia sulle schiacciate per il gialloblu). La Lube? Sotto addirittura 11-22, prova a invertire l’andamento del set con gli inserimenti di Sander (per Kovar) e Candellaro (obbligatoriamente per Stankovic, vista la regola sul numero degli stranieri. Ma il 25% di positività in attacco di squadra, per gli uomini di Medei che pure dopo le difficoltà chiudono col 73% in ricezione, non può certo bastare per riprendere gli avversari, che chiudono 25-16.
Completamente opposta la trama del secondo set, in cui i campioni d’Italia partono col piglio giusto, trascinati da un grande Juantorena (7 punti, 71% sulle schiacciate). Il break per i marchigiani arriva subito, sul servizio di Christenson (8-4 col muro di Juantorena su Sabbi, che arriva dopo due contrattacchi vincenti dell’italo-cubano), quindi il massimo vantaggio che si registra sul 14-6, fissato da un errore di Bruno. Gira tutto a perfezione nella metà campo dei marchigiani (58% in attacco, 65% in ricezione e 5-1 nel computo dei muri), mentre dall’altra parte è l’attacco ad accusare delle difficoltà rispetto a quanto visto nel parziale precedente (solo 32%, con Urnaut addirittura all’11% su 9 palloni giocati). La reazione degli emiliani arriva con un ace di Sabbi, cui fa seguito un errore di Kovar (16-18). Ma la Lube ristabilisce subito le distanze appoggiandosi sul solito Juantorena, su un Sokolov in crescita esponenziale (suo il muro del 21-17 su Ngapeth), e nel finale anche su Sander, riproposto per Kovar e autore del muro su Sabbi che scrive il temporaneo 23-18. Finisce 25-19, con un altro blocco vincente di Osmany su Ngapeth.
Il terzo parziale è decisamente il più equilibrato, con la squadra di Medei che sotto 10-15 dopo due errori di Sokolov, presa per mano dal solito Juantorena (5 punti, 56% in attacco) riesce a pareggiare i conti a quota 17, poi piggia sull’acceleratore in maniera decisiva con l’ace di Sokolov (23-21). Il resto lo fa il perfetto cambio palla innescato da Christenson, con Kovar che firma il 24-22, e l’errore al servizio di Ngapeth, che fissa il 25-23 per i marchigiani.
E nel quarto set gli uomini di Medei conducono sin dall’avvio: biancorossi avanti 6-3, poi 15-10 con i contrattacchi vincenti di Kovar (prima) e Juantorena (poi), fino al 19-12 segnato da un ace dell’italo-cubano. Che dolorante alla schiena, sul 20-16 lascia il campo all’americano Sander, per poi ritrovare il campo quando Modena aveva riportato la sfida sul punto a punto (21-20). Vince comunque la Lube, grazie alla solidità del cambio palla. Chiude un errore di Van Garderen, 25-23.
Tsvetan Sokolov è il top scorer con 20 punti (49% in attacco, 75% in ricezione su 28 palloni col 46% di perfette, 2 muri, 1 ace), seguito da Osmany Juantorena a quota 17 (67% in attacco, 2 muri, 1 ace)
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 2, Marchisio n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic 6, Kovar 12, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 6, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno 3, Franciskovic n.e., Van Garderen 1, Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth E. 16, Sabbi 17, Bossi n.e., Holt 7, Marra n.e., Pinali n.e., Urnaut 10, Mazzone 8. All. Stoytchev.
ARBITRI: Saltalippi (PG) – Vagni (PG).
PARZIALI: 16-25 (24’), 25-19 (27’), 25-23 (31’), 25-23 (31’).
NOTE: Spettatori 4023, Incasso 69700 Euro. Lube bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 68% (39% perf.), attacco 49%, errori 6. Azimut bs 14, ace 8, muri 8, ricezione 70% (30% perf.), attacco 48%, errori 7.
