La Cucine Lube Civitanova è pronta a scendere in campo tra le mura amiche a caccia dei 3 punti contro la NBV Verona. L’anticipo del 1° turno di ritorno della Regular Season va in scena domani (sabato 28 novembre, ore 18, all'Eurosuole Forum), con diretta Rai Sport, live su raiplay.it e diretta Radio Arancia.
Secondi in classifica a -1 da Perugia, complice la vittoria della Sir a Milano, gli uomini di Fefè De Giorgi, che non giocano dal 15 novembre, vogliono riscattare il passo falso in casa con Vibo. La NBV Verona di Radostin Stoytchev è nona con 9 punti in 8 match giocati. Il team veneto domenica scorsa è caduto in 4 set nel derby interno con Padova.
Oggi i biancorossi hanno effettuato un allenamento tecnico, domani mattina si terrà la rifinitura.
La rivale di giornata:
La NBV Verona, priva dell’indisponibile Kimerov, si presenta con una grande certezza, lo schiacciatore Matey Kaziyski, e una novità, l’opposto Mads Kyen Jensen, arrivato dopo l’uscita di scena di Boyer e autore di un buon esordio. Confermati Luca Spirito punto fermo della regia gialloblù, il giovane talento Asparuhov in banda, Bonami a issare gli scudi in seconda linea e il centrale francese Aguenier. Sempre più robusti i rami verdi della squadra gialloblù, con le conferme di Zanotti e Donati, l’arrivo del volto nuovo Caneschi nel reparto centrali e il ritorno a casa di due giovani prospetti cresciuti nel settore giovanile veronese, Milan Peslac e Giulio Magalini. A torneo in corso è tornato in campo Thomas Jaeschke dopo gli infortuni che lo hanno tenuto fermo a lungo.
Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono passati diversi anni dalla stagione a Verona. Conservo bei ricordi, ma guardo avanti e nella sfida contro gli scaligeri dovremo restare concentrati sul nostro gioco cercando di dare il massimo per prendere i 3 punti. Per atleti come noi, abituati in carriera a scendere in campo ogni tre giorni, è strano passare oltre una settimana senza gare ufficiali, ma questo è un periodo particolare e, in ogni caso, ci siamo allenati al meglio. Ci faremo trovare pronti”.
Parla Radostin Stoytchev (allenatore NBV Verona): “Questa settimana abbiamo avuto più giocatori a disposizione per allenarci, anche se non eravamo al 100%. Ci manca Kimerov che dopo il ricovero in ospedale sta meglio ed è a casa, ma lo rivedremo in campo tra mesi. La trasferta con la Lube sarà tosta. Come dicevo a inizio stagione, Lube e Trento sono i team più forti del torneo, è difficile dire a cosa fare attenzione, perché hanno un gruppo solido in tutti i reparti. Abbiamo due obiettivi: giocare un buon volley e cercare di avvicinarci al loro livello. Speriamo entro il prossimo mese di ritrovare il ritmo al 100%. Cercheremo di metterli in difficoltà con la nostra grinta e il cambio palla”.
Gli arbitri di Lube – Verona
Maurizio Canessa (BA) e Luciano Ubaldi (AN)
Sfida numero 39 con Verona
Lube e Verona si sono già affrontate in 38 occasioni. I biancorossi si sono imposti 34 volte, mentre il sestetto scaligero ha vinto 4 match. I cucinieri hanno vinto gli ultimi 13 faccia a faccia con il team veneto.
Gli ex del match
Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10, il preparatore Max Merazzi dal 2007/08 al 2010/11.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Osmany Juantorena – 12 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Simone Anzani - 1 gara giocata alle 300, - 2 ace ai 100, Yoandy Leal - 25 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova), Asparuh Asparuhov - 14 punti ai 300 (NBV Verona).
Come seguire Lube – NBV Verona
Diretta Rai Sport e live streaming su raiplay.it con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato che mercoledì 2 dicembre (ore 18) all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova e la Top Volley Cisterna recupereranno la gara del 9° turno di Regular Season.
Inizialmente in programma domenica 8 novembre, il match fu rinviato due giorni prima dell’evento per la presenza di positivi al Coronavirus nel gruppo squadra pontino. La Lube deve anche recuperare l’incontro del 10° turno di andata della Regular Season al Pala Barton con la Sir Safety Conad Perugia, mentre ha già anticipato la sfida interna dell’11ª e ultima giornata di andata.
Non è stato facile questo inizio di stagione per la Med Store Macerata, con un l’esordio in campionato dovuto rimandare per due settimane dopo la scoperta dei primi positivi in squadra. Il Covid ha colpito duramente i biancorossi che sono però riusciti a venirne fuori nei tempi stabiliti e sono in piena fase di recupero, dopo aver disputato due gare di campionato.
Merito anche dell’impegno quotidiano del Dottor Stefano Benedetti, Medico Sociale della Pallavolo Macerata, che ha saputo aiutare la società ad affrontare la pandemia e la cura degli atleti.
Dottore, sono diversi anni ormai che lei rappresenta una figura di riferimento nella società, com’è nato il rapporto con la Pallavolo Macerata?
“Nasce da una grande passione circa cinque, sei anni fa, quando si è aperta l’opportunità di una collaborazione; un’occasione che ho colto con piacere e che è stata la mia prima esperienza in una società sportiva. La Pallavolo Macerata per me non è una società come le altre, è casa mia, abitando proprio nel Quartiere Montalbano che per anni è stato lo storico nome della squadra di pallavolo”.
Di cosa si occupa come Medico Sociale e quanto è cambiato il lavoro a causa del Covid?
“Il primo obiettivo è quello di conoscere i nuovi atleti arrivati in squadra, in modo da creare una storia clinica per ognuno di loro. Il mio poi è un compito di supporto nel momento del bisogno, quando avvengono traumi. Quest’anno ovviamente era necessaria un’attenzione maggiore a causa della pandemia, che nel nostro caso si è presentata subito e con forza, colpendo quasi tutta la squadra. È stato importante l’impegno della Pallavolo Macerata nel predisporre i tamponi fin dall’inizio della preparazione, ci hanno permesso di trovare tempestivamente i casi di positività. Noi siamo stati sfortunati a subire un duro colpo già alla prima settimana di campionato, ma come abbiamo visto, tutte le società hanno dovuto fare i conti con il Covid; motivo per il quale la Federazione ci è venuta in aiuto, disponendo due test rapidi alla settimana. La frequenza permette di avere un controllo efficace”.
