In casa biancorossa, nessuno avrebbe firmato per un punto alla vigilia. Alla fine, è arrivato proprio un pareggio, ma la soddisfazione tra le fila maceratesi è comunque palpabile. Dopo aver toccato con mano la consistenza di un Pisa costruito per dominare il campionato, non poteva essere altrimenti. Sentite mister Cristian Bucchi: "Abbiamo disputato una grande partita contro una signora squadra e in uno stadio di categoria superiore, il cui calore mi era ben noto per i miei trascorsi da calciatore. Questo non fa che aumentare la nostra soddisfazione per aver portato via un risultato positivo". L'allenatore biancorosso si concede una disamina tattica sul match a due facce della Rata all'Arena Garibaldi: "Nella prima frazione di gioco, col consueto 4-4-2, abbiamo fatto fatica. Il Pisa aveva in mano in pallino del gioco, ma, soprattutto, sfruttava con troppa facilità gli spazi tra le linee dei reparti. Nel secondo tempo, disponendoci con un 4-3-3, li abbiamo fatti aprire un po' facendo pressione sui difensori centrali. Le cose sono andate meglio". Bucchi lancia qualche riflessione anche sul cammino futuro della Maceratese: "In ogni caso, quello di Pisa è un buon punto anche per la classifica. Adesso la salvezza dista solo 11 punti. Manteniamo questa andatura fino alla pausa e poi valuteremo il da farsi, anche in ottica mercato".
Se il mister ride, la presidente Maria Francesca Tardella di certo non piange. "Per noi si tratta di un ottimo pareggio - conferma la numero uno biancorossa - ottenuto su una piazza meravigliosa e degna di palcoscenici più importanti. Un risultato sicuramente giusto, ottenuto in rimonta e con la capacità di non arrendersi mai. Tra l'altro, per noi, uscire imbattuti da Pisa significa centrare un risultato storico. Direi che adesso possiamo cominciare a guardare anche in alto e non solo in basso".
Si sbilancia Tardella, come mai prima d'ora durante questo torneo. Comprensibile, poiché l'1-1 dell'Arena Garibaldi è un segnale concreto, un certificato di garanzia sulla solidità del collettivo biancorosso. Qualità e unione di intenti, dalla difesa all'attacco. Provare per credere, così Francesco Forte sul risultato di ieri: "Uscire indenni da Pisa è davvero un buon risultato. Sapevamo che si trattava di una trasferta complicata e di un avversario ostico, ma ne siamo usciti benissimo con una prestazione all'altezza. Dentro lo spogliatoio, quando ci guardiamo in faccia, abbiamo completa fiducia uno dell'altro e il campo lo dimostra. Sono contento anche della mia prova, contro un attacco nerazzurro così organizzato non era certo semplice". Gli fa eco l'uomo partita tra i biancorossi, quel Daniel Kouko tornato a segnare dopo molto tempo, nonostante le sempre positive prestazioni. "Sono molto contento del gol - dice l'ivoriano - si tratta di una rete importante davanti ad un grande pubblico. Ci ha permesso di raggiungere il Pisa prima che scappasse. La squadra ha saputo contenere l'avversario nel primo tempo e rimboccarsi le maniche nel secondo, sintomo di una marcata personalità e di coesione".
Meriti riconosciuti davanti ai microfoni anche dal mister avversario Ringhio Gattuso: "La Maceratese non molla mai. Tiene bene il campo e conosce a fondo i propri limiti: è questa la sua vera forza. C'è un po' di rammarico per non aver centrato la vittoria, ma incassiamo questo buon punto e raccogliamo le energie per chiudere al meglio il 2015".
Le gare della 15a giornata di Lega Pro girone B
12/12/2015
Santarcangelo - Prato 0-0; L'Aquila - Rimini 2-1; Teramo - Pistoiese 2-1; Pisa - Maceratese 1-1; Savona - Robur Siena 0-3; Arezzo - Spal 3-3; Ancona - Lupa Roma 1-0; Tuttocuoio - Lucchese 0-2; Carrarese - Pontedera 1-2.
La classifica
Spal 31; Maceratese 29; Pisa (-1) 28; Ancona 26; Robur Siena 23; Pontedera 21; Carrarese 21; Tuttocuoio 20; Prato 20; L'Aquila (-1) 20; Lucchese 17; Santarcangelo 16; Arezzo 16; Rimini 15; Teramo (-6) 15; Pistoiese 12; Lupa Roma 9; Savona (-11) 2.
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