Andrea Rebichini, studente della Scuola Secondaria di Primo Grado “Leonardo da Vinci” – Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena - è stato selezionato insieme ai suoi amici Alessandro Greco ed Emanuele Venuti per partecipare al Campionato Mondiale di basket 3x3 per atleti con sindrome di Down.
Venerdì 29 novembre sarà in Portogallo insieme ai suoi compagni di squadra dell’” Anthropos Moretti Team” di Nelio Piermattei.
Queste le parole dei suoi compagni:
“Noi ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado “L. Da Vinci”, auguriamo ad Andrea una grande vittoria, non solo in partita ma anche nel cuore. Così da colmarlo di una grande soddisfazione che si porterà dietro tutta la vita.
La stima che noi proviamo per Andrea non è solo per il fatto che parteciperà a una competizione mondiale di basket 3X3 in Portogallo, ma anche per la bravura e la passione che dimostra sempre quando gioca e quando è a scuola.
Il fatto che sia arrivato a questo punto ci rende fieri e consapevoli che abbiamo un piccolo grande campione tra noi.
Andrea, auguriamo a te e alla tua squadra buona fortuna e… che il fuoco sia dentro di te!”.
All’augurio dei suoi compagni si unisce quello del Dirigente Scolastico, Alessandra Gattari, e di tutto il personale del “Leopardi” di Potenza Picena.
Ha rappresentato il Tennis Club Porto Potenza e, più in generale, il movimento tennistico regionale ad una delle competizioni giovanili più importanti a livello nazionale: il "Master Junior Next Generation 2019" svoltosi sui campi dello Sporting Club di Milano. Gaia Riccobelli, quattordicenne portopotentina e talento emergente del tennis, è riuscita a staccare il biglietto per la fase finale superando una serie di qualifiche che, in tutta Italia, hanno visto la partecipazione di oltre 10 mila ragazze e ragazzi under 16.
Nella finale di Milano, dopo aver superato il primo turno, ha ceduto le armi alla più esperta Francesca De Matteo, numero 2 del tabellone. L'Amministrazione Comunale di Potenza Picena ha voluto sottolineare l'impresa sportiva di Gaia Riccobelli con un invito in Sala Giunta del Palazzo Municipale in cui il Sindaco Noemi Tartabini le ha consegnato una pergamena personalizzata dall'artista Giusi Riccobelli in ricordo dell'evento "affinchè possa essere foriera di imprese più grandi".
Hanno partecipato anche l'Assessore allo Sport Giulio Casciotti, il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi, l'Assessore Luisa Isidori, il vice Presidente del Coni Regionale Giovanni Torresi, il Presidente del Tennis Club Porto Potenza Aldo Grassetti e la vice Presidente, nonchè mamma di Gaia, Alessia Carlini.
L’Atletica AVIS Macerata, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata, organizza la 1^ Edizione del “Il ragazzo più veloce di Macerata”, gara promozionale di atletica leggera” organizzata presso il Centro Fiere di Villa Potenza, sabato 30 novembre.
La manifestazione, gratuita e a carattere promozionale, è aperta alla partecipazione delle varie associazioni della città e degli alunni delle scuole medie e degli istituti superiori di Macerata, fino alla categoria allievi, nati nel 2003, nell’ambito delle iniziative previste e sostenute dal Comitato Provinciale della FIDAL di Macerata, il cui Delegato Sandro Antognini promuove sempre con grande passione, continuità e forte spirito di collaborazione, in partneship con le società sportive del territorio.
Verranno disputate gare giovanili di corsa veloce sulle distanze dei 50 e 60 metri, sia maschile che femminile, in una location nuova e originale: il Padiglione in PVC del Centro Fiere di Villa Potenza: appuntamento a partire dalle ore 14:30.
Le iscrizioni sono gratuite e possono essere consegnate presso la sede dell’Atletica AVIS Macerata entro giovedì 28 novembre.
Saranno però accettate anche iscrizioni e variazioni anche all’ora del ritrovo direttamente al Centro Fiere di Villa Potenza.
Premi: Medaglie ai primi tre di ogni anno di nascita.
Con questa nuova iniziativa l’Atletica AVIS Macerata intende portare l’atletica leggera anche in città o comunque fuori dalla sede istituzionale, lo stadio Helvia Recina, in un periodo in cui stanno per iniziare le gare indoor che purtroppo a Macerata non si possono svolgere. Sarà un’esperienza gioiosa e stimolante per tutti i ragazzi che non hanno paura del sano confronto, che rappresenta sempre un importante occasione di crescita personale e di stimolo a migliorare, nel rispetto dei coetanei anch’essi impegnati e coinvolti nella gara.
Stravince in casa la S. Stefano-Avis Porto Potenza 102-72 sfondando il muro dei “100” contro Porto Torres. E dire che i sardi erano arrivati nelle Marche con il vento in poppa di una roboante vittoria una settimana prima contro Cantù, vice Campione d’Italia e dominatrice nell’ultima decade del basket in carrozzina. Fatto sta che nel big match del terzo turno di serie A, la S. Stefano-Avis di Porto Potenza dopo pochi minuti aveva già un vantaggio in doppia cifra, arrivato ben presto anche a 23 punti di distaccco.
Poi nel terzo quarto una flessione dei padroni di casa con gli ospiti arrivati anche a meno 12 ma i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli non hanno mai realmente abbandonato mentalmente il match e ben presto si sono ripresi il vantaggio arrivando a più 30 e sfondando i fatidici 100 punti.
Sul trono del match un mostruoso Jordi Ruiz autore di 45 punti con percentuali sontuose, con 81% dal campo (18 su 22), di cui 93% da 2 punti (14 su 15) e 57% da 3 punti (4 su 7). Affascinante la più classica “partita nella partita” con Mehiaoui, grande ex di turno, e Jordi che si sono ribattuti colpo su colpo in un crescendo di colpi da maestri: una tripla a segno il primo, un ciuf dai 6,75 anche per il secondo, uno slalom fino in fondo con canestro per il primo e una conclusione a segno dall’altra parte per il secondo. Spettacolo allo stato puro! Alla fine, in questa sfida tra campioni, il mostruoso referto di Jordi Ruiz non lascia scampo al transalpino.
Ma tra le fila del S. Stefano-Avis sono tante le note positive, oltre allo spagnolo. I 23 punti di Sabri, per esempio, che si conferma al top della sua maturità. Un Dimitri Tanghe in grande spolvero, un Driss Said che si fa trovare sempre pronto così come gli altri subentrati dalla panchina. Ma la vera novità del match è stato Tommie Lee Gray. Il punto 3 al suo primo anno in Italia ha battuto un colpo e fatto vedere di che pasta è fatto: concentrato, grintoso, incisivo, palle recuperate e 10 punti a referto. Lo statunitense sta decisamente entrando in forma.
Prossimo match per i portopotentini sarà sabato 30 novembre alle ore 17 contro Padova del campionissimo Ahmed Raourahi. Una partita da non prendere sotto gamba perché a questi livelli l’insidia è sempre dietro l’angolo.
I campioni d’Italia e d’Europa tornano in campo all’Eurosuole Forum (per la settima volta stagionale in poco più di un mese dall’inizio) mercoledì (ore 20.30) contro la Vero Volley Monza per la nona giornata di andata di SuperLega. Dopo i 5 punti conquistati nelle trasferte di Ravenna (2-3) e Vibo (1-3), la Cucine Lube Civitanova va a caccia della decima vittoria consecutiva in campionato: dall’altra parte della rete bisognerà fare i conti con le schiacciate di Bartosz Kurek, ex Cucine Lube, e compagni, reduci da un’importante vittoria a Verona, guidati dal regista Orduna rientrato dopo la squalifica. Si prospetta, dunque, un match interessante e carico di emozioni dove sarà fondamentale il supporto del pubblico dell’Eurosuole Forum. Sarà anche l’ultima gara casalinga del 2019: il mese di dicembre, infatti, vedrà i biancorossi impegnati sempre in trasferta tra Mondiale per Club, Champions League e SuperLega.
