Scuola e università

"Dentro e oltre la guerra” : la giornalista Anna Zafesofa a Unimc

"Dentro e oltre la guerra” : la giornalista Anna Zafesofa a Unimc

Proseguono con successo all’Università di Macerata gli incontri serali del ciclo “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale”. Previsto per mercoledì 29 marzo alle 21 il sesto appuntamento alla Sala Sbriccoli della Biblioteca d’Ateneo nell’ex Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan. Ospite speciale sarà la giornalista, traduttrice e analista russa Anna Zafesofa. La partecipazione è libera, senza prenotazione. La giornalista, di origine russa ma naturalizzata italiana, è stata per anni corrispondente da Mosca e ha collaborato con importanti testate come “La Stampa”. Negli ultimi decenni ha seguito con attenzione e attraverso una ricca pubblicistica l’evoluzione del sistema di potere in Russia dopo la caduta del muro di Berlino, vincendo nel 2022 con "Navalny contro Putin" il Premio Cerruglio per il miglior libro di saggistica di attualità. Con lei interverranno Giuseppina Larocca, docente di lingua e letteratura russa e Natascia Mattucci, docente di filosofia politica. Si dice che alla fine di una guerra le menzogne dei vinti restano menzogne, quelle dei vincitori diventano storia. Per non cadere vittime delle narrazioni di parte, l’Ateneo ha organizzato il ciclo di incontri “Dentro e oltre la guerra”, che si propone come una riflessione a più voci sulle cause del conflitto, sulla storia e i processi politici e sociali che negli ultimi decenni hanno attraversato i paesi in armi. I prossimi appuntamenti si terranno il 5, il 12 e il 20 aprile, sempre alle 21. Tra gli ospiti, il politologo e accademico Vittorio Emanuele Parsi.

28/03/2023 13:21
Sostenibilità, all'Unimc un convegno internazionale della cattedra Jean Monet

Sostenibilità, all'Unimc un convegno internazionale della cattedra Jean Monet

Giovedì e venerdì, 30 e 31 marzo, si terrà il convegno finale della cattedra Jean Monnet del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata incentrata sul diritto commerciale dell’Ue e l’economia sostenibile (“Bleuse: Business Law in the European Union and Sustainable Economy”). “The prism of sustainability”, ossia “Il prisma della sostenibilità”, è il titolo della due giorni che sarà introdotta da una relazione generale di Beate Sjåfjell, docente sia al Collegio d’Europa di Bruges che all’Università di Oslo, una delle più importanti studiose di temi legati a sostenibilità e diritto sulla scena internazionale e componente del collegio docenti del dottorato in diritto e innovazione di UniMc. I lavori si svolgeranno all’Auditorium Unimc in via Matteo Ricci dalle 9:15 e saranno trasmessi in diretta sul canale YouTube dell’Ateneo.  Le cattedre Jean Monnet sono progetti didattici di alto profilo finanziate dall’Unione Europea. La prima ad essere stata riconosciuta a UniMc nel 2020 è stata proprio Bleuse, assegnata ad Alessio Bartolacelli, docente di diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza. Nell’ambito della cattedra, in questi anni sono stati organizzati oltre 40 eventi virtuali e in presenza.  Tra gli ultimi, appena due settimane fa un doppio evento ad Atene, dove il 13 marzo Bartolacelli è stato tra i presentatori di un volume della Cambridge University Press presso l'ambasciata di Norvegia e il 14 marzo, si è tenuto un convegno co-organizzato dalle università di Atene, Oslo e Macerata, tramite la Cattedra Bleuse, sulla creazione di valore sostenibile, e con la partecipazione di studiosi da Finlandia, Svezia, Norvegia, Spagna, Portogallo, Grecia e Italia. Durante la prima sessione del convegno maceratese, i filoni classici della sostenibilità ambientale, sociale e di governo saranno trattati da accademici provenienti da diversi mondi del sapere: giuristi, economisti, sociologi, storici, nonché da esponenti delle istituzioni europee e nazionali, di organizzazioni imprenditoriali, di realtà industriali del territorio. Ci sarà spazio anche per i dottorandi e per giovani studiosi con progetti di ricerca legati al tema. Infine, l'ultima sessione avrà ad oggetto l'applicazione della sostenibilità all'ambiente urbano. Dal programma complessivo risultano evidenti sia la dimensione interdisciplinare - per quanto, coerentemente con la tradizione maceratese, più focalizzata sulle scienze sociali – sia quella internazionale, con relatori da diversi Paesi europei e dagli Stati Uniti. “Lo spirito della Cattedra, che si riflette nel convegno – spiega Bartolacelli -, è che il concetto di sostenibilità può essere affrontato in maniera efficace solo se si prendono in considerazione i differenti profili in cui esso è declinabile. Si tratta di un concetto interdisciplinare per definizione”.  In questi anni, i docenti coinvolti nella cattedra - Francesca Spigarelli, Pamela Lattanzi, Laura Vagni, Chiara Feliziani, Ninfa Contigiani, Chiara Bergonzini, Benedetta Giovanola insieme a Janet Dine della Queen Mary University of London e Christopher Bruner della University of Georgia - hanno organizzato e partecipato a seminari e convegni internazionali, e alle attività della Notte dei Ricercatori, proprio per diffondere lo spirito di una sensibilità olistica in ambito di sostenibilità sul territorio maceratese e marchigiano anche al di fuori dello stretto ambito universitario.

28/03/2023 11:09
Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

La collaborazione fra le istituzioni culturali e l’Università di Macerata si arricchisce di una una nuova esperienza che prova la popolarità e l’accessibilità della filosofia e della semiotica: all’Orto dell’Infinito a Recanati, su invito del Fai e della sua direttrice Alessandra Troilo, il professor Marcello La Matina ha tenuto una conferenza dal titolo “Il grammatico pigro. Considerazioni semiotiche sulla nascita dell’infinito”. Un seminario attraverso la semiotica e la filosofia che ha visto la partecipazione di un pubblico nutrito in una cornice affascinante come quella del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. L’incontro, che si è trasformato in un viaggio nel pensiero filosofico, ha preso le mosse dalla traduzione dell’Infinito realizzata dal poeta Rainer Maria Rilke agli inizi del Novecento.  Partendo dalla nozione di “aperto”, il semiologo ha tratteggiato le operazioni logiche e semiotiche che portano alla costruzione della nozione di infinito. “Esistono - ha spiegato il docente - più figure dell’infinito, alcune legate allo sviluppo delle scienze e altre invece determinate dal linguaggio della poesia delle arti e della filosofia, soprattutto contemporanea”. “L’idillio di Leopardi è solo apparentemente un testo trasparente, in realtà esso rimanda attraverso segnali di genere alla poesia greca alessandrina”. Varie domande del pubblico hanno animato il dibattito finale che ha consentito di illuminare aspetti legati alla contemporaneità e alla fortuna della poesia di Leopardi.

