Scuola e università

Apiro, inaugurata la nuova scuola primaria intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti

Apiro, inaugurata la nuova scuola primaria intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti

Quella di sabato 20 aprile è stata una giornata da incorniciare per la sezione di Macerata del Movimento di cooperazione educativa, e per l’intero “Mce” nazionale, perché ad Apiro – uno dei luoghi-simbolo della nascita del movimento in Italia – è stata inaugurata la Scuola Primaria che, costruita dopo il sisma, è stata intitolata a Giuseppe Tamagnini e Giovanna Legatti. “Abbiamo vissuto un momento davvero emozionante – dice la dirigente dell’Istituto Coldigioco Emanuela Tarascio, responsabile anche dell’Mce provinciale – perché i nostri bambini adesso hanno a disposizione una struttura moderna e funzionale e perché l’Amministrazione comunale, mostrando grande sensibilità, ha scelto di intitolare la scuola a Pino Tamagnini, originario di Apiro - figura che andrebbe meglio conosciuta poiché è stato uno dei padri dell’Mce in Italia - e a Giovanna Legatti, maestra a Coldigioco, dove fu artefice di un’esperienza didattica ancora oggi attualissima”. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Ubaldo Scuppa e alla dirigente Tarascio, è intervenuta anche la segretaria nazionale del Movimento di cooperazione educativa, Donatella Merlo, che per la prima volta ad Apiro ha confessato pubblicamente di essersi “emozionata” nel vedere i luoghi in cui Giovanna Legatti e Giuseppe Tamagnini misero in atto una vera e propria “rivoluzione” nelle loro classi seguendo un “progetto pedagogico e didattico ben preciso”. “Anche oggi abbiamo bisogno di persone come loro, che siano da stimolo per adeguare la scuola ai tempi in continuo cambiamento, per migliorarla secondo idee di uguaglianza, di democrazia e di pace, mettendo al primo posto il senso del collettivo e il bene di tutti”, ha sottolineato Donatella Merlo, che poi ha aggiunto: “Educare è un atto politico e la direzione da seguire è quella indicata dall’articolo 3 della nostra Costituzione, dove si affermano principi di uguaglianza ed emancipazione: gli stessi che ispirarono la visione di cambiamento di Pino e Giovanna”. La nuova scuola nasce nell’ambito della ricostruzione post terremoto: il Commissario straordinario Guido Castelli ha inviato un messaggio di saluto, ricordando che “quando si inaugura una scuola è la festa di tutta la comunità”. Per costruirla sono stati investiti quasi 2 milioni e mezzo di euro. La struttura, che gode di uno splendido panorama verso il monte San Vicino, si sviluppa su una superficie di oltre 1.600 metri quadrati, conta una decina di aule, un’aula magna, una grande palestra; una mensa e una cucina in cui saranno preparati i pasti per tutte le scuole di Apiro. La cucina è stata attrezzata con moderne strumentazioni grazie anche al contributo di 40 mila euro della Camera di commercio nazionale (messi a disposizione del Comune dopo il sisma). La nuova scuola è dotata di pannelli solari e risponde ai più innovativi criteri di efficientamento energetico e modelli antisismici. Attualmente ospita cinque classi di bambini, dalla prima alla quinta, per un totale di circa 90 alunni.

21/04/2024 14:14
Macerata, il Liceo Classico "G.Leopardi" porta sul palco del Lauro Rossi la controversa figura di Caligola

Macerata, il Liceo Classico "G.Leopardi" porta sul palco del Lauro Rossi la controversa figura di Caligola

Il 19 aprile si è festeggiato nei licei Classici di tutta Italia la X edizione della Notte nazionale del Liceo Classico: il Classico Leopardi di Macerata, che ha aderito all’iniziativa fin dalla sua prima edizione, ha proposto, dal pomeriggio alla tarda serata, appuntamenti di carattere culturale e momenti di festa. Quest’anno la figura controversa dell’imperatore Caligola è stata il filo conduttore della giornata: alle 17.30, presso la sede di Corso Cavour, dopo i saluti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo, la prof.ssa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, ha tenuto una conferenza dal titolo: “Caligola: la presunta follia e il discredito dell’aristocrazia senatoria”: nell’aula Confucio della sede centrale del Liceo, studenti, docenti e appassionati di storia hanno potuto conoscere le nuove prospettive e interpretazioni della figura dell’imperatore considerato pazzo. A seguire, si è tenuta la premiazione del booktrailer vincitore del concorso “Un libro/un minuto”, alla sua seconda edizione: con un lavoro su un racconto di Buzzati, sono state decretate vincitrici da una giuria di esperti le alunne Emma Elladi e Giulia Merlini. La festa è continuata poi alle ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi, dove gli alunni del gruppo Tas hanno proposto lo spettacolo De Caligulis, centone in atto unico da Seneca, Camus ed altri autori, con adattamento e regia di Francesco Facciolli. In un teatro gremito fino al loggione, trenta alunni dallo straordinario talento hanno portato sulla scena un dramma intenso e complesso sulla figura del terzo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, Caligola, “mostro per aver troppo amato”. Passato alla storia come despota crudele e pazzo, il personaggio incarna le caratteristiche più controverse dell’essere umano in una rappresentazione fuori da ogni luogo e tempo. Nel ragazzo incompreso di Camus, amante dell’arte e del bello, profondamente segnato dalla morte dell’amata sorella, chiunque può ritrovare una parte di sé. E se innesti di autori classici, quali Eutropio, Seneca, Tacito e Svetonio danno voce ai nemici dello storico imperatore, una sceneggiatura assolutamente contemporanea riflette i temi e le complessità del presente. “Il titolo “De Caligulis” - spiega il regista Francesco Facciolli, anima dello spettacolo - si riferisce sia allo sguardo novecentesco di Camus, che cerca di leggere la storia attraverso gli occhi di Caligola, sia alla pluralità dei punti di vista necessari per interpretare il nostro tempo. Il tutto arricchito dall’energia, dall’entusiasmo e dalla curiosità dei ragazzi guidati da un esperto”. Il lavoro del regista Facciolli è stato supportato dal contributo delle professoresse Luisa Gentili, Raffaella Lattanzi ed Ester Nicoletti. Al termine della pièce, i ringraziamenti e i saluti della Dirigente Scolastica Angela Fiorillo, che ha dato a tutti appuntamento per il prossimo anno: “L’adesione alla Notte Nazionale del Liceo Classico rientra per tradizione consolidata nella progettazione dell’anno scolastico del Liceo Leopardi di Macerata - ha  sottolineato la dirigente -. Partecipare all’iniziativa con una rappresentazione allestita nell’ambito del progetto “Teatro a Scuola” persegue una finalità coerente sia con l’evento nazionale sia con le attività laboratoriali del teatro: porre l’enfasi e approfondire lo studio del mondo classico attraverso gli autori che lo hanno vissuto, narrato e descritto per interpretarlo e comprenderlo nel presente”. Alle iniziative, coordinate con passione e competenza dalla prof.ssa Barbara Menicucci, promosse dal Dipartimento di Latino e Greco del Liceo, patrocinate dall’Università di Macerata e dalla Città di Macerata, realizzate con il contributo dell’Associazione Amici del Classico e della ditta Buffetti di Macerata, hanno partecipato come ogni anno molti alunni, coinvolti nello spettacolo teatrale, nella produzione dei booktrailers e nella comunicazione dell’evento. A tutti loro il ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto.    

