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La Rossella Civitanova lotta, ma a vincere è Vicenza: esordio amaro per coach Foglietti

La Rossella Civitanova lotta, ma a vincere è Vicenza: esordio amaro per coach Foglietti

Ripartire dalla verve dimostrata nel secondo tempo per cercare una salvezza che si è fatta ancora più difficile. Non era il banco di prova ideale per il nuovo corso targato coach Foglietti quello contro la Tramarossa Vicenza, una delle big del girone, scesa al PalaRisorgimento forte di una striscia aperta di cinque vittorie consecutive. Ma la Rossella Civitanova, dopo un primo quarto timoroso, figlio delle scorie post-Senigallia, è uscita dal guscio e nel finale ha messo più di qualche brivido alla formazione di coach Ciocca. L’avvio è piuttosto contratto da ambo le parti, ma con i canestri di Corral e dell’ex Cernivani è la Tramarossa ad accendersi per prima. Per i biancoblu, invece, ogni canestro è un parto e così gli ospiti scappano via oltre la doppia cifra di vantaggio già nel cuore del primo periodo. Coach Foglietti prova con la zona 2-3 a tamponare l’emorragia, ma la musica non cambia granché nel secondo periodo. Almeno dal mazzo il neo allenatore pesca un super Fabi, schierato al posto dell’infortunato Casagrande e che con 13 punti in un amen tiene almeno in linea di galleggiamento una Virtus schiava dei propri fantasmi. I biancoblu precipitano anche a -18 (17-35 sulla bomba dell’indemoniato Chiti), ma Vicenza non affonda il colpo e così all’intervallo il 30-42 sul tabellone del PalaRisorgimento non è nemmeno così male. La musica non sembra cambiare nel terzo quarto, con la Virtus che ci prova alternando buone cose a errori madornali e così Vicenza pare poter controllare senza affanni. L’energia degli ospiti, però, scema alla distanza e così la Rossella, canestro dopo canestro, torna a farsi sotto sempre più minacciosa aggrappandosi ai guizzi di Fabi e a un monumentale Vallasciani a fare legna sotto le plance. Quando poi, nell’ultimo quarto, scalda la mano anche Rocchi Civitanova inizia a crederci per davvero. Più coi nervi che con la tecnica, i biancoblu rosicchiano punto su punto e arrivano addirittura a -3 (67-70) con un paio di minuti ancora da giocare con due liberi di capitan Amoroso. Nel momento di massima difficoltà, però, Vicenza trova il jolly con la tripla di Zampogna che ricaccia indietro i sogni virtussini. L’unica tripla di serata di Andreani riporta di nuovo la Virtus a un possesso di distacco con 35” da giocare, ma i veneti non tremano sui falli sistematici civitanovesi e si prendono un successo che li porta momentaneamente in vetta alla classifica, esattamente agli antipodi di una Rossella che invece, visto il successo di Padova a Teramo, si ritrova invece in ultima piazza. Poco tempo però per piangere sul latte versato: bisogna ricaricare le pile e prendere quanto di buono fatto per provare a fare il blitz sabato sera sul campo di Monfalcone: di spazio per sbagliare ce n’è sempre meno. Questo il commento di coach Stefano Foglietti a fine partita: «Ci avevamo creduto nel finale, ma è logico che quando spendi tante energie per recuperare poi ci sta che alla fine qualche errore venga fuori. Peccato perché eravamo arrivati a -3 prima che un paio di bombe loro ci tagliassero le gambe. Siamo partiti troppo contratti e impauriti, abbiamo perso dei palloni banali aprendo addirittura i loro contropiedi. Forse con più attenzione all’inizio avremmo potuto fare qualcosa in più. Quello che mi fa ben sperare è che se nelle ultime uscite avevo visto una squadra che crollava nei secondi quarti, stavolta abbiamo reagito e siamo quasi arrivati a riprendere una squadra in fiducia e che ha tirato molto bene stasera come Vicenza. Senza dimenticare che abbiamo lavorato solo per due giorni dal mio arrivo e quindi non potevamo preparare grandi cose. L’unica che abbiamo provato è stata la zona 2-3: senza Casagrande e quindi un po’ corti nei lunghi abbiamo almeno preservato dai falli Amoroso e Vallasciani. Non è andata male, ma non è bastato. Abbiamo un altro paio di giorni per preparare Monfalcone, è poco ma se ripartiamo con un po’ di fiducia ce la possiamo fare».   ROSSELLA CIVITANOVA-TRAMAROSSA VICENZA 70-76 CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Fabi 21, Cognigni 2, Andreani 3, Felicioni 3, Vallasciani 10, Amoroso 6, Lusvarghi 4, Rocchi 16, Milani 5. All.: Foglietti. VICENZA: Cernivani 12, Bastone 10, Corral 19, Demarchi 3, Petracca 4, Rigon ne, Piccoli, Hidalgo 5, Chiti 17, Zampogna 6. All.: Ciocca. ARBITRI: Quadrelli, Marcelli. PARZIALI: 11-24, 19-18, 21-19, 19-15.

22/04/2021 08:53
La Lube Civitanova asfalta Perugia in gara 3: ora lo scudetto è a un passo

La Lube Civitanova asfalta Perugia in gara 3: ora lo scudetto è a un passo

Il fattore campo continua a non incidere nella serie della Finale Play Off di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova da sogno, alla quinta vittoria in trasferta su cinque in questi Play Off, gonfia i muscoli in Gara 3 espugnando il Pala Barton di Perugia con un nettissimo 3-0 (25-20, 25-18, 25-14), una vittoria che vale il 2-1 a proprio favore nella serie. I campioni del mondo, con una prova si squadra stellare e uno Yoandy Leal per lunghi tratti infermabile (Mvp e top scorer finale con 15 punti, 71% in attacco, 3 ace), hanno ora a disposizione due match point per vincere lo scudetto 2020/2021. Il primo, se lo giocheranno all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sabato prossimo, in gara 4, con fischio d’inizio alle 18:00. LA CRONACA - Squadre in campo con i medesimi sestetti iniziali di Gara 2: la Sir presenta Atanasijevic opposto al palleggiatore Travica, con Leon e Plotnyskyi di mano, nella Lube la diagonale di posto 4 è formata da Juantorena e Leal, con Anzani e Simon al centro. Primo set nettamente a favore dei marchigiani, che prendono il break in avvio con il servizio di Juantorena (ace del 9-6), mantenendo successivamente il gap grazie al buon cambio palla innescato da De Cecco (56% di squadra in attacco, con Leal al 100% su tre schiacciate), e a qualche errore di troppo dei padroni di casa: un malinteso di Travisa riporta i biancorossi sul 12-10 dopo che Leon aveva pareggiato a quota 10, quindi gli errori del medesimo bomber di casa prima (attacco out, 15-12) e di Solé poi (17-14 dopo un attacco a rete). Il resto lo fa un muro granitico: 4 vincenti per la Lube (zero per i perugini), con il parziale che si chiude 25-20 proprio dopo un blocco vincente firmato su Atanasijevic. Buono l’avvio della Cucine Lube anche nel secondo set, con il contrattacco di Anzani che scrive subito il 3-1, quindi ben tre ace di fila di Leal per l’allungo sul 9-3. Funziona tutto a meraviglia nella metà campo ospite, dove ancora Leal continua a fare la voce grossa (7 punti, 57% sulle schiacciate) contrattaccando per il 12-5, e nell’azione successiva De Cecco trova anche l’ace del +8. E’ già la fuga decisiva: finisce 25-18 dopo un primo tempo out di Solé, con i campioni del mondo in carica che nel finale esaltano Simon nel cambio palla (4 punti, 80% sui primi tempi) e risultano nettamente superiori in tutti i numeri stampati nel tabellino (65% in attacco contro il 58% dei padroni di casa, 4-0 negli ace). Nel terzo parziale è un ace di Juantorena a scrivere il break in favore della Cucine Lube sul 8-6, vantaggio che diventerà di tre lunghezze dopo la ricostruzione capitalizzata al meglio da Leal, con il contrattacco del 10-7. La Cucine Lube dà spettacolo e dilaga, trascinata da un Leal inarrestabile. Finisce 25-14 con un primo tempo di Anzani. Il tabellino SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci, Vernon-Evans, Travica , Ter Horst , Biglino (L) n.e., Leon 12, Zimmermann n.e., Solé 4, Russo 3, Colaci (L), Atanasijevic 12, Muzaj n.e., Plotnytskyi 8. All. Fontana. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio n.e., Juantorena 10, Balaso (L), Leal 15, Larizza (L) n.e., Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 1, Anzani 6, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. Blengini. ARBITRI: Rapisarda – Lot. PARZIALI: 20-25 (25’), 18-25 (29’), 14-25 (27’). NOTE: Sir: bs 12, ace 1, muri 0, 51% in ricezione (17% perfette), 52% in attacco. Lube: bs 11, ace 7, muri 5, 44% in ricezione (22% perfette), 61% in attacco. (FOTO SPALVIERI/LUBEVOLLEY.IT) 

