Scuola e università

Macerata, "Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa": presentato il libro all'Istituto agrario

Macerata, "Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa": presentato il libro all'Istituto agrario

Presentato nella biblioteca dell’IIS “Garibaldi” il volume Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa. L’incontro fa parte del ciclo di appuntamenti sul tema Cambiamenti climatici, migrazioni e cittadinanza:. Dopo i saluti da parte della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, sono intervenuti il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court, l’autore Gabriele Del Grande, la professoressa Lina Caraceni (Unimc), Vito Fiorino, il soccorritore dei naufraghi a Lampedusa (che ha anche incontrato gli studenti della scuola) e i docenti dell’Istituto Agrario Grazia Di Petta e Mirko Grasso (responsabile della biblioteca). I temi dell’incontro sono stati il fenomeno migratorio e l’emergenza climatica che induce ogni anno milioni di persone ad abbandonare i rispettivi Paesi d’origine. Il ciclo di incontri vuole riflettere sul legame tra ambiente e cittadinanza visto in una prospettiva storica e nella dimensione attuale. Il prossimo appuntamento, previsto a febbraio sarà sul libro Attraverso i tuoi occhi. Cronache dalle migrazioni di Angela Caponnetto, con interventi dell’autrice e delle professoresse dell’Istituto Agrario, Grazia Di Petta e Paola De Laurentiis. L’iniziativa Ambiente, cittadinanza, identità è organizzata dalla Biblioteca scolastica e vanta numerosi patrocini: Università di Macerata, Comitato 3 Ottobre, Macerata Racconta, Università della Terza Età di Macerata, Associazione Culturale “Le Casette”, FAI di Macerata. 

11/12/2023 14:28
Civitanova, bandiere verdi alle scuole: la Giunta le celebra in Comune

Civitanova, bandiere verdi alle scuole: la Giunta le celebra in Comune

Microplastiche, rifiuti, ma anche erbe officinali e piante, sono tanti gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico dagli studenti, nell’ambito del programma Eco-Schools 2023, il progetto di educazione ambientale della Fee, che partendo dalla scuola si estende a tutta la comunità e confluisce nell’assegnazione delle Bandiere Verdi per i lavori virtuosi realizzati. Questa mattina, nella Sala del Consiglio comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Barbara Capponi (Servizi educativi e formativi) hanno ricevuto una rappresentanza delle classi per la consegna ufficiale dei vessilli ambientali. In apertura di cerimonia, gli amministratori hanno voluto condividere con i ragazzi il ricordo del professor Camillo Nardini, scomparso qualche mese fa, per tanti anni rappresentante regionale della Fee. “È importante avervi qui con noi e condividere la cerimonia ufficiale di riconoscimento per le Bandiere Verdi – ha detto l’assessore Capponi nel dare il benvenuto alle classi -. Avete lavorato con solerzia a queste tematiche ambientali e a conclusione del vostro impegno avete ottenuto un prestigioso riconoscimento. Lavorando su questi progetti legati all’ambiente potete ora avere maggiore consapevolezza ed essere ancor di più portatori di buone pratiche”. Il sindaco Ciarapica ha sottolineato la valenza dei progetti portati avanti dalle scuole anche ai fini dell’ottenimento della Bandiera Blu. “Complimenti a voi ragazzi e ai vostri insegnanti per le 18 certificazioni ottenute che danno lustro alla nostra città – ha detto il primo cittadino. Civitanova è tra le località che in questi anni hanno ottenuto il maggior numero di certificazioni e questo è possibile grazie al contributo di tutti, amministratori, cittadini e anche di voi studenti. Ci teniamo molto a ricevervi qui, perché il Comune è anche la vostra casa. Congratulazioni a tutti”. In sala erano presenti alunni e docenti dell’ISC Sant'Agostino (Scuola Primaria e Secondaria Ungaretti), ISC Via Tacito (scuola primaria San Marone e Santa Maria Apparente, secondaria Mestica), ISC Via Regina Elena (primaria Don Milani), ISC Via Ugo Bassi (infanzia Ciro Menotti e secondaria A. Caro), Liceo Stella Maris e IIS Bonifazi.  

11/12/2023 13:30
Macerata, l’Ite “Gentili” entra nel mondo delle Cucine Lube

Macerata, l’Ite “Gentili” entra nel mondo delle Cucine Lube

Gli studenti delle classi 3A e 3B dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno visitato, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento la “Cucine Lube” di Treia, eccellenza del manifatturiero nel maceratese; accompagnati dai docenti Pamela Principi, Barbara Salomoni e Cristian Bureca. I giovani dell’Ite sono stati accolti dal responsabile Mirko Giardetti che ha presentato l’azienda raccontandone la storia, l’evoluzione e la missione che la stessa si propone nel campo dell’arredamento delle cucine; successivamente si è svolto il tour che ha permesso di conoscere i processi produttivi e la logistica della imponente catena di realizzazione dei manufatti; l’esperienza si è conclusa con la visita allo show room dell’azienda. Non sono mancate le domande da parte dei ragazzi e dei docenti che hanno aperto la strada ad un interessante dibattito con il personale a disposizione della visita studentesca.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari, nel ringraziare la prestigiosa azienda, ha evidenziato che "queste esperienze permettono di rendere concreto il rapporto tra scuola ed enti del territorio, forniscono un riscontro fattuale che traduce la teoria in prassi, orientando anche il percorso formativo delle studentesse e degli studenti in modo da avere un orizzonte sempre più consapevole riguardo la propria realizzazione umana e professionale".

