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Futsal, la Kappabi Potenza Picena cade contro la Real Fabbrica: pesano le assenze

Futsal, la Kappabi Potenza Picena cade contro la Real Fabbrica: pesano le assenze

Seconda sconfitta consecutiva per la Kappabi Futsal Potenza Picena che cade in casa della Real Fabrica di Roma per 4-2. Al cospetto di un avversario comunque ostico, al di là della classifica e che sembra aver ritrovato nuova linfa con il cambio in panchina, i giallorossi non riescono a trovare punti in questo avvio di 2024 rimanendo ancora a secco. Nonostante il vantaggio iniziale messo a segno da Belleggia, i potentini si sono fatti rimontare andando al riposo lungo sul 2-1. Nella ripresa il match si è mantenuto sui binari dell’equilibrio con i ragazzi del duo Nikinha – Moro sotto per 3-1, ma capaci di accorciare con Di Iorio, prima di subire quasi allo scadere la rete del 4-2 con il portiere di movimento, azione rivedibile per un possibile tocco di mano di Martinozzi. Da segnalare l’espulsione di Gomez a tre minuti dalla fine. A pesare sul match odierno comunque anche le assenze di Carnevali e Sgolastra che hanno ridotto le rotazioni per la panchina giallorossa.  “Il primo tempo siamo partiti bene - afferma mister Giuseppe Moro - Avevamo un buon ritmo e una buona circolazione di palla a differenza della partita di Reggio Emilia. Infatti abbiamo messo subito in difficoltà la Real Fabrica e siamo andati in vantaggio poi però prima della fine del primo tempo abbiamo commesso due ingenuità e siamo andati sotto". "Nel secondo tempo la reazione c’è stata purtroppo ma non è bastata per portare a casa punti. È un periodo che gli episodi non girano bene, dobbiamo imparare da queste sconfitte e proiettarci già all’impegno di sabato prossimo contro la Dozzese", conclude Moro.  REAL FABRICA – KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA 4-2 (2-1 pt) REAL FABRICA: Mechelli, Sciarrini, D’Agostino, Emer, Russo, Martinozzi, Proietti, Sbarra, Abati, Relandini, Bielousov, De Camillis All. Lucchetti KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Giacomelli, Pizzo, Nikinha, Babucci, Rossi, Venditti, Gomez, Sbacco, Belleggia All. Nikinha – Moro Arbitri: Daniel Fior di Castelfranco Veneto e Federica Grasso di Caserta Sequenza Reti: 0-1 Belleggia, 1-1, 2-1 // 3-1, 3-2 Di Iorio, 4-2 

14/01/2024 12:00
Basket, finale al cardiopalma a Porto Recanati: l'Attila supera Teramo 79-77

Basket, finale al cardiopalma a Porto Recanati: l'Attila supera Teramo 79-77

Al Palasport "E. Medi" di Porto Recanati va in scena l’incontro fra la Si con Te Attila Basket e la Teramo a Spicchi, valido per la sedicesima giornata del Girone E di Serie B Interregionale.   Parte forte nei primissimi minuti di partita la compagine casalinga, che cerca quanto prima possibile di allungare le distanze spinta da un Mario Mancini in ottima forma.   La formazione abruzzese, però, sfruttando l’importante fisicità dei giocatori a disposizione di coach Gramenzi in un partita che fin da subito sembra avere un metro arbitrale concessivo per quanto riguarda il contatto fisico, torna a farsi sotto e nel giro di qualche minuto ristabilisce il perfetto equilibrio. Il primo parziale termina 21-22 in favore dei teramani.   Nella seconda frazione di gioco gli arancioblù tornano ad imporre la propria pallacanestro e accettano la sfida sul piano fisico, dando vita ad una partita maschia in entrambi i lati del campo.   Il terzetto di lunghi portorecanatesi composto da capitan Pepo Gamazo, il veterano Mario Mancini ed il neo acquisto Giorgio Trentini, coordinati dall’esperienza e dalla visione di gioco del playmaker Luca Montanari, mettono in difficoltà la difesa schierata biancorossa e l’Attila torna in vantaggio. Dall’altro lato del campo sono Zanetti e Duranti le principali bocche di fuoco per la squadra abruzzese, cicatriziali dalla lunga distanza. All’intervallo lungo il punteggio torna in favore della formazione di casa ed il tabellone recita 40-37.   Al rientro dagli spogliatoi la Si con Te Attila Basket torna in campo con la stessa mentalità avuta nella frazione precedente e riesce ad imporre il proprio gioco, con le immancabili bombe da tre di Matteo Redolf, penetrazioni immaginifiche di un Gianmarco Gulini sempre più protagonista di assoluto livello, in grado di alternarsi fra il ruolo di playmaker e guardia combinando ottime doti di playmaking e visione di gioco ad un ottimo tiro dalla media e lunga distanza, ed il sopracitato terzetto del reparto lunghi.   La formazione ospite si trova quindi costretta a seguire, senza mai mollare e rimanendo aggrappata alla partita sfruttando il talento degli esterni biancorossi. Il terzo quarto termina 65-57.   Nella quarta ed ultima frazione di gioco le cose si complicano per i padroni di casa e, complici una serie di errori di troppo, con conseguenti realizzazioni di Zanetti e Duranti, la partita si riapre ed il punteggio torna in equilibrio. Nonostante tutto, l’Attila riesce a gestire la pressione di un finale al cardiopalma e con freddezza e lucidità porta a casa la terza vittoria consecutiva con il punteggio di 79-77.   Il 2024, dunque, parte nel migliore dei modi per una formazione che nel corso del girone di andata si è trovata travolta da una tempesta di malasorte, ma non ha mai mollato, non si è mai arresa e continuando a lottare e supportata dall’intero staff societario ora inizia a raccogliere i frutti del duro lavoro svolto.

14/01/2024 11:40
Promozione, prima sconfitta del 2024 per l'Aurora Treia: Matelica sempre più capolista

Promozione, prima sconfitta del 2024 per l'Aurora Treia: Matelica sempre più capolista

Aurora Treia e Matelica si affrontano per la quarta volta in questa stagione. Le due formazioni hanno aperto il 2024 con due vittorie importanti e vogliono dare continuità alla serie positiva. Mister Moretti conferma in blocco la formazione uscita vincitrice da Cascinare una settimana fa, dall’altro lato il Matelica dell’ex Paolo Passarini schiera Gobbi (un altro grande ex) dal primo minuto e lascia D’Errico, che non ha ancora raggiunto la forma ottimale, in panchina. Il match inizia con un buon ritmo ed al sesto minuto è l’Aurora a recriminare subito un penalty per un possibile contatto nell’area ospite tra Gobbi e Armellini. Il direttore di gara non ravvisa nulla e lascia giocare. All’undicesimo si mette in mostra Ferreyra che dopo essersi liberato bene scaglia una conclusione centrale bloccata facilmente da Ginestra. Il vantaggio degli ospiti arriva al minuto 23’: Iori approfitta di una sbavatura difensiva dell’Aurora e centra la porta con un gran tiro da oltre venti metri. Il primo tempo si chiude con il Matelica che gestisce il vantaggio senza correre particolari rischi. Nella ripresa è l’Aurora ad uscire più determinata dagli spogliatoi e ad affacciarsi con maggiore pericolosità nell’area del Matelica. Al 58’ Pucci batte una punizione dalla sinistra, Ginestra si lascia sfuggire il pallone che viene tempestivamente spazzato in corner dalla retroguardia del Matelica. Al 63’ Ginestra si supera sulla conclusione ravvicinata di Filacaro che prova a ripetersi dopo il goal realizzato nel turno precedente. Il raddoppio della capolista arriva al 75’: Merli mette un cross pennellato per Iori che batte Cartechini con una grande girata. Doppietta personale per l’attaccante classe 1995. I giocatori dell’Aurora vanno a protestare attorno al direttore di gara per un presunto tocco di mano di Gubinelli avvenuto in area durante lo svolgimento dell’azione. Al minuto 82’ D’Errico prova a calare il tris ma trova sulla sua strada un poderoso Cartechini che gli nega la gioia del goal. Nei minuti finali, l’Aurora prova a riaprire l’incontro senza però riuscire a scalfire particolarmente la retroguardia matelicese. L’Aurora incappa nella prima sconfitta del nuovo anno e resta bloccata al tredicesimo posto in classifica. Vola il Matelica che ottiene l’ottava vittoria consecutiva e resta saldamente in testa al Girone B di Promozione.

