Ares Safety Macerata incassa una bella doppietta (7-1; 8-5) vincendo in casa contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Macerata consolida la sua posizione di centro classifica, con un occhio a quanto succede poco avanti in ottica playoff, mentre Collecchio non si stacca dal penultimo posto.
Le ragazze di Marta Gambella dopo questo incontro osserveranno nel prossimo turno il riposo previsto dal calendario. Seguirà anche la sospensione del campionato per l’attività della Nazionale. Si tornerà a giocare il 27 luglio ospitando Mia Office Blue Girls Pianoro.
Il successo di Macerata su Collecchio è stato abbastanza netto, anche oltre il risultato. In gara 1, subito un fuoricampo di Regan Patricia Dias al primo inning, poi segue un equilibrio fino al quarto. ARES Macerata prende il largo con singolo di Ilaria Colepio Filoteo, triplo di Emma Fagioli, singolo di Dias, sacrificio di Elisa Grifagno e singolo di Gioia Tittarelli, che portano 3 punti. Altri 3 punti arrivano con qualche contributo della difesa del Collecchio, quindi Macerata chiude 7-1.
Gara 2 ha lo stesso andamento e finisce 8-5 per la squadra di casa. Regan Patricia Dias, Elisa Grifagno e Alicia Marie Peters (prima, seconda e quarta in battuta) firmano la loro prestazione offensiva con un totale di 8 su 11 con 6 RBI. Due terzi del line-up maceratese batte valido contro Jensen Taylor Main, mentre sulla pedana Regan Patricia Dias porta a termine la partita con un totale di 8 strike-out e 7 valide. Arrivano solo al settimo 3 dei 5 punti subiti da ARES Macerata, per l’ultimo disperato tentativo di rimonta delle emiliane.
I risultati degli altri match della quarta di ritorno registrano tutte doppiette. Bollate capoclassifica passa facilmente a Parma e Saronno vince il derby a Caronno. Come Macerata, successo casalingo di Pianoro con Castelfranco Veneto. Ha riposato Forlì, così la maceratese Ilaria Cacciamani, leader della squadra romagnola campione d’Italia in carica, ha potuto assistere alla partita di Ares Macerata, dove gioca la sorella Giorgia.
RISULTATI 4a GIORNATA DI RITORNO SERIE A1
Pubbliservice Old Parma – MKF Bollate 3-13 (4°); 0-7 (5°)
Rheavendors Caronno – Inox Team Saronno 7-11; 3-14 (5°)
ARES Safety Macerata – Bertazzoni Collecchio 7-1; 8-5
Mia Office Blue Girls Pianoro – Thunders Castelfranco Veneto 2-1; 3-2
Riposa Italposa Forlì
CLASSIFICA
MKF Bollate (23 vittorie – 1 sconfitta, .958); Inox Team Saronno (20-4, .833); Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro (14-8, .636); Rheavendors Caronno (11-11, .500); ARES Safety Macerata (10-14, .417); Thunders Castelfranco Veneto (5-17, .227); Bertazzoni Collecchio (5-19, .208); Pubbliservice Old Parma (2-22, .083)
Evento cult a Morrovalle per tutti i cittadini appassionati di calcio ed in particolar modo per gli aficionados dell’FC Internazionale. Sabato 15 giugno, infatti, il ristorante Apollo 8 ospiterà la bandiera neroazzurra Nicola Berti, il quale presenzierà all’interno della cena per i festeggiamenti dello scudetto della squadra milanese.
La serata, denominata “Inter alle stelle”, è stata organizzata in collaborazione con il club “Leoni Nerazzurri” di Porto San Giorgio proprio per festeggiare il conseguimento della seconda stella, conquistata da capitan Lautaro Martinez e compagni lo scorso 26 maggio.
Il programma prevede il ritrovo al ristorante intorno alle 20 per accogliere l’ex numero 8 con cori, sciarpe e magliette. A seguire ci sarà la cena aperta a tutti e la visione della partita degli Europei Italia-Albania; quindi, il meet & great e la possibilità di fare foto, selfie, autografi, domande a Nicola che, data la sua nota esuberanza, difficilmente si sottrarrà all’affetto dei suoi tifosi e delle loro appassionate domande. A cornice della serata, Estefano-dj proporrà musica a tema e conseguente dj set, mentre i pluripremiati ballerini della New Fashion Gia. Man. Dance si esibiranno sulle accattivanti note di salsa e bachata.
Lo Juve club di Treia ed il ristorante Antica Fornace organizzano per il 22 giugno una cena con Luciano Moggi, dirigente di Roma, Lazio, Torino, Napoli e Juventus. Squadre che è riuscito a portare alla conquista di sei scudetti (cinque con la Juventus e uno con il Napoli), tre Coppe Italia (con Roma, Torino e Juventus), cinque Supercoppe italiane (quattro con la Juventus e una con il Napoli), una UEFA Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa UEFA, una Coppa Intertoto (tutte con la Juventus), ed una Coppa UEFA (con il Napoli). Lo Juve club treiese, con ben 700 tesserati, è nato nel 2010: dieci anni fa, nel 2014, è sorta a Mogliano una sezione distaccata del club che annovera vari tesserati.