Superata la fase più critica per la squadra, come stanno oggi gli atleti?
“Bene, posso confermare che sono tutti guariti senza strascichi. Sono stati seguiti costantemente da me e dallo Staff Tecnico, ci siamo avvalsi delle direttive e dei consigli degli esperti; certo il lungo riposo forzato ha complicato la preparazione della squadra e le raccomandazioni mediche ci hanno convinti a predisporre un ritorno al lavoro in palestra graduale, ma i ragazzi sono in fase di recupero e da ora la loro condizione potrà solo migliorare. L’aspetto più importante, come confermato sempre dalla società, era la salute degli atleti, siamo quindi contenti che il percorso di guarigione sia andato per il meglio”.
Impossibile restare indifferenti alla scomparsa del talento argentino Diego Armando Maradona, uno dei fuoriclasse più cristallini della storia del calcio moderno.
Impossibile dimenticare cosa “il Pibe de Oro” abbia rappresentato per Napoli, il Napoli e tutti i suoi tifosi a cavallo tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta.
Impossibile soprattutto per chi, in campo, ha condiviso attimi di vita e di sport con il più grande “numero dieci” del secolo.
“Sono entrato nel Settore Giovanile partenopeo, precisamente nei Giovanissimi - ricorda l’allenatore del Matelica Gianluca Colavitto, classe 1971, un passato da grande difensore con le casacche di Torres, Juve Stabia, Sora, Avellino e Lanciano – dopo aver mosso i primi passi nella squadra del mio rione, la Gescal. Con la casacca azzurra ho poi giocato fino alla Primavera”.
“Qualche volta al campo di allenamento “Due Palme” di Agnano – ha proseguito il tecnico campano - Diego si presentava per la partitella del giovedì. Vederlo giocare era qualcosa che a parole non si può descrivere. A volte capitavamo nella stessa squadra, a volte contro. Di aneddoti ce ne sarebbero a bizzeffe, sia del calciatore straordinario, che dell’uomo che non ti aspetti. Il suo talento era sterminato, qualcosa che non si può comprendere e ripetere, ma solo ammirare, come hanno fatto in passato e stanno facendo anche ora tanti dei suoi avversari e di coloro che oggi vengono considerati i suoi eredi. Maradona si poteva solo guardare ed applaudire. Il portiere (Domenico Cecere, ndr) delle giovanili che in allenamento riuscì a parargli un rigore diventò in un attimo famoso in tutta Napoli”.
“L’uomo Diego – ha concluso Colavitto - era invece straordinario nella sua umanità. Ironico, umile, istintivo, generoso, figlio del popolo. Ricordo un Natale regalò a tutti i compagni di squadra una radio a forma di pallone. Credo la conservino ancora tutti gelosamente. Ma la scena che non potrò mai dimenticare, a parte quella immortalata nel quotidiano “Il Mattino” di Napoli, datata 1989, che ci vede contenderci la sfera in allenamento insieme a Di Fusco, Airoldi e Neri, è una scena di quelle che nessuna macchina fotografica o cronista hanno immortalato. Io, giovane difensore, ero piegato nell’atto di allacciarmi le scarpette. Lui, il grande campione osannato da tutti, mi passò vicino e con uno scapaccione mi mandò ‘muso a terra’, regalandomi un sorriso che porterò per sempre nel cuore e con il quale voglio ricordarlo oggi”.
Ciao Diego, ciao campione, grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e fatto vivere. Resterai sempre nei nostri cuori tra le cose più belle e preziose.
Ancora novità in casa Vis Civitanova. La società rossoblu, nell'ottica di un rafforzamento dei quadri dirigenziali e nel processo di crescita impostato dal nuovo presidente Yanis Valentino Quinti, dà il benvenuto al nuovo presidente onorario Monia Rossi: una figura di spicco che aumenta anche la componente "rosa" all'interno della dirigenza.
Monia Rossi è un'imprenditrice e libera professionista che opera per conto di un’autorevole azienda marchigiana con le migliori PMI regionali, impegnata anche in politica, che porterà le sue competenze al servizio della società per rafforzare una base societaria solida ma in continua evoluzione, pronta ad affrontare le numerose sfide del futuro volte a rendere la Vis Civitanova sempre più un punto di riferimento nel panorama calcistico femminile regionale, e non solo.
La presentazione del nuovo presidente onorario si è svolta nella serata di lunedì 23 Novembre presso l'Antistadio "Ciccarelli" alla presenza di tutto lo staff dirigenziale, tecnico e delle giocatrici della squadra di calcio a 11 di serie C nazionale e di quella di calcio a 5.
Dopo l'introduzione del presidente Yanis Valentino Quinti, il neo presidente onorario ha salutato la grande famiglia del mondo Vis.
"Sono molto onorata di questa proposta, - commenta la Rossi - mi ha colpito la storia di questa società e la volontà di svilupparsi nel tempo nel territorio, oltre ad essere una società al femminile dove mi sento pienamente rappresentata. Mi piacerebbe dare un contributo grazie alla mia conoscenza del territorio e dell'imprenditoria territoriale che vi sostiene e vi supporta. Mi auguro di dare un aiuto in tal senso ma anche per un confronto tra donne su quello che sarà il futuro di questa società. Da parte mia credo nel progetto di crescita della Vis, perchè avere una squadra di calcio a 11 e 5 femminile a Civitanova deve essere un vanto per questa città".
A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare - ha detto l'allenatore della Cucine Lube Civitanova -. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c'è un singolo motivo”.
“I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società - aggiunge De Giorgi, riferendosi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne -. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”.
Per quanto riguarda, invece, le attività del volley giovanile - sospese da settimane - la Lube Volley attende segnali in vista di una ripartenza. A scalpitare non sono solo gli atleti, ma anche i tecnici come Matteo Zamponi, marchigiano doc alle redini di Prima Divisione, Under 15 A, Under 14 B, Under 13 A e assistant coach della U17 B.
