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Banca Macerata Fisiomed, esordio difficile in Serie A2: l'Abba Pineto passa 3-1 al forum

Banca Macerata Fisiomed, esordio difficile in Serie A2: l'Abba Pineto passa 3-1 al forum

Il campionato di Serie A2 è stato descritto da molti addetti ai lavori come 'di altissimo livello' e oggi Macerata ne ha avuto una conferma sul campo. Nonostante l'impegno e una buona dose di rotazioni da parte di coach Castellano, la Banca Macerata Fisiomed non è riuscita a contrastare la solidità dell'Abba Pineto, che ha espugnato il Banca Macerata Forum con un 1-3 nella prima giornata di campionato. Gli abruzzesi hanno imposto il loro gioco sin dall'inizio, rendendo difficile per i padroni di casa trovare il ritmo giusto. La Banca Macerata Fisiomed parte con il sestetto collaudato nelle ultime amichevoli: Marsili-Ferri nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov schiacciatori, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Catone al palleggio e Kaisaslalo in posto 2, Di Silvestre e Baesso in 4, Zamagni-Presta al centro della rete con Morazzini in seconda linea. Primo set. Pineto sfrutta l’emozione dei maceratesi per partire meglio in avvio, ma la spostata di Fall e l’ace di Valchinov permettono alla Banca Macerata Fisiomed di rimanere in corsa, 13-16. Zamagni, non ci sta e con la sua float insidiosa mette in crisi la metà campo marchigiana: Pineto è più brava nella correlazione muro-difesa e allunga fino a quota 20. Berger, dalla panchina, alza la saracinesca e prova a dare una scossa alla sua squadra, ma Baesso ha ottime percentuali da 4 e garantisce il +6 alla sua squadra (15-21). Il video check dà ragione ai pinetesi e consegna loro il primo set point di questa stagione: si chiude subito 18-25, un brutto set per i padroni di casa. Secondo set. Berger rimane in campo per Sanfilippo, il buon cambio-palla di Ottaviani e il pallonetto di Ferri danno slancio a Macerata in avvio (3-1). Le variazioni in battuta sono efficaci e permettono di sciogliere la tensione accumulata finora, si prosegue 8-4. Di Silvestre sembra essere molto attento in difesa, ma è la sua esperienza in attacco che porta Pineto alla parità a quota 8. Castellano prova a invertire il trend con Cavasin in campo. La partita è combattuta, Morazzini in versione “aspirapolvere” aiuta Pineto a volare sul +4 (12-16), mentre nella metà campo di Macerata continuano le rotazioni al centro: rientra Sanfilippo stavolta per Fall. Pineto è più libera mentalmente e scappa 13-20, con Ichino che rileva Valchinov. Cavasin a tutto braccio prova a indicare la via (16-22) ma gli abruzzesi chiudono 19-25 senza troppi patemi. Terzo set. Macerata si ripropone con la formazione scesa in campo nel fine secondo parziale. L’equilibrio a inizio set regna sovrano. Valchinov ci prova, ma agli attaccanti marchigiani manca ancora un po’ di continuità: l’errore di Cavasin viene graziato da un’invasione di Pineto, 12-11. Ottaviani è il miglior battitore della Banca Macerata Fisiomed di oggi, coach Di Tommaso pensa bene di “raffreddarlo” con il time-out del 14-12. Macerata vuole rimanere nella partita e prova a spingere, ma Catone, d’altro canto, gestisce bene i suoi attaccanti: 19-19. Kaisaslalo non punisce con due errori consecutivi, 22-21 Macerata. Arriva una decisione contestata con gli arbitri, grande pallavolo in una partita che sembra non finire: ci pensa Cavasin, 35-33. Quarto set. Classico equilibrio in avvio, l’errore in pipe di Baesso porta le squadre sul 5-7. Ottaviani sbaglia l’attacco del 6-8 e viene sostituito, per le rotazioni di prima linea, dal rientrante Ichino. Pineto vola sul +5 (5-10), ma il muro di Berger riavvicina Macerata sull’8-11. Di nuovo Fall per Sanfilippo, 10-14. L’ace di Pineto costringe Castellano a bloccare il gioco sull’11-16 Pineto. Un’incomprensione nel secondo tocco abruzzese e l’ennesimo ace di Ottaviani riaprono una partita che sembrava chiusa: 17-19. Cavasin chiude troppo i colpi, Di Silvestre è sempre astuto, Pineto chiude meritatamente 20-25. Giuseppe Ottaviani, schiacciatore: “Abbiamo sbagliato troppo, dobbiamo esser più bravi ad allungare le azioni in questo momento in cui le squadre ancora non giocano bene, non hanno meccanismi fluidi. Pineto sta giocando in questo momento meglio di noi, si è visto e ha portato a casa i tre punti. Anche tatticamente sono stati migliori, ci sono state delle situazioni in cui noi eravamo facilmente leggibili e quindi poi è molto complicato giocare in questo modo. A livello personale, fa piacere giocar bene ma il rammarico c’è su alcuni miei errori importanti e quando porti a casa zero punti. Sarebbe stato bello portarne almeno uno”.

06/10/2024 22:01
Eccellenza, l'ex Cognigni decide il big match: Maceratese vittoriosa in rimonta a Matelica

Eccellenza, l'ex Cognigni decide il big match: Maceratese vittoriosa in rimonta a Matelica

La Maceratese fa visita al Matelica per la quinta giornata di Eccellenza Marche, per quello che può essere considerato un primo banco di prova importante per la squadra di Mister Possanzini. Il tecnico biancorosso lascia inizialmente Albanesi in panchina, con Nasic, Ruani e Vrioni a supporto di Cognigni. Rientra Nicolosi in difesa al fianco di Lucero. Dall’altra parte Mister Santoni, orfano di Iori, si affida al tridente Veneroso-Antonioni-Strupsceki. Partono forte i padroni di casa, che al 6’ spaventano subito Gagliardini con il tiro da fuori di Gabrielli. Maceratese timida in avvio e subito sotto al 13’: Gomis perde palla in uscita sulla trequarti, Frulla si inserisce e ruba palla. L’ex Tolentino si guadagna il fondo e crossa in mezzo per Strupsceki, che di testa colpisce il palo. Sulla ribattuta si fionda Antonioni che trova il tap-in vincente. Matelica padrone del campo e al 20’ va ancora alla conclusione da fuori con Frulla, palla a lato. Un minuto dopo arriva la prima azione offensiva della Maceratese, con Cogngini che da posizione angolata calcia alto. Al 28’ momento chiave: Nasic entra in area dalla sinistra e viene abbattuto da Zappasodi. L’arbitro è vicino all’azione e assegna il penalty. Dal dischetto Cognigni spiazza Ginestra e fa 1-1. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro di Zappasodi al 45’ che finisce alto. La Maceratese torna in campo dagli spogliatoi con un altro piglio e al 50’ si guadagna un altro rigore con Cognigni che, trovato in area da Ciattaglia è bravo a indurre l’avversario al fallo. Questa volta però Ginestra ipnotizza il capitano della Maceratese e sulla ribattuta Nasic si becca un giallo per simulazione. Cogngini si fa però perdonare l’errore dal dischetto al 63’, quando dopo una grande combinazione con Albanesi sulla sinistra, Vanzan pesca in area il centravanti che fa 2-1 e firma la propria doppietta personale. La Maceratese si abbassa e il Matelica prende campo. La reazione dei padroni di casa è affidata al tiro di esterno di Strupsceki, che esce fuori di una spanna. Al 77’ ci prova anche Veneroso, ma nemmeno il suo tentativo va a buon fine. Brivido nel finale per la Maceratese, quando Gagliardini deve intervenire su un calcio di punizione velenoso dalla sinistra. Il Matelica perde anche Wahi nel finale, espulso per una gomitata rifilata a Vanzan. La squadra di Possanzini soffre un po’ nel finale ma riesce a portarsi a casa 3 punti importantissimi che le consentono di rimanere al primo posto in classifica con 13 punti. Rimane a quota 8 il Matelica, che si vede scavalcare da Urbania e Sangiustese.