"Conferma del massimo impegno nel preservare l'identità storica e la continuità della Società U.S, Ancona S.r.l." e l'impegno "che verranno adottate tutte le possibili iniziative utili a perseguire il miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria".
Il presidente dell'Ancona Tiong Chiong parla oggi, attraverso lo studio legale Giangrande - che precisa sarà l'unica fonte per informazioni che riguardano il suo ruolo -, per la prima volta dall'apertura della crisi della società.
E ribadisce "con fermezza la bontà di tutta l'attività da me personalmente svolta nell'interesse dell'U.S. Ancona, così come l'importanza degli ingenti investimenti finanziari da me nel tempo apportati in società, e che gli accadimenti emersi negli ultimi giorni andranno nelle sedi preposte accertati e ricostruiti con attenzione, nelle relative cause, origini, responsabilità".
Con un comunicato del legale spiega inoltre che "le vicende che negli ultimi giorni stanno interessando la società U.S. Ancona S.r.l. impongono di intervenire in prima persona presso le sedi istituzionali e nel dibattito pubblico, anche a tutela della mia onorabilità e del mio operato". Tiong Chiong spiega d'aver raccolto "l'invito del sindaco di Ancona a un prossimo incontro, che potrà celebrarsi allorché sarò presente di persona in Italia per tentare di gestire al meglio la situazione venuta purtroppo - e contro ogni mia intenzione e volontà - a crearsi".
A fronte della diffusione di notizie e informazioni "non veridiche e non rispettose della fedele evoluzione dei fatti - tiene a sottolineare il presidente -, ho ritenuto necessario incaricare professionisti di fiducia di rappresentarmi in via esclusiva anche nelle interlocuzioni con gli organi di stampa, per cui ogni ulteriore e diversa fonte di promanazione di dichiarazioni a me riferite dovrà considerarsi indebita e non autorizzata".
Il vivaio della Lube Volley è ancora una volta serbatoio per le selezioni giovanili azzurre. Gianluca Cremoni e Andrea Giani, giovani talenti biancorossi classe 2007, già campioni d’Europa con la Nazionale Italiana U17 nel 2023, si confermano nomi di riferimento con la chiamata per il collegiale U18 in Calabria su indicazione del coordinatore tecnico Vincenzo Fanizza e l'allenatrice Monica Cresta.
I due atleti dell'Academy Volley Lube, convocati nella stagione 2023/24 anche nella prima squadra della Cucine Lube Civitanova, sono impegnati con i migliori pari età d’Italia a partire da oggi, domenica 9 giugno, a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza. Lo stage è propedeutico all’imminente Campionato Europeo di categoria in programma a Sofia, in Bulgaria, dal 9 al 21 luglio 2024. Al termine del periodo di lavoro, ovvero il 22 giugno, lo staff azzurro convocherà il gruppo squadra per la prosecuzione dell’attività.
Tutto pronto per la terza edizione del Torneo Barbaro, maxi evento di calcio a 5 che tra giugno e luglio animerà il centro di Morrovalle con oltre 100 partite in programma.
“La terza edizione sarà la più inclusiva ed entusiasmante fino ad oggi - afferma Nicholas Rapari, organizzatore della manifestazione- dato che l’offerta sportiva è stata allargata a due movimenti a cui sono davvero legato e in cui credo fermamente, ossia il settore giovanile e il settore femminile. Da quattro anni alleno nei settori giovanili, sia maschili che femminili, e ho ritenuto estremamente importante adoperarmi per dare la giusta visibilità che meritano tali movimenti così da far crescere l’interesse nei loro confronti”.
Le nuove categorie disputeranno le gare dalle 19.00 alle 21.00 e anticiperanno lo spettacolo della categoria Élite maschile, che in questa edizione, distinte in mano, ha visto incrementare in maniera esponenziale il livello qualitativo delle scorse edizioni. Tra i 250 atleti Élite iscritti, ritroveremo molti volti amici degli scorsi campionati di Eccellenza e Promozione, oltre ai vari ragazzi di serie A2, B e C1 di Futsal.
La formula del torneo rimane sempre invariata, limitando l’età e lasciando libera la categoria, in modo tale da creare una giusta sinergia tra campo di gioco e cornice di pubblico…e i numeri lo confermano: 24 squadre Élite, 8 squadre Women, 12 squadre Young, 8 squadre Junior, per un totale di 52 squadre iscritte e 106 partite da disputare fino alle finali previste domenica 7 Luglio.
Per gli amanti dello sport e degli eventi estivi, non resta che segnare in agenda la data di inizio del torneo, prevista per lunedì 10 giugno presso Borgo Marconi di Morrovalle, dove ci saranno tanti altri servizi come il punto ristoro, spazio verde, calcio tennis, maxischermo per vedere insieme gli europei e tanto altro ancora.
