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Torna la Serie A: Sacchi arbitrerà Genoa-Frosinone

Torna la Serie A: Sacchi arbitrerà Genoa-Frosinone

Torna la Serie A dopo la pausa Nazionali, con la trentesima giornata in programma nel weekend. Il turno si dividerà fra sabato e lunedì, con 5 partite per parte. Sabato alle 15:00 il Genoa ospiterà il Frosinone al Ferraris, con la partita che sarà diretta da Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese continua, dunque, a trovare continuità di designazioni nel massimo campionato nazionale. Sacchi era stato scelto prima della sosta per arbitrare Atalanta-Fiorentina, partita poi rinviata per l’improvviso malore accorso al dg viola Joe Barone. L’arbitro della sezione di Macerata tornerà in campo sabato a Marassi dopo Milan-Empoli dello scorso 10 marzo.

27/03/2024 14:40
La sede della finale decisa un giorno prima, i tifosi del Potenza Picena disertano la trasferta

La sede della finale decisa un giorno prima, i tifosi del Potenza Picena disertano la trasferta

Avevamo parlato del curioso caso del Potenza Picena, che da ultimo in campionato si era conquistato l’accesso alla finale di Coppa Italia. Altrettanto curiosa è stata la vicenda legata alla scelta della sede in cui disputare l’ultimo atto della competizione, in programma mercoledì 27 marzo. Moie Vallesina-Potenza Picena sembrava inizialmente doversi giocare allo stadio “Stefano Giuliani” del quartiere Torrette di Ancona, come comunicato dalla società giallorossa che aveva comunque specificato di essere in attesa dell’ufficialità della decisione. Ufficialità che invece non è arrivata, anzi. Il giorno prima della finale di coppa si è preferito scegliere lo stadio Pacifico Carotti di Jesi come sede per l’incontro. Una decisione che non è stata presa affatto bene dalla tifoseria potentina, che ha comunicato l’intenzione di non partecipare all’evento. Parla chiaro infatti il comunicato degli Ultimi Romantici Potenza Picena, nel quale si legge: “Il gruppo U.R.P.P. comunica che non parteciperà alla partita di Coppa prevista per il giorno mercoledì 27 marzo a Jesi, in quanto ci rifiutiamo di organizzare una trasferta con un giorno di preavviso e presso una sede che non soddisfa i requisiti di neutralità richiesti per una finale di Coppa Italia”. Lo stadio di Jesi dista in effetti appena 10 km da Moie. Sono più di 60 invece quelli che separano Potenza Picena dalla sede della finale. Una decisione che desta dunque molta perplessità, soprattutto per le tempistiche ravvicinate con cui è stata presa. In questo caso a rimetterci saranno i giocatori giallorossi, che non potranno contare sul sostegno dei tifosi. Di certo anche lo scenario in cui si disputerà la partita perderà molto in fatto di calore ed entusiasmo. 

26/03/2024 18:04
Pallavolo giovanile, il torneo Easter volley compie 30 anni:  si gioca in 13 comuni marchigiani

Pallavolo giovanile, il torneo Easter volley compie 30 anni: si gioca in 13 comuni marchigiani

Easter Volley ‘memorial Flavio Brasili’, il Torneo Internazionale di Pallavolo Femminile Giovanile, compie 30 anni. Un compleanno speciale con la partecipazione di 124 squadre che, dal 28 al 30 marzo, disputeranno oltre 350 partite con 4 categorie al via, under 13 ‘trofeo Marco Vive’ under 14-16-18. Tre giornate di gara, per un totale di 400 partite circa, in 27 impianti di 13 comuni del territorio: Camerano, Osimo, Castelfidardo, Numana, Porto Recanati, Ancona, Loreto, Civitanova Marche, Offagna, Montelupone, Recanati, Polverigi, Sirolo. Dodici le regioni italiane e otto i Paesi rappresentati: Italia, Stati Uniti, Serbia, Croazia, Slovacchia, Lettonia, Ucraina (con le ragazze della formazione di Ivano Frankirsk) e per la prima volta la Polonia. Abbinata alla manifestazione anche una gara di solidarietà tra atleti, allenatori, dirigenti e familiari la cui raccolta dei fondi viene devoluta all’Associazione Ambalt di Ancona che si cura dei bambini leucemici e dell’assistenza dei familiari.La cerimonia di premiazione del pomeriggio di sabato 30 marzo si terrà al Palarossini Estra-Prometeo di Ancona in presenza di tutte le squadre, delle atlete, degli arbitri e la consegna di premi speciali ‘Lo Sport nel Cuore’. La manifestazione, nell’arco dei 3 giorni, ospita oltre 1.800 persone tra atlete, tecnici, accompagnatori e genitori che hanno la possibilità di conoscere anche la bellezza dei luoghi dove si disputano le gare. “Un torneo appassionante che concilia lo sport al turismo, alla solidarietà e alla socialità – è il commento dell’assessore regionale allo Sport, Chiara Biondi – è frutto dell'impegno costante degli organizzatori che instancabilmente promuovono lo sport e i suoi valori tra i giovani. In perfetta sintonia con la Regione Marche che crede nello sport, non solo veicolo di salute e benessere ma anche ottimo strumento di educazione e formazione che trasmette valori fondamentali come impegno, disciplina, aggregazione e gioco di squadra”. "Le manifestazioni sportive, aggiunge Biondi “rappresentano anche un volano per la promozione turistica della nostra regione, poiché eventi come questo attirano visitatori e contribuiscono alla vivacità delle nostre comunità coinvolgendo i nostri magnifici territori in una rete collaborativa fondamentale. Sosteniamo convintamente iniziative sportive come questa capaci di arricchire il tessuto sociale e culturale delle Marche. Ringrazio gli organizzatori e porgo gli auguri a tutti i partecipanti per un'esperienza indimenticabile". Accanto a Claudio Principi, che ideò il torneo 30 anni fa con il compianto fratello Daniele, tra gli organizzatori ci sono volontari e sponsor, oltre ad Ambalt, e un partenariato speciale con l’Ordine degli avvocati di Ancona che sensibilizzerà al diritto alla difesa premiando le migliori interpreti del ruolo di libero. “Il torneo – dichiara Principi - ha la caratteristica di conciliare gli aspetti sportivi e della competizione, della solidarietà, dell’inclusione, dell’amicizia, del rispetto e dell’accettazione della sconfitta, con la promozione e il turismo, considerando che la carovana di Easter Volley percorrerà le strade della Riviera del Conero”.

26/03/2024 16:53
Talenti in mostra al torneo di tennis 'Città di Matelica': Nicolò Guerrieri e Asia Mancini vincono l'oro

Talenti in mostra al torneo di tennis 'Città di Matelica': Nicolò Guerrieri e Asia Mancini vincono l'oro

Dopo due settimane di incontri, si è concluso sabato scorso il torneo di terza e quarta categoria denominato "Città di Matelica" e organizzato dal Tennis Club Matelica. A trionfare nel tabellone maschile è stato Nicolò Guerrieri (3.3) del Tc Castelraimondo che, in un incontro ricco di colpi spettacolari, si è imposto con il risultato di 6-1 6-3 su Michele Porcarelli (3.2), giocatore matelicese tesserato per lo Zetasport Club di Fermo. Nel tabellone femminile si è invece imposta Asia Mancini (3.1.) del Tennis Training Foligno, che in finale ha battuto Ana Caterina Azoitei (3.1) del Tc Olympia Gualdo Tadino. La serata si è conclusa con le premiazioni dei vincitori, alle quali ha partecipato il vicesindaco di Matelica Denis Cingolani che ha consegnato i trofei insieme al presidente del circolo Yanez Lazzari e alla vicepresidente Brigitte Pellei. "Congratulazioni ai vincitori, ma anche a tutti i partecipanti e ovviamente agli organizzatori di questo splendido trofeo - spiega Cingolani -, il Tennis Club Matelica è una risorsa molto importante per la nostra città e il successo di questo torneo, che porta proprio il nome di Matelica, è una conferma delle significative attività messe in campo dai dirigenti".  