06/10/2024 18:33
La Cucine Lube Civitanova soffre in ricezione e scivola in tre set all’Allianz Cloud contro una ritrovata Milano

La Cucine Lube Civitanova soffre in ricezione e scivola in tre set all’Allianz Cloud contro una ritrovata Milano

Allianz Cloud indigesto come un anno fa per la Cucine Lube Civitanova. Nella seconda giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, i biancorossi cadono in Lombardia contro l’Allianz Milano al culmine di un incontro controllato e vinto con il massimo scarto (25-20, 25-18, 25-22) dai padroni di casa. La formazione di Giampaolo Medei parte con l'iraniano Poriya per poi inserire un acciaccato Loeppky solo a gara in corso e, viste le difficoltà, prova a reagire con l’innesto di Dirlic in posto 2 nel terzo set per contrastare gli ambrosiani, ma il collettivo di Roberto Piazza riesce a tenere le redini dell’incontro e a trovare la verve mancata solo una settimana fa al PalaMazzola di Taranto. Rammarico tra i cucinieri per i troppi errori dai nove metri e per una ricezione da registrare. Tra i padroni di casa Reggers fa la voce grossa, chiude da top scorer (18 punti con il 64% 3 ace e 1 block), seguito da Kaziyski (12). Nelle fila della Lube l’unico in doppia cifra è Bottolo (11), Gargiulo attacca con decisione al centro (9 con l’82%), Dirlic entra in corsa portando vivacità (6 punti con il 55%). Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, fuori Loeppky esordio da titolare per l’iraniano Poriya in posto quattro con Bottolo, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano si dispone con Porro in regia e Reggers terminale offensivo, Louati e Kaziyski laterali, Caneschi e Schnitzer al centro, Catania libero. Nel primo set (25-20), con Poriya dall’inizio, si va sulle montagne russe. La Lube parte male (7-2), reagisce (13-15), ma è Kaziyski al servizio a indirizzare un parziale poi vinto da Milano grazie alla vena realizzativa di Reggers. Nel secondo set (25-18) Civitanova è più precisa in attacco, ma non può nulla contro il 79% dei rivali, che prendono il sopravvento sulla serie al servizio di Schnitzer e con un Reggers sempre sul pezzo. Il terzo (25-22), parziale vede Dirlic nel 6+1 degli ospiti. In campo c’è una Lube più vispa, ma fallosa e nel finale è ancora una volta il divario al servizio a fare la differenza. FOCUS SUL MATCH Minuto di silenzio in avvio per onorare la memoria del presidente della Federazione italiana Golf Franco Chimenti. Inoltre, abbraccio dell’Allianz Cloud alla famiglia Fusaro per la scomparsa della madre di Lucio e Ivano Fusaro, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Allianz Powervolley Milano. Inizio choc per la Lube, sotto 7-2 e incerta in ricezione. I biancorossi rosicchiano punti, alzando il livello dai nove metri e in difesa, fino al block del pari targato Chinenyeze (11-11). L’ace di Poriya vale il sorpasso, l’attacco out di Kaziyski il +2 (13-15). Milano torna avanti con un parziale di 5 a 0 grazie a 2 ace di Kaziyski sul nuovo entrato Loeppky (18-15). Il bulgaro (5 punti con 2 ace) firma anche il mani out del +4, Schnitzer il muro che affossa Civitanova (23-18). Nikolov fa il suo esordio stagionale con una breve apparizione. Il servizio out dei cucinieri chiude il primo set (25-20). Decisivi per l’Allianz 6 sigilli di Reggers (6 punti, il 67% in attacco e 2 ace). Tra i marchigiani spiccano i 2 ace di Poriya, che soffre però in ricezione, e qualche acuto dei centrali. Nel secondo set la Lube entra con Loeppky dall’inizio. Avvio punto a punto (7-6). A trovare la via di fuga è l’Allianz, avanti 12-9 dopo l’ace di Kaziyski. La Lube si riavvicina (14-13), Milano trova un altro strappo sfruttando i servizi insidiosi di Schnitzer (18-13). Medei cambia diagonale, Civitanova ci prova con Orduna-Dirlic. Sul 22-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. Il muro-difesa degli uomini di Piazza non consente ai biancorossi di riaprire un set chiuso dall’ace di Porro (25-18). Tra i meneghini Reggers riesce addirittura a migliorarsi (6 punti con il 75%) e Porro varia il gioco. Civitanova cresce in attacco grazie al 4 su 5 di Gargiulo. Nel terzo set la diagonale cuciniera è composta da Boninfante e Dirlic. Smalto rinnovato per i biancorossi, più reattivi in tutti i fondamentali (6-8) e tenaci nel mettere gli ambrosiani (11-13) prima del pari e del sorpasso di Schnitzer (15-14). Giocate seguite da un diagonale fuori misura della Lube (16-14). La Lube continua a battagliare e impatta con il mani out di Bottolo (17-17). Dirlic trova il sorpasso (18-19). L’Allianz torna avanti con il muro di Reggers (21-20) su Bottolo, che si riscatta subito (21-21). Il servizio è l’ago della bilancia: la Lube non trova il campo, Reggers firma l’ace del 22-20 e innesca dai nove metri l’azione che porta al 24-21. Il servizio out del nuovo entrato Tenorio chiude i giochi (25-22). “Loeppky ha auto dei problemi fisici in settimana. A corto di allenamenti, non era al 100%. Ho provato a inserire Poriya. Abbiamo sofferto moltissimo in ricezione, soprattutto all’inizio, ma è un po’ stato il filo conduttore del match. Ho provato a far entrare Eric per dare equilibro alla squadra, lo ha fatto in alcuni momenti. - le dichiarazioni dell'allenatore Giampaolo Medei - I due temi principali sono stati le già citate difficolta in ricezione e l’incapacità del gruppo di proporre il suo gioco nei momenti difficoltà. I ragazzi hanno snaturato la loro pallavolo e questo non va bene perché ci sta avere delle brutte giornate, ci sta perdere, però non così. Troppi errori, troppa frenesia. Questa partita ci deve servire per crescere, la dobbiamo mettere nel nostro bagaglio di esperienze e non va ripetuta. Al di là delle prestazioni individuali, che possono essere state più o meno buone, però di squadra non siamo stati noi stessi. Nel terzo set non abbiamo mollato, cercando di reagire, però non abbiamo gestito al meglio il punto a punto finale, ovvero la fase di maggiore difficoltà. Lavoreremo su questi aspetti dal punto di vista tecnico e, soprattutto, mentale“. queste invece le dichiarazioni del giocatore Petar Dirlic: "Abbiamo commesso troppi errori, anche dopo aver iniziato bene il terzo set, mentre sul fronte opposto l’Allianz ha servito con efficacia, così è difficile giocare. Soprattutto in un palazzetto scoppiettante come l’Allianz Cloud con questa atmosfera. Lo scorso anno giocavo nelle fila dei meneghini e il risultato è stato lo stesso, ma questo è l’inizio del torneo. C’è spazio per crescere in battuta, attacco e difesa. Domenica contro Monza faremo qualcosa di più. Ne sono certo”. TABELLINO Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) MILANO: Kaziyski 12, Staforini ne, Zonta, Catania (L), Reggers 18, Barotto, Piano, Schnitzer 5, Gardini, Otsuka (L), Porro 2, Louati 7, Caneschi 6. All. Piazza CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 3, Nikolov, Lagumdzija 3, Dirlic 6, Bottolo 11, Tenorio. All. Medei ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV) NOTE: durata set: 27’, 24’, 29’. Totale: 1h 20’. Milano: errori al servizio 16, ace 8, attacco 58%, muri 4, ricezione 42% (15%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 3, attacco 47%, muri 4, ricezione 26% (9%). Spettatori: 3.298.

06/10/2024 17:45
Eccellenza, il Tolentino si inchina a "Re Carlo": Mongiello fa doppietta e fa sognare Chiesanuova

Eccellenza, il Tolentino si inchina a "Re Carlo": Mongiello fa doppietta e fa sognare Chiesanuova