Dopo cinque confronti con formazioni marchigiane, per la Recanatese è arrivato il momento di affrontare una squadra fuori regione. Domani, per la sesta giornata di campionato, la formazione allenata da Potenza se la deve vedere con i Nerostellati allo stadio Francesco Pallozzi di Sulmona.Di seguito alla convincente vittoria ai danni del Fabriano Cerreto, i giallorossi sono chiamati a confermarsi sul terreno di gioco della neopromossa Nerostellati reduce dal bel pareggio nel derby con l’Avezzano.Non è semplice retorica se diciamo che, malgrado la formazione allenata da Matteo Di Marzio occupi l’ultima posizione in graduatoria, per la Recanatese sarà tutt’altro che un gioco da ragazzi conquistare punti. Nonostante un’avvio molto stentato, con sconfitte anche clamorose, sono evidenti i progressi registrati dalla compagine abruzzese rinfrancata dal punto conquistato sul campo di Avezzano. E’ facile attendersi una gara giocata più sul piano agonistico che tecnico su un terreno di gioco dalle caratteristiche molto diverse dal sintetico del Tubaldi. I giallorossi insomma dovranno scendere in campo con atteggiamento determinato e battagliero se vorranno fare bene e dare un seguito alla bella prestazione di domenica scorsa coincisa anche con la prima vittoria in campionato.Dando uno sguardo alla rosa a disposizione di mister Di Marzio si può notare che il giocatore più esperto è quel Fernando Vitone (classe 1983) che nella prima parte della stagione 2008/09 ha indossato la casacca giallorossa. Per lui parla il curriculum pieno zeppo di esperienze nei professionisti con Sassuolo,Sora,Lodigiani,Pizzighettone e Chieti che si aggiungono agli innumerevoli campionati di serie D. Tra i giocatori esperti figura anche Omar Valente (1984), attaccante che i seguaci di questo girone ricorderanno con la maglia dell’Amiternina nel periodo 2012-2016, mentre Guglielmo Isotti, anche lui attaccante, ha disputato sempre campionati di serie D tra cui Samb e Renato Curi Angolana.Terna arbitrale tutta napoletana. Il direttore di gara è il sig.Domenico Castellone, al suo primo anno in serie D. Gli assistenti sono i sig.ri Alessandro Marchese e Simone Conte.
Giovane pattinatrice di Ussita costretta a fare 700 km in auto per allenarsi, dopo che il palazzetto del ghiaccio del borgo marchigiano è stato dichiarato inagibile per via del terremoto.
"Tre volte la settimana mamma o papà mi accompagnano da Ussita a Bologna per scendere sul ghiaccio, solo così posso continuare il mio sogno, che è quello di arrivare ai mondiali": a raccontarlo all'ANSA è Amy Paternesi, una ragazzina di 13 anni ancora da compiere, talento del pattinaggio su ghiaccio che da alcuni mesi, assieme alla sua famiglia, è tornata a vivere nel paese distrutto dai terremoti di un anno fa, dopo aver trascorso otto mesi da sfollata a Porto Recanati. Dice di amare le montagne e il freddo. Il suo idolo, manco a dirlo, è Carolina Kostner. Quella di questa piccola "Frozen" dei Sibillini è una storia di rinascita e di coraggio che emerge dalle macerie del terremoto a quasi un anno di distanza dalla grande scossa del 30 ottobre 2016. (Ansa)
La storia di Amy era stata raccontata sabato 23 settembre su Rai 2, all'interno della trasmissione "Rai Storie". Nel corso della trasmissione era stato proposto il video "Amy, Forza Passione e Terremoto" realizzato da Filippo Chiesa e Luca Giustozzi. La storia di Amy fa parte di un progetto, dal titolo "La terra trema, lo Sport no", realizzato dall'Associazione Sportiva di Tolentino, "Aqualudos" e patrocinato dal CONI Marche e dalla Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva. L'Aqualudos, grazie al contributo dei suoi membri in particolar modo del Presidente Alessandro Dignani, si occupa, attraverso il progetto, di raccontare storie di sport nelle zone colpite dal sisma, in modo da sottolineare che, nonostante le enormi ferite causate dagli eventi sismici, si può e si deve andare avanti insieme alle proprie passioni. La storia di Amy è uno dei tanti esempi; infatti, si proseguirà con altri racconti nelle prossime settimane, come ad esempio quello di una squadra di volley di Caldarola.
L'Infa Feba Civitanova Marche impegnata nella prima trasferta del campionato. Le biancoblu, dopo la prima vittoria della regular season, cercano ulteriori conferme in questo avvio di stagione. Le ragazze di coach Alberto Matassini si trovano di fronte la Ceprini Costruzioni Orvieto che nella prima giornata ha avuto la meglio in trasferta della Magnolia Campobasso, e quindi arriva a questa gara con tante motivazioni. Le umbre possono contare su un roster molto giovane, età media sui 20 anni, che può vantare alcuni elementi "young" ma di indubbie qualità e con esperienze importanti già alle spalle, come Rachele Porcu.
Le "veterane" del gruppo sono la guardia slovena Eva Rupnik, al suo esordio in A2 ma con un biglietto da visita di 21 punti nella sfida contro Campobasso, l'ala Giulia Manzotti e il pivot Giorgia Manfrè, tutte e tre classe '92 o '93. Già incrociata nella preseason, con una vittoria per 55-66 ma in un match a cinque tempi, la compagine di coach Massimo Romano è dunque un team da prendere con le molle, spinto anche dall'entusiamo giovanile. Le momò, da parte loro, dovranno mantenere alta la concentrazione per tutta la gara evitando cali di concentrazione che in sfide come queste possono essere deleteri per il risultato finale. Contro la Cestistica Savonese le biancoblu hanno comunque mostrato carattere e del buon gioco, ingredienti che serviranno per cercare di tornare a casa con i due punti in tasca. Palla a due sabato 7 Ottobre alle ore 18:30 alla palestra comunale di Porano (TR). Dirigono l'incontro Alice Fratalocchi di Fermo e Alessandra Ricci di Pedaso (FM).
