E' subito un successo per il 1° Torneo della Famiglia, la nuova formula non competitiva della Macerata Scherma per favorire la pratica sportiva integrata genitori/figli, svoltosi il 6 giugno nella palestra IV novembre di Macerata.
Seppure ancora in forma sperimentale, il Torneo della Famiglia mostra tutto il suo valore nel far salire in pedana i ragazzi dai 6 ai 9 anni insieme con i loro genitori, zii, nonni.
I ragazzi e le ragazze della Macerata Scherma della categoria Under 10 sono infatti stati invitati a venire in sala con un familiare adulto che volesse fare un assalto di scherma con loro, guidato dalla campionessa mondiale Carola Cicconetti. Sono così giunti in palestra Alice, Carlo, Damiano, Edoardo, Ginevra, Lorenzo, Martina, Valerio, Vittoria accompagnati ciascuno dal genitore o dal nonno prescelto quale "schermidore per un giorno". Si sono quindi alternati in pedana 9 ragazzi e nove familiari adulti che hanno tirato di fioretto in una staffetta in cui ogni frazionista aveva a disposizione 3 stoccate.
Più che una gara è stata una festa in cui i più piccoli hanno spiegato ai "grandi" le regole base della scherma prima di cominciare e poi via come veri avversari. Grande impegno per tutti i contendenti che si sono affrontati senza concessioni, procedendo stoccata dopo stoccata fono al traguardo dei 27 punti finali, raggiunto per primo dai ragazzi, mentre genitori e nonni si sono fermati a 25.E' stata una esperienza emozionante che ha rappresentato una forma di inclusione forse meno considerata di altre, ma non per questo meno importante: la crescita del rapporto genitori-figli attraverso un momento di gioioso confronto e di comune soddisfazione.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata. Sabato 25 e domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra biancorossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03. Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15. Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77. Per la squadra femminile, importante le prestazioni delle sorelle Vandi; Eleonora ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39 mentre la sorella minore Elisabetta fa suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25. Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.8
Ivan Zaytsev, uno dei giocatori simbolo della pallavolo italiana, ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel mondo del beach volley. Una decisione segna una svolta significativa nella carriera dell'atleta, che si unirà a Daniele Lupo, formando una coppia destinata a lasciare il segno. Il duo sarà guidato dall'esperto allenatore Marco Solustri, una figura di grande prestigio nel panorama del beach volley internazionale.
La notizia sarà resa pubblica e ufficiale in una conferenza stampa che si terrà lunedì 10 giugno a Roma, presso la Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano. Questo evento rappresenta un momento importante non solo per Zaytsev e Lupo, ma anche per il movimento del beach volley italiano, che vede l'arrivo di un giocatore di alto profilo come Zaytsev.
Tornato alla Lube nel 2021 dopo lo scudetto vinto con i cucinieri nel 2014, a 35 anni “lo Zar” ha deciso di mettere alla prova le sue capacità anche sulla sabbia. Zaytsev chiude così una carriera brillante nella pallavolo indoor, segnata da numerosi titoli e medaglie, incluso l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
Il debutto ufficiale di Ivan Zaytsev e Daniele Lupo come coppia avverrà al prossimo campionato italiano di beach volley. Sarà un banco di prova cruciale per la nuova formazione e un'opportunità per vedere all'opera Zaytsev in una nuova veste.
L'Ancona non parteciperà al prossimo campionato di Serie C. La notizia non è ancora ufficiale ma è ormai cosa certa. A causa del mancato pagamento degli stipendi di marzo e aprile da parte di Tony Tiong, che ha dichiarato problemi di liquidità nonostante fino a poco tempo fa si discutesse dei piani per la prossima stagione, l’iscrizione al campionato professionistico non potrà essere effettuata.
Di fronte a questa situazione, Roberta Nocelli e Mauro Canil hanno cercato disperatamente di trovare i 450.000 euro necessari per i pagamenti, riuscendo a ottenere i fondi nella serata di martedì 4 giugno grazie a un imprenditore disposto a rilevare il club, a patto che l’Ancona rimanesse in serie C.
Tuttavia, nonostante i bonifici siano stati effettuati in tempo, non è stato possibile registrarli come avvenuti entro il 4 giugno, come richiesto dalle norme federali, portando così allo storno dei bonifici e alla restituzione dell'importo al suo committente. Questo ha comportato la rinuncia alla licenza per la Serie C, condannando l'Ancona a ripartire, nel migliore dei casi, dalla serie D.
Il futuro dell'Ancona calcio è ora incerto, con il sindaco Daniele Silvetti che ha espresso preoccupazione e chiesto chiarezza e rispetto per la città ei tifosi. Domani è previsto un incontro tra lo stesso sindaco, Mauro Canil e Roberta Nocelli, mentre nella serata di venerdì 7 giugno si terrà un corteo organizzato dalla Curva Nord.
