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Tolentino, campo da basket intitolato alla professoressa Maria Cogoi Reggio

Tolentino, campo da basket intitolato alla professoressa Maria Cogoi Reggio

Campo da basket intitolato alla professoressa Maria Cogoi Reggio. È in corso di realizzazione un intervento di sistemazione del campo da gioco all’interno dell’area verde compresa tra viale Giovanni XXIII e via Mario Ramundo. A oggi manca il manto di finitura e il tracciamento del campo che saranno effettuati appena le condizioni meteo lo consentiranno. Il campo viene utilizzato prevalentemente per il gioco del basket all’aperto, da gruppi non organizzati e anche dalle associazioni sportive nei periodi estivi. “Grazie ad un ulteriore contributo – precisa il vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo - erogato dalla Simonelli Group che ringraziamo per la sempre straordinaria sensibilità, siano riusciti ad ampliare il progetto di sistemazione in itinere”. “La Simonelli Group ha infatti contribuito al completamento del campo da basket anche con opere che consentono l'inclusione e l'abbattimento di barriere architettoniche. L’impianto sportivo risulta infatti molto importante sia per la pratica sportiva aperta a tutti che per l’aggregazione dei giovani e non solo, in una zona ad altissima densità abitativa”. “Inoltre la vocazione prevalente dell’area per lo svolgimento dell’attività della pallacanestro ci ha fatto propendere per la sua intitolazione alla professoressa Maria Cogoi Reggio, nata a Udine il 29 aprile del  ‘41 e deceduta a Tolentino il 19 gennaio del 2019, campionessa sportiva, per moltissimi anni docente di educazione fisica nelle scuole della città e storica fondatrice e presidente della locale Associazione Basket Tolentino, una persona che ha dato tutta se stessa per lo sport e per la crescita psico-fisica di intere generazioni di tolentinati”. “Ci è sembrato, quindi, giusto in accordo con la famiglia e sentiti i capigruppo consiliari – ha proseguito Pupo -  avviare l'iter burocratico amministrativo per intitolare questa area di gioco a lei, quale segno tangibile della nostra riconoscenza e stima per quanto ha fatto per l’intera comunità”. “Va sottolineata inoltre l’intenzione dell’Amministrazione comunale di favorire il completamento di tutta l’area verde con la sistemazione dello spazio con i giochi per i bambini, la gancia per le bocce ed i bagni pubblici”.    

21/12/2022 15:00
Yfit Macerata "regina" della regular season: in finale di Coppa Marche sfida alla Vis Pesaro

Yfit Macerata "regina" della regular season: in finale di Coppa Marche sfida alla Vis Pesaro

La Yfit Macerata, campione in carica, si qualifica per un'ennesima finale di Coppa Marche al termine della stagione regolare. Una cavalcata vincente che ha visto le maceratesi trionfare in nove gare sulle dieci disputate, con l’unica sconfitta riportata nel match di ritorno contro l’Ancona Respect 2001. La squadra di mister Clyde Torresi e Marina Fiorentini disputerà il prossimo marzo - in data ancora da definirsi con esattezza - la finale contro la seconda classificata del torneo, la stessa Vis Pesaro 1898 sconfitta lo scorso anno che proverà nuovamente a conquistare il titolo. Lo storico dà per favorite le maceratesi che, anche in stagione regolare, hanno riportato due convincenti vittorie per 5-3 e 3-2, ma sarà solo il campo a decretare la regina delle Marche.

19/12/2022 18:23
Basket in carrozzina, al Pala Principi di Potenza Picena arriva la Nazionale italiana under 22

Basket in carrozzina, al Pala Principi di Potenza Picena arriva la Nazionale italiana under 22

Per cinque giorni sarà il parquet del PalaPrincipi di Potenza Picena a ospitare il raduno Academy della Nazionale italiana di basket in carrozzina. Da domenica scorsa e fino a giovedì 22 dicembre un gruppo composto da atlete e atleti under 22, provenienti da tutta la penisola (Lecce, Padova, Torino, Sassari e Parma, questi i club di provenienza), seguirà un fitto programma teorico e pratico con lo staff della Nazionale maggiore guidato dagli allenatori  Roberto Ceriscioli e Fabio Castellucci, coadiuvati dall’assistente aggregato Andrea Calò, dalla fisioterapista Sheila Bellito e dall’accompagnatore Emanuele Ciancaglioni. La giovanissima brigata azzurra ha ricevuto il saluto del sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini e di Mario Ferraresi, presidente del Santo Stefano Kos Group, società ospitante che milita nel campionato di serie A1 già Campione d’Italia 2019. “È un vero onore ospitare un raduno tecnico della Nazionale di basket in carrozzina – ha sottolineato il primo cittadino – la comunità potentina ha il grande privilegio di avere concittadini paratleti, molti dei quali di livello internazionale, quali  eccezionali ambasciatori del nostro territorio e di questo ne siamo orgogliosi”.   “Il progetto Academy, ideato dalla federazione italiana pallacanestro in carrozzina, ha come obiettivo quello di formare e selezionare giovani giocatrici e giocatori da inserire nel giro dei probabili azzurri – ha riferito Roberto Ceriscioli, vice allenatore della Nazionale maggiore e coach in serie A del Santo Stefano Kos Group – cerchiamo di affinare in loro  tecnica e tattica di gioco ma soprattutto la mentalità di essere al servizio della squadra”.         

19/12/2022 17:42
Recanati, Elena Fabiani corona il suo 2022: successo in Catalogna per il Grottini Team

Recanati, Elena Fabiani corona il suo 2022: successo in Catalogna per il Grottini Team

La copertina spetta di diritto ad Elena Fabiani che con 233,600km è la vincitrice al femminile e 4^ Assoluta alla 24h di Barcellona. Migliora il proprio personal best di oltre 19km ed è la seconda italiana di sempre dietro alla compagna di squadra del team Grottini, Eleonora Rachele Corradini (235,677km Verona 17.09.22) e davanti la campionessa Monica Casiraghi (231.390 km, Brive 14.05.10), ora tecnico Federale collaboratrice di Paolo Germanetto del settore ultradistanze. Si conclude quindi nel migliore dei modi l’annata agonistica dell’ultramaroneta friulana nata e residente a Udine, classe 77 con una prestazione che la colloca in 20^ posizione nelle graduatorie mondiali del 2022 di 24h di corsa. La prima stagione tra le file del Grottini team era iniziata con il primato personale nella 100km del Conero con 8h37’39” e il suo miglior tempo persone di 1h27’56 nella mezza maratona di Brugnera a Marzo. Un anno solare strepitoso per la Fabiani considerando anche il terzo posto nella leggendaria 100km del Passatore a Maggio (gara vinta da Eleonora Rachele Corradini) e la maglia azzurra al campionato Europeo di 24h a Verona. Un risultato frutto di un lavoro iniziato oltre due anni fa quando decide di farsi seguire e affidarsi ai consigli di Paolo Bravi, attuale allenatore. Un continuo miglioramento che le permette già da subito di ottenere per più volte i propri primati personali in tutte le distanze (1/2 Maratona, Maratona, 6h, 100km, 12h e appunto 24h). Determinazione, impegno, costanza, resilienza, perseveranza e passione caratteristiche che accomunano molti ultramaratoneti e che come in Elena, mamma, farmacista, volontaria e appunto runner di lunghe distanze sono elementi fondamentali per raggiunge grandi risultati. Francesca Bravi chiude il 2022 con la 5^ posizione ed un ottimo crono di 1h22’33” alla 44a edizione dell’ Invernalissima a Bastia Umbra correndo 26” più forte di quanto aveva fatto a Febbraio sempre in Umbria ma a Terni prima dell’infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi di gara per diversi mesi. Federico Cariddi si piazza secondo alla Appignano XMAS 4 Run, torna in pista Michele Belluschi alla 40^ Corsa da Natal – Ascona in Svizzera, Canton Ticino, cogliendo un eccellente ottavo posto con 18:15.9.

