LA RHÜTTEN IN CASA VINCE E CONVINCE
Seconda vittoria consecutiva e prima in casa nel toeneo di serie D per la Rhütten San Severino che liquida l’88Ers Civitanova con l’eloquente score di 75-60. Mai in discussione il punteggio in favore dei settempedani che hanno iniziato il confronto pigiando sul pedale dell’acceleratore e chiudendo il primo quarto in vantaggio di 2: 20-18. All’intervallo lungo i biancorossi di coach Alberto Sparapassi hanno raddoppiato, portando il margine sul +4: 37-33. Nel terzo periodo l’allungo decisivo. Capitan Cruciani e compagni hanno operato il break che ha ammazzato l’incontro, facendo segnare il massimo vantaggio a 2’-16” dalla conclusione (+16: 55-39) ed affacciandosi al quarto decisivo in vantaggio di 14 punti: 55-41. Nell’ultimo quarto i civitanovesi hanno provato a reagire, limando qualche lunghezza, ma la verve dei giovani settempedani e l’esperienza del «totem» Tortolini hanno riportato il match sui binari dei padroni di casa, che hanno esultato per la seconda volta su tre incontri in questo inizio di stagione. «I ragazzi si impegnano molto negli allenamenti ed i risultati si vedono» ha sottolineato coach Sparapassi. «Cominciamo ad avere più intesa – ha aggiunto il pivot Tortolini -. Il gruppo è eccezionale e stasera abbiamo avuto confidenza anche a canestro, oltre a riproporre una buona difesa. Stiamo migliorando». Venerdì prossimo anticipo in casa del forte Matelica. Palla a due alle 21.30 al palas di B.go Nazario Sauro.
RHÜTTEN: Fucili 12 (2 tiri da 3 punti), Rucoli 5 (1 t. da 3p.), Severini 15 (1 t. da 3p.), Cruciani 7, Tortolini 13 (1 t. da 3p.), Massaccesi 10 (1 t. da 3p.), Giuliani 9 (1 t. da 3p.), Potenza 4, Reggio, Rossi, Ortenzi, Kozhin n.e.
All. Sparapassi
Cingoli esce con una sconfitta dalla trasferta in terra emiliana contro le Marconi Jumpers. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 26-23 a Castelnuovo di Sotto (Reggio Emilia) dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di quattro reti, nella partita valida per la seconda giornata della Serie A2 Femminile girone C.
Nella frazione iniziale le cingolane avevano dato l’impressione di poter centrare la seconda vittoria consecutiva. Dopo un tiro dai 7 metri sbagliato da Duru Magret, la Polisportiva piazza un break di tre reti firmato Cipolloni, Faris e Lenardon (0-3). Schmeid accorcia, ma due reti di Francesca Cristalli portano la squadra ospite sull’1-5. Le Marconi Jumpers si riportano a -3 con Duru Magret ed Emma Contini (3-6). Cingoli non è sazia: Cristalli, Bartolucci e Cipolloni confezionano il +6 (3-9). Bassoli e Schmeid non bastano, perché Torelli e Faris confermano il 5-11. Lenardon e Cristalli rispondono a Laura Contini e Bassoli, si resta sui 6 punti di margine (7-13). Alla fine della frazione, le locali riescono a rimontare due reti con Duru Magret e Vercalli, per il 10-14 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa le padrone di casa rimontano il parziale e riescono a portarsi a casa la posta in palio. Il ribaltone è costruito nei primi minuti: un break di 5-0 con tre reti di Duru Magret e le due marcature di Di Maggio valgono il 15-14.Torelli pareggia, Di Maggio ribadisce il vantaggio locale. Velieri ristabilisce la partita, ma le Marconi piazzano tre gol di fila con Bassoli (2) e Duru Magret per il 19-16. Cingoli non molla e ritrova il pareggio con Faris, Bartolucci e Cipolloni (19-19). Cappelli risponde a Duru Magret, Velieri a Schmeid, si resta sul 21-21. Nel momento di maggiore equilibrio, le reggiane sferzano il colpo decisivo, con un super break di 5-0 firmato Duro Magret (2), Bassoli ed Emma Contini (2) per il 26-21.Non bastano alla Polisportiva le ultime due reti di Torelli e Bartolucci.
Le Marconi Jumpers battono 26-23 la Polisportiva Cingoli nel big match della seconda giornata di Serie A2 Femminile girone C. Alle reggiane il merito di aver creduto nella rimonta nella ripresa. C’è grande rammarico per le Analla’s Girls, sopra anche di 6 reti nella prima frazione, per non aver chiuso una partita che si era messa bene, subendo tre break terribili di 5-0, 3-0 e 5-0. Top scorer della gara Duru Magretcon 9 reti, seguita a 6 da Francesca Cristallie a 5 da Bassoli.
La classifica vede in testa le Marconi Jumpers e l’Alì Mestrino a 4, seguite a 2 da Padova, Cingoli e Mugello. Le cugine del Chiaravalleiniziano oggi il campionato affrontando l’Ariosto Ferrara in trasferta: nell’organico della società della città della vallesina militano la cingolana Chiara Bartolucci, sorella di Sara, e le chiaravallesi Lombardelli, Spartà, Manfredi, Costantini, Gurau e Santander, nell’organico della Polisportiva Cingoli nella scorsa stagione e protagoniste della cavalcata promozione. Nella prossima giornata, le ragazze di Analla affronteranno l’Alì Mestrinoal PalaQuaresima, per la partita posticipata a Domenica 28 Settembre alle ore 16.00.
Marconi Jumpers 26-23 Cingoli (10-14)
Marconi Jumpers:Bonini, Duru Magret 9, Gobetti L., Bassoli 5, Contini E. 3, Contini L. 1, Di Maggio 3, Gobetti G., Mita, Vercalli 2, Begotti, Rainier, Cucchi, Manzini, Schmied 3. All. Dardi
Cingoli: Battenti, Turki, Bartolucci 3, Cappelli 1, Faris 3, Lenardon 2, Velieri 2, Torelli 3, Barcaioni, Cipolloni 3, Cristalli 6. All. Analla
Arbitri: Kurti – Maurizzi
Un’ottima Conero per due set ha reso la vita dura alla corazzata Helvia Recina confermandosi in crescita di condizione, convinzione ed affiatamento. Poi alla distanza è emersa la maggiore fisicità della squadra di Paniconi che nei successi due parziali ha legittimato il successo. Ottima la prova in casa Eurosped della giovane palleggiatrice Elisa Marcelletti, classe 2003, che ha tenuto il campo come una veterana con qualità e sagacia ripagando la fiducia di coach Bacaloni e dimostrando di potersi ritagliare un ruolo da protagonista anche in B1. La regista dorica ha appoggiato molto del suo gioco sulla vena offensiva di Da Col, innescando i centrali Canonico e la rientrante Giuliodori appena ne ha avuto le occasioni. Sulle spalle di Barzetti, ex di turno, è gravata gran parte del peso della ricezione, obiettivo dichiarato del servizio ospite, mentre Bellucci, altra ex di turno, ha offerto la solita prova di sostanza e classe in difesa. Avvio deciso di Alessandrini e compagne che hanno tenuto il piede sull’acceleratore per l’intero parziale senza concedere al quotato avversario la possibilità di ricucire con l’ultimo attacco firmato Bellucci. Nel secondo set invece sono state le maceratesi a fare corsa di testa con la Conero ad inseguire. Sul 22-23 la maggiore qualità delle ospiti ha fatto la differenza e l’ottima Peretti ha chiuso il set. Pubblico divertito dai tanti scambi lunghi e ripagato dallo spettacolo al quale ha assistito per due set. Nei successivi, infatti, la squadra di Bacaloni ha esaurito le energie e nemmeno gli ingressi di Giombini, Rapisarda e Brutti ha modificato un copione recitato alla perfezione. Deciso passo avanti per le doriche rispetto all’esordio a Trevi in attesa che arrivino avversari più abbordabili ai quali contendere preziosi punti salvezza.
