La Ginnastica Macerata si conferma su altissimi livelli nella prova di Coppa Campioni di aerobica disputatasi a Procida nello scorso weekend. Nella categoria allievi la coppia Anna Pinzi-Alessia Moroni ha conquistato la medaglia d'oro. Gradino più alto del podio anche per il trio composto ancora da Anna Pinzi e Alessia Moroni, a cui si aggiunge Ginevra Evangelista. Il metallo più prezioso è stato ottenuto anche nella performance di gruppo (Anna Bisconti-Anna Pinzi-Alessia Moroni-Angelica Garbuglia-Matilde Ottaviani).
Sempre nella categoria allievi argento per il trio Anna Bisconti-Angelica Garbuglia-Matilde Ottaviani, mentre chiude al quarto posto Ginevra Evangelista. Le debuttanti Norah Leoperdi e Gaia Marcantoni ottengono il 14° posto nella coppia, mentre nell’individuale Norah Leoperdi ottiene il 28° posto.
Nella categoria junior A arrivano due bronzi e un argento: il secondo posto viene conquistato dal trio Matilde Miceli, Guenda Cherubini e Margherita Paolucci; bronzo per Guenda Cherubini nell'individuale (nella stessa gara si segnalano anche il quarto posto di Matilde Miceli, il sesto di Margherita Paolucci e l'ottavo di Benedetta Pierluigi) e per il gruppo (Matilde Miceli, Guenda Cherubini, Margherita Paolucci, Ginevra Evangelista, Benedetta Pierluigi).
Tra i senior spicca la medaglia d'oro del trio Francesco Blasi-Arianna Ciurlanti-Sarah Ferragina. Blasi e Ciurlanti conquistano anche l'argento nella coppia, con Arianna che riesce a salire sul podio pure nell'individuale, dove ottiene il terzo posto.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 26 novembre con il campionato di serie A, disputato dagli atleti senior della società, e con il campionato di squadra allievi, disputato dalle più giovani.
In zona Cesarini è arrivato l’ok della Sottosegretario Valentina Vezzali a portare la capienza dell’Eurosuole Forum dal 60% al 75% per la due giorni della 26ª Del Monte® Supercoppa, manifestazione al via domani, sabato 23 ottobre.
Una decisione che darà la possibilità di assistere dal vivo alla kermesse tricolore a un numero maggiore di sportivi e, soprattutto, ai tifosi di Cucine Lube Civitanova, Vero Volley Monza, Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino.
Con l’aumento della disponibilità dei biglietti la vendita andrà sicuramente avanti. Oltre agli abbonamenti a tutte le tre partite della manifestazione tricolore, già in vendita, da oggi sarà anche possibile acquistare i ticket per i singoli match di Del Monte® Supercoppa al botteghino (dalle 16) e online (dalle 17).
Il programma, sabato 23 ottobre 2021, ore 15.15, Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza.
Taglio del nastro domenica 24 ottobre, alle ore 10,00, in via Guerrazzi dove è stata realizzata la nuova pista per biciclette Bmx. Nel mese di giugno, la Giunta comunale ha autorizzato l’opera dedicata all’attività sportiva dei ragazzi, accogliendo la proposta del civitanovese Gabriele Lanciotti, in rappresentanza di un gruppo di ex atleti in campo ciclistico, di realizzare la struttura nell’area verde attrezzata del quartiere di San Marone (tra le vie Verga, Boiardo e Guerrazzi), un parco dove sono presenti anche attrezzature ludiche per bambini e un campo da calcetto.
La Giunta ha valutato positivamente l’opportunità dell’impianto per il quartiere e per l’intera città, al fine di incentivare lo sport all’aria aperta e ampliare l’offerta sportiva per la comunità, valorizzando nuove attività sportive che possano avvicinare i bambini e i ragazzi o richiamare un nuovo bacino di utenza anche da fuori città. All’inaugurazione interverrà il sindaco Fabrizio Ciarapica in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
La pista è stata realizzata dai privati, senza opere di scavo o murarie, con dossi di altezza massima di cm 90 da terra. Anche la manutenzione sarà a carico dei privati, compreso il taglio periodico dell’erba per la porzione interessata.
Conto alla rovescia per la ventiseiesima edizione della Del Monte Supercoppa, manifestazione tricolore in programma nel weekend del 23 e 24 ottobre all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (tutti i dettagli). Molti tifosi hanno già acquistato l'abbonamento alla due giorni. Da venerdì 22 ottobre, sarà possibile acquistare i ticket per i singoli match al botteghino (dalle 16) e online (dalle 17).
Orari biglietteria Eurosuole Forum
Apertura dal lunedì al venerdì con orario 16-19, sabato dalle 10 a oltranza.
Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti o consultare il sito web lubevolley.it.
Prevendita Vivaticket online e punti vendita.
Gli abbonamenti alla Supercoppa sono già disponibili sul web, dalle 17 di venerdì 22 ottobre saranno in vendita anche i ticket per le singole gare. Due le modalità: acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi in qualsiasi punto vendita Vivaticket in Italia. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino.
ABBONAMENTO SUPERCOPPA VALIDO PER ENTRAMBE LE GIORNATE
PREMIUM (settore B): centralissimo dietro alle panchine. 80 Euro
GOLD (settori A - C): laterali dietro alle panchine. 60 Euro
TRIBUNA (settori G – H -I): dietro al primo arbitro. 50 Euro
GRADINATA: 40 euro, ridotto 35 Euro*
*Prezzo ridotto: riservato a Under 14 e Over 65 (gradinata)
Nel rispetto della normativa vigente, per accedere all’evento sarà richiesto il Green Pass e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
PREZZO DEI BIGLIETTI PER I SINGOLI MATCH:
PREMIUM (settore B): 55 Euro*
GOLD (settori A – C): 40 Euro*
TRIBUNA (settori G – H – I): 35 Euro*
GRADINATA: 25 Euro*
*Solo interi
Supercoppa volley maschile 2021: come vedere le partite in tv, finale in diretta su Rai Due
Sabato 23 ottobre 2021, ore 15.15
Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza
Diretta RAI Sport
Volleyballworld.tv
Sabato 23 ottobre 2021, ore 18
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Volleyballworld.tv
Domenica 24 ottobre 2021, ore 16
FINALE
Diretta RAI Due
Volleyballworld.tv
È stata presentata questa mattina la Del Monte Supercoppa 2021 presso la Sede della Regione Marche ad Ancona. Erano presenti Giorgia Latini, assessore della Regione Marche allo Sport, la presidente della Cucine Lube Civitanova Simona Sileoni, per la Lega Pallavolo Serie A il presidente Massimo Righi. Al tavolo con i relatori il coach della squadra biancorossa, Chicco Blengini, e il suo capitano Osmany Juantorena.
