CHIESANUOVA: Carnevali, Lazzari (82’ Cappelletti), Rango, De Santis, Focante, Picchio, Di Francesco, Morettini, Ruggieri, Ramadori (70’ Rapaccini), Medei (70’ Pasqui). All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Bonvecchi, Salvatori, Pietrella, Lanari, Pierantonelli.
MONTALTO: Paolini, Marilungo, Brasili, Scielzo, Rascioni, Di Buò (79’ Pampano), Carboni Gianmarco, Ciarrocchi, Bruni, Giorgi, Carboni Gianluca (83’ Ludovisi). All. Ricciotti Roberto
A disposizione: Dulcini, Alessi, Milani, Ciucani, Gesuè, De Angelis.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 4
ANGOLI: 3 – 2
AMMONITI: Di Francesco, Paolini, Marilungo, Giorgi.
NOTE: Espulso al 64’ Bruni.
ARBITRO: Ferretti di Jesi – ASSISTENTI: Domenella di Ancona e Bilo di Ancona.
RETI: al 25’ Focante – 77’ Giorgi
Il Chiesanuova FC non va oltre 1-1 nello scontro salvezza al comunale Sandro Ultimi, contro il Montalto di mister Ricciotti. I biancorossi debbono fare mia culpa per aver gettato al vento una vittoria che poteva dire molto ai fini della classifica, in vantaggio di un gol, aver mancato clamorosamente il raddoppio con Medei e aver giocato in superiorità numerica dal 64’ di gioco. Gli ospiti dal canto suo hanno giocato la loro onesta gara, anche se nel finale sono riusciti a pareggiare con un gol insperato, ma alla fine meritato per l’impegno e la determinazione messa in campo. Sicuramente le assenze in casa biancorossa si sono fatte sentire che hanno influito sul risultato finale, giocatori come Aringoli, Belelli, Santoni e Paoloni, non si possono regalare a qualsiasi avversario.
CRONACA: Partono subito bene i ragazzi di mister Gilberto Pierantoni nella prima frazione di gioco, già al 25’ i biancorossi si potano in vantaggio, su corner di Ramadori palla in area, Focante svetta di testa e batte l’incolpevole Paolini. Sulle ali sull’entusiasmo i biancorossi potevano chiudere la gara, quando Ruggieri metteva Medei in condizioni di battere a rete, solo in area, ma mancava clamorosamente il gol del raddoppio, ma la sua conclusione finiva di poco sulla destra di Paolini. Al 32’ gli ospiti si facevano pericolosi con un tiro da fuori di Raschioni, ma Carnevali riusciva con una prodezza a sventare il pericolo. Al 40’ i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio, gran tiro su calcio piazzato da 35 metri di Ramadori, il suo gran tiro sfiora il palo destro di Paolini.
RIPRESA: Parte subito bene il Chiesanuova FC al 47’ Medei servito da Ramadori va via sulla corsia sinistra, supera due avversari ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Al 64’ ci potrebbe essere la svolta a favore del Chiesanuova FC quando il direttore di gara il signor Ferretti della sezione di Jesi espelle Bruni per un fallo su Lazzari. L’opportunità presentata al Chiesanuova FC non viene sfruttata, ma anzi gli ospiti non si sono demoralizzati per l’inferiorità numerica, acquistando consapevolezza e determinazione, tenendo il risultato in bilico fino al termine. Al 77’ in modo fortunoso, su fallo laterale lungo, la palla rimbalzava in area verso il secondo palo, dove Giorgi riusciva ad insaccare per il pareggio. Nel finale al 80’ il portiere Paolini era bravo in uscita, ai limiti della propria area a liberare su Di Francesco commettendo fallo proprio ai limiti di rigore. Arrembaggio della formazione di mister Pierantoni ma la difesa del Montalto faceva buona guardia.
Oggi, 24 febbraio il circuito di Misano Adriatico, ha aperto le porte per una giornata di sport non motoristici: running, roller, ciclismo, mountain bike, indoor cycling e indoboard tutti protagonisti per una giornata di divertimento per atleti, famiglie e bambini.
Due atleti tesserati con la Roller Civitanova - pattinaggio corsa - erano presenti vestendo i colori del Team Rollerblade: Andrea Angeletti e Daniele Di Dio Trebastoni. I complimenti della Roller Civitanova vanno ad entrambi gli atleti che sono scesi nel circuito per una maratona di ben 42 Km: purtroppo Daniele Di Dio Trebastoni fermato per problemi muscolari mentre la giornata si è chiusa in festa per Andrea Angeletti salito sullo scalino più alto del podio dopo aver percorso quasi tutti i chilometri in fuga con altri tre avversari con freddo e vento e battendo tutti in volata. Di nuovo, complimenti a entrambi gli atleti!
Momento no per la Rhütten San Severino che cade anche a Fabriano, al cospetto dei Bad Boys, dopo aver condotto anche di 15 lunghezze a metà terzo quarto, inanellando così la quinta sconfitta di fila. I «cartai» superano per 67-63 in rimonta il quintetto di Sparapassi e tornano alla vittoria dopo otto sconfitte consecutive.
«Era una partita che dovevamo vincere a tutti i costi – commenta il diesse Guido Grillo – ma, dopo aver raggiunto il +15 nel terzo periodo, invece di giocare tranquilli, abbiamo iniziato a perdere palle in attacco e a forzare tiri inutilmente, subendo un parziale a cavallo del terzo e quarto tempo di 19-2. Negli ultimi minuti ha avuto la meglio la squadra che ha avuto più voglia di vincere, cioè il Fabriano. Dobbiamo assolutamente resettare – incita Grillo - perché, come non eravamo fenomeni a fine girone di andata, quando occupavamo il quarto posto, non possiamo essere diventati dei brocchi ora. Sono tuttora fiducioso nel raggiungimento del traguardo play-off, a patto di lavorare sodo nel corso della settimana».
Sabato alle 18.00 Rhütten- Basket Fermo.