25/03/2024 18:18
Scherma per non vedenti, esordio positivo per la 16enne Nitu Venturini nella gara nazionale

Scherma per non vedenti, esordio positivo per la 16enne Nitu Venturini nella gara nazionale

Grande emozione domenica 24 marzo a Piacenza per l'esordio di Nitu Venturini nella gara nazionale di scherma per non vedenti a Piacenza. È la prima volta che una schermitrice maceratese partecipa a una gara di scherma per non vedenti. Anche un altro primato ha caratterizzato la prova dell'atleta della Macerata Scherma, è stata la più giovane partecipante con i suoi 16 anni. Nitu, non vedente dalla nascita per una grave anomalia oftalmica, frequenta il quinto ginnasio presso il liceo classico Leopardi di Macerata e si allena nella palestra IV Novembre di via Spalato con i tecnici della Macerata Scherma Alfredo Gironelli, istruttore, e Serena Gualdesi, preparatrice atletica. La giovane schermitrice, dopo un girone iniziale impegnativo  per l'esperienza delle avversarie, ha affrontato nella fase di eliminazione diretta l'atleta non vedente di casa, la piacentina Ornella Diluccio, disputando un ottimo incontro punto a punto e cedendo nel finale per una sola stoccata con il punteggio di 10 a 9. Al di là della soddisfazione dell' atleta, dei familiari e di tutto lo staff della Macerata Scherma, va sottolineato come la scherma per non vedenti rappresenti un nuovo traguardo per lo sport inclusivo a Macerata. Si tratta di una specialità paralimpica nata in Italia nel 2011, riconosciuta dalla Federazione italiana Scherma e praticata oramai in molti paesi del mondo. Necessita di una pedana ed una strumentazione speciale e consente anche agli schermidori normodotati di confrontarsi in pedana, dopo essere stati bendati, con i non vedenti: una esperienza inclusiva difficile da descrivere, ma di alto valore formativo.  

25/03/2024 17:12
Recanatese, primo gol nei professionisti per Pelamatti: "Lo aspettavo da tempo"

Recanatese, primo gol nei professionisti per Pelamatti: "Lo aspettavo da tempo"

La grande vittoria della Recanatese nel derby contro l’Ancona ha visto il primo gol nei professionisti di Andrea Pelamatti. L’esterno mancino scuola Inter aveva aperto le marcature nel match del Tubaldi, con i leopardiani che avevano poi trovato anche il raddoppio nel secondo tempo grazie alla rete di Carpani. Quella di Pelamatti è stata dunque una marcatura fondamentale per permettere alla sua squadra di conquistare 3 punti vitali in ottica salvezza. Il primo gol "fra i grandi" è stato commentato così dal suo autore: "Aspettavo questo gol da tempo, in più è arrivato in una partita importante. Penso che sia una spinta in più per noi per affrontare queste ultime delicatissime sfide".   La vittoria sull’Ancona arriva dopo la brutta sconfitta esterna sull’Olbia, arrivata con il punteggio di 4-1 per i sardi. La Recanatese ha saputo dunque trovare una grande reazione d’orgoglio nel derby, come confermato dall’ex Torres. "Avevamo preparato molto bene la partita - spiega Pelamatti -. Venivamo da una brutta sconfitta e dovevamo trovare una grande reazione. È ancora lunga, ma almeno un primo tassello importante lo abbiamo messo". Pelamatti era arrivato alla Recanatese nella sessione invernale di calciomercato e ha dichiarato di essersi inserito subito molto bene nella sua nuova squadra: "Mi sto trovando benissimo. Ho trovato un gruppo fantastico, che anche nei momenti difficili è rimasto sempre unito. Adesso dobbiamo uscire da questa zona di classifica un po’ compromettente".

25/03/2024 17:05
Recanati, 9 medaglie nel Jiu-Jitsu agli Italia Open per la Hachiman Dojo

Recanati, 9 medaglie nel Jiu-Jitsu agli Italia Open per la Hachiman Dojo

Domenica 24 marzo si è svolto a Roma  il 3° Italia Open di Brazilian Jiu Jitsu organizzato da BJJ Italia. La Hachiman Dojo ha partecipato con sei atleti cimentandosi nelle categorie del Gi e Nogi, portandosi a casa ben 9 medaglie.  Prima esperienza agonistica per Raul De Lima e Cristian Corsi che si aggiudicano entrambi una medaglia di bronzo. Terzo posto anche per Maicol Flamini nelle categorie super massimi. Argento per Guido De Dominicis nel Nogi, ma vittoria sensazionale nel Gi dove ha prevalso in tre incontri consecutivi per sottomissione arrivando all'oro. Altri due ori per Nicolò Massaccesi nel Gi e Nogi ed infine un meritatissimo oro per Riccardo Canullo nel Nogi dopo quattro incontri consecutivi vinti per sottomissione. Ottime prestazioni da parte di tutti gli atleti della Hachiman Dojo Asd (filiale distacca dello Stabile Fight Team Milano). Una menzione speciale al Maestro Filippo Stabile e ai coach Matteo Fiorentini e Antonio Ortenzi per la preparazione tecnica e fisica.  CATEGORIA GI: Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +100,5 kg (Ultra heavy) Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy) Oro pet Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -88,3 kg (Medium heavy)  Bronzo per Cristian Corsi / White / Juvenile Boys / -84,3 kg (Heavy) Bronzo per Rawlinson Attila De Lima Alcantara / White / Master 1 (30+) / -100,5 kg (Super heavy) CATEGORIA NOGI: Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +97,5 kg (Ultra heavy) Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy) Argento per Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy) Oro per Riccardo Canullo / White / Adult / -85,5 kg (Medium heavy)  

25/03/2024 16:45
Promozione, colpo da Serie A per il Trodica: ufficiale Mariano Bittolo

Promozione, colpo da Serie A per il Trodica: ufficiale Mariano Bittolo

Un vero colpaccio quello messo a segno dal Trodica, che in questo finale di stagione potrà contare sulle prestazioni dell’ex Serie A argentina Mariano Bittolo. Classe 90’, in carriera Bittolo ha vestito le prestigiose maglie di Velez, Newell’s Old Boys e Argentinos Junior. Cresciuto nelle giovanili del Velez, ha esordito in Primera Division nel 2011. Con la maglia di el Frotin ha anche vinto 3 campionati argentini. Arriva ora al Trodica, nel girone B di Promozione marchigiana. La sua esperienza sarà fondamentale per aiutare la squadra di Mister Buratti a conquistare e giocare al meglio i tanto attesi playoff. (Foto Transfermarkt)

25/03/2024 14:30
Play-In Silver, l’Attila Basket sbanca il PalaMalè di Viterbo: Stella Azzurra ko (VIDEO)

Play-In Silver, l’Attila Basket sbanca il PalaMalè di Viterbo: Stella Azzurra ko (VIDEO)

