È arrivato da pochissimi giorni a vestire lo stesso rossoblù della sua natia Cagliari, Ignazio Carta, ma già si è dimostrato una pedina molto utile nello scacchiere di mister Senigagliesi.
Inserito nella seconda frazione del recupero infrasettimanale a Campobasso, contro il Montegiorgio domenica scorsa il centrocampista classe 1991 ex Vis Pesaro è stato schierato titolare ed ha giocato una buonissima prima parte di gara.
Un innesto importante per le ottime doti, atletiche e umane, che possono vantare anche un estimatore illustre, nientemeno che Max Allegri.
Subito nella mischia in pochissimi giorni per ben due volte. Quanta fame di campo avevi?
A partire dal mio arrivo, avendo trovato l’accordo immediatamente, è stato tutto veloce e inaspettato. Non sapevo neppure che ci fosse la gara di recupero. Ho fatto le valigie e mi sono buttato subito dentro questa nuova avventura. Sinceramente non me l’aspettavo di partire subito così. La voglia sicuramente è tanta, l’unico dispiacere è che non gioco con continuità dallo scorso maggio e quindi sto facendo un po’ di fatica a livello fisico.
Che ambiente hai trovato a Monte San Giusto?
Conoscevo già Cerone e Chiodini, a parte i vari Patrizi, Camillucci e tutto il gruppo storico dello scorso anno che avevo affrontato come avversari. Sinceramente, ho trovato un ambiente bellissimo, un gruppo unito, fatto di ragazzi bravi, tranquilli e sereni. E’ un piacere stare insieme e si vede. Ci sono tutte le componenti per lavorare bene.
Dopo l’esperienza dello scorso anno in D con la Vis Pesaro, che campionato hai ritrovato?
Da quando sono arrivato abbiamo affrontato solo la matricola Montegiorgio, che non conoscevo, e il Campobasso che mi ricordavo dallo scorso anno, che addirittura ci aveva battuto nel finale di stagione. Quest’anno ho visto che i molisani ancora una volta sono usciti molto rinforzati dal mercato invernale. Anche quest’anno sarà un campionato tostissimo. Basti pensare che davanti c’è il Cesena, una realtà fuori categoria. Comunque penso che qui ci siano le condizioni per fare bene.
Pensi che questa Sangiustese possa ritagliarsi un posto tra le prime cinque?
Penso di sì, sono venuto anche perché la Sangiustese tra le squadre che mi avevano cercato aveva la migliore posizione di classifica e poi già dalla scorsa stagione ero stato piacevolmente impressionato dal loro modo di giocare.
Un aneddoto su Max Allegri, con il quale hai avuto un ottimo rapporto nella tua esperienza a Cagliari, dove hai svolto tutta la trafila del Settore Giovanile, per poi venire aggregato alla prima squadra.
Il ricordo è bellissimo. Quando ero in Primavera, mi capitò di fare un allenamento a metà anno con la prima squadra e da lì mister Allegri mi portò sempre ad allenarmi con loro. Nella stagione successiva, mi fece aggregare con i grandi in ritiro. Tutte le volte che mi vedeva mi faceva le feste, si interessava del mio rendimento scolastico, era sempre positivo. Ero un po’ il suo “cocco”, poi sono diventato anche il portafortuna del Presidente che era molto scaramantico, quindi venivo sempre convocato con la prima squadra. Un peccato che verso marzo-aprile venne fuori la storia che il mister si era già legato al Milan per la stagione successiva e quindi, con il Cagliari già salvo, Cellino lo esonerò. Altrimenti, se fosse rimasto, penso che mi avrebbe anche fatto esordire, però poi è andata così. Nessun rimpianto, la stima resta. Ora guardiamo avanti e pensiamo al bene dei rossoblù della Sangiustese. I colori sono gli stessi e questo è già un buon auspicio.
VARIAZIONE GARA JUNIORES MONTEGIORGIO - SANGIUSTESE
La gara Montegiorgio- Sangiustese del campionato nazionale Juniores in programma sabato 09 Febbraio è stata anticipata a venerdì 08 Febbraio alle ore 15.30 presso il campo comunale “Lorenzo Agostini” di Torre San Patrizio.
IL PUNTO SETTIMANALE SULLA JUNIORES CON MISTER ADOLFO ROSSI
L’anticipo di venerdì nel derby con il Montegiorgio è l’occasione per mister Adolfo Rossi e i suoi ragazzi di riprendere subito il passo dopo lo stop interno di sabato con la Vastese.
“Siamo sicuramente in un momento non positivo – ha commentato mister Rossi – qualcosa di assolutamente fisiologico che può capitare nell’arco di un campionato. Nulla da imputare ai ragazzi, ma spero che la sconfitta sia da monito. Quella di sabato è stata una partita in cui abbiamo fatto un ottimo primo tempo, con un grandissimo possesso palla. Purtroppo però abbiamo concretizzato poco e ci siamo sciolti alle prime occasioni create dal nostro avversario. Non ce lo possiamo permettere. Non possiamo peccare di superficialità. Dobbiamo sempre rimanere sul pezzo per tutti i 90’ minuti, altrimenti possiamo subire la forza di qualsiasi avversario”.
“La partita di venerdì dovrà essere affrontata con le giuste carica e cattiveria. Il Montegiorgio non è più la squadra dell’andata, è una squadra che si è rinforzata molto, è cresciuta e – ha concluso il tecnico - nonostante abbia una bassa posizione di classifica, esprime un buon gioco ed ha buone individualità. Noi cercheremo di cancellare la gara con la Vastese dando il massimo e magari provando a portare a casa i tre punti che ci servirebbero per rimetterci in marcia e continuare a credere nel percorso che abbiamo fatto a partire da agosto”.
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