Il Tolentino batte un doppio colpo. Il centrocampo cremisi in vista della prossima stagione di Eccellenza si rinforza con due graditi ritorni, quelli di Paolo Tortelli e di Lorenzo Capezzani.
Capezzani, centrocampista classe ‘96, torna a Tolentino dopo due stagioni importanti in Serie D all’A.J Fano e alla Vigor Senigallia. Tortelli, classe ‘95 e che del Tolentino è stato anche capitano, nelle due stagioni passate ha vestito la maglia della Maceratese.
Entrambi hanno lasciato dolci ricordi ai tifosi tolentinati visto che in coppia sono stato protagonisti del ritorno in Serie D, della vittoria della Coppa Italia e del raggiungimento dei play-off in serie D nella stagione 2021/2022.
"Tornare a Tolentino per me è che come tornare a casa, qua ho vissuto degli anni bellissimi e pieni di soddisfazioni - dice Capezzani -. Appena ho ricevuto la chiamata del direttore e mi ha presentato il progetto, ho sentito le stesse emozioni e lo stesso entusiasmo di 2 anni fa. Torno con l’obiettivo di ricostruire quello che è stato fatto negli anni precedenti. Non sarà facile e sono consapevole, ma con una società seria, un direttore esperto come Crocetti e un mister di cui ne ho sentito parlare molto bene, sono convinto che si può tornare a dare entusiasmo a questa piazza”.
"Sono felice ed orgoglioso di essere di nuovo parte della famiglia cremisi. Torno dopo due anni con la stessa fame e la stessa voglia con cui sono arrivato nel 2018 - le parole di Tortelli -. Ho sentito fin dalla prima chiamata con il direttore Crocetti la volontà di costruire qualcosa di importante. Non vedo l’ora di iniziare a farlo in quel 'Della Vittoria' che ci ha regalato tante soddisfazioni".
Nel frattempo, la società ha comunicato anche la permanenza del portiere Matteo Palazzo, classe '98, che lo scorso anno è stato il terzo portiere in rosa. Sarà lui il vice di Bucosse (anche lui confermato, leggi qui). "Sono felicissimo di poter vestire la maglia cremisi anche per la prossima stagione, ringrazio la società e lo staff per avermi dato l’opportunità di far parte a questo nuovo progetto e darò tutto me stesso insieme a tutti i compagni per raggiungere gli obiettivi che la società e i tifosi cremisi si prefiggono. Sono sicuro che potremo toglierci delle belle soddisfazioni", il commento di Matteo.
"Crescenzi ha fatto una pessima figura, non ci si comporta così nel calcio e nella vita". Così in una dura nota stampa il Chiesanuova Calcio ha commentato gli sviluppi imprevisti che hanno riguardato la conferma di Daniele Crescenzi nel club biancorosso.
Uno scenario di mercato mutato in maniera repentina dopo che la società aveva già comunicato la permanenza a Chiesanuova del centrocampista classe 2001, con 7 reti all'attivo nella scorsa stagione. A parlare è il direttore sportivo Ivan Menghi: "Ci sentiamo offesi da quanto ha saputo combinare il giocatore. Era stato tra i primi giocatori ad essere ri-confermato, perno del nuovo centrocampo che avrà mister Mobili. Ed era rimasto sottoscrivendo con il presidente Bonvecchi un accordo con congruo aumento dell’ingaggio".
"Invece, tramite il suo procuratore, ci ha appena fatto sapere che non vuole più giocare con il Chiesanuova. La motivazione? La distanza - racconta Menghi -. Sappiamo tutti che la verità è diversa, ha un'altra squadra, ma cambia poco perché resta un comportamento infantile".
"Crescenzi ha fatto una pessima figura, non ci si comporta così nel calcio e nella vita - attacca il ds -, ha mancato di rispetto ai compagni e ai tifosi. Ha inoltre arrecato un danno tecnico al club che ha perso 20 giorni di tempo e ora, in ritardo nella costruzione della squadra, dovrà trovare un’altra soluzione ma la troveremo di sicuro - assicura Menghi -. Il Chiesanuova - conclude - è una società seria e pretendiamo serietà e rispetto. Non ci faremo più prendere in giro da nessuno. Chi busserà da queste parti, in futuro, sappia che avrà di fronte una società che sarà più guardinga e cauta".
