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Coppa Italia A3, il 26 gennaio l'esordio della Med Store Tunit Macerata

Coppa Italia A3, il 26 gennaio l'esordio della Med Store Tunit Macerata

Dopo i rinvii della gare che si sarebbero dovute disputare il 2 gennaio, la Lega Volley ha comunicato le date delle partite che apriranno la Coppa Italia di Serie A3. La nuova competizione comincerà così il 26 gennaio alle 20.30, con le squadre del Girone Bianco e del Girone Blu impegnate negli Ottavi di Finale: la Med Store Tunit Macerata sfiderà il Volley Team San Donà di Piave. Slittano quindi anche i Quarti di Finale che si disputeranno mercoledì 2 febbraio per entrambi di gironi, sempre alle 20.30. Se i biancorossi dovessero passare il turno, incontreranno la vincente della gara tra Videx Grottazzolina e Sa.Ma. Portomaggiore. Per la Med Store Tunit Macerata si tratta dell’occasione di conquistare un trofeo e c’è tanta voglia di cominciare questa nuova avventura, accompagnata anche da una speciale maglia creata proprio per vestire gli atleti biancorossi nelle gare di Coppa.  

13/01/2022 19:01
Atletica, da Macerata ai mondiali. Tappatà: "Le mie vittorie merito di mister Corradini"

Atletica, da Macerata ai mondiali. Tappatà: "Le mie vittorie merito di mister Corradini"

Dalle colline maceratesi alla preselezione per il Mondiale di atletica. Questa la storia che accomuna la campionessa italiana di categoria, Denise Tappatà e il suo allenatore personale, Fernando Corradini.  Lei campionessa italiana dei 100 km su strada, lui maratoneta vecchia scuola con quasi 50 anni di carriera alle spalle. Un legame unico, quello che unisce i due: "È lui il segreto dei miei successi". Da quanto tempo corri? Come sei finita a fare le ultramaratone? “Corro dal 2014, da più di 7 anni quindi. Fin dall’inizio sono partita con la maratona di Roma, cosa che non si dovrebbe fare così presto, ma già allora stavo scoprendo il mio amore per le distanze. Ho fatto tante maratone da lì in poi, fino alla famosa gara del Passatore, 100 km da Firenze a Faenza, che mi aveva profondamente incuriosita. Nel 2019 mi sono iscritta, nonostante Fernando, il mio allenatore, non fosse proprio d’accordo, ma ci siamo comunque messi a prepararla e io mi sono molto divertita. Sarebbe dovuta finire lì, poi quest’anno, al campionato italiano, sono entrata fra gli atleti di interesse nazionale dell’organizzazione dell’ultramaratona e ho deciso di provarci. Si parlava già dell’entrata in nazionale, di mondiali e per fortuna è andata bene – dice quasi sollevata – e quindi ho deciso di continuare su questa strada. Faccio anche tante gare in pista, 800 metri e 1500 metri su tutte sono molto nelle mie corde e questo mi differenzia abbastanza dal classico maratoneta, che si concentra esclusivamente sulle lunghe distanze e macina una marea di chilometri, cosa che io non faccio”. Fernando Corradini ha definito Denise come un’atleta versatile, in grado di passare agilmente dagli 800 metri ai 100 km: “è la mentalità che fa la differenza. Finora non abbiamo mai sbagliato e continueremo così”. Qual è la tua giornata tipo? E che tipo di allenamenti segui per raggiungere questi risultati? “Sono un’ingegnera edile nella vita quindi il tempo effettivamente scarseggia, però cerco sempre di allenarmi durante la pausa pranzo. In media, durante la settimana, mi alleno circa 1 ora al giorno. Corro dai 100 ai 120 km a settimana, più o meno, per un totale di circa 450 km al mese”. Fernando, in merito, aggiunge: “gli allenatori della nazionale, appena entrata, insistevano per farle fare allenamenti diversi e più chilometri”, dato che Denise si allena facendo quasi la metà dei chilometri mensili (intorno agli 850km) macinati dagli altri membri della nazionale: “Lei ha bisogno di qualità, non di quantità. Per i lavori metabolici facciamo un po' di fondo lento, fondo medio e progressive con pochi chilometri. Non deve allenarsi tanto per bruciare grassi, dato il suo incredibile metabolismo, e per questo non le farò mai fare i chilometri che chiedono loro. Abbiamo già dimostrato vincendo i nazionali di avere ragione”. “I miei allenamenti sono mirati e personalizzati e cambiano in base al tipo di gara che devo affrontare – racconta Denise - a me piace molto gareggiare e cerco di farlo il più possibile, anche nei 5000 o nei 10000 metri. Mi dispiace solo per il povero Fernando che ogni volta che deve prepararmi per una competizione deve anche sopportarmi quando gliene propongo altre sette o otto, che magari non c’entrano nemmeno niente". Primo anno in nazionale, è stata una tua scelta avere un allenatore diverso rispetto al resto della squadra? “Io non vorrei mai nessun altro ad allenarmi, con Fernando mi trovo benissimo e mi conosce meglio di quanto io conosca me stessa. Oltre che il mio allenatore è il mio migliore amico. Non lo cambierei con nessuno al mondo, visti anche i risultati. Lui mi segue in ogni aspetto del mio allenamento, dall’alimentazione, alla preparazione atletica, senza dimenticare l’insostituibile sostegno psicologico ed emotivo”. Un rapporto che va ben oltre, quindi, quello semplice fra allenatore ed atleta, come sottolinea lo stesso Fernando: “Come mi ha insegnato il mio allenatore, Anelio Bocci, devi fortificare sia il corpo che la mente dell’atleta. Mi impegno ogni giorno a costruire con lei un rapporto basato sulla fiducia reciproca, nel quale lei possa sentirsi completamente compresa e sostenuta da me”. Mi ha colpito molto, infatti, sentire dire le stesse parole a Fernando che Denise ha usato per lui, ma riferendosi al suo allenatore di un tempo: “Mi conosce meglio di quanto io conosco me stessa/o”. Qualificazione ai mondiali e preparazione in merito? "A fine agosto si terranno i mondiali ed è prevista per il 19 febbraio una 100km per le selezioni dei 3 uomini e delle 3 donne mancanti sui 12 atleti da selezionare. Molti cercheranno di conquistare il posto in quell’occasione, mentre noi già qualificati non avremo bisogno di strafare. Abbiamo tutto il tempo per allenarci bene e prepararci al meglio". Quali sono gli obiettivi per i mondiali? “Vincere una medaglia di squadra sarebbe un bellissimo traguardo, con i tempi ci siamo e possiamo affrontare la competizione al meglio. Spero di portare a casa un bel risultato insieme alle altre ragazze qualificate con me, amiche ormai con cui ho spessissimo corso insieme, Francesca Bravi e Federica Moroni”.

