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Porto Recanati, un successo la 100km del Conero: oltre 600 atleti per l'ultra maratona

Porto Recanati, un successo la 100km del Conero: oltre 600 atleti per l'ultra maratona

Una bellissima giornata per lo sport e per Porto Recanati, quella che ha visto svolgersi la 100km del Conero, ultra maratona organizzata in città dal Grottini Team di Recanati con il patrocinio dell’Amministrazione comunale portorecanatese.  La manifestazione, che oltre alla distanza “regina” dei 100km corsi a circuito permetteva anche di cimentarsi nei 50, 30 e 10x10 km, ha richiamato in città quasi 600 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, tra cui i nomi più importanti della specialità.  "Una giornata meteorologicamente splendida ha fatto da cornice a un evento riuscito alla perfezione, caratterizzato da grande partecipazione ed entusiasmo", dichiara il vice sindaco e assessore al Turismo Giuseppe Casali. "Siamo riusciti a realizzare una manifestazione di questo tipo e di tale rilevanza senza interrompere la normale viabilità e senza creare particolari disagi alla cittadinanza in un giorno generalmente caratterizzato da un traffico maggiore come il sabato", continua Casali, che ringrazia a nome dell’Amministrazione tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e allo svolgimento della gara.  L’ultra maratona è stata anche un’importante occasione di socialità e di vita all’aria aperta, utile a promuovere uno stile di vita sano, sportivo e improntato a un maggiore contatto con il territorio e la natura, un segno concreto e atteso di ritorno alla vita come la conoscevamo prima della pandemia. "Manifestazioni e giornate come queste – sottolinea inoltre Casali – mostrano anche come è possibile vivere e fruire la città in modo diverso, camminando, correndo o andando in bicicletta, e sprona noi amministratori a lavorare in questa direzione, verso una Porto Recanati più vivibile e sostenibile".  Grande soddisfazione anche nelle parole del consigliere comunale con incarico allo Sport Francesco Quercetti: "La 100km del Conero è stato il primo evento di rilevanza nazionale e internazionale dell’Amministrazione Michelini e non potevamo iniziare in modo migliore. Era una priorità per noi mantenere regolare la viabilità e l’obiettivo è stato raggiunto; la riuscita della manifestazione in termini di organizzazione e partecipazione ci inorgoglisce. Ce ne sono altre in programma, che avranno luogo nel corso delle belle stagioni in arrivo e che presto comunicheremo".  

19/02/2022 17:32
Gianmarco Tamberi si prende la scena al Celebrity All-Star Game: la sua schiacciata diventa virale (VIDEO)

Gianmarco Tamberi si prende la scena al Celebrity All-Star Game: la sua schiacciata diventa virale (VIDEO)

Gianmarco Tamberi vola a schiacciare sopra il ferro e si prende la scena al Celebrity All-Star Game di Cleveland. Il campione olimpico del salto in alto, grandissimo appassionato di basket, è stato tra i protagonisti della partita tra il Team Dominique (ex ala degli Atlanta Hawk) e il Team Walton, disputata nella notte italiana, nel corso del weekend dell'All Star Game, l'evento che porta a sfidarsi uno contro l'altro, sul parquet, tutti i più forti cestisti della lega americana.  Per Tamberi anche uno "score" niente male: 15 punti, 10 rimbalzi e, ciliegina sulla torta, una schiacciata divenuta virale e trasmessa persino su Espn. Schiacciata celebrata da 'Gimbo' mimando l'aeroplanino con le braccia. "Sono distrutto, sfinito - ha commentato poco prima di andare a dormire, in una stories su Instagram -. Vi rendete conto che cosa pazzesca è stata oggi? Allucinante. Dreams come true, sogni che si avverano".   Ecco il video della super schiacciata di Gianmarco Tamberi, a cui è restato l'amaro in bocca soltanto per la sconfitta per 65-51 della sua squadra (il Team Dominique): 

19/02/2022 13:00
Come nasce un videogame? Gli elementi essenziali per crearne uno

Come nasce un videogame? Gli elementi essenziali per crearne uno

Tutti giocano o hanno giocato almeno una volta nella vita ad un videogioco: alla tv tramite una console come la Play Station, al computer, oppure scaricando un gioco sotto forma di app sul proprio smartphone o tablet. L’industria videoludica non conosce crisi, anzi! Grazie ai videogiochi si sono sviluppati anche settori complementari come quello degli e-sports, che da settore di nicchia sta diventando un vero e proprio fenomeno di massa. Dietro ad un videogame c’è però un mondo affascinante e per certi versi complicato per i non addetti ai lavori: cerchiamo di fare un po’ di luce. Le fondamenta di un videogioco Gli elementi fondamentali di un videogioco si possono riassumere in 3 macro-elementi: ●     La Grafica è la parte che potremmo definire “esteriore” di un videogioco, cioè tutto quello che il giocatore visualizza su schermo; il responsabile di quello che si vede su schermo è il motore grafico di un videogame, che può essere in 2D o in 3D; con il progressivo miglioramento di software grafici, i videogiochi possono oggi vantare una grafica fluida e nitida, quasi in ultra HD, a differenza di qualche decennio fa, in cui non era raro avere a che fare con personaggi e scenari “quadrettati”. ●     Il Gameplay è la caratteristica intrinseca del gioco, non solo il modo in cui l’utente interagisce col videogame, ma anche le regole che ne sorreggono l’impalcatura, lo scopo del gioco, l’intreccio narrativo sul quale si sviluppa la trama etc; insomma, il gameplay è il cuore vero e proprio di un videogioco. ●     Il Sonoro non è una parte che si può definire essenziale, poiché è possibile giocare anche senza musica, dialoghi ed effetti sonori, ma è una componente comunque fondamentale per qualsiasi gioco, che senza audio risulterebbe “monco” di una bella fetta di componente ludica; alle volte è anche il sonoro di un gioco a farne la fortuna, basti pensare alla attenta scelta degli effetti audio in giochi come Gran Turismo o FIFA, comprese le colonne sonore. E i giochi d’azzardo? Queste 3 componenti le possiamo ritrovare anche nei giochi dei casino online, seppur in una coniugazione ovviamente diversa. Come raccolto dalla redazione di videoslotmachineonline.it infatti, nelle slot machine, di certo i giochi più numerosi nei casinò, si osservano gli stessi elementi di base. A differenza dei videogame però, la grafica e il sonoro occupano un posto sicuramente più marginale, in quanto i giocatori sono interessati in maniera quasi esclusiva al gameplay, e ad altri elementi fondamentali per i giochi di questo genere. Le fasi di sviluppo di un videogioco Possiamo dividere le fasi di sviluppo di un videogioco in 4: 1) Ideazione: si definiscono le componenti principali che un gioco dovrà avere, in particolare componenti del gameplay come la trama, l’ambientazione, l’ideazione dei personaggi. 2) Progettazione: è la fase subito conseguente all’ideazione, e consiste nel valutare in concreto ciò che è venuto fuori dalla fase precedente, che ha nella creatività la sua componente principale; in progettazione si prende in considerazione la fattibilità tecnica dell’idea, le risorse necessarie per svilupparla, e i possibili ostacoli nella realizzazione; tra ideazione e progettazione non c’è un confine netto in realtà, poiché già in fase di ideazione si tiene conto della fattibilità o meno del progetto. 3) Produzione: la fase operativa dello sviluppo del gioco, che consiste nella scrittura del software e nella creazione di tutte le componenti necessarie a far funzionare il videogame; è qui che viene realizzata la famosa versione Alpha di un gioco, cioè un videogioco allo stadio “primitivo” che serve ad avere un riscontro sul campo sull’effettivo funzionamento ed eventuali errori o bug da sistemare; solo dopo aver superato vari test, il videogame è pronto per essere commercializzato. 4) Post-lancio: una volta messo sul mercato, un gioco può avere ancora bug che sono sfuggiti alla casa di produzione, che interviene con patch risolutive; grazie a connessioni Internet più veloci che in passato, e librerie di gioco online, è più facile intervenire nel post-lancio; oltre a correggere errori, le aziende produttrici utilizzano questa fase anche per dotare i giochi di espansioni per aumentarne il “ciclo di vita”.  

19/02/2022 10:00
Champions League, la Lube pesca lo Jastrzebski Wegiel: niente derby ai quarti

Champions League, la Lube pesca lo Jastrzebski Wegiel: niente derby ai quarti

I primi rivali della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta di CEV Champions League 2022 saranno i polacchi dello Jastrzebski Wegiel (POL). La marcia verso la finalissima passerà per la doppia sfida dei quarti di finale contro la squadra dell’ex opposto biancorosso Jan Hadrava. Questo l’esito maturato oggi dalle urne lussemburghesi nel quartier generale della CEV. I vertici del volley continentale hanno disegnato un tabellone tennistico tracciando il percorso verso le Super-Finals per gli 8 Club europei che si sono guadagnati la qualificazione nel corso della fase a Gironi conclusa ieri sera con i recuperi. In caso di accesso alle semifinali, i cucinieri affronterebbero i vincenti tra i polacchi dello Zaksa e i russi della Dinamo Mosca, che si incroceranno nel Quarto di Finale collocato nella parte inferiore del tabellone, quella dei biancorossi. Il match di andata tra Cucine Lube Civitanova e lo Jastrzebski Wegiel si giocherà all'Eurosuole Forum di Civitanova (possibili date 8-9-10 marzo), il ritorno in Polonia (possibili date 15-16-17 marzo). Le date esatte saranno comunicate dalla CEV in un breve lasso di tempo. Anche nell'eventuale semifinale la Lube giocherebbe in casa l’andata e in trasferta il ritorno (possibili date 29-30-31 marzo e 5-6-7 aprile). Primo incrocio assoluto con i polacchi dello Jastrzebski Wegiel. Avversario inedito, ma ricco di campioni nei Quarti della CEV Champions League 2022 per la Cucine Lube Civitanova. Precedenti con le squadre polacche in Champions League La Cucine Lube ha vinto 15 delle ultime 18 partite contro le squadre polacche nella massima competizione continentale. Tre le sconfitte: ai Playoff 12 del 2016/17, ovvero la beffa al tie break con lo Skra Belchatow, nei Quarti del 2021, lo scivolone in casa per 3-1 con lo Zaksa, e nell’ultima gara della Pool C 2022, la sconfitta ininfluente di pochi giorni fa al tie break. La qualificazione alle Semifinali verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3.  l Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.  