EUROSPED NUMANABLU CONERO PLANET – HELVIA RECINA MACERATA 1-3
EUROSPED NUMANABLU CONERO PLANET: Da Col 15, Barzetti (L1), Alessandrini 4, Penna ne, Marcelletti 2, Giuliodori 9, Canonico 10, Bellucci 5, Rapisarda 0, Brutti (L2), Giombini 2. All. Bacaloni
HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 18, Armellini 2, Spitoni ne, Gobbi 13, Partenio 0, Patrassi 0, Grilli 1, Costagli 2, Peretti 6, Rita 10, Zannini (L1), Malavolta (L2), Di Marino 8, Barbolini 10. All. Paniconi
PUNTEGGIO: 25-19 (25’); 22-25 (30’); 25-14 (26’); 25-15 (23’)
ARBITRI: Tramba di Chieti e Mazzocchetti di Pescara
Due su due per la Roana CBF HR Volley Macerata. Le ragazze di coach Luca Paniconi confermano quanto di buono fatto vedere nel match d’esordio di scorsa settimana e portano a casa un’altra convincente vittoria sul campo della Conero Eurosped Ancona. Al PalaSabbatini la selezione maceratese si impone per 3 set a 1 dopo un inizio di gara che ha visto le avversarie anconetane partire in maniera più decisa e convinta, tanto da aggiudicarsi il primo set dell’incontro. Brava la formazione maceratese a mantenere lucidità e sangue freddo, senza mai perdere la bussola e riconquistando progressivamente le redini del match grazie anche ai colpi di Valentina Pomili, top scorer indiscussa dell’incontro con ben 18 punti portati a casa per la Roana CBF. Sugli scudi anche Monica Gobbi (13 punti), Elisa Rita e Valentina Barbolini (10 punti a testa). Per le locali, invece, da segnalare la prestazione di Valentina Da Col, protagonista di ben 15 punti portati a casa per la sua squadra. Una prestazione in crescendo che ha visto la Roana CBF cedere il primo set sul punteggio di 19-25, per poi pareggiare il conto nel secondo set con un 25-22 ed infine conquistare in sequenza il terzo e quarto set con il largo punteggio di 25-14 e 25-15. Soddisfatto coach Paniconi a fine match “Siamo venuti fuori da una situazione complicata, abbiamo fatto molta fatica nel primo set, complici la nostra leggerezza e la loro determinazione – ha commentato il coach – Nel secondo set abbiamo incominciato a giocare e sono molto contento di come la squadra è venuta fuori e di aver portato a casa la vittoria”. Settimana prossima sarà aria di Amarcord. Alla Mar.Pel. Arena verrà a far visita la Dicarlo Spa Altino CH, selezione che nella scorsa stagione aveva interrotto il sogno Play-off della Roana CBF – “Non vediamo l’ora di confrontarci con loro, sarà una sfida complicata e accattivante allo stesso tempo” – ha aggiunto Paniconi. La speranza è che la striscia positiva continui. Certamente le motivazioni non mancheranno. Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle ore 21 ed in replica il martedì alle ore 15.30, il giovedì alle ore 16 e la domenica alle ore 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
CONERO EUROSPED AN - ROANA CBF HR VOLLEY MC 1-3
CONERO EUROSPED AN: Da Col V. 15, Barzetti A., Alessandrini E. 4, Vescovi G. ne, Penna E. ne, Marcelletti E. 2, Giuliodori S. 9, Canonico L. 10, Bellucci V. 5, Rapisarda S., Brutti F., Giombini N. 2
ROANA CBF HR VOLLEY MC: Pomili V. 18, Armellini G. 2, Spitoni B. ne, Gobbi M. 13, Partendo S., Patrassi A., Grilli G. 1, Costagli C. 2, Peretti I. 6, Rita E. 10, Zanni i S., Malavolta G., Di Marino C. 8, Barbolini V. 10
ARBITRI: Tramba – Mazzocchetti
PARZIALI: 19-25, 25-22, 25-14, 25-15
NOTE: Conero Eurosped AN: 5 muri vincenti, 3 aces, 29 errori avversari, ricezione positiva 65% (32% perfetta) ; Roana CBF HR Volley MC: 7 muri vincenti, 3 aces, 24 errori avversari, ricezione positiva 69% (32% perfetta)
La prima gioia stagionale del Volley Potentino in Serie A2 Credem Banca arriva al tie break. La GoldenPlast Potenza Picena espugna all’ultimo respiro il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno nell’anticipo della seconda giornata del Girone Bianco. Un successo rocambolesco, con le due squadre che non si sono risparmiate. Complicato l’avvio dei marchigiani, bravi a migliorarsi in corsa dai 9 metri e ad aggiudicarsi i primi due parziali. Solo accarezzata la vittoria da 3 punti nel testa a testa del terzo set. Morale sotto i tacchi nel quarto atto, controllato dai padroni di casa. Resurrezione nel momento più critico del tie break, ripreso per i capelli dopo uno svantaggio di ben 4 lunghezze e messo in cascina con l’exploit finale dei centrali Garofolo e Larizza.
Sul pezzo entrambi i palleggiatori, abili a mandare in doppia cifra 4 compagni per parte. Top scorer della serata il brasiliano Wagner, che impiega del tempo per mettere a fuoco il mirino e realizzare 27 punti, seguito dall’opposto biancazzurro Paoletti (20 punti). Sempre insidioso il servizio di Larizza, decisivo in più di un’occasione. Quasi una partita a scacchi, giocata sul piano dei cambi e dei time out, per i coach Rosichini e Totire.
Due punti preziosi per la classifica e un epilogo importante per la cresicita del gruppo.
Centrale Jacopo Larizza: “ Il coach mi aveva detto di battere teso e di mettere in difficoltà la Kemas Lamipel in ricezone. Ci sono riuscito più volte. Siamo tutti dispiaciuti per non aver chiuso la gara al terzo set, quando ci sono mancate cattiveria e determinazione, ma al tie break abbiamo realizzato un piccolo miracolo in rimonta. Molti avrebbero mollato una volta sotto 6-10. Bravi noi a crederci e a restare uniti”.
Ospiti in campo con capitan Monopoli al palleggio per l’opposto Paoletti (i due ex del match),al centro Garofolo e Larizza, laterali Di Silvestre e Gozzo, libero D’Amico.
Il 6+1 toscano si schiera con Acquarone al palleggio per la bocca da fuoco Wagner, Bargi e Ferraro al centro, Snippe e Colli in banda, Taliani libero. In avvio un minuto di silenzio in ricordo di un tifoso dei Lupi, Giampiero Bagnoli, venuto a mancare pochi giorni fa.
