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Sangiustese, bilanci e obiettivi del Presidente Tosoni: "Salvezza in fretta, poi si vedrà"

Sangiustese, bilanci e obiettivi del Presidente Tosoni: "Salvezza in fretta, poi si vedrà"

Nell’ultimo giorno di un 2018 senz’altro positivo per i colori rossoblù, a prendere la parola e a tracciare un bilancio in casa Sangiustese non poteva che essere il Presidente Andrea Tosoni.   Partiamo dalla nota negativa. La sconfitta di Jesi ha fatto mancare la ciliegina sulla torta o è un momento fisiologico? Una giornata poco brillante ci può anche stare...   Nella partita di Jesi, per come l’ho vista io, è mancato l’approccio mentale. Siamo andati in campo in maniera svagata ed il clima vacanziero ha contribuito alla prestazione negativa. La ciliegina è mancata, ma ci può stare. L’importante è capire dove abbiamo sbagliato affinché l’errore non si ripeta.   Un bilancio di questo 2018: salvezza nel primo anno di Serie D e terzo posto al termine del girone di andata nel secondo anno.   E’ stato un 2018 positivo, ma nel calcio non ci si deve mai guardare troppo indietro se non si vogliono avere brutti risvegli. A gennaio 2018 avrei messo la firma per chiudere in questo modo, ma ormai fa già parte del passato. Bisogna sempre andare avanti.   Un salto indietro di qualche anno: a Natale 2015 la sua Sangiustese era prima in Promozione con 8 punti sull'Atletico Piceno. L'anno successivo in Eccellenza chiudeva la prima metà di stagione ad un punto dal Fabriano Cerreto che poi sorpasserà al ritorno. Lo scorso anno, dopo il successo sull'Agnonese, in quinta posizione in Serie D con 27 punti. Una crescita esponenziale..   Sicuramente questa crescita è motivo di orgoglio. Sul versante sportivo siamo cresciuti rapidamente, ma ho sempre sostenuto che a livello organizzativo e societario non eravamo pronti come una normale squadra di Serie D. Dobbiamo migliorare ancora, avendo ben chiaro nella testa da dove siamo partiti e dove possiamo arrivare. Secondo me il compito più difficile, quando si affrontano categorie importanti come questa, è rimanerci ed essere all’altezza sotto tutti i livelli, gestionale, tecnico e finanziario.   Questione impianti: come sta evolvendo la situazione?   Noi quest’anno abbiamo teso la nostra mano per una discussione ragionevole. Alla fine dei colloqui, in base a quello che verrà fuori, si vedrà se fare una cosa insieme o andare ognuno per la propria strada.   Non solo prima squadra ma anche Juniores Nazionale. Nata lo scorso anno, sfiorò subito i playoff dopo un girone di andata super ed ora è campione d’inverno. Quanta soddisfazione le danno questi ragazzi, vederne tanti in prima squadra e convocati nelle rispettive rappresentative di categoria o altri spiccare il volo verso il calcio importante come Khailoti al Bologna e Marfella al Cesena?   L’anno scorso, al termine del girone di andata, i migliori profili furono portati in prima squadra, quindi il calo di risultati nel girone di ritorno fu fisiologico. Quest’anno abbiamo costruito una squadra composta prevalentemente da ragazzi delle annate 2001/2002 per lavorare in anticipo di mezza o addirittura una stagione. La scelta ci sta ripagando. Questi ragazzi mi stanno dando enormi soddisfazioni, così come me ne danno tutte le persone che mi sono intorno. Se ancora oggi sono il Presidente della Sangiustese è proprio per questo. Quando non le avrò più resterò a casa.   Una società non grande, la Sangiustese, ma che si sta strutturando bene. Soddisfatto di questa crescita extra campo o magari vorrebbe una risposta maggiore dalla città di Monte San Giusto?   La città sta rispondendo bene. Sono contento di questa crescita, ma ho sempre il vizio di voler migliorare. Uno stimolo costante a crescere e colmare le lacune. Fa parte del mio carattere. Nella mia testa non esiste step definitivo. Questo non lo dico né per lamentarmi né per presunzione. La voglia di perfezionarmi è la molla che mi fa andare avanti.   Sempre piedi saldi a terra: cosa chiede a questo 2019?   Al 2019 chiedo di salvarsi il prima possibile, di divertirsi.. e poi si vedrà! Colgo l’occasione per augurare un lieto anno nuovo a tutti gli sportivi, ai nostri giocatori, ai dirigenti, ai collaboratori, ai tifosi, ai partner commerciali e a tutti coloro sono vicini ai colori rossoblù.

31/12/2018 11:14
GoldenPlast Potenza Picena, incanto di fine anno: grande vittoria contro la capolista

GoldenPlast Potenza Picena, incanto di fine anno: grande vittoria contro la capolista

BRESCIA: L Iervolino ne, Catellani, Rodella, Tiberti 1, Crosatti, Valsecchi 4, Bisi 16, L Scanferla, Candeli, Bergoli ne, Milan 22, Cisolla 14, Tasholli ne, Mijatovic 8. All. Zambonardi POTENZA PICENA: U Trillini 8, Cuti ne, Pinali 13, L D’Amico, Ferri ne, Di Silvestre 16, Larizza 16, Monopoli, Lavanga, Calistri, Paoletti 22, U Garofolo 2. All. Rosichini Arbitri: Selmi di Modena e Scotti di Cremona Note: durata set 30’, 23’. 27’, 27’. Totale: 1h 47’. Brescia: errori al servizio 18, ace 3, muri 4. Potenza Picena: errori al servizio 17, ace 7, muri 7.   Il Volley Potentino festeggia il Natale a Capodanno, ma il regalo se lo fa da solo con una prestazione stellare al Pala San Filippo di Brescia contro al capolista. La Goldenplast Potenza Picena ha firmato un sorprendente successo in rimonta per 3-1 al cospetto della Centrale del Latte Sferc Brescia, unica squadra che non aveva mai perso dall’inizio del torneo. Tre punti pesantissimi quelli incamerati dagli uomini di Gianni Rosichini nella prima giornata di ritorno al cospetto della corazzata lombarda, frutto di un lavoro di gruppo encomiabile. Il club marchigiano si è riaffacciato così al quinto posto con 22 punti all’attivo.   Beffati al termine dei primi 30 minuti da un’indecisione arbitrale e dal ritorno dei padroni di casa, Monopoli e compagni si sono rimboccati le maniche dettando legge nel secondo e terzo set, per poi erodere con pazienza come delle gocce sugli scogli le certezze dei rivali in un quarto parziale equilibrato fino al colpo di coda. Biancazzurri bravi ma sfortunati nel primo set. Sempre avanti (16-19) fino al rush finale (22-24), gli uomini di Rosichini hanno esultato per il 23-25, strozzando l’urlo in gola per il fischio di palla contesa. Puntuale la beffa ai vantaggi col block di Mijatovic (27-25). Nel secondo set gli ospiti hanno messo sotto la prima della classe fin dai primi scambi (5-10) chiudendo senza affanno con un ottimo Pinali (18-25). Anche nel terzo set sono stati Monopoli e compagni ad avere in mano il pallino del gioco. Milan ha limitato i danni per i bresciani, ma è stata Potenza Picena a chiudere (20-25). Grande equilibrio nel quarto set (21-21) fino al +3 di Paoletti e Pinali (21-24). Decisivo l’errore dai nove metri di Bisi (22-25).   Bellissima sfida e colpi da campioni tra i migliori realizzatori della gara, Paoletti (22 punti) da una parte, Milan (22) dall’altra. Uno stratega impeccabile in regia capitan Monopoli, bravo a dosare tutte le frecce al proprio arco. Prova solida nella correlazione muro-difesa (Larizza 16 punti con 4 block) e grande generosità corale in ricezione contro gli ottimi battitori di Brescia. Laterali di ruolo bravi a contrattaccare.   Palleggiatore Natale Monopoli: “Chiudiamo l’anno con un grande risultato. Siamo i primi a battere Brescia, tra l’altro fuori casa. Abbiamo riscattato la prestazione di Spoleto e le incertezze con Lagonegro. Senza Gozzo e con Garofolo non ancora al meglio ci siamo fatti valere con la forza del gruppo contro rivali che non hanno giocato affatto male. Le statistiche non mentono. Bravi noi per questi 3 punti inattesi, ma importantissimi”.   Sabato 5 gennaio 2019, alle 20.30, i biancazzurri torneranno in campo all’Eurosuole Forum per la seconda giornata di ritorno contro la Kemas Lamipel S. Croce   La partita. Biancazzurri in campo con il capitano Monopoli al palleggio per il finalizzatore Paoletti, ex della gara, Di Silvestre e Pinali laterali, Larizza e Garofolo centrali, D’Amico libero. Uomini di Zambonardi schierati con il capitano Tiberti per l’opposto Bisi, ex biancazzurro, in banda Milan e Cisolla, al centro Valsecchi e Mijatovic, primo straniero nella storia bresciana, libero Scanferla.   Buon avvio dei potentini in difesa e in attacco (1-4). Poi la capolista carbura e impatta con Milan (6-6). Braccio di ferro fino al doppio break a muro con Di Silvestre (16-19). I lombardi si affidano al servizio di Milan (18-19), ma gli ospiti reggono in ricezione, siglano il primo tempo di Larizza e approfittano di un errore dei rivali (18-21). Bisi accorcia (20-21). Calistri rinforza la seconda linea. Sul 21-23 torna in campo Pinali. Il nuovo entrato Crosatti stecca al servizio (22-24). Milan accorcia (23-24). L’arbitro commette una leggerezza e rimedia chiamando “palla contesa”. Sulla ripetizione Paoletti va a rete (24-24). Sorpasso di Bisi (25-24), Paoletti impatta (25-25). Tante difese poi Milan va a segno (26-25) e Mijatovic mura (27-25).   In avvio di secondo set Potenza Picena sfoga la rabbia per l’occasione persa nel parziale precedente (5-10). C’è spazio per Trillini. Condotta autoritaria dei marchigiani, impeccabili in tutti i reparti e avanti di 6 con Pinali più volte a segno (10-16). Massimo vantaggio con Paoletti (11-18). La diagonale dà spettacolo (14-20). Zambonardi fa girare la squadra, ma i potentini hanno il set in pugno (16-22). Mani out ed ace per Pinali (18-25).   Prime fasi del terzo set in equilibrio fino al doppio ace di Di Silvestre (9-12). Muro a uno di Trillini su Mijatovic (10-14). Cartellino verde per Bisi che ammette il tocco a muro (11-15). Milan sfodera colpi di classe (15-17), Larizza e Paoletti non sono da meno (15-19). Il solito Milan tiene a galla i suoi in attacco e dai nove metri. (18-20). Sul fronte opposto Paoletti svolge il suo compito alla perfezione (20-23) e Di Silvestre chiude un lungo scambio (20-24). Ottima giocata finale di Trillini (20-25).   Nel quarto set Candeli sostituisce un dolorante Mijatovic. Trainati da Cisolla, i padroni di casa partono meglio (7-3). Potenza Picena non demorde (10-9), ma deve fare i conti con Milan (12-9) e siglare un parziale di 4 a 0 per il sorpasso targato Trillini (12-13). Si procede punto a punto (20-20). Ace di Paoletti al servizio (20-21), risposta di Bisi in attacco (21-21). Si rivede Mikatovic in campo, ma sono i potentini con la giocata di Paoletti e con l’ace di Pinali ad allungare (21-24). Al secondo match point chiude Potenza Picena grazie all’errore di Bisi al servizio (22-25).  

