Dopo l'addio di Minnozzi, accasatosi all'Osimana, la Maceratese saluta anche Matteo Perri, che nelle prossima stagione vestirà la maglia del K Sport-Montecchio Gallo. Dopo 10 gol divisi fra campionato e Coppa Italia, si chiude così l'avventura con la Rata dell'attaccante calabrese, che ha rifiutato la proposta di rinnovo da parte della società biancorossa.
Per il K Sport Montecchio Gallo l'arrivo di Perri rappresenta invece un colpo importante per la categoria, che conferma le grosse ambizioni da parte del club pesarese in vista del prossimo campionato di Eccellenza.
Salutati Perri e Minnozzi, la Maceratese dovrà ora andare sul mercato per regalare a Possanzini validi elementi offensivi. La conferma di Cirulli e l'arrivo di Albanesi rappresentano in questo caso delle operazioni importanti. Due nomi sono poi finiti sul taccuino della dirigenza biancorossa: Giovanni Kyeremateng e Andrea Petrucci.
Kyeremateng, attaccante italo-ghanese cresciuto nei settori giovanili di Inter e Monza, ha giocato l'ultima stagione in Serie D con il Folgore Caratese, segnando 3 gol in 33 presenze. Nel suo lungo curriculum vanta anche un'esperienza con la maglia del Matelica.
Per Petrucci, invece, si tratterebbe di un ritorno, avendo già vestito la maglia biancorossa in passato. L'attaccante ascolano è diventato nelle ultime stagioni una "bestia nera" per la Maceratese, avendola punita in due occasioni con la maglia dell'Azzurra Colli, con tanto di esultanza polemica nei confronti dei supporters della Rata. Nel caso la trattativa dovesse concretizzarsi, da capire come verrebbe accolto dai suoi nuovi tifosi.
Ci sarà anche un torneo di beach volley riservato agli stabilimenti balneari di Civitanova Marche, che si disputerà con la formula del tutti contro tutti in occasione del XXV del King & Queen beach volley tour, manifestazione ideata da Fulvio Taffoni che si svolgerà il 6 e 7 agosto a Civitanova Marche.
Questa importante partecipazione è promossa dall’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova e viene organizzata grazie alla sensibilizzazione delle due associazioni di categoria della città rivierasca, la ABC e la Popolo Produttivo Civitanova Marche. Ecco quindi gli chalet partecipanti: La Contessa, Hosvi, Caracoles, Ippocampo, Filippo, Re Sole, Veneziano, G7, Attilio, Galliano, La Bussola, Lulù, Sirenetta.
“Abbiamo pensato a questo speciale torneo per creare massimo coinvolgimento tra gli stabilimenti balneari cittadini in vista del King & Queen – ha spiegato l’assessore allo Sport Claudio Morresi. Residenti e turisti potranno appassionarsi a questa gara che incoronerà il re e la regina degli chalet cui possono iscriversi giocatori e non agonisti. Il torneo si svolgerà tra il 27 e il 28 luglio, nel frattempo ogni chalet potrà cercare gli atleti che giochino in rappresentanza”.
La direzione tecnica del torneo è di Mario Vallesi, già vincitore della prima edizione e quella organizzativa della asd King of the beach. La finalissima di questo torneo verrà disputata all’interno della Iplex beach arena prima delle finalissime del King & Queen beach volley tour e i giocatori coinvolti nelle finali potranno cenare con i campioni del King presso la pizzeria Sottile la sera prima dell’inizio del torneo.
Il 2° Memorial Benito Bibini, gara ciclistica categoria allievi ed esordienti, ha appassionato un numerosissimo pubblico sabato 6 luglio per le vie del centro cittadino di Tolentino. Circa 160 ragazzi, dai 13 ai 16 anni, provenienti da diversi Comuni del centro e sud Italia, hanno preso parte a due gare di ciclismo in un circuito cittadino che ha visto alcune vie protagoniste dell’evento sportivo. Il pomeriggio è iniziato presso i giardini John Lennon, dove gli istruttori hanno insegnato ai più piccoli ad andare in bicicletta in sicurezza, aiutandoli ad affrontare i possibili ostacoli che si possono incontrare in strada. Dalle 15.30 in poi si sono svolte le gare.
I primi a compiere 11 giri nel minor tempo possibile sono stati gli esordienti, la cui classifica è stata divisa poi i 1° e 2° anno in base alla data di nascita. A percorrere i 27,5 chilometri nel minor tempo della prima categoria è stato Andrea Ferretti della società “Velo Club Cattolica”, seguito poi da Federico Cancellieri e Nicola di Stefano.
Per la categoria 2° anno si sono distinti invece Edoardo Costantini della società “Zero24 Cycling Team”, Matteo Casadio e Diego Bardi. Premiata anche l’unica “quota rosa” presente che ha concluso il percorso: Stella Forti del “Team Cingolani”
Vincitore assoluto del 2 °Memorial Bibini è stato il giovane atleta della “Velo Club Cattolica” Lorenzo Gabellini che con un nettissimo distacco di 2 minuti e 5 secondi ha da subito preso le distanze dagli inseguitori, dietro di lui Edoardo Moretti ed Alessio Belfiori entrambi della società “Zero24 Cycling Team”.