13/01/2022 10:47
Tolentino, un successo l'Open di Natale: ecco i vincitori del singolare maschile e femminile

Tolentino, un successo l'Open di Natale: ecco i vincitori del singolare maschile e femminile

È terminato lo scorso fine settimana il primo torneo Open di Natale, singolare maschile e femminile sui campi in terra rossa, organizzato congiuntamente dall’Associazione Tennis Tolentino e dal Circolo Tennis Porto San Giorgio. Nella finale Femminile, disputata sui campi del circolo tolentinate, si sono affrontate le due tenniste umbre del Tennis Training di Foligno: con il punteggio di 6-2 /7-5 la vittoria è stata conquistata da Maria Toma (categoria 2/4) ai danni di Sofia Pizzoni (categoria 2/5) al termine di un intenso e lungo incontro sotto gli occhi dei rispettivi allenatori Roberto Fabbiani e Antonio Scarinci. Decisamente più agevole invece la vittoria, nel singolare maschile, da parte del portacolori dello Junior Tennis Perugia, Tomas Gerini (categoria 2/2) che ha avuto la meglio sul tennista abruzzese Giulio Colacioppo (categoria 2/3) del circolo tennis Lanciano disputatasi nella tarda mattinata di domenica 9 gennaio e che poi è stata replicata nel pomeriggio nella finale di Porto San Giorgio.  Soddisfattissimo della riuscita della manifestazione tolentinate il presidente dell’Associazione tennis Tolentino Marco Sposetti che ha tenuto a ringraziare tutti i suoi diretti collaboratori per lo sforzo profuso in questi giorni assai intensi e pieni di insidie dal punto di vista sanitario e pandemico. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Fit Marche Emiliano Guzzo che guarda in prospettiva futura e che punta a far divenire tale appuntamento un punto fermo, un happening importante fatto di tornei capace di attirare tutti i migliori giocatori italiani in un periodo particolare dell’anno, come quello di Natale, dove la gran parte dei tennisti si mettono alla prova per l’attività di allenamento che hanno svolto nei due mesi antecedenti. “Quest’anno hanno partecipato in tutto 350 giocatori nei due tornei, maschili e femminili provenienti da cinque regioni. Per la prossima stagione provvederemo ad aumentare montepremi, aggiungendo anche il padel, per avere in queste tre settimane un’attività importante di tennis nella regione Marche così da essere da essere paragonati a quelle che sono le situazioni tennistiche similari che si svolgono da 10 anni a Padova, e da oltre 20 anni a Trento” ha sottolineato Guzzo.    

13/01/2022 10:03
Champions League, la Lube abbatte l'incubo Zaksa al tie-break e dimentica il Covid

Champions League, la Lube abbatte l'incubo Zaksa al tie-break e dimentica il Covid

Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d'autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti  degli oltre 7 mila tifosi di casa. Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco Mvp per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo. In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19. Domenica 16 gennaio (ore 18) i biancorossi torneranno in campo tra le mura amiche contro Milano per i quarti di del Monte Coppa Italia in gara unica. LA CRONACA - Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25). Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso). Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25). Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22). Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15). IL TABELLINO GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI) PARZIALI: 17-25 (25’), 25-16 (24’), 18-25 (25’), 25-22 (29’), 12-15 (21’). Tot.: 2h 4’. NOTE: Zaksa 17 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri vincenti, 43% in attacco, 53% in ricezione (25% perfette). Civitanova 14 battute sbagliate, 1 ace, 18 muri, 49% in attacco, 48% in ricezione (26% perfette). MVP: De Cecco  

12/01/2022 20:59
Tolentino, il classe 2000 Edoardo Bartoli è il nuovo centrocampista cremisi

Tolentino, il classe 2000 Edoardo Bartoli è il nuovo centrocampista cremisi

L’US Tolentino 1919 comunica ufficialmente l'acquisto del giocatore Edoardo Bartoli, nuovo centrocampista cremisi. Bartoli, classe 2000, ha finora indossato la maglia dell’Olympia Agnonese, del Campodarsego e della Lavagnese in Serie D.   Ecco le prime dichiarazioni del giocatore dopo l'arrivo al Tole: “Mi sono trovato benissimo e ho sentito sin da subito la fiducia del mister e della società. I compagni mi hanno accolto facendomi sentire uno di loro fin da subito. Sono venuto qui perchè Tolentino è una piazza importante e ci sono tutte le premesse per fare bene in futuro”.   

12/01/2022 11:00
Ciclismo, riparte la Granfondo Terre di Varano: al via  le iscrizioni

Ciclismo, riparte la Granfondo Terre di Varano: al via le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni alla XIII edizione della Granfondo Terre dei Varano, manifestazione ciclistica per cicloamatori ed agonisti che si svolgerà nel cuore dei Monti Sibillini con partenza ed arrivo a Camerino. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Fissata per domenica 10 luglio, la Granfondo Terre dei Varano nel 2022 offrirà molte novità. Tre i percorsi, per soddisfare le necessità e la preparazione di ogni ciclista e garantirne la sicurezza: confermato il Classic che si snoderà per 105 km con 1.700m di dislivello, il rinnovato Marathon che serpeggia tra monti e pianure per ben 130 km con 2.700m di dislivello e la nuova Pedalata Ecologica, aperta ai non agonisti con qualsiasi bici, che offrirà un bellissimo percorso di 47 km e 1.000m di dislivello. Confermate le partenze separate per ogni percorso e l’ulteriore possibilità di partenza alla francese per chi non ama la tensione della griglia. Da questa edizione la manifestazione spalancherà le porte ai ciclisti non agonisti attraverso un percorso loro dedicato, che potranno godere dei magnifici paesaggi attraverso strade sicure e presidiate, con ristori e pasta party finale. Novità anche nelle quote di iscrizione, che presentano l’inserimento dell’Opzione Prima Griglia, per i ciclisti più agonisti che vogliono partire davanti ed esprimere al meglio le loro potenzialità. È possibile iscriversi online mediante il portale Endu (https://join.endu.net/entry?edition=70005), approfittando delle tariffe agevolate fino al 30 marzo. Novità anche nel pacco gara, destinato a tutti gli iscritti dei tre i percorsi, che offrirà la maglia ufficiale della granfondo oltre a prodotti tecnici, tipici ed integratori. Infine, ci sarà la possibilità di acquistare separatamente anche il pantaloncino ufficiale per completare la divisa. In palio oltre 80 premi disponibili, individuali di categoria e per società, in aggiunta ai trofei per i primi classificati: Trofeo Francesco Gentili per il percorso Marathon, Trofeo Alberto Pennesi per il percorso Classic ed il Trofeo Dario Drago per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto.