11/12/2023 12:34
Macerata, all'IIS "Matteo Ricci" è tempo di Open Day: una scuola che guarda al futuro

Macerata, all'IIS "Matteo Ricci" è tempo di Open Day: una scuola che guarda al futuro

Digitalizzazione, laboratori artistici, laboratori Stem e potenziamento delle materie fondamentali e di indirizzo: questa è la formula adottata dall’IIS “Matteo Ricci” di Macerata per rendere l’attività formativa ancora più coinvolgente, adeguata ai tempi e rispondente alle esigenze degli alunni. Un presidio educativo importante il “Ricci” lo è stato da sempre, sin dai tempi della sua fondazione, il 1911. E oggi, più di un secolo dopo, la scuola con i suoi 1200 studenti circa, è un vero e proprio punto di riferimento per il territorio maceratese. La sua offerta formativa si declina in tre indirizzi principali, che si traducono in cinque diverse opportunità. Il Liceo delle Scienze Umane, con le sue due opzioni: classica ed Economico Sociale. L’Istituto Tecnico Chimica - Materiali e Biotecnologie, che a partire dal terzo anno offre la possibilità di scegliere tra percorsi Sanitario e Ambientale. L’Istituto Tecnico Turismo, in cui oltre agli insegnamenti di carattere aziendale ed economico, si studiano ben tre lingue straniere. A tal proposito, la scuola aprirà le sue porte dando il via agli Open Day di dicembre e gennaio, nella sede di via Di Pietro 12 a Macerata, secondo il seguente calendario. Sabato 17 dicembre 2023 - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30; sabato 13 gennaio 2024 - Laboratori dalle ore 15.30 alle ore 19.00. Domenica 14 gennaio 2024  - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30; sabato 20 Gennaio 2024 - Laboratori dalle ore 15.30 alle ore 19.00; domenica 21 gennaio 2024 - Open Day dalle ore 15.30 alle ore 18.30;sabato 27 e 28 gennaio 2024 - supporto alle iscrizioni dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Per le iscrizioni ai laboratori:  visitare il sito https://www.iismatteoricci.edu.it/ e fare clic sul banner grande in alto  “L’apprezzamento con cui il nostro Istituto è conosciuto in tutta la provincia - afferma la dirigente scolastica Rita Emiliozzi - ci rende davvero orgogliosi. Segno del lavoro svolto in questi anni per continuare a offrire agli studenti un luogo di apprendimento sicuro e coinvolgente, che tiene insieme rigore culturale e innovazione metodologica. Questo fa della nostra scuola il luogo ideale dove maturare le competenze adatte ad affrontare con successo sia il proseguimento degli studi che il mondo del lavoro”. A proposito di attenzione educativa, sfruttando le risorse del Pnrr, la scuola ha attivato un articolato piano di supporto agli studenti, iniziato già ai primi di settembre con una serie di incontri per avvicinare gradualmente gli alunni delle classi prime alle novità delle superiori, per poi proseguire in questi giorni con attività di orientamento e mentoring gestite da psicologi professionisti. La scuola promuove una missione educativa chiara, arricchita dalla possibilità di utilizzare le più moderne risorse tecnologiche. Grazie ai fondi del Piano Scuola 4.0, infatti, sono stati acquistati strumenti per potenziare le classi e i laboratori, come le lavagne interattive digitali presenti in ogni aula, un elevato numero di computer a disposizione degli studenti, sofisticate attrezzature per la realtà virtuale e la realtà aumentata, nonché tutta una serie di apparecchiature innovative per le lingue e per la didattica Stem, come i microscopi di ultima generazione. Un fiore all’occhiello dell’Istituto è sicuramente il suo ruolo di capofila nazionale della Rete Biotech, un network di più di 30 istituti, distribuiti in tutto il Paese, all'avanguardia nell'insegnamento delle discipline Stem. A tal proposito, la scuola parteciperà al progetto pilota nazionale, promosso dalla Fondazione Golinelli di Bologna in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, intitolato "Apprendere le Biotecnologie e le Scienze della vita in laboratorio con tecnologie e ambienti virtuali", che posiziona l’Istituto come uno dei pionieri nella sperimentazione di laboratori virtuali di biotecnologie e scienze della vita. Tanti altri sono i progetti messi in campo dal “Matteo Ricci”, come le numerose occasioni per l’internazionalizzazione e la valorizzazione delle competenze linguistiche, le certificazioni informatiche, gli stage coerenti con l’indirizzo di studio (svolti anche all’estero), l’esperienza presso la banca d’Italia, fino ad arrivare al progetto “Centra il bersaglio”, che aiuta gli studenti delle ultime classi a prepararsi per i test di ammissione all’università. Molte di queste iniziative sono svolte in collaborazioni con gli enti del territorio e soprattutto con le università di Macerata, Camerino ed Ancona.  

09/12/2023 14:48
Eum, la nuova collana "Prolusioni" presentata a Roma: c'è anche il conduttore Marino Sinibaldi

Eum, la nuova collana "Prolusioni" presentata a Roma: c'è anche il conduttore Marino Sinibaldi

"È bello che un Ateneo si sia posto il compito di scegliere questi testi, che sono discorsi consegnati da grandi personaggi a dei ragazzi che entrano in una università". Così Marino Sinibaldi, ideatore e conduttore del programma di Radio Rai dedicato ai libri e alle idee Fahreneit, ha introdotto la collana "Prolusioni" edita dalla casa editrice dell’Università di Macerata Eum. Ieri, giovedì 7 dicembre, il giornalista e presidente del Centro per il libro e la lettura ha partecipato alla presentazione degli ultimi due volumi che si è tenuta a Roma durante la Fiera della Piccola e media editoria "Più libri più liberi" insieme al rettore John McCourt e al curatore editoriale Pino Donghi. Le pubblicazioni propongono discorsi tenuti da personaggi illustri in ambiti accademici, spesso inediti in Italia o dimenticati, tuttora capaci di insegnamento e ispirazione. I titoli freschi di stampa sono “Il credo della pace” di George Marshall e “Della formazione dei futuri cittadini” di John Stuart Mill. L’incontro è stata l’occasione per parlare di confini, traduzioni, dialogo tra lingue e linguaggi diversi. "L’Università - ha sottolineato McCourt - deve essere luogo di contaminazione di idee. I confini non arricchiscono". E, riguardo alla collana: "Questi interventi meritano di essere letti, perché aprono mondi, sono pieni di fantasia e capacità di guardare verso il futuro, parlando ai giovani e a chi cerca una fonte di ispirazione".  "Il fascino delle prolusioni – ha proseguito Sinibaldi - è che sono dei ponti che portano dentro l’università e dentro un’età, se vengono fatte all’inizio degli anni accademici a dei diciottenni, con un’idea formativa e pedagogica di cui non dobbiamo aver paura, dove si pongono due problemi fondamentali di tutta la comunicazione culturale, ossia che tipo di linguaggio usare per il tipo di pubblico al quale pensi. Avete pubblicato uno dei testi che più mi hanno colpito nella mia vita, quello di Eleanor Roosvelt. Il famoso discorso di Franklin Delano Roosevelt sulle quattro libertà, la teoria che ha fondato le democrazie del dopoguerra e le Nazioni Unite, è tutta farina del sacco di Eleanor".  Le Edizioni Università di Macerata presidiano ogni anno i maggiori saloni del libro in Italia grazie allo stand condiviso con le altre case editrici aderenti alle University Press Italiane. "Il nostro principio ispiratore – spiega la presidente Simona Antolini - è quello della scienza aperta, per la disseminazione dei risultati della ricerca e l’alta divulgazione scientifica. Ma riteniamo importante mantenere anche progetti più rivolti al grande pubblico, in grado di contribuire alla diffusione del sapere, come la collana Prolusioni". 

