L' amministrazione comunale di Pioraco ha aderito e concesso il patrocinio al progetto “Il valore sociale dello sport” che viene realizzato dall’Unione Sportiva Acli Marche nel territorio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Si tratta di una iniziativa, finanziata dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La prima attività avviata, ogni lunedì alle 21 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Pioraco – U.S. Acli Marche”, riguarda lezioni gratuite di yoga, respirazione, rilassamento, qi gong e tao yoga con l’insegnante Eugenia Brega, realizzate in collaborazione con l’insegnante Paolo Clementi.
La seconda iniziativa del progetto “Il valore sociale dello sport”, invece, consiste in un corso gratuito on line di scacchi organizzato in collaborazione con l’Associazione di volontariato Delta.
Le lezioni saranno messe a disposizione dal 18 febbraio ogni giovedì alle ore 21 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “U.S. ACLI SPORT SOCIALE”.
Per partecipare al progetto “Il valore sociale dello sport” occorre preiscriversi al numero 3442229927 (al quale si possono chiedere ulteriori informazioni) ed avere un profilo facebook attivo.
Le lezioni di scacchi saranno tenute dagli istruttori Dante Guglielmi e Marco Pelagalli.
Il programma di tutte le ulteriori attività del progetto “Il valore sociale dello sport” sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Arriva la prima sconfitta del 2021 per la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 35-30 in casa dell’Alperia Merano. I cingolani hanno pagato un pesante break di 9-0 a sfavore nel primo tempo, che ha influenzato l’andamento del match, nonostante una positiva seconda frazione.
I cingolani partono meglio nei primissimi minuti. Dopo il botta-risposta Mangoni-Lukas Stricker, Antic, Strappini ed ancora Mangoni strappano l’1-4, con una bella parata di Gentilozzi su Martini. I locali si riportano in parità con doppio Martini e Lukas Stricker, tuttavia Rotaru riporta in vantaggio due volte la Santarelli sul 5-6. Max Prantner pareggia, suo fratello Leo colpisce una traversa, così Antic piazza il 6-7.
In questo momento arriva il blackout di Cingoli, che subisce un clamoroso 9-0 dei locali con 3 gol di Petricevic, 3 di Leo Prantner, 2 di Romei e uno di Max Prantner, con il risultato sul 15-7. Gli ospiti si imbattono, in questo frangente, sulle parate di Martelli e su due pali di Ladakis, con Gentilozzi ad evitare un passivo peggiore su Leo Prantner e Petricevic. Il primo gol stagionale del giovane Riccardo Tobaldi sblocca la Santarelli, anche se Merano da qui in poi controllerà il risultato, mantenendo un vantaggio di 8/9 reti. Il lungo testa a testa culmina con il 21-12 che chiude il primo tempo, con ancora Martelli protagonista di un’ottima parata su Mangoni, mentre Antic colpisce un palo sul finale.
Nella ripresa l’Alperia gestisce le forze e mantiene Cingoli a distanza di sicurezza, anche se i ragazzi di Palazzi provano fino all’ultimo a riaprire la partita. Colleluori comincia a murare la sua porta con tre interventi di assoluto valore, così gli ospiti si riportano a -7 sul 24-17, trascinati dalle reti di Cirilli, Ladakis, Mangoni e Rotaru. Gai e Andreas Stricker ristabiliscono il +9 sul 26-17. La Santarelli riesce poi a strappare un break di tre reti firmato Strappini, Cirilli e Mangoni per il 28-22, aiutata anche dalle parate di Colleluori sugli attacchi di Merano. Ladakis porta lo svantaggio a 5 reti, ma qui il portiere locale Christanell compie tre interventi che chiudono le velleità di rimonta. Petricevic, Romei e l’ex Nocelli ristabiliscono il +7 sul 35-28, prima degli ultimi due gol della bandiera di Antic e Ladakis.
L’Alperia Merano batte la Santarelli Cingoli 35-30 e ora si porta a +6 dalla zona retrocessione. Il break di nove reti consecutive è stato decisivo nell’economia della gara. I ragazzi di Palazzi non sono riusciti a ricucire lo strappo dopo il blackout, anche se nel secondo tempo si è vista una bella reazione da parte dei cingolani.
Il top scorer della gara è Petricevic con 7 reti, seguito a 6 da Strappini e a 5 da Max Prantner e Mangoni. Sopra la media le prestazioni dei portieri Colleluori (alla prima stagionale), Martelli, Christanell e Gentilozzi. Cambia poco in classifica, data la sconfitta dell’Albatro Siracusa in casa della capolista Conversano, con Cingoli e i siciliani appaiati a 9 punti al dodicesimo posto. Nella prossima giornata, in programma il 20 febbraio dopo il weekend di Coppa Italia tra il 12 e il 14, la Santarelli sfida in casa il Cassano Magnago settimo.
Alperia Merano 35-30 Santarelli Cingoli (21-12)
Alperia Merano: Christanell, Martelli, Durnwalder, Freund A. 1, Freund F., Gai 4, Iachemet, Martini 4, Nocelli 3, Petricevic 7, Prantner M. 5, Prantner L. 4, Romei 3, Stricker L. 2, Stricker A. 2, Visentin 1. All. Prantner J.
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Colleluori, Antic 5, Chiaraberta, Ciattaglia 1, Cirilli 2, Garroni 2, Jaziri, Ladakis 4, Latini, Mangoni 5, Rotaru 4, Strappini 6, Tobaldi 1. All. Palazzi
Arbitri: Prandi – Ambrosetti
Partenza sprint per i giovani atleti delle Marche nei Campionati italiani juniores e promesse di Ancona, con tre medaglie: un oro e due bronzi. Nei 60 metri sfreccia per prima Greta Rastelli che conquista il titolo tricolore under 20 e firma il record personale di 7”55.
Esulta la fermana dell’Atletica Avis Macerata: compatta e velocissima, è imprendibile per tutte le avversarie. Finalmente campionessa italiana, dopo una lunga serie di brillanti risultati in ogni categoria: argento da allieva, ma anche bronzo da cadetta, da allieva al coperto e l’anno scorso da junior nei 100 metri all’aperto.
Da un paio di stagioni la 18enne dai capelli rossi viene seguita dal tecnico Giorgio Berdini. Nella stessa gara sale sul podio anche Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno): terza in 7”59, dopo il 7”57 della batteria, e così la 17enne bionda velocista allenata da Walter Cantalamessa irrompe tra le migliori a livello nazionale, al primo anno di categoria e a un paio di settimane dal clamoroso record regionale assoluto di 7”49.