Soddisfatti gli organizzatori Maurizio Frizzo presidente ASD C.A.M. Fermo, Paolo Bibini, Fabio Sciamanna, Simone Lazzari e tutti i volontari della associazione sportiva locale, la Federazione Ciclistica Italiana e gli Amministratori di Tolentino. Il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore allo sport, il vice sindaco Alessia Pupo, ci hanno tenuto a ringraziare la Protezione Civile, la polizia locale, la Croce Rossa per la disponibilità e tutti i cittadini di Tolentino che, nonostante i comprensibili disagi dovuti alla viabilità necessariamente deviata su altre strade, hanno presenziato numerosi alla manifestazione sportiva.
Il "cigno di Treia" mantiene la parola data, nonostante la retrocessione in serie D. Federico Melchiorri sarà un calciatore della Recanatese anche nella stagione 2024/2025 e con capitan Alessandro Sbaffo formerà una coppia d'attacco da far invidia nella categoria.
Melchiorri, classe '87 e con 9 reti all'attivo nello scorso campionato di Serie C, ha confermato il rinnovo contrattuale concordato con la società leopardiana nello scorso aprile (leggi qui).
Per lui si tratta di un ritorno tra i dilettanti 12 anni dopo l'ultima volta, quando nella stagione 2012/2013 vestiva la maglia della Maceratese risultando assolutamente immarcabile a quei livelli.
Nei giorni scorsi, peraltro, la Recanatese ha anche annunciato la permanenza dei due centrocampisti Francis Gomez e Marco Raparo, quest'ultimo vero "comanchero", alla sua settima stagione in giallorosso.
L'Aurora Treia annuncia la conclusione dell'avventura di Marco Moretti dopo sette stagioni intense e ricche di soddisfazioni: "Dopo sette stagioni si chiude l'avventura di Marco Moretti all'Aurora Treia.
Un percorso lungo, iniziato sulla panchina della juniores e concluso alla guida della prima squadra dopo la chiamata dello scorso dicembre.
Sette stagioni che hanno segnato una continua crescita, sia per il mister che per i tanti ragazzi allenati.
A Moretti un sentito ringraziamento per il compito svolto con passione e competenza, con l'augurio che possa tagliare ambiti traguardi nel corso della sua carriera".
L’U.S. Tolentino 1919 ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il giocatore Aurelio Barilaro.
Terzino destro classe ’94, Barilaro nella passata stagione ha raggiunto la vittoria del campionato di Promozione girone A con la maglia del Fabriano Cerreto. In passato è stato un giocatore dell’Ambrosiana, Cittanovese, Castrovillari, Ancona, Messina ed è cresciuto nelle giovanili della Reggiana.
Barillaro si è detto entusiasta per questa nuova avventura in maglia cremisi, oltre che convinto del progetto presentatogli dal ds Crocetti e da Mister Passarini.
“Sono molto felice della mia scelta calcistica di quest’anno. Non ho esitato a prendere questa decisione, soprattutto dopo aver sentito le parole sia del direttore sportivo Crocetti e del mister Passarini dichiarandomi che in questa società avrei respirato di nuovo ‘calcio’, costruito da professionalità e sani principi. Entusiasta per questa nuova avventura con l’augurio sia per i miei nuovi compagni, per me e per tutta la dirigenza di toglierci grandi soddisfazioni. Un saluto a tutti i tifosi del Tolentino Calcio”.
È tempo di finali al Torneo Barbaro. La terza edizione ha regalato un mese ricco di emozioni, con oltre 500 partecipanti provenienti da tutta la regione e più di 100 incontri che hanno animato il centro storico di Morrovalle.
Le finali 3° e 4° posto di tutte e quattro le categorie avranno inizio sabato 6 luglio alle 19 nel campo del piazzale Borgo Marconi di Morrovalle per poi proseguire domenica con le finali per il primo posto. Occhi puntati sulla finalissima della categoria maschile Élite, nel quale avremo il bis della finale dello scorso anno tra Shada Beach Club (detentori del titolo) e Assodrink FC. Questa sfida sa anche di rivincita dello scorso campionato di Eccellenza, dato che si sfideranno alcuni giocatori delle compagini del Montefano e della Civitanovese.
Lo Shada, capitanati da Diego Cingolani, potrà contare su Vittorio Guzzini (2002), Ernest Alla (2002), Daniele Postacchini (2004), Ardit Tonuzi (1998), Lorenzo Pigini (1998), Jacopo Marini (2003), Filippo Tarducci (2002), Diego Orlietti (2002).
Dall’altra parte, nell’Assodrink FC, troveremo una squadra composta esclusivamente da ragazzi di Civitanova con il quartetto delle Civitanovese Jacopo Domizi (2003), Alex Strupsceki (2002), Federico Ruggeri (2001), Matteo Ercoli (2002), oltre a Marco Muzi (2002), Mattia Nepa (2001), Daniele Frontini (2001), Mattia Ferri (2002), Elia D’Alessandro (2001) e Alex Elisei (2002).
Sarà una vera e propria finale d’Eccellenza, che avrà inizio alle 22, una volta concluse le finali delle categorie Junior, Young e Women, tra le grandi novità attuate dall’organizzatore Nicholas Rapari in questa terza edizione per la promozione del movimento femminile e giovanile. Le due serate saranno accompagnate da telecronaca live, esibizioni musicali, punto ristoro, e tanto altro ancora.
