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Scontri dopo Maceratese-Osimana. Il questore fa il punto: "Daspo fino a 10 anni per 17 ultras"

Scontri dopo Maceratese-Osimana. Il questore fa il punto: "Daspo fino a 10 anni per 17 ultras"

Come ormai noto alla cronaca, un’escalation di scontri e danneggiamenti ha caratterizzato la partita di calcio tra la Maceratese e l’Osimana, disputatasi il 10 dicembre 2023 a Macerata. Due agenti della questura sono rimasti feriti nel tentativo di sedare le tensioni tra le due fazioni di ultras, che hanno causato danni alle auto, ai cancelli, alle strutture dello stadio e alla segnaletica stradale. Ad aggiornare sugli sviluppi delle indagini è stato il questore Luigi Silipo, il quale ha dichiarato che “grazie al commissariato di Osimo, ai carabinieri di Tolentino, alla Digos diretta da Nicoletta Pascucci e al dirigente della divisione anticrimine della questura Patrizia Peroni, sono state individuate 17 persone coinvolte nei disordini. In particolare, si tratta di nove tifosi giallorossi, due cremisi, gemellati con la tifoseria osimana, e sei appartenenti alla fazione opposta della Rata. I Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive e ai luoghi limitrofi) emessi, a seconda della gravità dei comportamenti e dai precedenti, variano da un periodo minimo di tre anni a dieci con obbligo di firma. In questo caso gli atti sono stati trasmessi in Tribunale per la relativa convalida.  “Noi- ha ribadito Silipo- abbiamo sempre avuto un atteggiamento dialogante, con tutti, in ogni tipo di ambiente sociale. Il nostro atteggiamento non cambierà, è stato sempre, è e sarà quello improntato al dialogo. Ovviamente non con i violenti: la violenza non è giustificabile e la legalità e il rispetto devono essere il principio cardine per tutti”. Sulla base di ciò, il questore, ha sottolineato il vero significato del tifo ultras, che è quello mosso dalla passione “come è stato quello che ha caratterizzato il derby tra la Maceratese e la Civitanovese, con coreografie sorprendenti e un clima di condivisione, lontano da atti distruttivi e violenti”. Passando dall’ordine pubblico a quello giudiziario, Silipo, ha ricordato come, dalla seconda decade di dicembre, la città di Macerata sia stata messa in subbuglio da una serie di furti che hanno causato danni e allarmismo tra la cittadinanza e in particolare tra i commercianti. Quest’ultimi, non solo sono stati derubati della loro merce ma hanno dovuto fare i conti con vetrine spaccate e serrature scassinate. “Fondamentale- prosegue il questore- l’intervento del commissario delle volanti Angelici e della collega della squadra mobile Anna Moffa, che in quei giorni non si sono risparmiati e hanno messo in campo tutte le forze al fine di garantire serenità e la tranquillità a tutta la cittadinanza”. Riguardo al bilancio dei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, Silipo, presente per la prima volta all'evento che si è tenuto in piazza dell Libertà, ha tenuto a precisare come sia stato “un grande spettacolo di civiltà; i fuochi e gli spari sono stati contenuti. Non ci sono state emergenze legate a questo aspetto”.  

03/01/2024 17:07
Palestre comunali di San Severino, confermata gestione alla società Amatori Basket

Palestre comunali di San Severino, confermata gestione alla società Amatori Basket

La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha rinnovato l’appalto per il servizio della gestione delle palestre cittadine riaffidando l’incarico per altri due anni, ovvero fino al 31 dicembre 2025, alla Società Amatori Basket. Il Comune è dotato di un’ampia rete di impiantistica sportiva di cui fanno parte anche la palestra “Toti Barone”, la palestra del pallone pressostatico e la vecchia palestra dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. I tre impianti sono ubicati in viale Bigioli. Le tre strutture e le attrezzature di cui sono dotate sono destinate ad uso pubblico, con finalità di promuovere la pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa e di garantire la diffusione dello sport a tutti i livelli ed in tutte le discipline praticabili, a diretto soddisfacimento degli interessi generali della collettività. "La carenza di personale e l’indisponibilità, soprattutto, di risorse finanziarie - si legge in una nota del Comune -  non consentono la gestione diretta degli impianti con pregiudizio per la regolare tenuta e conservazione degli stessi per cui, al fine anche di garantire una maggiore qualità dei servizi e per migliorarne la fruibilità risparmiando nei costi di gestione, si è deciso di confermare l’affidamento del servizio di gestione dei suddetti impianti alla Società Amatori Basket che già dal 2021 si occupa delle tre strutture".    

03/01/2024 12:20
Eccellenza, il Tolentino ha un nuovo ds: ufficiale il ritorno di Giorgio Crocetti

Eccellenza, il Tolentino ha un nuovo ds: ufficiale il ritorno di Giorgio Crocetti

L’U.S. Tolentino 1919 comunica il ritorno come direttore sportivo del tolentinate Giorgio Crocetti. Crocetti già ds nella stagione che riportò i cremisi in Serie D e successivamente per altri tre campionati. Nella sua ultima stagione al Tolentino ha compiuto la grande impresa, insieme alla squadra di Mister Mosconi, raggiungendo il traguardo della finale play-off di Serie D. Dopo l’esperienza con la Civitanovese calcio, dove ha vinto anche il campionato, il ds Crocetti torna a casa. “Sono contento e onorato di essere tornato nella famiglia cremisi”, le sue prime dichiarazioni. “Arrivo con entusiasmo e sono felice di dare il mio apporto. Quando ci siamo lasciati, sapevo che il mio sarebbe stato solo un arrivederci. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso il mio ritorno.  Un bentornato da tutta la società cremisi”.

03/01/2024 10:30
Volley, a Macerata serve il tie-break per piegare Bari: arrivano due punti prima di San Silvestro

Volley, a Macerata serve il tie-break per piegare Bari: arrivano due punti prima di San Silvestro

Servono cinque set per decretare il nuovo successo dei biancorossi, a conferma delle premesse della vigilia: Macerata ha dovuto ritrovare il ritmo di gioco dopo il turno di riposo e affrontare un avversario deciso a riscattare una prima parte di stagione sottotono. I biancorossi hanno saputo reagire più volte alla buona prestazione di Bari, ribaltando il set di svantaggio: ha comandato nel secondo, nel terzo la gara è stata giocata punto a punto mentre nel quarto Macerata si è resa protagonista di una rimonta di sette punti ma ha poi vanificato tutto nel finale. Al tie-break però gli ospiti hanno ripreso il controllo del gioco e non c’è stata più partita per Bari. Ora la Banca Macerata è attesa il 9 gennaio dalla gara di Coppa Italia contro Palmi. LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi centrali, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Bari risponde con Padura Diaz, Galliani e Wojcik, al centro Pasquali e Persoglia, in regia Longo, il libero è Bisci. Buona partenza dei padroni di casa che si portano sul 4-1, Macerata prova a ritrovarsi ma un’invasione di Zornetta permette a Bari di allungare 8-4. Set in salita per i biancorossi che inseguono ma i pugliesi tengono le distanze grazie all’ace di Padura Diaz, 15-10; Lazzaretto e Casaro confezionano il break biancorosso che costringe coach Falabella al time-out, 16-13. Si alzano i ritmi nel finale: ancora Padura Diaz scaccia Macerata, 21-16, quindi Bari gestisce il vantaggio e chiude 25-19. I biancorossi entrano in campo più determinati e mettono in difficoltà i padroni di casa: Sanfilippo, che ha dato il cambio ad Orazi nel secondo set, trova l’ace che permette ai suoi di allungare 2-4. La gara è combattuta, Bari resta in scia dei biancorossi e ribalta 11-10 sfruttando un paio di errori di Macerata, time-out per coach Castellano; si scuotono subito i marchigiani e tornano avanti con un break di tre punti. I biancorossi gestiscono il vantaggio e con il lungolinea di Casaro si portano sul 15-19, risponde Padura Diaz e tiene vivo Bari: nel finale Macerata in controllo, Zornetta buca il muro di casa per il 21-24, chiude Casaro 22-25. Il terzo set comincia punto a punto e Wojcik aggira il muro biancorosso con un preciso pallonetto, 5-5. Momento confuso dell’incontro, un paio di decisioni dell’arbitro alimentano le proteste e Zornetta si prende un cartellino giallo; la gara intanto prosegue combattuta: l’ace di Casaro e un errore di Bari mandano Macerata sul 10-12, i padroni di casa pareggiano con un altro ace, questo di Galliani, 13-13. I biancorossi guidano il risultato ma l’equilibrio non si sblocca, 20-20: salva l’impossibile Marsili sul servizio di Padura Diaz e Casaro mette a terra il 22-23, poi ace di Zornetta e diagonale di Lazzaretto, Macerata va avanti nei set. Risposta aggressiva di Bari alla ripresa del gioco con Padura Diaz che trascina i suoi sul 3-0, i biancorossi si avvicinano con Marsili e trovano il 4-4 con l’errore di Pasquali; il centrale si riscatta con il muro che permette a Bari di allungare 8-4. I padroni di casa scappano fino all’12-5 poi arriva la reazione di Macerata, favorita anche dagli ingressi di Penna e D’Amato: sono una furia i biancorossi, accumulano punti e raggiungono il 12-12; completa la rimonta il muro di Fall su Padura Diaz, 13-14, poi l’ace di Zornetta e un altro muro di Fall permettono a Macerata di allungare 14-17. Set ancora ricco di sorprese, Padura Diaz ferma Lazzaretto a muro, 20-21: i biancorossi sprecano due match-ball e ai vantaggi Bari strappa il set 27-25. Scappa subito Macerata sul 2-5, i biancorossi tengono il vantaggio anche al cambio campo nonostante qualche protesta di Bari, 3-8. Allunga Macerata con tre ace consecutivi di Lazzaretto, 5-12, lo schiacciatore sfrutta le disattenzioni della difesa di casa; ci pensa poi Zornetta a chiudere 10-15 con un forte lungolinea. Il tabellino: JUST BRITISH BARI 2 - VOLLEY BANCA MACERATA 3 PARZIALI: 25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 10-15. Durata set: 27’, 32’, 25’, 23’, 17’. Totale: 124’. JUST BRITISH BARI: Pasquali 5, Bisci, Cengia, Catinelli, Longo 2, Bruno 1, Pisoni, Persoglia 7, Galliani 10, Wojcik 17, Barretta, Padura Diaz 26. NE: Sportelli. Allenatore: Falabella. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi 2, Pahor, Fall 9, Penna, Casaro 17, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato 1, Gabbanelli, Zornetta 26, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano. ARBITRI: Papapietro e Viterbo. 