Il campionato Regionale Juniores entra nel vivo e già lil Chiesanuova guidato da mister Samuele Tassi ha dato dimostrazione del proprio potenziale, andando a vincere nell’ultimo incontro per 3 – 1 sul terreno della Vigor Castelfidardo.
Centrando due vittorie consecutive, segnando 9 reti e subìto un solo gol, si candida sicuramente anche quest’anno fra le protagoniste del campionato, una formazione plasmata dall’inossidabile Responsabile Tecnico del Settore Giovanile e più specificatamente della Juniores Regionale Silvano Sacchi che negli ultimi 4 anni, ricordiamo, ha vinto il campionato in due stagioni e terminato al 4° posto, lo scorso anno.
Ha dunque motivo di orgoglio la frazione Chiesanuova, confrontandosi con realtà calcistiche di ben altro spessore, in fatto di bacino di utenza e strutture.
Sabato alle 18,30 giocherà in campo al “Sandro Ultimi” di Chiesanuova contro il Montefano, un derby sicuramente avvincente come tutte le precedenti occasioni.
La semifinale di Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Azimut Modena, che inaugura ufficialmente la stagione dei campioni d’Italia, sarà il match numero numero 81 tra i biancorossi e i gialloblù. I modenesi sono la squadra che i cucinieri hanno incontrato più volte nella loro storia: in totale 42 successi Civitanova e 38 successi Modena.
Le due squadre si incontrano per la prima volta in Supercoppa. Due gli ex in campo, un per parte: Alberto Casadei a Modena nel 2010-2011, nel 2012-2013 e dal 2014 al 2016, Giulio Sabbi a Civitanova nel 2014-2015 e nel 2015-2016 (fino all’1/12/15).
Parla coach Giampaolo Medei
“Teniamo molto alla Del Monte® Supercoppa -innanzitutto perché sarà organizzata da noi e di fronte al nostro pubblico e sarà una grande vetrina per la pallavolo in generale. Inoltre, perché proveremo a portare a casa il primo trofeo della stagione. Le squadre non saranno al top della condizione, l’importante quindi sarà farsi trovare pronte sfruttando le occasioni che ognuno avrà di fronte. Sono convinto che i miei ragazzi faranno di tutto per dare il massimo, a partire dalla sfida con Modena, una formazione che sarà molto difficile da affrontare. Forse saranno un po’ più favorite le squadre che hanno cambiato di meno in estate e hanno già equilibri più assestati, ma è difficile capire chi in questo momento si trova più avanti. Sono comunque convinto che abbiamo le carte in regola per portare a casa questo trofeo”.
Le parole del coach di Modena Stoytchev
“Il periodo è complicato, senza nessun dubbio, abbiamo fatto ieri il primo allenamento con anche Holt e manca ancora Franciskovic per infortunio; gli altri ragazzi hanno qualche fastidio, ma lavorano quasi appieno. Non è facile allenare una squadra con un solo palleggiatore, ma il periodo è così e lo accettiamo, cerchiamo di lavorare al meglio per ottenere i massimi risultati. In Semifinale troveremo una Lube Campione d’Italia che si è rinforzata: noi andiamo lì per cercare assolutamente la vittoria, sappiamo bene che sono la squadra da battere, ma non partiremo mai sconfitti. Perugia? E' insieme alla Lube la squadra favorita, noi come meccanismi siamo indietro rispetto a loro, ci vorrà tempo per sistemare gli automatismi di gioco. Il nostro obiettivo è comunque quello di arrivare a risultati ottimali, avremo Holt a disposizione, non abbiamo avuto tempo per farlo riposare, ma ci sarà. I preparatori atletici e lo staff medico devono lavorare al meglio, curando i minimi dettagli. A Gubbio per il torneo sono partito con Earvin vicino a Bruno, poi durante la stagione vedremo se cambiare ogni tanto: l’intesa tra Ngapeth e il capitano è stupenda, si trovano a occhi chiusi e io non ho nessun motivo per cambiare, per ora partiamo così. In Supercoppa dovremo giocare in modo pulito, di squadra, riducendo gli errori al massimo”.
Biglietti: da oggi in vendita tagliandi di Curva giornalieri
In vendita esclusivamente al botteghino dell’Eurosuole Forum dal pomeriggio di oggi un limitato quantitativo di biglietti di Curva non numerata giornalieri per le gare del sabato o della domenica. Orari: venerdì 17.00-19.30, sabato 10.00-13.00 e dalle 14.30 in poi. Resta comunque la possibilità di acquisto degli ultimi abbonamenti numerati residui sia al botteghino sia sulubevolley.bookingshow.com e punti vendita Booking Show.
