Scuola e università

Civitanova, verso il ritorno a scuola: "fondamentale la sinergia tra istituzioni e famiglie"

Civitanova, verso il ritorno a scuola: "fondamentale la sinergia tra istituzioni e famiglie"

Si è svolta lunedì una conferenza dei servizi in modalità on line indetta dall'assessore ai Servizi Educativi e Formativi Barbara Capponi, allo scopo di fare il punto della situazione su problematiche ed esigenze relative all'avvio del prossimo anno scolastico. Erano presenti i dirigenti scolastici di tutti gli istituti comprensivi della città, i presidenti dei consigli di istituto cittadini, la dirigente Asur Leoni, la dirigente Atac per i trasporti scolastici, il responsabile della cooperativa "Il Nodo" per l'attraversamento davanti alle scuole, il dirigente della All Food e la presidente del Ctm per il servizio di refezione, il responsabile dell'Utc Bizzarri e del Sef Macellari. Molti gli argomenti trattati e di notevole rilevanza: dall'utilizzo dei locali come seggi elettorali e la loro relativa sanificazione, alla regolamentazione del flusso degli studenti sia in entrata che in uscita dalla scuola, l'utilizzo dei mezzi pubblici per il trasporto scolastico in maniera sicura e le criticità legate alle nuove modalità impostate dal Governo sul distanziamento applicate al servizio di refezione scolastica. L'incontro è stato aperto dall'assessore Capponi che ha illustrato quanto fatto dall’Assessorato ai Servizi formativi, sia come incontri istituzionali che per le comunicazioni e solleciti alle altre istituzioni per sollevare questioni di grande importanza. L'ing. Bizzarri dell'ufficio Lavori pubblici ha spiegato le modalità in cui si è proceduto, concordemente alle direzioni scolastiche, ad effettuare i lavori necessari per rientrare in sicurezza e conformemente alle disposizioni di legge a settembre. Si è parlato dell’attuale normativa, soprattutto relativamente all'uso della mascherina, sottolineando che nei prossimi giorni sono previsti incontri del comitato tecnico scientifico e del Ministro della salute con l'OMS proprio sul rientro a scuola, che potrebbero dare nuove disposizioni. Sono state avanzate proposte ed idee per l'avvio dell'anno scolastico in maniera sicura, fermo restando l'obblgo di attenersi a quanto previsto dal protocollo firmato il 6 agosto. Per quanto riguarda i lavori di sistemazione delle aule per mantenere il distanziamento fra gli alunni, il responsabile dell'ufficio tecnico ha garantito le tempistiche previste, per quanto riguarda invece la mensa sono previsti sopralluoghi presso ogni refettorio per verificare se sia possibile trovare nuovi spazi di scodellamento del pasto caldo ed evitare il lunch box. Sono state inoltre sollevate alcune criticità relative alla viabilità di alcuni plessi, per cui l'assessore ha invitato ad organizzare riunioni per singolo istituto comprensivo con la Polizia locale, stante la disponibilità dell'assessorato a fare da tramite e da punto di contatto per ogni cosa che non sia di propria pertinenza. "La sinergia tra istituzioni e con le famiglie è fondamentale e ci può permettere di immaginare soluzioni ad hoc per le situazioni che ogni plesso o quartiere può trovarsi ad avere. L'assessorato, da sempre, ascolta gli interlocutori istituzionali e i genitori, tutti rappresentati all'incontro, e vuole tenere alta l'attenzione e lo sguardo fisso non solo alla sicurezza, ma anche al benessere emotivo dei nostri piccoli. - prosegue l'assessore Barbara Capponi - Ho chiesto con fiducia che la stesura dei patti educativi delle scuole sia condivisa fortemente con tutti i genitori, al fine di creare una condizione di serenità e di tutela per la tranquillità di ciascuno, a partire dai più piccoli, che dobbiamo tutelare in ogni aspetto". Chiude l'assessore: "Ringrazio tutti i partecipanti per la discussione proattiva sulle molte questioni emerse. Alcune disposizioni potrebbero essere ancora in divenire, così come nelle linee guida alcuni argomenti, come la mensa, sono completamente assenti".