12/01/2022 09:21
Marina Fiorentini racconta la crescita dell'Yfit Macerata: "Abbiamo iniziato a crederci mentre andavamo avanti"

Marina Fiorentini racconta la crescita dell'Yfit Macerata: "Abbiamo iniziato a crederci mentre andavamo avanti"

Finale di Coppa Marche conquistata quasi senza sbavature dall’Yfit Macerata e tante buone promesse per il campionato prossimo all’apertura, prevista per il 30 gennaio. A raccontare lo sviluppo di una realtà emergente nella nostra regione, la capitana delle maceratesi Marina Fiorentini. "Venti anni fa c’era già una squadra di calcio femminile a Macerata, una realtà che però via via si è andata perdendo – racconta Marina - Ma ora stiamo tornando, anche grazie alla visibilità data dai Mondiali". Anche le iscrizioni stanno aumentando quindi. C’è interesse anche da parte delle più giovani? "Assolutamente sì! La nostra società non ha solo una prima squadra, come era in passato, adesso invece abbiamo anche under 10, under 12, under 15, under 17 e siamo numericamente ben strutturate in ogni categoria. Ci sono ottimi presupposti per il calcio femminile a Macerata". C’è una crescita anche a livello regionale per quanto riguarda il calcio femminile? "Beh, per la prima squadra, sicuramente c’è una carenza numerica e la Federazione si sta già muovendo per cercare di pubblicizzare il calcio femminile e far avvicinare più ragazze possibile a questo bellissimo sport. Noi siamo in finale di Coppa Marche, ma ci sono solo 5 squadre a partecipare - aggiunge la capitana -. Però per l’inizio del campionato, a fine gennaio, si vocifera di una possibile sesta o anche di una settima squadra". Finale di coppa, conquistata con una sola sconfitta contro Pesaro al girone d’andata. Qual è il segreto di questo successo schiacciante?  "È un risultato raggiunto grazie all’ambiente in squadra e nello spogliatoio. Il clima è sereno, c’è accordo fra le ragazze, c’è amicizia che spesso va oltre il campo. Questa è la nostra marcia in più. Tutte giochiamo per vincere, per conquistare l’ultimo traguardo, ma non era il nostro obiettivo fin da inizio stagione. Abbiamo iniziato a crederci man mano che andavamo avanti: siamo una squadra in crescita, con continui inserimenti di ragazze dai settori giovanili, e la parte più difficile è sempre quella di dover amalgamare tutte le giocatrici, dalle nuove arrivate che possono avere anche 15 anni, fino ad arrivare a me o ad un’altra ragazza che invece ne abbiamo 43. Rendere coeso il tutto non è facile. Dal punto di vista dell’allenatore non sai neanche cosa aspettarti in campo, però siamo riuscite a lavorare bene, e i risultati lo dimostrano".               

11/01/2022 15:00
Virtus Civitanova, pesante sconfitta contro una Rennova Teramo corsara in trasferta

Virtus Civitanova, pesante sconfitta contro una Rennova Teramo corsara in trasferta

Una brutta retromarcia rispetto alla prestazione frizzante di Cesena. La Virtus Civitanova si spegne presto contro una Rennova Teramo dimostratasi più cinica e solida. Il buon avvio illude tutto il PalaRisorgimento, ma alla lunga Teramo prende il controllo del pitturato con un monumentale Antonelli (doppia-doppia da 20 punti e 11 rimbalzi) e Civitanova regge fin quando reggono le percentuali dall’arco. Ma quando le mani dei cecchini virtussini si raffreddano nel secondo tempo la gara diventa un monologo teramano. Come anticipato, l’inizio di gara della Virtus, che ritrova finalmente Costa a pieno regime, è più che promettente. Le triple di Dessì e Riccio spingono i padroni di casa sul 9-2 dopo neanche 4’ di gioco e coach Salvemini striglia i suoi con un timeout che cambia subito l’inerzia della gara. Antonelli diventa il padrone del pitturato e Teramo gira il match con un parzialone di 3-17 che porta i biancorossi avanti di 7 già sul finire del primo quarto (12-19 al 9’). La Rennova raddoppia sistematicamente ogni biancoblu che tenti anche solo di avvicinarsi in area e costringe la Virtus a scommettere sul tiro da fuori e finché la percentuale resta intorno a un irreale 50% (6/12 a metà gara) Felicioni e compagni almeno non sprofondano. Il -10 dell’intervallo lungo (27-37) non sarebbe neanche male, a patto di cambiare marcia nella ripresa. E invece il tiro da fuori inizia a non entrare più e Teramo, passo dopo passo, divarica la forbice. L’ultimo squillo virtussino arriva sul finire del terzo quarto. Toccato il -19 (33-52 con due liberi di Di Donato al 28’), un canestro nel traffico di Costa e una tripla a fil di sirena di Guerra fanno rialzare la testa ai padroni di casa, che si affacciano all’ultimo periodo sotto di 14 (38-52). Ci sarebbe ancora tempo per rimetterla in piedi e invece Civitanova affonda. Due triple di Cucco scaraventano di nuovo indietro la Virtus, che crolla fino al -30 (43-73 sui liberi di Guilavogui a meno di 1’ dalla sirena) rintuzzando solo nei secondi finali. VIRTUS CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 48-73 CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani, Costa 15, Cognigni, Guerra 12, Pedicone 5, Felicioni, Vallasciani 2, Dessì 5, Riccio 3, Musci 4. All.: Schiavi. TERAMO: Ticic ne, Guilavogui 9, Di Giorgio, Bottioni 2, Bertocco 11, Antonelli 20, Bonci 6, Ragonici, Di Donato 7, Triassi 3, Cucco 15, Di Febo. All.: Salvemini. ARBITRI: De Rico, Bortolotto. PARZIALI: 15-19, 12-18, 11-15, 8-21.

10/01/2022 12:45
Academy Civitanovese, l'allarme: "I diritti dei bambini non dovrebbero mai essere strumentalizzati"

Academy Civitanovese, l'allarme: "I diritti dei bambini non dovrebbero mai essere strumentalizzati"

In risposta al D.L. nr 229 del 30/12/2021 che vieterà ai ragazzi non provvisti di green pass rafforzato di praticare sport all’aperto, l’Academy Civitanovese lancia un appello contro quella che definiscono una “bruttura inaccettabile”. Dal 10 gennaio i ragazzi dai 12 anni in su potranno regolarmente andare a scuola in presenza senza green pass, ma saranno impossibilitati a praticare sport anche se all’aperto. Di seguito le preoccupazioni e l’appello dell’associazione: “Abbiamo già riportato il grido d'allarme che molti psicologi continuano a reiterare sugli effetti catastrofici che questa situazione legata alla pandemia lascerà in eredità ai soggetti più deboli come bambini ed adolescenti. Gli aumenti esponenziali di casi di ansia, paura, depressione e altri disagi mentali che il Covid sta scavando sulle loro fragili personalità. Per tutta risposta dal 10 Gennaio li priveremo di uno dei loro diritti fondamentali, forse quello da loro più amato: quello di fare sport. I diritti dei bambini e la loro salute, non dovrebbero mai essere strumentalizzati e la nostra iniziativa cerca solo ed esclusivamente di sensibilizzare su un tema che dovrebbe stare a cuore non solo a chi come noi si dedica a loro, ma a tutte le persone, genitori e non, dotate di un minimo di sensibilità. Ancora una volta denunciamo il silenzio assordante delle istituzioni come la FIGC che dovrebbero rappresentare le istanze dei propri tesserati, ma che irresponsabilmente risultano assenti ingiustificati nel perorare i loro diritti".  

