Lube, la semifinale Scudetto torna in parità: i biancorossi cedono al tie break a Milano
La Cucine Lube Civitanova manca l’allungo nella Semifinale Scudetto in Gara 2 all’Allianz Cloud. A imporsi sono i padroni di casa dell’Allianz Milano al tie break (25-18, 20-25, 25-21, 21-25, 15-9) portando sulla situazione di 1-1 la serie al meglio delle cinque partite. I cucinieri lottano e trovano il pareggio per due volte, ma cedono al tie break sotto i muri di un team trascinato da un palas sold out. A capitan De Cecco e compagni non rimane che rimboccarsi le maniche e tornare in campo mercoledì 19 aprile (ore 20.30) tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum per cercare di riportarsi in vantaggio.
A fare la differenza sono i dettagli e un tie break giocato sulle ali dell’entusiasmo dai padroni di casa, capaci di tradurre in giocate essenziali il sostegno dell’impianto meneghino e di mettere in difficoltà Civitanova con un avvio arrembante del quinto atto. MVP del match è Yuki Ishikawa, anche top scorer con 22 punti, in evidenza per l’Allianz anche Patry (19) e Mergarejo (17) in attacco, Loser e Piano a muro (3 a testa). Nella Lube prolifico Nikolov (20 punti), molto lucido Zaytsev (19 punti con il 62% in attacco, un ace e tre block). In doppia cifra anche Chinenyeze (13 punti, di cui 2 a muro) e Yant (12 punti a referto).
Nel primo set Allianz aggressiva e padrona del gioco fin dall’inizio (18-11) con il 56% in attacco e 7 punti di Patry contro il 44% biancorosso (25-18). Più combattuto il secondo parziale, con la Lube che cresce in attacco (53%) e sale in cattedra nella seconda parte del set con la serie al servizio di Zaytsev, autore di 6 punti, di cui uno dai nove metri e uno a muro. Sul fronte opposto bene Ishikawa con 6 sigilli e il 60% di efficacia, ma a passare è Civitanova (20-25). Nel terzo Set Civitanova stenta in attacco, Milano assesta la mira. Nonostante la tenuta a muro e in ricezione dei campioni d’Italia, con Chinenyeze sul pezzo nei duelli a rete, è Ishikawa, autore di 8 punti, a fare la differenza (25-21). Nel quarto atto la Lube riapre la contesa (21-25) trovando presto il doppio vantaggio (10-12) e restando avanti per tutto il set grazie al 68% degli attaccanti, con Nikolov autore di 7 punti (78%). Il tie break si apre col monologo di Milano (9-3), capace di forzare, murare palloni pesanti e chiudere 15-9.
Mercoledì 19 aprile (ore 20.30), squadre in campo all’Eurosuole Forum per il terzo atto.
LA CRONACA - Serata aperta dal minuto di silenzio per ricordare Julia Ituma. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
Avvio duro per la Lube, sotto 6-0 sul turno al servizio di Patry chiuso da un ace. I biancorossi cercano di scuotersi (9-5), ma dopo il muro di Piano l’Allianz riallunga (13-6), con Blengini costretto al secondo time out in pochi minuti. Il block a uno di Patry tiene a distanza la Lube (18-11). Nikolov dà respiro in attacco, ma non passa dai nove metri (20-13). Il primo tempo di Piano porta i meneghini sul +8 (22-14). Nel finale Civitanova dà cenni di reazione con molto mestiere (23-17). Garcia entra al servizio, ma non trova il campo (25-18).
Al rientro il primo break è di Milano con l’ace di Loser (8-6), la Lube capovolge la situazione con buoni attacchi e l’ace di Zaytsev (10-11). Si apre una lotta serrata con duelli a rete tra sorpassi e controsorpassi. Yant e Nikolov sono più presenti, l’Allianz è meno precisa del primo parziale (16-18). Lo Zar si esalta e timbra un block a una mano (16-19), Patry risponde abbattendo l’onnipresente Balaso (17-19). Da applausi anche il bolide di Zaytsev e il pallonetto di Nikolov prima del diagonale out di Ishikawa e del tocco beffardo del bulgaro biancorosso (18-24). Anzani chiude (20-25) ristabilendo la parità nella gara.