Per rimanere aggiornati su tutte le informazioni relative alle partite, orari, risultati, marcatori, o altri servizi, potrete consultare la pagina Instagram o Facebook torneo-barbaro.
Il Trodica annuncia l'arrivo di Pablo Becker, l'estroso trequartista argentino che ha incantato gli spalti con le sue giocate fantasiose nelle massime categorie argentine. Un’operazione importante fortemente voluta dal ds biancoazzurro Mirko Sirolesi e dal dg Danilo Bompadre, coadiuvata da Piero Sileoni procuratore e grande esperto di mercato. Becker arriva dalla Civitanovese, con cui ha vinto da protagonista l’ultimo campionato di Eccellenza mettendo a segno 6 gol.
Il Trodica consegna a mister Buratti un altro colpo nel reparto offensivo dopo il bomber rumeno Pietro Voinea, con cui Becker andrà a formare un tandem d’attacco che preannuncia gol e spettacolo.
Con questo messaggio il club ha ufficializzato l’arrivo del suo nuovo fantasista: “Pablo, sei il benvenuto in questa nuova avventura con il Trodica Calcio. Siamo certi che la tua creatività e il tuo impegno contribuiranno a portare la nostra squadra verso nuovi traguardi. Forza Trodica”.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata.
Sabato 25 e Domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra bianco-rossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03.
Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15.
Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77.
Per la squadra femminile, importante non solo la prestazione di Eleonora Vandi, che ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39, ma anche quella di Elisabetta Vandi con suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli, salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25.
Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.83.
Presentato questa mattina presso la sala stampa dello Stadio Pino Brizi-Helvia Recina il nuovo staff tecnico della Maceratese per la stagione 2024/25. Uno staff giovane e ambizioso, voglioso di portare un’idea di professionalità alla base dell’organizzazione del club e costruire una squadra che si dimostri all’altezza dei gloriosi colori biancorossi.
Insieme al presidente Alberto Crocioni, la dirigenza della Maceratese sarà composta da Stefano Serangeli nel ruolo di direttore generale e da Nicolò De Cesare in quello di direttore sportivo. Sulla panchina biancorossa siederà mister Matteo Possanzini, reduce dall’esperienza al Tolentino. Emanuele Liberati sarà il suo vice, con Christian Mataloni nel ruolo di preparatore atletico, Oscar Busi come preparatore dei portieri e Matteo Siroti che si occuperà dell’area scouting.
Il presidente Crocioni ha aperto la conferenza sottolineando la rinnovata struttura organizzativa del club, composta da figure giovani e preparate. "Sappiamo che lo scorso anno è andato male," ha dichiarato il presidente, "quest’anno cerchiamo di fare meglio con la massima lealtà, umiltà e sforzo economico. Con Serangeli ci eravamo già cercati in passato, mentre con De Cesare siamo stati insieme nella fantastica annata culminata con la vittoria del campionato di Promozione. Mi fido molto di loro. Speriamo di ricominciare il campionato nel nostro stadio e per questo la mia impresa sta lavorando sodo. Voglio sottolinearlo perché credo che sia prioritario avere la possibilità di continuare l’attività calcistica qui a Macerata”.
Il presidente Crocioni ha inoltre fatto luce sulle voci di una sua possibile cessione della Maceratese, alla fine non concretizzatasi: “Ho avuto diversi contatti per la cessione, ma in realtà nulla di troppo serio. Lo dico perché, se qualcuno avesse avuto piacere che mi ritirassi, non ci sarebbe stata nessuna offerta concreta”.
Ha preso poi la parola il dg Serangeli, che ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli e ha sottolineato l'importanza di non porsi limiti. "Questa società deve strutturarsi in maniera professionale per essere pronta per altri palcoscenici. La professionalità e l’organizzazione sono quelle che fanno la differenza." Serangeli ha insistito anche sull'importanza del settore giovanile per costruire una società sostenibile e organizzata.
Perfettamente allineato con Serangeli anche il neo ds De Cesare, che ha ribadito l'importanza di alzare l'asticella dell'organizzazione e della professionalità, essenziali per una piazza esigente come Macerata: “Puoi prendere tutti i giocatori che vuoi, ma se non hai la base di professionalità e organizzazione che questa squadra richiede non vai da nessuna parte”. De Cesare ha parlato anche delle scelte che guideranno la costruzione della squadra, che nella sua idea dovrà composta da uomini prima che da giocatori: “Nei giocatori dovrà esserci la volontà di venire a Macerata, consapevoli di trovare una piazza esigente e che dovranno lottare per i vertici di fronte a tanti tifosi. Quelli che associano la Maceratese solo a un discorso economico avranno difficoltà a relazionarsi con me”. De Cesare ha dichiarato inoltre di aver già avviato i contatti con alcuni componenti della rosa dello scorso anno, non risultandone però molto soddisfatto dal loro esito: “Ho detto sia al presidente che al dg e al mister che sui vecchi non volevo precludermi niente. Volevo mostrargli la mia idea e sentire cosa avessero da dirmi loro dopo la deludente stagione passata. Devo dire che i primi colloqui non sono andati benissimo perché ho visto poca consapevolezza di quello che è stato la scorsa stagione e di quello che vorremmo fare noi nella prossima. Non nascondo di essere rimasto un po’ deluso, però andiamo avanti”.