Ex schiacciatore dalla carriera ventennale, Zamponi ha deciso di chiudere il cerchio “in famiglia”. Un’avventura iniziata con il percorso formativo nel vivaio biancorosso, decollata con il triennio nella prima squadra della Lube in Serie A1 e proseguita con numerosi ingaggi tra Serie A e B. Una volta chiuso con il volley giocato, il gigante dal cuore biancorosso ha seguito la vocazione da allenatore per trasmettere la sua pallavolo ai giovani. Cinque anni fa Matteo ha raggiunto un accordo con la cantera della Lube e il suo impegno lo ha poi portato anche a prendere il timone tricolore della Nazionale Italiana Sordi.
“Con i ragazzi programmiamo sedute fisiche regolari in videoconferenza, ma i veri allenamenti ci mancano - sottolinea Zamponi -. Appena sarà possibile torneremo in palestra. Il periodo è particolare, ma non mi scoraggio e poi qui alla Lube mi sento davvero in famiglia. Vesto i colori della società che mi ha lanciato nel mondo del volley e che a fine carriera mi ha affidato una buona parte dei propri giovani al momento di riformare il vivaio. Tutto questo mi inorgoglisce, devo molto al club. Anche la nomina di CT della Nazionale Sordi, con cui affronterò le Olimpiadi del 2021 in Brasile, è in parte legata alla visibilità mediatica ricevuta. Alleno da cinque anni e ho capito strada facendo come far metabolizzare ai ragazzi quanto sia importante il sacrificio ai fini di un risultato, dentro e fuori dal campo, sportivo e nella vita di tutti i giorni. Un concetto che in passato si dava per scontato. Oggi serve una comunicazione mirata per fare breccia nei giovani”.
Ha lottato fino all'ultimo, come era abituato a fare in ogni circostanza non solo sportiva, contro una malattia subdola e implacabile. Nella tarda mattinata di oggi si è spento a 58 anni Sergio Linardelli.
Una vita per il judo ed una bandiera dello sport potentino. Aveva cominciato giovanissimo a praticare la disciplina sportiva che ha segnato tutta la sua esistenza, arrivando a vestire i colori della Nazionale Italiana fino ad essere inserito nella lista degli atleti P.O. (Probabili Olimpici) per le Olimpiadi di Mosca. Sergio Linardelli è stato più volte Campione Italiano individuale e Campione Italiano a Squadre con la Jigoro Kano di Potenza Picena sotto la guida di Giancarlo Gironelli. Conclusa la carriera agonistica si è dedicato con grande passione all'insegnamento ricoprendo anche ruoli dirigenziali quali la Presidenza Regionale dell'Area Discipline Orientali della Uisp e la Presidenza dell'Asd Jigoro Kano, fondata nel 1976 e tra le palestre di judo più blasonate delle Marche. Era stato promotore del gemellaggio sportivo con la Harris Judo Club di Londra ed organizzatore di stage internazionali con la presenza di big del judo come il campione del mondo Neil Adams, la medaglia d'oro olimpica Pino Maddaloni e con la nazionale olimpica britannica. Sergio Linardelli era impiegato alla Guzzini di Recanati dove era apprezzato per la sua professionalità e disponibilità. Lascia la moglie Anna, le figlie Federica ed Ilaria e il nipotino Leonardo. L'Amministrazione Comunale, attraverso il Sindaco Noemi Tartabini, ha espresso il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia.
I funerali si svolgeranno giovedì 26 novembre alle ore 15 presso la Chiesa di S.Stefano - Collegiata di Potenza Picena.
Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata importante che non vogliamo assolutamente trascurare".
Il Matelica annuncia di aver aderito all’iniziativa della Lega Pro di scendere in campo con l’Associazione “Parole O_Stili” , dedicando il prossimo turno di campionato a Michela Noli, originaria di Firenze, città dove nasce la C con Artemio Franchi. La dedica alla giovane donna, vittima di femminicidio, è rivolta a tutte le donne che hanno subito violenze.
"Il calcio è uno strumento per lanciare un messaggio forte e questo è uno di quelli. Una volta per tutte, la SS Matelica dice No alla violenza sulle donne".
(in foto l'attaccante Vito Leonetti con la compagna Francesca)
Visto l’aumento del numero di persone in isolamento domiciliare ed in quarantena sanitaria, a causa del Covid-19, l’U.S. Tolentino 1919 organizza un servizio gratuito di consegna a domicilio di beni di prima necessità.
I tesserati della prima squadra e della juniores, così come i rispettivi staff tecnici, proprio per ricambiare l’affetto che la città nutre verso di loro, hanno deciso di mettersi a disposizione per fornire un aiuto alla cittadinanza di Tolentino in questo momento davvero particolare.
Le persone che, per effetto delle restrizioni a cui sono obbligate per causa del covid, compresi anche gli anziani che hanno timore ad uscire per il pericolo di essere contagiati, che hanno necessità di fare acquisti, prelevare consegne o provvedere alle altre incombenze della loro quotidianità potranno, pertanto, contare sull’aiuto dei giocatori e dei tecnici cremisi.
Tutti coloro che, pertanto, usufruire di questo servizio, possono contattare la società tramite email ustolentino@libero.it o tramite cellulare, al numero 328.2662815, il direttore sportivo Giorgio Crocetti.
La dirigenza cremisi ringrazia per questa lodevole iniziativa tutti i suoi tesserati che con entusiasmo hanno accettato l’invito rivoltogli dall’ideatore e dal coordinatore della stessa, il d.s. Crocetti che spiega come “Questa iniziativa è nata di getto, resomi conto, dato il lavoro che faccio, di quante persone in città hanno grandi difficoltà a svolgere le incombenze minime quotidiane, come andare a fare la spesa. Questo perché contagiate o conviventi con soggetti infettati o sol perché, data la loro situazione di salute, visto anche l’abbassamento delle temperature, hanno timore di essere contagiate. Ne ho parlato di questa situazione sia con i tecnici che con i calciatori e tutti, dai più giovani ai più anziani, hanno aderito con entusiasmo. Sono orgoglioso di questa risposta ricevuta”.
Continua incessante, malgrado la pandemia, nel pieno rispetto della normativa e mettendo in campo tutti gli strumenti per le periodiche sanificazioni, l’attività agonistica della Bocciofila di Tolentino. Il Presidente Claudio Pascucci, insieme al direttivo, ai soci e in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha promosso, nello scorso week end, la quarantaquattresima edizione del “Gran Premio Città di Tolentino” una gara regionale di bocce a coppia, specialità raffa. Hanno partecipato 29 coppie di categoria B e 32 coppie di categoria C provenienti da tutte le Marche che, sotto la guida del Direttore di gara Roberto Capponi, coadiuvato dagli arbitri di società Roberto Rossetti, Roberto Capponi e Luca Capponi, hanno dato vita ad incontri molto spettacolari, anche sotto il punto di vista agonistico.