26/08/2020 13:25
Civitanova, come presentare le domande di contributo in favore di alunni con disabilità sensoriale

Civitanova, come presentare le domande di contributo in favore di alunni con disabilità sensoriale

Il Comune di Civitanova Marche comunica che sarà possibile presentare le domande di contributo per interventi socio assistenziali in favore di alunni con disabilità sensoriale a.s. 2020/2021.  Per infromazioni rivolgersi all' Ufficio Ambito Territoriale Sociale 14, Palazzo Sforza Piazza XX Settembre 93,  Comune di Civitanova Marche, tel. 0733822230. Oppure tramailte mail all'indirizzo: ambito@comune.civitanova.mc.it La domanda può essere scaricata sul sito: http://www.ambitosociale14.it/bando/alunni-con-disabilita-sensoriale-interventi-socio-assistenziali-a-s-20202021/?fbclid=IwAR33QIdFx8cCO9-UB5uoIeSL3XZbqB6iidh6vXsCANpRfH49vpiA49lKwpA

26/08/2020 12:22
"Economia, territorio e ambiente": Unimc presenta il nuovo corso di laurea triennale

"Economia, territorio e ambiente": Unimc presenta il nuovo corso di laurea triennale

Innovazione, sostenibilità, economia circolare, valorizzazione e rilancio dei territori: questi sono i valori formativi del nuovo corso di laurea triennale in Economia, territorio e ambiente proposto dall'Università di Macerata per l'anno accademico 2020/2021. Temi di estrema attualità, tanto da essere anche tra i principi ispiratori del Recovery Fund, lo straordinario piano di investimenti varato dal Consiglio Europeo per salvare i Paesi più colpiti dalla pandemia da Covid e dalla crisi economica.   Il nuovo corso di laurea a Unimc ha come obiettivo principale quello di diffondere una cultura che pone al centro la valorizzazione e il rilancio del territorio. Il raggiungimento di questo obiettivo consente di contribuire al mutamento del mercato del lavoro attraverso la creazione di capitale umano volto a soddisfare le nuove o rinnovate competenze da utilizzare nel pubblico per strutturare un’offerta del Welfare State sostenibile e, nel privato, partecipando al processo di cambiamento dei processi e dei prodotti verso il principio di circolarità. Il nuovo corso arricchisce l’offerta formativa del Dipartimento di Economia e diritto, organizzata in modo da rispondere alle richieste formative che provengono da imprese e istituzioni pubbliche. Questa attenzione è ripagata dai dati occupazionali, rilevati da AlmaLaurea: l’88,6% dei laureandi triennali del 2018 è complessivamente soddisfatto del corso di laurea; il tempo medio che trascorre dalla laurea all’ottenimento del primo lavoro è di 5 mesi circa; dopo un anno trovano occupazione il 45% dei laureati triennali e il 68% dei laureati magistrale. La percentuale degli occupati sale all’80% a tre anni dalla laurea. Altro corso di laurea triennale ormai rodato proposto da Dipartimento è quello in Economia: banche, aziende e mercati, che permette di acquisire conoscenze e competenze nel campo  della gestione aziendale, degli intermediari e mercati finanziari e dei mercati internazionali a seconda del curriculum scelto. Dopo la triennale, è possibile proseguire gli studi iscrivendosi ad un corso di laurea magistrale. Il Dipartimento di Economia e Diritto Unimc ne offre due: Consulenza e direzione aziendale e Mercati e Intermediari Finanziari.  

