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Spettacolo a Porto Viro, la Med Store Macerata si impone in quattro set

Spettacolo a Porto Viro, la Med Store Macerata si impone in quattro set

Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra. LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l'ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso. Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l'inerzia con due sostituzioni ma non hanno l'effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l'ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l'ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l'ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po' confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.      Il tabellino: DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1 MED STORE MACERATA 3PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35. Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’. DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin. MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.   ARBITRI: Sessolo e Nava.  

07/03/2021 21:25
Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla. Motivazioni opposte  ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini. Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca. Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara. Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla. Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande. MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1 MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti. Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano. Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta. Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari. Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M) Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L) Calci d’Angolo: 2-4 Recupero: 1’+ 3’  

07/03/2021 17:04
Passo indietro del Tolentino a Giulianova: una doppietta di Barlafante stende i cremisi

Passo indietro del Tolentino a Giulianova: una doppietta di Barlafante stende i cremisi

Serie D- Passo indietro del Tolentino, che a Giulianova incappa in una sconfitta. 2-0 il risultato finale con la compagine cremisi che ha subito spesso l’iniziativa avversaria, senza aver dato mai l’impressione di poter recuperare il match. La Cronaca Il primo tempo si apre con un Giulianova in controllo che si rende pericoloso con Paudice e Barlafante. La risposta cremisi è affidata a un velleitario tentativo di Cicconetti. Al 15’ minuto arriva il vantaggio per la squadra di casa: su un calcio da fermo la palla giunge a Barlafante, l’attaccante giallorosso approfitta dell’infortunio del difensore cremisi Zrankeon, che rimane praticamente immobile a causa di un problema muscolare, e in solitaria batte Dupuis in uscita. La reazione del Tolentino è però timida, i cremisi non riescono a impensierire seriamente il portiere avversario. Il secondo tempo si apre con i cremisi che passano al 4-4-2 e sembrano più aggressivi rispetto alla prima frazione di gioco. È però una pia illusione, perché all’11 il Real Giulianova sfiora il raddoppio. Paudice in contropiede si invola solo in area, supera anche Dupuis, ma a porta spalancata calcia clamorosamente fuori. È il preludio al raddoppio che arriva al 27’ minuto di gioco. Palla in area ancora per Paudice che serve il solito Barlafante, l’attaccante è freddo nella conclusione e batte l'estremo difensore cremisi.  Partita in cassaforte per Il Real Giulianova, mentre il Tolentino non riuscirà a reagire, nonostante i cambi (forse tardivi) operati da mister Mosconi. Brutto passo falso per il Tolentino, che interrompe la striscia di cinque risultati utili di fila. E mercoledì prossimo vietato sbagliare sul difficile campo del Vastogirardi.

07/03/2021 16:49
Serie B, la Paoloni Macerata ingrana la quinta a Osimo: è imbattuta nel girone