Il sindaco Silvetti ha dichiarato la necessità di valutare la situazione economica e patrimoniale del club, escludendo ipotesi irrealistiche e cercando di stabilire un piano concreto per il futuro sportivo della città. Ha esortato le forze locali a unirsi per sostenere il club e garantire certezze ai tifosi, sottolineando l'importanza di avere partecipazioni locali per recuperare la situazione.
L'Ancona è stata dunque travolta dal tradimento di Tony Tiong, che ha fatto crollare i sogni di una città intera. L'illusione di un futuro in serie C è svanita in un lampo, lasciando dietro di sé solo tanta delusione e incertezza.
Nell’anno in cui la Lube Volley vive la più grande rivoluzione della sua storia, tra staff e organico, per l’ambiente biancorosso è alle porte un altro cambiamento importante che, però, interesserà il vivaio. Il tecnico Gianni Rosichini, figura chiave in panchina nel percorso dalla C verso la Serie A e allenatore di riferimento della cantera con oltre 30 anni di Lube alle spalle da coach tra prima squadra e giovanili, ha esaurito il suo secondo ciclo con il club cuciniero.
Tra il 2017/18 e il 2020/21 per il tecnico c’era già stata una finestra con due annate a Pineto intervallate dalla stagione come head coach della GoldenPlast Civitanova, team del Volley Potentino che però all’epoca era sotto l’egida della Lube come seconda squadra in Serie A3 Credem Banca. Solo pochi giorni fa Rosichini ha portato i suoi ragazzi a centrare un quarto posto nazionale nella categoria U17, un sesto posto nazionale nella categoria U19, impiegando un team quasi esclusivamente di U17, e ha chiuso al settimo posto la fase finale della Del Monte Junior League 2024, riservata ai gruppi U20.
"Se guardo indietro non posso che ripensare al periodo iniziale, la strada che dalla Serie C ha permesso alla Lube di approdare in Serie A. Poi ho scelto di essere una guida per gli emergenti e i 13 scudetti giovanili da coach biancorosso mi hanno riempito di orgoglio - sottolinea Gianni Rosichini -. Una storia bellissima che si chiuderà con tanti ricordi significativi. Ora i tifosi sono abituati alla Lube di SuperLega, ma tutto è partito con un lavoro di programmazione, basato anche sui giovani, per scalare le tappe. Il momento più esaltante con il vivaio? Il primo scudetto, la vittoria del titolo U18 nel ‘98 contro Falconara, all’epoca una corazzata".
"Mi fa effetto pensare che in squadra c'era Alessandro Paparoni, grande atleta che si è messo in luce ai massimi livelli in Serie A per poi unirsi al mio staff vincendo anche in panchina - aggiunge Rosichini -. Pure gli ultimi titoli giovanili sono stati gratificanti: la Junior League conquistata contro la formazione trentina in cui giocava Alessandro Michieletto e lo scudetto U19 battendo Castellana Grotte in cui all'epoca militavano rivali come Daniele Lavia".
"Trionfi che mi sono rimasti nel cuore. Quest’anno avremmo potuto centrare un bel podio U17, ma abbiamo affrontato una semifinale con Torino due ore dopo un quarto stupendo e stancante contro Trento. Un peccato essere scesi in campo a corto di energie. Il titolo lo avrebbe vinto lo stesso Treviso, superiore alle altre, giusto dirlo. Mi ha emozionato ricevere ringraziamenti degli atleti per il lavoro tecnico e il rapporto umano, ma oggi sono io che ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di lavorare ad alti livelli e che ho ripagato con passione e risultati. Il mio è un addio al club, non al mondo del volley perché ancora mi appassiona. Ai giovani talenti dico che bisogna lavorare tanto senza sentirsi mai arrivati, solo così è possibile crescere e maturare in un contesto ideale", conclude Rosichini.
(Credit foto: Spalvieri)
Mirco Michettoni è il nuovo allenatore della Cleuentina. Dopo l’addio di Pietro Canesin, la società ha deciso di ingaggiare il quarantaseienne tecnico di Potenza Picena con esperienze in Promozione alla guida di Sirolo Numana, Montefano, Porto Recanati e Osimo Stazione.
Michettoni si è dichiarato entusiasta di avviare questo percorso alla Cluentina: “Conoscevo sia la società che molti dei giocatori della squadra e sono onorato di entrare a far parte della famiglia biancorossa. La fama della Cluentina è quella di una società seria, con le idee chiare e dove si può lavorare con la massima serenità grazie alla cordialità dell’ambiente. Cercherò di proseguire sulla rotta tracciata da Canesin puntando sul gioco ma anche sulla carica agonistica, elemento essenziale per chi dovrà lottare per mantenere la categoria. Parto con l’entusiasmo e la carica giusti”.