13/01/2024 19:45
Basket, la Rhutten non riesce ad invertire la rotta: a San Severino passa lo Sporting

Basket, la Rhutten non riesce ad invertire la rotta: a San Severino passa lo Sporting

La Rhütten San Severino recupera Sorci ma perde Strappaveccia e Nicolò Grillo e, soprattutto, due punti preziosi davanti al pubblico amico. Al palas Ciarapica si impone per 79-59 quello Sporting P.S.Elpidio pur battuto dai biancorossi di Sparapassi all’andata, anche se per un’inezia, a domicilio. Fin dal quarto di avvio si capisce che neanche alla prima di ritorno capitan Cruciani e compagni sono al top della forma. Se in attacco al quintetto di Sparapassi si può attribuire una sufficienza stiracchiata, in difesa la Rhütten non riesce a mettere in mostra il suo proverbiale ermetismo. In svantaggio di 11 lunghezze all’intervallo lungo, pur senza la bocca da fuoco Strappaveccia che avrebbe potuto impegnare i giovani avversari nel controllo di due pericolosi terminali offensivi considerando il rientro di Sorci in discreta condizione, i padroni di casa abbozzano una reazione presto però rintuzzata. La truppa di Del Buono è in serata di grazia al tiro, come confermano gli 8 tentativi nel cesto dall’arco, e produce veloci transizioni che rispediscono i settempedani al largo. L’uscita di Marilungo per infortunio all’inizio del terzo quarto non crea eccessivi problemi ai rivieraschi che alla fine si impongono con merito per 79-59. Per i biancorossi c’è la necessità di ritrovare verve, convinzione e voglia di giocare e divertirsi in vista dello scontro diretto di bassa classifica con il Basket Fermo alla palestra di Via Leti di Fermo di sabato prossimo. Palla a due alle 17.30.  

13/01/2024 19:30
L'arbitro Sacchi promosso in Juve-Frosinone. E domenica c'è Milan-Roma

L'arbitro Sacchi promosso in Juve-Frosinone. E domenica c'è Milan-Roma

Juan Luca Sacchi ha diretto in maniera tranquilla e senza sbavature la gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia fra Juventus e Frosinone. All'Allianz Stadium non ci sono stati episodi arbitrali discutibili, in una partita sempre in controllo dei bianconeri, impostisi con un netto 4-0.  Il fischietto maceratese risulta deciso nell'assegnare il calcio di rigore alla Juve dopo soli 11 minuti, decisione confermata poi anche dal Var. Gestisce bene anche i cartellini, tutti e tre in favore dei bianconeri e tutti e tre giusti. Il quarto gol di Milik, dopo aver consultato il Var, viene giustamente annullato per fuorigioco.  Nel dopo partita di Mediaset di Juventus-Frosinone, arrivano anche i complimenti dell'ex arbitro Graziano Cesari. Anche le principali testate sportive nazionali promuovono Sacchi, designato come quarto ufficiale per il big match di campionato di domenica sera fra Milan e Roma. 

12/01/2024 15:10
Colpo di scena CBF Balducci: esonerato coach Stefano Saja

Colpo di scena CBF Balducci: esonerato coach Stefano Saja

All'indomani della sconfitta in Coppa Italia contro Messina, impostasi con il punteggio di 3-0 al Banca Macerata Forum, la CBF Balducci HR Macerata ha sollevato Stefano Saja dal ruolo di allenatore. L'esonero è arrivato con un comunicato ufficiale pubblicato attraverso i canali social della squadra.  "La CBF Balducci HR Macerata informa di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Stefano Saja. Al tecnico lombardo va il ringraziamento per il lavoro svolto finora, per la professionalità dimostrata e gli augura le migliori fortune per il suo futuro".   "Il club maceratese ha affidato il ruolo di primo allenatore per l’attuale stagione al tecnico Michele Carancini, negli ultimi sette anni in panchina come vice coach arancionero".    Una notizia che lascia tutti abbastanza sorpresi, visto il primo posto in classifica dopo 16 giornate di campionato. Da capire dunque se l'esonero sia stato provocato dalla sconfitta in Coppa Italia o da altre circostanze. Toccherà dunque a Michele Carancini guidare le arancionere fino al termine della stagione.     

11/01/2024 19:30
Civitanovese, Paolucci a caccia di minuti contro l'Osimana, con l'Urbino si recupera il 17 gennaio

Civitanovese, Paolucci a caccia di minuti contro l'Osimana, con l'Urbino si recupera il 17 gennaio

Dopo lo stop forzato contro l'Urbino, con il match rimandato a causa della fitta nebbia alzatasi sul terreno del Montefeltro, la Civitanovese si prepara ad ospitare l'Osimana, nella gara valida per la sedicesima giornata di Eccellenza Marche.  La partita con l'Urbino si recupererà mercoledì 17 gennaio alle 14:30. I rossoblù dovranno dunque affrontare tre impegni ravvicinati a distanza di pochi giorni, in un tour de forces che si concluderà con quello che potrebbe essere un vero e proprio scontro al vertice contro il Chiesanuova (21 gennaio).  Mister Alfonsi, al termine della seduta di allenamento del giovedì, afferma come i suoi ragazzi abbiano grande voglia di tornare a giocare, dopo praticamente un mese di astinenza da impegni ufficiali. Contro l'Osimana, il tecnico ex Sambenedettese dovrà fare a meno di Spagna e Buonavoglia, che non hanno potuto scontare le proprie squalifiche contro l'Urbino. Saranno perciò a disposizione nel recupero contro i ducali. Salterà invece, come da programma, entrambe le partite il portiere Testa, che nell'ultima gara del 2023 contro la Jesina aveva rimediato una squalifica per due giornate. Pronto a sostituirlo fra i pali il vice Cannella.  Questa domenica allora Alfonsi, privo come detto di Spagna e Buonavoglia, potrebbe puntare sul tandem d'attacco composto da Brunet e Paolucci. Proprio il capitano e leader della Civitanovese non ha nascosto la voglia di trovare un impiego maggiore in questa seconda parte di stagione, pur rispettando con grande maturità le scelte del suo allenatore.  "Mi piacerebbe trovare qualche minuto in più in questo girone di ritorno. Si fanno delle scelte ed io, seppur con sofferenza, le ho sempre rispettate. Voglio comunque dare il mio contributo. Quest'anno non mi è stato regalato nulla, anzi forse più di chiunque altro ho dovuto mordere il freno per trovare spazio. Così è il calcio. Io per una ventina di anni sono stato abituato a dare le risposte sul campo e credo mi sia anche riuscito bene. Cercherò di fare lo stesso anche in questa seconda parte di stagione, regalando a me, alla società e ai tifosi delle soddisfazioni importanti".       