31/12/2023 09:40
La Lube "schiaccia" via il 2023 con una vittoria: Monza piegata in trasferta e quarto posto agguantato

La Lube "schiaccia" via il 2023 con una vittoria: Monza piegata in trasferta e quarto posto agguantato

La Cucine Lube Civitanova, trainata da Nikolov e Yant, arresta in rimonta la serie negativa nei faccia a faccia con la Mint Vero Volley Monza e chiude con un sorriso il 2023. Dopo tre sconfitte di fila contro il Club brianzolo in SuperLega Credem Banca, gli uomini di Chicco Blengini centrano un exploit esterno in quattro set (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) all’Opiquad Arena nella 1a giornata di ritorno della Regular Season, con tanto di sorpasso in classifica in quarta posizione (22 punti) a +2 sul club lombardo, che scivola al sesto posto alle spalle di Milano (21 punti). Con il centrale Chinenyeze tenuto a riposo precauzionale, Blengini sprigiona il potenziale offensivo inserendo in banda entrambi gli stranieri: il bulgaro Nikolov, best scorer con 23 punti e nominato mvp a fine match, insieme al cubano Yant, 20 punti con il 59% di efficacia in attacco e nel quarto set a lungo in campo stringendo i denti per un fastidio alla caviglia. Importanti anche i 15 sigilli dell’opposto Lagumdzija dopo una partenza senza acuti. Tra i padroni di casa sono in quattro i giocatori in doppia cifra: Maar (22), Szwarc (17), Galassi (13) e Di Martino (10). Simili le percentuali in attacco e in ricezione, identico il numero dei muri vincenti. A colpire è il divario negli errori al servizio, con i brianzoli che commettono 24 sbagli contro i 7 dei biancorossi, capaci di imporsi 5 a 4 in trasferta nella sfida degli ace. LA CRONACA - Marchigiani in campo con un sestetto a sorpresa per l’indisponibilità last minute di Chinenyeze. La squadra si dispone con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini centrali, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero. Il primo parziale, tirato, si chiude al fotofinish e vede Monza che forza la battuta nei momenti clou. La Lube sbaglia poco e parte bene a muro (2 vincenti per il 2-5). Eccheli chiama il time out risvegliando Monza (5-5). Tornato l’equilibrio, si procede punto a punto. Unica eccezione i due errori di fila dei padroni di casa (10-12), ma i brianzoli ritrovano subito la parità (12-12) e mettono il naso avanti sull’attacco out dei biancorossi, allungando subito dopo con Takahashi e Maar (17-14). Il turno al servizio di Yant rimette tutto in equilibrio (17-17). L’attacco lombardo (57%) e un’incertezza biancorossa rilanciano il team di casa (20-18). Sul 24-22 Civitanova annulla due palle set con un attacco e un block di Lagumdzija (24-24). Poi Yant (6 punti nel set) replica a Galassi (25-25), ma sbaglia dai nove metri, prima della chiusura di Takahashi, autore dell’ace finale (27-25). Tra i monzesi sono 6 i punti di Maar. Nel secondo set Civitanova comanda a lungo, subisce l’aggancio, poi prende il largo con uno Yant strepitoso nel finale (7 punti nel set con il 75%). La Lube prova subito a rientrare nel match (4-7). Monza non molla e aggancia gli ospiti con l’attacco di Maar (10-10), ma ritrova il break sull’attacco out di Di Martino (10-12). La Mint Vero Volley è tenuta a galla dai punti di Szwarc, che però stecca il servizio (16-18). Civitanova continua a sbagliare poco e mantiene il break fino al pari targato Loeppky (20-20). Sul 21-21 l’ennesimo errore al servizio nel set per i monzesi e tre prodezze consecutive di Yant consegnano il parziale ai marchigiani (21-25), con la partita che torna in equilibrio. Nel terzo atto Yant attacca con il 71% (5 punti) e Civitanova prende il largo molto presto toccando il +8, ma vince con il brivido per la rimonta di Monza. Il botta e risposta in apertura di terzo set vede la Lube arcigna a muro e sul +2 dopo un errore dei rivali (7-9). I cucinieri prendono il largo grazie a un’offensiva sbagliata da Monza e al successivo ace di Lagumdzija (8-12). La Lube non si ferma grazie al grande turno in battuta del turco, coronato dal +6 firmato da un Nikolov in crescita (8-14) e capace di mandare in tilt la ricezione brianzola anche dai nove metri (10-16). I biancorossi salgono in cattedra e volano sul +8 dopo il muro di Lagumdzija (12-20). L’orgoglio dei padroni di casa li porta a reagire e a riavvicinarsi sulla serie al servizio del nuovo entrato (per Takahashi) Loeppky (20-23), ma è troppo tardi. L’attacco di Nikolov (7 punti nel set) frutta 4 set point per Civitanova (20-24). Gli uomini di Eccheli si riavvicinano, ma vengono traditi dal servizio di Galassi (22-25). Nel quarto set Eccheli tiene dentro Loeppky al posto di un altalenante Takahashi. In campo si lotta su ogni pallone (10-10). Larizza entra per Anzani, poi l’attacco di Nikolov e l’errore di Maar si traducono nel 10-12, ma Monza si riscatta (12-12). Con il passare degli scambi Yant accusa il fastidio legato a un colpo alla caviglia e Blengini inserisce Zaytsev. Si procede in equilibrio (17-17). Due punti di Maar mettono nei guai Civitanova (20-18), ma Nikolov e Lagumdzija non ci stanno (20-20), poi Monza attacca out (20-21) e la Lube centra il sorpasso. I cucinieri volano sul 22-24 grazie all’errore al servizio di Maar e alla giocata di Zaytsev. Alla seconda palla match la Lube passa con Lagumdzija (23-25). Tabellino Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 6, Comparoni ne, Maar 22, Mujanovic, Morazzini (L) ne, Galassi 13, Takahashi 7, Beretta, Kreling 2, Di Martino 10, Gaggini (L), Szwarc 17. All. Eccheli Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 1, Chinenyeze (L) ne, Lagumdzija 15, Nikolov 23, Anzani 2, Bisotto ne, Motzo, Balaso (L), Diamantini 3, Bottolo, Yant Herrera 20, Thelle ne, Larizza 1. All. Blengini.l ARBITRI: Pozzato (BZ) e Lot (TV) Durata set: 31’, 29’, 30’, 34’. Totale: 2h 04’. NOTE: Monza: battute sbagliate 24, ace 4, muri 8, attacco 51%, ricezione 49% (22% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 5, muri 8, attacco 50%, ricezione 49% (30% perfette). Spettatori: 3.983. MVP: Nikolov. (Credits foto: Mint Vero Volley Monza – Roberto Del Bo)    

31/12/2023 09:00
Tolentino, 20 anni dalla morte di Giulio Chierici: grande evento al palazzetto (FOTO)

Tolentino, 20 anni dalla morte di Giulio Chierici: grande evento al palazzetto (FOTO)

Emozione e commozione per l’evento "Seven forever" organizzato in occasione del ventennale dalla morte di Giulio Chierici. Scomparto giovanissimo a 35 anni, rappresenta, ancora oggi, la migliore testimonianza di costante dedizione verso la promozione attiva dello sport in tutte le sue espressioni, quelle di carattere ludico, dilettantistiche, agonistiche, con lo spirito di chi vede nello sport il luogo dell’amicizia, della crescita umana e culturale, della lealtà, della prevenzione, della più generale espressione di civiltà. È stato uno dei promotori e dei fondatori della Polisociale "Cantine Riunite", originale visione e versione di società sportiva, creata oltre gli schemi tradizionali e ancora oggi realtà importante nel panorama dell'associazionismo sportivo tolentinate. Venti anni senza di lui sono tanti, sono gli anni in cui la figlia Aurora è diventata una donna, ma sono anche un soffio pensando a quanto sia ancora vivo ed intenso il suo ricordo in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.  In apertura dell’evento, ospitato al palasport intitolato proprio a Giulio Chierici, sono stati proiettati due video con le immagini che ricordano Giulio. Subito dopo sono scese in campo le vecchie glorie delle Cantine Riunite che hanno disputato un divertente quadrangolare di calcetto. A portare il saluto dell'amministrazione comunale il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo.  