27/03/2023 17:33
Accreditamento degli atenei, le novità del nuovo modello

Accreditamento degli atenei, le novità del nuovo modello

Mercoledì 29 marzo alle 11 all’Auditorium dell’Università di Macerata in via Padre Matteo Ricci si terrà il seminario “AVA 3. Un nuovo modello di accreditamento per gli Atenei” organizzato d’intesa con l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, Anvur, e dedicato a tutte le università delle Marche.  Saranno presenti il presidente dell’Anvur Antonio Uricchio e il referente per la valutazione degli atenei del consiglio direttivo dell’Agenzia Massimo Tronci, introdotti dal rettore John McCourt. Sarà possibile seguire anche la diretta streaming. L’incontro rappresenta un’occasione per avere utili anticipazioni sul nuovo impianto organizzativo, sugli aspetti operativi e procedurali del nuovo modello di autovalutazione, valutazione e accreditamento conosciuto come Ava3. Dal 2013 l’Anvur verifica i requisiti di qualità richiesti agli atenei e ai corsi di laurea attraverso il sistema Ava, che è stato rinnovato a dieci anni di distanza e a conclusione di un ciclo di valutazione e accreditamento periodico dell’intero sistema universitario.  Ava ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei, attraverso l’applicazione di un modello di assicurazione della qualità fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente.

27/03/2023 15:40
"I diritti non sono privilegi": flash mob degli assistenti per l'autonomia e la comunicazione a Civitanova

"I diritti non sono privilegi": flash mob degli assistenti per l'autonomia e la comunicazione a Civitanova

Una manifestazione a supporto dell'importanza del ruolo svolto dagli assistenti all'autonomia e alla comunicazione. Si è tenuta sabato, dalle 16:00 alle 17, in piazza XX settembre a Civitanova Marche. Un flash mob aperto a tutti, ma con la principale partecipazione di assistenti scolastici, educatori, famiglie di bambini "speciali", per sostenere con forza il DDL236\2022 organizzato dal Movimento per l'internazionalizzazione e la stabilizzazione degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione (MISAAC). Si è tenuto nella giornata di sabato, in piazza XX settembre a Civitanova Marche. Il DDL, si sottolinea dal MISAAC, mira a sanare un grave e drammatico errore commesso dalla legge 104\1992 che, nel prevedere le due funzioni scolastiche essenziali a supporto degli alunni con diversa abilità (docente di sostegno e assistente all'autonomia e alla comunicazione), ha internalizzato presso il Ministero della pubblica istruzione i docenti di sostegno, ma ha lasciato gli assistenti alla competenza degli Enti territoriali, quali Regioni, ex Province e Comuni, che lo gestiscono esternalizzandolo alle Cooperative sociali. “L'internalizzazione di questa figura porrebbe fine ad un precariato storico durato 30 anni e che vede vittime 70.000 lavoratori, ai quali è stata privata la propria dignità professionale (mesi estivi fatti di scuole chiuse non retribuiti, pagamenti in ritardo, non rispetto dell'inquadramento secondo il CCNL)”, si legge in una nota dei partecipanti alla manifestazione”. “Aumenterebbe il livello qualitativo del servizio, con personale più qualificato grazia ad una procedura selettiva di ammissione, ma soprattutto vedrebbe le famiglie dei bimbi assistiti, e gli studenti stessi, finalmente riconosciuto il vero diritto allo studio e alla partecipazione della vita scolastica (fatta in primis di integrazione) con un congruo monte ore e non con del puro assistenzialismo causato da carenza di fondi”. “Per tutto questo, e molto altro, noi non smetteremo mai di lottare a sostegno di DDL236\2022 e di ringraziare l'onorevole Bucalo, prima firmataria del disegno di legge e l'avvocato Maurizio Benincasa, che ,in qualità di presidente del MISAAC (movimento asindacale ed apartitico)  sta lottando per dare finalmente dignità a quei professionisti che per troppo tempo sono stati umiliati". 

26/03/2023 09:20
Civitanova, premiate le migliori recensioni del film "Dante" di Pupi Avanti: i nomi di tutti i vincitori

Civitanova, premiate le migliori recensioni del film "Dante" di Pupi Avanti: i nomi di tutti i vincitori

Cerimonia conclusiva, questa mattina presso la sala consiliare, del progetto educativo "Al fin di tutt’i disii", che per diversi mesi ha visto le scuole superiori della città di Civitanova Marche lavorare sull’opera di Dante Alighieri, a partire dal film di Pupi Avati. Il progetto, proposto dall’Associazione dantesca civitanovese, dall’amministrazione comunale e dall’azienda Teatri di Civitanova, ha avuto il suo momento clou al Rossini, nell’incontro del regista con oltre ottocento studenti della città. Oggi c’è stata la premiazione delle migliori recensioni del film “Dante”. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi, la presidente dei Teatri di Civitanova, Maria Luce Centioni, il presidente dell’Associazione dantesca, Francesco Sagripanti. Dopo i saluti e i ringraziamenti di quest’ultimo, il sindaco Ciarapica ha espresso il piacere dell’amministrazione comunale di avere dei giovani ospiti in Comune. Dopo essersi complimentato con l'associazione e con le scuole per l’iniziativa, si è soffermato sugli ultimi gravi segni di disagio giovanile accaduti in città, dicendosi convinto "che la passione per la cultura può tenere lontani i nostri ragazzi da devianze e dipendenze". "La crescita culturale della città – ha concluso il primo cittadino – è di certo la giusta strada per appassionarsi alle cose belle e non lasciare spazio all’abbrutimento". L’assessore Capponi ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei ragazzi al concorso: "l’aver voluto declinare i vostri talenti, la vostra inventiva, e accettare che qualcuno giudichi il proprio lavoro è davvero importante per la vostra formazione e la vostra crescita". Per la presidente dei Teatri di Civitanova, Maria Luce Centioni, i  ragazzi sono fortunati ad avere accanto degli insegnanti che "trasmettono l’amore per il sapere e ai quali ci si può rivolgere anche per esprimere i propri disagi, per essere guidati sulla giusta strada". Il concorso era diviso in due sezioni: videorecensioni e recensioni scritte. Questo il verdetto della giuria. Sezione Video - Due primi premi ex aequo. Classe 3A del corso di Grafica pubblicitaria dell’Istituto Bonifazi: Valentina Piermartiri, Federica Marinsalta, Entoni Verdenelli, Sofia Gramaccini, Asllan Duka, Francesca Pia Siano, Alessia Maccariello, Riccardo Grandicelli, Leonardo Fratini. Docenti referenti: Patrizia Patrizi, Monica Mori. Classi 3I e 4I dell’Istituto Professionale di stato di Villa Eugenia: Edoardo Doria, Stefano Tirabassi, Filippo Vincenzo Sassano, Derouiche Sabri, Francesco Foglia. Docenti referenti: Licia Cecchini, Eleonora Brocchini, Rossana Pezone. Terzo classificato ancora un gruppo di studenti del Bonifazi, sempre della Classe 3 A Grafica: Caterina Tartuferi, Leonardo Avallone, Caruso Andrea, Adil Tahri, Nicolò Boncori, Costanza Silvestri, Julie Beato, Elena Bessarione, Elisa Mancini, Caterina Fratepietro. Docenti referenti: Patrizia Patrizi, Monica Mori. Sezione Recensione scritta - Primo classificato: Classe 5, del Liceo scienze umane, opzione economico-sociale, dell’Istituto Leonardo di Civitanova Marche: Francesco Boni, Elisabetta Fenu, Beatrice Rossi. Docente referente: professor Andrea Ciampechini. Secondo classificato: Classe 4 A Turistico, Istituto Bonifazi: Abdel Malek Nour, Ahmad Hamna, Ben M’Hamed Rahma, Ben Yahia Omar, Botelho De Sousa Anny Gabrielly, Elisa Catini, Muskan Shazadi, Lorenzo Perugini, Filippo Scalabroni, Seck Thiane, Antonia Siggillo, Federica Stoppini. Docente referente: professoressa Federica Pantanetti. Terzo classificato: Classe 5° Liceo scientifico IIS “Leonardo da Vinci”: Daniele Passamonti, Lucia Annibali, Alessandro Ippoliti. Docente referente: professoressa Marta Senigagliesi. Hanno ottenuto riconoscimenti anche Nicolò Bigoni, del VA Grafico del Bonifazi (docenti referenti, Laura Emma Monteverdi e Ivano Cozzoli), che ha realizzato il manifesto del progetto; Francesca Coratti, dell’IIS “Leonardo da Vinci” (docente referente, professoressa Roberta Moscatelli) e gli studenti del 4F linguistico del “Da Vinci”: Alice Marano, Elisabetta Tinto, Emi Egidi, Chiara Mercuri, Alessandra Mochi, Giulia Torresi, Bianca Mariotti, Stella Mignani, Alberto Anibaldi, Corrado Malvestiti, Lorenzo Panichelli, Edoardo Ortenzi, Tommaso Tiburzi. Docente referente, Cristina Maraviglia. (Credit foto: Ivano Cozzoli) 