18/02/2022 17:16
Unimc, al via il corso in "Comunicazione sportiva": tra i docenti Buffa e Caironi

Unimc, al via il corso in "Comunicazione sportiva": tra i docenti Buffa e Caironi

Lo sport è passione, ma la sua gestione è una professione che, a tutti i livelli, si gioca oggi anche nel campo del marketing, una disciplina ugualmente competitiva che è entrata a pieno titolo nel bagaglio di competenze indispensabili per chiunque lavori o ambisca lavorare nel mondo dello sport. Proprio per fornire un set di competenze di alto livello a laureati, professionisti, dirigenti e operatori sportivi UniMc ha inserito all’interno della sua proposta formativa post-laurea il nuovo corso di perfezionamento in “Comunicazione Sportiva”. Organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Pindaro e Overtime Festival, il corso prevede sette moduli, lo studio di case history e lezioni frontali tenute da un corpo docente d’eccezione costituito da professori universitari e professionisti di rilievo nazionale come Federico Buffa, Pierluigi Pardo, Marino Bartoletti, Daniele Manusia (direttore L’Ultimo Uomo), Roberto Monzani (Media House director FC Internazionale), Martina Caironi, fresca di medaglie alle scorse Paralimpiadi, e Luca Magni (Head of Sport Marketing Redbull). Obiettivo del corso, dalla durata di tre mesi per 120 ore di lezioni interamente online, è quello di formare figure professionali in grado di lavorare nelle associazioni sportive come: responsabile pubbliche relazioni, addetto alla comunicazione per la gestione degli eventi, addetto all’ufficio stampa, sport blogger, responsabile marketing e social media manager. Il programma è focalizzato sulle nuove tendenze del mercato e sulla formazione applicata e funzionale all’acquisizione di competenze concernenti la gestione della comunicazione sportiva nelle piattaforme digitali, degli eventi sportivi, la promozione degli eventi, conoscenze giuridiche, aspetti psicologici e sociologici del linguaggio della comunicazione sportiva e del mutato rapporto tra sport e società. Una grande esperienza formativa, insomma, che si fregia anche dalla partnership con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), il cui Presidente Luca Pancalli terrà una lectio magistralis su "Il movimento paralimpico italiano, un mondo di successi sportivi e di una grande rivoluzione culturale" in occasione della giornata inaugurale. Data assolutamente da tenere a mente è invece quella dell’11 marzo 2022, data di chiusura delle iscrizioni. Per tutte le informazioni sul corso, il calendario delle lezioni, e il calendario completo del corso è attiva la pagina dedicata sportcom.unimc.it.  Sono previste agevolazioni per iscrizioni multiple da parte di associazioni, federazioni, enti e aziende. Il corso permette il conseguimento di crediti universitari e crediti formativi per avvocati.  

18/02/2022 11:33
Lube Civitanova di nuovo alle prese con il Covid: sei positivi nel gruppo squadra

Lube Civitanova di nuovo alle prese con il Covid: sei positivi nel gruppo squadra

Cucine Lube Civitanova di nuovo alle prese con il Covid-19. Al termine del match di Champions League giocato ieri sera all’Eurosuole Forum contro lo Zaksa, dai tamponi rapidi post partita sono emerse delle positività tra i tesserati biancorossi. In seguito al tampone molecolare a cui è stato sottoposto il gruppo squadra questa mattina, sono risultati positivi al Covid quattro atleti e due membri del gruppo squadra. Al momento i sei tesserati sono asintomatici o con sintomi lievi e si trovano in isolamento fiduciario.  Lo staff medico della Lube Volley continuerà a monitorare la situazione nei prossimi giorni. La dirigenza del Club, come da regolamento, ha comunicato la situazione alla Lega Volley. I cucinieri erano già stati colpiti da un focolaio Covid nel mese di dicembre 2021 (leggi qui).  Aggiornamento delle 19:15 L' A.S. Volley Lube informa che la Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Cucine Lube Civitanova - Top Volley Cisterna, in programma domenica 20 febbraio (ore 18) e valevole per la 9a giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, causa positività al Covid di più di tre biancorossi. Rinviata anche la sfida in programma tre giorni dopo in quel di Verona. 

17/02/2022 16:54
Atletica, Campionati italiani indoor: incetta di medaglie per la Sef Macerata

Atletica, Campionati italiani indoor: incetta di medaglie per la Sef Macerata

La rassegna tricolore “over 35” termina, dopo quattro giornate di gara, con un ottimo risultato per l’Atletica Sef Macerata che conquista 19 medaglie (5 ori, 7 argenti e 7 bronzi), stabilisce 7 migliori prestazioni regionali di categoria e un primato mondiale indoor W85 nel salto in alto con Giulia Perugini, classe 1936, che supera l’asticella a 90 centimetri ed eguaglia così il risultato ottenuto nel 2020 dalle statunitensi Florence Meiler e Christel Donley. Un grande emozione e tanta soddisfazione per l’atleta seffina e per la società maceratese. Ventidue gli atleti scesi in pista che hanno coperto più di 40 gare per una compagine in crescita che, agli atleti con un passato sportivo importante che hanno fatto e continuano a fare la storia della società, affianca in questa stagione diversi nuovi tesserati. Una solidità che si fonda sulla passione agonistica e su un clima di condivisione, cordialità e stima che lega gli iscritti. Tornando ai risultati, oltre alla Perugini, medaglia d’oro e primato regionale vanno a Livio Bugiardini (SM70) nei 400 metri corsi in 1’03”11, a Vincenzo Cappella SM80 nel giavellotto con la misura di 26.69 metri e a Maria Pia Luchetti SF75 nel martello maniglia corta con un lancio di 8.37 metri. Primo gradino del podio anche per Andrea Paoli SM55 che ha disputato la gara del disco con un lancio di 39.11 metri. Due le medaglie d’argento conquistate invece da Gabriele Ferramondo SM65 nel lancio del martello (35.52 metri la misura) e nel martello maniglia corta (13.35 metri) e da Vincenzo Cappella SM80 nel martello (25.39 metri) e nel martello maniglia corta (10.55 la misura che vale anche il primato regionale). Secondo gradino del podio anche per Livio Bugiardini SM70 nei 200 metri piani (28”26 il tempo), Giulio Mallardi SM75 nel lancio del disco (25.46 metri) e Maria Pia Luchetti nel martello (22.25 metri la misura e primato regionale per lei).  Medaglia di bronzo ancora per Maria Pia Luchetti nel peso (7.41 metri e primato regionale), Andrea Paoli nel martello (42.56 metri) e nel martello maniglia corta (14.33 metri), per Maurizio Riccitelli SM 55 nel salto triplo (9.35 metri), Giulio Mallardi SM75 nella marcia (21’33”41 il tempo), Paola Zerbini SF55 nel martello maniglia corta (9.40), Magdalena Pandele SF50 nel lancio del disco (20.03 metri). Risultati di rilievo anche nel settore della velocità femminile dove Anna Paola Ferrucci SF45 con il tempo di 9”72 nei 60 metri piani ha stabilito il nuovo primato regionale e dove si registrano ottime prestazioni anche per Francesca Giri SF50 al suo esordio in pista, Federica Gentilucci SF50 e Chiara Morisi SF50 che ha ottenuto un ottimo risultato anche nei 400 metri piani. Nel settore maschile da segnalare l’ottima prestazione di Alessandro Tifi SM55 nei 200 e nei 400 metri piani, di Andrea Dania SM 60 nel salto in alto. A completare le ottime prestazioni della squadra maceratese ci sono i finalisti delle varie specialità : Raffaela Rambozzi SF55 nel salto in alto e lancio del peso, Alessandro Porro SM50 nel peso e giavellotto, Roberto Dezi SM55 nel disco, Nunzio Spina SM65 negli 800 metri piani, Silvia Bianco SF60 nei 200 metri, Ivano Formiconi SM65 nei 1500 e 800 metri. 

17/02/2022 16:42
Serie C, il Cesena travolge l'Ancona Matelica: i bianconeri si impongono per 3-0

Serie C, il Cesena travolge l'Ancona Matelica: i bianconeri si impongono per 3-0

È il Cesena ad aggiudicarsi il big match in notturna dello stadio “Del Conero” grazie alle reti di Ciofi nel primo tempo, Candela e Pierini nella ripresa. È amaro il ritorno sugli spalti della Curva Nord: sold out già dal pomeriggio i 1500 posti a disposizione, per una cornice di pubblico biancorosso da altre categorie. L’Ancona Matelica incappa in una serata da dimenticare e non riesce nel proposito di fermare una delle “big” del campionato, come capitato nel turno pre natalizio con il Pescara, con il quale divise la posta. Il Cavalluccio dell’ex dorico Viali arrivava ad Ancona con una gran fame di riscatto. Solo un pari in rimonta nell’ultimo turno con il Grosseto e tante assenze (Mulè, Gonnelli, Favale,Pittarello e Tonin). Padroni di casa invece con la salvezza matematica conquistata dopo il blitz di Imola con tredici giornate d’anticipo e tanta voglia di continuare a stupire. Prima frazione equilibrata, con le squadre che si affrontavano a viso aperto e la gara che viveva di fiammate. Al guizzo di Sereni rispondeva la traversa di Bortolussi, prima dell’episodio chiave del match intorno alla mezz’ora. Proprio nel momento in cui l’Ancona Matelica si trovava in dieci, con Masetti pronto a rientrare da bordo campo dopo un infortunio, la palla sfilava dalla sua parte e Ciofi da buona posizione aveva il tempo di colpire indisturbato trovando il vantaggio. I padroni di casa potevano subito riportarsi in careggiata con Rolfini, ma il Cobra biancorosso non riusciva a far male. Nella ripresa pronti via ed il Cesena raddoppiava: la rasoiata chirurgica di Candela valeva il 2-0 per i bianconeri che provavano ad addormentare la gara. I biancorossi non demordevano e provavano subito ad accorciare con Moretti, ma la sua incornata terminava fuori bersaglio. Triplo cambio intorno al 20’ del secondo tempo per mister Colavitto, che provava a rinvigorire l’attacco con gli innesti di D’Eramo, Faggioli e Del Sole, con il primo subito a farsi pericoloso, ma senza riuscire a svoltare l’inerzia della gara. Il Cesena trovava infine la rete del 3-0 con il tiro a giro di Pierini. Nel prossimo turno, in programma domenica, l’Ancona Matelica tornerà a viaggiare verso Montevarchi, dove affronterà nuovamente quello che la scorsa estate fu il suo primo avversario di Coppa Italia. Mercoledì invece sarà di nuovo turno infrasettimanale al Del Conero: alle ore 18:00 arriverà il Grosseto, per il recupero della seconda giornata del girone di ritorno, posticipata lo scorso gennaio per evitare le recrudescenze del Covid. TABELLINO  ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti (9’ st 5 Bianconi), 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni (19’ st 23 D’Eramo), 7 Gasperi, 8 Delcarro; 9 Rolfini (19’ st 21 Del Sole), 17 Moretti (40’ st 19 Palesi), 10 Sereni (20’ st 18 Faggioli). A disposizione: 12 Vitali, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 27 Papa, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto. CESENA (4-3-2-1): 33 Nardi; 2 Candela, 28 Pogliano (35’ st 98 Lepri), 15 Ciofi, 32 Calderoni; 5 Steffè, 6 Brambilla (27’ st 4 Rigoni), 8 Ardizzone (20’ st 25 Missiroli); 9 Caturano (20’ st 16 Ilari), 10 Pierini (35’ st 31 Frieser); 20 Bortolussi. A disposizione: 22 Benedettini, 34 Bizzini, 14 Berti, 44 Cristian Shpendi, 45 Stiven Shpendi. Allenatore: William Viali. ARBITRO: Sig. Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1. ASSISTENTI: Sig.ri Michele Piatti della sezione di Como e Glauco Zanellati della sezione di Seregno. QUARTO UOMO: Sig. Giorgio Di Cicco della sezione di Lanciano. RETI: 31’ pt Ciofi, 2’ st Candela, 31’ st Pierini. NOTE: spettatori totali 2387, di cui circa un centinaio ospiti, per un incasso di euro 22382,54; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa bianca con riporti neri, pantaloncini neri, calzettoni bianchi e portiere azzurro; ammoniti Gasperi e Pogliano; corner 8-2; recupero 2’ pt, 3’ st.