Con lo staff tecnico già definito, per la Maceratese è giunto il momento di concentrarsi sulla costruzione della squadra per la prossima stagione. Il nuovo direttore sportivo De Cesare ha avviato colloqui con i membri della rosa della scorsa stagione, da cui sono emerse indicazioni sui giocatori in partenza. Tra questi, gli esterni offensivi D’Ercole e Di Ruocco sembrano prossimi a lasciare Macerata, liberando così due posizioni chiave che potrebbero essere riempite da giocatori di alto profilo.
La Rata ha messo gli occhi su Simone Di Domenicantonio, ex giocatore di Tolentino e Sambenedettese. L’ala classe '97 ha concluso la scorsa stagione al Trastevere, dopo aver iniziato l’anno al Città Sant’Agata. Di Domenicantonio ha accumulato esperienza significativa in Serie D e farebbe il suo ritorno in Eccellenza, categoria già vinta con il Tolentino nel 2019.
La notizia più sorprendente riguarda il possibile nuovo centravanti della Maceratese: Stefano Spagna. L'ex attaccante del Porto D'Ascoli non ha trovato un accordo per il rinnovo con la Civitanovese e la Maceratese sembra pronta a inserirsi nella trattativa. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza in rossoblù, Spagna potrebbe così rimanere nella categoria, ma con la maglia dei rivali della Maceratese.
Sul fronte difensivo, la squadra saluterà l’ormai ex capitano Emanuele Strano. Per sostituirlo, la Maceratese ha individuato Niccolò Urso del Fossombrone come possibile rinforzo. Difensore di grande affidabilità, anche Urso ritroverebbe l’Eccellenza dopo averla salutata da vincitore. Due anni fa con “il Fosso” ottenne la Promozione in Serie D dopo la grande cavalcata nei playoff.
Questi sono i primi nomi che potrebbero animare il mercato in entrata della Maceratese. Già dalla prossima settimana, la società potrebbe iniziare ad annunciare ufficialmente i nuovi acquisti, delineando così le basi per una squadra competitiva in vista della prossima stagione.
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SPAGNA SCIOGLIE LE RISERVE VIA SOCIAL: ECCO COSA HA DETTO
Si è concluso il corso gratuito di autodifesa per donne praticando la disciplina sportiva del judo.
L’iniziativa è stata curata da Asd Aps Giovanile Picena, affiliata U.S. Acli, e si è svolta presso la palestra Miniera delle arti.
Il corso si è svolto fino all’11 giugno e ha visto la partecipazione di oltre 30 donne di ogni età.
Nel corso dell’ultima lezione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso.
Venerdì 14 giugno avrà inizio Euro 2024 e Macerata gioca d'anticipo, proprio come avrebbe fatto il mitico "Britzenbauer" nei confronti del proprio avversario. Lo fa con un evento culturale che ha riportato alla luce le origini del prestigioso torneo continentale, grazie alle ricerche di Danilo Onori. Alla Bottega del Libro è stata ripercorsa la storia della prima vera edizione degli Europei, quella del 1960, ideata da Henri Delaunay, il cui nome è oggi legato alla coppa argentata in palio.
Onori ci ricorda dunque come l'edizione inaugurale del 1960 vide una partecipazione limitata: solo 16 squadre si iscrissero, e di queste, soltanto 4 giunsero alla fase finale. La Spagna, guidata dal leggendario Alfredo Di Stefano, non partecipò a causa della decisione del dittatore Francisco Franco. Anche la Francia, priva dei suoi campioni Just Fontaine e Raymond Kopa, riuscì comunque ad arrivare alla fase conclusiva. L'Unione Sovietica, con le prodezze del ragno nero Lev Jasin, trionfò sulla Jugoslavia, conosciuta come “il Brasile d’Europa” per la spettacolarità del suo gioco, mentre la Cecoslovacchia conquistò il terzo posto, dando vita a quello che fu definito “il podio sparito”.
L'incontro è stato moderato dal professor Edilio Venanzoni, che il prossimo 29 e 30 giugno lancerà l’edizione 2024 del FantaMacerata. A portare i saluti istituzionali da parte del Comune di Macerata è stato l’assessore allo sport, al turismo e ai grandi eventi Riccardo Sacchi. Tra i presenti figuravano personalità di spicco come il giornalista Maurizio Verdenelli, il filosofo Guido Garufi, il presidente della sezione arbitri di Macerata Gilberto Sacchi, la vecchia gloria della Maceratese Alberto Prenna e Gianluca Brizi, figlio dell’indimenticabile e indimenticato Pino Brizi, il più grande calciatore maceratese di sempre nonché l’unico a vincere uno scudetto.