08/01/2022 17:00
Volley, la Lube Civitanova 'schiaccia' il Covid: guariti tutti i giocatori, unico positivo resta Kovar

Volley, la Lube Civitanova 'schiaccia' il Covid: guariti tutti i giocatori, unico positivo resta Kovar

I campioni d’Italia si negativizzano e si apprestano a tornare in campo. La Cucine Lube Civitanova ha comunicato che, in seguito agli ultimi accertamenti, anche i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il centrale Simone Anzani e il libero Fabio Balaso sono tornati negativi al Covid-19. L’unico atleta ancora positivo è lo schiacciatore Jiri Kovar, attualmente in isolamento fiduciario. I giocatori reduci dalla quarantena effettueranno nel pomeriggio di oggi le visite mediche di rito per l'idoneità sportiva e si sottoporranno a un ecocardiogramma per poi rimettersi al lavoro con il gruppo. Nel mirino dei cucinieri c'è la trasferta di CEV Champions League in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18), in Polonia, contro i campioni d’Europa dello Zaksa.  

08/01/2022 16:00
Volley, Med Store Tunit Macerata frenata ancora dal Covid: rinviata la sfida contro Pordenone

Volley, Med Store Tunit Macerata frenata ancora dal Covid: rinviata la sfida contro Pordenone

Dovrà aspettare la Med Store Tunit Macerata per l'esordio nel 2022 al Banca Macerata Forum. La gara in programma domani alle 16 contro la Tinet Prata di Pordeone è stata infatti rinviata a causa di alcuni casi di positività individuati tra i ragazzi del coach Di Pinto. Nuovo stop quindi per la formazione biancorossa dopo quello di Fano di fine dicembre.  Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede la trasferta contro la Da Rold Logistics Belluno per domenica 16 gennaio ed anticipa l’esordio nella nuova Coppa Italia di Serie A3.   

08/01/2022 13:30
Guardia di finanza, bando di concorso per atleti con disabilità

Guardia di finanza, bando di concorso per atleti con disabilità

Sul portale concorsi on line della Guardia di Finanza, per la prima volta nella storia del Corpo è stato pubblicato il bando di concorso, per soli titoli, per la selezione di sei atleti con disabilità fisiche e sensoriali, distinti per discipline sportive, che faranno parte della Sezione Paralimpica Fiamme Gialle. Le discipline sono così ripartite: per l’atletica leggera, due specialità “100 metri” categoria disabilità T63 (sesso femminile); una specialità “100 metri” categoria disabilità T35 (sesso femminile); una specialità “100 metri” categoria disabilità T64 (sesso maschile). Per il nuoto: una specialità “stile libero 50 metri” categoria disabilità S4 (sesso maschile). Per lo sci alpino: una specialità “polivalente” categoria disabilità visually impaired (sesso maschile). Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 35° anno di età e che abbiano conseguito nella propria disciplina risultati agonistici di livello almeno nazionale, regolarmente certificati dal Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado e in possesso di valido certificato di idoneità all'attività agonistica rilasciato ai sensi della vigente normativa di settore per la specialità per la quale partecipano alla selezione. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 24.00 del 31 gennaio 2022, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo aver effettuato la registrazione al portale potranno accedere, tramite area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.

07/01/2022 10:13
La grinta del centrocampista cremisi Tortelli: "Senza il coma non sarei la persona che sono ora"

La grinta del centrocampista cremisi Tortelli: "Senza il coma non sarei la persona che sono ora"

Ai microfoni di Picchio news oggi Paolo Tortelli, centrocampista simbolo del Tolentino che ha giusto di recente festeggiato le 100 presenze con la maglia cremisi. Dopo il grave infortunio di fine 2019 e il conseguente coma, il rientro in campo è stato reso ancora più difficile di quanto non fosse dalla pandemia, dilagata appena dopo la convalescenza e il recupero di Paolo. Oltre la gioia per i risultati ottenuti quest’anno e le sue opinioni in merito al livello della competizione, il racconto dell’esperienza personale del giocatore del Tole nel rientro in campo dopo la traumatica esperienza. Stagione andata bene finora, quinto posto alla pausa invernale e a una partita dal giro di boa. Avete raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione? Il nostro obiettivo è sempre stato raggiungere la salvezza il prima possibile, poi potremmo provare a divertirci. Avremmo messo la firma per arrivare a questo punto a metà stagione. Chi sono stati gli avversari più ostici? Il campionato è molto più equilibrato rispetto allo scorso anno, non c’è una squadra che spicca troppo rispetto le altre, nonostante ora la Recanatese sembri aver trovato la giusta quadratura. Sono tutti avversari difficili: dalla Sambenedettese, specialmente dopo questa finestra di mercato, al Pineto, che occupa a mio parere una posizione un po’ anomala considerata la forza della rosa. Anche il Trastevere fa paura, soprattutto in casa quando possono sfruttare al meglio il campo stretto e punire gli avversari in difficoltà: sanno giocare molto bene sulla seconda palla e come comportarsi in quel campo. In casa hanno una marcia in più, anche se fuori non sono certo da sottovalutare. Nel futuro ti vedi ancora nel Tolentino?  Se continuano ad esserci le condizioni di questi quattro anni assolutamente sì. Io mi sono trovato bene e i risultati raggiunti sono un bene sia per me che per la società. Mi piacerebbe continuare su questa striscia positiva, sperando che le condizioni rimangano le stesse, e conoscendo la società sono sicuro che sarà così. Mi piacerebbe rimanere. Come hai vissuto il grave infortunio del 2019? È stata dura tornare a giocare dopo il coma? È stata l’esperienza che mi ha cambiato la vita, e più passa il tempo, più scopro quanto radicalmente lo abbia fatto, dentro e fuori dal campo. La parte più dura è stata proprio tornare a una vita normale. Dopo quello che mi era successo mi era anche stata tolta la patente inizialmente, perché mi ritenevano incapace di guidare: sono passato dall’andare all’università, andare agli allenamenti, fare la vita di un normale ragazzo di 24 anni, a dover star chiuso dentro casa senza patente e senza potermi allenare. Proprio quando ero riuscito a recuperare e avevo potuto ricominciare ad allenarmi e a guidare, è scoppiata la pandemia ed è ricominciato tutto da capo. Non ti nascondo che è stato difficile da affrontare psicologicamente, però allo stesso tempo mi ha fatto crescere – spiega emozionato – perché senza quell’esperienza non sarei la persona che sono ora. È parte del mio carattere cercare sempre il lato positivo nelle cose, e spesso la mia ragazza mi rimprovera per questo, però sono convinto che quella sia veramente stata un’esperienza positiva per me.