21/04/2021 22:39
Atletica, la stagione dell'AVIS Macerata riparte a marce alte: tanti successi nei primi 15 giorni

Atletica, la stagione dell'AVIS Macerata riparte a marce alte: tanti successi nei primi 15 giorni

La stagione agonistica su pista all’aperto è iniziata nelle Marche con manifestazioni prevalentemente giovanili che si sono sviluppate nei primi quindici giorni di aprile nelle sedi di Ancona-Tolentino e Fermo. Niente all’Helvia Recina per le concomitanze con il campionato di calcio che vede impegnato il Matelica alle prese con gli ultimi impegni in programma. Nelle gare di velocità risultati interessanti sono arrivati da Sonia Gattari  negli 80 piani piani con 10”67, con Sofia Gentilucci a 11”0 e Giulia Olimpi a 11”16 tutte con il nuovo personale sulla distanza che, insieme a Anna Mengarelli, hanno ottenuto un pregevole 50”84 nella staffetta 4 x 100 cadette vinta con bella sicurezza con questa formazione: Olimpi-Mengarelli-Gentilucci-Gattari, un tempo molto interessate perché ottenuto con pochi automatismi nei cambi e in una giornata abbastanza fredda. Buono anche il tempo della Gattari nei 150 corsi in 19”67. Bella vittoria ancora della Mengarelli nella difficile specialità dei 300 che ha corso in 43”60, con quasi un secondo di progresso e miglioramento anche nei 150 in 20”05. Fra le allieve esordio di Chiara Menotti con 10”42 negli 80 piani e 42”21 nei 300, crono che confermano la buona condizione della forte velocista di Montecassiano. Tra i cadetti in evidenza Andrea Marcolini che ha corso i  m. 150 il 19”05. Nel mezzofondo prima vittoria di Ilaria Sabbatini nella inusuale distanza dei m. 2000 in 6’28”24, mentre fra i giovani si è segnalata Sofia Romagnoli cadetta al ‘primo anno nell’accoppiata 1000-2000 con 3’19”65 e 7’13”53 nell’ordine. Nuovo record sociale fra le allieve di Emma Baldoni che nella prima fase del campionato regionale di corsa svoltosi a Tolentino ha percorso, nella difficile specialità dei 20’, m. 5198 migliorando la prestazione di Binta Mamadou Diallo del 2012. Nei maschi, sulla distanza dei 30’, da segnalare il bel rientro di Libero Samuele Marino che ha percorso m. 8366, con il compagno di squadra Leonardo Storani subito dietro con m. 8353. Da segnalare a Fermo nella gara dei m. 1000 Micaela Melatini e Andrea Virgili rispettivamente in 3’06”48 e 2’39”19. Nei salti interessante esordio con 1,88 di Riccardo Ricci negli allievi,  con Alessandro Mozzoni in progresso nel lungo con il personale a 6,00 metri, mentre nell’alto femminile gara interlocutoria in una giornata fredda per Mara Marcic, Ambra Compagnucci a m 1,55, con Federica Tomassini a m. 1,50, ma con il progresso di Sonia Gattari nelle cadette con m. 1,49. Nel lungo si segnalano Sofia Gentilucci con 4,59 fra le cadette e Ludovica Lombi fra le allieve con 4,63. Nell’asta esordio di Bianca Sulzer, cadetta primo anno, a m. 2,20. Ottimo risultato a Fermo per la discobola Chiara Marangoni, già su misure di interesse nazionale con m. 36,31 del suo personal best, con Chiara Pistola a 31,81 e rientro a buone prestazioni di Greta Ricciardi, ora allieva, con il giavellotto a m. 30,66. Esordio positivo anche dei giavellottisti Leonardo Palombini e Riccardo Stagnari, rispettivamente 51,56 e 51,03. Negli 110 ostacoli allievi esordio nella categoria di Simone Coppari in 17”06. Prossimo severo impegno a Fabriano dove si inaugurerà la nuova pista con la prima fase del Campionato Marchigiano giovanile di società, in programma il 1 e 2 maggio.

21/04/2021 12:12
Finale Scudetto, la Lube prova a rialzarsi in gara-3. Si gioca a Perugia: come vedere la partita in tv

Finale Scudetto, la Lube prova a rialzarsi in gara-3. Si gioca a Perugia: come vedere la partita in tv

Nel pomeriggio di oggi la Cucine Lube Civitanova partirà alla volta di Perugia dove domani (mercoledì 21 aprile alle 20.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia) giocherà al PalaBarton in Gara 3 della Finale Scudetto contro la Sir Safety Conad.  Dopo il passo falso in Gara 2 che ha riportato la serie sull’1-1, Juantorena e compagni cercheranno di tornare avanti e giocarsi il primo match ball tricolore nella Gara 4 di sabato 24 aprile all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18). S ul fronte opposto, il sestetto di Carmine Fontana vorrà coltivare l’entusiasmo generato dal successo all’Eurosuole Forum. Gli uomini di Gianlorenzo Blengini hanno perso solo due match dall’inizio dei Play Off, entrambi in casa al quinto set, con Trento in Gara 1 di Semifinale e con Perugia in Gara 2 di Finale. Imbattuti in trasferta negli spareggi Scudetto con 12 set vinti e 2 soli concessi nelle roccaforti della SuperLega. Nel prossimo incontro i biancorossi inseguiranno un’altra impresa esterna.  In Gara 2 di Finale i bianconeri sono scesi in campo all’Eurosuole Forum con l’ex biancorosso Travica al palleggio per l’opposto Atanasijevic, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, libero Colaci. Nel corso del match c’è stato spazio per Muzaj, Ricci, Ter Horst, Vernon-Evans e  Zimmermann. "La Sir ha acquisito fiducia dopo il successo esterno e in Gara 3 avrà una verve rinnovata - sottolinea il centrale della Lube Simone Anzani -. Vincere in casa nostra non è facile, la loro impresa avrà alzato il morale del gruppo come era accaduto a noi dopo aver espugnato il PalaBarton. Dovremo migliorare dal punto di vista tecnico, limitare i loro finalizzatori e, sotto il profilo dell’agonismo, essere più cattivi”. "Guardiamo subito a Gara 3 quando dovremo giocare ancora meglio rispetto al secondo match - così Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia) -. Noi ci proveremo, in spogliatoio c’è un grande clima, siamo pronti a tutto per vincere, ma consapevoli che se vogliamo farlo contro una squadra come Civitanova dovremo dare tutto e sputare sangue in campo". Gli arbitri della gara: Daniele Rapisarda (UD) e Dominga Lot (TV) Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul lato corto. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.

20/04/2021 17:49
Tolentino, risolto il giallo dell'assenza di Minella col Montegiorgio: "Ora tutto chiarito"

Tolentino, risolto il giallo dell'assenza di Minella col Montegiorgio: "Ora tutto chiarito"

L’assenza nella gara di Montegiorgio dell’attaccante cremisi Santiago Minella ha fatto particolarmente rumore. L'Us Tolentino ha scelto, pertanto, di spiegare perché il tesserato, pur non infortunato, non sia stato inserito da mister Mosconi nel novero dei convocati. La Società cremisi precisa che la motivazione del non utilizzo di Minella nel match Montegiorgio-Tolentino è frutto di una decisione della medesima che ha voluto stigmatizzare un comportamento ritenuto lesivo dell’armonia interna al sodalizio, tenuta dall’atleta nei giorni precedenti alla gara. A spiegarne i motivi è direttamente il Presidente Romagnoli: “Non siamo soliti nasconderci dietro ad un dito. Non è successo nulla di particolarmente straordinario da ricollegarsi a vicende diverse da quelle comportamentali. Nei giorni scorsi Minella ha tenuto un atteggiamento irriverente nei confronti del sottoscritto senza motivo. Abbiamo, pertanto, ritenuto doveroso agire conseguentemente, così come sempre avvenuto nei confronti di altri atleti. Anziché applicare multe abbiamo preferito non utilizzarlo. Per quanto mi riguarda la cosa è già stata chiarita e già oggi Minella si allenerà con il resto della squadra”.  