Applausi nell’asta per Matteo Masciangelo: il portacolori della Sport Atletica Fermo è terzo nella gara juniores con 4.70 migliorandosi di ben venti centimetri in un colpo solo. L’atleta cresciuto sotto la guida tecnica di Matteo Corrina alla premiazione ha una dedica speciale per le compagne di club Nicole Morelli e Ludovica Polini, tra le favorite al femminile ma costrette al forfait.
Poi tanti notevoli piazzamenti: quinto il velocista Fabio Yebarth (Sport Atl. Fermo) nei 60 promesse con 6”93 come la marciatrice Giulia Miconi (Cus Macerata) sui 3000 under 23 davanti alla compagna di club Anastasia Giulioni, sesta al traguardo. ù
Ma arrivano al sesto posto anche i mezzofondisti Tommaso Ajello (Sef Stamura Ancona) nei 1500 juniores e Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) sui 1500 promesse con il record personale di 4’44”21, Alessandro Tanoni (Cus Macerata) sui 5000 di marcia under 20 e l’astista fermana Nikita Lanciotti che pareggia il personale di 3.90 con la stessa misura della seconda classificata.
Domani la seconda e ultima giornata: attesa per Simone Barontini negli 800 under 23, ma anche per la junior Angelica Ghergo (Team Atl. Marche) e la promessa Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) nei 400 metri.
(foto di Francesca Grana/FIDAL)
Si chiude con una ininfluente sconfitta al tie break a Vibo Valentia (25-22, 25-21, 22-25, 21-25, 10-15) e il secondo posto finale in graduatoria la Regular Season di SuperLega Credem Banca della Cucine Lube Civitanova.
Gli uomini di Ferdinando De Giorgi, ottenuta la qualificazione diretta ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto (riservata ai primi cinque team classificati), metteranno adesso da parte il campionato per ben tre settimane, in attesa di conoscere l'avversaria. Gara 1, infatti, è in programma mercoledì 10 marzo, con i campioni del mondo che se la dovranno vedere con la formazione vincitrice del Play Off Preliminare tra la 7ª e la 10ª squadra classificata.
Nel frattempo, già all’inizio della prossima settimana i cucinieri saliranno sul prestigiosissimo palcoscenico europeo, con la bolla del ritorno della fase a gironi di CEV Champions League che martedì (alle 20.30) e mercoledì (alle 18.00) li vedrà scendere in campo a Perugia per affrontare, rispettivamente, i francesi del Tours e i padroni di casa della Sir. In palio la qualificazione alla fase Play off.
La partita
De Giorgi opta per il turn over, schierando un sestetto del tutto inedito: la diagonale d’attacco è quella titolare, ovvero De Cecco-Rychlicki, le novità riguardano invece la presenza del giovane Marlon Yant nella diagonale di posto 4 con Leal, quindi Diamantini al centro con Anzani, e Marchio nel ruolo di libero.
Nel parziale d’apertura la formazione calabrese ricuce per ben tre volte il tentativo di fuga della Cucine Lube, l’ultima con due ace consecutivi del bomber Aboubacar (13-13, per il brasiliano ben 7 punti nel set). La partita scorre quindi sui binari dell’equilibrio fino al nuovo break dei campioni del mondo, che porta la firma di Marlon Yant (5 punti, 56% in attacco): bravo prima ad attaccare in maniera vincente sul palleggio di Diamantini, e nell’azione successiva a chiudere un lungo scambio con un tocco che beffa il muro e la seconda linea calabrese (23-21). Finirà 25-22, dopo un primo tempo out di Chinenyeze.
Il 20enne martello cubano Yant, arrivato a Civitanova in questa stagione dal campionato francese resta sul palcoscenico dei protagonisti anche nel secondo set, in cui avvia l’allungo dei marchigiani dalla linea dei nove metri (12-10 con un ace). I cucinieri si portano poi sul 16-13 con un muro vincente di Anzani ai danni di Chinenyeze, quindi portano il proprio vantaggio a quattro lunghezze (20-16) e nel finale, con Kovar in campo al posto di Leal e Falaschi per De Cecco, chiudono 25-21 con un ace dell’ottimo Rychlicki, trascinatore dei suoi con 9 punti e il 56% di efficacia sulle schiacciate, 1 muro 3 ace.
Sestetto iniziale ulteriormente rinnovato per i biancorossi nel terzo parziale: restano infatti in campo Kovar e Falaschi, ed entra anche l’opposto Hadrava che prende naturalmente il posto di Rychlicki.
E stavolta la zampata vincente la trovano i padroni di casa con Rossard (5 punti, 56%), autore dei due contrattacchi (vincenti) consecutivi che portano i calabresi dal 20 pari sul 22-20 a proprio favore. Finirà 25-22 dopo un errore al servizio di Diamantini. Da evidenziare i 6 punti siglati dall’ex Enrico Cester, con ben 4 muri vincenti.
Gara riaperta dunque, con Vibo Valentia che adesso ci crede e trova anche nel quarto parziale, che sulla sponda Lube registra l’ingresso in campo del giovanissimo centrale Larizza, l’allungo decisivo a proprio favore: arriva con un muro vincente di De Falco su Hadrava (15-13 Vibo), gap che assume maggiore consistenza subito dopo grazie ad un fallo di invasione commesso dai marchigiani. Chiude De Falco sul 25-21, rimandando tutto al tie break.
Che è un monologo della Tonno Callipo, spinta dal velenoso servizio float di Davide Saitta.
Il tabellino
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Chinenyeze 9, Chakravorti n.e., Sardanelli (L) n.e., Gargiulo n.e., Drame Neto Aboubacar 22, Dirlic n.e., Saitta 2, Rossard 20, Corrado n.e., Rizzo (L), Cester 14, Defalco 14, Almeida Cardoso. All. Baldovin.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 11, Marchisio (L), Juantorena n.e., Balaso (L) n.e., Leal 5, Larizza 2, Rychlicki 11, Diamantini 10, Simon n.e., De Cecco 1, Anzani 4, Falaschi, Hadrava 11, Yant 13. All. De Giorgi.
ARBITRI: Tanasi – Cappello.
PARZIALI: 22-25 (28’), 21-25 (28’), 25-22 (26’), 25-21 (29’), 15-10 (15’).
NOTE: Vibo: bs 17, ace 9, muri 10, 52% in ricezione (29% perfette), 45% in attacco. Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 53% in ricezione (34% perfette), 42% in attacco.
Non si ferma il mercato in entrata della Feba Civitanova Marche. La dirigenza biancoblu, dopo l’arrivo di Marina Dzinic, puntella l’organico con un altro innesto interessante come Lucrezia Zanetti.