08/12/2023 15:00
Unicam, accesso alle cure e sostenibilità: dalla farmacia clinica soluzioni per una sfida sempre aperta

Unicam, accesso alle cure e sostenibilità: dalla farmacia clinica soluzioni per una sfida sempre aperta

Il Sistema Sanitario Nazionale rappresenta un valore inestimabile per l'Italia, troppo spesso minacciato per la difficoltà di far fronte con le risorse ad esso dedicate a crescenti spese per soddisfare la domanda di salute. Paradossalmente è proprio la grande disponibilità di nuove terapie e nuove tecnologie per la cura di patologie complesse e gravi a rendere urgente la necessità di valorizzare la figura professionale che più delle altre è al centro del governo dei fattori di spesa per farmaci e dispositivi medici: il farmacista clinico che opera nel Ssn. A questa sfida è stata dedicata la terza edizione del convegno "Nuove sfide e strategie professionali per il farmacista ospedaliero e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie"  tenutosi dal 30 novembre al 2 dicembre a San Benedetto del Tronto, proposto dal professor Carlo Cifani e dalla professoressa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura dell’Università di Camerino, nell’ambito del vasto programma di formazione offerta dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, dalla laurea alla Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera ai master e ai corsi di perfezionamento. Una occasione preziosa per confrontarsi e sviluppare competenze necessarie per affrontare l’inarrestabile complessità rappresentata dalle due principali sfide delle cure: cronicità e innovazione. Stretti, infatti, nella morsa di risorse contenute e di fenomeni divergenti che caratterizzano la domanda di salute dei cittadini italiani (rapido invecchiamento della popolazione e aspettative di cura estese a tutte le condizioni gravi ad elevato impatto) i farmacisti del Ssn, valorizzando il proprio profilo "clinico" si trovano in prima fila sul fronte di questa sfida. Descrivere la cornice di opportunità e difficoltà emergenti, focalizzare l’attenzione su temi clinici paradigmatici di tali condizioni (oncologia e malattie rare per l’innovazione, psichiatria per la cronicità), fissare contenuti e modelli in ambito farmaci, dispositivi medici e modelli organizzativi, diventa particolarmente prezioso in una fase storica caratterizzata da un processo evolutivo sostenuto dai piani di lavoro derivanti dall’attuazione del Pnrr. Il convegno ha voluto cogliere un’opportunità temporale ideale per alcune valutazioni circa gli impatti di questa evoluzione così come si candida ad offrire un’osservazione privilegiata sui primi effetti della recentissima normativa sugli acquisti che coinvolge certamente i beni sanitari.

07/12/2023 12:30
Campagne elettorali nei social media: costituzionalisti e ingegneri informatici al lavoro per contrastare le minacce

Campagne elettorali nei social media: costituzionalisti e ingegneri informatici al lavoro per contrastare le minacce

Cosa succede quando lo svolgimento delle campagne elettorali viene inquinato per mezzo dei social media? Su questo delicato tema che riguarda la qualità della democrazia ha preso avvio nell'Università di Macerata il progetto di ricerca RightNets.   Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di costituzionalisti e di ingegneri informatici e vuol analizzare il pericoloso fenomeno delle minacce e delle interferenze nelle campagne elettorali attraverso i social media. Per esempio, il coinvolgimento non autentico generato da bot, le ingerenze straniere nelle campagne elettorali italiane in termini finanziari e di influenza sull'opinione pubblica, la propaganda con mezzi fraudolenti. L'obiettivo della ricerca è proporre soluzioni normative e tecnologiche a tutela della libertà del voto e della trasparenza nelle attività di comunicazione politica.  Il progetto si è posizionato nella top ten dei progetti italiani finanziati dall'Unione europea - NextGenerationEu (bando PRIN 2022 PNRR, Settore SH2). RightNets è coordinato da Giovanni Di Cosimo. Fanno parte del team di lavoro Francesco Bilancia, responsabile dell'unità La Sapienza di Roma, Gianluca Bellomo, Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Angela Anna De Sanctis, Emanuele Frontoni, Giacomo Menegus, Christian Morbidoni, Marina Paolanti, Paolo Sernani. 

07/12/2023 09:10
Da Macerata in giro per l'Europa: 22 borse di studio/lavoro Erasmus per gli studenti dell'Ite "Gentili"

Da Macerata in giro per l'Europa: 22 borse di studio/lavoro Erasmus per gli studenti dell'Ite "Gentili"

Lanciato il nuovo bando "Erasmus+@Ite Gentili 2023": 22 borse di studio/lavoro per la mobilità internazionale degli studenti. Ai giovani maceratesi verrà offerta l’opportunità di svolgere un tirocinio in mobilità internazionale nell'ambito della "twin transition", focalizzata sulla "green and digital economy". Il progetto prevede l'assegnazione di 20 borse Erasmus Vet all'estero della durata di 1 mese per studenti iscritti alle classi III e IV e 2 borse Erasmus Pro della durata di circa 3 mesi per gli studenti in uscita dalle classi V. L'esperienza formativa/lavorativa all'estero si svolgerà in uno dei paesi membri del programma Erasmus+ con l'utilizzo delle lingue di lavoro: francese, spagnolo, tedesco e inglese. Possono partecipare alla selezione gli studenti che frequentano nell'anno scolastico 2023/2024 il III, IV o V anno di corso dell'Istituto Tecnico Economico "A. Gentili" di Macerata e che hanno ottenuto al termine dell'anno scolastico 2022/2023 una media dei voti non inferiore a 6,5, un voto nella lingua curriculare straniera prescelta non inferiore a 7 e un voto di condotta non inferiore a 8. Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 13:00 del 15 dicembre 2023. La documentazione richiesta include la domanda di partecipazione al progetto, una copia di un documento di riconoscimento del genitore /tutore e del candidato e l’attestazione Isee (facoltativa). Ulteriori dettagli e la modulistica necessaria sono disponibili sul sito web dell'Istituto: https://www.itemacerata.edu.it/erasmus/.   Per ulteriori informazioni è possibile contattare il coordinatore Erasmus Cinzia Cecchini (Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, Tel: 0733 260500 E-mail: cinzia.cecchini@itemacerata.edu.it). "Un'opportunità straordinaria per gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata  sottolinea il dirigente scolastico Alessandra Gattari - di acquisire competenze internazionali e arricchire il proprio percorso formativo”.  

