Esordio stagionale per il Villa Musone che affronta in Coppa Marche la squadra dell'Appignanese, prima dell’inizio del campionato fissato per la prossima settimana. Un buon match per gli uomini di mister Pierpaolo Paoloni che vengono battuti in rimonta per 1-2, proprio nel finale. I villans hanno tenuto bene il campo, contro un ottimo avversario, ed il trainer gialloblù ha tratto indicazioni interessanti in vista dei prossimi impegni.
Giornata prettamente estiva con temperature che superano i trenta gradi. Inizio di partita equilibrato tra le due compagini che si studiano con ritmi abbastanza elevati. Prima occasione al 7' con De Martino, tiro fuori. Si sblocca il risultato col vantaggio al 17' per i padroni di casa: gran botta da poco fuori area di Arcangeletti che batte il portiere avversario, grazie anche ad una deviazione di un difensore. Gli ospiti cercano di essere pericolosi ma i padroni di casa con una buona organizzazione difensiva rendono vani i tentativi avversari. Pericolosi alla mezz'ora i villans con una bella iniziativa di De Martino che mette in mezzo per Giammaria, la sua conclusione a botta sicura viene salvata sulla linea. A tre minuti alla fine del primo tempo, arriva il pareggio dell'Appignano: lunga rimessa laterale al limite dell'area di rigore, il colpo di testa viene capitalizzato da Tarquini che con un delizioso pallonetto supera l'estremo difensore dei gialloblù. Si va al riposo lungo sull’1-1.
Mister Pierpaolo Paoloni all'intervallo cambia l'attacco con due innesti. Primo quarto d'ora della ripresa equilibrato, con la partita che si innervosisce. Al 61’, con un bel tiro da fuori di Giuliani, i villans si fanno pericolosi. Anche gli ospiti si fanno vedere con una bella trama in attacco: Verdolini apre senza guardare a sinistra, Nicola Gagliardini con un bel tiro al volo scheggia la traversa. Ancora pericolosa l’Appignanese con un bel tiro al volo di Verdolini che centra la traversa. Il secondo tempo rimane equilibrato con gli ospiti che si fanno preferire sul piano del palleggio mentre i padroni di casa agiscono di rimessa. Nel finale ospiti in vantaggio con una punizione dai 20 metri battuta da Verdolini che pennella con una traiettoria imprendibile per Cingolani. Finisce 1-2 per l’Appignanese.
“Ho avuto sensazioni positive nonostante il risultato finale - esordisce il mister gialloblù Paoloni - Dobbiamo ancora lavorare molto, questo è solo l'inizio della stagione ed abbiamo affrontato una buonissima squadra e questo tipo di partite vengono decise da episodi”.
VILLA MUSONE – APPIGNANESE 1-2 (1-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Marta, Berrettoni, Carnevalini, Fiengo, Maroni (62’ Coppini), Bora, Giuliani (62’ Galvani), Arcangeletti, De Martino (46’ Manzotti), Giammaria (46’ Diallo) A disp. Balianelli, Camilletti, Serenelli, Sall Cheikh, Tonuzi All. Paoloni
APPIGNANESE: Serrani, Stura, Montanari (48’ Coppari), Gagliardini E. (62’ Guerrero), Compagnucci, Argalia, Tarquini, Gagliardini N. (75’ Medei), Raimondi (66’ Tugui), Verdolini, Carboni A disp. Baldinelli, Carbonari, Ciabattini, Doga, Giulianelli All. Nerpiti
Marcatori: 17' Arcangeletti, 41' Tarquini, 85’ Verdolini
Arbitro: Luca Ricciarini (Pesaro)
Note: Ammoniti: Giuliani, Carnevalini, Marta, Coppini, Diallo, Argalia
Il Comitato Paralimpico Marche premia gli atleti, dirigenti, tecnici e volontari più meritevoli per l’attività svolta di promozione della pratica dello sport.
L’ha fatto ieri pomeriggio (sabato 18) nel corso di una cerimonia, organizzata dallo stesso Comitato marchigiano, in cui ha consegnato le proprie Benemerenze e che si è tenuta presso l’auditorium della Mole Vanvitelliana.
“Si meritano questo riconoscimento – dice Luca Savoiardi, Presidente del Comitato Paralimpico Marche – a loro va la nostra gratitudine e apprezzamento per l’attività che conducono quotidianamente”.
“Esprimiamo inoltre tutte le nostre congratulazioni – continua - anche agli atleti marchigiani che hanno composto la nostra delegazione di Tokyo. Ottimo sia il numero dei nostri rappresentanti, 5 di cui 4 atleti e un arbitro, sia per gli eccellenti risultati conseguiti. Risultato non certamente casuale ma frutto del costante lavoro fatto negli anni dalle società sportive, dai tecnici, dai volontari e dai giudici che hanno fortemente creduto nello sport paralimpico oltre ad una sana e seria politica sportiva perpetrata negli anni dal Cip Marche, tutta indirizzata a sviluppare lo sport paralimpico. Per il futuro prevedo un un'ulteriore crescita dello sport paralimpico marchigiano a tutti i livelli e discipline”.
E poi l’appello da parte del Presidente Savoiardi, durante la cerimonia condotta dal giornalista sportivo Andrea Carloni: “Il mio auspicio è che l’enorme evento mediatico paralimpico sia utile per accendere i riflettori non solo sui campioni ma anche sui vari aspetti della disabilità che quotidianamente persone comuni e sconosciute devono affrontare. Il mio pensiero va a coloro che ogni giorno devono disputare la propria paralimpiade. E credo che il Comitato Paralimpico, in quanto Ente pubblico, abbia il compito morale proprio di pensare a progetti attivi di inclusione, integrazione e rilancio motivazionale di queste persone. Per il nostro movimento, già enormemente cresciuto negli anni dal punto di vista culturale, questo sarebbe un meraviglioso ulteriore salto in avanti”.
Presenti alla cerimonia anche i marchigiani protagonisti a Tokyo 2020, Ndiaga “Cenga” Dieng, Giorgio Farroni, Federica Sileoni e l’arbitro Maurizio Zamponi. Assente solo Assunta Legnante che ha portato i suoi saluti.
Ricordiamo che il contributo marchigiano al record italiano di 69 medaglie paralimpiche è stato di ben 4 medaglie, con il bronzo di Cenga nei 1500 metri, l’argento di Farroni nella crono e i due argenti della Legnante nel peso e nel disco.
Di seguito i nomi dei premiati in cui sono inclusi anche coloro che non sono stati premiati gli scorsi anni causa pandemia: per l’anno 2018 Ruud Koutiki (Medaglia d’argento), Dieng Ndiaga, (Medaglia d’oro), Giovanni Palumberi (Palma di Bronzo), ASD Picena Non Vedenti (Stella di Bronzo). Per l’anno 2019 Francesco Lombardi (Medaglia d’oro), Francesco Nespeca (Medaglia d’oro), Roberto Novelli (Stella d’oro), Domenico Tossichetti (Stella d’oro). Per l’anno 2020 Andrea Evangelisti, (Stella di Bronzo), Nelio Piermattei (Stella d’oro), Pietro Stroppa (Stella di Bronzo), Cristina Ranocchi (Palma di Bronzo), PODIF Fabriano (Stella d’argento).