Siamo a quota 12 gare tra biancorossi e Vero Volley: finora la Cucine Lube Civitanova ha sempre ottenuto il successo negli 11 match disputati contro i brianzoli tra campionato e Coppa Italia. La nona giornata di andata sarà diretta da Luca Saltalippi di Perugia e Bruno Frapiccini di Ancona.
"Come è normale che sia in un campionato di alto livello come quello italiano, mercoledì ci attende un’altra partita tosta contro la Vero Volley Monza - il commento dello schiacciatore della Cucine Lube Volley Yoandy Leal -. Si tratta di un’ottima formazione che viene da un risultato positivo a Verona, dunque massima concentrazione perché vogliamo conquistare altri punti importanti di fronte ai nostri tifosi, prima di partire per il Brasile".
“Andiamo a Civitanova consci che sarà una sfida ostica. Sono la squadra prima in classifica, che sta dimostrando la più solida continuità e lo sta facendo con tutto l’organico - le parole dell'allenatore della Vero Volley Monza Fabio Soli -. Hanno impegni su tanti fronti ma sono concentrati e hanno la volontà di portare a casa i maggiori punti possibili in questo momento. Dovremo cercare di giocare la nostra miglior pallavolo, confermando il percorso di crescita che stiamo sviluppando. Vincere aiuta a credere nel lavoro e dà convinzione in quello che si sta facendo. Il nostro è un gruppo consapevole della propria forza, che sta migliorando sia dal punto di vista della coralità che del singolo. La vittoria di Verona ed il risultato hanno dato morale: ora però andiamo incontro a due turni tosti contro Civitanova e Modena. Dobbiamo essere bravi a continuare a percorrere la strada intrapresa finora”.
Un incontro lungo e con tanti fuori programma quello di stamattina tra il Sindaco di Recanati Antonio Bravi e il campione di motociclismoparalimpico Maximilian Sontacchi, (Campione Italiano Paralimpico Classe 600 e Bronzo Classe 600 Campionato Internazionale Handyrace). Insieme a Max infatti c’erano il passato e il presente del motociclismo ai massimi livelli: Franco Uncini, campione del mondo classe 500 1982 e attuale responsabile della sicurezza del moto GP e la giovanissima promessa Leonardo Battaglini, studente recanatese del 2° anno al Liceo Leopardi che sta gareggiando nel R3 Cup e che il prossimo anno sarà impegnato Campionato Italiano Velocità. L’incontro si è svolto a conclusione del progetto “Non sprechiamo il sangue sulle strade” - la sicurezza come stile vita, promosso dalla sezione AVIS di Recanati in collaborazione con la Polizia Stradale di Macerata - , che ha visto coinvolti tutti gli studenti del Liceo "Leopardi" indirizzo Classico, Scienze Umane e Socio Economico. Ad accompagnare i campioni c’erano anche il Presidente dell’AVIS Recanati Daniela Elisei, la referente del progetto Laura Borgognoni, il vice preside Giulio Serafini e la professoressa Emma Smorlesi. Ultimo ma non importante SAM, il cane di Maximilian, addestrato dall’Associazione Il Mio Labrador di Treia. La due giorni dedicata alla sicurezza stradale ha riscosso un grande successo proprio grazie Maximilian Sontacchi che, con la sua simpatia ha saputo catturare la loro attenzione. Il campione, rimasto sulla sedia a rotelle nel 2005 a seguito di un incidente stradale, è testimonial dal 2006 del progetto “Icaro“ per la sicurezza e la sensibilizzazione stradale, patrocinato dalla Polizia Stradale e dal Ministero degli Interni.
La storia di Max Sontacchi Era il 25 luglio del 2005 quando un grave incidente con la moto lo costrinse su una sedie a rotelle. Ma lui Maximilian, 17 anni, non è uno che si arrende. Lui con la moto ci corre in pista. Lui la moto la ama. E non gli basta guidare le ruote di una carrozzina. Così si rimbocca le maniche. Nel 2006 diventa testimonial per l’Italia del progetto “Icaro“. Nel 2009 si inventa il progetto Drifting e con l’aiuto di grandi piloti realizza la prima auto da drifting adatta per disabili. E riprende così l’attività agonistica. Nel 2010 ottiene la licenza di pilota/istruttore (certificato in Itala e in Europa), che gli consente di aprire la prima scuola di Drifting per disabili in Europa.
Con le quattro ruote capaci di cancellare ogni differenza, prende parte al campionato Italiano gareggiando contro normodotati. Parallelamente prosegue la propria battaglia a favore della sicurezza stradale: non potrebbe essere altrimenti.
Nel 2014 Max vede finalmente il realizzarsi di un sogno coccolato per nove lunghi anni, quello di tornare in moto. Grazie all’aiuto di alcuni amici, il progetto “moto disabili” vede naturalmente la luce: una moto speciale, adattata secondo e esigenze della propria disabilità. Con la Onlus Di.Di. Diversamente Disabili si riaffaccia al mondo delle competizioni partecipando alla Di.Di. “Dream World Bridgestone Cup”, l’unica gara riservata a piloti disabili e organizzata sul tracciato di Vallelunga. Ma c’è ancora di più. Nel 2015 Max fonda il Bura Racing Team. Max e la sua squadra sono riusciti a correre in tutta Europa contro piloti normodotati e in particolare Max ha concluso la stagione al 9° posto su 195 piloti.
Sontacchi è ora Campione italiano di Motociclismo Paralimpico 2019 e Bronzo Classe 600 Campionato Internazionale nel Handyrace.
“Vogliamo metterci nei vostri panni…Per dire Basta”. È questo il nome della manifestazione organizzata dalla società Jesina Pallanuoto per sensibilizzare sportivi e non contro la Violenza sulle Donne, in occasione della giornata dedicata a tale grave piaga sociale.
L’evento, andato in scena sabato 23 novembre all’Hotel Federico II di Jesi, è stato un’occasione di approfondimento e riflessione sul tema in esame ed ha visto la partecipazione di esperte e operatrici del settore. Ad avvicendarsi sono stati gli interventi della psicologa e psicoterapeuta Giovanna Biagetti, dell’avvocata e consulente legale sportello antiviolenza Cisl Marche Raffella Spettoli e delle operatrici addette allo sportello Antiviolenza di Jesi Paola Moreschi e Manuela Spinelli.
Terminato il dibattito, l’attenzione si è poi spostata nella piscina dell’albergo dove ha chiuso la giornata una partita di pallanuoto tra la Rappresentativa femminile Marche Under 15 e i ragazzi Under 13 della Jesina Pallanuoto. Questi ultimi, prendendo alla lettera lo slogan della manifestazione, hanno voluto dare un segnale forte e chiaro di vicinanza e solidarietà indossando il tipico costume da donna, creato apposta per l’evento.
La selezione delle ragazze ha visto in acqua anche due portacolori della NPN Tolentino e cioè Sophya Eleonori insieme a Irene Crocetti che hanno affiancato nella vasca jesina la campionessa della specialità Francesca Pomeri, argento a Rio 2016 con il Setterosa.
Il risultato è passato velocemente in secondo piano lasciando spazio alla consapevolezza, anche tra le e i più giovani, di aver contribuito in modo fermo e deciso ad affermare il rispetto del genere femminile che deve sempre essere il faro della nostra società.