29/12/2023 15:30
A Gianmarco Tamberi e Antonella Palmisano gli "Oscar" 2023 dell'Atletica

A Gianmarco Tamberi e Antonella Palmisano gli "Oscar" 2023 dell'Atletica

Gianmarco Tamberi tra gli uomini, Antonella Palmisano tra le donne: sono loro gli Atleti dell'Anno. È questo il verdetto degli 'Oscar' di fine stagione della Federazione Italiana di Atletica Leggera che incoronano gli atleti più rappresentativi del 2023. Il titolo di 'Squadra dell'anno' è andato agli azzurri vincitori degli Europei a squadre-Coppa Europa, mentre come 'Stelle nascenti' sono stati eletti Mattia Furlani ed Erika Saraceni. L'esito è stato determinato dal mix dei voti espressi da una giuria di esperti (2/3) e dai like degli appassionati sui profili Facebook e Instagram di Atletica Italiana (1/3).  Il titolo mondiale nel salto in alto per completare il Grande Slam di successi: a Budapest Gianmarco Tamberi è entrato ancor di più nella leggenda dell'atletica, conquistando l'ultimo oro che gli mancava, quello dei Mondiali all'aperto, dopo aver trionfato in carriera alle Olimpiadi, ai Mondiali indoor e agli Europei outdoor e indoor. Il riconoscimento di Uomo dell'anno si materializza quando è ormai alle porte il 2024 a cinque cerchi: sognare anche a Parigi è possibile.  La Donna dell'anno è un'altra campionessa olimpica, la regina della marcia Antonella Palmisano, splendida medaglia di bronzo, unico podio al femminile, ai Mondiali di Budapest nella 20 km, nonostante i guai fisici che l'hanno tormentata e una caduta in gara. A Parigi può raddoppiare: non solo la sfida nella sua 'venti' per difendere il titolo di Tokyo ma anche la novità della staffetta mista sulla distanza della maratona, per spingere il team azzurro a un risultato di spessore.

29/12/2023 10:00
La Cbf Balducci è super anche a Santo Stefano: vince in 3 set ed è sempre più prima

La Cbf Balducci è super anche a Santo Stefano: vince in 3 set ed è sempre più prima

La CBF Balducci HR domina il big match del Girone B di Serie A2 Tigotà con la Omag-MT San Giovanni in Marignano con una prestazione concreta che vale un secco 3-0 e la conferma della vetta della classifica, chiudendo così in bellezza il 2023 con la tredicesima vittoria stagionale. Le romagnole, rimaneggiate causa acciacchi e infortuni, non oppongono praticamente mai resistenza alle arancionere, trascinate dalla mvp Mazzon (14 punti e anche top scorer del match) e da una buona prestazione complessiva di tutta la squadra guidata con equilibrio dalla regia di Bonelli. Per l’Omag-MT pesano tantissimo i 29 errori punto commessi in solo 3 set: unica in doppia cifra Consoli (10), autrice di 5 muri punto. Coach Saja riparte di nuovo con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Bertini Turco-Giacomello, Salvatori-Consoli, Ortolani-Pecorari, Urbinati libero. Nel primo set è dominio arancionero grazie ad un servizio pungente (2 ace) e ad una Mazzon scatenata con 6 punti personali, oltre ad un attacco che gira sopra al 40%. Secondo set allo stesso modo condotto sin dai primi punti dalle padrone di casa, con Bonelli brava a sfruttare tutte le attaccanti e San Giovanni in difficoltà in tutti i fondamentali (9 errori punto per le romagnole). Nel terzo parziale la CBF Balducci HR sembra avere la partita in pugno, un piccolo calo di tensione maceratese nel cuore del set dà qualche speranza alle romagnole che mettono a segno ben 5 muri punto, cedendo però nel finale, condannate da ulteriori errori proprio nel momento decisivo. LA CRONACA - Il primo break è di Bolzonetti che dai quattro metri mette giù il 5-3, San Giovanni si rifà sotto con il contrattacco di Giacomello e l’errore di Civitico (7-8) ma Korhonen spinge di nuovo la CBF Balducci HR al +1 (9-8). Pecorari sbaglia due volte (11-8), Bolzonetti firma il 13-9 in pipe e Mazzon allunga con due ace consecutivi per il 17-11. Il 20-12 arriva con il lungolinea di Bolzonetti e il colpo out di Giacomello: il servizio arancionero continua a spingere forte (22-13) e il set si chiude 25-15. Il muro CBF Balducci HR si fa subito sentire nel secondo set con Mazzon e Bonelli (5-3), poi una lunga serie di errori della Omag-MT portano le arancionere al +8 (11-3). Mazzanti prova a il cambio inserendo Ghibaudo in regia ma le maceratesi volano sul 13-3 poi il giro di Cangini al servizio permette alle romagnole di recuperare qualche punto (14-7 col muro di Consoli) ma Civitico è attenta a muro (17-8) e Fiesoli firma il 19-9. La CBF Balducci HR non toglie il piede dall’acceleratore (23-11 con Mazzon), c’è Morandini dentro in seconda linea, il set si chiude sul fallo di posizione dell’Omag-MT (25-13). Terzo set che vede le arancionere andare subito sul 5-2 poi il servizio di Ghibaudo (rimasta in campo in regia) firma il 5-5. Bolzonetti firma il nuovo +2 (9-7), la CBF Balducci HR riprende a concretizzare in attacco le difese di Bresciani con Civitico e Korhonen (14-9), Mazzon mette giù il 17-12 ma poi viene fermata a muro (17-14), c’è Busolini in campo per Civitico. Ora le arancionere faticano a trovare la stessa continuità in attacco e la Omag-MT arriva a -1 (18-17), arrivano però l’errore di Giacomello (20-17) e l’incomprensione sul palleggio di Ghibaudo (22-18). Consoli mura Korhonen (22-20), Ortolani attacca out (24-21) e l’opposta finlandese si rifà chiudendo la contesa 25-22. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3-0 (25-15 25-13 25-21) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bolzonetti 8, Civitico 5, Korhonen 9, Fiesoli 6, Mazzon 14, Bonelli 3, Bresciani (L), Busolini 1, Morandini. Non entrate: Stroppa, Vittorini, Masciullo. All. Saja. OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Ortolani 7, Salvatori 4, Giacomello 9, Pecorari 3, Consoli 10, Turco 1, Meliffi (L), Ghibaudo 2, Cangini 1, Urbinati (L). Non entrate: Nardo, Caforio, Parini. All. Bertini. ARBITRI: Grossi, Cruccolini. NOTE - Spettatori: 590, Durata set: 22', 25', 29'; Tot: 76'. MVP: Mazzon.