Anche il presidente Massimiliano Marcolini esprime soddisfazione:“Michettoni ha convinto tutti fin dal primo colloquio: è un allenatore molto preparato che conosce perfettamente sia la categoria, sia la Cluentina. La sua determinazione ci ha colpito. Inoltre condivide appieno la filosofia della società che è rivolta alla valorizzazione dei giovani e alla creazione di un gruppo solido, la nostra arma in più che ci ha sempre consentito di conseguire la salvezza diretta in questi anni. Siamo tutti sicuri di aver trovato l’uomo più adatto per sostituire Pietro Canesin al quale la società rinnova gli auguri di un futuro radioso”.
Un altro punto fermo della nuova Volley Banca Macerata è la conferma al fianco di coach Castellano del secondo allenatore Federico Domizioli. Un veterano in biancorosso, conosce alla perfezione l’ambiente e ha grande esperienza nella pallavolo. Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A, compresa l’ultima, conquistata nella stagione appena conclusa,:"Insieme allo staff abbiamo svolto un lavoro perfetto, i risultati ottenuti parlano da soli. Con Castellano mi sono trovato bene e infatti di fronte alla possibilità di continuare insieme in A2 non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta", spiega il secondo allenatore.
Tra i segreti del successo c’è stato il lavoro sulla squadra: "Con il gruppo che ci ha portati in A2 si era creata la giusta alchimia, è un aspetto sul quale Castellano è sempre molto attento. Sono fiducioso riguardo il fatto che si creerà un altro gruppo solido anche per la prossima stagione: oltre ad alcune certezze accogliamo diversi giocatori nuovi, che stiamo studiando da tempo, sono grandi professionisti e sono sicuro che si troveranno bene a Macerata".
Lo scorso lunedì, presso il Banca Macerata Forum. si è svolta una prima realizzazione sperimentale dei Giochi Della Gioventù per la scuola primaria, progetto che dal prossimo anno scolastico dovrebbe coinvolgere nell'esperienza sportiva tutti gli alunni e gli alunni delle scuole primarie e secondarie.
In questo gioioso contesto, una selezione di studenti del 'Progetto sport' dell’ITE “Gentili” ha svolto il ruolo di aiutanti-arbitri; i bambini e le bambine delle classi quarte e quinte, che hanno partecipato alla manifestazione, sono stati impegnati in un'attività ludico/motoria di Volley S3, adattata e facilitata per permettere l'inclusione e la partecipazione di tutti gli alunni di qualsiasi livello e abilità.
Sono state svolte anche attività formative sul tema della salvaguardia ambientale, con la collaborazione della sezione forestale dei carabinieri e sull'importanza dei prodotti naturali del territorio per una sana alimentazione, grazie alla collaborazione della Coldiretti.
Hanno partecipato circa 120 bambini della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo “Sanzio” di Potenza Picena, dell’ I.C. “Sant'Agostino” di Civitanova Marche, dell’ I.C. “Enrico Fermi” di Macerata e dell’I.C. “Paladini” di Treia.
L’attività, realizzata con il supporto della Federazione italiana pallavolo, è stata coordinata dagli insegnanti di scienze motorie e sportive, Francesco Bernetti del “Gentili” e Francesco del Gobbo.
"Una mattinata all’insegna del gioco e del divertimento in cui tutti i bambini hanno potuto sperimentare il Volley S3 in un clima di gioia e di fair play. - sottolinea la dirigente scolastica del "Gentili" Alessandra Gattari - Un'esperienza valida e formativa effettuata dai miei studenti, che hanno avuto l'opportunità di sviluppare competenze relazionali e di responsabilità estremamente delicate e complesse".
Il Montefano ha ufficialmente il suo nuovo timoniere. La scelta della società viola è ricaduta sul tecnico Luca Manisera reduce dall'esperienza pluriennale alla Vigor Castelfidardo.
Tecnico giovane, preparato e determinato che dispone di un bagaglio di esperienza importante maturato nel corso della sua carriera. Un continuo crescendo a partire dalle giovanili che lo ha portato ad affermarsi ed a migliorare di anno in anno.
Il suo percorso parte dal settore giovanile del Portorecanati dove ha allenato dal 2007 al 2015 in tutte le categorie fino ad arrivare da subentrato alla guida della prima squadra in Eccellenza nella stagione 2014/15.
Nel biennio successivo passa alla SA Castelfidardo come responsabile del settore giovanile e allenatore degli Allievi. Mentre dal 2017 per altri due anni è stato alla guida della Juniores Nazionale del Castelfidardo.