Al termine delle gare sono risultati quarti classificati Mirko Rainelli e Larry Andreanacci, categoria C, della Bocciofila Corva, al terzo posto Paolo Grilli e Stefano Mercuri della Bocciofila Fontenera, categoria b, al secondo posto Pietro Grottini e Sergio Baffetti della Bocciofila Loreto, categoria c.
Hanno vinto il Gran Premio Città di Tolentino Andrea Gattari e Graziano Pettinari della Bocciofila Tolentino, categoria B.
A rappresentare il Comitato regionale FIB Marche Daniele Cappelletti mentre a rappresentare il Comune di Tolentino era presente l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi che ha ringraziato gli organizzatori e il Presidente Pascucci, anche a nome del Sindaco Pezzanesi e di tutta l’Amministrazione comunale. "La nostra Bocciofila – ha sottolineato – sta crescendo sempre più, sia sotto il profilo organizzativo che agonistico. Malgrado tutte le difficoltà causate dalla pandemia, sono riusciti a promuove una gara di grande livello, che ha incontrato, ancora una volta, la soddisfazione di tutti i partecipanti, che ha visto trionfare una coppia di atleti della nostra città, a cui vanno i nostri complimenti".
La Feba Civitanova Marche cade a La Spezia. Le momò cedono per 89-67 contro le liguri, al termine di un match in cui le biancoblù hanno pagato un primo quarto sotto tono. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno comunque mostrato un ottimo carattere, riuscendo a recuperare sulle locali fino al -7, anche se è mancato poi la lucidità necessaria per riuscire a riaprire la sfida.
Avvio equilibrato tra le due compagini, con le momò che tengono botta nei primi minuti poi le locali piazzano un break mortifero di 20-0, ricucito in parte dai canestri finali di Rosellini e Rimi, 26-11. Nel secondo quarto la Feba deve rincorrere ma nel finale il break di 0-7 confezionato da Binci, Bolognini e Paoletti fissa il punteggio sul 48-36 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità le momò partono bene e la tripla di Paoletti vale il 49-44 che sembra possa riaprire i giochi. Hernandez Pepe, scatenata, e Templari confezionano un break di 6-0 che portano dopo quattro minuti di gioco le bianconere sul 55-44. Le locali allungano nuovamente e nel finale di frazione toccano il +20, 68-48. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach Corsolini gestiscono il vantaggio e chiudono sull'89-67.
"Giocavamo contro una squadra forte e lo sapevamo - commenta coach Francesco Dragonetto - Eravamo al corrente che La Spezia parte subito forte nel primo quarto e dovevamo limitarle in quel frangente, anche se poi non ci siamo riuscite. Tuttavia tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo eravamo anche rientrate in partita, arrivando fino al -7, però poi il fatto di rincorrere sempre sicuramente non ci ha aiutato a tenere alta l'intensità e la concentrazione ben salda nei 15 minuti finali, e quindi le nostre avversarie sono scappate via. Sicuramente dobbiamo sistemare la fase difensiva perchè concedere 89 punti in trasferta non ci può far vincere una gara fuori casa. In tal senso dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista perchè sennò lo paghiamo contro squadre più esperte di noi. La Spezia ci ha un pò ingabbiato con la loro finta zona e non siamo riuscite ad attaccarla, andando in difficoltà. In attacco tutto sommato siano andati bene perchè 67 punti su un campo difficile come La Spezia è buono, però ripeto dobbiamo migliorare la fase difensiva".
Crédit Agricole Cestistica Spezzina - Fe.Ba. Civitanova Marche 89 - 67 (26-11, 48-36, 68-48, 89-67)
CRÉDIT AGRICOLE CESTISTICA SPEZZINA: Packovski* 16 (6/10, 0/1), Templari* 18 (4/7, 3/5), Hernandez Pepe* 28 (11/11 da 2), Moretti NE, Tosi 6 (3/5 da 2), Mori 4 (0/1, 0/2), Della Margherita NE, Linguaglossa* 8 (3/7, 0/4), Giuseppone 2 (0/2 da 2), Guzzoni, Guerrieri NE, Sarni* 7 (1/6, 1/2) Allenatore: Corsolini M.
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 9 (1/6, 2/10), Paoletti* 20 (1/5, 6/11), Angeloni 2 (1/1 da 2), Bocola* 8 (4/7 da 2), Rimi 4 (2/3 da 2), Trobbiani 8 (3/5 da 2), Castellani 5 (2/5, 0/1), Bolognini* 7 (3/5, 0/1), Binci* 4 (2/2 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F.
Arbitri: Attard M., Luchi M.
La Virtus Pasqualetti Macerata è campione d'Italia di ginnastica artistica maschile. Si tratta del terzo trionfo nella storia della società presieduta da Giorgio Luzi (dopo quelli del 2013 e del 2016).
La compagine allenata dal tecnico Sergiy Kasperskyy si è imposta nella finale andata in scena al Palavesuvio di Napoli.
La nuova formula a scontri diretti ha permesso a Paolo Principi, Andrea Cingolani, Matteo Levantesi e Filippo Castellaro di sfoderare tutto il loro talento. Nella semifinale di ieri Macerata aveva sconfitto la lanciatissima Ginnastica Salerno (vincitrice degli ultimi due campionati) e oggi ha avuto la meglio nell’atto conclusivo a tre: trionfo con 29 punti speciali, lasciandosi alle spalle la Pro Patria Bustese di Ludovico Edalli e Ares Federici (23 punti) e la Giovanile Ancona di Lay Giannini (20 punti, ieri i dorici avevano eliminato la quotata Spes Mestre e oggi si sono trovati un po’ a corto di uomini).
Si tratta di un tricolore forse giunto un po' a sorpresa, ma ampiamente meritato da questa formazione di assoluto spessore tecnico: orgoglio della città capoluogo e di tutta la provincia.
Sembrava fatta, la vittoria era a 4 minuti di distanza ma Bortolussi, di testa prima e su rigore poi, strozza in gola l’urlo di un successo che i biancorossi di mister Colavitto vedono sfumare proprio in zona Cesarini.
