Sefro capitale italiana del trial per un weekend: a vincere la tappa è Matteo Grattarola
Grande spettacolo motoristico a Sefro. Si è svolta il 5 giugno la seconda tappa, l'unica nelle Marche, del Campionato Italiano Trial organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana.
Per tutto il lungo weekend il piccolo comune del maceratese ha visto un brulicare di atleti, con i rispettivi staff, intenti a studiare i bellissimi percorsi tracciati. Cento motociclisti infatti, hanno dato spettacolo nella capitale della trota e, alla fine, ha avuto la meglio proprio il campione italiano Matteo Grattarola che, nel format A – gara di un giorno, l’ha spuntata sulla nutrita compagine di avversari.
Giornate spettacolari sia per il tempo che per l’affluenza di pubblico. Il presidente del Motoclub di Camerino, Stefano Ronconi, ha infatti sottolineato la perfetta congiuntura di questa edizione.
“Abbiamo messo insieme – spiega il presidente - una grande squadra, dalla Fmi agli amici e colleghi del Motoclub, e abbiamo realizzato un piccolo sogno. L’amministrazione comunale di Sefro è stata fin da subito entusiasta e disponibile nell’ospitarci e ha messo a disposizione tutto quello che era necessario per la riuscita della gara che, unanimemente, è stata definita perfetta”.
“Non posso che ringraziare gli amici del Motoclub di Camerino – gli fa eco il sindaco Tapanelli – per quello che hanno realizzato qui a Sefro. Veramente una giornata di grande divertimento, adatta a tutti e fruibile a 360 gradi dai più grandi e dai più piccoli. Siamo molto soddisfatti per la grande collaborazione di tutti: dalla Protezione Civile di Sefro e dei diversi comuni vicini, coordinata da Valentina Polidori, al Comune di Camerino che ci ha supportato con materiale vario e con la locale sezione della Croce Rossa Italiana presieduta da Gianfranco Broglia”.
Prosegue il primo cittadino: “Dico sempre che ho un terzo di sangue di Sefro, un terzo di Camerino e un terzo di San Severino Marche. Due dosi su tre, per questa manifestazione, sono state impiegate con grande emozione. Stiamo continuando a lavorare con i comuni vicini e questa è l’ennesima dimostrazione che è l’unico modo per far sopravvivere i nostri territori. Unità, lavoro e poche chiacchiere”. La manifestazione si è conclusa con la premiazione delle varie categorie e con un commosso ricordo per il grande campione italiano Diego Bosis, scomparso prematuramente all’età di 44 anni nel 2012.
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