Due fine settimana di intense gare per gli atleti della Roller Civitanova, che si sono ben destreggiati ai Campionati Italiani Indoor di pattinaggio corsa e al Trofeo Skate Italia appena concluso a Spinea, in provincia di Venezia, accompagnati dai coach Sofia Emili e Simona Vesprini, oltre che dalla preparatrice atletica Alessia Morosetti.
Giulia Presti, Federico Pancotto, Sophia Martufi e Rebecca Funari: ecco i nomi degli atleti che hanno portato il colore giallo-blu della Roller Civitanova a confrontarsi con 800 atleti partecipanti.
Per la categoria Junior femminile Giulia Presti, reduce da un infortunio sul ghiaccio, ha conquistato un secondo posto nella 5000 metri a punti, mentre per la categoria ragazze Sophia Martufi porta a casa un terzo posto nella 3000 metri a punti. A loro tantissimi applausi per i risultati, la tenacia e il coraggio dimostrato.
Al Comunale Gastaldi di Chiavari è la Virtus Entella, quarta forza del campionato, ad avere la meglio sull’Ancona Matelica. Entrambe reduci da un pareggio nel turno di sabato scorso le due formazioni: l’Entella raggiunta nel finale dall’Imolese, i biancorossi sul doppio vantaggio dalla Viterbese.
Mister Colavitto confermava Vitali tra i pali, avvicendava sulla corsia destra Tofanari per Noce, schierando in attacco Rolfini, Faggioli e Sereni. Novità di giornata l’avanzamento di Bianconi sulla linea del centrocampo per ovviare alle molteplici defezioni (Papa squalificato, D’Eramo infortunato e Gasperi non al meglio) e ai tanti appuntamenti ravvicinati di questo scorcio di stagione.
Mister Volpe rispondeva con l’estroso Schenetti a supporto della coppia avanzata Lescano – Merkaj. Presenti anche in terra ligure i supporter biancorossi, giunti in più di 50 a sostenere con il solito calore la squadra, esponendo uno striscione dedicato alla memoria di Sasà Gnisci, storico massaggiatore biancorosso, scomparso in mattinata.
Emozionante la prima frazione con le due formazioni ad affrontarsi a viso aperto, con ritmi godibili, un buon atteggiamento e diverse occasioni su entrambi i fronti. Interessante la manovra ospite con un Delcarro subito sugli scudi ed una bella conclusione di Sereni ad impegnare Borra.
L’Ancona Matelica provava a far male negli spazi, ma nel finale era la squadra di casa a salire in cattedra, sfruttando le palle inattive. Dopo il palo colpito da Palmieri, sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo Merkaj capitalizzava una mischia in area spedendo il pallone in fondo al sacco. La squadra marchigiana provava subito a reagire con Iannoni e Rolfini, ma entrambi non riuscivano a riequilibrare il risultato prima dell’intervallo.
Nella ripresa era invece ancora la formazione ligure a trovare la rete: Palmieri questa volta battezzava bene l’angolino e al 7’ con una rasoiata dal limite siglava il raddoppio. Mister Colavitto provava a cambiare l’inerzia della gara con quattro cambi simultanei: Moretti, Palesi, Gasperi e Del Sole prendevano il posto di Bianconi, Rolfini, Sereni, Delcarro, con l’ex Olbia di testa a sfiorare subito in due occasioni la rete buona per provare a riaprire l’incontro. Negli ultimi 10’ di gioco si rivedeva in campo anche il giovanissimo centrocampista classe 2003 Ruani, autore di buone trame.
Testa subito al prossimo impegno. Sabato, in diretta su Rai Sport alle ore 15:00, i biancorossi torneranno al Del Conero per sfidare la Carrarese di mister Antonio ‘Totò’ Di Natale.
Tabellini:
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): 24 Borra; 21 Coppolaro (32’ st 2 Cleur), 15 Pellizzier, 19 Chiosa, 3 Barlocco; 17 Karic, 23 Paolucci (15’ st 14 Lipani), 27 Palmieri (32’ st 28 Rada); 10 Schenetti (40’ st 36 Sadiki); 32 Lescano (15’ st 9 Magrassi), 33 Merkaj. A disposizione: 22 Siaulys, 7 Dessena, 11 Morra, 26 Silvestre, 34 Meazzi, 35 Pavic. Allenatore Gennaro Volpe.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 8 Delcarro (17’ st 19 Palesi), 5 Bianconi (17’ st 17 Moretti), 4 Iannoni (36’ st 26 Ruani); 9 Rolfini (17’ st 7 Gasperi), 18 Faggioli, 10 Sereni (17’ st 21 Del Sole). A disposizione: 22 Avella, 15 Sabattini, 28 Maurizii, 33 Noce, 34 Pecci. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Signor Simone Taricone della sezione di Perugia.
ASSISTENTI: Sig.ri Carmine De Vito della sezione di Napoli e Simone Asciamprener Rainieri della sezione di Milano.
QUARTO UFFICIALE: Sig. Gabriele Restaldo della sezione di Ivrea.
RETI: 43’ pt Merkaj, 7’ st Palmieri.
NOTE: spettatori totali 553 per un incasso di euro 3515.50; locali in divisa bianco celeste pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde, ospiti in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ammoniti Ruani, Coppolaro, Lescano, Merkaj e Delcarro; corner 4-2; recupero 2’ pt, 5’ st.
In conclusione della 20° giornata del campionato di Futsal (Serie C2 - Girone B) ripercorriamo tutti i match disputati. La vetta della classifica rimane compattissima, con le prime tre della classe a un punto l'una dall'altra dopo le vittorie trovate. Ottrano passeggia sul campo del Borgorosso penultimo in classifica, il Bayer Cappuccini ribalta il risultato contro la Sangiustese e l'Invicta sprofonda Sambucheto sotto la solita valanga di gol.
La formazione di mister Pennesi continua a tracciare il suo record unico e rocambolesco: 112 gol all'attivo e 93 in passivo portano l'Invicta al titolo di attacco più dominante e difesa più lacunosa di tutta le serie C marchigiana, inclusi i tre gironi di C2 e tutta la C1. La sconfitta di Avenale contro la Polisportiva Victoria accorcia ulteriormente le distanze a metà classifica, una situazione che promette sorprese e lascia spazio a stravolgimenti e colpi di scena. Il Real Fabriano conquista 3 punti facili in casa contro Serralta e l'Aurora Treia la spunta all'ultimo contro la Tre Torri Sarnano in una gara combattutissima.
Serie C2 - Giorne B
Futsal Sangiustese – Bayer Cappuccini (2-4)
Il big match della 20° giornata ha visto il Bayer Cappuccini trionfare in trasferta contro la Futsal Sangiustese. Un’impresa a tutti gli effetti che ha finalmente spezzato l’imbattibilità casalinga della Sangiustese, preservata fino a questo punto del campionato.
L’iniziale equilibrio della gara viene presto spezzato dalla formazione di casa, che passa in vantaggio a metà primo tempo grazie alla doppietta di Ventresca. Ma Serantoni suona la carica ai suoi e per 3 volte la gioia del gol viene negata dal palo.
Nella ripresa il piglio degli ospiti è ben diverso e bastano 7 minuti di gioco alla coppia Serantoni/Savi per agguantare il pareggio. S ul risultato di 2-2 la partita registra diverse occasioni, anche clamorose, per entrambe le formazioni ma Palma per il Bayer e la difesa della Futsal Sangiustese guidata dall'arcigno Gabaldi resistono.
Nell'ultimo giro di lancette è ancora Serantoni a farsi carico delle responsabilità collettive e a regalare ai suoi la vittoria. Prima consegna in porta dopo il tocco illuminante di Bonfigli, poi chiude definitivamente i giochi su palla recuperata a centro campo segnando la rete del 4 a 2.
Borgorosso Tolentino – Nuova Ottrano ’98 (1-5)
L’Ottrano coglie un importante successo sul facile campo del Borgorosso Tolentino, fanalino di coda del girone B che due settimane fa era riuscita ad arrestare la corsa dell’Invicta Macerata. I filottranesi fanno la partita ma non riescono subito a perforare la compatta retroguardia dei locali. La gara si sblocca però con Carbonari, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Poco dopo Carnevali raddoppia ma il Borgorosso reagisce veementemente e accorcia con Diallo.
Il break decisivo avviene a inizio ripresa, quando gli ospiti allungano trascinati dalle stoccate del solito Carnevali. Vittoria fondamentale per l’Ottrano che si conferma al vertice del torneo. Il Borgorosso cede il passo alla capolista ma la carica agonistica e la buona condizione atletica mostrata fanno ben sperare in vista del decisivo match casalingo del 25 marzo contro il Sambucheto.