19/12/2022 17:00
Abisso Halley Matelica, la trasferta di Jesi segna la dodicesima sconfitta in altrettante giornate

Abisso Halley Matelica, la trasferta di Jesi segna la dodicesima sconfitta in altrettante giornate

Trasferta amara per la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi. I biancorossi rincorrono sin dal primo minuto e crollano nel terzo periodo, incassando la 12° sconfitta in altrettante gare giocate. Stavolta poco spazio per le recriminazioni: troppo sciupona in attacco e troppo fragile in difesa la Vigor per poter pensare di passare su un campo ostico come il PalaTriccoli. Coach Trullo prova a sorprende in avvio lanciando l’ex di turno Mentonelli in quintetto al posto di Gallo ma l’avvio di gara sorride ai padroni di casa. Merletto crea per sé e per gli altri, la difesa vigorina non morde e Jesi decolla rapidamente a +10 (18-8 al 6’ con la firma di Filippini). L’ingresso del play napoletano e di Enihe dà almeno un po’ di brio all’attacco dei biancorossi, che però latitano in difesa. La General Contractor, pur senza incantare, controlla una Halley che spreca troppo, tra errori banali e palle perse, per poter mettere paura. Una tripla di Marulli fa salire Jesi a +13 (38-25 al 16’), che però manca il colpo del ko e subisce l’improvvisa reazione della Halley, che con un break di 0-8 nel finale di secondo quarto si riaffaccia a -5 (38-33 al 19’ con canestro di Riccio su rimbalzo d’attacco). Peccato che Ferraro e Gatti nell’ultimo minuto ricaccino indietro Matelica, che va negli spogliatoi sotto di 9 (42-33). La spallata però la General Contractor la dà all’inizio del terzo quarto. Due triple di Filippini (3/15 in stagione prima di stasera) e una a testa di Ferraro e Rocchi fanno decollare i biancoblu a +22 (66- 44 al 25’), un paio di bombe di Vissani e qualche guizzo di Seck tengono vagamente la Halley in vita, ma la difesa non riesce ad arginare la strepitosa serata balistica dei padroni di casa, che volano via senza più voltarsi indietro, ampliando il distacco fin sopra i 30 punti. Per i biancorossi, comunque, non è ancora finito il 2022: giovedì sera a Cervia si recupera il match contro la Tigers Romagna, formazione che ha solo 2 punti in classifica: una gara che ha il sapore dell’ultima spiaggia. Questo il commento di coach Trullo: «Nel primo tempo abbiamo sbagliato facili tiri, anche in contropiede, che ci avrebbero consentito di restare punto a punto. Abbiamo chiuso a -9 all’intervallo, poi nel terzo e quarto periodo loro ci hanno breakkato, prendendo slancio con due triple del loro pivot e poi trovando sempre maggiore fiducia. Siamo finiti sotto di 20 e a quel punto non c’è stata più partita. Dopo il primo tempo pensavo che ce la saremmo potuta giocare fino in fondo, ma così non è stato. C’è poco da dire, bisogna tirarsi su le maniche perché mancano ancora tante partite e dobbiamo pensare a giocare meglio già dalla prossima a Cervia, che sarà molto importante. È uno scontro diretto tra virgolette, perché si sfidano le ultime due della classifica: dovremo giocare una partita molto più attenta rispetto ad oggi, anche se affrontavamo un avversario di prima fascia. Dobbiamo essere consapevoli che quella di giovedì è una partita cruciale per noi»

19/12/2022 10:15
La Lube va di corsa, Taranto abbattuta in tre set: arriva la sesta vittoria di fila

La Lube va di corsa, Taranto abbattuta in tre set: arriva la sesta vittoria di fila

Al primo battito del girone di ritorno della regular season la Cucine Lube Civitanova mette la spunta sulla sesta vittoria di fila tra Cev Champions League e SuperLega Credem Banca. La terza consecutiva in campionato grazie al 3-0 (25-20, 25-22, 35-33) confezionato contro la Gioiella Prisma Taranto all’Eurosuole Forum. Un successo da tre punti maturato con una buona prestazione dei campioni d’Italia, in difficoltà solamente nel finale. Bravi ad amministrare il vantaggio nei primi due set, i biancorossi rischiano grosso dopo una flessione nel terzo parziale, ma nella volata rocambolesca riescono ad annullare 7 set point totali agli avversari per poi chiudere con quinto match point complessivo su un’azione thrilling (coach Di Pinto senza più chiamate per il Video Check) chiusa con il muro di Anzani su Loeppky, top scorer con 21 punti. Grande prova di Nikolov, premiato Mvp con 14 sigilli (54% di efficacia e un muro). Ottima gestione dei palloni di capitan De Cecco, capace di mandare in doppia cifra quattro compagni in tre set. Prolifici Zaytsev (17) e Yant (13). Reattivi i centrali, bene la squadra in difesa e buon impatto dei giocatori subentrati. LA CRONACA - Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso opposto. Tarantini disposti con l’ex biancorosso Falaschi al palleggio per l’opposto Stefani, in banda Antonov e Loeppky, al centro Alletti e l’altro ex Lube, Larizza. Nel ruolo di libero Rizzo. Taranto tiene bene il campo in avvio e risponde colpo su colpo fino al doppio vantaggio biancorosso maturato grazie all’errore in attacco di Loeppky e al tocco beffardo di Zaytsev (11-9). Poi le stoccate di Nikolov e Yant, un pasticcio dei pugliesi, il tocco di Chinenyeze e un’infrazione tarantina valgono il + 7 che compromette il parziale (17-10). Civitanova lavora bene al centro e anche Anzani si mette in luce (21-14). Sulla serie al servizio di Alletti la Gioiella Prisma limita i danni (21-17), ma i biancorossi controllano e chiudono col mani out di Zaytsev (25-20). Padroni di casa solidi in ricezione e incisivi in attacco. Nel secondo set la Lube parte a razzo e vola sul 10-6 dopo il bolide di Nikolov, l’ace di Zaytsev e il successivo mani out dello Zar (10-6). Il sestetto di Di Pinto rialza la testa (12-10) e trova l’aggancio a quota 16 per poi mettere il naso avanti (16-17) spingendo Blengini a un provvidenziale time out. Civitanova trova l’uno-due del controsorpasso con Nikolov (18-17), mentre Chinenyeze realizza 2 punti in pochi scambi (21-19). Il buon lavoro del muro e il mani out di Nikolov mettono alle corde Taranto (24-21), che soffre in difesa e cede 25-22 per la giocata del bulgaro (9 punti nel set con 67% di positività e 1 block) Un’altra accelerazione biancorossa nel terzo set, caratterizzato dall’ingresso di Ekstrand tra gli ospiti dopo pochi scambi, si concretizza nel +5 (11-6) dopo una serie coronata dall’attacco ficcante di Yant e l’ace di De Cecco. Gli ionici rosicchiano tre punti (15-13), gli uomini di Blengini stringono i denti e rinunciano per qualche scambio a Nikolov con il proposito di difendere, ma incassano due ace fatali targati Antonov (17-17), con la Prisma che mura Yant e mette il naso avanti (18-19). Con l’ingresso di Bottolo la Lube prova a reagire, ma Taranto è sul pezzo (19-21). Sul 22-24 Nikolov e Bottolo trovano i colpi del pareggio ed Ekstrand spara fuori per il 25-24 marchigiano. Antonov annulla il match point (25-25). Poi Taranto si vede annullare per altre 5 volte il set point (30-30). Civitanova spreca altri tre match point (33-33). Lo Zar va a segno in attacco e il muro finale di Anzani chiude i conti (35-33). Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ì, Sottile ne, D'amico (L), Balaso, Zaytsev 17, Chinenyeze 11, Nikolov 14, Ambrose (L) ne, Diamantini, Gottardo, De Cecco 2, Anzani 6, Bottolo 3, Yant 13. All. Blengini. GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 5, Antonov 10, Gargiulo ne, Alletti 4, Falaschi 1, Rizzo (L), Loeppky 21, Ekstrand 6, Larizza 9, Andreopoulos, Pierri (L), Cottarelli ne. All. V. De Pinto ARBITRI: Saltalippi (PG), Piperata (BO) PARZIALI: 25-20 (30’), 25-22 (28’), 35-33 (44’). Totale: 1h 42’. NOTE: Spettatori: 1.303. Lube: battute sbagliate 14, ace 2, attacco 59%, ricezione 61% (36% perfette), muri vincenti 8. Taranto: battute sbagliate 12, ace 3, attacco 58%, ricezione 46% (27% perfette), muri vincenti 6. MVP: Nikolov. (Credit foto: Spalvieri/Lubevolley.it)