30/12/2018 21:34
Rossella Civitanova: chiude il 2018 con una convincente vittoria contro Giulianova

Rossella Civitanova: chiude il 2018 con una convincente vittoria contro Giulianova

La Rossella Civitanova chiude al meglio il 2018 vincendo con autorità contro Giulianova davanti al proprio pubblico. Il finale è di 79-67, ma la squadra di coach Millina aveva toccato anche il +28 dopo l’intervallo e torna così in zona playoff, in un gruppone di sei quadre al quinto posto dietro l’imbattuta San Severo, Pescara, Fabriano e Bisceglie. Domenica prossima si chiude il girone d’andata con la lunga trasferta a Catanzaro. La partenza della Rossella è incontenibile: subito due triple a testa per Amoroso e Andreani, poi si aggiungono anche Coviello e Pierini e dopo neanche cinque minuti il punteggio è sul 20-10.  Percentuali al tiro che ovviamente non possono essere mantenute per sempre, ma la Rossella mantiene il vantaggio fino alla fine del quarto (29-20). L’inizio di secondo quarto rompe il ritmo della partita, con tantissimi falli fischiati in nemmeno due minuti. La Rossella non segna per quasi sette minuti ma Giulianova ne approfitta relativamente, avvicinandosi solo fino al 31-25. Civitanova si sblocca con Amoroso, poi sette punti consecutivi d Burini riportano il vantaggio in doppia cifra, per il 42-30 con cui si va all’intervallo. Dopo la pausa la Rossella chiude la partita con un’altra striscia di triple: Andreani e doppio Burini danno il +21 a Civitanova, segna De Ros per Giulianova ma gli risponde Pierini da 8 metri, che con Coviello chiude un altro parziale di 9-0 che vale il 60-32, per un totale di 18-2 in cinque minuti. Da qui in poi è sostanzialmente “garbage time”, solo negli ultimi giri di orologio Giulianova riesce a ridurre lo svantaggio ma senza mai riaprire la partita. Rossella Virtus Civitanova Marche - Giulianova Basket 85 79-67 (29-20, 13-10, 28-15, 9-22) Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 20 (5/6, 1/1), Federico Burini 16 (3/4, 3/4), Francesco Amoroso 14 (3/10, 2/3), Lorenzo Andreani 13 (1/1, 3/7), Attilio Pierini 13 (2/4, 2/4), Matteo Felicioni 2 (1/2, 0/1), Arnold Mitt 1 (0/0, 0/0), Marco Vallasciani 0 (0/2, 0/2), Simone Cimini 0 (0/1, 0/1), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Emanuele Bagalini 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 16 / 21 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Riccardo Coviello 9) - Assist: 16 (Lorenzo Andreani 7) Giulianova Basket 85: Mattia Cardellini 14 (3/6, 2/6), Antonello Ricci 13 (3/4, 2/5), Guglielmo De ros 12 (3/5, 2/7), Simone Angelucci 9 (3/7, 0/4), Innocenzo Ferraro 6 (3/3, 0/2), Enrico Gobbato 6 (2/5, 0/0), Simon Zollo 4 (1/2, 0/0), Alessandro Azzaro 3 (1/2, 0/1), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Giorgio Carrara 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0), Cristian Debski 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 29 9 + 20 (Simone Angelucci 8) - Assist: 8 (Innocenzo Ferraro 3)

30/12/2018 21:29
Vittoria all'ultimo respiro per l'HR Maceratese contro Montecosaro

Vittoria all'ultimo respiro per l'HR Maceratese contro Montecosaro

MONTECOSARO 1Torresi, Albanesi, Bartolini P., Mercanti, Squarcia (46° Tramannoni),Benfatto, Pietrella, Bartolini F. (65° Baiocco), Atragone, Biagioli,Mosca (92° Mecozzi).A disp. Foresi, Quintabà,  Tramontana, Acquartoli, Lattanzi,  Del Gobbio.All. CantatoreHR MACERATESE 2Tomba, Girotti, Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana (86°Agostinelli), Severoni, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Andreucci (55°Massini)A disp . Farroni, Milanesi, Mariucci, Aliberti, Danchivsky, Stura, CervigniAll. MoriconiArbitro Belli di AnconaCollaboratori: Busilacchi di Ancona, Raschiatori di San Bendetto del TrontoAmmoniti: Pietrella, Campana, Biagioli, Bartolini Paolo, BartoliniFederico Ridolfi.Sul fil di sirena l’Hr Maceratese ritrova il sorriso. Decide Moriconial 92° dopo una sfida molto combattuta con i padroni di casa ormaiconvinti di poter strappare un punto. Pronti via al 7° Mongiello siscatena sulla sinistra e scodella un pallone delizioso per Moriconiche sciupa. La risposta calzaturiera al 12° da palla inattiva ma lamira di Pietrella è da rivedere. A metà della prima frazionel’occasione più nitida capita sui piedi di Atragone servito da Moscache affronta Arcolai in area e conclude di poco a lato. La Rata èdeludente e ci prova ridolfi a scuoterla, dribling secco che lasciasul posto due avversari come birilli ma il suo assist viene murato incorner. Nella ripresa parte meglio la formazione giallorossa mal’acuto è ospite al nono, Mongiello innesca Severoni che a portaspalancata di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. La rete èsolo rimandata e i biancorossi colpiscono in rimessa, Moriconiverticalizza per Mongiello che come un treno supera Torresi in uscitadisperata. Gli ospiti insistono, al 14° punizione di Ridolfi con cuoioche sfiora il palo. Sessanta secondi dopo Pietrella divora il parisottop misura dimenmticato dalla retropgiuardia dell’Hr. Ma il gol èrimandato di poco, è l’ex più atteso Benfatto che insacca da pochipassi capitalizzando uno spiovente in area. Poi sono ben due lemarcature annullate alla Maceratese, prima Campana per un fuorigiocoquantomeno dubbio e poi Severoni la cui inzuccata vincente è rese vanada un presunto fallo del centrocampista. Su quest’ultimo non vistoalla mezz’ora un rigore apparso solare su assist di Ridolfi. Torresiesce a valanga ma per Belli è tutto regolare. Al secondo dei treminuti di recupero arrivano i meritati tre punti, Ridolfi sguscia viaed esplode un destro dalla lunga distanza Torresi non trattiene epermette il tapin di Moriconi che fa esultare i 150 supporters ospiti.IntervisteProvato ma felice Mister Francesco Moriconi analizza l’incontro.“Siamo stati troppo lenti e cervellotici nel corso del primo tempo, lacircolazione di palla era eccessivamente macchinosa. Abbiamo fattodecisamente meglio nella ripresa.” Si sente l’assenza di una primapunta? “Con Ridolfi e Mongiello che aiutano possiamo permetterciinserimenti con i nostri centrocampisti, non a caso i due golannullati sono stati a Campana e Severoni con quest’ultimo che haavuto anche un'altra occasione solitaria. Poi l’ha risolta un nostromediano come Moriconi”. Sponda giallorossa è il direttore sportivoFrancesco Livi:”Abbiamo disputato una buona gara decisa da uninfortunio finale. Avremmo meritato di più ma tra i nostri obiettivistagionali c’è anche quello della valorizzazione dei giovani chestiamo curando al meglio.”                

