Sport

Chiesanuova-Maceratese, Bonvecchi gongola: "Pareggiare al 90’ meglio che vincere"

Chiesanuova-Maceratese, Bonvecchi gongola: "Pareggiare al 90’ meglio che vincere"

Il presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi aveva dichiarato alla vigilia del match come desiderasse vivamente battere la Maceratese, visto che nei precedenti tre confronti in Eccellenza la sua squadra aveva sempre perso. Alla fine, dopo 90 minuti di grande livello da entrambe le parti, ne è venuto fuori un pareggio, che per come si erano messe le cose per il Chiesanuova vale come una vittoria. O forse addirittura di più. Al triplice fischio, infatti, alla domanda "meglio una vittoria o un pareggio all’ultimo secondo?", patron Bonvecchi ha risposto dicendo di preferire la seconda opzione. Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultimo pallone giocabile della partita, oltre che regalare un pareggio ormai isperato, ha permesso alla squadra di Mister Mobili di rimanere da sola in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, in attesa del recupero del match fra Urbino e Civitanovese, sospeso per nebbia. (L'esultanza del Chiesanuova dopo il gol di Defendi, foto di Francesco Tartari) Un gol festeggiato come un’impresa da tutta la tifoseria di Chiesanuova, presidente compreso. Bonvecchi, dopo aver seguito "come un leone in gabbia" il primo tempo all’interno del box della tribuna del Tubaldi, ha poi vissuto le emozioni del secondo tempo fra la sua gente, lasciandosi andare ad una sfrenata esultanza sul gol dell’1-1. (Il presidente Bonvecchi durante Chiesanuova-Maceratese) Domenica prossima il Chiesanuova sarà atteso da un altro impegno delicato, quando farà visita alla Sangiustese, sempre più in zona rossa dopo la sconfitta per 5-3 contro il Tolentino. La partita si giocherà al comunale di Villa San Filippo, campo che sin qui ha spesso ospitato il Chiesanuova, in attesa della completa restaurazione del Sandro Ultimi. I ragazzi di Mobili conoscono molto bene l’impianto. Proprio a Villa San Filippo, infatti, hanno mietuto vittime illustri, come il Montefano e il Castelfidardo. Anche domenica prossima vorranno sicuramente regalare una gioia ad una tifoseria che non vuole più smettere di sognare. ++ AGGIORNAMENTO ++ LA RETTIFICA DELLE PAROLE DEL PRESIDENTE BONVECCHI  (Il Chiesanuova esulta a Villa San Filippo)  

08/01/2024 17:00
Gagliole regina del calcio a 5: è sua la Coppa Marche di serie C

Gagliole regina del calcio a 5: è sua la Coppa Marche di serie C

 Dopo un percorso fantastico che ha portato per la prima volta nella sua lunga storia sportiva la società di Futsal del Gagliole alle fasi finali per il titolo di regina delle Marche del calcio a 5 al Pala Triccoli di Jesi, i galletti allenati da mister Rossini hanno vinto la Coppa Marche per le squadre di serie C battendo nettamente la Nuova Juventina Montegranaro, imponendosi per 11-4 . Gagliole, nonostante militi in un campionato inferiore rispetto alle avversarie che ha incontrato durante le tre partite alle  Finals Eight, ricordiamo infatti che la società dell’alto maceratese gioca in C2 girone B dove è attualmente prima con sette punti di vantaggio sulla seconda avendo sempre praticamente vinto tutte le partite sino ad ora disputate sia in coppa che in campionato e collezionato un solo pareggio fino ad ora in stagione, ha dovuto affrontare squadre di un campionato superiore, ovvero la C1, senza decisamente soffrire di timori reverenziali. Nei quarti di finali ha affrontato il Caselle, attualmente sesta nel campionato regionale a girone unico, dimostrando da subito che il Gagliole non fosse venuto a Jesi per fare una gita di piacere, ma con la netta voglia di vincere la Coppa Marche affermandosi con un netto 6-2 grazie anche ad una straordinaria prestazione del bomber Marturano autore di ben quattro reti e di tutta la squadra rossoblu, un vero giocolieri del Futsal che se decide di giocare come vuole lui non ha rivali. In semifinale Gagliole si è dovuta scontrare con la formazione di casa lo Jesi c/5, seconda attualmente in campionato di C1, che certamente aveva voglia di vincere davanti al numeroso pubblico di casa, ma la festa è stata per il Gagliole che dopo una partita combattuta, e a tratti tenace e molto fisica, ha visto gli uomini di mister Rossini vincere per 5-3, dopo una combattuta gara e un risultato decisamente poco gradito ai padroni di casa che cadono nello sconforto appellandosi a qualsiasi cosa possibile, ma nulla è valso per cambiare il verdetto che dice: finale per il Gagliole e Jesi mestamente a guardare da spettatore dalle tribune. Nella finale di domenica 7 gennaio, Gagliole affronta la Nuova Juventina, squadra molto solida e attualmente dominatrice del campionato di C1. Gagliole inizia bene andando subito in vantaggio alla prima azione, ma subisce la rimonta della Juventina che con Junior per ben due volte buca la porta dell’ottimo Federico Tamburrino, uno dei protagonisti della fase finale del torneo, grazie ad interventi di grande pregio sfoggiando una sicurezza da veterano nonostante la giovane età. I galletti rossoblù non mollano e con due gol nel finale di primo tempo, il primo del bravo Largoni e nel finale gran botta su punizione di Fernandez che buca per la terza volta il portiere della Juventina Giaconi, vanno così negli spogliatoi in vantaggio di una rete sulla forte squadra di Montegranaro. I giocatori di mister Rossini rientrano in campo ancora molto carichi e allungano sulla Juventina, sino ad arrivare al 7-2 alla metà del secondo tempo, trascinati da un devastante Nicola Lo Giudice che corre su tutti i palloni e insieme al bomber Marturano, capocannoniere della competizione, gestiscono palla in maniera egregia, anche grazie anche alla velocità e il talento di Hamankwah Tettej che risulta essere imprendibile per i giocatori fermani. Reazione d’orgoglio della Juventina che però si infrange davanti al capitano del Gagliole Jeremia Occhiuzzo che, nonostante l'infortunio alla spalla sinistra rimediato in semifinale, gioca una partita eroica e realizza addirittura cinque reti chiudendo il risultato finale con un ampio e meritato 11-4. Vittoria per il Gagliole che è la vera sorpresa del torneo. Per la prima volta alle Finals riesce a vincere l’ambito trofeo. È gioia infinita per la società con tutti i suoi dirigenti rossoblù che festeggiano il risultato insieme ai giocatori e al mister dell’impresa Rossini. Bisogna sottolineare al presenza di moltissimi tifosi del Gagliole che durante tutte le tre gare hanno letteralmente trascinato la squadra al successo. Va ricordato che si tratta di un piccolo Comune di poco più di 500 abitanti che ora vive una favola sportiva di dimensioni enormi, questo giustifica anche la presenza di tutta la Giunta guidata dal sindaco Botticelli al palazzetto di Jesi. Lacrime, sorrisi, spumante e coriandoli invadono il Pala Triccoli: Gagliole è la regina del Futsal delle Marche.  