18/12/2022 21:00
La Med Store chiude il girone d'andata con una vittoria: Belluno beffata al tie-break

La Med Store chiude il girone d'andata con una vittoria: Belluno beffata al tie-break

Macerata chiude il girone di andata con una vittoria al tie-break contro Belluno. Una buona prestazione dei biancorossi che si confermano al quarto posto in classifica, posizione che vale l'accesso alla Coppa Italia. Primo set in controllo della Med Store, che si è subito presa il vantaggio ed è passata avanti. Risposta di Belluno nel secondo set, molto tirato, gli ospiti hanno retto nel finale il ritorno dei biancorossi e hanno pareggiato i conti. Terzo set lottato, con le squadre che si sono inseguite ma è stata la Med Store Tunit ad avere la meglio. Il copione si è ripetuto nel quarto set, stavolta è stato Belluno a ribaltare il risultato e rimandare tutto al tie-break. Prossimo appuntamento il 26 dicembre, ancora al Banca Macerata Forum, per la prima gara di ritorno tra Med Store Tunit e San Giustino. LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Belluno con Novello, Graziani e Ostuzzi, Stufano e Mozzato al centro, Maccabruni è il palleggiatore e Martinez il libero. Buona partenza di Macerata che scappa con Morelli 5-2; Belluno cresce però e si avvicina, l'opposto biancorosso viene murato e arriva il 7-7. Bello scambio e spettacolo al Banca Macerata Forum: gli ospiti difendono bene, la Med Store Tunit tiene alta la pressione e alla fine trova il 13-10 con la combinazione al centro tra Kindgard e Luisetto. Belluno prova a restare in partita e accorcia col diagonale di Ostuzzi, 16-12, i biancorossi tengono comunque il controllo e giocano sul vantaggio acquisito: altra buona combinazione al centro e Luisetto mette a terra il 19-14. Nel finale la Med Store Tunit gestisce e chiude il set con Morelli, 25-18. Le squadre ricominciano giocando punto a punto, poi Belluno scappa 3-5: la gara è combattuta, gli ospiti mantengono il vantaggio minimo, 8-9, poi un bel pallonetto dei biancorossi vale l'11-11 ma Belluno risponde colpo su colpo. Allungano gli ospiti con il diagonale preciso di Graziani, 12-16, cresce però la Med Store Tunit e si riavvicina 18-19, coach Colussi chiama il time-out. Buon momento nel finale di Belluno e stavolta è coach Gulinelli a chiedere time-out: Macerata accorcia ancora mentre per gli ospiti colpisce Novello, 22-24, risponde Wawrzynczyk, altro time-out ma è Belluno a chiuderla 23-25. La gara riprende come si è chiusa, si gioca punto a punto, Med Store Tunit avanti. Luisetto per il 10-7 di Macerata, provano a controllarla i padroni di casa tenendo a distanza un Belluno combattivo: difendono bene i biancorossi ma si devono arrendere al gran colpo di Novello che accorcia 12-10. Un forte diagonale di Morelli spezza la difesa ospite per il 17-14, l'opposto di casa si carica sulle spalle l'attacco di Macerata e gli ospiti vanno in difficoltà, sul 19-14 arriva il time-out che scuote Belluno: break con tre punti recuperati e time-out per la Med Store Tunit. Margutti trova il muro-out, quindi ace di Morelli, Macerata avanti 21-18 ma la gara è aperta, Belluno non molla: finale all'ultimo respiro, gli ospiti restano col fiato sul collo dei maceratesi, ci pensano Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini a regalare alla Med Store Tunit il nuovo vantaggio nei set. Vuole chiudere la gara Macerata che parte forte nel terzo set, ace di Luisetto per il 5-2; si scuote Belluno e accorcia 8-6, il solito Morelli ricaccia gli avversari con un potente diagonale. Buon momento in battuta di Mozzato e gli ospiti trovano il 12-12 ma un paio di errori di Belluno favoriscono il nuovo vantaggio della Med Store Tunit: Margutti buca la difesa con un diagonale fulminante, Mozzato risponde colpendo da posizione centrale, 16-15, fase combattuta della gara. Ribalta 17-18 Belluno e coach Gulinelli chiama il time-out per frenare il buon momento degli ospiti e riorganizzare i biancorossi; break di Saibene che con due punti consecutivi costringe Macerata ad un nuovo time-out, 18-20. Troppi errori in difesa per la Med Store Tunit, Belluno tiene il vantaggio e allunga fino a chiudere 21-25. Quinto set subito combattuto, manda fuori Kindgard e gli ospiti fanno 3-3. Le squadre lottano su ogni pallone, un'invasione a rete vale il +2 per Macerata ma Belluno trova però subito il pari, Morelli non trova il tocco del muro, 6-6. Al cambio campo sono avanti gli ospiti grazie al punto firmato da Saibene, 7-8: la Med Store Tunit pareggia, gli ospiti mantengono il cambio palla con Novello, 9-10 ma ci pensa Morelli a ribaltare, sfruttando una buona serie in battuta di Margutti, 11-10. Wawrzynczyk allunga di forza, 13-10, stavolta Belluno deve arrendersi 15-12. MED STORE TUNIT MACERATA 3 - DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2 MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Lazzaretto, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 7, Stufano 7, Novello 22, Martinez, Maccabruni 2, Graziani 17, Mozzato 7, Ostuzzi 4. NE: Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin, Pierobon. Allenatore: Colussi. PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-22, 21-25, 15-12. Durata set: 23’, 27’, 27’, 27’, 15’. Totale: 119’. ARBITRI: Usai e Proietti.