Gli onori di casa a Giorgia Latini, che ha ribadito come “le Marche sono felici di accogliere questo evento, dopo essersi distinte per grandi recenti risultati sportivi. È un forte segnale di rinascita che diamo attraverso lo sport. Non abbiamo solo il nostro amato Mancini: gli atleti paralimpici e squadre di eccellenza come la Lube sono l’incentivo ad attrarre nuove persone verso lo sport, maestro di aggregazione ed educazione”.
“Il ritorno dei tifosi – ha sottolineato Simona Sileoni – e la ripartenza sono le chiavi di questo evento, per tutto il mondo della pallavolo che qui nelle Marche ha una sua culla. È un onore avere la possibilità di ospitare l’evento, è una gioia e una responsabilità. Facciamo tanto per il territorio come Lube, lavoriamo sui giovani, mettiamo sempre nuove energie e questo è il nostro modo di dire grazie a tutti. Non avremo ancora intorno a noi tutto il pubblico che desideriamo, ma quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che sanno sedersi fianco a fianco sono la firma della pallavolo”.
Dopo il saluto del Presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini (“La Lube ha fatto tanto e la pallavolo di vertice aiuta: abbiamo risultati positivi, finalmente il ritorno degli Under 12 nelle palestre è il segnale che aspettavamo”), l’intervento del presidente di Lega Massimo Righi.“Grazie alla Regione Marche che ci ha ospitato questa mattina, e grazie alla Lube che organizza con noi questa edizione della Del Monte Supercoppa. Il risultato mediatico sarà indubbiamente grande con Rai Sport, Rai Due per la Finale, e i milioni di spettatori di Volleyball TV, la piattaforma digitale curata da Volleyball World. Per il pubblico dal vivo c’è ancora una nota dolente, ho chiesto l’aumento al 75% della capienza al CTS per questo evento, domanda ad oggi ancora inascoltata.
Meritiamo il 100% per dimostrare che il palasport è un posto sicuro: l’ho detto in altre occasioni, limitarlo al 60% sembra da parte del CTS un manifesto di pericolo. Avremo in campo un evento stellare, con squadre piene di campioni: nessuno ha un evento di pallavolo di questo livello oggi nel mondo, sarà una grande festa di sport”.
Inevitabile poi parlare di pressione con coach Chicco Blengini: “Credo sia più un onore che un onere: la pressione è sempre un previlegio, che ti sei meritato vincendo in precedenza. È questa la realtà Lube, essere la squadra che tutti vogliono battere, e altri si sono attrezzati per farlo. È una bella sfida, questa di Supercoppa: un grande trofeo, e giocandolo in casa è ancora più benvoluto. Rispetto alle altre due coppe in palio è semplicemente diverso, perché è all’inizio della stagione: non sei a fine gennaio come per la Coppa Italia o a fine Play Off quando è in palio lo Scudetto. Per questo è più difficile, per lo stesso motivo per cui spesso al girone di andata di Regular Season ci sono risultati particolari. Squadre nuove, e l’inatteso è normalità”.
Gli fa eco Osmany Juantorena: “Arriviamo pronti a questo appuntamento, afferma Osmany Juantorena. Come prima cosa sono molto felice per il ritorno sugli spalti dei nostri tifosi, che già domenica scorsa all’Eurosuole Forum ci hanno emozionato. Mi manca la Supercoppa tra le mie vittorie, vero, tutti la vogliono vincere alla fine. L’obiettivo è arrivare a domenica (la finale) – sottolinea lo schiacciatore biancorosso – ma sappiamo che già sabato nella semifinale contro Monza sarà dura. I lombardi si sono rafforzati molto e hanno giocatori fisici che possono fare la differenza in battuta".
A domanda se si sentono ai favoriti alla vittoria finale in Superlega, il capitano della Lube ha risposto : ”Se siamo i favoriti non lo so, lo dirà il campo perché sia Modena che Perugia si sono rafforzate molto sul mercato, ma noi siamo la squadra campione d’Italia, siamo consapevoli delle nostre forze e vogliamo dire la nostra anche in campionato”.
Ancona ha ospitato due interessanti rassegne giovanili riservate alle categorie Ragazzi e Cadetti che, in questo mese, hanno disputato i Campionati Marchigiani di staffette e il Trofeo delle Province di tetrathlon.
Gli scudetti di Campione Regionale sono stati conquistati dalla staffetta 4 x 100 cadette con la formazione: Giulia Olimpi, Anna Mengarelli, Sofia Gentilucci e Sonia Gattari con il tempo di 50”79 davanti all’Asa Ascoli e alla Sangiorgese. Ottimo secondo posto della staffetta svedese 200-400-600-800 dietro alla fortissima formazione dell’AVIS Fano che schierava la campionessa italiana dei m. 80 Alice Pagliarini che ha vinto la gara in 5’45”26, con le avisine maceratesi nella formazione Sonia Gattari, Sofia Gentilucci, Maria Baldoni e Anna Mengarelli il 6’02”93.
Vittoria nella staffetta 3 x 800 con Chiara Bocci. Irene Ippoliti e Giorgia Vitali in 8’44”39 davanti alle formazioni del CUS Urbino e di Fabriano.
Bronzo per la formazione ragazze della 4 x 100 con Chiara Bocci, Aurora Animento, Sara Morichetta e Giorgia Vitali in 57”46. Fra i ragazzi della staffetta svedese, bel quarto posto di Alessandro Dezi, Matteo Antolloni, Mohamed Dieng e Marsel Provenziani in 2’41”68 sulla distanza della 100-200-300-400.
Quarto posto la staffetta svedese cadetti con Riccardo Mozzoni, Andrea Marchionni, Pietro Marchionni, Samuele Montagnese e Stefano Bartoloni in 5’21”90 sulla distanza della 200-400-600-800.
Quinto posto la staffetta 4 x 100 cadetti con Andrea Marchionni, Pietro Marchionni, Samuele Montagnese e Riccardo Mozzoni in 49”89.
Nel Trofeo delle Province interessanti risultati dei più giovani con Marsel Provenziani, che ha ottenuto un brillante secondo posto nel tetrathlon “A” con 2074 punti, il giovanissimo Alessandro Dezi in quinta posizione, punti 1353 e con Matteo Antolloni in decima posizione nella combinazione del tetrathlon “B” dove ha ottenuto 1473 punti.
Fra le ragazze settimo posto per Irene ippoliti con punti 2013, decima Giorgia Vitali con 1.890 e undicesima Chiara Bocci che ha sommato 1860 punti, sempre nella combinazione “A”.
La stagione dei più grandi ha avuto invece il suo epilogo con i Campionati Italiani dei 10 km di corsa su strada svoltisi nel centro storico di Forli, la scorsa settimana. Protagonista in primis Ilaria Sabbatini con un valido ventitreesimo posto su 107 concorrenti in 35’50”.
Fra gli allievi ventunesimo Libero Samuele Marino in 34’34”e ventisettesimo Leonardo Storani in 35’08 su cinquanruno concorrenti, mentre sulla distanza dei 6 km allieve ventiduesina Emma Baldoni.
