La cordata di imprenditori che fa riferimento a Maurizio Mosca non è in grado di assicurare il campionato di Eccellenza alla Maceratese. Il sodalizio biancorosso si potrebbe iscrivere in serie D grazie all’interesse dimostrato dall’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri, il cui nome era stato avvicinato alla Maceratese durante il disperato tentativo di salvataggio in serie C.
E’ quanto è emerso questo pomeriggio nel corso di un incontro avvenuto alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, dell’assessore allo sport Alferio Canesin, di Maurizio Moscca, degli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, del commercialista Fabio Berrè e del presidente dell’Helvia Recina Calcio Alberto Crocioni.
“Mi è stato rappresentato che allo stato per la cordata maceratese sarebbe impossibile avviare un progetto per un campionato di Eccellenza – ha detto il sindaco Carancini – Ho chiesto un impegno a cercare di non seppellire la Maceratese, i colori biancorossi. Ci troviamo dentro una fossa scavata. C’è però una novità che ho rappresentato, sulla quale occorre essere molto prudenti e che riguarda l’interesse di un nuovo imprenditore.
Sono stato chiamato per un incontro da, Alberto Ruggeri, il quale sette giorni fa mi ha manifestato la disponibilità ad un progetto che tenda alla ripartenza dalla serie D, mentre non è interessato all’Eccellenza. La condizione che ha chiesto espressamente Ruggeri è che in questo eventuale progetto debbano fare parte imprenditori maceratesi. L’impegno finanziario di Ruggeri sarebbe molto impegnativo e dovrebbe essere integrato in parte dal gruppo locale. Gli imprenditori maceratesi che ho appena incontrato hanno manifestato la loro disponibilità.
Ruggeri è venuto appositamente a Macerata, nell’incontro che ho avuto mi è sembrato molto motivato. Nel campionato di serie D la squadra biancorossa cercherebbe una immediata risalita in serie C, la volontà è di allestire una squadra competitiva. Le notizie raccolte fanno credere che ci troviamo difronte ad una persona seria”.
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