Gianluca Brizi è stato omaggiato con una targa e un'opera d'arte realizzata da Irene Dipré, presidente dell'Arti Riunite Aps. Durante la cerimonia, Gianluca Brizi ha espresso con commozione: “Mio padre da lassù ci starà salutando. Sono sicuro che continua a giocare ancora a calcio e che sarà vicino a noi anche in occasione dei prossimi Europei”.
L'incontro si è concluso con un tocco di ironia, grazie alla lettura da parte di Danilo Onori di una poesia in dialetto maceratese intitolata “Le regole del lu pallò de na orda”, scritta da Gianluca Longhi. La poesia ha suscitato diversi sorrisi e ha contribuito a creare un'atmosfera cordiale, idelae per gustare un bel aperitivo offerto dal Ristorante Il Quartino.
Con questo evento, Macerata si prepara dunque a vivere intensamente i prossimi Campionati Europei di Calcio, con la speranza che gli Azzurri, guidati dal CT Luciano Spalletti, possano regalarci altre memorabili “Notti Magiche”.
La Volley Banca Macerata della stagione 2024/2025 è stata costruita a partire da alcuni elementi chiave dello scorso campionato, tra questi Bara Fall. Il centrale si era messo in mostra a Parma nella sua prima stagione in A3, anche nelle sfide contro i biancorossi; quindi, si è imposto nella stagione passata con Macerata come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.
È diventato un punto fermo del sestetto di coach Castellano e un beniamino dei tifosi. “La città merita una squadra all’altezza della Serie A2, Macerata vive di pallavolo. È stato allestito un bel gruppo dalla Società e sono sicuro che potremo fare bene”, spiega Fall.
Per il centrale una nuova esperienza in A2 dopo la chiamata di Tuscania nella stagione 2018/2019, stavolta però sarà un’avventura da vivere come protagonista, “Sono molto contento per quest’occasione. Il contratto che avevo firmato con la Società lo scorso anno era pensato proprio con l’obiettivo di giocare insieme la A2; abbiamo conquistato la categoria e ora vogliamo mantenerla”.
“Ha fatto un salto di qualità la scorsa stagione”, racconta coach Castellano, “Nel finale di campionato e nelle sfide promozione contro Mantova è stato dominante ma ha ancora grandissimi margini di miglioramento e tanta voglia di arrivare”.
Il dg biancorosso Beppe Cormio esalta l’accordo tra la Lega Pallavolo Serie A e Dazn annunciato nei giorni scorsi. Nel biennio 2024/25 e 2025/26 una selezione di partite della SuperLega Credem Banca (due a weekend) con protagoniste la Cucine Lube Civitanova e le altre associate della Lega Volley saranno trasmesse in live streaming da Dazn, che metterà il volley al centro dell’offerta multisport.
L’app di live streaming, che già lo scorso anno ha seguito la campagna europea in Cev Champions League della Lube e degli altri team italiani, si consolida come punto di riferimento per gli appassionati. La massima serie italiana, quindi, è destinata ad avere sempre più seguito. L’offerta di Dazn integra l'offerta disponibile e si propone come alternativa al pacchetto completo di Volleyball TV, mentre resterà gratuita Rai Sport la trasmissione in chiaro sul digitale terrestre di gare selezionate.
Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “Sono molto contento per questa nuova sinergia tra un campionato importante e una piattaforma sportiva di rilievo. Il torneo di SuperLega Credem Banca, tra i più belli e difficili al mondo, avrà una visibilità ancor maggiore grazie all’intesa con Dazn, questo ricadrà molto positivamente sulla Cucine Lube Civitanova e, di conseguenza, sugli sponsor che supportano il club”.
Ricorrono quest’anno i 40 anni dalla costituzione dell’associazione Basket Tolentino, fondata per l’appunto nel 1984 dalla compianta Maria Cogoi Reggio e da allora importante punto di riferimento per centinaia di giocatori, di tecnici e di collaboratori, dai bambini del minibasket agli atleti della prima squadra.
Per l’occasione sarà organizzato il prossimo 15 giugno, presso il locale palazzetto dello Sport “Chierici”, un pomeriggio di gare tra gli atleti del minibasket e del settore giovanile a partire dalle ore 15, una partita delle “vecchie glorie” in ricordo di Maria Reggio alle ore 17 che sarà seguita dalle premiazioni degli “Hall of Famer”, alle ore 19.30. a chiudere l’evento un momento conviviale.