Derby della verità quello andato in scena oggi allo stadio "Della Vittoria" di Tolentino. I cremisi erano attesi da una delle formazioni più in forma del momento, il Chiesanuova, che ha dimostrato sul campo la propria superiorità. A segno Mongiello, autore di una doppietta, nel 2-0 finale. Terza partita in casa e terza sconfitta per il Tolentino di Passarini.  I biancorossi arrivavano a questa sfida sempre più in rampa di lancio dopo il successo infrasettimanale contro la Maceratese in Coppa Italia (leggi qui) e gli impressionanti numeri difensivi. Nessun gol subito nelle prime quattro giornate di campionato (facciamo cinque con oggi, ndr) e, dunque, nessuna sconfitta.  Torna per la seconda volta da ex sulla panchina del Chiesanuova mister Mobili, che a Tolentino ha avuto il grande merito di rilanciare il talento cristallino di Federico Melchiorri, a cui vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di chi scrive dopo l'intervento al ginocchio sinistro (leggi qui).  Padroni di casa in campo con la coppia d'attacco "pesante" Lovotti-Moscati, mentre Badiali - non al meglio - parte dalla panchina. A centrocampo conferma per il 2007 Manna, in gol 7 giorni fa all'esordio contro il Fabriano. Ospiti che inseriscono Pesaresi a centrocampo e spostano Mongiello nel tridente offensivo con Sbarbati e Pasqui.   LA CRONACA - Primo squillo già dopo una manciata di secondi con Tomassetti che si fa scippare la sfera da Sbarbati, conclusione incrociata dal limite e parata di Bucosse in due tempi. La replica del Tolentino arriva al 10' con la sponda di petto di Lovotti per Moscati che calcia al volo, alto.  Clamorosa chance sprecata dai cremisi due minuti più tardi. Moscati si invola verso la porta e suggerisce per Lovotti lasciato a tu per tu con Ajradinoski. L'attaccante argentino controlla male e conclude peggio, non trovando la porta. Partita viva. Mongiello tenta la perla su punizione al 14', ma Bucosse è attento.  Mongiello si rifà al 19'. Uscita palla al piede troppo compassata del Tolentino, con Sbarbati che ancora una volta è efficace nel pressing su Tortelli. La palla - a seguito di un contrasto - finisce in area al liberissimo 'numero 10' ospite, che con un tiro centrale rasoterra porta in vantaggio il Chiesanuova.  Al 29' Sbarbati è nuovamente incontenibile per la difesa cremisi, sfuggendo ai marcatori diretti sulla fascia destra per poi suggerire al centro per Mongiello: il fantasista deve soltanto depositare in rete il 2-0 e la doppietta personale. La reazione cremisi è flebile. Si va al riposo con questo punteggio.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino reclama un rigore per atterramento di Moscati in area (47'). Le eccessive proteste costano l'ammonizione a Tortelli. Al 51' sempre Moscati è pericoloso, ma Ajradinoski ha tempi d'uscita perfetti e ribatte il tocco a rete dell'attaccante col corpo.  Le avanzate dei cremisi sono confuse e si infrangono sull'attenta difesa biancorossa, che si conferma impenetrabile. Passarini prova a trovare maggiore imprevedibilità inserendo Naddeo per Tizi, ma poco cambia.  Un tiro poco convinto di Lovotti si spegne debolmente a lato al 75'. Cinque minuti più tardi Moscati manda altissimo il suo colpo di testa a due passi dalla porta. All'85' Barilaro interviene in ritardo in scivolata e rimedia la seconda ammonizione che significa rosso. Piove sul bagnato per il Tolentino. Epilogo senza altri colpi di scena. Da segnalare soltanto un tentativo acrobatico di Pesaresi che sorvola la traversa (87'). Il Chiesanuova si porta a casa i tre punti e mantiene sotto tiro il primato della Maceratese. 

06/10/2024 17:19
San Severino, il 21° memorial Toti Barone all'88ers Civitanova

San Severino, il 21° memorial Toti Barone all'88ers Civitanova

L’88Ers Civitanova di coach Palmieri si aggiudica la 21^ edizione del Memorial Toti Barone battendo nell’incontro iniziale il Basket Fermo per 49-24 e, nel match decisivo, per 35-30 i padroni di casa della Climacalor San Severino, che a loro volta avevano avuto ragione dei fermani, nel secondo confronto di giornata, con il punteggio a specchio di 53-35. Festa grande al palasport Ciarapica dove anche il sindaco Rosa Piermattei è intervenuta con l’assessore comunale allo Sport Paolo Paoloni per salutare i contendenti e per augurare le migliori fortune agonistiche a tutti gli atleti della società presieduta da Francesco Ortenzi che ha presentato la formazione maggiore di Divisione Regionale 1 e tutte le compagini giovanili. Dopo i primi due confronti vinti abbastanza nettamente rispettivamente dalla formazione rivierasca e da quella settempedana, nella terza e decisiva partita partenza razzo dei neri di Palmieri (0-9), poi riavvicinati dai biancorossi (9-13) grazie ad alcune giocate decisive dell’asso Samuele Vissani, cavallo di ritorno prezioso sia nel rubare palloni che nelle conclusioni da oltre l’arco. Gli ospiti civitanovesi sono stati quindi raggiunti a fil di sirena (16-16) da due liberi del cecchino Alessio Sorci. Nel secondo ed ultimo parziale (quarti della durata di 12’, stile Nba) gli 88Ers del totem Amoroso hanno però di nuovo preso il largo (20-29), mantenendo un buon margine di vantaggio fino all’epilogo (30-35), vincendo il Memorial a ricordo di Antonino Barone, indimenticato coach settempedano. Alle premiazioni il saluto della consorte di Barone, la prof.ssa Rita Serrani, con struggente appendice della foto di gruppo dei compagni di squadra di Maurizio Forconi, prematuramente scomparso, con la compagna Arianna Storri che ha anche premiato il miglior giocatore della serata (MVP), il civitanovese Filippo Cognigni. Unico neo l’assenza di arbitri federali, nonostante la richiesta alla Lega. Si è rimediato con il super lavoro del già diesse Guido Grillo e l’attuale diesse della Climacalor Gabriel Cingolani che hanno diretto i tre incontri egregiamente! Ora la Climacalor di coach Samuele Campetella mette nel mirino la prima di campionato di venerdì prossimo, in casa, alle 21.45 con lo Sporting P.S.Elpidio.

06/10/2024 17:00
Basket, esordio casalingo super per l'Attila Basket: Braderm Roseto divorata 79-47 (FOTO e VIDEO)

Basket, esordio casalingo super per l'Attila Basket: Braderm Roseto divorata 79-47 (FOTO e VIDEO)

Esordio vincente tra le mura amiche per la SiConTe Attila Basket, che al Pala Medi di Porto Recanati si impone con un netto 79-47 sulla Braderm Roseto 20.20, nella seconda giornata del Girone E di Serie B Interregionale. La squadra di Coach Nicola Scalabroni riscatta così la sconfitta subita contro Matelica all'esordio, conquistando la prima vittoria in campionato. Gli arancioblu sono scesi in campo con la speciale divisa "Attila4Salesi", le cui maglie sono state messe in vendita a fine partita per raccogliere fondi da donare alla Fondazione Salesi Onlus di Ancona; la squadra giocherà anche la prossima partita con queste maglie. Inoltre è stata aperta un'asta che ternierà domenica prossima. La partita ha visto i padroni di casa dominare fin dall'inizio, chiudendo il primo quarto sul 27-14 grazie a un ritmo di gioco elevato e a una difesa solida. Nel secondo quarto, l'Attila ha continuato a macinare punti, concludendo il primo tempo sul 45-27. Durante l'intervallo, i giovani atleti del minibasket delle categorie “pulcini” e “scoiattoli” hanno sfilato sul parquet, ricevendo applausi dal pubblico. Nella ripresa, la Braderm Roseto non è riuscita a reagire. L'Attila ha mantenuto alte percentuali di realizzazione e ha chiuso il terzo quarto sul 61-40. L'ultimo periodo è stato una formalità, con Coach Scalabroni che ha dato spazio anche al classe 2009 Sichetti. Tra gli applausi dei tifosi, il match si è concluso con un rotondo 79-47. Da sottolineare la prestazione del capitano Joaquim Gamazo, che ha dominato con 26 punti, 12 rimbalzi e un'impressionante 33 di valutazione, meritandosi il titolo di MVP della serata. Soddisfatto Coach Nicola Scalabroni al termine del match: “Quando il punteggio finale segna questa differenza vuol dire che abbiamo fatto molto bene in campo. Il merito dei ragazzi è stato soprattutto nella difesa, che ci ha permesso di essere più tranquilli in attacco. Abbiamo migliorato la lettura delle situazioni offensive, attaccando bene anche dopo i loro cambi difensivi. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene, ma da domani penseremo già alla prossima gara con Teramo.” La SiConTe Attila Basket tornerà infatti in campo mercoledì 9 ottobre per affrontare il turno infrasettimanale contro la Teramo A Spicchi al Pala Medi, cercando di confermare il buon momento di forma. (Foto di Alfonso Alfonsi)

06/10/2024 13:20
Pallamano, Cingoli sconfitta da Camerano nel derby: la rimonta sfuma nel finale