Non resta che dare appuntamento per questo weekend calcistico davvero entusiasmante dalle 19 di oggi in poi al piazzale Borgo Marconi di Morrovalle.
Il comitato provinciale dell’UISP è pronto a dare il via alla stagione 2024-25 con la terza edizione del Campionato di Calcio a 5. Un evento sportivo che promette alcune novità entusiasmanti, mantenendo al contempo l’alto livello di inclusione che è diventato il segno distintivo dell’organizzazione.
Il progetto per la nuova stagione prevede un girone all'italiana, dove le squadre si affronteranno per determinare la classifica finale. Questa classifica stabilirà i tabelloni per le competizioni della post-season: i Playoff e la Wild Cup.
L'ultima edizione ha visto il Perù FC trionfare nei Playoff, conquistando l’ambita Coppa UISP al termine di una finale appassionante contro l’Atletico Macerata, disputata ad aprile. Nel torneo parallelo, la Wild Cup, riservata alle squadre della seconda metà della classifica, i Jaguars FC hanno avuto la meglio, guadagnandosi dieci tesseramenti gratuiti per la nuova stagione.
Accanto ai premi di squadra, verranno assegnati anche riconoscimenti individuali ai migliori giocatori del campionato, incentivando ulteriormente la competizione e mettendo in luce i talenti emergenti del torneo.
L’iscrizione al campionato è semplice e accessibile attraverso i canali social del comitato organizzatore. Per agevolare le società, l’UISP garantisce un campo per le partite casalinghe a tutte le squadre che ne avessero bisogno. Ogni atleta dovrà presentare un certificato medico sportivo per l’attività agonistica, ma non ci sono limiti numerici di giocatori per squadra, consentendo una partecipazione ampia e variegata.
L’inizio del campionato è previsto per la metà di ottobre e, come ogni anno, si attende un torneo caratterizzato dai più alti valori dello sport e da una sana competizione agonistica.
Il Campionato Provinciale di Calcio a 5 UISP continua a essere un’importante piattaforma per la promozione dello sport inclusivo. Grazie alla sua formula aperta e alla sua organizzazione impeccabile, rappresenta un’occasione unica per gli atleti di diverse abilità e background di confrontarsi sul campo, stringere nuove amicizie e vivere l’emozione della competizione.
Se Pesaro ha conquistato il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024, per la provincia di Macerata, l’anno in corso potrà sicuramente essere ricordato come l’anno che ha dato tanto, in termini di successi e visibilità, grazie alla ruzzola.
Quella che è una delle tante discipline sportive della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali - che è guidata proprio da un maceratese, il presidente nazionale Enzo Casadidio - non solo conta in questa realtà marchigiana tanti appassionati ma vanta anche tantissimi campioni. Ne è una riprova il fatto che al Campionato tricolore a squadre, nelle tre categorie in gioco, il titolo è stato appannaggio di tre formazioni maceratesi.
E il successo si è ripetuto, a Valfornace, anche in occasione del Campionato italiano individuale. A salire sul gradino più alto del podio è stato, nella categoria A, Marco Piersanti, nato ad Apiro, nel Maceratese, ma residente e in gara per un team di Ancona. Gradino più alto del podio, anche nelle altre due categorie B e C, per altri due maceratesi: Romeo Paoletti di Fiordimonte (Cat. B) e Giustino Del Bianco di Cingoli (cat. C).
È forse finito, dunque, il dominio in questo sport di perugini e anconetani? Presto ne avremo una riprova con il Campionato italiano di rulletto a squadre in programma per metà luglio a Porto Sant'Elpidio. Alla manifestazione sportiva accolta a Valfornace hanno preso parte oltre 300 persone tra atleti, i migliori del centro Italia, tecnici e giudici. L’appuntamento è stato organizzato grazie all'impegno della Asd Pff Pievebovigliana presieduta da Stefano Pintucci.
Alla cerimonia di premiazione di quella che è stata la 49esima edizione del Campionato italiano di ruzzola individuale, hanno preso parte, tra gli altri, il vice presidente vicario di Figest, Valeriano Vitellozzi, il presidente regionale Marche, Matteo Capeccia, il presidente provinciale, Patrizio Romaldini, il presidente nazionale di specialità ruzzola, Mauro Sabatini, il presidente provincia di Perugia, Alessio Passeri.
Tra le autorità il vice presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Gianluca Pasqui, il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, l’assessore Domenico Iori, il consigliere comunale Pietro Scipioni, il presidente della Asd Pff Pievebovigliana, Stefano Pintucci, il delegato Coni per la provincia di Macerata, Fabio Romagnoli.
Queste le classifiche finali che hanno visto assegnare il titolo di Campione d’Italia individuale nella ruzzola:
Cat. A: 1. Marco Piersanti (Apiro - Mc), 2. Massimo Cardarelli (An), 3. Lorenzo Pandolfi (An).
Cat. B: 1. Romeo Paoletti (Fiordimonte Valfornace - Mc), 2. Venanzio Micheli (Camerino - Mc), 3. Marino Sanpaolo (Seppio Pioraco - Mc)
Cat. C: 1. Giustino Del Bianco (Cingoli - Mc), 2. Franco Poggi (FM), 3. Bruno Ferroni (Si).
L' Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente di aver affidato la panchina della prima squadra al tecnico Gianfranco Zannini (come anticipato ieri sul nostro quotidiano, leggi qui). Nella scorsa stagione, Zannini ha prima guidato il Montegranaro in Eccellenza e successivamente ha concluso nel Girone A di Promozione come vice di Sauro Trillini alla Biagio Nazaro, centrando la qualificazione ai playoff.
Un profilo di alto calibro che vanta presenze sulle panchine di Sambenedettese, Recanatese, Tolentino e giovanili dell'Ancona. Il nuovo corso dell'Aurora inizia a prendere una forma sempre più definitiva e nei prossimi giorni saranno annunciate altre importanti novità.
Inizia a prendere forma la nuova Maceratese di Possanzini, con il club biancorosso che ha annunciato il quarto giocatore in entrata: si tratta di Armin Nasic, centrocampista di origine bosniache nell'ultima stagione al Tolentino.
Dotato di un'ottima tecnica di base, Nasic è un centrocampista dinamico, che sa inserirsi bene e dare il proprio apporto alla fase offensiva. Lo scorso anno ha segnato ben 5 gol con la maglia cremisi.
Il neobiancorosso ha vestito in passato anche le maglie di Fermana e Montegiorgio, con una parentesi nel Brecello Piccardo in Eccellenza emiliana.
Matteo Minozzi è un nuovo giocatore dell’Osimana. Il club 'senzatesta' ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante con un video sui propri social, con tanto di maglia giallorossa indosso. Si chiude così l’avventura di Minnozzi con la Maceratese, con le parti che non hanno trovato un accordo per il rinnovo e il giocatore che ha dunque preferito sposare un nuovo progetto.
Una storia, quella fra Minnozzi e la Maceratese, che non è andata come molti tifosi biancorossi si aspettavano, con il calciatore spesso al centro di critiche e accusato di tenere in campo un atteggiamento non sempre adeguato. Eppure, il suo arrivo scaldò non poco la piazza maceratese, quando in un derby di mercato con la Civitanovese l’allora ds Sfredda riuscì con un blitz a portarlo dalle parti dell’Helvia Recina. Circa una settimana dopo il gol su calcio di rigore proprio contro i rivali della Civitanovese nel match di andata di Coppa Italia, con l’esultanza sotto la Curva Just. Sembrava l’inizio perfetto di una storia d’amore che però non è mai sbocciata e si è chiusa con 8 gol stagionali e diverse prestazioni insufficienti.
L’avventura in biancorosso di Minnozzi è stata un po’ la fotografia della scorsa stagione della Maceratese: un arrivo carico di aspettative poi deluse dai risultati ottenuti sul campo. Ora per l’attaccante si apre un nuovo capitolo di una carriera sempre costernata di gol e vittorie, che spera di ritrovare alla corte di Mister Labriola. Ritroverà dunque da avversario la Maceratese, che invece dovrà affidare la guida del proprio attacco ad un altro profilo, che sarà chiamato a riportare gol ed entusiasmo nell’ambiente biancorosso.
Questa mattina, presso il teatro comunale di Treia, è stato presentato il nuovo direttore tecnico della Lube Academy, Federico Giunti.
Un allenatore esperto che non ha bisogno di presentazioni. Giunti ha infatti avuto una carriera di successo da calciatore, esplodendo nel Perugia di Giovanni Galeone e arrivando poi a vestire, su tutte, la prestigiosa maglia del Milan, con cui ha vinto anche uno scudetto nel 1999. Nel club rossonero è stato poi allenatore della Primavera. Dopo 187 presenze e 9 reti in Serie A e 76 presenze con 12 reti in Serie B, Giunti ha infatti avuto una carriera importante anche da allenatore, iniziata con le giovanili del Perugia. A queste latitudini Giunti è noto anche per aver allenato la Maceratese in Lega Pro, ottenendo una tranquilla salvezza nella stagione 2016/17. La sua avventura da allenatore è poi proseguita con un maggior orientamento verso i giovani, tant’è che a Città di Castello, la sua città natale, ha anche gestito per sette anni una scuola calcio.
"Cerco di fare i fatti più che usare le parole”. Così Giunti si è presentato ai tanti addetti ai lavori e cittadini presenti al teatro comunale di Treia. “Penso di poter dare qualcosa a questo progetto altrimenti sarei rimasto a casa. In esso ho visto qualcosa che da alte parti non ho visto. Sarò chiamato a coordinare l’aspetto tecnico e cercherò di fare del mio meglio. Non sarà facile, ma servirà pazienza. Il progetto è pluriennale, ci sarà tanto da fare ma ci vedo un qualcosa di unico”.
Sul far convergere le diverse realtà sportive treiesi in un unico settore giovanile ha dichiarato: “Anche dalle mie parti si sente molto il campanilismo, quindi so di cosa si parla. Devo dire però che ho trovato disponibilità da parte di tutti. I presidenti delle diverse squadre hanno capito la potenzialità del progetto e che sarà fondamentale ragionare con l’io più che con il noi”.
