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Federica Sileoni alle Paralimpiadi del 2020: crowfunding a sostegno dell'atleta di Recanati

Federica Sileoni alle Paralimpiadi del 2020: crowfunding a sostegno dell'atleta di Recanati

È stato lanciato ieri, lunedì 13 maggio, un progetto di crowfunding a sostegno dell'atleta marchigiana Federica Sileoni. Questa ragazza, dopo gli Internazionali che la attendono questa estate, rappresenterà l'Italia nelle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

La mamma di Federica, la Sig.ra Sandra Paci, racconta come sua figlia, nata con una grave menomazione fisica, si sia avvicinata al mondo dell'equitazione e come per tenere vivo il suo sogno richieda un sostegno economico o tecnico per riuscire ad affrontare le importanti sfide che la attendono nei prossimi due anni: 

"Mi presento: sono Sandra Paci, la mamma di Federica Sileoni, una ragazza di 20 anni, e Presidente del Circolo Sportivo di Equitazione Scuderia Le Tre Coste s.s.d a r.l. sorto a Recanati nel 2012. L’avvicinamento della mia famiglia al mondo dell’equitazione è avvenuto sicuramente per caso: inizialmente per soddisfare la curiosità delle nostre tre figlie e poi per consentire, soprattutto alla piccola Federica, d’intraprendere e proseguire nel suo percorso di formazione sportiva e umana.

Federica è nata il primo agosto del 1998 e la sua nascita è stata come una folata di vento improvvisa che ha confuso e mescolato tutte le nostre certezze.

Mia figlia è nata priva della mano e dell'avambraccio sinistro e, questa sua evidente menomazione, alla nostra famiglia era sembrata difficile e incompatibile con una ”vita normale”. In realtà, sin da subito, ci siamo resi conto proprio grazie a lei che “la normalità” è un concetto molto labile e relativo e come lei non avesse certamente intenzione di sentirsi diversa e restare dietro rispetto agli altri.

All’età di sette anni ha iniziato a dedicarsi all’equitazione; inizialmente senza l’ausilio di alcuna protesi poi, per progredire nel suo percorso agonistico, ha accettato l'utilizzo del “braccio di plastica”.

Il leale rapporto con il suo pony prima ed i suoi cavalli poi, fondato sull'estrema fiducia e amore, ha trasmesso a Federica equilibrio, sicurezza e grande spirito di abnegazione: l’animale sente e vive le tue sensazioni e non ti tradisce né ti giudica se non rispondi ai canoni classici della “normalità”. Mia figlia Federica, sin da quando ha iniziato a intraprendere la carriera agonistica, ha sempre scelto di competere con i normodotati, ha partecipato a gare di salto ostacoli, dressage e completo, ottenendo non solo buoni risultati ma anche arrivando a contendere il podio agli altri atleti.

Nell’anno appena trascorso, terminato il circuito Juniores, ha deciso di  “provare” con il paradressage e si è trattato di una vera rivelazione. Ragazzi motivati che sentono lo sport ancor più come una scuola di vita, lo sport che diventa anche riscatto e affermazione del proprio vissuto, percorsi agonistici che rappresentano il sogno... Adesso, come facilmente comprensibile, il sogno di Federica è continuare questo percorso, proseguendo un cammino appena iniziato ma che l'ha portata ad essere oggetto di grande  attenzione da parte dei tecnici del Dipartimento Nazionale di Paradressage che hanno richiesto la sua partecipazione alle prossime competizioni nazionali e internazionali.

In questo 2019 per Federica si apre un anno decisivo per il prosieguo della sua carriera sportiva: in programma la partecipazione alle gare di classificazione e selezione per i prossimi Campionati Europei che si terranno in Olanda nel mese di agosto ma, inutile nasconderlo, l'obiettivo principale è quello della partecipazione con la maglia azzurra alle Paraolimpiadi del 2020 a Tokyo. Mia figlia Federica è una ragazza molto determinata, brava negli studi che sta conducendo a livello universitario, dotata, come detto dai tecnici, di grande talento e soprattutto una passione che la portano a guardare avanti, senza timore alcuno dei sacrifici che la aspettano.

Fatta questa necessaria premessa, in qualità di Presidente del Circolo dove mia figlia si allena quotidianamente, ma anche e soprattutto come mamma che conosce la concretezza e l’importanza del “sogno di Federica”, vorrei rendere possibile il percorso agonistico che la attende in questi due anni.

Io e la mia famiglia stiamo facendo il possibile perché Federica possa riuscire a centrare l'obiettivo, rendere concreto il sogno ma, per questo, sono a chiedere anche il Vostro aiuto, un sostegno economico o tecnico che potrebbe portare la ragazza a rappresentare l'Italia ad una competizione mondiale".

Questo è il Link del crowfunding: https://www.eppela.com/federicasileoni

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