Nuovo arrivo nel Volley Lube Official Store: da oggi sono disponibili per l’acquisto online le maglie celebrative “IncredOUble” che festeggiano la splendida stagione della Cucine Lube Civitanova conclusa con la vittoria dello scudetto e della Champions League 2019.
Dopo la prima fase dedicata all’acquisto da parte degli abbonati al momento della sottoscrizione della tessera, ora le t-shirt “IncredOUble” sono a disposizione per tutti i tifosi biancorossi che vorranno vestire una maglia che resterà nella storia del Club cuciniero. In versione nera o rossa, possono essere acquistate al seguente link: www.lubevolley.it/store/m/collezione-tifoso.
Dopo il grande successo dello scorso anno, gli Angels Macerata e il Macerata softball, sono lieti di riproporre la settimana dedicata allo Sport Camp.
Durante la settimana i ragazzi e le ragazze apprenderanno i principi e i fondamentali del baseball e softball, vivendo un’esperienza unica e all’aperto, verranno inoltre organizzati momenti di gioco e di relax con pausa merenda.
Il camp, che si svolgerà dal 9 al 13 settembre dalle ore 7,45 alle 13,00, presso il campo da baseball e softball in via Cioci a Macerata è rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa dai 5 ai 13 anni.
Prosegue il lavoro della Roana Cbf Helvia Recina Macerata. Il 14 settembre l'amichevole casalinga alla Marpel Arena contro la Omag Consolini Volley di San Giovanni in Marignano sarà il primo test sullo stato di salute della squadra di coach Luca Paniconi, che in queste settimane sta affrontando i carichi di lavoro fisico e tecnico, con la doppia seduta mattina (per la preparazione atletica) e pomeriggio (per il lavoro con la palla). "Rispetto alla passata stagione l'A2 ci impone un lavoro più intenso rispetto all'anno scorso. - ha dichiarato il preparatore atletico Gianluca Paolorosso - Infatti quest'anno abbiamo optato per il doppio lavoro 4 giorni su 7 per le prime 4 settimane. Da lì si cercherà di alleggerire i carichi per arrivare al lavoro standard, quella che sarà la settimana tipo in campionato."
Come ha sottolineato il vice presidente e direttore sportivo Maurizio Storani, la squadra è stata allestita anche per essere adeguata dal punto di vista muscolare. Un dettaglio che aiuta anche la preparazione. "Le ragazze sono giovani e comunque ben disposte al tipo di lavoro che si svolge in sala pesi - spiega Paolorosso - Questo è fondamentale, poi a maggior ragione con delle ragazze strutturate il lavoro deve essere fatto in maniera accurata. Questo è basilare per evitare infortuni, quindi devono lavorare sulla forza, però la struttura fisica delle ragazze ci sarà utile."
Fondamentale la disponibilità di un gruppo profondamente rinnovato, che si sta calando bene nel contesto in cui si sta lavorando. "Le giocatrici che sono rimaste sapevano ovviamente bene il tipo di lavoro che svolgiamo - ha commentato il preparatore atletico. - Le altre per la maggior parte sono ragazze abituate agli alti livelli quindi, a parte la prima settimana che inevitabilmente è un po' critica per tutti, stanno iniziando ad assorbire i carichi di lavoro sia a livello fisico che tecnico."
La Civitanovese Calcio in collaborazione con il Poliambulatorio Paidos offre a tutti i ragazzi del settore giovanile una visita fisico/posturale che vedrà il supporto anche di un nutrizionista. La suddetta visita è totalmente a spese della società e si terrà presso la Palestra Sinergia Studio sita in Corso Garibaldi 232.
Un'occasione importante offerta dalla società rossoblu ai propri atleti, perchè il progetto della Civitanovese prevede una crescita a 360° da parte dei ragazzi del proprio settore giovanile, un progetto unico che mira al benessere fisico - atletico dei propri tesserati, come spiega il responsanbile tecnico del settore giovanile Giovanni Ciarlantini. "Con la Paidos abbiamo strutturato un nuovo progetto - rimarca il responsabile tecnico - che prevede delle visite mediche gratuite per seguire i nostri atleti sin dalla prima fascia d'età nella loro crescita, valutando la postura e gli aspetti nutrizionali grazie ai professionisti della Paidos, creando quindi un percorso che miri al loro sviluppo a 360°. Questo lo faremo già a Settembre, ad inizio campionato, che a primavera così le famiglie avranno, oltre ad un supporto tecnico per quanto riguarda l'attività sportiva, anche un supporto medico per far vivere i ragazzi in condizioni di benessere fisico - atletico".
Dal 5 al 15 settembre si svolgerà nelle città venete di Jesolo, Eraclea e Caorle la 21^ edizione degli European Master Athletics Campionships (EMAC). La Asd Nordic Walking Valli della Marca di Civitanova Marche sarà presente con la sua squadra agonistica alla 1^ edizione del Campionato Europeo, gara open inserita nella programmazione degli EMAC, che avrà luogo a Caorle domenica 8 settembre.