30/12/2018 21:14
Lube Civitanova, le dichiarazioni dei protagonisti dopo la vittoria contro Ravenna

Lube Civitanova, le dichiarazioni dei protagonisti dopo la vittoria contro Ravenna

Bruno: “Abbiamo fatto una partita molto continua in tutti i fondamentali, siamo stati molto lucidi e concentrati, è una cosa che Fefè ci sta chiedendo sempre. Dobbiamo guardare sempre alla prossima palla, quella è la più importante. Ogni volta stiamo facendo meglio, giochiamo con intensità e difendiamo. La squadra sta crescendo, riposiamo due giorni ma testa già a Verona per un 2019 pieno di regali ai nostri tifosi.” Jacopo Massari: “Sono contento per la squadra, stiamo esprimendo una buona pallavolo, siamo stati bravi in questa partita a gestire bene le azioni lunghe e questo è un valore aggiunto. Mi auguro un 2019 positivo, dobbiamo guardare un passo alla volta ed essere fiduciosi. Da gennaio ci sarà un periodo molto intenso, avremo poco tempo per allenarci e, come ha detto il coach, giocando ci alleneremo.” Ferdinando De Giorgi: “Abbiamo chiuso il 2018 in modo bello, abbiamo preso una buona continuità contro avversari che non son i primi della classe ma sono pericolosi, se non si gioca come abbiamo fatto questa sera con attenzione e ritmo. Sono partite importanti perché gli allenamenti sono pochi perché dobbiamo usare le partite per trovare la coralità, il ritmo e l’attenzione come oggi contro Ravenna, che è una squadra molto tignosa, una gara che ti propone continuamente scambi lunghi. Sono contento della disponibilità che i ragazzi mettono per lavorare quotidianamente e come interpretano alcuni momenti in partita sui cui puntiamo.”

30/12/2018 20:28
Lube Civitanova, fine anno col "botto": netto 3-0 al Ravenna (FOTO)

Lube Civitanova, fine anno col "botto": netto 3-0 al Ravenna (FOTO)

La Cucine Lube Civitanova chiude nel migliore dei modi espugnando in tre set il Pala De Andrè di Ravenna: sesta vittoria consecutiva per i cucinieri con un solo set perso nelle ultime gare disputate tra SuperLega e Champions League. Gli uomini di De Giorgi continuano, dunque, la corsa anche in Romagna con una prestazione di alto livello in ogni fondamentale, partendo sempre forte nei tre parziali e respingendo i tentativi di reazione di Ravenna guidata soprattutto dalla battuta (7 ace per la Consar contro i 6 Lube). Bruno è l’MVP del match: l’attacco biancorosso gira a meraviglia per tutta la gara (62% in attacco contro il 39 di Ravenna) con Juantorena e Leal a quota 14 punti, Sokolov a 13. Soltanto 4 gli errori in attacco nel match per la Lube (3 nel terzo set). La partita Fefè De Giorgi continua ad alternare al centro gli stranieri, stavolta c’è Simon con Cester, poi consueta formazione Bruno-Sokolov, Juantorena-Leal, Balaso libero. Graziosi risponde con il collaudato sestetto Saitta-Rychlicki, Russo-Verhees, Poglajen-Raffaelli, il libero è Goi. Leal è protagonista a inizio gara, dai sui contrattacchi (più un muro) nasce il +4 Lube (4-8), Raffelli non trova il campo ed è 5-10, Sokolov invece sì e il gigante bulgaro firma il 7-13. I biancorossi avrebbero anche un paio di contrattacchi non sfruttati su free-ball ma gli errori al servizio di Ravenna e un buon cambio palla permettono agli uomini di De Giorgi di tenere il break e di allungare ancora su ace di Sokolov (10-17). Dai nove metri la Lube continua a spingere con Leal (11-19, 6 punti e 71% in attacco per il cubano-brasiliano) e Juantorena (14-23), il set si chiude 16-25, zero errori in attacco per i cucinieri. Graziosi cambia le carte spostando Rychlicki in banda per Raffaelli e inserendo Argenta opposto, ma l’impatto della Lube con il secondo set è devastante: Leal e Simon firmano 3 ace, Rychlicki sbaglia e in un attimo è 2-9. Il lussemburghese prova a guidare la reazione con due ace di fila (6-10), i romagnoli provano a forzare dai nove metri per recuperare un set compromesso dall’inizio e Poglajen firma il -3 (10-13): la Lube tiene i nervi saldi e torna a +6 su errore di Argenta e contrattacco di Juantorena (14-20). L’italo-cubano in attacco e la coppia D’Hulst-Cantagalli entrata con il consueto doppio cambio guidano la Lube al 18-25 finale. Attacco biancorosso stellare al 71%, un solo errore in due set. Sokolov porta subito la Lube al +3 (3-6), Ravenna si aggrappa al servizio per restare in partita prima con Rychlicki (5-6) poi con Poglajen (9-10) ma i biancorossi si affidano ancora al gigante bulgaro per il nuovo +3 (9-12). Cester mura il 10-14, Sokolov non si ferma e l’errore in attacco di Rychlicki regala il +6 (11-17) alla Lube. Ravenna si riavvicina complici due errori di fila dei cucinieri e un ace di Verhees (16-18) e si fa ancora più aggressiva al servizio e in attacco, Juantorena e compagni non si fanno sorprendere e gestiscono il vantaggio chiudendo con un ace dell’italo-cubano e un fallo in palleggio di Saitta (20-25). Il tabellino CONSAR RAVENNA: Russo 3, Rychlicki 13, Frascio (l), Di Tommaso, Poglajen 6, Raffaelli 3, Santa, Verhees 3, Gli (l), Argenta 4, Elia 1, Smidl, Marchini, Lavia 2. All. Graziosi CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 13, D’Hulst, Marchisio (l), Juantorena 14, Massari, Stankovic, Diamantini, Leal 14, Sander, Cantagalli, Cester 3, Simon 9, Bruno 2, Balaso (l). All De Giorgi ARBITRI: Puecher (PD), Florian (TV) PARZIALI: 16-25, 18-25, 20-25 NOTE: 2900 spettatori. Ravenna: 11 battute sbagliate, 7 aces, 2 muri vincenti, 35% in ricezione (13% perfette), 39% in attacco. Lube: 13 battute sbagliate, 6 aces, 3 muri vincenti, 42% in ricezione (11% perfette) 63% in attacco.  

