Scuola e università

Traguardo importante per Lorenzo Angeloni: conseguita la laurea in Economia Aziendale e Management

Traguardo importante per Lorenzo Angeloni: conseguita la laurea in Economia Aziendale e Management

Con la discussione della tesi sull’ “Efficienza delle reazioni del mercato azionario all’annuncio degli utili nel tempo e su diversi mercati”, Lorenzo Angeloni ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale e Management all’Università Bocconi di Milano. Il 22enne, ex studente del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata, ha ottenuto una votazione di 110/110 e ha potuto indossare il tradizionale tocco. Al neodottore vanno le congratulazioni per il traguardo raggiunto e i migliori auguri per una vita ricca di soddisfazioni.

25/11/2023 13:03
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, convegno Unicam sul tema

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, convegno Unicam sul tema

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università di Camerino nella settimana dedicata alla condanna della violenza di ogni genere, che include il 25 novembre, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo e il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano lunedì 27 novembre il convegno “La manipolazione tossica: quando l’amore diventa una trappola”, che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto, con inizio alle ore 11 e nel pomeriggio a Camerino, nella sala convegni del rettorato alle ore 16, un momento di riflessione e confronto dedicato alle studentesse e agli studenti con docenti ed esperti.   L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Giustizia Donna, Aspic Psicologia Marche e Posto Occupato, con il patrocinio del Comune di Camerino, del Comune di Ascoli Piceno, dell’Ambito Territoriale Sociale 15 di Macerata, dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno, della cooperativa sociale On the Road. “È assolutamente importante – sottolinea con fermezza il rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale”. “Abbiamo voluto mantenere una prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale. È importante quindi una attenta partecipazione alle attività che l’Ateneo propone, a partire dal convegno promosso il prossimo 27 novembre”.  L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice al Benessere, Persona e Opportunità Sara Spuntarelli; seguiranno poi gli interventi della presidente dell’associazione Giustizia Donna Francesca Biancifiori sulla violenza di genere nelle sue diverse forme e normativa di riferimento, della psicologa e psicoterapeuta Catiuscia Settembri sulla manipolazione psicologica nella relazione tossica, dei docenti Unicam Nazzareno Cannella e Esi Domi sugli aspetti neurobiologici della violenza di genere, della vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata che presenterà il “Progetto Mimosa": una donna non si tocca neanche con un fiore”, la campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, Aspic Psicologia Marche e il Servizio di Consulenza e Benessere Psicologico di Unicam presenteranno il servizio stesso. Il convegno si concluderà con testimonianze di attività sul territorio, nella sede di San Benedetto del Tronto a cura di Domenico Fanesi e Laura Gaspari dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno ATS 22, nella sede di Camerino a cura di Valeria Pasqualini dell’Ambito Territoriale Sociale di Macerata ATS 15. A moderare gli interventi sarà la professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug Unicam.  

24/11/2023 17:21
Conferenza dei rettori, Giovanna Iannantuoni eletta al vertice: è la prima presidente donna

Conferenza dei rettori, Giovanna Iannantuoni eletta al vertice: è la prima presidente donna

“A nome mio e dell’Università degli Studi di Macerata, vorrei congratularmi con la neo eletta presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane, Crui, la professoressa Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'Università di Milano Bicocca” sono le parole del rettore John McCourt all’indomani del rinnovo del vertice dell’associazione universitaria.  “Iannantuoni – prosegue - rompe un vero soffitto di cristallo, essendo la prima rettrice in sessant’anni a diventare presidente. In un momento in cui il sistema universitario nazionale rischia di subire un taglio nelle agevolazioni per il rientro dei "cervelli in fuga”, l’esperienza della docente di economia politica, che ha lavorato per 13 anni all’estero, insegnando all’Università Carlos III di Madrid, alla Neuve University di Lovanio e all’Università di Cambridge, dimostra l’efficacia di una politica tesa a internazionalizzare il sistema". "Sono sicuro che la nuova presidente, lavorando in modo collegiale, saprà articolare le tante urgenze per il sistema universitario a fronte di un calo demografico, a partire dalla sostenibilità economica delle università stesse. In un Paese che si piazza penultimo in Europa per il numero di laureati pro-capite, sarà sempre più necessario articolare il ruolo chiave degli atenei per lo sviluppo sociale, culturale, civile ed economico dei territori e dell’Italia tutta”.  Nel suo discorso di insediamento, la neopresidente ha voluto fare notare che “l'università resta quindi, usando le parole del presidente Mattarella, un'occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità di vita degli italiani. Un ascensore sociale che continua a funzionare, ma che dobbiamo far funzionare meglio, dando ai nostri studenti la possibilità di esercitare a pieno il diritto allo studio e alle università le risorse per garantirlo. Risorse che significano, in primo luogo, residenze e borse di studio”.

24/11/2023 14:14
Macerata, l'Ite Gentili sul femminicidio: “Riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché" (FOTO e VIDEO)

Macerata, l'Ite Gentili sul femminicidio: “Riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché" (FOTO e VIDEO)