20/04/2024 18:23
Un albero per celebrare i "Giusti": gli alunni di Montelupone omaggiano Giovanni Paolo II e Malala

Un albero per celebrare i "Giusti": gli alunni di Montelupone omaggiano Giovanni Paolo II e Malala

È stata celebrata dagli alunni e dalle alunne della scuola primaria e secondaria di Montelupone la terza edizione della "Giornata dei Giusti". Nel 2022 è stato piantato il primo albero per onorare Gino Bartali, il ciclista che salvò centinaia di vite umane. L’anno scorso, nel 2023 si è scelto di onorare la famiglia Brutti di Amandola, una famiglia di un paesino delle Marche che ha testimoniato a tutta l'umanità che, nonostante le avversità, si può e si deve avere il coraggio di scegliere il bene. Oggi nell’anno 2024, considerato ciò che sta accadendo nel mondo, si è scelto di celebrare non un Giusto, bensì due: Giovanni Paolo II, amatissimo da tutti e considerato il Papa della Pace, e Malala, una bambina musulmana che lotta per il diritto all'istruzione delle ragazze. Gli alunni, dopo aver ascoltato l'albo illustrato "Io sono Adila", l’autobiografia di Malala Youszefai e alcuni messaggi di Giovanni Paolo II per la celebrazione della Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2005, hanno presentato gli elaborati da loro preparati. L'evento si è concluso scoprendo le targhe dedicate ai due Giusti celebrati, realizzate dagli alunni della scuola secondaria, e poste accanto all’ulivo piantato per l’occasione. Alcuni alunni, come gesto simbolico, hanno poi deposto delle matite in un cesto bianco per ricordare a tutti, come diceva Malala, "che a volte basta una matita e molto coraggio per cambiare il mondo". All'evento erano presenti la dirigente scolastica Natalia Virgulti, il sindaco Ronaldo Pecora, il consigliere delegato Simone Gambini, il parroco Don Giacomo, Alberto Muccichini, presidente del centro culturale Galantara Ratalanga, i carabinieri di Montelupone e le rappresentanti della comunità islamica la signora Maria (Ibsem) e Gariba di Montelupone.   

19/04/2024 18:18
L'Università di Camerino guarda in Romania: accordo con l'ateneo "Petre Andrei" di Iași

L'Università di Camerino guarda in Romania: accordo con l'ateneo "Petre Andrei" di Iași

È stato firmato nei giorni scorsi in ateneo l'accordo di collaborazione tra l'Università di Camerino e la Universitatea "Petre Andrei" di Iași, in Romania, che prevede la possibilità di promuovere gli scambi e la mobilità di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti per attività di ricerca scientifica così come la realizzazione di progetti di ricerca congiunti su tematiche che di comune interesse in particolare nell’ambito della giurisprudenza. A sottoscrivere il Memorandum of Understanding i due rettori, professor Graziano Leoni e professor Sorin Bocancea, alla presenza del prorettore vicario Unicam con delega all'Internazionalizzazione professor Emanuele Tondi, del direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam professor Rocco Favale, del professor StefanoTesta Bappenheim della Scuola di Giurisprudenza e di una delegazione dell'ateneo rumeno. Referenti dell’accordo saranno il professor Fabio Fede della Scuola di Giurisprudenza per Unicam ed il professor Mihai Roca per la Universitatea “Petre Andrei” di Iași.  

19/04/2024 16:11
Guerra, ricostruire il tessuto sociale attraverso l’arte: appuntamento a Unimc

Guerra, ricostruire il tessuto sociale attraverso l’arte: appuntamento a Unimc

Martedì e mercoledì, 23 e 24 aprile, all'università di Macerata nella sede in via Garibaldi 20, con la collaborazione dell’associazione "Babelia & C. - progetti culturali", si svolge il convegno internazionale "Restoring Public Space". L'iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di Ateneo "Restarts" che ha come responsabili scientifici i docenti Carla Danani e Sergio Labate. Il programma completo è disponibile online sul sito https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/2024. I lavori partiranno martedì alle 15 e mercoledì alle 9. Si confronteranno su alcune situazioni in Bosnia-Erzegovina, studiosi e studiose provenienti dalle zone interessate, appartenenti al mondo accademico, come Sarina Bakić, ma anche associativo, come Claudia Zini di Kuma International e culturale come Elma Hodzić del Museo storico della Bosnia Herzegovina, i giornalisti e scrittori Azra Nuhefendić e Dario Terzić, testimoni delle recenti vicende connesse all'assedio delle città di Sarajevo e Mostar. Al convegno, fortemente interdisciplinare, porteranno inoltre i loro contributi il fotografo Luigi Ottani, autore del libro-reportage 'Shooting in Sarajevo' e di un work in progress sulle Rose di Sarajevo, Roberta Biagiarelli, artista multidisciplinare ed esperta di Balcani, l'architetta Mariateresa Giammetti dell'università di Napoli, filosofi e scienziati sociali, tra cui Giovanna Costanzo dell’Università di Messina, Virgilio Cesarone dell'università di Chieti-Pescara, Tatjana Sekulić dell'università Bicocca di Milano. Anche riprendendo il concetto di "urbicidio", coniato nel corso della prima metà degli anni Novanta da Bogdan Bogdanović, ci si interrogherà in modo analitico, critico e propositivo su luoghi e pratiche sociali, su come siano istituiti da memoria e pratiche sociali e ne siano a propria volta investiti, sulle politiche di ricostruzione: le quali, non meno di quelle di distruzione, mai possono essere rubricate come neutrali.  