26/08/2020 09:37
Unicam, il comportamento degli animali può predire un sisma: lo studio diventa internazionale

Unicam, il comportamento degli animali può predire un sisma: lo studio diventa internazionale

Sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista scientifica “Ethology”, l’articolo “Potential short‐term earthquake forecasting by farm animal monitoring” a cui sarà anche dedicata la copertina del fascicolo. Il lavoro di ricerca, coordinato dal Prof. Martin Wikelski, Direttore del Dipartimento di Migrazione del Max Planck Institute, ha visto coinvolti i professori Andrea Catorci e Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di UNICAM, oltre a diversi altri ricercatori tedeschi, russi ed arabi. Il Prof. Wikelsk,i che svolge la sua attività di ricerca sulle migrazioni di animali in tutto il mondo mediante l’uso di avanzate tecnologie che prevedono l’utilizzo di satelliti ed alta tecnologia informatica, ha auspicato un proseguimento della collaborazione con il gruppo di ricerca UNICAM, anche a supporto delle attività di didattica e di Stage per gli studenti del nuovo Corso di Laurea triennale di Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali. “Poter partecipare alle attività di formazione con il Max Planck Institute, uno dei più prestigiosi centri di ricerca europei – ha sottolineato il prof. Andrea Catorci, responsabile del nuovo corso di laurea – ritengo sia una opportunità che gli studenti del Corso non si lasceranno di certo sfuggire”. Il corso di Laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che l’Università di Camerino attiverà dal nuovo anno accademico è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani. La ricerca scientifica oggetto della pubblicazione su Ethology è stata svolta durante la crisi sismica iniziata nel 2016 e si basa su un lavoro di osservazione ed interpretazione dei dati relativi al monitoraggio satellitare dei movimenti collettivi degli animali da allevamento come verifica delle possibilità di utilizzare tale approccio come uno degli strumenti possibili per la previsione a breve termine dei terremoti. I risultati pubblicati hanno dimostrato come gli animali domestici, mostrino livelli di attività statisticamente più elevati prima dei terremoti, con tempi di anticipazione (1–20 ore) negativamente correlati alla distanza dagli epicentri (5–28 km); vale a dire, ad esempio, che con epicentri entro i 5 Km gli animali mostrano variazioni significative dei loro movimenti anche 20 ore prima di un evento sismico di magnitudo superiore a 4. Questi sono dati iniziali ed ancora non applicabili operativamente ma che per la prima volta dimostrano su basi scientifiche la capacità degli animali di avvertire in anticipo shock sismici pur senza poter, per il momento, dimostrare a cosa tale capacità sia connessa. Tali studi hanno comunque permesso di realizzare un modello statisticamente affidabile di attività pre-sismica e tracciano la via per ulteriori ricerche che necessiteranno dilunghi tempi lunghi di osservazione in ambienti più standardizzati. Il Prof. Wikelski in autunno terrà un Webinar in UNICAM proprio per illustrare i contenuti del recente articolo pubblicato sulla rivista Ethology. Non resta quindi che seguire la pagina degli eventi UNICAM e del Corso di Laurea in Ambiente e Gestione Sostenibile delle Risorse Naturali per non perdere l’appuntamento.

25/08/2020 16:50
Petriolo, il sindaco: "Confermati i 3 milioni di euro per la scuola media "Marco Martello"

Petriolo, il sindaco: "Confermati i 3 milioni di euro per la scuola media "Marco Martello"