La ripetizione incessante di certe parole, che in ambito cronachistico e politico spesso diventano formule cristallizzate, porta con sé una doppia questione: da un lato è segno di un fenomeno che si ripete come meccanismo ancora privo di risoluzione, dall’altro si va su un piano comunicativo dove questa ripetizione gioca un brutto scherzo alla coscienza collettiva, che si ritrova a pronunciare delle espressioni senza più la cognizione concreta, la vividezza del vissuto cui quest’ultime rimandano. La reiterazione si fa dramma contemporaneo quando le parole in questione sono: femminicidio, violenza sulle donne, violenza sessuale, persecuzione, disparità di genere. La violenza riversata sulle donne non è un evento episodico, né emergenziale, ha a che fare con un problema di natura strutturale. Lo testimoniano le denunce di molestie quotidiane, i dati dell’Istat, secondo cui in Italia una donna su tre ne è stata vittima nel corso della vita. Dati che non contano le violenze consumate ogni giorno nella penombra muta delle mura domestiche. Dopo l’ultimo assassinio, che ha visto la morte di Giulia Cecchettin, si è ritenuto importante raccogliere la voce proveniente dalle scuole, da un luogo di fondamentale importanza in cui le studentesse e gli studenti di oggi sono, già ora, le donne e gli uomini di domani. In questo caso, l’istituto in questione è l’ITE A. Gentili, dove la dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ha espresso la sua posizione, ponendo l’accento su come la violenza, che spesso culmina nel femminicidio, esiste da lungo corso. Da qui la necessità di progetti organici, attenti alla complessità di certi meccanismi: “La tematica in questione non esplode adesso con la tragicità di questo evento; l’Istituto l'aveva già presa a cuore da tempo in un contesto di educazione alle relazioni, al rispetto e alla prevenzione con progetti che erano già attivi in passato e che adesso si andranno a incrementare”. Proprio nelle aule della scuola, dai suoi protagonisti che le animano, parte la necessità di prendere coscienza e confrontarsi su questo fenomeno, su cui è intervenuta anche Aurora del 5°: “Da studentessa penso che a scuola sarebbe necessario sensibilizzare e portare avanti determinati progetti andando ad aiutare fattivamente gli studenti e le studentesse a capire meglio questa tipologia di accaduti e a prendere delle iniziative a riguardo”. Un dare particolare importanza al confronto come chiave di lettura e risoluzione che è confermato da Lohan sempre del 5°: “Ne abbiano parlato in classe con il nostro docente d’italiano Matteo Medori e aver sentito il parere di altri ragazzi mi ha aiutato a chiarirmi le idee su questo argomento”. Ha poi riportato a esempio una delle molteplici iniziative: “Lo scorso anno abbiamo aderito a un progetto sulla Carmen dove abbiamo chiamato un esperto della lirica che ha fatto un approfondimento sulla figura femminile della Carmen e il messaggio che vuole trasmettere. Abbiamo realizzato video e ricerche sulle donne che sono riuscite ad avere la meglio su questo mondo maschilista”. Si tratta di “riflettere su quanto accaduto ma soprattutto sul perché è accaduto e su come ci si debba muovere per poter intervenire”, come ha dichiarato la dirigente Gattari.  

24/11/2023 12:26
Domenico Panetta nuovo direttore generale dell’UniMc: "Porterà una nuova energia al nostro Ateneo"

Domenico Panetta nuovo direttore generale dell’UniMc: "Porterà una nuova energia al nostro Ateneo"

Dopo il sì unanime del Senato Accademico, nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Macerata, anch’esso all’unanimità, ha conferito l’incarico di direttore generale dell’Ateneo per il prossimo triennio 2024-2026 a Domenico Panetta, attualmente dirigente dell’area risorse umane all’Università di Bergamo. Panetta entrerà in carica dal prossimo 1° gennaio e succede a Mauro Giustozzi, direttore amministrativo dal 2010 al 2012 e poi, dall’entrata in vigore della riforma, direttore generale di Unimc. L’incarico è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato, non può durare oltre quattro anni ma è rinnovabile. Dopo aver ringraziato il dott. Giustozzi per il suo lungo impegno all'interno dell'Ateneo, il rettore ha espresso la sua soddisfazione per la nuova nomina. "Sono molto contento della scelta, da una terna di candidati validissimi, di Domenico Panetta come nuovo direttore generale e del processo molto articolato che ci ha portato a questa nomina. Domenico Panetta, che ha già mostrato nei suoi incarichi alle università di Brescia e Bergamo le sue indubbie qualità di manager, porterà una nuova energia al nostro Ateneo e nuove competenze necessarie per il sempre più complesso mondo dell'Università. Nella gestione e nell’organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico amministrativo e bibliotecario di tutto l’Ateneo, saprà innovare e allo stesso tempo valorizzare le tante eccellenze che già esprimiamo”.  Nel rispetto del principio di trasparenza e al fine di assicurare la massima partecipazione degli interessati, le candidature alla carica, in possesso di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali, sono state acquisite tramite una selezione a evidenza pubblica. Sulla base dei curricula e di un colloquio, il rettore John McCourt, con l’ausilio di una Commissione di esperti esterni composta dal rettore dell’Università di Parma e vicepresidente della Giunta della Crui Paolo Andrei e il segretario generale della Scuola Normale Superiore di Pisa nonchè già presidente del Codau Enrico Periti, ha individuato il candidato da proporre al Consiglio di Amministrazione, previo parere del Senato accademico, per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Università di Macerata. Domenico Panetta è nato nel 1963 a Melito di Porto Salvo (RC), ha lavorato dal 1991 al 2021 all’Università a Brescia e poi a quella di Bergamo, con incarichi dirigenziali nell’area risorse umane. E’ sposato e ha due figli gemelli.  

23/11/2023 18:38
Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Il liceo da Vinci si aggiudica il primo premio di "Ambasciatore della transizione ecologica 2023" grazie al progetto di un parco culturale-scientifico. Questa mattina la cerimonia di consegna all'auditorium dell'istituto, alla presenza dell'assessore alla transizione ecologica Roberta Belletti, al dirigente scolastico Francesco Giacchetta, del professor David Fiacchini, insegnanti e studenti. "Complimenti a tutti voi per questa bellissima idea - ha detto l'assessore Belletti - ma anche per i tanti progetti di sostenibilità che state portando avanti da anni. Il vostro impegno è tangibile e merita il sostegno ed il riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale". Il parco è un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana che prevede la realizzazione, nell’area antistante il liceo da Vinci, di un percorso naturalistico per analizzare flora e fauna, di un laghetto artificiale con alcune postazioni scientifiche e un'area naturalistica, oltre al recupero della casa colonica in "Casa della scienza", accessibile anche a persone non udenti o non vedenti.  Entusiasta del progetto anche l'architetto Ruben Baiocco, dell’università statale di Milano, in video collegamento. "Un progetto molto ambizioso - ha detto - che potrebbe realizzarsi in molte parti del mondo, anche, ad esempio, a New York. Mi farebbe piacere incontrarvi e confrontarmi con voi per elaborare progetti utili a migliorare la mobilità della città. Vorrei cioè progettare insieme a voi e per me sarebbe un'esperienza bellissima". Un ringraziamento per il lavoro svolto è arrivato anche dal dirigente Giacchetta."Essere un ambasciatore è una grande responsabilità - ha detto - vuol dire credere alla necessità di cambiare passo e riuscire a convincere altri a fare altrettanto". Nei prossimi giorni sarà indetta una selezione pubblica per partecipare alla seconda edizione del premio. "È nostro obiettivo - ha concluso l'assessore Belletti - incoraggiare e ricompensare scuole, imprese, professionisti e cittadini che contribuiscono attivamente a promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Civitanova e a fasi promotori di iniziative concrete che ci aiutino a diffondere il messaggio della transizione ecologica”.  Grazie a questo premio saranno messi a disposizione dei ragazzi alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione dell’iniziativa, con la scrittura di un vero e proprio progetto da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutare la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding. Allo stesso tempo il progetto sarà oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, per far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.    