Sorpasso all’ultima curva nel primo set. Biancazzurri in apnea e a -3 sull’attacco out di Paoletti (14-11), ma bravi a impattare con l’ace di Larizza (15-15) e a centrare il sorpasso (15-16). I toscani tornano avanti (19-18) e allungano a muro (21-19). In campo Pinali per Di Silvestre. Si torna pari sul secondo ace di Larizza (23-23). Debutto di Ferri per Monopoli, ma Snippe lo “battezza” a muro (24-23). Gozzo annulla due palle set (25-25). Wagner pasticcia (25-26), Paoletti manda in tilt la difesa (25-27). Bene il servizio.
Nel secondo set Potenza Picena mostra una maggiore sicurezza raggiungendo il +4 sull’ace di Larizza (6-10). I Lupi non mollano (11-12), ma Pinali sigla il +3 (13-16). La float out di Ferraro testimonia il nervosismo dei rivali (16-19). Gli ex Lupi Monopoli e Paoletti brillano (18-21), Pinali beffa tutti (19-22). Decisivo a muro Larizza (20-23). Avanti di 3 sull’infrazione della Kemas Lamipel, il Volley Potentino chiude alla seconda palla set sul servizio a rete dei Lupi (22-25). Dai 9 metri e a muro progressi importanti.
Nel terzo set S. Croce risorge. Potenza Picena parte bene (8-10). L’invenzione di Monopoli e l’ace di Larizza danno agli ospiti il +3 (13-16), ma la Kemas Lamipel annulla il divario (16-16) e mette il naso avanti con il duello vincente di Wagner (18-17). L’ace di Gozzo vale il controsorpasso (18-19), Wagner lo emula (20-19). Il brasiliano sembra aver preso le misure (21-20). Sul 23-21 Rosichini chiama a rapporto i suoi. Fatali gli errori al servizio di Pinali sul 23-22 e di Larizza sul 24-23. I Lupi riaprono la gara (25-23).
Nel quarto set sul turno in battuta di Colli la Kemas trova lo strappo (10-7). Rosichini manda in Campo Di Silvestre per Pinali. Monopoli prende per mano la squadra al servizio (10-10). Bargi fa male sia in attacco che a muro (15-11). Pinali torna in campo, ma i Lupi sono a +5 (16-11). Paoletti sfiora il punto del 18-16, ma gli uomini di Totire legittimano il vantaggio (20-15). Potenza Picena lotta (22-19). Wagner e Snippe accelerano (24-20). Pinali sbatte sul block di casa (25-20). Lupi cinici a muro e più precisi in attacco.
Al tie break il muro di Colli spiana la strada ai toscani (9-6) e spinge Rosichini al time out. Al rientro arriva l’ace di Bargi (10-6), ma i potentini restano lucidi e sull’ace di Pinali sono vicini (10-9). Il pareggio arriva a muro (12-12). Match ball per il Volley Potentino dopo il mani out di Paoletti (13-14). Bargi impatta (14-14). Garofolo in attacco e Larizza a muro completano l’opera (14-16).
GoldenPlast Potenza Picena di nuovo in campo domenica 28 ottobre (ore 18.00) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la neopromossa Conad Lamezia per la terza giornata del Girone Bianco.
Kemas Lamipel Santa croce – GoldenPlast Potenza Picena 2-3 (25-27, 22-25, 25-23, 25-20, 14-16)
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 3, Colli 14, Ferraro 6, Pereira Da Silva 27, Snippe 16, Bargi 15, Andreini (L), Baciocco 0, Taliani (L), Cro' 0, Grassano 0. N.E. Tamburo. All. Totire. Goldenplast Potenza Picena: Monopoli 6, Gozzo 18, Garofolo 7, Paoletti 20, Di Silvestre 0, Larizza 13, Pinali 12, D'Amico (L), Calistri (L), Ferri 0, Trillini 0. N.E. Lavanga. All. Rosichini. ARBITRI: Bellini, Rolla. NOTE - durata set: 33', 28', 31', 31', 24'; tot: 147'. Santa Croce: errori al servizio 21, ace 4, muri 11. Potenza Picena: errori al servizio 16, ace 10, muri 11.
L’Hr Maceratese trova la seconda affermazione consecutiva ed espugna il Livio Luzi di Camerino al termine di un match duro ma che conferma il cambio di rotta dei biancorossi. Moriconi avanza Bigoni a centrocampo nel suo ruolo naturale, Santoni in formazione tipo ad eccezione di Colonnelli in panchina per problemi fisici.
Al 3° minuto pronti via rigore per la Rata. Cervigni va sul fondo e mette in mezzo Alessandrini la prende con la mano e per il direttore di gara è penalty. Mongiello dagli 11 metri si fa ipnotizzare da Grelloni che con la mano di richiamo alza sulla traversa. Prodezza dell'estremo locale che consente di tenere il risultato in equilibrio.
Al 16° Thiam mostra i muscoli ed esplode una bastonata dalla lunga distanza con Tomba che si oppone con i pugni. Ventesimo break del Camerino con Cottini che ruba la sfera a Bigoni, corridoio in profondità per Iorio che si accentra e conclude debolmente. Al 28° padroni di casa ad unpasso dal vantaggio, traversone di Cottini inzuccata di Albanese traversa piena con Salvetti che fallisce un tapin che sembrava facile facile.
Scampato il pericolo gli ospiti si riversano in proiezione offensiva ma producono solo un tentativo sbilenco di Mongiello dalla. lunghissima distanza. La Rata chiude il primo tempo esercitando unadominanza territoriale che frutta una serie di palle inattive senza esito.
Nella ripresa al settimo affondo di Farbizio Santoni che, braccato da Piccioni, va giu in area viene ammonito per simulazione.Un minuto dopo è Ceijas entrato da pochi secondi al posto di Cervigni ad avere la grande chance ma Grelloni in uscita chiude magistralmente lo specchio con Agostinelli in equilibrio precario che non riesce aribadire in rete. Il vantaggio dell’Hr arriva però poco dopo, angolo di Mongiello testa di Bigoni che insacca.
La reazione dei camerti al 17° traiettoria di Thiam da piazzato ma la mira è sbagliata. Poi è La Cava a fallire il colpo del ko con un esterno destro velleitario da buona posizione. La compagine di Moriconi sciupa ancora con Ceijas che spara su Grelloni in uscita. Al 34° altra ghiotta opportunità per gliospiti Mongiello brucia Bragoni sulla corsa e scodella al centro sinistro al volo di La Cava ancora Grelloni che mostra riflessi superlativi. Perde la testa Onesini a 5 dalla fine che alza il gomito nei confronti di Agostinelli: rosso diretto.
L’assedio della squadra di Giuseppe Santoni non c’è e l’HR potrebbe dilagare in contropiede ma finisce 1-0.
Prestazione convincente, risultato travolgente e testa della classifica ben salda per il Trodica che, al San Francesco, si libera con un perentorio tre a zero della Monteluponese e respinge l’assalto della Passatempese, che resta un punto dietro ai biancocelesti.