Una rotonda vittoria nel derby contro il Ravenna per gli ospiti, una pesante sconfitta rimediata all’Euganeo contro il Padova per i locali. Sono queste le due facce del Matelica e Cesena che sono scese in campo per la 12’ giornata di campionato sul prato dell’Helvia Recina con l’intento di contendersi i preziosi tre punti in palio. Due squadre che alla vigilia del match si trovano a braccetto all'ottavo posto in classifica con 17 punti con i bianconeri di mister Viali, che per l’occasione hanno ritrovato il centrocampista Francesco Campagna ma ancora senza l’attaccante Salvatore Caturano, ancora alle prese con l’infortunio al bicipite femorale rimediato durante la gara contro il Gubbio del mese scorso. Modulo speculare per il Matelica con Martorel che viene preferito a Cardinali tra i pali e Franchi che vince il ballottaggio con Moretti nel tridente iniziale offensivo. Novità invece in difesa dove mister Colavitto schiera dal primo minuto, al posto di Di Renzo, l’esterno sinistro Maurizii.
Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della signora Rosina, moglie del socio del Matelica Pacifico Paolucci, infatti, i biancorossi sono scesi in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria.
Cronaca - Inizio sprint per Cesena ma da incubo per Martorel che sbaglia l’appoggio in disimpegno servendo Bortolussi che tira senza troppi complimenti ma il suo tentativo sbatte sul provvidenziale intervento in spaccata di un difensore biancorosso. Sulla respinta si avventa Russini che batte immediatamente a rete trovando anche il gol, ma il tutto è vanificato dal guardalinee che segnala la posizione di offside. Il Matelica risponde quattro minuti dopo con Calcagni che tenta un’imbucata raso terra per Bordo, che tenta subito la conclusione ma trova la pronta della difesa bianconera. Il Cesena però trona subito a farsi sotto e a cercare le vie della porta locale è la coppia Ardizzone-Russini ma senza fortuna. Al 14’ è Petermann a provarci con un gran botta da fuori che scalda i guanti di Martorel e sul repentino rovesciamento di fronte la palla arriva a Calcagni che servito a limite da Volpicelli lascia partire un velenoso destro di prima intenzione che viene neutralizzato da un grande intervento di Nardi. L’inerzia del match ora è a favore dei padroni di casa che al 20’ vanno di nuovo vicino al gol con il solito Calcagni ma stavolta il suo tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Poco dopo a provarci è Volpicelli da un calcio piazzato dal limite, la parabola disegnata non scende a sufficienza e così la sfera finisce alta sopra la traversa. È questo però il preludio del gol che sblocca il match che arriva dopo appena un giro di lancette ad opera di Leonetti che, imbeccato in area da Balestrero, si libera con eleganza del diretto marcatore Gonnelli e con un preciso tocco batte Nardi siglando l‘uno a zero biancorosso.
Il Cesena prova a spingere immediatamente alla ricerca del pareggio ma tolta una sgroppata a campo aperto di Russini disinnescata da un ottimo intervento di Masino produce poco. Il Matelica invece bada al sodo e al 36’ va molto a vicina al raddoppio quando un cross di Calcagni pesca in mezzo all’area cesenate Bordo che tenta una volée di destro ma Nardi si fa trovare pronto e respinge. La veemenza matelicese non consce sosta tant’è che dopo appena un minuto a riprovarci è Volpicelli che chiama ancora una volta agli straordinari l’estremo difensore ospite che si salva. Il Cesena scompare un pò dal prato verde salvo poi farsi vivo agli sgoccioli del primo tempo con Bortolussi che servito in area da Steffè prova una rovesciata da cineteca che però termina fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e proprio all’ultimo secondo Masini regala l’ultima emozione di una vibrante prima parte di gara: quando dopo un calcio d’angolo, raccoglie una palla vacante fuori area e tira fuori dal cilindro una conclusione di destro che finisce di poco a lato e fa sudare freddo Ardizzone e compagni.
Il secondo tempo inizia con mister Viali che prova a mischiare le carte in tavola inserendo davanti Koffi a posto di Capanni ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso prima con De Santis ma senza fortuna e poi in maniera più incisiva con Balestrero che, servito da Leonetti, prova un violento destro da fuori area ma è centrale e diventa facile preda per Nardi. Il Cesena non riesce ad imbastire un’azione offensiva degni di nota anzi sono sempre i padroni di casa a mettere sotto pressione la difesa ospite. Come, ad esempio, al 61’ quando da un beffardo traversone di Volpicelli, la palla assume una strana traiettoria sulla quale Nardi è costretto a smanacciare. La gara si assesta su dei ritmi decisamente più blandi con il Matelica che tende più a preservare il gol di vantaggio, dall’altra parte il Cesena non riesce mai a rendersi pericoloso se non al 75’ quando Bortolussi sull’out di destra ruba palla a capitan De Santis e prova ad indirizzala a Koffi appostato a centro area ma la difesa di casa è attenta e non si fa sorprendere. A dieci minuti dalla fine la formazione bianconera si vede annullare un altro gol, stavolta a Bortolussi, che ribadisce in rete una palla respinta da Martorel ma l’arbitro ferma il gioco a causa di un fallo commesso in precedenza da Zecca proprio sul portiere locale. Il Cesena prova a prendere fiducia ma all’86’ il direttore di gara fischia un contatto in area tra Ciofi e Calcagni assegnando un penalty ai biancorossi.
Dagli undici metri si presenta Leonetti che non sbaglia e sigla così la reta del raddoppio e la sua personale doppietta. Per il Cesena sembra finita ma gli uomini di mister Vialli hanno un sussulto d’orgoglio proprio sul finire con il neoentrato Zecca pesca il neoentrato Bortolussi che svetta più in alto di tutti e segna la rete che accorcia le distanze. Il Matelica va in palla e l’arbitro concede sei minuti di recupero dove i bianconeri iniziano a credere nell’insperato pareggio che arriva al 92’ quando il signor Nicolini assegna un rigore al Cesena per un fallo di mischia: dal dischetto va Bortolussi che non fallisce l’appuntamento con pareggio.