Giunti darà il via al proprio lavoro già da questo lunedì, quando incontrerà i ragazzi del settore giovanile e le loro famiglie. “Vorrei sfatare il mito dei genitori visti come un pericolo. Voglio che ci sia collaborazione e confronto costante fra noi e i genitori”.
Il direttore amministrativo della Lube, Fabio Giulianelli, ha espresso grande fiducia in Giunti: "Abbiamo valutato tante candidature ma dovevamo prendere un riferimento che avesse cultura, storicità e facesse capire che può farsi garante dei principi che vogliamo portare avanti. Giunti ha infatti la missione di portare avanti i nostri principi. Sono bastati 2 minuti per trovare un accordo”.
Sull’evolversi del progetto, l’ad ha dichiarato: “Giochiamo nei limiti che il calendario e il tempo ci danno per poter costruire questo progetto. Entriamo in un contesto in cui le situazioni sono già piuttosto definite. L’importante è far partire il progetto Academy, una scuola calcio e di vita. L’obiettivo, come detto, durante la conferenza stampa di presentazione, è quello di ricreare un po’ la situazione dei college americani, che mi hanno sempre affascinato. Lo sport è qualcosa che ti tempra e che ti fa rialzare quando sei in difficoltà. Se riusciremo a togliere i ragazzi dalla tentazione della droga e dell’alcol sarà come aver vinto 5 scudetti. Il nostro è un biettivo sociale che vede nello sport la sua naturale espressione".
È intervenuto anche il sindaco di Treia, Franco Capponi, che ha sottolineato: "è una giornata importante perché il progetto è molto interessante. Parlo dal punto di vista dell’amministrazione che in questi anni ha investito molto nelle infrastrutture sportive, soprattutto nel calcio. Da vent’anni ci poniamo l’obiettivo del settore giovanile unico. Prima c’era il problema delle infrastrutture, ora ci sono e sono adatte al progetto".
Qui un simpatico siparietto con il presidente della Lube, Luciano Sileoni, che ha sollevato preoccupazioni sulle strutture nel caso in cui la nuova squadra di Treia dovesse raggiungere categorie più importanti: "Se andiamo avanti e arriviamo a un punto alto per cui i campi non vanno bene?". Capponi ha risposto: "Nessuna amministrazione si può permettere di finanziare progetti così importanti. Il comune non si può indebitare per 20-30 milioni di euro. Il mondo del calcio è molto controverso e lo stiamo vedendo per le vicende che stanno interessando le squadre della nostra regione. Al momento le infrastrutture a disposizione sono per quello che c’è oggi e qualche gradino più avanti. I bilanci non ci consentono di fare impianti faraonici. Oggi, intanto, la cosa bella è il settore giovanile unico ".
Presenti anche i presidenti delle società coinvolte nel progetto Lube Academy: Stefano Cegna dell’Aurora Treia, Rodolfo Micucci della Treiese, Luigi Raponi dell’Abbadiense e Luciano Bonvecchi del Chiesanuova.Quest’ultimo, assente la scorsa settimana nella conferenza stampa di presentazione del progetto Lube Academy, ha voluto chiarire la posizione del proprio team rispetto al progetto: "La nostra è una posizione un po’ particolare. Sono quello che ha più vissuto per quanto riguarda il settore giovanile unico, un progetto di cui si parla ormai da anni. Questa volta è diventato più credibile. Ci abbiamo provato tante volte ma serve sempre qualcuno che comanda e che abbia la mano forte. Per noi non si tratta di aderire ma rinnovare il progetto con i giovani.
Per quanto riguarda la prima squadra invece, per il momento Bonvecchi ha mostrato la volontà di continuare a supportare il progetto Chiesanuova, senza comunque chiudere a un eventuale confluenza futura in un’unica squadra di Treia. “Siamo una frazione, mi dispiace che passi il messaggio che non vogliamo unirci alle altre squadre di Treia. A Chiesanuova abbiamo creato una struttura nuova, non possiamo mollare proprio ora, non credo abbia senso. Non possiamo decidere di ridimensionare le ambizioni che non sono pazze ma supportate dal fatto che ci siamo. Per il momento sentiamo di andare avanti con le nostre forze. Con questo non dico che in futuro non saremo disposti a collaborare, ma purtroppo sia per il tempo che per l’ampiezza del progetto necessitiamo di tempo. Non ci ha fatto paura in questi anni il confronto con squadre blasonate della categoria, andremo avanti con la stessa determinazione. Non è un voler preservare il nome, ma la volontà di rispettare i rapporti preesistenti".
Giulianelli ha concluso con un pensiero sulla grande attenzione mediatica riservata all’ingresso nel mondo del calcio del Gruppo Lube: "Piacevole sorpresa ma non credevo di ricevere così tante telefonate. Ho più parenti e amici in questi giorni che mai. L’entusiasmo l’abbiamo vissuto nel volley ma quello che sta succedendo in queste ore ci gratifica e ci responsabilizza molto. C’è sempre un’aspettativa superiore. Ci chiediamo se la struttura tiene e se siamo pronti ad affrontare tutto questo. Evidentemente il messaggio che abbiamo lanciato va al di là del normale".