25/03/2023 16:00
Dagli Stati Uniti a Macerata: coach Kris Ward a dialogo con gli studenti dell'Ite "Gentili"

Dagli Stati Uniti a Macerata: coach Kris Ward a dialogo con gli studenti dell'Ite "Gentili"

I ragazzi del Progetto sport dell’Ite "Gentili" di Macerata hanno incontrato Kris Ward, coach di calcio femminile, giunto direttamente dagli Stati Uniti d’America e allenatore capo del Washingon Spirit nella National Women’s Soccer League (Nwsl), vincitore del campionato 2021. A mediare l’incontro è stato Dario Marcolini, direttore atletico dell'Us Filottranese, durante il quale è stato possibile approfondire per gli studenti dell’Istituto tecnico economico le tematiche relative al management sportivo di un team e l’organizzazione delle squadre americane. Le professoresse di lingua inglese Eleonora Ottaviani e Maya Scheggia hanno preparato gli studenti per questo evento esclusivo. Proprio gli studenti si sono cimentati nelle domande, a fine conferenza, in lingua inglese nella specifica dello "American English", facendo dimenticare al coach Ward per qualche tempo di essere a Macerata, nelle Marche.  Ne è scaturito un dialogo spontaneo e fruttuoso che ha arricchito, attraverso la testimonianza diretta, le conoscenze e le competenze dei giovani presenti. Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento è stata espressa dalle professoresse di Inglese, dalla referente del "Progetto sport", Paola Galli e soprattutto dalla dirigente Alessandra Gattari che sottolinea come in occasioni come queste la possibilità di coniugare il mondo della scuola col mondo professionale, per altro di altissimo livello, si traduca in un inestimabile contributo a vantaggio della formazione.   

25/03/2023 11:07
Unimc omaggia il professor Stefano Cognetti

Unimc omaggia il professor Stefano Cognetti

Grande partecipazione oggi al convegno di studi in onore di Stefano Cognetti, autorevole amministrativista dell’Università di Macerata, promosso dal professor Stefano Villamena, che ha reso così omaggio al suo Maestro. L’incontro, dal titolo “Norma, potere e controllo della discrezionalità amministrativa”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli avvocati, ha visto la presenza di un folto pubblico ed è stato introdotto dalle parole del rettore John McCourt: “Stefano Cognetti, che per tanti anni ha insegnato diritto amministrativo presso la nostra università, è un Maestro della materia ed è per me un piacere presenziare a questo evento che offre grande lustro all’Ateneo e al nostro Dipartimento di Giurisprudenza, confermato dal Ministero come Dipartimento di Eccellenza. Da rettore, mi trovo spesso ad applicare le “norme”, a misurarmi con il “potere” e la “discrezionalità” amministrativa. Son profili delicati e di grandissima importanza, che è sempre necessario riprendere e approfondire per rendere ancora più efficiente ed efficace la macchina amministrativa”. Molti gli interventi di alcuni tra i più importanti studiosi e studiose della materia che si sono succeduti sia nella mattina che nel pomeriggio, diciotto docenti che hanno discusso di merito amministrativo, eccessi di potere, leggi e provvedimenti e molto altro riguardante la discrezionalità amministrativa: Sergio Perongini, Rosario Ferrara, Piera Maria Vipiana Perpetua, Margherita Ramajoli, Maria Immordino, Sebastiano Licciardello, Alfredo Contieri, Fabrizio Tigano, Francesco De Leonardis, Sara Spuntarelli, Enzo Cardi, Enrico Follieri, Diana Urania Galetta, Nino Paolantonio, Giuseppe Piperata e Alberto Zito. A presiedere è stato Franco Gaetano Scoca, specialista di diritto amministrativo e fondatore dell'omonimo studio con sede nella capitale. Presenti anche il direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli, il direttore della Scuola di specializzazione per le Professioni Legali Enrico Damiani, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella e il presidente dell’Associazione Italiana Professori di Diritto amministrativo Francesco Manganaro.  

24/03/2023 16:10
Studenti svizzeri in visita al palazzo della Provincia: "Impegnatevi per costruire il vostro futuro"

Studenti svizzeri in visita al palazzo della Provincia: "Impegnatevi per costruire il vostro futuro"

Il presidente Sandro Parcaroli ha fatto da cicerone, raccontando la storia della sala consiliare della Provincia, a nove studenti del Gymnasium Burgdorf del Cantone di Berna ospiti in queste settimane dell’Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia. Dopo un primo scambio culturale avvenuto a febbraio, in cui nove studenti dell’istituto maceratese sono stati accolti in Svizzera, in queste settimane i ragazzi svizzeri sono stati accolti a Corridonia e stanno scoprendo le bellezze del territorio. Ieri la visita a Macerata, con una prima tappa nella sala consiliare della Provincia, dove li ha accolti il presidente Parcaroli. “Cari ragazzi è un piacere per me accogliervi nella sala del Consiglio provinciale”. “In questa stanza – ha proseguito -  potete vedere i preziosi banchi in legno dell’Ottocento e i lampadari in vetro di Murano, ma sicuramente l’elemento più caratteristico è il soffitto con affreschi che riproducono gli stemmi araldici dei 54 comuni che esistevano nel 1883 quando venne affrescata, con accanto i ritratti degli uomini che hanno dato lustro al territorio maceratese. Ci sono più di cento occhi che ci guardano”, ha detto Parcaroli che ha anche raccontato il suo passato da imprenditore e la nascita della sua azienda per cui ha lavorato molto sin da giovane. "È in questo momento che state costruendo il vostro futuro – ha detto ai ragazzi – e noi dobbiamo darvi tutti gli strumenti per poterlo fare al meglio. Abbiamo bisogno di giovani come voi, che vengano da istituti professionali. Anche nei giorni scorsi, quando ho incontrato ad Ascoli il ministro dell’Istruzione Valditara, ho sottolineato l’importanza della formazione tecnica e professionale per la ripresa del nostro territorio dove sono ancora evidenti le ferite del sisma del 2016”. Gli studenti erano accompagnati dal dirigente scolastico Gianni Mastrocola, dai professori Cinzia Orlandi e Maria Lina Acciarresi per l’Ipsia e dai professori Ilaria Bianchi e Pino Mangiaratti per il Gymnasium Burgdorf. Insieme ai nove studenti svizzeri Kilian Rentsch, Nora Stremlow, Leonie Tausch, Anina Glucki, Noemi Siegenthaler, Samina Kupferschmied, Ramona Rindlisbacher, Rahel Wittwer, Alexandra Rudolf, anche nove studenti italiani Sebastiano Pepa, Asia Tavoloni, Chiara Nasini, Sabrina Nanni, Serena Leoperdi, Serena Lattanzi, Asia Di Fidio, Vittoria Conti e Caterina Caponi. Il tour degli studenti svizzeri Macerata è proseguito con la visita allo Sferisterio, a Palazzo Buonaccorsi e alla Torre Civica.