Guardia classe ’97 di 174 cm, nonostante la giovane età può vantare un curriculum di tutto rispetto: cresciuta nella Cestistica Savonese, a 16 anni fa il suo esordio in A1 con il Trogylos Priolo: seguono altre esperienze in A2 con Mercede Alghero, Ariano Irpino, Basket Carugate poi il ritorno a casa a Savona, con la Cestistica Savonese, l’esperienza a Bolzano e Faenza, prima di tornare nella scorsa stagione ad Ariano Irpino dove ha viaggiato su 13.6 punti di media a partita.
Giocatrice con molti punti nelle mani, in carriera ha totalizzato 1.638 punti in 141 partite. Un infortunio nel maggio scorso non gli ha permesso di prender parte a questa prima frazione di stagione ed ora il gm Elvio Perini l’ha portata in casa Feba.
“Sono reduce da un infortunio che non mi ha permesso di iniziare la stagione – commenta Lucrezia – Sono rientrata adesso ed ho deciso di venire qui a Civitanova Marche perché è un bell’ambiente, giovane e mi sembra la piazza ideale per rimettermi in gioco e riprendere il campo. Spero di dare una mano al gruppo e di inserirmi velocemente con le compagne per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Biancorossi in campo all’ora del caffè al PalaMaiata. La sfida dell’11° e ultimo turno di Regular Season tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Cucine Lube Civitanova è in programma alle 14.45 di domani (sabato 6 febbraio con diretta Eleven Sports e Radio Arancia).
I Campioni di Coppa non hanno più nulla da chiedere alla classifica. La chance di superare in volata Perugia, come era accaduto nel girone di andata, è sfumata in casa anche per le conseguenze di una stanchezza mentale fisiologica a 72 ore di distanza dalla vittoria della settima Coppa Italia
Attualmente secondi a 50 punti, a -4 dai Block Devils e a +6 da Trento, gli uomini di Ferdinando De Giorgi vogliono cancellare la sconfitta interna per 3-1 dell’andata contro Vibo e prepararsi al meglio per la bolla di Champions del PalaBarton, che da martedì 9 febbraio ospiterà le gare di ritorno della Pool B. La Callipo venderà cara la pelle sul proprio campo per difendere il quarto posto e, soprattutto, per evitare la fase preliminare dei Play Off.
Juantorena e compagni sono partiti in mattinata e svolgeranno un allenamento tecnico alle 18.30 di oggi al PalaMaiata.
L’ultima formazione della Tonno Callipo : lo scorso martedì 2 febbraio, a Cisterna di Latina, la Callipo di Valerio Baldovin si è presentata con l’esperto Saitta al palleggio per l’opposto Aboubacar, Rossard e Defalco laterali, Cester e Chinenyeze al centro, Rizzo libero. Dal secondo set c’è stato spazio anche per il brasiliano Almeida Cardoso.
Andrea Marchisio (libero/schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo smaltito la delusione per il match buttato via contro Perugia in settimana e siamo consapevoli di aver peccato in concretezza anche per un calo mentale dopo le grandi prove di Coppa. Non abbiamo più nulla da chiedere alla classifica della Regular Season, ma a Vibo Valentia dovremo ritrovare equilibrio e serenità per riproporre il nostro gioco e prepararci in vista della bolla di Champions. Per i nostri avversari sarà un match chiave. Ci sarà da lottare.”.
Petar Dirlic (opposto Tonno Callipo Calabria Vibo Valencia): “Arriva la Lube, una delle migliori squadre al mondo. Abbiamo visto in Coppa cosa sa fare. Va detto che all’andata l’abbiamo battuta. Per toglierci delle soddisfazioni dobbiamo ripetere quel livello di gioco. Non ci mancheranno le motivazioni poiché ci servono punti cruciali per i Play Off. Tra l’altro giochiamo in casa. Proveremo ad allontanarli dalla rete con il servizio e saremo disciplinati. Trovare punti deboli alla Lube è dura. Parliamo di atleti di livello mondiale in ogni ruolo. L’attacco è la loro arma migliore. Dopo la sconfitta a Cisterna abbiamo analizzato gli errori, sappiamo come affrontare la gara”.
Gli arbitri del match: La gara sarà diretta da Alessandro Tanasi (SR) e Gianluca Cappello (SR)
Sfida numero 36: la Cucine Lube Civitanova ha affrontato Vibo in 35 occasioni. I biancorossi hanno avuto la meglio in 28 match, i rivali l’hanno spuntata 7 volte.
Gli ex del match: Enrico Cester alla Lube dal 2015/16 al 2018/19, Enrico Diamantini a Vibo Valentia nel 2016/17 .
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 1 attacco vincente ai 1000, Osmany Juantorena - 4 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Enrico Cester - 19 punti ai 2200, Barthelemy Chinenyeze - 2 punti ai 400, Aboubacar Drame Neto - 14 punti ai 600, Thibault Rossard - 8 punti ai 400 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Yoandy Leal - 2 punti ai 1200, 19 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Cisterna - Lube
Diretta tv streaming su Eleven Sports.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci, ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Innesto di qualità per la Feba Civitanova Marche. La dirigenza biancoblu ha tesserato Marina Dzinic che da oggi è ufficialmente una nuova momò.
Pivot classe 1992, di nazionalità bosniaca, Marina proviene dall’Alpo Basket dove ha trascorso la maggior parte della sua esperienza in Italia. Dopo aver iniziato in Bosnia, arrivano le esperienze in Svizzera e Germania, poi il suo primo approdo all’Alpo Basket nel 2015, dove rimane per tre stagioni, collezionando medie importanti.
Dopo un passaggio a Campobasso, dove comunque si conferma con un ottimo rendimento, arriva il passaggio a Charleroi, in Belgio, e poi il nuovo ritorno ad Alpo. Dal 2006 nel giro della nazionale giovanile, dal 2009 fa parte della nazionale maggiore bosniaca. Un rinforzo di qualità sotto le plance, quello operato dal gm Elvio Perini, per aumentare le rotazioni in squadra.
“Avevo voglia di riscattarmi e ho preso al volo l'occasione di venire alla Feba Civitanova Marche perchè credo sia la piazza giusta – commenta Marina – Ho già sostenuto due allenamenti con le mie nuove compagne: siamo una squadra giovane ma ho trovato una squadra che sta facendo bene e sono sicura che continueremo su quella strada. Porterò la mia esperienza al servizio delle mie compagne e darò il mio contributo per la causa biancoblu, impegnandomi sempre al massimo”.