A decidere le sorti del match i soliti Bracciotti e Ulisis, oltre alla prima firma stagionale del giovane Danilo Marchionni (nella foto) , subentrato nella ripresa a Cher.
I ragazzi di mister Michettoni controllano la gara per tutti i novanta minuti, subendo l’unico vero tiro in porta ospite all’85esimo con Pecora, che trova però un ottimo Recchi sulla sua strada. Il èrimo tempo scorre via senza grandi emozioni fino al 21esimo, quando i padroni di cas asi portano in vantaggio: Bracciotti mette in mezzo dalla sinistra, Bigioni sul secondo palo colpisce il palo ma la palla torna sui piedi di Ulissi che colpisce dagli undici metri trovando, però, la doppia respinta del difensore ospite e del portiere Bonifazi. Ma l’azione prosegue: Bigioni viene messo a terra senza però vedersi assegnare il rigore, la sfera termina sui piedi di Silla che rimette in mezzo per il gran tiro di Bracciotti che trova l’angolo opposto. Dieci minuti più tardi lancio di Tidei per Cher che supera in velocità Berrettoni, assist dal fondo per Silla che spedisce a giro ma non trova la porta. Si va così al riposo sul punteggio di uno a zero. Le squadre tornano in campo dopo la pausa e il Trodica trova subito il raddoppio: discesa sulla sinistra di Lambertucci, pallone in mezzo per Ulissi che, tutto solo, piazza il piattone in fondo al sacco. Al 17esimo proteste locali per un atterramento in area ai danni di Canuti, l’arbitro lascia correre. Lo stesso Canuti ci prova due minuti più tardi, pallone alto. Al 27esimo Bigioni parte dal proprio centrocampo, taglia tutto il campo e serve Canuti che vede tutto solo in area Lambertucci, ma l’esterno ritarda la battuta a tut per tu con Bonifazi e permette il miracoloso recupero di Ciminari. Tre minuti più tardi fallo di Gobib, già ammonito, su Marchioni lanciato in contropiede: l’arbitro lo grazia. E al 34esimo, lo stesso Marchioni, lascia il timbro sul match: filtrante di Canuti, il numero diciassette si libera del difensore con un colpo di tacco dal limite e, tutto solo davanti a Bonifazi, non sbaglia trovando l’angolino. La Monteluponese fa registrare l’unico vero tiro degno di nota al 40esimo con Pecora, Recchi vola in angolo. Ci prova dal limite anche Sopranzetti, tiro debole che non impensierisce il portierone biancoceleste. L’ultima emozione la regala Cilenti che, rubata palla in area, serve Ulisis che fa sponda su Marchioni, tiro a giro e pallone di poco a lato. Arriva così il triplice fischio finale che suggella la grande vittoria del Trodica e tiene ben salda la testa della classifica.
Tabellino della gara
Trodica: Rechci, Monteverde (Cilenti 80’)), Lambertucci, Bibini, Muraro, Tidei, Ulissi, Cher (Marchioni 62’), Bracciotti (Canuti 57’), Bigioni (Panico 80’), Silla; All Marco Michettoni
A disp: Pennacchietti, Bingunia, Angelini
Monteluponese: Bonifazi, Ciminari, Berrettoni, Marcolini, Ciglic (Pecora 46’), Gobbi, Verdicchio, Montuori (Domizi 53’), Saraceni, Sopranzetti, Vendemmiati (Agostini 6’); All Mariano Ciglic
A disp: Catinari, Morresi, Bastanzo, Giacomelli
Direttore di gara: Stefano Cocci (Ascoli Piceno)
Marcatori: Bracciotti (21’), Ulissi (46’), Marchioni (79’)
Ammoniti: Bigioni (39’ p.t. gioco falloso), Berrettoni (50’ proteste), Marcolini (30’ gioco falloso), Gobbi (55’ gioco falloso),
Note: Angoli (6-3); Recuperi (2’ p.t.; 5’ s.t.)
LE INTERVISTE DEL DOPO GARA
DANILO MARCHIONI (ATTACCANTE TRODICA):”Sono felicissimo per il gol ma soprattutto per la prestazione della squadra che è stata ottima. Attraverso il gioco e le nostre qualità abbiamo vinto questa gara, ora pensiamo alle prossime gare e cerchiamo di restare nelle zone alte della classifica fino alla fine”.
MARCO MICHETTONI (ALLENATORE TRODICA):”I ragazzi sono stati molto bravi perché la Monteluponese veniva da una vittoria in casa molto importante e dovevamo scendere in campo nel modo giusto dopo la bella vittoria di Casette Verdini. Abbiamo giocato questa gara con la testa giusta, dobbiamo lavorare ancora molto sull’intensità e la mentalità, ma è indubbio che qualitativamente siamo ben messi. Ho grandi scelte all’interno della rosa, tutti sono sullo stesso livello e questo ci permette di non abbassare mai i nostri ritmi”.
Settempeda a forza sei nella quinta di andata sul campo del Real Tolentino, penultimo in classifica. Finisce 6-1 per i biancorossi e il risultato, indiscutibile, dice tutto. Troppo il divario, la forza, la qualità dei giocatori di Ruggeri che hanno puntualmente punito la varie disattenzioni della difesa avversaria e sono stati cinici e spietati davanti alla porta.
Pur con un paio di assenze importanti (Marasca e Del Medico), la Settempeda ha mostrato il solito gioco manovrato, palla a terra e ricco di inventiva che già si è visto nei precedenti appuntamenti e non ha fallito un appuntamento che sulla carta sembrava ampiamente alla portata e così ha detto il campo. Sugli scudi gli attaccanti: Lorenzo Rocci, tripletta, sempre più capocannoniere del girone con 8 centri in 5 turni, e Jacopo Borioni, doppietta, che festeggia al meglio la prima dall’inizio. Per il Real Tolentino continua il periodo critico, pieno di risultati negativi. La squadra di casa ci ha provato, creando anche alcune chance importanti che hanno impegnato Sorichetti, ma i troppi errori in difesa hanno pesato davvero troppo.