Ennesima vittoria per l’Attila Basket, la settima consecutiva fra campionato e Play-In Silver, che ha espugnato il PalaMalè di Viterbo battendo la Stella Azzurra 86-97. Un successo importante, che permette alla squadra di Porto Recanati di salire a 16 punti e rimanere così saldamente al comando della classifica dei Play-In Silver di Serie B Interregionale. Dopo un avvio migliore da parte dei padroni di casa, in vantaggio 55-49 all’intervallo lungo, i ragazzi di Coach Scalabroni hanno trovato una grande reazione nel secondo tempo, spostando l’inerzia della partita a proprio favore. 86-97 dunque il punteggio finale, frutto di una grande prestazione di squadra per gli arancioblù. Da segnalare i 28 punti messi a referto da capitan Gamazo, che continua dunque a migliorare il proprio score personale. Non da meno i 21 punti di Luca Montanari, semplicemente perfetto dalla linea dei 3 punti. Un successo che soddisfa pienamente il presidente dell’Attila Giuseppe Pierini, che a fine gara ha commentato: “Una partita difficile. Viterbo ci ha messo enormemente in difficoltà nel primo tempo. Noi però abbiamo saputo soffrire. Sono queste le vittorie importanti che dimostrano la maturità di questa squadra. Stiamo facendo un percorso importante. Ora dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni per chiudere al primo posto in questi Play-In Silver. Siamo ottimisti e andiamo avanti così”. Nemmeno il tempo di godersi il gran colpo esterno di Viterbo, infatti, che l’Attila dovrà subito tornare in campo. Mercoledì 27 marzo Gamazo e compagni andranno a Cagliari per affrontare l’Esperia. In caso di vittoria contro i sardi, la squadra di Porto Recanati metterebbe a questo punto una seria ipoteca sulla qualificazione ai Playoff.  

25/03/2024 12:20
Alessia Righetti e Leonardo Allegri si aggiudicano il primo Duathlon di Tolentino

Alessia Righetti e Leonardo Allegri si aggiudicano il primo Duathlon di Tolentino

Due giovani talenti del movimento multisportivo italiano hanno vinto domenica 24 marzo la prima edizione del duathlon su distanza sprint a Tolentino, località storica della triplice tricolore.  La gara, organizzata dalla Flipper Triathlon, era valida come prima prova del circuito Adriatic Series ed è stata supportata con grande entusiasmo dalle istituzioni del territorio e dalle associazioni e partner locali. Il via è stato dato alle 10.00 in punto e ha visto partire per primi gli uomini, con il portacolori Andrea Sanguinetto del Cesena Triathlon subito in grande evidenza nei primi 5 chilometri di corsa.  I percorsi, completamente chiusi al traffico, erano multilap e hanno così permesso anche agli spettatori di godersi un grande spettacolo. Nei 20 chilometri di bici si è messo in mostra subito il giovane Leonardo Allegri del Raschiani Triathlon che ha ripreso il battistrada (costretto poi al ritiro) ed è arrivato poi alla seconda transizione con un importante vantaggio sugli inseguitori.  Allegri ha continuato a spingere anche negli ultimi 2.500 metri di corsa e si è andato così a prendere una meritatissima vittoria precedendo il giovane azzurro ligure, portacolori del Doria Nuoto Loano, Davide Menichelli e l'esperto e sempre performante Alessandro Terranova del K3 Cremona.  La prova femminile ha visto subito mettersi in evidenza la forte podista dell'Olimpia Triathlon Camerino Caterina Cavarischia. Poi è venuto fuori tutto il talento di Alessia Righetti, la giovane portacolori del TD Rimini, sempre presente e molto performante nelle prove del circuito Adriatic Series.  Nel tecnico tracciato bike, con tanti giri di boa e rilanci da effettuare, sono andate via in due, Righetti ed Elisa Monacchini del K3 Cremona. La coppia di testa è arrivata in T2 appaiata e con un più che rassicurante margine di vantaggio sulle inseguitrici, lotta a 2 per la vittoria finale.  Ci ha provato subito Monacchini, velocissima a scappare via dalla zona cambio, ma Righetti ha ripreso e staccato l'avversaria, vincendo in solitaria e a braccia alzate. Monacchini ha conquistato la seconda piazza e al terzo posto è risalita Giuseppina Piccaluga del MOB Civitanova.  E proprio Piccaluga e il suo compagno di squadra Dario José Napoli (che ha chiuso al 6° posto assoluto) si sono laureati campioni marchigiani di specialità.  

25/03/2024 10:30
La Lube agguanta la "bella": espugnata Monza in gara 4 dei quarti playoff