Il terzo set viene squarciato da Ishikawa che sigla il primo break e dà il via a una serie di punti per gli ambrosiani chiusa dal suo muro del 13-8. Blengini inserisce Bottolo che lo ripaga con un ace (16-13). La Lube va sotto 18-14 sul colpo di Ishikawa, poi dimezza lo svantaggio grazie a Zaytsev (18-16). Si procede a strappi (20-16), ma il lungolinea fuori misura di Bottolo spiana la strada all’Allianz, che poi allunga con Patry (23-17). Nel finale la Lube annulla palle set in serie, ma Mergarejo sigla il 25-21.
Battaglia sportiva anche nel quarto set, ma gli attacchi di Zaytsev e Nikolov valgono il +2 biancorosso (10-12). Il sestetto marchigiano conserva il vantaggio con lucidità e firma il +3 grazie all’attacco di Chinenyeze (16-19). Il francese si ripete più volte in attacco (18-21). Un ace di Patry con il pallone fermato dal nastro rimette in gioco i padroni di casa (20-21), ma il successivo errore dell’opposto avversario e l’attacco di Zaytsev ristabiliscono le distanze (20-23). L’offensiva out di Patry frutta quattro palle set alla Lube (20-24). Milano inciampa dai nove metri con Mergarejo che batte a rete (21-25).
Al tie break Milano, spinta da un palas rovente, trova lo slancio (9-3). I campioni d’Italia reagiscono tardi (11-7). Il match si chiude con il muro di Loser per il 15-9.
GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Milano ha giocato molto bene, ma ce lo aspettavamo e non solo perché oggi erano in casa. Noi purtroppo non siamo riusciti a fare altrettanto. Abbiamo avuto una partenza difficoltosa, in generale abbiamo fatto troppa fatica in attacco, per tutta la partita. I nostri avversari sono riusciti a fare punto anche quando li staccavamo da rete con la ricezione, noi no. La serie ci vede impegnati contro una squadra capace, che ha qualità e resistenza. Saranno tutte partite che si decideranno per uno o due palloni, nella quale una minima imprecisione farà la differenza”.
FABIO BALASO: “Sapevamo che avremmo trovato una Milano differente rispetto a quella vista in Gara 1. Loro hanno iniziato forte col servizio, nel primo set ci hanno messo molto in difficoltà, ma poi siamo riusciti a prendere le misure e giocarcela fino al tie break. Peccato la brutta partenza nel quinto set, ma ora è inutile piangere sul latte versato. Dobbiamo resettare subito e pensare alla sfida di mercoledì a Civitanova. Sarà un’altra battaglia”.
BARTHELEMY CHINENYEZE: “Abbiamo iniziato male sia nel primo set che nel decisivo tie break, è questo che ha fatto la differenza ed è su questo che dobbiamo lavorare. La situazione adesso è in perfetta parità, l’imperativo è ripartire belli carichi in Gara 3 che si giocherà nel nostro palas. Mi auguro di vederlo pieno e caloroso come lo è stato giovedì scorso”.
Il tabellino
Allianz Milano - Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-18, 20-25, 25-21, 21-25, 15-9)
Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 22, Loser 12, Patry 19, Mergarejo Hernandez 17, Piano 9, Pesaresi (L), Fusaro 0, Vitelli 0, Ebadipour 0, Lawrence 0, Bonacchi 0. N.E. Colombo. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Yant Herrera 12, Chinenyeze 13, Zaytsev 19, Nikolov 20, Anzani 6, Bottolo 2, Balaso (L), D'Amico, Garcia Fernandez 0. N.E. Diamantini, Sottile, Gottardo, Penna (L).
ARBITRI: Curto (GO) e Braico (TO)
PARZIALI: 25-18 (25’), 20-25 (28’), 25-21 (30’), 21-25 (31‘), 15-9 (18‘). Totale: 2h 12’.
NOTE: Milano: battute sbagliate 19, ace 5, muri 9, attacco 51%, ricezione 39% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 15, ace 3, muri 7, attacco 49%, ricezione 51% (26% perfette). Spettatori: 5.200. MVP: Ishikawa.
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