23/11/2023 16:59
Unicam, il professor Guido Favia e i genomi della zanzara coreana e giapponese: pubblicato lo studio

Unicam, il professor Guido Favia e i genomi della zanzara coreana e giapponese: pubblicato lo studio

L’università di Camerino ancora protagonista nella ricerca innovativa e di eccellenza. È stato infatti appena pubblicato nella prestigiosa rivista internazionale Parasites and Vectors uno studio Unicam, coordinato dal professor Guido Favia, della scuola di bioscienze e medicina veterinaria, che ha portato al sequenziamento completo del genoma di due specie di zanzare molto invasive, la zanzara coreana e la zanzara giapponese.  Dopo la zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus), presente in Europa già da alcuni decenni, infatti, altre due zanzare invasive sono giunte nel continente, colonizzando diverse regioni: la zanzara coreana (Aedes koreicus) e la zanzara giapponese (Aedes japonicus). "Al di là dei fastidi provocati dalle punture di questi insetti - ha affermato il professor Favia -, la presenza di specie di zanzare originarie di altre aree del mondo implica il rischio che queste zanzare possano innescare la trasmissione di virus tropicali ed esotici alle nostre latitudini, come accaduto nel corso del 2023 in Italia, con quattro focolai di trasmissione della Dengue, sostenuti da Aedes albopictus e decine di pazienti coinvolti". Ricordiamo che la Dengue è una malattia virale potenzialmente grave, che non avrebbe potuto essere trasmessa in Italia prima dell'ingresso nel nostro paese della zanzara tigre. In considerazione sia della velocità con cui si stanno diffondendo in Europa le nuove zanzare invasive, Aedes koreicus ed Aedes japonicus, sia della loro potenziale capacità di agire da vettori di virus emergenti, diventa fondamentale acquisire conoscenze approfondite sulla loro biologia. È in questo contesto che si inserisce lo studio coordinato dal professor Favia, che ha sottolineato come "la conoscenza del genoma di Aedes koreicus ed Aedes japonicus consentirà lo sviluppo di studi genetici e molecolari di queste specie invasive offrendo la possibilità di sviluppare metodologie di controllo eventualmente applicabili anche ad altri insetti invasivi". Nello studio, che ha visto anche il contributo dei docenti Unicam Valerio Napolioni, Claudia Damiani e Irene Ricci e di un gruppo di giovani ricercatori, il genoma sequenziato delle due specie è stato paragonato a quello delle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus (i maggiori vettori di alcuni patogeni virali quali quelli che causano la Dengue, la febbre gialla, la Zika o la Chikungunya) e ad altre specie vettrici di malaria o di West Nile. Questa analisi comparativa ha dimostrato che le due specie studiate sono filogeneticamente più strettamente correlate rispetto a tutte le altre specie di zanzare prese in considerazione. Ciò suggerisce meccanismi comuni di adattamento ai contesti eco-etologici e potrebbe spiegare la loro comparsa quasi contemporanea in vaste aree del Mediterraneo e dell'Europa centrale. L'analisi della sequenza ha rivelato, tra le altre caratteristiche, la presenza di geni di adattamento termico e di geni di resistenza agli insetticidi. L’assemblaggio dei due genomi offre la possibilità di comprendere i meccanismi chiave della loro biologia, tra questi, la capacità di adattarsi a climi rigidi e di sviluppare meccanismi di resistenza agli insetticidi. "Conseguentemente - conclude il professor Favia - il sequenziamento dei due genomi e l'analisi di gruppi selezionati di geni aprono la strada alla possibilità di specifiche strategie di controllo volte a limitare i rischi legati alla recente introduzione delle due specie invasive in Europa".  

23/11/2023 15:20
Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Le classi 4F del Liceo Economico Sociale e 4M del Tecnico Turismo dell’IIS "Matteo Ricci" di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, hanno preso parte al progetto "Guardami negli Occhi", proposto dal comune di Macerata con la collaborazione dell’Associazione Arena Sferisterio e volto alla sensibilizzazione degli studenti sul delicato tema della violenza di genere. Dopo una prima formazione svolta all’interno delle classi, gli studenti hanno preso parte ad un incontro, insieme a circa altri 300 ragazzi provenienti da altre scuole del maceratese, nel corso del quale si sono avvicendati il vicesindaco e assessore alle pari opportunità e alle politiche sociali, Francesca D’Alessandro, il questore di Macerata Luigi Silipo, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, che hanno esortato i ragazzi a non tacere quando si è a conoscenza di casi di violenza subiti da amiche e conoscenti, ribadendo la fondamentale importanza della collaborazione tra forze dell'ordine, territorio e cittadini. Gli studenti dell’Iis "M.Ricci", insieme ai loro docenti Laura Carducci, Domitilla Micuccio e Giampaolo Vincenzi, realizzando il video "Buio e Luce. Silenzio e Voce (Violenza De Genere)", che sarà proposto nel corso della serata "In nome di Carmen" del 24 novembre che si terrà nell’affascinante spazio del Teatro Lauro Rossi, hanno scelto di leggere e affrontare il delicato tema della violenza da un punto di vista che non sia solamente quello della donna. Uno dei momenti più toccanti del video è quello in cui la voce di una bimba sale con forza tra le pieghe di un filmato dai toni inizialmente sommessi, rompe gli argini, dà forma, colore e vita ad una farfalla che, fragile ma forte, tenta il volo di chi sceglie di vivere davvero, di essere quel che si vuole. Ciò che le studentesse e gli studenti hanno voluto trasmettere, analizzando insieme le storie di Antigone, Giulia Tofana e Carmen, è che spesso la violenza non è legata soltanto al genere, ma rappresenta un vero e proprio male dell'uomo sull'uomo, della società sulla società.  La violenza, infatti, è anche quella subìta da Creonte che non trova altro modo di rassicurare il popolo se non attraverso leggi che poco hanno a che vedere con la giustizia, è anche quella subìta da tutta la società che pretende da sé stessa la vuota e inutile cristallizzazione dei ruoli e nei ruoli, è anche quella subìta da José che è stato immaginato a distanza di tempo dalla morte di Carmen, pronto a sposare un’altra donna, a ricostruire la sua persona secondo l’idea voluta dai più. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio ed articolato, fortemente voluto e sostenuto dalla dirigente dell’Iis Matteo Ricci, Rita Emiliozzi, che, alla luce delle emergenze sociali sempre più frequenti che coinvolgono i giovani, costituisce un vero e proprio sistema di prevenzione e sensibilizzazione in tema di bullismo, cyberbullismo e violenza, pensato unitamente alla professoressa Carducci, che ne è responsabile all’interno dell'Istituto, essendo la realtà scolastica uno dei luoghi ove i ragazzi trascorrono più tempo.