(Foto di Maurizio Iesari)
La Reggiana si conferma capolista e, al Mapei Stadium, batte l’Ancona Matelica seconda in graduatoria al termine di una gara bella e combattuta nella quale i biancorossi non hanno demeritato.
Spettacolare cornice di pubblico con oltre 5.000 presenze e una fantastica rappresentanza ospite con oltre 400 supporters giunti da Ancona per sostenere la squadra.
Marchigiani reduci dalla brillante e vittoria interna con l’Aquila Montevarchi, padroni di casa dal pareggio a reti bianche a Grosseto. Reggiana imbattuta alla vigilia, con la miglior difesa del raggruppamento, che in sette partite su nove disputate ha mantenuto la propria porta sbarrata e che non subisce reti in casa dallo scorso maggio.
LE FORMAZIONI - Di fronte il miglior attacco del girone con 17 marcature, con il capocannoniere a sei centri Rolfini, autore di una doppietta sabato scorso. Seconda convocazione per il baby Pecci, torna Sereni (altra bocca da fuoco dorica con 5 bersagli all’attivo) in panchina, per il resto mister Colavitto conferma la fiducia allo stesso undici vincente appena due giorni fa sui toscani di mister Malotti. Ancora out Delcarro e Ruani. Pochi calcoli anche per mister Diana, costretto ancora a rinunciare all’estremo Venturi, infortunatosi con il Pescara, a Del Pinto alle prese con il crociato. Cauz non al meglio e Contessa (guai al costato) andavano in panchina, ma il tecnico bresciano ex Renate poteva contare sulla classe di Sciaudone e Cigarini a centrocampo a supportare gli avanti Lanini, Zamparo e Rosafio.
LA CRONACA - Spazi ben presidiati e maglie strettissime su entrambi i fronti nella prima frazione, giocata su ritmi alti e con occasioni per ambo le squadre. Nessun timore reverenziale tra due compagni protagoniste di un ottimo avvio, che non hanno tradito le attese. Padroni di casa più vicini a sbloccare l’equilibrio (centrato anche un legno) con le giocate dei singoli, biancorossi sempre pericolosi con le loro ripartenze, da sfruttare meglio per far male. Da segnalare anche un’ottima conclusione di Gasperi in avvio, ben contenuta da Voltolini.
Stesso copione nelle prime battute della ripresa, con Del Sole in evidenza ad impegnare severamente Voltolini, ma a passare al 17’ st era la Reggiana. Iniziativa di Lanini sulla sinistra, palla al centro per la zampata vincente di Zamparo che portava in vantaggio i granata. Mister Colavitto provava a scuotere i suoi inserendo Moretti e Sereni per dare imprevedibilità, mentre di contro provavano a mettere in ghiaccio il risultato i locali. L’Ancona Matelica restava in dieci nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione del neo entrato numero 17 e la Reggiana trovava con Sorrentino il gol del raddoppio in posizione apparsa ai più molto dubbia. Al 90’ provava a riaprire i giochi Sereni, anche lui alla sesta marcatura, violando la porta granata e regalando qualche minuto di speranza agli ospiti. I ragazzi di Diana si riportavano però sul doppio vantaggio a un giro di lancette dal termine con Scappini che fissava il definitivo 3-1.
Sabato per l’Ancona Matelica sarà di nuovo campionato: in programma al Del Conero alle ore 17:30 il derby con la Fermana.
REGGIANA (3-4-1-2): 1 Voltolini; 16 Luciani, 4 Rozzio, 6 Camigliano; 44 Guglielmotti, 8 Cigarini, 5 Rossi (41’ st 21 Radrezza), 88 Sciaudone (35’ st 96 Muroni); 7 Rosafio (13’ st 11 Neglia); 94 Lanini (41’ st 9 Scappini), 30 Zamparo (35’ st 10 Sorrentino). A disposizione: 12 Marconi, 3 Contessa, 14 Chiesa, 17 Libutti, 23 Laezza, 24 Anastasio, 33 Cauz. Allenatore Aimo Diana.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo, 7 Gasperi, 4 Iannoni; 21 Del Sole (21’ st 17 Moretti), 18 Faggioli (21’ st 10 Sereni), 9 Rolfini. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 27 Papa, 28 Maurizii, 33 Noce, 34 Pecci. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto.
ASSISTENTI: Sig.ri Andrea Niedda della sezione di Ozieri e Mattia Massimino della sezione di Cuneo.
QUARTO UOMO: Sig. Sajmir Kamara della sezione di Verona.
RETI: 17’ st Zamparo, 40’ st Sorrentino, 45’ st Sereni, 48’ st Scappini.
NOTE: spettatori 5053 (di cui oltre ospiti), per un incasso di euro 55.968,61; locali in divisa granata, pantaloncini e calzettoni granata e portiere giallo fluo; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; espulso al 29’ st Moretti; ammoniti mister Colavitto in panchina; Voltolini, Avella, Muroni, Gasperi e Rosafio; corner 7-5; recupero 0’ pt, 4’ st.
Cinque atleti paralimpici scendono in campo per campagna promossa dalla Commissione regionale pari opportunità per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e di ogni forma di discriminazione.
Sono il campione di origini senegalesi trapiantato nel Maceratese Ndiaga “Cenga” Dieng, bronzo alla paralimpiadi di Tokio nei 1500 metri; la recanatese Federica Sileoni che ai giochi paralimpici in Giappone ha gareggiato nel paradressage; il pivot marchigiano del basket in carrozzina Sabri Bedzeti; Francesca Kosinska, plurimedagliata jesina vincitrice a luglio del 39° campionato assoluto di nuoto Finp; il giovane fiorettista di Monte San Pietrangeli, Michele Massa.
“Il nostro progetto di sensibilizzazione grazie all’adesione del Comitato italiano paralimpico sezione Marche – evidenzia la Presidente della Cpo Maria Lina Vitturini – si arricchisce di nuovi testimonial. Diventano undici gli atleti che presteranno il loro volto alla campagna contribuendo a veicolare in maniera più incisiva il messaggio di contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione”.
I cinque atleti Cip si aggiungono infatti ai sei testimonial che già avevano scelto di partecipare alla campagna. la pattinatrice Valentina Marchei, il ginnasta Carlo Macchini, la campionessa di spada Elena Ferracuti, il ballerino Ivan Cottini, l’avvocato Alessia di Girolamo e la vincitrice della XIII edizione di X Factor Sofia Tornambene.
Termina 3-3 il match della terza giornata di campionato, disputato a Montecassiano, tra il Futsal Sambucheto guidato da Ciabocco e il Bayer allenato da Tirri, quest'ultimo ex di lusso della sfida insieme a Giorgini.
Il pari accontenta maggiormente i maceratesi, apparsi sottotono rispetto alle precedenti uscite, costretti sempre a recuperare i temporanei vantaggi dei locali, i quali collezionano il terzo pareggio consecutivo: evento raro nel futsal.