I minuti finali sono apnea pura per la formazione di casa che con le unghie e con i denti regge alle ultime sfuriate cesenati ma al fischio dell’arbitro è grande la delusione per i ragazzi di mister Colavitto che in appena 4 minuti vedono sfumare una vittoria che sembrava orami certa. Le due compagini si spartiscono la posta in palio e salgono a quota 18 punti in graduatoria .Per il Matelica ora ci sarà da riordinare le idee nel più breve tempo possibile perché tra 7 giorni sarà chiamata a riscattarsi nel derby tutto marchigiano al Recchioni contro la Fermana di mister Antonioli.
MATELICA - CESENA 2-2
Matelica (4-3-3): Martorel; Masini, Cason (70’ Magri), De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero: Volpicelli (76’ Moretti), Leonetti, Franchi. A disposizione: Cardinali, Puddu, Fracassini, Baraboglia, Barbarossa, Santamarianova, Ruani, Peroni, Rossetti. Allenatore: Gianluca Colavitto.
Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Steffè, Petermann (77’ Zecca), Ardizzone; Capanni (46’ Koffi), Bortolussi, Russini (65’ Nanni). A disposizione: Satalino, Bizzini, Aurelio, Longo, Munari, Campagna, Capellini, Collocolo, Sala. Allenatore: William Viali.
Arbitro: Stefano Nicolini della sez.di Brescia
Assistenti: Paolo Tricarico sez.di Udine e Mario Pinna sez.di Oristano.
Quarto uomo: Giorgio di Cicco sez.di Lanciano.
Reti: 26’ Leonetti (M), 86’ Leonetti (M), 89’ Bortolussi (C), 92’ Bortolussi (C)
Ammoniti: 12’ Cason (M), 37’ Leonetti (M), 53’ Martorel (M), 61’ Balestrero (M),62’ Ardizzone (C), 79’ Nanni (C), 86’ Ciofi (C)
Calci d’Angolo: 3-4
Recupero: 2’ + 6’
Chiude al nono posto Lorenzo Baldassarri il Gran Premio di Portimao (Portogallo), terminando il suo motomondiale in tredicesima posizione a quota 71 punti.
Una buona gara, quella corsa dal pilota montecosarese, che partiva dalla sesta fila nella griglia di partenza. Scattato il semaforo verde, il Balda è subito protagonista scalando 5 posizioni. A metà della corsa, però, va largo subendo il sorpasso di Vierge e Nagashima: Baldattack risupera, poi, il pilota giapponese. A quattro giri dalla conclusione, infine, sferra l'attacco vincente a Vierge, che vale il nono posto finale.
La gara la vince Gardner davanti a Marini e Lowes. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 chiude la stagione al 2° posto in classifica alle spalle di Bastianini (5° in Portogallo), che diventa per la prima volta campione del mondo: Enea completa l’anno in testa con 205 punti, a +9 su Luca Marini.
(Foto tratte dal profilo Facebook di Lorenzo Baldassarri)
Nuove modifiche nel calendario dei biancorossi in Regular Season. Juantorena e compagni anticiperanno le prime due gare del girone di ritorno davanti alle telecamere Rai.
Sabato 28 novembre (ore 18 all'Eurosuole Forum), la Cucine Lube Civitanova e la NBV Verona saranno protagoniste della diretta Rai Sport e del live streaming su raiplay.it. Il match era originariamente in programma domenica 29 novembre alle 18.
Vetrina su Rai Sport e raiplay.it per i Campioni del Mondo anche nella 2ª giornata del girone di ritorno, anticipata a sabato 5 dicembre (ore 18 al Pala De Andrè) sul campo della Consar Ravenna. Prima dello spostamento la partita era in tabellone domenica 6 dicembre alle 18.
Reduci dalla battuta d'arresto sul proprio campo contro Vibo nell'anticipo dell'11ª giornata di andata, dopo ben otto vittorie consecutive, i cucinieri oggi rimarranno a riposo. L'obiettivo degli uomini di Fefè De Giorgi è quello di reagire tra le mura amiche nel prossimo match contro il sestetto scaligero di Radostin Stoytchev, che ieri ha annunciato l'ingaggio dello schiacciatore danese Mads Jensen.
La Santarelli Cingoli espugna Siracusa e conquista due punti fondamentali in ottica salvezza. I ragazzi di Palazzi hanno vinto 27-32 contro l’Albatro, dominando l’incontro dall’inizio alla fine, nella 12^ giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano.
I cingolani partono meglio, portandosi sull’1-3 grazie a Mangoni e doppio Antic, dopo una bella parata di Anzaldo su Cañete, con quest’ultimo a colpire anche una traversa. Il palo di Bobicic scuote i locali, che pareggiano i conti grazie a Vinci e Pola. Sul 4-4, Anzaldo respinge ancora su Cañete, così Antic, Mangoni e Strappini stabiliscono il +3 sul 4-7. Nei minuti successivi l’Albatro non si avvicina oltre il -2, con Cañete a spedire fuori un 7 metri. Nel finale del parziale, Antic e Mangoni piazzano il 10-14 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Santarelli prende il largo e gestisce il risultato. Rotaru, Mangoni ed Antic strappano il +7, con Anzaldo a murare la porta da un tentativo di Cuello. Sul 13-19, Ladakis segna due reti per il 13-21. Siracusa accorcia a -5 con doppio Bobicic e Cuello, punteggio sul 16-21. Ci pensa Antic a riportare Cingoli sul +7 (16-23). Sortino e Cañete valgono il 18-23, Bincoletto strappa il +6 sul 18-24. L’Albatro non molla e riesce a tornare sul -4 sul 21-25 grazie alle reti di Cuello, Sortino e Cañete. Doppio Garroni vale il 21-27, Cañete e Lo Bello ristabiliscono il 23-27. Ladakis e Rotaru spengono ogni velleità di rimonta sul 23-29, prima dell’ininfluente botta e risposta dei minuti conclusivi.
La Santarelli Cingoli vince 27-32 sul campo dell’Albatro Siracusa, aggiudicandosi un importantissimo scontro salvezza. Dopo un mese forzato di stop, i ragazzi di Palazzi hanno sfoderato una prestazione di sostanza, archiviando definitivamente la sconfitta contro il Fondi. Tutta la squadra ha dimostrato di poter calcare con ottimi risultati il palcoscenico della Serie A Beretta. Giornata no, invece, per i siciliani, che venivano dal pareggio a sorpresa in casa del Bolzano.