20/04/2021 14:35
Rossella Civitanova, il nuovo allenatore è Stefano Foglietti: con lui si inseguirà la salvezza

Rossella Civitanova, il nuovo allenatore è Stefano Foglietti: con lui si inseguirà la salvezza

La Virtus Basket Civitanova Marche ha annunciato di aver raggiunto un accordo per il ruolo di capo allenatore fino al termine della stagione con Stefano Foglietti. Il tecnico è da ieri sera a Civitanova e ha già condotto il suo primo allenamento, in modo da preparare al meglio la sfida di domani sera al PalaRisorgimento contro la Tramarossa Vicenza. Nato a Pesaro l’8 marzo 1963, Foglietti è un stato un giocatore di buon livello. Prima di allenare ha infatti vissuto una carriera ricca di canestri e rimbalzi, durata fino oltre i 40 anni di età, con le canotte di Montecchio, Falco Pesaro, Sant’Arcangelo, Matelica, Orvieto, Cagli e Fabriano. Nella stagione 2005/06 dismette le scarpette e inizia il suo percorso come coach iniziando proprio dalla panchina di una delle sue ex squadre, Cagli, della quale prende le redini nel campionato di serie C2. La squadra cresce sotto la sua guida e raggiunge la promozione in Serie C1 nel 2008. Nella stagione successiva ottiene una tranquilla salvezza, ma nell’estate 2009 ecco la chiamata dalla sua città natale: ad attenderlo la panchina del Pisaurum, società dove resta per ben otto anni ricchissimi di soddisfazioni. Il momento più importante è sicuramente la promozione in Serie C Nazionale raggiunta nella stagione 2010/2011, senza dimenticare la qualificazione per le finali di Coppa Italia di Serie C nel 2012 (con eliminazione nei quarti di finale per mano di Monticelli Brusati sul campo di Legnano) ma più in generale è l’artefice di un percorso di consolidamento del club che lo ha portato ad essere la solida realtà di categoria che è tutt’oggi. Il salto in Serie B arriva nell’estate 2017, quando approda sulla panchina di Senigallia. Le tre stagioni in biancorosso sono tutte di ottimo livello per la formazione targata Goldengas, che centra la qualificazione ai playoff sia nel 2018 che nel 2019, mentre nel 2020 lo stop dei campionati causa covid sorprende i biancorossi al 12° posto, pienamente in corsa per evitare i playout e raggiungere la salvezza diretta. Queste le prime parole del nuovo tecnico biancoblu: "Di sicuro in questo ultimo anno la pallacanestro mi è mancata e così quando si è prospettata questo possibilità ho subito detto di sì. Credo che questa squadra meriti più punti di quelli che ha in classifica, per cui sono convinto che la salvezza sia un traguardo alla portata. I giocatori ci sono e sono di livello, deve solo scattare qualcosa nella loro testa. D’altronde, già domani scendiamo in campo per cui di tempo per fare rivoluzioni a livello tecnico-tattico non ce n’è: proseguirò sulla strada tracciata da coach Mazzalupi, ma è chiaro che serva una scossa sotto il profilo emotivo. Dobbiamo stringere i denti e mettere in campo tutto ciò che abbiamo: se ho accettato la chiamata della società è perché alla salvezza credo fermamente". Così invece il presidente Nicola Moretti: "La decisione di separarci con Mazzalupi è stata dura e sofferta perché il rapporto che mi lega a Emanuele va oltre lo sport. Per cui è stata senza dubbio una scelta tutt’altro che di pancia, anzi, è stata molto razionale, per questo abbiamo cercato di andare avanti con lui il più possibile. Ma dopo Senigallia era normale che dovessimo prendere dei provvedimenti e in situazioni del genere spesso l’unico a pagare è l’allenatore, che ha sicuramente le sue responsabilità se la squadra non gira ma che non è certo l’unico colpevole". "Ci dispiace molto che sia andata così, ma Emanuele resterà sempre uno della famiglia Virtus - ha concluso Moretti -. Una volta fatta questa scelta, l’idea era quella di andare su un allenatore che avesse caratteristiche completamente diverse da lui proprio perché volevamo dare una scossa all’ambiente. È chiaro che coach Foglietti, che conosciamo e stimiamo non da oggi, abbia poco tempo per fare rivoluzioni a livello tecnico: lo spazio per lavorare sarà sulla tattica e soprattutto sulla testa dei ragazzi. Crediamo nella salvezza, lavoriamo compatti per questo obiettivo".    

20/04/2021 11:30
Atletica, Tolentino va di corsa e rivede il salto alto: weekend da 8 ore di gare al 'Della Vittoria'

Atletica, Tolentino va di corsa e rivede il salto alto: weekend da 8 ore di gare al 'Della Vittoria'

A Tolentino i Campionati regionali di 10.000m Marche-Abruzzo-Umbria. 204 atleti per gare spalmate su 8 ore di gare a causa delle stringenti normative covid. Oltre alla specialità dei 10.000m si è gareggiato anche nel salto in lungo e nel salto in alto (prima volta dopo alcuni decenni allo Stadio Della Vittoria) con le categorie giovanili. Di grande rilievo tecnico sicuramente la vittoria maschile del camerte (Cus Camerino) Stefano Massimi con il tempo di 29'34", a livello femminile l'osimana Simona Santini s'impone su tutte con la bella prestazione di 36'34". Esordio stagionale nel salto in alto per l'atleta di casa Ambra Compagnucci che nonostante il periodo d'intenso allenamento ha deciso di onorare la gara di casa con la buona misura di 1,55m. Imponente è stata la risposta dei volontari che hanno risposto alla chiamata di Alessandro Fineschi presidente dell’associazione Crazy Sport. Genitori, atleti ed amici si sono ritrovati ed alternati lungo tutta la giornata di sabato fin dalle prime ore della mattinata. Presente anche il Presidente regionale federale Simone Rocchetti che si è complimentato per l'ottima organizzazione. Grande la soddisfazione di tutto il gruppo Crazy Sport che vive l'ennesima giornata di festa allo Stadio Della Vittoria e che vede consolidarsi la presenza tolentinate nell'atletica regionale e non solo. Appuntamento al prossimo 27 giugno con un meeting incentrato sulla velocità dove si spera di aprire le porte al pubblico e agli atleti più piccoli fino ad ora lasciati fuori a causa della pandemia.  