Viste le occasioni da gol prodotte da entrambe le formazioni, il finale è giusto: a metà ripresa il risultato si è congelato sul 3-3 ed i contendenti non hanno trovato la "fiammata" giusta per cambiarlo. Nel Bayer ottima la prova di Palazzesi e Petetta, seguiti da Giorgini e Seferi; molto buona nella totalità dei suoi giocatori la prestazione del Sambucheto, dove spicca come sempre la costante pericolosità offensiva di Delcuratolo.
La cronaca del match: ospiti costretti a rinunciare a Serantoni per infortunio, oltre a Palma squalificato; locali senza Castignani ma con il rientro di Giulianelli tra i pali. L'inizio è vibrante, il Futsal Sambucheto sblocca subito la casella dei gol con Silvestroni su azione d'angolo, ma immediatamente Petetta risponde spedendo nel sacco una corta respinta su tiro dalla distanza di Seferi. 2 minuti e Delcuratolo mette di nuovo la freccia per i locali con un tiro dalla distanza che sorprende Guardati.
Gli ospiti cercano di riorganizzarsi e dopo diversi tentativi trovano il pari con Palazzesi, bravo a girarsi rapidamente su passaggio lungolinea di Salvi. Termina così sul 2-2 una prima frazione equilibrata. Nella ripresa un Bayer più vivace prova ad imporsi, ma si fa sorprendere da una ripartenza di Ilardi che manda in gol Micucci con un assist al bacio.
I ragazzi del presidente Starnoni non ci stanno, Imeraj con ottimo intuito trova il corridoio centrale per Palazzesi che sfonda la porta da distanza ravvicinata. Nell'ultimo quarto di gara si registrano un paio di occasioni per parte, le quali vengono neutralizzate dai rispettivi estremi difensori Giulianelli e Guardati: il 3-3 non cambierà più.
Nel prossimo turno, in calendario venerdì 22, ore 21.45, big-match per il Bayer Cappuccini che ospita nella palestra Don Bosco l'Ottrano C5, i favoriti del girone ed attualmente primi in classifica con la Futsal Sangiustese.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Seghetti, Giorgini, Imeraj, Seferi, Salvi, Palazzesi, Bonfigli, Petetta, Saidu, Tibaldi. All. Tirri
FUTSAL SAMBUCHETO: Giulianelli, Grassetti, Bertini, Silvestroni, Micucci, Ricci, Ilardi, Canale, Lombardi, Fuselli, Delcuratolo, Martynenko. All. Ciabocco
ARBITRO: Malvestiti di Fermo
RETI: al 1° Silvestroni (fs), al 2° Petetta (bc), al 4° Del Curatolo (fs), al 19° e 42° Palazzesi (bc), al 39° Micucci (fs)"
"Un mondiale bellissimo, non lo dico solo per il mio risultato ma anche per l'ambiente, per il livello e per le condizioni meteo incontrate". Queste le prime dichiarazioni di Riccardo Pianosi, 16enne di Pesaro ma atleticamente in forze al Club Vela Portocivitanova, a margine del Campionato del Mondo Formula Kite, che si è concluso ieri sera in Sardegna, a Torregrande.
Iniziato lo scorso 12 ottobre, ha visto al via 136 concorrenti (89 maschi e 47 femmine), fra i più competitivi specialisti della tavola con foil e aquilone, provenienti da tutto il mondo e suddivisi in più flotte.
Un mondiale da incorniciare, in cui il campioncino marchigiano ha portato a casa una medaglia di bronzo, figurando come miglior italiano del parterre. Sopra di lui solo Theo de Ramecourt e Axel Mazella, due fuoriclasse francesi, rispettivamente oro e argento di questo mondiale.
"Un campionato che resterà negli annali – prosegue Pianosi - Vento forte, regate aperte fino alla fine anche per via del nuovo format olimpico, messo a punto per Parigi 2024 e sperimentato per la prima volta proprio a Torregrande, un sistema che rimette tutto in gioco nelle ultime regate”.
“E’ stata una gara emozionante, questo format, diverso da quello a cui siamo abituati, regala grandissime sensazioni; quando si arriva in semifinale tutto diventa possibile visto che vengono assegnati punteggi ravvicinati in base alla posizione in classifica - ha sottolineato il tecnico federale, Simone Vannucci, sul campo come osservatore - Riccardo ha fatto semifinali splendide, le ha dominate ed è riuscito ad arrivare in finale. Ha lottato anche nelle due gare che si sono disputate e gli ottimi piazzamenti gli hanno permesso di salire sul terzo gradino del podio. L’altro azzurro favorito, Lorenzo Boschetti, aveva un’impresa quasi impossibile ma ha ottimizzato le sue possibilità chiudendo nono assoluto, in ascesa”.
Dopo il bronzo juniores all'europeo due anni fa e una scia di buone prestazioni nelle più importanti manifestazioni internazionali del biennio, Pianosi onora il club presieduto da Cristiana Mazzaferro con una medaglia importante, che simbolicamente chiude l'estate aurea dello sport marchigiano: "Sono orgoglioso di appartenere a una regione con tanta cultura sportiva, quest'anno è stato meraviglioso per le Marche dal calcio al volley, fino ai Giochi di Tokyo e non mi sembra vero di aver contribuito ad arricchire questo medagliere: ora debbo mantenere il focus e lavorare per un altro quadriennio, iniziato nel migliore dei modi.
L’Accademia Pugilistica Maceratese si conferma come una delle realtà sportive più virtuose del nostro territorio grazie alla bella vittoria conquistata ieri dal pugile diciassettenne Ernis Abazi.
Al palazzetto dello sport di Castelfidardo, la riunione pugilistica organizzata dalla Boxing Club locale è stata teatro di sette combattimenti (coinvolte le palestre di Castelfidardo, Fano, Fabriano e Macerata) tra i quali il big match tra i professionisti Charly Metonyekpon – fidardense della categoria superleggeri - che ha prevalso sul bosniaco Nikola Ivkovic in un incontro sulle sei riprese.
Abazi ha combattuto contro il pugile della Boxing Club Castelfidardo Antonello Carelli per la categoria dei sessanta chilogrammi e, nonostante il maceratese fosse soltanto al suo secondo incontro, ha prevalso sul ben più esperto avversario che aveva già combattuto in altre dieci occasioni.
Il tecnico Luca Pucci, allenatore di Abazi, ha così sottolineato il valore della piccola impresa del ragazzo: “Ernis è riuscito ad annullare la differenza di esperienza rispetto al suo avversario con una buona capacità tecnica suffragata da una preparazione atletica che gli ha consentito di mantenere i ritmi elevati dell’incontro fino all’ultima ripresa: ha prevalso sia nella corta che nella lunga distanza con colpi precisi e potenti e un buon gioco di gambe”.