06/12/2023 16:30
Dottori di ricerca: 35 nuovi diplomati all’Università di Macerata

Dottori di ricerca: 35 nuovi diplomati all’Università di Macerata

Proclamati 35 dottori di ricerca all'università di Macerata per l'anno 2023. L’auditorium Unimc ha ospitato stamattina la cerimonia di consegna dei diplomi e ha dato il via al nuovo ciclo dei corsi.   Sono in tutto cinque quelli attivati anche quest’anno dall'ateneo, con vari indirizzi, ai quali si aggiunge per la prima volta il dottorato di interesse nazionale sulle scienze dell'insegnamento e dell'apprendimento, finanziato con fondi Pnrr, che coinvolge 32 università italiane insieme all'Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, e ha sede amministrativa proprio a Macerata.  "Un arricchimento importante per il nostro ateneo – ha commentato il rettore John McCourt – che ha portato 51 dottorandi in più. Quest'anno dovremo rinnovare l'accreditamento con il Ministero e lavoreremo per perfezionare la nostra offerta, che deve essere in grado di raccogliere al meglio le sfide territoriali, nazionali ed europee. Siamo grati per il sostegno fondamentale, non scontato, degli stakeholder della regione, e questo rende ancora più importante rafforzare le connessioni internazionali".   Gli attuali corsi di Unimc sono Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e tecnologie. "Sono corsi interdipartimentali e multidisciplinari - ha spiegato la direttrice della Scuola di dottorato Laura Melosi - con una caratterizzazione internazionale riconosciuta dal Ministero nonché con innovazione metodologica, tecnologica e digitale incardinata anche in campi considerati di solida tradizione umanistica. La nostra formazione dottorale si rivolge non solo all’ambiente accademico, ma anche al mondo delle imprese, dei servizi e delle istituzioni culturali, alimentando relazioni transnazionali".   Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2023, non tutti hanno potuto partecipare in presenza: Angela Casciano, Riccardo Carmenati, Camilla Domenella, Cristina Farroni, Elena Ardito, Armando Bartucci, Maurizio Petrocchi, Stefano Billi, Ilaria Navarra, Silvia Latino, Alessandro Graciotti, Erika Buratti, Tommaso Farina, Ilaria Cesaroni, Annapia Ferrara, Francesco Carelli, Ilaria D'angelo, Aron Andemichael Habtezion, Alice Cerioni, Francesca Gratani, Tatiana De Souza Castro, Davide Giacomo Zoppolato, Diego Borghi, Chiara Salati, Carmelo Cacciatore, Laura Picchio, Luca Lodi, Eduardo Moreno Reyes, Miriam Morf, Valentino Minuto, Arianna Porrone, Federica Piangerelli, Nicola Visonà, Gianmarco Oro, Matteo Pignocchi.   Anche quest’anno la casa editrice dell'università di Macerata Eum partecipa, inoltre, alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria "Più libri più liberi" di Roma, in programma dal 6 al 10 dicembre alla Nuvola dell’Eur. Allo stand condiviso con le altre case editrici aderenti alle University Press Italiane, Upi, saranno esposte tante novità in catalogo, come i due volumi freschi di stampa della collana Prolusioni, "Il credo della pace" di George Marshall e "Della formazione dei futuri cittadini" di John Stuart Mill.  Proprio questi saranno al centro del dibattito in programma alle 19 di giovedì 7 dicembre nella Sala Polaris "Cambiare i nomi, tradurre ai confini". Insieme al rettore John McCourt si confronteranno il giornalista, critico letterario e conduttore radiofonico Marino Sinibaldi insieme a Pino Donghi, saggista, editor, conduttore, curatore di collane editoriali e festival culturali.   Quello che succede di interessante, nel confronto tra lingue e culture, succede spesso al confine. È in quel lembo metaforico di terra che ciò che è diverso si incontra, prova a comunicare, dapprincipio impoverendo le forme lessicali, la morfologia, la sintassi, per poi conquistare parole e temi e discorsi che da quell'incontro sono nati. Chi presiede e accompagna questi processi, ne è l’intercessore: colui che, cambiando i nomi delle cose, ridisegna il paesaggio culturale che definisce i confini. E lo fa anche lavorando sulla porosità delle barriere che dividono la cultura alta dai mezzi di comunicazione popolari. 

06/12/2023 16:00
Malattie sessualmente trasmissibili: la lezione con gli studenti del Galilei di Macerata

Malattie sessualmente trasmissibili: la lezione con gli studenti del Galilei di Macerata

