Arrivare in vetta è impresa ardua, confermarsi ancora di più. La Maceratese prima in classifica, con l'inalterato spirito da matricola terribile e la salutare esigenza di dover guardare senza distrazioni la quota salvezza, lo sa bene. Alla vigilia del primo dei due impegni esterni consecutivi contro Pistoiese e Prato, quindi, "testa bassa e pedalare" è il motto preponderante in casa biancorossa. Il mantra, ripetuto ad libitum nel corso di tutta la settimana, dovrà trovare conferma nei tangibili verdetti del campo a partire dalle ore 20.30 di domani. Sotto i riflettori dello stadio Marcello Melani di Pistoia, però, questa volta l'avversario attenderà non solo una neopromossa, bensì la capolista. Cristian Bucchi, siamo certi, non si aspetta reverenza, ma arancioni toscani ancor più motivati a fare risultato. L'allenatore romano della Rata, dopo aver fatto svolgere l'ultimo allenamento pre-rifinitura in serale con il medesimo orario della gara di domani, è intenzionato a riproporre l'undici vittorioso nella sfida alla Spal. Solo i lungodegenti Lasicki e Giuffrida indisponibili, con bomber Giordano Fioretti in grande spolvero. L'attaccante capitolino, a meno 8 dal gol numero 100 tra i professionisti, è alla sua quinta rete stagionale e avverte: "Quella con la Pistoiese è una trasferta insidiosa. Gli arancioni hanno buoni giocatori, quindi vanno affrontati con la giusta umiltà dimostrata finora". Per l'avanti biancorosso, è ancora presto per tracciare una fisionomia ben delineata del campionato maceratese: "Sbilanciarsi adesso in previsioni sarebbe controproducente. Mettiamo in campo la determinazione che questo torneo richiede senza cali di tensione, poi, a primavera, vedremo in cosa può trasformarsi questa Maceratese operaia".
Intanto, a Pistoia, monta la preoccupazione per la resistente fibra del proletariato biancorosso. Il trainer arancione Massimiliano Alvini fa i conti con un gruppo dotato di un ottimo possesso palla, di una discreta capacità difensiva, ma di scarsa personalità in fase di realizzazione. Appena 5 i gol segnati fin qui dai toscani, con il solo "samurai" Sinigaglia a regalare soddisfazioni e un atteso Merini ancora ai box per infortunio. Al Melani, dove il pareggio è ormai consuetudine, difficilmente Alvini rischierà le tre punte, proponendo un 4-3-1-2 con Mungo trequartista. Gli arancioni vengono da due brutte sconfitte, quella del derby nell'ultimo turno di campionato contro il Prato e l'eliminazione infrasettimanale in Coppa Italia per mano del Pisa. Entrambe per 0-1, con la costante incapacità di reazione dopo essere passati in svantaggio. Per fare uno "sgambetto" alla lanciatissima Rata, servirà ben altra consistenza. I tifosi toscani sperano in uno moto d'orgoglio tra le mura amiche, ma la rocciosa Maceratese di questi tempi saprà farsi trovare preparata. L'occasione per i ragazzi di Bucchi è assai ghiotta e va sfruttata fino in fondo. Così da avvicinare ancora la quota salvezza, certo...
Le gare della 10a giornata di Lega Pro girone B
7/11/2015
Spal - Carrarese (ore 15.00); Lucchese - Pontedera (17.30); Tuttocuoio - Savona (17.30); Ancona - Santarcangelo (20.30); Pistoiese - Maceratese (20.30 arbitro Luca Candeo di Este, assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Davide Marcolin di Schio); Robur Siena - Lupa Roma (20.30).
08/11/2015
Pisa - L'Aquila (15.00); Teramo - Arezzo (15.00); Rimini - Prato (17.30).
La classifica
Spal 20; Maceratese 20; Ancona 17; Pisa 16; Carrarese 14; Pontedera 13; Rimini 11; Robur Siena 10; L'Aquila (-1) 10; Tuttocuoio 10; Arezzo 10; Pistoiese 10; Santarcangelo 9; Prato 9; Teramo (-6) 8; Savona (-6) 5; Lucchese 5; Lupa Roma 1.
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