La sua avventura alla Vigor Castelfidardo inizia nel 2019/20 nel campionato di Promozione. Con i fidardensi si piazza al secondo posto del girone A alle spalle della Biagio Nazzaro al momento dell'interruzione per la pandemia. Poi vive altre tre importanti stagioni con la Vigor. Annate che coincidono con tre terzi posti consecutivi in Promozione nelle stagioni 2021/22, 2022/23 e 2023/24 arrivando sempre a sfiorare l'approdo in Eccellenza tramite playoff. Stagioni piene anche di soddisfazioni dato che ha condotto la stessa Vigor Castelfidardo alla vittoria della Coppa Italia di Promozione per due anni consecutivi nel 2022 e nel 2023, superando in finale prima Potenza Picena e poi Civitanovese.
Ora lo aspetta la nuova avventura al Montefano nel campionato di Eccellenza, pronto a mettersi a lavoro per un'altra stagione intrigante e tutta da vivere per i viola. Il Montefano ha accolto il suo nuovo tecnico con queste parole: "La società ha dato il più caloroso benvenuto a mister Manisera nella famiglia viola, confidando nelle sue doti umane e tecniche per raggiungere insieme nuovi orizzonti e quante più gioie possibili. Benvenuto mister, buon lavoro".
La Maceratese esce allo scoperto e annuncia i componenti del proprio staff tecnico per la stagione 2024/25. Saranno Stefano Serangeli nel ruolo di direttore generale, Nicolò De Cesare in quello di direttore sportivo e Piero Sileoni come consulente di mercato ad affiancare il presidente Crocioni nella dirigenza del club biancorosso.
Se per i primi due mancava solo l’annuncio ufficiale, con la nostra intervista a De Cesare negli scorsi giorni che lasciava presagire l’imminente assunzione della carica, l’ingresso in società di Piero Sileoni rappresenta sicuramente una novità. L’ex dirigente della Settempeda avrà dunque voce in capitolo rispetto alle prossime operazioni di mercato della Rata, affiancando Nicolò De Cesare, alla sua prima esperienza nei panni di direttore sportivo.
L’ormai ex centrocampista del Grottammare torna dunque a Macerata in vesti diverse, dopo aver vinto da capitano biancorosso il campionato di Promozione nella stagione 2021/22. Stefano Serangeli sarà invece il direttore generale, in un ruolo già ricoperto nel Tolentino. Uno staff tecnico, dunque, giovane e voglioso di far bene, che verrà presentato ufficialmente sabato 8 giugno alle ore 10:30 presso la sala stampa dello stadio Pino Brizi-Helvia Recina.
Manca ora solo il nome del nuovo allenatore della Maceratese, che risponderà al nome di Matteo Possanzini. L’annuncio del tecnico ex Tolentino e Porto Recanati dovrebbe arrivare entro sabato, sancendo così l’avvio di un nuovo corso in casa biancorossa.
Michele Paolucci dà l’addio al calcio. L’attaccante, 137 presenze in Serie A e 54 in Serie B, ha comunicato la propria decisione attraverso un romantico post sui propri profili social. Decisione presa dopo aver riportato da capitano la Civitanovese, squadra della sua città, dalla Promozione alla Serie D.
Nel suo comunicato Paolucci ripercorre la sua prestigiosa carriera: dall’esordio e la prima rete in Serie A con l’Ascoli, alla vittoria del campionato primavera con la Juventus, passando per i gol a San Siro e le avventure oltreoceano con la maglia del Manitoba. Tutte esperienze vissute sempre con la stessa passione di quando dava i primi calci al pallone nel campetto di San Gabriele dietro casa.
Lo scorso gennaio Paolucci, durante un match contro l’Osimana, aveva rimediato la rottura del legamento crociato. Dopo tre mesi di riabilitazione e duro lavoro, l’ex Juve era caparbiamente tornato in campo nell’ultima giornata di Eccellenza contro la Jesina, per godersi dal rettangolo verde la vittoria del campionato e la promozione in Serie D. Quelli sono stati gli ultimi istanti della sua carriera da calciatore, che secondo lo stesso Paolucci non poteva avere epilogo migliore.
Di seguito il suo post di addio integrale:
"Caro Calcio è ora di lasciarti, oggi termina un sogno lungo una vita, 24 anni di dedizione passione, sudore e gioia. Sei riuscito a farmi girare il mondo, giocare negli Stadi più belli, conoscere persone straordinarie e grandi campioni, in campo e fuori. Dal campetto di San Gabriele dietro casa quando tornavo con le ginocchia sbucciate allo Stadio di San Siro per finire al Polisportivo della mia Civitanovese sempre con la stessa passione e gioia negli occhi e nel cuore, lo stesso bambino che per Natale scartava quel pallone e vedeva in lui la cosa più bella del Mondo, quello stesso amore mi ha accompagnato fino all’ultimo giorno.