Real Fabriano – Serralta (4-1)
Il Real Fabriano espugna il PalaInferno e conquista una vittoria d’oro contro Serralta.
Primo tempo che si apre nel peggiore di modi per la squadra di casa, costretta a rincorrere dopo l’autogol di Centocanti. Complice un po’ di sfortuna e la difesa ordinata degli ospiti, si va a riposo senza che le offensive dei Blaugrana colgano nel segno.
Nella ripresa il Real Fabriano scende in campo intenzionata a ribaltare il risultato e dopo 10 minuti riesce a trovare la rete del pareggio. Bravo Laurenzi a trovare lo spazio per calciare in porta la cannonata dell’1 a 1. Il Real cresce, prende in mano il pallino del gioco e in cinque giri d’orologio mette in ghiaccio la contesa. Doppietta di Centocanti che si fa perdonare per lo strafalcione iniziale: prima il gol capolavoro che infiamma lo stadio, poi la pesante rete del 3 a 1 che spegne ogni speranza del Serralta. A chiudere le marcature ci pensa Sakuta trasformando, allo scadere, il tiro libero che arrotonda il risultato.
Aurora Treia – Tre Torri Sarnano (4-3)
La Tre Torri Sarnano è costretta a cedere l'intera posta in palio all'Aurora Treia al termine di una partita combattutissima.
I locali partono subito forte e si portano in vantaggio dopo appena 4 minuti. Ma Sarnano incassa il colpo, si riorganizza e ribalta il risultato: il gol di Carducci ristabilisce gli equilibri e poco dopo la difesa dell’Aurora concede una palla troppo comoda a Pallotta, bravo a capitalizzare. Ma prima del riposo l'Aurora ristabilisce la parità con la rete firmata da Diop.
Al rientro dagli spogliatoi la partita sale ulteriormente di intensità e i locali riescono a portarsi sul doppio vantaggio a dieci dal termine. Massucci riesce a ridurre subito lo svantaggio, portando il risultato sul 4 a 3. Nonostante le molte le occasioni da gol negli ultimi 10 minuti di gara il risultato rimane inchiodato in favore dell’Aurora Treia. Tre Torri sbaglia anche il tiro libero finale al secondo minuto di recupero e deve tornare a casa a bocca asciutta.
Invicta Futsal Macerata – Futsal Sambucheto (11-4)
Torna alla vittoria l'Invicta che sprofonda Tolentino con una valanga di gol. Non una novità per la formazione di Mister Pennesi che arriva a toccare l’incredibile cifra di 112 gol realizzati in stagione regolare, con una media di 5,6 reti a partita.
I locali partono divinamente con la tripletta del solito Marci Gattari, a una rete di distanza dal titolo di capocannoniere del campionato. Primo tempo che prosegue sulla scia dell’entusiasmo dei padroni di casa e che termina sul punteggio di 5-1, con l'Invicta che va di nuovo in gol con Cassaro, ottima prestazione anche se era praticamente a mezzo servizio, e con Coviello, prima marcatura stagionale per lui. Il Sambucheto riesce ad accorciare sul fischio dell’arbitro con Ilardi che, dopo aver colpito due pali, aggiusta la mira e trova il gol.
Nel secondo tempo l'Invicta dilaga sfruttando i maggiori spazi concessi dagli avversari e gonfia il risultato con le doppiette di Cassaro e di Nunzi e le reti di Favetti, Ieasari e Ricci, anche per lui primo gol in campionato. Nella ripresa gli ospiti vanno in rete per due volte con Lombardi e una con Silvestroni, confermando il record di peggior difesa dei biancorossi, ora a quota 94 reti subite.
Questa vittoria consente ai maceratesi di rimanere in scia della capolista Ottano, in vista delle prossima gara contro Avenale, quinta forza del girone.
Polisportiva Victoria – Avenale (3-1)
Vittoria d’oro per la Polisportiva Victoria che conquistando lo scontro diretto contro Avenale accorcia le distanze in classifica e arriva a -2 dalla zona playoff.
Primo tempo di studio tra le due squadre dove gli interventi dei portieri sono pochi ma spettacolari. Partita sbloccata da un’azione solitaria di Beccacece (l’avenalese) che con un tiro da fuori che ferma il risultato della prima parte di gara sullo 0-1.
Ripresa che si apre quindi in salita per i padroni di casa, bravi a non scoraggiarsi e a rimanere uniti e convinti. I ritmi si alzano col passare dei minuti e il controllo della gara passa in mano alla Polisportiva Victoria. Dopo 10’ è Lorenzo Beccacece a farsi spazio in area e con un tocco rapido chiude il triangolo con Bonservizi che firma il gol del pareggio. Gol che riapre la gara e dà la carica necessaria in campo per passare in vantaggio: Banchetti trova la rete con un fulmineo destro a tu per tu col portiere avversario. Risultato in bilico minacciato dall’Avenale che ritorna a spingere, ma la stoica difesa dei padroni di casa e il contropiede del pivot Banchetti mettono sotto chiave la partita e il successo.
SERIE B
Damiani & Gatti Ascoli – Futsal Potenza Picena (4-1)
Niente da fare per il Potenza Potenza ad Ascoli, costretto a cedere i tre punti dopo un pesante 4 a 1. I giallorossi tentano di sfruttare i pochi spazi concessi dalla capolista ma senza trovare grande successo. Unica nota di merito nella sfortunata giornata odierna, la brillante prestazione di capitan Di Matteo, autore del gol della bandiera.
Primo tempo equilibrato con le due squadre attente a non assumersi rischi troppo grandi. A sbloccare il risultato ci pensa Pizetta al 7’ che batte Callegari con un gran tiro. Giallorossi costretti ad inseguire e ad allargarsi, scoprendo il fianco al raddoppio degli ospiti. È infatti Beluco il secondo ad entrare nelle marcature con il gol del 2 a 0 per la Damiani & Gatti Ascoli. Primo tempo che si chiude quindi sul vantaggio dei padroni di casa.
Nella ripresa l’intensità dei ritmi di gioco cresce ulteriormente e Silon riesce a trovare in rapida successione due gol che mettono sotto chiave la partita. Mister Moro schiera il portiere in movimento nel tentativo di un’estrema reazione, ma l’attenta difesa della D&G riesce ad arginare le offensive avversarie e a controllare il buon giro palla. Gol della bandiera firmato Di Matteo che realizza un capolavoro dalla distanza in extremis.
Avversario ostico affrontato comunque a testa alta dal Potenza Picena, che non deve ridimensionare le sue aspirazioni a seguito di questa sconfitta e può continuare la corsa ai playoff.
(Foto dalla pagina Facebook della Damiani & Gatti Ascoli)
Nella prima gara stagionale del calendario dilettantistico under 23 ed élite nelle Marche, Matteo Pongiluppi della Gallina Ecotek Lucchini ha messo tutti in riga in volata aggiudicandosi la decima edizione del Gran Premio dell’Industria disputato a Civitanova Marche.
Con l’alto patrocinio dell’amministrazione comunale, è stata perfetta l’organizzazione della Cam di Fermo e notevole il successo: presupposti essenziali per assicurare continuità alla manifestazione, tra le più interessanti e ambite di inizio stagione, andata in scena come di consueto sulle strade della zona industriale civitanovese dove i 122 atleti in rappresentanza di 27 squadre hanno ripetuto 30 volte un circuito di 3,5 chilometri.
Prima della partenza è stato osservato un minuto di raccoglimento per ribadire la vicinanza della Federazione Ciclistica Italiana al popolo ucraino ma anche per ricordare la recente e drammatica scomparsa del giovane corridore Marco Ragnetti (allievo dell’Alma Juventus Fano), oltre a quella di Cesare Lattanzi e di Blandino Trocchianesi, due storiche figure di spicco del ciclismo marchigiano in ambito dirigenziale.
Dopo i primi giri senza sussulti, dal chilometro 50 la corsa è stata monopolizzata dal sestetto di fuggitivi Davide Masi (Maltinti Lampadari Banca Cambiano), Tommaso Dati (Team Malmantile), Filippo Magli (Mastromarco Sensi FC Nibali), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Luca Coati (Team Qhubeka) e Francesco Di Felice (Gallina Ecotek Lucchini) con un vantaggio massimo di 35 secondi. A metà corsa l’unico traguardo volante in palio vinto da Magli e poi il gruppo si è rifatto sotto andando a riprendere a due giri dalla conclusione i superstiti della fuga Magli, Iacchi e Coati.
Ad alta velocità, il plotone si è presentato compatto allo sprint dominato magistralmente da Pongiluppi che ha preceduto sul podio Francesco Carollo (MG K Vis Colors For Peace VPM) e il compagno di squadra Di Felice.