Primo raduno ufficiale presso il cortile di Palazzo Conventati della nuova Maceratese che domani alle ore 15 inaugurerà ufficialmente il proprio campionato 2021/2022. Nuova non a caso, tanti infatti gli innesti inseriti grazie ad un massiccio intervento sul mercato, uno dei più ingenti degli ultimi anni per la società Maceratese, nuova come il diesse Roberto Conti che, tra le altre cose, è stato incaricato dal Presidente Crocioni di seguire la squadra nelle sue sfide permettendo allo stesso di vivere la stagione con maggiore distacco, nuova come il capitano, il difensore jesino Cristiano Lapi, uno dei veterani del gruppo al quale Mister Francesco Nocera ha consegnato la fascia.
Alla presentazione di questa mattina presenti insieme alla squadra al completo guidata da Mister Nocera, il dg Enzo Vissani, il Presidente Crocioni e il nuovo diesse Conti, il Sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore allo sport Riccardo Sacchi: "il campionato è alla nostra portata - ha detto Il Sindaco - "in questo modo potremo festeggiare al meglio il centenario dalla nascita del club e la nomina di Macerata come città europea dello sport 2022. Non mancherò di starvi accanto e seguire le partite, ha chiarito Parcaroli - spero che tutti gli appassionati della nostra città facciano altrettanto. Il mio obiettivo resta quello di accrescere la forza economica delle nostre società, per farlo pensiamo ad una sinergia tra le dieci società calcistiche maschili e femminili per raggiungere traguardi importanti per la nostra città. Mi auguro che, passo dopo passo, si possa raggiungere la serie D - ha concluso il Sindaco - che reputo la categoria alla portata delle nostre forze economiche. Poi penseremo a come crescere ulteriormente, magari attirando risorse anche da fuori città.
Pieno sostegno e appoggio da parte dell'amministrazione comunale alla società maceratese è stato poi garantito dall'Assessore Sacchi, che ha affrontato alcune questioni spinose, come quella dello stadio: " stiamo partecipando al bando rigenerazione urbana attraverso un progetto da 4,5 milioni di euro per una completo adeguamento dell'Helvia Recina. Se le risorse arriveranno, avremo uno stadio omologato per ospitare partite fino alla serie B. Intanto - ha proseguito l'assessore - serve un intervento urgente di impermeabilizzazione per evitare le infiltrazioni d'acqua che arrivano fino agli spogliatoi. Come amministrazione comunale, inoltre, aiuteremo la società, a organizzare le celebrazioni per il centenario della sua nascita sperando di poter festeggiare il tutto con la vittoria del campionato".
E' quindi toccato al numero uno biancorosso, Alberto Crocioni, a delineare con chiarezza le ambizioni della società. Il presidente non si è certamente nascosto: "dal mister, allo staff, fino a tutta la squadra tutti sanno che l'obiettivo è portare a casa ad ogni partita i 3 punti. Questo è stato un anno particolare per tanti motivi, la società però ha lavorato incessantemente in modo particolare sul mercato e sull'assetto societario. Mi aspetto, come credo tutta la città, il salto di categoria. D'altro canto ho incaricato il nuovo diesse Conti di seguire la squadra durante le partite, in modo da vivere con un pizzico di distacco il mio ruolo".
"Massimo impegno nel lavoro e disponibilità" è stato assicurato da Mister Francesco Nocera, il quale si è mostrato perfettamente consapevole delle ambizioni della società e della forza della sua squadra: "sono arrivati tanti nuovi giovani, che insieme ai giocatori più esperti certamente potranno fare molto bene. Ma per vincere occorre poi acquisire una mentalità di un certo tipo, non si può certamente improvvisare. Portare questa maglia è certamente un onore ma anche un peso soprattutto per i più giovani".
Nella conclusione l'intervento del nuovo capitano della rata Cristiano Lapi: "i nuovi arrivati sapevano perfettamente che venivano qui per vincere, non credo che ci siano particolari pressioni su di noi. Essendo il veterano, insieme a Salvatore Mastronunzio, spero di essere d'esempio ai tanti giovani in organico. Mi aspetto umiltà, dedizione e sacrificio per raggiungere al più presto possibile i nostri obiettivi.
L'esordio della Maceratese avverrà domani, in casa, contro la futura 96. Sarà possibile seguire la partita accedendo in tribuna. Il costo del biglietto è di 10 euro.
La Scuderia Marche di Macerata, club di auto e moto d’epoca, organizza in occasione della giornata nazionale del veicolo d’epoca, per domenica 26 settembre un raduno riservato ai propri soci che con partenza dall’Abbazia di San Claudio in Chienti avrà come meta la cittadina di San Ginesio.
Il raduno dei mezzi partecipanti è previsto per le ore 8.00 e dopo il perfezionamento delle iscrizioni la lunga carovana di auto si dirigerà alla volta di San Ginesio dove l’arrivo è previsto per le ore 10:00. Il programma organizzativo prevede la visita guidata allo splendido borgo medievale della città – uno dei meglio conservati dell’intero territorio nazionale – al termine della quale, poco dopo mezzogiorno, la comitiva verrà ospitata, per il pranzo, in un tipico ristorante del centro storico.
Il numero delle auto partecipanti è stato fissato in quaranta esemplari tutte rigorosamente ante 1989 mentre per le moto o sidecar il limite di prima immatricolazione scende a prima del 1970.
La partecipazione – gratuita per i soci della Scuderia Marche - è subordinata alla prenotazione che deve essere effettuata obbligatoriamente entro giovedì 23 settembre al numero 333/3154879 oppure via mail a scuderiamarche@gmail.com.
Il giorno dell’iscrizione, nel rispetto delle norme Covid-19 i partecipanti dovranno esibire uno dei seguenti certificati: Green Pass, Certificazione attestante la guarigione dall’infezione da Sars Cov-2, Certificazione di un test molecolare o antigenico rapido con esito negativo al virus Sars Cov-2 (validità 48 ore).
Oggi alle 11, nella Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio si sono uniti dirigenza della Pallavolo Macerata, i suoi partner e l’amministrazione locale, per la presentazione della Med Store Tunit Macerata 2021-2022. Non poteva esserci scenario migliore per salutare l’inizio della nuova stagione sportiva, un luogo storico, simbolo della città, che sancisce ancora una volta il legame indissolubile tra Macerata e la sua squadra.
“È come un primo giorno di scuola”, ha aperto la presentazione l’intervento del Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli, “Un’occasione per raccontarci e presentare il nostro progetto sportivo, che ci piace condividere con tutta la città”. Il General Manager Francesco Gabrielli ha aggiunto, “Non abbiamo paura di dichiarare i nostri obiettivi, vogliamo vincere e onorare Macerata Città Europea dello Sport 2022. Seguendo le indicazioni tecniche abbiamo allestito una squadra forte, che può giocarsela contro chiunque e ora vogliamo portare più gente possibile nel nostro palazzetto, il Banca Macerata Forum”.
Presentati dal Direttore Sportivo Riccardo Modica, sono saliti sul palco i giocatori della Med Store Tunit Macerata, a partire dal nuovo Capitano Angel Dennis. La squadra è formata da un mix di campioni, giocatori di esperienza, veterani in biancorosso e giovani di grande prospettiva. Al loro fianco uno staff tecnico affiatato e professionale, guidato dal coach Adriano Di Pinto.