LA CRONACA – La Settempeda cerca punti nella trasferta del “Ciommei” contro il Real Tolentino e la conquista dell’intera posta in palio potrebbe portare buone notizie per la classifica viste le gare in programma. Mister Ruggeri qualcosa cambia. Tra modulo tattico, 4-2-3-1, e uomini, partono dall’inizio Latini e Borioni(a riposo anche Gianfelici), è una Settempeda diversa rispetto al turno precedente. L’avvio di gara sembra equilibrato, ma è solo una sensazione. Al 15’, infatti, la Settempeda sblocca. Fiecconi vede il varco giusto per servire in verticale Rocci che taglia da destra dettando il passaggio al compagno. Assist perfetto e destro rasoterra nell’angolino basso di Rocci che fa 0-1. Passano 50’’ ed ecco il raddoppio. Azione che si sviluppa a destra con allungo di Rocci. Dopo una respinta la palla arriva in area a Borioni che controlla, prende la mira e spara. Diagonale incrociato che si infila imparabile nell’angolino basso, sempre sulla destra di Tamburri. Al 22’ siamo già sullo 0-3. Selita trova lo spazio per servire in mezzo il liberissimo Broglia che ha tutto il tempo di fermare palla e di scegliere la soluzione migliore. Destro forte e preciso che trafigge Tamburri. Giochi fatti, in pratica, già a metà primo tempo e non è finita. Al 27’ giunge lo 0-4. Sugli sviluppi del primo angolo battuto da Fiecconi il pallone scende sotto porta dove Borioni è libero e con bravura gira al volo in porta. In meno di mezzora quattro gol che diventano cinque al 29’. Il corner stavolta è per il Real Tolentino. Sulla traiettoria va Sorichetti che però ha una indecisione che non gli permette di controllare palla. Sulla sfera arriva per primo Falconi che mette sotto la traversa. 1-4. La Settempeda ha il merito di replicare immediatamente e dopo due minuti timbra ancora il cartellino. Rimessa laterale con Selita che tenta il tiro, poi la girata risolutrice da òpochi passi è di Rocci che infila di nuovo Tamburri. 1-5. In prossimità dell’intervallo il Real ci prova due volte: la prima dal limite con Sorichetti che alza sopra la traversa; la secondo con uno spunto di Canesin che chiama il portiere biancorosso a deviare in angolo. Visto il risultato, la ripresa appare scontata e prova di interesse. Gli ospiti gestiscono senza forzare, i locali ci provano almeno per salvare l’onore. Dopo pochi secondi il destro di Canesin è di poco largo.Al 12’ batti ne ribatti in area con Canesin che sembra trovare il destro giusto, ma Galuppa si oppone prima che il pallone arrivi tra i pali. Al 18’ buona azione palla a terra del Real che porta alla conclusione Fileraj con presa a terra di Sorichetti. Più si va avanti e più il match mostra di meno. L’ultimo sussulto lo porta la Settempeda che al 30’ easatto tocca quota sei come reti. Borioni dalla trequarti con un tocco di prima fa partire Rocci in solitaria verso la porta di Tamburri. Rasoterra in corsa che supera il portiere e entra nell’angolino basso più lontano. E’ il sigillo ad un incontro che finisce qui(zero recupero). Settempeda che continua a viaggiare spedita(11 gol in due gare per un totale di 21) e che si avvicina alla vetta; Real sempre più in difficoltà e che dovrà correre ai ripari al più presto.
IL TABELLINO:
REAL TOLENTINO – SETTEMPEDA 1-6
RETI: 15’Rocci, 16’Borioni, 22’Broglia, 27’Borioni, 29’Falconi, 33’Rocci, 75’Rocci
REAL TOLENTINO: Tamburri, Petracci, Colonnelli, Stura, Rocco(82’Cavalieri), Carnevali(51’Fileraj), Falconi(70’Cetraro), Cacchiarelli, Canesin(65’Lombardi), Cardinale, Salvatori(59’Cavalieri). A disp. Principi, Bianchi. All. Francescangeli Giammichele
SETTEMPEDA: Sorichetti, Massi, Scocchi, Selita, Latini(82’Falzetti), Galuppa, Broglia(76’Bonifazi), Rossi(84’Biagetti), Borioni, Fiecconi(53’Sfrappini), Rocci(79’Fattori). A disp. Palazzetti, Gianfelici. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Rocco, Selita. Angoli: 7-7
La Sangiustese si conferma nuovamente insuperabile tra le mura amiche, battendo con un convincente e rotondo 2-0 il Castelfidardo.
Mister Pazzaglia infoltisce il centrocampo lasciando in avanti la coppia D’Ercole e Rivi, Senigagliesi (sostituito in panchina per squalifica dal vice Gesuelli) si affida al collaudato 4-2-3-1 con Cheddira terminale avanzato.
Avvio a spron battuto della Stese che si riversa in area ospite.
Diverse le azioni pericolose partite dai piedi di un ispiratissimo Pezzotti fino al vantaggio.
Al 22’ pt i rossoblù sbloccano il match con la splendida parabola di Herrera che si insacca alle spalle di Bottaluscio.
I padroni di casa potrebbero raddoppiare con Cheddira, ma vi riescono solo agli albori della seconda frazione quando l’ex Enow corregge malamente di testa nella propria porta la punizione di Pezzotti dalla destra.
Durante la ripresa i locali controllano agevolmente il match, non concedendo nulla all’avversario.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Marfella, Santagata (36’ st Shiba), Perfetti, Moracci, Scognamiglio, Argento (41’ st Tizi), Camillucci, Cheddira (43’ st Calamita), Herrera (34’ st Laringe), Pezzotti. A disposizione: Carnevali, De Reggi, Patrizi, Pluchino, Kamara. Allenatore Stefano Senigagliesi.
CASTELFIDARDO (3-5-2): Bottaluscio, Naplone (34’ st Tiribocco), Lombardo, Radi, Enow (14’ st Calabrese), Giovagnoli, D’Ercole, Pigini (19’ st Trillini), Rivi, Lignani (4’ st Grazioso), Severini. A disposizione: De Maio, Candolfi, Storani, Pierantozzi, Braconi. Allenatore: Simone Pazzaglia.
ARBITRO: Sig.na Deborah Prati della sezione di Prato.
ASSISTENTI: Sig.ri Gabrio Pulcinelli della sezione di Siena e Andrea Arnone della sezione di Empoli.
RETI: 22’ pt Herrera, 2’ st Enow (autogol).
NOTE: corner 3-5; ammoniti Radi e Giovagnoli; recupero 1’ + 4’.
CRONACA
PRIMA FRAZIONE
8’ pt: dopo il corner di Pezzotti, Rivi libera l’area e Moracci ci prova da fuori. Alto.
14’ pt: diagonale di Rivi sull’esterno della rete.
17’ pt: Pezzotti mette al centro per Herrera che non riesce a correggere a rete.
19’ pt: la risposta è affidata a D’Ercole.
21’ pt: dalla distanza lascia partire un bel tiro Perfetti, Bottaluscio blocca.
22’ pt: GOL!! Sangiustese in vantaggio con Herrera che lascia partire una parabola perfetta dalla destra.
24’ pt: di poco fuori il colpo di testa di Cheddira su assist di Pezzotti.
27’ pt: contropiede Castelfidardo, Chiodini chiude da campione lo specchio con D’Ercole scattato a tu per tu.
35’ pt: Argento ci prova da 30 metri.
43’ pt: Cheddira manca di un soffio il cross di Pezzotti dalla sinistra.
SECONDA FRAZIONE
2’ st: GOL!! La Stese raddoppia con un autogol di Enow.
11’ st: dopo una bella punizione nei primi minuti, Severini si fa vedere con una rovesciata.
21’ st: Argento tenta la conclusione dalla distanza.
30’ st: Argento mentre al centro per Herrera che lascia il tiro a Cheddira: Bottaluscio cala la saracinesca.
41’ st: Chiodini fa buona guardia sulla rasoiata di Calabrese.
Il Futsal Potenza Picena si impone per 3-1 sul Grottaccia e torna al successo in campionato dopo due pareggi consecutivi. I potentini hanno avuto la meglio dei cingolani dopo un match molto combattuto e fisico, in cui hanno messo in mostra tanta grinta e determinazione per ottenere il risultato finale. Si allunga così la striscia positiva per i ragazzi di mister Sbacco ancora imbattuti in questo avvio di stagione tra campionato e Coppa Marche. Primo tempo in cui partono subito bene i padroni di casa che al 7' passano in vantaggio con De Luca, dopo una bella azione corale conclusa con una triangolazione. Gli ospiti fanno fatica ad arrivare davanti alla porta difesa da Traini, salvo qualche rara circostanza in cui l'estremo difensore giallorosso si disimpegna bene, mentre i potentini sono imprecisi sotto porta o trovano l'attento Palma.