18/12/2022 20:36
Argentina campione del mondo: festa dei tifosi dell'Albiceleste a Civitanova (FOTO e VIDEO)

Argentina campione del mondo: festa dei tifosi dell'Albiceleste a Civitanova (FOTO e VIDEO)

"Ganó la selección". Questo il grido di gioia con cui sono scesi in strada a festeggiare, nella cornice di piazza XX Settembre a Civitanova Marche, i tifosi dell'Argentina dopo la vittoria ai campionati del mondo di calcio. Un successo epico arrivato dopo la lotteria dei calci di rigore contro la Francia e con due grandi protagonisti: Lionel Messi, autore di una doppietta e sempre più paragonabile al mito Maradona, e il portiere Martinez, capace di iptotizzare dagli undici metri due calciatori transalpini.  Sono stati decine i membri della comunità sudamericana che hanno animato il centro della città, con musica, bandiere e balli. Una festa che, con molta probabilità, durarerà per tutta la notte. Una notte attesa per 36 anni.  (Foto Alfredo Moglianesi) 

18/12/2022 20:10
Maceratese sfortunata nel centenario: pareggio a reti bianche contro il Marina

Maceratese sfortunata nel centenario: pareggio a reti bianche contro il Marina

Gli spalti dell'Helvia Recina si riempiono di tifosi accorsi per festeggiare il centenario della Maceratese che il prossimo 21 dicembre compirà 100 anni dalla fondazione. Il nutrito pubblico rimane però deluso dalla prestazione dei propri beniamini che inciampano nel match contro il Marina calcio, penultimo in graduatoria, mancando il successo nonostante le tante occasioni. La Rata chiude il 2022 con 17 punti, al limite della zona playout. Iniziale difesa ordinata del Marina che schiera in campo tutti gli ultimi acquisti. La Maceratese gestisce bene palla a centrocampo, proponendo delle buone iniziative offensive. La gara si accende solo dopo la mezz’ora di gara con i padroni di casa che alzano i ritmi e si rendono pericolosi: prima occasione per Pucci che incrocia con un sinistro velenoso, sventato all’ultimo da un riflesso felino di Barzanti che devia in angolo. Poco dopo è Massei, servito da Mosca, a cercare il tiro con una bella diagonale che termina di poco sul fondo. Occasione mancata anche per il Marina prima del duplice fischio, con Nacciarriti che calcia grossolanamente fuori in una situazione di tre contro due. Si va al riposo con un deludente 0-0. Nel secondo tempo la Maceratese continua ad incalzare, costruendo meglio in fase offensiva ma senza centrare il bersaglio: occasione divorata da Cirulli che manca un gol fatto. Sotto i riflettori anche De Iulis che si rende pericoloso in due occasioni, ma senza fortuna. Mister Amadio prova l’inserimento all’ultimo di Mancini e la Rata cerca il tutto per tutto nei minuti di recupero: Cantarini trova la conclusione improvvisa ma la palla impatta sulla traversa e termina sul fondo. Sarà l'ultima emozione della partita. 

18/12/2022 17:00
Eccellenza, Atletico Ascoli campione d'inverno: risultati e marcatori della 15esima giornata

Eccellenza, Atletico Ascoli campione d'inverno: risultati e marcatori della 15esima giornata

Al termine della quindicesima giornata del campionato di Eccellenza, l’ultima del 2022, ecco tutti i risultati e i marcatori delle gare che disputate in questo turno. Il Valdichienti, con il secco 3-1 conquistato nella gara d’anticipo, costringe alla vittoria l’Atletico Ascoli nel match contro l’Urbino: a rimanere in piedi dopo uno scontro senza esclusione di colpi sono i piceni che conquistano il titolo di re d’inverno e mantengono il primo posto incontestato con 30 punti. Valdichienti Ponte – Atl Porto Sant’Elpidio (3-1) Il Vandichienti si aggiudica la facile gara d’anticipo contro Porto Sant’Elpidio. A trovare il vantaggio iniziale sono gli ospiti grazie alla rete di Fuglini al 25esimo, conducendo fino al termine del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa ribaltano il risultato alla prima occasione con il gol di Triana (8’). A chiudere i conti ci pensa Minnella con la doppietta personale: prima raddoppia su calcio di rigore (17’), poi cala il tris a pochi minuti dallo scadere fissando il risultato finale sul 3-1. Atletico Ascoli – Urbino (2-1) Gara di alta classifica accesa e ruvida fin dalle prime battute. Il vantaggio per l’Atletico Ascoli arriva al 23’ quando Di Ruocco serve Gabrielli che segna il primo gol stagionale. Raddoppio immediato firmato Minnozzi (26’) che, solo davanti al portiere, infila la palla sotto la traversa. Ripresa caotica che vede le ammonizioni di entrambi gli allenatori. L’Urbino accorcia al 62’ con il gigante Magnani che svetta in area su corner e devia in rete di testa. L’Urbino termina la gara in 10 a seguito dell’espulsione di Fiorelli ma il risultato non cambia. L’Atletico Ascoli si riconferma capolista al termine del 2022. Atletico Gallo – Fossombrone (0-0) Primo tempo equilibrato con le due squadre ferme in fase di studio. Nella ripresa il risultato rimane congelato sullo 0-0, con poche azioni da segnalare. Il Fossombrone arresta la sua corsa e si ferma a quota 25 punti prima della pausa invernale. Fabriano Cerreto – Castelfidardo (3-1) Al termine del primo tempo il Fabriano trova il doppio vantaggio con un uno-due decisivo: Magnanelli (40’) e Gubinelli fissano il parziale sul 2-0. Nella ripresa il vento non cambia e il Fabriano cala il tris: gol di Crescentini al 75’ da quaranta metri a porta vuota. Allo scadere arriva il gol della bandiera lato Castelfidardo, siglato da Ruiz, per il 3-1 definitivo. Il Fabriano Cerreto torna a vincere dopo undici giornate. Montefano Calcio – Atletico Azzurra Colli (2-0) Il Montefano mette la freccia e conquista una vittoria d’oro che assicura un posto in zona calda prima della pausa invernale: vantaggio che arriva su calcio di rigore con Dell’Aquila (13’) che dal dischetto non perdona. L’Azzurra Colli cerca il pari ma il primo tempo si chiude sul singolo vantaggio per i locali. A inizio ripresa arriva il raddoppio viola: Latini (9’) sigla il gol del 2-0 che mette in cassaforte il risultato. Osimana – Jesina (0-0) Primo tempo combattuto ma senza reti, con l’Osimana che incalza la Jesina. La ripresa segue il copione della prima frazione: la Jesina resiste strenuamente alle bordate dell’Osimana. Sfortuna e imprecisione impediscono ai padroni di casa di trovare il sorpasso e il triplice fischio sancisce il definitivo 0-0. Pareggio amarissimo per i ragazzi di mister Mobili che avrebbero potuto conquistare una comoda posizione in area playoff, mancata a causa dei pesanti errori. Sangiustese – Chiesanuova (0-2) Poche occasioni nelle fasi inziali, complici le cattive condizioni del campo a causa del maltempo. La Sangiustese accusa le numerose assenze ma il Chiesanuova non trova la rete e si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la Sangiustese sembra aver cambiato marcia ma il rigore di Tittarelli al 18’ spezza il ritmo e porta gli ospiti in vantaggio. Tittagol sempre più capocannoniere del torneo grazie al raddoppio trovato al 39esimo con la deviazione di testa su calcio d’angolo che assicura la vittoria ai biancorossi.    