L'U.S. Tolentino 1919 ha comunicato di aver formalizzato in dato odierna il reclamo verso le decisioni adottate dal giudice sportivo a seguito della gara Tolentino-Agnonese. Lo scorso 20 novembre la FIGC-LND, tramite un comunicato ufficiale, ha comminato la multa di 2.500 euro nei confronti della società e previsto la disputa di una gara a porte chiuse per le "urla costituenti discriminazione per ragione di razza" all'indirizzo di una calciatore della squadra molisana da parte dei tifosi cremisi al termine della partita.
Si sono inoltre registrati, secondo quanto riportato dal giudici sportivo, anche "comportamenti aggressivi nei confronti della terna arbitrale [...] tanto da costringere le Forze dell'Ordine a scortare i medesimi sino all'ingresso in autostrada".
L'esito del ricorso è previsto per la giornata di venerdì 29 novembre. Soltanto in quella data si conoscerà se verrà confermata la sanzione della disputa a porte chiuse del match Tolentino-Cattolica San Marino, in programma per domenica 1 dicembre alle ore 14:30 allo Stadio della Vittoria.
Attraverso una nota ufficiale la società cremisi rammenta come "nessuno dei propri tesserati (il presidente Romagnoli, l'allenatore Mosconi ed i calciatori Labriola e Di Domenicantonio) sia stato sanzionato per vicende che abbiano a che vedere con comportamenti razzisti e/o violenti, ma esclusivamente per comportamenti ritenuti non corretti verso la terna arbitrale".
Il presidente Marco Romagnoli, infatti, è stato inibito a svolgere la propria attività sino al 4 novembre per aver "rivolto espressione ingiuriosa nei confronti dell'arbitro", mentre il tecnico Andrea Mosconi è stato squalificato per sei gare per "essersi avvicinato con fare aggressivo e minaccioso" e aver "spintonato l'arbitro ponendogli le mani sulla spalla sinistra" urlandole espressioni ingiuriose.
SERIE C2 - Successo casalingo per i biancorossi di mister Ranzuglia che,nella decima giornata del campionato di categoria, superano brillantemente il Montecassiano Calcio, riscattando così il ko-beffa di Castelbellino. Partita vivace fin dalle prime battute. Passano appena cinque secondi dal fischio di inizio che Nunzi salta due avversari, si accentra e lascia partire un gran sinistro: palo pieno. Gli ospiti reagiscono con un paio di conclusioni dalla distanza che mettono i brividi ai padroni di casa. Il gol è nell’aria e a realizzarlo ci pensa ancora una volta Matteo Nunzi, al termine di uno spunto personale. L’atteggiamento delle due squadre è propositivo, entrambe privilegiano la costruzione di gioco allo studio, la gara risulta dunque gradevole e ricca di emozioni.La fragilità difensiva degli ospiti viene tuttavia certificata a cavallo della prima frazione quando,un micidiale uno-due di Diallo, porta i suoi sul 3-0 in meno di un minuto. I montecassianesi non ci stanno, si lanciano all’attacco e dopo essersi resi più volte pericolosi trovano la rete che riapre la partita (3-1), immediatamente congelata dal pezzo di bravura di Tiberi che ristabilisce le distanze (4-1).
La ripresa sembra subito rispettare le aspettative del primo tempo in quanto a spettacolarità. Dopo pochi minuti il Montecassiano riesceinfatti ad accorciare(4-2) ed inizia un fitto fraseggio inserendo il portiere di movimento, che schiaccia il Borgorosso nella sua metà campo. I tolentinati si difendono con ordine, rendendosi pericolosi in ripartenza. Il finale è tutto di marca ospite, ma un palo e un Pistacchi in serata di grazia blindano il punteggio, regalando a Ranzuglia tre punti preziosi.Con questo successo i biancorossi salgono a metà classifica, a distanza di sicurezza dalle zone “calde” e in scia del treno playoff. La prossima trasferta di Sirolo sarà un crocevia importantissimo per capire le reali ambizioni di questa squadra.
Ritorno a fare punti in casa anche la squadra Csi, che si riscatta dopo 4 sfortunate sconfitte consecutive, e batte di misura il fanalino di coda Serralta. I miglioramenti visti nello scorso turno in trasferta a Treia sono stati confermati: il Borgorosso entra in campo con lo spirito giusto, costruisce molto, non riuscendo però a concretizzare; un piccolo calo negli ultimi minuti della prima frazione e conseguente errore di marcatura consentono agli ospiti di passare in vantaggio con Salvatori. Nella ripresa Vecerrica sprona i suoi e chiede il pressing, la reazione della squadra è subito rabbiosa, Falcioni con un potente sinistro dalla distanza ristabilisce la parità e poco dopo Dignani con un velenoso tiro di punta all’angolino segna il gol del 2-1. I biancorossi continuano a gestire la gara, rischiando poco, ma non riescono a chiuderla nonostante diverse occasioni e nel finale c’è tempo solo per un brivido per il portiere Verdini che dice comunque di nò al Serralta. Il risultato non cambia e il triplice fischio dell’arbitro sancisce una preziosa vittoria per i biancorossi. Mister Vecerrica si dice soddisfatto più per il risultato che per la prestazione, paradossalmente la squadra ha giocato meglio a Treia, ma ha perso, e si dice pronto per affrontare la capolista e campione in carica Evolution C5 domenica prossima a Civitanova, confidando nei suoi ragazzi.
Delusione invece per i ragazzi dell’under 15, che subiscono una pesante sconfitta per 5-1 nel derby con le Cantine Riunite. La squadra di mister Palmucci ha dimenticato in fretta la sconfitta all’andata, i cantinari sono scesi in campo più determinati e più aggressivi e dopo pochi minuti si sono spianati la strada per la goleada finale. Troppo remissivi e mai in partita i giovani biancorossi guidati per l’occasione dal vice Antonio Cimarelli coadiuvato da mister Ranzuglia . Nonostante le continue indicazioni, i ragazzi non sono mai entrati in partita e la gara, ormai compromessa dopo pochi minuti a causa di due sbavature difensive, si è trasformata in un'altra giornata storta. Festeggiano i Cantinari che con questa vittoria si portano a quota 7 punti ed insidiano il terzo posto occupato proprio dai borgorossini, ma il campionato è ancora lungo e la classifica ancora molto corta. Nella prossima gara la squadra di mister Grillo dovrà vedersela in casa con l’Acli Mantovani, che essendo però una squadra cadetta, non fa classifica e l’eventuale successo non porterà punti ai biancorossi. Quindi bisognerà aspettare il turno successivo per cercare la giusta reazione dopo questa cocente sconfitta.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell'associazione sportiva Belfortese in merito a quanto accaduto durante la partita che si è svolta lo scorso 23 novembre allo stadio "Sticchi" contro l'Elfa Tolentino. La società di Belforte Del Chienti è intenzionata a presentare un ricorso per esortare la Federazione a fare ammenda su quanto avvenuto e far così ripetere il match.