08/01/2024 13:02
Rugby Macerata cerca nuovi fondi per salvare i bambini dell'Hotel House

Rugby Macerata cerca nuovi fondi per salvare i bambini dell'Hotel House

È trascorso quasi un anno da quando il club Banca Macerata Rugby ha avviato il progetto di inclusione e integrazione che coinvolge i bambini dell’Hotel House di Porto Recanati, grazie all’iniziativa “Rugby per tutti – Sempre attivi: Migranti e crisi umanitarie” finanziata direttamente dalla Federazione Italiana Rugby. Ora, per passare alla fase successiva, si cercano nuovi canali. Un’idea semplice, far fare gioco di squadra a bambini di ogni etnia, aprire loro un orizzonte più grande del piazzale di un edificio abbandonato a se stesso, farli integrare. Tutto è stato possibile in primis grazie alla forza di volontà di Federico Cacciari, uno dei dirigenti della società e volontario di Porto Recanati Solidale. “L’aggancio con i bambini - racconta quando ci incontriamo al campo “Elia Longarini” di Villa Potenza, sede del club - è stata la ludoteca ‘La Tenda’. È il punto d’incontro di tantissimi giovani (fino alla quinta elementare) che vivono all’Hotel House, e che a differenza dei coetanei portorecanatesi d’origine non hanno i nonni con cui passare il tempo”. Ora “La Tenda” si è spostata in un nuovo locale situato in via Roma, alle spalle della stazione ferroviaria, ma quando Federico ha iniziato a coinvolgere i piccoli frequentatori - una media variabile tra i 20 e i 30 bambini - nelle attività di gioco, la ludoteca sfruttava una stanza dell’ex-scuola Diaz in via Bramante dove aveva a disposizione la palestra. “Una volta a settimana portavo due palloni - racconta - e qualche cono da mettere a terra. Loro correvano, giocavano. A un certo punto, già che i miei figli erano iscritti al Macerata Rugby e avevo la mia macchina a sette posti, ho pensato di unire le due cose”. Per qualche bambino, previo ok da parte delle operatrici di “La Tenda”, sono iniziati gli spostamenti al campo di Villa Potenza, e la partecipazione a veri allenamenti insieme agli altri giovani iscritti di Macerata e dintorni. “Il rugby - spiega ancora Federico - non è competitivo fino all’under 14. Le squadre sono raggruppamenti, si gioca ‘con’ e non ‘contro’ per educare i piccoli alle regole del gioco. L’agonismo in sé viene dopo”. Ad oggi, cinque bambini sono stati ufficialmente tesserati, le spese per visite mediche e l’acquisto di divise, attrezzature e altro necessario sono state coperte dai fondi della Fir.  È sempre Federico a gestire il grosso del rapporto con i genitori, li tiene informati e ha fatto firmare loro un foglio con cui gli delegano la responsabilità dei figli per le questioni legate al rugby. È un pro forma, non ha valore legale, ma almeno così c’è una figura di riferimento. “All’’Hotel House - dice - ci sono persone che fisicamente vivono qui, ma spesso ragionano come se fossero ancora nel loro paese d’origine. Ad esempio, le bambine vengono solo se sono in due o se c’è anche un fratello insieme a loro, mai da sole. I figli delle famiglie pakistane ‘spariscono’ a giugno e ricompaiono a ottobre. Bisogna adattarsi”. All’epoca in cui il progetto era stato reso pubblico, fine febbraio 2023, attraverso degli annunci sui social della società sportiva, al consiglio comunale di Porto Recanati non sono mancate interpellanze di chi temeva sarebbero stati usati soldi pubblici per realizzarlo.  Nonostante tutto, da settembre scorso l’amministrazione ha concesso l’utilizzo di uno spazio adiacente allo stadio della città, dove fare incontri una volta a settimana. Alessandro Costantini, un allenatore della società, organizza l’attività. “Di solito vengono circa 10 o 15 bambini, è una reazione a catena: si affacciano da casa loro, vedono gli altri che giocano e ci raggiungono”, racconta. “Diversi sono seguiti dai Servizi Sociali, che monitorano la situazione. Ogni tanto proviamo a coinvolgere anche i genitori, dicendo ad esempio ai bambini di chiedere di venire a seguire una partita, per ora però non si è visto nessuno. Gli adulti appartengono a una generazione che qui ancora non si sente a suo agio, o soffre la barriera linguistica”. Allo stato attuale, l’ostacolo maggiore è la logistica. Circa 27 chilometri separano il campo “Elia Longarini” dall’Hotel House, servirebbe un mezzo più grande di un’auto sette posti per trasportare un numero maggiore di bambini. “Il finanziamento della Federazione ci ha permesso di avviare il progetto - dice Emanuele Panunti, che per il club si occupa di promuovere le iniziative - ma adesso abbiamo bisogno di nuovi fondi”.  Dopo lo stop natalizio, il piano è intanto quello di regolarizzare due incontri alla settimana, uno a Porto Recanati e l’altro a Macerata, così da garantire maggiore continuità. “Dove non c’è copertura economica - dice Emanuele - ci pensa il Rugby Macerata: il progetto non si ferma. Certo, non siamo il Real Madrid, per così dire, a lungo andare le risorse potrebbero scarseggiare e noi saremmo costretti a lasciare indietro qualcosa. Ma non vogliamo che accada. Gli ammortizzatori sociali si trovano: così come noi siamo di supporto sul territorio, le istituzioni possono aiutarci”.

08/01/2024 11:15
Serie B, il Bramante Pesaro passa sul parquet del Matelica: prima sconfitta interna per l'Halley

Serie B, il Bramante Pesaro passa sul parquet del Matelica: prima sconfitta interna per l'Halley

Il Bramante Pesaro si conferma bestia nera della Halley Matelica: i biancorossi cedono al dominio della formazione di coach Nicolini, che scappa via nel secondo quarto e infligge alla Vigor la prima sconfitta interna stagionale. Eppure la Halley aveva approcciato bene la gara, costringendo il Bramante a collezionare falli su falli trasformati in una marea di tiri liberi dai biancorossi (ben 16 nel solo primo quarto, di cui 13 realizzati). Matelica ne approfitta così per costruire l’unico “vero” vantaggio biancorosso del match: lo firma Mariani con due triple (e 11 punti nei primi 10’) e i padroni di casa si ritrovano a +5 (18-13 al 9’). Coach Nicolini si rifugia nella zona 2-3 per mascherare i rapidi due falli dei vari Ricci, Stefani e Sgarzini e la mossa paga dividendi altissimi: nel pitturato i pesaresi dettano legge, tenendo la Vigor a soli due canestri segnati da due punti nel primo tempo, e senza riuscire ad aprire la scatola da fuori, l’attacco biancorosso va in tilt. Il risultato è un parziale di 2-17 a cavallo dei due quarti con il quale il duo Ferri-Delfino lancia la fuga degli ospiti (20-30 al 15’). La Halley è in bambola, ma il Bramante non sfrutta a pieno il momento fallendo qualche tiro piedi per terra e così all’intervallo il vantaggio non è lievitato ulteriormente (27-36 con la firma di Giampaoli sulla sirena). Ti aspetti la reazione vigorina invece è il Bramante a dare un’altra spallata: tripla di Ferri, poi canestro di Ricci fanno schizzare gli ospiti a +14 (27-41) già a inizio terzo quarto. La Halley annaspa, resta in scia solo grazie all’energia di Mazzotti e a un paio di canestri di Musci, ma alla terza sirena i pesaresi hanno ancora 11 lunghezze di vantaggio (47-58). Il de profundis per la squadra di coach Trullo sembra prossimo a suonare nel cuore del quarto periodo, quando il magistrale Delfino insacca la bomba che posiziona l’asticella del massimo vantaggio bramantino a +17 (47-64 a 8’ dalla fine). La Vigor almeno ci mette orgoglio e produce in un amen un parziale di 13-2 che vale un insperato -6 (60-66) con ancora più di 4’ da giocare. Tempo ce ne sarebbe, ma la Vigor sciupa qualche occasione per tornare ancora più vicina, mentre Giampaoli veste i panni del killer ammutolendo il palas di Castelraimondo. La Halley mantiene la vetta della classifica con due lunghezze proprio sul Bramante, ma il 2-0 pesarese negli scontri diretti può passare tantissimo nella seconda fase. Ora i biancorossi sono alla vigilia di un tris di gare in una settimana, che si aprirà con un altro scontro diretto delicato in prospettiva: quello con la Goldengas Senigallia terza forza del torneo. Così coach Trullo a fine partita: «Non è stata assolutamente una buona partita la nostra, non l’abbiamo affrontata come va fatto con partite di questa importanza. Da questo punto di vista, forse è stata una delle nostre peggiori prestazioni e non ci sono scusanti. Nel quarto periodo abbiamo provato a reagire arrivando anche a -6, ma onestamente l’inerzia ce l’hanno sempre avuta in mano loro e meritatamente. Tre i nomi: Ferri oggi ha tirato con percentuali altissime, Giampaoli ci ha punito nei momenti cruciali del match, Delfino è stato determinante con tante cose, anche a rimbalzo d’attacco. Dovevamo giocare diversamente e tornare a farlo di squadra se vogliamo andare fino in fondo. HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 65-74   MATELICA: Provvidenza 6, Pecchia ne, Mentonelli, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 17, Ciampaglia, Riccio 10, Mariani 19, Sulina 2, Musci 11. All.: Trullo. PESARO: Cavedine ne, Delfino 17, Ricci 2, Sgarzini 3, Ferri 24, Nicolini, Centis 3, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 7, Giampaoli 14. All.: Nicolini. ARBITRI: Renga, De Angelis. PARZIALI: 18-15, 9-21, 20-22, 18-16.