26/12/2023 19:40
Verona rovina la festa alla Lube: sotto 0-2 rimonta e vince in 5 set a Civitanova

Verona rovina la festa alla Lube: sotto 0-2 rimonta e vince in 5 set a Civitanova

I vice campioni d’Italia chiudono con un passo falso casalingo il girone di andata della regular season. Nell’anticipo delle 15.30 all’Eurosuole Forum, nonostante il grande incitamento dei Predators, la Cucine Lube Civitanova cade al tie break contro la Rana Verona (25-22, 25-18, 16-25, 23-25, 12-15). Frutto di un incontro dall’andamento rocambolesco, con i biancorossi avanti di due set e poi a un passo dal successo per 3-1 e ancora in vantaggio 8-4 al quinto set prima di essere rimontati definitivamente, il risultato infrange i sogni di quarto posto della truppa di Blengini. I biancorossi giocheranno in trasferta la gara secca dei quarti di Del Monte Coppa Italia a Monza o a Piacenza, in base al quinto o al sesto posto finale nel girone di andata. A Decretarlo sarà il risultato di Modena-Piacenza (match in corso). A prendersi il titolo di mvp è Dzavoronok (17 punti con 5 ace), autore di una serie al servizio pazzesca nel finale di quarto set, ma il vero motore scaligero è Keita (14), che entrato a match in corso, dopo una partenza diesel, prende per mano la squadra. In doppia cifra anche Cortesia (13) e Sani (12). Tanto amaro in bocca sul fronte cuciniero, con Nikolov che chiude a 20 punti. In doppia cifra anche Lagumdzija (17), Zaytsev (13) e Chinenyeze (10). I padroni di casa sono compatti a muro (13-11 i vincenti), ma calano in attacco e pagano una ricezione altalenante con 13 ace incassati. Nel primo set si combatte senza rifiatare, Verona si distingue al servizio con Esmaeilnezhad (2 ace personali su 3 di squadra), ma Civitanova vince il duello in attacco (45% contro il 41% ospite) e si impone nel muro-difesa sporcando molti palloni e centrando anche 4 block vincenti contro l’unico dei rivali. Mano calda per Lagumdzija, autore di 7 punti utili per il 25-22. Al rientro in campo la Lube perde vigore offensivo, ma nel cuore del secondo set i biancorossi recuperano 4 punti di svantaggio trovando poi il break (16-14) e chiudono 25-18 grazie a una bella prova a muro (5 vincenti nel parziale); decisivi anche due ace e una prova notevole di Anzani e Chinenyeze. Nel terzo set calo di tensione della Lube, che soffre il servizio veronese (5 ace) e cala in tutti i fondamentali cedendo 16-25, con Keita, entrato in corsa, protagonista per Rana Verona (6 punti). Nel quarto set, dopo una bella rimonta con aggancio sul 16-16 grazie all’ace di Zaytsev, la Lube conduce i giochi e si porta sul 23-20. Poi succede l’incredibile. La battuta di Dzavoronok crea scompiglio, l’intraprendenza di Keita fa il resto, e la Lube incassa 5 punti di fila (23-25). Al tie break gli uomini di Blengini volano sul +4 (8-4), ma vengono agganciati (10-10) e finiscono sotto sull’ace di Spirito (10-11). Il finale è di marca scaligera e l’attacco out di Zaytsev chiude l’incontro (12-15). Lube di nuovo in campo sabato 30 dicembre (ore 18) in trasferta contro la Mint Vero Volley Monza per il 1° turno di ritorno della Regular Season. LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Verona schierata con Spirito in cabina di regia ed Esmaeilnezhad opposto, Cortesia Zingel al centro, Mozic e Dzavoronok laterali, D’Amico libero. LA CRONACA - Avvio di gara combattutissimo, con la Lube che trova il +3 dopo l’attacco di Nikolov e il block di De Cecco (14-11). Sul 16-13 firmato da Lagumdzija entra Yant per Nikolov. Gli scaligeri cambiano marcia con Esmaeilnezhad al servizio (2 ace) per il 16-16, mentre il mani out di Mozic vale il sorpasso (16-17). Il team veneto trova anche il +2 a muro (18-20). La Lube impatta con l’attacco di Chinenyeze e il muro dell’opposto turco (20-20). Civitanova torna avanti con il muro di Anzani e, a ruota, il bolide di Lagumdzija (23-21). L’opposto biancorosso colpisce anche dai nove metri (24-21). Padroni di casa ancora micidiali a muro, con Anzani protagonista del block decisivo (25-22). Al rientro in campo Verona parte forte (4-8). La tenacia biancorossa e gli errori degli avversari rianimano subito la Lube (7-8). Tra gli ospiti entra Sani per Mozic. Proseguono i duelli a rete e Rana Verona trova un altro strappo (8-11), per poi allungare con un rimpallo (10-14). Civitanova non sbaglia più nulla, al contrario degli avversari, e confeziona la rimonta ritrovandosi sul +2 dopo l’ace di Chinenyeze e l’attacco out di Mozic (16-14). L’ottimo momento di Anzani frutta il +4 (19-15). Dopo l’ingresso di Keita sul fronte scaligero massimo vantaggio cuciniero con l’ace di Nikolov e il muro di uno scatenato Anzani (22-16). Anche Zaytsev partecipa alla festa con un pallonetto perfetto (23-17). Il set si chiude con il muro della “premiata ditta” Chinenyeze-Zaytsev (25-18). Nel terzo set Verona sfrutta il servizio e va sul +3 dopo l’ace targato Cortesia (5-8). Gli uomini di Stoytchev raddoppiano le energie con l’ausilio di Keita per riaprire il match e mettono in difficoltà i biancorossi trovando il +5 dopo l’attacco di Sani e l’ace di Dzavoronok (11-17). In campo per i biancorossi c’è Yant al posto di Zaytsev. Verona allunga a muro con Cortesia (12-20). La gara si avvicina rapidamente al quarto set dopo l’ace d Sani (14-24). Il set si chiude sull’errore di Yant dai nove metri (16-25). Verona, trainata da Keita, parte forte al servizio e in attacco anche nel quarto set (12-8). Un errore scaligero e la giocata vincente di Lagumdzija spingono Stoytchev a giocarsi un time out (10-12). L’invenzione di capitan De Cecco fa esplodere il palas (12-13), così come l’ace del pari targato Zaytsev (16-16), il sorpasso di Nikolov in attacco (18-17) e il muro del bulgaro per il +2 (20-18). Verona va in difficoltà e sbaglia un attacco che vale il +3 Lube (23-20). Keita riapre con due mani out le speranze dei suoi (23-22), poi i lunghi di Verona fermano Lagumdzija (23-23). L’ace di Dzavoronok porta al sorpasso (23-24) e Verona porta il match al tie break (23-25). Al tie break Civitanova risponde a Verona con due ace dello Zar (3-3), poi Sani attacca out (4-3). Sul muro di Lagumdzija i padroni di casa conducono 6-4, per poi allungare con l’ace di Chinenyeze e il muro di Nikolov (8-4). Verona non molla e torna in scia (9-8) per poi impattare a muro (10-10) e centrare il sorpasso sull’ace di Spirito (10-11). Yant entra per Nikolov. Keita porta Verona sul +2 (11-13). Il muro di Cortesia vale due palle match per gli scaligeri (12-14), l’attacco out di Zaytsev chiude l’incontro (12-15). Tabellino Cucine Lube CIVITANOVA – Rana VERONA 2-3 (25-22, 25-18, 16-25, 23-25, 12-15) Cucine Lube: Chinenyeze 10, Motzo, Balaso (L), Lagumdzija 17, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo, Yant, Thelle ne, Bisotto (L) ne, Zaytsev 13, Larizza ne. All. Blengini Gianlorenzo. RANA VERONA: Zingel 4, Cortesia 13, Dzavoronok 17, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 14, Esmaeilnezhad 8, Spirito 6, Bonisoli (L) ne, Sani 12, Mosca ne, Mozic 3, Zanotti ne. All. Stoytchev ARBITRI: Vagni (PG) e Canessa (BA) Durata: 29’, 25’ 24’, 29’, 20. Totale: 2h 7’. NOTE: Civitanova: battute sbagliate 15, ace 6, muri 13, attacco 39%, ricezione 38% (18% perfette). Verona: battute sbagliate 20, ace 13, muri 11, attacco 45%, ricezione 52% (27% perfette). Spettatori: 2.524. MVP: Dzavoronok. (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

26/12/2023 18:30
La Cbf Balducci riprende la marcia: Lecco domata al tie-break e primo posto consolidato

La Cbf Balducci riprende la marcia: Lecco domata al tie-break e primo posto consolidato