Il top scorer della gara è un incontenibile Emmanouil Ladakis con 9 reti, seguito a 8 da Cuello, a 7 da Antic e a 5 da Bobicic e Mangoni.
Con la prima vittoria esterna Cingoli sale a quota 5 punti in classifica al dodicesimo posto con due partite da recuperare, uscendo dalla zona retrocessione. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno in casa la Junior Fasano ottava, reduce da un periodo positivo di tre vittorie consecutive.
Albatro Siracusa 27-32 Santarelli Cingoli (10-15)
Albatro Siracusa: Argentino, Bobicic 5, Cañete 6, Cuello 8, Grande, Lo Bello 2, Mizzi, Mizzoni, Murga, Nobile, Pola 3, Quattrocchi, Rubino, Sortino 2, Vanoli, Vinci 1. All. Vinci
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 7, Bincoletto 2, Ciattaglia, Cirilli 1, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 9, Mangoni 5, Rotaru 4, Strappini 1, Tobaldi. All. Palazzi
Arbitri: Dionisi – Maccarone
La Santarelli Cingoli fallisce lo scontro diretto e imbatte nella seconda sconfitta consecutiva. Le ragazze di Analla, infatti, hanno ceduto per 17-26 contro il Leno nell’11^ giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano.
I primi minuti sono scarni di emozioni, con lo 0-0 che dura per quasi 5 minuti. Kyryllova fa 0-1, Lenardon pareggia dopo la traversa di Ciattaglia e la respinta di Battenti su Kojic. Quest’ultima segna l’1-2, Lenardon colpisce una traversa, così De Angelis piazza l’1-3. Lenardon e Torelli pareggiano i conti sul 3-3, ma dall’altra parte Leno strappa uno 0-4 con De Angelis, Kyryllova, Francesconi e Pedrotti, parziale sul 3-7. La Santarelli torna a -1 con Cristalli, Lenardon e Velieri sul 6-7, con in mezzo una traversa di Torelli. Costanzo Serrato, Francesconi e Kojic portano le ospiti sul 6-10: in questo frangente Ramazzotti respinge un 7 metri a Sara Bartolucci e Battenti compie due importanti parate. Le ospiti colpiscono un palo con Francesconi e una traversa con Turina. Due gol di Lenardon rendono meno amaro il punteggio finale del primo tempo sull’8-11.
L’inizio della ripresa vede subito Leno grande protagonista. Le ragazze di Bravi, infatti, mettono a segno quattro reti in fila con D’Ambrosio, doppio Costanzo Serrato e Kojic, portandosi sul +7 (8-15). Lenardon e Cristalli accorciano sul -5, Kyryllova ribadisce il 10-16 dopo le parate di Battenti e Ramazzotti. Cristina Lenardon trascina la Santarelli a -4 sul 12-16, dall’altra parte tre reti della solita Kyryllova riportano Leno sul +7 (12-19). Sul 14-21, la stessa Kyryllova viene espulsa per un fallo contro l’attacco cingolano. Cingoli ne approfitta per riportarsi a -4 con Cappelli, Velieri e Ciattaglia, parziale sul 17-21. È l’ultimo sussulto delle locali, perché gli ultimi minuti sono un monologo delle bresciane, con lo 0-5 finale firmato Costanzo Seratto, Kojic, Toninelli, D’Ambrosio e Lanfredi, ottenuto grazie a due interventi salva-risultato di Ramazzotti. La sfortuna non aiuta poi le cingolane, per via della traversa di Torelli e del palo di Lenardon.
Il Leno vince 17-26 al PalaQuaresima e si allontana dalla zona retrocessione. Le lombarde hanno giocato meglio, dimostrando l’esperienza delle tre stagioni consecutive in Serie A Beretta femminile. La Santarelli Cingoli, ancora senza l’infortunata Sofia Cipolloni, non ha concretizzato le tante occasioni create e non è riuscita a sfruttare le inferiorità numeriche a favore, specialmente dopo l’espulsione della migliore giocatrice ospite.
La top scorer è della gara è Cristina Lenardon con 8 reti, seguita a 5 da Costanzo Serrato e Kyryllova. Da sottolineare anche l’ottima prestazione della saracinesca ospite Romina Ramazzotti, autrice di numerose parate e respinte sui tentativi delle cingolane.
Cingoli resta così al decimo posto con 4 punti, a pari merito con le Guerriere Malo (che devono recuperare cinque partite). Nella prossima giornata, in programma il 12 dicembre, Cappelli e compagne sfideranno l’Oderzo secondo in classifica.
Santarelli Cingoli 17-26 Leno (8-11)
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 1, Bartolucci C., Cappelli 1, Ciattaglia 1, Cipolloni, Cristalli 3, Faris, Giambartolomei, Lenardon 8, Mariniello, Piattella, Torelli 1, Velieri 2. All. Analla
Leno: Ramazzotti, Andreani, Bravi F., Convalle, Costanzo Serrato 5, D’Ambrosio 4, De Angelis 2, Francesconi 2, Kojic 4, Kyryllova 5, Lanfredi, Lavagnini G., Lavagnini M., Pedrotti 3, Toninelli 1, Turina. All. Bravi G.
Arbitri: Nicolella - Potenza
L'U.S. Tolentino 1919 ha fatto il punto della situazione in merito ai casi di positività al Covid-19 regitrati tra i propri tesserati, nell'attesa che riapartano le gare di serie D, momentaneamente sospese, per dar modo di recuparare i tanti match riviati nella prima parte della stagione a causa della pandemia.
"Non vi sono casi di attuali positivi tra atleti, tecnici, collaboratori e dirigenti di Scuola Calcio e Settore Giovanile - rende noto la società cremisi - In settimana, invece, è emersa la positività di un atleta della Juniores Nazionale (asintomatico). In conseguenza di tale circostanza l’attività della compagine allenata da mister Angeletti è stata sospesa in via precauzionale e tutti gli altri giovani calciatori ed addetti sono stati, da giovedì scorso, sottoposti a tampone. Non appena si conosceranno gli esiti di tutti gli esami effettuati, previa placet delle autorità competenti, l’attività riprenderà. Al momento nessuno dei test eseguiti ha dato esito positivo.