30/12/2018 20:25
Polisportiva Serralta, il bilancio di fine anno

Polisportiva Serralta, il bilancio di fine anno

In casa Polisportiva Serralta c’è enorme soddisfazione per tutta l’attività svolta dai vari gruppi. Risultati soddisfacenti stanno arrivando dalle varie discipline sportive, ma la stagione sembra ottima se si pensa al calcio. La Settempeda del presidente Sauro Orazi , infatti, sta andando benissimo e chiude l’anno solare da capolista imbattuta e da campione di inverno. Questo è il periodo dei bilanci e il compito spetta a Marco Crescenzi , presidente della Polisportiva. Si inizia dal cammino dei biancorossi nel torneo di Seconda Categoria: “Siamo orgogliosi del percorso fatto dalla squadra di Ruggeri. Si sta verificando quello che tutti desideravamo e che era parte del progetto iniziale, partito nel 2015. In quell’anno Serralta decise di rilevare il settore giovanile della Settempeda poi la stagione seguente venne trasferito il titolo sportivo alla prima società cittadina che stava attraversando un momento delicato”. “Così è partita la nuova avventura-prosegue Crescenzi-e non smetteremo mai di ringraziare i dirigenti del Serralta che hanno deciso di privarsi della loro “creatura”(25 anni di vita) per intraprendere un cammino nuovo e tutto da scoprire. L’inizio non è stato semplice. La politica dei piccoli passi, però, è risultata vincente e ora ci sta premiando. Anno dopo anno la crescita del club è stata esponenziale e in tutti gli ambiti”. Questo sembra l’anno giusto per raggiungere l’obiettivo: “I segnali sono positivi, è innegabile. A guardare il cammino tenuto fino ad oggi in campionato le prospettive sembrano davvero buone. Nulla però è stato fatto, perché mancano ancora tante partite e bisogna stare sempre sul pezzo. Bisogna procedere a piccoli passi senza perdere concentrazione e attenzione, anche perché la fase più delicata della stagione deve ancora arrivare e serve impegnarsi e lavorare a fondo per farsi trovare pronti”. D’altronde quello di quest’anno sembra il completamento di un percorso iniziato tre anni fa: “E’ vero. Pensando a come è partito e lo sviluppo avuto nel tempo, è un cammino che sembra compiersi in modo naturale. Il primo anno abbiamo sfiorato i play off, nel secondo ci siamo fermati ad un passo dall’impresa, quest’anno si sta vivendo una stagione molto positiva e promettente, ma non spingiamoci troppo in là, anche per scaramanzia. Possiamo, però, dire che la crescita a livello sportivo e organizzativo del club è evidente e percettibile. I miglioramenti sono stati continui e costanti. Esiste una totale sinergia fra tutti i settori e la collaborazione tra i gruppi calcistici va avanti al meglio dando risultati confortanti e ottimi”. Crescenzi, a chi vanno i meriti? “A tutti, nessuno escluso. Le componenti della società sono molteplici e ognuno ha dato e dà il proprio indispensabile apporto. Nello specifico un plauso va a mister Ruggeri e al suo staff, a tutti i giocatori che stanno lavorando con enorme impegno e umiltà dimostrando di essere un gruppo unito e vero, ai dirigenti che seguono da vicino la squadra che stanno portando avanti un lavoro perfetto, ai tifosi che ci sostengono e ci seguono e, infine, alla città di San Severino che ci regala affetto confermando la grande tradizione calcistica settempedana. Insomma, tutti sono fondamentali e noi vorremmo continuare così sperando che, insieme, si possa arrivare al traguardo finale”. Non dimentichiamoci della Polisportiva Serralta con le sue tante attività: “Chiudiamo anche il 2018 in maniera più che soddisfacente. Ci sono state tante conferme e novità importanti, ma tutto in positivo. Serralta lavora da sempre con profitto dedicandosi a tante discipline sportive e i gruppi coinvolti stanno raccogliendo molto e sotto vari aspetti. Si va avanti nella tradizione gialloblù che resta in ambito sportivo su alti livelli e riesce a fare meglio di anno in anno. Vorrei cogliere l’occasione, oltre che per rivolgere gli auguri a tutti, per ricordare i responsabili dei gruppi, i dirigenti e le persone che danno una mano. Inoltre, un pensiero va a chi ci fornisce un sostegno fondamentale dandoci la possibilità di fare tutto questo”. DIRIGENTI RESPONSABILI: Orazi Sauro(Settempeda), Mitillo Gianni(Juniores), Cruciani Andrea(settore giovanile), Sparvoli Sergio(Serralta Terza Categoria), Compagnucci Franco(calcio a 5), Ciambotti Maura(ginnastica artistica), Fiori Paola(CAS), Beni Cristiano(ruzzola), Montecchiari Simone(tiro alla fune), Sparvoli Giulio(podistica), Vissani Roberto(gommoning) SOSTENITORI: 2emma, Tormatic, Rhutten, Seredil, Service Promotion, Punto Verde, Bonfili & Governatori, Novavetro, G&G, PR Meccanica, Passarelli Giovanni, Rossi Luigi, Angeloni Edilizia    

30/12/2018 18:50
Recanatese, partnership con Vivaticket per l'acquisto dei biglietti

Recanatese, partnership con Vivaticket per l'acquisto dei biglietti

Novità importante per l’U.S.Recanatese che ha siglato un accordo di partnership con Vivaticket, società leader sul mercato nazionale del ticketing e controllo accessi.A partire dalla prima partita casalinga del girone di ritorno che vedrà la Recanatese ospitare il San Nicolò Notaresco e per tutte le altre partite che si giocano allo stadio Tubaldi di Recanati, i sostenitori giallorossi potranno acquistare il tagliando in prevendita on line, tramite il portalewww.vivaticket.it, oppure recandosi presso uno dei punti vendita autorizzati. A Recanati i biglietti si possono acquistare presso il Teatro Persiani, aperto tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 17 alle 19.30. Nel giorno della partita sarà possibile acquistare il tagliando direttamente al botteghino principale.I tagliandi per il settore ospiti saranno acquistabili solo in prevendita: on-line sul sito vivaticket.it oppure recandosi presso uno dei punti vendita del circuito Vivaticket della provincia interessata.

30/12/2018 18:08
Sangiustese, il dg Cossu tra il bilancio e i buoni propositi

Sangiustese, il dg Cossu tra il bilancio e i buoni propositi

Ultimo allenamento del 2018 per i ragazzi di mister Senigagliesi, che dopo la seduta mattutina di oggi riceveranno il classico rompete le righe per le festività di fine anno, tornando a ritrovarsi al Comunale di Villa San Filippo nella mattina di mercoledì 02 Gennaio.  A prendere la parola tra il bilancio dell’anno che sta passando ed un 2019 ricco di buoni propositi, è il Direttore Alessandro Cossu, sicuramente uno degli artefici del bel percorso vissuto in questi mesi sia in campo che a livello organizzativo – societario dal sodalizio rossoblù.  Un giudizio complessivo su questi primi mesi di esperienza alla Sangiustese  Il giudizio credo sia positivo, ma il calcio è molto umorale. Questi ragazzi ci hanno dato delle soddisfazioni enormi. Essere terzi in classifica aiuta: una sconfitta, un pareggio o una vittoria sono tre cose completamente diverse. Vincere dà la motivazione il lunedì per raddoppiare le forze, per organizzare bene la Società e fare tutto con più tranquillità. Quali sono i buoni propositi per questo 2019? I buoni propositi partono non dall’ultima partita di Jesi, che praticamente da noi non è stata giocata, ma da quello che hanno fatto questi ragazzi nei cinque mesi precedenti, per cui li ringrazio. Ho grandissima fiducia in loro, c’è molto attaccamento alla maglia e sono convinto che alla ripartenza del campionato, ad iniziare già da Campobasso, avranno una grande voglia di rimettersi in gioco. Il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare la Società, cercando di mettere a punto le cose che servono per cercare di stare al livello della categoria che si sta facendo. Questa non è una serie D, ma una vecchia C2, con società organizzatissime e giocatori importanti.  Si apre il mercato dei professionisti. Arriverà qualcosa magari in termini di under? Come già detto, un under arriverà e a breve per sostituire la mancanza che si è creata con la partenza di Marfella, a cui abbiamo dato l’opportunità di andare in una grande Società e in una squadra che sta prima in classifica. Un po’ un dovere da parte nostra, vista la mentalità del Presidente Tosoni che antepone ad ogni cosa il bene dei ragazzi. Altri profili, a meno che non succeda l’imponderabile, non credo arriveranno perché questa squadra a parere mio può arrivare così come è fino alla fine, anzi in certi momenti dando anche delle opportunità di farsi le ossa ai più giovani. In una realtà come questa ti devi sempre preparare all’anno che verrà Un voto sui due volti di questa Sangiustese, quella in campo e quella fuori. A quella sul campo posso dare un otto pieno, perché come ho già detto c’è sempre da migliorarsi, però di strada ne è stata fatta. Non siamo partiti di certo con i favori dei pronostici: qualche addetto ai lavori, anche esperto e che stimo tantissimo, ci aveva già dato già dei retrocessi, perché tutti avevano puntato sul fatto che l’anno scorso eravamo stati una sorpresa e che la sorpresa sarebbe finita. Questo senza fare il calcolo che, molte volte, la continuità, quella che ha voluto dare la Sangiustese al lavoro fatto l’anno precedente, porta a risultati addirittura più importanti. La squadra in realtà è stata migliorata con degli innesti di qualità e con i migliori under a disposizione sul mercato: sta raccogliendo quanto seminato. Fuori dal campo darei invece un sette. C’è ancora tanto da lavorare, ma tanto è stato già fatto e credo sia già sotto gli occhi di tutti.  Prima della seduta di chiusura, il Direttore Generale rossoblù ha anche colto l’occasione per una bella chiacchierata con la squadra, a riepilogo di questi bei mesi trascorsi insieme e con la speranza di trascorrerne altrettanti positivi in futuro. “Auguro anche a tutti gli sportivi un felice anno nuovo, ricco di soddisfazioni”.  