17/02/2022 09:45
Champions League, la Lube chiude il girone con una sconfitta che non fa male: lo Zaksa passa in 5 set

Champions League, la Lube chiude il girone con una sconfitta che non fa male: lo Zaksa passa in 5 set

La Cucine Lube Civitanova chiude la Pool C da capolista con 15 punti all’attivo, ma viene beffata in casa al tie break dai campioni d’Europa dello Zaksa nell’ultimo atto della Fase a Gironi. I biancorossi recuperano due volte lo svantaggio contro il sestetto polacco, ma pagano a posteriori un terzo set regalato (da 24-21 a 24-26) e lo sprint dei rivali al tie break. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle espugna il quartier generale dei cucinieri dopo una maratona di due ore e un quarto (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15) di fronte a oltre 1000 supporter di casa. Un risultato dall’impatto emotivo differente rispetto allo scivolone del 2021 che compromise il passaggio del turno. La battuta d’arresto contro i campioni d’Europa rischia di relegare la Lube al ruolo di quinta testa di serie alle urne dei Quarti di Finale con lo spauracchio di un sorteggio scomodo, ma la definizione del ranking sarà chiara solo domani quando si completerà il quadro delle Pool. Determinante la partita stellare del top scorer ed MVP Semeniuk (24 punti con il 74%, 3 ace e 1 muro) e una Lube a corrente alternata nonostante i 10 ace a 6 per i biancorossi e il Simon delle grandi serate (22 punti con il 70%, 4 ace e 4 muri). Nel primo set (22-25) lo Zaksa, trainato da Semeniuk (7 punti col 71% e 1 block), emerge in attacco con il 48% contro il 42% dei biancorossi. Tirato anche il secondo con le squadre appaiate fino al 21-21. Lo Zaksa attacca meglio, ma incassa 4 ace (3 di Garcia), due nella volata decisiva (25-21). Il terzo parziale sa tanto di beffa per la Lube, che arriva sul 24-21 per poi lasciarsi ipnotizzare dal servizio di Smith e scivolare sul 68% in attacco degli avversari (24-26). Anche il quarto set è una battaglia sportiva che si risolve nel finale con un Simon famelico, capace di mettere a referto 10 punti (25-21). Al tie break lo Zaksa ne ha di più: i polacchi partono in quarta (2-8) e resistono agli assalti biancorossi (10-15). Venerdì 18 febbraio, alle ore 13, la formazione cuciniera conoscerà il nome della rivale nei Quarti, mentre domenica (ore 18) ospiterà la Top Volley Cisterna all’Eurosuole Forum per la 9ª di ritorno della SuperLega Credem Banca. La cronaca  Con Zaytsev in panchina come jolly da spendere come innesto in posto 2 o in banda, i biancorossi scendono in campo con De Cecco in cabina di regia e Gabi Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Gli ospiti propongono lo stesso sestetto del match di andata con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. Testa a testa in avvio. Dura poco il doppio vantaggio biancorosso (8-6) nonostante il buon momento a muro. I polacchi mettono il naso avanti con un attacco non contenuto per poi allungare con la battuta corta di Semeniuk (12-14). Si procede a strappi: Yant impatta (14-14), ma qualche sbavatura spinge Blengini al time out (14-17). La potenza di Yant, il mirino di Garcia dai nove metri, il muro di casa e un attacco out dei rivali capovolgono la situazione (18-17), ma il primo set si conferma rocambolesco. Lo Zaksa ricostruisce il vantaggio volando a +3 dopo l’ace di Janusz (18-21). I campioni d’Europa passano alla seconda palla set su un errore in battuta della Lube (22-25). Gara equilibrata anche nel secondo set. L’avvio è per gli ospiti (6-8), ma la Lube c’è e per due volte colma il divario di due punti mettendo in mostra il secondo ace di serata di Garcia (13-13) per poi passare avanti complice un attacco di Kaczmarek sull’asta (15-14). Qualche errore biancorosso tiene a galla il Grupa Azoty che torna avanti (16-17), almeno fino all’ace di Lucarelli e al muro di Jant (20-18). Gli avversari non mollano (21-21), ma regalano alla Lube due attacchi out e incassano altri due ace di Garcia (25-21). Terzo set beffardo. Partenza autoritaria della Lube, avanti 6-2 dopo l’ace di Simon, che poi fa esplodere l’Eurosuole Forum con il primo tempo del 10-6. Semeniuk resta la spina nel fianco, sua la stoccata che buca il muro e dimezza lo svantaggio (15-13). Il numero 13 dei polacchi si ripete (20-19). L’infrazione ospite e il muro di Simon (7 punti nel set) danno ossigeno (22-19), ma anche questa volta i campioni d’Europa restano in corsa (22-21). Dopo il servizio out e il pasticcio a rete di Sliwka (24-21), la Lube soffre le battute di Smith e paga un calo di tensione subendo 5 punti. Lo Zaksa si prende il terzo set (24-26). Nel quarto parziale i polacchi giocano con l’entusiasmo di chi accarezza l’impresa (8-10), ma Simon azzanna ogni pallone (10-10). Sotto di 3 punti (12-15), ma forti dell’esperienza e della cattiveria agonistica di Zaytsev, entrato nell’azione precedente per Garcia, Civitanova cerca la rimonta e la trova con le battute di Simon (16-15). Il palas esplode sulle prodezze di Anzani (19-17) e Lucarelli (20-18), poi assiste all’infrazione ospite e all’errore di Kluth (22-19).Nel finale Simon colpisce a ripetizione e chiude il set con il suo decimo punto (25-21). Doccia fredda in avvio di tie break (2-8). Blengini gioca la carta Sottile, ma i rivali amministrano il vantaggio (4-10). Il gioco biancorosso riprende quota e sul diagonale di Lucarelli (7-11) Cretu chiama un time out. Lo Zaksa passa su un’infrazione biancorossa (11-15). Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 14, Sottile, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 3, Simon 22, De Cecco 1, Anzani 3, Penna ne Yant 14. All. Blengini. GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 3, Rejno ne, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth 12, Sliwka 8, Semeniuk 24, Smith 10, Kalembka, Kozlowski ne, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber 19. All. Cretu ARBITRI: Fabrice COLLADOS (FRA), Erdal AKINCI (TUR) PARZIALI: 22-25 (26’), 25-21 (30’), 24-26 (31’), 25-21 (30’). Tot.: 2h 15’. NOTE: Cucine Lube 21 battute sbagliate, 10 ace, 9 muri vincenti, 48% in attacco, 48% in ricezione (28% perfette). Zaksa 22 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri, 56% in attacco, 48% in ricezione (24% perfette). Spettatori: 1.113. MVP: Semeniuk.  

16/02/2022 23:50
Tie-break amaro per la Med Store Macerata: torna da Belluno con un solo punto