(Foto di Francesco Tartari)
La Lube Volley ha ufficialmente lanciato la campagna abbonamenti per la stagione 2024/25 con una conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Albino Massaccesi, vicepresidente del club, e Beppe Cormio, direttore generale. Entrambi i dirigenti hanno espresso le loro visioni e speranze per la nuova stagione, sottolineando l'importanza del sostegno dei tifosi e le nuove iniziative per rendere più accessibile l'accesso alle partite.
Albino Massaccesi ha aperto la conferenza con un forte richiamo al senso di appartenenza e al supporto incondizionato. "Siamo la società più blasonata delle Marche e abbiamo ottenuto risultati eccellenti a livello nazionale e internazionale, salendo sul tetto del mondo", ha dichiarato Massaccesi. Nonostante i numerosi successi, il vicepresidente ha espresso il desiderio che il tifo non sia legato esclusivamente alle vittorie: "Vorrei però che il tifo non dipendesse solo dalle logiche della vittoria e spero di vedere sempre più civitanovesi all’Eurosuole Forum".
Per incentivare una maggiore affluenza, la campagna abbonamenti di quest'anno prevede un taglio dei prezzi e l'introduzione di promozioni speciali. "Abbiamo puntato su un taglio dei prezzi e inserito promozioni vantaggiose per venire incontro ai nostri sostenitori e riflettendo sulle critiche", ha spiegato Massaccesi, ribadendo l'impegno del club a mantenere alto l'onore della città senza ricevere aiuti esterni. Ha poi ringraziato il gruppo di tifosi "Lube nel Cuore" per il loro costante sostegno e ha lanciato un appello a tutti i residenti di Civitanova per creare uno zoccolo duro di supporter locali.
Beppe Cormio ha presentato l'iniziativa "Gimme Five" come parte della nuova campagna abbonamenti. "Abbiamo ripreso un modo usuale di festeggiare in campo, ovvero ‘Gimme Five’, per lanciare la campagna abbonamenti 2024/25 e ricordare la promozione", ha spiegato Cormio. Questa offerta consente ai tifosi di ottenere uno sconto del 20% su ogni tessera stagionale se si presentano al botteghino in gruppi di cinque persone, di cui almeno uno deve essere un nuovo abbonato. "Calcoli alla mano, un abbonamento gratis ogni quattro pagati", ha aggiunto, sottolineando l'intento di rendere i prezzi più popolari e coinvolgere maggiormente le famiglie.
La stagione 2024/25 sarà particolarmente significativa per la Lube Volley, segnata dal rilancio e da un progetto incentrato sui giovani. "La squadra è di valore, costituita da giovani interessanti e atleti già affermati che hanno nel mirino le Olimpiadi", ha affermato Cormio, citando giocatori come Balaso, Bottolo, Chinenyeze e Loeppky, che saranno protagonisti con le loro rispettive nazionali. Ha anche lodato gli ex giocatori della Lube che continuano a rappresentare il club a livello internazionale, come Anzani e De Cecco.
In chiusura, Cormio ha annunciato un grande evento per presentare il team, previsto per inizio settembre. "Ci tengo anche ad anticipare che abbiamo in programma una festa per presentare il team, a inizio settembre, e intendiamo farla in piazza a Civitanova", ha rivelato, invitando tutti i tifosi a partecipare e a sostenere la squadra.
Dopo aver ufficializzato il proprio ingresso nel mondo del calcio e la nomina di Federico Giunti come direttore tecnico del progetto Academy, il Gruppo Lube è a lavoro per programmare la prossima stagione calcistica.
Come affermato durante la conferenza di presentazione della Lube Academy, la “stella polare” del progetto sarà l’Aurora Treia, che ha grosse chance di essere ripescata nel girone B di Promozione dopo la retrocessione a cui era stata condannata nell’ultima stagione.
Per i piani ambiziosi che sono stati fatti durante la conferenza stampa, servirà allora un tecnico abile ed esperto, in grado di guidare l’Aurora Treia in questo nuovo percorso. Ecco allora che il nome accostato alla panchina treiese risponde al nome di Gianfranco Zannini, che avrebbe incontrato il presidente Stefano Cegna e il suo entourage e condiviso con loro visioni e prospettive del progetto, sia da un punto di vista umano che sportivo. Le parti sono, dunque, molto vicine e una volta posto l’ok da parte del Gruppo Lube l’incarico sarà formalizzato.
Dopo aver guidato inizialmente il Montegranaro in Eccellenza, Zannini ha chiuso la scorsa stagione con la Biagio Nazaro, nel girone A di Promozione, dove insieme all’amico e compagno di avventure Sauro Trillini ha raggiunto la qualificazione ai playoff. L’allenatore, che ha compiuto 60 anni quest’anno, può vantare esperienze significative in carriera sulle panchine di Sambenedettese, Recanatese, Tolentino e nelle giovanili dell’Ancona, dove tra l’altro ha allenato Luca Ballini, nuovo direttore sportivo dell’Aurora Treia. Nelle stagioni scorse era stato più volte contattato dal club treiese, senza mai trovare il giusto accordo. Questa volta sembra che finalmente il matrimonio si possa fare.