BAD BOYS FABRIANO - AMATORI SAN SEVERINO 67-63
BAD BOYS: Giusti 2, Signoriello 5, Francavilla 18, Zepponi 9, Tozzi, Galdelli 3, Moscatelli 18, Fabbri 2, Passarini 4, Conti 3, Cinti 3. All. Rapanotti
RHÜTTEN: Foglia n.e., Tortolini 17, Severini 6, Massaccesi 9, Potenza 2, Grillo n.e, Rucoli n.e., Ortenzi 2, Fucili 13, Cruciani 8, Della Rocca, Giuliani 6. All. Sparapassi
Note: Parziali: 14-14, 29-38 (15-24), 44-48 (15-10), 67-63(23-15); nessun uscito per 5 falli; arbitri: Caporalini e Battino
Gara godibile al Comunale di Villa San Filippo tra Sangiustese e Agnonese, con i padroni di casa che tornano alla vittoria interna dopo lo stop di sette giorni fa ad Avezzano.Locali rimaneggiati con Camillucci a fare coppia con Scognamiglio al centro della difesa, ospiti senza l’avamposto Jawo.Sangiustese sempre propositiva e in controllo del match, sbloccato al 20’ pt con una perla di Cerone.Da segnalarsi nei primi 45’ la traversa centrata da Carta e la sciocca espulsione a 3’ dall’intervallo del talentuoso numero 10 granata Ribeiro.Nella ripresa gli ospiti entrano in campo più determinati alla ricerca del pari, nonostante l’inferiorità numerica.Diversi i pericoli transitati dalle parti di Chiodini, sempre attento: da applausi la deviazione sulla traversa dell’incornata a colpo sicuro di Formuso e poco dopo sul tentativo di piede dal cuore dell’area dello stesso numero 9 molisano.Idem quasi allo scadere sul neo entrato Sorgente.Sul fronte opposto i ragazzi di Senigagliesi cercano il colpo del ko prima in contropiede (solo esterno della rete per Cheddira), poi con il guizzo (di poco alto) di Pezzotti, che si ripeterà un paio di volte anche allo scadere, dalla sinistra e infine con Argento, senza riuscire mai a chiudere l’incontro.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Buaka, Perfetti, Camillucci, Scognamiglio, Pezzotti, Carta (42’ st Santagata), Cheddira (46’ st Pluchino), Cerone (30’ st De Reggi), Argento. A disposizione: Raccio, Patrizi, Massaroni, Papavero, Guzzini, Kamara. Allenatore Stefano Senigagliesi.OLYMPIA AGNONESE (3-4-2-1): Kuzmanovic, Corbo (37’ st Sorgente), Litterio (33’ st Mazzarani), Ricciardi, Albanese, Cassese, Gentile (30’st Barbato), Pejic, Formuso, Ribeiro, Diarra (17’ st Araldo, 26’ st Nyang). A disposizione: Maraolo, Ballerini, Dezai. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo.ARBITRO: Sig. Gioele Iacobellis della sezione di Pisa.ASSISTENTI: Sig. ri Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma2 e Matteo Lauri della sezione di Gubbio.RETE: 20’ pt CeroneNOTE: spettatori 250 circa con rappresentanza ospite; ammonito Albanese; espulso al 42’ pt Ribeiro per proteste reiterate nei confronti del direttore di gara; corner 1-6; recupero 1’ + 5’.
La Paoloni incappa nella seconda sconfitta consecutiva. I ragazzi di Giganti, infatti, perdono 3-1 in casa del Terra dei Castelli Agugliano. Sotto 2-0, gli appignanesi trovano la forza di reagire, portandosi a un passo dal tie-break, ma i locali la spuntano ai vantaggi. Ora la classifica vede Appignano, Agugliano e Montesanto in testa a pari merito.
Nel primo set la Paoloni non scende praticamente in campo e si ritrova subito sotto 7-0 grazie al servizio di Pasquini. Il gioco scorre veloce senza che Appignano riesca ad opporre la minima resistenza. Il Terra dei Castelli viaggia prima sul 16-8 e poi sul 22-11. Una minima reazione finale rende meno pesante il passivo con il set che si chiude sul 25-17, con 6 punti a testa per Terranova e Pasquini.
Nel secondo parziale, dopo un inizio leggermente più equilibrato, Appignano molla completamente e si passa dall'8-6 fino 16-9. Il gioco si conclude con un impietoso 25-13 con i 5 punti di De Nicolo e i 7 del solito Terranova.
A inizio terzo set le cose non sembrano essere cambiate. Gli appignanesi si ritrovano ancora sotto 8-5. Quindi gli ospiti riescono a scrollarsi di dosso la tensione e ritornano a giocare al livello che li aveva contraddistinti durante tutta la prima fase del campionato. Appignano ribalta la situazione, con un Genevrini inarrestabile in attacco (8 punti) e con gli ottimi turni al servizio di Tobaldi e Lanciani: dal 14-16, si arriva fino al meritato 17-25 a chiusura del parziale.
Nel quarto set la partita si fa più avvincente, nonostante i tanti errori da entrambe le parti del campo. Il gioco procede punto su punto con i giocatori appignanesi sempre avanti di una lunghezza. Agugliano prova il sorpasso sul 16-15, guidato come sempre da Terranova. Appignano, tuttavia, reagisce e si riporta avanti di due punti sul 19-21, conservando questo vantaggio fino al 24-22. I locali a questo punto usufruiscono a proprio favore della poca concretezza degli ospiti e annullano 2 set point alla Paoloni. Il Terra dei Castelli porta la sfida ai vantaggi dove, sfruttando i numerosi errori avversari, chiudono il match sul 30-28, nonostante i 7 punti di Tobaldi e i 5 di Genevrini.
La squadra di Giganti perde anche contro il team di Capitani ed ora sono tre le capoliste del girone C di Serie C: Paoloni, Terra dei Castelli e Montesanto, tutte e tre appaiate a 38 punti. Appignano fallisce così anche il secondo bonus, nonostante la reazione dal terzo set in poi. Top scorer della gara Terranova con 21 palle a terra, seguito da Genevrini a 15 e da Pasquini a 14. La prossima settimana, Tobaldi e compagni sfideranno la Frezzotti Trasporti di Belvedere Ostrense al PalaAppignano sabato 2 marzo, alle ore 21.
Ritorna a vincere il Borgorosso Tolentino, dopo 2 sconfitte consecutive, e lo fa nell’insidiosa trasferta cingolana contro la Polisportiva Victoria C5. Partita giocata in un campo sintetico all’aperto molto grande, che non favorisce molto il gioco palla a terra e dove sicuramente la velocità dei singoli e i guizzi personali sono decisivi per il risultato; mister Ranzuglia ritrova Del Pupo, dopo un piccolo infortunio e il bomber Diallo, assente nell’ultima gara per squalifica. Esordio stagionale invece per Ivan Meo, classe ’89, membro del gruppo storico, al ritorno nel calcio a 5 con la maglia biancorossa.
Inizio di gara a ritmi molto bassi, i biancorossi attendono gli avversari e provano a ripartire in contropiede, ma un paio di palle perse in fase di possesso a centrocampo permettono a i padroni di rendersi subito pericolosi. I borgorossini iniziano a macinare gioco, ma non riescono a tirare più di tanto in porta, la gara cala molto di intensità viste anche le dimensioni del campo ed allora ci pensa Kevin Mobili, che sfruttando le sue doti in velocità, salta un avversario, entra in area e con un preciso diagonale all’angolino batte il portiere Pettinari. Si va al riposo sullo 0-1 e mister Ranzuglia chiede ai suoi più intensità e soprattutto di velocizzare le azione di gioco per cercare di chiudere la partita.
La ripresa però inizia sulla falsa riga del primo tempo, Il Borgorosso fa la partita e crea numerose occasioni da gol, ma le conclusioni vengono sempre neutralizzate dal portiere locale. La partita diventa molto fisica, i cingolani si scoprono alla ricerca del pareggio, ma i biancorossi falliscono clamorosamente in contropiede. Ancora una volta un azione personale di Del Pupo, che da posizione defilata beffa il portiere con un tiro rasoterra, porta al doppio vantaggio ospite. Subito dopo la Polisportiva Victoria trova il gol del 1-2 da calcio d’angolo su una disattenzione della difesa biancorossa.