Passerella d’onore in Municipio per una rappresentanza della Lube Civitanova. Alle 12 di oggi l’amministrazione comunale di Civitanova Marche ha voluto rendere omaggio alla squadra per la vittoria della Del Monte Coppa Italia 2021, la seconda di fila, la settima nella storia del Club.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi hanno accolto in sala consiliare l’amministratore e vice presidente Albino Massaccesi, il ds Beppe Cormio, il team manager Matteo Carancini, il tecnico Ferdinando De Giorgi e il capitano Osmany Juantorena.
Di fronte ai rappresentanti schierati, in bella vista, c’era il trofeo vinto domenica a Bologna nella finalissima contro la Sir Safety Conad Perugia.
“Ci tenevamo a questo incontro – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – per testimoniare l’orgoglio e il vanto della comunità civitanovese per i vostri successi che permettono a Civitanova Marche di veicolare il proprio nome in tutto il mondo. Ringrazio voi presenti, il patron Fabio Giulianelli, il presidente Simona Sileoni e gli atleti, e mi congratulo con voi per la capacità di saper sempre alzare l’asticella, indispensabile per il conseguimento di nuove vittorie e nuovi successi. Merito vostro e soprattutto del Mister quello di mantenere la sana determinazione e trovare le giuste motivazioni. Siamo orgogliosi di questo binomio vincente e indissolubile tra la Lube e la città di Civitanova. Grazie per averci portato la Coppa Italia, con l’augurio che questo trofeo non costituisca un punto di arrivo ma l’ennesimo punto di partenza per nuovi ambiziosi traguardi”.
Dopo l’apertura e le belle parole del primo cittadino sul felice connubio tra Cucine Lube e Civitanova Marche, lo schiacciatore Osmany Juantorena è intervenuto per portare un affettuoso saluto: “A nome di squadra e società ringrazio tutti per l’invito – ha dichiarato il capitano -. Per noi è ormai una tradizione fortunata celebrare le coppe qui in Municipio. Siamo orgogliosi di portare in alto il nome di questa città e della nostra squadra”.
L’amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi ha salutato i presenti con un commento: “Avremmo dovuto portare due Coppe Italia perché quella del 2020 non l’abbiamo potuta festeggiare qui per via del lockdown!”.
Il sindaco Ciarapica, a suggello dell’incontro, ha consegnato una targa ricordo nelle mani del vicepresidente Massaccesi.
Il momento celebrativo si è concluso con le foto di rito, naturalmente con la Coppa Italia posta in primo piano.
Sarà Juan Luca Sacchi ad arbitrare la partita tra Sassuolo e Spezia, valevole per la ventunesima giornata del campionato di serie A in programma sabato 7 febbraio.
Il match si disputerà al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia alle ore 15:00. Per il fischietto appignanese, residente da anni a Macerata, si tratta dell'ottava partita arbitrata in questa stagione nel massimo campionato di calcio e in questa occasione arbitrerà per la prima volta in carriera il club neroverde. Sono 8 invece i precedenti di Sacchi con lo Spezia, tutti in B: 3 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta ai playoff del 2020 contro il Frosinone nel match di ritorno.
A coadiuvarlo ci saranno il Sig. Francesco Fiore, della sezione di Barletta, e il Sig. Filippo Bercigli, della sezione di Valdarno. Il IV uomo sarà il Sig. Luca Massimi, della sezione di Termoli. Al VAR ci sarà il Sig. Luigi Nasca, della sezione di Bari, coadiuvato dal Sig. Stefano Del Giovane, della sezione di Albano Laziale..
Ad oggi Lewis Hamilton non ha ancora rinnovato il contratto con Mercedes Motosport per correre nella stagione 2021.
Riepilogo i fatti, a febbraio/marzo 2020 Hamilton aveva la possibilità di rinnovare il suo contratto con Mercedes, alcune considerazioni lo hanno spinto ad attendere.
Tali considerazioni riguardavano il fatto che, con l’accordo FIA/Ferrari, la squadra della rossa si presentava al via della stagione 2020 con un importante handicap di potenza, l’egemonia competitiva della Mercedes W11 lo avrebbe portato ad essere uno dei piloti più vincenti di sempre, per la precisione l’unico insieme all’immenso Miachael Schumacher ad aver vinto 7 titoli mondiali.
Tutte queste considerazione avrebbero dovuto metterlo nella condizione di giocare al rialzo con la casa della stella, purtroppo invece il COVID, che ha fatto rivedere al ribasso le spese di tutti i gruppi automobilistici e non solo ed anche il fatto che in Bahrein lo abbia sostituito Russell (causa COVID di #LH44) riuscendo subito ed esprimersi su prestazioni paragonabili a quelle dell’anglo-caraibico, hanno scompaginato i piani di “Ginetto”.
Toto Wolf ha rivisto al ribasso l’ingaggio di Hamilton, nonostante le pressioni del presidente Mercedes Ola Kalleinus per chiudere subito con il plurititolato.
Il Manager di Mercedes Motosport si è detto disponibile ad aspettare le decisioni del 7 volte campione del mondo fino ai primi test di Barcellona.
Ora correrà Hamilton o non correrà?
Considerando che l’attuale W12 è strettissima parente della vettura che ha dominato lo scorso mondiale e che quindi può garantire a chi la guida un buon vantaggio competitivo, valutando anche che gli altri top team sono full, è possibilissimo che Ham veda al ribasso non sostanziale il suo contratto, diciamo una riduzione di circa 10 milioni di euro.
La cosa avverrebbe con la buona soddisfazione di tutte le parti in causa, un po’ meno per la parte di Lewis…
(Credit foto: Facebook Lewis Hamilton)
Macerata fa sua la quarta vittoria consecutiva nelle ultime quattro partite, tutte in trasferta. Un successo che arriva al termine di una sfida combattuta, con le squadre che regalano spettacolo per lunghi tratti dei cinque set. Altra bella prova dei ragazzi del coach Di Pinto, bravissimi a crederci fino alla fine, reagendo ai momenti difficili della gara. Fano si dimostra una squadra di qualità, con un'ottima fase difensiva ma grazie ad una prestazione in crescendo la Med Store recupera due volte lo svantaggio e fa sua la partita al tie-break.
