Scuola e università

I rifiuti si raccolgono...correndo: a San Severino arriva il plogging grazie agli studenti del "Divini"

I rifiuti si raccolgono...correndo: a San Severino arriva il plogging grazie agli studenti del "Divini"

Si chiama plogging ed è una pratica di origine svedese che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada mentre si fa jogging. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” hanno deciso di metterla in pratica per le strade di San Severino Marche in un evento, che sarà patrocinato dal Comune, in programma per sabato 21 maggio.  Questo il programma della manifestazione che sarà aperta a tutti: alle 8:30 ritrovo davanti alla sede dell’Itts, provvisoriamente ospitata in piazzale Luzio, alla presenza del dirigente scolastico, Sandro Luciani, del sindaco, Rosa Piermattei, e dei campioni del mondo di plogging, Pietro Olocco ed Elena Canuto.  Testimonial dell’evento sarà la campionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca, ospite d’eccezione Filippo Roma, conduttore del programma televisivo “Le Iene” di Italia 1. Gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini” sono risultati vincitori di un progetto dal titolo “La comunità scolastica nella sfida alla sostenibilità: dalla teoria alla pratica”. A conclusione di tale percorso i ragazzi hanno, quindi, pensato di dare vita a una camminata con la raccolta dei rifiuti.  Dopo la presentazione della giornata, alle 9 è prevista la partenza della gara competitiva riservata agli studenti che gareggeranno a coppie su un circuito prestabilito. Alle ore 9:15 partirà, invece, una camminata non competitiva per le vie cittadine aperta agli studenti e a tutti i cittadini. Alle ore 10:45 arrivo nel piazzale della nuova sede dell’Itts, in viale Mazzini, e pesatura dei rifiuti raccolti. Alle ore 11 premiazioni e interventi del sindaco, degli assessori e degli ospiti presenti. La conclusione della manifestazione è prevista per mezzogiorno. L’evento si potrà seguire e taggare sui social con l’hashtag #PloggingDivini.    

11/05/2022 11:30
Confindustria e Unicam insieme: al via un corso di formazione sull'economia circolare

Confindustria e Unicam insieme: al via un corso di formazione sull'economia circolare

Nell’ambito delle attività previste dall’accordo siglato lo scorso mese di dicembre tra Confindustria Macerata e l’Università di Camerino, con il sostegno di BPER Banca, volto alla realizzazione di attività di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, sta per essere avviata una azione di Circular Education attraverso il corso di formazione su “Strategie di Economia Circolare”, che prevede la partecipazione in qualità di docenti di esperti Unicam, Enea e Manifaktura, una start-up innovativa, nata nel 2020, con l’obiettivo di facilitare tutte quelle organizzazioni che intendono avviare un percorso d’innovazione, attraverso progettazione, capitale relazionale, gestione e formazione, in particolare sui temi legati all’economia circolare e industria 4.0 “Con questa iniziativa – ha dichiarato l’ingegner Francesco Balducci, referente Unicam per l’accordo e Ceo di Manifaktura – avviamo concretamente le attività di formazione previste nell’accordo di collaborazione. Il corso, rivolto ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e servizi maggiormente competitivi e sostenibili, si articolerà in 5 appuntamenti, che potranno essere seguiti sia on line che in presenza, a partire dal prossimo 13 maggio”. Il primo incontro sarà incentrato su “Introduzione all’economia circolare: una visione generale di questo nuovo paradigma” e si terrà presso la sede di Confindustria. Si proseguirà venerdì 27 maggio con “Gli strumenti di valutazione ambientale di prodotto: LCA (valutazione del ciclo di vita di un prodotto) e PEF (Product Environmental Footprint)” presso il ChIP Unicam.  “Regolamenti CAM (Criteri Ambientali Minimi), Mappature LEED e Calcolo della Circolarità di un Prodotto” saranno ala centro dell’incontro del 17 giugno presso la sede di Confindustria Macerata. Il ChIP Unicam ospiterà il 15 luglio l’incontro “Come caratterizzare i materiali compositi innovativi in un’ottica di economia circolare”. Il percorso formativo si concluderà il 23 settembre con l’incontro su “Etichette ambientali (ecolabel, EPD, Green Made in Italy) e comunicazione delle asserzioni ambientali per evitare Green Washing” presso la sede di Confindustria.

10/05/2022 18:50
Macerata, un corso d'italiano per 30 alunni stranieri: Comune e Università insieme

Macerata, un corso d'italiano per 30 alunni stranieri: Comune e Università insieme