Serie B, la Paoloni Macerata ingrana la quinta a Osimo: è imbattuta nel girone

La Paoloni conquista la quinta vittoria in altrettante partite disputate e continua il suo cammino da imbattuta nel Girone F1 del campionato nazionale di Serie B; l’andamento del match è simile a quello dell’andata con Macerata capace di controllare tranquillamente la gara nei set portati a casa ma allo stesso tempo di autodistruggersi nel secondo set (dove ha buttato via sei punti di vantaggio sul 13-19) e nel quarto commettendo un numero corposo di errori in attacco (22 in totale) che hanno consentito alla La Nef Osimo di rimanere attaccata alla sfida, guidata da un super Alessandro Stella top scorer del match con 29 punti al suo attivo. L’importante, comunque sia, alla fine dei conti è il risultato e la vittoria conquistata ieri fa rimanere alto il morale in casa biancorossa e permette alla truppa guidata da Giacomo Giganti e Giuliano Massei di essere ancora imbattuta in campionato; una soddisfazione non da poco per una squadra che all’inizio della stagione era partita con l’obiettivo principale della salvezza.  Andiamo alla cronaca del match: coach Giganti recupera finalmente Filippo Lanciani, infortunatosi ad una caviglia nella gara di andata, e schiera Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, lo stesso Lanciani insieme a Persichini al centro con Leoni nel ruolo di libero; risponde dall’altra parte Masciarelli con Albanesi al palleggio in diagonale ad Alessandro Stella (fratello di Claudio), Valla e Paolucci schiacciatori ricevitori, Silvestroni e Polidori centrali, Carletti libero. Inizio col botto per la Paoloni che grazie a due muri vola subito sull’1-5; Alessandro Stella infila tre attacchi che riportano sotto la La Nef (6-8) ma poi Osimo inizia ad essere fallosa proprio in attacco e Macerata si fa sentire ancora con il fondamentale del muro piazzandone altri due che valgono il 7-14. Qualche errore di troppo in casa biancorossa permette ai locali di rientrare sul 16-18 con Paolucci che spreca però la schiacciata della parità a quota 20 regalando così il 19-21 agli ospiti; i “senza testa” guadagnano il -1 (20-21) ma la Paoloni spinge sull’acceleratore e, con due punti di Calistri, chiude la prima frazione sul punteggio di 21-25. Al cambio di campo la squadra maceratese sembra essere in controllo del match: i muri di Calistri e Lanciani valgono il 2-5 mentre gli attacchi di Persichini e Marconi danno il massimo vantaggio agli ospiti (6-13). Sul +7 la Paoloni non riesce più ad essere incisiva in fase offensiva ed Osimo ne approfitta per piazzare due muri (9-13) con Giganti che fa esordire in Serie B Andrea Sigona, giovane 2002 del vivaio biancorosso, per cercare di fermare sul nascere il recupero dei locali. Gli attacchi di Paolucci ed Alessandro Stella, insieme ad un tocco di seconda di Albanesi, portano la La Nef sul -2, ma la Paoloni non ci sta e prova a scappare di nuovo allungando sul 13-19. In dirittura d’arrivo si spegne la luce in casa biancorossa e tre errori in attacco consentono ad Osimo di accorciare sul 17-19 con l’opposto degli osimani che si fa carico della sua squadra e pareggia a quota 21; nel rush finale (23-23) Alessandro Stella trova il set point (24-23) mentre Valla chiude il parziale, alla prima occasione, sul punteggio di 25-23 riportando il risultato in equilibrio. Terzo periodo con le due formazioni che camminano a braccetto fino al 7-7 quando l’ace di Calistri regala l’8-11 in favore dei suoi; un tocco di seconda di Claudio Stella vale il +4 (9-13) mentre un uno-due di Persichini fa volare la Paoloni sul 10-16. Macerata amministra bene il vantaggio e, anzi, lo aumenta: Tobaldi porta i biancorossi sul 12-19, Persichini sigla l’ace del 13-21 mentre il capitano ospite chiude il set 14-25. Il quarto parziale, come il precedente, è in equilibrio fino al 7-7 e qui la La Nef è bravissima a trovare un break di sette punti consecutivi, con quattro siglati dal solito Alessandro Stella, che le consente di scappare sul 14-7. Il primo tempo di Polidori regala il massimo vantaggio ai suoi (18-9) ma la Paoloni non vuole mollare, trova una tardiva reazione e, aiutata dagli attacchi di Biagetti, rimonta fino al 19-16 quando, un paio di errori degli ospiti, permettono ad Osimo di allungare sul 22-16 ed amministrare il vantaggio fino al 25-20 conclusivo, siglato da Polidori, che manda le due squadre al tie break. Giganti approfitta dei tre minuti di pausa per far ritrovare la giusta concentrazione alla sua formazione che rientra sul parquet di gioco guadagnando subito lo 0-5; dopo lo shock iniziale la La Nef recupera un break con Valla (2-5) ma Biagetti e Tobaldi portano Macerata al cambio di campo sul 3-8. Gli ospiti conservano il vantaggio inalterato fino all’8-13 quando i locali recuperano ed accorciano sul 10-13; Valla regala quattro match point ai biancorossi (10-14) ma Paolucci, Alessandro Stella e Polidori ne annullano tre prima che l’attacco di Tobaldi chiuda il set 13-15 e la partita sul risultato di 2-3. Bernardo Calistri, schiacciatore della Paoloni Macerata, commenta a caldo la sfida: “Sarebbe facile dire che abbiamo lasciato per strada un punto ma vi assicuro che questi ne son due proprio guadagnati; giornalmente bisogna fare i conti con l’angoscia che ti fa vivere questa pandemia e, considerando anche il fatto che entrambe le nostre città sono in zona rossa, rimane difficile poi riuscire a trovare costantemente la giusta concentrazione per affrontare al meglio ogni partita. La preoccupazione del momento ci ha portato a non essere incisivi come al solito ed a commettere moltissimi errori che hanno finito per condizionare la nostra prestazione; l’importante, comunque, è stato il risultato: l’aver trovato un’altra vittoria ci consente di rimanere in testa al girone da imbattuti e ci permetterà di pensare con fiducia al prossimo match in trasferta contro il Volley Potentino in programma Sabato prossimo alle ore 18:00.” Serie B – Prima Fase – Girone F1 7° Giornata La Nef Osimo AN – Paoloni Macerata 2-3 (21-25 25-23 14-25 25-20 13-15) La Nef Osimo AN: Valla 8, Uncini, Gamberini, Carletti (L2), Albanesi 2, Polidori 8, Paolucci 5, Gagliardi (K) 1, Stella A. 29, Silvestroni 5, Molari. Non entrati: Schiaroli (L1), Carrer, Bobo. All. Masciarelli – Baldoni Paoloni Macerata: Stella C. 6, Tobaldi (K) 17, Biagetti 4, Calistri 14, Lanciani 9, Leoni (L), Persichini 11, Marconi 8, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini. All. Giganti – Massei Arbitri: Santoniccolo Marianna (PU) – Catena Lorenzo (AN)    

07/03/2021 15:34
Tamberi show agli Europei di atletica, ma non basta per l'oro: Nedasekau si supera, è argento

Tamberi show agli Europei di atletica, ma non basta per l'oro: Nedasekau si supera, è argento

È un Gianmarco Tamberi da urlo quello che conquista la medaglia d'argento agli Europei di atletica indoor in corso di svolgimento a Torun, in Polonia. Il saltatore anconetano deve accontentarsi del secondo posto nella finale dell'alto dove il bielorusso Maksim Nedasekau si spinge oltre i suoi limiti ottenendo la migliore prestazione stagionale al mondo volando sino a quota 2.37. Per "Gimbo", invece, arriva un eccellente 2.35, già firmato ai Campionato Italiani di Ancona.  LA GARA - Tamberi fa il suo ingresso nella finale alla misura di 2.23, saltata senza difficoltà ed in bellissimo stile alla prima opportunità. Il festeggiamento, mimando il gesto di una freccia scagliata con l'arco, omaggia il personaggio del "Signore degli Anelli", Legolas, da cui Gianmarco ha anche ripreso la capigliatura biondo platino. Riesce al primo colpo anche il superamento della quota di 2.26. L'asticella resta illibata anche a 2.29 e 2.31: in quest'ultima occasione si muove leggermente, ma senza cadere.  Il 2.33 arriva invece al secondo tentativo, mentre il bielorusso Nedasekau riesce ad ottenere la misura alla prima tornata.  Si arriva sino a 2.35 e Tamberi riesce ad ottenerla - anche in questo caso - al secondo tentativo prima del colpo di coda firmato da Nedasekau che, per la prima volta in carriera, riesce a superare la soglia del 2.37. Una misura che "Gimbo" prova a superare per ben tre volte, sfiorando l'impresa in ben due occasioni, ma senza successo.  Il rammarico resta molto, ma deve restare la soddisfazione per una prestazione super che, soltanto un avversario capace di toccare livelli altissimi, ha impedito potesse tramutarsi nella medaglia d'oro.  (foto Giancarlo Colombo/FIDAL)