Il Grottaccia comincia a far sentire la sentire la propria fisicità, complice una gestione falli rivedibile da parte della coppia arbitrale, e trova il gol al 23' su punizione grazie a Johannes Banchetti, bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva. Il primo tempo si conclude sull'1-1. Nella ripresa partono forte i ragazzi di mister Sbacco che sbattono sulla traversa, una era stata colpita nella prima frazione, al 2' sulla conclusione di De Luca. La partita diventa molto tattica ma in due minuti il Futsal chiude i giochi: al 16' Diomedi, dopo una bella azione personale, scaglia la sfera in fondo al sacco poi al 18' è Gattafoni in ripartenza a siglare il tris giallorosso. Nel finale il Grottaccia prova a riaprire la partita ma i potentini si difendono bene e Traini spegne ogni velleità della compagine di mister Vagnarelli.
"Nel secondo tempo siamo venuti fuori - commenta Filippo Gattafoni - Abbiamo fatto una bella preparazione ed i risultati si fanno vedere rispetto all'anno scorso. Nei secondi tempi abbiamo fatto sempre gol e belle prestazioni ed anche oggi è stata così. Una bella vittoria importantissima per la classifica. Anche oggi sono andato in gol e non mi aspettavo di avere una partenza così importante dal punto di vista realizzativo. Questo è sicuramente merito di questa grande rosa, infatti siamo un bel gruppo e tutti ci aiutiamo. Guardo alla classifica marcatori ma il mio fine è quello di far gol per far vincere questa squadra".
FUTSAL POTENZA PICENA - GROTTACCIA 2005 3-1 (1-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Gheco (gk), Lanari, Parisi, Matteucci, Bonfigli, De Luca, Diomedi, Massaccesi, Gabbanelli, Gattafoni All. Sbacco
GROTTACCIA 2005: Fufi M. (gk), Palma (gk), Pasqui, Calvisi, Crescimbeni, Fufi L., Banchetti Joe., Diop, Balestra, Mosconi, Banchetti Joa. All. Vagnarelli
Reti: 7' De Luca, 23' Banchetti Johannes, 16' st Diomedi, 18' st Gattafoni
Arbitri: Sonia Bolognesi di Fermo e Laura Gigli di Macerata
Note: Ammoniti Mosconi e Massaccesi
Domenica 21 alle 18.00 la nuova Cucine Lube Civitanova si presenta al proprio pubblico in occasione della seconda giornata di andata di SuperLega Credem Banca, prima gara della stagione all’Eurosuole Forum: avversario di turno la Consar Ravenna, capace di vincere nettamente contro Milano nel match di esordio del massimo campionato. Sfida dunque tutt’altro che semplice per gli uomini di Medei, che arrivano dalla Final Four di Supercoppa e dalla bella vittoria ottenuta a Padova nella prima uscita di SuperLega. Per tutti i presenti sarà l’occasione di vedere da vicino la nuova Lube, che ovviamente avrà bisogno sin da subito del massimo sostengo in una stagione che si prospetta entusiasmante.
Dal presidente AIAC Marche, Angelo Ortolani (nella foto), riceviamo e pubblichiamo:
Il collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, riunitosi ieri 18/10, ha espresso parere favorevole alle candidature a Consigliere Federale di Zoi Gloria Giatras e Mario Beretta in quanto in possesso dei requisiti di Legge. Quindi i suddetti saranno i candidati che andrannmo a rappresentare la nostra associazione in vista delle elezioni Federali del giorno 22 P.V. che vede come candidato unico alla presidenza Gabriele Gravina, che puo’ contare sul 63% dei consensi.
Il presidente regionale marche Angelo Ortolani, comunica inoltre , che nel corso dell’assemblea generale aiac tenutasi a Coverciano il giorno 16 u.s., sono state approvate le modifiche statutarie inerenti all’accorpamento dell’AIPAC, associazione italiana preparatori atletici calcio, all’interno dell’associazione allenatori.
Si comunica inoltre , che in data 5 novembre prossimo , si svolgerà in Ancona il 4 modulo dei corso territoriale obbligatori di aggiornamento, per la conservazione dell’abilitazione alla qualifica allenatori uefa B . Docente Stefano Baldoni
Finalmente arriva anche a Macerata il Brazilian Judo Ne-Waza, grazie al Judo Equipe Macerata asd, che da quest'anno opera nella nuova palestra annessa al Liceo Scientifico Galilei di Macerata, in Via Manzoni.
È infatti partito proprio in questi giorni il corso di Brazilian Judo Ne-Waza: un'arte marziale, che oltre ad essere uno sport da combattimento, è anche un metodo di difesa personale specializzato nella lotta a terra, con particolare uso di leve e chiavi articolari, strangolamenti/soffocamenti e bloccaggi al suolo. Uno sport, nuovo a Macerata, che contempla tecniche di autodifesa e non prevede cadute a grande impatto, che lo rende particolarmente indicato per ragazze/i più grandi e per adulti. La nuova disciplina, indica per gli over 14 anni, che si affianca all'offerta di corsi di judo per giovani oramai ben consolidata ed avviata nel contesto cittadino, sarà affidata alla cura del Tecnico Federale Dr. Martin Stefano, e sarà svolta nelle giornate di venerdì dalle 19:30 alle 20:30. Ogni informazione potrà essere assunta tramite i noti contatti del Judo Equipe Macerata asd.
Come ogni anti-vigilia di ogni match, è il Dg Cossu a prendere la parola e a fare il punto della situazione in casa Sangiustese.
Facciamo un mini bilancio, prima di 8 giorni molto intensi: si aspettava una partenza simile come risultati e soprattutto come interpretazione delle gare?
Non me l’aspettavo, ma come ho già detto tante volte, questa è una squadra formata prima da uomini e poi da calciatori. Io dovevo un po’ scoprirli, perché un un conto è andare per anni a osservarli e vederli giocare, un conto è averli n squadra con sé. Sin dal ritiro e dalle prime partite ho capito con chi avevo a che fare, poi le qualità sono emerse durante le gare del campionato. Nel pre-season avevamo preso qualche gol di troppo e perso qualche match con squadre di categoria inferiore, ma io non sono mai stato preoccupato, perché sapevo che quando si sarebbe iniziato a fare sul serio le cose sarebbero cambiate.
Miglior attacco del campionato attualmente con 15 reti: un risultato che ha anche stupito molti. Cosa ne pensa?
Come ho sempre detto in queste settimane, è una cosa che fa piacere e ci tengo a sottolineare che abbiamo portato in gol diversi elementi. Questo da merito alla squadra, ma soprattutto all’allenatore e al gioco corale che proponiamo. Però come ho già detto e continuerò a dire, se vogliamo diventare una squadra importante dobbiamo cercare di prenderne qualcuno di meno.
Uno sguardo al Castelfidardo: c’è da temere maggiormente la fame che ha il gruppo di Pazzaglia oppure la forza di un gruppo che ha buone possibilità?