La Serie B sta per tornare a Civitanova. Dopo l’esordio vincente della Rossella a Fabriano, la squadra di coach Rossi si prepara a esordire domenica alle 18.00 al PalaRisorgimento contro la corazzata Bisceglie.
Ne parliamo con il neo capitano civitanovese, Francesco “Ciccio” Amoroso, giocatore che non ha bisogno di presentazioni, con una carriera sterminata fatta da dodici stagioni di B1, tre di Legadue e tre di B2. L’anno scorso in tandem con Marinelli è stato una costante spina nel fianco delle difese avversarie, chiudendo la trionfale stagione a 15 punti di media. In questa avventura in Serie B Old Wild West il suo minutaggio in partenza sarà leggermente inferiore, ma il suo apporto rimarrà fondamentale così come lo è stato in quel di Fabriano, in cui ha realizzato 6 punti e preso 7 rimbalzi in 20 minuti.
Ciccio, domenica a Fabriano sono arrivati subito i primi due punti, ma a un certo punto sembrava non ci fosse più nulla da fare per la Rossella…
“Si, abbiamo giocato a sprazzi come dimostrano i parziali, arrivando più volte in vantaggio in doppia cifra per poi aver dei blackout che facevano rientrare i fabrianesi. Alla fine sembrava quasi impossibile, con loro molto spinti dal pubblico, ma poi un po’ di freddezza e il gran canestro di Andreani ci hanno permesso di vincere, che era la cosa più importante. “
Che partita dobbiamo aspettarci domenica con Bisceglie invece?“Una partita sicuramente difficile, nonostante abbia perso la prima contro Pescara, è una delle squadre più attrezzate da quello che abbiamo visto in precampionato. È un banco di prova importante per noi, dobbiamo sempre giocarcela con tutti e soprattutto in casa non dobbiamo lasciare punti a nessuno, nonostante l’assenza di Gennaro Tessitore che è comunque pesante per il nostro gioco. “
Vista l’assenza di Gennaro, Mario Tessitore giocherà anche oggi, ma dalla prossima settimana il ruolo di capitano sarà tutto tuo. Com’è questa esperienza?
“Avendo Mario in squadra il compito è più semplice, siamo praticamente in due. Per me è onore e un piacere, anche perché non avevo questa responsabilità dalla Serie di B di San Severo nel 2012. “
Da qualche anno ti cimenti anche nell’insegnare il gioco del basket, come sta andando?
“L’anno scorso ho allenato l’Under 13 Regionale che è andata discretamente, nonostante fossimo un anno sotto età siamo molto migliorati e riusciti a strappare anche qualche vittoria. Questa stagione seguirò lo stesso gruppo dei 2005, che sarà diviso fra Elite e Regionale e allenato insieme a coach Rossi. “
Il trentennale della Lega Pallavolo Serie A si apre con una festa dello sport in piena regola. Il grande volley di SuperLega ingrana la marcia ed entra nel vivo della stagione agonistica 2017/18 con la Final Four della Del Monte® Supercoppa. Per la prima volta nella sua storia, il campo dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche ospita la manifestazione tricolore raccogliendo così l’eredità del PalaPanini di Modena. Le gare in programma fungeranno da termometro dello stato di salute delle quattro big.
La Cucine Lube Civitanova, terza classificata lo scorso anno nel trofeo, insegue nel proprio quartier generale la sua quinta Del Monte® Supercoppa alla decima partecipazione. I biancorossi si sono imposti con Ferdinando De Giorgi in panchina a Pesaro nel 2006 e a Firenze nel 2008. Il tris lo ha firmato a Modena nel 2012 il sestetto di Alberto Giuliani, che si è ripetuto a Brindisi nel 2014. Da allora la Supercoppa è sempre sfuggita alla formazione cuciniera: i detentori di Scudetto e Del Monte® Coppa Italia vogliono capitalizzare il fattore campo.
Gli uomini di Giampaolo Medei alle ore 16 di sabato (diretta Legavolley Channel) se la dovranno vedere in semifinale con i campioni uscenti della Azimut Modena, vincitori delle ultime due edizioni, vogliono ripetersi. Il primo exploit degli emiliani nel trofeo risale al 1997 a Napoli con Pupo Dall’Olio in panchina. A distanza di ben 18 anni, nel 2015, la DHL Modena di Angelo Lorenzetti riportò a casa la Supercoppa dopo una maratona tra le mura amiche con la Diatec Trentino di Radostin Stoytchev, che quest’anno siede sulla panchina dei canarini. Nella passata stagione fu Roberto Piazza a tenere alto il vessillo modenese in una Finale thrilling vinta 3-2 in rimonta contro la Sir Safety Conad Perugia.