La Giunta comunale riconosciuto l'interesse pubblico alla buona riuscita della manifestazione, “Quaranta passione” quale occasione di promozione della disciplina del basket e dello sport in generale, di carattere pubblico e senza scopo di lucro, ha ritenuto opportuno concedere il patrocinio del Comune di Tolentino.
"Un bellissimo traguardo raggiunto dopo tanti successi dall’associazione Basket Tolentino – ricordano il sindaco Sclavi e il vicesindaco e assessore allo Sport Pupo – una realtà che ha contribuito fattivamente alla crescita della pallacanestro nella nostra città e non solo, grazie all’instancabile attività e alla passione della fondatrice Maria Cogoi Reggio, a cui abbiamo voluto intitolare il campo di viale Giovanni XXIII e di tanti tecnici e appassionati atleti. Quaranta anni di gare vinte e di crescita costante del vivaio giovanile, con tanti giocatori che hanno voluto legare il proprio nome alla società portando per sempre nel cuore i colori sociali. Siamo fieri della storia del Basket Tolentino e della sua ormai quarantennale attività che è patrimonio importante della storia sportiva della nostra comunità".
Il 33° Trofeo Lodovico Scarfiotti, affiancato dal 15° Trofeo Storico L. Scarfiotti sarà valido per CIVM e CIVSA e si correrà nel weekend del 21 luglio 2024.
La cronoscalata Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti torna quest’anno nel periodo tradizionale che ricorda le prime edizioni che si disputarono dopo la scomparsa del grande campione. Lo staff dell’Automobile Club Macerata e dell’Associazione Sportiva AC Macerata con il supporto del comune di Sarnano ha inserito nel fine settimana dal 19 al 21 luglio la 33^ edizione per le auto moderne valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e la 16^ edizione per la gara valida per l’Italiano Velocità in Salita Auto Storiche, ai quali si affianca il Memorial Giovanni Battistelli giunto alla 13^ edizione.
La prima edizione fu disputata proprio domenica 20 luglio 1969, una data da ricordare perché ha celebrato anche la discesa del primo uomo sulla luna. Le prime quindici edizioni (fino al 1985) di disputarono sul percorso lungo “classico” di 12,400 metri, poi con l’interruzione e la ripresa definitiva del 2008, con l’adozione di tre lunghezze diverse sempre più lunghe, si è arrivati a correre sull’attuale tracciato di 9977 metri da Contrada Brilli a Fonte Lardina, che ritornerà finalmente quest’anno dopo la sfortunata edizione 2023 accorciata per la nebbia persistente.
La cittadina di Sarnano, meta turistica invernale con gli impianti per la neve, estiva e termale, tornerà a ripopolarsi del colorato mondo dell’automobilismo in salita nella duplice veste/confronto tra le auto moderne e le storiche che ne raccontano le pagine del passato quando la corsa valeva anche per l’Europeo. Tre saranno le aree paddock in città, dove fin da metà della settimana precedente inizieranno ad arrivare i mezzi d’appoggio dei piloti e team con le vetture da competizione. Il percorso, amatissimo dai grandi campioni, con il tratto misto iniziale, il transito tra piccoli abitati, i due veloci allunghi e i sette tornanti, mette a dura prova le qualità di guida dei piloti e dei mezzi.
L’albo d’oro vede la presenza dei migliori campioni, con 9 successi dell’indimenticabile Mauro Nesti (suo il record del tracciato lungo), seguito da 6 per l’altro toscano Simone Faggioli, poi 2 vittorie per Domenico Scola (il nonno dell’attuale Scola vinse la prima edizione), e per Franco Cinelli e Christian Merli. Tra gli stranieri si imposero l’austriaco Klaus Reisch (1971), il francese Jean Louis Bos (1979) ed il tedesco Rolf Goering (1981). La gara delle auto storiche, inserita nel programma dal 1985, vede due nomi svettare su tutti, il toscano Stefano Peroni che ha una striscia vincente aperta nelle ultime 5 edizioni e l’abruzzese Stefano Di Fulvio con 3.
Le iscrizioni dei piloti saranno aperte dal 15 giugno fino alle ore 24 di lunedì 15 luglio.