11/01/2024 19:08
Recanatese, Pagliari: "3-1 frutto di errori individuali. Chierico andava espulso"

Recanatese, Pagliari: "3-1 frutto di errori individuali. Chierico andava espulso"

La Recanatese non riesce ad interrompere la striscia di risultati negativi e, nel recupero della diciottesima giornata del Girone B di Serie C, esce sconfitta 3-1 dal Barbetti di Gubbio. Una partita chiusa già nel primo tempo dagli umbri, che vanno a riposo sul risultato di 3-0, grazie alle reti di Chierico su rigore all’8’, di Bernardotto al 26’ e di Bumbu al 48’. Mister Giovanni Pagliari prova a scuotere la propria squadra, operando tre sostituzioni nell’intervallo. Scelta che sembra pagare, con Sbaffo che al 53’ di testa trova il 3-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sembra poter essere l’episodio in grado di riaccendere le speranze dei leopardiani, ma il Gubbio è attento e protegge senza particolari affanni il doppio vantaggio. Arriva dunque il quarto stop consecutivo per la Recanatese, che rimane dunque al dodicesimo posto in classifica con 23 punti, a +3 sulla zona playout. Al termine della gara, Mister Pagliari esamina così la prestazione dei suoi ragazzi: "Abbiamo commesso errori individuali regalando i primi due gol. Poi anche sul terzo non siamo stati perfetti. Dopo il 3-1 speravo di trovare un colpo per il 3-2 ma così non è stato. Sono comunque soddisfatto del gioco espresso. Abbiamo riproposto la difesa a 3 perché credo sia più consona alle caratteristiche dei miei giocatori. Nel calcio puoi giocare bene quanto vuoi ma se commetti errori, a certi livelli, vieni punito". Pagliari recrimina poi nei confronti del direttore di gara per la mancata doppia ammonizione ai danni di Chierico, autore di un intervento in netto ritardo su Ferrante intorno alla mezz’ora del primo tempo. "Non parlo mai degli arbitri, ma questa sera la partita è stata condizionata da un errore evidente da parte del direttore di gara: la mancata doppia ammonizione a Chierico è clamorosa. Tant’è che Mister Braglia a fine primo tempo ha sostituito il giocatore. Sul 2-0, in dieci contro undici, con ancora tanti minuti da giocare, sarebbe stata un’altra storia". L’allenatore giallorosso, comunque, non si è detto preoccupato di questo periodo no della sua Recanatese, che nel frattempo è attiva sul mercato per rinforzare la rosa. Dopo gli arrivi di Pelamatti ed Ahmetaj, il club di Patron Guzzini si appresta ad accogliere anche il difensore Shiba, che arriva in prestito dal SudTirol. Nelle prossime ore dovrebbe invece effettuare il suo ritorno "a casa" Filippo Guidobaldi, dopo la breve parentesi con la Fiorentina.   "Non sono preoccupato per queste quattro sconfitte consecutive, due delle quali tra l’altro arrivate contro  squadre del calibro di Cesena e Torres. Sono convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta. Adesso arriveranno anche altri giocatori dal mercato e torneremo ad essere in buon numero. So che i miei ragazzi possono sbagliare ma sarò sempre orgoglioso di loro". La Recanatese tornerà in campo domenica 14 gennaio alle ore 14:00, quando al Tubaldi arriverà la Juventus Next Gen, formazione under 23 della Vecchia Signora bianconera.  

11/01/2024 11:34
Volley, la CBF Balducci saluta la coppa: al Forum trionfa Messina 3-0

Volley, la CBF Balducci saluta la coppa: al Forum trionfa Messina 3-0

Al Banca Macerata Forum si giocano i quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa. La CBF Balducci HR Macerata ospita Città di Messina, formazione che ha chiuso la prima parte di stagione al terzo posto nel girone A di Serie A2.  Partita secca, chi vince si guadagna direttamente la possibilità di accedere alla semifinale. La serata inizia nel segno della solidarietà e del contrasto alla violenza sulle donne. Il match sponsor Banca Macerata, rappresentato da Debora Falcetta, consegna infatti due valigie di salvataggio, complete di quanto necessario per la vita di tutti i giorni, all’Associazione Salvamamma-Salvabebè, impegnata nel sostenere il progetto “Valigia di Salvataggio – Per non tornare indietro”. “Grazia alla società per aver riportato questo dramma all’attenzione dello sport”. Queste le parole della Presidente dell’associazione in merito all’iniziativa condotta da Banca Macerata e HR Volley, iniziativa applaudita anche da tutto il forum. Le arancionere in campo, oltre ad andare alla ricerca della vittoria, potranno contribuire direttamente all’iniziativa: ogni cinque muri messi a segno sarà devoluta un’altra valigia da parte di Banca Macerata. Veniamo alla partita. Coach Stefano Saja manda in campo Stroppa, Vittorini, Brescianini, Fiesoli, Mazzon e Bonelli nel sestetto iniziale. Fabio Bonafede invece sceglie Modestino, Battista, Maggipinto, Payne, Joly e la ex di turno Galletti, omaggiata prima del match con un mazzo di fiori consegnatele dall’ad Massimiliano Balducci. Il primo punto della partita è di Messina. L’ace di Civitico sembra dare la giusta carica alle ragazze di Coach Stefano Saja. Nelle battute inziali il match viaggia sulle ali dell’equilibrio.  Macerata tenta una prima fuga ma Messina continua a mettere pressione sulle proprie avversarie e si porta sul 15 pari. Messina continua a spingere e ritrova il vantaggio sul 18-17. HR in leggera difficoltà, sotto di 4 punti. Messina sbaglia il primo set point, ma non il secondo. Giulia Galletti è attenta a muro e mette giù il punto del 25-21. Bonelli da una parte e Battista dall’altra le migliori realizzatrici con 6 punti ciascuno. Nel secondo set sono di nuovo le ospiti a partire meglio. Macerata però ribalta il risultato portandosi sul 10-7. Coach Bonafede, vedendo le sue ragazze in difficoltà, decide per il time-out. Scelta che sembra rinfrancare le siciliane, che si riportano in vantaggio sul 12-15. È un set combattutissimo, riportato in equilibrio dall’HR sul 22 pari. Sul 24-22 Messina avrebbe di nuovo l’opportunità di fare suo il set, ma Arianna Vittorini e Alessia Mazzon non sono d’accordo e allungano il set. Ancora 25 pari. Messina non cincischia e si aggiudica anche il secondo set con il punteggio di 27-25. Ancora Bonelli e Battista le migliori realizzatrici, ancora con 6 punti a testa. Al termine del secondo set c’è l’intervento del vicesindaco e assessore alle pari opportunità del comune di Macerata Francesca D’Alessandro, che sottolineando l’importanza del progetto “Valigia di salvataggio - per non tornare indietro”, ricorda come lo sport svolga un ruolo fondamentale nel sensibilizzare l’attenzione sulle problematiche sociali più delicate. Si torna in campo. Il terzo set vede grande equilibrio nella sua fase iniziale. Macerata si porta in vantaggio sul 10-8, ma viene raggiunta dalle avversarie sul 12 pari. Messina sembra averne di più e si porta a 5 lunghezze di vantaggio: 20-15. Capitan Fiesoli prova a scuotere le sue compagne di squadre realizzando due punti consecutivi e portando il punteggio sul 22-19. La formazione siciliana trova però il 24-20 e sull’ultimo attacco sbagliato dalle arancionere trovano il punto del 25-20 che vale la vittoria finale e soprattutto l’accesso diretto alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa. “Complimenti a loro. Spesso abbiamo avuto difficoltà a passare perché loro avevano i centimetri dalla loro parte. Dobbiamo lavorare sodo e pensare già alla prossima partita di campionato”. Le parole di Alessia Mazzon al termine della gara. Torna in Sicilia con una vittoria invece Coach Bonafede, che dichiara: “La vittoria è merito della compattezza del gruppo, che è la nostra arma migliore. Che si vinca o si perda voglio che le ragazze abbiano sempre un atteggiamento aggressivo in campo”.   Sull’altro versante invece Coach Stefano Saja ha le idee chiare su cosa non abbia funzionato questa sera in casa HR: “Le ragazze hanno approcciato bene la partita. Quello che ha fatto la differenza è stata la palla alta. Loro sono state più efficienti. Sappiamo di essere in difficoltà su questo aspetto e dobbiamo lavorare per migliorare. Ampio merito a Messina ma non si può dire che le ragazze non abbiano lottato questa sera”. La CBF Balducci HR Macerata saluta così la coppa, cadendo 3-0 sotto i colpi di Città di Messina. La formazione di coach Stefano Saja tornerà in campo, sempre al Banca Macerata Forum, domenica 14 gennaio alle ore 17:00 contro Melendugno. Andrà in scena l’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A2, con le arancionere che avranno il compito di difendere il primo posto in classifica.