08/01/2024 09:04
HR Macerata, prima vittoria del 2024 e successo numero 14: 3-1 a Costa Volpino e vetta solitaria

HR Macerata, prima vittoria del 2024 e successo numero 14: 3-1 a Costa Volpino e vetta solitaria

La CBF Balducci HR infila la prima vittoria del 2024, la quattordicesima stagionale, espugnando il campo della C.B.L. Costa Volpino per 3-1 e torna in vetta solitaria nel Girone B di Serie A2 Tigotà approfittando del punto perso da Cremona a Lecco. Gara spesso equilibrata ma portata a casa dalle arancionere grazie alla prestazione della MVP tra le maceratesi, Federica Stroppa, oggi in campo da titolare: 21 punti all’attivo per lei con il 45% in attacco. In doppia cifra anche Fiesoli (decisiva nel finale di quarto set, 16 punti) e Vittorini, partita anche lei titolare, con idem 16 punti. Sono 11 i muri messi a segno dalle maceratesi, per le lombarde da segnalare i 20 punti del nuovo arrivo, l’opposto Ebatombo. Ora nel mirino della CBF Balducci HR la fondamentale sfida di mercoledì prossimo al Banca Macerata Forum contro Messina per i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa. Nel primo set la CBF Balducci HR costruisce il suo vantaggio nel cuore del set grazie ai muri e ai colpi di Mazzon (6 punti per lei), tenendo al tentativo finale di rimonta di Costa Volpino. Più equilibrato il secondo set che si decide tutto nel finale: le arancionere sembrano aver trovato lo spunto decisivo nel finale ma non concretizzano due palle set, subendo poi 3 muri consecutivi delle lombarde che portano la sfida sull’1-1. Terzo set tutto di marca maceratese: l’attacco gira quasi al doppio di Costa Volpino e Stroppa protagonista con 8 punti personali e il 70% in attacco. Quarto set di nuovo punto a punto, il finale stavolta è tutto arancionero con Fiesoli sugli scudi con i quattro punti consecutivi che valgono il break decisivo e la vittoria. LA CRONACA Novità nello starting six per coach Saja sceglie Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per Costa Volpino in campo Dell’Orto-Ebatombo, Agbortabi-Mazzoleni, Vicet Campos-Lancini, Gay libero. Costa Volpino trova subito un break sfruttando un paio di indecisioni in campo arancionero (4-1), tenendo poi il +3 con il muro di Mazzoleni su Vittorini (7-4). La CBF Balducci HR tiene in cambio palla ma fatica nella fase break, sbloccandosi poi con i muri di Mazzon che valgono il -1 (9-8) e la parità (10-10). Il contrattacco di Vittorini firma l’11-12 e ancora il 12-14, il +3 arriva sull’errore di Lancini (14-17), Stroppa passa per il 14-18. Un fallo di posizione e il muro di Lancini riportano sotto le lombarde (17-18) ma poi proprio la schiacciatrice sbaglia (17-20) e Mazzon mette giù il 18-22. Stroppa firma il 20-24, l’arbitro vede in campo il servizio Costa Volpino che sembrava nettamente fuori (23-24) ma Mazzon chiude 23-25. Nel secondo set Costa Volpino comincia con l’ex Ghezzi per Vicet Campos, le lombarde ci riprovano (da 1-3 a 7-5) ma Stroppa non ci sta e firma prima il 7-7 poi l’8-9. Fiesoli non trova la riga (12-11) ma si rifà con la pipe del 12-13, è un set equilibrato e il colpo di Ebatombo per il 15-14 lo dimostra. Lancini allunga (16-14), Bonelli e Vittorini a muro fanno subito 16-16, Stroppa mette il +1 (16-17) e Bonelli l’ace del 16-18. La battaglia continua con il lungolinea di Lancini (19-19), si va punto a punto (21-21) poi Mazzoleni ferma Fiesoli (22-21). Reagisce la CBF Balducci HR con Stroppa (22-23) e il muro di Vittorini (22-24), le lombarde annullano due set ball (24-24, muro Mazzoleni) dopo l’ingresso di Green in battuta e Rossi opposta e ancora con Mazzoleni guadagnano la palla set (25-24) chiudendo col terzo muro consecutivo, stavolta di Vicet Campos (26-24) rientrata nel corso del set per Ghezzi. Nel terzo set gli errori lombardi in attacco lanciano Macerata (2-5 e 4-7), Costa Volpino ritrova il -1 in contrattacco (7-8) poi Fiesoli trova il muro del nuovo +3 (8-11) e due colpi morbidi consecutivi del 9-14. Torna in campo Vicet Campos per Ghezzi nelle lombarde ma arriva subito il muro di Stroppa (9-15), sempre l’opposta arancionera firma poi l’11-18 in contrattacco. L’ace di Mazzoleni vale il 14-19, Fiesoli risponde in pipe (14-21): strada in discesa ora per la CBF Balducci HR che chiude senza problemi con Mazzon (18-25). Partenza sprint nel quarto set per le maceratesi (0-3) ma poi si spegna la luce in casa CBF Balducci HR e la Costa Volpino torna avanti 5-4: Saja inserisce Busolini per Mazzon, entrambe le squadra gestiscono bene il cambio palla (8-7). Fiesoli rompe l’equilibrio col break dell’8-9, Ebatombo non passa (8-10), Lancini firma l’ace del 10-10. È di nuovo punto a punto: 13-14 errore Lancini, 15-14 errore Stroppa, 16-15 contrattacco Vittorini, Ebatambo 18-17, Fiesoli 18-19, in un continuo rincorrersi tra le due formazioni. Il break è ancora di Fiesoli (18-20), rientra Vicet Campos per Ghezzi ma sempre il capitano mette il 19-21, Ebatombo tira in rete (19-22) e di nuovo la schiacciatrice toscana il 19-23. Cominetti riprova il doppio cambio Green-Rossi, Fiesoli mura la neo entrata (20-24), l’errore al servizio di Vicet Campos mette fine alla contesa. Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Chiunque scende in campo scende per dare il meglio di sé e per portare a casa il risultato. Oggi Costa Volpino ha fatto la sua partita e noi siamo riusciti a portare a casa tre punti che non sono scontati solo perché noi siamo primi e loro sono ultimi. Ogni punto nasce da da quello che si fa in campo, oggi siamo stati bravi nella seconda parte del match ad approcciare la partita nel modo che avevamo preparato, con pazienza ma tanta lucidità. Questo abbiamo fatto negli ultimi due set e ha pagato. Brave tutte le ragazze che hanno continuato a spingere nonostante i momenti di difficoltà. Altri tre punti del nostro nel nostro percorso e adesso testa alla Coppa Italia”. Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Faccio i complimenti alla mia squadra perché venire a giocare qua non era facile. Non è una classifica veritiera perché loro sono una squadra molto competitiva, difendono tantissimo e noi siamo stati bravi a portare pazienza durante gli scambi lunghi. E perché loro hanno difeso veramente tanto, hanno murato bene. Complimenti a Federica e Arianna che sono partite fin dal primo set e hanno fatto molto bene. Hanno fatto una bella prestazione. Questo significa che siamo una squadra fatta di 13 titolari e quindi sono molto orgoglioso delle mie ragazze e contenta di questi tre punti”. Federica Stroppa (opposto CBF Balducci HR Macerata): “È stata sicuramente una partita molto intensa, ma sono contentissima di come la squadra sia riuscita, diciamo a tenere botta. E soprattutto poi nella parte finale dei set, a portare a casa con lucidità i set e poi la partita”.