Il programma della manifestazione si aprirà venerdi 19 luglio con le verifiche sportive (Loggiato di Via Roma) e tecniche (parcheggio Bozzoni), mentre sabato 20 luglio si effettueranno due turni di prove ufficiali alternate con questo ordine: moderne-storiche-moderne-storiche. Domenica 21, la gara su salita unica vedrà protagoniste prima le auto storiche poi le moderne.
I biancoverdi tornano in campo a Valfornace dove rinasce la Asd Pievebovigliana 2012. Nei giorni scorsi, sotto la guida del presidente Mario Casavecchia, è stato costituito il nuovo direttivo della società che torna a presentarsi forte, solida e ambiziosa.
Del direttivo fanno parte anche Giancarlo Di Paolo, vice presidente, e Cristian Graziosi, nel doppio ruolo di cassiere e segretario. Completano poi il gruppo i consiglieri Nicola Cecola, Riccardo De Angelis, Orvezio Graziosi, Francesco Gubinelli, Emanuele Pedica, Alessio Ramadori, Mirko Ramadori e Michele Santoni.
A lasciare il direttivo invece, dopo anni di servizio, è Giovanni Di Paolo che ha ricevuto il ringraziamento da parte della società per lo straordinario impegno profuso e per la grandissima passione trasmessa. A tutto il gruppo è andato il grande in bocca al lupo da parte del sindaco e dell'amministrazione comunale di Valfornace.
Nella splendida cornice dei Monti Sibillini si è disputato il 28esimo Campionato italiano di lancio della ruzzola a squadre. Sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, l’Asd Gs Monte Cavallo, presieduta da Graziano Cervelli e con la collaborazione del presidente provinciale Figest Macerata, Patrizio Romaldini, nel doppio weekend del 1 e 2 giugno e dell’8 e 9 giugno, lungo il percorso che porta da Fiordimonte a Fiastra, nello splendido e tecnico ruzzodromo di Valfornace, ha accolto le migliori 56 formazioni nazionali di cui 16 di categoria A, 16 di categoria B e 24 di categoria C.
La squadra di Monte Cavallo, la Vixtor Halley e la Palombese Valfornace - tutti team maceratesi - hanno avuto la meglio sulle rispettive avversarie giunte alla finale dopo aver superato tre turni.
Molto belle le finali della categoria C (gara a 3) e quella della categoria B, ma la sfida fra i perugini di Nocera-Rigali contro gli atleti locali di Monte Cavallo ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo metro, anzi fino all’ultimo centimetro. La squadra del presidente Mauro Sabatini, infatti, stava vincendo per 4 a 3 ed in molti credevano che ormai ce l’avrebbe fatta. Ma i giocatori del Monte Cavallo non si sono abbattuti ed hanno portato a casa il punto del 4-4.
Altri tre lanci sono stati necessari per l'assegnazione del punto decisivo al fine di determinare la squadra Campione d’Italia ma entrambe le squadre hanno raggiunto questo traguardo quindi si è deciso per un’ultima sfida: due bellissimi lanci dei due giocatori di punta e quello del giocatore di Monte Cavallo superava di soli 40 centimetri quello dei giocatori di Rigali-Nocera. Grande esultanza dei maceratesi ed un pizzico di rammarico dei perugini che sono arrivati ad un soffio dal titolo italiano.
I piazzamenti finali sono risultati i seguenti:
Categoria A: primo posto per la Gsr Montecavallo, secondo posto per la Rigali-Nocera, terzo poosto a pari merito per Morano 2000 Fb (Perugia) e Corinaldo 1 (Ancona);
Categoria B: primo posto per la Vixtor Halley Matelica (Macerata), secondo posto per la Gsr Montecavallo (Macerata), terzo a pari merito per la Macelleria Mancini Ostra Vetere (Ancona) e Marischio 1 (Perugia);
Categoria C: primo posto per la Palombese Valfornace (Macerata), secondo posto per la Plasgomma Esanatoglia (Macerata), terzo posto per la Le Conce - Arcevia (Ancona).
Alla premiazione hanno presenziato il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, il vice presidente vicario, Valeriano Vitellozzi, il presidente regionale Marche, Matteo Capeccia, il presidente provinciale di Macerata, Patrizio Romaldini, il presidente nazionale di Specialità, Mauro Sabatini, il delegato Coni per la provincia di Macerata, Fabio Romagnoli, il sindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli.
Prossimo appuntamento nazionale il Campionato italiano individuale in programma il 29 e 30 giugno a Valfornace.