10/01/2024 22:10
Maceratese, i baby biancorossi assaporano la serie A ospiti dell'Inter: due giorni ad Appiano Gentile

Maceratese, i baby biancorossi assaporano la serie A ospiti dell'Inter: due giorni ad Appiano Gentile

Due giorni favolosi, indimenticabili e forse nemmeno irripetibili quelli che hanno trascorso i baby calciatori della Maceratese, ospiti nientemeno che ad Appiano Gentile, nel quartier generale dell'Inter capolista.  I componenti dei collettivi biancorossi Under17, sia regionale che cadetta, hanno avuto il privilegio di conoscere e vivere da vicino il pianeta nerazzurro, nonchè chiacchierare con un'icona del passato come Bergomi e incontrare il direttore sportivo Ausilio. Assieme ai ragazzi naturalmente c'erano i tecnici Petrini e Paesani, i responsabili del vivaio Morresi e Porro, il preparatore dei portieri Fabiani e gli accompagnatori Benigni, Tartuferi e Velaj. E come facilmente intuibile anche qualche genitore-tifoso. Il primo giorno la nutrita delegazione ha scoperto Appiano Gentile, con il ds Ausilio a fare gli onori di casa. Una visita davvero completa, comprensiva anche della sala medica e del centro dati. Poi in serata la cena in compagnia di Bergomi, da calciatore terzino destro bandiera dell'Inter, campione del mondo con l’Italia nel 1982 e da anni commentatore su Sky.  Il giorno seguente tour guidato allo stadio "Meazza" e nel pomeriggio le partite contro l'Under16 e l'Under17 al Centro sportivo Inter Academy. Nell’occasione sono state donate una maglia della "Rata", dei vini locali e un tagliere a forma di regione Marche della Elga Design. Una due giorni ricca, un regalo gigantesco che la Maceratese ha fatto ai suoi tesserati dal punto di vista tecnico, facendoli confrontare con i possibili protagonisti in serie A, ma ancor più per le emozioni che sono state vissute.  Il responsabile del settore giovanile della Maceratese Paolo Morresi, racconta così la due giorni in Lombardia: "E' stata un'esperienza bellissima e un privilegio per i ragazzi e per tutti quanti perchè abbiamo visto strutture all'avanguardia, curatissime, il top anche confrontandole con altre in giro per l'Italia. I ragazzi erano estasiati, elettrici tanto da ritrovarsi per la colazione un'ora prima! Ci ha stupito la totale disponibilità, Bergomi ad esempio è stato assai curioso, chiedeva, spingeva per confrontarci. Il direttore Ausilio ci ha messo davvero a nostro agio". "Ringraziamo l'Inter per l'ospitalità e il nostro presidente Crocioni che ha messo a disposizione le risorse per questa due giorni. A tal proposito ringraziamo anche chi ha contribuito come la Mar Sport di Montappone, azienda produttrice di merchandising promozionale. La visita ad Appiano Gentile rappresenta il punto più alto delle iniziative che in questi anni ci hanno visto andare a Roma o giocare tornei contro i pari età di squadre di serie A e serie B. Aggiungo che in futuro speriamo di ripetere questa esperienza con l'Inter - conclude Morresi -. Alla Maceratese è obiettivo ben preciso quello di far assaporare il calcio dei massimi livelli ai nostri tesserati, sia a chi diventerà effettivamente un calciatore, sia a chi smetterà e prenderà altre strade nella vita".  

10/01/2024 18:55
"Ciak azione", lo sport indagato attraverso la settima arte: Overtime sbarca a Rimini

"Ciak azione", lo sport indagato attraverso la settima arte: Overtime sbarca a Rimini

Venerdì 12 gennaio alle ore 18.30, al cinema Tiberio di Rimini, cinema e sport saranno i protagonisti di "Ciak, azione!" iniziativa promossa da Poliarte - Accademia di Moda, Design e Cinema di Ancona, in collaborazione con il Comune di Rimini, il Fellini Museum e Overtime Festival. Il profondo legame tra questi due universi apparentemente distanti convergerà in un'intersezione che evidenzia un legame quasi simbiotico che affonda le proprie radici nella continua esplorazione dello spirito umano e delle emozioni: trionfo e sconfitta, resilienza e resa.  Il linguaggio cinematografico conferisce ulteriore fascino al mondo sportivo, elevandone l'essenza stessa e celebrandone la dedizione. Questa relazione si manifesta attraverso molteplici forme, dalla documentaristica alla filmografia, fino alla serialità, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare da diverse prospettive le vite straordinarie di eroi epocali e comuni, le gesta epiche e gli eventi iconici. Si tratta di ritratti intimi, percorsi, lotte e risultati che vanno oltre gli omaggi convenzionali, svelando le molteplici sfaccettature di questa straordinaria connessione. Il cinema Tiberio sarà dunque palcoscenico di un coinvolgente momento di confronto aperto al pubblico sui nessi tra cinema e sport in Italia. Giornalisti, organizzatori di festival, storici dello sport e registi si confronteranno per esplorare i trend di mercato, i nuovi filoni e i temi attuali. Si discuterà della compatibilità tra l'etica dello sport e la spettacolarizzazione cinematografica, mantenendo fede ai valori dello sport senza snaturarli. Si metteranno in luce le nuove possibilità aperte da grandi serie e documentari delle piattaforme streaming, consentendo l'accesso a momenti e spazi che, fino a pochi anni fa, erano considerati off-limits e mai condivisi.  Sul palco, dopo i saluti introduttivi degli assessori Kristian Gianfreda e Moreno Maresi, si avvicenderanno Francesco Gallo, autore e regista del film vincitore al Cannes World Film Festival 2023 nella categoria “Miglior film sportivo” con il documentario "Le dee di Olimpia", lo storico Stefano Pivato con un intervento dal titolo “Il ciclismo fra cinema, letteratura e canzoni”, il giornalista Marco Pastonesi con “Da Nino Benvenuti/cowboy a Beppe Gentile/Giacone: quando i campioni vanno sul set” e lo storico Nicola Sbetti con “Perché rovinare una bella storia con la realtà? Pregi e rischi del racconto sportivo sul grande schermo”. Modera l’appuntamento Michele Spagnuolo, direttore di Overtime, primo e unico festival in Italia a parlare di sport, etica e cultura sportiva  

10/01/2024 17:04
Maceratese, Tortelli: “Dopo il pareggio di domenica c’è molta rabbia. Da qui alla fine 14 finali"

Maceratese, Tortelli: “Dopo il pareggio di domenica c’è molta rabbia. Da qui alla fine 14 finali"