18/12/2022 16:55
Serie D, Spagna 'mata' il Tolentino: arriva la decima sconfitta, sorride il Porto d'Ascoli

Serie D, Spagna 'mata' il Tolentino: arriva la decima sconfitta, sorride il Porto d'Ascoli

Lo stadio "Della Vittoria" resta stregato per il Tolentino, che si congeda dal proprio campo nel 2022 con un'altra sconfitta, la decima stagionale.  La squadra di mister Mattoni contro il quotato Porto d'Ascoli, che si presentava alla sfida contro i cremisi con la seconda miglior difesa del campionato e sole tre sconfitte subite (meglio fa il solo Pineto, capolista solitario), si arrende per 1-0. A decidere la partita è la rete di Spagna al 70'.  Il Tolentino resta inchiodato a quota 12 punti, assieme a Notaresco e Termoli, in zona retrocessione diretta. Mercoledì prossimo, per l'ultima partita dell'anno, trasferta cruciale in ottica salvezza sul campo del Roma City.  LA FORMAZIONE - Mattoni, come da qualche settimana a questa parte, ripropone il 3-5-2. In porta Gagliardini, mentre a comporre la linea arretrata sono Di Biagio, Nagy e Zeetti. A tutta fascia si collocano Massarotti e Mataloni, mentre la regia è affidata a Gori, uno dei giocatori più in crescita tra le fila cremisi. Mediana completata da Marcelli e da Giuli. Coppia d'attacco Vitiello-Pallecchi.  LA CRONACA - Prima occasione per gli ospiti. Napolano al 4' pennella su punizione, ma Gagliardini si fa trovare pronto togliendo il pallone da sotto l'incrocio. Al 13' ancora chance per il Porto d'Ascoli: Pietropaolo conclude di potenza al termine di un'azione in velocità, il tiro viene bloccato a terra dal numero uno cremisi.  Napolano in evidenza al 22': controllo, stop e tiro con palla che si spegne a fil di palo. Il campo pesante non giova allo spettacolo. I padroni di casa si fanno notare al 44' con un bel tiro dalla distanza di Gori che però non inquadra la porta. È l'ultima emozione del primo tempo.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino appare più pimpante. Contropiede condotto magistralmente dai cremisi al 56', Vitiello scarica per Marcelli che butta tutto alle ortiche con una conclusione che non inquadra lo specchio.  La partita offre pochi spunti tecnici, serve una scintilla. Scintilla che arriva al 70'. Il Porto d'Ascoli passa in vantaggio con un tocco volante di gran classe di Spagna al termine di un'azione insistita.  Ascolani nuovamente pericolosi anche su punizione, con la sfera che incoccia il palo prima di terminare in out. I cremisi hanno le idee confuse e non riescono mai a costruire manovre degne di nota. L'occasione buona arriva proprio in coda, al 96', con il colpo di testa di Nagy che colpisce in pieno la traversa. Il triplice fischio arriva come una condanna. 

18/12/2022 16:28
Pallamano, la Macagi Cingoli vince ancora: suo il derby contro Monteprandone

Pallamano, la Macagi Cingoli vince ancora: suo il derby contro Monteprandone

La Macagi Cingoli vince il quarto derby marchigiano stagionale contro il Monteprandone e continua il suo dominio nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. Il ritorno di Sergio Palazzi in panchina come allenatore, infatti, è coinciso con la 14^ vittoria su 14 partite dei cingolani, grazie al 33-25 rifilato agli ascolani. È stato un match dai due volti, con un primo tempo nel quale gli ospiti hanno dato filo da torcere ai padroni di casa imprecisi in fase offensiva, mentre nella ripresa la Macagi è tornata ad essere il rullo compressore di questo inizio di stagione e, con alcuni strappi decisivi, si è aggiudicata l’intera posta. Il Monteprandone nel primo tempo ha dimostrato che l’ultimo posto in classifica non è meritato, soprattutto trascinata dalle giocate di Khouaja e Stauble. I cingolani, invece, oltre ad essere disattenti in difesa, hanno sbagliato troppi tiri in attacco. Ciattaglia la sblocca dopo 1’31’’, Martin pareggia ma Mangoni e Somogyi piazzano il 3-1. Mihail e Mucci blindano le porte, tuttavia Khouaja riporta a -1 gli ospiti. Dopo il botta-risposta Gomes-Khouaja, con in mezzo la parata di Mucci su Strappini, il portoghese e il capitano dei cingolani piazzano un minibreak che porta la Macagi sul 6-3 dopo 8 minuti. Khouaja accorcia, però due reti consecutive di Mangoni valgono il +4 dell’8-4. Prima di questa rete Mihail si era reso protagonisti di due ottimi interventi, mentre Strappini aveva colpito una traversa e Mucci aveva ipnotizzato Gomes dai 7 metri. Sul 10-6 al 16’, la macchina offensiva della Macagi si inceppa. Martin piazza il -3, quindi arrivano 7 minuti in cui la squadra di casa non riesce a segnare gol, con i pali di Codina Vivanco, Rossetti e D’Agostino. Stauble segna il 10-8 e Grilli colpisce una traversa. Mucci salva su Rossetti, Somogyi, Codina e D’Agostino, così Monteprandone comincia a sperare nel colpaccio. Al 23’, però, ci pensano Codina Vivanco e D’Agostino a togliere le castagne dal fuoco, riportando sul +4 la Macagi (12-8). Mucci salva ancora su Bordoni, così il solito Stauble ne approfitta per segnare il 12-9. Monteprandone riesce a mantenere i tre gol di svantaggio fino alla fine del primo tempo, con il botta-risposta Gomes-Stauble e Bordoni-Di Girolamo, per il 14-11 che chiude una bellissima ed equilibrata prima frazione. Nella ripresa i cingolani prendono le misure e scendono in campo con un altro piglio, trovando i break decisivi per la fuga definitiva. Gomes segna il +4, Mucci salva su Ciattaglia e Mangoni, permettendo a Cani di segnare il 15-12. Inizia da qui la scalata dei locali: Codina Vivanco, Ciattaglia e Somogyi piazzano il 18-12, Forlini accorcia ma Gomes e Codina Vivanco allungano ulteriormente sul +7 al 38’ (20-13). Mister Vultaggio resta attaccato al -6, sfruttando il 7 contro 6 con le reti di Cani, Forlini e Khouaja sul 24-18, in risposta ai colpi cingolani di Ciattaglia, Codina Vivnanco e Gomes. La pietra tombale definitiva alla sfida arriva poco prima di metà del secondo tempo, quando i cingolani trovano un break di 6-0 firmato Codina Vivanco, doppio Mangoni, Gomes, Strappini e D’Agostino, con quest’ultimo che colpisce anche un palo, per il massimo vantaggio della Macagi sul +12 del 30-18.  Negli ultimi minuti mister Palazzi, con il risultato in cassaforte, decide di far ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione, mettendo in campo i giovani Santamarianova, Tapuc, Ottobri, Bordoni, Compagnucci e Rossetti

