Ci sono storie che attraversano l’oceano e il tempo, intrecciando vite, luoghi e passioni. Una di queste è quella di Oscar Massei, leggenda del calcio argentino e italiano, che sabato 18 gennaio tornerà a Treia, il paese da cui partirono i suoi bisnonni nel 1884 per cercare fortuna in Argentina. Un ritorno che sa di emozione, memoria e riconnessione con le proprie radici.
L’appuntamento è fissato per le ore 11 all’Aula Multimediale di Treia (via Cavour, 29), dove il “Caballero” sarà protagonista di un incontro speciale. Durante l’evento verrà presentato il libro “Oscar Massei. L’oriundo, il capitano, l’esempio”, scritto da Enrico Menegatti, che racconta la straordinaria parabola di un uomo capace di unire due mondi: l’Argentina e l’Italia, lo sport e i valori.
Oscar Massei, 90 anni e una vita dedicata al calcio, ha vestito le maglie di club storici come Rosario Central, Inter, Triestina e SPAL, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano. Ma il legame con Treia è rimasto vivo nei racconti e nelle ricerche della sua famiglia, un filo mai spezzato che oggi si riannoda con questo evento carico di significato.
Ad arricchire l’incontro ci saranno anche il sindaco Franco Capponi, sindaco di Treia; Silvia Mascia Paolo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. Paladini”; Fiorenzo Santini, giornalista e Sociologo dell'emigrazione marchigiana.
Con loro, l’autore Enrico Menegatti e, naturalmente, Oscar Massei, per condividere emozioni, aneddoti e riflessioni su una vita vissuta con passione e determinazione, dentro e fuori dal campo.
Organizzato dal Comune di Treia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “E. Paladini” e altre realtà locali, l’evento è un’occasione per celebrare lo straordinario legame tra memoria e territorio, tra sport e identità. Un incontro per emozionarsi, conoscere e sentirsi parte di una storia che unisce generazioni e continenti.
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