Troppo importante la posta in palio. Maceratese e Pisa si giocano tanto in novanta minuti e alla fine ne esce fuori uno zero a zero dove le emozioni si sono contate sulle dita di una mano. E il risultato è il giusto specchio di quanto si è visto in campo, dove due squadre solide e determinate hanno dimostrato di valere la classifica che occupano.
I nerazzurri scendono in campo a Macerata con il chiaro obiettivo di portare a casa un punto: retroguardia munitissima e concentrazione a mille. La Maceratese sa che se vuole mettere in difficoltà gli avversari deve provare ad alzare i ritmi. L'Helvia Recina è una bolgia biancorossa: quasi quattromila gli spettatori presenti, per una partita che vale tantissimo in termini di piazzamento play-off.
Come era facilmente prevedibile, le prime battute di gioco sono piuttosto spezzettate, anche se la squadra di Bucchi appare un pochino più contratta rispetto agli avversari che cercano di farsi vivi dalle parti di Forte.
Ma la Maceratese col passare dei minuti cresce e al 12' si rende pericolosa con un lancio per Kouko che non riesce di un soffio ad approfittare di un'uscita un po' avventata di Bindi. In campo si vedono più i muscoli che la tecnica e il tempo di gioco effettiva, viste le numerosissime interruzioni, è veramente scarso e la Maceratese stenta a trovare un ritmo continuo per mettere in difficoltà il Pisa. Alla mezz'ora ci prova Mannini su punizione, ma il tiro dell'ex Sampdoria e Napoli finisce altissimo sopra la traversa di Forte. Un traversone di Fioretti al 36' si spegne sul fondo, senza creare particolare patemi a Bindi. La scintilla si accende al 37', quando Di Tacchio è il primo a finire sulla lista dei cattivi per un brutto intervento su Giuffrida. Brivido al 42', quando sul calcio d'angolo battuto da Di Tacchio, Rozzio, lasciato solo a due passi dalla porta della Maceratese, si mangia un gol praticamente fatto: è questa praticamente l'unica vera occasione da gol del primo tempo. Al 43' Giuffrida viene ammonito per un fallo su Ciani. Partita bloccata, Pisa a cui va benissimo lo zero a zero e la guarnitissima difesa fa egregiamente il suo lavoro, Maceratese che cerca di alzare i ritmi ad ogni costo ma raramente ci riesce: il primo tempo non può che finire sullo zero a zero.
Le squadre rientrano in campo per la ripresa con gli stessi effettivi che hanno iniziato la gara. Il primo cambio arriva al 57', quando nel Pisa Eusepi prende il posto di Cani. Un minuto dopo nella squadra di casa Orlando va a sostituire Buonaiuto. La Maceratese si fa pericolosa al quarto d'ora, ma D'Anna all'interno dei sedici metri avversari colpisce male e l'occasione sfuma. Al 67' Sabato calcia una punizione che Bindi blocca senza troppe difficoltà. Bella iniziativa di Orlando al 74': parte dalla destra e si accentra prima di far partire una conclusione che viene deviata in corner da un difensore pisano. Kouko si incarta a centrocampo al 76' e perde un bruttissimo pallone che consente la ripartenza al Pisa: Forte rimedia in calcio d'angolo.
Il Pisa non molla un centimetro e dietro non concede nulla alla Maceratese che ci prova soprattutto sulla fascia di destra, ma senza risultati apprezzabili. Fuori Tabanelli e dentro Montella nel Pisa, mentre Colombi sostituisce Fioretti nella Maceratese all'84'. Si va avanti fino alla fine del recupero, ancora con diversi fischi dell'arbitro a interrompere le azioni e con i giocatori del Pisa che di mestiere guadagnano secondi preziosi. Finisce zero a zero. Giusto così. Per assestare le posizioni della griglia play-off ci sono ancora 180 minuti e il calendario sembra favorire la squadra di Gattuso, già avvantaggiata di un punto, per il secondo posto. Ma nulla è ancora deciso. Così come non è affatto da escludere che fra Maceratese e Pisa in questa stagione sia finita qui...
IL TABELLINO
Maceratese: Forte, Altobelli, Sabato, Giuffrida, Fissore, Faisca, D'Anna, Foglia, Fioretti (dall'85' Colombi), Kouko, Buonaiuto (dal 58' Orlando). All. Bucchi
Pisa: Bindi, Golubovic, Fautario, Lisuzzo, Rozzio, Di Tacchio, Mannini (dall'89' Avogadri), Verna, Cani (dal 57' Eusepi), Tabanelli (dall'84' Montella), Valera. All. Gattuso (in panchina Riccio)
Arbitro: Morreale di Roma
(Foto Si.Sa.)
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