Questa partita per noi può essere una trappola perché se guardiamo la classifica, con noi in alto e loro penultimi, abbiamo sbagliato tutto. Questa è una squadra che risalirà, ne sono convinto e ho già avuto modo di vederla. Ha delle individualità importanti. Daranno il tutto per tutto perché debbono venire fuori da un momento difficile, anche se siamo solo alle prime giornate e il campionato è lunghissimo. Sono convinto che sia una Società che fa dell’esperienza della Serie D la sua forza. Noi non dobbiamo sottovalutarli, provando sempre a fare la gara che abbiamo fatto con il Cesena.
Sta cambiando il modo generale di vedere la Sangiustese: da matricola e sorpresa, a realtà consolidata capace di eventi da 1000 presenze come il match con il Cesena con tanti complimenti organizzativi. Quanto la soddisfa questa nuova immagine che state dando e su quali aspetti si può ulteriormente crescere?
Mi soddisfa tanto perché fa piacere sentire che si sta crescendo e lavorando bene. Noi possiamo lavorare e cercare di incidere ancora di più a livello organizzativo però ci sono delle situazioni che rallentano il miglioramento. Sono convinto che quando arriveremo a metà stagione saremo al top anche in questo. Ovviamente, da soli possiamo arrivare fino a un certo punto, ma per fortuna c’è la disponibilità da parte di tutti, sia dell’amministrazione comunale che di chi gestisce il campo. La settimana scorsa siamo incorsi in una situazione poco gradevole, ma non era tanto dovuta a loro quanto ad altre componenti.
TERNA ARBITRALE PER SANGIUSTESE - CASTELFIDARDO
Sarà la Sig.na Deborah Bianchi della sezione di Prato l’arbitro di Sangiustese - Castelfidardo, gara valida per la 7^ Giornata di andata del Girone F del Campionato di Serie D 2018/2019 in programma sabato 20 Ottobre alle ore 14.30 allo Stadio Comunale di Villa San Filippo.
Gli assistenti saranno i Sig.ri Gabrio Pulcinelli della sezione di Siena e Andrea Arnone della sezione di Empoli.
La Federazione Italiana Pallavolo ha assegnato ancora una volta alla A. S. Volley Lube Civitanova il Marchio di Qualità “Oro” per il proprio settore giovanile. E’ l’unica società marchigiana e una delle pochissime in Italia ad averlo ottenuto. Si tratta di un riconoscimento che regala il massimo prestigio nazionale all’intera struttura societaria, rendendo onore all’impegno da sempre profuso dalla stessa nei confronti dei giovani, sia sotto l’aspetto agonistico che sociale.
La certificazione di qualità Fipav dei settori giovanili viene decretata annualmente dal Consiglio Federale valutando globalmente l’attività societaria (tesserati, attività di campionato, risultati), i progetti scolastici e di sviluppo, i dirigenti, i tecnici, la comunicazione e la promozione.
Nel caso della Lube Volley, dunque, oltre ai costanti ed ottimi risultati delle formazioni giovanili, che nelle varie categorie si attestano puntualmente ormai da tanti anni sui gradini più alti dei campionati nazionali, hanno avuto una forte rilevanza le iniziative riguardanti il Progetto Scuola, con cui la società cuciniera coinvolge da ormai 20 anni centinaia di bambini di Civitanova Marche e della provincia di Macerata nello svolgimento dell’attività motoria e di tante altre iniziative collaterali di vario genere, e naturalmente anche la Scuola di Pallavolo Lube.
Spetta alla GoldenPlast Potenza Picena alzare il sipario sulla seconda giornata del Girone Bianco in Serie A2 Credem Banca. Gli uomini di Gianni Rosichini sono impegnati nell’anticipo di sabato 20 ottobre (ore 18.00) sul campo di Santa Croce sull’Arno contro la formazione conciaria della Kemas Lamipel. La compagine toscana ha steccato la prima uscita ufficiale della stagione finendo travolta al Pala Alberti contro il rullo compressore Geosat Geovertical Lagonegro, ma anche nel passato torneo si era concessa un avvio diesel per poi prendere velocità alla distanza e dimostrare il reale valore. Nei due precedenti blitz al PalaParenti, nonostante le dimostrazioni di carattere, il Volley Potentino è rimasto a secco entrambe le volte cedendo in 4 set. Ancora scottati dalla rimonta subita in casa contro Brescia e spronati dalle parole del presidente Giuseppe Massera, capitan Natale Monopoli e compagni non vogliono lasciare nulla di intentato in uno dei palazzetti più ostici di tutto il Campionato cadetto. Roster al completo e acciacchi alle spalle per la formazione potentina.
Coach Gianni Rosichini: “La squadra si sta preparando al meglio e, almeno a livello concettuale, i ragazzi hanno compreso le problematiche dell’esordio. In allenamento non c’è la stessa tensione della partita, quindi le risposte concrete arriveranno sul campo. Ci aspetta una trasferta dura in un palazzetto mai violato da Potenza Picena, ma ce la giocheremo come sempre accadrà in questa stagione. La Kemas Lamipel vanta un ottimo collettivo, ma anche i loro giocatori hanno commesso delle imprecisioni al debutto. Non sarà facile, ma proveremo a dire la nostra. Il presidente chiede grinta. A guidare la squadra sarà l’entusiasmo di poter lasciare un’impronta in Serie A. Darò sempre fiducia ai giovani. Quando un atleta è forte e ha talento può rendere la serata difficile anche a rivali esperti”.
Natale Monopoli ha illuminato le trame di gioco dei “Lupi” nel 2010/11, Matteo Paoletti ha schiacciato per i toscani nel 2011/12.
Affidata per il secondo anno consecutivo all’esperto tecnico Michele Totire, la Kemas Lamipel Santa Croce ha parzialmente cambiato pelle rispetto alla passata stagione. Confermata la diagonale composta dal palleggiatore Acquarone e dall’opposto brasiliano Wagner (entrambi con trascorsi nelle nazionali giovanili durante l’estate), mentre rivoluzionato è il pacchetto di centrali con gli arrivi di Bargi, Ferraro e Miselli che andranno a irrobustire l’attacco e il muro dei “Lupi”. Un cavallo di ritorno importante è rappresentato dall’olandese Jan-Willem Snippe, già protagonista a Santa Croce diverse stagioni fa e adesso tornato per mettere a disposizione la sua classe in posto quattro. Nuovi anche gli schiacciatori Grassano e Baciocco, ai quali si aggiunge il confermatissimo Colli per un quartetto eclettico e affidabile. Padroni della seconda linea sono ancora i liberi Taliani e Andreini, mentre la diagonale di riserva è composta da Crò e dal veterano Tamburo.
Il Villa Musone nella tana del Gabicce Gradara. I villans, ancora a secco di punti in questo avvio di campionato, cercano di cambiare rotta in questo inizio di stagione. I gialloblu sono in crescita e stanno dimostrando diversi progressi tuttavia quello che manca sono i punti per poter scostarsi dal fondo della classifica. I ragazzi di mister Angelo Cetera sono attesi da un’altra trasferta in terra pesarese, questa volta in casa del Gabicce Gradara attualmente a quota 5 in classifica generale. L’obiettivo è quello di continuare a giocare bene come fatto contro il Santa Veneranda, evitando quegli errori difensivi che stanno condizionando l’andamento dei villans.