30/12/2018 12:48
Coppa Marche, l’Atletico Macerata solleva il suo primo trofeo

Coppa Marche, l’Atletico Macerata solleva il suo primo trofeo

L’Atletico Macerata solleva il primo trofeo della sua giovane storia, imponendosi con autorità per 2-0 sul Real Molino nella finalissima di Coppa Marche. Sul palcoscenico del campo neutro di Loro Piceno è andata in scena una gara a senso unico che ha visto i maceratesi protagonisti assoluti. Doveva essere un duello e invece abbiamo assistito ad un monologo: il primo acuto lo regala, al quarto d’ora, Zerani che scatena Piccioni in profondità per il primo vantaggio Atletico, alla mezz’ora rincara la dose bomber Piccioni che raccoglie dalla spazzatura una palla sporca e raddoppia senza alcuna pietà. Il Real Molino stordito e frastornato da questo uno-due terrificante non riesce a reagire, la coppa prende la strada di Macerata e non tornerà più indietro. La cronaca: Atletico in campo con l’ormai classico e spregiudicato 4-2-4, risponde il Real Molino di mister Nerla con un 4-3-3. La partita si apre con una necessaria fase interlocutoria per guadagnare la consapevolezza di essere scesi in campo per conquistare un trofeo senza rimanere atterriti e paralizzati dalla possibilità di poter perdere. Sono i maceratesi a rompere il ghiaccio al 15’ con Piccioni che raccoglie un lancio immaginifico di Zerani e, dopo aver superato in corsa il diretto difensore, trafigge Canullo con un sinistro che va a morire all’angolino. 1-0. Al 30’ doppietta per Piccioni che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, raccoglie una palla lasciata sanguinosamente in area dalla retroguardia sangiustese e presenta un conto salatissimo al Real Molino. 2-0. Al 43’ ci prova Trifiletti da fuori, la palla finisce di poco a lato. Al 55’ ci prova Zerani con uno schema, risposta miracolosa di Canullo. Al 56’ si invola Feliziani sulla sinistra, azione avvolgente dell’Atletico che libera Aliberti sulla fascia opposta, il numero 7 cerca l’eurogol in pallonetto, la conclusione si spegne sopra la traversa per una questione di centimetri. Al 57’ Trifiletti si libera con un doppio passo ubriacante e lascia partire un tiro-cross insidiosissimo, sulla traiettoria, manco a dirlo, c’è Piccioni che ribadisce in rete. Il direttore di gara annulla per fuorigioco su segnalazione del primo assistente. Un minuto dopo ci riprova Piccioni da posizione favorevole, ma è ancora Canullo a tenere a galla il Real Molino. Al 69’ sussulto per gli uomini di Nerla: Teodori intercetta una palla orizzontale sanguinosa a centrocampo e si invola in campo aperto, il suo tentativo di riaprire l’incontro si infrange sulle manone di Gattari che neutralizza con sicurezza. Al 79’ l’Atletico perde Feliziani per doppia ammonizione. All’85’ sbattono sul palo le ultime speranze del Real Molino che liberano Tirabassi al tiro su situazione di calcio d’angolo. Gattari sembrava comunque essere sulla traiettoria. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Atletico non arretra e rischia di dilagare in contropiede con Fratini e Lombi. Il terzo gol non arriva, ma arriva il triplice fischio del signor Chiariotti che consegna la coppa nelle mani di capitan Ortenzi. ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Aliberti (73’ Fratini), Zerani, Piccioni (91’ Zucconi), Trifiletti (80’ Cirilli), Firmani (69’ Lombi). All.Cencioni. REAL MOLINO: Canullo, Palmieri (89’ Biaggi), Coraggio, Granatelli (46’ Muzi), Ciampechini, Lucarelli, Ez Zaari, Morresi (71’ Pergolesi), Teodori, Carlini (46’ Tirabassi), Ferranti. All.Nerla. Direttore di gara: Matteo Chiariotti Note: spettatori 150 ca.

30/12/2018 10:56
Settempeda, vince contro il CSKA Corridonia ed è campione d'inverno

Settempeda, vince contro il CSKA Corridonia ed è campione d'inverno

Settempeda campione d’inverno con un turno di anticipo. Questo il verdetto emesso dal recupero della dodicesima giornata contro il CSKA Amatori Corridonia. Torna al successo, dunque, la formazione di Ruggeri dopo il pari del sabato precedente e va a confermare la propria forza fra le mura amiche(6 su 6) oltre a consolidare il primato solitario che vede il vantaggio invariato sull’Elfa(5 punti). Non è stata una vittoria semplice per la Settempeda che ha sofferto e lottato per tutto il match trovando uno di quei successi ottenuti con cuore, grinta e la giusta dose di pazienza, ma l’importanza di averlo fatto anche in una versione non brillantissima è notevole e dà un chiaro segnale al campionato. Vuoi per una leggera flessione atletica che ci può stare in questo periodo in cui non ci si è allenati nelle condizioni ideali, vuoi per un undici rimaneggiato causa assenze, i biancorossi hanno faticato per incamerare i tre punti, ma indubbio merito di ciò va dato al CSKA che è uscito a testa alta dopo aver giocato alla pari contro i primi della classe, mostrando personalità e forza di reazione dopo lo svantaggio. Insomma, quella di Corridonia è stata la squadra più propositiva vista al “Soverchia”, anche a detta dei protagonisti biancorossi, e sicuramente saprà essere protagonista nella lotta play off fino alla fine della stagione.    LA CRONACA – Il campionato doveva “riposare” e, invece, si va in campo in questo ultimo fine settimana dell’anno e ciò si è reso necessario per recuperare la giornata numero 12 rinviata per i fatti di Corinaldo. Settempeda che riceve la terza in classifica, il CSKA Amatori Corridonia. Squadre con moduli speculari, 4-3-3. Tra gli ospiti non c’è Carletta, mentre tra i locali Rossi e Del Medico sono squalificati e allora Ruggeri inserisce Broglia e Bonifazi oltre a Sfrappini che gioca centravanti con Gianfelici che resta fuori sostituito, nei compiti, da Borioni che torna nel “vecchio” ruolo di interno destro. Fin dall’avvio si capisce come sarà la gara: molto tattica, equilibrata, squadre attente e punteggio che si può sbloccare per un episodio. Dopo qualche minuto si vede la Settempeda che inizia a fare possesso palla ed a gestire la manovra, mentre il CSKA aspetta e riparte. Al 10’ Galuppa si incarica di impostare da dietro e tiene palla. Arriva in pressing Amaolo che ruba palla e calcia rasoterra. Sorichetti copre bene lo porta e dice di no di piede. Sale il ritmo dei padroni di casa e al 24’ Selita strppa di forza un pallone all’avversario e poi dal limite calcia. Sinistro centrale. Al 27’ Fiecconi scodella in area un calcio piazzato. Rocci stacca e gira di testa. Giannini è ben piazzato e blocca. Il momento migliore dei biancorossi nel primo tempo si chiude alla mezzora esatta. Pallone filtrante in area che consente a Sfrappini di arrivare davanti alla porta. Il centravanti prova a scavalcare Giannini in uscita bassa, ma il suo destro è deviato dal portiere. L’azione prosegue con lo stesso Sfrappini bravo a mettere in mezzo da fondo campo un pallone invitante che nessuno raccoglie. Anche in avvio di ripresa si nota un evidente equilibrio fra le squadre fino a quando giunge l’episodio che cambia il match. Alleggerimento difensivo di Spina non perfetto con pallone che resta giocabile nei sedici metri per Sfrappini che vi si getta sopra con uno scatto al quale si oppone Moriconi con il corpo. Contatto fra i due che provoca la caduta del numero 9 biancorosso. Buschittari non ha esitazioni e indica il dischetto. Rigore del quale si incarica Borioni. Destro rasoterra forte e preciso che entra alla destra di Giannini. 1-0. Il CSKA reagisce immediatamente e va in avanti mostrando personalità e intraprendenza. Dopo un tentativo in mischia di Diallo contrato dalla difesa di casa, Amaolo batte una punizione da posizione invitante. Destro potente che elude la barriera e finisce sui pugni di Sorichetti che ribatte. Gli ospiti, ora, guidano il gioco e la Settempeda è costretta a difendersi provando, appena possibile, qualche replica. Una di queste è affidata a Scocchi che avanza indisturbato palla al piede per una bella fetta di campo fino a calciare in corsa dal limite con Giannini sicuro nella parata a terra. Al 30’ il CSKA Corridonia va vicinissimo al pari. Palla inviata sotto porta dove arriva in corsa Mariucci che gira al volo indirizzando nell’angolino basso alla destra di Sorichetti con il capitano biancorosso eccellente nel riflesso che toglie il pallone dalla porta. Si procede con lo stesso tema tattico anche nell’ultimo quarto d’ora di gara in cui la Settempeda serra le fila per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Rocci si accentra da destra e calcia in porta con il sinistro. Giannini si distende e ferma il rasoterra. Al 43’ Gianfelici, che aveva preso il posto di Fiecconi(unico cambio per i locali), fa tutto da solo partendo da sinistra e, dopo aver scartato tre avversari, effettua un tiro cross che impegna Giannini in un intervento sotto la traversa per mettere la sfera in angolo. Nei quattro minuti di recupero non accade nulla di rilevante e il match termina con il prezioso successo della Settempeda, il numero 12 in campionato, che significa titolo d’inverno. IL TABELLINO SETTEMPEDA – CSKA 1-0 MARCATORI: 55’ Borioni su rigore SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi, Scocchi, Selita, Massi, Galuppa, Broglia, Borioni, Sfrappini, Fiecconi(65’ Gianfelici), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Panzarani, Bernabei, Biagetti, Marasca. All. Ruggeri CSKA AMATORI CORRIDONIA: Giannini, Battista, Luciani, Moriconi, Spina, Trobbiani(79’ Damiani), Diallo, Gaetani, Amaolo, Petritoli(73’ Trippetta), Marinsalda(56’ Mariucci). A disp. Gentili, Bellesi, Morresi, Centoni. All, Paoloni ARBITRO: Buschittari di Macerata NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Broglia, Galuppa, Luciani. Angoli: 3-2 per il CSKA. Recupero: pt 1’, st 4’