La CBF Balducci HR Macerata supera anche il primo impegno ufficiale fuori dalle mura amiche espugnando Sassuolo al tie-break, mostrando sia forza d'urto nell'approccio alla gara che capacità di sacrificio in un incontro a due volti.
Nelle file di Macerata, Luca Paniconi conferma lo starting six che aveva piegato Ravenna all'esordio, mentre il coach della Green Warriors Maurizio Venco inizia con Anikeeva per Zojzi opposta a Balboni e Civitico per Aliata al centro con Busolini, confermando le bande Gardini e Dhimitriadhi e il libero Rolando.
Sassuolo parte contratta e non riesce mai a mettere pressione al servizio alla CBF Balducci: Fiesoli, Michieletto e Bresciani ricevono da par loro e il muro arancio-nero lascia solo le briciole agli attacchi delle padrone di casa. I block di Martinelli, Fiesoli e Ricci scavano un solco pressoché definitivo (5-15). Sassuolo non si arrende e sul 13-22 recupera 3 punti con Gardini e Anikeeva ma capitola 16-25 sotto i colpi di Martinelli, Malik e Michieletto.
La Green Warriors sembra approcciare meglio il secondo set ma sul 5-4 il turno al servizio di Michieletto consegna l'inerzia del set nelle mani di Macerata: il primo tempo di Pizzolato porta la CBF Balducci sul 5-10. Sassuolo cerca di non concedere altro ma fatica a sfruttare il cambio palla e sul 13-18 un altro turno al servizio di Michieletto affonda le padrone di casa: Pizzolato mura su Anikeeva per il 13-20 ed è sempre lei a trovare l'ace per il 14-23. Esordio per Alice Gasparroni in A2, mentre Fiesoli trova il set ball e l'errore in attacco di Dhimitriadhi consegna il secondo set alla formazione ospite.
Dal terzo set inizia un'altra partita: Sassuolo sostituisce Anikeeva con Zojzi ma soprattutto inizia a farsi più incisiva al servizio, rendendo la vita più difficile alla formazione di Paniconi. Ne giova l'attacco della Green Warriors, trascinato dalla top scorer Gardini (30 punti). Stavolta le locali impediscono la fuga della CBF Balducci che però conduce di fatto sempre fino alla fast di Busolini che riacciuffa la parità sul 17-17. Sulle ali dell'entusiasmo, la giovane formazione di casa prende fiducia e quota con l'ace di Dhimitriadhi e gli attacchi di Busolini. Sul 20-17 Paniconi fa entrare Ghezzi per Michieletto; Malik prima e la stessa Ghezzi poi pareggiano i conti portando il punteggio sul 23 pari ma non basta: la scatenata Gardini, prima in attacco e poi al servizio, trova i due punti decisivi che riaprono il match.
Tre punti ancora alla portata per Macerata ma la sensazione che in casa Sassuolo il vento sia cambiato. Nonostante qualche errore, la CBF Balducci si porta comunque tre volte sul +3: con l'out in primo tempo di Civitico per il 3-6, con l'attacco di Fiesoli per il 6-9 e con la pipe out di Gardini per il 14-17. Quando Gardini trova il 18-19 il turno al servizio di Busolini mette pressione alle ospiti, che vanno in difficoltà e si ritrovano sotto 23-19. Martinelli prova a tenere le compagne in corsa ma l'attacco di Zojzi e la doppia di Ricci chiudono il parziale sul 25-21 e portano la gara al tie-break.
Sassuolo fiuta l'impresa e parte forte portandosi avanti 3-1 con la solita Gardini e difendendo con i denti. Con una buona ricezione, pazienza e tanta Malik (5 punti per lei nella fase iniziale del tie-break) sono però le ospiti ad andare avanti sul cambio campo (6-8). Non è finita, Gardini e Dhimitriadhi tengono Sassuolo in quota fino al 13 pari ma la spunta Macerata 13-15: Malik e Fiesoli mettono la parola fine alla lunghissima sfida che frutta due punti alla CBF Balducci, brava sia a colpire forte dall'inizio che a soffrire nei momenti di difficoltà di fronte ad una Green Warriors ostica e mai doma.
GREEN WARRIORS SASSUOLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini, Colli (L), Zojzi 4, Balboni 1, Gardini 30, Cantaluppi ne, Dhimitriadhi 12, Fornari ne, Busolini 12, Anikeeva 2, Rolando (L), Stanev ne, Civitico 7, Bondarenko ne. All. Venco.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 15, Cosi, Michieletto 11, Gasparroni, Ghezzi 2, Ricci 6, Stroppa, Peretti, Pizzolato 11, Fiesoli 13, Malik 20. All. Paniconi
ARBITRI: Mesiano-Lorenzin
PARZIALI: 16-25 (23'), 14-25 (21'), 25-23 (26'), 25-21 (27'), 13-15 (20')
NOTE: Green Warriors 10 errori in battuta, 5 aces, 46% ricezione positiva (20% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti; CBF Balducci 11 errori in battuta, 6 aces, 70% ricezione positiva (42% perfetta), 36% in attacco, 11 muri vincenti.
Primo successo stagionale per la Feba Civitanova Marche che si impone per 65-60 contro una coriacea Alma Patti. Un match vissuto sul filo dell’equilibrio fino alla fine, in cui le momò sono riuscite a portare a casa il successo con una prova corale e con tanta attenzione ed intensità in difesa. Una prova in cui anche le più giovani del vivaio, Alice Malintoppi, Emma Giacchetti e Francesca Severini, hanno dato il loro pieno contributo. Unico neo l’infortunio accorso a Lucia Savatteri, tra le migliori in campo, uscita anzitempo dal parquet.
Primo quarto con una partenza sprint delle ospiti sorrette da Marta Verona, 0-7 dopo nemmeno due minuti di gioco. La panchina biancoblu chiama time-out e le momò rientrano in gara sul 6-7. Le due squadre ribattono colpo su colpo con le momò che passano avanti con Bocola e Paoletti, 18-15, ma le ospiti chiudono avanti la frazione sul 18-19.
Stesso canovaccio nel secondo periodo con un continuo testa a testa: le siciliane nel finale provano l’allungo, 28-31, ma le momò tengono botta e Savatteri firma il sorpasso sul finale, 32-31.
Nel terzo quarto la Feba tenta la fuga a 3’26’’ dal termine con una Perrotti scatenata, 42-37, ma si accende Micovic che porta il punteggio sul 47-44.
Ultimo quarto palpitante con le momò che cercano di allungare, 57-53 confezionato da Bocola, ma è ancora Micovic a tenere a galla le sue (57-55). Goncalves trova dei punti pesanti ma Micovic e Dell’Orto tengono aperta la gara, 61-60 a 37’’ dal termine, prima che il canestro di Trobbiani ed i liberi di Perrotti chiudano la pratica sul 65-60.