Gli studenti del Liceo Scientifico G. Galilei di Macerata, in collaborazione con il Rotary Club e grazie alla preziosissima collaborazione della dottoressa Mirella Staffolani, hanno voluto dedicare un’assemblea di istituto al tema delle malattie sessualmente trasmissibili (MST).   Secondo i dati del Ministero della Salute queste malattie infettive, nella maggior parte dei casi prive di sintomi, rappresentano un problema rilevante soprattutto nei giovani tra i 15 ed i 24 anni, fascia di età particolarmente esposta allo sviluppo di patologie sessualmente trasmissibili (MST), probabilmente a causa della scarsa conoscenza delle stesse e di come prevenirle. Tali malattie, se non diagnosticate e adeguatamente trattate, possono determinare importanti sequele a carico dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, e altre gravi patologie. Il Rotary Club è attivo da diversi anni con una campagna di formazione nelle scuole della regione, con l’obiettivo di promuovere informazione e prevenzione grazie al lavoro di un’equipe multidisciplinare composta da medici professionisti. L’equipe del Rotary ha accolto con particolare entusiasmo la richiesta degli studenti del “Galilei”, offrendosi di partecipare in presenza all’assemblea di istituto con molti professionisti che si sono presentati anche come ex-studenti del Liceo Scientifico e hanno voluto così rendere omaggio alla loro scuola di origine, che quest’anno festeggia il centenario dalla sua fondazione. “Il seminario è stato non solo un importante momento formativo, di approccio medico - scientifico a un tema di grande interesse per i ragazzi – si legge in una nota dell’Istituto - ma anche un messaggio di incoraggiamento e fiducia nel futuro da parte di chi, avendo frequentato questa scuola in passato, ne ha apprezzato il valore educativo e ha fatto tesoro di conoscenze e metodo, realizzando importanti obiettivi professionali e personali”. Ha aperto l’assemblea la studentessa Viola Ramaccioni, condividendo con i compagni una sua personale riflessione, un messaggio sentito e appassionato sulla dolorosa questione della violenza contro le donne, perché con l’impegno di tutti non si commettano più femminicidi efferati come quelli di cui la cronaca ci parla in questi giorni.  Di seguito i nomi dei professionisti coinvolti sul palco, introdotti dalla vicepreside del liceo, Maria Cristina Tarquini, affiancata dalla docente Francesca Venusto: Aldo Angelico, g overnatore del Distretto 2090; Marco Sigona , dirigente medico UO Dermatologia AV3-ASUR, RC Macerata MR; Mauro Tiriduzzi, ginecologo, già direttore Dipartimento Materno-Infantile, RC Osimo; Paolo Perri pediatra, già direttore Pediatria e Dipartimento Materno Infantile Macerata, RC Tolentino; Francesca Accorsi, psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale, RC Macerata MR; Mirella Staffolani, pediatra ospedaliera responsabile Unità Operativa Consultoriale, RC Macerata; Piergiorgio Fedeli , docente di Medicina Legale UNICAM, RC Camerino. A moderare l'incontro il dottor Stefano Gobbi - M.M.G. RC Tolentino - presidente Commissione Salute Distretto 2090 e  Pasquale Romagnoli, già preside ITI Volterra, Ancona, RC Osimo.

05/12/2023 19:20
Tolentino, Parcaroli in visita alle classi del Filelfo: prove di dialogo per lo spostamento in centro

Tolentino, Parcaroli in visita alle classi del Filelfo: prove di dialogo per lo spostamento in centro

Torna il dialogo tra i vertici della Provincia e l’amministrazione comunale di Tolentino sulla questione licei. Accettando l’invito formulato dal sindaco, Mauro Sclavi, il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, unitamente alla consigliera delegata Laura Sestili e all’ingegner Luca Fraticelli (dirigente dell’ufficio Edilizia scolastica), si è recato oggi nei locali della ex Quadrilatero che ospitano le classi del Liceo Scientifico e Classico dell’IIS Filelfo, Insieme al vicepreside Roberto Romagnoli, al presidente del Consiglio di istituto Francesca D’Arienzo e all’assessore alla Ricostruzione, Flavia Giombetti, Parcaroli ha visitato le classi che si trovano sia nel plesso centrale, che nel modulo che ospita le aule a livello della strada. Molte sono state le domande poste dal presidente della provincia che poi, unitamente alla Giombetti e a D’Arienzo, ha acconsentito a visitare prima la struttura della Scuola Bezzi e poi la sede dell’ex Orfanotrofio. “Comune e Provincia hanno aperto un confronto – si legge in una nota - che proseguirà anche nei prossimi giorni, sulla necessità di trovare una soluzione alternativa per i licei rispetto a quella attuale”.

05/12/2023 19:11
Tolentino, Lucaroni: "Il servizio mensa fuori orario scolastico riparte anche nel plesso King"

Tolentino, Lucaroni: "Il servizio mensa fuori orario scolastico riparte anche nel plesso King"

"Al plesso King dell'Istituto Lucatelli da oggi ripartirà la possibilità di usufruire del servizio mensa fuori orario scolastico per le famiglie che ne avevano fatto richiesta e che ne usufruivano fino a che il servizio è stato sospeso. Il ripristino è stato possibile sempre grazie all'Associazione Carabinieri in congedo 'Gruppo di Fatto' di Tolentino che, con nuovi volontari, ha potuto aumentare le proprie forze evitando di dover ricorrere ad altre soluzioni che avrebbero comportato spese gravose per i genitori". È quanto annuncia l'assessore alle politiche sociali del comune di Tolentino, Elena Lucaroni.  "Le modalità di erogazione del servizio saranno le medesime del plesso Lucatelli, ringraziamo la dirigente scolastica Mara Amico per il proficuo apporto e i genitori per aver avuto fiducia nella collaborazione tra istituzioni e associazioni al fine di erogare un servizio che se pur aggiuntivo è risultato così fondamentale per le esigenze delle famiglie", aggiunge Lucaroni.       

05/12/2023 14:50
“Il secolo mobile”, a Unimc Gabriele Del Grande

“Il secolo mobile”, a Unimc Gabriele Del Grande

Mercoledì 6 dicembre alle 21 alla Biblioteca del Casb in piazza Oberdan, l’Università di Macerata ospita la presentazione del libro di Gabriele Del Grande “Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa”. Dialogano con l’autore le docenti dell’Ateneo Lina Caraceni, Rosita Deluigi, AriannaTaddei. Interviene anche Vito Fiorino, testimone e soccorritore del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013. Giornalista documentarista, da oltre 10 anni Gabriele Del Grande lavora sul tema delle migrazioni. Nel 2006 ha fondato il blog Fortress Europe, primo osservatorio europeo sui naufragi dei migranti nel Mediterraneo. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti. Cent'anni fa non esistevano passaporti, si viaggiava senza permessi né lasciapassare. Oggi, al contrario, il regime dei visti di Schengen vieta di entrare in Europa ai ceti poveri e prevalentemente non bianchi dei paesi a medio e basso reddito di Africa, Asia e Caraibi. Ne “Il secolo mobile”, con il rigore dello storico e il piglio del narratore, Gabriele Del Grande scrive la prima storia dell'immigrazione illegale in Europa.   Una storia che spazia dallo sbarco delle truppe africane a Marsiglia nel 1914 fino alla crisi delle Ong a Lampedusa, passando per la stagione della libera circolazione con le ex colonie, il divieto di espatrio dal blocco comunista, i riots razzisti nelle capitali europee, la messa al bando dell'immigrazione non bianca, il crollo del muro di Berlino, il doppio cortocircuito dell'asilo e dei ricongiungimenti familiari e la stretta sui visti che dal 1991 alimenta il mercato nero dei viaggi. Nella sua ricostruzione Del Grande non perde di vista il contesto globale della decolonizzazione, della segregazione razziale oltreoceano, della guerra fredda, dell'ascesa dei movimenti islamisti, del ritorno della Cina e dell'India sulla scena mondiale e del boom demografico - e in prospettiva economico - dell'Africa. Il risultato è una narrazione avvincente, che intreccia le vicende dell'immigrazione con quelle dell'emigrazione e, al contempo, contrappone ai fantasmi del passato suprematista euro-atlantico uno sguardo cautamente ottimista sul futuro. Porre fine agli sbarchi e ai naufragi, infatti, è possibile. Prima però è necessario rimuovere l'ultima invisibile linea del colore. Quella dell'apartheid alla frontiera.