18/12/2022 09:05
La Virtus Civitanova è campione d'inverno: undicesima vittoria contro la Pesaurum Pesaro

La Virtus Civitanova è campione d'inverno: undicesima vittoria contro la Pesaurum Pesaro

Un maestoso Landoni (29 punti alla fine, 21 nel solo secondo tempo) e un grandissimo quarto periodo difensivo di squadra stroncano la resistenza del Pisaurum Pesaro e consegnano alla Virtus Civitanova vittoria e titolo di campioni d’inverno. Una prova di grande maturità quella dei biancoblu, condotti per l’occasione in panchina dal vice allenatore Marini (coach Schiavi costretto a letto dall’influenza), che hanno fiaccato alla distanza una squadra, quella arancioverde, che ha lottato ad armi pari per tre quarti prima di sgonfiarsi negli ultimi 10’, complici anche le assenze di Bini e Cardellini. Sin dai primi minuti del macth le squadre non si risparmiano, con la Virtus a prendere il comando delle operazioni e il Pisaurum a lungo in rincorsa, ma sempre con scarti minimali. I padroni di casa mettono il naso avanti solo sul 9-8, ma capitan Felicioni e compagni hanno le mani caldissime (sei triple nel primo quarto) e provano il primo strappo sul 18-26 (bomba di Felicioni all’8’). La truppa di coach Surico tiene botta, ma un altro giro a vuoto sul finire del secondo periodo fa risalire la Virtus, che tocca il +9 (32-41 al 19’ con semigancio di Vallasciani).  Il canestro a fil di sirena di Bianchi consente però al Pisaurum di rientrare negli spogliatoi a -7 (34-41). I padroni di casa provano ad alzare ancora il volume dell’intensità nel terzo periodo e mettono alle corde più volte una Virtus in affanno, aggrappata a un Landoni inarrestabile. Il Pisaurum ritorna più volte a -1 ma fallisce ripetutamente il sorpasso, così appena la spia della riserva si accende ecco che la Virtus riprende quota. Landoni è incontenibile anche contro la zona 2-3 e trova un’inaspettata spalla in Tyrtyshnik (7 punti tutti nel quarto periodo), la difesa fa il resto concedendo appena 4 punti nei primi 7’ dell’ultimo periodo ed ecco che matura la fuga. Il 29° punto del lungo argentino vale il massimo vantaggio sul 57-74 con 3’ da giocare ed è di fatto il canestro che manda i titoli di coda. La Virtus chiude così in vetta alla classifica il girone di andata, a prescindere dai risultati delle altre. Ma di tempo per festeggiare ce n’è pochissimo: incombe già la trasferta di mercoledì sul campo di Valdiceppo che chiuderà il 2022. PISAURUM PESARO-VIRTUS CIVITANOVA 64-79 PESARO: Bianchi 12, Gnaccarini 11, Del Prete, Clementi 8, Giunta 8, Vichi 2, Cardellini ne, Beligni 17, Cecchini 1, Komolov 5. All.: Surico. CIVITANOVA: Tyrtyshnik 7, Rosettani 3, Monacelli 6, Fermani, Ciarpella 6, Felicioni 7, Vallasciani 8, Abbate, Bazani 13, Landoni 29. All.: Marini. ARBITRI: Menicali, Pedini. PARZIALI: 22-26, 12-15, 19-17, 11-22.

17/12/2022 20:23
Civitanova, la finale dei Mondiali di calcio Argentina-Francia sui maxi schermi dell'Eurosuole Forum

Civitanova, la finale dei Mondiali di calcio Argentina-Francia sui maxi schermi dell'Eurosuole Forum

La Finale dei Mondiali di calcio tra Argentina e Francia sarà trasmessa sui maxi-schermi dell’Eurosuole Forum di Civitanova per i tifosi biancorossi. Domani, domenica 18 dicembre, le porte del palas saranno aperte dalle ore 15:45 per tutti gli abbonati alle partite interne della Cucine Lube e per i possessori del ticket di Civitanova – Taranto, match valevole per il 1° turno del girone di ritorno della Superlega Credem Banca. Alle ore 16 sarà visibile la resa dei conti di Qatar 2022 sui maxi-schermi del palas. Dalle 17:15 circa, l’ultima parte della sfida tra l’Albiceleste e i Galletti transalpini sarà trasmessa solo sul maxi-schermo nell'atrio per consentire il riscaldamento in campo, come da regolamento, di Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, protagoniste del confronto sotto rete alle ore 18.

17/12/2022 15:22
La Med Store Tunit Macerata ritrova Lazzaretto. “Ritorno con tanta voglia di fare bene”

La Med Store Tunit Macerata ritrova Lazzaretto. “Ritorno con tanta voglia di fare bene”

Lo schiacciatore padovano Enrico Lazzaretto, classe ’95, è pronto a vestire nuovamente la maglia biancorossa dopo la positiva esperienza della passata stagione. A Macerata aveva lasciato un ottimo ricordo per la professionalità dimostrata in campo e fuori oltre che per le qualità di atleta, è quindi un graditissimo ritorno quello di Lazzaretto. Nello scorso campionato la sua avventura si era fermata in semifinale di Play Off; quest’anno aiuterà la squadra in vista di una seconda parte di stagione dove la Med Store Tunit punta a rilanciarsi con un organico completo, grazie anche all’arrivo di Luisetto al centro. Lo schiacciatore padovano arriva dalla Serie A2, dove fino ad ora ha giocato con l’HRK Motta di Livenza. Lazzaretto racconta così il suo ritorno alla Med Store Tunit Macerata: “Ringrazio la società per questa occasione, si è fatta avanti con un’offerta importante per me. Ritorno con tanta voglia di fare bene: in questi mesi a Motta di Livenza so di non essere riuscito a dare quanto posso e avevo bisogno di una nuova avventura per riprendere a giocare come so di poter fare. A Macerata c’è l’ambiente giusto: conosco la città, la società e buona parte del gruppo”. Oltre ad alcuni dei compagni con i quali ha condiviso la passata stagione, Lazzaretto ritrova il ‘suo’ palleggiatore Kingard: “Con lui abbiamo un ottimo rapporto, insieme abbiamo conquistato la promozione e so che è un giocatore di grande qualità, che saprà come valorizzarmi. Ha influito molto sulla mia scelta così come il resto del gruppo. Altri li ho conosciuti come avversari, alcuni sono invece miei ex-compagni dell’anno scorso: è un bel gruppo di bravi ragazzi, che lavorano bene. Arrivo in una squadra forte e spero di poterla aiutare in questa seconda parte di stagione a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

16/12/2022 19:03
La Maceratese puntella la difesa: ufficiale l'arrivo di Matteo Nicolosi

La Maceratese puntella la difesa: ufficiale l'arrivo di Matteo Nicolosi

La Maceratese rinforza il proprio reparto arretrato: Matteo Nicolosi, classe 91, è  un nuovo difensore centrale biancorosso. Arriva dalla Torrese in Eccellenza abruzzese, unica esperienza fuori regione. Due anni all’Atletico Ascoli,  e prima ancora tre stagioni a Porto Sant’Elpidio dove ha conquistato e vinto i playoff nazionali, approdando in D. Cinque anni al Tolentino, tre nella Sambenedettese fra Eccellenza e serie D. Un giocatore di esperienza e affidabilità che potrebbe esordire già domenica vista la squalifica di Marino.