07/03/2021 13:24
Casi positivi nel Porto Sant'Elpidio: rinviata la sfida contro la Recanatese

Casi positivi nel Porto Sant'Elpidio: rinviata la sfida contro la Recanatese

Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della richiesta inoltrata dalla società Atletico Porto Sant'Elpidio per via del riscontro di casi positivi al coronavirus nel gruppo degli under, ha disposto il rinvio della gara contro la Recanatese, inizialmente in programma per oggi (domenica 7 marzo) alle ore 14.30. La partita, valevole per il ventunesimo turno di campionato, è rinviata a data da destinarsi. Per la formazione giallorossa il prossimo appuntamento è previsto per domenica 14 marzo, quanto sarà impegnata in trasferta contro la capolista Campobasso.     

07/03/2021 10:30
Feba Civitanova, arriva la sconfitta al fotofinish contro Selargius

Feba Civitanova, arriva la sconfitta al fotofinish contro Selargius

La Feba Civitanova Marche cade al fotofinish contro la Techfind San Salvatore Selargius per 64-62. In un finale tirato le momò non trovano la zampata giusta per avere la meglio delle sarde, rimontate dopo un avvio sotto tono. Per le biancoblu una sconfitta beffa, dopo una buona prestazione, ed adesso si cercherà subito l’immediato riscatto. Pronti via e le ragazze di coach Donatella Melappioni partono con il freno a mano tirato. Ne approfittano subito le padrone di casa che vanno sul 7-0 in due minuti e nel finale di frazione allungano sul 25-13. La panchina della Feba sistema qualcosa in difesa e le momò si rimettono in carreggiata con la rimonta guidata da Paoletti e Bocola. Il canestro di Paoletti quasi allo scadere vale il 37-35 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità il match si mantiene in equilibrio, con le locali che tentano un mini allungo negli ultimi due minuti toccando il 51-47 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo la Feba rincorre la compagine di coach Fioretto che tocca il +7, 61-54, poi negli ultimi due minuti il break biancoblu di 0-5 riapre i giochi ma nel palpitante finale sono le padrone di casa a sorridere. Finisce 64-62. “Siamo partite non difendendo come avremmo dovuto – esordisce coach Donatella Melappioni – e se lasci correre Selargius è una squadra pericolosa. Poi ho sistemato qualcosa nel quintetto e piano piano siamo riuscite a recuperare. Nel finale purtroppo Dzinic ha fatto 0/2 dalla lunetta e non siamo riuscite a sfruttare l'ultimo possesso a nostro favore e ci è mancata un po' di lucidità". "In alcuni frangenti ci siamo fossilizzate con il tiro da tre quando avremmo potuto scegliere altre opzioni - aggiunge Melappioni -, perdendo così equilibrio in difesa. Siamo una squadra che se rimane organizzata ed ordinata riesce a fare bene altrimenti andiamo in difficoltà. Positive le prestazioni di Giorgia Bocola, Anna Paoletti e Marina Dzinic. Torniamo da queste due trasferte con 0 punti e con il rammarico per questa sconfitta, anche se le nostre inseguitrici non hanno accorciato in questo turno”. TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS – FEBA CIVITANOVA MARCHE 64-62 TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Simioni 8, Granzotto 15, Manzotti 15, Cutrupi, Ceccarelli 9, Melis ne, Mura 5, Pandori, Pinna 3, Loddo ne, Demetrio Blencic, El Habbab ne All. Fioretto FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 8, Dzinic 11, Trobbiani 4, Castellani 4, Zanetti, Paoletti 13, Bocola 11, Bolognini 6, Binci 5, Pelliccetti ne All. Carmenati Parziali: 25-13; 12-22; 14-12; 13-15 Arbitri: Canali – Tomasello  

07/03/2021 10:13
Atletica, Eleonora Vandi fuori alle semifinali degli Europei indoor: cresce l'attesa per Tamberi

Atletica, Eleonora Vandi fuori alle semifinali degli Europei indoor: cresce l'attesa per Tamberi

Agli Europei indoor di Torun, in Polonia, si ferma in semifinale la corsa dei due atleti marchigiani sugli 800 metri: Eleonora Vandi e Simone Barontini. Ma escono a testa alta, perché per la prima volta in carriera entrambi riescono a superare il primo turno di una manifestazione internazionale assoluta, dopo averlo già fatto in quelle giovanili. E ci provano fino alla fine con coraggio, in un contesto di alto livello. Per Eleonora Vandi c’è il quarto posto in 2’04”97 in una gara partita su ritmi non elevati, visto che conta solo il piazzamento, con il passaggio in finale per le prime due. La 24enne pesarese dell’Atletica Avis Macerata reagisce bene al primo cambio di ritmo, ma quando la britannica Keely Hodgkinson (prima al traguardo in 2’03”11) produce l’azione decisiva, la fila si allunga e l’azzurra chiude alle spalle anche della svizzera Lore Hoffmann (2’03”58) e della tedesca Christina Hering (2’03”67). Al maschile Simone Barontini non riesce nell’impresa, che tale sarebbe stata, di entrare nella finale europea. Compito proibitivo, con appena due posti a disposizione in una semifinale che schiera il francese Pierre-Ambroise Bosse, ex campione del mondo, e il polacco Adam Kszczot, pluricampione europeo. La gara si sviluppa su ritmi contenuti in avvio (1’09” ai 500), con l’anconetano delle Fiamme Azzurre sulla scia del transalpino (vincitore in 1’47”86 davanti al polacco) però poi si trasforma in un vero e proprio sprint. L’azzurro prova a tenere, ma chiude sesto con 1’49”51. Nell’ultima giornata della rassegna continentale, domenica 7 marzo dalle ore 11.25, attesa la finale del salto in alto con il campione in carica Gianmarco Tamberi.