Confermati dal Ministero dell'Istruzione i tre milioni di euro per la scuola media “Marco Martello” di Petriolo. A darne notizia a quattro anni dal sisma del 24 agosto 2016 è il sindaco uscente e candidato al secondo mandato Domenico Luciani: «Finalmente, in data 5 agosto, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto che, all’esito delle positive verifiche disposte da parte della Direzione generale competente, conferma l’importante contributo per il nostro plesso scolastico - ha detto Luciani - e stabilisce i termini e le modalità per usufruire del finanziamento per realizzare l’intervento. Trattandosi di un intervento di nuova costruzione, l’affidamento dei lavori dovrà avvenire entro diciotto mesi dalla pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale». Si tratta del fondo di 120 milioni di euro istituto dal MIUR lo scorso anno e destinato alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e alla nuova costruzione di edifici adibiti a uso scolastico statale nelle zone sismiche 1 e 2 delle regioni del Centro Italia. Area colpita dal terremoto nella quale rientra, appunto, Petriolo, tra i piccoli borghi più danneggiati. «Il contributo a fondo perduto è di tre milioni di euro - ha spiegato ancora Luciani -, il Comune può chiedere fin d'ora un'anticipazione fino al 20% del finanziamento (pari a 600 mila euro)». La somma va aggiunta ai 200 mila euro assegnati a luglio 2019 per la progettazione definitiva ed esecutiva dello stesso intervento. «Rispetto a questo contributo, - ha ricordato il già Primo cittadino di Petriolo - il termine per l'affidamento dell'incarico di progettazione è il 31 dicembre di quest’anno. La procedura di affidamento scelta dall'Amministrazione comunale è quella del concorso di progettazione: a breve dovrà essere pubblicato il relativo bando per l'aggiudicazione». I requisiti del progetto sono stati definiti dal dipartimento di Architettura dell'Università Politecnica delle Marche. Tra i criteri per l'aggiudicazione anche quello di prevedere una soluzione che consenta la continuità delle attività scolastiche durante l'intervento di demolizione e ricostruzione. «Si tratta di un grande risultato per Petriolo e per le future generazioni del paese che giunge a pochi giorni dall'inaugurazione della riapertura dell'adiacente plesso della scuola elementare G. Ginobili e dall'inizio del nuovo anno scolastico. Mai prima d'ora, nessuna amministrazione comunale, aveva investito tanto e ottenuto tanti fondi pubblici per l'edilizia scolastica a Petriolo in così poco tempo», ha concluso Luciani.

24/08/2020 17:11
Unicam, "Porte Aperte" fino al 4 settembre

Unicam, "Porte Aperte" fino al 4 settembre

Prosegue fino al prossimo 4 settembre l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2020”, promossa dal servizio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi. L’iniziativa è in programma presso le sedi Unicam di Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare, un appuntamento sia telematico che in presenza per la visita in Unicam: gli studenti interessati potranno così parlare direttamente con i docenti e visitare aule, biblioteche e laboratori, nonché avere maggiori informazioni sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Sarà inoltre possibile acquisire informazioni utili sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di alloggio. “Vogliamo dare alle ragazze ed ai ragazzi e alle loro famiglie – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – l’opportunità di venire a conoscerci, di incontrare docenti e studenti, di chiarire dubbi e di avere tutte le informazioni necessarie per scegliere al meglio il percorso universitario. Dal nuovo anno accademico abbiamo poi importanti novità nell’offerta formativa con una particolare attenzione alla sostenibilità: è rinnovato il curriculum del corso di laurea in Scienze Geologiche e Tecnologie per l’ambiente, ora di nuovo in lingua italiana, ed istituito il nuovo corso in Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali. Abbiamo inoltre stabilito l’esonero totale dalle tasse per le matricole, cioè per gli iscritti al primo anno dei Corsi di laurea di primo livello e Magistrali a ciclo unico, una riduzione in percentuale per tutti gli altri studenti e l'estensione dei benefici previsti dalla No Tax Area. Si tratta di misure sostanziali ed importantissime, che si aggiungono all’aumento del numero di borse di studio a disposizione dei nostri iscritti”. “Siamo molto soddisfatti dell’interesse e del successo ottenuti da questa iniziativa, anche in un periodo così particolare come quello che stiamo attraversando – ha affermato la prof.ssa Valeria Polzonetti, delegata del Rettore per l’Orientamento. – Ogni giorno, infatti, sono moltissimi i ragazzi e le loro famiglie che raggiungono Unicam, sia in modalità telematica che venendo a visitare le nostre sedi, per avere informazioni e per poi iscriversi al nostro Ateneo. Vi aspettiamo”. Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili all’indirizzo orientamento.unicam.it    