L'Associazione civitanovese, che promuove la disciplina del Nordic Walking dal 2013 è attiva da due anni nell’organizzazione di una delle tappe del Campionato Italiano di Nordic Walking Agonistico, con la Federazione Italiana di Atletica leggera all’Abbadia di Fiastra e parteciperà ai Campionati Europei con cinque atleti: Daniela Basso, Giovanni Caraceni, Umberto Antolloni, Vita Renato e la punta di diamante Cristina Grufi, vice campionessa italiana 2018, cat SF 45.
Il 5 settembre è una data storica per la società del Volley Macerata: è il giorno della nascita del sodalizio biancorosso.Quest’anno il club presieduto da Mario Picchio compie 3 anni ed in questo lasso di tempo ha percorso tanta strada: l’anno scorso si sono toccati quasi 100 tesserati con risultati, nei vari campionati disputati, che hanno superato ogni aspettativa raggiungendo le finali regionali in quasi tutte le categorie giovanili.
In questa stagione, in collaborazione con l’Appignano Volley, si è provato a fare il grande salto con il Volley Macerata che si è iscritto per la prima volta ad un campionato nazionale, quello di Serie B con la denominazione Paoloni Macerata.
Il presidente Mario Picchio, raggiante per questo traguardo appena tagliato, ci tiene a ringraziare tutti quelli che rendono possibile questa avventura: in primis gli sponsor, senza i quali sarebbe impossibile far giocare così tanti ragazzi, poi le varie società che collaborano insieme ai biancorossi; ovviamente un ringraziamento particolare va anche a tutti i dirigenti e gli allenatori che aiutano il club giornalmente nell’organizzazione delle varie attività ma anche agli atleti ed i loro genitori che li supportano nella loro crescita.
Facce grintose e tanta determinazione al servizio dell’ottava stagione del club biancazzurro in Serie A, la prima come “GoldenPlast Civitanova” in virtù dell’accordo con i campioni d’Europa e d’Italia della Cucine Lube Civitanova.
Ieri sera (mercoledì 4 settembre) alle 19.00, con il raduno di atleti, staff e dirigenti nella sala stampa dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, si è aperto il cammino di avvicinamento alla nuova A3 Credem Banca. In prima linea il dg Carlo Muzi, il dirigente accompagnatore Vincenzo Grassi, il dirigente Giorgio Barella, il tecnico della prima squadra Gianni Rosichini e il suo assistant coach Michele Massera. In sala con i giocatori anche Margherita Flamini, scout del team, Filippo Belluccini, preparatore atletico, Daniele Pistore, fisioterapista al seguito del gruppo, e Filippo D’Alterio, collaboratore che quest’anno darà un prezioso contributo ai tecnici durante gli allenamenti.
Fino a domani (venerdì 6 settembre) nella tabella di marcia sono in programma le valutazioni funzionali e le visite mediche dei ragazzi. Trafila già osservata a fine agosto dal libero Francesco D’Amico, lo schiacciatore Paolo Di Silvestre, l’opposto Stefano Ferri, il centrale Gabriele Maletto, il palleggiatore Pier Paolo Partenio e il centrale Stefano Trillini, atleti che da qualche giorno si stanno preparando con la corazzata biancorossa di Fefè De Giorgi vista l’attuale assenza di alcuni nazionali.
DG Carlo Muzi: “E’ un anno zero perché dopo tante collaborazioni da esterni siamo entrati a tutti gli effetti nel mondo della Lube Volley con un accordo triennale per valorizzare i giovani. Possiamo contare su uno staff di altissimo livello. Stiamo dando ai giocatori una grande opportunità, devono sfruttarla con un atteggiamento professionale e il giusto impegno. Vogliamo dare un contributo alla prima squadra della Lube Volley in termini di risorse umane. Siamo un bel collettivo, ma dovremo sempre rimanere con i piedi per terra. Stiamo allestendo anche un nostro gruppo di giovani talenti per la Serie C”.
Allenatore Gianni Rosichini: “Nella prima fase della preparazione sei elementi continueranno per un periodo ad allenarsi in biancorosso con Fefè De Giorgi. In questo lasso di tempo cercherò di avere la squadra al completo almeno due volte a settimana. E’ in cantiere un calendario di amichevoli da stilare nei prossimi giorni. Valuteremo inoltre la possibilità di dar vita a uno o più allenamenti congiunti insieme ai campioni d’Italia”
L'Appignanese, allenata da mister Simone Cicarè, alza la coppa della prima edizione del Trofeo San Giuliano, grazie alla vittoria su Belforte e spuntandola ai calci di rigore contro Chiesanuova.
I premi personali, consegnati dal Presidente Massimiliano Marcolini, sono invece andati a Gioele Carnevali del Chiesanuova come miglior portiere e Matteo Tarquini come miglior giocatore per l’Appignanese.
Tre partite intense con goal e tanto agonismo hanno caratterizzato l’ultima serata del Trofeo San Giuliano al Campo Valleverde di Piediripa, in linea con quanto mostrato nelle fasi di qualificazioni del torneo.