La Cbf Balducci Hr torna subito al successo nella sofferta sfida sul campo dell’Orocash Picco Lecco, sconfiggendo 3-2 le lombarde e rimontando con una grande prestazione nel quarto e quinto set la coriacea formazione di casa che fino a quel momento ha venduto cara la pelle con un servizio insidioso e una buona efficienza in attacco. Sugli scudi la mvp Korhonen (21 punti) e la schiacciatrice Vittorini, entrata a gara in corso con un ottimo impatto sul match. Per le arancionere anche 8 ace e 8 muri. Top scorer la schiacciatrice di Lecco, Nardelli, con 24 punti a segno. Le arancionere restano così in vetta alla classifica del Girone B della Serie A2 Tigotà. Nel primo set Lecco trova buone soluzioni in attacco con tutte le sue attaccanti mentre la Cbf Balducci Hr fa fatica a contenere a muro: ne viene fuori un set equilibrato dove le arancionere (nonostante i 3 ace) non sfruttano due set ball nel finale ai vantaggi, chiuso dalle padrone di casa alla prima occasione, Nardelli protagonista con 8 punti. Reazione arancionera nel secondo set: nella seconda parte del parziale le maceratesi piazzano il break decisivo guidate da Bolzonetti e Korhonen (rispettivamente con 75% e 65% in attacco) pareggiando così il conto. Nel terzo set Lecco prende con decisione in mano il gioco l’inerzia del match dal cuore del parziale in poi, con un’alta efficienza in break point e 3 muri vincenti: un mix che vale il 2-1. Altra reazione, stavolta rabbiosa, nel quarto set per la Cbf Balducci Hr: c’è Vittorini in campo, l’attacco arancionero sale di livello, arrivano tante difese, 4 ace e 3 muri che fanno la differenza per un successo netto. Stessa storia nel tie break, la CBF Balducci HR dilaga coi colpi di Vittorini e Korhonen e conquista il successo numero 12. LA CRONACA - Coach Saja come di consueto inizia con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Milano in campo Rimoldi-Conti, Caneva-Piacentini, Zojzi-Nardelli, Barbagallo libero. Primo mini break di Lecco che sfrutta un’indecisione in difesa arancionera (5-3), allungato poi dal colpo in contrattacco di Nardelli che vale l’8-5. L’invasione di Rimoldi riporta la CBF Balducci HR al -1 (10-9), le maceratesi faticano in attacco e Zojzi firma il nuovo +3 (12-9). Ci pensa Korhonen a piazzare il 13-12 e l’errore di Caneva sancisce il 13-13, Bolzonetti contrattacca il 14-15 arancionero. Arrivano due ace consecutivi di Mazzon (14-17) ma due disattenzioni in difesa costano il 17-17, si va punto a punto (19-19) fino al muro di Caneva (22-20) che rompe l’equilibrio. Bonelli inventa il tocco del 23-23, arriva il fallo di Rimoldi sul servizio insidioso di Fiesoli (23-24) ma Nardelli annulla due set ball (25-25). Korhonen sbaglia (26-25) e Lecco chiude alla prima occasione (27-25). La Cbf Balducci Hr torna in campo più determinata nel secondo set, trovando subito l’1-5 con Korhonen protagonista, Caneva trova l’ace del 5-7 e Lecco risale ancora con Nardelli (7-8). Arriva il pareggio sul colpo di Conti (10-10) con le lombarde che riprendono a macinare gioco in attacco, c’è l’ace di Piacentini per il vantaggio 11-10. Korhonen mura l’11-12 e Fiesoli mette giù il +2 due volte (11-13 e 13-15) ma Lecco ritrova ancora una volta la parità (15-15) in contrattacco e va avanti col muro di Caneva (16-15). Bolzonetti risponde (16-17) e Bonelli mura Nardelli (16-18) poi ancora Bolzonetti firma il +3 (16-19). Le arancionere tengono il break di vantaggio (20-23) con Korhonen, Caneva sbaglia due palloni consecutivi consegnando il set alle maceratesi (21-25). Partenza sprint di Lecco nel terzo set con due ace di Nardelli (3-0), le Cbf Balducci Hr rientra subito sull’errore di Zojzi (5-5) che però ritrova il +2 (8-6) in pipe. Torna la parità sull’ace di Bolzonetti (10-10), Civitico spinge a filo rete il 10-11 ma la Picco va di nuovo avanti col muro di Rimoldi e il colpo di Conti (14-12). Il servizio di Zojzi mette in difficoltà la ricezione arancionera (16-13), la difesa di Lecco prende le misure all’attacco maceratese e ancora Zojzi ne approfitta (19-15): entra Vittorini per Bolzonetti ma arrivano anche l’ace di Rimoldi (20-15) e il contrattacco di Rastelli (21-15). Zojzi allunga ancora in un set già segnato (24-17), il muro su Korhonen firma il 25-18 finale. Nel quarto set resta in campo Vittorini, la Cbf Balducci Hr va sul 2-5 con l’ace di Korhonen aiutata dal nastro, Lecco prova a rientrare (4-5) ma arriva il muro di Bonelli (5-8), sempre la regista replica con un ace (6-10). Korhonen mura (6-11) e Fiesoli allunga da posto quattro (7-13), l’ace di Civitico vale l’8-15. Mazzon ferma il contrattacco di Lecco a muro (10-17), Vittorini schianta a terra l’11-21: set ormai in discesa, la CBF Balducci HR dilaga e chiude con l’ace di Mazzon: 11-25. Tie break che inizia nel segno arancionero: il muro di Fiesoli e il contrattacco di Korhonen confezionano l’1-5. C’è anche il muro di Mazzon (1-6), due punti di Korhonen segnano l’1-8 al cambio di campo. Vittorini si esalta con la pipe del 2-10, Mazzon mette giù il 5-12: partita ormai segnata, la CBF Balducci HR chiude 6-15. IL TABELLINO OROCASH PICCO LECCO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (27-25 21-25 25-18 11-25 6-15) OROCASH PICCO LECCO: Nardelli 24, Piacentini 7, Conti 18, Zojzi 14, Caneva 9, Rimoldi 2, Barbagallo (L), Frigerio, Sassolini, Morandi, Casari, Mainetti. All. Milano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 6, Bolzonetti 7, Civitico 11, Korhonen 21, Fiesoli 14, Mazzon 17, Bresciani (L), Vittorini 8, Morandini. Non entrate: Busolini, Masciullo, Stroppa. All. Saja. ARBITRI: D'Argenio, Kronaj. NOTE - Durata set: 31', 27', 29', 23', 13'; Tot: 123'. MVP: Korhonen. (Credit foto: Daniela Tarantini)

24/12/2023 09:47
Il Chiesanuova, campione di calcio e di solidarietà con l’Anffas Sibillini

Il Chiesanuova, campione di calcio e di solidarietà con l’Anffas Sibillini

Il Chiesanuova, rivelazione dell’Eccellenza, primeggia nella massima categoria regionale, ma vince anche fuori dal campo di gioco con gesti - in questo caso una conferma - di concreta solidarietà. Per il secondo anno consecutivo il club di calcio si è distinto per la collaborazione con l'Anffas Sibillini, acquistando i doni solidali realizzati dai giovani dell’associazione. Non solo. Oltre a destinare infatti ai propri collaboratori più fedeli questi pacchi (realizzati proprio dai ragazzi ospiti della sede a Pian di Pieca) il Chiesanuova ha fatto di più. Con un gesto tanto spontaneo ed imprevisto quanto bello e da evidenziare, i giocatori e lo staff tecnico biancorosso hanno rinunciato a farsi gli abituali regali natalizi decidendo invece di devolvere il loro importo all'Anffas Sibillini. Due azioni di reale solidarietà che serviranno a supportare i progetti di inclusione sociale dell'Anffas per i giovani con disabilità. L’associazione è stata costituita nel 2013, sezione Anffas operativa nell’Unione Montana dei Monti Azzurri in provincia di Macerata, nata come l’insieme di famiglie di ragazzi con disabilità intellettiva il cui obiettivo è garantire loro il diritto a costruire il proprio futuro in un mondo capace di accoglierli. A Pian di Pieca, a San Ginesio, l’Anffas Sibillini lavora ogni giorno coinvolgendo non soltanto le famiglie, ma anche volontari e professionisti del territorio, enti e istituzione locali, affinché i nostri figli siano e si sentano parte integrante di una comunità che li rispetta e ne conosce le esigenze. Dopo i difficili anni del sisma, nel 2019 è venuta alla luce La Casa nel Cuore, una struttura in cui i ragazzi possono svolgere attività̀ di lavoro protetto, sviluppando i loro talenti non in uno spazio isolato, ma all’interno della propria comunità̀. Qui si sono dati da fare ad esempio per produrre il sale aromatizzato, uno dei doni presenti all’interno dei pacchi e si sono adoperati per confezionare le scatole. Adesso sono diventati nuovi grandi tifosi del Chiesanuova!

23/12/2023 18:58
Cus Camerino, ottimo piazzamento per Erika Biaggi nello Slalom Gigante dei Campionati europei universitari

Cus Camerino, ottimo piazzamento per Erika Biaggi nello Slalom Gigante dei Campionati europei universitari

Straordinario quarto posto per Erika Biaggi del Cus Camerino nello Slalom Gigante alla prima edizione, targata Italia, dei Campionati Europei Universitari di Sport Invernali, con la collaborazione di FederCusi e Cus Venezia, nella vasta area del monte Civetta. Una prima edizione che ha visto, a livello dimostrativo, anche lo svolgimento di alcune gare di Snow Volleyball. Non potevano mancare Unicam e Cus Camerino con Erika Biaggi, una studentessa prossima alla laurea in Farmacia, che ha già ha regalato molte gioie all'Università di Camerino, come l’oro nazionale nello Slalom Speciale nei Cnu invernali di Bardonecchia. La partenza è stata davvero ottima, con un 9° posto nello Slalom Speciale. Un ottimo biglietto da visita in vista, confermato dallo straordinario risultato nel Gigante. Anche in questa edizione, importante presenza dell’Università di Camerino ai Giochi Europei, continua il rapporto con l’EUSA (European University Sports Association), che vedrà Camerino impegnata ad ospitare nel 2025 i Campionati Europei Universitari di Calcio a 11.