LA CRONACA – Macerata senza Dennis, in campo vanno Snippe, Ferri e Princi, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli, che torna a scambiarsi col compagno Valenti. La Vigilar Fano deve invece fare a meno di Ruiz e ci sono Ulisse, Tallone, Lucconi, i centrali Bartolucci e Ferraro, Cecato, Cesarini libero. Inizio equilibrato come dimostra il lungo scambio che vede il recupero di Monopoli, Fano che prova il nuovo attacco ma Macerata difende bene e trova il punto del 6-6 con Princi che buca il muro. I padroni di casa dettano il ritmo e i biancorossi inseguono, ma il muro di Bartolucci manda i suoi sul +2; è un vantaggio brevissimo, la Med Store reagisce e con Snippe torna subito in parità. Le squadre giocano a buoni ritmi in campo e danno vita a scambi spettacolari, intanto l'ace di Princi vale il vantaggio di Macerata; Fano ribalta, decisivo il muro su Snippe, 16-14, e Di Pinto chiama il time out. Altro bello scambio con la Vigilar che difende benissimo su Ferri e ancora Ferraro a muro su Snippe, è 18-15; stavolta allunga Fano e sul 20-16 arriva il nuovo time out per i biancorossi. Nel finale accorcia Macerata ma Fano scappa di nuovo, e a muro chiude il set, stavolta con Lucconi. Snippe apre il secondo set trascinando i suoi sull'1-4, il coach Pascucci chiama il time out. Si alzano i ritmi e si allungano gli scambi con le squadre che si difendono bene a muro e in ricezione, Fano prova ad accorciare ma i biancorossi tengono il +3, è 7-10. Grande spettacolo al Palasport Allende, Macerata attacca con Ferri che trova il recupero miracoloso di Tallone, i biancorossi si difendono, riescono a contrattaccare e stavolta Ferri va a punto per il 12-15. Allunga Macerata grazie al gran lavoro di Monopoli, i biancorossi resistono in difesa e con Calonico trovano il 15-20, ma Fano è ancora viva e a muro mette sempre in difficoltà gli ospiti. Altra azione spettacolare, stavolta è Valenti a tenere i suoi a galla di fronte agli attacchi avversari, Fano si salva a fatica e ci pensa di nuovo Calonico a mettere a terra il punto del 17-22. Chiude il set il muro di Pizzichini con Fano stremata. Macerata riparte sempre ad alti ritmi e va avanti, 3-5. Stavolta i padroni di casa reagiscono subito e trovano il 7-7 grazie al muro su Ferri, poi con Lucconi ribaltano ed inizia una fase di rincorsa tra le due squadre. Macerata soffre la difesa di Fano e l'ottimo momento di Ulisse, arriva il 15-12 con il muro su Snippe e il time out per Di Pinto. Ci prova Calonico con il suo break al centro ma Fano gioca in fiducia e allunga 20-14, nulla da fare per i biancorossi che si arrendono e tornano in svantaggio nei set. Quarto set decisivo che si apre ancora equilibrato, è Fano a prendere il vantaggio nei primi punti ma Macerata recupera presto e ribalta 9-10. Resta avanti Macerata e va sul +2 con il muro di Calonico, 13-15; sfruttando il buon momento i biancorossi allungano ma la gara resta equilibrata, 17-19. Finale tirato, Snippe vola e in diagonale fa 20-24, quindi Pizzichini a muro regala il set ai suoi. Si decide tutto al tie-break, nonostante le proteste dei biancorossi l'arbitro assegna il primo punto a Fano che però con due errori regala il vantaggio a Macerata, 3-5. La partita resta aperta e ancora una volta i padroni di casa costruiscono a muro il proprio recupero, 6-6. Torna avanti la Med Store e mantiene il +2 con Ferri che supera la difesa stavolta, 8-10 e poco dopo il coach di casa chiama il time out. Allungano i biancorossi, Pizzichini è lesto a mettere a terra sotto rete, Fano è in difficoltà e con un errore in battuta regala set e vittoria alla Med Store Macerata.
Il tabellino:
VIGILAR FANO 2
MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 25-20, 20-25, 25-17, 20-25, 10-15.
Durata set: 21’, 27’, 25’, 27’, 19’. Totale: 119’.
VIGILAR FANO: Silvestrelli 1, Ulisse 12, Cecato 5, Tallone 18, Lucconi 21, Roberti, Ferro, Bartolucci 10, Ferraro 9, Cesarini. NE: Gori, Durazzi, Girolometti, Riuz. Allenatore: Pascucci.
MED STORE MACERATA: Snippe 12, Pasquali, Calonico 9, Cordano, Margutti 8, Ferri 21, Monopoli 3, Princi 7, Pizzichini 9, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
Settantadue ore dopo il trionfo in Coppa Italia, la festa finale cambia metà campo: nel remake della finale di Bologna, nella sfida valida per la 11ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca è infatti la Sir Safety Conad Perugia a far festa, per la vittoria al tie break sulla Cucine Lube Civitanova (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16) che con una sola giornata ancora da giocare mette aritmeticamente la parola fine sulla corsa per il primato nella classifica della Regular Season.
Dopo il risultato odierno il vantaggio degli umbri sulla Cucine Lube è infatti di 4 punti.
La partita
Nel primo parziale la Cucine Lube domina appoggiandosi sulla buona efficacia del servizio e dei contrattacchi impostati a ripetizione da De Cecco grazie al lavoro del muro-difesa, con Balaso in versione aspirapolvere in seconda linea. Dopo il 6-3 iniziale che arriva con un gran diagonale di Leal (7 punti), i marchigiani allungano in maniera già decisiva sul turno dai nove metri di capitan Juantorena, arrivando fino al 17-10 grazie ai contrattacchi in sequenza di Simon (4 punti), Leal e Rychlicki (5). Perugia? Attacca col 38% di positività contro il 52% dei campioni del mondo, e cerca di ricomporsi dopo la strigliata del suo tecnico, che getta nella mischia anche Piccinelli per Ter Horst. Risale dal 13-21 al 20-23, ma non riesce ad andare oltre. Chiude Leal sul 25-21.
La Sir Perugia inizia il secondo set alzando il livello della battuta e dell’attacco (53% di squadra), e il match inevitabilmente la strada dell’equilibrio. Con gli umbri che da una parte sono tornati in campo presentando Atanasijevic, e Ferdinando De Giorgi che dall’altra parte, sul 7-9 siglato da un muro vincente di Solé su Leal, gioca la carta Yant al posto di Leal. Sotto di tre lunghezze, la Cucine Lube (che aveva sofferto oltremodo il turno al servizio di Ricci) si affida a Osmany Juantorena (7 punti, 67%) per ritrovare la parità a quota 20, quindi ritrova in campo Leal sul 22-23, che arriva a causa di un errore in ricezione da parte di Yant. Nel testa a testa finale, la Sir la spunta 23-25 grazie al cambio palla di Wilfredo Leon (7 punti, 64%).