È stato quindi il turno dell’Amministrazione, “Abbiamo fatto un bellissimo campionato lo scorso anno”, ha ricordato il Sindaco Sandro Parcaroli, “Questa società porta avanti una tradizione tutta maceratese nella pallavolo, inoltre, è impegnata nell’avvicinare i giovani allo sport. Promuove valori importanti e mi piace descriverla come una grande famiglia”. L’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi “Da maceratese doc mi sento parte di questa società, di una squadra storica. Il 2022 è un anno speciale, saremo Città Europea dello Sport, porteremo a Macerata tanti eventi, in un binomio di sport e cultura, speriamo sia anche l’anno della promozione per la Med Store Tunit”.
Il progetto Pallavolo Macerata non può prescindere dai suoi partner e insieme ai ringraziamenti ad Associati Fisiomed, Campetella, Rhutten, Abet Tech e Flux, a rappresentare solo alcune delle collaborazioni che formano la grande rete di connessioni tra la società sportiva e il territorio, sono poi intervenuti: Stefano Parcaroli, CEO di Med Store, “Siamo contenti di poter supportare ancora la Pallavolo Macerata e anzi raddoppiare, con l’ingresso di Tunit. Si tratta di un brand protagonista nel mercato dell’accessoristica hi-tech, giovane ma dalla forte identità e che riesce a coniugare all’interno del proprio catalogo prodotti di qualità volti a semplificare la quotidianità degli utenti. Anche con il loro sostegno, cercheremo di portare ancora più in alto la squadra e la città”; Nicola Berardinelli di Tunit, “Il volley in particolare è da sempre nei pensieri di Macerata e da maceratesi siamo orgogliosi di poter aiutare la squadra della nostra città”; Irene Croceri, Responsabile Marketing di Banca Macerata, “Abbiamo grandi aspettative per questa nuova avventura. Il legame con la Pallavolo Macerata rappresenta bene l’obiettivo della Banca di essere presente sul territorio e finalmente quest’anno potremo esserlo anche al palazzetto”; Francesca Ippoliti di Iplex, “Sto costruendo qui la mia casa quindi mi sento ancora più legata a Macerata e alla squadra. La società condivide una realtà simile alla nostra di Iplex: nasciamo come una piccola azienda ma con tanta passione e talento, siamo un gruppo unito”.
Applausi e stendardi dei tifosi biancorossi, oggi a mezzogiorno, presso la sala conferenze dell’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche durante la presentazione ufficiale dello schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli Santos de Souza e dell’opposto portoricano Gabi Garcia Fernandez, giocatori ingaggiati nel mercato estivo dalla Cucine Lube Civitanova. I due atleti si sono aggregati al gruppo biancorosso in settimana e hanno subito messo in mostra le proprie qualità sul campo dell’Eurosuole Forum nel corso dell’allenamento congiunto andato in scena mercoledì sera con Grottazzolina.
A introdurre i nuovi acquisti ci ha pensato la presidente della Lube Simona Sileoni: “Si tratta di giocatori che non avrebbero nemmeno bisogno di presentazioni – l’incipit – Il loro biglietto da visita è dato dai precedenti successi. La dirigenza ha saputo di nuovo investire alla grande in giocatori già vincenti. Non dobbiamo certo insegnargli come si ottengono i trionfi, ma gli trasmetteremo lo spirito Lube. Do a Gabi e Ricardo il benvenuto a Civitanova. Sarà una stagione importante e particolare. I rivali diretti si sono rinforzati, ma lo abbiamo fatto anche noi e siamo orgogliosi della campagna acquisti. Difenderemo ciò che è stato vinto e cercheremo sempre di migliorarci!”.
Parole importanti anche quelle del tecnico biancorosso Gianlorenzo Blengini: “L’atteggiamento di Gabi e Ricardo è quello giusto – ha spiegato -. La mentalità di un gruppo va costruita con la continuità, non basta spingere un tasto. L’attitudine corretta va sviluppata quotidianamente tanto in sala pesi, quanto in allenamento, nelle amichevoli e nei match ufficiali. Mantenere sempre alta la tensione non si può chiedere a un giocatore, ma in determinate situazioni sì. Quando loro sono in campo è imprescindibile questo approccio. Chi ha grinta in partita la coltiva prima in palestra. Sono soddisfatto del programma di lavoro. Stiamo rispettando gli step senza intoppi. Il test con la Videx è stato il primo di cinque e siamo in crescita progressiva, quindi in linea con la progettualità”.
Poi spazio all’entusiasmo degli atleti. Il primo a parlare è stato Lucarelli: “Sono contento di essere qui – ha esordito – Già nel 2017 il dg Beppe Cormio venne da me in Brasile e passò il giorno del mio compleanno insieme alla famiglia. Si aprì un dialogo e un rapporto umano. Quest’anno, dopo la prima esperienza in Italia, ho detto al mio procuratore che non avrei ascoltato proposte da altri Club, indipendentemente dalle cifre. Sono stato di parola, volevo solo la Lube ed eccomi qui. Sono felice di aver fatto questa scelta e non vedo l’ora di scendere in campo con i miei compagni. Ringrazio tutti per la fiducia. Lo ha spiegato Blengini, da parte mia ci saranno sempre grinta e impegno, la mia testa è settata in questa modalità. Anche perché quando il gioco si fa duro si deve essere già abituati a lottare”.
Classe ’99 capace di coronare due sogni importanti nel giro di un’estate, Garcia Fernandez si è espresso così: “Desideravo fortemente centrare un titolo con il Portorico e approdare in un team fantastico come la Cucine Lube Civitanova – ha spiegato -. In breve tempo ho messo al collo la medaglia d’Oro vincendo il Torneo Norceca e ora ho il privilegio di indossare la maglia biancorossa. Ero quasi incredulo quando ho ricevuto la proposta dalla Lube, mi sono sentito come un bambino mentre scarta i regali di Natale. Ora sono qui, l’impatto è stato ottimo. Civitanova è molto accogliente e l’Eurosuole Forum è meraviglioso. Mi trovo in sintonia con i compagni e lavoro bene in palestra. Giocare con tanti campioni è un’opportunità di crescita per me e ne farò tesoro”.
Presenti in sala anche l’amministratore delegato e vice presidente della società Albino Massaccesi e il dg Beppe Cormio. Con loro il team manager Matteo Carancini. Al termine del vernissage i tifosi di “Lube nel cuore” hanno battuto le mani a lungo per poi consegnare ai giocatori due sciarpe biancorosse.
Montefano si è aggiudicata 344.588 euro fra quelli messi a disposizione dal Fondo Sport e Periferie 2020. Il Fondo, istituito dal Governo per realizzare interventi edilizi per l'impiantistica sportiva, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, individua come finalità il potenziamento dell'agonismo, lo sviluppo della relativa cultura e il miglioramento del tessuto sociale: a questi obiettivi l’Amministrazione Comunale, nel redigere il Progetto, ha aggiunto valori importanti come la promozione dei valori delle pari opportunità, la diffusione dei principi di non discriminazione, l’inclusione sociale, la partecipazione allo sport dei soggetti disabili, delle minoranze etniche e di altri gruppi socialmente vulnerabili.
Il Progetto è stato apprezzato dalla Commissione Aggiudicatrice per la qualità dimostrata e per gli obiettivi che si prefigge di raggiungere, e costituisce una delle prime opportunità colte dal Comune di Montefano tra i finanziamenti messi a disposizione dal Governo.