Pallamano, Cingoli sconfitta da Camerano nel derby: la rimonta sfuma nel finale

La Macagi Cingoli perde il derby all’ultimo minuto. Camerano, infatti, vince 25-24 la sfida della quinta giornata di Serie A Gold di pallamano, conquistando i primi storici due punti in massima serie. I ragazzi di Palazzi, sotto di 3 reti a 10 minuti dalla fine, sono riusciti a recuperare il parziale, ma nella volata finale è stata decisiva la rete di Ballerini nel pieno del 60° e l’errore al tiro di Mangoni a 10 secondi dalla sirena.  PRIMO TEMPO - Il match è stato equilibrato, vissuto punto-punto dal primo al 60° minuto, con gli ospiti, però, che hanno sbagliato troppo al tiro. Mangoni apre le marcature, ma Andersson Rocha trascina i suoi sul 3-1. Naghavialhosseini pareggia, Somma sbaglia un 7 metri parato da Rossi, così Vilarò e Boschetto ne approfittano per conquistare il 5-2 all’8’. In questi minuti Ceccardi è costretto a uscire dal campo a seguito di un contrasto di gioco. La Macagi si desta subito e ribalta il parziale grazie a uno 0-4 firmato doppio Makhlouf, Mangoni e D’Benedetto, nonostante due parate di Anzaldo, per il 5-6 al 16’. Andersson Rocha e Boschetto ribaltano il parziale al 19’ (7-6), D’Benedetto pareggia al 23°, dopo il palo di Mangoni. Cingoli torna avanti con Makhlouf e D’Agostino (8-9), Belardinelli e Vilarò ristabiliscono il +1, quindi Naghavialhosseini chiude i primi 30’ sul 10-10.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli, che sembra iniziare con il piede giusto, subisce l’aggressività dei locali e perde la partita negli ultimi secondi. Doppio D’Benedetto vale il 10-12 nei primi due minuti dopo l’intervallo lungo. Cirilli tiene a galla Camerano e, dopo l’11-13 di Makhlouf, Laera, Andersson Rocha e Ballerini ribaltano il parziale sul 14-13 del 37’. La Macagi torna avanti con D’Agostino e D’Benedetto.  I gialloblù combattono su ogni pallone e riconquistano il vantaggio sul 18-17 grazie a Ballerini e Antonelli al 42’. Makhlouf pareggia, Albanesi neutralizza un 7 metri ad Andersson Rocha e Anzaldo dice di no a Strappini. L’empasse viene sbloccata dai locali: Laera, Ballerini e Boschetto piazzano un break di 3-0 che porta Camerano sul 22-19 al 49’. La reazione cingolana non si fa attendere: il controbreak di 0-3 firmato doppio Makhlouf e Ciattaglia vale il 22-22 al minuto numero 55. In questi frangenti Noack para un 7 metri a Ballerini e Cirilli colpisce una traversa.  Inizia così il testa a testa finale. Makhlouf risponde a Laera, Andersson Rocha non trova la porta. Anzaldo para su Strappini, Laera fa il nuovo +1 e D’Benedetto segna il 24-24. Nell’ultimo minuto, Ballerini segna il definitivo 25-24 e Mangoni dall’ala fallisce il pari, neutralizzato da Anzaldo, nonostante la superiorità numerica per la sospensione di Andersson Rocha. Così Camerano festeggia i due punti e la Macagi Cingoli torna a casa a mani vuote.  Tabellino Camerano 25-24 Macagi Cingoli (10-10) Camerano: Anzaldo, Rossi, Carloni, Bilò, Laera 6, Ballerini 4, Marinelli G., Di Giovanni, Antonelli, Jdidi, Boschetto 3, Cirilli 2, Eyebe, Vilarò 2, Belardinelli 1, Andersson Rocha 6. All. Rui Carvalho  Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino 2, D’Benedetto 7, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Ottobri, Mangoni 2, Somma, Latini, Strappini 2, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Ceccardi, Makhlouf 6. All. Palazzi  Arbitri: Bassan – Bernardelle  (Credit foto: Roberto Pesaresi)

06/10/2024 13:00
Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Basket, una Matelica falcidiata dagli infortuni cade contro il Bramante Pesaro

Sfuma nel finale il secondo successo stagionale per una Halley Matelica ridotta ai minimi termini, che cade per 62-59 sul campo del Bramante Pesaro. I biancorossi giocano una partita orgogliosa e intelligente almeno per tre quarti, ovvero finché non perdono anche Mazzotti (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), che andando a sommarsi alle assenze già perduranti di Musci e Zanzottera è andato a creare una voragine nelle rotazioni di coach Trullo. Peccato, perché la Vigor era sembrata a lungo in grado se non di mettere alle corde i padroni di casa, quantomeno di poter condurre la partita fino in fondo. Sono la coppia Riccio-Morgillo e una difesa subito settata a far scattare bene la Halley dai blocchi di partenza (4-11 al 6’). I biancoblu pian piano si sciolgono e prendono il comando delle operazioni sul finire del primo quarto, salendo fino al +6 in apertura di secondo periodo (21-15 al 12’ con bomba di tabella di Sgarzini). I matelicesi, però, cambiano marcia nei minuti finali del primo tempo: un parziale di 3-13 negli ultimi 3’ chiuso dalla tripla da otto metri di Panzini gira totalmente l’inerzia del match e spedisce la Halley all’intervallo lungo sul massimo vantaggio (28-36). Il Bramante rientra dagli spogliatoi con un altro piglio e non solo richiude il gap, ma torna anche avanti col 9-0 che apre il terzo quarto (37-36 al 23’ firmato dalla tripla di Rinaldi). La Halley reagisce e con la bomba di Rolli sul finire del periodo ritrova pure il +4 (51-55), ma non riesce a scappare via. La partita diventa tesissima negli ultimi 10’, si segna col contagocce, ma il momento che probabilmente manda definitivamente in down la Halley arriva a 4’ dalla sirena: rimbalzo difensivo biancorosso, Riccio prova a lanciare lungo per il classico scatto a tutto campo di Mazzotti, il cui ginocchio, nell’atterraggio dal salto per cercare di controllare il pallone, fa crac. Da lì in avanti, i biancorossi devono aspettare oltre 3’ per trovare il canestro, ma per fortuna il Bramante non fa molto meglio e così a 51” dalla sirena il tabellone luminoso dice 58-57. La bomba di Crescenzi a 28” dalla fine vale l’ipoteca sul match (61-57). La Vigor non replica, ma Rinaldi fa 0/2 dalla lunetta e lascia un pertugio ai biancorossi, che a 5” dalla sirena trovano il -2 con Morgillo (61-59). Timeout, rimessa Bramante e fallo immediato che manda in lunetta Ferri con 3” da giocare: 1/2 per il play bramantino (62-59) e Vigor che tenta l’impossibile per forzare l’overtime. Rimessa rapida di Riccio, palla che arriva a Mentonelli che si alza per la tripla sulla sirena contrastato da Crescenzi: contatto quantomeno dubbio, proteste furibonde sul fronte vigorino, ma gli arbitri sono irremovibili, non c’è fischio e il Bramante può esultare. Ma la Halley, falcidiata dalle assenze, ora ha ben altro a cui pensare. BRAMANTE PESATO-HALLEY MATELICA 62-59 BRAMANTE: Crescenzi 10, Ricci 6, Sgarzini 6, Ferretti ne, Ferri 12, Nicolini 6, Centis 2, Rinaldi 14, Stefani 2, Panzieri 4, Lanci ne. All.: Nicolini.  MATELICA: Rolli 6, Panzini 9, Mentonelli 3, Iacono ne, Dieng 7, Morgillo 15, Ferretti, Mazzotti 3, Riccio 16, Gaeta, Musci ne. All.: Trullo. ARBITRI: Sperandini, Marconi. PARZIALI: 16-15, 12-21, 23-19, 11-4.

06/10/2024 11:35
Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

Macerata, Beatrice Stagnaro medaglia d'oro ai campionati italiani: nel lancio del disco non ha rivali

È una giornata d’oro per i giovani delle Marche in apertura dei Campionati italiani cadetti a Caorle, anzi doppiamente d’oro perché arrivano due splendidi successi, entrambi al femminile. Nel day 1 della rassegna nazionale under 16 indossa la maglia tricolore Beatrice Stagnaro sulla pedana del disco in una gara dominata dall’inizio alla fine. La lanciatrice dell’Atletica Avis Macerata, dopo il bronzo della scorsa edizione, conferma i grandi progressi di quest’anno e trionfa con 43.70 al terzo turno avvicinando il 44.59 di metà settembre a Pesaro con cui ha sfiorato la migliore prestazione italiana di categoria. Non è mai in discussione la conquista del titolo perché viene già ipotecato al primo tentativo con 41.85 e in tutto sono tre i lanci sopra i quaranta metri se si aggiunge il 40.03 alla quarta prova. Da questa stagione la maceratese, quindici anni da compiere a dicembre, riceve anche i consigli dell’ex azzurro Nazzareno Di Marco, che la segue ad Ascoli Piceno un paio di volte a settimana, dopo essere cresciuta sotto la guida tecnica di Massimo Mozzoni oltre che del papà Michele e dello zio Emanuele. Vantaggio enorme nei confronti delle avversarie: più di sei metri sulla laziale Arianna Filipponi, seconda con 37.38, mentre il terzo posto va alla piemontese Matilde Cecati con 35.07. Magnifica vittoria nel triplo di Franca Shanon Dongmo che è la nuova campionessa italiana di categoria. Si migliora due volte la portacolori della Sef Stamura Ancona piazzando tre salti oltre il precedente record personale fino al decisivo 12.33 controvento (-1.6) siglato al quinto ingresso in pedana. Nell’occasione più importante, riesce a esprimersi al massimo l’atleta allenata al campo Italico Conti da Stefano Luconi: va in testa con il 12.15 (-0.7) di avvio, incrementando il suo 12.00 di accredito, poi ancora 12.01 (-0.6) al terzo prima dell’ulteriore balzo in avanti. Tutta da incorniciare la gara della quindicenne nata e cresciuta ad Ancona, con radici camerunensi, unica a superare i dodici metri: sul podio è affiancata dalla lombarda Viola Arioli che salta 11.99 e dall’emiliana Asia Tassinari, terza a 11.74. (Credit foto: Mauro Ficerai e Francesca Grana/Fidal) 