06/03/2021 20:50
Santo Stefano Avis, gara 1 dei quarti senza storia: netto successo contro Reggio Calabria

Santo Stefano Avis, gara 1 dei quarti senza storia: netto successo contro Reggio Calabria

Tutto come da pronostico in gara uno per la S. Stefano-Avis che vince contro la matricola Reggio Calabria. 83-27 il punteggio finale per la formazione di coach Roberto Ceriscioli che torna in panchina al PalaPrincipici dopo l’assenza forzata di alcune settimane per positività, asintomatica, al Covid. Sempre in controllo del match i portopotentini , ancora con un percorso cristallino finora con tutte vittorie. “Ma dobbiamo giocare molto, molto, molto meglio – dice coach Ceriscioli al termine del match, non soddisfatto da quanto fatto dai suoi contro la matricola terribile Reggio Calabria – se guardiamo in prospettiva alle sfide toste, quelle che contano per conquistare qualcosa di importante, dobbiamo fare molto meglio. La settimana prossima sarà importante per continuare a lavorare con i miei ragazzi su cosa voglio da loro in campo”. Alza sempre più su l’asticella il coach dei portopotentini che giustamente dal canto suo guarda a quando al cospetto dei suoi ci saranno le prime della classe. L’obiettivo di difendere quello storico scudetto cucito al petto è ben impresso nella mente del coach dei marchigiani. “Andiamo avanti e guardiamo a gara due di sabato prossimo, con l’obiettivo di fare sempre meglio come vuole il coach – dice il top scorer del match Andrea Giaretti – Sono contento della mia prestazione e di stare attraversando un buon momento di forma ma quello che conta è la squadra”. “Continua il nostro percorso di crescita – dice il capitano di Reggio Calabria, la leonessa Ilaria D’Anna – è una bella esperienza per noi giocare contro queste squadre così navigate”.   Questi i tabellini. S. Stefano-AVIS: Schiera, Ghione 17, Chakir 9, De Boer 3, Veloce 2, Miceli 14, Giaretti 23, Stupenengo 4, Castellani, Bedzet 11. Farmacia Pellicanò Reggio Calabria: Rukavisnikivs 9, Ivanov, Cardoso 4, Ranales 2, Hosseini 2, D'Anna 6, Bundzinis 2, La Terra 4, Brandimarte, Billi. Ora gara due sabato prossimo a Reggio Calabria per poi tuffarsi nelle semifinali scudetto.

06/03/2021 18:40
Sef Macerata, Maria Pia Luchetti eletta nuovo presidente

Sef Macerata, Maria Pia Luchetti eletta nuovo presidente

Maria Pia Luchetti è il nuovo presidente della Sef Macerata. Questo il responso delle elezioni svolte nei giorni scorsi nella sede della società di atletica leggera master, che hanno portato al voto ben 49 soci. Maria Pia Luchetti succede a Giammario Pignataro che per molti anni è stato alla guida della compagine sportiva. Nuovo anche il Consiglio direttivo che risulta oggi composto da Aldo Pallotta, Bruno Dezi, Silvia Bianco, Federica Gentilucci, Luca Salvatori e Emanuela Stacchietti.  Nel corso della prima riunione sono state poi assegnate le cariche di vice presidente e segretario conferite rispettivamente a Bruno Dezi e Aldo Pallotta. Per il settore tecnico Federica Gentilucci è allenatrice e responsabile della squadra femminile mentre Bruno Dezi si occuperà del settore lanci e Giulia Perugini del salto in alto. Il settore della Comunicazione infine è stato assegnato a Silvia Bianco. Nella prossima riunione il Consiglio provvederà a nominare i soci collaboratori che contribuiranno alla crescita della società sportiva.  

06/03/2021 15:48
La Lube si prepara ai playoff, Massaccesi: "Bisognerà fare tesoro della sfida con lo Zaksa"

La Lube si prepara ai playoff, Massaccesi: "Bisognerà fare tesoro della sfida con lo Zaksa"

Albino Massaccesi, vice presidente e amministratore delegato della Cucine Lube Civitanova, invita la squadra a imparare dai passi falsi per ripartire ancora più forte e determinata. Le parole del dirigente biancorosso pongono le basi per una grande reazione ai Play Off Scudetto dopo l’uscita di scena prematura dalla CEV Champions League. Già in Polonia si è visto un atteggiamento convincente, dopo il ritorno alle redini del tecnico Gianlorenzo Blengini, con il successo in 3 set contro lo Zaksa (prima sconfitta stagionale in Coppa degli uomini di Grbic), exploit vanificato da un epilogo amaro al Golden Set. In Superlega, mercoledì 10 marzo (ore 17.30 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), servirà una Lube lucida e incisiva per la Gara 1 dei Quarti di Finale contro la Leo Shoes Modena. “Ci attendono dei Play Off Scudetto duri ma stimolanti - afferma Massaccesi -. Sappiamo che per coronare l’obiettivo dovremo incontrare le squadre più titolate e insidiose. C’è fiducia, mercoledì scorso abbiamo assistito alla reazione del gruppo. In Polonia i ragazzi hanno interpretato bene la gara vincendo 3-0. Purtroppo nel finale del Golden Set avremmo dovuto difendere una palla in più e contrattaccare, ma l’eliminazione dalla Champions è figlia di una prova sotto ritmo all'andata. Pur riconoscendo la forza e l’organizzazione dello Zaksa, sono convinto che il sorteggio fosse abbordabile. Il nostro team avrebbe potuto vincere entrambi i match".  "Il valore della Cucine Lube resta più elevato - aggiunge il vice presidente biancorosso -, ma nella prima sfida abbiamo dato troppo spazio a un buon gruppo che si è caricato e ha preso convinzione. Quando si ha una superiorità, piccola o grande che sia, non bisogna mai cadere in questo errore. I nostri atleti dovranno fare tesoro di questa esperienza in vista dei prossimi impegni, a partire dalla sfida con Modena. Abbiamo le carte in regola per buttarci tutto alle spalle e lottare fino alla fine per il tricolore".