19/04/2024 15:40
Vinitaly, premio per  l'Istituto agrario di Macerata con "Rosso Carmen"

Vinitaly, premio per l'Istituto agrario di Macerata con "Rosso Carmen"

Un successo per l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata alla 56ª edizione del Vinitaly. Infatti la scuola maceratese ha ricevuto il Premio Crea Idea Marketing edizione 2024 per il Rosso Piceno Doc 2021 «Rosso Carmen» all’VIII Concorso enologico Masaf – Crea, evento clou della Fiera del Vino di Verona dedicato agli istituti agrari d’Italia. L’Istituto è stato premiato per la perfetta combinazione del vino prodotto, grazie alle strumentazioni tecnologiche di cui la scuola è dotata, e il neuromarketing utilizzato, anche qui con piattaforme specializzate, per la composizione dell’etichetta. Al progetto, coordinato dai professori Stefano Cardella, Riccardo Pellegrini e Francesco Broccolo, hanno partecipato: Beatrice Ciucci e Martina Linardelli della classe 5ªE; Loris Vecchiato e Matteo Giri della 5ªC; Filippo Bellagamba, Alessia De Carolis, Tommaso Fimiani, Marco Marinelli, Carlo Mazzarini e Tommaso Zulian della 6ªC. All’edizione 2024 del Concorso enologico hanno preso parte 24 scuole, provenienti da 14 regioni, per un totale di 68 vini in gara e la premiazione è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro all’Istruzione e al merito, Giuseppe Valditara, e del ministro all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. L’etichetta Rosso Carmen è nata a seguito di una collaborazione con il Macerata Opera Festival per celebrare la celebre opera lirica di Bizet, Carmen, in cartellone nella scorsa stagione lirica. L’intesa è nata con lo scopo di promuovere il territorio attraverso la cultura, la musica e il vino. Per questo motivo è stato individuato un Rosso Piceno DOC, vino tipico del nostro territorio, prodotto con le uve, dei vitigni Sangiovese e Montepulciano, raccolte a mano dagli studenti, vinificate nella cantina della scuola e valutate organoletticamente grazie all’analisi sensoriale, avvenuta con la console Smart Sensory Box. Successivamente è stata prodotta un’etichetta “sartoriale”, analizzando con il neuromarketing l’efficacia commerciale grazie a test che hanno monitorato le emozioni e all’Eye Tracking che ha effettuato il tracciamento degli occhi mentre osservavano l’etichetta stessa.    

19/04/2024 13:15
Pnrr e Università, quei 40 milioni (nelle Marche) da rendicontare nel 2025. Corradini: "Come vincere la sfida"

Pnrr e Università, quei 40 milioni (nelle Marche) da rendicontare nel 2025. Corradini: "Come vincere la sfida"

Flavio Corradini, professore ordinario di Informatica presso l’Università di Camerino, è il coordinatore scientifico dello Spoke 6, il sotto progetto che si inserisce all’interno d Vitality, il progetto Ecosistemi dell’Innovazione Marche-Umbria-Abruzzo che mira a raggiungere obiettivi importanti dal punto di vista della digitalizzazione e della sostenibilità nel centro Italia. "Nelle Marche 4 atenei hanno 4 Spoke. Essi caratterizzano la vocazione scientifica tecnologica umanistica di ciascuno degli atenei - spiega il professor Corradini -. Ogni ateneo gestisce circa 10 milioni di euro. Capiamo come si tratti pertanto di una grandissima responsabilità, anche perché parliamo di fondi che vanno a rendicontazione”. Nell’ambito di Spoke 6, Flavio Corradini mette in luce quello che è l’obiettivo dell’Università di Camerino: "Con Spoke 6 stiamo affrontando il tema della transizione dello spazio urbano verso modelli sostenibili che pongano in risalto il benessere, la tutela della salute e la sicurezza degli spazi interni ed esterni, garantendo una valutazione integrata degli spazi urbani che trova la sua chiave interpretativa e progettuale nelle relazioni indoor-outdoor". I progetti del Pnrr stanno costituendo un'importante leva di sviluppo per gli atenei marchigiani, offrendo l'opportunità di modernizzare le infrastrutture, potenziare la ricerca e innovare i percorsi formativi. Questi investimenti sono fondamentali per rafforzare la competitività e l'eccellenza del sistema universitario nazionale.  Come ci ricorda il professor Corradini, il Pnrr terminerà la propria rendicontazione nel 2025. È importante, perciò, che gli atenei, e non solo, comincino a orientare la propria strategia verso il periodo successivo e a concentrarsi su come mantenere e consolidare i progressi raggiunti, garantendo la sostenibilità delle iniziative avviate e la continuità degli investimenti in ricerca e innovazione. Da questo punto di vista, il professor Corradini suggerisce due questioni importanti da affrontare con particolare attenzione nel periodo "post-Pnrr": "Una riflessione fondamentale riguarda sicuramente il modo in cui mettere in produzione i risultati dell’attività di ricerca del grande progetto 'Ecosistemi per l’Innovazione'. Parliamo di prodotti che sono ad alta densità di innovazione e ricerca. Rivedono alcuni processi che abbiamo già a disposizione, mentre altri ne reinventano di nuovi per attivare percorsi virtuosi di economie di scala. Su questi prodotti innovativi è importante creare imprenditoria che possa andare a rimpinguare quella più tradizionale che conosciamo già". Nel secondo punto espresso, per affrontare con successo il periodo in cui terminerà la rendicontazione del Pnrr, il professor Corradini invita le istituzioni, le università e tutto il sistema produttivo ad adottare "un approccio il più europeo possibile", lavorando in sinergia con gli altri Paesi membri per garantire la sostenibilità, la competitività e l'innovazione del sistema universitario italiano. "In tre anni abbiamo avuto progetti europei che ci hanno permesso di fare tante cose interessanti - spiega l'ex rettore Unicam -. Il Pnrr però termina la rendicontazione nel 2025. Dal 2026 in poi come ci stiamo organizzando come istituzioni, politica, amministrazioni locali per non farci trovare impreparati da un momento all'altro. Dobbiamo consumare e rendicontare le risorse entro dicembre 2025 e parliamo di milioni e milioni di euro. Per renderci conto solo la Regione Marche per gli ecosistemi per le innovazioni dispone di 40 milioni, senza considerare i tanti altri bandi in cui le università sono coinvolte. Io sto invitando tutti i colleghi coinvolti nello Spoke di Camerino, che coordino personalmente, a cercare di interpretare questi processi in una chiave di Horizon europeo". "I fondi a disposizione del nostro paese per ricerca e innovazioni non sono tantissimi e non vanno a complementare un buco post 2026 - aggiunge Corradini -. Invece in Europa i programmi sono tanti e spesso anche ricchi. Il lavoro che stiamo facendo ora deve essere capitalizzato sui programmi quadro sempre più europei, creando una rete di collaborazione fra università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche, enti regionali e provinciali e tutto il sistema produttivo insieme. Io credo che il futuro non possa che essere immaginato in questa rete di collaborazione”. L’Europa, le strategie che sta adottando e le prossime elezioni che la riguardano saranno al centro dell’incontro organizzato dall’Associazione Cittadini in Cammino, di cui Flavio Corradini è presidente. Questi importanti temi saranno affrontati venerdì 19 aprile alle 21:15  presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, dove porteranno i loro preziosi interventi il Segretario provinciale del PD Angelo Sciapichetti, il coordinatore regionale del M5S Giorgio Fede, il presidente regionale di Italia Viva Fabiola Caprari, il segretario provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli, il coordinatore regionale di +Europa Cora Fattori, il coordinatore provinciale del PSI Sandro Scipioni e Andrea Maurilli di Alleanza Verdi Sinistra. L’incontro sarà introdotto proprio dal professor Corradini e sarà poi moderato dal giornalista Rai Maurizio Blasi.  