La Lube agguanta la "bella": espugnata Monza in gara 4 dei quarti playoff

Da 0-2 a 2-2 nella serie dei Quarti di Finale. La corsa Scudetto riserverà alla Cucine Lube Civitanova l’ennesima Gara 5, la quarta consecutiva nelle sfide a caccia del tricolore, considerando anche la stagione 2022/23 quando in tutti i turni fu necessaria “la bella” per decretare la formazione vincitrice. La strada per la Semifinale è ancora aperta. Decisivo per l’aggancio il blitz da 139’ in Brianza con successo al tie break (18-25, 25-23, 22-25, 25-18, 13-15) all’OpiquadArena contro i padroni di casa della Mint Vero Volley Monza, che si erano aggiudicati Gara 1 e Gara 2 senza poi riuscire a infliggere il colpo di grazia ai cucinieri nel terzo atto. Vittoriosi al tie break tra le mura amiche in Gara 3, gli uomini di Chicco Blengini si ripetono quindi in Lombardia. Mercoledì 27 marzo (ore 20.30) è prevista la resa dei conti a Civitanova. Proprio come lo scorso anno nei Quarti con Verona, dopo che De Cecco e compagni si erano trovati spalle al muro nella serie per poi risorgere. Civitanova passa per due volte in vantaggio, ma viene sempre ripresa, poi si impone al tie break. Titolo di MVP per Nikolov, il più costante tra i biancorossi e top scorer a braccetto con Yant (24 punti a testa). In doppia cifra anche Zaytsev (10). Cruciali le scelte di Blengini, come gli innesti in difesa di Bisotto e l’alternanza al centro. Grande il lavoro di De Cecco. Sul fronte opposto c'è un ottimo rivale come Kreling, capace di innescare Maar (23 punti) e di mandare in doppia cifra anche altri quattro compagni: Szwarc (17), Takahashi (15), Galassi (12) e Di Martino (11 con 4 block). Seppur messa in difficoltà dal servizio brianzolo e sotto nelle statistiche di muro e attacco, la Lube ha il merito di sbagliare meno nei momenti cruciali e di non dare certezze ai padroni di casa, fatta eccezione per la seconda parte del quarto parziale. Le formazioni Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio e Zaytsev opposto (con compiti anche in ricezione), Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero. La sfida Il primo set (18-25) vede i biancorossi più precisi al servizio (2 ace a 0) e in attacco con il 67% di positività, trainati da Nikolov, autore di 9 punti con l’88%. Proprio il bulgaro apre con un break (3-5) e l’ace del +3 (4-7), poi Yant allunga in diagonale (5-9). Monza reagisce al servizio, la Lube risponde dai nove metri con l’ace di De Cecco (7-11). I padroni di casa forzano il servizio, ma fanno fatica (12-16). Szwarc l’attacco che manda gli ospiti sul +5 (15-20). Loeppky sostituisce Maar nel mezzo di un parziale devastante della Lube (15-23). Il mani out di Zaytsev vale 8 set poin7 (16-24). Nikolov chiude i conti. Nel secondo set (25-23) Monza s’impone con il 73% in attacco grazie alla distribuzione di Cachopa. Sul colpo di Szwarc la Lube è sotto 7-4, sul diagonale del canadese i biancorossi scivolano a -5 (10-5), poi rosicchiano punti e, dopo l’ingresso di Bottolo, risalgono fino al 12-10. L’errore di Maar riduce le distanze (13-12). Sul più bello Civitanova stecca in attacco e incassa l’ace di Galassi (17-13), ma reagisce (17-15). Si procede a strappi (19-15), con il Video Check che supporta i vice campioni d’Italia (19-17). Il diagonale di Takahashi porta il punteggio sul 24-21. L’errore di Galassi e l’ace di Nikolov tengono vivo il gioco (24-23), la stoccata di Szwarc sigilla il parziale (25-23). Cinque i punti di Maar. Il terzo set (22-25) segna il risveglio di Yant (8 punti). Le due squadre attaccano con il 48% e alla Mint (8 errori) non bastano i 5 block di squadra e nemmeno i 9 punti di Maar. Dopo una fiammata biancorossa, i padroni di casa trovano il sorpasso con doppio muro per il break (9-7). Nel prosieguo del set Blengini decide di utilizzare Balaso in ricezione e Bisotto in fase di cambio palla. Civitanova soffre i block dei brianzoli, ma risponde con un muro (11-12). Nikolov sale in cattedra al servizio e il pari arriva con Yant (14-14), che poi colpisce a muro e in attacco per il break (14-16). La Lube in difesa non molla nulla e Chinenyeze allunga (15-18). Monza non ci sta e accorcia (17-18). Sul 19-21 entrano al centro Diamantini e Larizza. Sul 20-22 Lagumdzija entra al servizio, Nikolov resta freddo (21-23) sia in attacco che al servizio, e il muro di Larizza vale tre set point (21-24). Yant chiude con un rigore. Nel quarto set (25-18) Monza è superiore in tutti i fondamentali e prende il largo a metà parziale dopo un avvio punto a punto con attacchi fluidi (6-6) con Larizza in campo. Monza ci prova (9-7) e va sul +4 dopo 2 ace di Galassi (14-10). Yant dimezza lo svantaggio (14-12), ma i brianzoli rimettono il turbo e vanno sul 18-14 con Maar. Sul 19-15 Eccheli manda Loeppky al servizio e il canadese mette subito pressione favorendo l’attacco vincente del connazionale Maar, un errore biancorosso e un muro anomalo di Cachopa (22-15). La Lube non riesce più a rientrare (24-17). Di Martino porta la sfida al tie break. Al tie break (13-15) Lube al centro con Anzani e Chinenyeze, si lotta su ogni pallone. Ne scaturisce un braccio di ferro, ma al cambio di campo Civitanova è avanti grazie al mani out di Yant (7-8). Dopo il 9 pari di Maar e l’ingresso di Loeppky al servizio, Monza trova il sorpasso (10-9), ma l’errore del canadese dai nove metri e il muro di De Cecco spostano ancora l’inerzia (10-11). Yant riceve e attacca a ripetizione (12-13). Il clima si fa rovente e la vivace panchina biancorossa riceve un cartellino giallo, ma Yant continua a schiacciare tutto quello che gli passa davanti (12-14). Nel momento topico il Video Check scova un tocco di Maar su un attacco out di Chinenyeze, si va a Gara 5. Tabellino Mint Vero Volley MONZA - Cucine Lube CIVITANOVA 2-3 (18-25, 25-23, 22-25, 25-18, 13-15) Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 15, Di Martino 11, Szwarc 17, Maar 23, Galassi 12, Morazzini (L), Visic 0, Loeppky 2, Mujanovic 1, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni. All. Eccheli. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 4,Yant Herrera 24, Chinenyeze 9, Zaytsev 10, Nikolov 24, Anzani 2, Thelle 0, Bisotto (L), Balaso (L), Lagumdzija 1, Diamantini 0, Bottolo 1, Larizza 2. N.E. Motzo. All. Blengini. ARBITRI: Cerra, Goitre, Venturi. NOTE - durata set: 24', 35', 32', 26', 22'; tot: 139'. NOTE: Monza: battute sbagliate 22, ace 5, muri 10, attacco 63%, ricezione 65% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 17, ace 5, muri 5, attacco 58%, ricezione 44% (18% perfette). Spettatori: 3.983. MVP: Nikolov.

24/03/2024 22:00
Macerata Volley, la Cbf Balducci torna al quarto posto: battuta la Città di Messina

Macerata Volley, la Cbf Balducci torna al quarto posto: battuta la Città di Messina

La CBF Balducci HR (con i Playoff già in tasca) batte 3-1 il Città di Messina (terza forza del campionato) al Banca Macerata Forum conquistando la seconda vittoria consecutiva nella penultima di Pool Promozione: 3 punti che permettono alle maceratesi di agganciare Talmassons e di salire al quarto posto, in virtù del maggior numero di vittorie rispetto alle friulane. Le arancionere, con una prestazione concreta guidate dalla MVP Mazzon (17) e da Bolzonetti (23), danno continuità al successo di Como mostrandosi in crescendo in ottica Playoff. Non bastano alle siciliane (non al meglio per un virus che ha colpito la squadra in viaggio, come dichiarato da coach Bonafede a fine gara) i 26 punti di Payne (top scorer). Coach Carancini sceglie Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Bonafede in campo Galletti-Payne, Martinelli-Modestino, Battista-Rossetto, Maggipinto libero. Senza storia il primo parziale, con la CBF Balducci HR che spinge tantissimo al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Messina che fatica anche in attacco (19% di squadra): le arancionere trovano subito un break di 10 punti di vantaggio (11-1) che segna dall’inizio il parziale, Bolzonetti è la top scorer con 6 punti per il 25-13 finale. Nel secondo set c’è più equilibrio, Messina tiene fino a metà set poi cede un nuovo break alle maceratesi ancora guidate da Bolzonetti (7 punti) a centro set: il successivo tentativo di rimonta delle siciliane non riesce, l’attacco arancionero gira al meglio proprio nel finale e il muro di Civitico vale il 2-0 (25-20). La reazione di Messina arriva nel terzo set ed è concentrata nella parte conclusiva: dal 19-19 Payne sale in cattedra (9 punti nel set) e le siciliane prolungano la sfida (20-25) nonostante gli 8 punti di Mazzon. La CBF Balducci HR non molla la presa nel quarto set e con la solita coppia Mazzon-Bolzonetti resiste al rientro di Messina prendendosi tutta la posta in palio. LA CRONACA Partenza bruciante della CBF Balducci HR grazie a tanta difesa concretizzata in attacco (3-0) e al turno al servizio di Mazzon che mette in crisi la ricezione di Messina: gli errori delle siciliane spingono le arancionere addirittura sul 10-1, Bolzonetti allunga 11-1. Bonafede inserisce Joly in banda per Battista e Catania al centro per Modestino, Payne trova il primo break (11-4) ma Civitico mette subito il 13-4, l’opposta americana stavolta sbaglia ed è 15-5. Stroppa piazza il 17-6, Rossetto sbaglia (19-7), Bolzonetti no (22-9 e 24-9), due errori arancioneri regalano un break a Messina ma la stessa Bolzonetti chiude 25-13. Messina (Joly e Rossetto in campo in banda) si ritrova nel secondo set che parte punto a punto (5-5), il servizio di Modestino favorisce il 7-8 di Martinelli e il muro di Galletti (7-9) ma Bolzonetti ritrova subito la parità (9-9) e il contrattacco del nuovo +1 (11-10). Stroppa e ancora Bolzonetti piazzano il 13-10, Joly non trova la riga (15-11), entra Catania stavolta per Martinelli nelle siciliane, Rossetto firma il 16-14 ma la CBF Balducci HR tiene il vantaggio con Fiesoli (19-16). Non c’è il tocco sull’attacco di Bolzonetti (19-18), Bonelli inventa il 21-19 e Bolzonetti stavolta trova le mani del muro (22-19) e poi il varco in lungolinea da posto due (23-20): il set si chiude sul muro di Civitico (25-20). Nel terzo set Messina prova a reagire (4-6) ma Mazzon acciuffa subito (6-6), la pipe out di Payne regala l’8-7 alla CBF Balducci HR. Mazzon a filo rete firma il +2 (9-7) ma le siciliane piazzano con Joly e Payne un break di 0-6, complice anche un calo arancionero, andando così a +4 (9-13). Bolzonetti contrattacca l’11-13 e Mazzon il 12-13, Joly spara out ed è subito parità (13-13). Civitico rompe l’equilibrio murando Modestino (16-15) e Bolzonetti al servizio con l’aiuto del nastro spinge le maceratesi a +2 (18-16), Martinelli non ci sta e mura Fiesoli per il 19-19. Mazzon non trova il campo (19-20) e Joly mura Stroppa (19-21): Messina tiene il +2 fino al set ball con Payne (22-24), Rossetto chiude subito 22-25. La CBF Balducci HR riparte forte nel quarto set (4-0) con due errori di Messina in attacco, le arancionere tengono il +4 (8-4) e Joly regala il +5 (9-4). Bolzonetti spara out e poi non passa (10-8), Bonelli ferma Rossetto (12-9) che poi si rifà con il contrattacco del 12-11, Payne firma la parità (12-12). Rossetto commette due errori in attacco (15-12), Galletti a filo rete mette giù il -1 (17-16) ma Bolzonetti trova il varco due volte consecutive per il nuovo +4 (21-17). Rossetto piazza il 21-19, Bolzonetti il 22-19, Payne ferma Stroppa (22-21) ma ancora Bolzonetti trova il 23-21. Le maceratesi tengono il +2 (24-22) e chiudono subito 25-22.   IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - CITTA' DI MESSINA 3-1 (25-13 25-20 22-25 25-22) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 8, Mazzon 17, Bonelli 6, Bolzonetti 23, Civitico 9, Stroppa 6, Bresciani (L), Vittorini. Non entrate: Broekstra, Cappellacci (L), Dzakovic, Masciullo, Quarchioni, Morandini. All. Carancini. CITTA' DI MESSINA: Martinelli 7, Payne 26, Rossetto 13, Modestino 3, Galletti 3, Battista, Maggipinto (L), Joly 8, Ciancio, Catania. Non entrate: Michelini, Mearini, Felappi (L). All. Bonafede. ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE - Spettatori: 415, Durata set: 22', 28', 28', 29'; Tot: 107'. MVP: Mazzon.