Esprime soddisfazione il Sindaco Barbieri: “Ringraziamo la Commissione per l'opportunità concessa a Montefano, premiando il nostro costante impegno con un così cospicuo riconoscimento economico”.
Oltre 3000 Progetti presentati a livello nazionale, 20 finanziati nelle Marche e 7 nella sola Provincia di Macerata.
Il Progetto complessivo di adeguamento del Campo Sportivo Comunale dell’Immacolata è stato apprezzato nella sua interezza: il contributo erogato partecipa per i tre quarti al costo complessivo dei lavori, determinato in 480mila euro. Il rimanente sarà cofinanziato dal Comune.
Ecco, nel dettaglio, i lavori previsti:
- Completamento della recinzione dell’area da gioco e realizzazione di una separazione fra le tifoserie locali ed ospiti;
- Possibilità di installare una tribuna per i tifosi ospiti;
- Installazione di una piattaforma elevatrice ed ampliamento della tribuna esistente per consentire l’accesso agli spettatori diversamente abili;
- Realizzazione di nuovi servizi igienici ad uso degli spettatori;
- Installazione dell’impianto di illuminazione ordinaria e di emergenza della tribuna;
- Relamping dell’impianto di illuminazione del campo da gioco con proiettori a LED finalizzata al contenimento dei consumi energetici;
- Installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura della tribuna esistente e relativo sistema di accumulo per consentire l’alimentazione dell’impianto per mezzo di energie rinnovabili.
"Dunque, presto squadre e tifoserie potranno godere di un impianto completamente rinnovato, bello da vedere, fruibile da tutti durante tutta la giornata e in totale sicurezza" sottolinea il sindaco Barbieri.
"La SSD Montefano Calcio, preso atto del comunicato e delle dichiarazioni della società LMV Urbino Calcio 1921, è chiamata a rispondere per difendersi e per tutelare la propria immagine, messa altamente in cattiva luce negli ultimi giorni". Così ha inizio una nota ufficiale della società del Montefano Calcio, accusata dagli urbinati di razzismo - al termine della prima giornata del campionato di Eccellenza Marche - dopo le presunte frasi rivolte dal portiere Marco Rocchi nei confronti di un loro giocatore, Kevin Pape.
"Rimaniamo innanzitutto esterrefatti da quanta violenza verbale e mediatica ci siamo visti rivolgere contro. Le accuse attribuiteci sono totalmente gratuite e prive di fondamento - precisa il Montefano Calcio -. Ci teniamo a precisare che si è trattato di un diverbio tra due giocatori avversari, come purtroppo succede nei campi di calcio di ogni ordine e grado, che non ha richiesto l'intervento del direttore di gara. Questo è sufficiente a confutare qualsiasi malsana interpretazione".
"Allo stesso tempo ci è sembrata altamente presuntuosa la richiesta dell'allenatore locale di sostituire il nostro calciatore quando in realtà nessuno in campo, tra giocatori anche avversari, terna arbitrale (che infatti non ne fa menzione nel referto), panchine e allenatori, ha udito nulla. Non comprendiamo quindi come si possa affermare "frasi udite in modo chiaro ed esplicito anche dalla tribuna", se non per fini pretestuosi" dichiarano i vertici della compagine viola.
"Inoltre, dal triplice fischio fino al momento di lasciare lo stadio “Montefeltro” di Urbino, ci siamo visti rivolgere contro una serie interminabile di offese, insulti, bestemmie e ingiurie. Sia verso la nostra società, che verso il nostro paese e la nostra gente - aggiungono dal Montefano Calcio -. Non permettiamo nella maniera più assoluta di venire accusati di razzismo, noi e la nostra comunità, per un diverbio di campo, con entrambi i calciatori protagonisti".
"Montefano, come società calcistica, mai nella sua storia ha avuto richiami, squalifiche e provvedimenti ai suoi danni per episodi di razzismo. La SSD Montefano Calcio da sempre e tuttora accoglie nelle sue squadre, sia giovanili che agonistiche, ragazzi di tutte le nazionalità ed etnie. Ribadiamo comunque che, a fronte delle accuse ricevute, infamanti, ingiuriose ma soprattutto infondate, agiremo nelle opportune sedi per tutelare la nostra immagine, i nostri tesserati e il nostro territorio" annunciano dalla società.
Per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia, l’Ancona Matelica espugna il “Partenio-Lombardi” di Avellino superando gli irpini di mister Braglia grazie alla rete di Iannoni e accedendo al turno successivo della competizione.
Prevedibile e ampio il turnover per entrambi gli undici, reduci tutti e due da un pari in campionato, rispettivamente con Grosseto e Latina. Mister Colavitto lasciava a riposo Iotti, Del Sole e Maurizii, schierando Vitali tra i pali, Noce alla prima apparizione, Masetti, Bianconi e Di Renzo in difesa. Chiavi del centrocampo affidate a Delcarro, Gasperi e Iannoni, mentre in attacco tornava Moretti a far compagnia a Rolfini e Sereni. Anche Mister Braglia distribuiva minutaggio e concedeva ampia rotazione ai suoi effettivi, dando spazio a Carriero, espulso domenica scorsa dunque squalificato per il prossimo turno in campionato, e variando anche il modulo, dal consueto 4-3-3 al 3-5-2 con Plescia e Messina terminali offensivi.
Subito aggressiva la compagine ospite: sfiorato il vantaggio al 2’ pt con un tap-in di Rolfini susseguente ad una punizione dal limite di Gasperi, rompeva l’equilibrio appena all’ottavo minuto grazie ad un contropiede orchestrato da Sereni e Moretti e finalizzato chirurgicamente da Iannoni. All’ 13’ pt era il subentrato Ruani all’esordio stagionale (costretto a uscire all’11’ pt Delcarro) a sfiorare il raddoppio di testa ancora su cross dalla destra di Moretti, mentre in seguito erano ancora Iannoni e poi Rolfini ad andare vicini alla rete, con delle ripartenze sempre micidiali e potenzialmente letali. L’Avellino non stava a guardare e provava a far male: l’occasione migliore per gli irpini era l’incornata di Plescia sventata in angolo da Vitali.
Nella ripresa, meno emozioni ma subito girandola di cambi per mister Braglia che provava a riportarsi in carreggiata con le sortite di Messina e De Francesco. Biancorossi sempre reattivi e pronti a colpire di rimessa con Moretti e Sereni. Intorno alla mezz’ora arrivava anche l’esordio per il difensore Farabegoli. Ben 8 i minuti di recupero concessi ma al termine erano i marchigiani ad esultare e portare a casa un risultato storico.
Domani la ripresa degli allenamenti. Domenica in casa, in un Del Conero a festa vista la riapertura della Curva Nord, l’Ancona Matelica riceverà la visita del Pontedera.
Prossimo turno di Coppa il 3 novembre: avversario la vincente tra Viterbese e Turris, in campo oggi alle 18:00.