Formazione perugina che, alla seconda partecipazione alla Del Monte® Supercoppa, vorrebbe cancellare con un trionfo il passo falso dello scorso anno iniziando dalla semifinale con i vice Campioni d’Italia della Diatec Trentino, in programma sabato alle ore 19. Dopo i secondi posti in SuperLega, Del Monte® Coppa Italia e CEV Cup, i trentini si affidano per il secondo anno consecutivo al tecnico Angelo Lorenzetti, che ha già alzato la Supercoppa da allenatore nel 2009 sulla panchina di Piacenza e, nell’anno del triplete tricolore, alle redini della DHL Modena.
Biglietti: da oggi in vendita tagliandi di Curva giornalieri
In vendita esclusivamente al botteghino dell’Eurosuole Forum dal pomeriggio di oggi un limitato quantitativo di biglietti di Curva non numerata giornalieri per le gare del sabato o della domenica. Orari: venerdì 17.00-19.30, sabato 10.00-13.00 e dalle 14.30 in poi. Resta comunque la possibilità di acquisto degli ultimi abbonamenti numerati residui sia al botteghino sia su lubevolley.bookingshow.come punti vendita Booking Show.
Il programma delle gare
Del Monte® Supercoppa - Semifinali
Sabato 7 ottobre 2017, ore 16.00
Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena Diretta Lega Volley Channel
Sabato 7 ottobre 2017, ore 19.00
Diatec Trentino – Sir Safety Conad Perugia Diretta Lega Volley Channel
Del Monte® Supercoppa - Finali
Domenica 8 ottobre 2017, ore 15.00
Finale 3° posto Diretta Lega Volley Channel
Domenica 8 ottobre 2017, ore 18.00
Finale 1° posto Diretta RAI Sport + HD
Diretta streaming su raiplay.it
Gli arbitri della Final Four
Questa la lista degli arbitri nominati per la manifestazione. I tre arbitri di ogni match saranno resi pubblici nella mattina di sabato 7 ottobre:
Roberto Boris (PV) (dal 1997 – Internazionale dal 2010)
Stefano Cesare (RM) (dal 1999 – Internazionale dal 2010)
Giorgio Gnani (FE) (dal 1997 – Internazionale dal 2009)
Fabrizio Saltalippi (PG) (dal 1995 – Internazionale dal 2001)
Luca Sobrero (SV) (dal 1996 – Internazionale dal 2004)
Ilaria Vagni (PG) (dal 2003 – Internazionale dal 2013)
Video Check: Michele Brunelli e Claudia Morganti
Refertisti: Monia Branchesi e Deborah Proietti
Due giorni di spettacolo e tecnologia
Tecnologia in aiuto di team e direttori di gara per limitare al minimo gli errori nelle valutazioni. Il software più avanzato del Video Check System sarà operativo all’Eurosuole Forum con 17 telecamere. Le chiamate elimineranno i dubbi su palla dentro o fuori, invasioni o falli al servizio e tocchi a muro. Anche gli arbitri potranno utilizzare il dispositivo, ma non più di 5 volte in un match secondo il nuovo regolamento. Oltre alle radio digitali per una comunicazione più fluida dei direttori di gara, la Lega Pallavolo ha messo a disposizione un sistema di tablet per time out, cambi e Video Check. A tramutare in parole le emozioni e lo spettacolo della Finalissima, grazie alla diretta su RAI Sport +HD, saranno Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Marco Fantasia.
Sempre presente agli appuntamenti significativi, l’Associazione Giacomo Sintini con il sostegno della Lega Pallavolo Serie A. Prosegue la raccolta fondi per la ricerca onco-ematologica con uno stand dedicato. “Jack” sarà a disposizione dei visitatori per divulgare informazioni sull’attività. Carta vincente non si cambia. In mezzo a tanti campioni torna uno dei giornalisti più amati dagli appassionati di pallavolo. Lorenzo Dallari vestirà panni di animatore della fase di riscaldamento e pause set.
Il primo trofeo stagionale strizza l’occhio ai più giovani con l’hashtag #delmontesupercoppa da inserire nei tweet e nelle foto dei tifosi. Risalto alla pagina Facebook della Lega Pallavolo Serie A e al canale instagram @legavolley, in continuo aggiornamento tra video, dirette e foto curiose.
Dai tamburi dei tifosi alla batteria di Edoardo Lovatti della band “Secoli Morti”. Ospite della Supercoppa, domenica 8 ottobre, il giovanissimo musicista lanciato da Italia’s Got Talent incanterà il pubblico.