18/04/2024 12:17
La pubblicità del Bike Park Frontignano? Ci pensano gli studenti dell'Istituto Bramante-Pannaggi

La pubblicità del Bike Park Frontignano? Ci pensano gli studenti dell'Istituto Bramante-Pannaggi

Quando l’arte della natura incontra l’arte della grafica pubblicitaria: è così che gli studenti del IIS Bramante-Pannaggi di Macerata hanno collaborato alla realizzazione delle bellissime brochure del Bike Park Frontignano, punto di riferimento dei bikers dell’Italia centrale. Immagini, foto e descrizioni dei percorsi e dei paesaggi mozzafiato che i Monti Sibillini regalano ogni giorno, creativamente inseriti in pieghevoli pubblicitari che rivelano l'impegno e la perizia dei ragazzi dell’istituto. Da sempre, infatti, l'IIS Bramante-Pannaggi si caratterizza per l'attenzione che dedica alle esigenze del territorio e per un'offerta formativa che ha l'obiettivo di garantire ai diplomati nuove ed impensate opportunità professionali spendibili concretamente nel mondo del lavoro. Come in questa occasione, i ragazzi dell’istituto professionale dialogano quotidianamente con le esigenze professionali del territorio e si adoperano per raggiungere le massime competenze richieste, a partire dalle numerose attività laboratoriali che vengono proposte dalla scuola. Ciò è vero non soltanto per il tradizionale indirizzo dei "servizi commerciali", che ha visto la collaborazione in oggetto e che ha dato l’occasione agli studenti di design della comunicazione visiva e pubblicitaria di esprimersi per creare un prodotto valido e concreto, ma anche per il nuovo indirizzo di studi di cui la scuola si è arricchita lo scorso anno: "Servizi Culturali e dello Spettacolo". Ed è così che mentre il mondo del lavoro continua a richiedere personale specializzato e qualificato, l’IIS Bramante Pannaggi si tiene al passo con i tempi, continuando a rispondere alle esigenze del territorio, per creare figure professionali che sapranno rivelarsi all’altezza delle esigenze del mercato locale, riuscendo ad andare incontro alle richieste del territorio e del mondo produttivo.    

18/04/2024 11:55
Università di Camerino, "Fossili": una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano

Università di Camerino, "Fossili": una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano

La sezione di geologia dell'università di Camerino e la direzione regionale Musei Marche, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona, Pesaro e Urbino (Sabap) e il Parco Regionale del Monte San Bartolo organizza per venerdì 19 aprile presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche (Manm), l'evento "Fossili", una giornata dedicata al patrimonio paleontologico marchigiano. L’iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto "Fossili Regionali" della Società Paleontologica Italiana (Spi), volto a promuovere la conoscenza delle testimonianze fossili custodite nel territorio italiano, ha l'obiettivo di far conoscere e valorizzare dal punto di vista scientifico e culturale il ricco patrimonio paleontologico della regione Marche, che abbraccia un intervallo di tempo di circa 200 milioni di anni. Esso rappresenta un’occasione per approfondire i temi della ricerca scientifica volta ad indagare l'evoluzione degli esseri viventi e i cambiamenti climatici del passato e il ruolo delle istituzioni che hanno il compito di tutelare questo patrimonio. Il programma prevede al mattino, con inizio alle ore 10:00, un incontro rivolto alle scuole, nel corso del quale il professor Marco Peter Ferretti, paleontologo dell'università di Camerino, il funzionario della Sabap Stefano Finocchi e il comandante dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, maggiore Mattia Ivano Losciale, parleranno del loro lavoro dedicato allo studio e alla tutela dei fossili della nostra regione. Il professor Marco Peter Ferretti interverrà anche nel pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, all'incontro aperto al pubblico, unitamente a Diego Voltolini, direttore del Manm, Alessandra Negri paleontologa del dipartimento di scienze della vita e dell'ambiente dell'Università Politecnica delle Marche, Stefano Finocchi funzionario Sabap, e Nicoletta Bedosti, direttrice del Museo Paleontologico L. Sorbini di Fiorenzuola di Focara gestito dall’Ente Parco Naturale del Monte San Bartolo. Al termine degli interventi della mattina e del pomeriggio, sarà possibile ammirare l’esemplare che è stato eletto, nell’ambito del progetto “Fossili Regionali” della Spi, come fossile rappresentativo della Regione delle Marche: la bellissima libellula fossile Italolestes stroppai, proveniente dal sito paleontologico di Monte Castellaro (Pesaro-PU), del Miocene superiore (6 milioni di anni fa) e conservato presso il Museo Paleontologico L. Sorbini. Il fossile rimarrà in esposizione ad Ancona presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche fino al 25 Aprile.  