“È stata una corsa molto tirata, l’abbiamo gestita molto bene perché nel gruppetto dei sei battistrada che è andato via verso metà gara avevamo dentro Di Felice, anche lui molto veloce. La Biesse Carrera e la MG K Vis hanno lavorato molto per chiudere sulla fuga ma noi della Gallina Ecotek eravamo attrezzati anche per giocare le nostre chances in volata. Ai 200 metri abbiamo preso in testa l’ultima curva dove poi ho concretizzato allo sprint il mio spunto grazie anche a Di Felice che è stato il mio apripista della volata. Una dedica la voglio fare ai miei compagni di squadra perché non abbiamo iniziato l’anno nel migliore dei modi e questa vittoria ha sbloccato me e tutto il team con l’intenzione di puntare a vincere anche la Popolarissima a Treviso domenica prossima” ha dichiarato entusiasta Pongiluppi, da Carpi, classe 2000, alla terza vittoria in carriera tra gli under 23, due volte sul podio tra gli allievi ai campionati italiani su pista (keirin e madison), oltre ad alcune convocazioni in maglia azzurra tra mondiali ed europei nella categoria juniores.
Completato con reciproca soddisfazione, anche quest’anno, il progetto che vede la collaborazione tra il Centro Nuoto Macerata e l'Istituto tecnico economico “Gentili” di Macerata.
Un corso teorico-pratico che ha avuto come obiettivo principale quello di insegnare a nuotare ai ragazzi, ma anche di far loro acquisire le competenze base di salvamento. Nozioni utili a garantire la propria sicurezza personale e quindi propedeutiche per l'acquisizione del brevetto professionale di Assistente Bagnanti Fin.
Un titolo professionale di merito, riconosciuto a livello internazionale dalla ILS e a livello nazionale dai Ministeri dell’interno e della Difesa, che permette di ottenere un punteggio per l'arruolamento volontario nella Marina Militare e nell'Esercito, l'attribuzione del credito formativo agli esami di Stato della Scuola Secondaria di II^ grado e l'impiego dei militari delle forze armate.
Il progetto coordinato dal Centro Salvamento Marche assieme alla professoressa Paola Galli, ha visto coinvolte 7 classi con oltre 140 alunni dell’istituto maceratese. Al termine delle settimane di lezioni, felici gli studenti e gratificati i loro istruttori in vasca: Lorenzo, Mirian, Graciela, Giacomo e Cesare. E attenzione perché a breve, nella piscina comunale di viale Don Bosco gestita dal Centro Nuoto Macerata, scatteranno proprio i nuovi corsi di Assistente bagnanti.
Continua il trend positivo del giovane centauro Fabio Santecchia che domenica 13 marzo ha vinto le due manches del campionato regionale FMI di motocross.
Il pilota tolentinate, 11 anni, ha trionfato anche correndo sul circuito del crossodromo “Fratte di Sassofeltrio” in Valconca, tra Romagna e Marche.
In sella alla sua moto il porta colori del Moto Club Tolentino ha bissato il successo ottenuto a Ponzano di Fermo. Infatti è partito al comando e ha lasciato dietro di sé tutti gli altri avversari, aggiudicandosi le due prove e consolidando il suo primato in classifica generale.
Soddisfatti, oltre a papà Simone e mamma Monia, anche gli sponsor che sostengono Fabio Santecchia, l’Accessauto Vagni Felice e Cosci Claudio.
Sole, voglia di correre dopo due anni di stop e un inno alla pace, un triplice messaggio che ha reso davvero straordinaria la 46ª edizione della StraCivitanova, gara con 1700 atleti partiti dal Varco sul mare e defluiti sui due lungomari per la non competitiva di km 10,350 e la competitiva di km 21,097.
Un festoso lancio di palloncini azzurri e gialli per ricordare con affetto e partecipazione, come ha sottolineato lo storico cronista Roberto Paoletti, la dolorosa vicenda dell’Ucraina e poi il via alla corsa alle 09,30. Nella “mezza maratona” il primo è stato il romagnolo Enrico Bartolotti, che ha percorso la distanza di km 21, 097 in 1h,11’45”, secondo Ghordananilirab e terzo Giorgio Lampa. Prima delle donne Denise Tappatà in 1h19’59”.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti per l'Amministrazione comunale il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore Ermanno Carassai, Sergio Bambozzi, l’insostituibile patron della manifestazione e gli sponsor che hanno dato un importante contributo all'evento.
«Una bellissima festa oggi, per la quale rinnovo i complimenti agli organizzatori che hanno affrontato mille difficoltà di questi tempi e agli sponsor che non hanno fatto mancare il loro sostegno insieme al Comune di Civitanova – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Questa giornata va oltre lo sport, speravamo segnasse la fine delle paure legate al covid-19 per aprire la lunga marcia di avvicinamento all’estate, ma ora la guerra in Ucraina ha aperto un nuovo dramma e Civitanova non ha fatto mancare il suo messaggio di pace».
La Vis Civitanova incappa in una sconfitta contro l'Atletico Oristano. Nel recupero della tredicesima giornata di andata, le rossoblu si arrendono contro le sarde per 2-1. Le ragazze di mister Renzo Morreale hanno giocato un buon calcio, mentre nella ripresa sono calate alla distanza in un déjà vu del match contro la Jesina di domenica scorsa, con le ospiti che trovano il gol quasi allo scadere. Ora c'è da guardare già al recupero della 12° giornata, visto che mercoledì si ritorna in campo in casa del Riccione.
Nel primo tempo i primi 20 minuti vengono giocati da entrambe le squadre a ritmi non esaltanti e le emozioni latitano. Dal 25’ in poi entrambe le formazioni creano alcune palle gol interessanti ed è la Vis Civitanova a passare in avanti al 27’ grazie al colpo di testa di Uzqueda su assist di Spinelli. Comizzoli si fa trovare pronta in alcune situazioni e le padrone di casa vanno a riposo lungo sull’1- 0.
Nella ripresa l’Atletico Oristano parte subito forte e perviene al pareggio al 52’ grazie alla rete di Farris che parte sul filo del fuorigioco. La sfida si mantiene in equilibrio anche se le ospiti prendono in mano il pallino del gioco e creano pressione in alcuni frangenti dalle parti di Comizzoli. Quando il pareggio sembra il risultato acquisito a quattro minuti dal novantesimo arriva la doccia fredda: punizione dalla trequarti e di testa insacca in rete Priolo che chiude i giochi e regala i tre punti alle sarde.
Succede di tutto, partita combattuta e spettacolare che accende il Banca Macerata Forum e regala ai biancorossi una vittoria sofferta, ma meritata. I ragazzi di coach Domizioli ci credono fin all'ultimo pallone e strappano due punti importanti in ottica play-off. Primo set conquistato con coraggio dalla Med Store Tunit che ribalta tutto nei punti finali;
Pineto risponde subito tornando in campo aggressiva e stavolta non si fa sorprendere nel finale. Terzo set tirato, le squadre si rincorrono, si accende la sfida nella sfida tra Giannotti e Link ma ha la meglio Pineto che strappa il vantaggio; Macerata non ci sta e manda tutto al tie-break con un quarto set in pieno controllo. Quinto set al cardiopalma: biancorossi recuperano col cuore e si prendono la vittoria con il punto decisivo del Capitano Robbiati.
LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, la regia è affidata a Scrollavezza, Gabbanelli è il libero. Pineto risponde con Bertoli, Link e Giuliani, Persoglia, Omaggi, Catone è il palleggiatore mentre come libero c'è Pesare. Inizio aggressivo della Med Store Tunit, mette a segno subito due muri e trova l'ace con Scrollavezza, 4-2. Pineto risponde, recupera e ribalta con due ace di Bartoli, 4-6, i biancorossi inseguono e trovano il pareggio con Giannotti, efficace con tre potenti diagonali imprendibili per la difesa ospite.
Torna avanti Macerata con il muro di Sanfilippo, 9-8. Guidano i padroni di casa, bello scambio Scrollavezza-Paolucci, col centrale che trova il buco tra gli avversari e metta a terra il 12-11, Pineto sempre all'inseguimento; allunga +2 Macerata, bravo Margutti con un preciso diagonale, 16-14. Dura poco la mini-fuga biancorossa, gli ospiti recuperano e vanno avanti, subito però ripresi dalla Med Store Tunit grazie alla palla out di Link, seguita dal punto di Ferri, 20-19, finale di set aperto e coach Bertoli chiama il time out.