“Rispetto a Firenze abbiamo reagito prontamente – commenta coach Donatella Melappioni – La squadra è rimasta sempre sul pezzo e, nonostante un avvio difficile in cui abbiamo subito la veemenza di Patti che cercava riscatto, abbiamo avuto una bella reazione, rispettando il piano partita. Sono molto contenta di Lucia Savatteri e Giorgia Bocola, che hanno lottato a rimbalzo mettendoci tanta fisicità, e si è vista Caterina Perrotti. Soddisfazione massima poi per le più giovani che non hanno sfigurato affatto ed anzi hanno giocato con molta personalità”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – ALMA PATTI 65-60 (18-19; 14-12; 15-13; 18-16)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Goncalves 8, Paoletti 4, Bocola 16, Binci, Savatteri 11, Perrotti 19, Grande ne, Trobbiani 4, Severini 1, Giacchetti 2, Malintoppi, Pronkina All. Melappioni
ALMA PATTI: Micovic 20, Iuliano 4, Gerostergiou 2, Verona 17, De Rosa 4, Nwachukwu, Dell’Orto 3, Chiarella 9, Gualtieri 1, Bardarè ne All. Buzzanca
Arbitri: Benassola – Silvestri
Finalmente la squadra ritrova i tifosi e lo fa nel migliore dei modi, festeggiando la prima partita in casa con una vittoria netta su Belluno. Tre set in controllo per i biancorossi, che sono bravi a mantenere alta la concentrazione concedendo pochissimo agli avversari. Prova di maturità e applausi sotto la curva per la Med Store Tunit.
LA CRONACA – Il coach Di Pinto sceglie Ferri, Lazzaretto, il Capitano Dennis, al centro la coppia Robbiati e Pasquali, quindi Longo e il libero Gabbanelli. Per Belluno in campo Candeago, De Santis e Graziani, centrali Piazzetta e Mozzato, Maccabruni, libero Martinez. Buon inizio Med Store Tunit, subito efficace a muro e con l'ace di Longo e il diagonale di Dennis si porta sul 6-1, costringendo coach Poletto al primo time-out. I biancorossi controllano e mantengono il +4, Belluno cerca di restare in partita ma dopo una fase giocata punto a punto, il muro di Pasquali fa allungare Macerata sul 18-13; nuovo time-out per gli ospiti. Lo stop non frena i biancorossi che danno spettacolo, difendono su ogni pallone e sono letali in attacco, 20-13. Scrollavezza entra e firma l'ace del 24-15, sembra fatta ma arriva il break di Belluno che riprende tre punti e Di Pinto chiama il time-out. L'errore in battuta du Maccabruni chiude il primo set. Parte all'attacco Belluno, con un diagonale di Candeago va avanti 2-3 e chiude una lunga fase di difesa della Med Store Tunit. I biancorossi non si scompongono, recuperano, ribaltano e col diagonale di Dennis si portano sul 7-5. Belluno prova a spezzare il buon momento di Macerata con l'ace di Graziani, la Med Store Tunit risponde con esperienza, Lazzaretto risolve uno scambio difficile e firma il 15-11. La riaprono nel finale gli ospiti con la buona serie in battuta di Mozzato, ma l'ace di Longo poi il diagonale di Ferri allungano di nuovo per Macerata, 23-18. Il mani-out di Lazzaretto vale il 25-19.
Terzo set inizia combattuto, le squadre giocano punto a punto poi dopo un iniziale vantaggio biancorosso, qualche errore di troppo manda avanti Belluno, 7-9. Fase combattuta, la Med Store Tunit punto per punto ribalta il risultato, gli ospiti lottano su ogni pallone; prova ad allungare Macerata, un tocco furbo sottorete di Lazzaretto manda i biancorossi sul 17-14, Poletto chiama il time-out. Controlla il vantaggio la Med Store Tunit, ancora Lazzaretto, stavolta in diagonale, supera il muro e con il 20-16 spiana la strada per il finale: Ferri è inarrestabile e chiude set e partita.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0
PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18.
Durata set: 26’, 27’, 27’. Totale: 80’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 4, Dennis 14, Paolucci, Margutti, Ferri 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 9, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 5. NE: Sanfilippo. Allenatore: Di Pinto.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 2, Gionchetti, Candeago 6, Martinez, Maccabruni 2, De Santis 9, Graziani 5, Mozzato 9, Milani, Paganin 2, Pierbon. NE: Della Vecchia, Ostuzzi. Allenatore: Poletto.
ARBITRI: Feriozzi e Cruccolini.
La Gas Sales Bluenergy Piacenza con un super Lagumdzija (35 punti, MVP indiscusso della sfida) batte i campioni d’Italia della Cucine Lube al tie break (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15), alla loro prima uscita ufficiale all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, giocata davanti a 2 mila spettatori.
Squadre in campo con i medesimi sestetti della giornata d’esordio. Scontato quello dei campioni d’Italia, che per l’indisponibilità di Zaytsev e Yant conferma il giovane Gabi Garcia opposto al regista De Cecco, quindi Juantorena e Lucarelli di mano, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Bernardi conferma invece la diagonale d’attacco Brizard-Lagumdzija, poi Cester e Holt al centro, Recine e Russell a formare la diagonale di posto 4, Scanferla libero.
I marchigiani portano a casa il primo parziale facendo leva sulla buona vena al servizio (solo 29% . Il primo strappo lo firma infatti con due ace di fila Lucarelli (9-7), gap immediatamente ricucito dagli emiliani. Che però poi alzano bandiera bianca quando la battuta di De Cecco beffa Recine riportando i padroni di casa a +3, sul 13-10: è la fuga decisiva, perché nonostante Piacenza (64% di squadra in attacco, con Lagumdzija top scorer a quota 6) tenga botta fino al 22-23, la squadra di Blengini, forte di un cambio palla puntualissimo (tre giocatori attaccano col 100%, mentre il top scorer Lucarelli, 5 punti, chiude col 60%), non dà mai l’impressione di poter cedere agli avversari. Finisce 25-23, dopo un errore in battuta del neo entrato Antonov, in campo nel finale al posto di Recine.
Bernardi lascia in panca il suo giovane martello di scuola Lube anche nel secondo parziale, in cui dopo la Gas Sales sale decisamente di tono in battuta e trova uno strappo di tre lunghezze (7-10) con un muro vincente di Holt, allungando successivamente (con Rossard entrato per Russell) fino al 9-15 aiutata anche dalle difficoltà in attacco dei cucinieri (solo 36% di efficacia). Che sul 12-18 cambiano Lucarelli con Kovar, senza però riuscire a invertire la tendenza del parziale. Piacenza chiude sul 16-25 a proprio favore, con Lagumdzija confermatosi nelle vesti di trascinatore (7 punti, 75% in attacco), ma anche e soprattutto con 3 ace e 3 muri vincenti.