Tie-break amaro per la Med Store Macerata: torna da Belluno con un solo punto

Cede all'ultimo Macerata che, dopo essere andata due volte in vantaggio nei set, subisce la rimonta dei padroni di casa. Belluno parte male e nel primo set non c'è storia; la partita cambia nel secondo set quando i biancorossi potrebbero prendersi il doppio vantaggio, invece subiscono il ritorno degli avversari e cadono ai vantaggi. Di nuovo avanti Macerata al quarto set, stavolta sono i ragazzi di Di Pinto a recuperare nel finale ma Belluno pareggia ancora i conti e al tie-break ha la meglio. Mezza battuta d'arresto per la Med Store Tunit che domenica sarà impegnata nel derby d'alta classifica contro Grottazzolina. LA CRONACA – Di Pinto conferma il sestetto sceso in campo contro Portomaggiore, Giannotti, Ferri e Margutti, Pasquali e Sanfilippo al centro, Longo e Gabbanelli. Per Belluno Ostuzzi, De Santis e Graziani, Mozzato e Piazzetta la coppia di centrali, il palleggiatore è Maccabruni, il libero Martinez. Inizio combattuto, le squadre giocano punto a punto: Giannotti manda avanti Macerata con un muro-out ma risponde subito Maccabruni con un tocco sotto rete in anticipo su tutti, 5-5. Riesce a prendersi il vantaggio la Med Store Tunit e dopo un lungo scambio Ferri trova il punto del +3; quando arriva il 5-9 coach Poletto chiama il primo time out della gara. Buon momento per Ferri, i suoi diagonali mettono in difficoltà la difesa di casa e i biancorossi possono allungare fino al 7-13; Macerata intanto controlla e mantiene il distacco con Giannotti che trova lo spiraglio nel muro avversario, 10-16, difendono anche bene i biancorossi ma dopo un lungo scambio è De Santis a trovare il punto del 12-18. Accorcia Belluno, Macerata non si scompone e Ferri gioca col muro di casa per il 14-20; Sanfilippo colpisce due volte al centro e i biancorossi allungano 15-23, finale senza storia con Margutti che chiude il set in favore della Med Store Tunit. Macerata allunga ad inizio set e sul 5-8 coach Poletto si rifugia nel time out; dopo la pausa Belluno accorcia, ci pensano Giannotti con un forte diagonale e poi Pasquali a muro su De Santis a ristabilire le distanze, 7-11. Troppi errori in battuta per la Med Store Tunit, i padroni di casa crescono, Ostuzzi trova un piazzato che sorprende Giannotti e sul 13-14 è coach Di Pinto a chiamare il suo primo time out della partita; Belluno pareggia e trova anche il vantaggio grazie al muro di Piazzetta, 15-14, Macerata si ritrova ad inseguire. Ci credono i ragazzi di Poletto, Graziani cresce e trova il 18-17, finale combattuto: Ferri prova a scuotere i suoi, le squadre si rincorrono; manda fuori De Santis ma sbaglia anche Sanfilippo in battuta, 24-24. Vantaggi infiniti, Belluno annulla una serie di match ball a Macerata e trova il punto vincente con Ostuzzi, 30-28. Nuovo inizio combattuto, De Santis in diagonale risponde a Margutti, 5-5. Trova il vantaggio Belluno che diventa un +2 con la palla out di Margutti ma gli errori di Ostuzzi e De Santis riportano il punteggio in parità, 8-8. Le squadre giocano punto a punto, i biancorossi trovano anche il vantaggio con Ferri ma arriva la risposta di Belluno, 15-15, poi un paio di errori dei padroni di casa aiutano Macerata a tornare avanti, 15-17 e time out per Poletto. Nuovo recupero di Belluno, Piazzetta insuperabile a muro ferma Pasquali e manda i suoi sul 21-20, arriva il time out anche per Di Pinto e nuovo finale tirato: i biancorossi regalano due punti agli avversari, 23-21, poi Giannotti trascina i suoi al pareggio; due muri vincenti valgono il set e il nuovo vantaggio per Macerata. Buon inizio per Belluno, Graziani gioca sul muro di Giannotti, 5-1; Piazzetta blocca un altra attacco biancorosso, 8-3 e Di Pinto deve richiamare i suoi col time out. Accorcia Macerata ma ancora Piazzetta, stavolta colpendo al centro, tieni gli ospiti a distanza, 10-6, i biancorossi però reagiscono e con Ferri trovano il punto dell'11-10, time out per Poletto. La Med Store Tunit insegue, Belluno regge l'urto e allunga di nuovo col muro di Mozzato su Giannotti, 15-12; nuovo recupero biancorosso con l'ace di Scita e il pareggio arriva sul 16-16 grazie al forte colpo di Pasquali. Il copione si ripete, con Belluno che scappa di nuovo e Macerata che riesce a ritrovare gli avversari, 19-19 e coach Poletto richiama i suoi, time out, le squadre continuano a rispondere colpo su colpo. Lungo scambio, difende bene la Med Store Tunit con Longo e Graziani non controlla una palla difficile che sbatte sulla rete, 21-22; fase combattuta e spettacolare che premia i padroni di casa, decisivi due muro di De Santis su Ferri, 25-22. Giannotti e Ferri aprono il quinto set, 1-3, reazione Belluno che con Ostuzzi di forza trova il 4-4, le squadre proseguono a lottare su ogni pallone. Ancora il numero 14 di casa mette in difficoltà i biancorossi, i padroni di casa vanno avanti per un attimo, poi furbo Longo che sorprende gli avversari, 7-7. Sbaglia Margutti e Belluno trova il +2, poi Maccabruni ferma Ferri, 10-7, time out per Di Pinto; Giannotti in diagonale prova a scuotere i suoi, 12-9, Belluno però controlla il vantaggio e con l'ace di Graziani si prende set e partita. Il tabellino: DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3 - MED STORE TUNIT MACERATA 2 PARZIALI: 17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10. Durata set: 21’, 30’, 27’, 28’, 15’. Totale: 121’. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 14, Gionchetti, Martinez, Maccabruni 3, De Santis 14, Della Vecchia, Graziani 19, Mozzato 13, Ostuzzi 11. NE: Candeago, Milani, Paganin, Guolla, Pierobon. Allenatore: Poletto. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 13, Longo 1, Giannotti 15, Scita 1, Margutti 8, Ferri 25, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Facchi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Licchelli e Sessolo. 

16/02/2022 23:00
Centro Nuoto Macerata, Maria Chiara Cera da record: parteciperà alle Olimpiadi per sordi

Centro Nuoto Macerata, Maria Chiara Cera da record: parteciperà alle Olimpiadi per sordi

Quattro, ulteriori, titoli di campionessa nazionale, ma soprattutto una notizia tanto bella quanto attesa e meritatissima: Maria Chiara Cera parteciperà alle Olimpiadi per sordi. Stupendo. La decisione di farla “nuovamente “azzurra è maturata dopo gli ultimi exploit della giovane nuotatrice di Macerata, protagonista ad Ostia nei recenti Campionati italiani invernali di nuoto della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia). Al Centro Federale la 22enne del Centro Nuoto Macerata ha, ancora una volta, sbaragliato la concorrenza tanto da trionfare nella gara del 50 dorso, nel 100 dorso, nei 200 dorso e nei 200 misti. Quattro titoli di campionessa italiana, ma non solo. Maria Chiara ha aggiunto pure due argenti nel 50 stile libero e nel 50 farfalla. Oltre alle medaglie messe al collo, i miglioramenti nel dorso le hanno permesso di aggiornare anche il record italiano sui 50 metri che già le apparteneva. Vittorie e record che hanno favorito la giusta convocazione nella selezione dei 9 atleti provenienti da tutta Italia che disputeranno le Olimpiadi dei sordi fra due mesi e mezzo. Il top per Maria Chiara. La manifestazione denominata Deaflympics, riconosciuta dal CIO al pari delle Paralimpiadi e delle Special Olympics, sta per tornare con la sua consueta cadenza quadriennale e si svolgerà a Caxias do Sul, nel Brasile del sud, dal primo al 15 maggio. La Cera dunque si cimenterà nella competizione più importante, quella olimpica, ambizione e sogno di ogni vero sportivo. Un prestigioso riconoscimento per la 22enne del Centro Nuoto Macerata che già nel 2018 aveva partecipato agli Europei in Polonia, dove era stata anche portabandiera alla cerimonia di chiusura per la delegazione italiana. Con lei in Brasile sono stati convocati altri due maceratesi, i tecnici Mauro Antonini e Franco Pallocchini, rispettivamente Direttore Tecnico Nuoto della nazionale italiana FSSI e Consigliere nazionale per i nuoto della FSSI.  

16/02/2022 18:43
Futsal B e C2, Tre Torri Sarnano inarrestabile nella cavalcata verso i play off e blitz del Potenza Picena

Futsal B e C2, Tre Torri Sarnano inarrestabile nella cavalcata verso i play off e blitz del Potenza Picena

SERIE C2 GIRONE B - Continua la corsa dell'Invicta Macerata verso il primo posto a ormai solo un punto di distanza. Il momento negativo per la Nuova Ottrano, che dura ormai da 4 giornate dopo il pareggio contro la Sangiustese, ha accoricato di molto le distanze in zona play off: fra la capolista e la quinta, Avenale, la differenza è solo di quattro punti (non tenendo conto della partita in più). Le carte in tavola potrebbero cambiare già dalla prossima giornata, che vedrà lo scontro diretto fra Invicta e Ottrano per il trono. Bayer Cappuccini che deve invece rimandare le sue aspirazioni a seguito della sconfitta trovata in trasferta contro il redivivo Tre Torri Sarnano, al suo quinto utile consecutivo e intenzionato ad accedere ai play off.   Tre Torri Sarnano – Bayer Cappuccini (3-1): Tre Torri Sarnano porta a casa una vittoria molto importante grazie ad una prestazione attenta e determinata. Nel primo tempo meglio i padroni di casa, che non concedono niente ai pericolosi avversari grazie ad una grande intensità difensiva, e portano diversi pericoli nella metà campo avversaria ma vengono puntualmente fermati dall'attento portiere ospite. Si va così al riposo a reti bianche. Nel secondo tempo la gara cresce ulteriormente di tono, la Tre Torri si porta sul doppio vantaggio grazie ad un rigore di Tamburi e al raddoppio di capitan Latini da lunga distanza, nel mezzo due pali degli ospiti ed ottimi interventi del portiere locale. Nei minuti finali Bonfigli prova a riportare sotto i suoi su calcio di rigore, ma una perla di Soprano chiude definitivamente i giochi e strappa gli applausi convinti del pubblico presente, con i padroni di casa che controllano poi nel finale senza grossi patemi. Vittoria meritata della Tre Torri contro un avversario che ha comunque confermato la propria qualità e di meritare la posizione che occupa. Purtroppo però il sorriso dei sarnanesi stavolta è solo a metà, perché perdono il proprio bomber Tamburi per infortunio di gioco. Nuova Ottrano ’98 – Futsal Sangiustese (2-2): Il match di ritorno fra la Futsal Sangiustese, oggi in casa dopo l’inversione di campo della partita di andata, e la Nuova Ottrano ’98 termina in pareggio con il risultato di 2 a 2. Un momento negativo che dura da ormai 4 partite, in cui la Nuova Ottrano ‘98 ha conquistato un solo punto, che ha accorciato drasticamente le distanze in testa alla classifica. Primo tempo controllato dai filottranesi e deciso da Iuga, che fa da preludio a un botta e risposta nella ripresa da cui nessuna delle due formazioni riesce ad uscire vincitrice. Prima Cesca riporta la partita in parità, poi Galeazzo allunga di nuovo e si riaccendono le speranze della capolista. È Ventresca però a negare la gioia dei tre punti poco prima del fischio del direttore di gara ai primi della classe con il gol del pari. La Nuova Ottrano sale a quota 28 punti e mantiene il vantaggio di un punto dall’Invicta, avversaria del match di venerdì agguerrita e pronta a combattere per quel primo posto. Incita Futsal Macerata – Aurora Treia (8-2): L'Invicta Futsal Macerata torna alla vittoria rifilando un convincente 8-2 all'Aurora Treia. Partono forte gli ospiti pressando alto e impegnando abbastanza seriamente i padroni di casa. Tuttavia, con il passare dei minuti, a fare la differenza è la maggiore qualità dei biancorossi che, sfruttando gli ampi spazi lasciati degli avversari, segnano a ripetizione e chiudono il primo tempo con un perentorio 5 a 0. Secondo tempo che mantiene gli stessi ritmi iniziali del primo primo e l'Invicta si porta sul parziale di 7-0. La tensione aumenta e la partita si incattivisce, aumentando inevitabilmente il numero di falli (due tiri liberi  a favore dell'Aurora Treia e un'espulsione per i padroni di casa). La partita si chiude con un convincente 8 a 2 per l'Invicta a seguito di un’ottima prestazione  di tutti i giocatori, decisi su ogni pallone e ordinati nel costruire l’azione. Nota di merito in particolare per Marco Gattari che ritrova la gioia del gol dopo l’infortunio: cala il poker personale e rimette il suo nome nella top 3 dei marcatori del torneo. Borgorosso Tolentino - Polisportiva Victoria : RINVIATA Futsal Sambucheto - Serralta : RINVIATA  Avenale - Real Fabriano : 15 febbraio, ore 22:00 SERIE B - GIRONE D: Vittoria più che convincente del Futsal Potenza Picena che trova il quinto utile di fila e dimostra ancora una volta uno stato di forma invidiabile contro un Arpi Nova che può solo soccombere contro i ragazzi di Mister Magnaterra. Torna a vincere anche il Recanati C5, dopo la cocente sconfitta di Coppa, e conquista tre punti d'oro in ottica play off e il vantaggio negli scontri diretti contro il Pontedera.  Arpi Nova – Futsal Potenza Picena (2-5):  Il Futsal Potenza Picena vince ancora, e convince soprattutto. La squadra di mister Simone Magnaterra passa 5-2 sul parquet dell’Arpi Nova e conferma il proprio grande momento di forma. Buona prestazione da parte di tutti, spiccano il rendimento di Wendel, che regala due assist e nel finale trova anche la gioia personale, e la doppietta del solito Nikinha. Il match. Prime fasi di studio, dove non ci sono emozioni da segnalare. L’equilibrio viene spezzato da Nikinha, che duetta con Pizzo, e sigla la rete del vantaggio. L’estremo difensore locale Gelli compie diversi interventi che negano il raddoppio. Quest’ultimo, arriva comunque: Wendel pesca Nikinha che è glaciale e fa doppietta. Sempre Wendel a inventare e a servire l’assist del 3-0 questa volta a Montagna. Nel finale di primo tempo, l’Arpi Nova inserisce il power play ma Giaconi non viene quasi mai chiamato in causa. Il Futsal Potenza Picena amministra il vantaggio a inizio ripresa, senza affondare mai veramente il colpo. Raimondi su punizione firma il 4-0. I toscani continuano ad attaccare con il quinto di movimento, Wendel ne approfitta e a porta vuota insacca il 5-0. Nel finale, l’Arpi Nova trova la via del gol due volte ma l’esito del match non cambia. Recanati C5 – Futsal Pontedera (3-2): Dopo l’amaro finale della gara di Coppa Italia, il Recanati torna in campo ed in casa, riesce ad avere la meglio su di un Futsal Pontedera organizzato e mai domo. Nel primo tempo la formazione guidata da Mister Sardelli imbriglia la manovra dei padroni di casa e si porta avanti di due gol, sfruttando anche un errore dei giallorossi in fase di disimpegno. I leopardiani provano a reagire, ma le giocate offensive non sono così efficaci. Ciononostante i giallorossi riaprono la partita prima del riposo di metà gara, capitalizzando con Gattafoni un’azione di uscita dal pressing sull’asse Zacheo - Favero. Alla ripresa del gioco il tema tattico della gara non cambia con la differenza che i giallorossi difendono con maggior equilibrio sugli attacchi avversari (fondamentale in questo senso Vittori autore davvero di un’ottima prestazione, in alcuni casi salva risultato) e riescono ad attaccare in maniera sempre più pungente. Il pareggio porta la firma di Favero, lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere avversario Cerri, su tiro dello stesso Favero. A poco più di cinque minuti dalla fine, Da Silva serve Zacheo che firma il goal vittoria, con un diagonale chirurgico dalla linea laterale. Negli ultimi minuti gli ospiti tentano il tutto per tutto, con la carta del quinto di movimento ma i leopardiani si difendono con ordine e il risultato non cambia. Vittoria sofferta ma tre punti fondamentali che consentono ai leopardiani di acquisire il vantaggio negli scontri diretti, proprio sul Futsal Pontedera in ottica play-off.