06/03/2021 14:32
Atletica Avis Macerata in festa: Eleonora Vandi vola alle semifinali agli Europei indoor

Atletica Avis Macerata in festa: Eleonora Vandi vola alle semifinali agli Europei indoor

Continua il bel momento per l’atletica delle Marche agli Europei indoor di Torun, in Polonia. Dopo il campione in carica del salto in alto Gianmarco Tamberi, pronto a difendere il titolo nella finale di domenica alle 11:25, superano il primo turno anche i due specialisti degli 800 metri che torneranno in pista per le semifinali. Al maschile conquista la qualificazione l’anconetano Simone Barontini, di forza, senza nessun timore nella bagarre della sesta batteria. Si fa trovare pronto nella battaglia dell’ultimo giro e centra il pass con il terzo posto in 1:48.78 recuperando una posizione sulla retta conclusiva ai danni del ceco Filip Snejdr (1:48.87), nell’affare a quattro regolato dal belga Elliott Crestan (1:48.32) sul britannico Jamie Webb (1:48.72). Il 22enne delle Fiamme Azzurre sarà di nuovo in gara oggi alle 19:25 per le semifinali, forte del sesto tempo nel riepilogo complessivo. Missione compiuta anche per Eleonora Vandi, a sua volta terza in 2:06.02 nella propria batteria. La pesarese dell’Atletica Avis Macerata riesce a mantenersi all’interno nel tratto finale e così la lettone Liga Velvere, dopo un momentaneo sorpasso nel rettilineo opposto all’arrivo, chiude alle sue spalle in 2:06.26 mentre il successo va alla junior britannica Keely Hodgkinson (2:05.63) sulla svedese Lovisa Lindh (2:05.78). Appuntamento per la semifinale alle 19:00 di oggi, con diretta streaming su RaiSport web 1. (foto Giancarlo Colombo/FIDAL)

06/03/2021 09:45
Playoff Scudetto, la Lube affronta Modena nei quarti: data, orario e come vedere in tv la serie

Playoff Scudetto, la Lube affronta Modena nei quarti: data, orario e come vedere in tv la serie

La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato gli orari ufficiali di Gara 1 e Gara 2 tra Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, partita valevole per i quarti di finale dei play off scudetto, serie che si giocherà al meglio delle tre partite. Il primo match, in programma mercoledì 10 marzo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, vedrà Lube e Leo Shoes impegnate alle 17.30 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia . La seconda gara tra le due formazioni è prevista alle 17.00 di domenica 14 marzo sul campo del PalaPanini di Modena con diretta Eleven Sports e Radio Arancia. In caso di equilibrio (una vittoria a testa) sarà disputato un terzo confronto di spareggio all’Eurosuole Forum domenica 21 marzo alle 18.00.

05/03/2021 20:06
Cus Macerata, il baby tennista Francesco Spinaci tra i migliori quattro atleti della provincia

Cus Macerata, il baby tennista Francesco Spinaci tra i migliori quattro atleti della provincia

Da poco riconosciuto Scuola Tennis, il Cus Macerata coglie subito un bel risultato con i suoi ragazzini. C’è infatti un baby cussino tra i 4 migliori giovani tennisti tra gli 8 e i 10 anni convocati per il Centro di Aggregazione Provinciale (Cap). Il talento in questione è Francesco Spinaci, classe 2011. La prima convocazione verrà espletata proprio questa domenica al Circolo Tennis "Francesco Guzzini" di Recanati. Ogni raduno, va specificato, è condotto e gestito dal Fiduciario provinciale (in questo caso Pierpaolo Cenci del CT Guzzini), un maestro locale che per un certo numero di giornate l’anno collabora con l’Istituto di Formazione “Roberto Lombardi”. I ragazzini vengono convocati dopo aver ricevuto varie segnalazioni che pervengono al Fiduciario dai maestri delle numerose scuole tennis riconosciute in provincia. Il protocollo di lavoro degli stage mensili prevede la presenza di un preparatore fisico, ma anche di un mental trainer e di un nutrizionista, in modo da fornire ai tecnici dei ragazzi e alle loro famiglie i primi rudimenti del corretto approccio all’agonismo e all’allenamento. I ragazzini convocati a questi raduni partecipano ogni anno alla “Coppa delle Province”, fondamentale strumento di monitoraggio del territorio. Felice per la chiamata al Cap di Spinaci il maestro della Scuola tennis del Cus Macerata Alessio Ciocci: “Da poche settimane abbiamo avuto il riconoscimento da parte della Fit e immediatamente arriva questa convocazione che mi fa molto piacere. E’ gratificante per me, è ciò che serve e dà benzina al mio lavoro. Francesco come giocatore è completo, normalmente a quella età si ha o si predilige solo un colpo, non è così per lui. In più a livello atletico è assai prestante”.