"L’associazione sportiva Belfortese intende, per mezzo di questo comunicato stampa, chiarire quanto è successo nella partita svoltasi il 23 novembre allo stadio “Sticchi” contro l’Elfa Tolentino. Il match, che vedeva scontrarsi due squadre che puntano a far bene nel campionato, è stato condotto da entrambe con il sano agonismo tipico di sfide di questo livello. La società non vuole entrare nel merito delle decisioni arbitrali che hanno portato all’espulsione di ben 4 (più uno dalla panchina) giocatori della Belfortese. Tutte quante sono dovute non a minacce al direttore di gara come si sente dire ma bensì a proteste (dovute ad atteggiamenti poco consoni dell’arbitro come il rispetto degli atleti in campo) o normali scontri di gioco. Queste scelte soggettive dell’arbitro, così come altre dubbie decisioni prese durante tutto il corso della gara, sono state accettate dalla società anche se con qualche perplessità. Tuttavia, giocatori e dirigenti (riteniamo anche quelli della squadra di casa) sono rimasti spiazzati da quanto successo all'80esimo minuto. Alla seconda ammonizione del giocatore Jonathan Carradori, l’arbitro ha estratto il cartellino rosso, lasciando la Belfortese in 7. Immediatamente dopo aver annotato l’espulsione sul taccuino, il direttore di gara ha effettuato il triplice fischio, decretando così il termine della partita, sebbene il regolamento riporta che 7 è il numero minimo per poter proseguire. Riteniamo con ogni probabilità che l’arbitro abbia commesso un errore credendo che in 7 non si potesse continuare. A questo episodio non è seguito alcun accerchiamento dell’arbitro e alcuna rissa, come invece riportato dai giornali. Lo stesso Mister Casoni ha esortato i compagni a rientrare velocemente negli spogliatoi, cosa che è avvenuta praticamente nell’immediato, così come potrà essere testimoniato dai tanti presenti. Nell’incredulità generale, al rientro negli spogliatoi, l’arbitro fa presente ai dirigenti di aver espulso Quadraroli nonostante esso non sia sceso in campo e ne tantomeno gli sia stato notificato il rosso, portando così a 5 il numero di espulsi. Successivamente, il direttore ha consegnato ai dirigenti copia della distinta nella quale erano riportati come espulsi Gentiletti, Marani, Jacopo Carradori e Quadraroli e ciò è comprovato da una foto scattata da un dirigente. L’arbitro poi richiama lo stesso dirigente per aggiungere anche l’altro Carradori, evitando di dare alcuna spiegazione sul termine della gara. La società rimane contrariata da quanto successo e da quanto apprende sui giornali dove si paventano aggressioni, risse o mancanza di fair play con il mero scopo di fare notizia o gettare in cattiva luce chi con tanta passione e sacrifici si dedica al calcio. È intenzione della società fare riscorso così da esortare la Federazione a fare ammenda sull’accaduto e a far ripetere il match all’insegna della sportività."
La Vis Civitanova continua la sua striscia di risultati positivi in Coppa Marche d'Eccellenza. Le ragazze di mister Giordano Perini pareggiano per 1-1 contro la LF Jesina confermando i progressi fatti vedere nell'ultimo mese.
In un campo reso viscido dalla pioggia incessante, le rossoblu hanno ben figurato contro un avversario ostico, ben messo in campo e di qualità importante. La Vis Civitanova ha trovato il gol del vantaggio con Ranzuglia, mentre il gol delle ospiti è arrivato da azione di calcio d'angolo, anche se ci sono stati due episodi dubbi in area avversaria. Comunque il bilancio è positivo come rimarca lo stesso trainer rossoblu. "Siamo andate molto bene come impegno e grinta - commenta mister Giordano Perini - contro un ottimo avversario. Nonostante le condizioni meteo non fossero delle migliori, le ragazze sono state state molto brave a tenere il campo. Purtroppo abbiamo subito gol sull'unica nostra disattenzione difensiva, però il bilancio è positivo perchè conferma il nostro trend in crescita".
Si ferma dopo tre successi consecutivi il cammino del Civitanova Dream Futsal. Le rossoblù cadono in casa Francavilla per 2-0 dopo aver disputato una buona gara contro un'ottima compagine, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Un gol per tempo, entrambi messi a segno da Cialfi, interrompono l'ottimo cammino delle ragazze di mister Giuliano Tiberi. Con alcune assenze, tra cui quella di Ciccioli presente per onor di firma e con Castelli e Carciofi sulla via del recupero, le rossoblu hanno retto bene l'urto ma sono mancate di precisione sotto porta, cogliendo anche due pali ed una traversa. Una sconfitta che comunque non ridimensiona l'ottimo cammino del Dream Futsal. "Diciamo che oggi abbiamo fatto il massimo - commenta mister Giuliano Tiberi - Nonostante le poche rotazioni siamo riuscite a tenere testa ad un'ottima squadra. È l'ennesima dimostrazione che possiamo giocarcela alla pari con chiunque e la conferma della crescita della squadra. Dal mio punto di vista non posso che essere soddisfatto, al di là del risultato finale".
FRANCAVILLA 1927 - CIVITANOVA DREAM FUTSAL 2-0 (1-0 pt)
FRANCAVILLA 1927: Confessore I., Confessore S., Sgravo, Cialfi, Papponetti, Nobilio, Gerardi, Paolini, Pastorini, Lazzari, Merlenghi, Verzulli All. Tiberio
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Fermani, Romano, Marani, Giosuè, Ciccioli, Persichini, Carciofi, Diaz, Castelli, Cremonesi, Caciorgna All. Tiberi
Sequenza reti: Cialfi 1-0 // Cialfi 2-0
Arbitri: Lorenzo Cursi di Jesi e Silvio Paoloni di Ascoli Piceno
Vetta della classifica del girone conquistata per il Bayer Cappuccini grazie alla bella vittoria (8 - 1) di sabato pomeriggio in casa dell'Osimo Five. Il risultato non è stato mai in discussione visto che i maceratesi hanno approcciato ottimamente la gara (4 - 0 il parziale del primo tempo) creando molto e lasciando rare occasioni agli osimani. Soddisfazione nella società del presidente Starnoni, ma umiltà e spirito di sacrificio rimangono inalterati per raggiungere l'obbiettivo finale. Il vento dell'est Bajrami ha soffiato forte nel Palamanuali di Osimo, con tre reti e l'autogol propiziato è l'uomo partita; però ogni giocatore del Bayer è stato fondamentale per portare a casa i tre punti da un campo difficile, si è vista l'unione del gruppo che facilita queste belle prestazioni.
La cronaca: Nell'attesa di riavere a disposizione Palazzesi, che sta recuperando dall'infortunio, intuizione di mister Tirri nello schierare dall'inizio il ritrovato Motroni che ha mostrato qualità fisico-tecniche oltre ad aver dato il via alla sagra del gol con un sinistro in diagonale. I maceratesi esercitano una pressione costante facendo girare bene la palla, Bajrami sigla il 2-0 con il suo solito potente sinistro, propizia l'autorete di Persiani con un triangolo stretto con Bonfigli, poi realizza il 4-0 scaricando nel sette dopo una mischia in area. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo i locali provano a reagire, l'occasione più ghiotta su punizione viene sventata da Giorgini con il corpo sulla linea di porta. Seconda frazione dove il Bayer si difende con ordine per poi sfruttare rapide ripartenze; da una di queste Bajrami cala il tris personale spegnendo ogni tentativo di recupero dell'Osimo Five che gioca quindi l'ultima carta a disposizione: il portiere di movimento. Tattica che produce la rete della bandiera con Giacché, ma Imeraj(preciso pallonetto da dietro centrocampo) e Bonfigli ( ruba palla e corre solitario verso il gol) approfittano dell'assenza nel suo posto naturale del portiere siglando il sette a uno. Il capitano Bonfigli con i suoi dribbling segna l'ultimo gol di giornata e con Guardati, aiutato dai pali, marchiano a fuoco lo score finale sul 8-1.