24/03/2024 20:37
Vela Civitanova, Pianosi a un passo dalle Olimpiadi: argento all'Europeo Formula Kite

Vela Civitanova, Pianosi a un passo dalle Olimpiadi: argento all'Europeo Formula Kite

Los Alcazares (Murcia), 24 marzo 2024. Riccardo Pianosi vicinissimo ai Giochi di Parigi 2024 grazie alla valida performance degli Europei Open 2024 di Formula Kite, che si sono conclusi oggi pomeriggio nel Mar Menor (la più estesa laguna salmastra di tutta la Spagna). In questa occasione, importantissima in ottica Olimpica, il 19enne pesarese (socio cresciuto nel vivaio del Club Vela Portocivitanova e oggi alfiere della SV Marina Militare) ha chiuso terzo assoluto e secondo fra i kiter europei, portando a casa la quarta medaglia continentale. Come uno degli ultimi appuntamenti per stabilire il nome del kiter azzurro ai Giochi, Pianosi ha dovuto tenere testa agli attacchi del connazionale Lorenzo Boschetti, che ha iniziato bene il campionato ma è poi retrocesso nella penultima giornata di regate, finendo al di fuori della medal race in 20esima posizione assoluta. Con la sua brillante prestazione, l'atleta marchigiano è adesso davvero a un soffio dalla convocazione a cinque cerchi. Conferma che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni dalla Federazione Italiana Vela. Il singaporiano Max Maeder vince a Las Alcazares, precedendo sul podio il francese Axel Mazella e lo stesso Pianosi, terzetto eccellente di una flotta composta da 86 concorrenti, anche extra UE. "Dopo Michele Regolo ai Giochi di Londra 2012 nel Laser, la possibilità di avere alle prossime Olimpiadi un altro atleta del nostro vivaio è un'emozione fortissima per me e per tutto il nostro club - il commento di Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Riccardo è stato fra i primi italiani ad accostarsi al kite olimpico, riponendo fiducia nel nostro progetto sperimentale. Ha dimostrato subito grande talento ma anche tanta volontà e una considerevole maturità nell'affrontare la preparazione, cosa non scontata alla sua età. Un grazie speciale a chi lo ha sostenuto, in primis famiglia, sponsor e tecnici".  

24/03/2024 17:20
La Vis Civitanova si ferma contro la Real Casebruciate

La Vis Civitanova si ferma contro la Real Casebruciate

  La Vis Civitanova cede in casa nella sfida contro Real Casebruciate. Finisce 1-4 la sfida settimanale dei civitanovesi, capaci di tenere bene il campo seppur penalizzati da alcuni errori subito capitalizzati dagli avversari. Real Casebruciate passa subito in vantaggio all’8’ con una rete di Medici. L’occasione per la rimonta della Vis arriva al 38’ con un calcio di rigore assegnato per intervento falloso nell’area da parte degli ospiti. Sul dischetto si posiziona Ciucci che però trova la traversa. Gli avversari raddoppiano al principio della seconda frazione di gioco con Gigli al 51’. Subito dopo, al 53’, un altro rigore per la Vis battuto da Sbrascini, che va a segno. Ci riprova la Vis al 59’ ma senza portare a conclusione l’azione. Al contrario di Casebruciate, che al 63’ trova il “triplete” grazie a Brunori. L’ultima rete arriva all’84’ contro una Vis in inferiorità numerica. «Le sconfitte fanno parte del gioco» commenta mister Ciucci. E ancora: «i ragazzi si aspettavano una bella prestazione ma abbiamo fatto qualche errore di troppo nei momenti clou e gli errori si pagano». VIS CIVITANOVA – REAL CASEBRUCIATE 1-4 (0-1 pt) VIS CIVITANOVA: Zengarini, Massaroni, Baldassarri, Paolini, Gaetani, Likey, Mucci, Ciucci, Salvi, Sbrascini, A disp. Fratini, Malizia, Malaccari, Romagnoli, Silenzi, Maroni, Maurilli. All. Rossano Ciucci REAL CASEBRUCIATE: Cardinali, Pertempi, Sadiku, Luminari, Iacussi, Santarelli, Medici A., Gianfelici, Brunori, Gigli, Monaco, A disp. Medici R., Burattini, Topputi, Shqefanaku, Bronzini, Rossetti, Savino. All. Alessandro Ferri Arbitro: Ryan Parfait Toyem Tezem di Ancona Reti: 8’ Medici, 51’ Gigli, 53’ Sbrascini (rig.), 63’Brunori, 84’ Brunori Note: Ammoniti Pertempi, Gianfelici, Sadiku, Iacussi, Likey, Ciucci. Espulso Gattafoni    

24/03/2024 16:25
Civitanova, un'altra vittoria per la Us Volley '79 che domina su la Satel Grottammare

Civitanova, un'altra vittoria per la Us Volley '79 che domina su la Satel Grottammare

Prosegue spedita la marcia dell’Us Volley ’79 in questa seconda fase. Le rossoblu domano agevolmente in trasferta la Satel Grottammare in un match mai in discussione per le ragazze di coach Alessandro Faini, brave a partire con il piglio giusto e a chiudere la pratica sullo 0-3 (17-25; 20-25; 22-25). Nonostante l’assenza di Erika Alessandrini, la giovanissima Sofia De Santis ne ha preso il posto confermando le sue qualità con una partita ordinata e precisa, andando bene a muro e trovando anche alcuni punti. In tutti i giri di attacco a due si è confermata protagonista Vittoria Prontera, così come Sofia Bartolacci letale con un 70% di efficacia. Un’altra prestazione positiva per l’US Volley ’79 che conferma la sua crescita in questa fase, in cui la squadra è stata sempre precisa, caparbia e determinata nel voler conquistare l’obiettivo. Adesso si deciderà tutto nell’ultimo turno, con le rossoblu che dovranno battere la Ciam Ascoli e guardare anche gli altri risultati per sperare in un piazzamento nei play-off.  