Albo d’oro Supercoppa italiana
1996 Alpitour Traco Cuneo
1997 Casa Modena Unibon
1998 Sisley Treviso
1999 TNT Alpitour Cuneo
2000 Sisley Treviso
2001 Sisley Treviso
2002 Noicom Brebanca Cuneo
2003 Sisley Treviso
2004 Sisley Treviso
2005 Sisley Treviso
2006 Lube Banca Marche Macerata
2007 Sisley Treviso
2008 Lube Banca Marche Macerata
2009 CoprAtlantide Piacenza
2010 Bre Banca Lannutti Cuneo
2011 Itas Diatec Trentino
2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2013 Diatec Trentino
2014 Cucine Lube Banca Marche Treia
2015 DHL Modena
2016 Azimut Modena
Un grande ciclista presente all'Overtime Festival di Macerata. Francesco Moser, come tanti altri ospiti dell'evento, é giunto nel capoluogo maceratese in occasione di un festival che sta riscontrando un notevole successo. Dopo aver fatto sosta a Civitanova Marche all'Hotel Cosmopolitan, dove ha incontrato il titolare Giuseppe Giustozzi, l'atleta ha fatto visita anche alla Redazione di Picchio News.
Definito come un uomo che ha dato tanto al ciclismo italiano, facendone la storia grazie a suoi molteplici successi, Moser deve il suo "mestiere" anche alla sua famiglia, in particolar modo al fratello Aldo, anche lui personaggio di rilievo nel panorama ciclistico. C'è un'altra grande passione che non lo ha mai abbandonato sin da bambino, ovvero la campagna, dove è nato e cresciuto. Proprio per questo, durante gli anni '80 ha recuperato un vecchio borgo alle porte di Trento, costruendo una cantina circondata da vigneti, come ci ha raccontato, nella quale produce vino, il tutto rigorosamente a conduzione familiare.
Giornata ricca di eventi, vino, basket e grandi personaggi dello sport all’Overtime festival. Un programma “nolimits” quello di giovedì 5 ottobre, con inizio alle ore 10, che ha visto l’incontro-confronto tra Franco Bragagna e Stefano Vegliani, due noti giornalisti che hanno raccontato l’esperienza dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 e il mito dei grandi atleti cinesi, evento in collaborazione con l’Istituto Confucio Macerata. Alle ore 11 in collaborazione con “ProgettoInArea” e “Stammi Bene” c’è stata la presentazione del libro “Trentacinque secondi ancora”, che racconta la storia di un gesto rivoluzionario: i pugni al cielo degli atleti Smith e Carlos coperti da un guanto nero sul podio delle Olimpiadi del 1968. Presente all’incontro l’autore del libro Lorenzo Iervolino, il fisioterapista della nazionale di atletica leggera Nazareno Rocchetti e Franco Bregagna (Rai Sport). Alle ore 12 l’incontro dal titolo “Sport: cultura e turismo per la valorizzazione di un territorio” con la presenza di diversi sindaci del territorio: Matteo Ricci (Pesaro), Francesca Paolucci (Tavullia), Romano Carancini (Macerata), Franco Capponi (Treia) e Roberto Perna per l’Università di Macerata.
Nel primo pomeriggio presso il teatro della Filarmonica si è tenuto il convegno dell’Ordine dei commercialisti di Macerata e Camerino, evento in collaborazione con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. Alle 16 il convengo “NordicWalking tra sport e salute” con la presenza del: dott. Nicola Battelli, Amedeo Giorgetti, Roberto Accardi, Mariano Cingolani e Fabio Moretti. Alle 17 la presentazione del libro “Nazareno Rocchetti: il sogno e il fuoco”, con la presenza dell’autore stesso. Alle ore 18 buona affluenza per la presentazione del progetto “Tiro Libero”, ospiti dell’incontro l’attore Simone Riccioni, il regista del film Alessandro Valori, lo scrittore Jonathan Arpetti e Luca Savoiardi (Comitato Paralimpico), un evento offerto dalla Banca della Provincia di Macerata.
Onorevole la presenza alle ore 19.30 di Francesco Moser, il ciclista italiano che ha vinto più di ogni altro. Per Overtime Wine Festival lo stesso ciclista ha offerto la possibilità di poter assaggiare i vini della sua “Cantina Moser Trento” alla presenza anche di illustri e curiosi personaggi dello sport. A seguire ha raccontato davanti al pubblico presente alcuni episodi e sfide della sua incredibile carriera. Favole sul basket e non solo alle ore 20.30 con la eccezionale partecipazione dei noti giornalisti di Sky Sport Flavio Tranquillo e Nicola Roggero. Si è parlato di “Gregari & Campioni”, tema anche del nostro festival; per Tranquillo è un campione “colui che non si limita a essere più forte in senso di performance, ma influenza il risultato della gara, un nome è Rolando Blackman, la sua grandiosità sta nel dedicare il tempo a stancare l’avversario più forte, anziché fare più punti possibili per vincere”, un esempio di gregario è Pete Newell, uno tra i più grandi allenatori di basket di sempre. Secondo Roggero un gregario è un Philip Boit,” un ragazzo kenyano scelto per gareggiare sullo sci di fondo, in Norvegia, decide di accettare una sfida difficile per lui, si prepara e i suoi avversari anziché deriderlo per le sue capacità discutibili viene applaudito da tutti”, un campione è il centometrista Usain Bolt, “un ragazzo baciato dal talento, uno che lavorava tantissimo”.