La guida tecnica della squadra, come detto, è stata affidata a Mister Matteo Possanzini. Una scelta condivisa dal ds De Cesare, che ha evidenziato la sua capacità di lavorare con i giovani e l’importanza di costruire un ambiente sano e sereno. Il nuovo allenatore biancorosso ha manifestato entusiasmo per la nuova sfida, sottolineando la necessità di creare un’identità forte per la squadra: "Chi fa calcio sogna di trovare ambienti come Macerata e vorrei che i giocatori capiscano in primis questo. Per la prima volta trovo dei dirigenti più giovani di me e questo mi rende molto felice. Con Serangeli e De Cesare non abbiamo parlato di moduli o di giocatori, ma di idee e visioni. Il nostro obiettivo infatti è quello di creare un’identità forte perché è quello che l’ambiente merita. Metteremo al servizio della maceratese onestà e professionalità per un obiettivo comune fra società e tifosi. Se tutti fanno la loro parte poi sarà tutto più semplice”.
La volontà di puntare porte sui giovani e sul settore giovanile è ribadita dall’ingresso nello staff di Paolo Siroti, che si occuperà, come detto, dell’area scouting. Una figura di rilievo, che proviene da un’esperienza importante di 5 anni nel Perugia, dove ha portato ad affermarsi ad alti livelli giocatori come Seghetti e Polizzi, fra i giovani più interessanti dell’ultima Serie C. “Sentivo il bisogno di una nuova sfida”. Ha dichiarato Siroti. “Appena si è aperta questa nuova possibilità non ho esitato un attimo. Sono da sempre tifoso della Maceratese e andavo spesso in curva. Darà il massimo per mettere a disposizione della squadra dei bravi under e continuare quanto già fatto di buono per il settore giovanile.
La conferenza si è conclusa con un ringraziamento da parte del patron Crocioni allo staff della scorsa stagione e un appello ai tifosi affinché continuino a supportare la squadra. Il presidente ha riconosciuto il valore della curva biancorossa, fondamentale per il morale della squadra: "Avere una curva così per noi è importantissimo. Quando vincemmo il derby di coppa contro la Civitanovese lo scorso anno, molti tifosi mi ringraziarono per aver costruito una squadra forte. Le cose poi non sono andate come volevamo, ma il passato è passato. Spero che ci continueranno a seguire e supportare come sempre hanno fatto. Sono stato in silenzio perché ero molto dispiaciuto e penso che, quando si perde, è meglio rimanere in silenzio. Ora però andiamo avanti”.
Da definire l’inizio della preparazione estiva, che prenderà il via, comunque, il 24 o 25 luglio. Non si svolgerà all’Helvia Recina, momentaneamente interessato dai lavori di ristrutturazione, ma su un campo limitrofo e sempre in erba, con sedute doppie e l’obiettivo di creare un gruppo coeso e pronto per affrontare le sfide del campionato. La Maceratese, con una rinnovata organizzazione e un nuovo staff tecnico, è determinata a dimostrare il proprio valore sul campo e a riconquistare la fiducia dei propri tifosi.
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Continuano le conferme in casa Chiesanuova Calcio. A restare in biancorosso sono Alex Morettini, Andrea Pasqui e Tommaso Tanoni: tre calciatori che hanno i colori sociali tatuati addosso. Pedine accumunate dal giocare dalla cintola in su e appunto dall’essere “di casa” a Chiesanuova.
Specialmente Morettini, autentico simbolo essendo il giocatore con la più lunga militanza all’interno del team. Classico centrocampista centrale tutto polmoni e sacrificio, è classe 1993 ed è cresciuto a Chiesanuova, approdando e restando in prima squadra dall’ormai lontana stagione 2011-2012. Mister Mobili nell’ultimo campionato lo ha spesso inserito nella ripresa proprio per fornire energia al gruppo.
Pasqui è l’ala di talento, quella vecchio stampo che corre sulla fascia e all’occorrenza può colpire con notevoli conclusioni da fuori. Classe 1998 è anche lui cresciuto a Chiesanuova, vi milita dal 2016 ed è già entrato nella storia del club. Sua infatti la rete che nel 2022 è valsa la vittoria 1-0 contro i Portuali nei playoff di Promozione e quindi l’approdo per la prima volta in Eccellenza.
Tanoni è il più giovane, parliamo di un millennial nato esattamente nel 2000. Centrocampista duttile, dinamico e con una intelligenza tattica già da navigato veterano. In biancorosso dal 2019, nell’ultima stagione è tornato a giocare con continuità dopo una lunga convalescenza dovuta ad un problema all’anca. Ben 18 mesi di lontananza dai campi, ma sempre con l’affetto e la vicinanza della società che non ha mai smesso di credere in lui.