Se avessi potuto scegliere un finale sarebbe stato proprio quello che ho vissuto in questo ultimo viaggio, tornato a casa dopo una carriera intera ho deciso di seguire quella folle ambizione di riportare in alto la Squadra del mio cuore, dopo 2 anni di solo vittorie insieme a un gruppo di ragazzi unici sono riuscito a riportare da capitano la squadra della mia città alle porte del professionismo. Proprio la sera della festa, in quell’ultimo abbraccio di tutti i miei compagni e idealmente della mia città in festa di fronte alla mia Famiglia e i miei affetti ho capito che non avrei potuto desiderare nulla di più e che ciò che fa la differenza è avere la forza e il coraggio di lasciare nel punto più alto, capisci che ha più senso brillare come una cometa e non spegnersi lentamente. Quando sei idolo dei bambini della tua città capisci che il tuo lavoro in campo è terminato.
Se guardo indietro non riesco a credere quanto il tempo sia volato: ricordo come se fosse ieri il profumo dell’erba tagliata delle prime partitelle a 7 anni, la gioia del primo scudetto primavera con la Juventus, il rumore della rete del primo gol in Serie A con l’Ascoli o la magia di leggere il tuo nome nel maxi schermo di San Siro fino al viaggio in Nord America e i primi gol oltre Oceano... capisci di essere stato parte di un qualcosa di grande, di unico e che quella fortuna te la sei dovuta meritare. Caro calcio ti ho dato tutto e tu mi hai restituito di più, sarai per sempre parte del mio Cuore e della mia Vita. A molto presto, Michele”.
"Correva l'estate del 2022 quando un navigato allenatore del calcio marchigiano ci disse: 'avete preso il giocatore più forte di tutti...Giacomo Iommi'. A distanza di due anni, possiamo dire che aveva assolutamente ragione". Si apre così il romantico post d’addio da parte del Chiesanuova per salutare un senatore biancorosso come Giacomo Iommi.
Con nove campionati vinti in carriera, è chiaro che il successo non è una coincidenza. I suoi successi sul campo parlano da soli, dimostrando una dedizione e una capacità che in pochi possono vantare. Ma le sue qualità non si limitano ai trofei.
Quando la pressione è alta e la partita si decide nei momenti cruciali, è spesso Giacomo a prendere il controllo. La palla sembra trovare sempre i suoi piedi nei momenti più critici, e questo non è certo per caso. Il primo gol della storia del Chiesanuova in Eccellenza? Lo ha segnato Giacomo Iommi. Il primo gol nel nuovo stadio "Sandro Ultimi"? Ancora lui, nonostante sia un difensore.
Per i suoi compagni di squadra, e non solo, Giacomo è "Lo Zio". Il suo carisma e la sua esperienza hanno riscontrato un impatto significativo su tutti coloro che hanno avuto la fortuna di giocare al suo fianco. Da quando è arrivato, tutti hanno mostrato una crescita esponenziale, testimoniando il suo ruolo di mentore e guida.
Non sono solo le azioni sul campo però a rimanere nei cuori dei supporters biancorossi, come scritto dalla società sulla propria pagina Facebook: "Le risate, gli abbracci e gli interminabili aperitivi al bar con Brigida e Christian sono momenti che non dimenticheremo mai. La sua presenza ha arricchito la vita di tutti noi, creando ricordi che dureranno per sempre. Non possiamo che ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi, Giacomo. E perché no, facciamoci una promessa: l’anno prossimo, quando verrai a giocare a Chiesanuova contro di noi, chi vince paga l’aperitivo. Speriamo di essere noi a pagare. In bocca al lupo, Zio Giacomo. Per sempre uno di noi, ti vogliamo bene".
Coach Maurizio Castellano confermato alla guida della Volley Banca Macerata. La società biancorossa si appresta a presentare tante novità in vista della prossima stagione di Serie A2, ma riparte da alcune certezze fondamentali, prima tra tutte l'allenatore che ha guidato la squadra verso la conquista della promozione.
"A Macerata si lavora molto bene, ho trovato una società di primissimo livello”, racconta l'allenatore campano, arrivato sulla panchina biancorossa lo scorso anno dopo l’esperienza a Fano e una lunga carriera da giocatore: "Per la stagione che ci aspetta l’augurio che faccio è di avere il Banca Macerata Forum ancora più pieno - aggiunge -. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto in questo senso e vogliamo proseguire così; dobbiamo giocare una bella pallavolo, offrire uno show sportivo che invogli le persone a seguirci".