La Biblioteca come luogo di incontro e conoscenza della cultura italiana, aperto a tutti i bambini e adolescenti della città. Con queste finalità è nato il Laboratorio “Italiano in Biblioteca” organizzato da Comune e Università di Macerata per l’inclusione linguistica degli studenti di lingua madre diversa dall'italiano. Sono trenta gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, compresi alcuni giovani provenienti dall’Ucraina, ad aver preso parte a questa prima edizione, tre le scuole primarie coinvolte - De Amicis, Convitto Nazionale e Anna Frank – e altrettante le scuole secondarie – Istituti comprensivi Fermi, Mestica e Dante Alighieri. Le tirocinanti selezionate - Rachele Mecozzi, Irene Rapanelli, Emanuela Vastola – hanno seguito i partecipanti in due incontri settimanali alla Biblioteca Mozzi-Borgetti con la supervisione di due facilitatrici linguistiche esperte, Alice Magi e Cristina Paoluzzi. Al contempo le tirocinanti hanno affiancato i docenti nella didattica in aula nelle rispettive scuole di provenienza degli studenti partecipanti, anche attraverso momenti laboratoriali individualizzati o per piccoli gruppi. “Questa iniziativa, frutto del dialogo costante con il Comune – afferma la professoressa Francesca Spigarelli, delegata alla Terza Missione -  mostra la capacità dell’Università di Macerata di ascoltare le esigenze della comunità e di trasformarla in iniziative concrete. Abbiamo subito colto l’importanza di aiutare le scuole, i bambini e le famiglie realizzando e finanziando questo progetto sperimentale di Terza Missione.  Il multiculturalismo ed il dialogo, partendo dai bambini, schiudono prospettive di integrazione e di pace a cui l’Università è fiera di contribuire. Un ringraziamento particolare ai docenti ed ai tutor che hanno reso possibile il percorso, in sinergia con il Comune e le scuole.”  “In biblioteca le lezioni sono organizzate in piccoli gruppi – testimonia una delle insegnanti del corso, Alice Magi - divisi per fasce di età e livello. Ormai procediamo con regolarità da più di due mesi e possiamo senz’altro affermare che tutti gli studenti e le studentesse partecipano molto volentieri, nonostante per loro si tratti di un impegno ulteriore rispetto a quello scolastico".  Oltre ad essere ovviamente fonte di grande soddisfazione per noi, questo è un segnale di quanto un progetto del genere sia necessario per questi bambini e ragazzi, che vengono volentieri in biblioteca perché si rendono conto dei benefici che ne possono trarre, primo fra tutti la migliorata capacità di interagire gli uni con gli altri. La presenza delle tirocinanti del Master Italint è un supporto importante per le docenti, sia nello svolgimento delle lezioni in biblioteca che nei rapporti con le scuole; inoltre, sono convinta che per loro si tratti di un’esperienza di tirocinio altamente formativa e soddisfacente, per quanto impegnativa.  Il Comune, oltre a fornire i locali e le attrezzature, ha coordinato i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di un supporto linguistico. “Un progetto che ho seguito con attenzione - sottolinea Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura e responsabile scientifica del progetto per il Comune - e di cui vado molto fiera insieme al personale della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.  Una grande soddisfazione per tutti noi vedere entrare in Biblioteca tanti bambini e ragazzi per la prima volta, accompagnati dai loro genitori che con piacere hanno dedicato loro del tempo, perché i loro figli possano davvero sentirsi accolti ed integrati. Scoprire la bellezza della nostra lingua italiana, la nostra cultura. Tutto è partito dalla richiesta di aiuto da parte di un’insegnante, Serenella Pieroni, che aveva a cuore i suoi alunni. Posso solo dire grazie all’Unimc / Università degli Studi di Macerata, alla professoressa Francesca Spigarelli, al professore John McCourt e alla professoressa Edith Cognigni per aver accolto un’accorata richiesta d’aiuto, che grazie alle competenze e dei loro docenti e tirocinanti si è trasformata in un’iniziativa completa e di alto livello. Un modo intelligente di far dialogare Scuola, Università e Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, tutti a disposizione della comunità". Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata continuerà a mettere a disposizione il proprio capitale di conoscenze e competenze, consolidato nell’esperienza pluriennale del master in “Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale. "Questo progetto - sottolinea il direttore John McCourt - è un ottimo esempio di una fruttuosa e utile sinergia fra l'ateneo, il Comune e le scuole locali. L'Università ha messo a disposizione l'expertise di una squadra di ricercatrici e tirocinanti per insegnare l'italiano ai bambini e ragazzi di famiglie provenienti da paesi esteri, dando loro maggiori possibilità di integrazione nelle scuole primarie e secondarie. Si tratta di un progetto pilota, richiesto dalle scuole e fortemente voluto dall'assessore Kaituscia Cassetta. Merita di essere rafforzato negli anni a venire e l'Università sarà pronta a fare la sua parte.” “Abbiamo accolto con molta soddisfazione - ribadisce la coordinatrice del progetto, la professoressa Edith Cognigni - la proposta dell’Assessore di offrire una formazione linguistica che potesse rispondere ai bisogni specifici di alunni ed alunne provenienti da contesti migratori. Il Laboratorio ha permesso alle nostre tirocinanti del Master Italint di entrare in contatto con il territorio e di ‘imparare facendo’ con il supporto di insegnanti esperte, ma anche, e soprattutto, di creare meccanismi virtuosi di accoglienza tra scuola e istituzioni. Il Master Italint lavora da anni a questo obiettivo, formando docenti e facilitatori linguistici di italiano L2 in interazione con le scuole. La collaborazione con il Comune di Macerata non può che essere un valore aggiunto per consentire un’inclusione a tutto tondo delle famiglie migranti e dei loro figli, a cui volentieri continueremo a dare il nostro contributo".  

10/05/2022 17:40
Macerata, incontro fra Unimc e i vertici di Zurich Italia coordinato dal professor Rivetti

Macerata, incontro fra Unimc e i vertici di Zurich Italia coordinato dal professor Rivetti

Il ruolo fondamentale svolto dal settore assicurativo all’interno del contesto sociale ed economico attuale è stato il tema centrale dell'incontro di questa mattina tra l’Università di Macerata e i massimi vertici di Zurich Italia. Un convegno nell’ambito del quale sono state trattate tutte le problematiche connesse ai contratti di assicurazione e ai corrispondenti risvolti etici ed economici. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’Agenzia Zurich di Macerata Antinori Assifin Srl e rientra nel progetto di ricerca “Welfare State e forme di fiscalità umanitaria”, finanziato dallo stesso gruppo Zurich ed ha visto la partecipazione di più di cento studenti dei Corsi di Giurisprudenza e di Economia. Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali del prof. Stefano Pollastrelli – Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e dell’Ing. Domenico Quintavalle – Chief Financial Officier di Zurich Italia. Giuseppe Rivetti, professore di Diritto tributario ha moderato gli interventi dei relatori Andrea Trivellato (Direttore vendite Zurich Italia), Paolo Moia (Life Market & Business Initiatives Manager, Zurich Italia) e Chiara Lomurno (Responsabile Investimenti/prodotti/protezione Zurich Italia). In un contesto di crisi indotta prima dal Covid-19 e oggi dalla guerra, è stata anche sottolineata l’importanza della protezione del patrimonio personale, garantita dalle nuove logiche del settore assicurativo, in particolare nell’ambito della tutela delle persone e delle aziende nella gestione del risparmio.