17/04/2024 18:10
Tre minuti per convincere la giuria, il talent sulla scienza a Camerino: ecco i vincitori

Tre minuti per convincere la giuria, il talent sulla scienza a Camerino: ecco i vincitori

Sfida tra giovani ricercatori e ricercatrici a suon di comunicazione scientifica per FameLab Camerino. Per il quarto anno consecutivo, infatti, l’Università di Camerino è stata sede del talent scientifico FameLab, competizione internazionale di comunicazione scientifica ideata nel 2005 dal Cheltenham Science Festival e che coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione sino al 2021 tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council. Dal 2022 in Italia l’evento è organizzato da Psiquadro in collaborazione con il Cheltenham Science Festival. I partecipanti hanno avuto tre minuti per conquistare la giuria ed il pubblico collegato online parlando di un tema scientifico che li appassiona raccontandolo con chiarezza, esattezza e carisma. Gopi Battineni, Francesco Catalini, Martina Coletta, Stefan Jackson, Francesca Petetta e Ilaria Svampa: sono coloro che hanno preso parte alla selezione. È tra di loro che la giuria composta da Graziano Leoni (rettore Unicam), Alessandro Gnucci (divulgatore scientifico) ed Egizia Marzocco (responsabile dell’Area Comunicazione, Organi Accademici e Public Engagement di Unicam), ha scelto i due finalisti. Vincitori della selezione di Camerino sono stati Martina Coletta, dottoranda Unicam in Biologia, e Francesco Catalini, dottorando Unicam in chimica organica, che hanno condotto i presenti alla scoperta rispettivamente dell'affascinante mondo della biodiversità del suolo e della chimica organica. I due accederanno di diritto alla finale nazionale in programma nel prossimo autunno. Terza classificata Francesca Petetta, assegnista di ricerca Unicam nel settore della farmacologia mentre il premio del pubblico è stato assegnato a Stefan Jackson, dottorando Unicam in Scienze farmacologiche. "Una mattinata emozionante - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - ricca di contenuti, di giovani ricercatrici e ricercatori che si sono messi in gioco, con la voglia di comunicare la propria passione, non solo alla giuria, ma a tutta la platea composta anche da studentesse e studenti delle scuole superiori che hanno seguito con molta attenzione ed hanno supportato tutti i partecipanti". "Come Ateneo cerchiamo di coinvolgere il più possibile le nostre studentesse ed i nostri studenti così come le giovani ricercatrici e di giovani ricercatori, in quelle che sono le nostre attività di comunicazione della scienza e in tutti quegli eventi in cui c'è da mettere in gioco anche un po’ di freschezza ed un po’ di energia, capacità di cui i giovani sono portatori. La comunicazione scientifica rappresenta un efficace strumento per avvicinare i giovani alla scienza e ringrazio per questo tutti i partecipanti per aver voluto condividere questa bellissima esperienza", ha concluso Leoni. 

17/04/2024 17:36
Unimc, digital marketing e sicurezza informatica: al via i corsi CoopToDigital

Unimc, digital marketing e sicurezza informatica: al via i corsi CoopToDigital

Venerdì 19 aprile alle 16 al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata sarà presentato il progetto di formazione gratuita sui temi del digitale #CoopToDigital! promosso dal Centro Papa Giovanni XXIII, dalla Cooperativa Lella 2001 e dal Dipartimento di UniMc con il sostegno del Fondo per la Repubblica digitale. Interverranno Ramona Bongelli, vice-direttrice del Dipartimento, Ilaria Capponi, presidente della Cooperativa Sociale Lella 2001, Emanuele Frontoni e Marina Paolanti, docenti di sistemi di elaborazione delle informazioni, Alessandro Capriotti, digital solutions expert di Marche Digital Innovation, Giorgia Sordoni, presidente del Centro Papa Giovanni XXIII.  Nella fascia di età tra i 34 e i 50 anni si concentrano le persone più colpite dal fenomeno della disoccupazione e tra loro si raccoglie la quota più alta di disoccupati di lunga durata, cioè di coloro che cercano e non trovano un lavoro da più di un anno. È proprio su questa fascia di cittadini, residenti o domiciliati nella Regione Marche, che si concentra il progetto per offrire una formazione completamente gratuita su competenze digitali di base e su competenze tecniche e professionali per carriere da digital marketing ed esperto in sicurezza informatica. I beneficiari del progetto #CoopToDigital, oltre che di una formazione intensiva ed esperienziale, potranno usufruire di azioni di accompagnamento al lavoro. Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito formazione.centropapagiovanni.it/cooptodigital I numeri del progetto: 150 beneficiari, 2535 ore di formazione, tutto il territorio della Regione Marche coperto. #CoopToDigital! vanta una partnership innovativa di soggetti profit e non profit pubblici e privati che collaborano insieme per innalzare competenze digitali e chance occupazionali dei beneficiari. Il progetto è supportato da Marche Digital Innovation e da Confcooperative Marche, con il patrocinio della Regione Marche.  