Nelle mani di coach Castellano è stato affidato un gruppo rinnovato, un mix tra giocatori esperti e giovani: "Prima di tutto ci tengo a ringraziare ancora i ragazzi che nella passata stagione ci hanno aiutato a raggiungere la A2, hanno fatto un lavoro straordinario e senza di loro oggi non saremmo qui. La squadra nuova avrà l'obiettivo di doversi ambientare in fretta al campionato: troveremo un gioco più fisico e ci sono giocatori che dovranno imparare a conoscere la categoria; non ci saranno squadre cuscinetto in A2 e non ci potremo permettere passaggi a vuoto, ma escluse forse un paio di squadre che si sono attrezzate per guidare il campionato, sono convinto che potremo giocarcela contro tutti".
L’eccellenza della Ginnastica Aerobica italiana si è ritrovata al PalaLovato di Gorle per il Campionato Assoluto che ha suggellato l’intero weekend iniziato con le qualifiche ed il Gran Premio d’Estate. Hanno fatto seguito, nella seconda giornata, il Trofeo MAA, il Trofeo delle Regioni, il Trofeo Aerobic Dance e le spettacolari finali del Campionato Italiano Assoluto. Due giorni molto intensi ben organizzati dalla locale società Aerobica Evolution .
Il folto pubblico presente sulle tribune non ha esitato ad applaudire, sostenere e incitare a gran voce non solo i propri beniamini, che hanno vestito la maglia azzurra nelle competizioni internazionali, ma anche giovanissimi atleti che sono esorditi su un palcoscenico così prestigioso.
Il titolo di Campionessa Italiana Assoluta 2024 è stato conquistato meritatamente dall’atleta della Società Ginnastica Macerata: Arianna Ciurlanti (punti 20.200). Quinta classificata Guenda Cherubini (punti 18.550), ammessa di diritto a gareggiare con la categoria senior essendosi laureata Campionessa Italiana JRB nel recente Campionato Italiano di categoria.
Ammesso di diritto anche il gruppo JRB (Campione Italiano di categoria) con: Guenda Cherubini, Matilde Miceli, Margherita Paolucci, Benedetta Pierluigi e Ginevra Evangelista, le quali, pur facendo parte di una categoria inferiore, conquistano la medaglia d’argento. Francesco Blasi con il singolo si piazza al 7° posto.
Francesco Blasi con il singolo si piazza al 7° posto.
Sono scese in pedana, classificandosi al 6° posto, anche le atlete JRB con un Trio ammesso di diritto essendo Vice Campione Italiano di categoria con: Pierluigi, Miceli, Paolucci.
Per il Gran Premio d’Estate ha partecipato per la Società Maceratese Margherita Paolucci con il singolo conquistando la medaglia di bronzo.
Per il Torneo delle Regioni, le Marche hanno presentato 5 atlete della Società Ginnastica Macerata: Anna Bisconti, Angelica Garbuglia, Matilde Ottaviani, Anna Pinzi, Alessia Moroni ed un’atleta della Aertwist di Porto Sant’Elpidio, classificate al quarto posto.
Domenica è stata anche la volta del Campionato Nazionale di Aerobic Dance, che ha visto in pedana: Norah Leoperdi, Diana Marchetti, Beatrice Ortenzi, Anna Pinzi, Anna Bisconti, Alessia Moroni, Angelica Garbuglia e Matilde Ottaviani. Hanno conquistato il terzo posto dopo aver presentato un dinamico e allegro esercizio.
Si è conclusa, così, la prima parte di una stagione sportiva che ha riportato a Macerata diversi titoli Italiani dando lustro alla nostra Città a livello Nazionale.
I tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina sono orgogliosi dei risultati ottenuti da tutti gli atleti.
La Società ringrazia vivamene il supporto dello sponsor primario Dinamica Spurghi, e degli sponsor Dental Tech3D e Fisiomed Gruppo Medico.
L’U.S. Tolentino 1919 ha comunicato, nella giornata di martedì 4 giugno, le prime conferme del roster a disposizione di mister Passarini: si tratta del portiere classe 2002 Matteo Bucosse e dell’attaccante classe 2003 Davide Moscati.