10/05/2022 12:00
Diritto all’acqua, appuntamento con “i Colloqui” Eum a Macerata

Diritto all’acqua, appuntamento con “i Colloqui” Eum a Macerata

Ritornano i Colloqui organizzati dall’Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". Mercoledì 11 maggio, alle 15, in diretta sui canali YouTubee Facebook dell’Ateneo, presentazione del libro “Diritto all’acqua e statuto della risorsa idrica con particolare riguardo a proprietà e tariffa” di Francesca Testella. Con l’autrice ne parlerà il presidente delle Eum Luca De Benedictis. Il testo affronta il tema dello statuto della risorsa idrica nei rapporti con il principio di sostenibilità e con il riconoscimento dell’accesso di tutti all’acqua quale diritto fondamentale, muovendo dapprima dai contesti giuridici internazionale ed europeo per poi concentrarsi su quello italiano, analizzando nello specifico il duplice profilo della proprietà e della gestione dell’acqua e arrivando a trarre conclusioni e proposte ricostruttive anche per il tramite della comparazione con l’esperienza dell’Olanda. In un quadro di sintesi conclusivo il lavoro si sofferma su una proposta che riconduce la proprietà dell’acqua alla proprietà ambientale quale nozione in grado di evidenziare i limiti e le caratteristiche della risorsa e di fattore di riequilibrio tra istanze sociali, economiche e di sostenibilità negli usi della stessa. Francesca Testella è laureata in Giurisprudenza all’Università di Macerata e ha svolto attività di ricerca sui temi ambientali. Attualmente è assegnista di ricerca all’Enea e docente a contratto all’Università di Urbino.  

10/05/2022 10:00
Papa Francesco e l'incontro con UniMc nel segno di Padre Ricci: "Mi congratulo con voi" (FOTO)

Papa Francesco e l'incontro con UniMc nel segno di Padre Ricci: "Mi congratulo con voi" (FOTO)

Umanesimo, dialogo interculturale: sono queste le direttrici che hanno condotto l’Università di Macerata all’incontro con Papa Francesco.  “Questa crescita umana delle persone non può che avere un riflesso positivo sulla società. Pertanto, investire sulla formazione, sulla scuola, sull’università è il miglior investimento per il futuro di un Paese”, sono state le parole del sommo Pontefice alla delegazione di oltre 130 tra studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo maceratese ricevuta stamattina in udienza privata nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in Vaticano. Una giornata speciale nell’anno del 470mo anniversario dalla nascita di Padre Matteo Ricci, il cui lascito, ha detto il rettore Francesco Adornato, “è stato quello della interculturalità, in un incontro di civiltà fino ad allora reciprocamente estranee e diffidenti. Proprio da questo humus è cresciuta la cultura dell’accoglienza della nostra università, oggi un crogiuolo di lingue, culture, etnie, volti, esperienze di giovani studenti, dottorandi e visiting professor provenienti da tanti luoghi d’Europa e del mondo, Ucraina e Russia comprese, che ne fanno un campus internazionale incastonato nel centro storico”.  Gli echi del conflitto che infiamma l’Europa non sono rimasti sotto traccia. “L’ateneo – sono state le parole del rettore Adornato - affronta la complessità del tempo presente con i saperi e il dialogo e non è indifferente davanti alla guerra scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina. È questo spirito di fraternità, che ci ha portati qui, ancor più ci spinge ad essere operatori di pace”.  “Occorre maturare una cultura dell’incontro - ha ribadito Papa Francesco -. E certamente l’università è un luogo privilegiato per farlo. Macerata ha dato i natali a un grande “campione” di questa cultura che è padre Matteo Ricci. Lui è stato grande non solo per le cose che ha fatto che ha scritto, ma è grande perché è stato un uomo di incontri, un uomo della cultura dell’incontro, un uomo che è andato oltre all’essere straniero; è diventato cittadino del mondo perché cittadino delle persone. Mi congratulo con voi perché, non solo custodite la sua memoria e promuovete gli studi su di lui, ma cercate di attualizzare il suo esempio di dialogo interculturale. Quanto bisogno c’è oggi, a tutti i livelli, di percorrere con decisione questa strada. Quanto i poteri del mondo sono abituati alla strada dell’esclusione, alla cultura dello scarto. Invece c’è bisogno del dialogo”.  Una studentessa ucraina ha consegnato al Papa una borraccia Unimc personalizzata. Tra i doni, anche la riproduzione di una fotografia del 1945 della squadra di calcio del cuore del Pontefice, il Club Atlético San Lorenzo, e la cartografia di Matteo Ricci, a cura di Filippo Mignini, edita dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Nel pomeriggio a San Pietro, la messa presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e custode del Sacro Convento di Assisi, concelebrata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ed animata dal coro Unimc. Gambetti ha ricordato la collaborazione con l’Ateneo maceratese “per la digitalizzazione dell’archivio di Assisi e per il percorso di crescita nel nome di un umanesimo di fraternità”.  (Credit foto: Vatican Media)

09/05/2022 20:45
Validità green pass docenti guariti dal Covid. Incontro Acquaroli-Latini-Filisetti: "Disagi nelle scuole"

Validità green pass docenti guariti dal Covid. Incontro Acquaroli-Latini-Filisetti: "Disagi nelle scuole"

Oggi il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l'assessore all'Istruzione Giorgia Latini hanno incontrato il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti per un nuovo confronto sulle criticità della scuola marchigiana. Tra i temi trattati, la mancata concessione di classi, il rischio chiusura delle scuole e regole che non tengono conto delle vere esigenze dei cittadini e dei territori, ma anche la validità del green pass per gli insegnanti guariti da Covid-19 che, secondo il sistema scolastico prevedrebbe l'obbligo di vaccinarsi entro 90 o 120 giorni. "Ringraziamo il direttore Filisetti per aver preso in carico le istanze rappresentate nei giorni scorsi che stavano provocando disagi e polemiche nelle scuole. Nell'incontro odierno - spiegano il presidente Acquaroli e l'assessore Latini - ci ha confermato che si è interessato a segnalare al Ministero le incongruenze emerse rispetto agli adempimenti vaccinali del personale scolastico guarito da Covid-19. L'auspicio è che presto si possa fare chiarezza a livello nazionale su questa situazione". "L'incontro - proseguono Acquaroli e Latini - è stato utile anche per ricercare soluzioni sulle criticità relative alla numerosità delle classi nelle aree interne, montane e nelle aree del cratere. In questi mesi abbiamo ascoltato i territori per fare una ricognizione sui casi critici; ci siamo confrontati con il Ministro chiedendo di salvaguardare le scuole delle aree interne, montane e del sisma". "Abbiamo cercato risposte alle situazioni più difficili - concludono -. Oggi abbiamo ribadito che difendere la scuola significa difendere la sopravvivenza dei piccoli Comuni marchigiani. La strategia che stiamo portando avanti in regione per la valorizzazione dei borghi e la strategia prevista dal Pnrr vanno nel senso contrario. Se non tuteliamo la scuola, rischiamo di fare investimenti in luoghi che si andranno via via spopolando. Abbiamo chiesto all'Ufficio scolastico regionale di condividere questa visione e di ascoltare il grido di allarme dei sindaci".