Belforte – Chiesanuova 0-3
Subito buoni ritmi nella prima partita della finale e un goal al 6’: Chiesanuova preme e guadagna un calcio di rigore che Chiaraberta realizza con freddezza. Al 15’ arriva il raddoppio, con un bello scambio in contropiede che porta il pallone sulla fascia destra, quini in mezzo all’area rasoterra, dove Ciucci si fa respingere il tiro, quindi ci pensa Rapa a metterlo in porta.
Belforte meriterebbe il goal, che sfiora più volte: Strazella da sinistra ci prova con due conclusioni in rapida successione ma Carnevali si oppone; Salvatori riceve a centro area ancora da sinistra ma spreca un rigore in movimento. Nel finale Chiesanuova chiude la gara grazie a Chiaraberta, stavolta il suo assist da destra trova Lazzari dalla parte opposta e con un gran tiro batte Domenicucci.
Appignanese – Belforte 3-0
Pronti via e l’Appignanese si porta in vantaggio con uno schema che libera Tarquini sullo spigolo dell’area destra, tiro forte e preciso sul primo palo che beffa il portiere. I biancoazzurri restano alti e pressano Belforte impegnando più volte il portiere avversario.
Al 10’ arriva il 2 a 0: Raimondi riceve a sinistra, controlla, calcia con forza, una deviazione alza il pallone che supera Domenicucci e va in rete. Belforte reagisce con coraggio ma al 30’ concede un rigore del 3 a 0 firmato da Tarquini. Finale tutto a tinte biancoazzurre, con due occasioni da rete sprecate e un’espulsione ai danni di Belforte.
Appignanese – Chiesanuova 0-0 (4-3 ai calci di rigore)
Tra le ultime due squadre in campo è di fatto una finale. Lo 0 a 0 inganna, la partita è ricca di occasioni e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con buoni ritmi per tutti i 45 minuti. Parte bene l’Appignanese con Montecchiarini che scappa sul fondo, la mette al centro bassa e Raimondi tocca, ma senza riuscire a mandare in porta da pochi passi.
Risponde Chiesanuova con Pierantonelli, che sfrutta un errore della difesa avversaria, calciando però alto davanti al portiere.
Al 14’ ancora pericoloso Montecchiarini, stavolta da solo, da sinistra il suo diagonale rasoterra sfiora il palo lontano. Intanto le accelerazioni di Ruibal spaventano ma la difesa biancazzurra resiste. Nel finale un gran tiro dalla distanza scuote la traversa per l’Appignanese. Ai rigori è decisivo Fiorani che para due conclusioni, mentre Raimondi firma il goal del 4 a 3 che regala ai suoi la coppa.
L’Appignanese festeggia quindi la vittoria del Trofeo San Giuliano e si aggiudica anche il premio del Miglior Giocatore. I biancoazzurri si sono dimostrati una squadra dotata di grande qualità che può ambire a traguardi importanti. Non ha deluso le aspettative Chiesanuova, squadra quadrata e combattiva, con alcune individualità che possono fare la differenza. I biancorossi si consolano con il premio Miglior Portiere.
Belforte ha affrontato la finale con coraggio, meritando più di quanto i risultati lascino trasparire. La squadra non si è mai tirata indietro a fino all’ultimo ha messo in difficoltà gli avversari.
È il Potenza Picena a salire sul gradino più alto del podio della 4° edizione del Trofeo Birrificio il Mastio, la compagine di mister Santoni si è imposta con un cammino netto: 7 gol fatti, nessuno subito, un dominio costituito da un giusto mix di qualità e cinismo, come dimostra il doppio 1-0 che ha garantito la vittoria finale.
A completare il podio il volitivo Trodica di mister Fermanelli e l’Aurora Treia di Travaglini che affonda solo dagli 11 metri.
La gara d’apertura, tra Aurora Treia e Potenza Picena, si decide proprio dal dischetto con Pepi che trasforma per i giallorossi e inguaia i treiesi che, a questo punto, sono costretti a vincere contro il Trodica per sperare ancora nella vittoria finale.
Nel secondo match di serata però parte forte la squadra di Fermanelli che trova addirittura un doppio vantaggio con Balloni e Silla, reagisce con orgoglio l’Aurora Treia che accorcia le distanze con Secula e agguanta il pareggio con Di Francesco. I passotreiesi sono già fuori dai giochi ancora prima dei calci di rigore e anche le speranze di secondo posto si infrangono su un palo.
La terza e decisiva partita vede un Trodica costretto a vincere contrapposto all’impenetrabile retroguardia di mister Santoni. Il leit-motiv del torneo si conferma ancora una volta: i potentini passano in vantaggio grazie a bomber Iori e i biancoblu non riescono in nessun modo a trafiggere Natali. Il triplice fischio incorona il Potenza Picena campione.
Nel finale l’ormai canonica intervista del presidente Seccacini agli allenatori delle squadre finaliste: non è riuscito a nascondere un pizzico di delusione Luca Travaglini che si aspettava qualcosa di più dai suoi ragazzi; ottime sensazioni invece per Fermanelli che è riuscito a fronteggiare alla pari squadre di categoria superiore, giocando fino alla fine per vincere; indubbia soddisfazione invece per mister Santoni e il suo Potenza Picena, campioni, con la miglior difesa del torneo e con il miglior marcatore: Mauro Iori.