23/11/2023 10:50
Unicam, intitolata alla professoressa Larocca la Sala lettura della biblioteca giuridica

Unicam, intitolata alla professoressa Larocca la Sala lettura della biblioteca giuridica

Con una partecipata ed emozionante cerimonia tenutasi nella mattinata di oggi, la Sala lettura della biblioteca Giuridica dell’Università di Camerino è stata intitolata alla memoria della professoressa Serafina Larocca, docente della Scuola di Giurisprudenza scomparsa nel 2019. Presenti alla cerimonia il rettore Graziano Leoni, il direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, i familiari e molte studentesse e studenti, colleghe e colleghi di Unicam, che hanno avuto modo di conoscere il suo valore ed hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione il grande affetto nei confronti della professoressa Larocca. Hanno ricordato la professoressa anche i professori Vito Rizzo, Lucia Ruggeri e Francesco Rizzo nonché la studentessa Serena Cancellieri e lo studente Giovanni Bova, in rappresentanza della comunità studentesca della Scuola di Giurisprudenza. “Unicam ha perso una persona straordinaria – ha dichiarato il rettore Graziano Leoni – una valente docente della nostra Scuola di Giurisprudenza, una persona sorridente e gentile, sempre pronta a collaborare per il suo Ateneo, con il suo modo garbato di rapportarsi con tutti, con l’affetto che nutriva per tutte le sue studentesse ed i suoi studenti. Quello di oggi è un momento importante affinché il suo ricordo rimanga indelebile nel nostro ateneo”. “Ha riversato tutta la sua energia oltre al suo fervore scientifico – ha sottolineato Serena Cancellieri nel suo intervento – a disposizione di noi studenti che Lei stessa considerava come parte integrante della sua grande famiglia accademica e perciò a Lei va il nostro pensiero. Il Suo esempio di professionalità e umanità accademica continuerà a vivere nella nostra memoria. Ci sono persone che vedi ogni giorno e persone che ti basta una volta per capire che, queste, hanno compreso la loro missione nella vita. Non tutti i maestri sono magister, ma tutti i magister non lasciano nessuno indietro, perché guardano la persona nella sua unità, senza pregiudizi e cercano di elevarla attraverso la sapienza. Questa visione era insita nella professoressa Larocca”. Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Camerino, la professoressa Larocca ha proseguito la sua carriera universitaria sempre presso il nostro ateneo. Stimata ed apprezzata sia dai colleghi che dagli studenti per la sua competenza, professionalità, gentilezza e cordialità, la professoressa Larocca era costantemente impegnata anche nell’attività didattica presso la Scuola di Specializzazione in Diritto civile così come nelle attività di orientamento della Scuola di Giurisprudenza.

22/11/2023 16:43
Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

L'istituto "G. Garibaldi" di Macerata ha organizzato un ciclo di incontri culturali, ambiente, cittadinanza, identità per la prima volta aperti al pubblico, che si svolgeranno nella biblioteca della scuola. Il filo conduttore è il legame tra ambiente e cittadinanza, visto in una prospettiva storica e nella dimensione attuale.  Dal versante storico si rifletterà sulla figura dell'insigne giurista Piero Calamandrei che ha sviluppato originali posizioni sull’argomento, anche attraverso il suo "diario verde": Inventario della casa di campagna. Del volume se ne discuterà il 27 novembre, alle ore 16:30, con interventi della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, di Silvia Calamandrei e dei professori Luigi Lacchè e Monica Stronati dell'università di Macerata. Il risvolto della contemporaneità sarà espresso, nell’incontro successivo del 6 dicembre, sempre alle ore 16:30, attraverso l'analisi del fenomeno migratorio, con la presentazione del volume Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa. Interverranno il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, l'autore Gabriele Del Grande, la professoressa Lina Caraceni (Unimc) e Vito Fiorino, il soccorritore dei naufraghi a Lampedusa. Focus anche sull’emergenza climatica che induce ogni anno milioni di persone ad abbandonare i rispettivi Paesi d’origine. A febbraio 2024 ci sarà la presentazione del libro "Attraverso i tuoi occhi. Cronache dalle migrazioni" di Angela Caponnetto, con interventi dell’autrice e delle professoresse dell’Istituto Agrario, Grazia Di Petta e Paola De Laurentiis.  Ulteriori aspetti letterari saranno approfonditi il 12 marzo 2024, con il professor dell’IIS "Garibaldi", Mirko Grasso, attraverso la conoscenza del fondo librario e documentario "Leopardi", custodito dal 2019 presso la biblioteca scolastica. Per questa occasione sarà programmata una visita al giardino didattico sperimentale "Carlotta Parisani Strampelli" alle ore 15 e, a seguire, l’incontro con il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del Fai Marche Alessandra Stipa Alesiani, i professori Laura Melosi e Carlo Pongetti (Unimc). L’iniziativa Ambiente, cittadinanza, identità è organizzata dalla Biblioteca scolastica e vanta numerosi patrocini: Università di Macerata, Comitato 3 Ottobre, Macerata Racconta, Università della Terza Età di Macerata, Associazione Culturale “Le Casette”, FAI di Macerata. La partecipazione è libera, info su https://www.iisgaribaldimacerata.edu.it.  

