A Caldarola nella Polisportiva si sono dimessi i dirigenti in occasione dell’assemblea dei soci che si è svolta il 10 luglio 2020 presso i locali del campo sportivo..
Per il momento non si registrano nuovi ingressi di soci in società interessati a farsi eleggere nel direttivo.
Dopo il terremoto del 2016 che aveva seriamente compromesso l’operato della dirigenza e ridotto notevolmente le ambizioni societarie e sportive sembrerebbe che il Covid-19 abbia definitivamente compromesso il percorso sportivo dell’Associazione.
Nei giorni seguenti l’assemblea si è anche svolto un incontro con l’amministrazione comunale con toni molto cordiali dove sono state comunicate verbalmente le conseguenze di tali scelte da parte della dirigenza.
Alla base della decisione che era comunque nell’aria da tempo, ci sono le difficoltà imposte dal virus nell’ultimo periodo, in quanto, stando alle disponibilità economiche ed alle risorse umane dell’Associazione, sarebbe impossibile applicare nelle strutture dove si svolgono le attività sportive, i consueti protocolli imposti dal regolamento e di conseguenza si andrebbe incontro ad un esubero notevole nei costi di gestione impossibili da sostenere per questo direttivo.
“L’associazione infatti non dispone di uno staff di volontari adeguato al controllo e all’applicazione totale dei protocolli imposti dal Covid-19 in tutte le fasce orarie in cui si svolgono le attività, nella fattispecie quelle solitamente feriali del pomeriggio, presso tutte le strutture di competenza”, fanno sapere dal direttivo.
“Sarebbero da coprire in termini di sicurezza, sanificazione e controllo del rispetto delle vigenti regole il campo a 11, 5 spogliatoi, gli uffici, le tribune, i locali sotto tribuna, il polivalente e gli spogliatoi del polivalente stesso.
La dirigenza dell’Apd Caldarola dovrebbe assumere nuovi collaboratori presumibilmente retribuiti con rimborso spese adeguato e consono visto il carico di mansioni e responsabilità nel ruolo svolto.
Risultano pertanto insostenibili le spese da sostenere per il controllo totale dell’impianto che durante l’arco della giornata ospita anche altre associazioni, così come sarebbero risultate difficile da sostenere il reperimento ed il pagamento di tutti i dispositivi di sicurezza e materiali di sanificazione”.
Al momento sembra che non si registrano nuovi soci interessati a rilevare il direttivo seppur erano trapelate delle soluzioni interne che ad oggi non sono ancora emerse.
Invece resteranno garantite le attività negli impianti in quanto è certo il proseguo delle mansioni delle altre associazioni che condividono gli impianti sportivi di calcio a 11 e calcio a 5.
Ad un mese dai termini per l’iscrizione al campionato di seconda categoria, se non si dovessero presentare nuove realtà, un’altra associazione ancora rischia di sparire a causa delle ostilità che ci sta imponendo il momento.
Sembrerebbe infatti a rischio l’iscrizione per il campionato di seconda categoria.
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