Grande colpo di mercato per la Sangiorgese Monterubbianese, che si è assicurata le prestazioni di Matteo Ulivello, attaccante classe 1988 proveniente dal Casette Verdini. Con gli amaranto Ulivello ha segnato 31 gol nelle ultime due stagioni di Promozione, vincendo la classifica cannonieri due anni fa con 20 gol. Con questi numeri, il bomber è una garanzia di doppia cifra, obiettivo raggiunto ormai da sei stagioni consecutive.
La Sangiorgese, che proseguirà con il duo Jaconi-Polini in panchina, ha scelto di aprire il proprio mercato in entrata con un acquisto di peso, puntando su un giocatore di grande esperienza e qualità come Ulivello. Dopo aver ottenuto la salvezza nelle ultime giornate della passata stagione, la squadra ambisce dunque a un campionato più competitivo, con l’obiettivo di puntare a posizioni di alta classifica nel prossimo girone B di Promozione.
Pesca ancora dall'Aurora Treia la Settempeda per il secondo nuovo arrivo. Vestirà il biancorosso anche Damiano Cervigni. È ufficiale infatti l’acquisto del classe 96' che vanta una lunghissima militanza nella società treiese, ben otto anni e sempre in Promozione.
Altre esperienze in carriera invece sono state con Maceratese ed Helvia Recina. Giocatore potente, forte fisicamente, abile nella corsa e con buona tecnica, Cervigni può essere considerato un vero e proprio jolly: tatticamente molto duttile può ricoprire diverse posizioni in campo, anche se eccelle come terzino ed esterno alto.
Tutti fattori che hanno convinto la Settempeda a puntare su di lui. "Ho voluto con forza venire alla Settempeda e non ho mai avuto dubbi né esitato nella scelta - racconta Cervigni -. Ho detto subito sì. Altro motivo è che negli anni scorsi ci sono stati diversi contatti e siamo stati vicini, adesso è la volta buona. Tante cose mi piacciono di San Severino: la città, le persone, l’ambiente sportivo che è eccezionale, lo stadio è bellissimo, c’è una grande tifoseria, molto calda e sempre vicina alla squadra, e trovo infine compagni bravi che conosco e con cui mi sono trovato bene in altre esperienze come Matteo Mulinari con il quale ho legato molto quando abbiamo giocato insieme nell’Aurora".
"Prometto massimo impegno, lavorerò a fondo e cercherò di aiutare in campo e fuori compagni e mister. Tutti insieme come gruppo dovremo lottare in ogni partita e cercheremo di ben figurare. Ho una enorme voglia di rivalsa dopo la sfortunata annata conclusasi da poco e darò tutto per cercare di fare una grande stagione e per fornire il mio apporto per raggiungere gli obiettivi di squadra", aggiunge Cervigni.
I baby calciatori classe 2007 delle squadre che avevano superato le eliminatorie, insomma la fase a gironi, hanno espresso tutto il loro talento sui terreni di gioco del capoluogo (a disposizione della Maceratese società organizzatrice) nelle prime sfide ad eliminazione diretta dell’edizione 2024.
E' accaduto un po’ di tutto perchè alcuni incontri sono stati equilibrati e tirati, altri invece hanno visto i team vittoriosi scatenarsi con goleade ai danni di vittime illustri. Questi i risultati degli ottavi: Palombina-Giovane Ancona 2-3, Senigallia Calcio-Tolentino 2-3, Castelfidardo-Maceratese 2-1, Academy Civitanovese-Recanatese 2-4, Montemilone Pollenza-Vigor Senigallia 0-7, Moie Vallesina –AFC Fermo 2-5, Civitanovese - Matelica 2-5, Fermana-Corridonia 7-1.
Out dunque 4 delle 6 formazioni che erano state in grado di terminare a punteggio pieno la prima fase. Ad accedere ai quarti di finale sono Castelfidardo, Tolentino, Recanatese, Matelica, Giovane Ancona, Vigor Senigallia, AFC Fermo e i campioni in carica della Fermana. E curiosamente il tabellone riserverà proprio il derbissimo.
I quarti di finale si giocheranno tutti nella giornata di venerdì a Macerata e le 8 migliori del Velox Allievi scenderanno in campo con questo programma: ore 17.30 a Villa Potenza Tolentino-Recanatese, a seguire alle 21 Giovane Ancona contro Castelfidardo. Agli stessi orari ma allo Stadio della Vittoria un palpitante AFC Fermo-Fermana, in serata il Matelica dovrà vedersela con la Vigor Senigallia.