Il centrocampista della Maceratese Paolo Tortelli ha analizzato il risultato di domenica scorsa con il Chiesanuova. Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultima azione della partita, ha lasciato parecchia rabbia in casa biancorossa, che Tortelli spera di trasformare in energia positiva in vista della prossima gara casalinga con l’Urbino. Le sue parole raccolte in questa intervista: Come avete ricominciato la settimana dopo il pareggio di domenica? "Dalla partita con il Chiesanuova ci portiamo dietro tanta rabbia perché, secondo me, avevamo fatto tutto quello che dovevamo fare per portare a casa la vittoria. Siamo passati in vantaggio e avevamo creato i presupposti per chiudere la partita in più di un’occasione ma non ci siamo riusciti. Nonostante questo eravamo arrivati al 95’ sull’1-0, ma all’ultimo respiro il gol di Defendi ci ha portato via due punti che, al di là di tutto ciò, meritavamo. Andare in vantaggio e poi creare anche le occasioni per incrementarlo vuol dire che la prestazione c’è stata. L’unica cosa su cui possiamo recriminare è proprio questa: non aver chiuso la partita quando ce n’era la possibilità. Abbiamo ricominciato perciò la settimana con molta rabbia, che contiamo di trasformare in energia positiva per la partita di domenica". Domenica all’Helvia Recina arriverà l’Urbino e poi, sempre sul vostro campo, ci sarà l’Urbania. Due partite casalinghe consecutive che possono rappresentare un bonus imortante per voi "Sicuramente giocare in casa e di fronte al nostro pubblico è sempre meglio che giocare fuori. Noi però dobbiamo essere concentrati come se giocassimo l’ultima partita dell’anno. Ormai, da qui alla fine saranno 14 finali, quindi non dobbiamo pensare né a dove né a con chi giochiamo, ma semplicemente a tirare fuori il meglio di noi. Abbiamo dimostrato che, se miglioriamo quelle piccole cose che ci rimangono da migliorare, possiamo raggiungere obiettivi importanti". L’anno passato invece si era chiuso con la sconfitta in finale di coppa con l’Osimana. In quell'occasione hai dovuto seguire la partita da fuori per squalifica. Immagino non sia stato semplice per te "Sono quelle partite che è quasi impossibile seguire da fuori. Sono partite stupende da giocare, in cui vuoi dare tutto il tuo contributo in mezzo al campo. È stata davvero dura seguirla da fuori". La società ha rinforzato la rosa con tre innesti, uno per reparto. Che impressione ti hanno fatto i nuovi arrivati e come si stanno integrando nel gruppo? "Vittorini, Gomis e Damiano sono sicuramente degli ottimi ragazzi, che poi è la prima cosa che noti rispetto alle caratteristiche tattiche, che invece vengono fuori col tempo. Da compagno di squadra poi non mi sento di giudicare tatticamente un altro giocatore. Si stanno integrando benissimo nel gruppo e sono sicuro che sapranno darci una grossa mano da qui alla fine". A centrocampo è arrivato Gomis. Con il suo innesto, c’è la possibilità che si passi ad un centrocampo a 3? Tu personalmente ti trovi meglio in un reparto a 2 o a 3? "Negli ultimi anni ho sempre giocato in un centrocampo a 3. Nel primo periodo a Tolentino però sono stato spesso impiegato in un centrocampo a 2. Per me, a 2 o a 3, è quasi indifferente. L’importante è trovare la giusta quadratura per tutta la squadra. Credo che Mister Pagliari, per le idee che ha in mente, voglia proseguire con il centrocampo a 2. Anche se, nel finale della partita con il Chiesanuova, ci siamo messi a 3, quindi a partita in corso può rappresentare sicuramente una soluzione". Con una vittoria domenica vi sareste ritrovati a -2 dalla vetta, segno di come in questo campionato tutto possa cambiare ogni giornata. La vittoria del campionato rimane un obiettivo percorribile? "Quando giochi per la Maceratese devi puntare sempre al massimo obiettivo. In questo momento stiamo ragionando, come giusto che sia, partita dopo partita. Guardare la classifica adesso è quanto mai inutile perché, come hai detto, tutto può cambiare da una giornata all’altra. Noi cerchiamo di portare a casa più punti possibili e il prima possibile, poi a fine anno tireremo le somme. L’unico obiettivo, ora come ora, è vincere più partite possibili da qui in avant"i.      

10/01/2024 16:07
Coppa Italia, Macerata lotta ma non basta: Palmi passa al tie-break ed elimina i biancorossi

Coppa Italia, Macerata lotta ma non basta: Palmi passa al tie-break ed elimina i biancorossi

È stata una lunga lotta, decisa sempre nei finali di set. Brava la squadra ospite a saper essere più incisiva negli ultimi palloni. I biancorossi venivano da una lunga pausa tra turno di riposo e la gara con Casarano rinviata, ma sono comunque riusciti a controllare per diversi tratti della partita, reagendo anche allo svantaggio subito nel primo set, sfuggito per qualche errore di troppo nel finale. Macerata ha poi ribaltato e conquistato l'occasione di chiudere la gara al quarto set ma di nuovo Palmi è riuscita a recuperare, rimandando tutto al tie-break; la gara è quindi proseguita combattuta, come confermato dai lunghi vantaggi che hanno decretato la vittoria di Palmi e l’accesso alle fasi finali della Del Monte Coppa Italia. Alla Volley Banca Macerata non resta che ripartire dal campionato, con la gara di Napoli in programma domenica.  LA CRONACA – Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Maccarone e Rau, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Donati. Buoni ritmi aprono il quarto di finale con le due squadre che si inseguono: ci pensa Fall ad allungare per i suoi ma Carbone accorcia 6-5 con un muro-out. Cresce Macerata e allunga, stavolta il muro vincente è biancorosso e ferma Stabrawa per l’11-7. L’opposto polacco non ci sta e si riscatta subito dopo infilando due punti che permettono a Palmi di restare in scia, i biancorossi tengono però il +3. Si avvicina di nuovo la squadra ospite con Cottarelli che colpisce sotto rete dopo la difesa di Macerata, 19-17; ci crede Palmi e ribalta 19-20 sulla serie in battuta positiva di Carbone. Spezza il momento di difficoltà Zornetta che, con un forte diagonale e un ace, riporta il risultato in parità, 21-21: torna avanti Palmi ma Orazi accorcia e Lazzaretto trova il buco nel muro per il 24-24.    Ai vantaggi gli ospiti si prendono il primo set con il punto decisivo firmato Stabrawa, 24-26. I biancorossi vogliono riscattarsi subito e lo dimostrano al rientro in campo: Casaro trova il muro del 7-3 che vale la prima fuga e gli applausi del Banca Macerata Forum. Palmi è vivo e in partita, in pochi attimi si conquista il 7-7, poi i biancorossi tornano avanti ma la gara resta aperta. Si alza la tensione con due lunghi check da parte dell’arbitro, intanto Macerata riprova la fuga con Lazzaretto, 16-14; lo schiacciatore biancorosso viene però murato per il 16-16 di Palmi. Di nuovo avanti i padroni di casa con un salvataggio di Gabbanelli che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum, chiuso alla perfezione dal preciso pallonetto di Zornetta, è 20-18. Stavolta nessuna sorpresa e Fall chiude 25-22 il secondo set. Equilibrio nei set ma anche in campo, 5-5 con le squadre che giocano punto a punto. Break Palmi e Rau trova l’ace con un tocco decisivo della rete, i biancorossi rispondono a muro e poi con Sanfilippo, 11-11, continua la fase combattuta dell’incontro; alza i giri Macerata e stavolta sono gli uomini di coach Castellano ad allungare 16-13 con il diagonale di Casaro, quindi provano a controllare. Zornetta fulmina la difesa ospite, 20-16: Macerata gestisce con Pahor al servizio, poi chiude 25-19. Stavolta la reazione è di Palmi, subito avanti 1-5, i biancorossi cercano di scuotersi. Accorciano i padroni di casa, Lazzaretto da posizione centrale fa 6-7, risponde il solito Stabrawa e gli ospiti continuano a guidare il risultato trascinati dall’opposto polacco; altro salvataggio di Gabbanelli, stavolta però ha la meglio il muro di Palmi, 11-14, biancorossi ancora costretti ad inseguire. Buon momento degli ospiti, Macerata sbatte sul muro avversario, 13-18; reazione nel finale degli uomini di coach Castellano, trovano il 19-21 con la palla fuori di Stabrawa e Palmi si rifugia nel time-out. Di forza Macerata: Casaro firma due punti di fila, gli ospiti quindi sbagliano sotto pressione e arriva il 22-22; le squadre lottano fino all’ultimo punto, quello decisivo è di Corrado, 23-25. Non cambia il copione, partita tirata e tie-break che comincia punto a punto. Lazzaretto mette a terra una palla difficile e trova il 5-3, Palmi prova la reazione ma al cambio campo sono avanti i biancorossi 8-6. Stabrawa e Corrado rimettono gli ospiti in carreggiata, 11-11, time-out per coach Castellano; le squadre combattono, Palmi trova il vantaggio, Macerata risponde, 14-14. Vantaggi infiniti, i biancorossi vanno sotto e recuperano più volte ma è Palmi a spuntarla, si prende vittoria e passaggio del turno.  I COMMENTI – Coach Castellano commenta una gara che è rimasta aperta e ben giocata da entrambe le squadre fino alla fine, “Faccio i complimenti a Palmi. Noi abbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla, poi al tie-break può sempre succedere di tutto, ma loro hanno giocato bene. La gara è stata decisa nel finale da episodi, può succedere. Questa era una partita a parte e dispiace perché ci tenevamo tanto”.    Il tabellino:   VOLLEY BANCA MACERATA 2 OMIFER PALMI 3    PARZIALI: 24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21.   Durata set: 29’, 29’, 23’, 27’, 24’. Totale: 132’.  VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 6, Pahor 1, Fall 6, Penna, Casaro 27, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.   OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Donati, Stabrawa 37, Maccarone 2, Russo, Corrado 19, Rau 3, Carbone 4. NE: Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. Allenatore: D’Amico.  ARBITRI: Mesiano e Scotti.  