06/10/2024 11:20
Debutto di stagione perfetto per la Cbf Balducci Hr: vittoria schiacciante su Casalmaggiore

Debutto di stagione perfetto per la Cbf Balducci Hr: vittoria schiacciante su Casalmaggiore

La CBF Balducci HR conquista la prima vittoria all’esordio stagionale sul campo del Volleyball Casalmaggiore con un netto 0-3 al PalaRadi di Cremona. Gara mai in discussione, sempre saldamente in mano delle arancionere dall’inizio alla fine: 8 ace, 7 muri e l’attacco oltre al 50% di squadra fanno la differenza contro la formazione lombarda (priva delle schiacciatrici Grbavica e Dalla Rosa), a cui non bastano i 13 punti di Montano. MVP di giornata Sara Caruso con 13 punti, 1 ace e 2 muri, in doppia cifra anche Fiesoli (14 e top scorer) e Mazzon (11). LA CRONACA Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Napolitano dentro Pincerato-Montano, Perletti-Nwokoye, Costagli-Nosella, Faraone libero. Nel primo set la CBF Balducci HR prende subito il largo grazie all’ottima prestazione di Fiesoli (6 punti con 2 muri e il 100% in attacco) e il servizio che mette in difficoltà la ricezione rosa (4 ace di squadra, 3 Decortes): ne esce un secco 14-25 finale. Casalmaggiore prova a partire meglio nel secondo set ma non bastano i 6 punti dell’opposta Montano: Battista sale di percentuale in atttacco (57%) e i 6 punti di Caruso (2 muri e 100% in attacco) fanno il resto (19-25). Nel terzo set le arancionere prendono subito il largo e guidate dal terzetto Fiesoli-Caruso-Battista chiudono il match con un altro 14-25. Caruso a filo rete firma il primo break del match (2-5) poi Montano contrattacca (4-5) ma Decortes risponde con l’ace del nuovo +3 (5-8) e propizia anche il 5-9 di Fiesoli. Il capitano ferma Perletti (5-11), Decortes tiene da posto quattro il vantaggio (9-15) e Caruso allunga in primo tempo (9-16). L’opposta arancionera firma anche altri due ace di fila per il 12-20, Mazzon sfrutta il contrattacco servito da Bonelli con la fast del 14-23 e mette un nuovo ace (14-24), chiude Caruso 14-25. Nel secondo set Casalmaggiore ci prova andando sul 5-2 complice un calo in attacco arancionero ma Caruso agguanta subito (5-5) e ancora Fiesoli firma il 6-7, Decortes il 6-8. Due errori in attacco CBF Balducci HR e un muro di Perletti riportano avanti le lombarde (10-8) sul turno al servizio di Nwokoye, l’ace di Pincerato con l’aiuto del nastro vale il 12-9. Battista risponde (12-11) e Fiesoli riaggancia in pipe (13-13), ancora Battista piazza due diagonali ed è 13-15. Caruso ferma Montano con un gran muro (14-17), Battista va (14-18): entra Sanguigni al servizio per Battista, propiziando il 15-21 messo giù da Caruso. C’è anche Morandini al servizio per Caruso, si arriva al 16-23, chiude l’invasione di Perletti 19-25. Terzo set che si apre nel segno di Battista: sul suo turno al servizio le arancionere volano sul 2-6 proprio con la pipe della schiacciatrice, c’è poi l’ace di Caruso (4-8) che risponde a quello di Montano. Fiesoli accarezza il 4-9, Mazzon mette il mani out del 6-12 e Battista il muro del 6-13. La CBF Balducci HR tiene il vantaggio accumulato (7-16), il servizio di Nosella mette in difficoltà la ricezione arancionera (ace del 10-16), poi due errori di Casalmaggiore riportano le arancionere al +8 (10-18). Montano al servizio fa 12-18, Decortes piazza un gran lungolinea per il 14-21 e sul suo servizio Mazzon a filo rete firma il 14-23. C’è il 14-24 di Fiesoli, chiude Mazzon 14-25. IL TABELLINO VOLLEYBALL CASALMAGGIORE - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (14-25 19-25 14-25) VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 6, Perletti 2, Montano Lucumi 13, Costagli 2, Nwokoye 5, Pincerato 3, Faraone (L), Ribechi. Non entrate: Marku, Dalla Rosa, Cantoni, Grbavica. All. Napolitano. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 14, Mazzon 9, Bonelli 2, Battista 10, Caruso 13, Decortes 8, Bresciani (L), Sanguigni, Morandini. Non entrate: Orlandi, Braida, Bulaich Simian. All. Lionetti. (Foto: Gabriele Sturaro)

05/10/2024 19:35
Promozione, l'Aurora Treia resiste e strappa un pareggio alla capolista P.S.Elpidio

Promozione, l'Aurora Treia resiste e strappa un pareggio alla capolista P.S.Elpidio

La capolista P.S.Elpidio fa visita all’Aurora Treia nel match valevole per la quinta giornata del Girone B di Promozione. Mister Cornacchini deve rinunciare allo squalificato Germinale e all’indisponibile Bartolini, parte dal primo minuto Borrelli che in settimana è stato colpito dall’influenza. Nel reparto offensivo c’è Allegretti dal primo minuto. I rivieraschi lasciano a casa Del Moro, Cerquozzi, Mannozzi e Bracalante. PRIMO TEMPO: Il match parte con un discreto ritmo e il primo squillo è del P.S.Elpidio che impegna Tiberi con la conclusione di Panichi. L’Aurora passa alla prima vera occasione della gara al minuto 11’: Candidi pennella sul secondo palo per Ibii che supera Pettinari con una conclusione chirurgica. La reazione degli ospiti è immediata e due minuti più tardi Islami calcia dalla distanza con la palla che termina poco alta sopra la traversa. La partita inizia a salire di intensità con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto. Al 24’, Fermani chiama in causa Tiberi che risponde presente con un buon intervento. Due minuti più tardi ci prova Allegretti che trova sulla strada un attento Pettinari. Al 33’, Panichi tenta il pareggio con un tiro a giro ma Tiberi è abile nel rifugiarsi in corner. Il pareggio degli ospiti si concretizza al 37’ e arriva dagli undici metri. Macchini si fionda su una palla vagante e finisce steso all’interno dell’area biancorossa. Trombetta si presenta sul dischetto e spiazza Tiberi con estrema freddezza siglando l’1-1. Sul finale di primo tempo Macchini prova ad approfittare di una svista di Romagnoli, ma il tiro trova ancora l’opposizione di Tiberi. SECONDO TEMPO: Il P.S.Elpidio esce dagli spogliatoi più determinato rispetto ai locali e costruisce subito una ghiotta occasione. Islami crossa dalla destra per Panichi che fallisce un calcio di rigore in movimento. È sempre lo stesso Panichi a riprovarci pochi minuti dopo ma l’intervento provvidenziale di Tiberi gli nega la gioia del goal. Nella ripresa succede poco e per trovare una occasione degna di nota bisogna andare al minuto 87’ con Montecchia che si vede deviare in angolo il tiro dopo essersi involato nell’area ospite. Nel finale, il P.S.Elpidio prova ad agguantare i tre punti schiacciando l’Aurora all’interno della propria area. I biancorossi respingono gli assalti finali dimostrando una buona solidità difensiva. Il triplice fischio arriva al termine di cinque minuti di recupero. Quarto pareggio in cinque partite per l’Aurora che manca ancora il primo appuntamento con la vittoria in campionato. Restano in testa alla classifica i rivieraschi che salgono a quota tredici e costruiscono ulteriori certezze in vista della super sfida della prossima giornata contro il Trodica.   AURORA TREIA: Tiberi, Regueyra, Kheder (73’ Bontempo), Rozzi, Filacaro, Marini, Candidi, (56’ Micheli), Romagnoli (56’ Romanzetti), Allegretti (70’ Montecchia), Borrelli, Ibii (79’ Di Francesco). A disposizione: Frascarelli, Giuli, Petrini, Raffaelli. Allenatore: Giovanni Cornacchini.   P.S.ELPIDIO: Pettinari, Vallasciani I (50’ Petrelli), Fermani (60’ Magliulo), Vallasciani T (81’ Shakaj), Smerilli, Trombetta, Macchini (80’ Amici), Islami, Zira L, Capiato, Panichi (71’ Fellousa). A disposizione: Orazi, Chiodini, Zira A, Ricci. Allenatore: Andrea Mengoni.   MARCATORI: Ibii 11’; Trombetta (RIG) 36’. ARBITRO: Cacchiarelli – Sezione di S.Benedetto del Tronto. ASSISTENTI: Pastori – Sezione di Jesi; Gasperi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Kheder, Rozzi, Filacaro, Fermani e Panichi; angoli 3-8; recuperi 1’-5’; buona cornice di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.  