24/03/2023 12:40
San Severino, la polizia locale sale in cattedra per dire no alla droga: "Il problema ci riguarda tutti"

San Severino, la polizia locale sale in cattedra per dire no alla droga: "Il problema ci riguarda tutti"

La polizia locale di San Severino Marche “sale in cattedra” per dire no alla droga. Nell’ambito del progetto “Scuole sicure”, voluto dal ministero dell’Interno e coordinato sul territorio dalla Prefettura di Macerata, si è tenuta nell’aula magna dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” un interessantissimo incontro sul tema dell’uso e dell’abuso delle droghe. Un’iniziativa, subito accolta e sostenuta dall’Amministrazione comunale, pensata per  sviluppare una capacità critica nei ragazzi sulle conseguenze del consumo delle sostanze stupefacenti. A scuotere gli studenti la testimonianza, molto viva e sentita, di Gaetano Angeletti, genitore che nel 2006 perse suo figlio per droga e oggi presidente dell’associazione “La Rondinella”. Al suo fianco la voce dello psicoterapeuta Francesco Giubileo, molto conosciuto e apprezzato come professionista impegnato su certi argomenti. Ad aprire l’incontro i saluti del dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell’assessore comunale alla sicurezza, Jacopo Orlandani, del comandante della polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e del vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi. “Il problema droga è un problema con il quale tutti noi dobbiamo fare i conti, non possiamo girarci dall’altra parte. Serve che le famiglie aprono gli occhi, è necessario che i professori segnalino ai genitori dei ragazzi ogni minima situazione – è intervenuto Angeletti che ha esordito parlando dell’inesistenza della cosiddetta “cannabis light” visto che il principio attivo di certe sostanze che si trovano in giro è di gran lunga superiore a quello della cannabis utilizzata, ad esempio, per la terapia del dolore. Dobbiamo metterci in testa che mafia, ndrangheta e camorra esistono anche da noi” – ha più volte sottolineato lo stesso Angeletti invitando gli studenti a fare scelte consapevoli. Ai ragazzi e alle ragazze si è rivolto anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Ho conosciuto tanti ragazzi come voi che purtroppo si sono persi per strada. Vi dico solo parlatene e parliamone. Fatelo in classe e fatelo in famiglia. Sappiate che la mia porta è sempre aperta. È per noi un obbligo darvi indicazioni perché non cadiate in tentazione, dobbiamo aiutarvi a comprendere il pericolo per evitarlo”. Il progetto “Scuole sicure” porterà altre iniziative in aula: ad aprile è previsto un incontro con gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”.

23/03/2023 16:00
Unimc, dai laboratori ai talk radiofonici: oltre 30 appuntamenti per la "Settimana dell'Inclusione"

Unimc, dai laboratori ai talk radiofonici: oltre 30 appuntamenti per la "Settimana dell'Inclusione"

Da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile torna "La settimana dell’inclusione" organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune. L’evento, giunto alla sua sesta edizione, rappresenta un’occasione di scambio e condivisione con i cittadini, la comunità scientifica e le realtà locali per riflettere sull’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la ricerca e l’innovazione. La settimana prevede oltre 30 appuntamenti per sette giorni di attività scientifiche, convegni, laboratori tecnologici, presentazione di libri e talk radiofonici con testimonianze di vita, che animeranno l'Università e la città di Macerata affinché la sensibilità verso l’inclusione diventi un tema del sentire comune, condiviso da tutti (il programma completo). Arriva al suo sesto anno anche il Premio Inclusione 3.0, che per questa edizione si svolgerà nel pomeriggio di sabato 1° aprile al Polo Pantaleoni: una nuova occasione per valorizzare realtà nazionali e internazionali che mettono in pratica percorsi e progetti volti all’inclusione delle persone con disabilità. Ospite speciale sarà Ivan Cottini, ballerino marchigiano, ex concorrente di Amici, con sclerosi multipla. Il programma è stato presentato oggi dal rettore John McCourt, dalla prorettrice al welfare di ateneo Natascia Mattucci, dalla delegata all’inclusione Noemi Del Bianco e dalla responsabile dei servizi agli studenti con disabilità e dsa Carla Bufalini. Presenti anche la prorettrice vicaria Catia Giaconi e il direttore generale Mauro Giustozzi. "Muovendo dalle ricerche scientifiche interdisciplinari sul tema dell’inclusione, gli eventi proposti intrecciano le trame del sociale, della formazione, quelle dei diritti e delle culture" ha spiegato McCourt. Si parte lunedì 27 alle ore 15,00 alla Biblioteca d’Ateneo in piazza Oberdan con la presentazione del libro di Davide Faraone “Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia, l’autismo”. Seguirà, nell’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, la tavola rotonda “Tu sei disabile? Quattro chiacchiere incluse” con gli interventi di docenti UniMc e rappresentanti di Comune di Macerata, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, Qcc Magazine, Ente Nazionale Sordi, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Unione Nazionale Mutilati per Servizio, Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e Associazione Polisportiva Anthropos. Il format delle giornate successive, "A lezione di inclusione con..." prevede una serie di incontri e seminari interdisciplinari proposti dai dipartimenti e aperti agli studenti e alla cittadinanza che cercheranno di analizzare la didattica e la ricerca inclusiva da più punti di vista: ricerca storica, diversity managament nelle organizzazioni, diritto e lingue, agricoltura sociale e open education, mindfulness, gesti, oggetti e significati dell’inclusione, accessibilità museale e molto altro ancora. Prevista anche, per giovedì 30 marzo, una visita al Mudesc, il museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”. Non mancheranno confronti con studiosi ed esperti nazionali e internazionali da Spagna e Stati Uniti, come il convegno di giovedì 30 marzo al Polo Bertelli di Vallebona su “Didattiche speciali per l’inclusione”. Venerdì 31 marzo alle ore 17:00, sempre al Polo Bertelli, verrà presentato il libro “Ognuno ride a modo suo. Storia di un bambino irriverente e sbilenco” di Valentina Perniciaro.  Il taglio del traguardo sarà domenica 2 aprile, "Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo", con uno speciale radiofonico in onda su Radio Rum, la Radio dell’Università di Macerata, in dialogo con le famiglie e con la presentazione del libro "Autistico a chi?" di Paola Giosuè.  La web radio UniMc Radio RUM darà inoltre voce per tutta la settimana a persone che hanno trovato la forza per ribaltare la propria esistenza e costruirsi una strada attraverso lo sport, il lavoro, lo studio, l’amicizia, l’associazionismo, la famiglia, l’amore. Lo stesso rettore John McCourt interverrà mercoledì in dialogo con Maurizio Pincherle su questioni come il disagio giovanile e la dispersione scolastica e universitaria. Questo il format di "L’escluso", in onda tutte le sere della settimana, dalle 20 alle 22 su rum.unimc.it. Fino al 1° aprile, inoltre, si svolgeranno gli incontri di InclusiveL@b, organizzati dal Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione e tecnologie educative di Unimc (Centro TIncTec). Ogni pomeriggio sono previsti laboratori tenuti da docenti, professionisti e studiosi che mostreranno dispositivi, pratiche didattiche ed educative innovative, inclusive e sostenibili, dal robot GgBot alla tiflodidattica, dalla SandBox alle tecnologie per l’autonomia nel percorso di studi per studenti e studentesse con DSA.      