09/01/2024 21:03
Champions League, una Lube già ai quarti cede ai romeni del Galati

Champions League, una Lube già ai quarti cede ai romeni del Galati

Sconfitta fastidiosa ma non impattante in Romania nel secondo turno della Pool E di CEV Champions League. Già qualificata in largo anticipo per i Quarti di finale, la Cucine Lube Civitanova parte forte, ma poi accusa degli alti e bassi cedendo in modo rocambolesco al tie-break (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 15-10) contro i padroni di casa dell’Arcada Galati. I marchigiani perdono così l’imbattibilità nel girone alla Sports Hall dopo quattro vittorie con il massimo scarto in altrettante gare giocate. Già prima matematicamente nel raggruppamento, Civitanova può considerare la sconfitta un incidente di percorso senza conseguenze dirette nel cammino europeo, ma al tempo stesso una frenata nel processo di crescita. Al termine della gara, in tre atleti chiudono a 21 punti in veste di top scorer. Per la Lube Lagumdzija, per gli avversari Gergye (MVP e autore di 6 ace) e Nikula. Complessivamente superiori in attacco, con il contributo importante di Nikolov (19), Yant (13) e Chinenyeze( 11) gli uomini di Blengini soffrono però in ricezione e commettono troppi errori. Il tecnico gira la squadra, ma il tie- break è fatale. Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Larizza e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Rumeni schierati con l’iraniano in cabina di regia Karimisouchelmaei e Lopes opposto, Woch e Butnaru al centro, Gergye e Hamacher di banda, Toman libero. Nel primo parziale la Lube s’impone con il 58% nelle offensive grazie soprattutto a Lagumdzija (6 punti con il 71% e un ace), Chinenyeze e Nikolov (5 punti a testa). Civitanova crea più pericoli dai nove metri, l’Arcada cerca di restare a galla con il muro-difesa, ma cede 21-25. Nel secondo set gli attacchi si equivalgono: nella Lube spicca la prova di Yant (6 punti con il 100% di efficacia e 1 block), nel Galati fa tutto Nikula (8 punti con il 70% e 1 muro), subentrato nel primo set e rimasto in campo. I cucinieri piazzano 4 muri vincenti a 1, ma a fare la differenza sono i 3 ace dei rumeni e il calo biancorosso in ricezione (25-23). Nel terzo atto i 9 punti di Nikolov e i 5 sigilli di Lagumdzija con l’83%, non impediscono ai rivali di caricarsi scambio dopo scambio. Il Galati commette un solo errore gratuito, vince il duello a muro e beneficia anche di qualche disattenzione dei vice campioni d’Italia (25-20). Il quarto set è un monologo di De Cecco e compagni, che attaccano con il 51% e stravincono la sfida a muro piazzando 5 block (16-25). Al tie break la Lube spegne la luce. Sul 12 a 7 per il team di Stancu Blengini inserisce Thelle per De Cecco e la squadra risale fino al 13-10, ma l’Arcada riesce a chiudere (15-10). Mercoledì 17 gennaio (ore 20.30) la Lube sarà di scena all’Eurosuole Forum contro il Greenyard Maaseik per l’ultima giornata del raggruppamento. La Lube firma la pima accelerata grazie al servizio di Lagumdzija (4-7), con l’opposto autore di un ace e altre giocate efficaci. L’Arcada reagisce e limita i cucinieri centrando l’aggancio con l’attacco di Hamacher (9-9). Civitanova ritrova subito il break (9-11) e vola sul +3 con il primo tempo di Chinenyeze (12-15), per poi allungare sull’attacco out dei rumeni (12-16) e dopo l’ace del centrale francese (14-19). I padroni di casa alzano il livello a muro e al servizio (18-20). Poi torna a esserci solo la Lube in campo (18-22). I marchigiani chiudono alla seconda palla set con Nikolov (21-25).  L’opposto Nikula, entrato tra le fila del Galati nel primo set, viene confermato nel seguente. La Lube va avanti 7-10 dopo il mani out di Yant. Gli uomini di Stancu annullano il gap (10-10) e si portano avanti con una sponda vincente allungando con il block di Butnaru (13-11). Due errori dell’Arcada rimettono in carreggiata Civitanova (15-15), ma i due scambi successivi e l’ace di Gergye valgono il 18-15. Blengini inserisce Bottolo per Nikolov, l’ace di Woch mette nei guai i biancorossi (20-16). Il team rumeno aggredisce a muro e consente a Nikula di siglare il +5 (21-16). Su un’infrazione Galati va sul 23-17. La Lube dimezza lo svantaggio (23-20) e, dopo il time out di Stancu, trovano il block con Bottolo (23-21). Sul 24-21 i biancorossi annullano due palle set, ma il servizio a rete di Lagumdzija fa esultare i tifosi di casa (25-23).    Il terzo set si apre sul filo dell’equilibrio. Appena Il Galati trova il break (9-7), Blengini sguinzaglia Anzani per Larizza. L’Arcada si carica (12-8), ma Civitanova resta in scia (12-10) e si riavvicina con l’ace di Nikolov (14-13). Il team di casa continua a giocare sulle ali dell’entusiasmo (17-14). Più volte i biancorossi si avvicinano senza annullare il break e, anzi, finiscono sotto 22-18. Blengini manda in campo Zaytsev per Yant. Lo Zar partecipa al gioco e sigla il punto del 22-20, ma l’Arcada allunga e chiude 25-20 sul sui attacco out.    Nel quarto set partono Bottolo e Nikolov in posto quattro per la Lube. I biancorossi danno l’impressione di aver recuperato mentalmente e vola sul +3 dopo il colpo di Lagumdzija al culmine di uno scambio combattutissimo (9-12) e, complice la buona serie in battuta di Bottolo incrementa il divario (9-14), toccando il +7 sul muro a uno di Anzani e il bolide di Lagumdzija (11-18) e il massimo vantaggio dopo il muro a uno di De Cecco e l’ave di Anzani (14-23). Di Bottolo la chiusura che vale il set (16-25) e porta la gara al tie break.    Al tie break Galati parte con un buon forcing al servizio, culminato nell’ace di Gergye (5-2). La Lube accusa il colpo e scivola sotto 7-3 dopo un errore in attacco. Blengini utilizza la carta Zaytsev, ma Civitanova non è sul pezzo come nel set precedente. Spreca troppo e incappa più volte nel muro rivale (11-4). Yant rientra in campo al posto di Bottolo. L’inerzia non cambia e sul 12-4 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova trova una reazione voluta ma tardiva (12-7). La pressione biancorossa mette paura agli uomini di Stancu, che consentono a Lagumdzija di appoggiare un pallone (13-10). L’errore al servizio della Lube e il muro su Lagumdzija consegnano la gara ai padroni di casa (15-10).   Tabellino C.S. Arcada Galati - Cucine Lube Civitanova 3- 2 (21-25, 25-23, 25-20, 16-25, 10-15) C.S. ARCADA GALATI: Mihalescu ne, Woch 7, Butnaru 10, Toman (L), Gergye 21, Aldea ne, Lescov, Lopes 1, Bala 2, Nikula 21, Karimisouchelmaei 3, Cristudor (L) ne, Hamacher 9, Talpa. All. Stancu. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle, Balaso (L), Lagumdzija 21, Nikolov 19,Diamantini, De Cecco 1, Bottolo 5, Yant 13, Bisotto ne, Zaytsev 2, Anzani 2, Larizza 1. All. Blengini. ARBITRI: Schimpl (SVK), Rogic (SRB). Durata: 26’, 28’, 28’ 21’, 16’. Totale: 1h 59’. NOTE: Galati: battute sbagliate 23, ace 8, muri 12, attacco 49%, ricezione 48% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 23, ace 6, muri 12, attacco 57%, ricezione 36% (18% perfette).