Le squadre giocano punto a punto, intanto tra le fila biancorosse ritrova il campo Lazzaretto. Ottima difesa di Gabbanelli e Giannotti supera il muro con un pallonetto furbo, 22-22, Persoglia e Bertoli allungano però per i biancoazzurri e coach Domizioli è costretto al time out. Non si arrende Macerata e manda la gara ai vantaggi: finale tutto cuore per la Med Store Tunit, muro di Sanfilippo su Link, poi diagonale vincente di Martutti, 26-24. Rabbiosa ripartenza dell'Abba Pineto che va subito avanti 2-5, Domizioli richiama i suoi con il primo time out del secondo set. Prosegue la serie in battuta di Catone, la Med Store Tunit non riesce a spazzarla e va sotto 2-9; difende bene ora Pineto ed è rapida nei contrattacchi.
Ci pensa Scita a far ripartire i suoi, muro-out; gli ospiti mantengono il vantaggio, Macerata prova a reagire: sale in cattedra Ferri, con due diagonali supera la difesa abruzzese e accorcia per la Med Store Tunit, 8-12. Macinano gioco i biancorossi, Sanfilippo trova due ace, 11-13, ora è coach Bertoli a chiamare il time out per cercare di spezzare il buon momento avversario. Link e Bertoli svegliano Pineto e ristabiliscono il +3, risponde ancora Ferri, fase intensa e spettacolare della partita, le due squadre ricevono gli applausi di tutto il Banca Macerata Forum. Pineto difende bene ma deve arrendersi a Pasquali, il numero 2 biancorosso alza il muro e blocca Bertoli e Link, 20-19; ritrovano subito il vantaggio gli ospiti con l'ace di Persoglia, seguito dal tocco di Martinelli dopo una lunga lotta sotto rete, 20-22.
Link trova il buco nel muro stavolta, 21-24, la Med Store Tunit accorcia fino al 23-24 poi i biancoazzurri difendono l'impossibile su Margutti e trovano il punto che vale il set. Stavolta entrambe le squadre tornano in campo aggressive, è una prova di forza riassunta nella sfida aerea sotto rete tra Longo e Omaggi: la vince il palleggiatore di casa, che mette a terra il 5-3. Ogni pallone è una battaglia, Giannotti sfida la difesa abruzzese e al secondo tentativo trova l'8-7, risponde il solito Link. Pineto si aggrappa allo schiacciatore svedese e allunga 12-14, intanto si ferma Ferri, coach Domizioli è costretto al cambio con Lazzaretto.
Bertoli sovrasta Longo sotto rete, 15-18 per gli ospiti e time out Med Store Tunit; ci pensa Giannotti a scuotere i suoi: il numero 4 alza il ritmo, Pineto non lo tiene in attacco e soffre in battuta, 18-18. Tutto da rifare per Macerata, i biancoazzurri tornano avanti ma arriva la reazione dei ragazzi di Domizioli: il videochek toglie un punto a Link e rianima la Med Store Tunit che trova anche il punto di Robbiati; il sogno si spegne sul muro di Persoglia, 22-25. Giuliani apre il terzo set con un ace, lo spettacolo prosegue con le squadre che rispondono colpo su colpo: Giannotti chiude in diagonale uno scambio infinito, poi Scita trova l'ace del 6-4. Torna in campo Ferri e grazie alla difesa di Gabbanelli trova un colpo preciso e potente imprendibile per la difesa biancoazzurra, 12-7; reazione Pineto ma la scacciaciano Giannotti di forza e il muro di Lazzaretto, 17-9.
Pineto si aggrappa a Link, ace dello svedese, 22-14; Lazzaretto spezza la rimonta e rimanda tutto al tie-break. Inizio di quinto set giocato punto a punto, Lazzaretto trova il buco nel muro abruzzese, 5-5. Arriva il vantaggio biancorosso, Gabbanelli salva due volte su Bertoli e Giannotti mette a terra il 6-5; Margutti trova il diagonale dell'8-6, al cambio campo è avanti Macerata. Reazione Pineto, Link chiude due lunghi scambi e riporta i suoi avanti, 9-10 e time out per coach Domizioli. Non si arrendono i biancorossi che trovano il 13-13: è fuori la palla di Giuliani, chiude la partita il muro del Capitano Robbiati su Link.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
ABBA PINETO 2
PARZIALI: 26-24, 25-23, 22-25, 25-19, 15-13.
Durata set: 30’, 31’, 31’, 30’, 22’. Totale: 144’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo 2, Giannotti 25, Scita 2, Margutti 6, Ferri 15, Sanfilippo 10, Scrollavezza 1, Lazzaretto 5, Gabbanelli, Robbiati 2. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Domizioli.
ABBA PINETO: Giuliani 11, Bertoli 17, Martinelli 1, Catone 1, Pesare, Persoglia 15, Omaggi 6, Link 32. NE: Del Campo, Calonico, Marolla, Orlando. Allenatore: Bertoli.
ARBITRI: Cavicchi e Polenta.
Cala il sipario sulla 21° giornata di campionato di Promozione - Girone B. Il Chiesanuova allunga invetta ma Monturano cade di nuovo contro la bestia nera Castignano. L'unica ad approfittarne è però la Civitanovese corsara in trasferta. L'inaspettata battuta d'arresto dei "lupi" di Monturano rappresentava una golosa occasione per le squadre in lizza per i posti caldi della classifica. Ma un redivivo PortoRecanati che smacca all'ultimo l'Aurora Treia, il Potenza Picena che frena la travolgente Futura '96 e il deludente pareggio della Maceratese precludono grandi stravolgimenti.
A consolidare la loro posizione, raggiungendo la Rata a quota 37 punti con una partita in meno, sono i ragazzi di Mister Vagnoni che espugnano il campaccio del Centobuchi.
Porto Recanati – Aurora Treia (2-1)
Gli orange tornano alla gioia dei tre punti dopo quasi due mesi. Ancora una volta è capitan Pantone a regalare al PortoRecanati il miracolo al 92’. Formazione di casa decimata e costretta a reinventarsi, facendo affidamento sui giovanissimi Osama, classe 2006 fra i pali, Cecere e Tiranti, entrambi 2005.
Sono proprio i giovani talenti a realizzare l’azione del vantaggio arancione nel primo tempo: cross impeccabile di Tiranti che regala Ferro il gol di testa, imparabile per Giustozzi. A vuoto i tentativi di ripresa dell’Aurora Treia che non riesce a prevalere sui padroni di casa, galvanizzati dalla rete.
Secondo tempo caotico e scomposto, comlice anche di un parapiglia a bordo campo che si è concluso con l’allontanamento del giocatore del Portorecanati Lorenzo Giri, l’allenatore in seconda Capparuccia e l’allenatore ospite Passarini. L’Aurora rimane con un uomo in meno al 63’ dopo il doppio giallo comminiato a Tordini, ma questo non li ferma. Al 75’ arriva la rete del pareggio: Salvati conclude in rete sugli sviluppi di un corner e ristabilisce l’equilibrio in campo. La tensione sale nell’ultimo quarto di gara, ma nessuna delle formazioni riesce ad affondare il colpo.
Al 92’ però è il bomber Pantone a caricarsi sulle spalle ancora una volta tutta la squadra fino alla vittoria: servito al bacio da Durazzi scarica in rete con un tocco di classe da sotto e supera l’estremo difensore, mandando in visibilio la tribuna del “Monaldi”.
Monturano Campiglione – Castignano (0-1)
Dopo la brutta sconfitta casalinga di sabato scorso contro la Palmense, il Castignano si rialza ed espugna meritatamente la tana del Monturano Campiglione, seconda forza del torneo. I Biancorossi si confermano la bestia nera dei fermani con questa seconda vittoria stagionale, nonostante la piena emergenza a causa di squalifiche ed infortuni (ben 6 gli indisponibili).
Parte bene il Monturano che già al 6’ va al tiro con Petruzzelli, impreciso nella conclusione. Al 30’ la prima vera occasione della gara: gran palla lavorata da Moretti in area, serie di rimpalli che favoriscono Bracciotti sul secondo palo che tutto solo ha praticamente il pallone del vantaggio ma Falcioni è strepitoso e con un colpo di reni compie una parata miracolosa e sventa il pericolo. Il Castignano però non si lascia intimorire: la risposta arriva al 45’ con Papa Ndiour che stampa la palla sulla traversa a seguito di un rimpallo con Cerquozzi. La fortuna assiste Isidori e si salva anche dal tentativo di Funari che viene scavalcato dal pallone praticamente a porta sguarnita. Brivido per i “lupi” allo scadere della prima frazione.
Mister Bugiardini, poco soddisfatto dei suoi, chiama la prima girandola di cambi. Ma le forze fresche non bastano a sfondare la difesa impenetrabile del Castignano. Al 57’ palla sanguinosa persa in attacco dal Monturano: Gandelli recupera e sventaglia per Papa Ndiour - bravo ad anticipare Cerquozzi - che s’invola tutto solo verso la prota. Isidori respinge miracolosamente, ma sulla ribattuta Mascitti anticipa tutti e deposita in rete a porta sguarnita il meritato vantaggio del Castignano. Il Monturano ferito nell’orgoglio s’innervosisce ed aumenta confusamente la pressione, ma il Castignano è ordinato nella risposta e non corre rischi. Al 79’ Mascitti ha la palla del 2-0, ma stavolta Isidori lo ipnotizza e sventa il pericolo tenendo in partita i suoi.