I tre si aggiungono ad altre pedine importanti, già confermate precedentemente, come Sbarbati, Crescenzi, Fatone e Filippo Carnevali.
La schiacciatrice Camilla Sanguigni è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR. Il club maceratese annuncia di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2024/25 con l’atleta di Terracina, classe 2001 per 177 centimetri di altezza: si tratta del settimo nuovo volto della formazione arancionera.
Arriva a Macerata per esordire in Serie A2, dopo aver giocato nell’ultima stagione in Serie B1 ad Arzano, rivelandosi tra le migliori giocatrici del campionato. Un innesto che garantirà grande qualità tecnica e tanta grinta e che va a completare il reparto schiacciatrici, già composto dalla confermata Alessia Fiesoli e dalle neo arrivate Valeria Battista e Daniela Bulaich.
L’ingaggio di Sangugni, inoltre, completa il roster arancionero per la prossima stagione: si chiude quindi la fase di volley-mercato per la CBF Balducci HR 2024/25 che sarà composta da 13 giocatrici (7 nuovi arrivi e 6 conferme).
Camilla Sanguigni, oltre alla stagione appena conclusa in B1 ad Arzano, può vantare le esperienze sempre in Serie B1 con la P2P Baronissi (2022/23) e l’Olimpia San Salvatore Telesino (2021/22), squadra quest’ultima con cui ha anche conquistato la promozione dalla B2 alla B1 nel 2020/21. La nuova schiacciatrice arancionera, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley con la Futura Terracina ’92, ha continuato il suo percorso di crescita con il prestigioso settore giovanile dell’Anderlini Modena con cui ha disputato le finali nazionali Under 16 e 18 e giocato anche in Serie B2 nella stagione 2018/19.
Non solo pallavolo per Camilla Sanguigni: la neo giocatrice della CBF Balducci HR è anche una specialista del beach volley, sport che pratica ai massimi livelli nazionali dal 2021. In questa stagione estiva prenderà parte al Campionato Italiano per Società Gold (in corso proprio ora a Bibione) e alle varie tappe del Campionato Italiano Assoluto che vivrà poi l’atto conclusivo nelle Finali dal 6 all’8 settembre a Bellaria-Igea Marina.
“Ho scelto la CBF Balducci HR Macerata perché mi ha dato subito un'ottima impressione – dice Camilla Sanguigni dopo la firma dell’accordo in arancionero – La prima persona con cui ho parlato è stata coach Valerio Lionetti, che mi ha illustrato il progetto e mi ha trasmesso, da subito, molta fiducia. Inoltre la società è conosciutissima nel mondo della pallavolo e molto nota soprattutto per professionalità e serietà, perciò la scelta è stata quasi spontanea".
"È la mia prima stagione in Serie A2 e per me sarà tutto nuovo, sono molto emozionata e allo stesso tempo curiosa di potermi confrontare con giocatrici e allenatori che militano da anni in questa categoria. Il progetto è ambizioso e il mio obiettivo personale è quello di crescere, imparare il più possibile, e di essere pronta in ogni momento a dare il mio contributo alla squadra. Dal beach volley, che è uno sport molto faticoso a livello fisico e mentale, porto questo bagaglio: ti insegna a portare pazienza, a mantenere la concentrazione e soprattutto a gestire lo stress. Queste sono caratteristiche che sicuramente aiutano molto nell'indoor, sia in allenamento che in partita”.
Un altro addio doloroso in casa Cucine Lube Civitanova. Si chiude il secondo ciclo in biancorosso di uno dei giocatori più iconici della pallavolo italiana e internazionale. Ivan Zaytsev (leggi qui quale sarà il suo futuro), che già nel primo biennio da cuciniero aveva alzato al cielo la Supercoppa (2012) e lo Scudetto (2014), lascia la Lube al termine del successivo triennio, forte di un altro titolo italiano di SuperLega Credem Banca (2022) e due stagioni senza trofei, ma con gli argenti in Supercoppa (2022 e 2023) e uno Scudetto sfumato in Gara 5 della Finale Play Off a Trento (2023). Tra gli atleti più apprezzati trasversalmente dai tifosi italiani e stranieri anche fuori dal campo per la sua innata empatia, lo Zar ha espresso la gratitudine all’ambiente Lube senza lesinare emozioni.
Il saluto di Ivan Zaytsev:
"Ho trascorso cinque stagioni strepitose alla Cucine Lube Civitanova, vincendo in entrambi i cicli. Sono arrivato come una scommessa, un giovane seguito con attenzione che veniva dalla A2, ma che aveva già cambiato più volte pelle e combatteva per trovare la sua identità al di fuori dell’ombra di suo papà. Quando ho vestito per la prima volta la maglia biancorossa ero circondato da campioni affermati che mi hanno accolto immediatamente, ma non volevo certo sfigurare! Dopo successi di prestigio e sconfitte cocenti sono diventato uomo nelle Marche, mi sono sposato e ho ‘messo in cantiere’ Sasha. La mia vita da grande è iniziata proprio qui.
