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Serie C Gold, la Virtus Civitanova sogna la vetta: Jesi lotta ma si arrende nel finale

Serie C Gold, la Virtus Civitanova sogna la vetta: Jesi lotta ma si arrende nel finale

Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma che fatica per la Virtus Civitanova contro la Wispone Jesi. Gli ospiti se la sono giocata fino in fondo mettendo più volte i brividi alla squadra di coach Schiavi, sempre priva dell’infortunato capitan Felicioni: solo negli ultimi due minuti i biancoblu sono scappati via verso un successo davvero prezioso.

Che gli aquilotti non siano in grande serata lo si capisce sin dai primi minuti, con la Taurus a ribattere colpo su colpo ai primi ruggiti di Landoni e compagnia aggrappandosi al duo Anibaldi- Goodman. L’equilibrio resta pressoché perfetto fino alla metà del terzo periodo, quando un blackout jesino e un paio di triple di Monacelli sospingono la Virtus fino al +9 (42-33 al 17’). I civitanovesi non riescono però a dare una vera spallata alla briosa formazione jesina, che a metà gara rientra negli spogliatoi sul -6 (46-40).

L’accelerata la Virtus prova a darla al rientro sul parquet per l’inizio del terzo periodo, con due triple di Landoni che scaraventano i biancoblu al massimo vantaggio (52-41 al 22’), ma invece di affondare il colpo i biancoblu si inchiodano e la Wispone prende fiducia. Jesi rosicchia punto su punto, la Virtus non ha nulla da uno spento Bazani e vacilla a inizio quarto periodo, quando uno scatenato Figueras chiude la rincorsa dei tori coi canestri del sorpasso (62-64 a 6’ dalla sirena).

Le triple di Monacelli spengono l’incendio, ma Jesi ci crede e ribatte colpo su colpo fino all’imbocco degli ultimi due minuti, quando sale in cattedra Ciarpella: i canestri della guardia da Montegranaro rilanciano la Virtus, che all’ultimo giro di lancette ritrova pure Bazani, il quale firma il canestro e fallo che chiude i conti di una partita che si era fatta tremendamente complicata.

Con due partite da giocare e 4 punti di vantaggio sulla Robur Osimo, il primo posto è davvero vicino. Ma per la Virtus all’orizzonte c’è un match da brividi: domenica prossima, infatti, si va proprio sul campo della seconda della classe, che non perde in campionato proprio dal match di andata al PalaRisorgimento: i biancoblu devono difendere il +10 di quella gara per blindare matematicamente il primato.

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