La chiosa con i ringraziamenti di rito alle società organizzatrici, Atletico Macerata e SS Maceratese, che hanno messo in mostro una struttura sportiva d’avanguardia come il nuovo Comunale di Villa Potenza.
Classifica Finale
6 Potenza Picena
2 Trodica
1 Aurora Treia
MIGLIOR GIOCATORE: Romagnoli (Aurora Treia)
MIGLIOR PORTIERE: Piergiacomi (Trodica)
CAPOCANNONIERE: 5 reti Iori (Potenza Picena)
Civitanovese, 32 anni, è Mattia Macellari l’assistente tecnico che con Andrea Stortoni affiancherà coach Romano Giannini nella guida della terza stagione di serie B della Sampress Nova Volley Loreto.
Ex giocatore, ma allenatore da un decennio, Macellari è tornato nelle Marche da un paio d’anni dopo aver completato gli studi, lavorato, giocato ed allenato nella capitale.
“Tornato nelle Marche ho fatto una bella esperienza con il settore giovanile della Lube e l’anno scorso ho guidato il Don Celso Fermo in serie D” – ha detto Macellari. “Volevo misurarmi ad un livello più alto e la chiamata di Romano Giannini mi è sembrata l’occasione giusta sia perché Loreto è una piazza prestigiosa sia perché il roster allestito è giovane ma di talento e quindi sono molto stimolato dal poter contribuire alla crescita di questi ragazzi”.
Per coach Giannini l’affiatamento dello staff è fondamentale. “Andrea Stortoni è un validissimo collaboratore fin dalla prima stagione in serie B e quindi questa è la terza stagione insieme”. “E’ un ottimo tattico ed altamente specializzato nella scoutizzazione e nel lavoro di preparazione anche video” – ha detto. “Mattia Macellari invece sarà importante nella settimana di allenamento perché avendo esperienza consolidata nel lavoro tecnico affinato in tanti anni di settore giovanile come collaboratore del Centro di Qualificazione Provinciale di Roma e prima ancora come giocatore di serie B, sarà un punto di riferimento e per noi un valore aggiunto”.
Lo staff è completato dal riconfermato preparatore atletico Davide Sarnari e dalla fisioterapista Jessica Vetrano. La squadra è già al lavoro in vista dei primi test amichevole.
Si comincia il 13 settembre a Macerata contro la Menghi Shoes, formazione di serie A3, quindi giovedì 19 settembre impegno a Grottazzolina ancora contro una formazione di categoria superiore. Esordio in campionato il 20 ottobre a Loreto.
Si accendono i motori in casa Bayer Cappuccini con la cena di presentazione delle squadre maschile e femminile. Nella splendida cornice del giardino della Domus San Giuliano di Macerata atleti, dirigenti e sponsor hanno brindato alla nuova stagione in un clima di amicizia e sintonia.
Sempre pieno di entusiasmo il presidente Daniele Starnoni, il quale ha dato seguito alla serata ospitando i suoi giocatori in una nota discoteca della costa. Il nuovo ambizioso vicepresidente Manolo Picchio ha fissato gli obiettivi: divertirsi giocando ogni gara con passione e sacrificio per la maglia, consolidando l'unione del gruppo in campo e fuori; le vittorie saranno una logica conseguenza.
Insieme al mister Massimo Tirri è stato confermato tutto il team maschile della passata stagione agonistica; i nuovi innesti di Seferi e Seghetti vanno ad aumentare la già alta qualità del roster che comprende: Albani, Bajrami, Bonfigli, Cossali, El Ghouat, Foresi, Giorgini, Guardati, Imeraj, Motroni, Nappi, Palazzesi, Perfetti, Petetta, Saidu, Tibaldi.
Fondamentali nello staff del Bayer sono la brava fisioterapista Annalisa Santucci ed i dirigenti Angeletti, Ciccarelli, Contigiani, Zavaglini.
La rosa femminile di mister Bonfigli, che avrà come vice e giocatrice l'esperta Marcolini, nel weekend del 7-8 settembre sarà a Fiastra per un miniraduno utile ad affrontare al meglio l'inizio delle gare ufficiali in programma il 20 settembre.
La società Asd Bayer Cappuccini ringrazia gli sponsor che supportano questa realtà sportiva ed augura un buon campionato a tutti.
L’U.S. Tolentino 1919 si è assicurata la prestazioni del centravanti Tommasso Tirabassi, classe 2000 e proveniente in prestito dalla Fermana.
In passato Tirabassi ha militato nelle giovanili di Ancona e Sambenedettese per approdare, lo scorso anno, al Montegiorgio. Domenica scorsa ha anche avuto modo di disputare la sua prima gara con il Tolentino.