Nel finale di gara l’ultima occasione capita sulla testa di Fabiani all’88’ ma finisce di poco fuori. Giornata "no" per il Monturano Campiglione, e allo scadere dei 6’ di recupero il Castignano può festeggiare la seconda vittoria in trasferta stagionale dopo quella contro il Centobuchi 1972, dello scorso ottobre.
Cluentina – Atletico Centobuchi (2-1)
Una Cluentina scatenata centra una preziosissima vittoria in chiave salvezza per 2-1 contro l’Atletico Centobuchi. Un successo che proietta i biancorossi fuori dalla zona play out e riaccende le speranze per una posizione più comoda in graduatoria.
Primo tempo intenso che vede arrivare il primo brivido al 12': Matteo Calvaresi non arriva per poco all’appuntamento con la conclusione da ottima posizione e sciupa un’ottima palla da gol. Al 25′ Monserrat delizia gli spalti con una cannonata sotto l’incrocio da trenta metri che regala il vantaggio alla Cluentina. L’Atletico Centobuchi reagisce immediatamente, e un minuto dopo Liberati prova ad impensierire Massaccesi, ma la conclusione termina fra le braccia del portiere. Si va al riposo sull1-0 per i padroni di casa.
Dopo appena nove minuti dall’inizio della ripresa arriva il raddoppio: errore pazzesco di Tedeschi - che imprime troppa poca potenza in un retropassaggio al portiere - che regala ai piedi di Guermandi la palla del 2-0. Un duro colpo che però non abbatte l’Atletico: la reazione arriva subito al 62′ con il gol firmato Simone Liberati.
Ma il tempo non basta, e l’Atletico Centobuchi è costretto a tornare a casa a bocca asciutta.La Cluentina blinda il risultato e festeggia a un 3 punti preziosissimi in chiave salvezza.
Futura ’96 – Potenza Picena (0-0)
Finisce con un pareggio a reti ferme la gara tra Futura 96 e Potenza Picena. Un risultato che accontentata solamente i potentini, dopo una partita controllata dai fermani che però non riescono mai concretizzare.
Primo tempo povero di emozioni: da segnalare solamente la gran diagonale di Pelliccetti che non entra in rete per un miracolo di Giacchetta.
Nel secondo tempo le occasioni migliori sono per Riccardo Cingolani che pecca di precisione e sciupa ogni opportunità. Alla fine la posta in palio viene divisa e Capodarco deve accontentarsi del punto singolo.
Montecosaro – Monticelli (1-1)
Il Montecosaro getta al vento una vittoria ormai nel sacco a meno di 5 minuti dalla fine.
Primo tempo equilibrato che si anima con il gol di Marziali al 41’: i padroni di casa vanno sull’1 a 0. Un vantaggio da difendere con le unghie e con i denti per la penultima della classe nei secondi quarantacinque.
Due i gol annullati nella ripresa al Montecosaro, entrambi per posizione irregolare di Ulivello, che inchiodano la squadra e impediscono l’allungo. Difendono bene fino all’ultimo i padroni di casa e sventano le offensive del Monticelli. I ragazzi del neo mister Cantatore restano lucidi e sfruttano una leggerezza del Montecosaro: Paolini realizza l’insperato pareggio.
Tanta la grinta del Monticelli che non ha mai gettato la spugna e ha recuperato in extrremis.
Palmense – Trodica (0-0)
Prosegue il momento d'oro della Palmense che respinge tra le mura amiche il Trodica corsaro. Ospiti che non sono riusciti a capitalizzare sulla superiorità numerica goduta per tutto il secondo tempo.
Gara ordinata e controllata quella allo “Stanghetta”, e che ha visto entrambe le formazioni scendere in campo volenterose di fare bottino di punti e smuovere la classifica. Pochi gli spazi concessi e gli exploit individuali. L’unico guizzo arriva sul finale della prima frazione, con il palo che trema sotto il colpo di Castellano.
Secondo tempo che si apre in salita per la Palmense, quando Carafa riceve il secondo giallo ed è costretto a lasciare il campo. Il Trodica tenta l’assalto forte della superiorità numerica, ma non riesce a penetrare la muraglia difensiva eretta dai ragazzi mister Cipolletta. Alla fine dunque le due formazioni devono accontentarsi di un solo punto dopo un pareggio a reti bianche.
Chiesanuova - Monterubbianese (1-0)
Il Chiesanuova FC conquista la 8^ vittoria consecutiva al comunale “Sandro Ultimi” a farne le spese è la Monterubbianese per 1-0. Con questa vittoria i ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi si portano a +7 dal Monturano-Campiglione, che mercoledì 16 marzo recupererà la gara contro il Trodica. Sicuramente è stata la vittoria più difficile conquistata tra le mura amiche, contro una formazione tra le più difficili, lo dimostra la classifica dove hanno conquistato i 21 punti in trasferta. Un plauso va alla formazione del Presidente Romanelli ed il tecnico Massimo Cardelli, dove hanno costruito un’ottima squadra che fa un bel gioco. Il risultato di parità sicuramente per quello che si è visto in campo era il risultato più giusto. Entrambe le formazioni dovevano affrontare questa difficile gara con defezioni importanti da ambo le parti, ospiti privi di Mallus e Raschioni (squalificati) Gregorelli e Donzelli (indisponibili) i biancorossi erano privi di Monteneri, Tanoni e Campana sceso in campo in condizioni precarie, alla fine è stato il giocatore che ha risolto la gara.
CRONACA: Gara dai due volti, primo tempo è stata la formazione ospite a prevalere con ottime giocate e creare delle buone opportunità per andare in vantaggio, poi nella ripresa è cresciuto il Chiesanuova dove sicuramente i cambi hanno dato più brillantezza alla formazione biancorossa, dove è scaturita la vittoria. Al 9’ prima occasione per gli ospiti, Galli dalla sinistra metteva sul secondo palo un pallone d’oro per Tassotti, che da posizione favorevole sparava alto. Al 12’ il Chiesanuova si faceva pericoloso, traversone di Morettini serviva in area Rodriguez, ma il suo tiro veniva bloccato da Osso. Al 20’ era ancora il Chiesanuova con Bonifazi a servire sulla sinistra Mongiello C, superava due avversari, entrava in area, la sua conclusione veniva parata da Osso. Al 25’ ancora gli ospiti ad avere un’ottima occasione, su un traversone dalla sinistra, Di Gennaro metteva in area un pallone d’oro per Galli che da buona posizione non riusciva a finalizzare in gol, dove il bravo Carnevali intercettava. Al 35’ era ancora Mongiello C. a provarci. Al 40’ ospiti ancora pericolosi su punizione dal limite con Haxhiv ma la sua conclusione sorvolava di poco la traversa. Al 45’ Osso su rinvio dal fondo colpiva Rodriguez, per sua fortuna la palla usciva. RIPRESA: Il Chiesanuova entrava in campo più determinato, al 65’ la svolta della gara, quando Mr. Lupetti inseriva 3 cambi contemporaneamente, dove ha cambiato la fisionomia della gara, dando più velocità. Al 70’ erano gli ospiti ancora a farsi pericolosi, con Vallesi in contropiede, ma la difesa biancorossa riusciva a liberare. Al 73’ i biancorossi andavano in vantaggio con Mongiello Carlo, ma il guardalinee di destra Marchei annullava giustamente il gol per fuorigioco. Al 75’ i biancorossi su corner di Mongiello Carlo metteva in area, Campana con un colpo di testa esaltava Osso a un intervento strepitoso. Al 82’ i biancorossi mettevano un traversone da destra in area, dove Campana con un delizioso tocco gonfiava la rete del momentaneo vantaggio. Gli ospiti non demordono fino al 95’ ma la difesa super del Chiesanuova regge.(Spurio Alessio)
Un weekend all'insegna dell'agonismo, del coraggio e dalla passione. La due giorni dei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor e Lanci Invernali - 12 e 13 marzo - si è contraddistinta per le superbe performance sportive che non hanno fatto mancare exploit come quelli di Martina Caironi (Fiamme Gialle), che realizza il nuovo primato mondiale indoor nel salto in lungo categoria T63: ben 5,23 metri.