Va ricordato che le semifinali si giocheranno martedì e che la vincente tra Giovane Ancona e Castelfidardo troverà sulla sua strada chi passerà tra Vigor Senigallia e Matelica. L’altro duello ovviamente sarà tra chi esulterà dopo Tolentino-Recanatese e al termine del derby fermano.
Il Trodica si conferma la società più attiva in questo primo scorcio di calciomercato estivo tra le società dilettantistiche della provincia di Macerata. Nella giornata odierna i biancazzurri hanno formalizzato l'acquisto di Daniele Gobbi, esterno offensivo classe 1996.
Gobbi nel suo curriculum vanta la solida esperienza maturata nel Matelica, le cinque stagioni a Treia e i sei anni al Tolentino nel campionato di Eccellenza. "Daniele è noto per la sua velocità, dribbling e capacità di creare occasioni da gol, che lo rendono una minaccia costante per le difese avversarie. La sua esperienza in squadre di alto livello e il suo contributo costante sul campo fanno di lui un'aggiunta preziosa per il nostro team. Siamo fiduciosi che il suo arrivo contribuirà a rafforzare la nostra linea offensiva e a raggiungere nuovi traguardi insieme", sottolinea la società in una nota.
Novità nello staff tecnico della CBF Balducci HR per la stagione 2024/25: il nuovo vice allenatore della formazione arancionera, che sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2, è coach Luca Martinelli. Marchigiano di Loreto, classe 1982, sarà lui a sedere al fianco dell’head coach Valerio Lionetti, formando così una nuova e inedita coppia di tecnici per guidare il club maceratese nella sesta stagione consecutiva in Serie A.
Per Luca Martinelli si tratta di un ritorno in Serie A2, categoria in cui può vantare già nel ruolo di vice coach 6 stagioni tra maschile (3 a Loreto e 2 a Potenza Picena) e femminile (1 ad Orvieto, formazione con cui ha raggiunto la finale promozione in A1 e in cui militava la neo opposta arancionera Clara Decortes).
Nelle ultime cinque stagioni coach Martinelli ha invece allenato nel settore giovanile della Nova Volley Loreto, nella sua città, sia formazioni maschili che femminili, rivestendo nella stagione conclusa anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile maschile e conquistando con il suo gruppo la promozione in Serie C. In precedenza, per il neo tecnico arancionero anche alcune stagioni a Porto Recanati e Osimo, sempre nelle Marche, alla guida di varie formazioni giovanili.
"Ho scelto di accettare la proposta della CBF Balducci HR per il progetto ambizioso che c’è dietro e perché si tratta di una società molto ben strutturata, anche dal punto di vista dello staff che affronterà la stagione 2024/25, davvero di valore – dice il nuovo vice coach della CBF Balducci HR, Luca Martinelli – Ringrazio il club arancionero per la fiducia e la possibilità di tornare a vivere un’altra stagione ad alto livello, fiducia che spero di ripagare centrando gli obiettivi che ci siamo prefissati".
"Da parte mia metterò le competenze apprese nell’arco della mia carriera e tanta passione, non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con coach Valerio Lionetti che ha vinto tantissimo a Conegliano: in parte conosco i suoi metodi di lavoro per averlo incrociato nell’esperienza a Loreto. Ci sarà da lavorare molto perché è in palestra e con il lavoro che si crea una grande squadra e si costruiscono i traguardi. Sappiamo di avere un ottimo roster a disposizione, così come altre formazioni del prossimo campionato di Serie A2 femminile: la differenza poi si dovrà fare in campo", conclude Martinelli.
“Non ho mai sognato il record del mondo, io sogno solo di vincere. Sono ossessionato dal vincere le Olimpiadi, sono fortunato ad avere questo talento, di averlo scoperto e poterlo cavalcare, quindi voglio approfittare il più possibile di quello che mi è stato dato. Sono molto concentrato su Parigi, so quanto ho lavorato e questo era un passaggio importante per quello".
Gianmarco Tamberi si gode l'oro europeo conquistato nella notte magica di Roma, e già guarda avanti alle Olimpiadi di Parigi. "Fare un'altra Olimpiade? Fare l'atleta è veramente tanto pesante, devi vivere solo e esclusivamente per quello. Parigi sarà l'atto finale", ha aggiunto. Poi, a chi chiede della presenza di Mattarella, Gimbo risponde che "era entusiasta, sicuramente ha avuto un po' di brividi di freddo a 2.29”.