Dopo tanti altri cambiamenti, paesi, squadre e ruoli, sono tornato, ma avevo un po’ paura di rovinare quel ricordo indelebile gelosamente custodito in me. Nonostante l’infortunio e la mia prima operazione mi sono rialzato grazie a una squadra piena di campionissimi vincendo qui il mio terzo Scudetto nel volley. Sarebbe troppo facile dire che mi porto via solo questi ricordi, quelli che hanno il sapore della vittoria, perché per stare in questo Club ci vuole anche altro, è una mentalità che devi avere, una fame insaziabile, una voglia incessante di perfezionarsi. Tutto questo ti deve scorrere nelle vene, così come il sangue biancorosso. Un ringraziamento particolare devo farlo ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico, a medici, fisioterapisti e tutte quelle persone che instancabilmente e più nell’ombra lavorano per mantenere in alto la società sotto tutti gli aspetti. Spero di aver lasciato nei nostri tifosi un pezzetto di me, di averli resi orgogliosi e felici di aver fatto questo tragitto insieme come lo sono io ora nel dirvi grazie! Per me è stato un grande onore vestire questa casacca e sarò sempre riconoscente alla proprietà per avermi dato questa possibilità, ben due volte. Non voglio emozionarmi troppo, quindi non dico altro, ma saluto tutti. Non perdiamoci di vista, sappiate che per me sarà sempre bello pensare e gridare le parole Forza Lube".
A.S. Volley Lube ringrazia Ivan Zaytsev,"professionista esemplare, per aver trasmesso la sua grande carica al popolo biancorosso sposando in pieno le ambizioni del Club e mettendosi sempre a disposizione. Allo Zar vanno i migliori auguri per un futuro da vincente in tutti i campi e su tutte le superfici".
E' subito un successo per il 1° Torneo della Famiglia, la nuova formula non competitiva della Macerata Scherma per favorire la pratica sportiva integrata genitori/figli, svoltosi il 6 giugno nella palestra IV novembre di Macerata.
Seppure ancora in forma sperimentale, il Torneo della Famiglia mostra tutto il suo valore nel far salire in pedana i ragazzi dai 6 ai 9 anni insieme con i loro genitori, zii, nonni.
I ragazzi e le ragazze della Macerata Scherma della categoria Under 10 sono infatti stati invitati a venire in sala con un familiare adulto che volesse fare un assalto di scherma con loro, guidato dalla campionessa mondiale Carola Cicconetti. Sono così giunti in palestra Alice, Carlo, Damiano, Edoardo, Ginevra, Lorenzo, Martina, Valerio, Vittoria accompagnati ciascuno dal genitore o dal nonno prescelto quale "schermidore per un giorno". Si sono quindi alternati in pedana 9 ragazzi e nove familiari adulti che hanno tirato di fioretto in una staffetta in cui ogni frazionista aveva a disposizione 3 stoccate.
Più che una gara è stata una festa in cui i più piccoli hanno spiegato ai "grandi" le regole base della scherma prima di cominciare e poi via come veri avversari. Grande impegno per tutti i contendenti che si sono affrontati senza concessioni, procedendo stoccata dopo stoccata fono al traguardo dei 27 punti finali, raggiunto per primo dai ragazzi, mentre genitori e nonni si sono fermati a 25.E' stata una esperienza emozionante che ha rappresentato una forma di inclusione forse meno considerata di altre, ma non per questo meno importante: la crescita del rapporto genitori-figli attraverso un momento di gioioso confronto e di comune soddisfazione.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata. Sabato 25 e domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra biancorossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03. Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15. Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77. Per la squadra femminile, importante le prestazioni delle sorelle Vandi; Eleonora ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39 mentre la sorella minore Elisabetta fa suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25. Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.8
Ivan Zaytsev, uno dei giocatori simbolo della pallavolo italiana, ha deciso di intraprendere una nuova avventura nel mondo del beach volley. Una decisione segna una svolta significativa nella carriera dell'atleta, che si unirà a Daniele Lupo, formando una coppia destinata a lasciare il segno. Il duo sarà guidato dall'esperto allenatore Marco Solustri, una figura di grande prestigio nel panorama del beach volley internazionale.
La notizia sarà resa pubblica e ufficiale in una conferenza stampa che si terrà lunedì 10 giugno a Roma, presso la Sala Consiglio della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano. Questo evento rappresenta un momento importante non solo per Zaytsev e Lupo, ma anche per il movimento del beach volley italiano, che vede l'arrivo di un giocatore di alto profilo come Zaytsev.
Tornato alla Lube nel 2021 dopo lo scudetto vinto con i cucinieri nel 2014, a 35 anni “lo Zar” ha deciso di mettere alla prova le sue capacità anche sulla sabbia. Zaytsev chiude così una carriera brillante nella pallavolo indoor, segnata da numerosi titoli e medaglie, incluso l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016.
Il debutto ufficiale di Ivan Zaytsev e Daniele Lupo come coppia avverrà al prossimo campionato italiano di beach volley. Sarà un banco di prova cruciale per la nuova formazione e un'opportunità per vedere all'opera Zaytsev in una nuova veste.