La passione per il calcio ad Ancona ha trovato nuova linfa grazie alla presentazione della SSC Ancona, la nuova società calcistica che il sindaco Daniele Silvetti introdurrà personalmente a Roma per l'iscrizione in Serie D. Un evento significativo, segnato dal versamento di 400mila euro necessari per l'iscrizione, che rappresenta un nuovo punto di partenza per il calcio dorico.
Davanti a circa 2000 sostenitori radunati allo Stadio Del Conero, il sindaco Silvetti, insieme agli assessori, rappresentanti della tifoseria e il Comitato Dei Marchi, ha illustrato il progetto a 360º per ridare vita al calcio anconetano.
"Saluto la Curva Nord e il popolo di Ancona. Vi ringrazio per avermi dato una mano in questo periodo complicato - ha dichiarato Silvetti -. È stato fatto un lavoro complesso ma l’abbiamo portato avanti con decisione per dare continuità al calcio anconetano e perché ce lo ha chiesto Ancona, che si sentiva tradita e ferita dopo le ultime vicende, in cui è stata presa in giro una città".
Fondamentale per la realizzazione di questo progetto è stato l’apporto di imprenditori locali. Tra questi, Corrado e Sergio Cori (New Tech), Stefano Marconi (Rays), Massimiliano Polci (Polci Costruzioni) e Aniello D'Auria (Marine Work System). Stefano Marconi, in particolare, ha contribuito con i 400mila euro necessari per l'iscrizione in Serie D.
Il sindaco ha voluto sottolineare l'importanza di questo sostegno: "Questi nomi rappresentano non solo il finanziamento necessario, ma anche la passione e l'ambizione per un futuro prospero del calcio anconetano. Quelli che oggi mettono i soldi, ci fanno capire che c’è prospettiva ma anche ambizione, che deve essere quella di tutti noi".
La nuova società sarà dunque denominata Società Sportiva Calcio Ancona (SSC Ancona), con un assetto societario che si amplierà nei prossimi giorni. Alla presidenza, inizialmente, ci sarà Gianluca Brilli, che dopo la prima fase burocratica cederà il posto a Vincenzo Guerini. La squadra sarà allenata da Massimo Gadda, storico capitano della prima promozione in Serie A.
Il sindaco ha inoltre annunciato un budget di 100mila euro destinato al settore giovanile, grazie alla Marine Work System. Ha anche espresso la possibilità di collaborazioni con il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, per progetti futuri.
Con questa nuova iniziativa, l’Ancona si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia calcistica, che partire quest’oggi, giovedì 4 luglio, con l’iscrizione alla Serie D. Sarà il sindaco Silvetti ad andare personalmente a Roma e formalizzare l’iscrizione: "Alle 18 scade il termine ultimo. Andrò personalmente a Roma a portare le risorse utili per iscrivere questa nuova realtà alla prossima Serie D. La città di Ancona va a iscriversi al prossimo campionato".
La città Tolentino è pronta ad ospitare, sabato 6 luglio, il 2° trofeo di ciclismo "Memorial Benito Bibini", categoria esordienti, organizzato dalla Asd Cam di Fermo, Fci e con il sostegno e patrocinio del comune di Tolentino. Un pomeriggio dedicato allo sport su due ruote.
Sarà coinvolto parte del centro cittadino dalle ore 14:00 alle ore 19:00 circa con alcune vie che non saranno transitabili, divieti di sosta e strade con momentaneo cambio di direzione. Il circuito ad anello partirà da Viale Cesare Battisti e coinvolgerà largo Nazario Sauro, viale Matteotti, Piazza Marconi, viale Murat, via della Repubblica e via Nazionale, per poi concludersi con l'arrivo nuovamente in viale Cesare Battisti.
Le gare riguarderanno gli allievi e gli esordienti ma è previsto un momento ludico anche per i più piccoli, dai 6 e i 12 anni, presso i giardini John Lennon. A partire dalle ore 14:00 sarà allestito un percorso per i bambini che vorranno migliorare la propria tecnica ciclistica in un luogo sicuro, recintato e ombreggiato, con istruttori qualificati.
La prima gara dei Trofeo Bibini, riservata agli esordienti (13 e 14 anni) inizierà alle ore 15:30: undici giri del percorso lungo 2500 metri per un totale di circa 27 km e mezzo. Subito dopo, alle ore 16:30, la gara degli allievi (15 e 16 anni): i corridori svolgeranno 22 giri per un totale di 55 km. Le competizioni e relative premiazioni termineranno intorno alle ore 19:00.
Come anticipato per permettere questo 2° Memorial dedicato a Benito Bibini saranno necessarie alcune modifiche alla viabilità: le vie interessate dalla gara ciclistica resteranno chiuse al traffico, salvo un momentaneo passaggio dell’autobus delle Ferrovie dello Stato per permettere l'ingresso e la fermata dei passeggeri nei pressi della stazione ferroviaria.
Sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in piazzale Bartolozzi, viale Matteotti, Piazza Marconi, viale Murat e viale della Repubblica, mentre il parcheggio coperto di viale Matteotti sarà fruibile, la sosta sarà vietata solo nelle aree scoperte
. Ovviamente saranno previsti dei percorsi alternativi: per chi viene da Macerata si potrà passare in via Flaminia, zona Foro Boario, via Murat e zona Torrione verso Piazza della Libertà. Per chi invece deve andare a Macerata i percorsi alternativi prevedono un passaggio alla rotatoria che accede a via King solo da un lato, per permettere alle biciclette di transitare in via della Repubblica. Anche gli autobus urbani e Contram avranno un percorso alternativo.