Nel prossimo turno un altro duro impegno per i maceratesi che riceveranno la visita di una delle squadre più in forma del momento, ovvero il Numana. Appuntamento venerdì 29 alle 21.45 nella palestra Don Bosco di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
OSIMO FIVE: Cardinali, Monti, Serrani, Persiani, Carlini, Bravi, Giacché, Palombarani, Marabini, Giannacini. All. Campenni
Arbitro: Mancini di Fermo
RETI: al 6° Motroni(bc), al 14°, 20° e 39° Bajrami(bc), al 16° autogol Persiani(bc), al 41° Imeraj(bc), al 42° Giacché(of), al 45° e 47° Bonfigli(bc)
Il Futsal Potenza Picena non si ferma più. Continua la rincorsa degli uomini di mister Paolo Perugini alla capolista Recanati C5. I giallorossi hanno subito solo uno stop in campionato, proprio contro i leopardiani, e stanno tenendo un ruolino di marcia quasi perfetto. Contro la Nuova Juventina è arrivata la 9° vittoria stagionale, a conferma della solidità e della qualità della squadra. In casa dei bianconeri i potentini hanno chiuso con un rotondo 6-11 contro una squadra in lotta per la salvezza. In realtà lo scarto è molto ampio, visto che i padroni di casa hanno messo in difficoltà gli uomini di mister Paolo Perugini in alcuni frangenti di partita. Infatti il primo tempo si è chiuso sul 3-6, con i giallorossi costretti a rincorrere i locali nella prima parte di gara. Nella ripresa il Futsal Potenza Picena ha gestito il margine, riuscendo a frenare i tentativi di rientro dei bianconeri. "È stata una partita comunque non semplice - rimarca il dirigente Antonio Chieppa - perchè la Nuova Juventina ha dimostrato di essere una buona squadra. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, mentre nella ripresa siamo riusciti a prendere il largo, anche se in qualche frangente abbiamo subito i loro attacchi. L'importante era vincere per rispondere al Recanati C5 e ci siamo riusciti".
NUOVA JUVENTINA - FUTSAL POTENZA PICENA 6-11 (3-6 pt)
NUOVA JUVENTINA: Ciuciani, Doumi, Balzamo, Catini, Macrillante, Marilungo, Rakipi, Mancinelli, Bianconi, Grasselli, Mazza, Marzetti All. Brasili
FUTSAL POTENZA PICENA: Giaconi, De Luca, Di Matteo, Gabbanelli G. e M., Mataloni, Monteferrante, Massaccesi, Santolini All. Perugini
Arbitri: Eros Serafini di Pesaro e Davide Esposito di Fermo
Sequenza reti: 1-0 Balzamo; 1-1Gabbanelli G; 2-1 Mazza; 2-2 Di Matteo; 3-2 Marzetti; 3-3 Massaccesi; 3-4 Gabbanelli M; 3-5 Monteferrante; 3-6 Gabbanelli M//3-7 Gabbanelli G.; 4-7 Balzamo; 4-8 Gabbanelli G; 5-8 Marzetti; 5-9 Gabbanelli G; 5-10 Gabbanelli M; 5-11 Monteferrante; 6-11 Catini
Terza vittoria di fila in Regular Season, imbattibilità casalinga mantenuta e terzo posto in Serie A3 Credem Banca. Un successo chiave quello ottenuto oggi dalla GoldenPlast Civitanova nella sesta giornata del Girone Bianco con l’Invent San Donà di Piave, insidiosa matricola domata 3-1. Gli uomini di Gianni Rosichini, orfani per infortunio di Sanfilippo e con il classe 2003 Bartolucci in panchina, spinti dal tifo di Passione Biancazzurra, hanno contenuto gli assalti del fuoriclasse Giacomo Bellei e dell’ex biancazzurro Mirco Cristofaletti, riuscendo a piegare la formazione di Michele Totire in poco meno di due ore. Con i 3 punti acquisiti la formazione marchigiana si è portata a quota 12 in classifica
Determinante sugli spalti il “settimo uomo” costituito da Passione Biancazzurra, tornata a rullare i tamburi e a sostenere con le proprie voci i beniamini di casa dopo due turni di sostegno silenzioso. Buono il contributo del servizio, a eccezione di un giro a vuoto nel terzo set. Ben 5 gli ace firmati da Cappio, sempre più inserito nel gruppo. Grande prova corale nei primi 2 set, prima del calo nella volata del terzo, e un encomiabile spirito di sacrificio nel quarto parziale per riprendere il pallino del gioco, con Gonzi che ha fatto rifiatare Partenio, Paoletti e Di Silvestre esplosivi, e Dal Corso protagonista nel ricucire lo strappo. Grandi difese di D’Amico, chirurgici Maletto e Trillini. Tra gli ospiti da segnalare i 21 punti del top scorer Bellei e i 5 muri di Cioffi
Schiacciatore Gianluca Dal Corso: “Anche oggi abbiamo dato tutti un contributo importante. Sono stato bravo e fortunato con le mie giocate in un momento delicatissimo del quarto set per annullare un break complicato e centrare il sorpasso. Avevo molta adrenalina e altrettanta voglia di lavorare per la squadra. I tifosi si sono fatti sentire e ci hanno dato quel qualcosa in più. Ora continueremo a pensare una partita alla volta”.
I biancazzurri torneranno in campo sabato 30 novembre alle 20.30 in Trentino per sostenere l’anticipo della 7a giornata di andata nella tana dell’UniTrento.
La partita.
Formazione di casa in campo con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Dal Corso (cambio Under con Cappio) in banda, Maletto e Trillini centrali, D’Amico libero. Ospiti schierati da Totire con Piazza in cabina di regia per Bellei finalizzatore, Cristofaletti e Margutti laterali, Cioffi e Polo al centro, Santi libero.
Nel primo set gli ospiti partono meglio (7-9), ma Civitanova rialza la testa con un break di quattro a zero (11-9) e una serie di capitan Di Silvestre al servizio. I biancazzurri allungano (14-11) e vanno sul +4 con Trillini (17-13). I veneti tornano sotto (19-18), ma si fanno sorprendere da Di silvestre e peccano nella mira (21-18). Nel finale sale in cattedra Dal Corso a muro (24-20). Dopo due attacchi fuori misura, gli uomini di Rosichini chiudono col capitano vanificando i 7 punti di Bellei (25-22). Buona tenuta in ricezione e nel muro-difesa.
Il secondo set è una guerra di nervi (9-9). I biancazzurri volano sul +3 dopo un duello vinto da Trillini e un attacco out di San Donà (14-11). La tenacia degli ospiti e il mirino fuori fuoco dei biancazzurri riaprono i giochi con l’estenuante punto a punto (18-17). Fase di grande personalità sotto la rete per Trillini a muro e in attacco (21-19), boato per il triplo ace di Cappio (24-19). Alla seconda palla set ci pensa il capitano a chiudere (25-20). Marchigiani superiori a muro e in attacco.
Nel terzo set sprint in avvio dei biancazzurri, avanti 10-5 dopo l’ace di Partenio. Alla distanza San Donà riprende quota (13-11), ma un mani out di Dal Corso spezza il ritmo (14-11). Altra frenata della GoldenPlast che incappa nel muro ospite per il 15-15 e va sotto di due sul lungolinea out di Di Silvestre e l’attacco sul muro di Paoletti (15-17). Rosichini prima cambia la diagonale inserendo Gonzi e Ferri, poi, sul 15-18, ricorre a un time out. I colpi Di Silvestre e Dal Corso rianimano la squadra (18-19). Nel finale Civitanova concede qualche errore (19-23) e cade 20-25 murata dal team di Totire.
Nel quarto set Civitanova rientra col sestetto tipo, ma appare incerta (5-8) e Rosichini dà respiro a Partenio puntando su Gonzi. Sul 7-9 l’arbitro sventola un giallo alla panchina biancazzurra per eccesso di proteste. La GoldenPlast si carica e trova il sorpasso grazie all’ace di Paoletti e al bolide out di Cristofaletti (10-9). San Donà replica a muro (10-11), Civitanova trova il controsorpasso (12-11). Su una decisione arbitrale discussa l’Invent riprende il sopravvento (13-15). La GoldenPlast annulla il break e firma il sorpasso con prodezze in serie di Dal Corso in tutti i fondamentali (20-18). Cappio è ancora protagonista con l’ace del 22-19, ma i rivali non staccano la spina (22-21). Sul 23-21 rientra Partenio. Di Silvestre trova il mani out del 24-22. Gli ospiti impattano, Di Silvestre firma il 25-24 ed esulta per l’attacco out di Margutti (26-24).