A seguire anche i primati nazionali di Riccardo Bagaini (Sempione 82), nei 200m e 400m categoria T47, di Nicholas Zani (Sempione 82) nei 60m e 200m categoria T33, di Nicolò Pirosu (Fiamme Azzurre) nei 200m categoria T12, di Jacopo Cuculo (Safa Atletica) nei 200m categoria T38, Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) nei 60m categoria T63, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) nei 60m categoria T12, di Chiara Zeni (Osha Como) nei 200 mt C2 e di Agnese Spotorno (Cambiasso Risso) nei 200 mt Open e nel salto in lungo con 4 mt. e 34 cm.
Con 317 atleti iscritti da tutta Italia in rappresentanza di 81 società sportive, la 17ᵃ edizione dei Campionati - svoltasi ad Ancona presso il Palaindoor e l'Italico Conti - è stat aorganizzata per la decima volta consecutiva dall'ASD Anthropos di Civitanova Marche, in collaborazione con FIDAL Marche, il Comune di Ancona, la Regione Marche, la Protezione Civile, Croce Gialla di Ancona e numerosi volontari.
“Il boom di iscrizioni è stato il riscontro più bello – ha detto Nelio Piermattei, Presidente di Anthropos –, ma anche i risultati sportivi dei partecipanti, i record dei campioni e le ottime performance delle nuove leve in maglia Anthropos mi hanno riempito di gioia. Da organizzatore ammetto che le tante adesioni hanno reso più difficile la gestione dell’evento, ma hanno anche aumentato lo spettacolo e l'agonismo.
Un programma intenso e di qualità – ha concluso Piermattei – che abbiamo portato a termine grazie all’ormai collaudato gruppo di lavoro della nostra associazione ed al supporto dei tanti volontari presenti che hanno lavorato all’aperto anche con temperature prossime allo zero”.
Scivolone della Recanatese che perde 1 a 0 in casa contro la quartultima in classifica. Castelnuovo Vomano passa in vantaggio alla fine di un primo tempo sofferto e riesce a difenderlo fino alla fine. Capitano Sbaffo si mangia anche un rigore, sintomo di una giornata nel complesso da dimenticare per la formazione di casa.
Buona la partenza dei giallorossi che al 3' colpiscono il palo con Minicucci dopo una bella azione personale. Al 5' altra grande occasione ma Senigagliesi davanti al portiere non trova la conclusione vincente. Al 10' combinazione da calcio d'angolo e tiro a giro di Senigagliesi che esce di poco sul secondo palo. Al 12' Minnozzi calcia da lontano: incertezza del portiere ospite, sulla ribattuta si lancia Minicucci che viene atterrato ed è calcio di rigore. Dal dischetto è bravo Alonzi a parare il tiro di Sbaffo. Al 22' ci prova il Castelnuovo con Lorenzo Emili, ma la sua conclusione termina ampiamente a lato. Al 32' altra bella azione della Recanatese,ù: dalla destra cross di Minicucci ma Minnozzi riesce solo a sfiorare. Al 34' ancora Recanatese: ci prova Quacquarelli dalla distanza ma il suo sinistro si spegne sul fondo. Al 36' a sorpresa arriva il vantaggio del Castelnuovo: Coly con il destro dal limite dell'area mette il pallone all'incrocio. Al 45' la Recanatese sfiora il pareggio con Sbaffo: il suo tiro dal limite sfiora il palo.
Nel secondo tempo riparte all'attacco la Recanatese. Al 50' punizione di Senigagliesi di poco fuori. Al 56' azione di Minicucci, batti e ribatti dentro l'area piccola, poi il tiro di Minnozzi salvato sulla linea. Al 78' tiro a giro di Sparvoli che esce a lato. Al minuto 88 ci riprova la Recanatese ma Alonzi compie un miracolo sul tiro di Giampaolo.
Piangono da un occhio solo i ragazzi di Mister Pagliari che nonostante la sconfitta restano comodi sui 7 punti di vantaggio accumulati fino a questo punto del torneo.
Il Tolentino conferma il feeling con il proprio stadio conquistando il nono successo tra le mura amiche sulle dodici partite disputate sin qui al "Della Vittoria". Lo "scalpo", ancora una volta, è eccellente.
I cremisi hanno avuto la meglio per 2-1 sul Porto d'Ascoli in una vera e propria sfida playoff, visto che gli ospiti si presentavano a questo incontro con un punto in più in classifica (36 contro 35). Tre punti che proiettano il Tolentino al quarto posto, con una partita ancora da recuperare.
Dopo il rinvio - causa neve - del match contro il Vastogirardi, infatti, coach Mosconi quest'oggi ha potuto finalmente avere a disposizione tutti gli elementi della rosa, con Capezzani al rientro dalla squalifica e di nuovo al suo posto al centro del campo assieme a Tortelli, Severini e Miccoli.
A completare il quintetto, in mediana, è il giovane talento Mengani, che dopo questa partita partirà alla volta della Toscana, per partecipare alla Viareggio Cup. In avanti confermata la coppia Padovani-Zammarchi. Difesa oramai collaudata con Bucosse tra i pali e la linea a tre composta da Bonacchi, Nonni e Salvatelli.
LA CRONACA - Avvio di partita a ritmi alti. Il primo brivido lo regala Zammarchi con un tiro in diagonale che sfiora il palo, su imbeccata di Capezzani, al 18'. Gli ospiti replicano, poco dopo, con una botta da fuori area di capitan Sensi: Bucosse controlla la sfera spegnersi a lato con qualche patema.
Con il passare dei minuti le folate cremisi perdono di vigore, per colpa dell'ottima organizzazione difensiva del Porto d'Ascoli. Le emozioni latitano. All'intervallo è zero a zero.
Emozioni che non si fanno, invece, attendere nella ripresa. Basta un solo giro di lancette e il Tolentino passa il vantaggio. Azione straripante di Mengani sulla fascia destra, palla in mezzo e zampata vincente di Zammarchi a due passi dalla porta, sguarnita.
Al 52' ancora Zammarchi chiama il portiere ospite a un grande intervento. Ma la partita ora è vibrante. Passa un minuto e il Porto d'Ascoli pareggia con una fucilata di D'Alessandro dal limite dell'area che non lascia scampo a Bucosse.
Cremisi di nuovo vicini al gol al 72' con un tiro del subentrato Bartoli, deviato dalla difesa ospite in calcio d'angolo. Sono solo le prove generali del 2-1 che arriva al 75' grazie a una sfortunata autorete di Sabatini propiziata dalla presenza incombente di capitan Padovani che, da vero rapace d'area di rigore, era pronto a insaccare dopo un batti e ribatti all'altezza del dischetto dell'area di rigore.
Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’Agsm Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25). Si tratta della decima affermazione nelle ultime 11 gare giocate in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia, applauditi da un gruppo di tifosi marchigiani sugli spalti.
Il blitz contro gli uomini di Stoytchev consente ai campioni d’Italia di irrobustire la classifica (54 punti) aggiungendo un’altra tacca al cammino per chiudere la stagione regolare al secondo posto. Domani la palla passa a Trento e Modena.
Mattatore della serata Ivan Zaytsev, premiato MVP e top scorer del match con 26 punti (56% di positività e 5 ace). De Cecco manda in doppia cifra ben cinque giocatori in quattro set consentendo alla Lube di attaccare con il 60%. Molto bene Yant con 17 punti (52% e 2 ace). Verona lotta come può, ma perde in corsa un giocatore chiave come Mozic.
Primo set senza storia (14-25): la Lube riceve bene, batte forte (3 ace) e attacca con l’88% di positività, trainata da uno Zaytsev travolgente (7 punti con l’86%). Nel secondo set Verona reagisce con i 7 punti di Mozic per il 17-12, ma lo sloveno cade male dopo altre due azioni ed esce per Magalini. La Lube recupera (21-21) e cede nel finale nonostante i 7 punti dello Zar (25-23). Il terzo set è combattuto, ma l’inerzia è per la Lube e si concretizza con il break di Anzani, seguito dell’ace di Lucarelli e il mani out di Zaytsev (17-22), che poi firma il lungolinea decisivo con il suo ottavo sigillo nel set (20-25). Nel quarto set Stoytchev fa girare la squadra, la Lube parte in quarta (9-15), poi si rilassa per qualche scambio, ma sale in cattedra nel finale (18-25), caratterizzato anche dal rientro in campo fugace di Kovar (out dall’ultima di andata).
La partita
Presenti in panchina sia Juantorena che Kovar. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli scaligeri si dispongono con Spirito in cabina di regia con Jensen terminale offensivo, Cortesia e Nikolic al centro, Mozic e Asparuhov laterali, Bonami libero.
Avvio fulminante in attacco e al servizio per la Lube, avanti di 6 sul primo tempo di Simon (3-9) e capace di allungare dopo l’attacco di Anzani e l’offensiva out degli scaligeri (6-13). Mano calda per tutti gli effettivi, con Yant micidiale a rete e Zaytsev protagonista dell’ace per il +8 (8-16). Ritmi martellanti per Zaytsev e Lucarelli (11-20). Una Lube dilagante chiude il set con il mani out di Zaytsev per il settimo punto personale con l’86% (14-25).