In totale sono previsti circa 150 atleti provenienti anche da fuori regione, un bel momento di sport dedicato ai giovani appassionati di ciclismo al quale tutti i cittadini sono invitati.
Durante lo scorso fine settimana si sono appena conclusi i campionati Italiani di pattinaggio a rotelle su pista delle categorie ragazzi a San Benedetto del Tronto che hanno reso protagonisti cinque atleti della Skyroller, squadra cittadina maceratese.
Nonostante le difficili condizioni climatiche dovute alle alte temperature la Skyroller conquista due ori, due titoli Italiani con l’atleta Sante Pacioni nella categoria 300 metri sprint e nel giro ad atleta contrapposti, oltre ad un secondo posto - medaglia d’argento- nella gara dei 5000 metri ad eliminazione, l’atleta Sofia Dottori conquista una medaglia d’argento nella gara 3000 metri ad eliminazione ed un quarto posto nella gara 2000 metri a punti.
Buoni piazzamenti, nonostante le cadute, anche per gli altri atleti: Noemi Napoletano, Anna Vaccina e Michelangelo Munda che hanno contribuito a far classificare la Skyroller undicesima tra le 82 squadre partecipanti e provenienti da tutta Italia.
A soli due anni dalla nascita la Skyroller accumula ben otto titoli di cui sette titoli italiani nella categoria ragazzi-velocità ed un titolo italiano nelle gare di durata-fondo, confermando la città di Macerata protagonista nel mondo del Pattinaggio a Rotelle.
La Skyroller Macerata ringrazia in primis tutti gli atleti e le loro famiglie, tutti i dirigenti che operano come volontari nella gestione di questa grande realtà, lo staff di allenatori guidati dal mister Antino Valeri per la disciplina velocità, Sara Binanti attività giovanile, promozione ed inclusione; che in due anni hanno portato i nostri ragazzi e i colori della città di Macerata sul gradino più alto delle competizioni Nazionali ed internazionali.
La Maceratese piazza un vero colpaccio annunciando l'acquisto di Nicola Vanzan, terzino sinistro di comprovata esperienza.
Classe '99, Vanzan ha mosso i suoi primi passi nel settore giovanile del Vicenza. La sua carriera è stata caratterizzata da significativi successi: ha vinto un campionato di Serie D con l’Arzignano e uno con il Campobasso, squadra con cui ha militato anche in Serie C. In seguito all’esclusione dei molisani dai professionisti, il calciatore veneto ha giocato coi lupi anche in Eccellenza, conquistando anche in quel caso la vittoria del campionato. Nella scorsa stagione, ha aggiunto un altro trofeo al suo palmarès, vincendo l’Eccellenza abruzzese con il Teramo.
Con 25 presenze in Serie C e 116 in Serie D, Vanzan porta con sé un bagaglio di esperienza considerevole, che sarà prezioso per la Maceratese. Terzino sinistro di spinta, è noto per la sua capacità di contribuire molto alla fase offensiva, grazie ad un mancino particolarmente educato che ne fanno un “battitore” di rigori e calci piazzati.
Una curiosità su Vanzan: il neo acquisto biancorosso è nato a Mestre, la cui tifoseria è legata a quella della Maceratese da uno storico e sentito gemellaggio. Un ottimo punto di partenza, dunque, per conquistare la fiducia e l’affetto dei supporters maceratesi.
"La Sambenedettese al fine di poter permettere l'approdo del calciatore ha accettato tutte le richieste, tra cui anche la nomina di capitano della squadra". Così, in una nota ufficiale, la società rivierasca interviene a seguito della lettera diffusa da Alessandro Sbaffo, in cui ha annunciato la sua intenzione di rimanere alla Recanatese (leggi qui).
"Il calciatore" lo scorso 20 giugno "dopo altri incontri tra le parti, è tornato ad incontrarsi con la società rossoblù - prosegue la nota - e come da lui stesso annunciato sui canali di comunicazione entrambi le parti avevano trovato l'accordo per l'approdo del calciatore al Riviera delle Palme tanto che lo stesso si era prestato alle consuete foto di rito con la maglia rossoblù".
"Il calciatore al termine dell'incontro tenutosi con i vertici societari della U.S. Sambenedettese aveva sollecitato la stessa di diffondere a mezzo stampa l'intesa raggiunta - si legge ancora nella nota -. Lo stesso ha comunicato alla società che avrebbe firmato l'articolo 32 delle Noif. Suddetto articolo avrebbe reso Alessandro Sbaffo un calciatore svincolato e quindi libero di approdare alla Sambenedettese dopo il 1º luglio 2024".
Nel comunicato la Samb si dichiara "consapevole di aver fatto tutto il possibile" per la "riuscita dell'operazione", prendendo atto della "rinuncia del calciatore Alessandro Sbaffo nel vestire la maglia rossoblù". "La società stessa, qualora lo ritenesse necessario, valuterà con i suoi legali le eventuali azioni da intraprendere a propria tutela", conclude la nota.