17/04/2024 13:20
Civitanova, i carabinieri insegnano la cultura della legalità agli studenti della scuola Zavatti

Civitanova, i carabinieri insegnano la cultura della legalità agli studenti della scuola Zavatti

Nella mattinata del 16 aprile, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito di contributi ed iniziative per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli alunni delle classi quinte della Scuola primaria S. Zavatti. L’attiva partecipazione dei quaranta alunni e delle docenti presenti ha permesso di far conoscere più da vicino ai ragazzi l’organizzazione e la struttura dell’Arma dei carabinieri, nonché le attività quotidianamente svolte dalla Stazione carabinieri e dalle pattuglie in servizio sul territorio, osservando le autovetture ed i materiali in dotazione nei servizi di pronto intervento ed analizzando in modo semplice e chiaro alcune tipologie di condotte lecite e illecite. Gli alunni hanno anche potuto conoscere i compiti della Centrale Operativa, centro di coordinamento delle pattuglie quotidianamente impegnate sul territorio per garantire sicurezza e vicinanza ai cittadini che, attraverso il numero unico di emergenza 112, riescono ad avere immediato riscontro ad ogni tipologia di richiesta di soccorso. Oltre ad aver avuto l’occasione di azionare le sirene ed accendere i lampeggianti dell’Alfa Giulia e della moto in dotazione all’Aliquota Radiomobile, come nelle reali situazioni di emergenza, i ragazzi hanno assistito ad una esercitazione dei militari del Nucleo Cinofili di Pesaro che, con il pastore tedesco Bob, hanno suscitato massimo interesse nei piccoli spettatori. L’incontro ha riscosso notevole interesse da parte dei ragazzi che non hanno esitato a rivolgere tante domande al personale che li ha guidati nella visita, confermandosi un momento importante di formazione della cultura della legalità attraverso la conoscenza delle funzioni e dei compiti affidati all’Arma dei carabinieri nella quotidianità del servizio in favore del cittadino. L’iniziativa fa parte di una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei carabinieri ed il Comando Compagnia di Civitanova Marche operare vicino alle giovani generazioni con l’obiettivo di accrescere in loro il senso civico e la fiducia verso le Istituzioni.

16/04/2024 18:51
Unimc, prime lauree nella nuova sede di Economia e Diritto: Francesco Di Filippo spiega il caso Wirecard

Unimc, prime lauree nella nuova sede di Economia e Diritto: Francesco Di Filippo spiega il caso Wirecard

Inaugurata la settimana scorsa, la nuova sede del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata ha ospitato quest’oggi la sua prima sessione di laurea. All’interno delle rinnovate aule del palazzo di piazza Strambi sono stati così proclamati i nuovi dottori Unimc. Nel pomeriggio sono state discusse le tesi degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Economia, Banche, Aziende e Mercati. Particolarmente interessante è stata la tesi del laureando Francesco Di Filippo, che ha trattato la figura del revisore legale in contesti di frode aziendale. Un focus specifico è stato rivolto al caso Wirecard, l'azienda di elaborazione dei pagamenti e di servizi finanziari con sede a Monaco, in Germania, che nel 2019 ha registrato una serie di pratiche commerciali corrotte e di rapporti finanziari fraudolenti. I neolaureati hanno potuto così celebrare insieme a genitori, amici e parenti il conseguimento di questo importante traguardo, con la nuova sede di Economia e Diritto che ha fatto da splendida cornice per i festeggiamenti.  

16/04/2024 18:30
Unimc, turismo sostenibile e valorizzazione dei beni culturali  per il rilancio delle zone interne

Unimc, turismo sostenibile e valorizzazione dei beni culturali per il rilancio delle zone interne

Quali sono le competenze, le professionalità, le strategie più efficaci e opportune per il recupero economico, sociale e culturale delle zone colpite dal sisma, e, più in generale, delle aree interne e fragili spesso caratterizzate da squilibri e crisi? Intorno a questo interrogativo si sono riuniti oggi al Polo Bertelli professionisti, esperti e operatori per confrontarsi con i docenti e gli studenti dei corsi di beni culturali e turismo dell'Università di Macerata. “Questa regione ha tante potenzialità da valorizzare tramite sinergie tra pubblico e privato nonché tra le quattro università – ha sottolineato il rettore John McCourt – La nostra università è molto impegnata per cercare di sviluppare progetti di valorizzazione anche in chiave europea, facendo massa critica con atenei internazionali come quelli dell’alleanza Erua. I nostri corsi sono a disposizione e per noi è importante confrontarsi con gli attori del territorio per capire quali competenze servano".  "La regione ha bisogno di laureati e specializzati per crescere. L’internazionalizzazione della chiave turistica è assolutamente importante, come dimostrato il recente articolo del The Guardian che parla delle Marche in modo molto positivo. Ma permangono problemi di collegamenti, trasporti e carenza di strutture alberghiere”. Come ha spiegato la docente Barbara Marucci, delegata al placemet, del Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, “la ricostruzione rappresenta un’occasione anche per gettare le basi di accordi di collaborazione con l’Università di Macerata, che può mettere a disposizione competenze in materie sociali, umanistiche ma anche giuridiche ed economiche”. Concorde anche il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli. “Abbiamo bisogno di competenze imprenditoriali e di progettazione che l’Università deve presidiare. Dobbiamo investire sull’accoglienza nei luoghi della ricostruzione”. All’interno dello stesso Dipartimento, il patrimonio culturale è oggetto di studi, “ma riveste anche un potenziale alto in termini economici e di inclusione sociale” ha sottolineato la direttrice Lorella Giannandrea. Dal dibattito, che ha visto alternarsi diversi gruppi di lavoro, è emersa l’importanza di un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi. Altrettanto importante è il ruolo che i beni culturali e la loro fruizione possono rivestire in termini di benessere per le popolazioni locali, soprattutto quelle delle zone ferite da disastri naturali o comunque interessate da fenomeni di spopolamento e abbandono. L’offerta formativa dell’Università di Macerata si compone di un corso di laurea in beni culturali e turismo. “Un unicum – ha ribadito il presidente dei corsi Simone Betti - che da tempo combina due classi di laurea e si dirama poi in un percorso internazionale di turismo e in un altro di management dei beni culturali”.