05/03/2021 15:30
Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

La Feba Civitanova Marche cede alla Virtus Cagliari per 69-54. Contro il fanalino di coda del torneo, le momò escono battute dal difficile parquet di Cagliari in un match in cui pagano una serata no al tiro da tre ed un terzo quarto sottotono che le condanna alla sconfitta. Primo quarto che vede le biancoblu partire bene e toccare il 4-12 a metà frazione, con le locali che non riescono a trovare la via del canestro. Dzinic e Paoletti confezionano l'8-18 ma Lussu e Kowalska piazzano il 12-18 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione partono meglio le sarde che impattano sul 20-20 dopo tre minuti di gioco. Le squadre vanno avanti con un botta e risposta e le ragazze di coach Donatella Melappioni bloccano i tentativi di fuga della Virtus Cagliari e vanno al riposo lungo avanti sul 29-31, grazie ai liberi di Paoletti. Alla ripresa delle ostilità le momò si inceppano in attacco, realizzando solo due punti in tutta la frazione e chiudendo il periodo con un 19-2 che porta la compagine di coach Ferazzoli sul 48-33. Nell'ultimo quarto la Feba riprende la via del canestro ma non basta per ricucire lo strappo e si chiude sul 69-54. “Nel primo tempo abbiamo giocato a pallacanestro – commenta coach Donatella Melappioni – mentre negli ultimi due quarti ci siamo fatte prendere dalla “bagarre” della partita e siamo andate in difficoltà dal punto di vista mentale. Le nostre avversarie hanno iniziato a raddoppiare le nostre lunghe, e a chiudere gli spazi in area, e ci siamo fossilizzate sul tiro da tre, senza successo. Ci hanno lasciato libere di tirare dall'arco dei 6.25 ma, viste le nostre medie, dovevamo essere brave ad adeguarci alla partita e ad avere pazienza, giocando senza forzature. Invece abbiamo continuato a tirare da tre, sbagliando, e ci siamo scoperte in difesa lasciando occasioni alla Virtus Cagliari. Un passo falso che ci riporta indietro di due mesi e mette da parte quello che di buono avevamo fatto finora. Ci siamo trovate di fronte una squadra galvanizzata dall'arrivo di Kowalska, che ha avuto subito un ottimo impatto sul match, e che ha messo in campo anima e cuore per tenere in vita le speranze di salvezza. Chiudo con la nota positiva della prestazione di Angelica Castellani mentre l'arbitraggio è stato rivedibile in alcune situazioni”.  Adesso bisogna subito mettersi alle spalle questo stop visto che sabato, alle 15.30, si torna nuovamente in campo in terra sarda, in casa del San Salvatore Selargius.  Surgical Virtus Cagliari – Fe.Ba. Civitanova Marche 69 – 54 (12-18, 29-31, 48-33, 69-54) SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Kowalska* 17 (7/16, 0/1), Corda NE, Savatteri 7 (2/9 da 2), Zolfanelli* 14 (3/11, 1/2), Pala NE, Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu 11 (5/7 da 2), Podda* 4 (2/2 da 2), Pilleri NE, Pellegrini Bettoli* 2 (1/5, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 8 (1/2, 2/14), Paoletti* 10 (2/4, 0/11), Bocola* 10 (4/8, 0/1), Dzinic* 9 (3/5 da 2), Trobbiani, Castellani* 9 (4/8 da 2), Bolognini 4 (2/3 da 2), Binci, Pelliccetti NE, Zanetti 4 (1/5, 0/1) Allenatore: Carmenati  

05/03/2021 11:30
Acli Macerata, Ulisse Gentilozzi riceve la "Spiga d'Oro"

Acli Macerata, Ulisse Gentilozzi riceve la "Spiga d'Oro"

Prestigioso riconoscimento per Ulisse Gentilozzi, dirigente di lunga data dell'.U.s. Acli Macerata, che ha ricevto un prestigioso riconoscimento da parte dell'Unione Sportiva Acli nazionale. La commissione nominata dalla presidenza nazionale gli ha assegnato la "Spiga d'Oro", una apposita onoreficenza ed un riconoscimento di stima a dirigenti che collaborano con l'ente da anni e che si sono distinti in seno all'U.s. Acli acquisendo particolari benemerenze. L'attività di Gentilozzi  all'interno dell'Us. Acli e dell'Acli va avanti da decenni, ed il dirigente ha ricoperto anche incarichi a livello regionale, quale presidente e compenente del consiglio regionale dell'U.s. Acli. Occore inoltre menzionare le numerose inizative realizzate da Gentilozzi per la comunità maceratese, tra cui la "Stramacerata" che tanto lustro ha dato alla città,  le recenti camminate serali a Macerata e Treia e le innumerevoli attività di carattere sportivo coordinate nel territorio provinciale. “Gli atleti, i dirigenti ed i tecnici che ne saranno insigniti – è scritto nel regolamento del premio “La Spiga” – testimoniano il patrimonio morale, sportivo, formativo e culturale dell’U.S. Acli, acquisito nel corso degli anni e potranno essere convocati dalla Presidenza a partecipare a manifestazioni, convegni o altro, a scopo consultivo e celebrativo”.

05/03/2021 11:12
Debutto dorato per il Centro Nuoto Macerata: 8 podi e 5 vittorie in 12 gare

Debutto dorato per il Centro Nuoto Macerata: 8 podi e 5 vittorie in 12 gare

L’attesa è stata lunga ma non è stata vana, anzi. Finalmente è scattata la stagione agonistica dei Master di tutta la regione e il Centro Nuoto Macerata ha subito mostrato la qualità del suo gruppo. A Fermo per le gare di qualifica per i Campionati italiani, valevoli anche come Campionato marchigiano, l’associazione biancorossa ha infatti schierato in vasca 6 atleti e, su 12 gare individuali disputate, ha ottenuto la bellezza di 8 podi. Con 5 vittorie oltretutto. C’è chi ha fatto pure doppietta come Luca Cirioni e Riccardo Trivelli. Entrambi hanno vinto due volte a testa, il primo ha dominato sia i 200metri misti che i 50mt stile libero nella categoria M30, il secondo invece si è messo dietro tutti quanti nei 100mt dorso e nei 50mt farfalla. L’altro successo l’ha firmato Giorgio Bormioli nel 200mt misti M50 e, non sazio, ha aggiunto un notevole terzo posto nei 50mt rana. Ancora, Pierfrancesco Ridolfi e Gianluca Vita sono stati protagonisti nella gara sprint a farfalla giungendo entrambi terzi nelle rispettive categorie. Infine il debuttante Federico Carraturo ha ben figurato tanto da far registrare i propri personal best. Un avvio coi fiocchi, felici i due nuovi coach Mario Menghi e Giacomo Marinozzi che da questa stagione seguono i Master e sono pertanto subentrati a Francesca Vella dopo la lunga gestione. Alla Vella vanno gli  auguri del CN Macerata per i nuovi impegni professionali e personali.  