07/01/2024 20:35
Eccellenza, epilogo amaro per la Maceratese: Chiesanuova strappa il pari a sorpresa al 95' (FOTO)

Eccellenza, epilogo amaro per la Maceratese: Chiesanuova strappa il pari a sorpresa al 95' (FOTO)

Maceratese e Chiesanuova aprono il 2024 dividendosi un punto a testa di fronte al pubblico delle grandi occasioni che ha gremito il Tubaldi. Primo tempo equilibrato tra le due squadre che iniziano studiandosi a ritmo sostenuto. Il primo affondo è di marca Maceratese ma Fatone devia sopra la traversa. Il Chiesanuova risponde al 15' con Badiali che però non inquadra la porta. Il Chiesanuova successivamente prova a schiacciare la Maceratese all' interno della propria area con una serie di corner senza però riuscire a scalfire la retroguardia ospite. L' occasione più nitida passa per il 32' dai piedi di Mongiello.  Il capitano del Chiesanuova serve Dutto che però deposita sul fondo. Al 37' Sbarbati viene lanciato in area ma viene fermato dall' uscita di un reattivo Gagliardini. Il primo tempo si chiude in parità con le squadre molto attente nel curare la fase difensiva. Il secondo tempo si apre nel segno della Maceratese. Il vantaggio arriva al 53': Perri libera una conclusione che viene deviata dal difensore locale che mette fuori causa Fatone. Al 59' Gagliardini è protagonista di un grande intervento su un tiro angolato di Defendi.  Al minuto 86' Perri ha tra i piedi la palla del raddoppio che però viene liberata dalla retroguardia del Chiesanuova. Gli ultimi istanti di gara sono scanditi dagli assalti del Chiesanuova che trova il pareggio al 95'.  Il tiro cross di Defendi si insacca all' angolino e fa esplodere di gioia i supporters biancorossi locali. Un pari d'oro per il Chiesanuova che conquista il primato solitario in classifica. (FOTO DI FRANCESCO TARTARI)

07/01/2024 17:45
Eccellenza, Montefano e Montegranaro non si fanno male: pareggio a reti bianche

Eccellenza, Montefano e Montegranaro non si fanno male: pareggio a reti bianche

La sfida tra Montefano e Montegranaro termina in un pareggio a reti bianche dopo una gara intensa ed emozionante. Entrambe le squadre hanno dato il massimo sul terreno di gioco, creando un'atmosfera carica di tensione e eccitazione per i tifosi. Il match è iniziato subito ad alta intensità, con il Montegranaro che ha sfiorato il gol al 13' in seguito ad una pericolosa azione in area viola. Monaco spazza via la palla che finisce sui piedi di Tissone, ma il suo tiro viene respinto dal corpo di un difensore avversario. Il Montefano non si fa intimorire e Jallow al 15' tenta il gol dalla distanza, ma il portiere avversario David interviene bene bloccando il pericoloso tiro da fuori area. Brivido al 22', quando Orlietti del Montefano, respingendo un cross, ha rischiato di beffare David, ma la palla ha colpito il palo, salvando così il risultato. Il Montefano ha continuato a premere con azioni di grande qualità, come l'iniziativa di Calamita al 25' che ha crossato per Guzzini, il cui colpo di testa è stato parato brillantemente da Taborda. Poco da segnalare fino al duplice fischio che fissa il parziale sullo 0-0. Il secondo tempo ha visto il Montefano annullare un gol per fuorigioco al 1', una decisione che ha suscitato polemiche e discussioni. Nonostante questo, entrambe le squadre hanno continuato a cercare il gol, con il Montegranaro che ha sfiorato il vantaggio al 10' con una deviazione fortunosa respinta da David. La partita è rimasta aperta fino all'ultimo minuto, con azioni spettacolari e parate decisive da entrambe le parti. Jallow ha messo a segno un'azione straordinaria al 37', superando Morzzini e colpendo il palo, ma David è riuscito a respingere la conclusione. Al termine del match il risultato non è cambiato e le due formazioni si dividono equamente la posta in palio.

07/01/2024 17:30
Eccellenza, il Tolentino piega la Sangiustese nel festival del gol: esordio con doppietta per Cardinali

Eccellenza, il Tolentino piega la Sangiustese nel festival del gol: esordio con doppietta per Cardinali

Il nuovo anno comincia con un sorriso per il Tolentino. I cremisi hanno la meglio della Sangiustese Vp per 5-3, nella frizzante sfida valevole come prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti cruciali per mantenersi nelle zone alte della classifica, in attesa del big match in programma tra una settimana contro il K Sport Montecchio Gallo. Da segnalare la doppietta al debutto con la nuova maglia di Cardinali.  LA CRONACA - Le scelte di Possanzini stupiscono. Viene lanciato dal primo minuto il classe 2007 Gabrielli a centrocampo, così come il neo arrivato Cardinali (2003) come punta centrale. Nel tridente offensivo, oltre all'intoccabile Borrelli, c'è anche Cancelli. In porta si rivede Bucosse, con Orsini che non figura neppure in panchina. Ben cinque gli under in campo dal 1' anche nella Sangiustese: Calcabrini (2004), Tombolini (2003), Sfasciabasti (2005), Marini (2003) e Del Brutto (2003).  Al 6' Tolentino subito in vantaggio. Sul cross di Borrelli il braccio di Calcabrini è colpevolmente largo. Lo stesso numero dieci è infallibile dal dischetto, per lui esultanza con tanto di maglia celebrativa ("100 volte", ndr). È uno a zero cremisi.  Al 15' clamorosa occasione sciupata dai padroni di casa per il raddoppio. Cardinali trova la stoccata da centro area dopo ennesima giocata di Borrelli, ma il suo tiro è troppo centrale e viene ribattuto da Monti.  Come un fulmine a ciel sereno arriva il pari della Sangiustese al 18'. Splendida conclusione di Del Brutto, che toglie la ragnatela da sotto il sette. La rete dà fiducia agli ospiti, che impegnano nuovamente Bucosse dalla distanza.  La manovra cremisi diviene appannata mentre la Sangiustese guadagna campo. Ancora Del Brutto sfiora la doppietta staccando indisturbato sugli sviluppi di corner, ma senza inquadrare la porta (44'). Al riposo si va sull'uno a uno.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino trova immediatamente il gol. Cross pennellato da Borrelli e colpo di testa, innocuo per la verità, di Cardinali su cui Monti è tutt'altro che irresistibile (46').  Subito lo svantaggio la Sangiustese si riversa nuovamente in avanti. È bravo Bucosse al 61' a respingere sul tap-in di Handzic. Il forcing rossoblù viene premiato con il gol al 67'. Il neo entrato Lattanzi non sbaglia l'incornata da centro area. È due a due. Di nuovo Lattanzi va vicinissimo al 2-3 cinque minuti più tardi. La sua conclusione in allungo trova solo l'esterno della rete. Scampato il pericolo i cremisi colpiscono in contropiede.  Garcia, subentrato a uno spento Cancelli, pesca Cardinali che, a porta spalancata, non può non insaccare e firmare la doppietta personale al 73'.  È il gol che cambia la partita. Nasic al 77' arrotonda il risultato con una rete d'autore. Il centrocampista cremisi traina il contropiede portando a spasso mezza difesa ospite prima di beffare Monti con un diagonale chirurgico.  Non è, però, finita qui. Ancora Lattanzi accorcia le distanze all'85' con una conclusione potente che incoccia la traversa prima di sorprendere Bucosse. Finale infuocato con ben 6 minuti di recupero concessi.  C'è spazio per l'espulsione di Sopranzetti che placca Moscati, lanciato verso l'area. La Sangiustese chiude in dieci e dice così addio alle velleità di rimonta. Al sesto di recupero Garcia firma la cinquina mettendo in ghiaccio la vittoria quando gli schemi sono totalmente saltati. Il Tolentino può festeggiare tre punti d'oro. La vetta dista ora solo due punti. 