Ecco le prime dichiarazioni del neo-giocatore cremisi dopo la presentazione ufficiale: “ Sono molto felice di essere qui, in una società ben organizzata ed un grande gruppo, non vedo l’ora di rimettermi in gioco dopo un brutto anno dove gli infortuni non mi hanno permesso di giocare, darò tutto per aiutare la squadra a raggiungere l’obbiettivo prefissato”.
Nella giornata di lunedì, invece, è stata definita la trattativa con la Sambenedettese per portare in cremisi, a titolo temporaneo, il difensore Federico Marcantoni, classe 2001, cresciuto nel Porto Potenza Picena per poi transitare nella Maceratese.
Ecco le sue prime parole in casacca cremisi: “ Sono molto felice di arrivare al Tolentino, continuando il mio percorso di crescita dopo l'esperienza fatta con la Sambenedettese, che ringrazio per avermi fatto vivere l'esperienza della prima squadra e per avermi dato la possibilità di venire qui. Arrivo in questa società importante ed ambiziosa dove cercherò di fare del mio meglio”.
Sul fronte delle partenze vanno segnalati due ulteriori movimenti che portano a quattro i ragazzi militanti nel settore giovanile cremisi che hanno spiccato il volo verso società professionistiche. Dopo le partenze del portiere Andrea Pettinari (2001, alla Fermana) e dell’attaccante Alessandro Seghetti (2004, al Perugia), nei giorni scorsi sono state definite le trattive che hanno portato il portiere Edin Ajradinoski (2005) alla Fermana ed il difensore Tommaso Bocci (2005) all’Empoli.
Un altro giocatore del posto e sfornato dall’allora settore giovanile della Maceratese torna a vestire il biancorosso. È Riccardo Calamita classe 1998, difensore esterno duttile per entrambe le corsie. Ultime due ultime stagioni in serie D, Montegiorgio e Sangiustese, dove precedentemente aveva trionfato nel campionato di Eccellenza.
“Tornare a giocare nella squadra della mia città è motivo di gioia e stimolo a fare più che bene con questi colori. Ringrazio la società per questa opportunità”.
Si rinnova allo stadio Helvia Recina di Macerata la tradizione del Meeting San Giuliano, arrivato all’edizione numero 31 e inserito nelle iniziative della festa patronale. Il miglior risultato tecnico maschile porta la firma di Emanuele Salvucci, che sfiora il primato personale nel giavellotto con una spallata a 64.61, appena due centimetri in meno rispetto al suo limite realizzato due anni fa. Un risultato di grande valore simbolico perché al lanciatore dell’Atletica Avis Macerata va il Memorial intitolato al nonno Delio Salvucci, storico vicepresidente nei primi dodici anni di vita della società, dal ’75 all’87.
Tra le donne, ad aggiudicarsi il trofeo dedicato alla discobola Jessica Palmieri è la velocista Alessia Tirnetta (Studentesca Rieti Milardi), vincitrice dei 200 in 25”11 (-0.8) davanti alla 18enne Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona), a un soffio dal proprio limite con 25”35 (-0.8). Significativa nei 400 metri la presenza della primatista italiana under 20 Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) che fa segnare il crono di 54”58 sul giro di pista. Negli 800 la pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) precede l’osimana Angelica Ghergo (Team Atl. Marche), 2’17”76 contro 2’17”83.
Al maschile, nel mezzofondo, l’ascolano Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona) conquista i 3000 in 8’36”37 ma alle sue spalle si migliorano i giovani Mamadou Barkinden Diallo (8’54”19) e Ndiaga Dieng (8’54”53), entrambi dell’Atletica Avis Macerata.
Sulle pedane dei salti, crescono i cadetti Eleonora Fazi (Sport Atl. Fermo) con 5.24 (+1.0) nel lungo e Tommaso Boriani (Sef Stamura Ancona), autore di un bel progresso a 3.50 nell’asta, mentre Ermes Mercuri (Atl. Castelfidardo Crimesi) supera 1.82 nell’alto. Doppietta nello sprint cadette di Sabrina Salvatori (Asa Ascoli Piceno) con 10”29 (+0.3) sugli 80 e 42”27 nei 300 metri, tra le ragazze ancora in evidenza Elisa Marini (Atl. Avis Macerata) che copre i 2000 di marcia in 10’00”61.
Tornando alle gare assolute, l’allievo Matteo Colletta (Sef Stamura Ancona) atterra a 6.74 (+0.5) nel lungo, invece nel disco 30.90 della compagna di club Francesca Marani nella gara vinta da Lucia Pettinari (Atl. Arcs Cus Perugia, 34.16). Assegnati i titoli regionali di prove multiple under 16 con i successi di Filippo Iurini (Atl. Osimo), 3335 punti nell’esathlon, e Ambra Compagnucci (Atl. Avis Macerata) che nel pentathlon totalizza uno score di 3149. La classifica finale del Trofeo Banca Macerata premia quindi l’Atletica Avis Macerata, società organizzatrice dell’evento, nei confronti di Sef Stamura Ancona e Atletica Fabriano. Presente alla manifestazione Alferio Canesin, assessore comunale allo sport, insieme a Giuseppe Scorzoso, presidente Fidal Marche, e Sandro Antognini, delegato Fidal Macerata.