22/11/2023 15:30
Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

“Senza la comunità vicino non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo. Per cui un ringraziamento speciale va a tutte le persone che fino a ieri sera hanno lavorato per la realizzazione di questo progetto. Quando c’è la voglia di fare bene, questo arriva”. Queste le parole di Veronica Berti, vicepresidente della Andrea Bocelli Foundation, in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia ZeroSei di Sforzacosta, tenutasi nella mattinata di oggi, 22 novembre . Una struttura moderna, che guarda alle mutate esigenze di uno scenario globale in termini di risorse energetiche e tutela dell’ambiente. Una scuola, realizzata in 150 giorni, fortemente voluta e commissionata dall’ente filantropico sopra menzionato, fondato dal celebre tenore toscano, dove le parole ‘ comunità’ e ‘bene’ sono le chiavi di volta dell’intero edificio. Non si è trattato solo di costruire, ma anche di riqualificare l’esistente, come ha dichiarato la vicepresidente Berti: “Costruire, veder nascere una struttura da zero, è un atto meraviglioso perché è qualcosa che realmente edifica; è importante per il territorio, così come riqualificare le strutture già esistenti e funzionanti”. Tra i partecipanti all’evento inaugurale il sindaco Sandro Parcaroli con la sua giunta comunale e il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli: “Questa non è solo l’inaugurazione di una meravigliosa scuola ma è anche una proposta educativa e pedagogica che nasce a Sforzacosta grazie all’intelligenza di chi, anche insieme a grandi architetti, pedagogisti, riesce a creare le condizioni per cui i bambini, la comunità e le famiglie stringano delle relazioni”. Presenti anche volti noti del mondo dello spettacolo come Carmine Recano, protagonista della celebre serie “ Mare Fuori” e il prestigiatore e attore Andrea Paris finalista di Italia's Got Talent e vincitore di Tú sí que vales. La scuola, che ospiterà asilo nido e scuola dell’infanzia, è il primo dei due lotti dell’“ABF Hub Educativo 0-11”, un progetto innovativo, che prevedrà anche la creazione di laboratori di musica, arte e tecnologia, aperti sia agli studenti che alla comunità. L’obiettivo è quello di offrire ai bambini e alle famiglie un ambiente culturale stimolante improntato alla creatività, a un confronto e sviluppo critici. La nuova scuola è stata progettata secondo criteri pedagogici e architettonici all’avanguardia, con un ambiente concepito per favorire le relazioni e valorizzare la bellezza unitamente alla funzionalità degli spazi, dotati di arredi e materiali di alta qualità, da un design funzionale e attrezzature tecnologiche nonché una vasta gamma di strumenti musicali. L’inaugurazione di questo spazio sancisce un dono prezioso per i bambini e per l’intera comunità residente in questa zona di Macerata, che potranno così ripartire con un nuovo slancio verso un orizzonte di speranza edificante.    

22/11/2023 13:50
Macerata, il Convitto si tinge d'azzurro: gli alunni con Unicef per la pace

Macerata, il Convitto si tinge d'azzurro: gli alunni con Unicef per la pace

Il Convitto di Macerata si tinge di azzurro in difesa dei diritti dei bambini e delle bambine. In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, gli alunni  insieme ai docenti e al dirigente scolastico si sono uniti all'Unicef nel celebrare il World's Children Day. Un momento di riflessione per diffondere consapevolezza sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Quest’anno in particolare, segnato da forti tensioni internazionali, è imperativo promuovere la pace come diritto inalienabile di ogni individuo e pilastro per la costruzione di società giuste e inclusive. Nel saluto di apertura il dirigente scolastico Roberta Ciampechini nel ringraziare la presidente provinciale dell’Unicef, Patrizia Scaramazza, "per la testimonianza viva dell’impegno dell’Unicef a tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti", ha ricordato come le istituzioni siano "chiamate a collaborare per creare un ambiente che favorisca la convivenza pacifica". "Investire nell’istruzione, nella comprensione interculturale e nella risoluzione non violenta dei conflitti sono passi cruciali verso la realizzazione del diritto alla pace", ha aggiunto. Sulle note del "Valzer delle rose" una rappresentativa degli alunni del Convitto ha letto pensieri e propositi per la costruzione di un mondo migliore, in cui il dialogo possa sostituirsi alle armi. Simbolicamente, alcuni dei pensieri, trascritti su piccole pergamene sono stati inseriti nella Casetta dei Diritti, appesa all’Albero dei Diritti che spicca nel giardino della scuola, nell’augurio che "possano essere nuovi germogli e nuova linfa per la Pace". I bambini della classe quinta hanno piantato nel giardino dei bulbi di fresia simbolo di innocenza e purezza e di buon auspicio per un nuovo inizio. La presidente provinciale Unicef, Patrizia Scaramazza ha ricordato come tutti i bambini abbiano "diritto a un nome, a una famiglia, alla sicurezza e alla Pace" e consegnato alla dirigente  l'attestato "Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti" quale riconoscimento per il lavoro svolto nella promozione e nell’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza. La presidente Scaramazza sarà nuovamente a fianco dei bambini e dei ragazzi del Convitto martedì 19 dicembre, in occasione del Concerto di Natale dell’indirizzo musicale a cui parteciperà una rappresentativa del coro di Istituto.      