“L'ho ringraziato per essere presente perché per me significa veramente tanto il fatto che lui abbia scelto di essere qui. Lo ringrazio davvero con tutto il cuore, non so cosa dire, mi onora in una maniera unica questa cosa", prosegue l'azzurro. Infine un pensiero sulla curva Sud, piena proprio per assistere alla sua gara. "Onestamente avevo paura di vedere poca gente, avevo paura perché ho visto questi giorni c'era un po' di difficoltà poi la mia gara era il martedì, il che non aiuta. Ma quando ho messo dentro i piedi allo stadio ho alzato la testa e ho visto che era piena, una cosa assurda", conclude.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia inizia a mettere insieme i primi mattoncini per edificare la nuova stagione. La programmazione procede a buon ritmo e la società è lieta di annunciare le prime novità.
Il ruolo di direttore sportivo verrà ricoperto da Andrea Ballini, un pezzo di storia del club biancorosso che fa il suo grande ritorno dopo l'ultimo campionato giocato con l'Helvia Recina. L'ex difensore è pronto a ripartire in questa nuova veste dopo aver concluso la sua lunga e gloriosa carriera.
Per la panchina si punta sulla continuità. A guidare la squadra sarà ancora Marco Moretti. La società sta lavorando per imbastire una rosa all'altezza delle sfide future. Sono già stati avviati i contatti con diversi profili che comporranno l'ossatura della squadra.
Nei prossimi giorni inizieranno le presentazioni dei nuovi giocatori. L' Aurora punterà su un gruppo composto da uomini di livello e dagli alti valori umani. Uno degli obbiettivi principali posti dalla dirigenza è quello di riportare entusiasmo dopo l'ultima annata che si è rivelata difficile sotto molteplici punti di vista.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
Gianmarco Tamberi si regala una serata da sogno allo stadio Olimpico di Roma. "Gimbo" conquista la medaglia d'oro nel salto in alto ai campionati europei disputati 'in casa', ma non soltanto. Stampa una misura da capogiro, 2.37, che vale il record della rassegna continentale oltre che la miglior misura dell'anno a livello mondiale. Il viatico ideale verso i giochi olimpici di Parigi.
E pensare che a metà gara, dopo il secondo errore alla quota di 2.29, sulle spalle del saltatore azzurro aleggiasse lo spettro della medaglia d'argento, grazie all'exploit dell'ucraino Lavskyy.
Ma il terzo tentativo, nonostante un tocco dell'asta, è stato quello buono. Da lì in poi Tamberi ha dato spettacolo infilando una serie di salti sensazionali alla prima prova: 2.31, 2.34 e 2.37.
Non sono mancate le gag per "Gimbo" al termine della gara. Oltre al bacio appassionato alla moglie Chiara, anche le molle tirate fuori ironicamente da un paio di scarpe. Uno show dei suoi, un campione che non smette di stupire davanti agli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Grande successo del primo Basketball Training Camp, organizzato dalle società Pink Basket Macerata e Basket Macerata e che ha preso il via lo scorso 10 giugno nel parquet del Palavirtus
L'evento, dedicato a giovani atleti e atlete di età compresa tra i 12 e i 15 anni, ha visto già nei primi due giorni la partecipazione straordinaria del tecnico federale Roberta Regis e numerosi professionisti del mondo del basket e del basket in carrozzina.
Il camp, che ha riscosso notevole entusiasmo e partecipazione, è un’occasione unica per i giovani partecipanti di apprendere nuove tecniche e strategie di gioco, grazie alla guida esperta di allenatori qualificati quali Roberta Regis, Giovanni Albanesi, Giorgio Brachetti oltre al maceratese Damiano Cagnazzo allenatore di squadre serie A.
La giornata di oggi, martedì 11 giugno ,ha riservato ai ragazzi e alle ragazze momenti indimenticabili, con l’intervento di grandi giocatori e giocatrici che hanno condiviso le loro esperienze di vita e di sport, offrendo preziosi consigli e ispirazione.
Il Basket Training Camp continuerà fino a venerdì 28 giugno con un programma ricco di attività e incontri, finalizzato a promuovere i valori dello sport, della collaborazione e del rispetto reciproco. Le società Pink Basket Macerata e Basket Macerata ringraziano tutti i partecipanti, gli allenatori e gli ospiti che con il loro contributo hanno reso possibile questo evento straordinario.