Lube, la vittoria al tie-break non basta: Trento va in finale di Champions League
La spinta dei quasi 4mila dell'Eurosuole Forum non basta per catapultare la Cucine Lube Civitanova alla finale di Cev Champions League. L'Itas Trentino si arrende in cinque set (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) ma tanto basta per centrare la qualificazione dopo il 3-1 dell'andata. La partita "vera", infatti, dura soltanto tre set, quelli necessari a Trento per conquistare l'ultimo atto della manifestazione continentale.
All'Itas bastava vincerne due e così è stato una volta raggiunto il momentaneo 1-2. In finale, a Istanbul, la squadra di coach Soli incontrerà i polacchi dello Jastrzebski Węgiel, che si sono imposti sui turchi di Ankara, vincendo sia andata che ritorno dell'altra semifinale.
Per gli uomini di Blengini ora resta solo un obiettivo stagionale: continuare la propria avventura nei playoff scudetto. Per farlo, servirà espugnare l'Opiquad Arena di Monza, domenica 24 marzo, in gara 4 dei quarti di finale e pareggiare così la serie garantendosi la possibilità di giocare la "bella" in casa. Sarà necessario cancellare la delusione di questa sera e premere 'reset'.
LE FORMAZIONI - Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero. A seguire il match, in tribuna stampa, c'è un ospite d'onore: il commissario tecnico dell'Italvolley maschile Ferdinando De Giorgi.
LA CRONACA - Avvio di partita altisonante per Daniele Lavia. Lo schiacciatore azzurro mette a terra cinque dei primi sette punti dell'Itas ed è anche il protagonista del break ospite. Al primo time-out, chiamato da Blengini, si arriva sul 4-8 a favore di Trento. L'interruzione non modifica l'andamento della partita. Lavia continua a bombardare sul campo dei cucinieri, trovando anche l'ace (6-12).
Blengini è costretto a un nuovo time-out. Stavolta i risultati sono più lusinghieri e la Lube riesce a riavvicinarsi sino al meno due dopo un attacco out di Michieletto (12-14). A infiammare il pubblico ci pensa, poi, Nikolov con una serie di battute che mettono in crisi la ricezione trentina e spianano la strada a un break di 4-0 per Civitanova: si torna in parità (18-18). Il set, da montagne russe, si decide ai vantaggi. È la Lube a prendersi l'uno a zero dopo un'invasione a rete dell'ex Rychlicki (26-24).
SECONDO SET - Trento, furente per il set perso, approccia con prepotenza al secondo parziale. Il break, sul pronti-via, è da lasciar secchi: 5-0. Blengini sceglie di inserire Bottolo per Yant, in modo da rinforzare la ricezione.
La partita scende di tono, a livello di spettacolarità, con una fase contraddistinta da parecchi errori al servizio da ambo i lati del campo. Una situazione che sfavorisce chi è costretto a inseguire. Le scelte di Blengini per forzare dai nove metri - Thelle e Motzo - non pagano. Il set scivola placidamente nelle mani ospiti (20-25).
TERZO SET - Come i grandi campioni, quando più conta, Michieletto c'è. Dopo uno strepitoso 100% condito da 7 punti nel set precedente, il capitano di Trento alza la voce anche ad inizio del terzo. È dal suo turno di servizio che l'Itas ricava il +3 con cui prova a fuggire verso la qualificazione (3-7).
Lagumdzija, nel tentativo di uscire dall'anonimato, mette a segno due ace di fila, ma poco più tardi Lavia gli stampa in faccia una murata che fa male (6-9). In preda alla tormenta la Lube si affida a De Cecco. Il palleggiatore argentino fa la differenza con due fondamentali non propriamente della casa: un muro e una battuta vincente che fanno tornare tutto in parità (12-12).
Trento la prende come un affronto e rabbiosamente torna di nuovo a +3 (12-15). Lagumdzija deraglia, i ragazzi di coach Fabio Soli ringraziano (15-19). Come mossa della disperazione Blengini manda in campo Zaytsev, ma lo 'Zar' tradisce il suo allenatore sparacchiando fuori il primo attacco della sua partita e mandando l'Itas a due punti dalla finale. Punti che arrivano poco dopo: sarà Trento a sfidare lo Jastrzebski Węgiel in finale. Sportivamente, il pubblico dell'Eurosuole Forum applaude.
QUARTO E QUINTO SET - Coach Soli, a risultato acquisito, cambia tutto il proprio sestetto. Anche Blengini concede riposo a De Cecco e Chinenyeze giocando con Thelle al palleggio e Larizza centrale. Con una formazione sperimentale, nel lato di campo degli ospiti sono inevitabili gli errori. La Lube ne approfitta mettendo in mostra i 5 punti di Bottolo ed i 4 di Nikolov. Si va al tie-break.
La scelta dell'allenatore di Trento è quella di schierare le seconde linee anche nel quinto set. La titolarità di gran parte dei lubini pesa e consente agli uomini di Blengini di acciuffare una, seppur ininfluente, vittoria (15-9).
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9)
Cucine Lube CIvitanova: Chinenyeze 5, Thelle 1, Zaytsev 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L),Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Bottolo 9, Yant 8, Anzani 11, Larizza 2. All. Blengini.
Itas Trentino: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Garcia, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Acquarone 2. All. Soli.
ARBITRI: Mirko Jankovic (SRB) e Jan Krticka (CZE)
Durata: 32', 24', 30', 22', 15'. Totale: 2h3'.
NOTE: Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 54%, ricezione 64% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Spettatori: 3986. MVP: Michieletto.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
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