Credit foto: Maurizio Iesari
Dopo le meritate vacanze, Simone Ruffini è pronto per tornare a fare sul serio. Il nuotatore di fondo tolentinate, reduce dal quarto posto ottenuto agli ultimi Mondiali di nuoto in Sud Corea, proprio questa settimana torna in vasca per iniziare la preparazione atletica in vista della prossima stagione.
"L'obiettivo saranno i Campionati Europei di Budapest - spiega Ruffini-, che si disputeranno a giugno del 2020. Sicuramente gareggerò per la 25 chilometri, e se ci sarà possibilità di qualificarsi, anche nella 10 chilometri. Sto valutando insieme al mio team di fare anche qualche gara della Coppa del Mondo ma su distanze più lunghe. È tutto in fase di studio visto che ancora non si conoscono i criteri di qualificazione per gli Europei".
Un anno che, purtroppo, non lo porterà ai Giochi di Tokyo 2020 in quanto la 25 chilometri, sua distanza preferita e nella quale è stato oro mondiale a Kazan nel 2015, non è prevista alle Olimpiadi: "Purtroppo non posso puntare ai Giochi, la 25 chilometri non è distanza olimpica e non avendo partecipato ai Mondiali nella 10 chilometri, sono tagliato fuori dalla corsa per il Giappone".
Mondiali di Sud Corea che lo hanno visto arrivare ad un passo dal podio in una giornata contrassegnata da pioggia torrenziale e vento che hanno sferzato l'Expo Ocean Park di Yeosu, il campo gara: "Quando ci sono condizioni come mare mosso e correnti forti, io mi esalto. ll percorso di avvicinamento ai Mondiali è stato problematico, visto che ho avuto la mononucleosi. L'ho scoperta a novembre, e quindi ho potuto allenarmi seriamente soltanto ad aprile. Essere arrivato quarto dopo soltanto tre mesi di blanda preparazione, mi lascia soddisfatto".
"Certo, se mi aveste fatto la stessa domanda una settimana dopo la gara - prosegue Ruffini -, la delusione sarebbe stata ancora tanta. Tornato a casa (a Tolentino, ndr), i miei genitori cercavano di spronarmi ad esser contento, ma io non ce la facevo. Ora, a mente fredda, lo considero un buon risultato. A 30 anni sono riuscito a rimettermi in gioco, quando avrei anche potuto prendermi un anno più tranquillo dopo un problema come quello che ho affrontato. E invece ho fatto di tutto per rimettermi in sesto e farmi trovare pronto. La medaglia sarebbe stata bellissima, però va bene anche così. Sebbene un pizzico di rammarico ci sia ancora".
Per affrontare grandi eventi come i Mondiali, Simone deve sottoporsi a sedute di allenamento massacranti: "Nei periodi di carico arriviamo a nuotare 23 chilometri al giorno. Io mediamente resto in acqua dalle 2, alle 2 ore e mezza a sessione: sia al mattino che al pomeriggio. L'allenamento si svolge sempre in piscina, visto che il serbatoio di chilometri necessario per affrontare le gare è realizzabile soltanto in vasca".
Il nuoto di fondo negli ultimi anni sta cambiando molto. Sempre più campioni del nuoto in vasca scelgono di mettersi alla prova nelle acque libere.
Il caso più eclatante, in Italia, è quello di Gregorio Paltrinieri che alle prossime Olimpiadi di Tokyo cercherà di inseguire una medaglia sia in vasca che nel fondo: "Il nostro sport - dice Ruffini - sta crescendo tanto. Il livello ora è molto più alto. La differenza maggiore si vede nella sprint finale. Negli ultimi 1500 metri un ragazzo che fa gare in vasca logicamente è più veloce di uno che ha fatto sempre gare in mare. Io faccio anche gare in vasca, ma i miei personali sono più bassi rispetto a quelli di un Gregorio (Paltrinieri, ndr) o di un Wellbrock che è riuscito a vincere sia la 1500 che la 10 chilometri agli ultimi Mondiali".
Il rapporto fra Simone Ruffini e il nuoto è nato a Tolentino, nella piscina comunale della città, dove ha iniziato a dare le prime bracciate: "Vengo da una famiglia di sportivi. Mia sorella ha nuotato fino al quinto superiore, e ora allena a Tolentino dove segue i ragazzi del nuoto. Mio padre ha un passato nell'atletica e fa tuttora triathlon: la passione per le grandi distanze è di casa. Mia madre correva con lui. Il nuoto di fondo mi è sempre piaciuto. Sin da piccolo, quando per la prima volta ho gareggiato nella distanza dei 3000".
"Sono andato via da Tolentino a 16 anni per spostarmi a Pesaro. Lì ho fatto due anni di convitto perché dovevo prima finire la scuola, poi ho preso un appartamento con altri ragazzi e sono rimasto fino al 2012. Dopodiché mi sono trasferito a Roma, dove vivo tuttora. Appena posso torno sempre a casa. Questa settimana, la prima in cui torno ad allenarmi dopo le vacanze, sarò in piscina a Tolentino: è una piacevole tradizione".