19/04/2021 20:34
Centro Nuoto Macerata, risultati dorati nel salvamento: tanti i pass staccati per i campioni italiani

Centro Nuoto Macerata, risultati dorati nel salvamento: tanti i pass staccati per i campioni italiani

Il Salvamento non tradisce mai e si conferma, come ai bei tempi pre pandemia, la gallina dalle uova d’oro per il Centro Nuoto Macerata. Il team si è presentato con 60 atleti al Campionato Italiano di Fermo, valido anche come campionato regionale e i nuotatori biancorossi sono stati così bravi da prendersi 80 medaglie più svariati pass per i Campionati Italiani estivi. Ben 67 le medaglie di Categoria e 23 i podi Assoluti, con i baby degli Esordienti subito brillanti, a garanzia di rinnovamento e continuità. Il CN Macerata, sotto la guida del coach Giacomo Marinozzi, ha ottenuto allori in tutte le gare previste, sia femminili che maschili. I maceratesi hanno persino monopolizzato il podio in tre specialità: il 100mt Pinne e Torpedo con Lorenzo Menchi davanti ai compagni Riccardo Zaffrani Vitali e Filippo Maurizi; nel 100mt Pinnato con il primo posto di Riccardo Brancadori, secondo Riccardo Zaffrani Vitali e terzo Lorenzo Menchi; infine nel 100mt percorso misto, specialità senza pinne, che ha visto primeggiare Alessio Biaggi seguito da Cesare Tasso e Francesco Paperi. Medaglie d’oro assolute per Riccardo Brancadori (Superlife saver), per Sara Porfiri (Trasporto manichino), Eva Benaia (Percorso Misto) e Maria Chiara Cera, per lei doppio oro (Torpedo, Pinnato) e un bronzo (nuoto ostacolo). Argento invece per Maria Chiara Balestrini (nuoto ostacolo), Silvia Smorlesi (superlife saver) e Cesare Tasso (nuoto ostacolo). Ancora, due bronzi per Giorgia Scoccia (percorso misto e trasporto manichino) ed uno per Silvia Smorlesi (pinnato). Tra i giovani Esordienti, allenati da Mario Menghi, le medaglie d’oro sono state vinte da Tommaso Campanella, Irene Paglialonga e Giulia Razeti; gli argenti da Karim Kahiloti, Mattia Rossi, Federica Foglia ed Emma Quarchioni; le medaglie di bronzo da Marco Bonvicini, Lucrezia Lorenzetti e Sofia Natali. Nella categoria Ragazzi maschi, nelle specialità senza pinne, tris di ori e altrettanti pass per gli Italiani di luglio per Francesco Paperi che domina le sue gare, affiancato in due occasioni da Tommaso Zaffrani Vitali (argento) e Lorenzo Menichelli (doppio bronzo). Nelle gare pinnate le soddisfazioni sono arrivate da Alessio Orlandi, Nicolò Poloni e Francesco Porfiri rispettivamente primo, secondo e terzo. Per le femmine uno splendido oro con pass per gli italiani per Sofia Angeloni nel Torpedo e Percorso Misto e per Angelica Marsuzi Florentino nel nuoto ostacolo; sullo stesso podio, al terzo posto, anche Margherita Bonvini. Altre medaglie, nelle categorie Juniores, Cadetti e Senior sono state conquistate da Sara Di Camillo, Giorgia Foglia, Sara Guerrini e Francesco Sassaroli.

19/04/2021 19:41
Basket, cambio alla guida della Virtus Civitanova: esonerato coach Emanuele Mazzalupi

Basket, cambio alla guida della Virtus Civitanova: esonerato coach Emanuele Mazzalupi

La Virtus Basket Civitanova Marche comunica di aver sollevato coach Emanuele Mazzalupi dall’incarico di capo allenatore. Una decisione sofferta, ma che la società ha voluto prendere per provare a dare una sterzata alla preoccupante situazione di classifica venutasi a creare in vista delle ultime quattro partite di stagione regolare, senza per questo volerne addossare tutte le responsabilità al giovane coach civitanovese. La Virtus in tutte le sue componenti augura a Mazzalupi, cui è legata da un rapporto di profonda stima e amicizia sin dai suoi esordi come giocatore e poi per tutto il percorso di formazione come allenatore che l’ha portato fino a guidare la prima squadra nel campionato di Serie B, tutte le migliori fortune personali e professionali per il prossimo futuro. Mazzalupi, comunque, continuerà il suo lavoro all’interno del settore giovanile del Picchio. La dirigenza gialloblu è al lavoro in cerca del nome del suo sostituto, che verrà individuato entro brevissimo tempo, visto anche che alle porte c’è già il turno infrasettimanale di mercoledì sera (ore 20, PalaRisorgimento) contro la Tramarossa Vicenza.  

19/04/2021 15:02
Basket, Feba Civitanova travolta in casa dalla capolista Faenza

Basket, Feba Civitanova travolta in casa dalla capolista Faenza

La Feba Civitanova Marche si arrende alla capolista E-Work Faenza per 43-64. Le momò tengono testa alla prima della classe per due quarti, per poi calare alla distanza. Una prestazione sagace in difesa anche se è mancata quella verve offensiva per rimanere in scia delle avversarie. Notizie positive per il rientro di Bolognini e Rosellini, mentre è stata tenuta precauzionalmente a riposo Binci. Primo quarto con le biancoblu che fanno fatica in attacco così le romagnole passano subito sullo 0-9. Le ragazze di coach Donatella Melappioni prendono il via nella seconda parte di primo quarto e, con due triple di Rosellini, tornano sotto sul 10-14. La prima frazione si chiude sul 12-18. Nel secondo quarto Faenza passa subito a bonus e le momò ne approfittano non sbagliando dalla lunetta. Paoletti porta avanti le biancoblu, 23-20, ma le ospiti rimangono lì e si va al riposo lungo sul 27-31. Nel terzo quarto la Feba va in tilt in attacco e la compagine di coach Sguaizer piazza un break mortifero di 1-11. Le romagnole allungano nel finale toccando il 28-48. Nell’ultimo periodo le momò rimangono a galla ed evitano alle avversarie di prendere ulteriormente il largo ma il margine è ormai troppo ampio per essere ricucito. Finisce 43-64. “Abbiamo tenuto bene i primi due quarti – commenta coach Donatella Melappioni – probabilmente ancora sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo contro La Spezia. Nel terzo quarto abbiamo affrettato tante azioni offensive e non siamo state ripagate delle belle cose che facevamo in difesa. Ci siamo fatte prendere dalla frenesia e Faenza ha alzato l’intensità, oltre al fatto che le romagnole ci sovrastano fisicamente, quindi siamo andate in grossa difficoltà. Chiaramente se in quarto segni un punto e la squadra avversaria seguita nel suo trend in attacco ecco che è arrivato quel break che ha deciso la partita”. Fe.Ba. Civitanova Marche - E-Work Faenza 43 - 64 (12-18, 27-31, 28-48, 43-64)   FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Malintoppi NE, Ciccola NE, Rosellini 9, Paoletti* 5, Angeloni, Bocola* 8, Dzinic* 8, Trobbiani* 2 , Castellani* 2, Severini, Bolognini 9, Pelliccetti Allenatore: Carmenati E-WORK FAENZA: Franceschelli* 7, Schwienbacher* 6, Morsiani* 8, Ballardini 5, Caccoli 4, Policari 6, Soglia 9, Meschi 3, Cappellotto, Brunelli 8, Vente* 6, Porcu* 2 Allenatore: Sguaizer Arbitri: Marconi A., Vicentini E.

19/04/2021 09:23
Ginnastica Aerobica, medaglie e Mondiali per la Joy Gym Macerata: Elena Ciccarelli volerà a Baku (FOTO)

Ginnastica Aerobica, medaglie e Mondiali per la Joy Gym Macerata: Elena Ciccarelli volerà a Baku (FOTO)

Si sono svolte nel weekend 10-11 aprile a Pomigliano D’arco le gare valevoli per la fase Interregionale del Campionato di Ginnastica Aerobica. La Joy Gym di Macerata del tecnico Galina Lazarova si conferma ad altissimi livelli grazie alle due medaglie conquistate con le due atlete della categoria Gold. Nella categoria Silver, al contrario di quanto fatto nella fase regionale, la Joy Gym non ha partecipato con le sue atlete, che si rifaranno senz’altro il prossimo anno. Così in una gara molto competitiva è arrivata la medaglia d’argento per Elena Ciccarelli nella categoria Singolo Junior B Gold e una medaglia di bronzo per Veronica Trillini nella categoria Allieve A2 Gold. Un ottimo risultato che conferma il gran lavoro svolto dal tecnico Galina Lazarova e dalle sue ragazze, che nonostante le mille difficoltà, fa ben sperare in vista delle Finali Nazionali che si disputeranno sempre a Pomigliano D’Arco nel weekend del 8-9 maggio dove le due atlete si contenderanno il titolo Nazionale. C'è stato anche spazio per una doppia soddisfazione per la Joy Gym e per Elena Ciccarelli che partirà per Baku, in Azerbaigian, a metà maggio con la Nazionale junior per disputare il campionato Mondiale di Ginnastica Aerobica.