Mantiene in campo il sestetto con cui ha chiuso il set precedente Bernardi, la cui squadra è capace riporta la situazione sul binario dell’equilibrio dopo il momentaneo 18-15 Lube arrivato sulla scia delle grandi difese di Fabio Balaso, ma poi si arrende nel finale, davanti all’ace di Lucarelli (5 punti, 67% in attacco) che regala un nuovo break alla Lube (23-21), capitalizzato dai due “side out” consecutivi firmati da capitan Juantorena (6 punti). Fino al 25-23 che riporta davanti la cucine Lube, sul 2-1 nel computo dei set.
Il quarto parziale è un monologo della Gas Sales, che torna a dettare legge continuando a mettere in vetrina un Lagumdzija in formato gigante: per lui altri 9 punti, col il 62% in attacco e 1 muro vincente. Gli emiliani chiudono 22-25 al terzo set point utile, rimandando il verdetto finale al tie break.
Un quinto set in cui il protagonista assoluto in avvio è ancora l’opposto turco che veste la maglia di Piacenza. Con lui al servizio (un ace) la squadra di Bernardi firma un break di tre punti volando sul 4-7. La Lube risponde con le battute di capitan Juantorena, che a sua volta (con un ace) firma la parità a quota 9. Il nuovo break è ancora per la Gas Sales, e arriva nuovamente con un ace, stavolta di Rossard (10-12), cui segue un contrattacco vincente di Antonov (11-14). E’ lo strappo decisivo.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Kovar 1, Sottile n.e., Marchisio n.e., Juantorena 17, Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 13, Penna n.e., Diamantini, Simon 9, De Cecco 3, Anzani 7. All. Blengini
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lagumdzija 35, Russell 4, Recine 2, Catania (L) n.e., Stern, Brizard 6, Tondo n.e., Antonov 8, Rossard 16, Scanferla (L), Cester 4, Pujol, Holt 13, Caneschi 1. All. Bernardi.
ARBITRI: Simbari (MI) – Vagni (PG).
PARZIALI: 25-23 (31’), 16-25 (28’), 25-23 (36’), 22-25 (32’), 12-15 (18’).
NOTE: Spettatori 1486, incasso 19.174,54. Civitanova battute sbagliate 11, ace 6, muri vincenti 7, 48% in attacco, 50% in ricezione (26% perfette). Piacenza battute sbagliate 24, ace 9, muri 9, 56% in attacco, 41% in ricezione (20% perfette).
Buon pareggio della Recanatese contro il Pineto, mentre il Tolentino viene sconfitto dall’Atletico Terme Fiuggi, in terra laziale. Questi i verdetti per le squadre maceratesi, nella quinta giornata del campionato di Serie D, girone F. Con questo pareggio i leopardiani salgono a quota 10 punti in classifica, andando a superare proprio i cremisi fermi a 9.
Cronaca - La prima a provarci è la Recanatese, al 7’ Sbaffo serve Gomez al limite dell’aria, il suo tiro è agevolmente parato da Mercorelli. Al 18’ altra buona azione della Recanatese, questa volta la conclusione è di Raparo ma il suo mancino si spegne alto sopra la traversa. Alla mezz’ora Sbaffo cerca la via del gol in rovesciata, conclusione che termina al lato. Al 31’ è Minicucci a provarci, cross tagliato dalla destra, Giampaolo non ci arriva per un soffio. Al 35’ si fa vedere il Pineto, Barlafante serve Esposito, il tiro al volo da dentro l’area esce a lato.
Al 54’ azione personale di Giampaolo che si accentra e calcia dal limite dell’aria, conclusione debole che si spegne sul fondo. Al 60’ il Pineto passa in vantaggio, calcio d’angolo battuto da Pezzotti e colpo di testa vincente di Cardella. Al 70’ ci prova nuovamente il Pineto, punizione di Minincleri e grande parata di Amadio. Al 77’ la Recanatese pareggia, punizione dal limite dell’aria calciata magistralmente all’incrocio dei pali da Senigagliesi. Al 94’ occasionissima per la Recanatese, azione personale di Minicucci, il suo cross viene deviato da un difensore del Pineto, il pallone arriva sui piedi di Sopranzetti che dal limite dell’aria non trova la porta. Finisce 1-1 al “Tubaldi” tra Recanatese e Pineto.
Recanatese: Amadio, Somma, Quacquarelli, Gomez (85’ Sopranzetti), Alessandretti, Ferrante, Minicucci, Raparo (71’ Grieco), Minella (65’ Defendi), Sbaffo, Giampaolo (65’ Senigagliesi). A disposizione: Urbietis, Capitani, Marafini, Guercio, Curzi, Defendi. Allenatore: Giovanni Pagliari
Pineto: Mercorelli, Paoli, Pepe, Baldinini, Esposito (46’ Ciarcelluti), Cardella (86’ Minnozzi), Minincleri, Pezzotti, Mesisca (46’ Del Mastro), Domizi, Barlafante. A disposizione: Montese, Bosco, Blasioli, Brattelli, Della Quercia, Piciollo. Allenatore: Marco Pomante.
Arbitro: Davide Santarossa (Pordenone), 1° Ass. Giovanni Boato (Padova), 2° Ass. Luca Gibin (Chioggia)
Ammoniti: Giampaolo (R), Raparo (R), Ciarcelluti (P), Grieco (R)
Angoli: 2-7
Il Tolentino, invece, esce con le ossa da rotte da Fiuggi ed incappa nella seconda sconfitta stagionale (entrambi i passi falsi avvenuti fuori casa).
Decisivo per i laziali il penalty realizzato al 34’ del primo tempo da Ficara. Rigore dubbio, assegnato dall’arbitro per un fallo, probabilmente di Severini, avvenuto in mischia.
La partita è stata tutto sommato equilibrata, con la squadra allenata da mister Mosconi che ha avuto in mano il pallino del gioco nella prima parte del primo tempo, ma che poi ha lasciato maggiori spazi agli avversari, apparsi più brillanti.
Squadra cremisi che ha pagato l’assenza a centrocampo dell’infortunato Conti e un attacco non nella sua miglior giornata. Il bomber Padovani ha avuto anche la palla del pareggio, a pochi minuti dalla fine della partita, ma di testa ha mandato a lato.
ATLETICO TERME FIUGGI – TOLENTINO 1-0
ATLETICO TERME FIUGGI: Mejri, Romeo, Rizzitelli, Papaserio (29′ st Tajani), Forgione (49′ st Di Nezza), Fall, Ficara (29′ st Frabotta), Tomas, Rocchi (42′ st Potenza), Meloni (45′ st Lo Duca), Turzo. A disp. Grosso, Gallinari, Francia, Cipriani. All. Romondini
TOLENTINO: Marricchi, Stefoni, Fofana (20′ st Cicconetti), Bonacchi, Miccoli (42′ st Rozzi), Nonni, Mengani (16′ st Moscati), Tortelli, Padovani, Severini (19′ st Aloisi), Capezzani (29′ st Toure). A disp. Bucosse, Strano, Salvatelli, Pagliari. All. Mosconi.
ARBITRO: Frosi di Treviglio.