05/10/2024 18:50
Dalle freccette alla ruzzola: le Marche primeggiano al Trofeo Coni Estivo 2024

Dalle freccette alla ruzzola: le Marche primeggiano al Trofeo Coni Estivo 2024

La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha partecipato con grande entusiasmo al Trofeo Coni Estivo 2024, attualmente in corso in Sicilia. Gli atleti della Figest hanno preso parte alla sfida tra regioni in due storiche discipline: le freccette e il lancio della ruzzola, dandosi battaglia in una speciale combinata che ha celebrato la tradizione sportiva del nostro Paese. Le gare hanno messo in risalto le eccellenze regionali, con momenti di grande sportività e passione. Alla fine della competizione, è stata la Regione Marche a trionfare nella classifica generale, seguita dalla Campania al secondo posto e dalla Sicilia al terzo. Nella disciplina delle freccette questa la classifica finale degli atleti distintisi tra tutti i partecipanti: primo classificato Davide De Lisi (Veneto), secondo classificato    Thomas Rao (Trentino), terzo classificato Giordano Spezza (Abruzzo). Per il lancio della ruzzola, invece, nella classifica individuale si è imposto al primo posto Mauro Calafiore (Marche), al secondo Davide Salvo (Lazio) e al terzo Andrea Caprodossi (Marche). Nella classifica finale per regioni, l'Emilia Romagna ha prevalso nella competizione di ruzzola, seguita dalle Marche e dalla Campania. Il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti e ha sottolineato l'importanza di mantenere vivi questi sport tradizionali: “I nostri atleti hanno dimostrato ancora una volta che i giochi tradizionali italiani sono portatori di valori importanti come la passione, la tradizione e la competizione sana. Congratulazioni a tutti i partecipanti e alle regioni vincitrici”. Un sentito ringraziamento va anche a chi ha accompagnato e sostenuto la delegazione Figest in questa entusiasmante trasferta siciliana: Valeriano Vitellozzi, vice presidente vicario della Figest, e Catia Luciani, tecnico federale, il cui contributo è stato fondamentale per il successo dell'iniziativa. Il Trofeo Coni Estivo si conferma così un importante appuntamento per valorizzare la cultura sportiva nazionale, e la Figest continuerà a lavorare per diffondere e promuovere le discipline tradizionali italiane nelle future generazioni.    

05/10/2024 15:50
Tommaso Mozzoni, il tecnico di Villa Potenza campione del mondo 'bis' nel motocross: "Rimonta completata"

Tommaso Mozzoni, il tecnico di Villa Potenza campione del mondo 'bis' nel motocross: "Rimonta completata"

Il campionato di Mxgp parla maceratese. È, infatti, originario della frazione di Villa Potenza un tecnico del fresco campione del mondo Jorge Prado, che si è riconfermato dopo aver vinto il mondiale nel 2023. Tommaso Mozzoni, dopo una brillante carriera da pilota, negli ultimi anni si è fatto conoscere nel mondo della Mx, affiancando i piloti del Team De Carli.  Lo abbiamo intervistato per capire meglio le dinamiche di un campionato che si è deciso all’ultima gara, e per conoscere le idee sul suo futuro nel mondo del motorsport. Raccontaci com’è iniziata la tua passione per il fuoristrada  "Già da piccolo ero appassionato di motocross. Come tutti i bambini ero felice quando vedevo una moto da cross. Mi è stata trasmessa da mio padre, che andava in moto a livello amatoriale. All’età di 4 anni chiesi in regalo la mia prima moto e mi fu regalata una Malaguti Grizzly 10. Era gialla e viola. La ricordo molto bene, è un po' da lì che inizia questa avventura. Fino all'età di 6 anni ho corso in maniera molto amatoriale. Poi, fatta la prima licenza, ho iniziato a competere nelle gare territoriali a cui è seguito il grande salto nelle gare nazionali, con alcuni podi di giornata raggiunti". Quand’è che poi hai trasformato la tua passione nella tua carriera? "A 14 anni ho deciso di spostarmi sull’enduro. Ho fatto un anno da privato. Nel 2008 ho corso il campionato italiano cadetti per Beta, un team italiano. Quell’anno ho vinto il primo campionato italiano. Nel 2009 sono passato alla categoria 125, entrando nel progetto giovani della Tm. Quella stagione ho concluso terzo al campionato italiano. Sono tornato poi privato e nel 2010 col team Amatori Fuoristrada Sibillini ho vinto il mio secondo campionato italiano, in sella a una Ktm 125. Quell’anno ho partecipato alla prestigiosa Sei Giorni, una gara di enduro in Messico per nazioni a squadre. Successivamente ho portato i colori del team italiano tutto l'anno, partecipando al campionato italiano ed europeo junior, facendo anche una tappa di Mondiale finita con un terzo posto. Purtroppo nel 2012 ho avuto un infortunio e ho deciso di smettere con la mia agonistica". Come sei passato dalla sella al box? "Dopo aver lasciato l'attività agonistica per tre anni ho fatto un lavoro che non centrava nulla con lo sport e le competizioni. Avevo deciso di staccare da quel mondo ma poi nel 2015 ho capito che non riuscivo a starne distante. Ho deciso di ributtarmi e cominciare come tecnico. Avevo un background tecnico appreso a scuola ma poi la pratica l’ho fatta fin da piccolo lavorando autonomamente sulle mie moto. L'enduro richiede che il pilota sia parte attiva nei lavori sul mezzo. Il primo passo è stato fondare una piccola accademia di motocross. Ho seguito molti ragazzi del territorio, accompagnandoli fino ai campionati italiani ed europei". Quando hai fatto il salto nel mondiale di Motocross? "Nel 2017 sono andato a lavorare per una squadra che faceva il campionato italiano, la Fly over/coopetition di Leonardo Spoletini. Vincemmo. Quindi dovetti chiudere l’Academy visto che gli impegni da meccanico iniziavano ad essere sempre di più. Mi chiamò il pilota Monticelli, che faceva il mondiale e cercava un tecnico personale. Così nel 2018 iniziò l’esperienza con l’Mxgp. Poi mi sono spostato in Belgio e ho lavorato tre anni per un team GasGas ufficiale, che però non è quello per cui lavoro ora, che a quel tempo era Ktm. Ho continuato a seguire Monticelli nel 2019 e nel 2020. Nel 2021 invece passo a lavorare con Bogers. Sono state tre buone stagioni e il Team De Carli, che nel 2022 da Ktm sarebbe diventato GasGas, mi ha chiamato come tecnico. Lì seguo Prado e lo scorso anno vinciamo il mondiale". Parlando del Mondiale appena vinto, vi aspettavate di riconfermarvi? "Questo è stato un anno particolare. Arrivavamo da un campionato del mondo appena vinto con una gara di anticipo nonostante 2 soli gp vinti. Il 2024 era quindi per noi un anno in cui confermare alcune sensazioni positive. I test invernali li abbiamo passati a perfezionare la moto. Prado poi sarebbe andato in America per provare il supercross. Tornato in Italia a gennaio del 2024, facciamo una preparazione diversa per il nuovo anno. Ci siamo concentrati su tutti gli aspetti migliorabili. Iniziamo il campionato in Argentina con una vittoria.  Da lì continuiamo il campionato con altre 3 vittorie. Il campionato aveva preso una bella piega. Poi però abbiamo iniziato a perdere punti nella parte centrale della stagione e passiamo secondi in classifica. In Indonesia abbiamo vinto la prima gara, la seconda invece con il circuito al contrario, abbiamo perso punti. Questo campionato quindi è stato di alti e bassi e nella seconda parte è stata tutta una rincorsa, una rimonta. La svolta è arrivata con i gp di Turchia e Cina, dove abbiamo recuperato molti punti, anche per errori avversari. Siamo arrivati quindi all’ultima gara con 7 punti di vantaggio. L’obiettivo era fare bene, e alla fine è andata così. Siamo riusciti a mantenere questo vantaggio e vincere". Prospettive per il futuro?  "In questo momento mi trovo bene con il Team De Carli, che dal prossimo anno tornerà Ktm Red Bull Factory Racing. Ci sono possibilità e prospettive, ma qui mi trovo bene e abbiamo fatto grandi cose. Per il 2025 e per il futuro resterò legato a questo team. L'mxgp è il campionato più importante e seguito per quanto riguarda il fuoristrada, soprattutto in Europa. Credo però di poter ancora crescere, a livello di competenze e conoscenze. Poi ovviamente c’è il supercross negli Usa, ma quello è completamente un altro sport. Per ora mi sento di poter crescere ancora molto qua e occupare una posizione di maggior rilievo, per poi magari provare nuove esperienze".