24/08/2020 15:14
Università, Alessia Morani: "Miur valuta test d'ingresso suppletivi per chi è in quarantena"

Università, Alessia Morani: "Miur valuta test d'ingresso suppletivi per chi è in quarantena"

Una sessione suppletiva dei test di ingresso universitari per i ragazzi che non possono sostenerli perché in isolamento per Covid. E' quanto sta valutando il Ministero dell'Università, secondo quanto annuncia la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani. L'intervento della Morani era stato sollecitato pochi giorni fa dal consigliere regionale delle Marche Renato Minardi, che aveva segnalato la problematica dei ragazzi che si trovano in isolamento al rientro dalle vacanze a causa del Covid-19 e che per questo sono impossibilitati a sostenere i test d’ingresso universitari. "Mi sono - spiega Morani - immediatamente attivata con il Ministero dell’Università per verificare una possibile soluzione. Il Ministero ha preso subito in carico la problematica e mi è stato comunicato proprio questa mattina che si sta valutando la possibilità di tenere una sessione suppletiva solo per questi studenti".

23/08/2020 14:37
Marche, scuole verso la ripartenza: test sierologici gratuiti per personale docente e Ata

Marche, scuole verso la ripartenza: test sierologici gratuiti per personale docente e Ata

Il Ministero della Salute, con circolare 8722 del 7 agosto 2020 ha fornito gli indirizzi operativi per l’esecuzione – su base volontaria e gratuita – dei test sierologici rapidi per il personale docente e non docente operante in ambito scolastico. Lo screening è rivolto al personale operante nei nidi, nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali dell’intero territorio nazionale. Per quanto riguarda la nostra regione, in accordo con il Servizio Sanità della Regione Marche, con l’Azienda Sanitaria Unica Regionale e con i principali rappresentanti delle OO.SS. della Medicina Generale, a partire da lunedì 24 agosto e comunque fino ad una settimana prima dell’inizio delle attività didattiche il personale scolastico delle scuole pubbliche statali potrà usufruire del servizio rivolgendosi previo appuntamento al proprio medico di medicina generale, che effettuerà direttamente il test o indirizzerà il paziente, per l’effettuazione dello stesso, al Distretto sanitario di competenza. Per quanto riguarda il personale delle scuole pubbliche non statali, paritarie e private, il personale scolastico, per l’effettuazione del test, potrà contattare il Distretto sanitario di competenza. Il protocollo prevede che nell’eventualità in cui un soggetto risulti positivo al test sierologico, il Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente provvederà all’effettuazione del test molecolare (tampone) non oltre le 48 ore dall’esito. Inoltre si fa presente che, a supporto della campagna coordinata dal Ministero della Salute, la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi, per facilitare l’adesione del personale scolastico predisporrà sedute specifiche presso Istituti scolastici che aderiranno volontariamente all’iniziativa.