Nel finale fioccano le occasioni per i biancorossi per chiudere la gara, ma la mancanza di quel pizzico di cinismo sotto porta permette ai locali di rimanere in partita fino alla fine. Il risultato non cambierà più ed il Borgorosso vince meritatamente e si rialza dal momento negativo. Ironia della sorte, con la caduta del Serralta a Castelraimondo, attualmente troviamo i biancorossi in testa a pari merito con le altre due squadre. Un campionato davvero molto equilibrato che riserverà ancora tante sorprese.
Ancora un pareggio casalingo a reti inviolate per la squadra Csi di mister Roberto Vecerrica, risultato alquanto anomalo per una partita di calcio a 5. L’avversario di turno, il Castrum Lauri è una squadra che fa della fisicità la proprio forza, ma nel primo tempo la partita è stata dominata dal Borgorosso, sia sul piano del gioco che su quello fisico; il pressing dei biancorossi mette in difficoltà gli ospiti, costretti a buttar via la palla, e tantissime le occasioni, alcune fallite clamorosamente dai borgorossini, con il portiere dei loresi autore di una grande prestazione. Il Castrum Lauri solo nel finale prova a reagire ma Verdini è attento e chiude la porta a doppia mandata.
Nella ripresa la partita diventa più confusionaria, le due squadre vogliono provare a vincere, ma i più pericolosi sono sempre i biancorossi, soprattutto con Falcioni e Paciaroni, quest’ultimo autore di una gara davvero superlativa. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra, ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ennesimo pareggio per il Borgorosso, secondo 0-0 della stagione.
Al termine della gara il presidente Borri dichiara: “Abbiamo assistito a una bella partita, con un pizzico di rammarico per noi per non aver vinto; abbiamo dominato la gara in largo e in lungo, ma non siamo riusciti a fare gol. Giocando con questa intensità e con questa grinta possiamo mettere in difficoltà chiunque. La squadra sta migliorando molto, il periodo buio sembra ormai alle spalle e anche se la nostra classifica è attualmente piuttosto compromessa, dobbiamo andare avanti con questo spirito fino alla fine."
L'Aurora Treia blocca in casa per uno a uno la Civitanovese e conquista un punto prezioso in ottica salvezza nell'anticipo della ventiduesima giornata del girone B di Promozione 2018/2019. La formazione di casa è brava a reagire dopo aver subito la splendida rete di Ribichini: gran girata di prima intenzione sul cross affilato propostogli da capitan Miramontes (49').
Il gol del pari dell'Aurora, infatti, arriva soltanto tre giri di lancette più tardi con Ariel Di Francesco: tap-in da due passi che risolve una mischia generatasi in area di rigore a seguito di un calcio di punizione.
Ecco il video con gli highlights completi del match:
E’ una notte da giganti. Alla Marpel Arena la Roana CBF schianta la Emilbronzo 2000 con un 3-1 che vale la sedicesima vittoria in campionato, la tredicesima consecutiva, per le ragazze di coach Paniconi che prendono il largo e volano a +7 in classifica sulle dirette inseguitrici emiliane.
Un risultato sensazionale a coronamento di una prestazione straordinaria per le maceratesi, con Agüero e compagne costantemente in allarme nel tentativo di arginare le scorribande di Gobbi (13 punti) e Pomili, top scorer del match con 19 segnature. Nel primo set parte forte la Roana CBF che guida il parziale con fermezza per l’11 a 7. Montale Rangone inizia la prima di una lunga serie di rimonte che rischia di esasperare le maceratesi, 13-14.
Sul vantaggio degli ospiti Paniconi chiama il time out ma i break successivi non mutano la sostanza, Montale sembra recitare la parte del leone che si nasconde fino all’ultimo a ridosso della preda per poi colpire all’improvviso senza lasciare scampo e l’appoggio fallito di Barbolini vale il 19-22.
Con due errori in sequenza di Agüero la Roana CBF riacciuffa il pari, 22-22. Vece trova il nuovo vantaggio ma Barbolini e Peretti ribaltano nuovamente tutto. Sul 24-23 è l’ace di Gobbi a chiudere il parziale, 1-0 Macerata. Le ragazze di Paniconi si caricano e nel secondo set si rendono protagoniste di una partenza bruciante che coglie in contropiede le emiliane, 8-2. Pomili e Gobbi continuano a martellare e portano la formazione di casa sul 18-9.
Troppo bello per essere vero, devono averlo pensato anche le maceratesi perché da qui in avanti Montale mette il turbo e inanella una striscia di sette punti consecutivi che vale il momentaneo 18-16. Paniconi chiede il time out per spezzare l’inerzia della gara e le sue ragazze si rianimano: apre Peretti e chiude Di Marino fino al 23-17.
Le emiliane non ci stanno e fanno di nuovo capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, per quale motivo sono le avversarie numero uno nella corsa al titolo con una seconda roboante serie di sette punti consecutivi che vale il sorpasso, 23-24. Marpel Arena sbigottita, in campo e fuori, quando Agüero, due volte, chiude il set sul 26-28 e pareggia i conti, 1-1.
Potrebbe essere una batosta dal punto di vista psicologico e la paura si fa largo tra i volti sugli spalti. Il gioco riprende con la solita vigorosa partenza delle padrone di casa, 8-3, ma Montale è sempre lì e va vicinissimo all’aggancio in due occasioni, sull’8-7 e sul 9-8. Stavolta Peretti e compagne tengono duro e ripristinano le dovute distanze, 14-10.
E’ Fronza a tenere in piedi le emiliane fino a quando, sul 20-16, la Roana CBF si porta a +5 con Pomili senza più fermarsi: tre volte Rita e infine Barbolini costruiscono il 25-16 che vale il sorpasso. Pericolo scampato e fantasmi scacciati. Nel quarto set sono ancora Gobbi e Pomili a fare la voce grossa per il momentaneo 6-1. Immancabile il colpo di reni di Montale che torna alla ribalta e passa addirittura in vantaggio, 8-9. Stavolta è Di Marino a dare manforte a Pomili e con cinque punti consecutivi la Roana CBF si porta sul 15-10. Agüero ne mette due e fa 15-12 ma questa volta la rimonta non si completa.
Peretti al servizio e le solite Pomili e Gobbi prendono per mano la squadra fino al 24-15. Sarà Elisa Rita, proprio come una settimana fa ad Altino, a far scorrere i titoli di coda sul match. “E’ stata una partita durissima. Abbiamo cominciato col giusto piglio poi nel secondo set, sulle ali dell’entusiasmo, abbiamo avuto un black out ma fortunatamente abbiamo portato a casa i tre punti.
E’ davvero un grande risultato” - ha dichiarato coach Paniconi che ha allungato ulteriormente il divario sulla seconda della classe - “Un buon margine a patto che continuiamo a giocare in questo modo. Sarà molto importante affrontare le prossime gare con la giusta mentalità e tranquillità in modo da tenere alto il livello delle nostre prestazioni.
La strada è ancora lunga ma oggi abbiamo fatto un bel passo in avanti”. A dare ancor più valore alla vittoria una settimana di vigilia davvero complicata. La trasferta di Altino aveva lasciato molti strascichi all’interno della squadra dopo il forfait di Armellini e le varie Peretti, Zannini e Pomili non al 100% della condizione.
