L’atmosfera, quella della festa ieri pomeriggio nello spazio comunicazione della nuova sede del centro medico Associati Fisiomed di Sforzacosta (Macerata). Festeggiata è stata la squadra “Puma Volley Mista” di Casette Verdini, che per il terzo anno consecutivo si è confermata campionessa d’Italia del CSI. Immagini festose e colorate di benvenuto ai campioni nello schermo, un piedistallo dove sono stati esposti i tre trofei conquistati negli ultimi tre anni.
Ad accogliere le ragazze e i ragazzi, i loro dirigenti ed allenatori, è stato l’amministratore unico di Associati Fisiomed Enrico Falistocco, che si è complimentato con la squadra per il risultato ottenuto non nascondendo il suo orgoglio. Enrico Falistocco ha spiegato che il suo orgoglio era soprattutto dovuto al fatto che Associati Fisiomed da tanti anni supporta l’attività sportiva amatoriale di Puma Volley.
“Il Gruppo medico Fisiomed ha avuto nel tempo un grande sviluppo con e sue attuali cinque sedi nel territorio, ma fin dai nostri inizi abbiamo sempre pensato che l’attività nella protezione della salute con i nostri servizi sanitari doveva essere correlata con un impegno anche nel sociale sostenendo per esempio lo sport, elemento essenziale della prevenzione. La vicinanza delle nostre sedi reciproche e le caratteristiche di Puma Volley fin d’allora hanno raccolto la nostra adesione per un sostegno. Quando poi abbiamo creato il nostro centro di medicina dello sport, la collaborazione si è allargata con l’assistenza sanitaria dovuta. Tutto questo oggi ci rende partecipi e felici per i vostri splendidi risultati” – è quanto Enrico Falistocco ha voluto dire nell’occasione per poi invitare tutti ad un brindisi di felicitazioni ed auguri per il futuro.
I rappresentanti della Puma Volley Irene Croceri e Stefano Carlacchiani hanno ringraziato quasi commossi ed hanno ripercorso l’iter agonistico del titolo ottenuto quest’anno a Reggio Emilia. “Fin dai tornei di qualifica provinciali e poi regionali abbiamo dovuto lottare contro avversari davvero agguerriti che si confrontavano contro i campioni uscenti”- ha puntualizzato Irene Croceri.
“A Reggio Emilia- ha continuato Stefano Carlacchiani- soprattutto in semifinale contro la squadra di Partinico e in finale contro Treviso, abbiamo faticato molto, abbiamo dovuto mettere in campo tutta la volontà e l’amore delle ragazze e dei ragazzi per la pallavolo, tutta l’esperienza acquisita. Alla fine abbiamo vinto e la coppa eccola qua”.
Non è mancato durante il bel pomeriggio anche un accenno condiviso al valore simbolico di una squadra mista, un inedito Csi nel panorama dei tornei sportivi. La coesione e la partecipazione congiunta tra generi in attività ludiche ed amatoriali rafforzano di sicuro il rispetto e la solidarietà, concetti che di questi tempi non è male sottolineare. Alla fine un gustoso aperitivo offerto da Associati Fisiomed.
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