GOLDENPLAST: Disabato ne, Trillini 10, L Giorgini ne, U Cappio 5, Partenio 2, L D’Amico, Ferri, Maletto 1, Di Silvestre 15, Gonzi, U Dal Corso 15, Bartolucci ne, Paoletti 19. All. Rosichini
INVENT: Bomben ne, Cioffi 7, Kacperkiewicz 2, Cristofaletti 8, Margutti 4, Mignano, U Mian 2, U Polo 7, Bellei 21, L Spanò ne, Palmarin ne, L Santi, Piazza 3. All. Totire
Arbitri: Grassia e De Vittoris, entrambi di Roma
Note: durata set 28’, 24’, 28’, 31’. Totale 1h 51’. GoldenPlast: errori al servizio 16, ace 8, muri 11. Invent: errori al servizio 15, ace 7, muri 11.
Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La Roana CBF Helvia Recina Macerata batte l'Acqua & Sapone Roma Volley Club e chiude il girone di andata di regular season riprendendo il quarto posto con un 3-0 figlio di una prestazione di squadra positiva per approccio e per capacità di reagire alle difficoltà che non sono mancate né durante la partita né in settimana.
Di fronte al consueto 6+1 di Stefano Micoli, coach Luca Paniconi recupera in regia Lancellotti dopo l'infortunio di Torino e schiera Tajè al centro per Rita, costretta in panchina da un infortunio alla mano.
È proprio della new entry il turno al servizio che apre la sfida e indirizza subito il primo set (1 ace, 2 attacchi vincenti di Pomili e una fast sbagliata di Mastrodicasa), costringendo Micoli a chiamare il time out sul 4-0. Roana CBF che prosegue spedita fino all'11-5, quando Roma accelera e si rifà sotto con Toliver (attacco vincente ed ace) e Arciprete (pipe). Paniconi chiama time out e le padrone di casa riprendono il ritmo di inizio gara. Pericati in difesa concede pochissimo: 25% in attacco nel primo set per Roma, 44% per Macerata con Martinelli sugli scudi con 3 su 4 e un ace. Lancellotti alterna bene le soluzioni di attacco, Smirnova trova il muro out per il 16-9 ed è secondo time out per Roma. Ancora Smirnova per il 18-12 e con il palleggiatore in prima linea Paniconi apre il cambio Lancellotti-Peretti. La mossa è fruttuosa: il capitano prima e Tajè poi murano Pietrelli che lascia momentaneamente il posto a Liguori. Ancora Tajè a muro su Toliver firma il punto del 24-14 ed è proprio Toliver a sbagliare la diagonale che sancisce il 25-14 finale.
Avvio di secondo set piuttosto equilibrato. Sul 7-7 la Roana CBF allunga con due squilli di Kosareva ma le ospiti rintuzzano immediatamente. Smirnova rompe l’equilibrio con un attacco vincente per il 13-12. A stretto giro gli errori in attacco di Toliver e Mastrodicasa inducono Micoli a chiamare il time out. Le padrone di casa sembrano tenere il passo ma è Arciprete a sparigliare le carte, prima con un attacco vincente poi con un turno al servizio che mette in difficoltà la ricezione di casa con tanto di ace per il 18-19. È però Smirnova a interrompere la rotazione favorevole alle ospiti riportando subito la situazione in parità ed è proprio sul turno al servizio della russa che Martinelli, prima con un muro e poi con un attacco vincente offre a Macerata 3 palle set sul 24-21. Non basta però, perché le locali non trovano il colpo decisivo, ma sul 24 pari Pomili dà ancora una chance alla Roana CBF. Stavolta Roma con Pietrelli non trova il bersaglio, è 26-24 per Macerata.
Pirotecnico inizio di terzo set. Acqua & Sapone parte a sprone battuto. 0-4, Paniconi fiuta il pericolo è chiama time out. Al rientro Macerata rimette tutto a posto con Smirnova e con 3 break points consecutivi di Martinelli. Non basta perché Roma riallunga sul 4-9, anche per diversi errori in attacco delle maceratesi. Paniconi allora fa rifiatare Pomili sostituendola con Mazzon in banda. La nuova entrata aiuta le padrone di casa a rimettersi in carreggiata ed è il turno al servizio di Kosareva che sancisce il ritorno alla parità con l’ace del 14-14. La partita continua sul piano dell'equilibrio tra sorpassi e controsorpassi. Entra Peretti e trova il punto del 21-20 con un attacco di fino, rientra Lancellotti e trova l’ace del 23-21. La parola fine la mette Kosareva con un attacco e con una battuta da cui scaturisce l'errore in attacco di Arciprete.
“Eravamo molto consapevoli della difficoltà che avremmo avuto oggi – ha dichiarato coach Paniconi –, ancora di più dopo le difficoltà che abbiamo avuto in settimana e questo rende ancora più bella questa vittoria con questa prestazione. Per noi questa era una tappa fondamentale della stagione e l'affrontavamo con tante problematiche che si sono succedute in settimana. È stata un'ottima risposta sia sotto il profilo della determinazione che della qualità. Anche nel terzo set che poteva cambiare la partita, le ragazze sono rimaste sempre in gioco. Questo fa pensare di aver ripreso il ritmo di un paio di settimane fa".
La gara sarà trasmessa in differita da Radio Studio 7 TV martedì alle ore 21 sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net/tv.
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA-ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 3-0
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 4, Martinelli 13, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato ne, Cacciamani (L2), Mazzon 2, Peretti 2, Smirnova 16, Pericati (L1), Rita ne, Kosareva 10, Nonnati ne, Tajè 9. All. Paniconi.
ACQUA E SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Mastrodicasa 1, Petrelli 11, Bucci (L2) ne, De Luca ne, Balboni, Cecconello 6, Quiligotti (L1), Liguori, Varani ne, Tosi ne, Arciprete 14, Pizzolato, Toliver 10. All. Micoli
ARBITRI: Marotta-Brancati
PARZIALI: 25-14 (21'), 26-24 (27'), 25-22 (25').
NOTE: Roana CBF 7 errori in battuta, 6 aces, 9 muri vincenti, 59% ricezione positiva (35% perfetta), 39% in attacco; Acqua & Sapone 7 errori in battuta, 2 aces, 3 muri vincenti, 54% ricezione positiva (32% perfetta), 33% in attacco.
Prestazione in crescendo per i biancorossi che vanno sotto al primo set, poi reagiscono e con il proseguire della partita si impongono sugli avversari. Sabaudia ha confermato quanto di positivo si era visto soprattutto nelle ultime uscite, la Menghi Macerata è riuscita invece a gestire i momenti difficili della gara e a reagire ad un contesto caldo come quello imposto dai tifosi del Pala Vitaletti. Seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Di Pinto, che raggiungono quota 10 punti in classifica.