E’ stato il successo di un gruppo che ancora una volta, nei momenti di maggiore difficoltà, ha saputo compattarsi e stringersi forte attorno al suo allenatore. Un gruppo che sta conquistando tutti a suon di record e di vittorie e che adesso è lassù, un po’ più in alto e un po’ più solo. La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Arriva una cinquina per celebrare una nuova vittoria della Settempeda che schianta anche lo Juventus Club Tolentino e allunga in vetta portando il vantaggio sulla seconda a tredici punti(Elfa ko). Giornata, dunque, molto positiva per i biancorossi che conquistano con indiscusso merito l’ennesimo successo casalingo (decimo su undici gare) farcito dal solito bel bottino di gol (in totale sono addirittura 70 in 21 partite) e consolidano il primato aumentando il margine in maniera davvero consistente, cosa che consentirà di andare a giocare sabato prossimo lo scontro diretto a Tolentino con animo sereno e ancor più sicurezza.
Insomma, tutto perfetto per la squadra di Ruggeri che ci mette un po’ a carburare, ma una volta trovato il ritmo giusto e prese le misure agli avversari non ha trovato più ostacoli riuscendo ad andare a bersaglio anche con facilità e con azioni pregevoli in un match che dal 4’ del secondo tempo dopo il 3-0 è stato tutto in discesa. Lo Juve Club ha cercato di fare una onesta partita puntando su una tattica di attesa con linee serrate e puntando su di una difesa accorta, ma dopo aver tenuto per 40’ ha dovuto cedere il passo alla capolista che ha confermato di essere superiore. Molto bene fra i locali Marasca, e Fiecconi, autore di una rete e due assist. Per Broglia, Sfrappini, subito a segno al ritorno in campo dopo tanto tempo, e Fattori, per lui primo centro in campionato, la soddisfazione di aver contribuito a rendere il bottino più corposo.
LA CRONACA – Dopo il convincente e rotondo successo di Esanatoglia, la Settempeda torna a giocare in casa ospitando lo Juventus Club, squadra che staziona a metà classifica. I tolentinati hanno qualche assenza importante, Trairè e Tarquini su tutti, mentre i biancorossi scelgono di conservare Rocci (il bomber non entrerà neppure) e Selita che lasciano spazio a Marasca e Broglia. Fin dalle battute iniziali si ha conferma di come sarà la sfida: Settempeda a fare la partita, ospiti ad occupare la propria metà campo. I biancorossi fanno girare palla per trovare varchi utili, ma il ritmo è più basso del solito e mancano quelle accelerazioni il più delle volte letali per le difese avversarie. Lo Juve Club non corre rischi e resiste con ordine e, anzi, la prima enorme chance è proprio tolentinate. E’ il minuto 12 quando Salvatori raccoglie una respinta di Galuppa e scodella in area un morbido pallone che trova Loprieno tutto solo davanti alla porta in posizione regolare. Controllo e rasoterra che Sorichetti è bravo a deviare con il piede. Scampato il pericolo la Settempeda continua a macinare gioco, anche se spazi non ce ne sono. Qualcosa comincia a cambiare quando mister Ruggeri decide di invertire gli esterni d’attacco. Con FIecconi a destra i locali sembrano avere più soluzioni e su quella corsia si passa. Al 25’ proprio Fiecconi da fondo campo effettua un cross teso sul quale Borioni non trova la deviazione adeguata toccando soltanto il pallone che sfila verso la linea laterale opposta. Al 29’ sempre Fiecconi chiama al tiro in corsa Marasca che batte con il destro per un diagonale a mezza altezza che Salvucci smanaccia. Al 32’ break degli ospiti con Loprieno che allarga tutto a destra per Pagliari che tira in corsa. Rasoterra centrale facile preda di Sorichetti. Nell’altra area ci prova Borioni ma il suo tiro è debole e Salvucci va a terra senza problemi per bloccare la sfera. Al 34’ Pagliari serve all’indietro un pallone scomodo per Salvucci che è costretto ad uscire dai pali per andare in scivolata per anticipare l’arrivo di Borioni. Il rimpallo favorisce l’estremo ospite che guadagna la rimessa dal fondo. Al 42’ il match si sblocca. Marasca parte da sinistra, accelera e affonda. Un difensore lo sbilancia mettendolo giù pochi passi prima della linea dell’area. Punizione che esegue Fiecconi. Destro forte e teso che arriva in porta. Salvucci respinge in tuffo e sulla palla che resta lì, giocabile, si getta Gianfelici spingendola in porta. 1-0. L’avvio della ripresa è fatale allo Juve Club. Nel giro di 120” la Settempeda archivia la pratica. Secondo minuto. Ancora Marasca in dribbling sulla sinistra. Llaque Romero lo stende. Punizione affidata ancora a Fiecconi che calcia di nuovo in porta in diagonale, ma questa volta il suo destro è meglio indirizzato tanto che supera Salvucci, il quale sfiora soltanto, e va in porta dopo aver toccato il palo interno. 2-0. Passano due minuti e ecco il tris. Fiecconi si accentra e serve splendidamente Broglia che attacca lo spazio entrando in area centralmente per poi piazzare il destro incrociato. 3-0. Match in ghiaccio per i ragazzi biancorossi che da qui in avanti gestiscono e amministrano a piacimento. A metà ripresa arrivano tutte le sostituzioni e in rapida successione. Nella Settempeda c’è spazio per Latini, Bonifazi, Selita, Fattori e Sfrappini. Di quest’ultimo è il quarto sigillo. Minuto 26. Grande apertura di Marasca verso destra per Fiecconi che calibra un cross perfetto che scende a centro area con Sfrappini che arriva in corsa e con un colpo di testa in tuffo in bello stile infila la palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Al 32’ sugli sviluppi di un angolo Broglia crossa lungo, Galuppa fa da torre, Sfrappini devia di testa trovando la deviazione di Gambardella che manda la sfera sul palo. Finale di pura accademia, ma c’è il tempo (48’) per ammirare la punizione di Fattori, al primo gol del suo campionato, che dal limite manda un morbido destro a scavalcare la barriera e a togliere la ragnatela da sotto il sette alla destra di Salvucci. Non si riprende nemmeno a giocare perché l’arbitro fischia la fine con la Settempeda che prende i tre punti e scappa in classifica.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – JUVENTUS CLUB 5-0
MARCATORI: 42’ Gianfelici, 47’ Fiecconi, 49’ Broglia, 71’ Sfrappini, 93’ Fattori
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Gianfelici (78’ Bonifazi), Massi (69’ Latini), Galuppa, Broglia, Rossi (68’ Selita), Borioni (60’ Sfrappini), Fiecconi (75’ Fattori), Marasca. A disp. Simonetti, Rocci. All. Ruggeri
JUVENTUS CLUB TOLENTINO: Salvucci, Falconi, Francia, Bibini (73’ Paoloni), Pagliari (72’ Ronconi), Pelliccioni, Llaque Romero (75’ Paoloni), Appignanesi (60’ Pagliari), Loprieno, Salvatori, Panunti (56’ Gambardella). A disp. Passacantando, Gentiletti. All. Corvatta
ARBITRO: Polverini di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Rossi, Pagliari, Pelliccioni. Angoli: 5-0 per la Settempeda. Recupero: st 4’
Si acuisce la crisi del Trodica che, nonostante la rete lampo di Angelini dopo trenta secondi, si fa rimontare dalla Monteluponese e scivola a meno sette punti dalla zona play off. I ragazzi di mister Pasquale Minuti, infatti, nonostante la gara si metta bene fin da subito, subiscono il ritorno giallorosso, deciso dalle reti di Verdicchio e Vendemiati. Dopo appena trenta secondi dal fischio d’inizio Canuti, dal limite, serve l’accorrente Angelini che, da dentro l’area, trafigge Bonifazi in diagonale. Ma la Monteluponese, passato lo shock iniziale, al 21esimo trova il pari: Mohammed entra in area e viene servito da Vendemiati, tiro deviato in angolo. Dalla bandierina, Verdicchio, colpisce sotto porta e trova la rete dopo un rimpallo fortunoso sulla linea. Al 25esimo ancora locali pericolosi con Gobbi che, da corner, spizza sul primo palo ma non trova il gol. Rete, però, che arriva al 41esimo: gran punizione da venti metri di Vendemiati e pallone in fondo al sacco. Nella ripresa sono pochissime le emozioni: Balloni ci prova su punizione, pallone di poco alto. Mohammed calcia fuori da buona posizione, Monteverde colpisce di testa appena entrato in campo ma spedisce sul fondo. Arriva così il triplice fischio finale che manda in crisi il Trodica e regala tre punti d’oro in chiave salvezza ai ragazzi di mister Mariano Ciglic.