15/02/2022 12:50
Halley Matelica, le assenze non bastano e arriva la vittoria contro la Robur Osimo

Halley Matelica, le assenze non bastano e arriva la vittoria contro la Robur Osimo

Vittoria preziosissima per la Halley Matelica nella sfida tra squadre in emergenza. I biancorossi, senza Genjac, Vissani e Bugionovo e con Tosti a stringere i denti nonostante i problemi alle anche, girano nel secondo tempo la partita con una Robur Osimo a sua volta giunta a Castelraimondo senza Reimundo, David, Drigo e Frei Meier. Ne è uscita fuori una partita divertente e combattuta ma con protagonisti difficili da pronosticare: la Vigor si è aggrappata alla fantastica serata di Mentonelli e Ciampaglia, mentre Osimo, nella serata così così di Dubois, ha trovato nel primo tempo un super Ortenzi (cinque triple nei primi 20’), cui però i biancorossi hanno messo la museruola nella ripresa. Sono proprio le bombe della guardia da Macerata a sospingere lo scatto degli ospiti uscendo dai blocchi di partenza (3-9 al 4’). I guizzi di Tosti accendono Matelica dopo un avvio abulico, ma la Robur ha un Ortenzi infuocato: una tripla dietro l’altra, sempre un passo più lontano dall’arco, e gli ospiti toccano il massimo vantaggio sul +9 (20-29 al 13’). Nel momento di massima difficoltà della serata, sono un paio di guizzi di Provvidenza e due triple di Mentonelli a riportare la Halley in carreggiata e all’intervallo lungo il punteggio è di perfetta parità (39-39). La musica cambia nel secondo tempo perché la Vigor alza di un tono il volume della difesa. Ortenzi non trova più spazio per colpire dall’arco, un nervoso Dubois spreca falli e si mette fuori partita e a quel punto la Halley prende in mano la partita. Un libero di un ondivago Falzon entrando nell’ultimo minuto del terzo quarto vale il massimo vantaggio vigorino sul +8 (57-49), ma la Vigor manca il colpo del ko. Il duello a distanza Migliorelli-Mentonelli anima il quarto periodo, Osimo si rifà sotto fino al -2 (60-58 a 5’ dalla sirena) con la firma del play di Castelraimondo, ma non mette mai davvero i brividi alla Vigor perché a ribattere c’è il talentino matelicese, che con una tripla e un paio di liberi fa sprofondare gli ospiti di nuovo a -8 (69-61). Una rubata convertita in tre punti da Dubois (69-64 con poco più di un minuto da giocare) dà l’ultimo spavento alla Vigor, che però controlla senza ulteriori affanni: la gioia sulla sirena è liberatoria dopo una settimana a dir poco complicata. Questo il commento di coach Cecchini a fine partita: «L’ho detto più volte, questa squadra è fatta di uomini veri. A volte siamo troppo emotivi, a volte sentiamo troppo la pressione di certi appuntamenti o di certi campi, ma sull’avere gli attributi e la voglia di sputare sangue per questa maglia non avevo alcun dubbio. Viste le rotazioni molto accorciate, abbiamo fatto scelte anche estreme a livello difensivo soprattutto nel secondo tempo e ci hanno dato buoni frutti, così le abbiamo cavalcate fino alla fine. Questo buon lavoro difensivo siamo stati bravi a cavalcarlo anche in attacco e nel finale con Mentonelli e Provvidenza lo abbiamo capitalizzato bene. Abbiamo sopperito anche alla serata balistica così così di Falzon distribuendo le responsabilità e realizzando comunque 72 punti. Tornando a Gabri, ha fatto una grande partita, matura e disciplinata allo stesso tempo, prendendo fiducia presto. Sono diverse partite che sta giocando bene, ha cambiato passo e una prestazione del genere nel giorno in cui manca Bugionovo è una ciliegina sulla torta di cui avevamo bisogno. Chiudo con un messaggio per Genjac, che oggi si è operato: è andato tutto bene, speriamo che i tempi di recupero siano limitati, lo aspettiamo a braccia aperte in primis fuori dall’ospedale e poi di nuovo in campo». HALLEY MATELICA-ROBUR OSIMO 72-64 MATELICA: Provvidenza 13, Fianchini, Mentonelli 19, Falzon 7, Caroli 6, Ciampaglia 14, Poeta, Tosti 13, Offor ne. All.: Cecchini. OSIMO: Lisica 3, Ortenzi 16, Ferraro 4, Cardellini 4, Migliorelli 13, Tongue 2, Manojlovic 8, Dubois 14, Piccinini ne. All.: Pesaresi. ARBITRI: Ciaralli, Giardini. PARZIALI: 18-23, 21-16, 19-11, 14-14. Ufficio stampa Vigor Basket Matelica

14/02/2022 09:50
La Feba Civitanova incappa in un'altra sconfitta sul campo della Nico Basket

La Feba Civitanova incappa in un'altra sconfitta sul campo della Nico Basket

La Feba Civitanova Marche lotta fino all’ultimo ma si arrende al Nico Basket per 60-53. Una sfida molto equilibrata, decisa dai singoli episodi, ha condannato le momò ad un altro stop. Non è bastata la grinta, il cuore e la determinazione in questa sfida importante in ottica classifica. Alla fine sono state le toscane ad avere la meglio, brave a capitalizzare i momenti favorevoli. In casa biancoblu oltre alla prova di qualità della solita Giorgia Bocola oggi si è messa in mostra la 2005 Francesca Severini, capace di arginare le avversarie con caparbietà e di portare buoni attacchi. Primo quarto molto equilibrato con le locali che negli ultimi due minuti piazzano un mini break di 5-0 che permette loro di chiudere in avanti sul 18-12 la prima frazione. Nel secondo periodo le momò sono costrette a rincorrere poi negli ultimi quattro minuti Malintoppi porta avanti le sue, 24- 26. Il finale punto a punto viene deciso dal libero di Giglio Tos per il 28-27 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità si continua a viaggiare sul binario dell’equilibrio, 40-37, mentre nell’ultimo quarto la gara si mantiene palpitante. Le biancoblu partono meglio, 44-46, ma le toscane rimangono lì ed approfittano di qualche errore di troppo della Feba toccando il 56-48. Il match non è finito perché Bocola e Paoletti riaprono i giochi sul 56-53 a1’53’’ dal termine ma il canestro di Nerini ed il fallo antisportivo di Binci chiudono la questione sul 60-53.  “Diciamo che la partita è stata decisa da tre nostre palle perse in un momento cruciale e dalla percentuale non ottimale dai liberi – afferma coach Donatella Melappioni – che ci avrebbe almeno permesso di mantenere la differenza canestri a nostro favore. E’ stata una partita equilibrata, poi sul -5, nell’ultimo periodo, è stato fischiato un fallo intenzionale a Binci e lì le padrone di casa hanno trovato l’allungo vincente. Questa sera molto bene la nostra giovanissima Francesca Severini che è stata precisa al tiro ed intensa in difesa, limitando Bacchini”. Il tabellino NICO BASKET FEMMINILE - FEBA CIVITANOVA MARCHE 60 - 53 (18-12, 28-27, 40- 37, 60-53) NICO BASKET FEMMINILE: Nerini* 11 (3/3, 1/2), Mariani NE, Bacchini* 9 (3/9, 1/6), Tintori 8 (1/2, 1/8), Mengoli NE, Cibeca, Modini NE, Giangrasso* 14 (3/6, 2/7), Farnesi NE, Mattera* 7 (2/6 da 2), Giglio Tos 6 (1/1, 0/3), Saric* 5 (1/4, 0/3) Allenatore: Nieddu F. FEBA CIVITANOVA MARCHE: Perrotti* 1 (0/2 da 2), Armillotta NE, Paoletti* 4 (2/6, 0/5), Angeloni 2 (0/1 da 2), Bocola* 15 (6/10, 0/3), Trobbiani* 6 (2/4 da 2), Binci 6 (1/5, 0/3), Severini* 14 (3/5, 2/3), Giacchetti NE, Grande NE, Malintoppi 5 (1/4, 1/2), Pronkina NE Allenatore: Carmenati G. Arbitri: Bianchi L., Ragionieri M.