LA CRONACA – Per Sabaudia il coach Passaro sceglie Garofolo al centro, il palleggiatore Schettino, gli schiacciatori Sorrenti e Graziani, l’opposto Gradi e come libero Fortunato. La Menghi Macerata si presenta con Monopoli e Porcello, il libero Gabbanelli, Gabriele e Rizo, infine Nasari, sostituito poi da un ottimo Manuel Bruno. Dopo un buon inizio, Macereta subisce il recupero ed inizia una fase sofferta della gara, con gli avversari che, trascinati dal pubblico, scappano 13-7. Non si arrendono gli uomini di Di Pinto e inseguono, avvicinandosi 18-16. Nel finale di set però Sabaudia riesce a scappare e chiudere 25-19. Secondo set molto combattuto ma Macerata va avanti. Si gioca punto a punto fino al 16-18 poi i biancorossi allungano 20-24 e pareggiano i conti 21-25. La partita resta molto tirata ma di nuovo Macerata si porta avanti e riesce a mantenere il vantaggio. Al 20-24 sembra fatta, Sabaudia però reagisce e prova il recupero 22-24, interrotto da un errore in battuta che premia i biancorossi. Quarto set decisivo, stavolta la Menghi Macerata riesce subito a scappare 8-16 trascinata da Rizo e Gabriele. Sabaudia prova il recupero e si avvicina, poi Rizo con due schiacciate buca il muro e prende gli importanti punti del 14-19 e 15-21. Macerata gestisce e porta gli avversari all’errore finale che vale il 16-25.
Il tabellino:
SABAUDIA 1
MENGHI MACERATA 3
PARZIALI: 25-19, 21-25, 22-25, 16-25
Durata set: 30’, 31’, 33’, 26’. Totale: 120’
SABAUDIA: Katalan 6, Bisci, Gradi 11, Kouznetsov 2, Pilotto, Graziani 18, Sorrenti 15, Garofolo 8, Schettino, Fortunato. Allenatore: Passaro.
MENGHI MACERATA: Nasari, Porcello 6, Menichetti, Calonico 2, Gabriele 20, Bruno 10, Monopoli 3, Stella 3, Rizo 22, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Autuori, Capolongo.
La Settempeda vede sfumare al minuto 94 la possibilità di salire al primo posto insieme al Trodica e, soprattutto, la vittoria che pareva cosa fatta. I tre punti dunque non arrivano e i biancorossi devono accettare un pari che lascia del rammarico visto come si era messa la gara mentre fa felice un Muccia coriaceo, combattivo e mai domo che conquista un punto importante per muovere la classifica in ottica salvezza. La Settempeda da parte sua sale di un gradino(21 punti) raggiungendo il secondo posto unendosi al Casette Verdini e al Fabiani Matelica, prossimo avversario al Comunale(sabato 30 novembre ore 14.30). Partita che si decide in pieno recupero quando l’arbitro assegna al Muccia il secondo rigore del pomeriggio(il primo sbagliato)che sancisce la divisione della posta, risultato che può essere considerato sostanzialmente giusto al termine di una gara combattuta e per lunga parte equilibrata che ha visto le due formazioni affrontarsi con tanta foga, impegno e in modo corretto.
LA CRONACA – L’ultima gara dell’undicesimo turno è quella che si gioca domenica tra Muccia e Settempeda. Guardando i risultati maturati il giorno prima si capisce che i punti in palio sono importanti. Entrambe le squadre puntano al bottino pieno. Il Muccia vuole far bene per restare vivo nella corsa salvezza, la Settempeda per cambiare marcia in trasferta e per cercare di andare in vetta alla classifica. Mister Ruggeri decide di cambiare, sia modulo che uomini. Nel 3-5-2 ci sono Latini sul centro sinistra della difesa, Gianfelici e Fiecconi esterni con Selita mezzala(Dedja è squalificato) e in attacco Prioglio alla prima da titolare. In conseguenza di ciò la panchina ospita molti nomi importanti. Pronti via e la Settempeda mostra di avere l’approccio giusto e prova a prendere in mano le redini del gioco. Il Muccia è guardingo e sceglie una tattica attendista, ma presto i locali iniziano a pungere con ripartenze veloci. Al 7’ Ciuffetti si inserisce bene e va alla conclusione. Destro che, dopo una leggera deviazione, finisce docile tra le braccia di Caracci. Equilibrio sempre più evidente fra le due contendenti e bisogna arrivare al 20’ per annotare un altro tiro in porta. E’ Molinari che, servito con precisione da Ceccarani, una volta in area converge per battere con il sinistro. Pallone alto. Passa un minuto e Gaggiotti ci prova dal limite. Destro insidioso che arriva nell’angolino basso alla sinistra di Caracci che deve distendersi per accompagnare in angolo. Ancora Muccia al 26’. Ceccarani allunga sulla fascia destra penetrando poi in area. L’ultimo controllo in corsa non è preciso tanto che la sfera si allunga troppo consentendo così a Caracci di uscire con il tempo giusto per toccare con il piede in angolo. La Settempeda si fa vedere al 29’ con una rapida azione di rimessa che vede Fiecconi servire Prioglio che tira dal limite. Destro centrale parato da Stoppini. Fino all’intervallo non accade nulla di rilevante. Il primo spunto della ripresa è dell’attivissimo Ceccarani che sfonda a destra arrivando al tiro da ottima posizione. Il sinistro del numero 11 è deviato in angolo da Caracci abile a coprire con efficacia lo specchio della porta. La gara da qui in avanti cambia accendendosi e regalando le maggiori emozioni. Al minuto 8 la Settempeda passa. Palla filtrante per Prioglio(ottima prova la sua) che tocca di prima verso Minnucci che si inserisce con i tempi giusti attaccando la profondità. Controllo in corsa del centrocampista che da dentro l’area trova il diagonale rasoterra vincente. Primo centro stagionale per Minnucci e 0-1. Passano tre minuti e il vantaggio ospite sembra già in pericolo. Pallone sulla sinistra dell’area biancorossa con Galuppa che va in scivolata per cercare il pallone, ma il difensore trova invece la gamba di Ceccarani. Il contatto sembra evidente e il rigore appare giusto. E’ Orlandi ad incaricarsi della battuta. Destro che si alza e sorvola la traversa. La Settempeda esce indenne da questa situazione, ma subito dopo ecco che le cose si complicano. Selita, già ammonito, interviene in scivolata a centrocampo. Si potrebbe discutere sul fatto che sia fallo o meno e, nel caso, lo si potrebbe ritenere nella norma. L’arbitro mostra di non essere dello stesso avviso e vede gli estremi per un altro cartellino e così Selita viene espulso per doppia ammonizione con la Settempeda in dieci per i restanti 33’ più i 5 del recupero. Da qui in avanti la squadra di Ruggeri si mostra attenta, ben organizzata(modulo 3-4-2), quasi mai in difficoltà e capace anche di pungere. Prioglio prima tenta una bella acrobazia da centro area con palla di poco larga, poi si gira con prontezza per un rasoterra che Stoppini ferma con sicurezza.
Al 35’ il neo entrato Montanarini (fuori Fiecconi) ci prova su punizione. Sinistro che scende in porta con Stoppini ancora efficace nella presa. Cinque sono i minuti di recupero decretati dal signor Cocci di Ascoli Piceno. I padroni di casa tentano il tutto per tutto. Al 49’ la sfera giunge a sinistra sui piedi di Gaggiotti. Il numero 10 entra in area. Minnucci stringe su di lui. Gaggiotti va giù. L’arbitro indica il dischetto fra le proteste biancorosse. Decisione che lascia dubbi, anche se si può dire che il giocatore del Muccia sia stato abile e scaltro nel cercare il contatto. Dagli undici metri va lo stesso Gaggiotti che mira l’angolo alla destra di Caracci. Quest’ultimo intuisce tuffandosi per intercettare la palla che seppur sfiorata dal portiere si insacca ugualmente. 1-1. C’è ancora qualche secondo da giocare e proprio nell’ultima azione la Settempeda “rischia” la beffa. Scatto a destra di Ceccarani che arriva in area tutto solo. Invece di calciare verso la porta da posizione più che favorevole, attende l’entrata di Minnucci. Il contatto sembra esserci. l’arbitro non interviene facendo segno di proseguire fra le accese proteste del Muccia. Anche questa decisione lascia dubbi. È l’ultimo episodio della sfida che manda le squadre negli spogliatoi con un punto a testa.