29/12/2018 19:17
Tolentino, grande successo per la prima edizione dell'Arena challenge half marathon (FOTO)

Tolentino, grande successo per la prima edizione dell'Arena challenge half marathon (FOTO)

Accompagnati da un bel sole di fine dicembre, con una temperatura rigida comunque nelle medie stagionali, alle ore 9.45, da piazza della Libertà, hanno preso il via per partecipare alla prima edizione dell’Arena Challenge Tolentino Half Marathon oltre seicento maratoneti provenienti da tutta Italia. 416 atleti hanno partecipato alle due competizioni di 21 km e mezzo e alla 10 km, di cui 338 uomini e 78 donne. Provenivano da società sportive di Emilia Romagna, Abruzzo, Umbria, Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto, Puglia e ovviamente Marche. Da registrare la partecipazione anche di un atleta del Regno Unito. Le città più rappresentate Macerata, Ancona, Fermo, Ascoli Piceno, Teramo, Perugia, Forlì, Cesena, Roma, Modena ma anche Assisi, Alba Adriatica, Teramo, Senigallia. Tra i partecipanti ricordiamo i più anziani Antonio Spaccapaniccia di 81 anni e Annunziata Serafini di 68 anni. Tra i più giovani Alberto Tabarretti di 11 anni e Sara Mercorelli di 23 anni. Le società partecipanti sono state in totale 87. Tra le curiosità segnaliamo Alessandro Rastelli e Michele Mencarelli che hanno corso festeggiando il proprio compleanno. Questi i primi classificati delle due gare competitive. Vincitore assoluto e primo classificato della Tolentino Half Marathon è stato, in 1 ora e 13 minuti, Massimiliano Strappato della Atletica Amatori Osimo, al secondo posto Luigi Del Buono della Stamura Ancona e terzo classificato Gianni Di Furia del Gruppo Amatori Teramo. Per quanto riguarda le donne, prima classificata, con il tempo di 1 ora 26 minuti e 31 secondi Denise Tappatà della Stamura Ancona, al secondo posto Cecilia Capriotti dell’Avis Ascoli Marathon e al terzo posto Laura Campelli de Gruppo Sportivo Giannino Pieralisi. A vincere la gara dei 10 km, nella categoria uomini, è stato Gaim Tekia Semere della Uisp Jesi, al secondo posto Paolo Vecchi della Podistica Montegranaro e al terzo posto Stefano Pignotti dell’Atletica Cesenatico. Nella categoria donne, sempre nella 10 km, ha vinto Rita Mascitti dell’Avis San Benedetto, al secondo posto Michela Boniello della Polisportiva Servigliano e al terzo posto Penelope Crostelli della Podistica Valmisa. Infine applausi e sorrisi hanno accolto gli oltre 250 partecipanti alla 5 km non competitiva. Famiglie con passeggini, cani e palloncini colorati hanno formato un lungo serpentone che si è snodato nelle vie del centro storico fino a viale Buozzi per risalire verso il centro attraversando il suggestivo passaggio della via degli Orti, fino al Torrione e alla Basilica di San Nicola per concludere la “passeggiata” attraversando l’arco colorato sotto la Torre degli Orologi che ha scandito il tempo della gara. Al termine le premiazioni degli assoluti e dei primi tre classificati nelle diverse categorie uomini e donne. Consensi unanimi per l’organizzazione e per la scelta del percorso che si snodava all’interno di luoghi particolarmente suggestivi del centro urbano della città di Tolentino, con un passaggio ai bordi del fiume Chienti, nel nuovo tratto della pista ciclabile. Diversi i punti di ristoro, due dei quali, allietati anche dalla musica di due band musicali: gli Earthquakes in piazza San Nicola e della band Amy Winehouse Tribute in piazza Martiri di Montalto.   A organizzare questo importante evento sportivo arena Italia e Comune di Tolentino, Assessorato allo Sport, con il patrocinio della Federazione Italiana di Atletica Leggera, del Coni, dell’Avis Ascoli Marathon, del Triathlon Flipper con il coinvolgimento di partners e sponsors quali AeM, Terme di Santa Lucia, Rhutten, Mary Confezioni, Freesport, in collaborazione con Avis Tolentino e Voce del Cuore. Media partner Multiradio e Canale 14.   Al termine della manifestazione grande soddisfazione da parte del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dell’Assessore allo Sport Alessia Pupo che hanno sottolineato la bella giornata di sport che ha visto la partecipazione di atleti provenienti anche da fuori regione. Ci scusiamo – hanno detto sul palco, durante le premiazioni - con coloro che hanno dovuto sopportare qualche disagio e per i problemi causati alla viabilità. Crediamo però che una bella manifestazione come questa mezza maratona possa convivere benissimo con il nostro tessuto urbano ed auspichiamo, per la prossima edizione, la concessione, da parte della Federazione, di una data che coincida con una domenica. Ci ha fatto piacere ricevere tanti complimenti dai partecipanti che noi però giriamo agli organizzatori e a tutti coloro, i nostri dipendenti in primis, che hanno lavorato per la buona riuscita dell’evento. Da registrare che molti degli atleti provenienti dalle altre regioni e che per la prima volta hanno visitato Tolentino, sono rimasti favorevolmente colpiti e hanno già anticipato che torneranno quanto prima per visitare la Città ed i suoi musei e per scoprire le tante bellezze storiche, culturali ed artistiche del territorio. Infine il Sindaco e l’Assessore hanno ringraziato il Gruppo arena, gli organizzatori e tutti gli sponsor.   Il co-Amministratore Delegato del Gruppo arena Giuseppe Musciacchio si è detto contento per questo numero zero della manifestazione a cui bisogna dare continuità e quindi lavorare per programmare, fin da inizio anno, la prossima edizione, anche con l’intento di migliorare l’interazione tra la gara e la Città. Inoltre abbiamo anche centrato un importante obiettivo che ci eravamo prefissati e cioè creare una bella giornata di festa in un territorio fortemente segnato dal sisma ma che con grande caparbietà fortunatamente si sta risollevando e grazie ai tanti partecipanti, tutti molto soddisfatti dell’organizzazione, ci siamo riusciti.   Raffaele Avigliano, Presidente Flipper Triathlon di Ascoli Piceno, anche a nome dell'Avis Ascoli Marathon ed alla Flipper Triathlon, Società coinvolte grazie alla loro esperienza maturata nell'organizzazione di eventi sportivi di podismo, triathlon e ciclismo, ha ringraziato gli oltre seicento partecipanti e ha ricordato che uno degli scopi della manifestazione era quello di valorizzare le ricchezze storiche, architettoniche e naturalistiche della città e del territorio. Infatti i partecipanti hanno potuto ammirare, praticando il loro sport preferito, tante piacevoli sorprese paesaggistiche ma anche architettoniche e monumentali.    