21/11/2023 17:30
Unicam dice no alla violenza di genere. Leoni: "Attenzione non solo un giorno all'anno"

Unicam dice no alla violenza di genere. Leoni: "Attenzione non solo un giorno all'anno"

Nell’esprimere la solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e all’intera comunità universitaria di Padova, il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni ha sottolineato come "ognuno di noi abbia il dovere di impegnarsi quotidianamente, ognuno nel proprio ambito, affinché questi fatti non accadano mai più. La violenza è prima di tutto una barriera culturale che dobbiamo abbattere con la sensibilizzazione, il rispetto, l’amore". Il rettore Leoni ha voluto anche rivolgersi direttamente alle studentesse e agli studenti di Unicam attraverso un videomessaggio inviato nelle loro caselle mail. L'università di Camerino, fin dal 2013, ha aderito alla campagna “Posto occupato”, un’iniziativa nata da una riflessione di Maria Andaloro, rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza e sugli assassini nei confronti delle donne. Nel corso degli anni, nelle aule, negli spazi comuni destinati alla convivialità e socialità di studentesse e studenti, nell’atrio del rettorato con una panchina, negli eventi istituzionali dell’ateneo, è stato sempre “occupato” un posto per quelle donne, che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto nella società, sul tram, a scuola, in università, un posto che si è voluto riservare proprio a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga, a simboleggiare un'assenza che avrebbe dovuto essere presenza se non ci fosse stato l'incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità. Il rettore Graziano Leoni ha voluto dedicare tutta questa settimana, che include il 25 novembre in cui si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla condanna della violenza di ogni genere. Si è iniziato con il convegno “Reincanto” sul tema della bellezza della natura organizzato nei giorni scorsi in collaborazione con la Pontifica Università Antonianum. Venerdì 24 novembre sarà inaugurata ad Ascoli Piceno, nell’ambito delle iniziative per il Trentennale della Scuola di Architettura e Design, la mostra "WE SAY STOP. La grafica per contrastare la violenza contro le donne", coordinata dalla prof.ssa Lucia Pietroni, nella quale saranno esposti manifesti elaborati dagli studenti di Design Unicam, che hanno aderito al progetto nazionale promosso dal Politecnico di Milano e dal Centro di ricerca "Culture di genere" e patrocinato dalla SID-Società scientifica del Design, per dire "basta" alla violenza alle donne. Il 25 novembre, poi, la mostra resterà aperta dalle ore 10 alle ore 13 ed è prevista una visita guidata da parte degli autori dei manifesti. Il prossimo 27 novembre, poi, il comitato unico di garanzia dell’ateneo ed il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano il convegno "La manipolazione tossica: quando l’Amore diventa una trappola", che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto e nel pomeriggio a Camerino, un momento di riflessione e confronto dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti con docenti ed esperti.  "E’ assolutamente importante – sottolinea con fermezza il Rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale. Abbiamo voluto mantenere una Prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale".   

21/11/2023 16:44
Unimc guarda alla Cina: si rafforza il legame con l'Università Normale di Pechino

Unimc guarda alla Cina: si rafforza il legame con l'Università Normale di Pechino

Si rafforzano i legami tra l'Università di Macerata e l’Università Normale di Pechino, una delle più antiche e prestigiose della Cina, già partner dell'Ateneo maceratese da dodici anni per l'Istituto Confucio.  Questa mattina in rettorato si è svolta una lunga e fruttuosa riunione tra la delegazione della Normal, guidata dal rettore Ma Jun, e una rappresentanza dell’Ateneo con il rettore John McCourt, la delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin e il codirettore Jia Xinqi, la direttrice del China Center Francesca Spigarelli, la professoressa Edith Cognigni in rappresentanza del direttore dei Dipartimento di Studi Umanistici. Gli ospiti proseguiranno nei prossimi giorni nel loro viaggio in Europa, visitando l’Università di Oxford. A primavera il rettore McCourt ricambierà la visita in Cina. “Si tratta di una delle migliori università pubbliche di Pechino e di tutta l’Asia, secondo la classifica QS World University 2024, e ha sempre dimostrato una grande sensibilità verso il nostro ateneo e la città natale di Padre Matteo Ricci. Ci accomuna il reciproco interesse per le scienze umanistiche e sociali, a cui stanno dando un impulso sempre più forte nel segno dell’interculturalità”, sottolinea il rettore McCourt.  Al termine del confronto, è stato deciso di procedere con l’attivazione di un accordo quadro didattico-scientifico che preveda occasioni di scambio e mobilità per studenti, docenti e ricercatori. La volontà comune è quella di creare relazioni più stabili tra i due Atenei, che già in passato hanno collaborato in progetti di ricerca a livello europeo, iniziative didattiche anche sperimentali come l’insegnamento del cinese a persone con dislessia o le summer school sulla cultura occidentale che hanno coinvolto decine di studenti cinesi e italiani. I possibili campi di cooperazione individuati sono molti, in particolare relativamente al diritto comparato, all’economia, alla pedagogia, allo studio delle lingue e dei beni culturali  La delegazione ospite era composta anche dai direttori della Facoltà di psicologia Luo Liang, della Scuola di Educazione internazionale della lingua cinese Feng Liping, della Scuola di Scienze della vita Dou Fei, dell’ufficio per gli scambi e la cooperazione internazionale Wu Yujun e la vice direttrice dell’ufficio risorse umane Liu Yang. Si sono poi aggiunti all’incontro anche i prorettori Catia Giaconi, Claudia Cesari e Natascia Mattucci insieme ai docenti di lingua e cultura cinese Cristiana Turini e Ambrogio Selusi.  

20/11/2023 16:38
L’Università di Macerata scende in piazza per Giulia Cecchettin: "È ora di dire basta"

L’Università di Macerata scende in piazza per Giulia Cecchettin: "È ora di dire basta"

La comunità dell'università di Macerata scende in piazza, mercoledì 22 novembre alle ore 18 per esprimere la propria vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e alla comunità dell’Università di Padova. La manifestazione, una fiaccolata in piazza della Libertà e un momento di raccoglimento collettivo, è organizzata in collaborazione con il comune di Macerata.  "Tutto il mondo universitario, e non solo, è attonito e scioccato davanti all’ennesimo terrificante femminicidio. E' ora di dire basta in modo deciso. Dobbiamo condannare questo orribile delitto e contrastare una cultura che sembra, in qualche modo, tollerare tali atrocità. Come ha detto la sorella di Giulia, dobbiamo proteggere le ragazze del futuro e le ragazze del presente", sottolinea il rettore John McCourt.   