14/02/2022 09:38
Virtus Civitanova, pesante sconfitta contro la Riviera Bianca a Rimini

Virtus Civitanova, pesante sconfitta contro la Riviera Bianca a Rimini

Niente da fare per una orgogliosa Virtus Civitanova sul campo della corazzata Riviera Banca Rimini. La squadra di coach Schiavi, priva degli infortunati Pedicone (frattura dell’alluce) e Musci (contrattura al polpaccio), fa quel che può sul campo della seconda forza del campionato, restando in scia per almeno 25’ prima di lasciare il passo ai padroni di casa. Peccato perché forse la Virtus in avvio non ci ha creduto abbastanza e Rimini (senza Rivali e Saccaggi) ne ha subito approfittato per scavare un solco rivelatosi determinante nell’economia del match. La Riviera Banca sale infatti subito a +11 (15-4 al 5’), trascinata dagli assist al bacio di Tassinari e dalla concretezza di Masciadri. Pian piano però Felicioni e compagni escono dal guscio: è proprio il capitano a suonare la carica e così i biancoblu restano in scia a una Riviera Banca che forse pensava di averla già chiusa nei primi 5’. Civitanova torna più volte a -4 trovando una buona fluidità offensiva e alte percentuali, ma basta che calino queste ultime per far sì che i romagnoli riallarghino la forbice. I biancoblu non riescono più ad arginare le folate dei padroni dicasa, che prendono quota poco prima dell’intervallo lungo toccando anche il +15 (44-29 con il solito Masciadri al 18’). A metà gara, però, la Virtus è ancora in partita: è 48-36 al ritorno negli spogliatoi. Come contro Rieti, Riccio prende fuoco in apertura di terzo quarto. La guardia avellinese mette 8 punti in fila, Dessì completa l’opera dall’arco e in un attimo la Virtus è tornata a -6 (54-48 al 23’). Una clamorosa schiacciata di Mladenov scuote una Rbr sonnacchiosa, Riccio è una furia (13 punti nel solo terzo quarto, 28 con sette triple a referto alla fine e la meritata ovazione del Flaminio all’uscita dal parquet) ma la Riviera Banca impone il suo strapotere in area e all’imbocco dell’ultimo quarto i biancorossi aggiornano il massimo vantaggio della serata (72-55 con tap-in sulla sirena di Fabiani). La lancetta delle energie fisiche e mentali è ormai sul rosso e nell’ultimo quarto la diga biancoblu frana completamente, scrivendo un risultato finale eccessivamente severo per quanto fatto vedere in campo dai civitanovesi. Ad ogni modo, poco rammarico: non era questa la partita da vincere per rimettere in sesto la classifica. Ma d’ora in avanti ogni occasione è buona per provare a fare punti.

14/02/2022 09:31
La Cbf Balducci Macerata espugna Sant'Elia: continua l'inseguimento alla capolista Brescia

La Cbf Balducci Macerata espugna Sant'Elia: continua l'inseguimento alla capolista Brescia

La CBF Balducci HR Macerata torna a casa da Sant’Elia con 3 punti d’oro in cascina, con un 3-0 all’Assitec Volleyball che permette di allungare di 2 punti sulla Futura Volley Giovani Busto Arsizio e di tenere la seconda piazza all’inseguimento della capolista Brescia. Coach Emiliano Giandomenico parte dalla diagonale Saccani-Fiore, con le coppie Lotti-Costagli in banda e Montechiarini-Vanni al centro ed il libero Lorenzini; in casa CBF Balducci Luca Paniconi ritrova Cosi al centro con Pizzolato, con Ricci e Malik sulla diagonale, Fiesoli e Michieletto in banda e Bresciani libero. Sant’Elia prova subito la partenza lanciata con i muri di Montechiarini e gli attacchi di Costagli e, soprattutto, Fiore. È 7-4, Macerata ricuce il gap con il muro di Michieletto sulla stessa Montechiarini e tiene il passo dell’avversario, con Ricci a suggerire per Pizzolato e Fiesoli, raggiungendo anche la parità in diverse occasioni ma senza trovare il sorpasso, almeno fino al 16 pari: Fiesoli e Malik firmano il 16-18; Vanni e Fiore ribaltano la situazione con 3 punti consecutivi, ma la CBF Balducci non demorde, tenuta in corsa dai punti di Fiesoli e Cosi. Finale di set per cuori forti: Fiore sbaglia la battuta e Costagli si infrange sulla rete per il 22-23; gli attacchi di Fiore e Lotti ribaltano la situazione e mettono il primo set ball in mano all’Assitec; Fiore però non passa la rete e si va ai vantaggi. Sul 24-24 il pallonetto da seconda linea di Malik e la seconda di Peretti (subentrata a Ricci a metà parziale) portano avanti la CBF Balducci. Balsamo per il cuore di Macerata che inizia subito bene il secondo set con il turno al servizio di Fiesoli (ace e attacco di Malik). Michieletto allunga sul 4-7 e la CBF Balducci continua ad allungare sempre di più: Bresciani è perfetta in ricezione, gli attacchi di Cosi e Pizzolato al centro e di Fiesoli dal posto 4 fanno male all’Assitec che sul 10-15 opta per il cambio di diagonale. In casa Macerata, Michieletto lascia momentaneamente posto a Ghezzi che mette subito la firma portando la CBF Balducci sul 13-20. Anche Malik inizia ad alzare i giri del motore, Pizzolato mette la fast del 15-24; Lotti annulla la prima palla set, ma è di nuovo Peretti, con una seconda di fino, a chiudere il parziale. La voglia di reagire dell’Assitec e qualche errore di Macerata ad inizio terzo set portano Sant’Elia sul 7-4 ma il turno al servizio di Malik spariglia subito le carte, con gli attacchi di Fiesoli e Michieletto, il muro di Pizzolato su Saccani e l’ace dell’opposta israeliana della CBF Balducci per il 7-9. L’Assitec cambia Costagli con Tellaroli ma è Malik a scatenarsi con due attacchi e due muri sulla nuova entrata che fruttano il 12-19. Il cambio di diagonale mette in campo in casa Assitec Nenni e Muzi, che aiuta Sant’Elia a riprendere quota insieme proprio a Tellaroli. Sul 18-21 rientra Ghezzi per Michieletto per un altro finale di set al cardiopalma: la neo entrata mette subito il suo nome sul set prima di murare sulla fast di Montechiarini; la centrale di casa si riscatta subito ed in battuta si scatena Tellaroli (pipe ed ace per il 22-23); Pizzolato trova il punto numero 24. Sarebbero due match ball ma Lotti annulla la prima e la doppia di Peretti manda il set ai vantaggi. È ancora Pizzolato a trovare un altro match ball e stavolta Ghezzi non perdona. Il suo attacco da seconda linea chiude set e match. ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Muzi 3, Costagli 5, Lotti 9, Cecchi ne, Nenni, Lorenzini (L), Vanni 7, Fiore 11, Saccani 1, Tellaroli 4. All. Giandomenico CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 6, Michieletto 5, Ricci, Stroppa ne, Peretti 3, Pizzolato 7, Fiesoli 16, Malik 14. All. Paniconi ARBITRI: Papapietro, Morgillo PARZIALI: 24-26 (27’), 16-25 (25’), 24-26 (28’) NOTE: Assitec 7 errori in battuta, 3 aces, 49% ricezione positiva (22% perfetta), 32% in attacco, 5 muri vincenti; CBF Balducci 3 errori in battuta, 3 aces, 62% ricezione positiva (43% perfetta), 40% in attacco, 6 muri vincenti      

14/02/2022 09:20
Serie C, volta pagina l'Ancona Matelica e torna alla vittoria in trasferta a Imola

Serie C, volta pagina l'Ancona Matelica e torna alla vittoria in trasferta a Imola