Bucosse, oltre ad aver difeso i pali del Tolentino in Serie D, vanta anche l’importante esperienza in Serie C con la Juventus. In queste prime battute di mercato il suo nome era stato accostato alla Maceratese, ma alla fine vestirà ancora cremisi nella prossima stagione. Le parole di Bucosse in seguito alla conferma: “Felice ed onorato di continuare a far parte della grande famiglia cremisi. Per questo sento di dover ringraziare la società e il nuovo staff, con il quale sono sicuro riusciremo a toglierci belle soddisfazioni. Infine, ci tengo a ringraziare i tifosi che nella scorsa stagione hanno continuato a sostenerci indipendentemente dal risultato. Insieme ai miei compagni faremo di tutto per farvi sentire orgogliosi della maglia e della città per la quale voi cantate. Certo di voler dare tutto quello che ho in corpo, ci vediamo allo stadio”
Altra conferma importante quella di Davide Moscati, ragazzo cresciuto nel settore giovanile del Tolentino. Nella passata stagione ha dimostrato grande attaccamento ai colori cremisi e di avere tutte le carte in regola per poter continuare a fare bene. Il suo commento dopo la riconferma: “Felicissimo di riabbracciare i colori cremisi anche per questa stagione, sono cresciuto qua e per me è una grande emozione ogni volta vestire la maglia del Tolentino, è un orgoglio personale e della mia famiglia, sicuramente darò il massimo per raggiungere obiettivi personali e societari, non vedo l’ora di far bene e ripagare la fiducia riposta in me dal mister, direttore e tutta la società che ringrazio con affetto”.
Non avranno dormito sonni tranquilli questa notte i tifosi dell’Ancona, così come non li dormiranno fin quando la Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio) non si pronuncerà sulla validità dei pagamenti effettuati in extremis che garantirebbero al club dorico l’iscrizione alla prossima Serie C.
Nel pomeriggio di martedì 4 giugno, come un fulmine a ciel sereno, era arrivata la notizia del rischio di iscrizione al prossimo campionato professionistico per l’Ancona a causa dei mancati stipendi di marzo e aprile, per una cifra attestata intorno ai 450 mila euro. A questa si sono aggiunte le dimissioni dell’addetto stampa Paolo Papili e le contestazioni da parte dei tifosi sotto la sede societaria di via Schiavoni. I supporters biancorossi si sono radunati lì in centinaia e hanno aspettato, in un clima di grande tensione, l’evolversi della vicenda sino alla mezzanotte, termine ultimo per presentare i pagamenti mancanti. Gli stessi avevano avuto un colloquio con l’amministratrice delegata Roberta Nocelli, che disperata spiegava loro la situazione e sperava in un’iscrizione “quantomeno alla Serie D”.
Qualche minuto prima della deadline, una delegazione della Curva Nord è stata fatta entrare all’interno della sede societaria ed è stata informata che il bonifico di 450.000 euro era stato effettuato, ma “il benefattore” è risultato anonimo. Alcuni indizi sulla sua identità avevano inizialmente portato all’ex presidente dell’Anconitana Stefano Marconi, ma il sindaco del capoluogo Daniele Silvetti ha dichiarato che a versare la cifra necessaria per l’iscrizione alla Serie C è stato Mauro Canil. Secondo alcune indiscrezioni, l’ex presidente del Matelica, proprietario del 5% delle quote societarie dell’Ancona, avrebbe saldato l’importante cifra, a patto di ottenere a zero il restante 95% in mano a Tony Tiong.
Sarà dunque importante capire quale sarà il futuro assetto societario dell’Ancona, ma soprattutto aspettare il verdetto della Covisoc sull’esito, buono o meno, delle operazioni effettuate a ridosso della mezzanotte. I tifosi attendono speranzosi, confidando di vedere anche il prossimo anno la propria squadra in Serie C.
Ore molto concitate in casa Ancona. Dopo la notizia diffusasi intorno all’ora di pranzo sul rischio di non poter partecipare al prossimo campionato di Serie C per via degli stipendi di marzo e aprile non pagati, l’ira dei tifosi ha preso il sopravvento in città. In centinaia si sono infatti radunati alla Baraccola nel tardo pomeriggio e hanno preso di mira la sede della società di Via Schiavoni, interessata dal lancio di oggetti e fumogeni.
All’interno della sede era in corso un vertice societario fra il tecnico biancorosso Roberto Boscaglia, il suo staff e l’amministratrice delegata Roberta Nocelli. Quest’ultima è stata immortalata in un video diffusosi nelle ultime ore in cui è a colloquio con i tifosi che chiedevano spiegazioni sulla delicata situazione. “È la prima scadenza che non rispetta” – ha affermato la Nocelli riferendosi al presidente Tony Tiong – “La devo salvare per forza, per lo meno devo iscriverla in Serie D”.
La situazione è dunque molto complicata, con l’Ancona costretta a trovare una cifra che si aggira intorno ai 500.000 euro entro la mezzanotte per evitare il baratro. Osserva con attenzione l’evolversi della vicenda la Recanatese, prima candidata al ripescaggio in caso di retrocessione dell’Ancona in Serie D.