Per uno sportivo, al giorno d'oggi, è fondamentale anche il rapporto con i social: "Negli ultimi 2-3 anni li sto sfruttando per dare visibilità a quello che faccio. In Italia di nuoto di fondo se ne parla poco. Mi piace far sapere alle persone cosa sto facendo e come procedono gli allenamenti. Posto anche frasi motivazionali, in modo che siano d'ispirazione agli altri. Da un lato i social mi hanno avvicinato molto agli appassionati e ai giovani nuotatori, dall'altro - in molti casi - si tratta di persone che non ho mai incontrato nella vita reale: bisogna abituarsi, oramai è così".
È ripresa con il mese di settembre, allo stadio Helvia Recina, l’attività del Settore Giovanile dell’Atletica AVIS Macerata con i Corsi del Centro di Avviamento allo Sport riservati ai giovani della scuola media, 12-15 anni, categorie ragazzi e cadetti; la preparazione si svolgerà tutta la settimana a partire dalle 16.20 alle 17.45. Per i cadetti del 2005 e per i più grandi l’orario è fissato alle ore 18.00 tutti giorni.
L’attività del Centro Olimpia invece, per gli alunni della scuola elementare, rivolta quindi a bambini dai 6 agli 11 anni, è organizzata il martedì e venerdi dalle ore 17.00-18-00 I ciclo e 18-00- 9.00 II ciclo sempre all’Helvia Recina. Per il Centro Olimpia, categoria Esordienti, si tratta di un percorso dove le proposte motorie sono lo strumento per contribuire alla crescita ed alla formazione dei giovanissimi del 1° e 2° ciclo della scuola primaria quando, con le giuste metodologie, si può migliorare lo sviluppo dei principali schemi motori di base dei bambini, con mirate esercitazioni di coordinazione, svolte in forma ludica, con le quali si interviene in maniera molto più efficace sulla psicomotricità e si prepara il bambino al futuro approccio verso qualsiasi sport. Le attività sarà arricchita anche da appuntamenti del Trofeo “Corri-Salta-Lancia” sia nel mese di settembre che di ottobre.
Per i ragazzi e cadetti, alunni della scuola media, si tratta invece di un periodo importante durante il quale, attraverso esercitazioni, metodologie e proposte didattiche delle varie specialità della corsa, salti e lanci, si portano i ragazzi all’apprendimento della tecnica specifica delle più facili specialità dell’atletica leggera; il tutto finalizzato alla partecipazione dei giovani alle prime esperienze di gara, previste per le varie età e categorie.
Per questi ultimi il calendario della attività prevede manifestazioni molto importanti come:
7 settembre Elpidio a Mare Trofeo 5 Cerchi ragazzi-e
14-15 settembre San Benedetto Tronto Campionati regionali individuali cadetti-e allievi-e
28 settembre Ancona Trofeo 5 Cerchi ragazzi e Giochi dell’Adriatico cadetti
12 ottobre Ascoli Piceno campionati regionali staffette ragazzi-e e cadetti-e.
19 ottobre Macerata Trofeo 5 Cerchi - campionato regionale ragazzi-e
20 ottobre Grottammare Trofeo delle Regioni di Marcia ragazzi e cadetti
È con questa organizzazione che negli anni centinaia di atleti di sono formati nell’Atletica AVIS Macerata ed hanno iniziato a fare sport maturando belle esperienze sportive e di vita, bagaglio prezioso per la loro formazione globale, con i ragazzi più dotati che hanno avuto la possibilità di raggiungere i più alti livelli tecnici e i traguardi più prestigiosi.
Tanti sono infatti i giovani maceratesi che partendo da questa attività giovanile hanno vinto titoli italiani o vestito la maglia azzurra della nazionale. Ne sono un esempio negli anni Daniela Reina, Lara Damiani, Chiara Bonifazi, Simona Zannotti, Giulia Micozzi e tra i maschi, Fabio Romagnoli, Stefano Savi, Fabrizio Grassetti, Alessandro Berdini, Emanuele Salvucci, Nicola Cesca ecc.
Lo staff tecnico è pronto allo stadio e ne fanno parte insegnanti di educazione fisica di provata esperienza che rispondono al nome di Luca Ciaffi, Patrizia Memè per il Centro di Avviamento allo Sport mentre per i Corsi del Centro Olimpia ci sarà Francesca Rampichini.
Quattro team e un bel gruppo di campioni veri e campioni in erba che a fatica sono riusciti, tutti insieme, a salire sul palco del teatro Italia per la tradizionale passerella di presentazione delle formazioni calcistiche cittadine impegnate, nelle varie categorie, in quella che sarà la nuova stagione calcistica.