23/03/2023 14:40
Can Yaman a Macerata: incontro con gli studenti delle superiori

Can Yaman a Macerata: incontro con gli studenti delle superiori

Can Yaman sarà a Macerata sabato 25 marzo per un incontro con gli studenti delle scuole della città. Dal gennaio 2023, infatti, l’attore ha dato vita al progetto Can Yaman – Break the wall tour, organizzato dall’associazione “Can Yaman for Children”, che si rivolge ai giovani e agli adolescenti. L’incontro a Macerata, dedicato alle studentesse e agli studenti e organizzato in collaborazione con la dirigente, è previsto per sabato 25 marzo, alle ore 11:30, presso l’auditorium dell’ITE “Gentili”; sarà presente, oltre a Can Yaman, il professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma. A seguito degli effetti della pandemia, l’assenza di confronto, unita al conseguente sviluppo di una dipendenza tecnologica, hanno generato dinamiche di alienazione e isolamento del tutto nocive le cui prime vittime sono state proprio i giovani. Per ottenere risultati concreti, l’Associazione “Can Yaman for Children” ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma, centro di eccellenza internazionale, fondato dal professor Giovanni Bollea negli anni '70.  La struttura ospedaliera necessita di un aiuto concreto che la renda più ospitale e adeguata ad accogliere e aiutare i ragazzi nel loro processo di crescita e superamento delle difficoltà. Per questo l’Associazione ha deciso di devolvere all’Istituto di Neuropsichiatria Infantile i fondi raccolti durante il tour. Can Yaman il 9 marzo scorso ha inaugurato il progetto facendo visita alla sede di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma.  Successivamente sono stati organizzati incontri tra giovani, personale medico e esperti del settore che permettono di approfondire le vere necessità degli adolescenti e la natura intrinseca dei loro problemi. L’obiettivo è aiutarli ad affrontare e superare con leggerezza, intelligenza e consapevolezza le difficoltà del vivere quotidiano. Obiettivo del tour è di “Abbattere il muro” del silenzio e della solitudine dietro il quale si sono nascosti per fuggire al loro disagio. Un mondo diverso e più inclusivo è possibile, e il loro futuro si costruisce con l’incontro e lo scambio, mai con l’isolamento. Questo è il messaggio reale e concreto che Can Yaman vuole portare con Break the wall tour. Inoltre, mentre l’associazione stava lavorando al tour, la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.  

22/03/2023 16:40
Un nuovo hub educativo per 'ripensare' Sforzacosta: la sfida della Andrea Bocelli Foundation

Un nuovo hub educativo per 'ripensare' Sforzacosta: la sfida della Andrea Bocelli Foundation

Oggi, presso la Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio di Macerata, Andrea Bocelli Foundation e Comune di Macerata hanno presentato il nuovo "ABF Hub Educativo", progetto che prevede non solo la costruzione di una nuova struttura per la scuola dell’infanzia, ma anche un importante intervento di riqualificazione urbana sul polo già esistente con l’obiettivo che il complesso scolastico di Sforzacosta apra le sue porte al quartiere e diventi un centro di incontro, creativo e culturale, per l’intera comunità.   L’incontro di presentazione, condotto da Paolo Notari, giornalista d inviato Rai, ha visto la partecipazioni del direttore generale della Fondazione Bocelli Laura Biancalani e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, con gli assessori all’istruzione Katiuscia Cassetta e ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, Silvia Gualdani vice direttore Abf, Serafino Carli responsabile pedagogico progetti educativi Abf, Paolo Bianchi responsabile progetti di costruzione Abf ed il dirigente comunale servizi tecnici Tristano Luchetti.  Presente Alberto Bottero di BDRBureau, studio vincitore del concorso di idee a chiamata indetto dalla Fondazione Bocelli nel secondo semestre 2022 per la realizzazione dell’Hub Educativo e aperto agli studi di architettura con talenti under 35. Un progetto nel progetto che ha portato al confronto e all’incontro con tre realtà del territorio italiano fatto di team giovani, innovativi, di talento. I tre lavori progettuali presentati sono stati oggetto di una attenta valutazione della commissione multidisciplinare della Fondazione che si è focalizzata, oltre che sul piano architettonico, sulla progettazione pedagogica e sull’innovazione e sostenibilità del progetto stesso.  L'ABF Hub Educativo 0-1 si svilupperà su più dimensioni: la nuova scuola dell’infanzia, che avrà spazi dedicati e una sezione per il nido; la scuola primaria già esistente, le cui aule verranno ripensate e in cui saranno creati dei laboratori di musica, arte e tecnologia - propri dei progetti educativi ABF - aperti sia alla didattica sia all’utenza esterna; il giardino e gli spazi all’aperto che, oltre ad ospitare le attività scolastiche, faranno da trait d’union tra l’Hub e l’esterno. L’inserimento del polo per l’infanzia nel quartiere di Sforzacosta diventa un’occasione per riorganizzare in modo funzionale tutti gli spazi esistenti, anche quelli esterni, in termini di accessibilità e distribuzione, con l’obiettivo di definire un nuovo hub educativo che sia un punto di riferimento per tutta la comunità.   "Ringraziamo la Fondazione Andrea Bocelli per quanto ha fatto e continua a fare per il nostro territorio e per aver scelto, in questo nuovo e ambizioso progetto, la città di Macerata - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il nuovo hub educativo che sorgerà a Sforzacosta rappresenta un intervento di edilizia scolastica e, più in generale, di riqualificazione della frazione a testimonianza dell'attenzione dell'amministrazione anche alle aree periferiche della città. La nuova scuola, grazie alla generosità e progettualità dell'ABF, arricchirà ulteriormente l'offerta formativa di Macerata inserendosi in un percorso avviato di attenzione verso il mondo dell'infanzia e i servizi di qualità".  A partire dal 2018, dopo Sarnano, Muccia, Camerino e San Ginesio, quello di Sforzacosta è il quinto intervento di ricostruzione per la Andrea Bocelli Foundation nelle zone del sisma 2016: stavolta, al fianco del Comune di Macerata. "Contribuire alla ricostruzione di luoghi che sono punti di riferimento per la quotidianità delle comunità è sempre importante - afferma Silvia Gualdani, vice direttore Abf - Ora, in questo progetto, ci misureremo con una nuova sfida per noi: la riqualificazione. Riqualificazione che ABF interpreta come una occasione per dare nuova vita e vitalità ad aree dismesse, rivitalizzare luoghi periferici degradati con miglioramenti sul lungo periodo della qualità della vita, della sfera sociale, economica e ambientale. Un progetto sostenibile che lavora anche su elementi quali l’identità acquisita e propria di quartiere".               