24/03/2024 16:10
Pallamano, la Macagi Cingoli a un passo dall’impresa: l’Alperia Merano vince 34-33

Pallamano, la Macagi Cingoli a un passo dall’impresa: l’Alperia Merano vince 34-33

Una coraggiosa Macagi Cingoli va a un passo dal pari in casa dell’Alperia Merano terza in classifica. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 34-33 in Alto Adige, nella gara della 21^ giornata di Serie A Gold di pallamano, rimontando dal -7 al -1 negli ultimi 15 minuti di gioco. Strappini e compagni, a 5 giornate dalla fine della regular season, hanno dimostrato che credono fortemente nella salvezza e che se la giocheranno fino alla fine.  PRIMO TEMPO - I cingolani, nonostante la caratura dell’avversario, hanno dato filo da torcere in tutti e 60 i minuti di gioco. Wolf e Milovic provano la prima fuga sul 4-2, tuttavia Strappini e D’Benedetto piazzano il 5-5. Il numero 22 ospite rimedia un 2 minuti di sospensione, così i meranesi ne approfittano per passare a +5 con un 5-0 firmato Wolf, Cuello e Wierer: al 15’ siamo sul 10-5.  La Macagi reagisce subito e risponde con lo 0-4 realizzato da Mangoni, Codina, Ciattaglia e Somogyi, rimontando dall’11-6 all’11-10 al 21’. Glisic e Wierer ristabiliscono il +3 (13-10), poi ci pensa Romei a mettere a segno il gol del 15-11 al 25’. Ciattaglia e Strappini riportano Cingoli a -2 (15-13), tuttavia due reti consecutive di Starcevic valgono il nuovo +4 sul 17-13. L’inferiorità numerica locale per via della sospensione di Milovic permette a Codina di realizzare il 17-14, prima del 18-14 di Gerstgrasser che chiude il primo tempo.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio nel momento in cui l’Alperia Merano sembrava aver assestato il colpo finale, Cingoli rimonta e va a un passo da un pari che sarebbe stato fondamentale per la classifica e il morale. Cuello fa +6 (20-14), dall’altra parte D’Benedetto e Strappini ristabiliscono il -4 sul 20-16. Dopo una fase di botta-risposta, sul 23-19 i cingolani restano in inferiorità numerica per l’esclusione temporanea di Ciattaglia: i Black Devils ne approfittano per volare a +7 grazie ai gol di Nunez, Fasanelli a porta libera su situazione di extraplayer e Cuello per il 26-19 al 53’. Sul 27-20 di Romei, coach Palazzi chiama un time-out e riassesta i ragazzi ospiti. L’intento è subito efficace: una doppietta di Shehab vale il 27-22, Nunez riallunga ma Codina dai 7 metri e Ciattaglia piazzano il nuovo -4 al 47’ (28-24).  GLI ULTIMI 10 MINUTI - Il -3 arriva al 51’, con Somogyi e Strappini sul 30-27, costringendo Prantner a chiamare un timeout per bloccare la cavalcata della Macagi. A 10 minuti dalla fine, con tre lunghezze a dividere le due squadre, il tabellone segnapunti ha smesso di funzionare e c’è stata molta confusione in campo con tante interruzioni, dato che i giocatori non sapevano più né il risultato né potevano rendersi conto del tempo che passava. Si è ricorsi a un cronometro e a un segnapunti manuali per tamponare la situazione. Siamo comunque sul 31-28 quando Codina si fa parare dall’ex Colleluori il 7 metri del possibile -2. Ci pensano Strappini e Davide Ciattaglia, comunque, a portare Cingoli sul 32-30. Cuello ristabilisce il +3 ma la Macagi, nonostante l’inferiorità numerica causata da un 2 minuti a Shehab, riesce comunque a segnare con la rete di Strappini al 57’30’’ (33-31). Wolf fa 34-31 a 58’04’’, dall’altra parte Codina viene ipnotizzato ancora da Colleluori in contropiede a tu per tu. Il terzino cileno-spagnolo si riscatta subito dopo e realizza il 34-32 a 58’31’’.  Prantner ferma il gioco con un time-out e alla ripresa l’assedio cingolano viene premiato da uno splendido sottomano di D’Agostino a 6 secondi dalla fine per il 34-33. Cingoli prova la marcatura a uomo a caccia del pari, ma l’Alperia fa scorrere il tempo e arriva il fischio finale dei direttori di gara.  Tabellino Alperia Merano 34-33 Macagi Cingoli (18-14) Alperia Merano: Colleluori, Fasanelli 1, Romei 3, Visintin 1, Gerstgrasser 1, Stricker, Wolf 3, Wierer 2, Raffeiner, Martini 2, Hat Frej, Nunez 5, Milovic 6, Glisic 1, Cuello 8, Starcevic 3. All. Prantner  Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino 1, Ciattaglia 6, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 6, D’Benedetto 2, Compagnucci, Codina Vivanco 8. All. Palazzi  Arbitri: Rinaldi-Nicolella

24/03/2024 10:40
Ancona, preso d'assalto il pullman della squadra al rientro dalla sconfitta con la Recanatese

Ancona, preso d'assalto il pullman della squadra al rientro dalla sconfitta con la Recanatese

Un sabato da dimenticare per l’Ancona. La sconfitta per 2-0 nel derby salvezza contro la Recanatese, a cui sono seguite le dimissioni del d.s Micciola. non è stata presa affatto bene dalla tifoseria biancorossa. Quest'ultima prima ha contestato la squadra al Tubaldi e poi le ha riservato un rientro non certo accogliente nel capoluogo. Il pullman della squadra era stato scortato dalla polizia stradale di Macerata nel tragitto fra Recanati e lo stadio del Conero. Qui si erano assiepati circa 200 tifosi dorici, con la questura di Ancona che non è riuscita ad allertarsi tempestivamente. I tifosi hanno così manifestato il loro disappunto per la sconfitta, prendendo d’assalto il pullman e fracassando i vetri della fiancata destra del mezzo. Un bello spavento per i giocatori a bordo, che erano, come detto, già stati contestati pesantemente anche dopo il triplice fischio. Allo Stadio Tubaldi di Recanati in quel caso, per placare l’ira dei tifosi biancorossi, era dovuto intervenire il reparto mobile di Senigallia.