20/11/2023 13:46
Uso deglia antimicrobici: Unicam aderisce alla campgna dell'Oms

Uso deglia antimicrobici: Unicam aderisce alla campgna dell'Oms

Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week, WAAW, 18-24 novembre) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, con una serie di iniziative che per l’Ateneo sono coordinate dal professor Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla professoressa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Il tema della campagna 2023 è ancora “Preveniamo tutti insieme la resistenza antimicrobica” e vuole promuovere la collaborazione trasversale tra tutti i settori, umano – animale-ambiente in generale, per preservare l’efficacia di questi farmaci fondamentali per la salute di tutti. La battaglia contro la AMR è realmente un problema globale e deve essere affrontato con un approccio di Salute Unica (One Health). L'OMS ha dichiarato la resistenza antimicrobica (AMR) come una delle 10 principali minacce alla salute globale. Gli antimicrobici (tra questi gli antibiotici) hanno salvato milioni di vite negli ultimi 100 anni: purtroppo, però, il loro uso, spesso eccessivo, sta favorendo la resistenza di diversi batteri, funghi, virus, parassiti nei loro confronti. Questo rende le infezioni comuni più difficili da trattare e aumenta il rischio di diffusione di malattie, anche gravi e fatali. Una persona può contrarre un'infezione resistente al trattamento a qualsiasi età, in qualsiasi parte del mondo. La resistenza antimicrobica comporta un enorme costo in termini di vite umane e risorse.   Ogni anno milioni di persone contraggono infezioni da microrganismi resistenti agli antimicrobici, ma il fenomeno è poco conosciuto dai più. Su scala globale, molti fattori hanno accelerato la diffusione della resistenza antimicrobica, tra cui l'uso eccessivo e improprio dei farmaci negli esseri umani, nel settore zootecnico e nell'agricoltura, nonché lo scarso accesso all'acqua potabile, alle strutture sanitarie e all'igiene. È necessario quindi intraprendere azioni efficaci da parte di tutti, ovunque, per preservare l’efficacia degli antimicrobici.    Nell'ambito di una collaborazione tra il Laboratorio di Microbiologia e Microbiologia Clinica di Unicam, di cui sono responsabili il professor Vitali e la professoressa Petrelli, - e l'UOC di Medicina Interna dell'Ospedale di Camerino AST-Marche di cui è direttrice la dottoressa Anna Maria Schimizzi, si terranno a Camerino diverse iniziative.   Il 18 novembre, in occasione della giornata di apertura della campagna mondiale, il Rettorato si colorerà di blu aderendo all’iniziativa dell’OMS “Go Blue for AMR”. Nella mattinata di martedì 21 novembre presso i licei di Camerino si terrà un evento formativo-interattivo sull'antimicrobico-resistenza e il suo impatto sulla salute globale rivolto alle studentesse e agli studenti delle classi terze. Mercoledì 22 novembre alle ore 15 presso la Sala Convegni del rettorato è in programma il seminario aperto al pubblico “AMR nell’ottica One Health: un approccio olistico” che sarà tenuto dalla professoressa Stefania Stefani, presidente della Società Italiana di Microbiologia.   Inoltre, nel corso delle lezioni ordinarie tenute dai docenti Petrelli e Vitali durante la settimana WAAW, si concentreranno gli argomenti in programma riguardanti l’AMR e le sue ricadute sulla salute.  Nella mattinata di giovedì 23 novembre presso l’atrio dell'ospedale di Camerino sarà allestito un sito informativo sulla campagna mondiale sull’AntiMicrobico-Resistenza, che si chiuderà il 24 novembre quando il rettorato Unicam tornerà ad illuminarsi di blu.   “Il fenomeno della resistenza agli antimicrobici – affermano il professor Vitali e la professar Petrelli – ha un carattere globale e trasversale, interessando tutti gli ambiti, da quello umano a quello animale, passando per tutti gli ambienti naturali e non naturali. La comprensione di questa multidimensionalità del problema è fondamentale per porre in atto azioni di controllo del fenomeno resistenza che siano efficaci e sostenibili”.

18/11/2023 16:18
Tolentino, torna il servizio mensa al plesso "Lucatelli"

Tolentino, torna il servizio mensa al plesso "Lucatelli"

Il prossimo lunedì, 20 novembre, torna  il servizio mensa alla scuola “Lucatelli” di Tolentino. Lo rende noto il Comune. “La sorveglianza degli studenti sarà effettuata da volontari dell’associazione Carabinieri in congedo “Gruppo di Fatto” - Sezione A.N.C. di Tolentino - e non comporterà alcuna richiesta di pagamento per le famiglie, si legge in una nota. “Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la dirigente scolastica e l’associazione nazionale Carabinieri in congedo “Gruppo di fatto”– sottolinea l’assessore Elena Lucaroni - abbiamo potuto riattivare, almeno per il plesso Lucatelli che era quello con il numero di fruitori maggiori, il servizio mensa fuori orario scolastico”. “Ringraziamo i volontari dell’associazione che si sono messi a disposizione evitando di dover ricorrere ad altre soluzioni che avrebbero comportato spese gravose per i genitori e ringraziamo la dirigente scolastica Mara Amico per l’impegno a tutela degli studenti anche al di fuori del normale orario scolastico”. “La sorveglianza, fondamentale per poter erogare questo servizio, è merito di un lavoro di cooperazione che siamo felici si sia concretizzato nel più ampio spirito di solidarietà istituzionale che ha il solo fine di tutelare il bene comune”.