A chiudere la serata, la presenza di Marco Scarponi, in ricordo del fratello Michele, campione marchigiano delle due ruote tragicamente scomparso lo scorso aprile. Un commosso omaggio a colui che Overtime Festival ritiene uno dei più grandi esempi di sport e di vita.
La terza giornata, venerdì 6 ottobre, ancora ricca di numerosi e preziosi appuntamenti. A partire dalle ore 10, alla Galleria degli Antichi Forni, presentazione del libro inchiesta “SLA, il male oscuro del pallone” sui tanti casi di sclerosi laterale amiotrofica nel mondo del calcio. Ospiti dell’incontro l’autore Massimiliano Castellani (Avvenire), il Dott. Giuseppe Stipa e Alessandro Beatrice, figlio del mediano della Fiorentina Bruno Beatrice, il cui caso sulla morte sta per essere riaperto.
Alle ore 16 presso la biblioteca Mozzi Borgetti di piazza Vittorio Veneto, invece, si rinnova l’appuntamento con il contest dedicato al web tematico interno alla manifestazione. In programma, infatti, la premiazione di Overtime Web Festival 2017, rassegna su blog, web e social network focalizzati sullo sport. Prestigiosi interventi dei giornalisti Claudio Arrigoni, specializzato nello sport paralimpico di cui ha seguito sette edizioni della Paralimpiade estiva (Barcellona '92, Atlanta '96, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016) e quattro di quella invernale (Lillehammer '94, Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014) e Giammarco Menga, inviato di Mediaset Premium ed esperto di calciomercato. Modera Francesca Cipolloni.
Spazio ai campionati emergenti a partire dalle 17.30 a Palazzo degli Studi – Creahub. Con la collaborazione di Istituto Confucio Macerata appuntamento “Il calcio e la Cina”, spazio di approfondimento sulla crescente passione orientale per il calcio e la Super League, il massimo campionato cinese. Ospite dell’incontro Nicholas Gineprini (Blog Calcio Cina). Modera il giornalista Furio Zara (Corriere dello Sport).
Rugby protagonista alle ore 18.30. Ai magazzini U.T.O., appuntamento “Senza arbitri non esistono campioni e gregari”. Marco Ardemagni (Caterpillar AM Radio2 Rai) intervista Maria Beatrice Benvenuti, la più giovane arbitro internazionale di rugby al mondo, che continua ad esercitare la sua passione nonostante l’insensato e violento “placcaggio“ di cui è stata vittima durante un incontro di Serie A maschile. A seguire presentazione del libro dedicato al rivoluzionario rugbista Jonah Lomu “L’uragano nero, vita morte e mete di un all black”, vincitore del premio Bancarella Sport 2017. Ospiti dell’incontro l’autore Marco Pastonesi, Maurizio Longhi (FIR Marche), Massimiliano Verdino (Fotografo) e Barbara Morresi (Panathlon Macerata). Evento in collaborazione con Panathlon International.
Nel frattempo, secondo appuntamento di Overtime Wine Festival che presenta vini Buffon di Cantina Cordella. Degustazioni di vini a cura di AIS Marche. Ospite dell’incontro il Dottor Cordella. Moderano il giornalista Nicola Calzaretta e il sommelier degustatore Stefano Isidori.
Finale di giornata coi botti al Teatro della Filarmonica. Imperdibile appuntamento alle 21.30 “I campioni e i gregari. Sport e giornalismo ai giorni d’oggi”. Ospite dell’incontro il giornalista Pierluigi Pardo (Mediaset) che torna per la seconda volta ad Overtime dopo l’edizione 2015. Il conduttore della fortunata trasmissione di Italia 1 “Tiki Taka - Il calcio è il nostro gioco” ha la capacità di trasmettere la poesia del calcio e del tifo; arricchisce la conduzione dei programmi con battute e esilaranti imitazioni (tra cui quella irriverente di Cassano). Epica la sua intervista post partita a David Luiz, il calciatore del Chelsea, assai “euforico” dopo la conquista della Champions League 2012. Modera Furio Zara (Corriere dello Sport).
Il Roma Club “Franco Sensi” Montecosaro ha fatto settanta e non vuol smettere di crescere. L’associazione che riunisce i tifosi della Magica, nata lo scorso gennaio, ha tagliato il traguardo dei 70 soci e per festeggiarlo ha deciso di organizzare 2 iniziative in questo mese di ottobre.