07/01/2024 16:50
Futsal, finale amaro di girone d'andata: la Kappabi Potenza Picena resta fuori dalla Coppa Italia

Futsal, finale amaro di girone d'andata: la Kappabi Potenza Picena resta fuori dalla Coppa Italia

La Kappabi Futsal Potenza Picena viene fermata per 8-2 dall’Olimpia Regium Reggio Emilia e vede sfumare il pass per la Coppa Italia. Nel match da dentro/fuori contro gli emiliani, i potentini incappano in una giornata no e non riescono a concludere il girone d’andata nel lotto delle prime quattro. Un match equilibrato per i primi 10 minuti poi i locali sono riusciti a scavare il primo solco, 3-0, con la rete di Di Iorio a rendere meno amara la prima frazione. Nella ripresa i locali hanno preso il largo, con i giallorossi che non sono riusciti a rientrare in partita, con il gol di Gomez nel finale a chiudere la contesa sull’8-2.  "Purtroppo il risultato parla da solo - afferma mister Moro -. Non abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità. Eravamo lenti e poco aggressivi nonostante questo abbiamo chiuso il primo tempo sull’1-3. Nel secondo tempo eravamo scarichi e demotivati. Si impara dalle sconfitte quindi ora testa bassa e lavorare. Dobbiamo pensare subito al prossimo impegno contro la Real Fabrica". OR REGGIO EMILIA-KAPPABI POTENZA PICENA 8-2 (pt 3-1) OR REGGIO EMILIA: Di Giorno, Edinho, Lafif, Caffarri, Canale, Santoriello, Ruggiero, Timite, Guennounna, Halitjaha F., Aquilini, Mazzariol All. Margini KAPPABI POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Nikinha, Pizzo, Carnevali, Babucci, Rossi, Gomez, Belleggia, Tinteanu, Sgolastra All. Moro Arbitri: Filippi di Bergamo e Krupic di Brescia (Crono: Bruno di Bergamo). Reti: pt 9’25” Halitjaha F. (OR), 10’14” Edinho (OR), 15’25” Canale (OR), 19’55” Facundo (PP); st 2’55” Ruggiero (OR), 5’28” Canale (OR), 6’48” Edinho (OR), 7’58” Edinho (OR), 9’30” Ruggiero (OR), 15’35” Gomez (PP). Note: ammoniti Halitjaha F., Mazzariol e Rossi.

07/01/2024 10:04
Per la Lube niente carbone: batte Padova nel giorno dell'Epifania e riprende la marcia

Per la Lube niente carbone: batte Padova nel giorno dell'Epifania e riprende la marcia

Una vittoria, la prima nel 2024, che lenisce (in parte) le ferite per la cocente eliminazione ai quarti di Coppa Italia per mano di Monza. La Cucine Lube Civitanova riparte dai tre punti ottenuti contro la Pallavolo Padova, nella sfida valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di Superlega. Sfida vinta in tre set (25-19, 25-17, 25-23), punteggio grazie al quale viene consolidato il quarto posto in classifica.  Un'Epifania dolce per i vicecampioni d'Italia. Migliore in campo, come all'andata, è Alex Nikolov: il giovane schiacciatore bulgaro mette a segno 17 punti con il 61% in attacco. Ottima prova anche per Zaytsev, autore di 15 punti con 3 muri vincenti. Tra le fila ospiti i top scorer sono i due centrali, Plak e Crosato, con 9 punti a testa.  Il calendario non concede pause. Cucinieri di nuovo in campo martedì, alle 17, in Champions League contro il Galati, in terra romena.  LE FORMAZIONI - Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposto Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Desmet e Gardini, Zenger libero.  CRONACA - Padova parte forte alla battuta e si prende il primo break della partita con due ace consecutivi di Gardini (2-4). La replica di Civitanova porta la firma della coppia di centrali Chinenyeze-Anzani. Grazie a loro la Lube si riporta in parità (5-5).  Un turno al servizio di Lagumdzija crea scompiglio nella ricezione patavina, Nikolov ne approfitta e fa volare i padroni di casa a +3 (9-6). Raggiunto il vantaggio nel punteggio, la squadra di Blengini viaggia con il pilota automatico. Gli unici grattacapi e attimi di nervosismo si segnalano dopo un paio di indecisioni degli arbitri, corrette dall'utilizzo del video-check. Il primo set scivola facile nella mani della Lube (25-19). Particolarmente ispirato Nikolov: 6 punti con il 75% in attacco.  Cucinieri che partono forte anche in avvio di secondo set con la murata di Chinenyeze che vale il break immediato (0-2). Civitanova accumula sino a tre punti di vantaggio, prima di un rientro d'orgoglio di Padova che si riporta in parità sul 12-12 approfittando di un calo d'attenzione dei marchigiani. E allora sale in cattedra Zaytsev: tre punti in fila dello 'Zar' e biancorossi che scappano via di nuovo (17-14). Allungo che, stavolta, è decisivo (25-17).  Anche nel terzo set la Lube fa la differenza a muro e scava un solco tra sé e gli avversari, facilitata anche dai tanti errori in attacco dei patavini. La formazione di Cuttini esce mentalmente dalla partita (13-8) e, quindi, il coach ricorre ampiamente alla panchina inserendo in campo Porro, Zoppellari e Truocchio.  La mossa provoca una scossa, con gli ospiti che riescono a ricucire sino al meno uno (15-14). Padova trova anche la parità nel finale con l'ace di Falaschi, suo unico punto della partita (22-22). A far passare la paura ci pensa Nikolov che imita l'ex compagno di squadra, mette e segno il servizio vincente, e consegna alla Lube due set point. Il secondo è quello buono: il pallone messo a terra da Zaytsev consegna tre punti che sono un toccasana per i ragazzi di Blengini.  Tabellino  Cucine Lube Civitanova - Pallavolo Padova 3-0 (25-19, 25-17, 25-23)  Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 15, Chinenyeze 6, Lagumdzija 9, Nikolov 17, Diamantini 0, Bisotto (L), Balaso (L), Anzani 4, Bottolo 0. N.E. Thelle, Larizza, Yant, Bisotto. All. Blengini. Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 6, Plak 9, Garcia Fernandez 6, Truocchio, Cardenas Morales 0, Crosato 9, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo, Zenger (L), Desmet 7, Porro 4. N.E. Fusaro, Taniguchi. All. Cuttini. ARBITRI: Vincenzo Carcione (RM) e Michele Brunelli (AN). PARZIALI: 25-19 (26'), 25-17 (27’), 25-23 (32’). Totale: 1h 23'. NOTE: Padova: battute sbagliate 13, ace 3, muri 5, attacco 46%, ricezione 56% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 4, muri 8, attacco 52%, ricezione 49% (30% perfette). Spettatori 1.746. MVP: Nikolov. (Credit foto: Spalvieri/Lube Volley) 

06/01/2024 19:35
Halley Matelica-Bramante Pesaro, sfida al vertice tra le due regine del campionato

Halley Matelica-Bramante Pesaro, sfida al vertice tra le due regine del campionato