05/10/2024 11:00
Lube Civitanova-Yuasa Battery Grrottazzolina, al via l'accordo: promozione per gli abbonati

Lube Civitanova-Yuasa Battery Grrottazzolina, al via l'accordo: promozione per gli abbonati

Lo spettacolo della SuperLega Credem Banca raddoppia per le Marche del volley. Cucine Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina stringono un accordo di collaborazione e tendono le mani ai tifosi con un’offerta per gli abbonati dei due sodalizi. Tutti i possessori della tessera stagionale della Lube o Yuasa Battery, con cui è possibile seguire tutte le partite interne del proprio club, potranno accedere ai match di campionato dei “cugini” pagando un ticket ridotto pari a 10 euro. Una promozione molto importante volta ad agevolare le tifoserie appassionate del grande volley. L’iniziativa, promossa dai vertici societari, vuole coinvolgere sempre più amanti della pallavolo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, quartier generale della Lube al PalaSavelli, nuova casa della Yuasa Battery. Impianti che nel primo turno di andata della Regular Season 2024/25 hanno già vissuto emozioni forti ospitando due battaglie sportive di altissimo livello, con altrettante cornici suggestive di tifosi festanti. L'accordo sarà valido per tutte le gare interne di campionato, tranne che in occasione del derby (11° turno di andata Yuasa-Lube, 8 dicembre 2024 a Porto San Giorgio, e 11° turno di ritorno Lube-Yuasa, 2 marzo 2025 a Civitanova Marche). L’acquisto del biglietto ridotto secondo la promozione è consentito solo ai botteghini dei rispettivi palazzetti, non online e nemmeno nei punti vendita Vivaticket.

05/10/2024 10:35
San Severino, al via il 21° memorial Toti Barone di basket: premio Mvp dedicato a Maurizio Forconi

San Severino, al via il 21° memorial Toti Barone di basket: premio Mvp dedicato a Maurizio Forconi

Appuntamento per gli appassionati della palla a spicchi domani, sabato 5 ottobre, al palasport Albino Ciarapica alle 17.30, quando la Climacalor San Severino guidata da coach Samuele Campetella e le formazioni del Basket Fermo e degli 88Ers Civitanova Marche si contenderanno il 21° Memorial Toti Barone, a ricordo dell’indelebile figura di allenatore della prima squadra e di alcune compagini della società biancorossa.  Per la formazione settempedana sarà un test fondamentale in vista dell’inizio del campionato di Divisione regionale 1, che prenderà il via venerdì 11 ottobre, alle 21.45, quando i ragazzi del presidente Francesco Ortenzi esordiranno in casa con il Porto Sant’Elpidio. Dopo un mese di preparazione atletica guidata magistralmente da Alessandro Fabrini, il test servirà per testare l’inserimento dei nuovi in una formazione giovanissima che punta comunque al raggiungimento dei play-off. Durante il Memorial Barone verranno presentate tutte le formazioni del minibasket, del giovanile e, naturalmente, la formazione maggiore. Il programma della giornata prevede alle 17.30 la sfida tra gli 88Ers Civitanova e il Basket Fermo. Alle 18.15 presentazione della prima squadra. Un quarto d’ora dopo la Climacalor San Severino affronterà la perdente della prima partita. Dopodiché, alle 19.15, presentazione dei gruppi minibasket: Pulcini nati nel 2018-19, Scoiattoli nel 2016-17, Aquilotti nel 2014-15; del settore  giovanile: Under 13, nati nel 2012-13 e Under 14 del 2011 e delle atlete che parteciperanno ai campionati in collaborazione con la Halley Matelica. Alle 19.45 incontro tra la Climacalor San Severino e la vincente della gara d’esordio. Alle 20.30 le premiazioni. Alla fine della manifestazione verrà inoltre assegnato il premio MVP, il miglior giocatore della serata, che sarà intitolato a Maurizio Forconi, «un altro ragazzo cresciuto a pane e basket – ricorda il dirigente Guido Grillo -, che purtroppo ci ha lasciato troppo presto».  

04/10/2024 17:30
Avis Macerata unica squadra marchigiana a conquistare la Finale di Livorno: bronzo e accesso al Club Challenge

Avis Macerata unica squadra marchigiana a conquistare la Finale di Livorno: bronzo e accesso al Club Challenge

L’Atletica AVIS Macerata ha disputato a Livorno la Finale Nazionale dei Campionati di società assoluti su pista, unica formazione delle Marche a qualificarsi in questa sede sia con la formazione maschile che femminile. Le squadre, capitanate dal presidente Fabio Romagnoli, hanno raggiunto un importante settimo posto in entrambe le classifiche guadagnando l’accesso al Club Challenge per il 2025. Per le ragazze cinque preziose vittorie con Eleonora Vandi grande protagonista sia negli 800 che nei 1500 metri che si aggiudicata le due prove con grande autorevolezza con gare tattiche e gran finale, rispettivamente con 2’10”80  e 4’39”00. Preziosa anche la sua ultima frazione nella staffetta 4 x 400 che ha portato al nono posto in 4’10”09 insieme a Paparelli Meskerem- Anna Mengarelli e Beatrice Cippitelli. Di grande spessore le prove della forte velocista Ilenia Angelini in prestito dal Centro Sportivo Esercito e ASA Ascoli, prima classificata sia nei m. 100 m. che nei 200 in 11”82 e 24”47, prestazioni di notevole livello con le quali ha dimostrato il suo valore anche nell’affrontare manifestazioni di squadra. Puntuale Rachele Tittarelli nella gara di salto con l’asta dove con m. 3.30 si è aggiudicata l’importante prova della finale. Brava Chiara Marangoni ai piedi del podio nel lancio del disco con m. 34,48 e nona nel lancio del giavellotto con il nuovo personale di m. 30,68. Ottimo quarto posto anche di Anita Cavalaglio che ha sfiorato il personale nel lancio del martello in m. 43.17 ed è stata undicesima nel peso con 7,66. Doppio impegno per Chiara Fucelli sesta nei 3000 siepi e ottava nei 5000 rispettivamente in 11’48”39 e 19’06”81. Nei salti in estensione Serena Mazzoni sesta nel triplo in 11,67 e ottava 5,40 nel lungo. Settima Federica Tomassini nel salto in alto con la misura di m. 1,50. Ottava posizione per  Beatrice Cippitelli nei 400 ostacoli corsi in 1’10”02. Nono posto per Francesca Cinella nella gara di marcia dei 5 km.  in 28’29”45. Buona prova di Bianca Sulzer nella gara dei 100 ostacoli, gara dove l’avisina ha dovuto affrontare la specialità con ostacolo olimpico da m. 0,84, più alto rispetto a quello della sua categoria, ottenendo un prezioso decimo posto in 16”64. Stesso piazzamento nella staffetta femminile 4 x 100 con la formazionei Bianca Sulzer- Beatrice Cippitelli - Anna Mengarelli e Paparello Meskerem, decima in 52”13. La Paparello ha poi affrontato i 400 pianii in 1’03”91 ottenendo la undicesima posizione.  Nella squadra maschile di ottimo livello la vittoria di Gregorio Giorgis nel lancio del martello con l’ importante misura di 59,88. Colonna della squadra ancora una volta è stato Giovanni Faloci che ha battagliato per le posizioni di vertice sia nel lancio del disco  con m. 54,26 dove ha guadagnato un bronzo e quarto posto nel getto del peso con m.15,43, in specialità di notevole livello tecnico. Il giovane Federico Vitali non è stato da meno con un combattuto terzo posto nei m. 800 in 1’51”92 e quarto nei m. 400 in 48”30, prestazioni fondamentali per la classifica di squadra. Reduce dalle Parolimpiadi di Parigi ha voluto portare il suo prezioso contributo anche Ndiaga Dieng nei m. 1500 corsi in 4’00”34 con un significativo quarto posto. Doppio impegno anche per Gabriele Bondi quarto nel salto con l’asta con m. 4,40 e nono nel salto in alto con m. 1,80. L’intramontabile Lorenzo Angelini ha dato il suo contributo in tre specialità: quarto nei 100 piani in 10”94, ottavo nei 200 22”48 e nella staffetta 4 x 400 dove insieme a Ndiaga Dieng, Matteo Vitali e Federico Vitali ha ottenuto un prezioso quinto posto in 3’16”74.                                Prestazioni di livello quelle di Mattia De Angelis, in prestito dall’ASA Ascoli, che si è espresso in m. 6,80 nel lungo e 14,79 nel triplo, al quinto posto in entrambe le specialità. Bravo Giovanni Stella Fagiani nel giavellotto con un lancio a 47,77 con cui ha agguantando il settimo posto. Ottavo Sebastiano Compagnucci nei 110 ostacoli corsi in 15”75 All’ottavo posto anche la staffetta 4 x 100 composta da Michele Calcagni, Francesco Perticarini, Matteo Vitali e Sebastiano Compagnucci in 43”52. Samuele Montagnesi è stato nono nella gara di marcia sempre sui 5 km in 29’28”81. Decimo Marco Pallotta nei 3000 siepi in 10’15”32 e stessa posizione per Leonardo Storani che ha corso i 5000 in 15’23”95. Undicesimo Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1’04”29.  