09/05/2022 19:19
Pnrr, 216 nuove scuole in Italia: alle Marche 63,7 milioni per 9 istituti. Due sono nel Maceratese

Pnrr, 216 nuove scuole in Italia: alle Marche 63,7 milioni per 9 istituti. Due sono nel Maceratese

Sono 216 le nuove scuole che saranno finanziate con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie a un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro. Sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all’esito dell’avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all’inizio del mese di dicembre.  Saranno 9 le nuove scuole che verranno costruite nelle Marche, con uno stanziamento pari a 63.701.384,68 euro. Due in provincia di Macerata: l’intervento di demolizione e ricostruzione della scuola media Enrico Mattei (contributo di 7 milioni 100mila euro) e la realizzazione di una nuova scuola elementare nel quartiere delle Vergini,  a Macerata (finanziamento di 2 milioni 625mila euro).  “Il progetto delle ‘nuove scuole’ – dichiara il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi – è uno dei più innovativi del nostro Pnrr Istruzione. Dopo la presentazione delle linee guida realizzate dal gruppo di lavoro composto da grandi architetti ed esperti di scuola, concludiamo un’altra tappa del percorso con l’indicazione delle aree dove le scuole verranno costruite".  Dopo la fase di individuazione delle 216 aree di costruzione, si passerà adesso all’indizione del concorso di progettazione. Al termine del concorso, il Ministero dell’Istruzione procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari. Inoltre, mercoledì 11 maggio, il Ministro Patrizio Bianchi incontrerà in videocollegamento i sindaci e i presidenti delle province delle aree ammesse al finanziamento, per dare sin da subito tutte le indicazioni necessarie per l’attuazione degli interventi nell’ottica del dialogo e del supporto fondamentali per la buona riuscita delle azioni previste dal Pnrr.  Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell'edificio pubblico preesistente che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l'indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell'area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).

09/05/2022 18:57
Macerata, soppressa sezione alla scuola dell'Infanzia "Helvia Recina": genitori in protesta

Macerata, soppressa sezione alla scuola dell'Infanzia "Helvia Recina": genitori in protesta

"La scuola dell’Infanzia Helvia Recina di Villa Potenza si troverà per il prossimo anno scolastico con una sezione in meno, e quindi con un docente perdente posto. Non vorremmo ora porre l’attenzione sulla perdita della cattedra del docente, ma sulla discontinuità didattica che coinvolgerà i nostri figli, i primi ad esserne penalizzati e sul fatto che 50 bambini, di cui 4 alunni con certificazione handicap si troveranno suddivisi in due sezioni una sezioni, entrambe composte da 25 alunni”. Cosi, in una nota, i genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia Helvia Recina, in protesta a causa della soppressione di una sezione del plesso di Villa Potenza. “Abbiamo chiesto e ottenuto due volte un incontro con il Provveditore agli Studi di Macerata, Vespasiani, per avere spiegazioni circa i criteri adottati in merito alla formazione degli organici, ma ancora non risulta chiaro perché alcune scuole a parità di alunni iscritti, pur avendo meno alunni con certificazione H, si ritroveranno ad avere una sezione in più rispetto a noi, continuano. “Le nostre richieste e spiegazioni non vogliono essere ‘una guerra tra poveri’, ma mirano soltanto a garantire una parità di diritti all’istruzione per i nostri bambini. Ci chiediamo perché non venga rispettato il D.P.R. 81 del 20 marzo 2009. “Il Ministro dell’Istruzione in questi mesi ha sempre espresso garanzie sul mantenimento dello stesso organico dell’anno precedente, nonostante la diminuzione della popolazione scolastica. Il calo demografico non ha interessato il nostro plesso, dove a fronte di uno stesso numero di alunni iscritti tra il corrente e il prossimo anno scolastico, si evidenzia invece un alunno portatore di disabilità in più”. I genitori si chiedono: “la perdita della sezione sta ad indicare il mantenimento dello stesso organico dell’anno precedente? Molti di noi genitori non sono addetti ai lavori nel mondo della scuola, ma ci sembra lampante che ci sia una forte contraddizione, tra ciò che viene dichiarato dalle istituzioni e quello che poi in realtà viene attuato”. “La cosa più grave – proseguono -  è che tutto questo accadrà con ripercussioni didattiche sui nostri figli, futuri alunni di quattro anni, che si troveranno senza più i loro docenti di riferimento e si vedranno catapultati in una nuova sezione di 25 alunni, eterogenea per età, con due insegnanti curricolari diversi, 12 compagni nuovi, tre nuove docenti di sostegno e tre nuove assistenti all’autonomia”. “Pensate che grande varietà di nuovi incontri vivranno il prossimo anno scolastico i nostri figli, il tutto, inoltre, in questo periodo di pandemia dove si proclama sempre di non creare classi pollaio, e di avere a tutela dei bambini le bolle didattiche.  Anche sotto questo aspetto rimaniamo veramente molto interdetti e seriamente preoccupati” “Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha insistito sulla necessità di evitare perdite di classi e plessi, mantenendo lo status quo del corrente anno scolastico, di evitare il sovraffollamento di sezioni nei comuni più grandi, per di più in presenza di alunni con disabilità”. “Tutte queste dichiarazioni non valgono per la scuola dell’Infanzia di Villa Potenza?“ – domandano i genitori - . “I nostri figli non hanno il diritto di essere messi al centro del percorso scolastico, così da favorire il successo formativo di ciascun alunno, come pubblicizzato in qualsivoglia spot elettorale o ministeriale?” “Chiediamo, quindi,  in primis al presidente Francesco Acquaroli e all’assessore all’Istruzione Giorgia Latini, che da come leggiamo incontreranno lunedì il direttore dell’Usr Filisetti, ma anche alle Istituzioni comunali e provinciali tutte, di avere delucidazioni non solo in merito ai tagli operati nelle scuole dell’entroterra della primaria e secondaria, ma anche di altre realtà scolastiche, come ad esempio la nostra scuola dell’Infanzia di Villa Potenza, che saranno fortemente penalizzate dalle soppressioni operate”.   