21/03/2023 16:05
Macerata, l'Istituto Agrario a Bruxelles: gli studenti partecipano a flashmob per i diritti dell’uomo

Macerata, l'Istituto Agrario a Bruxelles: gli studenti partecipano a flashmob per i diritti dell’uomo

Le classi 4ª A e 5ª A dell'Istituto "Garibaldi" di Macerata, diretto dalla professoressa Maria Antonella Angerilli, hanno concluso il progetto "Welcome Europe" prendendo parte a Bruxelles, presso la sede del Parlamento europeo, a una tavola rotonda coordinata dall’onorevole Pietro Bartolo e dal Comitato 3 ottobre, dal titolo "L’Europa dei diritti sospesi".  Nel percorso progettuale entrambe le classi hanno realizzato attività didattiche finalizzate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi di inclusione e inserimento sociale nella prospettiva di formazione della cittadinanza europea. Prima della sessione parlamentare studenti e insegnanti hanno partecipato insieme ad altri Istituti italiani e europei a un flashmob all’ingresso del Parlamento, per gridare tutti insieme il valore di ogni singola vita umana.  Il viaggio, che si è concluso venerdì nel cuore delle istituzioni europee, è stato occasione per visitare la Casa della Storia Europea, nella quale un’esposizione permanente ha offerto la possibilità di usufruire di una panoramica della storia dell’Europa dalle origini ai giorni nostri, attraverso la sua evoluzione e la degenerazione bellica, in un percorso avvincente e interattivo che ha attirato l’attenzione di tutti i ragazzi. Le classi hanno avuto modo di comprendere da vicino il funzionamento, i compiti e le attività del Consiglio Europeo, della Commissione e del Parlamento, approfondendo nel confronto alcuni aspetti dell’articolo 2 del Trattato dell’Unione Europea e riflettendo sui valori quali dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e rispetto dei diritti umani. Inoltre, hanno avuto l’occasione di ricevere informazioni sulle iniziative nel settore delle politiche agrarie comunitarie.  Con la guida delle insegnanti Paola de Laurentiis, Grazia Di Petta, Alessandra Giustozzi e Cristina Stacchiotti, gli alunni hanno avuto modo di scoprire la bellezza di altre città come la medievale Gand, la pittoresca Bruges, capitale delle Fiandre Occidentali dichiarata dal 2000 patrimonio dell’umanità Unesco, e Amsterdam, con la sua imponente architettura, per attraversarne gli incantevoli canali ed entrare nella Casa di Anna Frank, visitando l’alloggio segreto in cui hanno preso forma le pagine del Diario.  L’Istituto Agrario di Macerata, forte dell’esperienza maturata nel corso degli ultimi sette anni per la realizzazione di prassi educative che hanno siglato la partecipazione e la vincita in diverse edizioni del concorso nazionale "Porte di Lampedusa", indetto dal Miur, si è inoltre fatto promotrice quest’anno del corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado in "Didattica delle migrazioni". Avvalendosi della presenza di docenti dell’Università di Macerata e di altri relatori esperti, gli incontri hanno ricevuto una grande adesione di docenti di diverse scuole marchigiane ed extraregionali.  

21/03/2023 11:30
Unimc, "Dentro e oltre la guerra": al via il quinto appuntamento serale

Unimc, "Dentro e oltre la guerra": al via il quinto appuntamento serale

Il ciclo di incontri “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale”, giunge al suo quinto appuntamento serale. Mercoledì 22 marzo, alle ore 21, la Biblioteca didattica d’Ateneo (Casb) in piazza Oberdan aprirà le porte al pubblico dopo cena per un altro approfondimento sul conflitto russo-ucraino.  Questa volta a tenere l’incontro saranno i professori dell’Università di Macerata Gianluca Contaldi e Claudio Cimarossa, che parleranno delle sanzioni europee nei confronti della Federazione Russa. Come previsto dall’intero programma, infatti, si parlerà di politica economica e si andranno ad approfondire i temi peculiari inerenti al conflitto che si sta consumando a est del nostro continente, con lo scopo di far riflettere sull’identità della Federazione Russa che va ben oltre il mero concetto di drammaticità. Per partecipare all’incontro non è necessaria la prenotazione ed è possibile consultare l’intero programma sul sito www.unimc.it/oltrelaguerra.  

21/03/2023 09:00
Certamen Latinum, il podio seniores è tutto maceratese: tre studentesse eccellenze italiane

Certamen Latinum, il podio seniores è tutto maceratese: tre studentesse eccellenze italiane

Domenica 19 marzo, la Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio di Macerata ha ospitato la cerimonia di premiazione della VI edizione del Certamen Latinum, indetto dal Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata, intitolato all’illustre studioso e preside del liceo cittadino professore Febo Allevi.  Il progetto è stato curato dalle professoresse Maria Rita Pistelli e Patrizia Zega. Alla cerimonia di premiazione è intervenuto, come ospite, il professore Fabio Macedoni, già docente presso il Liceo Classico Linguistico di Macerata e membro dell’Associazione Amici del Classico.  Il professore ha intrattenuto il numeroso pubblico con eleganza e garbo, sottolineando l’importanza della formazione classica e, in particolare, dello studio del latino per lo sviluppo dello spirito critico. La gara della manifestazione si è svolta sabato 11 marzo presso il polo didattico Diomede Pantaleoni dell'Università degli studi di Macerata.  Numerosi studenti della categoria seniores si sono cimentati in due impegnative prove di traduzione dal latino, riguardanti il valore della conoscenza in Cicerone (alunni del quarto anno) e in Seneca (alunni del quinto anno). Gli alunni del secondo anno, invece, hanno prodotto lavori in forma multimediale sui temi della civiltà romana.  Dopo il saluto della dirigente scolastica del Liceo Classico Leopardi, professoressa Angela Fiorillo, e gli interventi del vicesindaco Francesca D’Alessandro e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta, ha brevemente ricordato la figura e l’opera di Febo Allevi il professor Sandro Baldoncini, già docente dell’Università degli Studi di Macerata e membro della Commissione giudicatrice formata da Carla Domizioli, già professoressa di Latino e Greco del Liceo Leopardi, e dalle docenti dell’Università di Macerata Arianna Fermani (Storia della Filosofia Antica) e Maria Grazia Moroni (Letteratura Cristiana Antica), che ha portato anche il saluto del Rettore di Unimc John McCourt.  Questi i vincitori: per la categoria juniores, primo premio a "Masterchef S.p.q.r." del liceo Della Rovere di Savona, secondo posto a "La cosmesi maschile nell’antica Roma" di Matteo Vissani della V A del Liceo Leopardi di Macerata, terzo posto per il Liceo Federico Quercia di Marcianise (Caserta) con “L’origine del termine Italia”. Nella categoria seniores, al primo posto Alice Gigli del Liceo Filelfo di Tolentino, seconda classificata Margherita Antolloni e terza Virginia Scibè, entrambe del Liceo Leopardi di Macerata. Emozionante il ricordo, per voce della professoressa Zega, di Maria Grazia Capulli, indimenticabile volto del giornalismo televisivo nazionale a cui è intitolato il premio della sezione juniores, alla presenza dei familiari.  La cerimonia si è conclusa con il messaggio dell’ospite d’eccezione, il professor Fabio Macedoni, già docente del Liceo Leopardi e membro dell’Associazione Amici del Classico, che ha speso parole di plauso per il Certamen, esortando i giovani a far tesoro del loro studio in generale, e del latino in particolare, quale sicuro viatico per il futuro, perché “nella vita quello sembra non servire a niente, alla fine è utile per fare tutto”.