L'Ancona non parteciperà al prossimo campionato di Serie C. La notizia non è ancora ufficiale ma è ormai cosa certa. A causa del mancato pagamento degli stipendi di marzo e aprile da parte di Tony Tiong, che ha dichiarato problemi di liquidità nonostante fino a poco tempo fa si discutesse dei piani per la prossima stagione, l’iscrizione al campionato professionistico non potrà essere effettuata.
Di fronte a questa situazione, Roberta Nocelli e Mauro Canil hanno cercato disperatamente di trovare i 450.000 euro necessari per i pagamenti, riuscendo a ottenere i fondi nella serata di martedì 4 giugno grazie a un imprenditore disposto a rilevare il club, a patto che l’Ancona rimanesse in serie C.
Tuttavia, nonostante i bonifici siano stati effettuati in tempo, non è stato possibile registrarli come avvenuti entro il 4 giugno, come richiesto dalle norme federali, portando così allo storno dei bonifici e alla restituzione dell'importo al suo committente. Questo ha comportato la rinuncia alla licenza per la Serie C, condannando l'Ancona a ripartire, nel migliore dei casi, dalla serie D.
Il futuro dell'Ancona calcio è ora incerto, con il sindaco Daniele Silvetti che ha espresso preoccupazione e chiesto chiarezza e rispetto per la città ei tifosi. Domani è previsto un incontro tra lo stesso sindaco, Mauro Canil e Roberta Nocelli, mentre nella serata di venerdì 7 giugno si terrà un corteo organizzato dalla Curva Nord.
Il sindaco Silvetti ha dichiarato la necessità di valutare la situazione economica e patrimoniale del club, escludendo ipotesi irrealistiche e cercando di stabilire un piano concreto per il futuro sportivo della città. Ha esortato le forze locali a unirsi per sostenere il club e garantire certezze ai tifosi, sottolineando l'importanza di avere partecipazioni locali per recuperare la situazione.
L'Ancona è stata dunque travolta dal tradimento di Tony Tiong, che ha fatto crollare i sogni di una città intera. L'illusione di un futuro in serie C è svanita in un lampo, lasciando dietro di sé solo tanta delusione e incertezza.
Nell’anno in cui la Lube Volley vive la più grande rivoluzione della sua storia, tra staff e organico, per l’ambiente biancorosso è alle porte un altro cambiamento importante che, però, interesserà il vivaio. Il tecnico Gianni Rosichini, figura chiave in panchina nel percorso dalla C verso la Serie A e allenatore di riferimento della cantera con oltre 30 anni di Lube alle spalle da coach tra prima squadra e giovanili, ha esaurito il suo secondo ciclo con il club cuciniero.
Tra il 2017/18 e il 2020/21 per il tecnico c’era già stata una finestra con due annate a Pineto intervallate dalla stagione come head coach della GoldenPlast Civitanova, team del Volley Potentino che però all’epoca era sotto l’egida della Lube come seconda squadra in Serie A3 Credem Banca. Solo pochi giorni fa Rosichini ha portato i suoi ragazzi a centrare un quarto posto nazionale nella categoria U17, un sesto posto nazionale nella categoria U19, impiegando un team quasi esclusivamente di U17, e ha chiuso al settimo posto la fase finale della Del Monte Junior League 2024, riservata ai gruppi U20.
"Se guardo indietro non posso che ripensare al periodo iniziale, la strada che dalla Serie C ha permesso alla Lube di approdare in Serie A. Poi ho scelto di essere una guida per gli emergenti e i 13 scudetti giovanili da coach biancorosso mi hanno riempito di orgoglio - sottolinea Gianni Rosichini -. Una storia bellissima che si chiuderà con tanti ricordi significativi. Ora i tifosi sono abituati alla Lube di SuperLega, ma tutto è partito con un lavoro di programmazione, basato anche sui giovani, per scalare le tappe. Il momento più esaltante con il vivaio? Il primo scudetto, la vittoria del titolo U18 nel ‘98 contro Falconara, all’epoca una corazzata".
"Mi fa effetto pensare che in squadra c'era Alessandro Paparoni, grande atleta che si è messo in luce ai massimi livelli in Serie A per poi unirsi al mio staff vincendo anche in panchina - aggiunge Rosichini -. Pure gli ultimi titoli giovanili sono stati gratificanti: la Junior League conquistata contro la formazione trentina in cui giocava Alessandro Michieletto e lo scudetto U19 battendo Castellana Grotte in cui all'epoca militavano rivali come Daniele Lavia".
"Trionfi che mi sono rimasti nel cuore. Quest’anno avremmo potuto centrare un bel podio U17, ma abbiamo affrontato una semifinale con Torino due ore dopo un quarto stupendo e stancante contro Trento. Un peccato essere scesi in campo a corto di energie. Il titolo lo avrebbe vinto lo stesso Treviso, superiore alle altre, giusto dirlo. Mi ha emozionato ricevere ringraziamenti degli atleti per il lavoro tecnico e il rapporto umano, ma oggi sono io che ringrazio la società che mi ha dato la possibilità di lavorare ad alti livelli e che ho ripagato con passione e risultati. Il mio è un addio al club, non al mondo del volley perché ancora mi appassiona. Ai giovani talenti dico che bisogna lavorare tanto senza sentirsi mai arrivati, solo così è possibile crescere e maturare in un contesto ideale", conclude Rosichini.