16/04/2024 15:20
Unicam prepara gli studenti di Marche e San Marino alle finali nazionali del campionato delle scienze naturali

Unicam prepara gli studenti di Marche e San Marino alle finali nazionali del campionato delle scienze naturali

Nel contesto delle iniziative del piano lauree scientifiche Biologia e Biotecnologie e del piano lauree scientifiche Geologia, in stretta collaborazione con l’ANISN-Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali e sotto la guida esperta della professoressa Milena Penna, nei giorni scorsi sono stati ospiti dell’Università di Camerino le studentesse e gli studenti delle Marche e della Repubblica di San Marino, primi alla fase regionale del campionato delle scienze naturali, tenutosi il 26 marzo a Senigallia. I giovani talenti sono stati accolti dall'Università di Camerino per l’iniziativa "Giornata in Ateneo". Francesco Michieletto (San Benedetto del Tronto), Alessia Pallotta (San Benedetto del Tronto), Tommaso Chiaramoni (Macerata), Chiara Cartolari (Pesaro), Filippo Gasperoni (San Marino), Elena Ludovica Zonzini (San Marino), Samuele Coltrinari (Recanati), Lorenzo Vannucci (San Marino), Arianna Gatti (San Marino), Nicolò Luzi (Ancona), Lucio Rossi (Ancona), Marco Spinaci (Macerata), Francesco Ferro (Jesi), Enrica Guiducci (Pesaro), sono stati ospitati presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e presso la Scuola di Scienze e Tecnologie. Hanno quindi avuto l'opportunità di immergersi nel mondo della Biologia e della Geologia, preparandosi con slancio e determinazione per le finali nazionali che si terranno ad Assisi l'11 maggio prossimo. Sotto la guida dei docenti Unicam Daniele Tomassoni e Giandiego Campetella, coadiuvati da Cristina Olivieri, le studentesse e gli studenti hanno esplorato attività teorico-pratiche, concentrando le loro energie sull'allestimento di preparati istologici, analisi al microscopio e tecniche molecolari fondamentali per le scienze forensi. Contestualmente, sotto la guida di esperti come Francesca Dezi, Gabriele Giuli, Marco P. Ferretti, Piero Farabollini, Claudio Di Celma e Tiziano Volatili, hanno approfondito la loro formazione riguardo al riconoscimento di minerali, rocce, fossili nonché all’interpretazione della cartografia, contribuendo così a gettare solide basi per il loro futuro nella stimolante e attualissima disciplina delle Scienze della Terra. L'Università di Camerino esprime un sincero augurio di successo, nella speranza di vederli trionfare sul podio nazionale e rappresentare l'eccellenza che li porterà alle prestigiose competizioni internazionali di luglio 2024.

15/04/2024 17:30
Scoprire le proprie attitudini e riconoscere i desideri: via al progetto scolastico di Confindustria "Cosa hai in testa?"

Scoprire le proprie attitudini e riconoscere i desideri: via al progetto scolastico di Confindustria "Cosa hai in testa?"

Confindustria Macerata per l’orientamento scolastico lancia il progetto innovativo "Cosa hai in testa?", l'obiettivo è offrire ai giovani, tramite dei nuovi strumenti, la possibilità di scoprire le attitudini e riconoscere i propri desideri e facilitarli nell’individuare il percorso di studi da scegliere. Gli studenti delle scuole medie, degli istituti comprensivi “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche e il “via Ugo Bassi” di Civitanova Marche, che hanno partecipato all’incontro “Cosa hai in testa?”, con un approccio ludico hanno affrotato tematiche serie e profonde, modalità che ha consentito loro di esprimere in modo facile le proprie aspettative rispetto a cosa vorrebbero fare in futuro. Ciò è stato possibile in particolare grazie a Francesco Facciolli (noto regista e attore teatrale), che ha ideato un modo decisamente innovativo per comunicare, ha unito cioè l'ideologia di Jean Dubuffet, il quale sosteneva che l'arte è l'espressione della necessità umana di comunicare al di là degli standard convenzionali di bellezza, con i calligrammi di Apollinaire. Utilizzando ad esempio tre colori (rosso, blu e nero), i ragazzi in coppia hanno tratteggiato l’ovale del viso l’uno dell’altro, rappresentando poi con i calligrammi le loro attitudini e prospettive. Le parole rappresentative di tali desideri sono state scritte nel disegno al posto dei capelli creando una significativa ed emozionante immagine per ciascuno. Carlo Rotini (delegato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata al Progetto Scuola) ha poi raccontato la sua esperienza di giovane imprenditore, con entusiasmo ha parlato agli studenti, attenti e partecipi, dei valori profondi della cultura d'impresa. "Cosa hai in testa?" si sta dimostrando un modo efficace per orientare i ragazzi verso il loro domani, incoraggiandoli a esplorare le passioni che li animano ed a perseguire i propri sogni con determinazione e creatività. L’augurio è che sempre più classi possano partecipare a questo particolare orientamento, che non solo aiuta i ragazzi a conoscersi meglio, ma anche a comunicare le proprie aspirazioni.    

15/04/2024 16:11
L'ambasciatore del Vietnam in visita all'Unimc, McCourt: "Rafforzare i collegamenti nei prossimi anni"

L'ambasciatore del Vietnam in visita all'Unimc, McCourt: "Rafforzare i collegamenti nei prossimi anni"

Incontro stamattina all’Università di Macerata tra il rettore John McCourt e l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duon Hai Hung, accompagnato dal primo segretario Nguyen Thu Ha, dal vicepresidente della Fondazione Italia-Vietnam Francesco Maringiò e dal già senatore Salvatore Piscitelli, che si occupa di relazioni internazionali e istituzionali. La delegazione, in città nell’ambito della manifestazione “Red emotion” organizzato da Mrnc Racing Team e Comune di Macerata, ha colto l’occasione per conoscere l’Ateneo. L’ambasciatore ha espresso la volontà di rafforzare il legame tra i due Paesi, anche attraverso università come quella di Macerata, che può vantare una lunga tradizione di studi nei campi delle scienze umani e sociali, ed è rimasto favorevolmente colpito dalle relazioni già avviate a Unimc, tanto da offrire il proprio sostegno per contribuire al loro consolidamento. Il rettore John McCourt ha illustrato i rapporti che legano l’Università maceratese con quelle vietnamite come Hanoi, Phenikaa e Van Lang. All’incontro hanno partecipato anche due visiting professor, ossia due docenti che stanno svolgendo un periodo di ricerca a Macerata al Dipartimento di Economia e diritto, Thai Minh Hanh e Diem Hai, il dottorando in studi internazionali Nguyen Van Phuc insieme a Stefano Perri, docente ed economista che ha dedicato alcuni studi al paese asiatico. Negli ultimi anni, inoltre, Unimc riserva due borse di studio a studenti internazionali selezionati dall’Università di Hanoi. “Non vediamo l’ora di creare nuovi collegamenti e rafforzare quelli che già abbiamo nei prossimi anni”, commenta McCourt.  