20/03/2023 18:58
Macerata, siglata convenzione tra Comune e Unicam

Macerata, siglata convenzione tra Comune e Unicam

Il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari hanno firmato questa mattina, alla presenza degli assessori Katiuscia Cassetta e Silvano Iommi e del professore Unicam Gerardo Doti, la convenzione tra Comune di Macerata e Università degli Studi di Camerino. Obiettivo della convenzione è promuovere una sempre migliore e maggiore collaborazione negli ambiti istituzionali per lo svolgimento di iniziative e attività di formazione, ricerca e sviluppo tecnologico e approfondire, in modo sinergico, studi e ricerche riguardanti tutte le strategie di sviluppo urbano sostenibile definite dalle politiche nazionali ed europee. Per il Comune, il referente dell’accordo sarà l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi mentre per l’Ateneo di Camerino sarà il professore Gerardo Doti, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”. L’Università di Camerino, infatti, anche attraverso la scuola di Architettura e Design, nell’ambito della propria attività istituzionale, svolge studi e ricerche correlati alle attività che il Comune sviluppa o intende sviluppare in relazione alle diverse aree tematiche su cui focalizza l’attività amministrativa: dall’ambiente all’edilizia privata, dalle opere pubbliche al patrimonio e demanio, dall’urbanistica alla viabilità e mobilità. “L’Università e il Comune contribuiranno, con scambi di esperienze, materiali archivistici, apparati documentali, prodotti scientifici, attività convegnistica, mostre, eventi culturali e iniziative comuni, alla conservazione, tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, architettonico-urbanistico e ambientale, facendo leva sulle rispettive conoscenze e attività e con una particolare attenzione ai complessi monumentali cittadini di grande valore e interesse territoriale – ha detto il sindaco Parcaroli -. Macerata, nel suo ruolo di capoluogo, diventa polo di riferimento di una visione che si allarga a tutto il territorio”. “L’Università di Camerino mette ancora a disposizione del territorio, le proprie conoscenze e competenze, questa volta in particolare quelle delle ricercatrici e dei ricercatori della Scuola di Architettura e Design – ha commentato il rettore Pettinari -.  L’obiettivo dell’accordo è svolgere iniziative e attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione riguardanti il territorio nelle sue diverse articolazioni o aree tematiche, con particolare attenzione per il sostegno e accompagnamento allo sviluppo di studi, ricerche e utilizzo di nuove tecnologie smart nell’ambito della pianificazione, della rigenerazione urbana sostenibile, della valorizzazione dei beni comunali e del patrimonio culturale della città e del territorio”.  La convenzione, della durata di quattro anni, prevede l’organizzazione di incontri periodici, attività di mapping e di rilievo dello stato dell’arte, realizzazione di documenti e di studi di fattibilità riguardanti strategie per la definizione degli interventi sulla città e sui suoi beni culturali.

20/03/2023 14:25
Macerata, Giornata dell’Unità Nazionale: duecento studenti delle superiori al Lauro Rossi

Macerata, Giornata dell’Unità Nazionale: duecento studenti delle superiori al Lauro Rossi

I licei scientifico "Galilei" e classico-linguistico "Leopardi", gli istituti di istruzione superiore "Bonifazi" e "Bramante" per un totale di quasi 200 studenti sono stati coinvolti questa mattina nelle celebrazioni per la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera" promosse dalla Prefettura di Macerata in collaborazione con Comune, Università e Ufficio scolastico regionale, al teatro Lauro Rossi.  "La giornata di oggi - ha esordito il vicesindaco Francesca D’Alessandro - ci permette di coinvolgere le istituzioni civili, militari, religiose, ma soprattutto le scuole e i nostri giovani. Più di ogni altra istituzione, la scuola è infatti senza dubbio il luogo deputato al consolidamento delle radici e dei principi comuni che hanno rinsaldato l’unità della nostra nazione".  Il rettore dell'università di Macerata, John McCourt, ha sottolineato: "È importante che le nuove generazioni non diano per scontato, ma leggano, studino e approfondiscano la Costituzione. Una costituzione molto bella, ricca, che garantisce pari dignità sociali a tutti i cittadini che sono uguali davanti alla legge senza alcuna distinzione. Parole facili da leggere e facili da dire, ma che spesso vengono dimenticate. È per questo che è necessario capirle e tenere sempre a mente il contesto in cui queste parole hanno preso vita".  Si è rivolto direttamente agli studenti e alle studentesse il prefetto Flavio Ferdani: "Siete voi la nostra forza e la speranza che mettete nel vostro futuro sarà la componente fondamentale del cambiamento del futuro. È infatti la febbre dei giovani che mantiene a temperatura normale la temperatura del mondo".  Roberto Vespasiani, dirigente dell’ufficio scolastico di Macerata, è intervenuto con una piccola parentesi musicale: "Mi piace ricordare oggi come l’inno di Mameli, che ha come titolo originale ‘Il canto degli italiani’, sia davvero un inno vissuto, un inno di fratellanza, che veniva cantato sulle barricate e nelle trincee". Hanno poi preso la parola i docenti Angelo Ventrone, che ha approfondito il contesto in cui è nata la Costituzione, Natascia Mattucci, con un intervento sul potere delle Costituenti e il professor Stefano Villamena, che ha parlato di scuola e Costituzione.  

17/03/2023 18:30
"Genere, politica e istituzioni”, boom di iscritti al corso Unimc