05/12/2023 14:50
Macerata, all'Ite "Gentili" una giornata all'insegna del marketing e made in Italy con un'ospite d'eccezione

Macerata, all'Ite "Gentili" una giornata all'insegna del marketing e made in Italy con un'ospite d'eccezione

Il tema del “Made in Italy” è stato al centro del dibattito che ha coinvolto le classi terze e quarte dell’ITE “Gentili” di Macerata con un’ ospite d’eccezione: la dottoressa Su Sue, presidente della Società Via Soccer,  realtà attiva nello sviluppo di scambi culturali tra i comuni maceratesi e la città di Taicang. La dottoressa Sue ha tenuto la conferenza interamente in lingua inglese, con uno stile fresco ed  accattivante, affiancata da due studenti dell’Istituto, Omaima Bihi della 5G e Alessandro Marchionni della 3G che hanno tradotto i passaggi più complessi; la stessa ha portato con sé tutta l’esperienza del proprio vissuto dato che trascorre sei  mesi negli Usa e sei mesi in Cina, con alcuni periodi di permanenza in Italia. Ne è scaturita una interessantissima attività in cui i giovani hanno potuto conoscere la percezione degli statunitensi e dei cinesi sui prodotti italiani, la loro ricezione nei rispettivi mercati e il marketing che è alla base della diffusione del Made in Italy.  La professoressa Paola Palmucci, referente del progetto “Global Marketing” ha sottolineato che per i ragazzi è decisamente prezioso avere un riscontro concreto su queste tematiche che rientrano anche nella possibilità di realizzare un soggiorno all’estero presso la città cinese di Taicang, dove una delegazione di studenti dell’ITE si è recata la scorsa estate. La dirigente scolastica Alessandra Gattari, presente all’incontro, ha evidenziato che queste finestre sul mondo permettono di ampliare gli orizzonti dei ragazzi ed avere una visione sulle opportunità da cogliere nel futuro. 

04/12/2023 12:58
Macerata, da David Bowie a Jimmy Fontana: il "Galilei" festeggia i 100 anni con un musical (VIDEO e FOTO)

Macerata, da David Bowie a Jimmy Fontana: il "Galilei" festeggia i 100 anni con un musical (VIDEO e FOTO)

Al teatro Don Bosco di Macerata è andato in scena il musical "Il nostro Galileo". Protagonisti assoluti dello spettacolo sono stati gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei, per una sera diventati attori, musicisti, cantanti e ballerini. Il musical fa parte degli eventi che celebrano i 100 anni del Liceo e anche il personaggio di cui porta il nome. "Il nostro Galileo" infatti ripercorre le vicende dello scienziato pisano e dell'autonomia del sapere scientifico. Uno spettacolo con temi impegnativi, così come i mesi dedicati dagli studenti per prepararsi all'appuntamento teatrale. Ad accompagnarli nel percorso sono stati il regista Giuseppe Riccardo Festa, autore anche dei testi insieme a Lucrezia Ercoli, e la coreografa Serenella Pagnanini. Un lavoro pregevole che ha catturato l'attenzione del pubblico in un gremito teatro Don Bosco. Un susseguirsi di danze, recitazioni e tanta musica, da David Bowie a Frank Sinatra, dai Pink Floyd alla Tarantella, concluso da Il Mondo di Jimmy Fontana danzato e con un grande mappamondo rotante nel mezzo del palco, molto significativo in tema galileiano. Alla fine applausi convinti e grande soddisfazione per l'operazione, non solo di spettacolo ma anche didattica e culturale, compiuta dal Liceo Scientifico Galileo Galilei di Macerata diretto dalla professoressa Roberta Ciampechini. Il cast dello spettacolo è composto dagli attori, musicisti e cantanti Sofia Angelozzi, Arianna Cioli, Davide Compagnucci, Alice Falappa, Gianmarco Giorgi, Riccardo Mozzoni, Lucia Pagnanelli, Elena Palpacelli, Caterina Polci, Gloria Properzi, Vittoria Quattrini, Francesco Zappelli. Con loro i colleghi liceali del corpo di ballo Mattia Bettucci, Agnese Cacchiarelli,  Francesca Cesolari, Ludovica Mazzoni, Silvia Mei, Francesco Nogara, Alissa Salvucci, Carlotta Serafino, Agnese Sergolini, Bianca Sulzer, Alice Turchetti.    

04/12/2023 12:04
Sarnano, l'Istituto 'Gentili' incontra Carlo Cottarelli: “Informarsi e studiare"

Sarnano, l'Istituto 'Gentili' incontra Carlo Cottarelli: “Informarsi e studiare"

“Informarsi e studiare”: è il consiglio rivolto da Carlo Cottarelli alle studentesse e agli studenti delle classi 3°-4°-5° a conclusione dell’incontro dedicato all’Istituto “Alberico Gentili”, tenutosi nella sala Congressi di Sarnano. L’intervento si iscrive nel ciclo di conferenze sulla situazione economica italiana, anche in relazione al contesto internazionale, nel quadro del programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (PESES) promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto da Cottarelli. "Questo progetto ha offerto ai nostri studenti e studentesse la straordinaria opportunità di confrontarsi con un protagonista assoluto della scena economica italiana. Nella prima parte dell’incontro le ragazze e i ragazzi dell’Istituto “Gentili” hanno apprezzato la possibilità di essere informati su concetti di economia e finanza importanti per la loro vita", come sottolineato dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, "per prepararsi al ruolo di futuri protagonisti della rinascita del territorio duramente colpito dal sisma attraverso la ricostituzione del tessuto economico e sociale, ha aggiunto il vicesindaco di Sarnano Franco Ceregioli. Cottarelli ha poi conversato con gli studenti, concedendo ampio spazio alle loro domande di approfondimento, e ha condiviso il suo percorso formativo e la sua esperienza per far comprendere ai ragazzi la centralità del ruolo dello studio. In chiusura la dirigente scolastica ha ringraziato il professore per la preziosa opportunità, donandogli la cravatta del liceo “Alberico Gentili” (Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico e Scienze Umane), simbolo di affetto da parte dell’intera comunità scolastica.