"Sul finire della scorsa settimana, invece, per ciò che concerne la prima squadra è emersa la positività di un calciatore (lievi sintomi in via di guarigione) - aggiungono - Sospesi gli allenamenti atleti, staff ed addetti sono stati sottoposti a tampone. Essendo trascorso il tempo previsto dai protocolli, l’attività riprenderà appieno dalla prossima settimana - conclude la nota - Con l’occasione il sodalizio cremisi ringrazia i responsabili sanitari dell’ASUR per la collaborazione fornita, il medico sociale Dott. Stefano Gobbi per il tempestivo coordinamento delle attività da porre in essere ed il Laboratorio Analisi 'Gamma' di Tolentino per la solerte disponibilità dimostrataQ.
Si ferma ancora il campionato per la MedStore Macerata, il Covid ha colpito la Volley Team San Donà e causa il rinvio a data da destinarsi della gara in programma domenica. Ai ragazzi del coach Di Pinto mancherà la possibilità di confrontarsi col campo, tuttavia potranno proseguire nel lavoro di recupero, allenandosi con la squadra al completo.
I biancorossi si stanno pian piano ritrovando e l’obiettivo è quello di raggiungere i livelli di ritmo e coesione visti durante le ultime amichevoli pre-stagione, prima che il Covid bloccasse la squadra per due settimane.
“Peccato, avevamo appena ripreso a giocare con continuità e ora siamo costretti a saltare un’altra partita - è il commento dello schiacciatore Stefano Ferri -. Stavamo riprendendo il ritmo ma sappiamo che quest’anno ci aspetta una stagione particolare e dall’altro lato, possiamo sfruttare la pausa per allenarci al meglio tra noi e arrivare ancora più pronti alla sfida della prossima settimana”.
Salvo nuovi imprevisti, la MedStore Macerata sarà attesa da nuova trasferta con la HRK Motta di Livenza. “Sì, diciamo che in questo momento ci avrebbe aiutato poter giocare qualche partita nel nostro palazzetto, il Banca Macerata Forum, dove ci alleniamo sempre e abbiamo più confidenza. Guardandola in positivo però, vorrà dire che al ritorno le avremo quasi tutte in casa - commenta Ferri -. Dopo il fermo di due settimane siamo dovuti ripartire da zero, ora va molto meglio; ci ha aiutati poter giocare due partite di campionato, anche se non sono andate come speravamo ma avevamo di fronte avversari di buona qualità e col vantaggio di non essersi fermati. Ora ci concentriamo sul lavorare bene in allenamento e la prossima gara”.
Casi Covid nella pallavolo .
L’Helvia Recina Volley, in seguito all’esito positivo di due test rapidi nasali in seno al gruppo squadra, uno nella giornata di martedì e l’altro nella giornata di giovedì, ha deciso, di concerto con la Lega Volley Femminile, di rinviare in via precauzionale la gara casalinga della CBF Balducci HR Macerata con la Omag S. Giovanni in Marignano, in programma domenica 22 novembre alle ore 17.
In virtù del prossimo turno di riposo d’ufficio in programma il 29 novembre, Società e Lega hanno convenuto di prendersi il tempo necessario per attendere l’esito dei test molecolari di conferma.
Rivoluzione nel campionato di Serie B a 48 ore da quella che doveva essere la palla a due dell’inizio della regular season. Niente trasferta a San Vendemiano per la Rossella Civitanova, che, come disposto dal Settore Agonistico Fip su richiesta di Lnp, vedrà iniziare il suo cammino domenica 29 novembre.
La Federazione, infatti, ha disposto la divisione delle 64 squadre in otto gironi da otto squadre ciascuna, ricavati semplicemente dividendo a metà i quattro gironi preesistenti con criteri geografici. La Virtus si ritroverà quindi nel girone C2 (quello della parte “sud” del vecchio girone C) insieme ad altre quattro marchigiane (Ristopro Fabriano, The Supporter Jesi, Luciana Mosconi Ancona e Sutor Montegranaro) e alle tre abruzzesi (Rennova Teramo, Giulia Basket Giulianova e Pallacanestro Roseto), che si sfideranno in gare di andata e ritorno. Al termine di questa prima fase, ci sarà una fase ad orologio che vedrà il girone C2 incrociare il girone C1, ovvero le altre otto formazioni che facevano parte dell’originario girone C: Goldengas Senigallia, Antenore Energia Padova, Guerriero Padova, Tramarossa Vicenza, Vega Mestre, Tenute Belcorvo San Vendemiano, Pontoni Monfalcone e Gesteco Cividale. Conclusa anche la fase ad orologio, verranno sommate le classifiche dei gironi C1 e C2: le prime otto accedono ai playoff, nona, decima e undicesima si fermano, dalla dodicesima alla quindicesima vanno ai playout per evitare una retrocessione in Serie C Gold, l’ultima retrocede direttamente al piano di sotto.
L’esordio della Rossella è previsto per domenica 29 novembre alle ore 18 sul campo della Rennova Teramo, mentre la prima casalinga è prevista per la domenica successiva, il 6 dicembre, alle ore 17.30 contro la Pallacanestro Roseto di Valerio Amoroso. Tutte le gare casalinghe della stagione, infatti, si disputeranno alle 17.30, come da facoltà concessa da Fip ed Lnp per favorire il rientro delle squadre avversarie in tempi consoni con il coprifuoco fissato per le ore 22. Tutte le gare, almeno per il momento, sono disposte a porte chiuse
Questo il calendario completo della prima fase:
ANDATA
Domenica 29 novembre ore 18: Rennova Teramo-Rossella Civitanova
Domenica 6 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-Pallacanestro Roseto
Domenica 13 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-The Supporter Jesi
Domenica 20 dicembre ore 18: Ristopro Fabriano-Rossella Civitanova
Mercoledì 6 gennaio ore 18: Sutor Montegranaro-Rossella Civitanova
Domenica 10 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Luciana Mosconi Ancona
Domenica 17 gennaio ore 18: Giulia Basket Giulianova-Rossella Civitanova
RITORNO
Domenica 24 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Rennova Teramo
Domenica 31 gennaio ore 18: Pallacanestro Roseto-Rossella Civitanova
Domenica 7 febbraio ore 18: The Supporter Jesi-Rossella Civitanova
Domenica 14 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Ristopro Fabriano
Domenica 21 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Sutor Montegranaro
Domenica 28 febbraio ore 17: Luciana Mosconi Ancona-Rossella Civitanova
Domenica 7 marzo ore 17.30: Rossella Civitanova-Giulia Basket Giulianova