RETE: 34’pt rig. Ficara
NOTE: ammoniti Severini, Papaserio e Rocchi. Spettatori 350 circa.
(Foto di copertina credit Us Recanatese)
La Salernitana ha esonerato Fabrizio Castori. Decisiva per il tecnico, nato a San Severino, ma tolentinate di adozione, la sconfitta subita in rimonta contro lo Spezia di sabato (2-1), la quale ha chiuso un bilancio negativo che vede la squadra granata all’ultimo posto con solo 4 punti ottenuti dopo le prime otto giornate (una vittoria, un pareggio e sei sconfitte).
Al suo posto arriverà con tutta probabilità Stefano Colantuono, che ha già trovato questa domenica l'accordo col suo nuovo (o vecchio) club: per l’allenatore con un passato come capitano della Maceratese, infatti, si tratta di un ritorno sulla panchina della Salernitana.
Parte subito bene il campionato 2021-22 di serie D per i ragazzi di coach Brachetti che si affermano con autorità sul Basket Fermo con un roboante 76-46. Serata speciale per i maceratesi che, dopo 18 lunghi mesi, hanno riaccolto nel miglior dei modi il pubblico nel palazzetto dedicato a Lia e Franco Cannas.
I padroni di casa, pur privi di Cardinali, hanno approcciato la gara con il piglio giusto fin dalle prime battute di gioco, scavando subito un solco importante che ha messo a distanza di sicurezza i fermani. Ospiti mai realmente domi, nonostante il passivo, e pesantemente condizionati dall’infortunio a Mezzabotta a metà gara.
Nardi, Core, Tiberi, Centioni e Severini sono gli uomini scelti da coach Brachetti per inaugurare questa stagione. Il quintetto dei senatori mette subito in chiaro le cose, siglando un parziale di 11-2 che costringe coach Marilungo a un timeout immediato. Gli ospiti provano ad aggrapparsi alle giocate di Dania e alla fisicità di Ndour per rimanere a contatto, ma la varietà di soluzioni dei maceratesi ributta sistematicamente indietro le velleità di rimonta degli ospiti.
Nel secondo periodo continua inesorabile la marcia dei padroni di casa che registrano ottime risposte anche dagli under e da chiunque si alzi dal pino. Squadre al riposo lungo con un incoraggiante 43-27. Al rientro dagli spogliatoi i fermani provano un ultimo disperato assalto, riuscendo a riportare il distacco sotto la doppia cifra, ma, nonostante gli sforzi profusi, la trabordante prepotenza dei biancorossi riporta la partita sulla rotta giusta e permette ai maceratesi di arrivare alla sirena finale in modalità di crociera.
Parziali: 22-11; 21-16; 15-11; 18-8.
BASKET MACERATA: Formentini, Spina 5, Nardi 3, Tiberi 19, Alfonsi 8, Mogetta 6, Puliti, Grande, Core 11, Severini (K) 13, Illuminati 2, Centioni 9. All.Brachetti
BASKET FERMO: Poggi 2, Mezzabotta, Pasqualini 3, Quinzi, Zompacavallo, Bongelli 5, Dania 23, Sandroni, Cipriani, Pedicone 2, Ndour 11, Pelacani (K). All.Marilungo
Direttori di gara: Beltrami T. e Beltrami F.
L’Aurora Treia conferma il suo ottimo momento di forma al cospetto di un Centobuchi che non ha mai smesso di giocare ma è incappato in una giornata negativa, come dimostra il risultato finale di 6-0 a favore dei padroni di casa.
La partita si incanala subito per il verso giusto, al 2’ Gobbi scende sulla destra e mette una palla in area dove accorre Capponi che segna il suo primo gol in campionato. Al 7’ Cervigni dalla sinistra mette un traversone che inganna il portiere e si insacca per il raddoppio dell’Aurora Treia.
Al 26’ la partita è virtualmente chiusa quando Palazzetti svetta di testa e incorna in rete una palla proveniente da un calcio d’angolo battuto da Romagnoli dalla destra. Il primo tempo si chiude con la quarta rete dell’Aurora Treia messa a segno da un instancabile Panichelli che in spaccata devia alle spalle del portiere un suggerimento di Cervigni.
Il secondo tempo è praticamente solo accademia, l’Aurora Treia controlla e il Centobuchi prova a giocare. Al termine della partita mettono a segno le loro doppiette personali prima Capponi che devia al volo un cross di Panichelli dalla destra e poi lo stesso Panichelli che dal limite dell’area trafigge Peroni con un diagonale preciso alla base del palo.
Tutto facile per l’Aurora Treia che però non dovrà perdere la concentrazione in vista dei prossimi appuntamenti. Per il Centobuchi una giornata da dimenticare presto per provare a rimettersi in marcia verso posizioni di classifica più nobili. Partita ben diretta dalla terna arbitrale.
Torna al successo tra le mura amiche l’Ancona Matelica che batte l’Aquila Montevarchi e riscatta subito il passo falso di Cesena, dimostrandosi un vero e proprio rullo compressore nel proprio fortino.
Capienza ampliata al 75% per il Del Conero e nuova grande risposta del pubblico di fede di biancorossa, presente in massa sugli spalti ad incitare la squadra. Per l’Ancona Matelica, indisponibili Sereni, Ruani e Delcarro, si rivedevano capitan Papa e Bianconi – rientrato dalla squalifica – in panchina, mentre arrivava la prima convocazione ufficiale per il giovane centrocampista classe 2003 Pecci. In campo Avella tra i pali, capitan Tofanari riprendeva possesso della fascia di competenza, mentre in attacco ritrovava una maglia da titolare il partenopeo Del Sole.Per il cinico team di mister Malotti, compagine più giovane del campionato, a quota 10 punti in classifica, capace di battere il blasonato Modena sette giorni fa, unica variazione la presenza di Dutu, reduce dall’esperienza in nazionale rumena U20.Prima frazione con i padroni di casa meritatamente in vantaggio grazie al penalty realizzato da Rolfini, già in precedenza messosi in evidenza. Tiro dal dischetto causato da Bassano, reo di un braccio galeotto in area. Niente affatto arrendevole comunque la compagine ospite con Jallow più volte insidioso, specie in avvio, dalle parti di Avella. Anche nella ripresa Carpani e compagni provavano a riequilibrare il match, ma la testa di Faggioli e il diagonale di Del Sole erano chiari indici della voglia di chiudere i conti dei biancorossi, autori di ottime trame e spinti dal costante tifo dei propri supporters. A sbrigare la pratica era nuovamente Rolfini dal dischetto, dopo che Dutu aveva atterrato platealmente Faggioli in area. Rosso diretto per il difensore toscano e Aquila in dieci nel finale di gara, in cui di fatto erano pochissime le emozioni.
Appuntamento già domani mattina per i ragazzi di mister Colavitto, che torneranno subito al lavoro per preparare al meglio il turno infrasettimanale di martedì con la Reggiana.