23/12/2023 16:40
Macerata, riqualificazione del circolo tennis e nuovo campo in terra rossa: arrivano 646mila euro dal Pnrr

Macerata, riqualificazione del circolo tennis e nuovo campo in terra rossa: arrivano 646mila euro dal Pnrr

La città di Macerata si è aggiudicata l’importante bando PNRR “Sport e Periferie 2023” con un finanziamento di 646mila euro per il completamento e adeguamento del Circolo Tennis ATM Claudio e Geo Giuseppucci di via dei Velini. L’Associazione Tennis Macerata rappresenta da decenni una delle realtà più importanti a livello regionale per l’attività tennistica agonistica e dilettantistica che, peraltro, in questi ultimi tre anni ha conseguito importati successi sportivi nei campionati nazionali femminili e maschili. Grazie al contribuito dell’Amministrazione Comunale e all’impegno di tutti i soci, dirigenti e maestri, in questi tre anni le strutture sono state oggetto di radicali opere di manutenzione straordinaria e ampliamento le quali hanno restituito alla struttura complessa la sua migliore funzionalità, sicurezza e accessibilità. Con il progetto presentato nel bando si andranno a completare tutti gli interventi volti ad adeguare l’impianto sportivo alle competizioni nazionali soprattutto a seguito del passaggio alla categoria superiore della squadra maschile, e della promozione in serie B della squadra femminile. “Ci avviamo alla conclusione del 2023 con un nuovo e importante finanziamento per Macerata – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – che si va ad aggiungere alle tante risorse che abbiamo catturato nell’anno per la riqualificazione e rigenerazione della città e, in questo caso, dell’impiantistica sportiva, fondamentale per promuovere i sani valori dello sport”. “Questo successo premia un anno di lavoro intenso e di alta professionalità dell’Ufficio Tecnico. Siamo soddisfatti perché oltre a portare altri importanti investimenti sulla città, andiamo a completare l’opera di riqualificazione dell’intero impianto sportivo del tennis, fiore all’occhiello di tutta la regione” ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori. “In tre anni di amministrazione abbiamo ottenuto più di 10 milioni di euro destinati alla riqualificazione o alla realizzazione di nuove strutture al servizio dello sport cittadino – ha detto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Oggi tocca al tennis che al termine degli interventi potrà vantare un impianto moderno e all’avanguardia”. In particolare il progetto riguarda la manutenzione straordinaria del complesso sportivo con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per una potenzialità totale di 20 kw; il relamping con tecnologia led; la realizzazione del cappotto termico sull’edificio esistente (club house); impianti di recupero delle acque meteoriche e impianto di gestione domotica, irrigazione e illuminazione; la rifunzionalizzazione della struttura fissa e del campo centrale con la realizzazione di due nuove tribune accessibili per le persone con disabilità; la realizzazione del nuovo campo in terra rossa con copertura pressostatica; il completamento e le opere di finitura in genere e l’adeguamento locale della palestra per praticare la nuova disciplina agonistica del tennis tavolo per disabilità intellettiva relazionale.  

23/12/2023 13:24
Curva Just: regali per i più piccoli all’ospedale di Macerata

Curva Just: regali per i più piccoli all’ospedale di Macerata

Circa un mese fa la Curva Just aveva avviato una raccolta fondi per acquistare giocattoli e beni di prima utilità da destinare al reparto pediatrico dell’ospedale di Macerata. Nella giornata odierna, alcuni ragazzi della curva hanno consegnato i doni natalizi ai bambini, con tanto di immancabili sciarpe biancorosse. Un’iniziativa lodevole quella dei supporters maceratesi, che hanno deciso di chiudere il 2023 con un gesto di grande altruismo e solidarietà, regalando a questi bambini un Natale più gioioso. La Curva Just da sempre si definisce “a favore della gente”. Questa iniziativa si sussegue infatti a molte altre che negli anni sono state portate avanti dalla tifoseria biancorossa, con l’obiettivo di favorire il bene della comunità e aiutare chi si trova in condizioni più difficili.

23/12/2023 11:20
Un bomber sotto l’albero per l’Helvia Recina: arriva Iacopo Biagiola

Un bomber sotto l’albero per l’Helvia Recina: arriva Iacopo Biagiola

La società calcistica di Villa Potenza attinge dal mercato invernale, aggiungendo alla propria rosa Iacopo Biagiola, attaccante classe 94’ ex Urbisaglia e Montecosaro. Al termine dell’ultima partita casalinga con il Colbuccaro il ds Roberto Carnevali aveva affemrato come la società fosse vigile sul mercato per rinforzare la squadra in vista del girone di ritorno. Proprio contro il Colbuccaro, l’1-1 finale aveva lasciato un po' di amaro in bocca, per via delle maggiori azioni da gol prodotte dagli orange. Un copione che si è riproposto più volte in questa stagione, con l’HR che crea tanto ma conclude poco. Gli orange hanno comunque chiuso il girone di andata in zona playoff nel campionato di Seconda Categoria Girone E, ma possono sicuramente recriminare per qualche punto perso qua e là. L’arrivo di Biagiola arriva dunque per puntellare un reparto offensivo che può comunque contare su nomi importanti come capitan Bertola e Fabio Maluccio (già in doppia cifra in questa stagione). Mister Luzi potrà ora beneficiare anche dei gol del suo nuovo attaccante, autore due anni fa di una grandissima stagione con la maglia della Vigor Montecosaro, chiusa con ben19  centri in campionato.   L’Helvia Recina ha accolto Iacopo Biagiola con il seguente comunicato sui propri account social:

22/12/2023 19:00
L’Attila Basket torna alla vittoria e chiude il 2023 con il sorriso

L’Attila Basket torna alla vittoria e chiude il 2023 con il sorriso

Al Pala Medi di Porto Recanati battuta l’Amatori Pescara con il punteggio di 86-81. Si chiude con una vittoria un anno ricco di soddisfazioni. Una gara 5 vinta all’ultimo tiro, la promozione in Serie B Interregionale, le vittorie nei derby con Civitanova e Matelica. Questi sono sicuramente i momenti più importanti vissuti dall’Attila Basket in questo 2023. Un anno salutato con un successo importante, che permette alla squadra di Porto Recanati di ritrovare la vittoria che in campionato mancava da ben cinque turni. Parte forte l’Attila, che chiude il primo quarto sul punteggio di 33-17. Alla fine del primo tempo le squadre rientrano negli spogliatoi sul 51-39. Un po’ di flessione per l’Attila al rientro in campo, con l’Amatori Pescara che inizia a credere nella rimonta e chiude il terzo quarto con 6 punti di svantaggio. Nell’ultimo quarto gli abruzzesi si portano sul 73 pari ma, a 3 primi dalla sirena, una tripla di Redolf e un gran canestro di Gulini permettono all’Attila di riportarsi in vantaggio. La squadra ospite non ne vuole sapere di gettare la spugna, ma i ragazzi di coach Scalabroni sono abili nel gestire gli ultimi delicati momenti della sfida e a chiudere con il risultato finale di 86-81. L’Attila ritrova così la vittoria che mancava da diverso tempo, in una stagione in cui la fortuna non ha sempre sorriso alla squadra del patron Pierini, con i gravi infortuni capitati a Caverni e Rinaldi, costretti a chiudere anzitempo al stagione.  "Veniamo da due anni di grandi soddisfazioni e grandi vittorie, in cui ci siamo conquistati la Serie B sul campo. Indubbiamente è una categoria differente, ma abbiamo avuto un grande inizio. In alcuni frangenti potevamo avere maggior sorte dalla nostra parte, ma così non è stato. Credo comunque che le cose succedano a chi ha la forza per superarle e contro Pescara abbiamo dato prova di esserlo. Come abbiamo superato le difficoltà nel momento degli infortuni dei nostri giocatori Caverni e Rinaldi, lo continueremo a fare anche nel prossimo anno”. Queste le parole nel post-partita di Attila-Pescara del coach Nicola Scalabroni, carico e motivato per l’inizio di un nuovo anno, che si augura possa essere all’altezza di quello che sta per concludersi. 