06/01/2022 15:00
Denise Tappatà e Francesca Bravi: le due marchigiane in corsa verso i Campionati Mondiali della 100 km

Denise Tappatà e Francesca Bravi: le due marchigiane in corsa verso i Campionati Mondiali della 100 km

Obiettivo azzurro nel 2022 per due atlete delle Marche. Nell’elenco dei preselezionati per i Campionati Mondiali della 100 chilometri di corsa su strada, in programma il prossimo 27 agosto a Berlino, ci sono i nomi di Denise Tappatà e Francesca Bravi. La convocazione verrà comunicata entro il 10 marzo, ma intanto entrambe hanno suscitato l’interesse dello staff tecnico federale per i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa. Sulla distanza la maceratese Tappatà, portacolori della Sef Stamura Ancona, si è laureata campionessa italiana assoluta trionfando nello scorso maggio all’autodromo di Imola con il tempo finale di 8 ore, 7 minuti e 23 secondi. In quell’occasione la 42enne Bravi, che gareggia per la Grottini Team Recanati, era riuscita a conquistare il terzo posto in 8h47’04”. Poi a settembre le ultramaratonete marchigiane sono state protagoniste in ambito internazionale e a ruoli invertiti. Nella classica 100 km di Winschoten, in Olanda, arrivata alla 45esima edizione, il successo è andato infatti alla recanatese Bravi con l’ottimo crono di 7h47’53” diventando la quarta di sempre in Italia, mentre si è piazzata terza la Tappatà, classe 1980, per firmare a sua volta il record personale in 7h54’08”. La formazione di una squadra azzurra sarà subordinata alla possibilità di schierare team sufficientemente competitivi, con sei atleti per gara di cui tre porteranno punteggio per la classifica a squadre.

05/01/2022 11:50
Lube Civitanova, nono giocatore positivo al Covid: contagiato anche Kovar

Lube Civitanova, nono giocatore positivo al Covid: contagiato anche Kovar

Non finisce l'emergenza Covid in casa Cucine Lube Civitanova. La società biancorossa, in seguito agli ultimi tamponi molecolari sul gruppo squadra, ha dato notizia di un altro atleta risultato positivo al Covid-19. Si tratta dello schiacciatore Jiri Kovar, nono contagiato tra i biancorossi, asintomatico e in isolamento fiduciario. Degli altri otto campioni d'Italia positivi solo uno si è negativizzato, il centrale Rok Jeroncic. Ancora positivi il libero Fabio Balaso, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, i centrali Robertlandy Simon e Simone Anzani, lo schiacciatore Marlon Yant e e l'opposto Ivan Zaytsev.  “Dal giorno della partita con Padova non ci siamo più allenati – spiega il dg Beppe Cormio - se non con pochi ragazzi. Non è facile lavorare così, ma la situazione è questa e viviamo alla giornata, monitorando la situazione in attesa di buone notizie. Ormai sono passati nove giorni dai primi responsi e speriamo che altri giocatori positivi si negativizzino quanto prima e tornino ad allenarsi con il gruppo, anche perché il 12 abbiamo una partita determinante e, a questo punto, quasi impossibile in Polonia contro lo Zaksa campione d’Europa". "Tra l’altro tre dei quattro schiacciatori sono alle prese con degli infortuni - aggiunge Cormio -. Quello che sta un po’ meglio è Lucarelli, perché ha ripreso l’attività anche se è al 50%, mentre Juantorena e Kovar li vedremo in campo più avanti. Stavamo recuperando Zaytsev, ma si è dovuto fermare e questo non è un bene per il suo fisico, visto il grande lavoro svolto per tornare in forma. La situazione è questa, si tratta di una stagione anomala e poco fortunata per la Lube". "Per recuperare le partite rinviate avremo un calendario ancora più fitto, ma questo vale anche per altre rivali. Dobbiamo cercare di arrivare in fondo giocando quando si può e arrangiandoci. Salti mortali per arrivare tutti ai Play Off dopo una prima fase regolare, con la possibilità di giocare le nostre carte. Dovremo resistere e lottare, ma questo sarà il compito di tutto il movimento. La Lube quest’anno è stata meno fortunata di altre realtà, ma conta portare avanti la SuperLega e resistere per dare segnali positivi. Faremo già fatica a recuperare il pubblico quando la situazione sarà normale, mi auguro presto, figuriamoci ora con le difficoltà burocratiche e di salute. Dobbiamo resistere per noi, ma anche per lo sport che amiamo e per il nostro lavoro” ha concluso il dg. +++ AGGIORNAMENTO 05/01/2022 +++ Buone notizie nel Gruppo Squadra biancorosso in seguito agli accertamenti odierni tramite tampone molecolare. A.S. Volley Lube informa che dopo il centrale Rok Jeroncic si sono negativizzati altri tre atleti cucinieri: l’opposto Ivan Zaytsev, il centrale Robertlandy Simon e lo schiacciatore Marlon Yant. Sono ancora positivi al Covid-19 e in isolamento fiduciario il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar.  

04/01/2022 17:10
Macerata, 7 milioni di euro per gli impianti sportivi: lo stadio Helvia Recina sarà ok anche per la Serie B

Macerata, 7 milioni di euro per gli impianti sportivi: lo stadio Helvia Recina sarà ok anche per la Serie B