Torna subito alla vittoria e continua il brillante cammino esterno l’Ancona Matelica che, al ‘Romeo Galli’ di Imola, batte i ragazzi di mister Fontana grazie alle reti, entrambe nella ripresa, di D’Eramo e Rolfini. I biancorossi superano così la fatidica soglia salvezza fissata a 40 punti, salendo a quota 42. Entrambe reduci da due battute d’arresto le due formazioni: l’Ancona Matelica fermata in casa dal fanalino di coda Pistoiese, mentre i padroni di casa alle prese con il doppio stop con il Pontedera e prima con la Viterbese.Mister Fontana portava in panchina l’ultimo arrivato, l’attaccante Gianmarco De Feo, con Padovan a fare coppia con l’argentino Belloni al posto di De Sarlo.Come annunciato alla vigilia, diversi i cambi nell’undici titolare per mister Colavitto, che ritrovava però il prezioso e fondamentale supporto dei supporters della Curva Nord, presenti e calorosi sugli spalti (oltre 250 i presenti). Difesa ridisegnata con Tofanari a destra, Masetti al centro a fare coppia con Bianconi e Maurizii sull’out di sinistra in luogo di Di Renzo. Nella zona nevralgica del campo D’Eramo, Gasperi e Delcarro a dettare la manovra, mentre in attacco tornava dal primo minuto Del Sole nel tridente con Moretti e Faggioli. Prima frazione di marca prettamente locale, con i padroni di casa che partivano a testa bassa prendendo il controllo del gioco, desiderosi di mettersi alle spalle le criticità dell’ultimo periodo e che sfioravano in più occasioni il vantaggio, trovandosi di fronte un Avella versione super. Molto attiva la catena di destra con un pressing asfissiante e Benedetti sempre pericoloso nelle sue incursioni. Sul fronte biancorosso, D’Eramo in grande spolvero nei suoi break, con i ragazzi di mister Colavitto sempre pronti a far male in contropiede, vicini al colpaccio prima con Moretti e poi con Gasperi. Nella ripresa gli sforzi del numero 23 biancorosso venivano premiati: batti e ribatti in area locale e D’Eramo insaccava la prima rete stagionale. Mister Colavitto provava ad insistere, gettando nella mischia le frecce Rolfini e Sereni (stoppata sul più bello una ripartenza che poteva valere il raddoppio), insieme a Iannoni, mentre Avella continuava ad essere attentissimo, compiendo un prodigio su Lombardi. Il gol era nell’aria e un’altra ficcante combinazione tra Moretti e Rolfini portava il numero 9 alla tredicesima marcatura stagionale ed il punteggio sul definitivo 2-0.Sfida affascinante nel prossimo turno: l’appuntamento è per mercoledì in notturna, quando al Del Conero arriverà il Cesena. IMOLESE (3-5-2): 22 Rossi; 3 Vona, 5 Rinaldi, 6 Angeli (19’ st De Feo); 11 Liviero, 8 Benedetti (39’ st 20 Luca Lombardi), 23 Cerretti, 21 D’Alena, 25 Alessandro Lombardi; 16 Padovan, 29 Belloni. A disposizione: 1 Santopadre, 2 Lia, 4 Boscolo Chio, 10 Santoro, 14 Angeletti, 17 Manzo, 18 La Vardera, 27 Milani, 28 Palma. Allenatore Gaetano Fontana.ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 5 Bianconi, 28 Maurizii; 23 D’Eramo (11’ st 4 Iannoni), 7 Gasperi (43’ st 27 Papa), 8 Delcarro; 21 Del Sole (11’ st 10 Sereni), 18 Faggioli (11’ st 9 Rolfini), 17 Moretti. A disposizione: 12 Vitali, 3 Di Renzo, 6 Iotti, 15 Sabattini, 19 Palesi, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.ASSISTENTI: Sig.ri Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido e Federico Fratello della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Giuseppe Salsano della sezione di Padova.RETI: 9’ st D’Eramo, 36’ st Rolfini.NOTE: spettatori totali 492 compresi abbinati e di cui 258 ospiti per un incasso di euro 3400; locali in divisa rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere giallo; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ammoniti Delcarro, Rinaldi, Alessandro Lombardi, Faggioli, Cerretti e Belloni; corner 7-1; recupero 0’ pt, 4’ st.

13/02/2022 20:58
Sesta sinfonia della Lube che travolge Ravenna in tre set. Lo zar supera i 3000 attacchi vincenti in Regular season

Sesta sinfonia della Lube che travolge Ravenna in tre set. Lo zar supera i 3000 attacchi vincenti in Regular season

Sia in ambito europeo che nel Campionato italiano, la Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell'ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. Il prossimo appuntamento in SuperLega è in programma domenica 20 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum con la Top Volley Cisterna per la 9a di ritorno, ma gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo tra le mura amiche già mercoledì 16 febbraio (ore 20.30) per l’ultima giornata della Pool C di CEV Champions League con lo Zaksa. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Ecco le dichiarazione dei protagonisti: GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo reduci da una settimana molto intensa, e questa partita andava quindi affrontata con la testa giusta. Credo che i ragazzi lo abbiano fatto, anche se nel terzo parziale c’è stato un calo, soprattutto in attacco e nello specifico in contrattacco, contro una squadra che chiaramente giocava per divertirsi e quindi a metterci in difficoltà, come è normale che sia. In partite come questa non c’è mai niente di scontato, sapevamo di dover essere noi a imporre il gioco e nonostante quella partenza balbuziente nel terzo set, l’importante è che poi siamo riusciti a recupere senza complicarci troppo la vita. Dunque bene così”. IVAN ZAYTSEV: “Non sono ancora nella mia condizione ottimale, ma sto cercando di sfruttare ogni occasione buona per arrivarci. I 3 mila attacchi vincenti in Regular Season? Contano i risultati della squadra, ma fa comunque piacere. Sono contento perché questa vittoria a Ravenna ci regala punti pesanti per la classifica e soprattutto arriva a distanza di pochi giorni dalla trasferta di Champions League in Siberia, in cui abbiamo conquistato un altro risultato importantissimo, con due viaggi molto lunghi. Ora di nuovo testa all’Europa, visto che mercoledì ospitiamo i campioni d’Europa in carica e vogliamo chiudere il girone di Champions con un cammino immacolato”. FABIO BALASO: “Eravamo reduci da una trasferta impegnativa, quindi stasera era importante giocare al massimo per riuscire a conquistare la vittoria, e tre punti che sono importantissimi per la graduatoria. Mercoledì ci aspetta un’altra battaglia, stavolta per la Champions League: conosciamo il grande valore del nostro avversario, lo Zaksa, daremo come sempre il 100% per chiudere in cassaforte un altro risultato importante”. SIMONE ANZANI: “Queste partite non sono mai facili, il rischio è di prenderle senza la giusta concentrazione e poi possono sfuggire di mano, come è successo un po’ nel terzo set. Poi è emersa la differenza di livello tra i team e l’abbiamo portata a casa. Questa settimana abbiamo fatto un tour de force e volevamo chiudere presto la gara per non spendere troppe energie. Ora pensiamo al rientro, poi alla sfida con lo Zaksa. Prima di guardare le altre squadre dobbiamo guardare in casa nostra per recuperare chi è fuori e per dare il massimo in campo. Questa è la via per centrare i nostri obiettivi”. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso PARZIALI: 18-25 (26’), 20-25 (26’), 21-25 (28’). Tot.: 1h 20’. NOTE: Ravenna 12 battute sbagliate, 5 ace, 9 muri vincenti, 32% in attacco, 35% in ricezione (22% perfette). Civitanova 13 battute sbagliate, 6 ace, 6 muri, 56% in attacco, 55% in ricezione ( 35% perfette). MVP: Zaytsev  

13/02/2022 20:50
Med Store Tunit Macerata, match ribaltato e tre punti d'oro contro la temibile PortaMaggiore

Med Store Tunit Macerata, match ribaltato e tre punti d'oro contro la temibile PortaMaggiore

Tanta sofferenza ma anche spettacolo al Banca Macerata Forum, dove i biancorossi strappano tre punti pesanti per la classifica, superando un avversario che si conferma sempre temibile. Brutta partenza della Med Store Tunit che nel primo set subisce la determinazione e la pericolosità in battuta di Portomaggiore, gli ospiti prendono il largo e chiudono il set con ampio vantaggio. Risposta immediata di Macerata che si scuote e al ritorno in campo è un'altra squadra, gli ospiti subiscono e i biancorossi pareggiano i set grazie ad un netto 25-13. La Ribalta la Med Store Tunit in un terzo set combattuto, decisiva la serie in battuta di Scita che manda avanti i biancorossi bravi poi a reggere l'urto quando Portomaggiore prova il recupero nel finale. Finale al cardiopalma con la Med Store Tunit che deve rincorre per tutto il quarto set e ribalta ancora, ai vantaggi, prendendosi una vittoria fondamentale in vista del derby contro Grottazzolina in programma domenica prossima. LA CRONACA – Un cambio per Di Pinto con Ferri che ritrova una maglia da titolare, con lui Giannotti e Margutti, i centrali Pasquali e Sanfilippo, in regia Longo e come libero Gabbanelli. Coach Marzola sceglie Dordei, Pinali e Dahl, al centro Aprile e Ferrari, il palleggiatore è Leoni e il libero Brunetti. Buon inizio di Portomaggiore grazie ad un super Dahl e Macerata è costretta ad inseguire; quando il numero 14 ospite trova il diagonale vincente del 4-8, coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out della gara. Lo stop non spezza il buon momento della squadra ospite, i biancorossi accorciano ma solo per un attimo, il videocheck vede un'invasione e il punto è per Portomaggiore, 5-10, in difficoltà la Med Store Tunit. Funziona però la combinazione al centro Longo-Pasquali e Macerata prova di nuovo ad avvicinarsi, la squadra ospite riesce però a tenere il vantaggio e con l'ace di Dordei va sull'8-15. Lo schiacciatore di Portomaggiore continua a mettere in difficoltà la Med Store Tunit in battuta e coach Di Pinto è costretto di nuovo a giocarsi il secondo time out. Prova a scuotersi Macerata anche con qualche cambio, Gabbanelli salva una palla difficile, Scita trova il colpo piazzato che supera la difesa ospite, 11-17; controlla Portomaggiore, Giannotti trova il muro a fermare il suo attacco, 12-20, si riscatta però l'opposto padovano risolvendo poco dopo un lungo scambio, 14-22. Set ormai compromesso, lo chiudono i due centrali ospiti, 15-25. Reazione Med Store Tunit, avanti subito 3-1 in apertura di secondo set, e con l'invasione degli avversari riesce ad allungare 6-3. Si avvicina Portomaggiore ma Ferrari sbaglia la battuta e regala il nuovo +2 ai biancorossi, che trovano poi l'11-8 a muro costringendo stavolta coach Marzola al time out. Salva Dahl sulla battuta di Giannotti ma sul contrattacco Scita trova il diagonale vincente, 14-9; partita ribaltata rispetto al primo set, ora è la Med Store Tunit che spinge e Portomaggiore fatica a trovare contromisure. Gli ospiti cambiano buona parte del sestetto ma sono ancora i biancorossi a colpire con Margutti per il 19-10. Pasquali si conferma un'arma efficace in casa Med Store Tunit e al centro trova il punto del 21-12; finale in discesa per Macerata che chiude il set con il diagonale di Margutti, 25-13. La gara riparte equilibrata, le squadre giocano punto a punto: Margutti salva tutto in difesa e Giannotti trova un piazzato che sorprende gli ospiti, 5-5. Dahl torna in cattedra e con un colpo lungo linea porta i suoi sul 6-8, risponde Macertata poi scambio infinito: Portomaggiore difende benissimo tre attacchi e rova il punto con Ferrari, 7-9. La Med Store Tunit insegue e trova il pareggio con Ferri, 10-10, fase combattuta e spettacolo al Banca Macerata Forum. Arriva anche il vantaggio per i biancorossi grazie ai colpi di Giannotti e Sanfilippo sulla serie positiva in battuta di Scita, quando arriva il 16-11 gli ospiti si rifugiano ancora nel time out; in difficoltà Portomaggiore, gli attacchi sono imprecisi e Macerata allunga 18-11. Giannotti di forza, piega le mani della difesa ospite, 22-15, Portomaggiore non si arrende e accorcia nel finale con l'ace di Dahl, 23-19; ci pensa Margutti a chiudere il set e regalare il vantaggio alla Med Store Tunit. Nuovo inizio combattuto, avanti Portomaggiore con Scita che sbatte contro il muro, 3-5. Macerata trova il pareggio e si porta in vantaggio con il muro di Sanfilippo, 7-6; Portomaggiore si aggrappa a Dahl e lo schiacciatore danese riesce a tenere a galla i suoi, le squadre nel frattempo si inseguono. Dordei e il muro su Giannotti ribaltano il risultato e anche se l'opposto biancorosso si riscatta subito, sono gli ospiti a guidare, 9-10; qualche errore di troppo per la Med Store Tunit e sull'11-14 coach Di Pinto si gioca il time out. Si ritrova man mano Macerata e con pazienza costruisce il pareggio che arriva con l'ace di Scrollavezza, 16-16, poi fase combattuta con i biancorossi costretti di nuovo ad inseguire ma capacit di riagganciare ancora Portomaggiore, stavolta con Giannotti, 19-19, finale aperto: risponde colpo su colpo Macerata e col muro di Pasquali si porta avanti, 24-23, time out per coach Marzola; pareggia Dordei, si decide tutto ai vantaggi. Ci crede la Med Store Tunit, muro si Dahl e diagonale vincente di Giannotti, 26-24. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 SA.MA. PORTOMAGGIORE 1 PARZIALI: 15-25, 25-13, 25-21, 26-24. Durata set: 26’, 22’, 29’, 34’. Totale: 111’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 12, Longo 1, Giannotti 17, Scita 5, Paolucci, Margutti 7, Ferri 2, Sanfilippo 12, Scrollavezza 1, Gabbanelli. NE: Lazzaretto, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti, Dordei 9, Govoni, Pinali 11, Pahor 3, Brunetti, Ferrari 12, Leoni 1, Dahl 28. NE: Gabrielli, Grottoli. Allenatore: Marzola. ARBITRI: Proietti e Polenta.