04/10/2024 12:37
Serie C, Domenico Di Carlo è il nuovo allenatore dell'Ascoli: contratto fino a giugno 2025

Serie C, Domenico Di Carlo è il nuovo allenatore dell'Ascoli: contratto fino a giugno 2025

L’Ascoli Calcio comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Domenico Di Carlo, che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione. Nato a Cassino il 23 marzo 1964, è un profilo di indiscussa esperienza con 644 panchine con Mantova, Parma, Chievo, Sampdoria, Livorno, Cesena, Spezia, Novara, Vicenza, Pordenone e Spal. Il neotecnico bianconero domani guiderà la doppia seduta di allenamento al Picchio Village. Poco prima di annunciare Di Carlo come nuovo allenatore, l’Ascoli Calcio ha ringraziato Cristian Daniel Ledesma per la disponibilità, il lavoro e la dedizione profusa nell’ultima settimana al servizio della prima squadra, in un momento di necessità dal punto di vista tecnico. Ledesma tornerà a guidare la formazione Primavera.

03/10/2024 19:07
Recanatese, Bellusci si presenta: "Convinto da Sbaffo. Ho rifiutato diversi club professionistici"

Recanatese, Bellusci si presenta: "Convinto da Sbaffo. Ho rifiutato diversi club professionistici"

La Recanatese ha annunciato ad inizio settimana l’ingaggio dell’esperto difensore Giuseppe Bellusci. Un innesto di spessore, per un giocatore che può vantare oltre 400 presenze fra i professionisti in carriera. Dopo i primi giorni di allenamento con i suoi nuovi compagni, il difensore ha condiviso le sue prime impressioni sulla nuova avventura in giallorosso. "Ho rifiutato un paio di altre chiamate", ha dichiarato Bellusci, sottolineando la fiducia riposta nel progetto della Recanatese. A convincerlo definitivamente sono stati il ​​direttore sportivo Cianni e il capitano Alessandro Sbaffo: "Mi hanno parlato benissimo della società, che è più una famiglia che una squadra di calcio. Questi ambienti mi sono sempre piaciuti". L'approdo alla Recanatese rappresenta per Bellusci una prima volta in Serie D: "È la prima volta che scendo tra i dilettanti. Sapevo che prima o poi sarebbe successo e sono felice di questa nuova avventura", ha aggiunto il difensore, spiegando che la scelta è stata dettata non solo dal progetto sportivo, ma anche dalla possibilità di essere vicino a casa. "Ho ricevuto anche proposte dal professionismo, ma non ero allettato né dalle prospettive di squadra né dalle offerte economiche. Qui posso dare il mio contributo con esperienza e qualità a un gruppo giovane ea una società che, seppur piccola, può diventare grande". Bellusci ha ammesso di non essere ancora al massimo della condizione fisica, avendo giocato la sua ultima partita ufficiale quattro mesi fa. Durante questo periodo si è allenato individualmente a casa, ma sa bene che non è la stessa cosa rispetto a lavorare con una squadra e sotto la supervisione di uno staff tecnico. Nonostante ciò, non è preoccupato: "Sono un giocatore muscolare, dinamico ed esplosivo, non un aerobico, quindi ho la fortuna di recuperare la condizione in fretta. Massimo un mese e tornerò al 100%", ha assicurato.

03/10/2024 18:40
Come gestire i giovani talenti: al Vaccaj di Tolentino va in scena 'Il calcio del futuro'

Come gestire i giovani talenti: al Vaccaj di Tolentino va in scena 'Il calcio del futuro'

Tecnici e dirigenti di tante società calcistiche delle Marche hanno partecipato all’incontro "A proposito dei giovani. Il calcio del futuro", promosso da bsp football agency con il Comune di Tolentino, assessorato allo Sport e con il patrocinio dell’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, ospitato nei giorni scorsi al Teatro Nicola Vaccaj. Hanno partecipato in qualità di relatori, Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Atalanta e coordinatore della Sezione e Sviluppo del calcio giovanile FIGC, Alberto Bollini, commissario tecnico della Nazionale Under 19, Massimiliano Favo, commissario tecnico della Nazionale Under 17 e Floriano Marziali, coordinatore Regionale settore giovanile e scolastico e componente della Sezione Sviluppo del calcio giovanile Figc. A coordinare i lavori Niccolò Ceccarini, direttore di Tuttomercatoweb. “L’incontro è servito per avviare un importante momento di confronto tra importanti allenatori e responsabili dei settori giovanili evidenziando il ruolo dei tecnici che devono essere prima di tutto educatori e dei dirigenti che devono essere appositamente formati e preparati”, sottolinea la vicesindaco e assessore allo sport Alessio Pupo. "Con piacere abbiamo ospitato un incontro di così alto livello - prosegue Pupo - sia per la qualità dei relatori che per gli argomenti trattati. Per la nostra amministrazione è importante la promozione dello sport e contemporaneamente favorire la crescita di un settore giovanile come quello del calcio, contribuendo alla formazione dei giovani calciatori, dei tecnici". "Dei dirigenti e ovviamente delle famiglie chiamate ad interpretare il giusto ruolo nella crescita degli atleti. Ringraziamo per averci coinvolto la bsp football agency di Silvio Pagliari e l’Università di Macerata per il patrocinio che attesta ancora di più il valore anche formativo del convegno".

03/10/2024 17:37
Macerata, Mauro Antonini eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Nuoto Marche

Macerata, Mauro Antonini eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Nuoto Marche

Importantissimo incarico per Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata, che è appena stato eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Nuoto Marche. Classe 1969, di Montelupone, Antonini è stato votato dalle società natatorie della regione. Prende il posto del vertice uscente Fausto Aitelli ed il passaggio di consegne è avvenuto nella sede del Coni in Ancona, alla presenza del "padrone di casa" Fabio Luna e della consigliera nazionale della Federnuoto, Patrizia Giallombardo. Per Antonini un riconoscimento tanto prestigioso quanto meritato, perchè in questi anni ha fatto molto per l'intero movimento, sia per i normodotati, sia per gli atleti sordi e non a caso già nel 2022 aveva ricevuto a Roma dal Comitato Italiano Paralimpico la Palma d'Oro, massimo attestato in Italia per un tecnico sportivo. L'elezione a presidente della Fin Marche è una vittoria particolarmente maceratese. Antonini infatti dal 2014 è alla direzione del Centro Nuoto Macerata, società che negli anni ha saputo gestire in modo efficace, rilanciando nome e attività, la piscina comunale di Macerata. Al punto che, sempre al Cnm è stata data anche la struttura all'aperto del capoluogo, la Filarmonica. Dulcis in fundo, ulteriore riprova dell'ottimo lavoro svolto nel territorio, è il fatto che il maceratese Franco Pallocchini, responsabile degli ottimi risultati nel Salvamento agonistico, è stato ri-eletto, ricevendo dunque il secondo mandato come consigliere della FIN Marche. “Dopo una lunga carriera nel mondo del nuoto, sia in ambito nazionale che internazionale - afferma Mauro Antonini - ritenevo che fosse arrivato il momento di fare qualcosa in più per il nostro movimento. Di mettermi al servizio del nuoto marchigiano cercando di fare bene con l'esperienza acquisita. Ringrazio il presidente uscente Aitelli che è stato per me esempio e fonte di ispirazione, mi ha anche incoraggiato ad accettare la sfida. E' una vittoria di tutto il Centro Nuoto Macerata, dei collaboratori e dello staff. Le altre associazioni regionali hanno apprezzato quanto abbiamo fatto in questi anni. Il mio desiderio da nuovo presidente è di dare forza e slancio al movimento, si dovrà partire dalle basi, dai settori giovanili che dovranno essere accoglienti e gratificanti. Questa la strada anche per avere più risultati ad altissimi livelli”.

03/10/2024 14:30
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