05/03/2021 09:35
Atletica, Tamberi "di platino": centra la finale agli Europei Indoor

Atletica, Tamberi "di platino": centra la finale agli Europei Indoor

Bastano due salti a Gianmarco Tamberi per qualificarsi alla finale del salto in alto degli Europei indoor di Torun, in Polonia. Nessuna fatica per il campione in carica che in qualificazione non deve far meglio di 2,21 per accedere al turno decisivo in programma nella mattinata di domenica. La novità è soprattutto nel look: in pedana a sorpresa con i capelli biondo platino, Gimbo supera 2,16 e poi 2,21 in calzamaglia, poco più di un allenamento per lui a queste misure, ed è l’unico insieme al bielorusso Maksim Nedasekau a non commettere errori. Non serve transitare a quote superiori perché soltanto in otto oltrepassano l’asticella a 2,21, completando il cast della finale (domenica alle 11.25). Avanti anche il tedesco campione europeo all’aperto Mateusz Przybylko (un errore a 2,16), l’ucraino Nikitin, il lituano Glebauskas, il tedesco Potye, il belga Carmoy e l’ungherese Jankovics. Il 28enne marchigiano tornerà in pedana nella giornata finale della rassegna continentale, per difendere il titolo europeo conquistato due anni fa a Glasgow. Forte del 2,35 degli Assoluti indoor di Ancona, miglior misura mondiale dell’anno e miglior risultato personale dal 2016, il primatista italiano è pronto a battagliare di nuovo con Nedasekau, capace di 2,34 nel recente meeting del World Indoor Tour proprio a Torun. TAMBERI: “LIVELLO ALTO PER TRE” - ”È bastato un 2,21 - racconta a caldo - era capitato già a Zurigo nel 2014 di passare con misure non impegnative, in quel caso saltando 2,19. In questo momento vedo un livello molto alto per i primi tre e un livello medio più basso, quindi la qualificazione non è stata difficile. Nedasekau è tra i più forti al mondo, come anche Przybylko, quindi per contendersi le medaglie sarà una bella sfida. Ci divertiremo sicuramente. Spiace non ci sia Protsenko che ha avuto un problema: sarebbe stata una bella prova per le Olimpiadi, in una gara di così alto livello con la maglia della Nazionale, che dà sempre un’energia diversa”.Sulla strada per Tokyo, la finale di Torun è una prima tappa cruciale: “Sì, questa stagione indoor è iniziata bene, le gare inanellate hanno dato fiducia - prosegue Tamberi - abbiamo lavorato tantissimo in questi anni, passando tante notti insonni, ma finalmente è l’anno olimpico e penso di fare belle cose. Restiamo con i piedi per terra e puntiamo sempre più in alto”. Da capitano del team azzurro, Gimbo rivolge anche l’incitamento ai compagni: “Sono contento che ci siano tanti ragazzi giovani, tante matricole, stasera ho fatto il tifo per chi era già in pedana. È ottimo iniziare da un Euroindoor e credo che possiamo ambire a buone posizioni in varie gare”. E sugli inediti capelli biondo platino, ci scherza su: “Difficile trovare una spiegazione, è stata una pazzia, un gioco. Con tutti i sacrifici che facciamo, ogni tanto qualcosa che esca dai binari ci sta. Mi diverte. Mi stanno anche bene, no?”. Il day 2 di venerdì 5 marzo attende invece gli altri due marchigiani convocati nella squadra azzurra. Alle 13.00 in programma il primo round degli 800 donne con Eleonora Vandi. La pesarese dell’Atletica Avis Macerata andrà in caccia del passaggio del turno: proseguiranno il cammino in semifinale soltanto le prime tre di ogni batteria, senza recupero di tempi. Diretta tv su RaiSport SD (canale 58 terrestre). Nella serata di venerdì toccherà agli 800 maschili in cui prenderà il via Simone Barontini. L’anconetano delle Fiamme Azzurre sarà nella sesta e ultima batteria, alle ore 20.30, in diretta tv su RaiSport. Come nella gara femminile, ci vorrà un piazzamento fra i migliori tre per andare avanti.  

05/03/2021 09:07
Netflix riaccende la passione per gli scacchi: al via i corsi del Circolo "Barbara Carboni"

Netflix riaccende la passione per gli scacchi: al via i corsi del Circolo "Barbara Carboni"

L’ASD “Barbara Carboni” Circolo di Scacchi e dama organizza in collaborazione con il CUS Camerino dei corsi di avviamento alla pratica del gioco degli scacchi, della dama italiana e internazionale, come offerta aggiuntiva agli studenti e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questi bellissimi giochi. "L’idea è nata in questo momento particolarmente difficile che ci ha costretto ad inventare strade nuove per mantenere vivo l’interesse e la passione dei nostri soci - sottolinea il presidente del Circolo di Scacchi Maurizio Cavallaro -. L’idea è piaciuta al Presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli perché molti studenti praticano il gioco degli scacchi o hanno espresso la volontà di iniziare a praticare gli sport della mente. Abbiamo unito le forze e le migliori volontà per iniziative al passo coi tempi". "I tesserati del Circolo si stanno preparando al Campionato Regionale di dama che si svolgerà a Camerino il prossimo sabato e domenica, e, pur con le nuove disposizioni, si stanno organizzando per competere con gli altri amici soci dei Circoli vicini, nel torneo regionale di scacchi e nel campionato promozione" aggiunge Cavallaro. "Chi pratica lo sport, sa che nel rispetto delle regole, si può continuare ad allenare, non solo il corpo, ma anche la mente: tutta salute, per affrontare in maniera intelligente le continue sfide della vita" conclude Cavallaro. 