Nei giorni scorsi il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento di 20 milioni di euro del bando nazionale sulla “Rigenerazione Urbana”. Tra gli interventi previsti ci sono anche quelli relativi allo stadio comunale Helvia Recina, al palasport di Fontescodella e al nuovo impianto per il rugby. "Dei circa 120 milioni di euro che l’Amministrazione ha catturato nei pochi mesi di mandato in tutti i settori di intervento, una fetta importante è destinata allo sport quale elemento di valenza sociale e turistica – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in poco più di un anno di mandato che ci permetteranno di realizzare impianti sportivi nuovi, funzionali e moderni". "Sono profondamente orgoglioso che dopo solo un anno dal nostro insediamento, ancora una volta, lo sport è al centro della nostra attività amministrativa – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Dopo i lavori di impermeabilizzazione della gradinata dello stadio e di sistemazione del palazzetto e dopo il riconoscimento di Macerata Città Europea dello Sport 2022 con la relativa dotazione economica da parte della Regione Marche, oggi otteniamo ben 7 milioni di euro che andranno a dar vita a una profonda riqualificazione dei più rappresentativi impianti cittadini. Restituiremo così ai maceratesi uno stadio profondamente rinnovato, un più moderno palasport e due nuovi campi da rugby". I lavori di ristrutturazione dello stadio Helvia Recina, per un importo complessivo di quattro milioni, sono concepiti nell’ottica di completare quanto previsto dalla normativa attuale per lo svolgimento delle partite del Campionato di Serie B e di Lega Pro e implementare lo stadio in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza e di funzionalità dettati dai regolamenti vigenti della Figc e Coni, con particolare attenzione all’utilizzo da parte di pubblico e atleti con disabilità. L’Amministrazione, nella presentazione del progetto, ha puntato infatti sulla necessità di creare un ambiente accessibile e inclusivo agli spettatori e agli atleti con disabilità. Il progetto prevede, per la curva nord, la realizzazione di un nuovo gruppo di spogliatoi; questi saranno destinati agli atleti e agli arbitri. Saranno realizzati anche altri locali come l’infermeria, la sala doping, i magazzini, le segreterie, la sala stampa e gli uffici per i delegati delle federazioni delle attività sportive. Ai nuovi locali, che avranno accesso a raso sul campo di gioco, si potrà accedere con facilità senza barriere architettoniche. La curva nord potrà essere utilizzata anche ai fini delle manifestazioni non solo sportive in quanto avrà anche funzione di palco. La gradinata est e la tribuna coperta saranno interessate da interventi strutturali di impermeabilizzazione e dalla sistemazione dei locali di servizio. Nella curva sud, destinata ai tifosi locali, saranno sistemati i servizi igienici già esistenti, i percorsi pedonali per l’accesso e il deflusso degli spettatori e tinteggiata la gradinata. In ossequio alle normative saranno adeguate anche le sedute spettatori per un totale di 4229 posti (1526 tribuna locali, 1020 gradinata locali, 1017 gradinata ospiti e 666 curva locali). I lavori prevedono, inoltre, la sistemazione del campo di gioco in erba naturale. Saranno infine adeguati gli impianti tecnologici a servizio dello stadio come quelli audio e di trasmissione dati per le riprese televisive. A essere interessato dal finanziamento, per un importo di 400mila euro, sarà il palasport di Fontescodella dove saranno profondamente ristrutturati gli spogliatoi, l’infermeria, la sala massaggi e il magazzino presenti sui lati corti del fabbricato, sia a sud che a nord. L’intervento prevede inoltre la realizzazione dei servizi igienici, di un nuovo impianto idrico e di riscaldamento all’avanguardia e il rifacimento degli intonaci, delle pavimentazioni e delle tinteggiature degli spogliatoi. Il finanziamento prevede infine la realizzazione di due nuovi campi da rugby (uno in sintetico e uno in erba) a Villa Potenza - per un importo di 2,5 milioni di euro - che diventeranno polo di riferimento regionale. A ciò sarà connessa la valorizzazione dell’area archeologica di Helvia Recina all’interno di una più ampia strategia per la riqualificazione della qualità urbana della località di Villa Potenza per trainare lo sviluppo economico e turistico del territorio.  

04/01/2022 16:14
Si ferma il calcio dilettantistico e giovanile. La Figc Marche annuncia i 14 giorni di stop

Si ferma il calcio dilettantistico e giovanile. La Figc Marche annuncia i 14 giorni di stop

Il calcio dilettantistico e giovanile si ferma per due settimane. Decisione che ha coinvolto tutte le regioni d'Italia quella presa anche dal Presidente Ivo Panichi e dagli altri consiglieri nella riunione tenutasi oggi presso la sede della Figc Marche ad Ancona. Di seguito il comunicato emanato dalla Figc Marche:Alla luce della evoluzione della situazione epidemiologica, con incremento dei contagi dovuti alla variante Omicron particolarmente aggressiva e contagiosa, la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato la creazione di una cabina di regia di gestione della crisi epidemiologica composta dal Commissario Straordinario Giancarlo Abete, dal fiduciario medico prof. Tranquilli e dai presidenti dei Comitati Regionali. I vari Comitati Regionali, considerando le diversità strutturali dei campionati e della diversa incidenza locale dei casi epidemiologici, stanno varando una progressione nel rientro in campo dopo le festività natalizie; ciò al fine di monitorare la situazione pandemica e soprattutto di permettere alle società sportive e ai propri tesserati di adeguarsi alle prescrizioni previste dalle norme governative. Quanto sopra è dettato dall’esigenza di adottare misure di contenimento ma non a bloccare le attività del Paese che devono continuare con la medesima determinazione a partire dallo sport. Per quanto riguarda la Regione Marche, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, nella riunione di oggi, 3 gennaio 2022, ha previsto moduli diversi a seconda delle categorie:  CAMPIONATI DI INTERESSE NAZIONALE (Eccellenza maschile e femminile)I calendari restano invariati con ritorno in campo come da programma ufficiale. (Calcio a 5 Serie C1 e Calcio a 5 Femminile)Ripartenza il 23.01.2022 (ovvero venerdì 21 e sabato 22 gennaio).   CAMPIONATO DILETTANTISTICI(Promozione – Prima Categoria – Seconda Categoria – Terza Categoria – Calcio a 5 Serie C2 e Serie D)Ripartenza il 23.01.2022 (ovvero venerdì 21 e sabato 22 gennaio) con scivolamento delle date dei calendari di 2 settimane. ATTIVITA’ GIOVANILE compresi campionati JunioresRipartenza il 06.02.2022 (ovvero sabato 05.02.2022) con scivolamento delle date dei calendari di 4 settimane.Si evidenzia che sono vietati i Tornei (anche quelli già approvati), gare amichevoli e allenamenti congiunti. GARE DI RECUPERO E POSTICIPILe gare di recupero e posticipi dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria si svolgeranno, Covid permettendo, nelle date già programmate, mentre quelle relative ai campionati Juniores Regionali, Allievi e Giovanissimi regionali , programmate in date antecedenti al 10 gennaio 2022 saranno disputate alle date fissate; quelle fissate in data posteriore al 10 gennaio 2022 sono rinviate ad altra data.