AVELLINO (3-5-2): 1 Pane; 23 Ciancio (1’ st 16 Bove), 5 Sbraga, 6 Scognamiglio (1’ st 28 Silvestri); 2 Rizzo, 20 Carriero, 4 Aloi (1’ st 8 Mastalli), 21 Matera (1’ st 10 De Francesco), 33 Mignanelli; 11 Plescia, 18 Messina. A disposizione: 12 Pizzella, 3 Tito, 9 Gagliano, 19 Maniero, 27 D’Angelo. Allenatore Piero Braglia.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce, 25 Masetti, 5 Bianconi, 3 Di Renzo; 8 Delcarro (11’ pt 26 Ruani, 36’ st 23 D’Eramo), 7 Gasperi, 4 Iannoni; 9 Rolfini (25’ st 18 Faggioli), 17 Moretti, 10 Sereni (35’ st 16 Farabegoli). A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 27 Papa. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Mario Saia della sezione di Palermo.
ASSISTENTI: Sig. ri Francesco Valente della sezione di Roma 2 e Francesco Arena della sezione di Roma 1.
QUARTO UOMO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido.
RETE: 8’ pt Iannoni.
NOTE: gara a porte aperte, presente una delegazione ospite; ospiti in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; locali in divisa biancoverde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; corner 7-4; ammoniti mister Colavitto in panchina, Mignanelli, Silvestri, Moretti Ruani, Rolfini, Gasperi, Matera, Sbraga e Iannoni; recupero 1’ pt, 7’ st.
L'U.S.Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo per la stagione 2021/2022 con il portiere classe 1999 Filippo Marricchi e con l'attaccante Nouhan Tourè classe 2000.
Marricchi originario di Orvieto inizia proprio con le giovanili della sua città, importanti le esperienze fatte con la Primavera della Juventus , del Novara e con il Foligno Calcio in serie D. Il commento del giovane portiere: "E' un onore ed un piacere per me far parte di questa grande famiglia, non vedo l'ora di scendere in campo e lottare con i miei compagni".
Tourè promettente attaccante cresciuto nelle giovanili del Carpi, per poi passare nelle stagioni successive all' U17 e U19 del Carpi.
Le parole dell'attaccante: "Sono felice di indossare i colori Cremisi e di mettermi subito in gioco per la città di Tolentino".
La società comunica inoltre di aver ceduto in prestito il poritere Matteo Giorgi (2000) al San Marco Servigliano ove vestirà la maglia da titolare in Eccellenza.
Atletica Avis Macerata in grande spolvero. La società biancorossa torna da Pesaro con 14 scudetti di campione regionale e 25 presenze sul podio ai campionati marchigiani giovanili svoltisi nel fine settimana a Pesaro sul rinnovato campo scuola di via Respighi.
Belle gare, impianto perfetto e grandi motivazioni nei ragazzi impegnati nelle categorie cadetti e allievi. Su tutti da segnalare in primis la doppietta di Chiara Menotti, medaglia d’oro nell’accoppiata 100-200 dove la forte velocista di Montecassiano allenata da Jacopo Palmieri ha ottenuto 12”73 e 26”09 che fanno ben sperare per i prossimi impegni agonistici di Torino e Sulmona, sedi delle finali nazionali assolute e allievi.
Nelle cadette emerge Sofia Romagnoli che si aggiudica prima le siepi in 4’06”73 e la domenica i 2000 dove scende a 6’48”76, un personal best che la colloca nelle posizione di vertice anche in quest’ultima specialità.
In successione negli allievi troviamo Matteo Vitali che si aggiudica i 200 in 23”22 e un argento nei 100 metri piani in 11”65.
Bella vittoria di Emma Baldoni nei 3000 in 11’09”21 dopo un secondo posto nei 1500 in 5’11”82. Conferma di Sofia Marchegiani nei 2000 siepi allieve in 8’18”79 e un ritorno al successo per Greta Ricciardi, nella stessa categoria, con il giavellotto a 28,16 metri.
Scudetto di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta con m. 3.10 e nel getto del peso allievi di Simone Bracaccini con m. 9.11.
Tra le cadette vittoria e primati personali per Sonia Gattari nel salto in alto con m. 1.54, per Bianca Sulzer nel salto con l’asta con m. 2,50, per Chiara Maggi nel peso con m. 8,31. Al primo posto nella stessa categoria si conferma anche Anna Mengarelli nei 300 in 43”15.
Due buoni secondi posti per Libero Samuele Marino nei 1500 in 4’22”28 e nei 3000 con 9’18”68 e stesso piazzamento per Marco Pallotta nei 2000 siepi in 7’05”44 così come Sofia Gentilucci nel lungo con 4,77. Due terzi posti per Riccardo Ricci nel lungo con 6,30 e nell’alto con 1.79; stesso piazzamento per Alissa Salvucci nel triplo in 9,56 come anche Leonardo Storani nei 1.500 in 4’22”52.
Sempre a Pesaro a conclusione della manifestazione, successo di Lorenzo Angelini nel Mennea Day assoluto con un pregevole 21”39, ovviamente nei 200 metri.
Importanti risultati dell’ultima ora per Elisabetta Vandi a Donnas nei 100 in 11”91 e positivo rientro dopo un lungo infortunio di Eleonora Vandi a Brescia nei 1500 corsi in 4’23”91.
(Foto di Maurizio Iesari)
Dal 17 al 20 settembre alla Vitrifrigo Arena di Pesaro si aprirà il sipario sui campionati europei di ginnastica aerobica e anche Macerata sarà presente per difendere i colori azzurri della Nazionale Italiana.
Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina e Francesco Blasi sono i tre atleti della Ginnastica Macerata che prenderanno parte alla manifestazione continentale. Arianna Ciucci, tecnico della Società Ginnastica Macerata, invece sarà presente in qualità di responsabile della Squadra Nazionale Junior.
Un motivo di grande orgoglio per la società maceratese che continua a portare i propri atleti e tecnici alla ribalta internazionale, dando lustro all'intera città.
Venerdì 17 settembre, alle ore 16, si svolgerà la cerimonia di apertura con le Farfalle della squadra Nazionale di ginnastica ritmica. Poi il via alle qualificazioni.
Due titoli di campioni regionali, non poteva essere inaugurata meglio la nuova stagione agonistica dell’atletica leggera del Cus Macerata.
A Pesaro per i Campionati Regionali individuali, il responsabile della sezione Diego Cacchiarelli si è portato alcuni dei suoi ragazzi più giovani e ha avuto risposte assai brillanti, anzi luccicanti d’oro.
La prima a scendere in pista è stata Elisa Marini per la categoria Under16-cadette. La giovane biancoblu, sempre ai vertici nazionali, in questa occasione si è addirittura superata. Non solo ha primeggiato nella 3 chilometri di marcia mettendosi al collo la medaglia d’oro, ma ha anche firmato il nuovo record delle Marche e la miglior prestazione italiana di categoria per l’anno 2021.
A questo punto è ovvio che la Marini si presenterà a Parma, ad inizio ottobre, come la favorita per il titolo italiano.
Subito dopo la pista è stata tutta per Gian Marco Rossetti. Tra mille difficoltà e con l’aiuto di papà Giovanni, tecnico cussino, il giovane di Castelraimondo è riuscito a demolire il suo record personale di un minuto e vincere la gara dei 5 chilometri di marcia categoria allievi (Under 18). Anche per lui splendida medaglia d’oro e la certezza che nel prossimo anno inizierà a dimostrare il suo valore anche in campo nazionale.
A chiudere la kermesse pesarese il quattrocentista Thomas Romanzetti che, nel giorno del “Mennea Day” (fece il record nei 200 metri il 12/9/1979), ha dimezzato la sua distanza abituale ed ha dato vita ad un 200 metri notevole: terzo posto in batteria e tempo a ridosso del suo personale stagionale. Nonostante una stagione tribolata tra covid e altri stop extra sportivi, Thomas ha gettato i giusti semi per una stagione 2022 da protagonista.