08/05/2022 16:34
L’amicizia e la collaborazione con Falcone: Pino Arlacchi all’Università di Macerata

L’amicizia e la collaborazione con Falcone: Pino Arlacchi all’Università di Macerata

Nuovi appuntamenti con il ciclo di seminari “Pagine di storia”. Per il trentennale dalla strage di Capaci, martedì 10 maggio alle 16 all’Auditorium UniMC di via Padre Matteo Ricci (Macerata) sarà ospite dell’Università di Macerata Pino Arlacchi professore ordinario di sociologia, ex vicesegretario generale e direttore esecutivo del programma antidroga e anticrimine dell’Onu, collaboratore e amico dei giudici Chinnici, Falcone e Borsellino. Deputato e senatore, parlamentare europeo, tra i maggiori architetti della strategia antimafia italiana negli anni Ottanta e Novanta dello scorso secolo, Arlacchi presenterà la sua ultima pubblicazione: “Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti”. La presentazione sarà preceduta dai saluti del rettore Francesco Adornato e del presidente del Tribunale Paolo Vadalà. Ne discuterà con l’autore Angelo Ventrone, docente Unimc di storia contemporanea e ideatore del ciclo di seminari che ha preso il via quest’anno durante Macerata Racconta con la presentazione del libro “I manifesti politici” di Edoardo Novelli.  Arlacchi ha redatto il progetto esecutivo della Dia, la Direzione investigativa antimafia, e ha fatto parte del comitato internazionale di tre esperti costituito dalla Repubblica popolare cinese per la sicurezza dei Giochi olimpici del 2008. Il maggior risultato ottenuto da Arlacchi durante il suo mandato alle Nazioni unite è stato l’approvazione da parte dei paesi membri del Trattato mondiale contro la criminalità organizzata transnazionale, il sogno di Giovanni Falcone. È presidente del Forum internazionale di criminologia e diritto penale, un’associazione di studiosi d’eccellenza provenienti da 50 paesi, con sede a Pechino. Il prossimo appuntamento, nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi del 9 maggio, è per il 12 maggio alle 16 sempre all’Auditorium Unimc con la presentazione e la proiezione del documentario “Italicus. La verità negata”, con la partecipazione di produttore, regista e rappresentanza del Liceo “Laura Bassi” di Bologna.  

08/05/2022 10:17
UniCam, un seminario sulla green economy per formare le figure professionali di domani

UniCam, un seminario sulla green economy per formare le figure professionali di domani

Grande successo per il seminario propedeutico inerente al corso di istruzione e formazione tecnica superiore (I.F.T.S.) “Tecnico superiore per i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Digital Waste Management)", con particolare riguardo all’aspetto del risparmio energetico e alla necessità di riconvertire o ridimensionare le produzioni inquinanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale.  Il seminario - organizzato da Ivana Marchegiani, Presidente di L.A.C.A.M. - ha visto la partecipazione degli allievi, alcuni dei quali hanno svolto un percorso di stage professionalizzante, in realtà nazionali e regionali del tutto eccellenti come: La Fincantieri s.p.a, la Cosmari s.r.l. e la Astea s.p.a. Stanno così avviandosi, verso la fase conclusiva del percorso, che coronerà il 10 maggio prossimo ad UniCam, il lungo lavoro svolto a cavallo fra il 2021 e il 2022. “Questo percorso pionieristico – ha spiegato Marchegiani - forma una figura professionale ricercatissima sia all’interno delle aziende pubbliche ché in quella private e all’interno dei percorsi I.F.T.S. finanziati nella nostra Regione, rappresenta un unicum per quanto riguarda il mondo della green economy e tutto ciò che sarà a venire nel prossimo futuro” Una figura professionale altamente innovativa e all’avanguardia per il territorio, quella in esito al percorso I.F.T.S. gestito dall’Ente di Formazione L.A.C.A.M, capofila del progetto in partenariato con l’Università degli Studi di Camerino, la C.N.A. Provincia di Macerata, l’Ist. IPSIA Renzo Frau e il Cosmari srl; avvalendosi anche della collaborazione tecnica del settore gestione ambientale, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche. Al seminario propedeutico - finanziato dalla Regione Marche con risorse derivanti dal POR MARCHE FSE 2014/2020 - hanno partecipato anche il Magnifico Rettore di UniCam Claudio Pettinari; il dirigente del Settore Formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse, Massimo Rocchi; il Presidente dell’associazione provinciale di categoria CNA Macerata, Maurizio Tritarelli; la referente del settore Gestione Ambientale Chiara Bartolini dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, oltre ai docenti del corso Andrea Catorci, (per la "Sostenibilità Ambientale") e Carlo Santulli ("Raccolta, smaltimento e della riduzione dei rifiuti").  

07/05/2022 22:00
San Ginesio, Ciabocco contro l'Ufficio Scolastico Regionale. "I nostri studenti non sono merce"

San Ginesio, Ciabocco contro l'Ufficio Scolastico Regionale. "I nostri studenti non sono merce"