Da qualche tempo a questa parte, quando si incontrano Halley Matelica e Bramante Pesaro non è mai una sfida banale. E anche il primo incrocio del 2024, quello in programma domani pomeriggio (palla a due ore 18) a Castelraimondo rinnova l’ormai consolidata tradizione. Anche stavolta, infatti, le due formazioni occupano i primi due posti della classifica, con la Halley che fa la lepre, forte di una striscia aperta di sei vittorie in fila, e il Bramante che, dopo un avvio di stagione stellare (con tanto di vittoria casalinga all’overtime sulla Vigor), ha ceduto un po’ il passo prima della sosta natalizia con due ko piuttosto inattesi, soprattutto quello contro Ancona. La squadra di coach Massimiliano Nicolini ormai la conosciamo bene. Il giocatore di maggior impatto realizzativo (ma non solo) è il lungo argentino Lucio Delfino, Mvp della prima parte di stagione o poco ci manca con i 16,2 punti a partita ma soprattutto con la mobilità, l’energia e òa sapienza tecnica con pochi eguali a questo livello. La seconda bocca da fuoco biancoblu è Andrea Giampaoli, 10,3 punti a gara ma soprattutto la tendenza a metterla nei momenti importanti, un po’ come il “lider maximo” del team Michele Ferri (7,8 punti a sera). Sotto canestro a fare coppia con il fratellino di Carlos Delfino è solitamente Alessandro Panzieri, 7,8 punti ad allacciata di scarpe e una mano solitamente caldissima dal perimetro, ma occhio anche alla poliedricità di Giovanni Centis (6,9 punti a gara) e alla concretezza di Alberto Stefani (5,4 punti a partita). Le rotazioni degli esterni sono invece completare da mister utilità Matteo Ricci (5,6 punti a sera) e dai giovanissimi Elia Sgarzini (2,2 punti di media) ed Enrico Nicolini (1,5 punti a partita). Squadra estrosa, che ama dettare i suoi tempi ma che sa anche imporre il suo sistema difensivo: servirà una Vigor vicina alla perfezione per vincere una partita del genere, ancora di più per pensare di ribaltare il -8 rimediato nel match di andata, vero obiettivo della gara in ottica seconda fase.

06/01/2024 14:49
Attila Basket, Trentini si presenta "Volevo un'esperienza diversa. Colpito dall'organizzazione della società"

Attila Basket, Trentini si presenta "Volevo un'esperienza diversa. Colpito dall'organizzazione della società"

Un colpo di mercato sensazionale quello messo a segno dall'Attila Basket, che si è assicurata le prestazioni di Giorgio Trentini, ala classe 2001 proveniente dalla Pallacanestro Pavia.  "Avevamo iniziato il campionato con una rosa importante per la categoria. Purtroppo alcuni gravi infortuni hanno colpito due giocatori indispensabili della nostra squadra, costringendoli a chiudere in anticipo la stagione. Da lì è partita una serie di sventure, che hanno inevitabilmente condizionato quelli che erano i nostri programmi all'inizio del campionato. Da più di un mese eravamo alla ricerca di un profilo che potesse far fronte alle carenze che si erano verificate in corso d'opera. Giorgio Trentini risponde perfettamente a questo identikit". Queste le parole del presidente Giuseppe Pierini, lieto di accogliere nel proprio club il cestista lombardo.  Trentini infatti, oltre a poter contare su una buona struttura fisica, grazie ai suoi 200cm e 95kg, è un giocatore in grado di dare tanta dinamicità e allo stesso tempo equilibrio in mezzo al campo. In più dispone di piedi veloci per poter attaccare fronte a canestro, oltre ad una buona mano dalla lunga distanza.  Dopo una carriera giovanile di alto profilo, maturata nel vivaio della Robur et Fides, Trentini ha avuto esperienze importanti anche in Serie B, in cui ha giocato con la maglia del Varese. La voglia di mettersi in gioco anche fuori regione e la serietà della società portorecanatese l'hanno ora convinte a scegliere di proseguire la propria carriera nell'Attila Basket. "Da un po' di tempo ero alla ricerca di un'esperienza in un posto diverso. Si è aperta questa possibilità di venire a Porto Recanati e insieme al mio procuratore abbiamo voluto intraprendere questo viaggio. Sono rimasto subito colpito dall'organizzazione della società e dall'impegno di tutti i ragazzi, che in soli due giorni sono riusciti a trasmettermi la passione che nutrono nei confronti di questa squadra e di questo sport in generale. Non vedo l'ora di scendere sul parquet".  Queste dunque le prime parole in arancio-blu per Trentini, che negli scorsi giorni si è allenato con la squadra e sarà a disposizone di coach Nicola Scalabroni per il delicato impegno di domenica contro la Virtus Civitanova. Lo stesso coach si è detto soddisfatto delle prime indicazioni che il suo nuovo giocatore ha saputo dargli. "Trentini ci porta versatilità e ci consente di avere una presenza fisica differente nel nostro quintetto. Il ragazzo ha già fatto vedere in questi primi allenamenti come abbia voglia di lavorar bene e fame di dimostarre il suo valore. Da questo punto di vista credo che Porto Recanati sia la piazza giusta per metterlo nella condizione di rendere al meglio".  A partire dalla prossima partita, che si giocherà domenica 7 gennaio al PalaRisorgimento di Civitanova Marche alle ore 18:00, l'Attila sarà attesa da un mese e mezzo ricco di impegni, in un girone caratterizzato da continui ribaltoni negli scontri diretti e dove tutto è ancora in discussione. Grazie alla nuova formula che permette infatti di raggiungere i playoff anche nella poule B della seconda fase, l'Attila Basket, ora anche con un Trentini in più, potrà sicuramente giocarsela con tutte le principali contendenti. 

06/01/2024 12:32
La Maceratese puntella l'attacco con Christian Damiano

La Maceratese puntella l'attacco con Christian Damiano

Christian Damiano è un nuovo attaccante della SS Maceratese. Classe 1996 arriva dalla Correggese (serie D) e fa già parte del gruppo. Giocatore di qualità e di esperienza, giovanili del Bari e del Parma, prima di molta serie D ed Eccellenza. Il direttore sportivo Sfredda ha così commentato il mercato in entrata dei biancorossi: "Il club ha rinforzato la squadra, già molto competitiva, in ogni reparto. Abbiamo esaudito le richieste del nostro allenatore con una campagna acquisti mirata. I giocatori che sono arrivati sono validi e motivati. Ora dobbiamo pensare solo al campo e dare riscontro alla società e alla tifoseria". 

05/01/2024 15:09
Sacchi e Monaldi per Udinese-Lazio

Sacchi e Monaldi per Udinese-Lazio

Dopo aver preso posto in sala VAR nel match di Coppa Italia fra Juventus e Salernitana, terminato con il roboante punteggio di 6-1 in favore dei bianconeri, Juan Luca Sacchi è stato scelto per arbitrare Udinese-Lazio, gara valida per la 19^ giornata di Serie A. Il fischietto maceratese inizierà dunque il suo 2024 da Udine, dove i padroni di casa andranno alla ricerca di punti salvezza contro una Lazio che proverà a far meglio di quanto fatto sin qui in campionato.  Sacchi non sarà però l'unico arbitro della sezione di Macerata presente al Bluenergy Stadium di Udine. A bordo campo infatti, come quarto uomo, ci sarà il portorecanatese Marco Monaldi, ormai sempre più nel giro del massimo campionato nazionale. 

05/01/2024 13:44
Europei delle Nazionali di Polizia: due maceratesi per centrare le qualificazioni

Europei delle Nazionali di Polizia: due maceratesi per centrare le qualificazioni

In questi giorni si stanno svolgendo in Olanda le qualificazioni per le finali del Campionato Europeo delle Nazionali di Polizia, che si terranno il prossimo settembre in Polonia. Qualificazioni formate da 8 gironi con 3 Nazionali ciascuno; partita secca,soltanto la prima classificata accederà alle finali. La Nazionale Italiana èinserita nel “girone di ferro”, con le forti padrone di casa e la Slovacchia. Le nostre ragazze sono allenate da Simona Rinieri che gli appassionati di pallavolo conoscono benissimo in quanto è stata schiacciatrice e capitana della Nazionale femminile di pallavolo Campione del Mondo 2002 in Germania, esperienza da vendere in campo internazionale, quindi un valore aggiunto alla nostra squadra. Nazionale composta da atlete che ora vestono una divisa (polizia di Stato, guardia di finanza, carabinieri, polizia locale, polizia penitenziaria) ma che in passato hanno avuto esperienze nei vari Campionati Nazionali come la Serie A2, B1, B2, C e D. Due le maceratesi doc, Marzia Paulini (comandante della municipale di Cingoli) e Samantha Compagnucci (agente del consorzio di polizia locale Monti Azzurri). A loro auguriamo buona fortuna e ricordiamo che “Quando il gioco si fa duro…i duri cominciano a giocare”.