22/08/2020 12:58
Unimc, aperte le iscrizioni al secondo Open Day

Unimc, aperte le iscrizioni al secondo Open Day

Giovedì 27 agosto ci sarà il secondo Open Day in presenza dell’Università di Macerata: un’ottima occasione per conoscere l'Ateneo e ricevere informazioni su corsi di laurea, servizi, procedure, scadenze, costi e benefit per gli studenti. Come per la prima giornata che si è tenuta a luglio, per garantire il distanziamento sociale e la massima sicurezza, le presentazioni dei corsi di laurea si svolgeranno a numero chiuso e a turni nell’ampio spazio all’aperto dell’Orto dei Pensatori adiacente a via Garibaldi, con ingresso da Vicolo Illuminati. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday. Dalle 9:30 ogni due ore con pausa dalle 13 alle 15, si susseguiranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a cura dei Dipartimenti di competenza. Il programma di giovedì 27 agosto: ore 9:30, Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; ore 11:30, Dipartimento di Studi Umanistici; ore 15, Dipartimento di Economia e diritto; ore 17, Dipartimento di Giurisprudenza; ore 19, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. Al termine di ciascuna presentazione, sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’ufficio InfoPoint di Ateneo per approfondimenti su didattica e servizi.Genitori e accompagnatori saranno ammessi alle presentazioni nel caso in cui i posti prenotati siano inferiori alla disponibilità. Gli operatori dell'Orientamento si renderanno disponibili a incontri di gruppo informali per rispondere a domande e richieste.

21/08/2020 14:40
Frasassi, scoperta una grotta frequentata dall'uomo 16mila anni fa: anche Unicam nel gruppo di ricerca

Frasassi, scoperta una grotta frequentata dall'uomo 16mila anni fa: anche Unicam nel gruppo di ricerca

Un nuovo studio scientifico presenta un’importante scoperta archeologica fatta in una grotta appartenente al complesso carsico di Frasassi del Comune di Genga nelle Marche. Allo studio del sito, effettuato da un gruppo di ricercatori internazionali guidato da Alessandro Montanari, direttore dell'Osservatorio Geologico di Coldigioco (MC), ha preso parte anche la Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, col paleontologo Marco Peter Ferretti che ha analizzato i reperti fossili negli scorsi anni. La ricerca, pubblicata nella Rivista Internazionale di Speleologia, disponibile al link https://scholarcommons.usf.edu/ijs/vol49/iss2/2/, ha permesso la mappatura della cosiddetta “Sala del Fuoco” nella Grotta del Fiume (complesso carsico di Frasassi) e l’analisi di reperti archeologici e paleontologici, come i resti di carbone di almeno quattro focolari, varie ossa di stambecco e manufatti in selce. Il materiale fu scoperto nel 1989 dal Gruppo Speleologico Marchigiano di Ancona e successivamente archiviato dalla Soprintendenza archeologica regionale. Lo mappa della grotta è stata effettuata con moderni strumenti di rilevamento, tra cui scanner laser terrestre e radar a penetrazione terrestre. Le datazioni al radiocarbonio ottenute sui resti di stambecco e sui carboni dei focolari hanno dato un'età di circa 16 mila anni, per cui la Sala del Fuoco rappresenterebbe uno dei pochi siti archeologici italiani datati radiometricamente riferibile all'ultimo Pleniglaciale.  Inoltre, la datazione U-Th della calcite da speleotemi ha aiutato a ricostruire l’ambiente ipogeo nel momento in cui era frequentato dall'uomo. I manufatti litici, studiati da Gaia Pignocchi, archeologa di Ancona e coautrice dello studio, testimoniano una rara industria epigravettiana in quest'area dell'Appennino settentrionale. È stato anche rilevato un deposito peculiare di lastre di crosta di speleotemi accatastate in un angolo della caverna, che potrebbe rappresentare un tumulo funerario. L’ipotesi è che la Sala del Fuoco della Grotta del Fiume nel complesso carsico di Frasassi rappresentasse un luogo di culto utilizzato sporadicamente da pochi rappresentanti di una comunità locale di cacciatori epigravettiani durante l'ultimo periodo glaciale. Il termine Epigravettiano indica una cultura preistorica della fine del Paleolitico superiore, diffusasi in gran parte dell'Europa a partire da circa 20.000 anni fa, durante l'ultima fase glaciale (glaciazione würmiana).  L’ambiente in Italia era molto diverso dall’attuale, i ghiacci e le nevi perenni scesero a 1400 m sul livello del mare. L'alto Adriatico emerse a causa della regressione marina. Nelle regioni tirreniche si alternavano paesaggi di steppa arborata a pino, ad aree di rifugio della vegetazione mediterranea. Le regioni adriatiche furono maggiormente esposte alle influenze continentali con ambienti di prateria montana, di tundra e, nelle fasi più aride e fredde, di steppa di tipo asiatico. Stambecchi, camosci, cervi, cavalli e uri rappresentavano la cacciagione preferita delle comunità umane dell’epoca, che si trovano prevalentemente in ripari sotto roccia e all'imboccatura di grotte