Il terzo parziale si gioca sulla falsariga del primo, con la Cucine Lube che guadagna un buon break subito in avvio (3-0 con un ace di De Cecco seguito da un muro vincente di Juantorena), e poi allunga ulteriormente sfruttando un errore di Ricci e il turno in battuta di Leal (5 punti, 80%), che prima firma l’ace del 17-11 e poi consente a Simon di contrattaccare di prima intenzione per il 18-11. Heynen avvicenda due volte Atanasijevic con Ter Horst, ma è proprio con la battuta dell’opposto serbo (e con Leon al 75% in attacco, 7 punti) che gli umbri arrivano fino al 23-24. Poi l’errore che regala ai padroni di casa il 25-23 conclusivo.
Messa spalle al muro Perugia reagisce aggrappandosi prima al solito Leon (9 punti, 83% in attacco e 4 ace), che spedisce i suoi sul +7 (9-16), e poi alla velenosa battuta di Ricci, che spegne ogni speranza di rimonta dei padroni di casa riportando la situazione dal 13-16 al 13-20. La Sir, con Ter Horst in campo (100% su tre attacchi e un muro), chiude 20-25 (errore in battuta di Rychlicki) conquistando il punto in classifica utile a chiudere definitivamente in cassaforte il primo posto in classifica.
Nel tie break la Cucine Lube conquista il break sul 10-8 con un contrattacco di Juantorena, che sfrutta il buon lavoro in seconda linea del neo entrato Marchisio (per Leal). Del capitano anche il successivo contrattacco del +3 (12-9), subito azzerato da un muro e un successivo contrattacco sempre di Ter Horst (13-13). Vince Perugia 14-16 con un ace di Ricci, ma l’Mvp è Wilfredo Leon, autore di 29 punti col 53% in attacco, 4 ace e 1 muro.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 1, Marchisio, Juantorena 22, Balaso (L), Leal 20, Larizza (L) n.e., Rychlicki 14, Diamantini n.e., Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Falaschi, Hadrava, Yant 1. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 7, Vernon-Evans, Travica 3, Ter Horst 12, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 29, Zimmermann, Solé 12, Russo 1, Colaci (L), Atanasijevic 4, Plotnytskyi 15. All. Heynen.
ARBITRI: Florian – Zanussi.
PARZIALI: 25-21 (31’), 23-25 (31’), 25-23 (30’), 20-25 (28’), 14-16 (25’).
NOTE: Lube: bs 16, ace 6, muri 8, 44% in ricezione (20% perfette), 49% in attacco. Perugia: bs 15, ace 7, muri 8, 58% in ricezione (35% perfette), 49% in attacco.
(Foto Spalvieri/Montecchiari)
Il Cus Macerata Atletica è tornato in pista ed ha inaugurato con buoni risultati il 2021. Mentre la pandemia da covid-19 sta fermando vari sport, velocisti e marciatori possono continuare a divertirsi e la giovane formazione cussina lo ha fatto in più occasioni tra Ancona ed Ostia.
Appuntamenti che hanno dato risposte soddisfacenti al responsabile della sezione Diego Cacchiarelli, gli allenamenti durante la “off season” sono stati ben fatti evidentemente e hanno prodotto gratificanti miglioramenti.
Il Cus come detto è stato nel capoluogo di regione due volte in pochi giorni per il Meeting Nazionale Indoor, rappresentato dalle velociste Giulia Gattari e Anastasia Giulioni.
La prima ha anche introdotto la sezione nel nuovo anno e, a distanza di una settimana, ha saputo migliorare di 3 decimi il suo crono sui 200 metri, arrivando a 28”55. Inoltre ha esordito nei 400 metri siglando un promettente 1’05”02.
La Giulioni invece ha marciato i 3km nel tempo di 15’03”98 guadagnandosi così il pass per i Campionati italiani Under23 che si terranno proprio ad Ancona il 6 e 7 febbraio. Secondo posto per lei nella gara vinta dalla reggiana Sara Vitiello.
Infine il Cus Macerata ha partecipato ad Ostia alla prima prova del Campionato di Società di Marcia. Sono scesi in gara nella 20km Alessandro Tanoni (al debutto sulla distanza) e Giulia Miconi.
In una giornata condizionata dal forte vento, Tanoni ha ben figurato ottenendo un buon 10° posto nella categoria Juniores col tempo di 1h49’19. Infine Giulia Miconi si è aggiudicata la terza piazza nella categoria U23 col tempo di 1h53’21.
Turno infrasettimanale di serie D da dimenticare per le maceratesi: arriva una doppia sconfitta per Recanatese e Tolentino.
I leopardiani erano impegnati nella trasferta di Notaresco, privi dell’infortunato Sbaffo.
Due goal per tempo per il San Nicolò, di Speranza (9’ p.t) e Banegas (81’s.t.), piegano i giallorossi, che avevano riacciuffato il match nella ripresa con il giovane Curzi (49’).
Ora la squadra allenata da mister Giampaolo si ritrova a metà del guado con 18 punti e per risollevare la classifica saranno decisive le prossime gare da recuperare.
Arriva una cocente sconfitta anche per il Tolentino nella trasferta di Vasto.
La compagine allenata da mister Mosconi va sotto di due reti all’inizio della ripresa: in gol per la Vastese Diarra (50’ s.t.) e Mamona (59’s.t). Un uno due dei padroni di casa che scatena la reazione del Tolentino.
Al 64’ Tortelli di testa riaccorcia le distanze. Poi Al 74′ la squadra cremisi ha l’occasione per pareggiare. Severini viene atterrato in area da Capitanio, l’arbitro fischia il penalty. Dagli undici metri Padovani spiazza il portiere avversario, ma la sua conclusione viene respinta dal palo. Nel finale il Tolentino ci prova con tutte le sue forze, la Vastese tiene bene e all’ultimo secondo in contropiede trova il terzo goal con Lenoci che chiude i conti. Squadra cremisi che rimane in zona paly-out a quota 12 punti e non vince ormai da troppo tempo.