09/01/2024 20:10
Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Macerata, la lotteria di beneficenza della Bls Volley va sold-out: il ricavato donato ad Anffas

Un'iniziativa lodevole, quella ideata e portata avanti dai ragazzi della Bls Volley, squadra di pallavolo iscritta al campionato Csi misto, che gioca le proprie partite casalinghe nella palestra del Centro Sportivo Don Bosco di Macerata. Per la giornata dell’epifania è stata infatti organizzata una lotteria di beneficenza, con ben 57 premi messi in palio, concessi da attività ed esercenti del centro di Macerata. Sono stati così venduti 300 biglietti, con l’estrazione che si è tenuta nella palestra del Don Bosco nella giornata del 6 gennaio. Estrazione che è stata preceduta anche da un minitorneo di volley a squadre, che ha riunito appassionati e sportivi in una bella giornata di sport all’insegna della solidarietà. Il ricavato di questa lotteria è stato devoluto ad Anffas, con la consegna di una targa presso la sede di Macerata della onlus. Marco Scarponi, presidente dell'Anffas onlus di Macerata, è rimasto sbalordito dalla bella iniziativa della Bls Volley, messa in piedi tra l’altro in pochissimi giorni dagli organizzatori. Ha poi sottolineato l'importanza del gesto per la fondazione e ha, infine, augurato alla squadra un buon proseguo di campionato. Gli organizzatori dell'evento benefico hanno così commentato la loro iniziativa: "La lotteria è stata l'occasione per chiudere le festività insieme, facendo quello che ci piace più fare nel tempo libero: giocare a pallavolo. Abbiamo colto l'occasione per lanciare la società anche nel tessuto sociale cittadino, dal momento in cui ci piace vedere lo sport come un'occasione di unione, aggregazione e solidarietà ed un'arma per combattere disuguaglianze e barriere. Per questo, di comune accordo con tutti i membri della squadra, abbiamo deciso di devolvere tutto il ricavato della lotteria in beneficenza ad Anfass Macerata". Non solo sport dunque per la Bls Volley, ma anche la volontà di farsi valere e dare un contributo alla comunità al di fuori del campo di gioco. All'iniziativa, come detto, hanno subito risposto presenti le attività commerciali di Macerata: "A queste va il nostro grazie, così come alla Pallavolo Macerata, per i tanti premi messi in palio, ma soprattutto per la leggerezza con cui hanno fatto un piccolissimo gesto che ha scaturito poi una grande partecipazione e il sold-out dei 300 biglietti in palio".

09/01/2024 16:09
Promozione, Emanuele Russo ufficiale al Casette Verdini

Promozione, Emanuele Russo ufficiale al Casette Verdini

Era già stato schierato titolare nell'ultima partita, poi persa 2-0, contro la Vigor Castelfidardo. Questa mattina è arrivata anche l'ufficialità sui canali social della squadra: Emanuele Russo è un nuovo giocatore del Casette Verdini.  Il fantasista, classe 2000, arriva dall'Azzurra Colli, con cui ha disputato la prima parte di stagione in Eccellenza, mettendo anche a referto 3 reti. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell'Ancona e della Fermana, Russo ha vestito in carriera anche le maglie di Avezzano, Civitanovese e Porto Sant'Elpidio.  Si tratta dunque di un arrivo importante in casa amaranto, che nella seconda parte di stagione potrà contare sull'estro di Russo per provare a risalire una classifica che attualmente vede la squadra di patron Pasquali invischiata nella zona playout.  Come detto, Russo è sceso in campo dall'inizio nel match di campionato contro la Vigor Castelfidardo, vestendo la maglia numero 10 e rendendosi anche autore di alcune giocate interessanti. (Russo in azione nel match contro la Vigor Castelfidardo) Un altro giocatore offensivo dunque per Mister Lattanzi, che nella prima partita del nuovo anno ha ritrovato anche i suoi attaccanti Ulivello e Mandolesi, al rientro dai rispettivi infortuni che li hanno tenuti fuori per buona parte del girone di andata.  Lo stesso allenatore, al termine della partita con i fidardensi, ha voluto sottolineare l'importanza del prossimo impegno per il suo Casette Verdini. Al Nello Crocetti sabato arriverà infatti il fanalino di coda Rapagnano, in un match in cui Ulivello e company vorranno sicuramente portare a casa l'intera posta in palio. 

09/01/2024 14:15
Chiesanuova-Maceratese, dichiarazioni del presidente Bonvecchi: la rettifica

Chiesanuova-Maceratese, dichiarazioni del presidente Bonvecchi: la rettifica

In merito all'articolo pubblicato nella giornata di ieri sul nostro quotidiano, all'interno del quale sono state riportate alcune dichiarazioni del patron Luciano Bonvecchi, si precisa che suddette dichiarazioni del presidente del Chiesanuova non sono state rilasciate in via ufficiale, ma si è trattato di una semplice battuta ad una domanda rivoltagli amichevolmente nel post-partita del match con la Maceratese.  Lo stesso presidente Bonvecchi ha seguito il derby dalla tribuna dello stadio "Tubaldi" esultando con grande sportività al gol del pareggio della sua squadra, arrivato nei minuti finali. Il cronista si prende la responsabilità per l'incresciosa situazione venutasi a creare, confermando la rettitudine della società biancorossa, ingiustamente presa di mira a seguito dell'articolo. 