29/12/2018 16:39
Helvia Recina Volley Macerata, serata solidale al centro fiere Villa Potenza (FOTO)

Helvia Recina Volley Macerata, serata solidale al centro fiere Villa Potenza (FOTO)

Una serata diversa, solidale, inclusiva quella di venerdì al centro fiere di Villa Potenza. Una grande risposta da parte di tutti gli amici dell’Helvia Recina Volley Macerata, dei suoi tesserati e di tutti coloro che avevano voglia di regalare un sorriso ai piccoli protagonisti della serata. “Tombol14amo, Tombola inclusiva e tante sorprese” chiude un 2018 ricco di emozioni, tra risate, divertimento e nuove speranze. Significative sono state le testimonianze delle varie associazioni alternatesi durante l’evento: da Riccardo Sbaffi di ADMO Macerata, sponsor etico dell’Helvia Recina, ad Enrico De Conciliis di AMADOWN, da Marco Scarponi di ANFFAS Macerata fino a Jacopo Corona, co-fondatore del biscottificio Frolla di Castelfidardo. Tutti con lo stesso obiettivo, un unico messaggio da trasmettere: fatto di solidarietà, di inclusione e di donazione. Il tutto sotto la “supervisione” di Greta Malavolta, anima ed intrattenitrice della serata. Oltre a Pietro Paolella e Maurizio Storani, presidente e vice-presidente dell’Helvia Recina Volley Macerata, l’evento ha visto la speciale partecipazione dell’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, che ha ribadito ancora una volta la delicatezza di tale messaggio e l’importanza fondamentale dello sport come mezzo per la sua trasmissione. Un messaggio i cui protagonisti hanno recitato un ruolo attivo e determinante durante tutto l’arco della serata. “Una grande risposta da parte del pubblico, al di sopra di ogni aspettativa - ha commentato Greta Malavolta – È un ulteriore motivo di orgoglio e di soddisfazione per quanto di bello abbiamo fatto”. Orgoglio e soddisfazione anche per un altro progetto inaugurato a settembre: “E’ quello della Pallavolo Unificata, con cui abbiamo pensato ad una squadra mista, in parte composta da persone con disabilità intellettive – ha aggiunto il libero della Roana CBF - L’idea ha avuto molto successo e stiamo lavorando sodo per consolidare un team vero e proprio che possa partecipare a competizioni interregionali o nazionali inserite nel circuito Special Olympics”. Il 2019 è ormai alle porte, l’auspicio più grande è quello di riconfermare ogni nota lieta di questo anno che sta per salutarci. L’opportunità più imminente si presenterà il 6 gennaio, con la ripresa di quel campionato di B1 che vede la Roana CBF di Luca Paniconi in vetta alla classifica. Il campo tornerà a dire la sua, nel frattempo l’Helvia Recina Volley Macerata continua a far sentire la sua voce attraverso i volti e le parole di chi riesce a regalare emozioni anche fuori dal rettangolo di gioco.

29/12/2018 16:14
Potenza Picena, quadrangolare delle squadre giovanili di calcio nel segno della solidarietà

Potenza Picena, quadrangolare delle squadre giovanili di calcio nel segno della solidarietà

Si è svolto presso la tensostruttura del Campus Sportivo di Potenza Picena il quadrangolare di fine anno di calcio giovanile integrato che ha visto la partecipazione delle squadre Under 16 del Potenza Picena Calcio, del Castelfidardo, del Tolentino e del Porto Potenza Amadown l’unica compagine del Centro Italia costituita totalmente da ragazzi con sindrome di Down. Il torneo ha visto la composizione di quattro formazioni integrate e mescolate tra di loro, ovvero ognuna con un quarto di giocatori proveniente da ogni sodalizio partecipante alla manifestazione. “Un’iniziativa piacevole e meritevole di attenzione – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Comunale di Potenza Picena, Mirco Braconi – lo sport, come in questo caso, è il volano virtuoso di aggregazione sociale, confronto e momento di crescita”. Oltre al Presidente Braconi era presente anche il Presidente dell’AmaDown, l’Associazione Marchigiana Persone con Sindrome di Down, Enrico De Conciliis.2

29/12/2018 15:50
Pallanuoto Under 15: Tolentino batte Pesaro e conquista l’Eccellenza

Pallanuoto Under 15: Tolentino batte Pesaro e conquista l’Eccellenza

Missione compiuta anche per la squadra maschile under 15 di pallanuoto della NPN Tolentino. Dopo i loro “cugini minori” sotto i tredici anni approdano al campionato Eccellenza Regionale pure i ragazzi guidati da coach Matteo Romagnoli. Per raggiungere questo importante torneo, che raggruppa le migliori sei compagini marchigiane, i pallanuotisti tolentinatihanno dovuto affrontare un impegnativo pre campionato- che prevedeva due gironi composti da cinque formazioni, dove le prime due avrebbero staccato il pass per l’Eccellenza, terza e quarta si sarebbero giocati gli spareggi lasciando all’ultima classificata la patata bollente della retrocessione alla categoria inferiore. Il percorso per i nostri alfieri è stato subito molto accidentato e pieno di insidie: all’esordio, infatti,  nonostante una buona prestazione, si sono dovuti arrendere 8-4 in trasferta contro Moie. Malgrado grinta e dedizione le cose, purtroppo, si sono ripetute anche nella seconda e terza partita cedendo rispettivamente 4-13 in casa alla Vela Nuoto Ancona e 10-7 a Fermo contro i locali. Per evitare l’ultimo posto in classifica e sperare almeno negli spareggi la squadra tolentinate è stata costretta a dover incamerare necessariamente tre punti nel derby contro San Severino. A dispetto di un inizio shock con un passivo di 5-0 i ragazzi di mister Romagnoli non si sono persi d’animo e pian piano hanno avviato la rimonta sino ad imporsi per 9-8. Questo successo, complice anche una migliore differenza reti, ha permesso di agguantare il quarto posto del girone, spalancando le porte dello spareggio contro la terza dell’altro raggruppamento, ovvero Pesaro  La trasferta nella vasca pesarese non iniziava nel migliore dei modi considerando anche le essenze di parte della rosa per influenza ma il desiderio di dimostrare tutto il proprio valore al cospetto dei più forti club pallanuotistici regionali ha avuto il sopravvento: il match è infatti terminato con il punteggio di 7-8 mettendo le ali ai portacolori della NPN Tolentino e planandomeritatamente in Eccellenza Questi i ragazzi della rosa UNDER 15: Bellesi Federico (Capitano), Ceselli Saverio, Latini Riccardo, Marco Noè, Speranza Iacopo (Vice), Salvucci Gabriele, Pelliccioni Edoardo, Pieragostini Lorenzo, Tosi Enrico, Costantini Edoardo, Bianchi Andrea, Bordi Edoardo, Cacchiarelli Michael, Grasso Matteo Allenatore: Matteo romagnoli Accompagnatore: Matteo Vella

29/12/2018 09:23
SuperLega, ultima gara del 2018: domenica Lube in campo a Ravenna

SuperLega, ultima gara del 2018: domenica Lube in campo a Ravenna

Ultima gara del 2018 per la Cucine Lube Civitanova: domenica 30 (ore 18.00, diretta tv Rai Sport) Stankovic e compagni scendono in campo al Pala De Andrè di Ravenna per affrontare la Consar nella seconda giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca. Dopo cinque vittorie consecutive tra campionato e Champions League, i cucinieri cercano di chiudere l’anno solare nel miglior modo possibile contro la formazione romagnola, avversario da sfidare con la massima attenzione, specialmente in casa propria. Oggi e domani per gli uomini di Fefè De Giorgi gli ultimi due allenamenti di tecnica nel pomeriggio all’Eurosuole Forum, poi la partenza per Ravenna dove domenica mattina è in programma la consueta seduta pre-gara. Il coach marchigiano Gianluca Graziosi, come nella gara del girone di andata, dovrebbe schierare Saitta in regia con il lussemburghese Rychlicki opposto, in banda l’argentino Poglajen in coppia con Raffaelli, al centro il belga Verhees e la giovane promessa Russo. Il libero è Goi.  “Scendiamo in campo - dice Parla Dragan Stankovic - domenica per l’ultima gara del 2018, ancora una trasferta in un fine dicembre dal ritmo molto intenso. Siamo ormai abituati a giocare ogni tre giorni, dopo che è caduta l’ultima palla con Padova abbiamo iniziato a pensare subito alla prossima partita a Ravenna, una squadra che in casa sa esprimersi a ottimi livelli. Quindi, come dico spesso, dobbiamo soprattutto pensare al nostro gioco e dare in campo il meglio che abbiamo, come abbiamo dimostrato di sapere fare nell’ultima gara contro Padova: tenere un certo livello durante ogni set senza troppi alti e bassi”.     