15/12/2022 19:30
Medaglia d'argento da appendere sotto l'albero: un anno di successi per la Ginnastica Macerata

Medaglia d'argento da appendere sotto l'albero: un anno di successi per la Ginnastica Macerata

L’atleta Arianna Ciurlanti, 19 anni, colonna portante della società Ginnastica Macerata e nelle fila della Nazionale Italiana di Ginnastica Aerobica ormai da anni, in questi giorni è stata impegnata nella Suzuki World Cup 2022, svoltasi presso l'Ota City General Gymnasium di Tokyo, insieme al compagno di nazionale Matteo Falera, della società Ginnastica Agorà di Colleferro. I due ragazzi, pur essendo di società diverse e potendosi allenare insieme soltanto nei fine settimana, hanno svolto un ottimo lavoro in questi mesi che ha permesso loro di riportare in Italia la medaglia d’argento nella specialità di Coppia. Entrambi sono scesi in pedana anche nella competizione individuale ed hanno ottenuto, con il loro esercizi, due egregi quarti posti.  La Società Ginnastica Macerata è molto soddisfatta della prestazione della propria atleta che, sia con la medaglia ottenuta in coppia con Falera che con un ottimo punteggio e un esercizio spettacolare nell’individuale, ha egregiamente rappresentato l’Italia e la società stessa in una competizione internazionale di altissimo livello nella quale erano impegnati atleti provenienti da Australia, Ungheria, Giappone, India, Indonesia, Italia, Mongolia, Thailandia, Filippine e Taipei cinese.  Ad accompagnare i due ragazzi c’era anche Arianna Ciucci, allenatrice e responsabile tecnico delle Ginnastica Macerata e, quindi della Ciurlanti, nonché responsabile della Squadra Nazionale Junior di Ginnastica Aerobica della FGI.  Con questa ennesima soddisfazione si chiude per la Ginnastica Macerata un anno pieno di ottimi risultati, con una medaglia d’argento da appendere all’albero di Natale e un ulteriore stimolo in vista della stagione sportiva 2023.

15/12/2022 15:20
Macerata, il Panathlon Club chiude il 2022 con la conviviale natalizia: Fefè De Giorgi ospite d'onore

Macerata, il Panathlon Club chiude il 2022 con la conviviale natalizia: Fefè De Giorgi ospite d'onore

Si conclude con la consueta conviviale natalizia il 2022 del Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo. Un anno di grandi soddisfazioni sportive nazionali e che ha visto Macerata al centro dell’attenzione grazie al riconoscimento “Macerata Città Europea dello Sport 2022”. Da ricordare le conviviali in occasione dei Campionati Italiani Para-Archery a gennaio (ospiti Eleonora Sarti e i vertici federali Fitarco) e dei campionati di Scherma Paralimpica a giugno (ospiti Valerio Aspromonte e Rossana Pasquino), l’incontro con il calciatore Fabrizio Ravanelli, la presentazione del libro “Qatar 2022” con il vice direttore di Sport Mediaset Gianluca Mazzini, la serata con Alessandro Gattafoni e la raccolta fondi in occasione dello spettacolo teatrale “Italia Mundial” di Federico Buffa inserito nel cartellone di Overtime Festival. Dopo i saluti dell'assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi Riccardo Sacchi, del Consigliere Internazionale del Panathlon International Luigi Innocenzi, del Presidente del Coni Marche Fabio Luna, del Presidente del Comitato Regionale FIPAV Fabio Franchini, la serata è proseguita con l’ingresso come nuovo socio di Fabio Passarini, designatore regionale degli arbitri e osservatori di calcio a 5. Standing ovation per Giulia Perugini, tra gli atleti più rappresentativi della Sef Macerata (Società educazione fisica). Conosciuta tra gli appassionati anche come "Signora dell’alto", insegnante di educazione fisica, ha iniziato a praticare sport da ragazza con la ginnastica artistica e ritmica, proseguendo poi con l’attività da atleta master. Specialista del salto in alto, vanta un palmares di oltre settanta titoli italiani vinti, tre medaglie ai Campionati Mondiali (oro in Germania nel 2004, bronzo in Francia nel 2008 e in Polonia nel 2019), otto medaglie ai Campionati Europei.  "Lo scorso febbraio, superando la quota di 0,90 metri durante i Campionati italiani Master ad Ancona, è divenuta la primatista mondiale di categoria al coperto uguagliando due atlete statunitensi, con una misura che non facevo neanche a diciotto anni" ha affermato sorridendo Michele Spagnuolo. "Un grande esempio di determinazione, costanza, longevità - ha continuato il Presidente del Panathlon Club Macerata - la sua carriera incarna alla perfezione i valori di fair play, passione ed etica sportiva promossi dal Panathlon International Club e a cui tutti noi ci ispiriamo”. La conviviale, organizzata presso il teatro della Filarmonica (Palazzo Bourbon Macerata), si è pregiata della presenza di Ferdinando De Giorgi, ex pallavolista italiano e allenatore di pallavolo. Come giocatore colleziona numerosi trofei, con la prestigiosa Panini Modena vince uno scudetto, con l'Alpitour Cuneo due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due Coppe Cev e una Coppa delle Coppe.  Esordisce in Nazionale Italiana a Montpellier il 30/06/1987 in Francia-Italia 1-3. Colleziona 330 presenze nella Nazionale italiana, partecipando attivamente alla conquista di gran parte dei trofei vinti dall’Italia e prende parte alle tre spedizioni vincenti degli azzurri ai Mondiali del 1990, del 1994 e del 1998. Dal 2002 diventa allenatore a tempo pieno continuando a collezionare vittorie, tra cui lo scudetto nel 2005-2006 con la Lube Volley di Macerata dove resta fino al 2010.  Ancora con la Lube nella stagione 2018/2019 vince Campionato, Champions League e Mondiale per Club. Dopo le deludenti Olimpiadi di Tokyo viene chiamato alla guida della Nazionale Italiana maschile per gestire un profondo ricambio generazionale, conducendo immediatamente i giovanissimi azzurri alla inaspettata conquista dell’Europeo 2021 e del Campionato del Mondo 2022. Fefè De Giorgi durante la serata, intervistato dal presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo, ha ripercorso la sua carriera, gli inizi a Squinzano, i suoi successi come giocatore e allenatore, il rapporto con Julio Velasco e gli altri giocatori della "generazione di fenomeni", l’esperienza all’estero e i recenti successi degli Azzurri contro Slovenia e Polonia. Non sono mancati aneddoti e momenti divertenti che hanno allietato e fatto sorridere la folta platea composta da oltre 80 persone con un Fefè De Giorgi esilarante sul palco, premiato dall’artista Nazareno Rocchetti che ha ricordato il suo incontro con l’allenatore nel corso di un pellegrinaggio "Macerata-Loreto" di qualche anno fa. Una scultura ispirata allo spirito di squadra e al sacrificio di chi vive lo sport con passione e dedizione. Per l'allenatore della Nazionale italiana un riconoscimento anche da parte dell'Università degli Studi, nella persona del direttore generale Mauro Giustozzi, che ha donato una borraccia e una felpa Unimc con la scritta "Fefè 1". L'augurio è quello di vederlo presto in Ateneo per una lezione. La serata è stata anche l’occasione per parlare di "Io tifo Cultura", progetto di riqualificazione di playground di città e campetti di quartiere con il coinvolgimento di street artist e illustratori di fama nazionale. Nello specifico il Club, infatti, ha sostenuto economicamente la realizzazione del campo di Largo Pascoli a Macerata tela a cielo aperto dell’artista Oscar Diodoro. Progetto di rigenerazione urbana che enfatizza il dialogo tra cromaticità e funzionalità in un costante scambio e bilanciamento con contesti storici e ambientali. Un'occasione per essere circondati dalla creatività anche mentre si pratica sport all'aperto contaminandolo di arte. E viceversa, facendo parlare l'arte attraverso il linguaggio della pratica sportiva. Un mash up di energie e culture in grado di accendere un faro su questa simbiosi. La serata, alla presenza anche del vice Governatore di Area 5 Panathlon Distretto Italia Stefano Ripanti, del Presidente del Panathlon Club di Pesaro Angelo Spagnuolo, del Presidente del Panathlon Club Jesi Andrea Moriconi, della Presidentessa del Panathlon Club Osimo Valentina Iobbi, del Delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli e dei rappresentanti FIPAV Tiziana Ferretti, Roberto Cambriani e Letizia Genovese, si è conclusa con lo scambio di auguri e l’annuale pesca organizzata grazie al supporto organizzativo dei propri soci Franco Cossiri, Franco Malagrida, Massimo Paci, Mauro Quacquarini, Roberto Toninel. Apprezzatissimi i cimeli sportivi offerti dal dirigente della Maceratese Michele Bacchi, dal presidente della Virtus Pasqualetti Giorgio Luzi e dall’arbitro Juan Luca Sacchi, anch’essi tutti soci.  