23/03/2024 23:15
Basket, colpo esterno della Rhütten: 88ers Civitanova battuta 87-73

Basket, colpo esterno della Rhütten: 88ers Civitanova battuta 87-73

La Rhütten vendica le due sconfitte subite nella regular season dall’88ers Civitanova espugnando il palas rivierasco per 87-73 nella prima delle due partite della fase ad orologio, calando la... Scala Reale della gestione tecnica di Samuele Campetella. Il piccolo e guizzante Davide settempedano, al quinto successo consecutivo, stavolta ha la meglio sul “Golia” Amoroso che gioca per 38’ su 40’, mettendo a segno la bellezza di 16 punti sui 19 in totale del quintetto civitanovese nel quarto d’avvio ma non è sufficiente per far gioire il team di Ripa che, pur riuscendo a ricucire lo strappo inferto dai biancorossi ospiti in due occasioni, cede nettamente nell’ultimo periodo. «Dopo un avvio brillante – è l’analisi tecnica del diesse della Rhütten, Guido Grillo – nel secondo quarto siamo stati ripresi per poi ripartire forte nel secondo tempo, quando siamo riusciti a portarci sul +11. Le vibranti e reiterate proteste dei padroni di casa hanno sì portato all’espulsione per doppio “tecnico” di coach Ripa, ma ci hanno innervosito, cosicché i nostri avversari sono riusciti a riprenderci. Nel quarto finale abbiamo però dilagato, in contemporanea con il calo del loro asso Amoroso, e ci siamo imposti da squadra. Ottime le prove di tutti, ma in particolare di Fianchini, che non ha avvertito il peso delle responsabilità, di Sorci, glaciale dalla lunetta (10/11 nei liberi, ndr) e di Ortenzi, strepitoso nel primo periodo. Sottolineerei la prova corale in difesa di tutta la squadra, davvero superba. Ora giunge propizia la settimana di sospensione per le festività pasquali che dovrebbe consentire a coach Campetella di recuperare Magnatti, “scavigliato” di recente. A Civitanova, ricordo, era ancora assente Severini, ma lo stato di forma generale dei ragazzi ci ha consentito di sopperire alle assenze e di vincere per la quinta volta di fila. Dopo la pausa affronteremo il Basket Fermo». Con il fiero proposito di incamerare l’intero... set e di continuare a vincere e divertirsi. Palla a due tra Rhütten e Basket Fermo sabato 6 aprile, alle 21.00, al palas Ciarapica. 88ERS CIVITANOVA - RHÜTTEN SAN SEVERINO 73-87 88ERS CIVITANOVA: Olivieri, Fermani 8, Malaspina 3, Cardinaletti, Tappatà 4, Amoroso 23, Radaelli 14, Gattafoni 8, Palombini, Seri 13 All. Ripa RHÜTTEN: Vignati 9, Fianchini 8 (2 tiri da 3punti), Migliarese n.e., Cruciani 6, Potenza 12, Della Rocca 12 (2 t. da 3p.), Tiranti, Ortenzi 17 (1t. da 3p.), Piermattei 2, Sorci 19 (2t. da 3p.), Cantani n.e., Strappaveccia 5 All. Campetella NOTE: parziali: 19-25/20-14/22-23/12-25: progressivi: 9-25/39-39/61-62/73- 87; usciti per 5 falli: Radaelli e Gattafoni (Civitanova); espulso per doppio fallo tecnico alla panchina dell’88ers coach Ripa.

23/03/2024 20:23
Prima Categoria, Settempeda da record: 3-1 all'Urbis Salvia e dodicesima vittoria consecutiva

Prima Categoria, Settempeda da record: 3-1 all'Urbis Salvia e dodicesima vittoria consecutiva

E sono dodici! Sono le vittorie consecutive ottenute della capolista Settempeda che ha raggiunto questa quota record grazie al 3-1 sull’Urbis Salvia. Un grande secondo tempo, improntato su belle azioni, sulla tecnica dei suoi elementi e sulla tenuta mentale, ha permesso alla squadra biancorossa di costruire un altro successo superando un rivale organizzato, combattivo e non facile da domare nel corso di un primo tempo equilibrato e che, poi, si è dovuto arrendere nella seconda frazione al prepotente ritorno dei locali che con forza e qualità hanno gestito la partita al meglio legittimando il risultato finale che è da considerare meritato. Biancorossi che, come in altre circostanze, hanno tirato fuori orgoglio e capacità nel momento più difficile (a metà prima frazione uomo in meno e sotto di un gol) gestendo molto bene il momento della partita. Altro merito è stato quello di aver raggiunto il pareggio prima dell’intervallo, cosa che è stata determinante per rientrare in campo con la concentrazione giusta e con ben altro spirito. Un plauso va fatto a tutto il gruppo biancorosso che ha avuto un pomeriggio eccellente che è valso un match molto positivo in cui si sono fatti notare in particolare Gianfelici, Montanari e Silla. Molto bene anche chi è subentrato come Wali autore di due assist per secondo e terzo gol. Ora il campionato si ferma per le festività pasquali e ci sarà un meritato riposo per tutti: alla ripresa del torneo(6 aprile) poi la Settempeda vivrà la volata finale di cinque partite, la prima delle quali contro la Vigor a Montecosaro, seconda ad otto lunghezze, per uno scontro diretto che potrà dire molto sulla storia di questo campionato. LA CRONACA – Prima della sosta la prima della classe deve aggirare l’ostacolo Urbis Salvia. Settempeda che non vuole fermarsi e punta all’ennesimo bottino pieno per consolidare il primato. Di fronte c’è una squadra ostica che sta facendo bene e che deve cercare punti per restare fuori dalla zona playout. Ospiti senza Apicella, Pettinari e Lambertucci. Gioca Salvucci in attacco con Curzi alle sue spalle (4-4-1-1). Settempeda con il solito impianto di gioco e con Eclizietta che riposa lasciando così spazio a Dolciotti (torna titolare)mentre Silla è confermato a centrocampo. Il primo affondo del match è biancorosso con Silla che mette un pallone invitante sotto porta ma Dolciotti e Castellano non riescono a dare il tocco decisivo. Al 12’ Tacconi in piena area ha sul destro un buon pallone ma il suo tiro è largo. Al 18’ Silla effettua un lungo lancio che arriva in area con Castellano che non riesce nel difficile aggancio e lascia la sfera tra le mani di Conti. Al 21’ ecco il primo episodio importante della gara: palla sulla destra che scorre verso il fondo con Quadrini in vantaggio che controlla; Quadrini è pressato da Tormo e quando si volta appoggia le mani sul volto dell’avversario che va giù. Contatto non chiarissimo e che non appare così violento, ma per l’arbitro lo è e così il numero 8 biancorosso viene punito con il rosso diretto(decisione apparsa fin troppo severa e che per noi poteva valere il cartellino giallo). La gara si accende e gli animi si surriscaldano. Poco dopo diverbio fra Castellano e Tormo: ammoniti entrambi. Al 25’ fuga in campo aperto di Castellano che arriva in area e finisce a terra dopo un tocco da tergo di un difensore. Il pubblico grida al rigore ma l’arbitro non ritiene punibile il contatto e fa cenno di giocare e allora Castellano si alza e tira in diagonale con palla larga. Al minuto 30 altro episodio importante: scontro a metà campo fra Cartechini, che resta a terra, e Tormo che salta con leggero ritardo urtando il biancorosso. Fallo attribuito al giocatore argentino con l’arbitro, che dopo averci pensato un po’, si avvicina al numero 7 ospite e gli mostra il giallo. Per Tormo seconda amonizione, espulsione e parità numerica ristabilita. Nel momento in cui la situazione difficile per la Settempeda sembra passata, ecco che la squadra di Ciattaglia finisce sotto. Minuto 35. Monteverde prova il tiro, la palla è diretta sul fondo e sembra facile preda di Caracci che, invece, viene sorpreso da Curzi che gli sbuca alle spalle e gli soffia la sfera per poi mettere in mezzo all’area dove Verdicchio, fra diverse maglie biancorosse, può spingere in porta. Brutto colpo per la Settempeda che però è brava a reagire immediatamente senza farsi prendere dal nervosismo. Al 44’ il pari è cosa fatta. Lancio lungo di Montanari per l’ennesimo scatto di Castellano bravissimo a controllare in corsa il pallone, a resistere al ritorno di un difensore e ad infilare rasoterra con precisione sull’uscita di Conti. Quindicesimo centro per il bomber e bel colpo per i locali che vanno al riposo in parità. Situazione ideale per poter fare una ripresa migliore e cosavviene. Settempeda che riparte forte, con possesso palla, sicurezza e voglia di portare dalla propria parte il risultato. La prima azione vede un passaggio rasoterra di Silla verso Castellano che da pochi passi gira verso la porta trovando il tocco con il piede di Conti che devia in angolo. Al minuto 8 dribbling e cross dell’ottimo Silla che manda la palla a cadere all’altezza del secondo palo dove arriva Montanari che stacca colpendo di testa in maniera forte e precisa, ma Conti è superlativo nel deviare con un gran balzo salvandosi anche con l’aiuto della traversa. Poco dopo altra chance per Castellano, questa volta di testa, con pallone sull’esterno della rete. Al 19’ il forcing biancorosso viene premiato. Il neo entrato Wali riceve in area, difende al meglio il pallone e lo appoggia all’accorrente Silla che scarica un gran destro in diagonale a mezza altezza che fredda Conti. La Settempeda, pur in vantaggio, non molla la presa decisa a chiudere i giochi. Cosa che fa puntualmente al 29’. Azione sulla sinistra che parte dal piede di Montanari, tocco per Wali che trova il modo di far tornare la sfera al compagno che entra in area e sfodera un mancino micidiale che si insacca alla sinistra di Conti in maniera imparabile. Per Montanari terzo gol nelle ultima quattro giornate, mentre per Wali sono due gli assist del pomeriggio. Nel finale l’Urbis Salvia prova a costruire qualcosa ma, a parte un destro alto di Ciamarra da centro area, costruisce ben poco. La Settempeda gestisce in maniera impeccabile e potrebbe sfruttare alcune ripartenze per rendere più ampio il margine, ma non le concretizza come quella che vede Wali scattare e servire poi Farroni fermato dall’uscita bassa del portiere. Dopo 4’ di recupero arriva la fine con la Settempeda a salutare sotto la curva i Boys e poi a festeggiare nello spogliatoio l’ennesimo successo, questo senza dubbio molto importante, di una serie lunga e significativa. IL TABELLINO SETTEMPEDA-URBIS SALVIA 3-1 MARCATORI: 35’ Verdicchio, 44’ castellano, 64’ Silla, 74’ Montanari SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari(78’ Farroni), Cartechini(82’ Meschini), Gianfelici(86’ Marcaccio), Mulinari, Dolciotti(66’ Eclizietta), Quadrini, Cappelletti(61’ Wali), Castellano, Silla. A disp. Scattolini, Gega, Lazzari, Sfrappini. All. Ciattaglia URBIS SALVIA: Conti, Verdicchio(81’ Farroni), Monteverde, Minnucci(59’ Ciamarra), Forresi, Valeri(71’ Buccolini), Tormo, Vipera(75’ Della Penna), Curzi, Delfino, Salvucci(59’ Cullhaj). A disp. Conforti, Cernetti, Nardi, Salvatori. All. Ferranti ARBITRO: Pirovano di Macerata NOTE: Espulsi: 21’ Quadrini, 30’ Tormo. Ammoniti: Verdicchio, Castellano, Tormo, Gianfelici. Angoli: 22.