Al rientro Verona parte più e attacca a tutto braccio (8-6) commettendo anche qualche errore (9-9). Gli uomini di Stoytchev continuano il forcing piazzando un muro importante e l’ace del 15-11. Tra i padroni di casa Mozic si distingue in attacco (17-12), ma sul 17-13 cade male ed esce per Magalini. Verona accusa il colpo. Il primo tempo di Simon e l’ace di Zaytsev riducono le distanze (19-16). Sul muro di De Cecco la Lube è a -1 (20-19), l’errore di Asparuhov vale il pari (21-21). Magalini trova il 24-23, Jensen il block finale (25-23).
Nel terzo Verona risponde al buon avvio biancorosso con un doppio vantaggio (7-5), Civitanova impatta in due mosse (7-7) e mette la freccia col diagonale di Lucarelli, seguito dall’errore di Asparuhov (9-11). Si procede a strappi (11-11), ma l’inerzia ora è per i biancorossi (12-14), che attaccano con Zaytsev (13-15) e Yant (14-16). Il break marchigiano arriva con un ex, lo firma Anzani (17-20). A ruota colpiscono Lucarelli dai nove metri e Zaytsev con una carambola (17-22). Simon (20-24) e lo Zar con un lungolinea chiudono i giochi (20-25).
Il quarto set, che vede in campo tra i veronesi Raphael e Wounembaina, si distingue per una Lube predatrice (5 ace nel parziale), a +4 sul bolide di Simon (3-7). Verona alza i giri per non perdere contatto (6-7), ma i biancorossi sfruttano i lampi di classe di Anzani e Lucarelli (7-12). Quando Yant usa l’astuzia, per il muro di casa c’è poco da fare (9-15). Tre attacchi errati dei civitanovesi rianimano Verona (12-15), ma il canovaccio non cambia e sull’ace di Yant torna tutto come prima (12-18). Sul pallonetto di Zaytsev la Lube amministra (16-21). Verona prova a rientrare, ma Civitanova sale in cattedra e chiude con Simon (18-25)-
Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 16 marzo in Polonia (ore 20.30) per il ritorno dei Quarti di CEV Champions League sul campo dello Jastrzebski Wegiel, mentre domenica 20 marzo (ore 18) è in programma la trasferta della 13ª di ritorno della SuperLega Credem Banca a Perugia con la Sir.
VERONA VOLLEY: Aguenier 1, Cortesia 9, Magalini 9, Raphael, Asparuhov 11, Mozic 8, Nikolic, Jensen 10, Spirito 3, Qafarena ne, Wounembaina 4, Zanotti ne, Donati ne, Bonami. All. Stoytchev
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne , Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Lucarelli 12, Zaytsev 26, Balaso (L), Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 17. All. Blengini
Arbitri: Giuseppe Curto (GO) e Alessandro Rossi (IM).
Parziali: 14-25 (21’), 25-23 (31’), 20-25 (29’), 18-25 (24’). Totale 1 h45 ‘
Note: Verona 11 battute sbagliate, 5 ace, 6 muri vincenti, 44% in attacco, 31% in ricezione (15% perfette). Civitanova 13 battute sbagliate, 11 ace, 4 muri, 60% in attacco, 57% in ricezione, 28% perfette). Spettatori: 1.932. MVP: Zaytsev.
Partita valida per la 21° giornata di campionato di Promozione, Girone B, quella fra il Calcio Corridonia e la Maceratese. I biancorossi si fanno sorprendere ancora una volta da un calcio piazzato e passano in svantaggio. Ripa ci mette una pezza e ristabilisce il pareggio poco più tardi, ma mister Trillini si deve accontentare di un solo punto a fine partita. La 'Rata' paga ancora una volta le tante imprecisioni in fase d'attacco e la vipera Mastronunzio sembra non riuscire più a mordere.
CRONACA - La Maceratese, reduce dalla cocente sconfitta contro Monturano, scende in campo con grinta e alza immediatamente il baricentro. Primi minuti di gioco in pieno controllo dei biancorossi che, però, non riescono a concretizzare con il gol.
Il resto del primo tempo scorre all’insegna delle imprecisioni offensive degli ospiti. A 5 minuti dall'intervallo, il pasticcio di Dieme nel controllo su assist di Perez, costa ai suoi un’occasione d’oro per andare a riposo in vantaggio.
Secondo tempo che invece si apre con la prima occasione del Corridonia: al 3’ Ogievba colpisce di testa il bel cross di Ribichini ma la palla si impenna sopra la traversa. Risponde subito la Maceratese con Perez che trova Mastronunzio in un’ottima posizione, che però non riesce a imprimere forza nel colpo e regala una palla facile al portiere di casa.
Gol mangiato gol subito, come da manuale, e l’ennesima palla ferma punisce la difesa biancorossa. È l’11’ quando Filacaro, lasciato troppo solo, è libero di saltare su calcio d’angolo e sorprendere Farroni, sbloccando così il risultato.
Mister Trillini richiama all’ordine i suoi e chiama forze fresche in campo: la scelta di Ripa al posto di Mastronunzio si rivela subito azzeccata e al 15’ l’attaccante biancorosso batte Pettinari a un minuto dal suo ingresso in campo portando il risultato sull’uno pari.
Poco altro da segnalare nel secondo tempo: il Corridonia si difende bene e vanifica le proposte della Maceratese, comunque poco precise e raramente pericolose. Triplice fischio che decreta il definitivo pareggio e la divisione della posta in palio. Altro fine settimana con l’amaro in bocca per i tifosi biancorossi che si aspettavano forse un esito ben più convincente.
Vittoria conquistata nell'ultimo quarto d'ora da una Civitanovese in formissima, nonostante la prestazione fortemente penalizzata dalle pessime condizioni del Nicolai. Campo che dire dissestato, è dire poco. Il terreno di gioco ha reso troppo spesso farraginose le offensive di entrambe le formazioni.
Poche le emozioni nei primi quarantacinque minuti, con la prima vera occasione che arriva al 40’ per i padroni di casa: De Matteis trova il lancio lungo su Pignotti che tenta la soluzione di pallonetto. Salvifico l’intervento di Monti che riesce nella respinta. A vuoto anche le proteste dei rossoblù dopo il fallo non assegnato dal direttore di gara allo scadere del primo tempo.
Nella ripresa la Civitanovese alza i ritmi. Il gol arriva finalmente al 29’ con Russo che, servito a centro area, consegna agilmente la palla in rete per il vantaggio ospite. Si infiammano gli animi in campo e sugli spalti. Il raddoppio non tarda ad arrivare e al 33’ Gesuè la mette sul secondo palo per Alessandroni, bravo a concludere senza esitazioni. Al triplice fischio che sancisce la vittoria per 2 a 0 dei ragazzi di mister Vagnoni, i toni si alzano troppo in tribuna e fra le due tifoserie si sfiora la rissa, subito sedata dall’intervento dei Carabinieri.
Torna a muovere la classifica davanti al proprio pubblico l’Ancona Matelica impattando con la Viterbese, con lo stesso risultato dell’andata e dopo essere stata in vantaggio per 2-0 nel primo tempo, essersi vista annullata la rete del possibile 3-0 ed aver centrato un legno.
Gialloblù con il ritorno di mister Dal Canto in panchina: fatale a mister Punzi la caduta con la Lucchese. Formazione laziale costruita per recitare un altro ruolo in campionato, con un tasso di esperienza ulteriormente innalzato nel mercato di gennaio.
Il tecnico veneto per il nuovo esordio tornava al suo 3-5-2, in avanti le certezze Bianchimano e Volpicelli, miglior marcatore dei suoi ed ex di giornata. Mister Colavitto riportava Vitali tra i pali, a centrocampo, out Gasperi e D’Eramo, sceglieva l’esperienza di capitan Papa, in avanti Faggioli nel tridente con Moretti e Del Sole.
Pronti via e dopo appena 10’ era proprio il numero 18 a sbloccare l’incontro: corner di Papa, assist di Moretti ed incornata vincente per l’1-0. Al 27’ il raddoppio: palla arpionata da Delcarro, fuga di Moretti sulla sinistra, fendente a fil di palo e 2-0. Nel finale di tempo, l’Ancona Matelica, sempre in controllo, sfiorava anche il tris con Papa, la cui conclusione dalla sinistra si infrangeva sul palo.