Applauditi da tifosi, appassionati e tanti cittadini, i portacolori delle quattro squadre che compongono il settore calcio della Polisportiva cittadina, hanno ufficializzato così l’impegno in vista del campionato. Presenti alla cerimonia, insieme al presidente Marco Crescenzi, ai dirigenti e ai tecnici di ogni singolo gruppo, anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Queste le formazioni pronte a scendere in campo: la Settempeda Juniores, il Serralta under 23 (Terza Categoria), il Serralta calcio a 5 (serie C2) e la Settempeda (Prima Categoria) che saranno guidate da Stefano Mitillo per la Juniores, Federico Cardorani per la Terza Categoria, Franco Compagnucci per il calcetto e Sauro Orazi per la Prima Categoria.
Primo impegno per la Settempeda sabato prossimo, 7 settembre, nel secondo turno del girone 11 di Coppa Marche a Urbisaglia. Poi il via al campionato il 14 settembre con il derby contro il Camerino.
Questa sera al comunale di Villa Potenza si sfideranno nel triangolare di finale della 4° edizione del Trofeo Birrificio Il Mastio le 3 vincitrici della fase a gironi: Potenza Picena, Aurora Treia e Trodica.
Percorso netto per Potenza Picena e Trodica, entrambe capaci di vincere il proprio raggruppamento senza subire neanche un gol, più tortuosa la strada dell’Aurora Treia che è dovuta passare da una interminabile serie di tiri dal dischetto per conquistare l’accesso alla finale. Nonostante le differenze di organico e di categoria è difficile indicare una favorita per la vittoria finale, solo il campo potrà emettere il verdetto definitivo.
Appuntamento per l’incontro d’apertura alle 20.15 tra il Potenza Picena di mister Santoni e l’Aurora Treia di mister Travaglini, a seguire la perdente affronterà i ragazzi di Fermanelli del Trodica Calcio.
Il siciliano Filippo Fiorelli ha messo la firma personale sul Trofeo Maria Santissima Addolorata a Montecosaro andando a cogliere la sesta affermazione stagionale nella classica organizzata dalla Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano.
La corsa, giunta alla 23°edizione, ha visto la partecipazione di 76 atleti impegnati sul circuito ondulato di 11,5 chilometri ripetuto 10 volte attorno il borgo maceratese di Montecosaro.
Protagonisti sin dalle prime avvisaglie Fabio Di Guglielmo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano), Raffaele Radice (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano), Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club), Alessandro Frangioni (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano), Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano), il colombiano Chrystiam David Mejia Carmona (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano) e Diego Frignani (Gragnano Sporting Club) tra i più attivi nelle fughe che sono nate nella parte iniziale e centrale della corsa fino a quando Fiorelli ha rotto gli indugi nelle ultime due tornate riportandosi sui battistrada e poi far sua nettamente la corsa staccando Andrea Di Renzo e Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e Matteo De Bonis (Team Hato Green Tea Beer).
Fiorelli, palermitano di Ficarazzi, è in crescendo di condizione e anche galvanizzato dal passaggio al professionismo nel 2020 con la Bardiani CSF Faizanè: “Una gara molto dura e tirata fin dai primi chilometri e noi della Gragnano Sporting Club l’abbiamo onorata al meglio tirando fuori una grande prestazione da parte mia e dei compagni di squadra Longhitano e Frignani bravi a fare la propria parte nella fuga iniziale. Ho piazzato l'attacco nel momento giusto evitando cosi ogni possibilità di rimonta da parte degli altri”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Filippo Fiorelli (Gragnano Sporting Club) 115 chilometri in 3.00’00” media 38,333 km/h
2. Andrea Di Renzo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) a 15”
3. Matteo De Bonis (Team Hato Green Tea Beer) a 45”
4. Alessandro Frangioni (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) a 58”
5. Fabio Di Guglielmo (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) a 1’04”
6. Artur Sowinski (Pol, VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano) a 1’10”
7. Claudio Longhitano (Gragnano Sporting Club) a 1’20”
8. Pietro Di Genova (Bevilacqua Sport - Ferretti)
9. Davide Leone (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano)
10. Chrystiam David Mejia Carmona (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano)
11. Raffaele Radice (VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano)
12. Luca Taschin (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano)
13. Matteo Carboni (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano)
14. Gianmarco Caresia (Asd Cattoli Andrea)
15. Nicholas Agostini (Trentino Cycling Team U23)
16. Cristian Ioli (Asd Cattoli Andrea)
Continua a lavorare la Feba Civitanova Marche in vista dell'inizio del campionato. Quando manca meno di un mese alla data X, domenica 29 Settembre in trasferta, le ragazze di coach Nicola Scalabroni continuano a sudare in palestra per arrivare alla forma fisica migliore. In queste due settimane ci si è concentrati di più sull'aspetto atletico ma la novità di quest'anno è nello staff tecnico biancoblu. Infatti le momò sono seguite da Cecilia Pelliccetti, preparatrice atletica classe '95, neolaureata in Scienze Motorie presso l'Universita' degli Studi di Roma Foro Italico.
Sarà lei a seguire in questa fase, e per il campionato, la parte atletica delle giocatrici biancoblu. Un'altra figura importante di cui si arricchisce lo staff tecnico della prima squadra, con Cecilia che sarà anche nel settore minibasket della Feba essendo istruttrice di minibasket.