Arriva dal settore giovanile di Conegliano il sesto nuovo volto della CBF Balducci HR. Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato per la stagione 2024/25 la centrale veneta Lea Orlandi, classe 2006 per 182 centimetri di altezza. Per la giovanissima e talentuosa neo-arancionera sarà l’esordio in Serie A2, da fresca vincitrice del titolo di campione d’Italia 2024 con la maglia dell’Under 18 dell’Imoco, vittoria che le ha permesso di bissare lo scudetto del 2023 conquistato sempre con l’U18 della formazione veneta.
Oltre all’avventura vincente appena conclusa con il settore giovanile gialloblù, per Lea Orlandi anche l’importante esperienza di due campionati di Serie B1 giocati nelle ultime due stagioni con la maglia dell’Imoco Volley San Donà. L’ingaggio di Lea Orlandi completa il reparto centrali della CBF Balducci HR, che può già vantare le confermate Alessia Mazzon e Federica Busolini e l’arrivo da Montecchio Maggiore della giocatrice siciliana Sara Caruso.
“Sono molto contenta ed entusiasta di iniziare la mia prima avventura in serie A con CBF Balducci HR – dice Lea Orlandi dopo la firma dell’accordo che la vedrà scendere in campo in arancionero nella prossima stagione – Ho scelto questo Club poiché ritengo che possa portarmi in alto e farmi migliorare come atleta e persona. Dal primo istante che Macerata mi ha chiamata, non ho esitato nemmeno un secondo ad accettare, poiché sono sicura che sia la squadra che mi aiuterà durante il mio percorso di crescita. Grazie a coach Valerio Lionetti per la fiducia e per avermi chiamata in questa fantastica squadra. Punteremo in alto in questa nuova stagione e non vedo l’ora di incontrare i nuovi tifosi arancioneri!”.
La stagione 2024/2025 non è ancora iniziata ma la Civitanovese è già pienamente all’opera. Dopo le conferme delle figure apicali, Claudio Cicchi nel doppio ruolo di direttore generale e in quello naturale di direttore sportivo e di mister Sante Alfonsi, in casa rossoblù arrivano anche i primi colpi di mercato.
La prima novità, ufficializzata dal club di Patron Profili nei giorni scorsi, riguarda la difesa, che nella prossima stagione potrà contare su Ismaila Diop. Classe 1999, senegalese di 194 cm, Diop ha concluso da poco la sua stagione con il Sant’Angelo Lodigiani in serie D. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, Diop ha avuto esperienze importanti anche in Serie C con le maglie di Paganese e Fano. Due anni fa ha invece vestito i colori del Montegiorgio in Serie D. Nella Civitanovese affiancherà il confermatissimo Marco Passalacqua, formando una coppia di “corazzieri” che conoscono bene la categoria. A fronte di questo arrivo, il reparto difensivo di Mister Alfonsi, il migliore dell’ultima Eccellenza con soli 15 gol subiti, perderà invece Diego Ballanti, protagonista del doppio salto di categoria in maglia rossoblù, oltre al suo guardiano fra i pali Andrea Testa.
Claudio Cicchi è però al lavoro per regalare a Mister Alfonsi giovani di prospettiva e un pacchetto under all’altezza della categoria. La Civitanovese ha così annunciato di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con Nicola Zanni, centrocampista classe 2002 proveniente dal Fano e con Matteo Rotondo, attaccante 2005 quest’anno in forza al Monturano. Rotondo è il secondo under approdato in rossoblù dopo il difensore Nicolò Capodaglio, ex Montegranaro, anche lui classe 2005. Tra conferme e novità, la Civitanovese 2024/25 sta dunque già prendendo forma.
L'Ancona sarebbe a rischio iscrizione per la prossima Serie C 2024-2025. La notizia, un fulmine a ciel sereno, ha iniziato a prender forma dall'ora di pranzo di oggi, martedì 4 giugno. A mezzanotte c'è la deadline per consegnare tutta la documentazione necessaria, che in casa dorica attualmente mancherebbe di alcuni elementi imprescindibili.
Condizionale d'obbligo, ma dai primi riscontri non risulterebbero ancora pagati - si attendeva il versamento per questa mattina - i compensi ai tesserati per quel che concerne le mensilità di marzo e aprile da parte della società del presidente Tony Tiong. Allo stesso tempo, il responsabile della comunicazione Paolo Papili ha rassegnato le proprie dimissioni. Anche il sindaco Daniele Silvetti si sta muovendo in prima persona per risolvere la situazione. Allo stato attuale la dirigenza biancorossa, insieme a mister Roberto Boscaglia, si trova nella sede di via Schiavoni. Da Tiong, al momento, ancora nessuna risposta.