05/01/2024 10:50
Civitanovese, l'anno nuovo parte da Urbino: "Le assenze non saranno un problema"

Civitanovese, l'anno nuovo parte da Urbino: "Le assenze non saranno un problema"

Dopo aver chiuso il girone di andata in testa alla classifica, a pari punti con il Chiesanuova, la Civitanovese si prepara a ripartire in campionato. La sosta natalizia ha permesso alla squadra di Mister Alfonsi di ricaricare le batterie e rinforzare la rosa in vista di un girone di ritorno che si preannuncia scoppiettante. Il 2024 della Civitanovese inizierà allo Stadio Montefeltro di Urbino, dove domenica alle 14:30 andrà in scena la sedicesima giornata di Eccellenza Marche. I ducali sono stati, insieme al Tolentino, l’unica compagine a battere la Civitanovese fra le proprie mura e hanno chiuso la prima parte di stagione con 25 punti. Quella che cadde per 3-1 sotto i colpi di un ispiratissimo Sartori (autore di una doppietta) alla prima giornata di campionato era però tutt’altra squadra rispetto a quella che è stata poi capace di chiudere il girone di andata con 26 punti. Una squadra che doveva ancora prendere confidenza con la categoria e assorbire l’asset calcistico di Mister Alfonsi, insediatosi sulla panchina rivierasca solo qualche giorno prima di quella sfida. Proprio l’ex allenatore della Sambenedettese, a pochi giorni dal rientro in campo, ha sottolineato l’importanza della partita con l’Urbino, ricordano la sconfitta nel match di andata. “In questo campionato tutte le partite sono match di cartello, visto che le squadre sono tutte raccolte in pochi punti. Al momento al primo posto ci siamo noi, ma dobbiamo essere bravi a cercare di rimanerci il più lungo possibile. Domenica affronteremo un’ottima squadra come l’Urbino, che all’andata ci ha dimostrato la propria forza battendoci 3-1. Sono vicinissimi a noi, quindi, sarà sicuramente una partita complicata”. Una partita complicata anche per via delle assenze a cui Alfonsi dovrà far fronte. L’ultima partita di campionato contro la Jesina, oltre a vedere la Civitanovese uscire sconfitta dal Carotti con il punteggio di 1-0, ha comportato anche le squalifiche di elementi importanti come Spagna e Buonavoglia(un turno), oltre a quella del portiere Testa (due turni). Il trainer rossoblù non sembra comunque particolarmente preoccupato da queste defezioni. “Abbiamo già giocato gran parte della prima stagione e fatto bene lo stesso anche senza Spagna, fermo ai box per infortunio, e Buonavoglia, arrivato nel mercato di dicembre. I ragazzi si sono allenati bene durante le festività e hanno rimesso benzina nelle gambe. Le assenze non saranno un problema”. Con Testa squalificato, contro l’Urbino sarà Cannella a difendere i pali della Civitanovese. Il secondo portiere rossoblù, che tra l’altro giocò titolare anche il match di andata, si è detto pronto a cogliere l’occasione, dando il massimo e non facendo rimpiangere il proprio collega. “Anche stando fuori in questa squadra siamo in grado di maturare la giusta forza mentale per dare il massimo quando si è chiamati in causa. L’Urbino è una squadra compatta, che non a caso occupa la seconda posizione in classifica. Nonostante le squalifiche noi andremo comunque ad Urbino per fare la nostra partita, perché sappiamo quello che possiamo dare in campo”. Per questa seconda parte di stagione, la Civitanovese potrà contare anche sulle prestazioni di Gonzalo Palpacelli, centravanti argentino scuola Boca Juniors. L’attaccante si era aggregato al gruppo già da qualche settimana, ma l’iter per il trasferimento è stato completato solo nei giorni scorsi. Palpacelli, con i suoi 195cm di altezza, garantirà muscoli e alternative al reparto offensivo di Mister Alfonsi, che in quel ruolo può già contare sulla qualità di Spagna e sull’esperienza di Paolucci. Per quanto riguarda invece il mercato in uscita, hanno invece salutato la Civitanovese il difensore Lanari e il centrocampista Valentini, accasatosi al Montegranaro.

04/01/2024 20:27
Maceratese, arriva l'ufficialità: due colpi di mercato per la risalita in classifica

Maceratese, arriva l'ufficialità: due colpi di mercato per la risalita in classifica

Un mercato pirotecnico per dimenticare una prima parte di stagione con più ombre che luci. La Maceratese ufficializza due nuovi acquisti per risalire la china ed entrare in zona playoff nel campionato di Eccellenza Marche. Approdano agli ordini di mister Pagliari Matteo Vittorini e Kalagna Gomis. Il primo, difensore centrale classe '99, arriva dalla Correggese, squadra che milita nell'Eccellenza romagnola, ma vanta esperienze in categorie superiori con le maglie di Massese, Colligiana, Tuttocuoio e Poggibonsi. Il centrocampista Gomis proviene, invece, dalla Matese, società campana di serie D. Ha già indossato, tra le altre, le maglie di Pro Piacenza, Virtus Bergamo e Rimini.      

04/01/2024 17:20
La Lube si arrende a Monza: niente Final Four di Coppa Italia per il terzo anno di fila

La Lube si arrende a Monza: niente Final Four di Coppa Italia per il terzo anno di fila