"Genere, politica e istituzioni”, boom di iscritti al corso Unimc

Quasi 80 iscritti per il corso gratuito “Genere, politica e istituzioni”, organizzato dall’Università di Macerata, che oggi, 17 marzo, ha preso il via con il primo aperto dal rettore John McCourt e dalla consigliera di parità della provincia di Macerata Debora Pantana “È una proposta formativa che tocca temi importanti e che non poteva avere un inizio migliore che in questa giornata dedicata anche alla Costituzione che tutela i diritti fondamentali delle persone. Come Ateneo siamo impegnati ad attuare sempre di più le politiche di uguaglianza, abbiamo le carte che servono”, ha detto McCourt.    “Un’iniziativa all’avanguardia, quando fu proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni”, oggi il corso intercetta una sensibilità molto più diffusa e attenta verso la cultura dell'uguaglianza di genere, dimostrandosi, negli anni, non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale”, spiega Natascia Mattucci, codirettrice del corso insieme a Ines Corti, prorettrice al Welfare e presidente del Comitato unico di garanzia di UniMc-   "Genere, politica e istituzioni” è una delle azioni previste dal “Piano di uguaglianza di genere” o Gender Equality Plan, un documento di pianificazione strategica che raccoglie gli impegni e le azioni per promuovere l'uguaglianza di genere attraverso il cambiamento istituzionale e culturale". Nello stesso ambito rientra l’adozione delle linee guida per l’uso del genere nel linguaggio accademico e amministrativo formulate dal Comitato unico di garanzia e diffuse in questi giorni a tutto il personale dell’Ateneo. “Nella convinzione che il linguaggio non sia un veicolo neutro, ma possa rappresentare uno strumento di trasmissione di stereotipi e asimmetrie, anche l’Università di Macerata ha deciso di avviare un processo di riflessione sulle modalità di comunicazione e sull’uso del linguaggio presenti al proprio interno-, ponendo attenzione al riconoscimento e al rispetto delle differenze.  – spiega Natascia Mattucci - Queste linee guida non intendono avere carattere prescrittivo, perché́ la lingua non può̀ essere prescritta, ma si pongono come raccomandazioni in una dimensione collettiva di reciproco rispetto, ascolto, e comprensione”.  Pienamente in linea con gli obiettivi del Piano, il corso “Genere, politica e istituzioni” si propone di fornire un insieme di conoscenze e competenze, di ordine teorico e pratico, che riguardano la sfera politico-istituzionale e sociale, anche nei profili innovativi come quelli delle nuove tecnologie digitali e dell'impatto delle politiche sui soggetti, riducendo disparità e contrastando le discriminazioni. Sono previsti sei moduli incentrati sui temi: studi di genere e intersezionalità; politiche di welfare e gender gap; diritto ad avere diritti; il potere delle parole; corpo, salute, medicalizzazione; metamorfosi del diritto e della politica: ambiente, tecnologie, questioni Lgbtiq+; violenza di genere: prevenzione, contrasto, rappresentazione.  

17/03/2023 16:41
Camerino diventa capitale dello sport universitario: 3mila atleti pronti a "invadere" il Maceratese

Camerino diventa capitale dello sport universitario: 3mila atleti pronti a "invadere" il Maceratese

I Campionati nazionali universitari 2023 si svolgeranno nelle Marche, con la partecipazione di tutti i centri sportivi universitari d’Italia e l’arrivo di circa 3 mila atleti tra i 18 e i 28 anni. Giunto alla 76a edizione, il più importante evento sportivo universitario a livello nazionale si terrà, dal 17 al 25 giugno, a Camerino, Caldarola, Castelraimondo, Matelica, Pieve Torina, San Severino Marche, Serravalle di Chienti, coinvolgendo anche altri comuni limitrofi. Il Comitato organizzatore è il Centro universitario sportivo di Camerino che vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi agonistici sia a livello locale che nazionale e internazionale. Saranno coinvolte tutte le università italiane, con una previsione di 5 mila presenze tra agonisti, accompagnatori e delegazioni. Tantissime saranno le discipline sportive interessate, a partire dall’atletica leggera, calcio a 11, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, taekwondo, tennis e altre opzionali (beach volley, mountain bike, ciclismo, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune). I Cnu 2023 sono stati presentati oggi, ad Ancona, presso la sede della Regione Marche, a Palazzo Li Madou, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Lucia Albano. La manifestazione, secondo il presidente Francesco Acquaroli, “è una vetrina nazionale per Camerino e per la regione Marche che, grazie allo sport, continua a parlare anche di turismo e di promozione del territorio. Un’opportunità di rilancio per il territorio colpito dal sisma, che riaccende la stagione turistica, aiuta la destagionalizzazione e, tramite lo sport, porta tanti giovani a conoscere le Marche. Sarà un’occasione di confronto, sviluppo, soprattutto, di promozione per il nostro territorio”. Il presidente della I Commissione consiliare permanente Consiglio regionale Marche Renzo Marinelli ha parlato di un “evento esteso su tutto il territorio dell’Alto Maceratese. Un territorio meraviglioso che sta vivendo momenti di difficoltà ma che crede nelle proprie possibilità di riscatto. Questo è un evento che ci può dare una grossa mano: fa vivere le nostre comunità e soprattutto ci dà fiducia e mostra come riusciamo a essere un’eccellenza anche in momenti come gli attuali”. Alle delegazioni e agli atleti partecipanti, ha detto il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, "offriremo una città che saprà accogliere le migliaia di persone previste, così come eravamo abituati a fare prima del sisma; una comunità che saprà mostrare il meglio di sé a un palcoscenico nazionale, grazie anche alla Regione che ha voluto fortemente sostenere questa manifestazione: un segnale importante per rilanciare la nostra città che è la più danneggiata dagli eventi sismici". I campionati universitari, ha evidenziato il rettore Unicam Claudio Pettinari, "sono l’evento 2023 più importante per le atlete e gli atleti delle università italiane. I nostri impianti sportivi rappresentano una eccellenza nel panorama italiano: nel corso degli anni abbiamo investito molte risorse perché riteniamo che lo sport costituisca un momento fondamentale per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Potremo ospitare, nei nostri innovativi e funzionali impianti, oltre 3000 atleti, che saranno accolti per tutta la durata dei campionati negli alloggi universitari messi a disposizione dall'Erdis. Potranno così comprendere come sport, scienza e comunità costituiscano un trinomio vincente". Stefano Belardinelli (presidente Cus Camerino) ha illustrato i contenuti della manifestazione. “Abbiamo ospitato i campionati universitari nel 2004, ma allora c’erano meno specialità agonistiche e lo sport universitario non era affermato come oggi. Come tutto lo sport italiano, anche quello universitario sta vivendo un momento felice. Non è solo competizione, ma vera aggregazione, come stiamo facendo a Camerino. Quella del 2023 sarà un’edizione al femminile, con discipline tradizionali non presenti nei campionati organizzati. Sarà anche una vetrina per l’inizio della prossima stagione estiva: ad esempio Civitanova Marche ospiterà il beach volley; avremo, per la prima volta, gare ciclistiche per promuovere il territorio. L’obiettivo è battere il record di atleti partecipanti alle precedenti edizioni e sicuramente ci riusciremo, viste le adesioni che stanno pervenendo”. I Campionati nazionali universitari, ha riferito il presidente Coni Marche Fabio Luna, costituiscono "uno degli appuntamenti più importanti che avremo nella nostra regione nel 2023. È uno di quegli eventi sportivi che abbiamo avuto il piacere di presentare alla Bit grazie alla disponibilità delle Marche, unica Regione a farlo. Ma sappiamo anche quanto sia importante lo sport per la ricaduta economica locale. Studi della Politecnica delle Marche del 2018 dicono che ogni euro investito nella promozione sportiva assicura una ricaduta economica di 9 euro e che il 10% di turisti arriva nelle Marche a seguito di eventi sportivi. Su Camerino, colpita dal sisma, lo sport fa buona cosa nel tenere sempre accesi i riflettori per tornare quanto prima alla normalità. Grazie allo sport si riesce a dare vita a questi territori".  Al termine della conferenza stampa è stata presentata la mascotte dei Campionati: un lupo appenninico nelle vesti di un giovane cavaliere, con un’armatura medievale tipicamente Camerte e il tocco blu della FederCusi, che sfoggia la bandiera italiana come un araldo: un chiaro richiamo simbolico alla rievocazione storica di Camerino della "Corsa alla Spada e Palio". A breve verrà lanciato il contest per scegliere il nome della mascotte: nel suo fiero portamento di cavalier da torneo di altri tempi sembra incitare "Che vinca il migliore".  

17/03/2023 16:30
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