15/12/2022 11:10
Champions, la Lube naviga a vele spiegate: Tours spazzata via in tre set

Champions, la Lube naviga a vele spiegate: Tours spazzata via in tre set

La Cucine Lube Civitanova gioca tra le mura amiche dopo quasi un mese e cala il poker di vittorie in Cev Champions League. All’Eurosuole Forum i campioni d’Italia si ripetono nel primo turno di ritorno della Fase a Gironi e stendono i francesi del Tours VB in tre set (25-23, 25-13, 25-17) e poco più di un’ora. Un risultato che consente ai biancorossi di consolidare il primato solitario in vetta al raggruppamento, con i transalpini fermi a 2 vittorie come il team belga dello Knack Roeselare, vittorioso ieri alla Tomabel Hall con il massimo scarto contro uno Sport Lisboa e Benfica ancora a caccia della prima vittoria. Da applausi la quinta affermazione consecutiva tra SuperLega e Champions League, la prima in casa dopo ben quattro exploit esterni. Prova di grande intensità di Ivan Zaytsev, mvp con 19 punti (67% di efficacia con 3 ace e 2 muri). Biancorossi superiori dai nove metri (4 ace a 3), sempre sul pezzo in attacco (58% e 40%), dominanti a muro (6-1) e lucidi in ricezione. Grande prova mentale di tutta la squadra, capace di resistere al rientro di Abouba e compagni nella volata del primo set per poi esaltarsi nei successivi due parziali. Nella seconda giornata di ritorno della Pool C, martedì 10 gennaio 2023 (ore 21 italiane), i cucinieri saranno di scena in Portogallo sul campo dello Sport Lisboa e Benfica. Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso opposto. Transalpini schierati con Coric al palleggio il finalizzatore Abouba, in banda Joao Rafael e Palonsky, al centro Nascimento e Parkinson, libero Diez. Braccio di ferro in avvio con la Lube avanti e il Tours francobollato. I cucinieri spaccano il set con i break propiziati dall’attacco di Yant (saranno 6 i punti del cubano nel set con l’86% di efficacia) e il muro di Anzani (13-10). I padroni di casa trovano il massimo distacco sull’ace di Zaytsev (19-14). Il Tours si rimonta arrivando al -1 dopo il muro su Nikolov (22-21). Il finale, con errori in battuta sui due fronti, viene chiuso dal quarto punto di Zaytsev (25-23). Nel secondo set Nikolov si mette in evidenza con l’ace e la successiva giocata da posto 5, che unite alla giocata di Yant valgono il 7-3. Campioni d’Italia, puntuali al centro e padroni del gioco con gli attaccanti (14-7). L’onnipresente Zaytsev, dopo essersi messo in luce a muro, sfodera 2 ace scatenando la gioia dei tifosi prima del bolide di Chinenyeze e dell’attacco out degli ospiti (20-8). Finale in discesa con gli avversari che capitolano su un servizio a rete (25-13). Biancorossi superiori in tutti i fondamentali e trascinati dai 7 punti dello Zar. Nel terzo atto buona partenza di Chinenyeze, ma a trainare la Lube è il suo attacco. I rivali forzano dai nove metri e in posto 2 con Abouba, meno preciso del solito (13-10). Sul 17-13 Blengini inserisce Bottolo al servizio per Yant e proprio su un bel servizio del nuovo entrato Nikolov firma il 18-13. La Cucine Lube gioca con una tranquillità disarmante e Zaytsev gioca di sponda a ripetizione con il muro ospite, per poi farsi sentire al servizio (22-15). De Cecco gioca anche al centro (23-15). Di Bottolo il pallonetto della vittoria (25-17). Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, D'amico (L), Balaso, Zaytsev 19, Chinenyeze 7, Nikolov 10, Ambrose (L) ne, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco 1, Anzani 3, Bottolo 2, Yant Herrera 10. All. Blengini. TOURS VB: Joao Rafael 1, Derouillon 2, Nascimento Dos Santos 4, Palonsky 8, Chauvin ne, Bruckert ne, Abouba 11, Diez (L), Le Goff (L) ne, Coric 3, Monteiro De Santana, Klajmon ne, Parkinson 5. All. Fronckowiak. (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

14/12/2022 20:50
Pallamano, clamoroso a Cingoli: Alvarez non è più l'allenatore della Polisportiva

Pallamano, clamoroso a Cingoli: Alvarez non è più l'allenatore della Polisportiva

La Polisportiva Cingoli comunica che Alfredo Rodriguez Alvarez non sarà più l’allenatore della Macagi Cingoli di Serie A2 Maschile di pallamano. La decisione è stata presa di comune accordo, poiché la società e l’allenatore hanno preso atto che i rispettivi programmi non erano più coincidenti. La società ringrazia il tecnico spagnolo per gli ottimi risultati ottenuti in questi mesi, con le 13 partite vinte in 13 giornate e il primato in classifica a +3 dalla seconda. La Polisportiva Cingoli augura ad Alfredo Rodriguez Alvarez ogni successo professionale. La squadra è stata affidata al vice-allenatore José Nicolas Analla, in attesa di individuare il nuovo tecnico della Macagi Cingoli.     

14/12/2022 10:50
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