Monteluponese – Trodica 2-1
Monteluponese: Bonifazi, Bruno, Ciminari, Marcolini, Pieristè, Gobbi, Verdicchio, Saraceni, Mohammed, Vendemiati, Berrettoni; All Mariano Ciglic
A disp: Saracini, Rinaldesi, Agostini, Ciglic, Cetraro, Campanari
Trodica: Pennacchietti, Tidei (Monteverde 90'), Lambertucci D, Cher, Panico, Petruzzelli, Silla, Bibini (Bigioni 78'), Balloni, Canuti (Marchioni 46') (Ulissi 64'), Angelini; All Pasquale Minuti
A disp: Butteri, Sgalla, Lambertucci F
Direttore di gara: Michele Cesca (Mc)
Ammoniti: Pieristè (17’); Mohammed (37’), Verdicchio (86’), Gobbi (90’), Lambertucci (31’), Cher (58’)
Note: Angoli (3-2); Recuperi (2’ p.t.; 3’ s.t.)
Man of the match: Vendemiati (Monteluponese)
Il Villa Musone cade in casa per 1-5 al cospetto del Mondolfo. I villans, privi di alcuni uomini importanti, cedono ai granata in una gara importante ai fini della classifica, che interrompe la striscia di risultati utili consecutivi al “Tubaldi”. Dopo un primo tempo equilibrato, i gialloblu hanno ceduto nella ripresa ai colpi della compagine di mister Trillini. Primo squillo dei villans al 13'; quando Tonuzi tenta la conclusione dalla distanza, sfruttando il vento a favore, con la palla che esce d'un soffio sopra la traversa. Il Mondolfo al primo affondo trova il vantaggio con un'azione personale di Bracci bravo a finalizzare in rete. I villans si rigettano in avanti e trovano subito il pari con Carnevalini che, con una zampata da bomber, insacca da due passi. Il pareggio dura poco perché sull'azione seguente Messina viene steso in area di rigore. Penalty realizzato dallo stesso Messina che riporta in avanti i granata. Il primo tempo prosegue senza particolari sussulti e si va al riposo lungo sull’1-2.
Nella ripresa, ancora una volta, il Mondolfo si dimostra cinico: da azione di corner gli avversari piazzano il tris con Vampa che è lesto a ribattere in rete da due passi la sponda aerea di un compagno. Gli ospiti prendono il largo al 61’ quando Messina con una prodezza da fuori area mette nel sacco la rete del 4-1 ospite. I villans provano a farsi vedere ma i tentativi di Carnevalini, prima, e del neo entrato Liguori, poi, non sortiscono effetto. Nel finale Brocca trova un altro gol pregevole dalla distanza che chiude la contesa sull’1-5 definitivo.
VILLA MUSONE – MONDOLFO 1-5 (1-2 pt)
VILLA MUSONE: Giulietti, Moglie, Prosperi (76’ Liguori), Pucci, Camilletti L., Carnevalini (89’ Leone), Cardoso, Mascambruni, Tonuzi A., Bonifazi, Nocelli (80’ Tonuzi L.) A disp. Piccione, Camilletti M., Fiengo, Bora, Giammaria All. Caccia
MONDOLFO: Petrini, Travaglini, Polverari, Brocca, Farroni (45' Rovinelli), Vampa, De Angelis, Zandri (67’ Malvoni), Giacometti (71’ Hervat), Messina (63’ Palazzi), Bracci (80’ Baldarelli) A disp. Dias Correja, Nicolini, Marconi, Mencarelli All. Trillini
Arbitro: Bara di Macerata
Reti: 18' Bracci, 20' Carnevalini, 21' Messina rig., 55' Vampa, 61’ Messina, 85’ Brocca
Note: Ammoniti Farroni, Mascambruni, Zandri, Camilletti L.
Si è conclusa con risultati lusinghieri per il Blugallery Team la fase invernale di qualificazione ai Campionati regionali Esordienti A e B, dopo 4 gare provinciali in cui i giovani atleti settempedani dai 9 ai 12 anni hanno lottato per ottenere i riscontri cronometri necessari per la qualificazione alla stimolante «vetrina» regionale. Hanno guadagnato il pass per la partecipazione ai Campionati regionali invernali previsti nella settimana dal 17 al 24 marzo i seguenti giovani nuotatori del Blugallery Team: Giacomo Cantarini, Mishel Dhamo, Tommaso Forconi, Vanessa Leonori, Hailie Medei, Riccardo Balloriani, Giacomo Renzi, Cecilia Forconi e Stella Ilari nelle gare individuali. Il lotto dei settempedani aspiranti ai vari titoli regionali è completato dagli staffettisti: Saverio Ilari, Rudy Serenelli, Lorenzo Tritarelli, Sofia Allegrini ed Ambra Farabollini. Per ora soddisfatto il tecnico Michele Bastari.
L'ottava giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca - Girone Bianco mette la Menghi Shoes di fronte alla Conad Lamezia. Una sfida da non sottovalutare per i biancoverdi nonostante la posizione in classifica degli avversari, fanalino di coda con otto punti. Lamezia è infatti riuscita, in questo girone di ritorno, a strappare un punto alla Centrale Del Latte Sferc Brescia in trasferta e a battere la GoldenPlast Potenza Picena. La squadra ha inoltre cambiato allenatore ad inizio dicembre, passando nelle mani di Gianpietro Rigano, coach che vanta una lunga carriera tra serie B1 e A2, proveniente dalla Messaggerie Bacco Catania.