18/08/2020 12:54
Macerata, Unimc stanzia più di ottanta borse di studio per le famiglie in difficoltà

Macerata, Unimc stanzia più di ottanta borse di studio per le famiglie in difficoltà

Nuove misure sono state adottate dall'Università di Macerata per contrastare gli effetti della crisi da Covid: oltre ad aver ampliato fino a 20 mila euro di Iseeu la no tax area, l'ateneo maceratese ha disposto meno tasse e un incremento delle borse di studio per aiutare concretamente le famiglie, in linea con la strategia di forte sostegno al diritto allo studio indicata dal ministro dell’Università e ricerca Gaetano Manfredi. Nello specifico, per l’anno accademico 2020/21, Unimc prevede di mettere a disposizione 75 borse di studio da 3.300 euro così ripartite: 45 borse per matricole fuori regione e iscritte a corsi di laurea triennale o a ciclo unico; 10 per studenti con diploma di laurea conseguito in un altro ateneo che si iscrivono a una laurea magistrale; 10 per fuori provincia che si immatricolano a un corso di laurea magistrale e 10 per studenti meritevoli che si iscrivono al primo anno di una laurea magistrale o al quinto anno di una laurea a ciclo unico. A queste si sommano le 10 borse di studio per studenti internazionali. I dettagli e i bandi, alcuni già online e altri di prossima pubblicazione, sono consultabili sul sito di ateneo sceltadicampus.unimc.it. Le borse di studio Unimc si aggiungono a quelle già erogate dall’Erdis, l’Ente regionale per il diritto allo studio, ampliando quindi la platea degli aventi diritto a un sostegno economico. “Il percorso di studi – ha più volte sottolineato il rettore Francesco Adornato – non è solo acquisizione di competenze e conoscenze, ma è fatto di contatti, relazioni, scambi, esperienze. Questo è il nostro valore aggiunto, che ci contraddistingue da oltre sette secoli. Gli studenti sono al centro del nostro agire e, in questa situazione oggettivamente difficile, l’Ateneo si fa più prossimo, mettendo in campo risorse mai impegnate finora per sostenere il diritto allo studio”. L’Ateneo ha adottato anche altre misure straordinarie. Tutte le matricole dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico potranno contare su bonus fino a 400 euro per l’acquisto di libri universitari pc, tablet o smartphone; e, se fuori sede, avranno anche un contibuto di 100 euro per abbattere il costo delle spese dei trasporti pubblici utilizzati per raggiungere la sede universitaria. Le famiglie con reddito Iseeu fino a 20 mila euro non pagano il contributo annuale. Ulteriori riduzioni sono stata introdotte per redditi tra i 20 mila e i 40 mila euro di Iseeu. A beneficiarne sarà l’intera popolazione studentesca maceratese.  

17/08/2020 13:27
Rientro in classe, la Provincia di Macerata stanzia più di un milione di euro per le scuole

Rientro in classe, la Provincia di Macerata stanzia più di un milione di euro per le scuole