02/12/2023 17:27
L'Università di Macerata celebra i suoi laureati di oggi e di ieri: "Aiutiamoli a restare in Italia"

L'Università di Macerata celebra i suoi laureati di oggi e di ieri: "Aiutiamoli a restare in Italia"

Supera le distanze intergenerazionali il legame che l’Università di Macerata oggi ha celebrato con la Giornata del laureato. A vent’anni esatti dalla prima edizione della manifestazione, dopo aver festeggiato 400 laureati dell’ultimo anno accademico nei giorni precedenti, l’Ateneo ha accolto oggi al cinema Italia due generazioni di dottori, ritornati nel loro ateneo dopo 25 o, in alcuni casi, addirittura dopo 50 anni dal conseguimento del titolo. Un invito, che parte dall’Associazione laureati Alam, sempre molto atteso e ricevuto con grande emozione. Settanta quest’anno i presenti, tra laureati del 1973 e del 1998.  “Siamo una rete internazionale – li ha salutati il rettore John McCourt – perché, se molti dei nostri laureati sono rimasti sul territorio, tanti sono all’estero, ma vogliono mantenere legami con noi. Attiveremo una piattaforma web per creare una rete di Alumni che sia di supporto ai nostri laureati e li aiutino a rimanere nella Regione e in Italia che di loro ha bisogno per crescere e che invece i numeri collocano al penultimo posto in Europa”.   “Siamo una Università presente sul territorio, che continua a puntare sulla qualità della didattica e della ricerca, in sintonia con gli altri atenei delle Marche, ha proseguito il rettore, rivelando una tendenza all’aumento del 4% nel numero di iscritti al primo anno, dopo gli anni difficili del sisma e della pandemia. Un ricordo commosso è andato al giovane laureato Pietro Polverini, prematuramente scomparso quest’anno.  “Un ponte che supera ogni differenza anche temporale e di cui la vostra partecipazione è una preziosa testimonianza, rinsaldando i legami della comunità universitaria”, così ha descritto la giornata la presidente dell’associazione dei laureati Alam Daniela Gasparrini, mentre l’assessore Riccardo Sacchi ha portato il saluto del sindaco di Macerata, descrivendo l’Ateneo come un “fantastico incubatore di rapporti che non deve sciogliersi alla consegna della pergamena”.    Oltre alla consegna degli attestati ricordo dell’anniversario, la Giornata del laureato è sempre l’occasione per assegnare premi simbolici, tratteggiando i tanti volti dell’Ateneo. A partire dall’educazione dei giovani ai valori dell’Europa e di una cittadinanza attiva, come il premio di laurea dedicato ad Antonio Megalizzi, quest’anno assegnato a Paolo Cantore, laureato con lode all’Università di Bologna. È intervenuta da remoto la vicepresidente della Fondazione dedicata al giovane studente universitario vittima dell’attentato di Strasburgo, nonché sorella, Federica Megalizzi. “Il 3 dicembre – ha ricordato - saranno quattro anni esatti dalla nascita della Fondazione, che non solo vuole tenere viva la voce di Antonio, ma ha accolto l’esigenza di tanti giovani di seguire il suo percorso per colmare il gap comunicativo tra istituzioni europee e cittadini”.  E ancora, i premi Alumni hanno parlato dell’importanza del legame con la scuola, di formazione umanistica ma anche imprenditoriale con uno sguardo internazionale, con le assegnazioni a Roberta Ciampechini, dirigente scolastica; Evita Greco, scrittrice; Harmany Itoua Elègan, responsabile export per una grande azienda marchigiana; Allegra Paci, archivista; Elisabetta Pieragostini, imprenditrice. Ad essere proclamato laureato dell’anno è stato il garante regionale dei diritti alla persona Giancarlo Giulianelli, “perché nel suo impegno professionale  si rispecchia la nostra missione di formare cittadini consapevoli, preparati, responsabili” recita la motivazione, mentre il premio Oscar Olivelli è andato a Stefania Cinzia Maroni, “per il suo impegno nell’arricchire la Stagione lirica dello Sferisterio e nel valorizzare figure di donne avvocato, che hanno aperto strade inedite e continuano ad indicarci, con il loro esempio, sempre nuovi orizzonti”.

02/12/2023 15:20
Macerata, violenza di genere: incontro all'Istituto agrario. "Ogni giorno è il 25 novembre"

Macerata, violenza di genere: incontro all'Istituto agrario. "Ogni giorno è il 25 novembre"