Si svolgeranno dal 17 al 19 settembre alla Vitrifrigo Arena di Pesaro i Campionati Europei di Ginnastica Aerobica e un po' di Macerata sarà presente per difendere i colori azzurri della Nazionale Italiana di Ginnastica Aerobica.
Infatti il tecnico della Joy Gym Macerata Galina Lazarova e l'atleta Elena Ciccarelli parteciperanno alla massima rassegna continentale. La prima come membro dello staff tecnico della Nazionale maggiore mentre la seconda scenderà in pedana nella categoria Trio nella selezione Junior.
Un grande motivo di orgoglio per la società maceratese che continua a viaggiare su altissimi livelli e che augura alle sue tesserate ogni soddisfazione possibile.
Si potranno seguire gli aggiornamenti live della gara sulla pagina Facebook ufficiale dell'evento "12th Aerobic Gymnastics European Championship Pesaro 2021".
Esordio vincente per il Tolentino che in Coppa batte il Fano: decisiva la lotteria dei calci di rigori. I 90 minuti regolamentari finiscono infatti in parità al “Della Vittoria”, con un goal per tempo realizzato dalle due compagini.
Partita equilibrata, dove il Fano è apparso più brillante nel primo tempo, seconda frazione di gioco, invece, tutta appannaggio della squadra cremisi.
Cronaca – Nel primo tempo parte meglio il Fano che al 20’ trova la rete del vantaggio. Su calcio da fermo la colpisce di testa Gigli, il portiere cremisi Battistelli respinge, ma arriva il tap-in vincente dello stesso difensore granata.
Primo tempo che si chiude con un’Alma Juventus in controllo e un Tolentino a corto idee. La seconda frazione si apre con l’ingresso in campo di Toure per il Tolentino, al posto di un evanescente Zammarchi. Ed è proprio il neo subentrato, classe 2000, a dare brillantezza alla manovra d’attacco cremisi che al 13’ trova il goal del pareggio.
L’uno due Toure-Cicconetti porta al fallo subito in area dall’attaccante cremisi. Sul dischetto va Capezzani che non sbaglia. Secondo tempo saldamente in mano al Tolentino che sfiora anche nel finale la rete del vantaggio con Rozzi, praticamente solo davanti al portiere del Fano Tzafestas.
I 90 minuti finiscono in parità e saranno i calci di rigore a decretare chi passerà il turno. Decisivi gli errori per il Fano di Antezza e Gigli, per i cremisi sbaglia Strano, ma è bomber Padovani a siglare il penalty decisivo che vale il secondo turno.
TOLENTINO-ALMA JUVENTUS FANO 5 A 4 (DOPO CALCI DI RIGORE)
TOLENTINO: (3-5-2) Battistelli; Stefoni, Strano, Nonni; Mengani (16′ st. Conti), Tortelli, Rozzi, Capezzani, Salvatelli; Cicconetti (35′ st. Padovani), Zammarchi (1′ st. Toure) All Mattoni.
ALMA JUVENTUS FANO: (4-4-1-1)Tzafestas; Gualtieri (27′ st. Morsucci), Del Rosso; Likaxhiu (45′ st. Serges); Vavassori, Gigli, Fontana (13′ st. Delli Carri), Antezza, Maglie (18′ st. Zanni), Casolla (40′ st Pierpaoli), Tortori; All, Gioffrè.
ARBITRO: Grieco di Ascoli Pieno (Dervishi e Moretti di San Benedetto del Tronto)
RETI: 20′ pt. Gigli, 13′ st. Capezzani su rig.
RIGORI: Tortori gol; Strano parato; Gigli fuori; Capezzani gol; Antezza parato; Nonni gol; Pierpaoli gol; Conti gol; Zanni gol; Padovani gol.
NOTE: spettatori 250 circa. Angoli 4 a 3 Ammoniti Gualtieri, Cicconetti. Recupero 5′
Esordio stagionale vincente per la Recanatese che batte agevolmente il Castelfidardo, nel primo turno della Coppa Italia di Serie D. Al "Tubaldi" finisce 4-1 per i padroni di casa.
Cronaca – Al primo affondo la Recanatese passa in vantaggio. Minuto 7, calcio d’angolo battuto da Giampaolo, assist di Raparo e colpo di testa vincente di Sbaffo. Poco dopo altra occasione per Sbaffo che non riesce ad impattare il pallone a due passi dalla linea di porta sull’assist di Minicucci. Al 19’ ci prova Cardinali dalla distanza per il Castelfidardo ma Urbietis para agevolmente. Occasione per la Recanatese al 23’, azione sulla sinistra di Giampaolo e conclusione al volo del numero 10 giallorosso che termina alta sopra la traversa. Al 26’ bella combinazione Minicucci-Giampaolo, il tiro di quest’ultimo viene parato da Sprecacè con una bella uscita. Al 31’ contropiede del Castelfidardo che porta al tiro Rizzi, la conclusione finisce a lato della porta difesa da Urbietis.
Al 39’ pareggia il Castelfidardo, punizione calciata da Palladini, pallone che finisce prima sulla traversa e poi sulle spalle dello sfortunato Urbietis e pallone che termina in rete. Dopo due minuti dall’inizio del secondo tempo passa in vantaggio la Recanatese, Giampaolo serve Raparo al limite dell’area che con grande caparbietà si fa spazio e con il sinistro rasoterra mette la palla all’angolino. Al 51’ il Castelfidardo vicinissimo al pareggio con Braconi ma Urbietis compie una prodezza e salva la Recanatese. Al 57’ la Recanatese triplica, Minicucci affonda sulla destra e serve Minella che di destro batte Sprecacè. Appena entrato ci prova Defendi con il destro, il pallone termina alto sopra la traversa. Al 75’ ci riprova Defendi, stop e tiro al volo che sfiora il palo. Al 92' Minicucci sigla il definitivo 4-1, azione personale sulla destra del numero 7 giallorosso e sinistro vincente che trova impreparato Sprecacè sul suo palo.
Dopo quattro minuti di recupero termina la partita al "Tubaldi" con la Recanatese che supera il turno di coppa.
Recanatese: Urbietis, Somma, Quacquarelli (77’ Capitani), Sopranzetti (46’ Marafini), Pacciardi, Ferrante (46’ Grieco), Minicucci, Raparo, Minella (63’ Defendi), Sbaffo, Giampaolo (63’ Senigagliesi). A disposizione: Cingolani, Alessandretti, Ascani, Storani. Allenatore: Giovanni Pagliari
Castelfidardo: Sprecacè, Morganti, Mataloni (72’ Altobello), Baraboglia, Bracciateli (86’ Hoxha), Gega, Marcelli (61’Rossini), Palladini (72’ Guerri), Braconi, Rizzi (61’ Fermani), Cardinali. A disposizione: Demalija, Fabiani, Markiewicz, Cvetkovs.
Allenatore: Manoni Manolo
Arbitro: Torregiani (Civitavecchia), D’Alessandris (Frosinone), Fabrizi (Frosinone).
Reti: 7’ Sbaffo (R), 39’ aut. Urbietis (C), 47’ Raparo (R), 57’ Minella (R), 92' Minicucci (R).