La Menghi Shoes deve invece scrollarsi di dosso la sconfitta subita nel derby contro la GoldenPlast Potenza Picena e tornare a fare punti utili per la corsa salvezza. "La posizione in classifica non conta", spiega lo schiacciatore Andrea Nasari "Domenica loro giocheranno di fronte ai propri tifosi e vorranno fare bene, saranno ancora più combattivi". Qual è il giusto atteggiamento per affrontare una sfida come quella che vi aspetta? "Dipende tutto da noi. Serva una prova di carattere perché la partita non sarà facile. Dobbiamo ripartire ma sappiamo che anche loro sono a caccia di punti". Intanto avete una settimana in più di allenamenti con il nuovo coach Di Pinto. "Sì, abbiamo lavorato bene e ci stiamo adattando alle novità. Ora dobbiamo portare in campo quanto fatto in settimana".
La sfida tra Menghi Shoes e Conad Lamezia sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 19 su Diretta Lega Volley Channel.
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù ricevere la visita dell’Agnonese.
“I molisani - ha dichiarato il tecnico - sono un avversario ostico.
Siamo ormai quasi al rush finale. Anche se le partite sono ancora molte, si comincia a sentire l’aria della volata. Domani sarà una partita tosta. Le condizioni climatiche potrebbero renderla ancora più complicata. Giocare con il vento, non tanto quando avremo noi la palla ma quando ce l’avranno loro, è davvero difficilissimo. Un confronto credo anche nervoso perché comunque ci giochiamo entrambi qualcosa di importante. Noi non dovremmo essere inferiori all’Agnonese, in lotta per la salvezza, in quanto a motivazioni e tenuta mentale. La settimana è andata bene, in questo momento siamo figli della nostra bravura che ci permette di sopperire alle difficoltà che si presentano.
Abbiamo gestito sia i due ragazzi andati con merito in nazionale, sia le assenze che ci condizionano numericamente. Il lavoro e tutto il resto comunque sono andati bene e siamo fiduciosi per domani”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese - Agnonese: Basconi, Raccio, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Moracci, Santagata, Shiba, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci.
Secondo stop consecutivo per l’Atletico Macerata che cade tra le mura amiche, vittima di una Treiese tirata a lucido che ha imposto il proprio gioco a larghi tratti e, grazie anche a una condizione fisica migliore, è riuscita a espugnare per la prima volta in stagione il Campo dei Pini. I padroni di casa ancora una volta sono andati in svantaggio, ma hanno saputo reagire con carattere nel giro di una manciata di minuti. In avvio di ripresa l’eurogol di Pascucci e l’incontenibile Renzi hanno chiuso i giochi in un amen e rimesso nuovamente in discussione tutte le gerarchie del girone E di 3°Categoria che, a 8 giornate dal termine, vede un terzetto agguerritissimo in testa pronto a darsi battaglia fino al 28 Aprile per la vittoria finale.
La cronaca: subito un brivido per i padroni di casa che rischiano grosso in disimpegno con Mastrocola, l’esperto estremo difensore locale è bravo a recuperare e salvare su Francucci. Al 5’ vantaggio ospite, Renzi vince un contrasto sulla propria trequarti e innesca la prima sgroppata della sua partita, in progressione sfreccia sulla corsia di destra, guadagna il fondo e serve Francucci che cicca il pallone, fornendo un’involontaria assistenza all’accorrente Gasparrini N. che appoggia comodamente in rete. Arriva fulmineo al 9’ il pareggio dell’Atletico Macerata, bella girata di Lombi per Piccioni che controlla, si gira in un fazzoletto e la piazza dove Piermattei non può nulla.
Primo tempo godibilissimo, giocato a ritmi elevati e con grande intensità da entrambe le squadre che provano a imporsi, concedendo poco al temibile avversario. Al 39’ ghiotta occasione per Lombi che calcia al volo dal limite dell’area di rigore, la palla finisce di poco a lato. All’intervallo risultato in perfetta parità.
Al 46’ la giocata che rompe gli equilibri, gran conclusione di Pascucci che da oltre 25 metri lascia partire un tiro insidioso che rimbalza davanti a Mastrocola prima di infilarsi a fil di palo. Treiese di nuovo in vantaggio. Al 50’ Renzi si mette in proprio, con un gran controllo salta il diretto marcatore e si trova a tu per tu col portiere, la conclusione è centrale, ma la ribattuta torna sui piedi dell’esterno numero 11 che con sangue freddo sigla il terzo gol degli ospiti. 53’ clamorosa occasione per l’Atletico con Aliberti che, imbeccato da Catalano, si libera con un sombrero e solo un miracoloso Piermattei gli nega la gioia del gol che avrebbe potuto rimettere tutto in discussione, mischia furibonda e salvataggio sulla linea di porta di Santanatoglia per sbrogliare una situazione complicata. È l’ultima grande occasione dell’incontro, l’Atletico ci proverà fino all’ultimo, ma non riuscirà più a creare grossi grattacapi alla retroguardia treiese che, dall’alto delle due reti di vantaggio, si arroccherà nella propria metà campo gestendo con grande maturità e compostezza il risultato fino al triplice fischio finale.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Cirilli (75’ Zucconi), Feliziani, Gigli, Ortenzi (50’ Trifiletti), Lucentini, Miglietta, Lombi, Piccioni, Aliberti (67’ Rocchi), Firmani (50’ Catalano) (62’ Sampaolesi). All.Cencioni
TREIESE: Piermattei, Santanatoglia, Gasparrini A. (83’ Balestra), Pascucci, Marini L., Cappelletti, Gasparrini N. (92’ Carbonari), Zenobi, Francucci F. (90’ Medei), Marini G., Renzi. All.Francucci E.
Direttore di gara: Gianmatteo Polizzi
Note: spettatori 200 ca.
Martedì è previsto a Corridonia il sopralluogo del belga Thierry Diederen, autorevole delegato dell'Unione Ciclistica Internazionale già presidente della giuria del Giro d’Italia 2011, e dei sig.ri Costantino e D'Antoni dell’associazione "Giubileo" di Roma per incontrarsi con i dirigenti del Club Corridonia e alcuni membri del Comitato Operativo Ristretto per un ulteriore definitivo sopralluogo sul tracciato della Coppa del Mondo di paraciclismo, l’evento nazionale sportivo dell’anno, che si svolgerà dal 7 al 12 maggio.
Le gare si svilupperanno tutte a Corridonia su un circuito di circa dieci chilometri. Ciò per meglio coniugare l'aspetto primario della sicurezza dei partecipanti e dello spettacolo, vista la numerosa partecipazione di atleti di altissimo livello provenienti da tutto il mondo. Non da meno si dovrà conciliare tutto ciò anche con la mobilità della cittadinanza che verrà assicurata da numerosi varchi. Anche la Polizia Municipale è attivamente impegnata - per così dire - per conciliare e coordinare il tutto. Il Comandante Alberto Sgolastra, che vanta una indubbia competenza - coadiuvato da tutto il locale Corpo - sta curando con attenzione ogni particolare tecnico per permettere una regolare e appassionata partecipazione da parte di tutti.