All’istituto agrario Garibaldi di Macerata si è tenuto oggi l’incontro intitolato In’formare’ contro la discriminazione di genere. La presidentessa del Consiglio delle donne, Sabrina De Padova, ritiene “che sia molto importante che la formazione inizi dalle scuole e principalmente dalla famiglia, che dovrebbe dare l’esempio ai propri figli che sono i pilastri sociali, per questo è fondamentale che le scuole offrano diversi spunti di sensibilizzazione". “Esistono diversi tipi di discriminazione di genere – afferma De Padova - la  discriminazione nel linguaggio è generalmente sottovalutata e comunemente accettata con un uso marcatamente sessista del linguaggio. Il linguaggio è lo specchio della nostra società, delle regole che la governano, dei rapporti che la costituiscono. “Infatti spesso si accetta l’uso di espressioni sessiste, solo perché esse sono ormai considerate comuni, perché percepite come prive di connotazione offensiva. Non solo nel parlare quotidiano, ma anche nei libri di testo, sui giornali, nelle dichiarazioni rilasciate da esponenti politici, si registra frequentemente un uso improprio e sessista della lingua, mostrando una grande disattenzione circa le conseguenze dell’uso di un linguaggio discriminatorio”. Nel corso dell'incontro è stato presentato anche il libro della scrittrice Michela Murgia, che da sempre si è occupata della lotta contro la discriminazione di genere. Il suo libro intitolato Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, è  una raccolta di espressioni discriminanti pronunciate dagli uomini alle donne, in cui le donne vengono  deprofessionalizzate con frasi come “la madre di/la moglie di”, oppure  appellate solo col nome e non con titolo professionale. Pertanto si è iniziato  con la presentazione di alcune citazioni di questo saggio, grazie all’interpretazione della professoressa Eliana Leoni dell’ Istituto Agrario. Il dottor Marco Sigona ha presentato, infine, le malattie sessualmente trasmissibili e a seguire c’è stato l’intervento della  psicologa Roberta Vitelli la quale ha illustrato i vari tipi di discriminazioni della violenza di genere e dei ‘comportamenti pericolosi’ a cui prestare attenzione. Al termine ci sono stati  gli interventi degli alunni. La vicepresidente Ninfa Contigiani ha suggerito i centri dove poter rivolgersi in caso di bisogno. “Ci si augura che questa giornata trascorsa insieme agli alunni sia un ulteriore spunto di riflessione sugli accadimenti sempre più frequenti che inondano i notiziari nazionali”, conclude De Padova."Purtroppo ogni giorno è il 25 novembre e tutti i giorni è nostro dovere sensibilizzare i ragazzi sulla tematica della violenza e della discriminazione di genere".        

01/12/2023 17:51
Macerata, Silvia Calamandrei dialoga con gli studenti dell’Istituto Agrario

Macerata, Silvia Calamandrei dialoga con gli studenti dell’Istituto Agrario

Silvia Calamandrei, nipote del grande giurista Piero, ha incontrato gli studenti dell’IIS “Garibaldi”. La scrittrice e traduttrice, il giorno precedente aveva partecipato anche all’incontro pubblico tenuto presso la biblioteca scolastica, con gli interventi dei docenti Luigi Lacchè e Monica Stronati dell’Università di Macerata. Gli studenti hanno dialogato sulla figura di Calamandrei e in particolare sull’opera Inventario della casa di campagna pubblicata nel 1941 che rappresenta il “diario verde” dell’autore. Paesaggio, cittadinanza e Costituzione sono state le parole chiave della interessante conversazione: le studentesse e gli studenti hanno scoperto, dalla suggestiva prospettiva ambientale, il lato più sincero e autentico di Calamandrei, la sua vocazione antitotalitaria e democratica, il suo impegno a difesa della Costituzione.  Frutto di un progetto didattico interdisciplinare, l’incontro ha aperto un ciclo di eventi pubblici aperti alla cittadinanza che si terranno durante l’anno scolastico presso la biblioteca scolastica. Il prossimo appuntamento si terrà 6 dicembre 2023 ore 16.30 con la presentazione del volume Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa. Sono previsti gli interventi del rettore dell’Università di Macerata John McCourt, dell’autore Gabriele Del Grande, della professoressa Lina Caraceni (Unimc) e del “Giusto” nelle migrazioni Vito Fiorino.    

01/12/2023 12:50
Università di Camerino, aumentano le immatricolazioni: l'Ateneo cresce ancora

Università di Camerino, aumentano le immatricolazioni: l'Ateneo cresce ancora

Ancora un successo per l'università di Camerino: sono in costante aumento le immatricolazioni e, fino ad ora, rispetto allo scorso anno accademico coloro che hanno scelto un corso di laurea o di laurea magistrale Unicam hanno fatto registrare un aumento del 5%, percentuale ancora in crescita. "Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - che conferma la qualità della nostra offerta formativa e didattica e dei servizi che mettiamo a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, certificati ormai da diversi anni non solo secondo le norme Iso 9001:2015, ma anche da autorevoli classifiche quali quelle del Censis che ci vedono al primo posto assoluto tra tutti gli Atenei italiani e ormai da venti anni consecutivi al primo posto tra gli Atenei di pari dimensioni". "I dati sono una ulteriore dimostrazione - ha affermato il rettore Leoni - che l’Ateneo non solo è solido ma è in costante crescita e assumono un importante significato anche in considerazione della reintroduzione delle tasse universitarie e della difficoltà di ingresso degli studenti stranieri.  Le studentesse e gli studenti sono sempre stati al centro della nostra mission e delle nostre azioni strategiche, rappresentano l'anima pulsante dell'Ateneo e Unicam vuole offrire loro una formazione di qualità, ben organizzata e ricca di opportunità". L’Università di Camerino ha scelto di proporre un’offerta formativa moderna e innovativa, frutto anche di confronti con il mondo produttivo e imprenditoriale. Negli ultimi anni, ai corsi che da sempre caratterizzano l'Ateneo, unitamente ai percorsi tenuti in lingua inglese, sono stati attivati anche nuovi corsi di studio su tematiche di stringente attualità che formeranno le nuove generazioni in grado di vincere le sfide sociali indicate dall'Europa. Ed altre novità sono in fase di progettazione per il nuovo anno accademico. Sono stati inoltre completati i lavori di recupero di diversi spazi per la didattica, sia aule che laboratori, e nel prossimo futuro ne saranno messi a disposizione ulteriori. "Stage in Italia e all’estero in aziende leader, corsi di approfondimento sulle competenze trasversali richieste dal mondo del lavoro - prosegue il Rettore Leoni - job placement per i laureati, impianti sportivi funzionali ed innovativi, opportunità di seguire la 'dual career' per sportivi che praticano a livello agonistico, numerose borse di studio per gli studenti meritevoli, percorso formativo di eccellenza grazie alla Scuola di Studi Superiori 'Carlo Urbani', possibilità di ottenere il double degree grazie a strette partnership con atenei stranieri, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano l’Università di Camerino e che rappresentano alcuni esempi del valore aggiunto che chi si iscrive ad Unicam può acquisire nel corso della sua formazione". Seppure in un contesto in cui a livello nazionale il trend di iscrizioni all’università fa registrare un calo, Unicam dunque si conferma un ottimo Ateneo da scegliere per la propria formazione universitaria.   

30/11/2023 17:28
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.