IL TABELLINO
MUCCIA: Stoppini, Tourè, Guerridi, Giada, Benzi, Innocenzi(39’st Choukairi), Ciuffetti, Orlandi(16’st Palumbo), Molinari(26’st Arcangeli), Gaggiotti, Ceccarani. A disp. Nieri, Cobani, Antonini, Cagnazzo. All. Angelini Giovanni
SETTEMPEDA: Caracci, Galuppa, Latini, Selita, Minnucci, Massi, Gianfelici, Rossi, Borioni(34’st Rocci), Fiecconi(23’st Montanari), Prioglio. A disp. Sorichetti, Botta, Del Medico, Broglia, Scocchi, Paciaroni, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Cocci di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 80 circa. Espulsi: st 12’ Selita per doppia ammonizione. Ammoniti: Molinari, ceccarani, Selita, Minnucci. Angoli: 5-2 per il Muccia. Recupero: pt 1’, st 5’
Ga
Obiettivo tre punti raggiunto a Reggio Calabria dalla Cucine Lube Civitanova che supera in quattro set la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in una gara non semplice e risolta nel finale di quarto set da un super-Leal, MVP del match con 25 punti. Dopo un primo set in affanno, vinto da Vibo in volata, i campioni d’Italia si ritrovano vincendo agevolmente secondo e terzo parziale, prima di battere la resistenza di una coriacea formazione calabrese nel quarto parziale con un maxi break di 0-6 (da 21-19 Vibo a 21-25 Cucine Lube). Si tratta del nono successo consecutivo in SuperLega per i biancorossi, che salgono a quota 26 in classifica in attesa di tornare in campo all'Eurosuole Forum mercoledì sera (20.30) contro Monza.
La partita
Coach De Giorgi cambia ancora al centro, schierando Simon-Diamantini, in banda ancora Kovar-Leal (Juantorena parte in panchina), poi Bruno-Ghafour, Balaso libero. Cichello sceglie come previsto Baranowicz-Aboubacar, Mengozzi-Chinenyeze, Defalco-Carle, Rizzo libero.
Inizio equilibrato con i calabresi che trovano continuità in cambio palla grazie anche agli errori al servizio dei biancorossi, che firmano il primo break con Kovar a filo rete (7-8) ma non riescono a fermare gli attacchi della Tonno Callipo (67% a fine set). Ne approfitta Vibo che concretizza due volte con Defalco in contrattacco e a muro (14-12), i campioni d’Italia reagiscono con Ghafour e l’ace di Kovar (16-17), due muri di Mengozzi su Leal riportano però avanti i calabresi (18-17). Kovar non trova le mani del muro (22-20), Simon piazza un ace con la sua battuta corta (22-22), Bruno invade nel contrasto a rete (24-22) poi recupera con un altro ace corto (24-24). Ai vantaggi arrivano due ulteriori errori al servizio biancorossi (9 nel parziale in totale) e il set viene chiuso dall’ace di Aboubacar (27-25).
Nel secondo set i cucinieri provano a spingere sull’acceleratore, Vibo non molla (7-8) guidata da Aboubacar fino a quel momento infallibile. L’opposto brasiliano, però, per due volte chiude troppo il colpo buttando il pallone in rete (10-13): ora la Cucine Lube Civitanova trova maggiori certezze dal servizio (13-17) e nonostante il contrattacco di Carle (15-17) torna a +4 con la pipe di Leal (16-20). Il turno al servizio di Kovar e tre punti consecutivi proprio di Leal (2 tocchi di precisione da posto quattro e un muro) consegnano il set ai biancorossi (18-25). Salite molto le percentuali d’attacco cuciniere, 64% di squadra.
I campioni d’Italia sembrano ormai aver aggiustato il tiro nel terzo set, partenza sprint (1-5) e Diamantini allunga a muro (4-9), Kovar poi trova da seconda linea un colpo millimetrico sulla riga dei nove metri (5-11). C’è Swan Ngapeth per Defalco in campo con Vibo, Leal (7 punti nel parziale, 78% in attacco) spinge la Cucine Lube a +8 (5-13), Bruno si esalta ad una mano per Kovar (11-18), Diamantini dilaga al centro (12-20), Bruno e Simon chiudono 17-25.
Leal e Simon provano a mettere subito in chiaro le intenzioni della Cucine Lube nel quarto set (2-6), il turno al servizio di Aboubacar riapre però il discorso (5-6) e l’invasione di Diamantini rilancia Vibo (8-7). L’opposto brasiliano trova anche il +2 (11-9), Leal prende per mani i suoi in attacco e al servizio (13-14) ma non basta perché Defalco concretizza due volte in contrattacco riportando i calabresi avanti (18-16). Vantaggio annullato da Leal al servizio (due grandi servizio e Simon mette giù il 21-22), il break prosegue con due super-muri di Kovar (21-24) che chiudono il discorso (21-25 il finale).
Il tabellino
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Mengozzi 4, Marsili, Pierotti, Aboubacar 6, Vitelli, Ngapeth 1, Carle 17, Chinenyeze 9, Rizzo (l), Sardanelli (l), Defalco 13, Baranowicz, Hirsch. All.: Cichello.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani n.e., Kovar 14, D’Hulst, Marchisio (l), Juantorena n.e., Massari n.e., Leal 25, Ghafour 13, Rychlicki, Diamantini 6, Simon 11, Bruno 2, Bienek n.e., Balaso (l). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Spinnicchia (CT), Palumbo (CS)
PARZIALI: 27-25 (29’), 18-25 (23’), 17-25 (28’), 21-25 (32’).
NOTE: Vibo: 22 battute sbagliate, 3 aces, 5 muri vincenti, 51% in ricezione (21% perfette) 52%
È stata costituita Adriatica Scherma, una nuova ASD dedicata a chi vuole praticare la scherma a Civitanova Marche.
Sono già attivi i primi corsi di fioretto per bambini dai 5 a i 12 anni presso la palestra Regina Elena in via Regina Elena, a Civitanova Marche.
Adriatica Scherma ASD è nata con l’obiettivo di avviare corsi qualificati di scherma a Civitanova Marche e sul litorale Maceratese – spiega il presidente dell’ASD dott. Leopoldo Cicconetti – guidati dalla maestra Carola Cicconetti, campionessa mondiale negli anni ’80 ed atleta olimpica a Los Angeles nel 1984, coadiuvata da Sonia Sharipova, maestra di scherma proveniente dalla prestigiosa scuola sovietica, da anni trasferitasi in Italia.
Adriatica Scherma è affiliata alla Federazione Italiana Scherma e iscritta al registro CONI, ha tutti presupposti per diventare un riferimento a Civitanova Marche e non solo per chi volesse cimentarsi in questa disciplina, in un territorio, quello marchigiano, che già tanti campioni ha regalato alla nazionale italiana.
Sono già numerosi i bambini che si sono iscritti ai corsi di scherma a Civitanova Marche. Le maestre di scherma Cicconetti e Sharipova non nascondono la loro soddisfazione nel dichiarare che uno degli aspetti più incoraggianti è ascoltare i bambini ed i loro genitori al termine degli allenamenti pronunciare parole di gioia, divertimento, rispetto umano e sportivo, aiuto alla crescita dei giovani.
Adriatica Scherma parteciperà il prossimo 22 Dicembre alla sua prima competizione ufficiale a Senigallia, dove i piccoli schermidori civitanovesi incontreranno i loro coetanei di tutta la regione Marche.