03/01/2022 18:00
Med Store Tunit Macerata, un derby da ricordare: vinto il derby contro Fano al tie-break

Med Store Tunit Macerata, un derby da ricordare: vinto il derby contro Fano al tie-break

Impresa Med Store Tunit, il derby con Fano è di Macerata. Partita memorabile, combattuta, spettacolare, decisa soltanto al tie-break con una prestazione di carattere dei biancorossi, capaci di rispondere colpo su colpo ad un Fano in grande forma. I padroni di casa partono bene prendendosi il primo set, poi la reazione della Med Store Tunit anche grazie all'ingresso di Giannotti, all'esordio in maglia biancorossa. Spettacolo garantito con il nuovo opposto di Macerata e il collega Stabrawa, intanto Fano torna avanti ma nel quarto set succede di tutto: la Med Store Tunit scappa, finale col brivido, quindi la gara va al tie-break. Le squadre giocano punto a punto fino al vantaggio conquistato da Lazzaretto, che poi chiude il derby per Macerata. LA CRONACA – Di Pinto sceglie Lazzaretto, Scita e Margutti, centrali Pasquali e Sanfilippo, in regia Longo, il libero è Gabbanelli. Per Fano Stabrawa, l'ex Nasari e Gozzo, al centro Ferraro e Galdenzi, Zonta il palleggiatore, come libero Cesarini. Nasari apre la partita dopo un lungo scambio, Macerata difende benissimo due attacchi, poi cede contro l'ex, ma arriva subito la risposta di Scita. Ritmi alti e grande aggressività dei biancorossi che vanno sotto di due ma recuperano con Margutti, 4-4. Ci pensa Stabrawa a trascinare i suoi nuovamente in vantaggio, di forza supera la difesa ospite e porta Fano sul 9-5, time-out per Di Pinto. Controllano i padroni di casa, molto bravi a muro con Galdenzi e in attacco con un Nasari infallibile, accorcia intanto Pasquali colpendo al centro 13-10; servizio di Longo, salva tutto miracolosamente Galdenzi, il solito Nasari risolve per Fano e allunga 17-12. Lazzaretto accorcia per Macerata, intanto Di Pinto prova i cambi ed entra anche Giannotti, 19-16, finale che resta aperto: Fano allunga di nuovo, muro vincente e 22-17, i biancorossi si rifugiano ancora nel time-out poi Giannotti trova in diagonale il primo punto della sua nuova avventura; ancora Giannotti accorcia ma Nasari trova il punto del 24-20, quindi chiude il set Stabrawa. Riparte da Giannotti la Med Store Tunit, bravo a sfruttare d'istinto una palla vagante sottorete. Macerata va sul +2, recupera Fano ma i biancorossi allungano di nuovo con l'ace di Longo seguito dal tocco vincente di Margutti, 5-8, time-out per i padroni di casa stavolta; ancora Margutti, ancora ace, 7-11 e la Med Store Tunit prova a controllare il vantaggio. E' viva però Fano, lungo scambio risolto da Nasari, la distanza si accorcia fino al -1 poi spettacolo al Palasport Allende: ritmi alti e squadre che rispondono colpo su colpo, il muro di Sanfilippo vale il 13-16. Difesa d'istinto di Scita, un fulmine Lazzaretto a sorprendere Fano, 17-21, coach Pascucci richiama i suoi al time-out. Gioca in fiducia ora la Med Store Tunit, Pasquali colpisce al centro, 18-23; l'ace di Stabrawa non spaventa Macerata, chiude 21-25 Margutti. Parte forte Fano ad inizio di nuovo set, Nasari trova il buco nel muro biancorosso, 5-3; allungano i padroni di casa al termine di uno scambio infinito ben difeso da entrambe le squadre prima della palla fuori di Margutti, 7-4. Galdenzi e Stabrawa alzano il muro, fermati gli attacchi biancorossi e Fano scappa 12-7; il copione si ripete, serie di attacchi, Cesarini e Gabbanelli difendono, ci pensa il solito Nasari a trovare lo spazio giusto, 15-12. Gioca bene la squadra di casa e va sul +3, Macerata però non si arrende e pareggia: al muro di Pasquali segue l'errore di Stabrawa, 19-19, le squadre combattono su ogni punto. Torna sul +3 Fano, ancora decisivo il muro, stavolta con Ferraro, 23-20; Stabrawa di forza e il pallonetto di Nasari regalano il set ai padroni di casa. La gara riparte nel segno di Stabrawa che trascina Fano sul 5-2, mentre la Med Store Tunit sbatte contro il muro avversario. Succede di tutto: Macerata ribalta con un parziale di 7 a 0, poi break Fano che accorcia fino al -1; allungano di nuovo i biancorossi grazie al muro, 9-12. Fase combattuta, gli uomini di Pascucci si riavvicinano, reggono l'urto gli ospiti e con Pasquali trovano l'ace del 14-17; Macerata ritrova Giannotti che supera la ricezione avversaria e con Lazzaretto confeziona i punti del +5, 15-20. Si scuote Fano, i biancorossi commettono qualche errore di troppo, 20-22 e Di Pinto chiama il time-out per ricompattare la squadra ma non basta, l'ace di Nasari vale il pareggio. Pasquali spezza il momento di Fano, poi Giannotti buca il muro dopo un grande salvataggio di Margutti, 22-24, chiude Lazzaretto. Quinto set giocato punto a punto, 5-5; spettacolo e scambio infinito, bravissime le difese poi Giannotti a muro mette a terra la palla del 6-6. Va sul +2 Fano con l'ace di Nasari, 8-6, Macerata recupera due volte con Pasquali, una sentenza al centro. Sono sempre i padroni di casa a dettare il risultato fino al muro di Lazzaretto che manda avanti la Med Store Tunit, 12-13, time-out per Pascucci. Sbaglia Stabrawa che manda fuori in diagonale, chiude set e derby Lazzaretto. Il tabellino: VIGILAR FANO 2 - MED STORE TUNIT MACERATA 3 PARZIALI: 25-21, 21-25, 25-22, 23-25, 12-15. Durata set: 29’, 26’, 31’, 27’, 17’. Totale: 130’. VIGILAR FANO: Nasari 14, Zonta 3, Stabrawa 32, Chiapello 1, Cesarini, Ferraro 11, Galdenzi 6, Gozzo 15. NE: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. Allenatore: Pascucci. MED STORE TUNIT MACERATA: Del Grosso, Pasquali 12, Longo 3, Giannotti 23, Scita 3, Margutti 11, Sanfilippo 9, Lazzaretto 22, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Proietti e Mannarino.