18/11/2023 13:37
Cambiamento climatico, Unimc ospita un convegno internazionale

Cambiamento climatico, Unimc ospita un convegno internazionale

Lunedì 20 novembre, dalle 9 alle 19, al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università  di Macerata si discuterà di cambiamento climatico e politiche abitative con la partecipazione di studiosi di rilievo internazionale. “Climate Change and Housing Policy” è il titolo della giornata organizzata da Elisa Scotti e Cristiana Lauri, docenti di Diritto ambientale globale di UniMc, e María Luisa Gómez Jiménez, docente di diritto amministrativo all’Università di Malaga, in Spagna.  “L’appuntamento rappresenta una tappa significativa nell’ambito dei progetti che da qualche anno uniscono le ricerche condotte nell’Ateneo maceratese e nell’Università di Malaga, in quanto decima giornata’ della serie di incontri sullo Statuto giuridico delle città intelligenti” ha spiegato Cristiana Lauri, che è anche autrice di un recente libro in tema di smart cities, “L’ordinamento giuridico della smart city. Sovranità e autonomie urbane”.  I lavori saranno introdotti da Anne Amin dell’ufficio legislativo del programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani e dalla relazione di Alexandra Harrington, della Università di Lancaster, esperta in diritto internazionale dell’ambiente. Interverranno inoltre i presidenti delle Associazioni di diritto urbanistico italiana Aidu Emanuele Boscolo e spagnola Aedur Joan Manuel Trayter Jiménez nella prospettiva di avviare un dialogo transnazionale.  Le ricerche presentate affronteranno quattro dimensioni: i percorsi legislativi, le questioni sociali, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e l’analisi comparata.  “L’attività si inserisce nell’ambito della rete di studiosi “Global Pandemic Network”, nata allo scopo di consolidare le relazioni tra accademici provenienti da distinte aree geografiche del mondo per analizzare criticamente l’evoluzione dei sistemi giuridici di fronte alle pandemie e alle questioni ambientali” prosegue Lauri “la riflessione sui temi dell’urbanizzazione è da sempre al centro delle ricerche condotte dalla rete Gpn in quanto prisma essenziale per esaminare le ricadute delle scelte politiche e legislative sulla sfera degli individui”.   La conferenza si svolgerà in modalità mista, in parte in Aula 8 nella rinnovata sede Loggia del Grano in via Don Minzoni 22/A, in parte in collegamento con altri partner nel mondo come India, Africa, Sudamerica, Stati Uniti, Unione Europea.  I lavori saranno pubblicati nella rivista “Legal Policy & Pandemics. The Journal of the Global Pandemic Network”. Il programma della giornata è disponibile nella sezione eventi del sito del Dipartimento.   

18/11/2023 10:41
Inclusività e antifragilità, presentati i progetti Unimc per Vitality

Inclusività e antifragilità, presentati i progetti Unimc per Vitality

Entra nel vivo il progetto Vitality, l’ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del centro Italia finanziato con fondi del Pnrr, che coinvolge tutte le università di Abruzzo, Marche e Umbria, oltre a enti di ricerca e imprese, e che vede l’Università di Macerata come leader dello spoke, settore, dedicato alle soluzioni intelligenti e ai programmi educativi per l’anti fragilità e l’inclusività “Safina”. Lo Spoke Safina promuove una prospettiva centrata sull’uomo nell’ecosistema regionale, una prospettiva in cui la conoscenza umanistica, vocazione dell’Ateneo maceratese, abbraccia innovazione, industrie, catene del valore e promuove attività altamente multidisciplinari. La giornata di eventi che si è svolta all'Aquila è stata dedicata a tutti i soggetti coinvolti e reclutati in Vitality. La giornata si è aperta con una tavola rotonda, alla presenza di tutti i rettori, i direttori generali ed i consiglieri della fondazione Vitality delle università coinvolte, in cui è stato presentato lo stato di avanzamento del progetto. Per Macerata erano presenti il rettore John Mc Court, affiancato dal prorettore con delega alla ricerca nonché coordinatore dello Spoke Claudio Socci, dal direttore generale Mauro Giustozzi, e dal personale amministrativo coinvolto. La sessione pomeridiana è stata dedicata alla presentazione di contributi scientifici per singolo Spoke. Presenti anche i ricercatori Unimc Chiara Aleffi, Mauro Maria Badi, Alessandro Berrettini, Michele Fabiani, Carmela Guardascio, Veronica Tirabassi, Serena Mariani, Federico Soffritti, Maria Carolina Vesce coordinati dalla referente di Ateneo in seno al comitato tecnico scientifico Silvana Colella.   A dicembre si apriranno i bandi a cascata per le aziende, tramite i quali saranno stanziati per l’intero Ecosistema circa 16 milioni di euro. I bandi hanno l'obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico e di rendere più coerenti e coesi il sistema della ricerca e quello imprenditoriale presenti nei territori regionali coinvolti.  

17/11/2023 14:38
"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

Si è concluso con l'occupazione della facoltà di Filosofia il corteo di ieri, organizzato dal collettivo studentesco di Unimc, Depangher, che ha sfilato per le vie del centro di Macerata.“Mentre il popolo palestinese non accetta più di essere relegato al ruolo di vittima, come studenti non accettiamo più la finta equidistanza delle nostre istituzioni rispetto alla situazione in Medio Oriente”, si legge in una nota del gruppo. “Di fronte a quello che sta accadendo a Gaza reputiamo necessario stravolgere l'ordinarietà delle nostre facoltà”. “Mostrare la nostra solidarietà e il nostro sostegno a chi da più di 75 anni subisce sulla propria pelle la violenza del colonialismo israeliano è più importante di qualsiasi attività accademica. L'unica lezione che reputiamo indispensabile oggi è quella che il popolo palestinese sta dando al mondo intero da oltre un mese”. “In tutto il mondo - proseguono gli studenti -  da settimane vediamo i popoli riempire le strade e schierarsi contro il genocidio sionista. Rispondendo all'appello lanciato dai Giovani Palestinesi e dall'Università di Birzeit occupiamo questo spazio per chiedere l'uscita immediata della nostra università dal progetto Trust che vede coinvolto l'istituto israeliano "ONO Academic College". “La neutralità promossa dalla nostra università è puramente una questione di facciata, che non ha alcun significato pratico e non fa altro che perpetrare la continua normalizzazione della violenza degli oppressori sugli oppressi”. “L'autodeterminazione dei popoli non si può fermare, per una Palestina libera, con la resistenza fino alla vittoria”, conclude il collettivo.  

17/11/2023 10:10
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