Il signor Diederen valuterà collegialmente anche alcuni altri aspetti logistici per la sala stampa, la segreteria e per i servizi medico-sanitari connessi all'evento mondiale che, come ricordiamo, vedrà la partecipazione di ben 38 squadre nazionali, mediaticamente patrocinato dal QN Resto del Carlino. La visita contemplerà anche una valutazione tecnica sulla cerimonia inaugurale, prevista per mercoledì 8 maggio - molto attesa dalla cittadinanza - per fissarne tutti i suggestivi particolari organizzativi.
Trasferta inedita per la Cucine Lube Civitanova: domenica (ore 18, diretta streaming Lega Volley Channel) Stankovic e compagni sono di scena al PalaEstra di Siena per affrontare l’Emma Villas nella nona giornata di ritorno di SuperLega. Dopo una settimana senza impegni agonistici e dunque utilizzata per ottimizzare il lavoro in palestra, i cucinieri si rituffano nel campionato a caccia di altri importanti punti in chiave classifica. Di fronte, l’ostacolo della formazione toscana, invischiata in zona retrocessione e pronta a scendere in campo con il coltello tra i denti per giocarsi le ultime chances di salvezza a cinque giornate dal termine della Regular Season. Venerdì e sabato pomeriggio gli ultimi due allenamenti all’Eurosuole Forum per gli uomini di De Giorgi, poi la partenza per la Toscana.
Alla scoperta dell'avversario Emma Villas Siena
La formazione allenata dall’argentino Cichello (tornato sulla panchina toscana dopo una parentesi di Zanini) si affida alla regia dell’iraniano Marouf e alla potenza dell’opposto cubano ex Molfetta e Piacenza Hernandez. Al centro probabile l’utilizzo del belga Van de Voorde e del giovanissimo Cortesia (con le alternative del polacco Gladyr e Spadavecchia), in banda l’azzurro Maruotti e il giapponese Ishikawa (c’è anche l’ex di turno Savani, arrivato a metà stagione da Verona, a disposizione). Il libero è un altro ex, Giovi.
Parla Enrico Cester (centrale Cucine Lube Civitanova)
" Riprendiamo subito ad allenarci dopo l’impegno di Champions League che ci ha permesso di passare il turno: la nostra attenzione si sposta immediatamente sulla trasferta di Veroli contro Sora in SuperLega Credem Banca. Ci prepariamo a battagliare di nuovo, abbiamo visto Sora giocare a Milano in particolare nei primi due set con grande efficacia: per strappare un risultato importante per la classifica servirà un’ottima prestazione e massima attenzione da parte nostra".
Parla Gabriele Maruotti (schiacciatore Emma Villas Siena)
“Contro la Lube dovremo fare una partita perfetta o quasi, per fare risultato contro le grandi squadre servono tante cose. Ci stiamo preparando, sappiamo che dobbiamo fare punti, serve sfrontatezza in campo. Purtroppo, la partita a Busto Arsizio contro Milano è stata un po’ lo specchio della nostra stagione, nel terzo set siamo stati vicini a ribaltare la situazione ma non siamo riusciti a conquistare quel parziale. Purtroppo, ancora una volta, abbiamo avuto delle occasioni che non siamo riusciti a sfruttare. Dobbiamo essere più cinici in determinati momenti, mancano cinque partite alla fine della Regular Season e dobbiamo essere pronti a viverle e a giocarle al massimo. Abbiamo di fronte un percorso difficile, ma per noi deve essere stimolante e dobbiamo avere la voglia di crederci fino all’ultima palla”.
Gli arbitri di Emma Villas Siena - Cucine Lube Civitanova
La nona giornata di ritorno sarà diretta da Rossella Piana di Modena e Giuliano Venturi di Torino.
Seconda volta della storia con l’Emma Villas
Sarà sfida inedita in Toscana tra le due formazioni, unico precedente la gara di andata di Regular Season giocata a Civitanova a novembre e vinta dalla Lube per 3-1.
Sono tre gli ex di turno in campo
Andrea Giovi a Civitanova nel 2008-2009, Cristian Savani a Civitanova dal 2010 al 2013, Andrea Marchisio a Siena nel 2015-2016 (Serie A2).
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Lorenzo Cortesia – 2 muri vincenti ai 100, Cristian Savani – 22 punti ai 4000 (Emma Villas Siena); Dragan Stankovic – 5 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Carriera: Andrea Giovi – 1 partita giocata alle 500, Fernando Hernandez – 4 muri vincenti ai 100, Cristian Savani – 12 attacchi vincenti ai 4000 (Emma Villas Siena); Enrico Diamantini – 8 attacchi vincenti ai 500, Osmany Juantorena – 16 punti ai 3800, Dragan Stankovic – 10 punti ai 2100 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Emma Villas Siena - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel (Elevensports.it). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
La Sangiustese si prepara al difficile impegno di domenica in casa contro i granata dell’Olympia Agnonese di mister Foglia Manzillo.
A descrivere con quale animo i rossoblù si stanno avvicinando al match ed al rush finale della stagione, è come ogni venerdì il DG Alessandro Cossu.
Quali rischi porta con sé una gara come quella con l’Agnonese?
Tanti, come sempre quando si affrontano gare contro le squadre che in questo momento sono impegnate nella lotta per la salvezza. L’Agnonese domenica scorsa è stata in grado di vincere uno scontro diretto importantissimo. A dicembre hanno rimesso a posto la squadra, sarà una partita difficile contro un cliente rognoso. Dovremo stare attenti a trovare le motivazioni giuste per concludere al più presto la pratica salvezza.
Possono pesare le assenze contemporanee di Moracci e Patrizi là dietro?
Stiamo parlando da troppo tempo di assenze, influenze e quant’altro. Io per carattere, ma poi ognuno ragiona per conto suo, la giustificazione a una brutta prestazione o una sconfitta la reputo sempre sintomo di debolezza. Noi non abbiamo una rosa ampia, ma i nostri ragazzi hanno delle grandissime qualità tecniche. Per questo in ogni circostanza, specie quando il risultato non è quello che vorremo, secondo me dobbiamo essere consapevoli di quello che ci manca, rimanendo sereni e tranquilli e lavando i panni sporchi in casa propria, consapevoli del fatto che agli altri non importa nulla chi manca e chi c’è nelle nostre fila.
Salvezza a questo punto matematicamente raggiunta?
Mancano ancora tre punti e credo che li troveremo. Non so se domenica o più tardi però comunque da qui alla fine li troveremo di sicuro.
Cosa servirebbe per portare fino in fondo il sogno playoff?
Il sogno playoff, a salvezza raggiunta, passerà da questo concetto. Se faremo i playoff sarà merito dell’allenatore, del suo staff e della squadra. Se non li faremo, invece, il demerito sarà mio in primis e poi della Società perchè non abbiamo saputo trasmettere ai giocatori le motivazioni giuste per approcciare questi due mesi nel migliore dei modi.
È stato in trasferta a seguire Shiba e Santagata che oggi hanno vinto con la Rappresentativa U18 LND il torneo Caput Mundi. Che esperienza è stata per loro e quanta soddisfazione c’è per la Società?