Nella ripresa cambiava completamente il volto della gara. Annullato per fallo di mano ravvisato dall’assistente il gol del 3-0 di Del Sole, la Viterbese all’8’ rientrava in partita con il pallonetto di Mungo che sorprendeva Vitali. Appena 5’ più tardi, rocambolescamente i laziali trovavano anche il pareggio. Dopo il salvataggio di Vitali su Volpicelli, sul corner seguente Martinelli di testa insaccava il 2-2 e la compagine gialloblù sfiorava persino il clamoroso vantaggio con Murillo.
Mister Colavitto gettava nella mischia anche Sereni e Rolfini, ma il risultato non cambiava più. Poco il tempo per leccarsi le ferite: l’Ancona Matelica tornerà in campo martedì alle ore 21:00 a Chiavari per la sfida contro l’Entella.
TABELLINO
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce, 25 Masetti (32’ st 8 Rolfini), 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 27 Papa (15’ st 5 Bianconi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (15’ st 10 Sereni), 18 Faggioli, 17 Moretti. A disposizione: 22 Avella, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 19 Palesi, 26 Ruani, 28 Maurizii, 34 Pecci.
Allenatore Gianluca Colavitto.
VITERBESE (3-5-2): 33 Fumagalli; 13 D’Ambrosio, 4 Ricci (1’ st 11 Murillo), 3 Martinelli; 17 Pavlev (1’ st 35 Semenzato),19 Calcagni, 88 Megelaitis, 10 Mungo (46’ st 8 Adopo), 5 Urso; 7 Volpicelli (31’ st 67 Alberico), 20 Bianchimano (29’ pt 18 Polidori). A disposizione: 77 Bisogno, 2 Polito, 6 Iuliano, 27 Marenco. Allenatore Alessandro Dal Canto.
ARBITRO: Sig. Mattia Pascarella della sezione di Nocera Inferiore.
ASSISTENTI: Sig.ri Mattia Regattieri della sezione di Finale Emilia e Simone Piazzino della sezione di Prato.
QUARTO UFFICIALE: Sig. na Deborah Bianchi della sezione di Prato.
RETI: 11’ pt Faggioli, 27’ pt Moretti, 8’ st Mungo, 13’ st Martinelli.
NOTE: spettatori totali 1183 per un incasso di 20.099,54 €; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio, ospiti in divisa nera, pantaloncini e calzettoni neri e portiere giallo; ammoniti Megelaitis, Rolfini, Fumagalli, Ricci, Martinelli e Papa; corner 3-4; recupero 1’ pt, 3’ st.
Domenica 6 Marzo si è svolta a Fermo la prova regionale del Campionato Eccellenza Silver di ginnastica aerobica, prova alla quale hanno preso parte le ginnaste dell’Artistica M&D di Civitanova Marche, allenate da Elisa Luchetta, tecnico regionale AER. I risultati sono stati più che soddisfacenti.
Il podio individuale per la categoria junior A è completamente targato Artistica M&D: Lucia Sargentoni, Valentina Gigli e Clara Angelini si classificano rispettivamente prima, seconda e terza. Per la categoria junior B è medaglia d’argento per Rebecca Gigli, conquistata dopo aver eseguito una ottima performance individuale.
Le ginnaste civitanovesi hanno partecipato anche in trio per le categorie junior A e junior B: a salire sul gradino più alto del podio è proprio il trio junior B, formato da Clara Angelini, Rebecca Marcantoni e Clarissa Trefoloni. Medaglia d’argento invece per il trio junior A, composta da Frida Ferretti, Valentina Gigli e Matilde Puggini. La prossima tappa sarà la prova interregionale che si terrà a Pomigliano d’Arco il prossimo 8 aprile.
Duecentosessanta è il numero di talenti che stanno calcando i campi dell’Associazione Tennis Tolentino per la prima tappa della macroarea Centro-Sud del "Junior Next Gen Italia", il più importante circuito giovanile organizzato dalla Federazione Italiana Tennis in programma dal 10 al 20 marzo.
Atleti provenienti da ben otto diverse regioni si affrontano nel torneo riservato alle categorie Under 10, Under 12 e Under 14 sia maschili che femminili, con i più piccoli che giocheranno sui campi in sintetico, mentre i restanti sui campi in terra rossa, con le relative finali previste nella giornata di domenica 20 marzo, sotto il vigile controllo del giudice arbitro Luca Pagliari.
La formula dello Junior Next Gen Italia è la stessa delle edizioni precedenti, con varie tappe sparse in tutta Italia (quattro per macroarea) e una classifica a punti che qualificherà i migliori per l’evento conclusivo, in data e sede da definire.
Dopo l’evento di Tolentino, che terminerà domenica 20 marzo, per la macroarea centro sud si giocherà anche al Circolo Tennis Lanciano (15/24 aprile), al C.T. Barletta Hugo Simmens (18/26 giugno) e dall’1 al 6 agosto in un dei centri estivi federali (da stabilire).
“Un lavoro organizzativo complesso a cui ormai l’Associazione Tennis Tolentino è ben abituata e rodata - dichiara il presidente Marco Sposetti - con un numero elevatissimo di partecipanti che testimonia alla perfezione l’enorme voglia di tennis dei più giovani, motivati dai risultati della nuova generazione dei tennisti italiani e desiderosi di riprendere un’attività senza limiti, dopo aver pagato più di altri le restrizioni dovute a due anni di pandemia. Inviato pertanto tutti gli appassionati di tennis della zona a venire nel nostro circolo tennis per vedere da vicino i migliori giocatori under di categoria”.
Tornano i "Campionati Italiani Paralimpici" di Ancona, giunti alla loro 17esima edizione. La kermesse sportiva curata per la decima volta dalla Asd Anthropos di Civitanova Marche si svolgerà nei giorni di sabato 12 e domenica 13 marzo, distribuendo gli eventi fra il Palaindoor della Fidal Regionale e il campo Italico Conti concesso dal Comune. Per una presenza in pedana e in pista senza precedenti: ben 317 iscritti totali.
“Le presenze record sono un segnale fortissimo - ha dichiarato il Presidente Anthropos Nelio Piermattei -, c’è voglia di ricominciare! Probabilmente dipende anche dalla spinta di Tokyo, le Paralimpiadi hanno portato risultati importanti per l’atletica italiana. L’evento sarà di altissimo livello, sia per la grande partecipazione, sia per la qualità degli atleti. Il boom di iscrizioni è stato sorprendente, ci sarebbero voluta una sessione in più di gare rispetto alle due programmate. La kermesse sarà intensa. Per me è un’edizione speciale perché è la decima targata da Anthropos. Devo ringraziare tutti, a partire dall’assessore allo Sport di Ancona, Andrea Guidotti, che per noi c’è sempre. Spero che anche la Regione continui su questa strada. L’attività paralimpica richiede risorse notevoli, lo sport per disabili è più costoso”.
I Campionati Paralimpici rappresentano il primo evento nazionale della stagione 2022 e vedrà il ritorno in gara di molti big, tra cui alcuni reduci dalle Paralimpiadi di Tokyo 2020. La rassegna è supportata dalle Federazioni FISDIR e FISPES (in rappresentanza di 80 società con gli oltre trecento atleti), oltre che da Fidal Marche, Protezione Civile e Anpas, e i numerosi volontari, col patrocinio del Comune di Ancona, della Regione e della Provincia.
Seppur priva di elementi importantissimi come Ndiaga Dieng, Ruud Koutiki e Assunta Legnante, l’Anthropos si presenta al via con 27 atleti totali e una squadra altamente competitiva, con cinque tesserati in lizza sia per Fisdir che Fispes (Luigi Casadei, Riccardo Di Mario, Francesco Conzo, Alessio Talocci ed Eugenia Zucchiatti) e Camilla Giorgetti pronta a partecipare sia agli Indoor Fispes che agli Invernali Fispes.FISDIR Campionati Italiani Indoor -15 atleti Anthropos
Adolf Agyemang, Salvatore Gabriele Bianca, Gabriele Brengola, Luigi Casadei, Francesco Conzo, Carlo Corallini, Raffaele Di Maggio, Riccardo Di Mario, Andrea Mattone, Federico Mei, Leonardo Pantanetti, Gaetano Schimmenti, Alessio Talocci, Fabrizio Vallone, Eugenia Zucchiatti.
FISPES Campionati Italiani Indoor - 6 atleti Anthropos
Matteo Cappelletti, Nicholas Chiesa, Salvatore Cutaia, Camilla Giorgetti, Anna Maria Mencoboni, Eugenia Zucchiatti.FISPES Campionati Invernali di Lanci - 12 atleti Anthropos
Endri Bani, Federico Belardini, Enrico Benes, Luigi Casadei, Francesco Conzo, Riccardo Di Mario, Gabriele Fella, Camilla Giorgetti, Michele Macellari, Fausto Morlacco, Jonatha Riderelli, Alessio Talocci.