22/12/2023 17:58
Overtime festival e Macerata sbarcano al Parlamento europeo di Bruxelles

Overtime festival e Macerata sbarcano al Parlamento europeo di Bruxelles

Overtime, il Festival del Racconto, dell’Etica e del Giornalismo Sportivo, che ha festeggiato a ottobre 2023 la sua tredicesima edizione, confermandosi una delle manifestazioni più longeve e apprezzate dell’intero panorama sportivo-culturale italiano, ha travalicato i confini nazionali ed è approdato al Parlamento Europeo di Bruxelles lo scorso 7 dicembre in occasione dell’Annual GALA Awards 2023, la consegna della Bandiera Ufficiale alle 48 Amministrazioni che hanno ottenuto il titolo di Regione/Città/Comune Europeo – Americano – Africano dello Sport 2024, nonché per i titoli di World /European /American Capital of Sport. Un’opportunità preziosa per far conoscere i contenuti e i valori del Festival che si svolge dal 2012 a Macerata ad amministratori provenienti da ogni parte nel mondo nel contesto di una sede istituzionale così solenne e prestigiosa come l’Europarlamento. In rappresentanza di tutta la famiglia di Overtime, il vice presidente di Pindaro Eventi Angelo Spagnuolo e la responsabile della sezione “cinema” del Festival Claudia Taurino hanno in particolare presentato l’edizione 2024 di AIVA (ACES International Video Awards), il video concorso internazionale dedicato a tutte le amministrazioni premiate o candidate ai titoli ACES nel mondo. La rassegna, la cui fase finale di premiazione nel 2023 si è svolta nella suggestiva cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata, uno dei tanti scrigni culturali della città marchigiana, è nata da un’idea di Overtime e del Presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli, crescendo molto nel corso degli anni, sia per numero di partecipanti che per la qualità dei video proposti. A Bruxelles è stato annunciato che sarà possibile partecipare all’ACES International Video Awards inviando il proprio Video entro e non oltre il 31 luglio 2024, con un focus particolare sui temi della diffusione dei valori dello sport attraverso il linguaggio dei territori e dei suoi abitanti. Il vincitore verrà annunciato il giorno 12 ottobre durante la XIV edizione di Overtime Festival che si terrà a Macerata dal 9 al 13 ottobre 2024. I video, strumento promozionale e divulgativo essenziale a disposizione delle amministrazioni per rappresentare e raccontare quanto fanno quotidianamente per la promozione dello sport e dell’attività fisica nei loro territori, saranno giudicati non solo per la loro qualità tecnica ma anche per la rispondenza ai valori sociali, sportivi e inclusivi cari a Overtime Festival e ad Aces. A conclusione dell’Annual Gala di Bruxelles c’è stata anche occasione per consegnare materialmente uno dei riconoscimenti dell’edizione 2023 di AIVA, il premio “impatto emozionale”, a tre amministratrici del Comune argentino di San Juan, impossibilitate a raggiungere Macerata lo scorso ottobre. “Vetrina straordinaria quella del Parlamento Europeo – afferma l’assessore allo Sport della città di Macerata Riccardo Sacchi - per poter mostrare, attraverso gli highlights di AIVA 2023, il forte sodalizio esistente tra Overtime Festival, ACES e la città di Macerata. Siamo già tutti al lavoro per la prossima edizione che si terrà sempre a Macerata in occasione della XIV edizione di Overtime Festival e che continuerà a vedere il coinvolgimento del nostro territorio” “L’occasione di farsi conoscere da una platea internazionale così qualificata all’interno del Parlamento Europeo – dichiara Angelo Spagnuolo di Overtime Festival - è l’ennesimo riconoscimento e motivo di grande orgoglio per Overtime, un Festival che passo dopo passo, anno dopo anno, sempre con garbo e senza mai strafare ha conquistato i cuori di tanti appassionati di sport e cultura, facendosi apprezzare a Macerata, nelle Marche, in Italia. E ora anche a Bruxelles”.    

22/12/2023 17:00
Serie B, Matelica non sbaglia: a Pescara un'altra vittoria sotto l'albero e primo posto consolidato

Serie B, Matelica non sbaglia: a Pescara un'altra vittoria sotto l'albero e primo posto consolidato

Non sbaglia la Halley Matelica sul campo del Pescara Basket, dove arriva la sesta vittoria consecutiva e la conferma della leadership solitaria in classifica. Ma che fatica per Provvidenza e compagni al PalaElettra, in una partita tutt’altro che spettacolare, nella quale i padroni di casa danno battaglia per tre quarti e mezzo, mollando la presa soltanto nel rush finale. Eppure la Vigor (ancora con Ciampaglia ai box) sembrava poter andare via già dai primi minuti, nei quali i biancorossi prendono subito il comando delle operazioni. Un super Ranitovic (11 punti nel solo primo quarto) tiene i biancoblu sempre in scia, la Halley tocca ripetutamente il +8 nei primi 10’, ma non riesce mai davvero a scrollarsi di dosso i combattivi ragazzi di coach Cinquegrana, che anzi, dopo essere scesi a -10 (27-37) accendono i reattori e con tre triple in rapida successione disfano il vantaggio costruito dai matelicesi (41-41 al 18’). Solo una bomba di Riccio tiene la Vigor avanti, seppur di misura, a metà gara (41-44). L’equilibrio ritrovato resta sostanziale nel terzo quarto, nel quale Pescara mette per la prima volta il naso avanti (52-50 al 26’) e la Halley sbatte sulla fisicità della formazione di casa collezionando errori e palle perse. Le due squadre proseguono a braccetto tenendo ritmi e intensità ai massimi, ma peccando spesso di lucidità. Capitanelli spaventa i biancorossi firmando dall’arco dei 6,75 il +3 Pescara a 4’ dalla sirena (65-62), ma è l’ultimo acuto dei padroni di casa: Mazzotti e Riccio ricacciano indietro i biancoblu lanciando un parziale di 0-12 sigillato dai liberi di Mariani. Pericolo scampato e Natale da capolista per la Halley, che ora può tirare il fiato, staccare la testa per qualche giorno e poi tornare in campo per preparare un inizio d’anno che sarà da brividi: ad attendere, infatti, il big match del 7 gennaio, a Castelraimondo, contro il Bramante Pesaro seconda della classe, ma reduce da due sconfitte in fila, compresa quella sorprendente di questa sera in casa contro il fanalino di coda Ancona. Una partita che peserà tantissimo sul prosieguo del cammino vigorino. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Probabilmente a livello di prestazione abbiamo giocato la peggior partita dell’anno, specie se la paragoniamo a quella brillante che avevamo fatto due settimane fa sempre in trasferta a Teramo. Eravamo scarichi mentalmente, ci siamo innervositi sui tanti errori che abbiamo fatto anche su tiri comodi sotto canestro, tiri che se segnati potevano permetterci di allungare. Fortunatamente negli ultimi 5’ siamo riusciti a raddrizzarla, ma, vedendo anche cosa accade nelle altre partite, è chiaro che non ci si può permettere questi cali perché poi rischi di perdere. Di positivo ci portiamo a casa la vittoria, ma certamente questa pausa natalizia arriva al momento giusto: abbiamo bisogno di ricaricarci di testa e di recuperare a livello fisico, perché senza Verri e con Ciampaglia ancora fermo le rotazioni sono cortissime, specie nei lunghi. A gennaio ci aspettano diversi scontri diretti, è importante ora recuperare e farci trovare pronti per quelle sfide che saranno determinanti per il nostro cammino».  PESCARA BASKET-HALLEY MATELICA 65-74   PESCARA: Matera 8, Stefanov 2, Ranitovic 21, Latorre, Jokanovic 4, Del Prete 13, Capitanelli 12, Serrapica ne, Kamate 4, Cicchetti, Di Battista 1. All.: Cinquegrana. MATELICA: Provvidenza 6, Mentonelli 3, Carone, Mazzotti 6, Ciampaglia ne, Porcarelli ne, Riccio 24, Mariani 21, Sulina 5, Musci 9. All.: Trullo. ARBITRI: Menicali, Martini. PARZIALI: 21-26, 20-18, 16-15, 8-15.  

22/12/2023 09:50
Champions League, Lube sei già ai quarti: Praga superata in tre set