28/12/2018 18:01
Sangiustese, l'intervista al difensore Cristian Shiba

Sangiustese, l'intervista al difensore Cristian Shiba

Un bellissimo percorso di crescita quello del difensore classe 2001 Cristian Shiba, che sta trovando sempre più spazio nei meccanismi rossoblù e all’interno del team di mister Senigagliesi. Sedici presenze in questa prima parte di stagione di cui sette da titolare, soprattutto nell'ultimo periodo. Un 2018 chiuso alla grande per te.  Sono molto contento di questa prima parte di stagione e dei risultati che abbiamo fatto con il nostro grande gruppo. Il trasferimento di Marfella, al Cesena mi ha permesso di trovare più spazio e spero di sfruttare bene la fiducia del mister per crescere e migliorare ancora. Dove nasci calcisticamente e come è stata l'esperienza in un settore giovanile importante come quello del Sassuolo? Ho iniziato con la squadra della mia città, la Sambenedettese. Subito ho iniziato a rapportarmi con ragazzi di 2/3 anni più grandi di me. Questo mi è stato molto utile perché mi ha permesso di maturare sia calcisticamente che come personalità. Da lì sono andato in un’altra piazza importante, alla Maceratese che era appena andata in Lega Pro. Con i biancorossi ho fatto i Giovanissimi e poi gli Allievi Nazionali, prima di approdare alla Berretti., dove è arrivata la svolta e ho iniziato a ricevere proposte importanti. Tra queste, quella del Sassuolo, una grande Società, dove mi sono trovato molto bene. Sei un giocatore molto duttile: quale è il ruolo nel quale ti trovi maggiormente a tuo agio? In questo periodo ho cambiato molti ruoli, mi adatto dove il mister mi mette. Il mio preferito comunque è il terzino destro. Questo girone di Serie D è familiare per la famiglia Shiba. Nel match contro la Vastese hai incrociato tuo fratello maggiore Henri mentre contro il Giulianova il portiere Klejvis, tuo cugino, ora passato al Pineto e quindi tra poco di nuovo sulla tua strada. Che emozioni hai vissuto in quei momenti? Ti era mai capitato di giocare contro tuo fratello o tuo cugino in gare ufficiali? In gare ufficiali non mi era mai capitato, magari qualche volta a calcetto o tra di noi a casa era già successo. Incontrare un proprio familiare è una bella esperienza: ovviamente ognuno vuole dare il massimo e vincere per fare vedere chi è più forte.

28/12/2018 16:18
Giovanissimi 2004 battono United Civitanova e domenica giocheranno la finale del 15° Memorial "Antonio Catani"

Giovanissimi 2004 battono United Civitanova e domenica giocheranno la finale del 15° Memorial "Antonio Catani"

Finale d’anno con…finale per la Junior Macerata che domenica affronterà la Veregrense nell’ultimo atto del Memorial “Antonio Catani” riservato alla categoria Giovanissimi. I 2004 biancorossi, allenati da Carlo Troscè, hanno raggiunto la finale del trofeo (giunto alla 15° edizione) superando 3-1 lo United Civitanova. La Junior è passata per prima con Tambe e 1-0 è stato il risultato del parziale. Dopo l’intervallo ancora Tambe ha raddoppiato, poi lo United ha accorciato e Gentilucci ha quindi realizzato il gol sicurezza. La Veregrense invece ha vinto 4-0 a Porto Sant’Elpidio contro il Villa Sant’Antonio. Teatro della sfida per il trofeo sarà l’impianto “Ciarrocchi” di via Sturzo a Porto D’Ascoli, appuntamento alle ore 11.     

28/12/2018 15:38
Mister Minuti si prende il Trodica: "Arrivo in una piazza importante"

Mister Minuti si prende il Trodica: "Arrivo in una piazza importante"

E’ iniziata da poche ore l’avventura di mister Pasquale Minuti sulla panchina del Trodica. Nella serata di ieri, infatti, la società presieduta da Roberto Garbuglia ha optato per l’esonero di Marco Michettoni e ha affidato la guida dei biancocelesti al trainer sambenedettese. Classe 1965, Minuti ha vissuto in passato una gloriosa carriera da calciatore, vestendo le maglie di: Sambenedettese, Siena, Lucchese, Avellino, Ascoli e Pisa. Maceratese, Samb e Montegranaro tra le squadre allenate, fino all’avventura al Valdichienti San Giusto la passata stagione, subentrando a Sergio Calcabrini, strappando ai play off il pass per la Promozione. Entusiasta il neo tecnico della nuova sfida al Trodica:”Arrivo in una società seria, determinata e con un grande passato alle spalle – le prime parole di Minuti da neo tecnico biancoceleste – Non è mai facile subentrare in corsa, ma cercherò di sfruttare la sosta per conoscere il gruppo e iniziare a lavorare insieme. La piazza è importante, che ha fame di calcio e dobbiamo fare il massimo per ripagare la fiducia del club. Ora testa bassa e lavorare, cercando di trasmettere quanto prima la mia concezione di calcio”.  

28/12/2018 14:13
Il Volley Potentino nella tana della capolista Brescia

Il Volley Potentino nella tana della capolista Brescia

La prima giornata di ritorno del Girone Bianco in Serie A2 Credem Banca coincide con l’ultima partita del 2018 per il Volley Potentino. Domenica 30 dicembre alle 18.00 la GoldenPlast Potenza Picena di Gianni Rosichini scenderà in campo in trasferta al Pala San Filippo per sfidare la capolista Centrale del Latte Sferc Brescia. Dopo le due vittorie brillanti da 3 punti  in casa con Alessano e a Livorno, Monopoli e compagni sono caduti al tie break con Lagonegro all’Eurosuole Forum per poi cedere in 3 set al PalaRota con la Monini Spoleto.  Il team Campione d’inverno, ancora imbattuto, nel giorno di Santo Stefano ha consolidato la vetta espugnando al tie break il PalaManera nello scontro diretto esterno con la Synergy Arapi F.lli Mondovì, prima inseguitrice. Il sestetto lombardo ha 13 punti in più del Volley Potentino, ma nel match di andata i marchigiani hanno avuto la possibilità di portare al tie break la partita. Solo una grande rimonta favorita da micidiali turni al servizio degli avversari nel quarto set hanno impedito al sodalizio potentino di strappare almeno1 punto. Sempre all’andata, gli uomini di Rosichini pagarono pegno soffrendo il servizio del centrale Gianluca Signorelli, indisponibile nel prossimo match per via della lussazione alla caviglia patita nel quarto parziale dell’ultima gara in Piemonte. Due ex incrociati. L’opposto Fabio Bisi lo scorso anno ha militato nelle fila dei biancazzurri, mentre la bocca da fuoco Matteo Paoletti ha giocato con il Club bresciano vincendo la Serie B1 nel 2013/14 e affrontando il torneo 2014/15  di Serie A2. “Sulla carta è una partita - dice il coach Gianni Rosichini - proibitiva perché Brescia è la squadra più attrezzata e ha confermato di non mollare mai con una grande rimonta a Mondovì. Noi, invece, a Spoleto abbiamo dimostrato di saper giocare bene a tratti con squadre di alto profilo come la Monini. Siamo stati un pizzico sfortunati nel secondo set a finire in un circolo visioso negativo sul servizio di Ottaviani. Abbiamo perso lucidità sui suoi ottimi colpi per poi fallire anche situazioni più abbordabili. Nel terzo set eravamo appannati e ho preferito impiegare la linea verde per aumentarne il tasso di esperienza. Fattore che in futuro potrebbe rivelarsi utile. La speranza è che torni disponibile Gozzo, attaccante di palla alta che in certe fasi dei match sarebbe fondamentale per noi”.   

28/12/2018 14:02
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