“E’ una partita importante perché vogliamo risalire la china – commenta Elia Menghi – Stiamo pagando un avvio non troppo esaltante in termini di punti ottenuti, anche se la squadra è in crescita e sta dimostrando dei progressi. E’ compito nostro riuscire a confermarli e a trovare i primi punti stagionali. Il gruppo è un bel gruppo, ben assortito, che ha molte potenzialità. Dobbiamo rimanere tutti insieme concentrati sull’obiettivo, che è quello della salvezza, e solo con la giusta mentalità riusciremo a risalire la china". Elia è arrivato in questa stagione con i gialloblu. "Sì sono arrivato quasi all'inizio del campionato e mi sono integrato subito bene con i compagni - continua l'estremo difensore - Ho avuto già l'occasione di esordire sia in campionato sia in Coppa, tra l'altro al "Del Conero" contro l'Anconitana, una bella emozione. Il mio obiettivo è quello di crescere e di migliorarmi sempre di più". Fischio d’inizio sabato 20 Ottobre alle ore 15.30 agli impianti sportivi di Gabicce Mare. Dirige l’incontro il signor Matteo Chiariotti di Macerata. Go villans!
Si interrompe la striscia positiva della Juniores Nazionale rossoblù.
Dopo il pari interno con il Pineto, a Vasto arriva il primo stop per i ragazzi di mister Rossi.
“La Vastese era un’ottima squadra, molto agonistica. Dal secondo posto ora ci ha scavalcato in classifica, salendo in vetta. Un pizzico di rammarico c’è, perché la squadra in Abruzzo ha offerto una buonissima prestazione. Abbiamo costretto i nostri avversari a chiudersi per quasi tutta la partita, però loro sono stati bravi a sfruttare la nostra unica indecisione, mettendo a segno la rete che poi li ha portati alla vittoria. Una gara che li ha favoriti per il campo dalle dimensioni un po’ ridotte e giocata ad alti ritmi, in cui gli aragonesi sono usciti con 5 cartellini gialli (ci poteva anche essere un’espulsione a loro carico), mentre noi abbiamo sempre interpretato in maniera più che corretta il match, finendo senza neanche un’ammonizione. Sono comunque soddisfatto per quanto espresso sul piano del gioco e delle occasioni create – ha dichiarato il tecnico - ma dobbiamo essere più cinici in fase realizzativa. Come ho già detto, usciamo sconfitti ma a testa altissima, contro una squadra che secondo me, specie in casa, darà filo da torcere a tutte le formazioni”.
Ora testa subito al prossimo impegno: "Punteremo a rifarci già domenica nel derby con il Montegiorgio: i ragazzi sono carichi, si stanno preparando bene, con la speranza di conquistare i tre punti, ma prima ancora, sempre di offrire una prestazione di livello” ha concluso mister Rossi.
-Luca come ti trovi in questo Matelica?A Matelica mi sto trovando benissimo, fin dal primo giorno ho trovato una società seria e ambiziosa che è sempre presente e non ci ha mai fatto mancare nulla, mettendoci ogni volta nelle migliori condizioni per lavorare. Il nostro gruppo è formato da tutti ragazzi magnifici che oltre ad essere compagni di squadra, sono diventati veri amici. Un altro valore aggiunto è rappresentato dallo staff tecnico e medico, composto da persone davvero preparate che ogni giorno ci spronano a migliorarci e a tirar fuori il meglio di noi stessi, in poche parole ho trovato davvero una seconda famiglia.
-A Giulianova una vittoria in rimonta, quanto serve per il morale?Quella con Giulianova è stata una partita davvero tosta e complicata, vincere in rimonta in un campo con una tifoseria così calda e una squadra come la loro non è da tutti. È stata una gran prova di carattere che ci ha dato sicuramente ancora più morale.
-La gara con l’Avezzano è un testa-coda, c’è da fidarsi?La gara di domenica sarà sicuramente ostica per noi, L’ Avezzano sta passando un momento difficile ma conosciamo la qualità e il valore della rosa, sappiamo che gli obbiettivi societari ad inizio stagione erano di un campionato di vertice quindi la posizione in classifica non deve assolutamente farci sottovalutare il nostro avversario, anzi tutt’altro.
-Vi aspetta una settimana piuttosto impegnativa, di nuovo tre gare in otto giorni, che ne pensi?Sapevamo già da inizio anno che sarebbero stati molti gli impegni infrasettimanali, uno dei punti di forza della nostra squadra penso sia proprio la qualità del gruppo, fino ad oggi praticamente tutti i giocatori sono stati chiamati in causa e tutti hanno sempre dato il massimo facendo capire che non esistono titolari e riserve, questo ci aiuterà a gestire al meglio gli impegni.
-Come giudichi il girone dal punto di vista tecnico e agonistico? Questo è il primo anno che affronto il girone F ma già dagli anni scorsi lo seguivo, mi sono informato dai miei ex compagni e tutti mi avevano messo in guardia. È un girone davvero tosto dove non esistono partite semplici o squadre “materasso”. Ogni domenica è una battaglia perché soprattutto sul piano agonistico e fisico il livello è davvero alto.
-Che impressione fa essere primi in classifica?Essere primi in classifica è sempre una bellissima emozione e cosa importantissima tiene alto il morale di tutti, possiamo tranquillamente dire che non ci ha mai regalato niente nessuno, in ogni partita abbiamo lottato e cercato di dare tutto quello che avevamo, quindi essere primi in classifica è il miglior modo per essere ripagati di tutti gli sforzi che abbiamo fatto fin da inizio ritiro.
Appena pochi mesi era addirittura a rischio, causa i numerosi problemi causati dal terremoto, la partecipazione al campionato di Seconda Categoria, garantita grazie alla disponibilità dello stadio universitario “Livio Luzi” messo a disposizione dal Cus Camerino, con il presidente Stefano Belardinelli che aveva accettato la proposta lanciata del presidente della Figc Marche Paolo Cellini.
Ora il Visso, che non ha sfigurato in questo inizio di campionato ottenendo 4 punti nelle prime 4 partite, appare lanciato verso nuovi traguardi. Tutto, sembra, infatti pronto per garantire il rilancio. Alcune indiscrezioni, che non sono state smentite da Fabio Cardona, studente ai licei di Camerino e da tempo impegnato nel sociale, collante dell’intera operazione, parlano di una cordata di imprenditori locali pronti ad impegnarsi in prima persona per aiutare la società del presidente Quinto Mattioli, che resterebbe alla guida del sodalizio, a risolvere le problematiche che, come detto, ne hanno messo a rischio l’iscrizione.
Ci sarebbero, così, nuovi ingressi in seno alla società, con idee e progetti volti a dare nuova linfa alla squadra che continuerà ad essere guidata da mister Fabio Pelagaggi. Sarebbero stati proprio i suoi appelli a convincere i suddetti imprenditori, legati al tecnico da grande amicizia, a “sposare” la causa del Visso, in un’ottica di rinascita, anche attraverso il calcio, di un intero territorio.Un’operazione che sta prendendo corpo sotto traccia, i cui dettagli si conosceranno soltanto nei prossimi giorni.