Ammoniti: Raparo (R)
Angoli: 5-1
Nell’anticipo del girone B della terza giornata, in un pomeriggio caldissimo al “Carlo Zecchini” di Grosseto, l’Ancona Matelica coglie il primo pareggio stagionale al cospetto dei toscani di mister Magrini, che avevano già impattato i primi due incontri con Modena e Pistoiese.
Presenti in buon numero i tifosi dorici, che per tutti i 90’ si sono fatti sentire al fianco di Avella e compagni. Reduci dalla vittoria interna con l’Olbia, i marchigiani cambiavano solo due elementi rispetto all’undici capace sei giorni fa di strappare tre punti ai sardi. In attacco a sostituire lo squalificato Moretti era Faggioli, in difesa Maurizii prendeva il posto di Di Renzo. Prima convocazione per Farabegoli.
Mister Magrini, tornato in panchina dopo la squalifica, riproponeva invece il classico “albero di Natale” e, rispetto agli effettivi che al fotofinish avevano riacciuffato il match con la Pistoiese, variava anche lui due elementi, cioè Vrdoljak al posto di Fratini e Dell’Agnello per Moscati.
LA CRONACA - Nella prima frazione partivano forte i padroni di casa, molto intraprendenti e con un buon piglio in generale. L’Ancona Matelica veniva fuori dopo il quarto d’ora, alzando il baricentro e provando a far male soprattutto con le iniziative di un pimpante Delcarro. Le occasioni migliori dei primi 45’ pt capitavano sui piedi di Arras da una parte (con Avella pronto a sventare in angolo) e di Del Sole dall’altra (punizione con sfera alta sulla traversa), ma era Dell’Agnello ad andare vicinissimo al gol del vantaggio con un colpo di testa susseguente ad un cross dalla destra che si stampava all’incrocio dei pali.
Nella seconda frazione pronti via e subito era l’Ancona Matelica a sfiorare la rete. Al 4’ st Del Sole, servito in contropiede da Sereni, provava il tiro a giro, ma il grande intervento di Barosi gli impediva la gioia del gol. Sempre il numero 21 ospite al 9’ st faceva la barba al palo con un bel fendente dalla distanza. Al quarto d’ora Gasperi e Sabattini rilevavano Papa e D’Eramo, mentre al 25’ st Rolfini prendeva il posto di Del Sole.
Nel frattempo poche le occasioni capitate ai marchigiani, con un secondo tempo caratterizzato da frequenti interruzioni. Anche le folate maremmane non riuscivano mai a causare troppi patemi per Avella. Nel finale era proprio il subentrato Rolfini a cercare di schiodare l’equilibrio del match, ma il suo diagonale dalla sinistra usciva di poco a lato, così come al 42’ st meritava maggior fortuna il contropiede di Sereni.
Sul fronte opposto quasi allo scadere sfiorava il vantaggio Scaffidi, poi arrivavano in rapida sequenza la traversa piena e la grande occasione occorsa a Moscati.
Mercoledì sarà la volta del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia alle 17 in quel di Avellino, mentre domenica prossima, alle ore 17:30, i biancorossi di mister Colavitto torneranno di scena al “Del Conero” dove sfideranno il Pontedera.
Tabellino
GROSSETO (4-3-1-2): 1 Barosi; 2 Raimo, 5 Ciolli, 19 Siniega, 3 Semeraro; 10 Vrdoljak (22’ st 8 Fratini), 4 Cretella, 17 Serena (10’ st 14 Piccoli); 7 Marigosu (10’ st 18 De Silvestro); 21 Arras (10’ st 9 Moscati), 24 Dell’Agnello (31’ st 11 Scaffidi). A disposizione: 22 Fallani, 15 Verduci, 16 Salvi, 20 Biancon, 25 Artioli, 26 Perrella, 77 Ghisolfi. Allenatore Lamberto Magrini.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii; 23 D’Eramo (15’ st 15 Sabattini), 27 Papa (15’ st 7 Gasperi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (26’ st 9 Rolfini), 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 3 Di Renzo, 4 Iannoni, 5 Bianconi, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
ASSISTENTI: Sig.ri Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma 2 e Marco Sicurello della sezione di Seregno.
QUARTO UOMO: Sig. Simone Gavini della sezione di Aprilia.
NOTE: gara a porte aperte; spettatori totali 1310, di cui 820 abbonati e 139 ospiti; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere viola; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo grigio; ammoniti Sabattini, Delcarro, Gasperi, Papa e Semeraro; corner 3-3; recupero 2’ pt, 5’ st .
Montecassiano ha abbracciato il suo campione. Un abbraccio fortissimo, stracolmo di affetto, per un ragazzo speciale e un atleta super, da parte della sua gente, dei suoi amici, compagni di scuola, professori e di tutti coloro che si sono letteralmente innamorati di questo campione, fuoriclasse per doti atletiche, ma anche per semplicità e simpatia.
Ndiaga Dieng, per tutti “Cenga”, nel corso di una festa di popolo voluta dall’amministrazione comunale e dal Sindaco Leonardo Catena, è stato accolto in un bagno di folla ieri pomeriggio (sabato) nel piazzale delle Clarisse, nel cuore del centro storico di Montecassiano.
La sua Montecassiano, dove vive nella frazione di Sambucheto, e i tanti che hanno imparato a conoscerlo in questi mesi in cui progressivamente si è sempre più parlato delle sue gesta sportive, fino allo scorso 3 settembre quando alle 3,13 della notte tantissimi sportivi e non si sono incollati alla televisione per seguire quei 1500 metri, specialità in cui il 21enne originario del Senegal va come un treno. E così è stato anche in quella notte giapponese, in quella che è stata ribattezzata dagli addetti ai lavori una delle più belle performance dell’intera Paralimpiade di Tokyo 2020, conquistando un bronzo meraviglioso.
“Attualmente è lo sportivo di Montecassiano più forte di tutti i tempi – ha detto il Sindaco Catena orgoglioso del suo concittadino e della sua famiglia, mamma Nabou e papà Malick, che non si stancano mai di ringraziare tutti “per le opportunità che avete dato al nostro ragazzo”.
“E’ stata una meravigliosa festa in famiglia”, ha aggiunto il consigliere comunale con delega allo sport Paolo Spernanzoni che ha curato l’organizzazione avvalendosi anche di una efficientissima Pro loco e del supporto durante l’iniziativa della Protezione civile.
“Esempi come quello di Cenga – ha detto Luca Savoiardi presidente del Comitato Paralimpico Marche, nel corso dell’iniziativa condotta dal giornalista Nico Coppari – sono da traino per tutto il movimento paralimpico e da modello per tantissimi giovani”.
“Sei stato bravissimo Cenga, un premio all’impegno enorme che hai messo in questi anni e negli ultimi tempi con la sveglia alle 6 del mattino per prepararti al meglio”, ha affidato ad un video messaggio Maurizio Iesari, allenatore amatissimo dal campione montecassianese che è affiliato con l’Anthropos di Civitanova Marche e con l’Atletica Avis di Macerata.
“Un orgoglio per tutto il movimento sportivo”, ha detto Fabio Romagnoli, delegato Coni per la provincia di Macerata.