19/04/2021 08:58
La Med Store Macerata sbarca ai quarti di play-off: Portomaggiore spazzato via ancora in 3 set

La Med Store Macerata sbarca ai quarti di play-off: Portomaggiore spazzato via ancora in 3 set

Si conferma in trasferta Macerata con un'altra prova di carattere. I biancorossi hanno strappato il primo set ai vantaggi, annullando diversi match ball e mettendo la partita sui giusti binari; si sono poi ripetuti nel terzo set, quando Portomaggiore ha provato a giocarsi il tutto per tutto ma è crollata 24-26. Secondo set invece gestito con autorità dai biancorossi, che non hanno lasciato scampo ai padroni di casa. Una doppia vittoria netta tra andata e ritorno che conferma l'ottimo stato di forma della Med Store Macerata. CRONACA – Non cambia rispetto alla prima gara coach Di Pinto, confermati Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli, libero Gabbanelli che scambia con Valenti. Portomaggiore risponde con l'ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Felloni e Quarta, quindi Marzola e come libero Benedicenti. Inizio gara che conferma le premesse, buoni ritmi e tanto equilibrio: guida Portomaggiore ma le squadre giocano punto a punto, 5-5. Alza la pressione Macerata e con la serie in battuta di Ferri oltre a trovare il vantaggio allunga fino al 5-8, che costringe coach Cruciani a chiamare il primo time out. Lo stop carica i padroni di casa che recuperano e ribaltano, Macerata dopo un momento di difficoltà si riorganizza e con pazienza torna di nuovo avanti 14-15, ma è un vantaggio temporaneo. Gara molto combattuta con sorpassi e controsorpassi continui, le squadre raggiungono il 20-20 per un finale imprevedibile: guida Portomaggiore ma i biancorossi rispondono colpo su colpo, 24-24. Macerata resiste anche ai vantaggi e si prende il set, muro di Calonico e punto decisivo di Dennis, 26-28. Stavolta parte forte Macerata: grande difesa sull'attacco di Portomaggiore e Monopoli serve Dennis per il 2-4, quindi arriva l'ace di Margutti. Padroni di casa in difficoltà e i biancorossi scappano, 4-8 con una fucilata di Dennis; controlla ora Macerata e lo schiacciatore cubano si inventa il punto del 6-10 risolvendo un appoggio lungo con un tocco in diagonale sotto rete che spiazza la difesa avversaria. Ottimo momento dei biancorossi che si portano sul 9-15, coach Cruciani prova a scuotere i suoi con un time out: Portomaggiore torna in campo aggressiva e accorcia lo svantaggio ma Macerata non ci sta, si riorganizza e ritrova il +4 col muro-out di Ferri. Forzano il gioco i padroni di casa e con qualche errore aiutano gli ospiti ad allungare 17-24, chiude un set dominato l'ace di Margutti. Si gioca tutto in questo set Portomaggiore, che parte forte ma non riesce a scappare, ancora una vola Macerata recupera, 5-5. Dopo una fase giocata punto a punto i padroni di casa tornano avanti e con Nasari trovano il +2, ma Ferri e il muro biancorosso riportano la gara in parità, 12-12. Come nel primo set, buoni ritmi e grande equilibrio, le squadre si rincorrono e arrivano al 20-20, nuovo finale tirato: il copione non cambia, Nasari manda fuori per il 23-24 ma Graziani rimedia, vantaggi. Stavolta Macerata chiude subito, diagonale vincente di Margutti ed ace di Dennis.: SA.MA. PORTOMAGGIORE 0 - MED STORE MACERATA 3 PARZIALI: 26-28, 18-25, 24-26. Durata set: ’30, ’24, ‘29. Totale: ‘83. SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 10, Ciccarelli, Marzola 1, Masotti, Gabrielli, Zanni, Graziani 13, Benedicenti, Albergati 13, Ferrari 5, Quarta 4. NE: Bragatto. Allenatore: Cruciani. MED STORE MACERATA: Pasquali, Calonico 5, Cordano, Dennis 20, Margutti 10, Ferri 16, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Marconi e Nava.

18/04/2021 22:25
La Lube viene domata al tie-break da Perugia: Leon incontenibile, la finale torna in parità

La Lube viene domata al tie-break da Perugia: Leon incontenibile, la finale torna in parità

La Sir Safety Conad Perugia restituisce il favore alla Cucine Lube Civitanova, sbancando l'Eurosuole Forum in gara-2 e riportando in parità la serie finale.  Rispetto a quattro giorni fa, in campo è lotta vera e il successo perugino arriva al tie-break alla soglia delle due ore e mezza di gioco (25-21, 21-25, 25-27, 25-23, 12-15).  Gli umbri sul taraflex dell'Eurosuole Forum sono apparsi con tutt'altro piglio, dopo il rocambolesco esonero del capo allenatore Heynen voluto dal presidente Sirci, a seguito della sconfitta di gara-1. Letteralmente incontenibile è stato Leon, indiscutibilmente il man of the match, con 38 punti.  Ora per Civitanova si prospetta una nuova trasferta: l'appuntamento è per mercoledì 21 aprile, alle ore 20:30, al Pala Barton di Perugia.  LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero. Carmine Fontana, promosso a capo allenatore dopo essere stato il secondo di Heynen, cambia lo starting six con la scelta di schierare sin dall'inizio Atanasijevic nel ruolo di opposto assieme all'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.  PRIMO SET - L'equilibrio, nel primo set, viene spezzato da tre muri consecutivi della Lube, che la fanno scappare nel punteggio (12-9). Perugia accusa il colpo e si dimostra troppo pasticciona in attacco. Particolarmente arrugginito appare il giovane schiacciatore ucraino Plotnytskyi (soltanto un punto, con un misero 17% in attacco). Dall'altro lato, invece, Civitanova è tirata a lucido e non sbaglia nemmeno un servizio in tutto il set. Il parziale non ha molta storia (25-21).  SECONDO SET - Una reazione rabbiosa della Sir arriva ad inizio secondo set. A trascinare i compagni non può che essere l'uomo di maggior talento della formazione umbra, nonchè il pallavolista più pagato del mondo: Wilfredo Leon. Lo schiacciatore cubano, naturalizzato polacco, mette a segno 2 ace consecutivi nonché quattro dei primi otto punti di Perugia (4-8). Quando lo stesso Leon stampa un muro a uno su Juantorena, il parziale è indirizzato (8-14). Perugia trova la parità (21-25).  TERZO SET - Da dimenticare, per la Lube, anche l'avvio del terzo set. La Sir scappa nuovamente con un immediato break di tre a zero, su un turno al servizio di Travica. Leon appare indomabile e mostra un notevole arsenale di colpi, rinsaldando la fiducia acquisita nel parziale precedente: la Lube non riesce ad arginarlo. Quando gioca così è uno spettacolo.  Il più caparbio in casa Lube è Rychlicki (6 punti con il 67% in attacco), ma in un modo o nell'altro Perugia riesce ad uscire vincitrice da quasi tutti gli scambi più lunghi e i 6 errori al servizio dei cucinieri - sin lì - sono troppi. Tutto cambia, però, nel finale di set. La Sir dilapida tutto il proprio vantaggio con una serie di errori in attacco, mandando in fumo ben quattro set point.  Si va ai vantaggi con Civitanova che riesce ad avere a sua volta un set point, ma a risolvere tutto ci pensa Plotnytskyi con due ace consecutivi (25-27).  QUARTO SET - La Lube parte nuovamente con l'handicap (1-3), ma reagisce in maniera prepotente con un parziale di 7-0 in cui infila ben tre muri (8-3). Dopo un ace dell'ottimo Rychlicki arriva anche il massimo vantaggio (12-5). Nemmeno il braccio caldissimo di Leon riesce a colmare un gap simile, sebbene non ci vada molto lontano. I cucinieri si prendono il quarto set, portando la partita al tie-break (25-23).  QUINTO SET - Leon è una furia e con un missile in diagonale regala il break a Perugia (1-3). Break certificato dal muro che oscura Juantorena (1-4). Prima del cambio campo, la Sir trova anche un altro muro vincente: quello di Atanasijevic su Rychlicki (5-8). Anche la fortuna contribuisce, baciando gli umbri con un beffardo tocco della rete sulla battuta di Russo che diventa imprendibile per la ricezione della Lube (5-9).  Per sistemare le cose Blengini ricorre al time-out e all'ingresso in campo di Diamantini. Il 28enne fanese diventa il protagonista che non ti aspetti. Due suoi primi tempi, fanno tornare Civitanova a contatto (8-9). La parità arriva dopo un fallo a rete di Solè, certificato dal video-check (9-9).  A scavare di nuovo il solco ci pensano due ace consecutivi di Plotnytskyi, che regalano tre match point a Perugia. A Leon basta il secondo (12-15). Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 14, Balaso (L), Leal 10, Larizza (L) n.e., Rychlicki 20, Diamantini 2, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.  SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 1, Muzaj, Biglino n.e., Leon 38, Zimmermann, Solé 12, Russo 11, Colaci (L), Atanasijevic 14, Plotnytskyi 8. All. Fontana.  ARBITRI: Marco Zavater (RM) e Roberto Boris (PV) PARZIALI: 25-21 (31'), 21-25 (29'), 25-27 (39'), 25-23 (30'), 12-15 (27') (Foto Lucia Montecchiari)