Non risparmia critiche a nessuno il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, in merito alla delicata vicenda che si sta verificando sul caso delle Scuole e alla richiesta di autorizzazione in deroga delle classi prime delle Scuole Secondarie di I e II grado del comune di San Ginesio per l’anno scolastico 2022/2023. Ad oggi, nonostante le proposte concertate a tutti i livelli istituzionali di competenza, il Comune ha espresso in un nuovo comunicato diffuso il proprio disappunto “sull’assenza della politica e del proprio ruolo di porsi al servizio della Comunità, consentendo di azzerare classi, tagliare organici, distruggere il tessuto sociale e culturale dei nostri territori, con provvedimenti potenzialmente incostituzionali”. «Giù le mani dalle nostre classi – incalza nel comunicato Ciabocco - stiamo facendo l’impossibile per difendere il diritto allo studio dei ragazzi con proposte di emendamenti concertati, deliberati,​ indirizzati a Provincia, Regione, Ministero, Governo e ad ogni Parlamentare. È ora che la politica si faccia sentire e faccia da barriera a questa mattanza. Siamo stanchi di ascoltare parole e promesse sull’importanza dell’entroterra, sulle strategie di difesa e valorizzazione di quelle aree più deboli se poi non si vedono azioni forti e concrete che ci tutelino. Servono i fatti». Risale al 28 aprile scorso il riscontro a firma del Direttore Scolastico Regionale Marco Ugo Filisetti, in cui dichiara di “autorizzare una sola classe complessiva” per i due plessi di San Ginesio e Sarnano. E sempre nella stessa nota indica come “necessario il riorientamento degli alunni che in fase di iscrizione avevano opzionato l’indirizzo del liceo delle scienze umane verso l’indirizzo autorizzato o verso indirizzi affini di altri istituti viciniori". A corollario dell’opera di sensibilizzazione attivata in questi anni in materia di dimensionamento scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado, rimane bloccata la questione legata all’I.I.S. Alberico Gentili che potrebbe non avere la classe prima del liceo Scienze Umane - Linguistico nella sede della scuola e delle dirigenza. Inoltre, il rischio è di non vedere riconosciute dallo stesso istituto due classi prime (anziché una) alla secondaria di primo grado con alunni diversamente abili. Il sindaco ha dichiarato di aver già incaricato il legale dell’Ente ad intraprendere un’azione legale per impedire che «venga distrutta l’importante tradizione scolastica ginesina. Chiediamo – ha aggiunto il primo cittadino - ai genitori degli alunni che si sono iscritti di non cedere, di non andare altrove. Diffidiamo i dirigenti scolastici e territoriali a re-indirizzare ed effettuare cambiamenti prima e fuori delle scadenze previste per norma e non per interpretazione, e ci uniamo ai tanti altri sindaci e comunità ugualmente penalizzate. I nostri studenti non sono né numeri né merce di scambio, ma rappresentano le uniche speranze che tengono vivo il futuro di un territorio che ha un passato millenario». In ultima battuta, Ciabocco ricorda gli investimenti per la ricostruzione scolastica e l’impegno del Commissario straordinario Giovanni Legnini. «Abbiamo oltre 30 milioni di euro in ballo per la ricostruzione delle scuole - dichiara – e proprio ora che il Commissario è riuscito a sbloccare l’iter per la ricostruzione, l’Ufficio Scolastico Regionale ci toglie classi e vuole trasferirle in altri paesi. I nostri studenti restano qui: San Ginesio ha una tradizione scolastica da difendere».

07/05/2022 21:26
Unimc, “Covid-19. Una sfida aperta”:  incontro online con l’autrice Gioia Di Cristofaro Longo

Unimc, “Covid-19. Una sfida aperta”: incontro online con l’autrice Gioia Di Cristofaro Longo

Mercoledì 11 maggio, alle 9, il Dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata organizza la presentazione online del libro “Covid-19. Una sfida aperta”. Parteciperà l’autrice Gioia Di Cristofaro Longo. Interverranno anche il rettore Francesco Adornato, Rosa Musto, sociologa esperta di comunicazione pubblica istituzionale e autrice del testo, e la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea. L’incontro si terrà online.  Il testo propone una serie di riflessioni collegate alla pandemia Covid-19, che ha messo di fronte a una tragedia di proporzioni globali l’intera umanità, acuendo situazioni di fragilità, incertezza, disorientamento, disuguaglianze sociali ed economiche e incognite sul piano scientifico, evidenziando la centralità della relazione.  Le riflessioni proposte indagano i cambiamenti che la pandemia ha determinato sugli stili di vita nell’ambito personale, lavorativo e scolastico e cercano di prevedere, superata l’emergenza, cosa resterà nella realtà futura. I contributi affrontano la problematica in chiave interdisciplinare dalle neuroscienze (Francesco Orzi), agli aspetti clinici sotto il profilo comunicativo nel rapporto medico-paziente (Francesco Fedele), agli aspetti storici, sanitari e culturali del Covid-19 (Aldo Morrone), alle problematiche collegate all’ambiente di vita (Francesco Geri), all’interrogativo relativo alle categorie memoria e futuro (Rosa Musto) e alle nuove prospettive didattiche che stanno caratterizzando il tempo della pandemia (Giovanni Scancarello). Per informazioni: sfbct.unimc.it.  

07/05/2022 12:25
Scuola, Baldelli rilancia sulla ventilazione delle aule. "Il governo investa l'1% del Pnrr"

Scuola, Baldelli rilancia sulla ventilazione delle aule. "Il governo investa l'1% del Pnrr"

In occasione della partecipazione al webinar “La Ventilazione Meccanica Controllata come strumento per la messa in sicurezza delle scuole. Esperienze, risultati, tecnologie” - organizzato dalle associazioni nazionali di categoria Assoclima, Anima Confindustria e dal progetto Home, Health&HI-Tech - l’assessore regionale alle Infrastrutture, lavori pubblici ed edilizia scolastica Francesco Baldelli è intervenuto rinnovando la richiesta al governo Draghi di utilizzare l’1% del PNRR (pari a 2mld di euro) per dotare, già dal prossimo anno didattico tutte le aule delle scuole italiane di impianti di ventilazione meccanica controllata. Come sottolineato nel corso dell'incontro, gli esiti dello studio statistico della Fondazione Hume - presieduta dal Prof. Ricolfi - hanno confermato i risultati dell’esperimento della Regione Marche: l’installazione di impianti adeguatamente dimensionati abbatterebbe il rischio di contagio di oltre l’80%. “Le istituzioni devono impegnarsi per garantire la salubrità degli ambienti frequentati dai nostri ragazzi” – ha dichiarato Baldelli – “Il Governo deve agire fin da subito per garantire il benessere e la salute di studenti ed operatori scolastici evitando che si torni a dover applicare misure che si sono rilevate estremamente dannose come la dad”

06/05/2022 18:00
Macerata, ok alla nuova scuola alle Vergini: il Comune ottiene il finanziamento da 2,6 milioni

Macerata, ok alla nuova scuola alle Vergini: il Comune ottiene il finanziamento da 2,6 milioni