13/04/2024 13:20
Macerata, gli studenti del "Galilei" al top ai Campionati delle Scienze: primo posto per Marco Spinaci

Macerata, gli studenti del "Galilei" al top ai Campionati delle Scienze: primo posto per Marco Spinaci

Sono tre gli allievi d'eccellenza che ai campionati regionali delle scienze hanno fatto onore al liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata, a cui mercoledì il dirigente scolastico Roberta Ciampechini ha rivolto i complimenti, invitandoli per una piacevole intervista in direzione.  Nella sezione biennio, lo studente Marco Spinaci, della classe 2°A del liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata, si è classificato al primo posto assoluto, laureandosi campione regionale 2024 e guadagnandosi l'accesso alla fase finale nazionale, che si svolgerà dal 10 al 12 maggio, presso il Convitto Nazionale "Principe di Napoli" di Assisi, dove rappresenterà le Marche. Quarto posto assoluto, invece, per Anna Branciari (classe 2°C), mentre lo studente Tommaso Chiaramoni (classe 3°M), per la sezione triennio, si è classificato al quinto posto assoluto. Gli studenti, accompagnati dai loro docenti - Pierfrancesco Cappelloni, Maria Lavinia Perrotta e Silvia Morresi -sono stati fotografati e hanno conversato con la dirigente. A ciascuno di essi è stato chiesto come hanno approcciato la prova: tutti e tre hanno sottolineato il buon lavoro preliminare effettuato con i rispettivi docenti, che conoscono la competizione delle scienze per aver aderito allo stesso progetto già da anni, e hanno fornito loro gli strumenti per uno studio consapevole e approfondito. In particolare, è stato dato risalto al metodo necessario per approcciare il questionario a risposta multipla d'esame. Giovedì 11 aprile i tre studenti saranno ospiti dellUniversità degli studi di Camerino per la "Giornata in ateneo", dove potranno effettuare laboratori didattici/seminari riguardanti la biologia e le biotecnologie. Inoltre sono invitati alla premiazione della fase eegionale che si svolgerà, salvo imprevisti, il prossimo 24 maggio presso la sede del Liceo “Medi” di Senigallia. 

11/04/2024 17:40
Tolentino, tornano i centri estivi per bambini e ragazzi: concessi gli spazi dell'Istituto Lucatelli

Tolentino, tornano i centri estivi per bambini e ragazzi: concessi gli spazi dell'Istituto Lucatelli

Tornano i centri estivi nel Comune di Tolentino per i minori nella fascia d'età 3-14 anni. “Ritengo importante – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni - mettere a disposizione il patrimonio pubblico al fine di garantire durante il periodo estivo servizi essenziali ludici e ricreativi collaborando anche con i centri privati. Abbiamo quindi ben volentieri accolto la richiesta del centro per l’infanzia e aggregazione Bimbolandia, concedendo gli spazi della scuola King che ben si presta all’organizzazione di tale servizio”. Infatti la giunta comunale, vista la richiesta di collaborazione pervenuta dal centro per infanzia e aggregazione “Bimbolandia” per l’organizzazione del centro estivo per minori della scuola dell’infanzia e primaria, per il periodo dal 1° luglio al 2 agosto 2024, nel plesso Rodari dell’Istituto Comprensivo Lucatelli, ha deciso di organizzare il centro estivo per minori della scuola dell’infanzia e primaria, per il periodo dal 1° luglio al 2 agosto 2024 nel plesso Rodari dell’Istituto Comprensivo Lucatelli in collaborazione con il centro per infanzia e aggregazione Bimbolandia. “Il Comune di Tolentino metterà a disposizione gli spazi interni ed esterni, le utenze e il servizio mensa. La quota relativa al buono pasto, per chi usufruirà del servizio refezione, verrà versata direttamente al Comune, secondo le tariffe in vigore durante l’anno scolastico per ogni ordine di istruzione  e con le stesse modalità mediante il gestionale Simeal”, si legge in una nota del Comune.  “Bimbolandia verserà al Comune di Tolentino un contributo per la locazione degli spazi e provvederà all'organizzazione delle attività ludiche e alla sanificazione degli ambienti e delle attrezzature utilizzate, e  si impegna a utilizzare, per la realizzazione delle attività estive, personale con qualifica e in numero adeguato in relazione al numero di bambini coinvolti, si impegna, inoltre,  ad accogliere minori in situazioni legate a bisogni specifici".

11/04/2024 17:26
Unicam e Ordine dei Frati Cappuccini: storia del paesaggio e cultura monastica nell’Appennino centrale

Unicam e Ordine dei Frati Cappuccini: storia del paesaggio e cultura monastica nell’Appennino centrale

Il corso di laurea in "ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" di Unicam in collaborazione con l'Ordine dei Frati Minori Cappuccini delle Marche, organizza per sabato 13 aprile alle ore 17:00 presso il Convento di Renacavata di Camerino, la presentazione del libro "Ambiente e Monachesimo: storia ed evoluzione degli habitat dell'Appennino umbro-marchigiano" scritto e curato dal dottor Jacopo Angelini, famoso naturalista e storico dell'ambiente di Fabriano. Il libro si concentra lungamente sul rapporto tra gli ordini religiosi, la cultura monastica ed il loro rapporto con l'ambiente, evidenziando le radici dei paesaggi attuali e il profondo rapporto tra religiosità ed ambiente. Seguendo il filo del racconto tracciato nel libro, si scopre come molti degli elementi naturali che oggi caratterizzano il territorio maceratese siano il frutto di questo antico rapporto tra sacro e natura appenninica, ma anche di come la natura abbia influenzato il pensiero monastico nelle montagne dell’Italia centrale, che per lunghi secoli del Medioevo furono il fulcro della cultura e della spiritualità europea. Dopo la presentazione dei contenuti del libro da parte dell'autore, il professor Andrea Catorci di Unicam, il Padre Provinciale dei Frati Minori Cappuccini fra Sergio Lorenzini e lo storico fra Fabio M. Furiasse, svilupperanno una tavola rotonda sui temi toccati dal libro. Un momento importante di riflessione ed analisi, dunque, sul nostro appennino e sulla cultura religiosa che ha visto momenti di luminosa grandezza riflessa nel e dal contesto naturale di queste montagne.   

11/04/2024 16:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.