03/01/2022 09:35
L'amarezza di Osmany Juantorena: "Pagherei qualsiasi cosa per giocare di nuovo quella finale"

L'amarezza di Osmany Juantorena: "Pagherei qualsiasi cosa per giocare di nuovo quella finale"

Ciao Osmany, so che stai lavorando per tornare al top. Come ti senti? Direi bene, a parte per il Covid che ha colpito la squadra recentemente, per fortuna ancora non a me. Il problema alla spalla, anziché una piccola lesione, si rivelato qualcosa di più serio, sarà quindi difficile che possa ricominciare a breve. Quando credi di riuscire a tornare in campo? Sicuramente non a gennaio, però sono convinto che a fine mese potrò ricominciare ad allenarmi e di tornare disponibile a febbraio. Purtroppo, le tempistiche sono queste e non posso fare niente per accelerarle, bisogna avere pazienza. Il problema alla spalla ti ha costretto ad assistere dalla panchina alla finale persa. È ancora una ferita aperta? Quando mi sono fatto male a Trento non avrei mai pensato di non poter giocare il mondiale. È stata dura da digerire. All’inizio non era una lesione, poi le cose si sono complicate. È stata dura per me guardare da fuori senza poter dare una mano. Non è stato semplice anche perché non mi era mai capitato. È stato veramente difficile. Ti piacerebbe avere l'opportunità di giocarti di nuovo il titolo?  Pagherei per giocare di nuovo quella finale ma so che non sarà semplice: bisogna arrivare alla finale di Champions o vincere il campionato. Però sì, avrei dato qualsiasi cosa per giocare il mondiale e rientrare in squadra. Hai fatto, e stai facendo la storia della Lube. Identifichi qualcuno come tuo successore ideale o come futuro capitano della Lube? È una domanda che mi mette un po’ di pressione sinceramente, non saprei proprio. Sono convinto che il secondo capitano, Simon, abbia la stoffa per condurre i biancorossi, come sta anche dimostrando in queste partite sostituendomi mentre non ci sono, però non spetta a me decidere, ma alla società. Quando qualche anno fa offrirono a me la fascia avevo avuto inizialmente qualche dubbio, non ero stato io ad offrirmi, ma alla fine ho deciso di prendermi questa responsabilità. Saranno comunque loro a indicare alla fine il prossimo capitano. Gli azzurri hanno dovuto imparare a fare a meno di te dopo Tokyo. Ti senti tranquillo ad affidare alla giovane promessa Michieletto la tua eredità in nazionale?Non ho nessun rimpianto, ho sempre dato il massimo con la maglia della nazione e sono fiero di averla data a Michieletto a Tokyo. Giovane solo anagraficamente, Alessandro è uno pallavolista esperto: l’ho visto nascere praticamente ed era giusto passare a lui il testimone. Mi è dispiaciuto da morire non poter chiudere in bellezza alle Olimpiadi, ma così è lo sport: è stata questione di un attimo, ci mancava così poco, ma quel poco ha fatto la differenza. Me ne vado con un argento sul petto, che mi tengo stretto, ma è giusto così, avevo detto che me ne sarei andato dalla nazionale dopo Tokyo e così doveva essere. Sono felice di aver potuto lasciare la mia maglia a Michieletto, che ha lavorato tantissimo ed è riuscito a portare a casa l’Europeo, un risultato incredibile per loro di cui sono anche io molto felice.      

01/01/2022 10:00
Panathlon Macerata, un anno ricco di sport: alla conviviale presente il campione Stefano Chiappini

Panathlon Macerata, un anno ricco di sport: alla conviviale presente il campione Stefano Chiappini

Nonostante la complessità del periodo il Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo ha chiuso il 2021 con la consueta conviviale natalizia. Un anno complicato ma di grandi soddisfazioni sportive nazionali e che ha visto i festeggiamenti per i primi 70 anni di attività del Panathlon, la serata “telematica” con il giornalista Flavio Tranquillo, lo spettacolo “Stuck on the wall” allo Sferisterio, la collaborazione con il Comune di Ripe San Ginesio in occasione dell’evento con Ciccio Graziani, la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2021, la serata con Walter Magnifico durante Overtime Festival e la sinergia con il Consiglio delle donne in occasione del convivio con Helvia Recina Volley e Lube Volley.  La conviviale, organizzata presso il Parco Hotel di Pollenza si è pregiata della presenza di Stefano Chiappini, il maceratese in forza ai Dolphins Ancona, che si è laureato campione europeo lo scorso 31 ottobre con la nazionale italiana di football americano sconfiggendo in finale la Svezia a domicilio. Per molti atleti è stato il coronamento di un sogno, che ha riportato in Italia un titolo che mancava da ben 34 anni. Il giusto riconoscimento per una carriera di grande passione in giro per le selezioni più forti d’Italia: Roma, Milano e Bologna. Una finale vinta dopo ben sette perse. Stefano durante la serata ha sottolineato che “in Italia è impensabile poter vivere di questo sport. Tutti noi abbiamo altri lavori. Quello che ci spinge è una grande passione e lo spirito di gruppo che ci ha visto trionfare in casa degli svedesi, in una finale che ci vedeva nettamente sfavoriti. Forse ci hanno preso sotto gamba, ma l’importante è stato riportare il titolo in Italia”. La serata è stata anche l’occasione per salutare la comunità di Serrapetrona, rappresentata dal Sindaco Silvia Pinzi, scelta dal Panathlon Club di Macerata, con consiglio direttivo dello 20 novembre 2020, quale destinataria di un contributo di solidarietà, erogato dal Panathlon International Distretto Italia, che è stato utilizzato per la resinatura della pavimentazione degli impianti sportivi della località Concei.“Ringraziamo per la vicinanza dimostrataci dal Panathlon Club di Macerata“- ha affermato il Sindaco di Serrapetrona. “Dopo lunghi mesi si è concretizzata la rigenerazione di un playground nel nostro Comune” ha continuato Silvia Pinzi – “riportando in vita un campetto di periferia, lasciando un segno tangibile. Lo sport come occasione di socializzazione di un’intera comunità”.  Dopo i saluti del presidente del Coni Marche Fabio Luna, la serata è proseguita con l’intervento di Lidio Palumbo, originario di Ravanusa, il paese della provincia di Agrigento divenuto purtroppo famoso per l’esplosione e i crolli dovuti allo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. Un ricordo commosso quello del consigliere del Panathlon Club Macerata che ha chiuso con le parole di Pietro Carmina, il professore sessantottenne da poco andato in pensione e rimasto vittima dell’esplosione. “Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato” ha scritto in una lettera ai suoi studenti prima del suo pensionamento. “Una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita. Una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare”. “Parole queste che ci devono servire da guida in un momento così complicato come quello che stiamo vivendo. E’ importante dare peso alle giuste cose, mantenendo sempre il sorriso e la voglia di fare, continuando a lottare e a non mollare mai” ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata. “Sono certo – continua Michele Spagnuolo - che lo sport possa essere una ottima occasione di rilancio e ripartenza dopo l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Come sempre siamo a disposizione per creare nuovi progetti e fare squadra con enti, amministrazioni e con quanti credono nel valore dello sport, sostenendo e supportando il nostro territorio”.  

30/12/2021 18:45
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