Il Roma Club si attiverà e consentirà ai tifosi giallorossi di ottenere i biglietti per assistere all’imperdibile big match con la capolista Napoli che si disputerà sabato 14 alle 20.45 dopo la sosta per le nazionali.
Inoltre si stanno raccogliendo tante adesioni per Roma-Chelsea, la sfida senza dubbio più suggestiva del girone di Champions League (in programma il 31) e il club sta valutando la possibilità di organizzare il viaggio tutti assieme in pullman.
Un servizio quest’ultimo già messo a disposizione dei tesserati in occasione della prima gara casalinga di questo campionato, Roma-Inter.
Il club è stato anche presente a Roma-Atletico Madrid, debutto-ritorno dei capitolini in Champions, competizione conquistata lo scorso maggio nella storica partita che sancì l’addio al calcio di Totti. Naturalmente il Roma Club Montecosaro c’era e ha continuato a stare vicino, letteralmente, alla squadra pure nel periodo estivo di calciomercato.
La neonata associazione a luglio è salita a Pinzolo per seguire dal vivo il ritiro del gruppo affidato a mister Eusebio Di Francesco, un’esperienza bellissima nel verde del Trentino, a contatto con altri Roma Club d’Italia e con la possibilità di conoscere calciatori, tecnici, dirigenti, addetti ai lavori e media legati alla As Roma.
Adriano Di Pinto, allenatore della GoldenPlast Potenza Picena, impartisce la sua filosofia ai giovani atleti biancazzurri e cerca di imprimere la giusta mentalità ai ragazzi. Finora i giocatori hanno mostrato un elevato fattore empatico in campo aiutandosi a vicenda e incamerando 5 punti in due giornate. In vetta al Girone Bianco in coabitazione con la Sigma Aversa dopo i successi a Castellana Grotte con la Materdominivolley.it (3-1) e in casa con la Kemas Lamipel Santa Croce (3-2), il Volley Potentino sembra destinato a perdere il primo posto per via del turno riposo previsto dal calendario domenica 8 ottobre, terza giornata della Regular Season di Serie A2 UnipolSai.
Il fattore positivo è che il team marchigiano non dovrà sostenere tre incontri ufficiali in otto giorni, come gran parte delle rivali, ma il rischio maggiore è quello di perdere il ritmo partita. Per evitare che ciò avvenga, lo staff tecnico ha inserito nel calendario settimanale due allenamenti congiunti con collettivi che militano in Serie B. Sabato 7 ottobre alle 18.00 capitan Monopoli e compagni scenderanno in campo al PalaSerenelli di Loreto per sfidare la Nova Volley Loreto, a margine della presentazione del club lauretano e del suo vivaio, in programma lo stesso giorno alle 16.00.
Ieri alle 19 Potenza Picena ha affrontato un primo test contro Falconara all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. I primi tre parziali sono andati ai potentini (25-20, 25-19, 25-21), orfani di Cristofaletti e Marinelli, tenuti a riposo per favorirne il pieno recupero, mentre il quarto set concordato dai coach si è chiuso con l’exploit degli ospiti (25-27). Ben 90 minuti di gioco utili per mantenere concentrazione e tenuta fisica. Una passerella per chi ha avuto finora meno occasioni di mettersi in mostra come Di Silvestre, miglior realizzatore biancazzurro nell’allenamento con 19 punti, e Larizza, che si è fatto apprezzare a muro e per la precisione nella fase di attacco.
Prossimi impegni del Volley Potentino:
4a giornata di Campionato: mercoledì 11 ottobre alle 20.30 Siena – Potenza Picena
5° giornata di Campionato: domenica 15 ottobre alle 18.00 Potenza Picena – Reggio Emilia
Ai margini del primo allenamento congiunto, coach Adriano Di Pinto è tornato anche a parlare dell’impresa interna con la Kemas Lamipel e dei suoi giocatori: “Nello sport, come nella vita quotidiana, non vincono sempre il più forte o il più esperto. A volte l’astuzia, il cuore e l’atteggiamento fanno la differenza. E’ per questo che abbiamo prevalso con Santa Croce ed è questo che voglio dai ragazzi in attesa che il nostro gioco diventi fluido e più incisivo. Al momento siamo più grintosi che forti. E’ bello rapportarsi con atleti che non mollano mai e approfittano dei cali degli avversari. Nell’ultima gara di A2, dopo il recupero nel quarto set è stato un vero peccato non chiudere 3-1, ma la vittoria è arrivata, seppur in extremis, e ci prendiamo i 2 punti. La squadra ha ampi margini di crescita, ma la capacità di gestire le emozioni nei momenti cruciali è già un buon segnale. Gli allenamenti congiunti sono passaggi obbligati per non perdere il ritmo. Torneremo in campo a Siena, il banco di prova più arduo”.