18/04/2021 20:50
Club Scherma Recanati, i giovani Pintucci e Pennacchioni tornano da Ancona con due podi nella Spada

Club Scherma Recanati, i giovani Pintucci e Pennacchioni tornano da Ancona con due podi nella Spada

Dopo la Prova di Qualificazione Regionale Cadetti e Cadette tenuta lo scorso 10 e 11 aprile, il Palascherma di Ancona ha ospitato in questo fine settimana le gare femminili e maschili della categoria Giovani (fino a 20 anni). Un importante appuntamento sportivo, tenuto nel rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dal Protocollo F.I.S. e dalle norme governative, in cui erano in gioco 27 posti, suddivisi nelle tre armi, per la qualificazione degli atleti al Campionato Italiano di Scherma. Le selezioni hanno avuto inizio nella mattinata di sabato con le prove di Spada maschile. Dopo lo svolgimento delle varie fasi di gara, il primo gradino del podio (unico qualificato per la categoria al Campionato Italiano) è stato conquistato da Silvio Sordi dell’Accademia della Scherma Fermo. Secondo AleskeJ Pennacchioni del Club Scherma Recanati; terzi a pari merito Jetmir Giacchetti e Alessandro Berti rispettivamente del C.S. Jesi e del C.S Pesaro.  Erano 13, invece, i posti da assegnare agli schermidori dell’Arma di Fioretto maschile per la qualificazione al Campionato Italiano. Al primo posto Raian Adoul del Club Scherma Ancona, seguito da Enrico Giovanni Lauria sempre della squadra dorica. Terzi classificati, pari merito, Leonardo Pieralisi del Club Scherma Jesi e Lorenzo Pantanetti del Club Scherma Ancona. Qualificati al massimo campionato anche: Gabriele Baldelli (C.S. Ancona), Alfredo Sartini (C.S. Ancona), Simone Santarelli (C.S Jesi), Francesco Vannucci (C.S. Jesi), Antonio Romano Gai (C.S. Pesaro), Giacomo Gancitano (C.S. Ancona), Ferdinando Mancini (C.S. Jesi), Jetmir Giacchetti (C.S. Jesi) e Federico Greganti (C.S. Jesi). La giornata sportiva di domenica si è aperta con le gare di Sciabola femminile che hanno visto la vittoria (e la qualificazione al Campionato Italiano) di Asia Volpi del Fanum Fortunae Scherma su Sara Tonelli del medesimo club. Per quanto riguarda, invece, le prove di Spada femminile, la vittoria e la qualificazione al massimo campionato sono state appannaggio di Sara Pintucci del Club Scherma Recanati, davanti ad Alice Armezzani del Club Scherma Fabriano. Terze classificate, pari merito, Arianna Delnevo del C.S. Jesi e Sara Tonelli del C.S. Fano. Si sono tenute nel pomeriggio le prove femminili di Fioretto, che davano diritto a 10 posti per le qualificazioni al Campionato Nazionale. Lucrezia Cantarini del Club Scherma Jesi si è aggiudicata il podio davanti a Maria Allegra Sorini della medesima società schermistica. Terze clasificate Giulia Carlotti del C.S. Pesaro e Giada Pianella del C.S. Ancona. Oltre a loro avranno diritto di partecipare al Campionato Italiano: Camilla Vaccarini (C.S. Osimo) Sofia Giordani (C.S. Jesi), Maria Angelica Rossolini (Club Scherma Jesi), Valentina Costaggiu (C.S. Ancona), Sara Pintucci (C.S. Recanati) e Alessandra Costaggiu (C.S. Ancona).  

18/04/2021 19:19
Formula 1, GP Emilia Romagna: Verstappen vince a Imola: quarta piazza per Leclerc

Formula 1, GP Emilia Romagna: Verstappen vince a Imola: quarta piazza per Leclerc

Oggi è andato in scena il GP dell'Emilia Romagna e del made in Italy (ex Imola), tale evento ha visto una stupefacente partenza di Max Verstappen (RedBull) che ha guadagnato 2 posizioni, passando Hamilton (Mercedes) in una maniera stellare. Verso il 16 giro ci sono conversazioni animate tra Verstappen ed il suo box in cui Max dice di non essere pronto a passare dalle coperture da bagnato a quelle da asciutto. Verso il 28 giro si asciuga la pista e Verstappen effettua il Pit Stop e cambia le gomme da rain a silick . Al 31 giro Hamilton esce mentre effettua un doppiaggio alla tosa,l’ anglocaraibico mette pericolosamente la retromarcia e rientra in pista con la sua auto che marcia all’ indietro. Al 32 giro vi è un terribile incidente tra Bottas e Russell al tamburello, viene interrotta la gara per sistemare la pista e i rottami delle auto. Sempre al 32 giro Hamilton passa dalle gomme da baganto a quelle da asciutto. Alla ripartenza, Verstappen mentre si lancia perde il controllo del’ auto per poi riprenderlo, Lecrerc (Ferrari) dimostra grande savoire faire nel non sopravanzarlo dandogli il tempo di recuperare l’ auto. La gara riprende con una furiosa ma lucida, rimonta di Hamilton, che si issa d 9 a 2, privando tra l’altro la Rerrari di Leclerc  di un terzo posto. Verstappen va a vincere meritatamente e Hamilton come detto conclude secondo dopo un'avvincente duello con Lando Norriss (McLaren) per la seconda posizione. 1. Max Verstappen (Red Bull) 2. Lewis Hamilton (Mercedes) 3. Lando Norris (McLaren) 4. Charles Leclerc (Ferrari) 5. Carlos Sainz (Ferraari) 6. Daniel Ricciardo (McLaren) 7. Lance Stroll (Aston Martin) 8. Pierre Gasly (AlphaTauri) 9. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo) 10. Esteban Ocon (Alpine) 11. Fernando Alonso (Alpiine) 12. Sergio Perez (Red Bull) 13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)  

18/04/2021 18:16
Serie D, monologo della Recanatese in terra laziale: sconfitta in rimonta per il Tolentino

Serie D, monologo della Recanatese in terra laziale: sconfitta in rimonta per il Tolentino