Il Comune di Macerata ha ottenuto il finanziamento di 2 milioni 625mila euro da parte del Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di una nuova scuola elementare nel quartiere delle Vergini. Il progetto è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici. La scuola elementare “E. Medi” sarà demolita e delocalizzata nell’area in prossimità di via Chinnici – dove verrà realizzato anche il nuovo asilo nido finanziato anche questo da un bando ministeriale - e la nuova costruzione permetterà di avere un edificio più sicuro, moderno, inclusivo e sostenibile al fine di favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti. Il nuovo edificio infatti, sarà performante e a consumo di energia primaria col requisito Nzeb, quindi a consumo di energia zero. «Un altro successo per Macerata che ottiene un importante finanziamento per l’edilizia scolastica e, nello specifico, per la costruzione di una nuova scuola che sarà “attenta” all’ambiente e abbraccerà la nostra visione di uno sviluppo sostenibile del territorio e dei servizi volti a valorizzare la comunità» ha detto il sindaco Sandro Parcaroli. «Con il finanziamento per la nuova scuola delle Vergini, scriviamo un'altra pagina di storia assieme ai maceratesi, perché la fiducia che il 20 e 21 settembre 2020 ci hanno accordato sul programma elettorale si sta trasformando in opere concrete – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Si arricchisce quindi ancora di più il piano di edilizia scolastica 2020-2026 che abbiamo presentato; nel caso delle Vergini è stata premiata la filosofia progettuale di costruire un polo scolastico completo di nido, infanzia e primaria. Esprimo un forte ringraziamento ai tecnici dell'Ufficio per aver tradotto in progetto l'indirizzo politico che abbiamo dato, ancora una volta hanno vinto la sinergia e la professionalità».

06/05/2022 14:49
Recanati, "Scuole sicure": dirigente della Digos in cattedra al Liceo

Recanati, "Scuole sicure": dirigente della Digos in cattedra al Liceo

 Continuano gli incontri della Polizia con gli studenti e le studentesse della provincia di Macerata. Molti gli istituti, infatti, che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa, denominata “Scuole sicure”, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che prevede una serie di incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata.  Ieri ha avuto luogo un incontro nell’Aula Magna del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Recanati, tenuto dalla dirigente della Digos vice questore Maria Nicoletta Pascucci. L’evento è stato seguito con molto entusiasmo sia dagli studenti che dai rispettivi insegnanti, i quali hanno rivolto alla dirigente della polizia numerose domande. Tra i vari argomenti trattati è stata posta particolare attenzione sul tema della salvaguardia dei diritti del cittadino.

05/05/2022 14:23
Una delegazione dell’Università di Macerata in udienza privata da Papa Francesco

Una delegazione dell’Università di Macerata in udienza privata da Papa Francesco

Una rappresentanza dell’Università di Macerata incontrerà Papa Francesco in Vaticano. L’udienza privata, che si svolgerà lunedì 9 maggio alle 12 nella sala Clementina del Palazzo Apostolico, è stata concessa in seguito alla richiesta dell’Ateneo. Una richiesta, resa ancora più significativa dalla ricorrenza del 470mo anniversario della nascita a Macerata di Padre Matteo Ricci, gesuita e precursore di quel dialogo interculturale, che Unimc sente come missione e principio ispiratore.  “L’Università – spiega il rettore Francesco Adornato -, e in particolare la nostra, Umanistica da oltre sette secoli, è una comunità di studio, di ricerca e di vita che propone una cultura e un’educazione al cui centro risiede la persona. Com’è scritto nel documento congiunto della Conferenza episcopale italiana e della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, l’Università è un ambiente favorevole per promuovere una cultura del dialogo, i cui requisiti sono il rispetto e l’uguaglianza". "A partire dai loro valori positivi di amore, speranza e salvezza, le religioni rivestono un ruolo rilevante per gli obiettivi di cooperazione e di pace. Per questo occorre riconoscere il loro contributo alla sfera pubblica, nel quadro di rispetto e collaborazione propri del principio di laicità”, aggiunge Adornato. Lo stesso giorno, alle 15, all’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, il Cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, insieme al vescovo di Macerata Nazzareno Marconi celebrerà una messa di ringraziamento animata dal coro dell’Ateneo diretto dal M° Gianfranco Stortoni.  Il gruppo che si recherà dal Papa sarà composto da circa 150 persone, limite indicato dalla Prefettura della Casa Pontificia: ne fanno parte delegati del Rettore, studenti e dottorandi, docenti e personale tecnico amministrativo e bibliotecario messi insieme con il criterio della rappresentanza “istituzionale” di tutte le articolazioni dell’Ateneo (organi, strutture, uffici). Ci sarà anche una studentessa ucraina che consegnerà al Papa la borraccia UniMc.  

04/05/2022 14:45
Violenza di genere dal Medioevo all'età moderna: giornata di studi all'Università di Macerata

Violenza di genere dal Medioevo all'età moderna: giornata di studi all'Università di Macerata

“Violenza di genere e pedocriminalità nelle fonti giudiziarie tra medioevo e età moderna” è il titolo della giornata di studi organizzata dall’Università di Macerata, dipartimento di Studi Umanistici, per giovedì prossimo, 5 maggio, nella sede in corso Cavour. Dagli anni Settanta, la documentazione degli archivi giudiziari si è rivelata uno strumento idoneo per la ricostruzione storica delle problematiche inerenti la violenza di genere e la pedocriminalità, costituendo un fondamentale punto di vista attraverso cui cogliere i caratteri specifici delle norme legali e delle pratiche sociali del passato. Interrogare questa preziosa documentazione permette, non solo di valutare la percezione della violenza nella storia, la sua trascrizione in legge e la sua trattazione negli spazi pubblici dei processi e delle fonti giudiziarie, ma anche di approfondire altri campi di interesse storico-sociale, come il ruolo della donna e la gestione del suo corpo, le strutture familiari, il rapporto tra matrimonio e sessualità e le altre pratiche sessuali devianti.  L’iniziativa proposta dall’Ateneo vuole raccogliere contributi che possano arricchire lo scenario storiografico relativo alla violenza di genere e alla pedocriminalità in un ampio orizzonte cronologico dal primo Medioevo all’età moderna, attraverso approfondimenti sulle fonti giudiziarie e una panoramica delle ricerche in corso d’opera che si allargano dal contesto marchigiano ad un piano nazionale e internazionale. I lavori si apriranno alle 9:30 con i saluti del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici John Francis McCourt e l’introduzione di Roberto Lambertini. Interverranno, quindi: Didier Lett della Universitè Paris Cité sui Libri Maleficiorum dell’Italia comunale; Maela Carletti sulle fonti giudiziarie a San Ginesio nel XIII secolo; Francesco Pirani sui tre registri super malefitiis della terra di Macerata nella seconda metà del Duecento; Maria Ciotti sulle fonti giudiziarie ad Ascoli in età napoleonica. Nella seconda parte, che prenderà il via alle 14:30 con il coordinamento di Ninfa Contigiani, si alterneranno: Didier Lett su genere e pedocriminalità a Bologna tra XIV e XV secolo; Benedetta Petroselli sulla violenza contro le donne a Macerata nell’Ottocento; Iacopo Pigini su sodomia e pedocriminalità a Macerata in età moderna; Francesca Bartolacci, Francesca Ghergo e Costanza Lucchetti sulle prime indagini del progetto di ricerca “Donne a Recanati nel medioevo”.    