Non sono mancati siparietti divertenti con aneddoti, grazie anche alla simpatia di Cenga. Come quello regalato dalla Preside Silvana Bacelli omaggiando il campione con una maglia con su la scritta “Solo per roppe il ghiaccio”, citando la frase detta a Tokyo al termine dei 400 da un autentico Cenga, in preparazione della gara dei suoi 1500. Quella della storica medaglia.
Sempre nella giornata di ieri Ndiaga Dieng ha ricevuto l'affettuoso saluto dell'Atletica Avis Macerata. Il forte mezzofondista bianco rosso ha ricevuto l’abbraccio virtuale ma particolarmente sentito di tutti gli avisini presenti allo stadio Helvia Recina, all’inizio della quotidiana seduta di allenamento, senza cerimoniale, spontaneo, alla presenza dei dirigenti avisini, in primis del Presidente Fabio Romagnoli che ha fatto gli onori di casa ringraziando Ndiaga per le emozioni che ci ha fatto vivere in queste ultime settimane dal Giappone, portando anche il saluto di tutti i compagni di allenamento che sudano e faticano al campo per inseguire un sogno come ha fatto lui.
Romagnoli, in rappresentanza anche del Coni Marche, ha voluto congratularsi con il popolare “Cenga” per la stupefacente impresa ottenuta nel più grande palcoscenico dello sport mondiale.
All’Helvia Recina “Cenga”, antro nascente del parolimpismo italiano a soli 22 anni, si è trovato a gentire l’entusiasmo non solo dei mezzofondisti dell’AVIS ma di tutto il movimento dell’atletica leggera maceratese.
Con lui sugli scudi anche Il suo allenatore Maurizio Iesari, vero artefice di un percorso tecnico vincente conseguito con grande tenacia e precisa metodologia, che ha condiiviso le felicitazioni e gli apprezzamenti che le autorità hanno voluto rivolgere ai due personaggi.
Era infatti presente l’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi che si è congratulato per la bella immagine di sport che saliva dallo stadio.
In rappresentanza dell’Anthropos di Civitanova il suo Presidente Nelio Piermattei e Mauro Ficerai, Direttore Tecnico della FISDIR hanno sottolineato la straordinaria crescita tecnico-agonistica di Dieng dall’inizio del suo esordio nell’atletica leggera.
Un plauso e parole di apprezzamento ci sono state anche dal Responsabile Provinciale dell’AIA Gilberto Sacchi e dalla nuova Presidente della SEF Macerata Maria Pia Luchetti.
La suggestiva e spontanea iniziativa è stata coordinata dall’ottima segretaria dell’Atletica AVIS Macerata Antonella Gentili.
(Credit foto Atletica Avis Macerata)
Eurosuole Forum riaprirà i battenti con il botto. Tra la 2ª e la 3ª giornata della Regular Season, l’impianto di Civitanova Marche "riceverà il testimone" dalla AGSM Forum di Verona e accoglierà il primo grande evento della stagione 2021/22 davanti alle telecamere della Rai. Sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021, infatti, il campo tricolore della Cucine Lube ospiterà la Del Monte Supercoppa. La manifestazione sbarca a Civitanova per la terza volta nella storia dopo i precedenti del 2017 e del 2019, che hanno visto trionfare la Sir Safety Conad Perugia in entrambe le occasioni.
Nella Del Monte, Supercoppa Italiana 2021, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la A.S. Volley Lube, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche, sono in lizza i migliori quattro team della scorsa annata. Il trofeo tricolore si conferma un appuntamento fisso per la Cucine Lube Civitanova, la Sir Safety Conad Perugia e l’Itas Trentino, mentre la Vero Volley Monza, avversaria dei cucinieri in Semifinale, è all’esordio assoluto nel torneo grazie al salto di qualità centrato nella passata stagione con tanto di approdo nella Semifinale Scudetto.
I Campioni d’Italia, quest’anno alla quattordicesima partecipazione, hanno alzato il trofeo quattro volte nella storia: a Pesaro nel 2006, a Firenze nel 2008, a Modena nel 2012 e l’ultima volta a Brindisi nel 2014, mentre non hanno avuto fortuna nelle due edizioni disputate a Civitanova Marche.
Il criterio di ammissione prevedeva l’accesso per le finaliste dello Scudetto Credem Banca e Del Monte Coppa Italia, quattro posizioni occupate da Civitanova e Perugia che nel 2020/21 si sono contese entrambi i titoli con due successi dei cucinieri. Il successivo criterio di ordine classifica ha così regalato l’ingresso alle Semifinali di Supercoppa Italiana a Trento e Monza, rispettivamente terza e quarta forza nell’ultima Regular Season.
Le Semifinali di sabato 23 ottobre vedranno abbinate le squadre per ranking: Civitanova e Monza nella prima gara, mentre la seconda sfida per l’accesso alla finale di domenica troverà opposte Perugia e Trento
Il programma
Sabato 23 ottobre 2021, ore 15.15
Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza
Diretta RAI Sport
Sabato 23 ottobre 2021, ore 18
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Domenica 24 ottobre 2021, ore 18
FINALE
Diretta RAI Sport
Ad un passo dalla conquista del metallo più prezioso. La prima esperienza in maglia azzurra di Eleonora Ciabocco con la nazionale italiana donne juniores è stata premiata dalla medaglia d’argento ottenuta in quel di Trento ai Campionati europei vinti in questa categoria dalla tedesca Linda Riedmann.
Un podio di notevole spessore per la 17enne atleta di Corridonia in qualità di punta della Nazionale Italiana, del commissario tecnico Dino Salvoldi, che ha piazzato tra le migliori nella top-5 anche la piemontese Francesca Barale.
E proprio le due azzurre Ciabocco e Barale si sono rese pericolose con una fuga eseguita magistralmente assieme a Linda Riedmann (Germania), Egamtine Rayer (Francia) e Alena Ivanchenko della Russia (neo campionessa europea a cronometro) ma sul gradino più alto del podio è salita l’atleta tedesca che in volata ha battuto Ciabocco e relegato al terzo la transalpina Rayer.
In forza al Team Di Federico-Ciclismo Insieme, un 2021 da incorniciare con il titolo italiano su strada e questo argento ottenuto a Trento è la chiara dimostrazione del talento e del grande valore tecnico di Eleonora Ciabocco che, tra le atlete giunte all’arrivo, è stata in assoluto la migliore tra le ragazze del primo anno nate nel 2004 (la tedesca Riedmann nata nel 2003).
Ciabocco ha ringraziato Francesca Barale “per aver svolto un grande lavoro per me. Abbiamo corso bene, siamo sempre state davanti provando anche a vincere in volata, ma più di così non potevamo fare. Spero di fare un grande finale di stagione. Questa medaglia è di buon auspicio anche per il prossimo anno dove sarò ancora juniores”.
“La conquista dell’argento – ha affermato il presidente regionale FCI Marche Lino Secchi – è il compimento di un percorso di crescita che sta facendo da anni sia in ottica multidisciplinare che nel raggiungimento di risultati a livello nazionale e di maglie tricolori, fino a diventare subito protagonista di un contesto internazionale come il Campionato Europeo e lo ha onorato nel migliore dei modi con tutte le proprie forze. Da parte mia e di tutto il consiglio regionale FCI Marche i più sentiti complimenti a Eleonora, alla sua società di appartenenza e in particolar modo allo staff della nazionale del cittì Dino Salvoldi che ha creduto nelle potenzialità della nostra atleta marchigiana”.