È stata una grande esperienza per loro, credo unica, al di là della vittoria. I ragazzi sono molto contenti e i miei complimenti vanno anche al Mister De Patre che in pochissimo tempo ha fatto un grandissimo lavoro. Si sono confrontati con ragazzi di grande valore, c’erano tanti osservatori a seguire il torneo e quindi per noi è un grandissimo orgoglio avere questi ragazzi a rappresentarci. Lo stesso siamo orgogliosi per un percorso come quello di Marfella, che con noi ha fatto bene e poi è partito per Cesena. Credo che tra le Società di D, al di là dei risultati che otterremo come classifica,quello che stiamo mettendo in mostra noi l’abbiano fatto vedere in poche in questo girone.
Poco più di ventiquattro ore al match più importante dell’anno, cresce l’attesa in casa Helvia Recina per la sfida contro Montale Rangone. Una sfida dal sapore speciale contro una squadra con un bagaglio di tecnica, qualità ed esperienza nettamente sopra la media, cominciando da quella Taismary Agüero che non ha certamente bisogno di presentazioni e che va a fare da ciliegina su una torta composta di elementi di assoluto valore.
Le ragazze di coach Tamburello sono ad oggi l’unica formazione capace di impensierire le maceratesi, come dimostrato da quel 3-0 nel match di andata che suona tuttora da monito per le maceratesi.
Stavolta però Peretti e compagne avranno il favore del pubblico di casa ed un +4 in classifica che offre un “jolly” da custodire gelosamente e che coach Paniconi spera di non doversi giocare proprio domani sera.
Se il vantaggio sorride alla capolista, dall’altra parte le emiliane possono vantare un’esperienza che le rende maestre nell’affrontare questo genere di partite. Partite dove l’aspetto mentale gioca un ruolo determinante, soprattutto in alcuni momenti, quando il pallone si fa più pesante ed un singolo centimetro può fare la differenza tra dentro e fuori, tra una vittoria e una sconfitta.
Sarà un altro banco di prova importantissimo per testare il valore di una squadra giunta a dodici vittorie consecutive, quindici in tutto il campionato. Alle sue ragazze Paniconi chiede estrema attenzione, elevando però al massimo l’autostima e la consapevolezza del proprio valore, come solo chi punta davvero in alto sa fare: “Ci prepariamo ad una grande gara dal peso specifico importante. Per far fronte alla loro esperienza dovremo giocare con coraggio e far vedere il meglio di quanto abbiamo fatto fino ad oggi, senza snaturare il nostro gioco e spingendo al massimo sui nostri punti di forza”.
Un match che arriva forse troppo presto per dare una risposta definitiva al campionato: “E’ una gara estremamente importante ma non sarà decisiva perché avremo altre nove partite da giocare e con 27 punti a disposizione può succedere ancora di tutto.” - ha aggiunto Paniconi. Il campionato ha ancora molto da dire. La Roana CBF si prepara alla battaglia con la consapevolezza che un risultato positivo potrebbe dare una spinta fortissima nella scalata al successo.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Alla vigilia dell’ottava giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca, il Volley Potentino è ancora in lizza per l’accesso nei Play Off Promozione e sgomita per tornare al quarto posto, distante due lunghezze. Reduce da 5 vittorie negli ultimi 6 incontri disputati e con il turno di riposo già osservato, la GoldenPlast Potenza Picena insegue una vittoria casalinga nel match in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche domenica 24 febbraio alle 18.00 con la matricola Roma Volley.
Si tratta della prima di due sfide consecutive in casa. Domenica 3 marzo, alla stessa ora, l’impianto civitanovese ospiterà il confronto della nona giornata contro la capolista Synergy Arapi F.lli Mondovì.
Sono 20 i punti che separano le due squadre. I biacazzurri hanno raggiunto quota 34 con il 3-0 corsaro nel derby con la Menghi Shoes Macerata. I laziali, penultimi a quota 14, hanno preso il bottino pieno con il 3-1 inflitto in casa alla Kemas Lamipel S. Croce.
All’Eurosuole Forum c’è un bel clima. Gli exploit incredibili dei giovani talenti, il contributo essenziale di fuoriclasse come Monopoli e Paoletti, l’infermeria svuotata, l’idillio tra tifosi e staff tecnico, confermato dai cori alla Marpel Arena per Rosichini, alimentano la fiamma che spinge il Volley Potentino a bruciare le tappe e a sognare per i Play Off Promozione.
IL VOLLEY POTENTINO SOSTIENE LA XII Giornata delle Malattie Rare
Il Volley Potentino, la Lega Pallavolo Serie A e i suoi Club sostengono la “XII Giornata delle Malattie Rare”, celebrata nel mondo l’ultimo giorno di febbraio. Il tema del 2019 è “l’integrazione di Assistenza Sanitaria e Sociale”, una necessità avvertita da chi è affetto da una malattia rara.
I pazienti e i loro caregiver devono procurarsi medicine, provvedere alla somministrazione delle stessi a domicilio e fuori casa; gestire le terapie riabilitative e visite mediche; gestire gli esami specialistici per ottenere la diagnosi della patologia, ottenere l’esenzione, ma anche il riconoscimento dell’invalidità per accedere agli ausili protesici o ai diritti necessari all’accesso dei diversi servizi di supporto sociale, di comunità e di “sollievo” per la famiglia, senza trascurare la gestione dell’inclusione scolastica e lavorativa.
Districarsi tra le attività necessarie a un “malato raro”, oltre a lavoro, scuola e tempo libero, è una sfida impegnativa. In Italia saranno tanti gli eventi di sensibilizzazione in diverse città. Il programma completo può essere consultato sul sito della Federazione, www.uniamo.org e sulla pagina Facebook dedicata alla giornata delle malattie rare. A livello mondiale, la Giornata si celebrata in oltre 94 Paesi e la mappa dei relativi programmi sono consultabili sul sito www.rarediseaseday.org.
#ShowYourRare è la campagna interattiva sui social media per la Giornata delle Malattie Rare che sta acquisendo sempre più forza soprattutto tra i giovani.
Coach Gianni Rosichini: “Prima ancora di parlare della gara voglio complimentarmi con i nostri tifosi, sono i primi a non mollare mai e ci danno una grande carica. Li reputo fantastici e mi trasmettono emozioni forti. La squadra si sta allenando bene come sempre, ma il blitz alla Marpel Arena ha reso l’atmosfera frizzante anche perché non avevamo digerito la beffa dell’andata. Non dobbiamo rilassarci, memori dell’unica sconfitta del girone di ritorno, arrivata a Cosenza con Lamezia dopo due belle vittorie.
Dobbiamo imparare dagli errori. Roma ha fatto un salto di qualità con il ritorno in campo di Lasko. In regia il sodalizio laziale può contare sull’esperienza di Paolucci e sulle mani di Sperotto, due atleti validissimi. Domenica non seguirò le altre gare un po’ per scaramanzia e, soprattutto, perché dobbiamo concentrarci sul nostro risultato”.
Potenza Picena-Roma Volley, come vedere la partita in tv
La gara andrà in onda su Lega Volley Channel in live streaming alle 18.00 di domenica 24 febbraio 2019 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Fano TV sul canale 17 del digitale terrestre sia lunedì 25 febbraio 2019 alle 22.30 circa che martedì 26 febbraio 2019 alle 15.30.