Al termine della decima giornata di ritorno del campionato di serie D, girone F, le due squadre maceratesi terminano le rispettive gare con du risultati oppposti. La Recanatese continua a mancinare vittorie e torna al successo fuori dalle mura amiche nello scontro diretto per la salvezza contro l'Aprilia, vinto con un roboante cinque a zero. Arriva, invece, una sconfitta in rimonta per il Tolentino fermato nel derby tutto marchigiano al "Tamburrini" per due a uno.  I giallorossi si sono imposti grazie alle reti di Sbaffo, Liguori e Gomez nella prima parte di gara mentre nel secondo tempo a timbrare il cartellino sono stati Pezzotti su rigore e l'ultimo arrivato Mancini. Per il Tolentino è arrivato una sconfitta in rimonta, dopo che i ragazzi allenati da mister Mosconi erano andati avanti per la bella conclusione di Capezzani ad inizio secondo tempo. Nei primi minuti subito chances per i cremisi, che prima con Severini e poi con Padovani impensieriscono Gagliardini. La partita nel primo tempo non si accende, vivendo di molti rimpalli a centrocampo: i rossoblù si fanno vedere con due colpi di testa di Ficola, entrambi a lato. Nel secondo tempo cremisi subito in vantaggio al 55’: bella azione di Severini che serve Capezzani, il cui tiro si infila all’incrocio.   Il vantaggio dura però poco: al 64’ corner di Omiccioli, svetta di testa Montanaro che sul secondo palo trova il tap-in di Lupoli. I rossoblù premono: prima ci prova Cuccù con un doppio tiro al volo, che però non trova la porta, poi Misin calcia su grande assist di Cuccù, ma Governali chiude lo specchio. Al minuto 82’ ecco la svolta: punizione pennellata di Omiccioli con Santoro che svetta di testa e trova la rete del 2-1. I TABELLINI F.C. Aprilia Calcio: Prudente, Pollaci, Sussi, Sossai,Basco, Bosi, Olveira,Lapenna,Corelli, Bernardini,Laghigna. A disposzione: Salvati,Emili, Ouedraogo, Battisti, Sansotta, Callisto, Martinelli, Mannucci, Bianchi. Allenatore: Giorgio Galluzzo Recanatese: Amadio,Togola,Sbaffo, Raparo, Luguori, Pezzotti, Sognamiglio, Donzelli, Gomez, Brunetti, Mancini. A disposizione: De Chirico, Ferrante, Senigagliesi, Guercio, Capitani, Candidi, Alessandretti, Pennacchioni, Bove. Allenatore: Giovanni Pagliari. Arbitro: Riccardo Fichera di Milano Assistenti: Francesco Facchini di Bologna e Edoardo Maria Brunetti di Milano Reti: 2' Sbaffo, 8' Liguori, 25' Gomez, 49' Pezzotti rig., 60' Mancini Montegiorgio: Gagliardini, Gnaldi, Montanaro, Omiccioli, Ficola, Pierini,Pampano, Trillini, Lupoli, Albanesi, Zancocchia. A disposizione: Zizzania, Marziali, Tempestilli, Ballardini, Satoro, Mejias, Misin, Mandolesi, Cuccù. Allenatore: Eddy Mengo. U.S. Tolentino: Governali, Laborie, Ruggeri, Bonacchi, Strano, Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Capezzani. A disposizione: Dupuis, Stefoni, Zrankeon, Salvatelli, Rozzi, Pagliari, Aloisi, Tizi, Ruci. Allenatore: Andrea Mosconi. Arbitro: Luca Selvatici di Rovigo. Assistenti: Giarretta di Bassano del Grappa e Zoccarato di Padova Reti: 55' Capezzani (T), 64' Lupoli (M), Santoro (M)

18/04/2021 17:41
Matelica, il pareggio contro il Fano vale il pass play-off: all'Helvia Recina finisce a reti bianche (VIDEO)

Matelica, il pareggio contro il Fano vale il pass play-off: all'Helvia Recina finisce a reti bianche (VIDEO)

Dopo cinque successi casalinghi consecutivi, torna a spartirsi la posta con un avversario il Matelica che all’Helvia Recina, come lo scorso febbraio con il Mantova, impatta per 0-0 anche con il Fano, riscattando lo stop di Carpi e muovendo la classifica con un altro punto utile per salire a quota 53. Entrambe le formazioni desiderose di riscattare l’ultimo stop: il Matelica è stato stoppato dal Carpi, il Fano è caduto in casa con il Modena dopo aver gettato alle ortiche un penalty (prima sconfitta della nuova guida tecnica dopo il pari con la Vis e la vittoria a Saló). Pochi i cambi nell’undici di mister Colavitto rispetto a sette giorni fa: in difesa torna Magri (squalificato l’ex Zigrossi), Pizzutelli e Tofanari ritrovano una casacca in mediana, inamovibili i tre tenori avanzati, uno dei migliori attacchi della categoria. Mister Tacchinardi rispondeva invece cambiando modulo rispetto al consueto 3-5-2 e proponendo invece un 4-3-1-2 in cui tra gli arretrati trovava il suo spazio l’altro ex di giornata Cason, mentre in avanti erano Ferrara e Barbuti con Gentile alle spalle a provare a far male. Poche emozioni nei primi 45’ quando entrambe le squadre badavano soprattutto a non scoprirsi e non commettere errori decisivi, senza pungere troppo. Nella ripresa i padroni di casa iniziavano a manovrare maggiormente alla ricerca del vantaggio, in area granata poco dopo il quarto d’ora i biancorossi protestavano anche per un sospetto mani non sanzionato dall’arbitro Galipó. Tante le occasioni per i biancorossi che molto spesso trovavano in Viscovo un baluardo insuperabile. Il Fano si fa vedere con qualche sprazzo solo nel finale ma il risultato non cambia. Un giorno in più di riposo per i biancorossi che domenica alle 20:45 faranno visita al Perugia. Formazione umbra reduce dalla bella vittoria di Ravenna che le ha consentito per una notte di agganciare la vetta della classifica appaiandosi al Padova. Tabellino MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 18 Magri, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (21’ st 11 Balestrero), 8 Pizzutelli, 5 Bordo (40’ st 23 Franchi); 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 24 Seminara, 27 Maurizii, 30 Mbaye. Allenatore Gianluca Colavitto. ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): 1 Viscovo; 31 Brero, 5 Cason, 26 Bruno, 7 Valeau (25’ st 19 Monti); 8 Carpani, 6 Amadio, 24 Paolini; 15 Gentile (35’ st 18 Urso); 9 Barbuti, 27 Ferrara. A disposizione: 12 Santarelli, 22 Meli, 2 Cargnelutti, 3 Sbarzella, 4 Rodio, 10 Flores, 17 Sarli, 21 Mainardi, 28 Busini, 30 Nepi. Allenatore Alessio Tacchinardi. ARBITRO: Sig. Simone Galipò della sezione di Firenze.ASSISTENTI: Sig. ri Giovanni Mittica e Dario Gregorio della sezione di Bari.QUARTO UOMO: Sig. Simone Gavini della sezione di Aprilia.NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa nera, pantaloncini e calzettoni neri e portiere grigio; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; corner 7-5; ammoniti Magri, Amadio, Valeau, Di Renzo, Bruno e Calcagni; recupero 1’ pt, 3’ st.

18/04/2021 17:22
Volley, Paoloni Macerata da 10 e lode: Alba Adriatica battuta e regular season 'immacolata'

Volley, Paoloni Macerata da 10 e lode: Alba Adriatica battuta e regular season 'immacolata'