La Cucine Lube Civitanova manca il bis in Brianza nonostante il supporto dei Predators giunti in trasferta. A staccare il pass per la Final 4 di Del Monte Coppa Italia è la Mint Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, vittoriosa per 3-1 in rimonta (31-33, 25-20, 25-15, 25-23) all’Opiquad Arena contro i biancorossi. Al termine di un confronto molto duro e dalle molte facce, lontano dalle mura amiche, il team di Chicco Blengini resta fuori dalla Final Four per il terzo anno consecutivo (sempre per mano di una rivale lombarda) e si concentrerà sugli obiettivi clou della sua stagione, la CEV Champions League e la SuperLega. Il primo parziale, equilibratissimo e con tutti gli attaccanti molto sollecitati, va alla Lube alla seconda palla utile con un muro vincente dopo sette set ball annullati ai padroni di casa. Il secondo parziale vede le squadre a braccetto fino all’accelerata finale di Monza, complessivamente più incisiva a muro (6 a 1 i vincenti) e dai nove metri (4 a 2 gli ace). Il team brianzolo prende fiducia e sfodera i 25 minuti perfetti che valgono il sorpasso. Nel quarto atto i cucinieri franano a -7 prima di rosicchiare 6 punti (20-19) e annullare due palle match (24-23), ma un attacco out manda Monza alla prima Final Four di Coppa Italia della sua storia. Non bastano i 19 punti di Lagumdzija, i 16 di Nikolov e gli 11 di Yant a tenere a galla Civitanova, messa in difficoltà dal muro-difesa avversario (12 block) e dal risveglio dei battitori di casa. In evidenza per la Mint Vero Volley il top scorer Szwarc (24 punti, con 1 ace e 5 muri), premiato mvp a fine match. In doppia cifra per Monza anche Maar (18), Takahashi (15) e Galassi (12). Formazioni iniziali - Stessi uomini dell’ultima sfida. Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini centrali, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Brianzoli schierati con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero. La partita - Takahashi da una parte e Lagumdzija dall’altra impattano meglio la gara rispetto a sabato scorso. Monza difende un break fino all’infrazione del 10-10. Mano calda per Maar (8 punti a fine set come Szwarc), autore del 13-12. Tra gli ospiti assaggiano il campo Chinenyeze e Zaytsev. Sul 16-16 Takahashi si fa medicare un taglio alla mano. Rientra Nikolov e si procede punto a punto (18-18). Sul 19-19 Blengini inserisce Bottolo al servizio. La pressione del nuovo entrato contribuisce al sorpasso cuciniero (19-20). Sul 23-23 c’è il sorpasso monzese su ace di Galassi (24-23). Quello che accade merita la cronaca: Nikolov impatta (24-24), Lagumdzija sbaglia il servizio (25-24) e Nikolov deve ripetersi (25-25). Il terzo set point lo procura Maar, poi sbaglia dai nove metri (26-26). Yant (6 punti nel parziale) risponde a Takahashi (27-27) e Galassi (28-28), poi sbaglia la battuta. Il rivale nipponico fa lo stesso (29-29). Poi si riscatta in attacco, ma Galassi stecca dai nove metri (30-30). Dopo sette palle set di Monza Nikolov firma il sorpasso con il suo settimo punto, ma Lagumdzija (8 punti nel set) pesta al servizio (31-31). La Lube vince al secondo tentativo grazie all’errore di Szwarc e a un block vincente dei biancorossi (31-33). La Mint Vero Volley non accusa il colpo e lotta su ogni pallone. Le offensive della Lube sono più precise, ma i 6 muri a 1 e i 4 ace a 2 testimoniano la ripresa del team lombardo, che compensa così il bottino misero di 8 punti in attacco. Dopo i primi scambi la Lube trova uno strappo coronato dall’ace del +3 di Lagumdzija (9-12). Puntuale la reazione brianzola con un break di 6-0 caratterizzato da tre ace di Takahashi (15-12). Blengini inserisce Zaytsev. Anzani argina la serie di Monza (15-13). Sul 16-14 entra anche Chinenyeze. Gli uomini di Eccheli allungano (19-15), la Lube reagisce (19-17), ma balbetta in ricezione (21-17). Sul 21-18 entra Bottolo. Yant firma l’ace della speranza (21-19), ma il successivo errore al servizio del francese, il block di Szwarc e i 2 muri di Galassi intervallati dal punto di Zaytsev chiudono il set (25-20). Il terzo set è un monologo di Monza (59% in attacco), che si presenta con un break di 4 a 0 (7-4) spingendo Blengini al time out. Yant spreca una chance (9-5) e viene sostituito dallo Zar, ma anche Lagumdzija non mostra la stessa lucidità dei parziali precedenti (10-5). La Lube non incide dai nove metri. Monza guida il gioco in attacco e nel muro difesa. Quando il divario si fa pesante (14-7) Bottolo entra per Nikolov. Sul muro di Maar e l’ennesimo errore biancorosso, la Lube è sotto di dieci lunghezze (17-7). I biancorossi non riescono a uscire da una situazione molto negativa (19-8). Civitanova trova il break del 3 a 0 nel tentativo di recuperare sicurezza (21-13). In campo ci sono anche Motzo e Thelle, che sigla il quindicesimo punto dei cucinieri (22-15). Tra i brianzoli entra Loeppky che sigla il muro decisivo (25-15). Nel quarto set restano in campo Chinenyeze al centro e Zaytsev laterale con Yant. Dopo l’illusione di un buon impatto, Civitanova perde terreno e va sotto di quattro lunghezze sulla giocata di Takahashi (10-6) e Blengini chiama a rapporto i suoi. Al rientro il giapponese colpisce ancora (11-6) e Yant lascia il posto a Nikolov. L’errore di Lagumdzija pesa sul punteggio (13-7). Sotto 17-10 sull’ace di Szwarc, la Lube è chiamata a una grande impresa per rientrare nel match. I biancorossi si riavvicinano (17-13). Poi entrano Loeppky da una parte e Bottolo dall’altra. La Lube dà cenni di risveglio e con il muro di Nikolov va sul -3 (18-15). L’ace del bulgaro e l’attacco di Zaytsev danno un altro sussulto (20-19). Takahashi strappa un mani out (21-19), poi il muro di casa mette nei guai la Lube (22-19). Szwarc manda monda sul 24-21. L’attacco di Nikolov e il muro di Lagumdzija illudono i marchigiani su una possibile rimonta (24-23), poi il bulgaro gioca il tutto per tutto provando a schiacciare un pallone scomodo e spara fuori (25-23). Tabellino Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 3-1 (31-33, 25-20, 25-15, 25-23) Mint Vero Volley Monza: Visic ne, Loeppky 1, Comparoni ne, Maar 18, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 12, Takahashi 15, Beretta, Kreling, Di Martino 5, Gaggini (L), Szwarc 24. All. Eccheli Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 7, Chinenyeze (L) 9, Lagumdzija 19, Nikolov 16, Anzani 1, Bisotto ne, Motzo 2, Balaso (L), Diamantini, Bottolo, Yant Herrera 11, Thelle, Larizza ne. All. Blengini. ARBITRI: Puecher (PD) e Piana (MO). Durata set: 40’, 26’, 25’, 33’. Totale: 2h 04’. NOTE: Monza: battute sbagliate 18, ace 6, muri 12, attacco 47%, ricezione 46% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 41%, ricezione 58% (28% perfette). Spettatori: 2.508. MVP: Szwarc. (Credit foto: Roberto Del Bo) 

03/01/2024 23:00
La capolista Chiesanuova all'esame Maceratese: "Sarebbe bello esultare, contro di loro abbiamo sempre perso"

La capolista Chiesanuova all'esame Maceratese: "Sarebbe bello esultare, contro di loro abbiamo sempre perso"

Dopo un 2023 da sogno, terminato col titolo simbolico di campione d’inverno assieme alla Civitanovese, il Chiesanuova entra nel 2024 con un battesimo di fuoco. Per la prima di ritorno di Eccellenza domenica dovrà vedersela con la Maceratese. Si giocherà alle 14.30 al comunale di Villa San Filippo, nuovamente "casa" lontana per il team di Mobili. Il presidente Luciano Bonvecchi traccia il bilancio del vecchio anno, delinea speranze e obiettivi per il nuovo e lancia la sfida all'amico e omologo Crocioni. Presidente, che 2023….voto? "Almeno 8 e mezzo. Siamo andati oltre ogni aspettativa e forse possibilità, mai avevo pensato di trovarmi così in alto".  L’anno più bello da quando (nel 2013) sei alla guida o se la batte col 2022 che vi ha visti salire in Eccellenza per la prima volta? "Dico il 2023 perché ripetersi e migliorarsi è difficile, ancor più se sei una società piccola". Quale è stato il momento top o la vittoria indimenticabile? "Mai come in questo caso l’ultima. Il 2-1 in rimonta sul K-Sport Montecchio Gallo per come si era messa la partita, per la forza dell’avversario e perché ci ha regalato il primato".  Cosa ha permesso alla squadra di essere così competitiva? E quale il maggior contributo di mister Mobili? "E’ stato bravissimo anzitutto sul mercato. Avevamo perso Tittarelli che era stato capocannoniere ma lui non ha fatto sentire il contraccolpo. Devo ammetterlo, forse per la prima volta ho lasciato carta bianca. Mobili ha esperienza e credibilità, sapevo poteva fungere da valore aggiunto per attirare giocatori, ma le sue idee mi hanno colpito. Ha chiamato i giocatori giusti. Quindi ha lavorato ottimamente per plasmare il gruppo. Devo anche fare i complimenti al preparatore atletico Magnaterra, mai avevamo avuto una figura così brava". E’ iniziato il 2024, quali le speranze e gli obiettivi del Chiesanuova? "Io vivo ogni gara con ansia, sudo, non per mancanza di fiducia nei ragazzi, è proprio il mio modo di sentire il calcio perché non dimentico chi siamo. Quindi rispondo anzitutto la salvezza. La classifica è corta e bisogna andare per step, poi vedremo. Non ci negheremo nulla”. Domenica c’è la Maceratese ferita dal ko in Coppa Italia, bisognosa di punti per risalire e rinforzatasi sul mercato… "E che non abbiamo mai battuto finora in Eccellenza, anzi ci abbiamo sempre perso. All’andata finì 2-0 ma non giocammo male, in quel periodo facevamo prestazioni e non risultati. Sarebbe bello finalmente esultare. Certo sarà durissima perché avranno grande spirito di rivalsa e ancora una volta giocheremo fuori". Ecco, questo inizio di 2024 sarà la volta buona per il ritorno al "Sandro Ultimi"? "È il momento di tornare a Chiesanuova, nella nostra casa. Dico solo che il rientro potrebbe essere a breve".    

03/01/2024 19:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.