13/02/2022 19:40
Promozione girone B, trema la vetta e si accorciano le distanze. È lotta aperta per la zona play off

Promozione girone B, trema la vetta e si accorciano le distanze. È lotta aperta per la zona play off

Monticelli – Monterubbianese (1-3): Il Monticelli perde 3-1 contro la Monterubbianese allo stadio comunale "Tonino Camaioni" di Monterocco. Un risultato che tradisce una buona prestazione lato Monticelli, più in controllo della gara rispetto gli avversari ma meno precisi sotto porta. Match attivo sin dalle prime battute con un Monticelli più convincente, che trattiene più il possesso ma non riesce mai a risultare decisivo e la prima mezz’ora scorre senza reti. La giocata singola di Galli sblocca però la gara: al 34′ Porfiri sbaglia il disimpegno e concede all’ex una prateria verso la porta. Galli non può sbagliare e sigla il vantaggio. Il copione sembra ripetersi a parti inverse subito dopo quando, al 40′, Gibellieri appoggia su Vespa che spiazza Osso, ma si alza la bandierina del fuorigioco e il gol viene annullato in mezzo alle fragorose proteste dei padroni di casa. La ripresa si trasforma rapidamente in un incubo per il Monticelli: al 5′ la squadra di mister Cardelli conquista la seconda rete e allunga sugli avversari. Cross da destra e Raschioni batte di testa Paolini. È il solito Galli a mettere la parola fine alla partita con il cross magistrale che imbocca Di Nicolò direttamente in rete. Il Monticelli continua a mantenere il possesso palla e trova anche il gol della bandiera con Gibellieri che insacca in porta un ottimo assist di Tazi. I tanti errori in attacco e le imprecisioni sotto porta costano al Monticelli una partita dominata. La squadra di mister Settembri, dopo il settimo ko stagionale, resta a quota 24 punti in classifica in vista della prossima gara contro la capolista Chiesanuova, mentre la Monterubbianese strappa tre punti d’oro per mantenere la posizione d’alta classifica. Aurora Treia – Montecosaro (2-1): Il Montacosaro affronta la partita senza timori reverenziali al cospetto della terza della classe. Parte subito bene con grinta e determinazione mettendo in difficoltà la difesa dell’Aurora Treia che però riesce a sventare ogni minaccia e agisce di contropiede. All’ 8’ su una ripartenza Panichelli pesca sulla corsa Gobbi che dalla destra incrocia in area e trafigge il portiere Mari con un diagonale imprendibile. Il Montecosaro non si scompone e continua a macinare gioco alla ricerca del pareggio, al 27’ Bartolini batte un corner su cui interviene Ruggeri che la manda di poco a lato. Al 41’livello lanciato da Ruggeri si presenta davanti a Giustozzi ma calcia a lato. La risposta dell’Aurora Treia arriva al 60’ con Salvati che raccoglie bene in area ma calcia a colpo sicuro centrando il portiere. All’80’ arriva il pareggio del Montecosaro: Catinari batte un corner e sul secondo palo pesca Ruggeri che lasciato solo riesce a colpire di testa e battere Giustozzi. Quando l’incontro sembra incanalato sul pareggio arriva la fiammata dell’Aurora Treia: Romagnoli batte un corner sulla destra, a centro area interviene Salvati che colpisce la traversa, sulla palla si porta Kheder che mette a segno il gol del vantaggio facendo esplodere la tifoseria di casa. Negli ultimi minuti l’Aurora Treia potrebbe anche segnare il terzo gol ma l’ultima occasione è per il Montecosaro che su una ripartenza sfiora il gol con Pantanetti. Calcio Corridonia – Futura ’96 (1-5): La Futura 96 travolge il Corridonia che subisce uno schiacciante 5 a 1 fra le mura casalinghe. Fermani subito alla carica con Conte in testa che trova la rete del vantaggio appena dopo due minuti. All’11 arriva il raddoppio firmato Mannozzi, prende palla in attacco dai piedi del difensore e insacca la palla nella porta. Il gol annullato a Ribichini è l’inizio della fine: Cingolani cala il tris a 6 minuti dalla fine del primo tempo. Ripresa con un Corridonia che sembra più deciso e al 59’ Faye riesce ad accorciare. I ragazzi di Cuccù vogliono però assicurarsi il risultato e Cingolani, con la doppietta personale, trova il 4 a 1. L’ultimo chiodo sul morale e sulla partita del Corridonia lo pianta Pellicceti al 67’. Castignano – Atletico Centobuchi (2-1): Risorge il Castignano dopo un sonno che durava ormai da quasi quattro mesi contro l’Atletico Centobuchi che paga le pesanti assenze. Possesso palla a favore degli ospiti nella prima frazione ma il Castignano difende bene. Iovannisci si rende pericoloso a più riprese ma senza mai trovare la rete. Soprasso che arriva proprio agli sgoccioli lato Castignano: Mascitti imbocca Gandelli al 47’ che non sbaglia. Secondo tempo con un Castignano carico come non lo vedevamo da tempo, deciso a raddoppiare e ad assicurarsi il risultato. Al 63’ il buon lancio di Chiappini trova Papa Ndiour nelle retrovie, bravo a cogliere l’occasione e segnare la rete del 2 a 0. Occasioni sprecate e azioni confuse segnano il finale della partita. Gol della bandiera per il Centobuchi con Liberati che vince un contrasto a limite dell’area e spiazza Falcioni. Dopo otto sconfitte e un pareggio nelle ultime nove gare il Castignano torna a festeggiare tre punti e ricomincia a credere nella salvezza. Centobuchi 1972 – Palmense (0-5): Scontro di fondo classifica che regala alla Palmense la gioia dei tre punti dopo otto giornate. Primo tempo più equilibrato che vede passare in vantaggio gli ospiti dopo 24 minuti grazie alla rete di Ferranti. Il Centobuchi 1972 viene subissato di reti nel secondo tempo però: già al 52’ Pomiro trova il raddoppio. Palmense scatenata da qui in poi: al 68’ Carillo cala il tris, seguito dal 4 a 0 su rigore firmato Pomiro. Doppietta anche per Carillo sul finale che allunga ancora il già incolmabile divario. Centobuchi perde 0 a 5 e rimane piantata in ultima posizione. Trodica – Cluentina Calcio (4-0): Il Trodica mantiene la sua imbattibilità casalinga con un sonoro 4 a 0 ai danni della Cluentina. Padroni di casa subito in vantaggio con il tiro dalla distanza di Badiali che trova la rete grazie alla deviazione di Ciaramitaro. Raddoppio che arriva al 30’: uno-due fulminante di Cuccù e Castellano che porta il secondo da solo davanti a Massaccesi libero di segnare. Tris che arriva nove minuti più tardi con la deviazione di tacco di Altobello che batte di nuovo l’ultimo difensore biancorosso. 4 a 0 per il Trodica al 42’: pennellata dai 25 metri su punizione di Cuccù che si insacca in porta. Inizio di ripresa con il vantaggio di quattro reti per i padroni di casa, in controllo della partita. L’espulsione di Menghini per doppia ammonizione lascia la Cluentina in un’inferiorità numerica che chiude definitivamente le sorti della gara. Secondo tempo che scorre senza emozioni e senza reti, vince 4 a 0 il Trodica. Potenza Picena - Chiesanuova (0-0): Secondo pareggio di fila per il Chiesanuova che chiude il girone d’andata con una posizione meno solida di quanto non ci si aspettasse. Potenza Picena si difende bene e impedisce alla capolista di trovare il vantaggio.  Inizio di gara equilibrato e scarso di emozioni, preludio di una gara priva di guizzi. Primo fischio per i padroni di casa al 13’ con una punizione dalla distanza che termina nelle braccia di Carnevali. Il Chiesanuova cerca il vantaggio ma, nonostante le offensive di Rodriguez, la prima frazione termina a reti ferme. La Capolista scende in campo nel secondo tempo più agguerrita e il solito Rodriguez tenta la conclusione dalla distanza, che però non impensierisce Giacchetta. Si fa avanti Potenza Picena al 26’ ma pagano l’imprecisione di Bonifazi. Occasione d’oro per i biancorossi al 36’: Mongiello punisce un errore di Telloni e arriva sul fondo, mette dentro per Rodriguez che sbaglia di pochissimo. Difendono ordinatamente i padroni di casa fino al fischio del direttore di gara che sancisce il pareggio fra le due formazioni.

13/02/2022 18:00
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