Il Palaindoor di Ancona ha regalato grandi soddisfazioni all’Atletica AVIS Macerata nel trascorso fine settimana. Su tutti si segnala ancora una volta Lorenzo Angelini, lo spider-man della pista, con una prestazione maiuscola nella gara dei 200 che lui predilige particolarmente e nella quale è stato bronzo agli assoluti di Padova 2020. Questa volta, con una prestazione di grande spessore, ha cancellato dall’albo dei record marchigiani un altro avisino con un prezioso palmares: Marco Scalpelli, un atleta che ha scritto le grandi storie nella velocità bianco-rossa, soprattutto nell’attività indoor, con un titolo italiano promesse nei 200 metri nel 2004, la maglia azzurra della Nazionale assoluta nel 2005 a Glasgow e la maglia tricolore assoluta nel 2008 nella staffetta 4 x 200 metri. Il tempo di 21”70 secondi era il record marchigiano del cingolano Scalpelli, mentre 21”57 è stato lo strepitoso risultato di Angelini stimolato nella corsia interna dallo stamurino Alessandro Moscardi, Campione d’Italia junior dei 400, giunto secondo in 21”80, superato dall’arrembante avisino nel rettilineo finale.
Lorenzo Angelini finalista ai Campionati Europei Junior di Tallin (Estonia) nel 2011 e Campione d’Italia Junior a Bressanone nello stesso anno è un punto di riferimento della squadra assoluta maschile dell’AVIS che in questi anni ha dominato nell’attività regionale e non solo.
Nel salto in alto ottima la prestazione di Mara Marcic che ottiene con m. 1.65 il pass per la gara tricolore in programma domenica prossina sempre in Ancona, trascinando la compagna di squadra Federica Tomassini al personale di m. 1.58, stessa misura per l’altra allieva Ambra Compagnucci che ha già saltato 1.62 e guadagnato anche lei il diritto a partecipare agli Italiani ma per le allieve.
Buon lungo allievi con Riccardo Ricci a m. 6.12, dopo un modesto, per lui, m. 1.80 nell’alto, con Alessandro Mozzoni a m. 5.86.
Ottimi tempi nei 400 sia per Ndiaga Dieng che per Federico Vitali, un valido test corso in vista dell’impegno negli 800 della prossima domenica dove si correrà per le medaglia, il primo fra le promesse e il secondo fra gli junior; nell’ordine questi i tempi: 50”04 e 50”81, ottime prestazioni che rappresentano il record indoor sulla distanza per entrambi.
Brava Greta Rastelli terza nei 60 piani in 7”59 dietro la Herrera Abrea, in partenza per l’Aereonautica, e la coetanea Antonella Todisco. Anche lei sarà in campo nel fine settimana per una finale juniores non facile. Importante vittoria nei 60 ostacoli di Sebastiano Compagnucci in grande progresso sia in batteria che in finale rispettivamente in 8”37 e 8”33; anche lui in odore di finale agli Italiani junior. Sempre negli ostacoli cresce Sara Porfiri in 9”00.
Belle prestazioni nella velocità sulla distanza dei 200 m. per lo stesso Compagnucci in 22”90, per Andrea Pietrella 23”28, con Matteo Vitali in 23”83 (7”36 nei 60). Sulla stessa distanza fra le ragazze già valide performance di Chiara Menotti in 26”62 e Rachele Tomassoni in 25”73. Buona prova per Margherita Forconi nei 1500, terza nelle juniores in 4’56”29 con Emma Baldoni, allieva, in 5’00”26. Nella distanza più corta, gli 800, valido 2’27”96 di Alice Vecchione.
In prospettiva Campionati Italiani assoluti in programma fra tre settimane, di grande interesse la prova di Ilaria Sabbatini che ottiene la sua migliore prestazione in carriera nei 3.000 in 9’35”45 a Padova dove Eleonora Vandi ha un po’ giocato negli 800 metri vincendo la gara in 2’07”44, senza vere avversarie.
Nel frattempo Elisabetta Vandi, avisina ora alle FF.OO.Padova, sta preparando con grande scrupolo i Campionati Italiani promesse, che saranno come sempre ospitati in Ancona. Lo scorso fine settimana ha dato già una buona dimostrazione di efficienza correndo i 200 e i 400 con tempi di assoluto rilievo 24”43 e 54”51 sulla due distanze dove è stata la prima della sua categoria, dietro alle azzurre Folorunso nei 200 e le sorelle Troiani nei 400.
Seconda trasferta consecutiva per il Matelica che al Druso di Bolzano nell’anticipo delle 12:30 è costretto ad arrendersi nella tana della capolista SudTirol.
Entrambe le formazioni vogliose di riscatto, altoatesini per la frenata del Recchioni con la Fermana, marchigiani per il gol al fotofinish di Scarsella che domenica scorsa aveva impedito loro di portare a casa un meritatissimo punto nella tana dei Leoni del Garda della FeralpiSalò.
Divise in classifica da 10 punti, entrambe biancorosse, all’andata le due squadre si erano spartite la posta con il botta e risposta firmato Casiraghi e Balestero.Per la sfida di oggi Mister Colavitto era costretto a rinunciare allo squalificato Volpicelli e a Mbaye, out per un problema ad una mano. Tre le novità, una per reparto: in avanti esordio dal primo minuto per l’attaccante Alberti, in mediana fiducia a Pizzutelli (Bordo alle prese con una botta ricevuta nell’ultimo match), in difesa spazio a Zigrossi al posto di Magri. Diversi i cambi nell’undici iniziale anche per mister Vecchi rispetto al match di tre giorni fa con i canarini: turnover quasi obbligatorio visti gli impegni ravvicinati, ma di certo favorito anche dall’ampiezza e dalla qualità della rosa a disposizione, una delle più attrezzate per il salto di categoria. Esordio dal primo minuto anche tra le fila locali per l’ultimo arrivo Morelli, in avanti tandem offensivo composto da Odogwu-Rover.
I padroni di casa passavano subito in vantaggio grazie alla micidiale punizione di Voltan, gli ospiti provavano per tutta la prima frazione a rimettersi in carreggiata sfruttando gli sprazzi e le ripartenze di Balestrero, Moretti e Leonetti e la buona verve della catena di destra con Tofanari e Calcagni. Il Matelica protestava sul finale di tempo per un atterramento in area del proprio numero 11, Scarpa lasciava proseguire.
Nella ripresa pronti via e la girata di Alberti e la punizione di Pizzutelli provavano subito a portare pericoli dalle parti di Poluzzi. A cavallo del quarto d’ora il SudTirol imprimeva la svolta decisiva al match con un micidiale uno due. La parabola di Beccaro e l’incornata vincente del neo entrato Marchi portavano infatti il punteggio sul 3-0 per la squadra di casa.Il Matelica era ancora vivo e con Leonetti si riportava sotto al 28’ st, ma appena un giro di lancette dopo era Karic a incunearsi tra le maglie della difesa marchigiana ed arrotondare il punteggio sul 4-1.