Champions League, Lube sei già ai quarti: Praga superata in tre set

La Cucine Lube Civitanova cala il poker di vittorie nella Pool E di CEV Champions League. Nel 1° turno di ritorno, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, i biancorossi battono ancora i cechi del VK Lvi Praha in tre set (25-20, 25-23, 25-23) e conquistano la qualificazione ai Quarti di finale con il primo posto matematico nel raggruppamento a due giornate dal termine della Fase a Gironi. La formazione marchigiana, guidata con brio da De Cecco. deve sudarsi il bottino, soprattutto negli ultimi due parziali, in cui si rivelano importanti gli innesti di Anzani e Bottolo, quest’ultimo in grado di impartire un cambio di ritmo al punto da prendersi il titolo di MVP. A chiudere da top scorer è il solito Lagumdzija (15 punti), prolifico come Yant (13 punti), altrettanto fondamentale per la vittoria. Sul fronte degli ospiti nessuno raggiunge la doppia cifra, ma il palleggiatore Janouch orchestra bene i suoi uomini. Nel primo set, vinto 25-20 senza patemi, la Lube eccelle in attacco, con Lagumdzija (6 punti) e Yant (5) incisivi e Chinenyeze (3 su 3) sempre utile. Tanti brividi nel secondo parziale vinto 25-23, con i padroni di casa che soffrono in ricezione (8-14). In corsa entrano Anzani e Bottolo. Quest’ultimo si distingue in al servizio e in attacco (5 su 5 come Yant che firma aggancio e sorpasso per il 18-17), ma la vittoria arriva anche con i 6 sigilli di Lagumdzija e un attacco di squadra che si aggira sul 57%. Nel terzo set i biancorossi controlla con il minimo sforzo fino alla rimonta praghese (20-20). Poi la qualità di Lagumdzija al servizio illude tutti (23-20). Arriva una seconda rimonta (23-23). Nel finale due acuti biancorossi piegano gli uomini di Barrial (25-23). Martedì 9 gennaio (ore 17 italiane) la Lube sarà di scena in Romania contro i padroni di casa del C.S. Arcada Galati per la seconda giornata di ritorno del raggruppamento.  Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Diamantini e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Cechi schierati con Janouch in cabina di regia e Schouten opposto, centrali Crer e Mc Carthy in posto 4 Mazorra e Madsen, libero Monik.    La partita    La serata si è aperta con un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime cadute nell’attentato odierno all’Università Charles di Praga. Impatto positivo dei biancorossi con un buon servizio (ace di De Cecco) e subito avanti 7-4 dopo il diagonale di Lagumdzija. Manovre fluide e tanta pressione della Lube con Yant che attacca con l’83% di efficacia (5 punti nel parziale). La formazione marchigiana allunga sul 12-7 dopo l’errore degli ospiti, per poi volare sul 15-8 con il muro di Lagumdzija (6 punti nel set), che impone a coach Barrial il secondo time out ravvicinato. Sul più bello la formazione ceca reagisce (17-15), ma Civitanova riprende a macinare gioco (20-15) e chiude i giochi alla terza palla set con il primo tempi di Chinenyeze (25-20).    Nel secondo set il VK Lvi Praha parte forte al servizio (4-7) e Blengini inserisce Bottolo per Nikolov come nel girone di andata a Praga. Su ace di Madsen arriva il punto del +4 per gli ospiti (6-10). Il gioco degli ospiti cresce in tutti i fondamentali (8-14). In corsa si vede Anzani. Anche Civitanova alza il livello e dimezza il divario dopo l’ace del nuovo entrato Motzo (12-15) per poi trovare il sorpasso con Yant, autore di un diagonale a segno, un mani out e un bolide non contenuto, inframezzati dall’attacco out di Madsen (18-17). Protagonista anche Bottolo che non molla il servizio e firma pure il 19-17. Civitanova allunga sul in battuta di Anzani (21-18). La buona stella biancorossa frutta anche un punto su una difesa di Balaso (23-20). Lagumdzija chiude i conti alla terza palla set (25-23).    Nel terzo set resta in campo Bottolo. Le schermaglie vivono il primo strappo di marca Lube con l’attacco del +3 confezionato da Yant (11-8). Praga non ci sta e accorcia con un attacco e un ace (11-10) per poi impattare a muro con Crer (12-12). Civitanova ci riprova e chiude un filotto con l’ace di Lagumdzija (15-12). Gli avversari hanno il merito di non alzare bandiera bianca e si rifanno sotto con Madsen (18-17). Capitan De Cecco sfrutta anche le vie centrali per un ispirato Chinenyeze (20-18), ma i cechi pareggiano su una chiamata discussa del primo arbitro (20-20). Nel momento della verità la battuta di Lagumdzija mette in difficoltà gli ospiti e Civitanova vola sul 23-20 sfruttando gli attacchi forzati del VK Lvi Praha. Gli ospiti trovano un secondo aggancio (23-23), poi Anzani sigla il 24-23, Bottolo l’ace della vittoria (25-23).     Tabellino Cucine Lube CIVITANOVA - VK Lvi PRAHA 3-0 (25-20, 25-23, 25-23)   Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Motzo 1, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 3, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 3, Bottolo 8, Yant Herrera 13. Non entrati: Thelle, Bisotto, Zaytsev, Larizza. All. Blengini Gianlorenzo.   VK Lvi PRAHA: Estrada Mazorra 7, Cech, Vodicka 2, Monik (L), Schouten 4, Mc Carthy 9, Thiel, Crer 9, Kollator 7, Janouch, Madsen 9. Non entrati: Krca, Tibitanzl. All. Barrial    ARBITRI: Mokry (SVK), Ewald (GER)   Durata set: 29’, 28’, 29’. Totale: 1h 26’.   NOTE: Civitanova: battute sbagliate 12, ace 5, muri 3, attacco 56%, ricezione 48% (27% perfette). Praha: battute sbagliate 12, ace 7, muri 6, attacco 46%, ricezione 56% (28% perfette). Spettatori: 1.627. MVP: Bottolo.  

21/12/2023 22:20
Coppa Italia Eccellenza, l'Osimana si trasforma in un incubo per la Maceratese: la banda Pagliari al tappeto (FOTO)

Coppa Italia Eccellenza, l'Osimana si trasforma in un incubo per la Maceratese: la banda Pagliari al tappeto (FOTO)

Osimana chiudi gli occhi e vivi il sogno. Sei campione per la prima volta nella storia. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro é l’Osimana che dopo 90 minuti, nel segno di Borgese, Triana e Alessandroni alza in cielo la coppa. Non basta la rete di Massei nel finale per evitare la sconfitta alla Maceratese. Passano esattamente 2 minuti e 57 secondi e la prima grande occasione ce l’ha l’Osimana con Mosquera. Lancio lungo di Bambozzi a pescare il colombiano che aggancia splendidamente ma con il sinistro colpisce male e spedisce a lato. Sull’immediato capovolgimento di fronte reagisce la Maceratese con Perri che da posizione defilata prova a sorprendere Santarelli.Bravo l’ex biancorosso a mettere in corner. Al 12’ ci prova ancora la Rata con la combinazione a 3 tra Mancini, Perri e Pagliari. Bravo quest’ ultimo a liberare il destro dal limite dell’area che termina peró centrale e facile da bloccare. Passano 10 minuti e Iulitti decide di provare a far venire giù il Bianchelli. Dai 30 metri, spostato sulla destra, prova la bomba che costringe ancora Santarelli a intervenire a mano aperta spedendo la palla sul palo.  Minuto 30 sul cronometro del direttore di gara Ferroni e calcio di punizione sulla trequarti per l’Osimana ben crossato all’interno dell’area di rigore. Dopo un paio di rimpalli il pallone giunge perfetto per il sinistro di Borgese che di esterno collo,in controbalzo, fulmina Gagliardini all’angolino e porta avanti i “Senza Testa”. La ripresa inizia subito forte con la Maceratese a cercare di scuotere le cose con la conclusione dalla distanza di Masse. Che “cerca” appunto, ma non riesce, perché al 47’ su un lancio lungo in direzione di Triana avviene una indecisione clamorosa tra Sensi e Gagliardini. Bravissimo il 17 osimano, subentrato a Buonaventura nel primo tempo, a metterci lo scarpino e spedire il pallone dolcemente in fondo alla rete. All’8’ della ripresa  ci prova ancora Pagliari dal limite dell’area, affinando, si la mira, rispetto al primo tempo ma trovando lo stesso risultato precedente. Santarelli blocca. L’Osimana prova a riaffacciarsi in avanti qualche minuto più tardi. Prima con la conclusione dalla distanza di Triana, poi, con Alessandroni che involato verso la porta ,non riesce a concludere grazie ad un ottima chiusura di Strano in collaborazione con Gagliardini. All’ora di gioco, dopo un’altra conclusione di Alessandroni, ci prova D’Ercole dai 20 metti ad impensierire Santarelli senza trovare la deviazione sperata in area di rigore. 180 secondi più avanti e la palla per dimezzare lo svantaggio capita ancora a Nando D’Ercole che al volo, chiama al miracolo nuovamente l’estremo difensore giallorosso. Al 78’, chi se non lui, il capocannoniere dell’eccellenza, anticipa tutti su un corner e di testa insacca. Gol di Alessandroni da gioco, partita e incontro. e 3 a 0 per l’Osimana. Non contento, pochi secondi dalla ripresa del gioco sempre Alessandroni fa schiantare il suo destro contro la traversa che salva, se cosi possiamo dire, la Maceratese. A dare speranza alla formazione di Dino Pagliari é Massei che al 90’ trova il gol del 3 a 1. Bel mancino dalla distanza che trafigge Santarelli ma il tempo é troppo poco per addirittura pensare alla rimonta. Sguardo al cronometro, triplice fischio. L’esultanza dell’Osimana é incontenibile. Giocatori, staff e soprattutto i 700 “Senza Testa” giunti al Bianchelli di Senigallia si abbracciano e festeggiano. Dopo 101 anni di storia, la squadra di patron Antonio Campanelli, é campione della Coppa Italia Eccellenza Marche. Ad attenderli ci sarà ora la fase nazionale, che, neanche a dirlo, potrebbe significare la diretta promozione in Serie D. (Foto di Francesco Tartari)

21/12/2023 21:50
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