Altra grande vittoria per la Paoloni Macerata che sbanca anche Alba Adriatica chiudendo la regular season da capolista, e soprattutto, da imbattuta con dieci trionfi in altrettante partite disputate.Un cammino immacolato per i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che hanno totalizzato 27 punti sui 30 a disposizione frutto di quattro vittorie con il massimo scarto, tre per 3-1 ed altrettanti trionfi al tie break (con Loreto, Ancona e Osimo).Ora quasi un mese di sosta e poi il 12 Maggio via ai playoff promozione per la Serie A3 con i biancorossi che affronteranno al primo turno, in sfide di andata e ritorno, la quarta classificata del Girone F2, raggruppamento ancora da concludere.Passiamo ora al racconto del match: coach Giganti schiera in avvio Stella in cabina di regia in diagonale a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Biagetti e Persichini centrali, Leoni nel ruolo di libero; coach Petrelli risponde con Pulcini al palleggio opposto a Buscemi, Traini e Porcinari in banda, Accorsi e Cretone al centro, Cacchiarelli libero.Parte bene Macerata che allunga subito sul 2-5 ma un errore in attacco degli ospiti riporta sotto nel punteggio la Iseini (4-5); Marconi, con un gran lungo linea da posto quattro, ristabilizza le distanze (5-7) mentre Stella tira un bolide al servizio che regala il 6-11 alla Paoloni. Traini, da parte sua, mura un tentativo di seconda intenzione del regista biancosso e poi piazza un bel mani out che consente ad Alba Adriatica di recuperare (12-14) mentre Pulcini, dai nove metri, trova ben due ace che valgono il soprasso dell’Iseini Volley (15-14); i biancorossi ritrovano la concentrazione con Marconi che insacca sul muro abruzzese il suo attacco che vale il 16-17 mentre Porcinari non riesce a trovare le mani del muro e spara out la palla del 16-18 che costringe Petrelli a chiamare il time out. Il turno al servizio di Stella continua a creare molti grattacapi alla ricezione di casa (17-21) ma dall’altra parte fa male anche quello di Porcinari che sigla l’ace del 21-22; un altro punto dai nove metri, stavolta di Cretone, vale il 23-23 ma gli attacchi di Tobaldi e Biagetti chiudono la prima frazione con il punteggio di 23-25.Al cambio di campo parte ancora bene la Paoloni con Calistri che piazza il muro del 2-5; la Iseini mantiene lo svantaggio inalterato fino al 12-15 quando il solito turno dai nove metri di Stella scava il solco tra le due formazioni con i biancorossi che allungano sul 12-18. Anche Uguccioni trova, al servizio, il varco nella ricezione abruzzese (14-20) ed allora Giganti approfitta del vantaggio per far debuttare un altro giovane della cantera biancorossa, il palleggiatore Francesco Corradini (classe 2002), che smarca subito Lanciani per il 15-22; Tobaldi tira fuori un ulteriore punto dalla sua battuta (17-24) mentre proprio Corradini, con un tocco di seconda, chiude il secondo parziale 17-25 e viene festeggiato dai suoi compagni.Nel terzo periodo ancora partenza flash di Macerata con Persichini che sfrutta la serata no in ricezione della squadra abruzzese per siglare lo 0-4; Alba Adriatica reagisce ed impatta con Traini a quota 6 ma i biancorossi non ci stanno ed allungano nuovamente scappando sul 10-14 grazie ancora ad un punto di Persichini. Traini sbatte due volte sul muro prima di Persichini e poi di Tobaldi (12-17) mentre Uguccioni va a segno da posto 4 per il 15-19. Tornano in campo per gli ospiti Corradini e Gigli; capitan Tobaldi trova un nuovo punto da seconda linea (16-21) con Corradini che mura Ridolfi firmando il match point (18-24). Lo stesso regista maceratese sbaglia il servizio ma, nell’azione successiva, smarca Tobaldi per il 19-25 che vale lo 0-3 e l’imbattibilità stagionale in Regular Season.Serie B – Girone F1 – Recupero 4° GiornataIseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata 0-3(23-25 17-25 19-25)Iseini Volley Alba Adriatica: Buscemi 8, Di Berardino (K), Ridolfi 4, Iacono, Porcinari 4, Accorsi 6, Vagnarelli, Traini 10, Ditentina 3, Pulcini 4, Cacchiarelli (L), Cretone 2. All. PetrelliPaoloni Macerata: Stella 4, Corradini 2, Tobaldi (K) 16, Biagetti 3, Calistri 6, Lanciani 7, Leoni (L), Persichini 6, Marconi 4, Uguccioni 3, Gigli. All. Giganti – MasseiArbitri: Renzi Emanuele (PE) – La Torre Luigi (CH)

18/04/2021 14:55
Volley, esordio vincente per i ragazzi dell'Iplex: vinto in 3 set il derby contro Macerata Rossa

Volley, esordio vincente per i ragazzi dell'Iplex: vinto in 3 set il derby contro Macerata Rossa

I ragazzi della Pallavolo Macerata allenati dal coach Martusciello si sono imposti con un netto 3-0 sul Volley Macerata Rossa alla Palestra F.lli Cervi. Si sono sfidate due squadre giovani, con la Iplex che ha fatto esordire due classe 2005 e in campo si è vista tanta emozione dopo essere tornati finalmente a giocare. La formazione di casa è sempre stata in controllo della partita fin dal primo set, dove dopo un inizio equilibrato giocato punto a punto, con qualche errore di troppo da parte dei biancorossi, la Iplex ha poi preso in mano il gioco chiudendo 25-17. Nel secondo set non c’è stata partita, i ragazzi del coach Martuscello sono subito scappati in avanti e non hanno lasciato speranze agli avversari con un netto 25-12; prendendosi il doppio vantaggio la Iplex ha instradato la gara verso la vittoria. Nel terzo set c’è stato maggiore equilibrio, il coach ha avuto modo di far ruotare i suoi; i ragazzi hanno comunque ben controllato gli avversari mantenendo il pallino del gioco. I biancorossi hanno chiuso 25-19 e preso i primi tre punti della stagione. “Faccio i complimenti ai ragazzi per non aver mai perso la concentrazione”, commenta il coach Ettore Marstusciello, “Ad inizio gara c’era tanta emozione per il ritorno in campo ma la squadra si è subito trovata. È stata una prestazione di gruppo, ho anche avuto modo di provare tutti i ragazzi, non abbiamo perso il controllo della partita e abbiamo mantenuto alta l’attenzione agli errori. In gare come questa ci si può facilmente rilassare invece la squadra è rimasta concentrata, gestendo il risultato e giocando con tranquillità. È lo spirito giusto e dobbiamo continuare a lavorare così, questi ragazzi hanno ampi margini di crescita”.

18/04/2021 14:48
La Rossella Civitanova crolla contro Senigallia: arriva la sesta sconfitta consecutiva

La Rossella Civitanova crolla contro Senigallia: arriva la sesta sconfitta consecutiva

La peggior Rossella Civitanova dell’anno crolla a Senigallia e infila la sesta sconfitta consecutiva. La Goldengas trova una serata esagerata in attacco, ma la difesa civitanovese contribuisce ampiamente e nel secondo tempo di fatto la contesa prende decisamente la direzione di Senigallia. Col roster al completo, coach Mazzalupi manda in tribuna Fabi e, come consuetudine, la Rossella approccia tutto sommato bene la gara, con Casagrande che evidentemente ha energia in più del solito per la sfida da ex: 7 punti in un amen del numero 24 spingono i biancoblu al rapido +7 (4-11 al 3’). In attacco, bene o male, i biancoblu trovano sempre qualcosa, ma il problema è che la difesa è troppo sonnacchiosa: Gurini e Pozzetti si infilano presto negli spazi lasciati dalla retroguardia virtussina e in un amen recuperano il terreno perso e piazzano il controbreak (22-15 al 7’). I padroni di casa non perdonano neanche mezza amnesia, ma è chiaro che subendo 32 punti nel solo primo quarto è dura venirne a capo contro una squadra talentuosa come Senigallia. La Virtus precipita anche a -15 (55-40 al 19’) ed è costretta di nuovo ad usare Milani col contagocce, stavolta a causa dei prematuri tre falli, ma tenersi aggrappati alla partita sfidando Senigallia sul suo terreno, quello della partita ad alto punteggio, è un rischio incalcolabile. Neanche la difesa a zona ferma la marea biancorossa e così la sirena di metà gara con il tabellone luminoso sul 55-42 non sembra nemmeno così male. La Rossella dovrebbe cambiare marcia soprattutto a livello di energia al rientro dal parquet e invece è Senigallia a dare un’altra sgasata in avvio di terzo quarto. Gurini è inarrestabile, l’esperienza di Pierantoni fa il vuoto sotto canestro e così la Goldengas vola via sforando i 20 punti di vantaggio. I biancorossi toccano il +31 sul finire del terzo periodo (83-52 al 29’ con il jumper dal mezzo angolo di Cicconi Massi). L’ultimo periodo è solo un lento calvario, con Amoroso e compagni sulle ginocchia e Senigallia a concedere qualcosina solo nei minuti finali, con i due coach a svuotare le rispettive panchine: alla sirena il tabellone recita un pesante 103-84, non il miglior viatico per aprire le due settimane che decideranno il destino virtussino. GOLDENGAS SENIGALLIA-ROSSELLA CIVITANOVA 103-84 SENIGALLIA: Conte 13, Pierantoni 8, Giacomini 6, Giunta 6, Centis, Gurini 24, Terenzi 1, Cicconi Massi 13, Costantini, Moretti 4, Pozzetti 9, Peroni 19. All.: Ruini. CIVITANOVA: Ciarapica 2, Cognigni 7, Andreani 11, Felicioni 2, Vallasciani 9, Amoroso 11, Lusvarghi 12, Casagrande 13, Rocchi 8, Milani 9. All.: Mazzalupi. ARBITRI: Castellano, Gurrera. PARZIALI: 32-25, 23-17, 28-14, 20-28

18/04/2021 09:55
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