23/03/2024 20:16
Seconda Categoria, il Casette D'Ete festeggia a Villa Potenza: Helvia Recina battuta 2-0 (VIDEO e FOTO)

Seconda Categoria, il Casette D'Ete festeggia a Villa Potenza: Helvia Recina battuta 2-0 (VIDEO e FOTO)

Altalena di emozioni al “Michele Gironella” di Villa Potenza nel match valevole per la venticinquesima giornata del Girone E di Seconda Categoria. La capolista Casette d’Ete, miglior difesa del campionato, fa visita all’Helvia Recina che cerca punti decisivi per non perdere i contatti con la vetta.  Il match parte lento con le due squadre che attuano una fase di studio preliminare senza scoprirsi particolarmente. La prima occasione degna di nota viene segnalata al 12’: Faraci svirgola sul rinvio ma Laconi non ne approfitta. Sei minuti più tardi è il Casette a provarci con Perticarini ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Al 20’, Gattari si coordina per la girata senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti si difendono con ordine ed attendono gli arancio-neri che si affidano alle conclusioni dalla lunga distanza: nel giro di cinque minuti Pietrella prova ad impensierire due volte la retroguardia biancorossa senza però riuscire ad essere pungente come d’abitudine. Il punteggio si sblocca al 31’: Foresi con un filtrante serve Diomedi che supera Simoncini in uscita e deposita in fondo al sacco. La reazione dell’Helvia è rabbiosa, i locali sfiorano il pari al 33’ con Biagiola che di testa manca il bersaglio da due passi. Nell’azione successiva, Pietrella serve Laconi che si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Al 37’, Chiavoni raccoglie il cross di un ispiratissimo Foresi ma la volée dell’attaccante casettaro si estingue di poco sul fondo. Il primo tempo termina con una clamorosa doppia occasione per la compagine locale: Biagiola centra il palo e Ballini manca il tap-in vincente. Nell’azione successiva, Lelio libera una conclusione potente che si stampa all’incrocio dei pali. La ripresa si apre nel segno dell’Helvia che colleziona altre due importanti occasioni: al 50’, il tiro a giro di Vitali viene deviato in angolo da Agus che si immola letteralmente. Un minuto più tardi, Ballini tenta la girata in area di rigore ma Faraci blocca senza patemi. L’Helvia continua a creare densità attorno all’area ospite senza però costringere Faraci a compiere interventi determinanti. Al 66’, il Casette fallisce il primo match point: Cerbone sfrutta un buco difensivo creato da Liberini e serve perfettamente Chiavoni che colpisce la traversa. Poco dopo ci prova anche Diomedi in spaccata mancando però un goal fatto. Nel capovolgimento di fronte, Biagiola termina a terra all’interno dell’area ospite ma il direttore di gara assegna calcio di punizione alla capolista. Un episodio che ha creato non pochi malumori sia in campo che sugli spalti gremiti. La rete del definitivo 0-2 viene siglata al 71’: Diomedi supera il marcatore con un numero di alta scuola e fa partire una conclusione angolata che non lascia scampo a Simoncini. Per il centravanti del Casette è la dodicesima marcatura stagionale. L’Helvia Recina si lascia sopraffare dal nervosismo e perde Pietrella che viene espulso per proteste. Al minuto 81’, Mogetta inventa per Lelio che getta alle ortiche la palla per riaprire l’incontro. Gli ospiti mancano il tris in pieno recupero: Marziali centra il palo e sulla respinta Diomedi sciupa la palla che sarebbe valsa la tripletta. La partita si chiude con un tiro potente dai trentacinque metri di Biagiola che finisce di poco sul fondo. L’arbitro fischia la fine al termine di sette lunghi minuti di recupero. Sedicesimo successo stagionale per il Casette d’Ete, che compie un altro importante passo in avanti verso la promozione diretta. Esce rammaricata l’Helvia Recina che ora deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici in lizza per il terzo posto. (Articolo di Cristiano Lambertucci, Foto di Mirko Isidori)  

23/03/2024 20:09
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