03/05/2022 15:29
Macerata Racconta, Lucia Mascino legge i discorsi dimenticati di Churchill e Fleming

Macerata Racconta, Lucia Mascino legge i discorsi dimenticati di Churchill e Fleming

Per la Festa del libro Macerata Racconta, mercoledì 4 maggio alle 17:30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, l’Università di Macerata presenta i primi due volumi della nuova collana eum Prolusioni: “Anni memorabili” di Winston Churchill e “Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming. Ne parleranno il presidente della casa editrice universitaria Luca De Benedictis, le docenti Benedetta Barbisan, diritto pubblico comparato, e Raffaela Merlini, lingua e traduzione inglese, insieme alle allieve della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Serena Cinquepalmi e Valentina Trobbiani. L’attrice Lucia Mascino proporrà la lettura di alcuni brani tratti dai volumi. L'ingresso all'evento è libero e non è prevista la prenotazione. Le prolusioni contenute in questi volumi, talvolta dimenticate o mai proposte prima alla lettura, lasciano così i luoghi originari in cui furono pronunciate e danno voce a idee tuttora capaci di insegnamento e ispirazione, specchio di molti degli interrogativi che percorrono le odierne società. La sezione Echi, di cui è arricchito ciascun volume, offre al lettore ulteriori evocative risonanze. “Anni memorabili” di Winston Churchill, traduzione ed Echi traduttivi a cura di Raffaela Merlini, Sapere del passato, fare il presente, intuire il futuro a cura di Benedetta Barbisan: nessun uomo politico ha occupato posizioni di governo nel corso di entrambe le guerre mondiali del secolo scorso. Nessuno a parte Winston Churchill, un testimone del Novecento fuori dal comune anche per la maestria con le parole, agevolata da un ingegno fulmineo, da una lingua affilata e da un inesauribile vocabolario. Alcuni fra i suoi più celebri e intensi discorsi furono tenuti nelle università e nelle scuole. La selezione proposta dalle eum riunisce cinque prolusioni tenute fra il 1941 e il 1949 nelle università di Harvard, Zurigo e al Massachusetts Institute of Technology e nelle public schools di Harrow e Westminster, dove Churchill intonò per la prima volta il suo storico incitamento a non arrendersi mai (‘Never give in’), impiegò per la prima volta la locuzione di suo conio ‘cortina di ferro’ e auspicò la creazione degli Stati Uniti d’Europa “Come un pedone sulla scacchiera” di Alexander Fleming, traduzione a cura di Raffaela Merlini e Roberta Favaron, Uno sguardo sull’insolito a cura di Benedetta Barbisan, Echi traduttivi a cura di Raffaela Merlini: a leggere la prolusione che Fleming pronunciò a Harvard nel 1945 – pochi mesi prima di ricevere il Premio Nobel, insieme a Chain e Florey, per la scoperta della penicillina – appare un evidente fil rouge negli eventi più determinanti della sua esistenza: il caso, che lo condusse anche alla sua prima scoperta, il lisozima, rivelatosi capace di dissolvere alcuni batteri. Nel riconoscere l’influenza del fortuito sulla sua stessa carriera, però, Fleming sottolinea l’importanza di praticare uno sguardo eccentrico sulle cose, pronto a cogliere nella stravaganza di un dato, o di un fatto, l’indizio della necessità conseguente al caso.  

02/05/2022 10:40
Montelupone, dedicato a Gino Bartali il primo albero de "il Giardino di Giusti"

Montelupone, dedicato a Gino Bartali il primo albero de "il Giardino di Giusti"

 In una magnifica mattinata di sole, sabato 30 aprile le alunne e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta” di Montelupone hanno dedicato il primo albero de “Il Giardino dei Giusti” al grande ciclista Gino Bartali, riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” il 23 settembre 2013. All’uomo che con la sua azione contribuì a salvare 800 persone tra il settembre 1943 e il giugno 1944,  la scuola, presenti il  sindaco Rolando Pecora e la dirigente scolastica Alessandra Gattari, in via Giovanni Paolo II ha scoperto  la targa apposta al tiglio appositamente piantato per l’occasione, che recita una nota frase di Bartali: “Il bene si fa ma non si dice”. Ospite graditissima è stata Gioia Bartali (leggi la nostra intervista), nipote del magnanimo Gino, che con disponibilità e semplicità si è rivolta alla giovane platea ricordando la figura di quel nonno tanto amato, devoto cattolico, umile e attento verso gli altri, in particolare verso quegli ebrei perseguitati dalla malvagità umana che su loro gravò ad opera dei nazi-fascisti. La figura del “Giusto” Bartali è stata approfondita in classe grazie all’iniziativa della docente di Religione Cattolica Celeste Vicedomini, supportata dalle colleghe Anna Maria Sabbatinelli e Sabrina Ruggeri. Prezioso l’apporto della fondazione Gariwo che dal 1999 lavora per far conoscere i “Giusti” e promuove la memoria del Bene come strumento educativo, collaborando fattivamente anche con le Istituzioni Scolastiche e censendo i “Giardini” presenti nel mondo, tra i quali ora è annoverato anche quello di Montelupone. Al termine della cerimonia, sulle note di Paolo Conte, sono stati innalzati in cielo palloncini colorati al grido di “Grazie Gino”.

01/05/2022 13:30
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.