04/03/2021 15:28
Rimonta da sogno per la Cbf Balducci: raggiunte le semifinali di Coppa Italia

Rimonta da sogno per la Cbf Balducci: raggiunte le semifinali di Coppa Italia

Roma è espugnata. Il quarto di finale è vinto dalla CBF Balducci HR Macerata che continua ad abituare allo straordinario e lo fa stavolta con una strepitosa vittoria in rimonta sull’Acqua&Sapone Roma Volley Club, avanti 2-0 e ad un passo dalla vittoria nel terzo set, ma poi raggiunta e superata dalle ragazze di coach Paniconi. In casa Roma coach Cristofani fa partire Decortes in diagonale con Guiducci, nell’impianto collaudato con le schiacciatrici Adelusi e Papa, le centrali Cogliandro e Rebora ed il libero Spirito mentre coach Paniconi conferma la diagonale Peretti-Renieri e la coppia di banda Lipska-Maruotti, con Rita che vince il ballottaggio con Martinelli al centro e Bisconti libero. Le padrone di casa provano la partenza lanciata con Decortes che si fa sentire a muro ed in battuta ma vengono rimontate da Macerata che riaggancia sul 7-7 con 3 attacchi di Lipska. Il servizio della CBF Balducci non riesce a creare problemi alla ricezione di Roma (bene Adelusi e Spirito), che allunga sul 17-14 e tiene a distanza le ospiti, con gli attacchi di Adelusi e Rebora. Rita e Maruotti cercano di tenere la CBF Balducci in linea di galleggiamento ma cresce il gioco al centro delle locali con la coppia Cogliando-Rebora, che confeziona il 25-21 finale. Secondo set che inizia con un devastante turno al servizio di Lipska che mette 5 ace consecutivi e scava subito un solco, allargato dalla successiva battuta di Renieri. Macerata allunga su un 2-10 incredibile ma di breve durata: il turno al servizio di Decortes mette in imbarazzo la ricezione ospite ed il margine si assottiglia fino a dissolversi. La CBF Balducci cerca di tenersi avanti fino al 17-18 con gli attacchi di Maruotti e Lipska ma il treno sembra essere passato: l’Acqua&Sapone allunga, sempre con un turno di Decortes dai 9 metri, fino al 25-20 finale firmato da Diop (subentrata proprio a Decortes) che sembra spegnere ogni velleità delle maceratesi. Persa l’occasione del secondo set, l’inizio del terzo è difficile per la squadra di Paniconi (che parte bene ma viene superata sul 10-7), che stabilizza la ricezione con Pomili per Maruotti ed inserisce forze fresche al centro con Martinelli per Rita. Trovato un nuovo equilibrio, la CBF Balducci si riassesta ma non sembra bastare per raggiungere Roma, che mantiene il +2 fino al break di Martinelli e Lipska che rimette le cose in parità (18-18). L’ace di Renieri spezza l’equilibrio (22-23) e gli attacchi di Mancini e Lispka riaprono l’incontro. Il match di Roma è ben lontano dall’essere finito. Avvio di quarto set sul filo dell’equilibrio ma Macerata ha più continuità di gioco, figlia di una ricezione sempre più precisa (molto bene Pomili, ma anche Bisconti e Lipska) e di un aiuto reciproco in difesa, che gradualmente inizia a domare il fuoco di Decortes, grazia anche ad un’ottima performance a muro, con Renieri (best blocker con 4 muri punto) che stampa per il 16-21 che inguaia le padrone di casa. Rebora, con il suo servizio in salto, cerca di riportare l’Acqua&Sapone in scia ma proprio un suo errore dai 9 metri (21-23) riapre la strada al tie-break. Entra Giubilato per la battuta, Mancini mura sulla neo entrata centrale Consoli e Decortes manda out. 21-25: è tie-break! Anche l’ultimo atto inizia equilibrato, a Pomili e Lipska risponde Roma che cerca di piazzare l’allungo con Decortes e Rebora; la replica di Macerata però è nelle mani della stessa Lipska (top scorer con 29 punti all’attivo), Martinelli e Renieri, che ribaltano la situazione dal 9-6 al 9-10. Roma reagisce con Rebora e Adelusi (11-10) ma la spinta delle locali finisce lì: 5 errori punto, di cui l’ultimo di Decortes, portano al 12-15 che dà alla CBF Balducci il lasciapassare per la semifinale del 10 marzo (contro la vincente della gara di domani tra Megabox Vallefoglia e Sigel Marsala), al termine di una serata di infinite emozioni, dallo spettro di una prematura eliminazione all’esaltante rimonta per il più dolce dei finali. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 3, Adelusi 14, Rebora 12, Decortes 20, Papa 9, Cogliandro 11, Spirito (L), Diop 2, Consoli 1, Bucci, Purashaj, Giugovaz. Non entrate: Arciprete (L). All. Cristofani. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 29, Rita 4, Renieri 18, Maruotti 8, Mancini 7, Peretti 1, Bisconti (L), Pomili 6, Martinelli 5, Giubilato, Pirro, Galletti. Non entrate: Sopranzetti (L). All. Paniconi. ARBITRI: Toni, Merli. PARZIALI: 25-21 (24’), 25-20 (22’), 23-25 (24’), 21-25 (26’), 12-15 (14’) NOTE: Acqua&Sapone 11 errori in battuta, 13 aces, 10 muri vincenti, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco; CBF Balducci 13 errori in battuta, 9 aces, 9 muri vincenti, 42% ricezione positiva (17% perfetta), 35% in attacco.    

04/03/2021 09:43
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