Nel finale era la traversa a dire no a Tait, mentre la bella punizione di Pizzutelli si perdeva sul fondo. In pieno overtime Leonetti (quarto gol nelle ultime tre partite) griffava il definitivo 4-2. Subito testa a domenica, quando si tornerà di nuovo in campo. Per il Matelica sarà derby: i biancorossi affronteranno infatti in casa all’Helvia Recina la sorprendente Vis Pesaro, capace domenica scorsa di battere la vice capolista Modena.
SUDTIROL – MATELICA 4-2
Sudtirol(4-3-1-2): 1 Poluzzi; 20 Morelli, 23 Malomo (34’ st 4 Curto), 5 Vinetot, 3 Fabbri; 30 Beccaro (23’ st 14 Karic), 8 Gatto, 21 Tait; 7 Voltan (16’ st 17 Casiraghi); 18 Rover (16’ st 32 Marchi), 9 Odogwu (23’ st 11 Fishnaller). A disposizione: 12 Pircher, 22 Meneghetti, 2 El Kaouakibi, 13 Davi, 17 Casiraghi, 19 Greco, 29 Magnaghi. Allenatore: Stefano Vecchi.Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 9 Zigrossi (8’ st 18 Magri), 4 De Santis (39’ st 27 Maurizii), 3 Di Renzo (8’ st 16 Baraboglia); 19 Calcagni (17’ st 21 Peroni), 8 Pizzutelli, 11 Balestrero; 17 Moretti, 29 Alberti (8’ st 5 Bordo), 10 Leonetti. A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Eugenio Scarpa della sezione di Collegno.
Assistenti : Sig.ri Fabrizio Giorgi della sezione di Legnano e Veronica Martinelli della sezione di Seregno.
Quarto Uomo: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa.
Reti: 8’ pt Voltan, 15’ st Beccaro, 20’ st Marchi, 28’ st e 48’ st Leonetti, 29’ st Karic.
Quinto faccia a faccia stagionale con gli umbri. Domani, mercoledì 3 febbraio (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova ospita all’Eurosuole Forum la Sir Safety Conad Perugia per la decima giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Un remake a tempo record della Finalissima di Del Monte Coppa Italia.
Domenica scorsa, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, gli uomini di Fefè De Giorgi hanno piegato Perugia 3-1 per poi alzare al cielo il trofeo per la settima volta nella storia, la seconda di fila. Un trionfo che è servito a cancellare la beffa nella Finalissima di Supercoppa all’Agsm Forum di Verona e che ha certificato la crescita esponenziale dei biancorossi, passata anche per il successo in quattro set contro gli umbri a Tours nella Pool B di Champions e per il braccio di ferro vinto all’ultima stretta nella tana della Sir.
I cucinieri si aspettano una reazione feroce da parte di Leon e compagni, ma in classifica la Lube ha solo 3 punti di ritardo sulla capolista Perugia e un’affermazione per 3-0 o 3-1 nel tempio del volley marchigiano vorrebbe dire aggancio in vetta con tanto di sorpasso per il maggior numero di vittorie.
L’ultima formazione della Sir Safety Conad Perugia: nella Finalissima di Coppa Italia, la Sir di Vital Heynen è scesa in campo con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Travica e Ter Horst, al centro Russo e Solé, laterali Leon e Plotnytskyi, nel ruolo di libero Colaci. Nel corso del match c’è stato spazio per Atanasijevic, Piccinelli, Vernon-Evans e Zimmermann.
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo.
Un risultato di grande prestigio quello ottenuto dal potentino Claudio Giaconi ai campionati italiani di pesca in mare da riva che riesca a scalare il podio fino alla piazza d’onore, che lo colloca nel Gotha del movimento pescasportivo nazionale.
Alla fase finale per l’assegnazione del titolo tricolore svoltasi in due frazioni, la prima sulla darsena del molo di Numana e la seconda sul lungomare sud di Porto Recanati, Giaconi ha quasi giocato in casa pur difendendo i colori del Tubertini Fishing Club di Bologna.
Due gare impeccabili che gli sono valse la medaglia d’argento e il titolo di vice Campione Italiano. A lui sono andati i complimenti e la soddisfazione, espressa a nome dell’Amministrazione Comunale di Potenza Picena, dall’Assessore allo Sport Giulio Casciotti.
Accordo fuori regola: inibito il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e multa alla società
Il tribunale federale del comitato regionale Marche ha disposto due mesi d’inibizione al numero uno del club biancorosso, comminata anche un’ammenda alla società per euro 267,00. La sanzione fa seguito al deferimento relativo all’accordo contrattuale stipulato con l’allora allenatore Marinelli per euro 8.500,00 sopra la soglia di euro 500 previsto dalla normativa.
La Polisportiva Cingoli annuncia che è stata tesserata Brunella Yudica nell’organico della formazione che partecipa al campionato di Serie A Beretta Femminile. L’accordo è stato finalizzato nella giornata di oggi, lunedì 1 febbraio.
Terzino destro mancino classe 1999, è nata a Cordoba in Argentina ed è in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, dato che un suo bisnonno è italiano. Ha giocato nel Jockey Club Cordoba, dove si è distinta per un buon uno contro uno e per essere una giocatrice che lotta su ogni pallone. “Sono arrivata in Italia – commenta Brunella – con molte aspettative e con un gran desiderio di giocare a pallamano, per conoscere al meglio il nuovo ambiente. La squadra e i dirigenti mi hanno accolto molto bene, li ringrazio tutti per la buona volontà. Sono molto felice di far parte di questa squadra, non ho alcun dubbio che tutti insieme otterremo grandi risultati!”.
“Erice – spiega il segretario Mirco Mazzieri – l’ha già opzionata per quest’anno e per il prossimo, ma avendo esaurito i due posti disponibili per le extra-comunitarie ci ha chiesto di tesserarla fino al termine del campionato. Le pratiche sono state lunghe ed estenuanti, dato che la pandemia ha rallentato gli appuntamenti in Consolato a Buenos Aires per il rilascio dei visti, ma alla fine siamo riusciti a completare tutto oggi, nell’ultimo giorno utile per i tesseramenti/trasferimenti. Considerando i vari infortuni, come società abbiamo pensato che potesse essere un buon rinforzo”.
“E’ una buona giocatrice – commenta il mister Nicolas Analla – che occupa due posti nella nostra difesa, ci può dare una buona mano. La sua caratteristica è quella di essere una lottatrice. Ci aspettiamo molto da lei, ma non la carichiamo di responsabilità perché è nuova e giovane, deve fare la sua esperienza. Speriamo dia il suo contributo alla causa”.