(Credit foto: Spalvieri)
Mirco Michettoni è il nuovo allenatore della Cleuentina. Dopo l’addio di Pietro Canesin, la società ha deciso di ingaggiare il quarantaseienne tecnico di Potenza Picena con esperienze in Promozione alla guida di Sirolo Numana, Montefano, Porto Recanati e Osimo Stazione.
Michettoni si è dichiarato entusiasta di avviare questo percorso alla Cluentina: “Conoscevo sia la società che molti dei giocatori della squadra e sono onorato di entrare a far parte della famiglia biancorossa. La fama della Cluentina è quella di una società seria, con le idee chiare e dove si può lavorare con la massima serenità grazie alla cordialità dell’ambiente. Cercherò di proseguire sulla rotta tracciata da Canesin puntando sul gioco ma anche sulla carica agonistica, elemento essenziale per chi dovrà lottare per mantenere la categoria. Parto con l’entusiasmo e la carica giusti”.
Anche il presidente Massimiliano Marcolini esprime soddisfazione:“Michettoni ha convinto tutti fin dal primo colloquio: è un allenatore molto preparato che conosce perfettamente sia la categoria, sia la Cluentina. La sua determinazione ci ha colpito. Inoltre condivide appieno la filosofia della società che è rivolta alla valorizzazione dei giovani e alla creazione di un gruppo solido, la nostra arma in più che ci ha sempre consentito di conseguire la salvezza diretta in questi anni. Siamo tutti sicuri di aver trovato l’uomo più adatto per sostituire Pietro Canesin al quale la società rinnova gli auguri di un futuro radioso”.
Un altro punto fermo della nuova Volley Banca Macerata è la conferma al fianco di coach Castellano del secondo allenatore Federico Domizioli. Un veterano in biancorosso, conosce alla perfezione l’ambiente e ha grande esperienza nella pallavolo. Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A, compresa l’ultima, conquistata nella stagione appena conclusa,:"Insieme allo staff abbiamo svolto un lavoro perfetto, i risultati ottenuti parlano da soli. Con Castellano mi sono trovato bene e infatti di fronte alla possibilità di continuare insieme in A2 non ho avuto dubbi nell’accettare la proposta", spiega il secondo allenatore.
Tra i segreti del successo c’è stato il lavoro sulla squadra: "Con il gruppo che ci ha portati in A2 si era creata la giusta alchimia, è un aspetto sul quale Castellano è sempre molto attento. Sono fiducioso riguardo il fatto che si creerà un altro gruppo solido anche per la prossima stagione: oltre ad alcune certezze accogliamo diversi giocatori nuovi, che stiamo studiando da tempo, sono grandi professionisti e sono sicuro che si troveranno bene a Macerata".
Lo scorso lunedì, presso il Banca Macerata Forum. si è svolta una prima realizzazione sperimentale dei Giochi Della Gioventù per la scuola primaria, progetto che dal prossimo anno scolastico dovrebbe coinvolgere nell'esperienza sportiva tutti gli alunni e gli alunni delle scuole primarie e secondarie.
In questo gioioso contesto, una selezione di studenti del 'Progetto sport' dell’ITE “Gentili” ha svolto il ruolo di aiutanti-arbitri; i bambini e le bambine delle classi quarte e quinte, che hanno partecipato alla manifestazione, sono stati impegnati in un'attività ludico/motoria di Volley S3, adattata e facilitata per permettere l'inclusione e la partecipazione di tutti gli alunni di qualsiasi livello e abilità.
Sono state svolte anche attività formative sul tema della salvaguardia ambientale, con la collaborazione della sezione forestale dei carabinieri e sull'importanza dei prodotti naturali del territorio per una sana alimentazione, grazie alla collaborazione della Coldiretti.
Hanno partecipato circa 120 bambini della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo “Sanzio” di Potenza Picena, dell’ I.C. “Sant'Agostino” di Civitanova Marche, dell’ I.C. “Enrico Fermi” di Macerata e dell’I.C. “Paladini” di Treia.
L’attività, realizzata con il supporto della Federazione italiana pallavolo, è stata coordinata dagli insegnanti di scienze motorie e sportive, Francesco Bernetti del “Gentili” e Francesco del Gobbo.
"Una mattinata all’insegna del gioco e del divertimento in cui tutti i bambini hanno potuto sperimentare il Volley S3 in un clima di gioia e di fair play. - sottolinea la dirigente scolastica del "Gentili" Alessandra Gattari - Un'esperienza valida e formativa effettuata dai miei studenti, che hanno avuto l'opportunità di sviluppare competenze relazionali e di responsabilità estremamente delicate e complesse".