09/01/2024 11:00
Borrelli, l'ultimo dei numeri 10 che fa 100 (gol) in carriera: "Io mi innamorai di Baggio, il calcio di oggi è in declino"

Borrelli, l'ultimo dei numeri 10 che fa 100 (gol) in carriera: "Io mi innamorai di Baggio, il calcio di oggi è in declino"

Il match fra Tolentino e Sangiustese, valido per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, si è chiuso sul pirotecnico risultato di 5-3. A sbloccare le marcature ci ha pensato Davide Borrelli, che dal dischetto ha realizzato quello che è il suo centesimo gol in carriera. Oltre a raggiungere questo importante primato personale, contro la Sangiustese Borrelli è stato autore di una grandissima prestazione (l'ennesima), mettendo lo zampino su tutte le reti segnate dalla sua squadra. Suo il cross delizioso per la testa di Cardinali sul 2-1. Sue le imbucate decisive per i gol del 3-1 di Cardinali e del 5-3 finale di Garcia. Il trequartista cremisi insomma sta alzando notevolmente il livello tecnico di questo campionato di Eccellenza, con giocate degne di un "vero numero 10".  Abbiamo raccolto la sua soddisfazione per il traguardo dei 100 gol in carriera in questa intervista, nella quale abbiamo parlato anche della stagione in corso dei cremisi e dell'evoluzione del calcio in questi ultimi anni.  Contro la Sangiustese hai raggiunto quota 100 gol. Era un obiettivo che ti eri prefissato per questa stagione? "Sì. Ogni tanto mi capita di guardare numeri e statistiche e ad inizio stagione ho visto che ero a quota 95. Ho detto ormai ci siamo perché non provarci. Sono contento di aver raggiunto questo traguardo già a gennaio".  Al contrario di come può sembrare dal 5-3 finale, contro la Sangiustese è stato un match complicato. Quanto morale vi dà questa vittoria? "Sono d’accordo. Sapevamo che, al di là della classifica della Sangiustese, sarebbe stata una partita complicata. Soprattutto perché nel girone di ritorno per tutte le squadre i punti pesano di più. La Sangiustese poi, nonostante la sua classifica, ha in organico giocatori forti. È stata una vittoria importante che ci permette di iniziare al meglio il nuovo anno". Hai dichiarato a fine partita come l'arrivo di Possanzini abbia fatto bene, oltre che alla squadra, anche a te personalmente. Cosa è cambiato con il suo arrivo rispetto ad inizio stagione? "La società, dopo un inizio negativo, è intervenuta e ha cambiato l’allenatore e rivoluzionato un po' la squadra. Vedendo i risultati raggiunti sin qui direi che lo ha fatto nel modo giusto. Noi stiamo seguendo il mister e il suo credo calcistico. A me personalmente mister Possanzini ha dato maggiore libertà. Mi chiede ovviamente di svolgere determinati compiti durante la partita, poi però negli ultimi 20-25 metri mi lascia più libero di creare e di inventare, che poi è quello che mi piace di più". La vittoria contro la Sangiustese vi porta a -2 dal primo posto. Domanda secca. Credete nella vittoria finale del campionato? "Ci sono tante squadre in pochissimi punti. Vedremo più avanti. Nel frattempo, dobbiamo dare il massimo partita dopo partita, senza fare troppi programmi. Anche perché abbiamo visto ad inizio anno che fare certi tipi di programmi poi non sempre ti permette di rispettarli. Ci godiamo il momento poi intorno al mese di marzo guarderemo la classifica inizieremo a fare due conti". 100 gol in carriera. Di assist probabilmente anche di più. Preferisci segnare o far segnare? "Ti dico la verità. Mandare in porta un mio compagno con un assist mi gratifica di più. È chiaro che mi piace anche segnare, però vedere la soddisfazione sul volto di un compagno che ha appena fatto gol con un tuo passaggio è impagabile". Hai raggiunto quota 100 gol a 38 anni. Ovvio che di questo passo puoi giocare ancora per molto. Hai pensato però a quando smetterai e magari con che squadra vorrai farlo? "Non saprei dirti. Sto vivendo di annata in annata ma mi sento ancora un ragazzino. Fin quando mi diverto e finché riesco ancora a fare la differenza a fermarmi non sarà di certo l'età. La cosa che mi stupisce ancora è che, nonostante tutto, ho ancora voglia di vincere e togliermi qualche soddisfazione. Per il momento sono curioso di vedere come andrà a finire questa annata". Quindi rimarrai ancora a Tolentino? "Non lo so, non voglio farmi troppo programmi. Finiamo questa annata e poi ci sarà tempo di discutere di qualsiasi altra cosa". 100, se togliamo uno 0 viene fuori il 10, il tuo numero di maglia. Cosa ne pensi del calcio di oggi? Esistono ancora, secondo te, i “veri numeri 10”? "Il calcio è cambiato molto, sia a livello tattico ma soprattutto a livello di uomini. Mi dispiace dirlo ma, secondo me, è in declino rispetto a quello di cui mi sono innamorato quando avevo fra i 15 e i 20 anni. Io sono cresciuto col mito dei grandi numeri 10 come Baggio e Del Piero. Oggi di campioni così purtroppo se ne vedono sempre meno. Soprattutto in Serie A, si cercano giocatori forti fisicamente ma che poi tecnicamente non sono forti altrettanto. Questo non è il calcio che intendo io. A me piacciono i giocatori che fanno del talento la loro arma principale". 

08/01/2024 19:45
Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare la Juventus: dirigerà i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone

Juan Luca Sacchi torna a dirigere un match della Juventus. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere la sfida tra i bianconeri e il Frosinone in programma giovedì sera, alle 21 (diretta tv su Italia Uno), per i quarti di finale della Coppa Italia. Scenario d'eccezione quello dell'Allianz Stadium, che già aveva visto arbitraggi di Sacchi, l'ultimo dei quali risale alla stagione 2021-22 contro il Bologna, sfida terminata 1-1 tra le polemiche. Con la squadra di Allegri, Sacchi ha altri tre precedenti, mentre sono numerose le direzioni dei match del Frosinone, tra massima serie e cadetteria: ben quattordici. Il fischietto maceratese avrà come assistenti Tolfo e Palermo. Quarto uomo Tremolada. Al Var La Penna, suo assistente Aureliano.   

08/01/2024 18:53
Basket, l’Attila fa suo il derby: superata Civitanova con un netto 55-67

Basket, l’Attila fa suo il derby: superata Civitanova con un netto 55-67

La voglia di invertire il trend negativo che aveva contraddistinto parte del girone di andata dell'Attila Basket si era vista già nella vittoria contro l'Amatori Pescara che aveva chiuso il 2023. Voglia di rivalsa confermata anche contro la Virtus Civitanova, battuta intrasferta con un netto 55-67.  Al PalaRisorgimento si è vista una delle migliori Attila della stagione, capace di chiudere la partita nel secondo parziale con un vantaggio di 20 punti. Esordio in arancio blu anche per il neo acquisto Giorgio Trentini, autore di 3 punti e di una prova solida in difesa. Il coach Nicola Scalabroni si gode la vittoria e pensa già alla prossima partita contro la Teramo a Spicchi. "Una vittoria frutto del grande lavoro che si fa in settimana. Da 4 mesi stiamo vivendo un campionato particolare, ma nonostante tutto stringiamo i denti e andiamo avanti in maniera seria e professionale. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Tenere una squadra come Civitanova a soli 33 punti fino al termine del terzo quarto è un segno di compattezza e grande unione del gruppo. Da martedì dobbiamo subito tornare ad allenarci con la testa giusta in vista del match di sabato prossimo contro Teramo". Sulla prima partita di Trentini in maglia Attila invece, il coach di Porto Recanati si è detto molto fiducioso: "Trentini si è messo subito a disposizione della squadra, facendo quello che gli era stato richiesto di fare. Può solo che crescere e prendere confidenza con la squadra". La vittoria nel derby ha permesso alla squadra di patron Pierini di agganciare Civitanova in classifica a 14 punti. Gli stessi punti raccolti sin qui anche dalla Teramo a Spicchi, che arriverà quindi sabato prossimo alle 21:15 al PalaMedi di Porto Recanati, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto di questo sempre più avvincente girone E del campionato di Serie B Interregionale.    

08/01/2024 17:40
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