Un milione di euro di interventi per le scuole provinciali. Sono le risorse messe in campo per il ritorno in classe degli studenti negli istituti secondari della provincia di Macerata. “Abbiamo fonti di finanziamento differenti - ha dichiarato il presidente della Provincia Antonio Pettinari, alla presenza anche dell’ingegnere Luca Fraticelli -: ci sono i 750 mila euro dei PON (Programma Operativo Nazionale del Miur) che possono essere utilizzati per i lavori di manutenzione straordinaria e su edifici esclusivamente di proprietà, poi ci sono risorse ordinarie del nostro bilancio e un ulteriore finanziamento di 80 mila euro”. Da quando sono arrivate le linee guida dal Governo, a fine giugno, la Provincia con il suo ufficio tecnico ha effettuato i sopralluoghi nei cinquantadue edifici scolastici con i vari dirigenti scolastici per individuare i lavori necessari, rispettando le nuove normative, per riportare gli studenti in classe. “Tutto il mondo scolastico e gli enti locali, quindi anche la nostra Provincia - ha proseguito Pettinari - sono stati investiti da forti criticità dovuti alla pandemia, ma il ritardo con cui è stato redatto il piano scuola è gravissimo, sia per le tempistiche e soprattutto perché sono state scaricate tutte le responsabilità su dirigenti scolastici e sulle amministrazioni locali. In più non sono stati ancora risolti dei nodi cruciali che interessano i trasporti e la concessione delle palestre per le attività extra-didattiche. Ci sono sport già in difficoltà per la mancanza di strutture e questo contesto aggrava ancora di più la situazione. Non ultimo, al momento è impensabile pensare di proporre un nuovo piano formativo per il prossimo anno scolastico 2021-22”. Cantieri già attivi, a due giorni da Ferragosto, all’alberghiero di Cingoli, all’ITIS di Recanati, all’Istituto Agrario, al Pannaggi, al liceo Scientifico e all’ITIS di Macerata (dove sono in corso anche altri interventi), al polo scolastico di Camerino.  “L’obiettivo è terminare i lavori in tutti gli edifici coinvolti prima dell’avvio dell’anno scolastico e garantire le lezioni in presenza - ha detto Pettinari -. La maggior parte delle opere servono per rendere gli spazi della classi più idonei ma altrettanto importanti sono quelle che interessano la manutenzione degli spazi verdi in tutte le scuole”. Nel dettaglio gli interventi più corposi dal punto di vista economico sono all’IIS Garibaldi di Macerata (167 mila euro) dove il porticato del cortile sarà chiuso nei due lati con un infisso vetrato per aumentare gli spazi della mensa, dove viene fornita la scaffalatura della biblioteca e dove in altre posizioni vengono installati dei pannelli fonoassorbenti mobili; al “Divini” di San Severino per il completamento dei laboratori (140 mila euro); al Pannaggi di Macerata (84 mila euro) e al’IIS “Corridoni” di Civitanova Marche (51 mila euro).  Gli altri lavori interessano il liceo “Leopardi” di Macerata ospitato all’ITE “Gentili” (39 mila euro); all’IIS “Ricci” di Macerata (7 mila); al Liceo “Leopardi” di Cingoli (16 mila); al Liceo Scientifico di Civitanova Marche (16 mila); all’ITIS “Mattei” di Recanati (23 mila) e all’Alberghiero di Cingoli (90 mila per due sedi). E ancora il liceo Classico “Leopardi” di Macerata (18 mila); il “Divini” ospitato al “Luzio” (7 mila); il polo scolastico di Camerino (21 mila) e l’IIs “Bonifazi” di Recanati (45 mila). A questi interventi si aggiungono la manutenzione straordinaria ai licei di Tolentino, la manutenzione ordinaria delle scuole in affitto sempre a Tolentino e 80 mila euro di lavori per il mantenimento del verde e di altri spazi all’esterno.

13/08/2020 17:07
Macerata, quasi 10 milioni di euro per una "scuola innovativa": la Provincia si aggiudica il bando

Macerata, quasi 10 milioni di euro per una "scuola innovativa": la Provincia si aggiudica il bando

Nove milioni e settecentomila euro. Ecco il finanziamento per la costruzione della scuola innovativa che è stato concesso alla Provincia di Macerata. L’ente provinciale ha infatti partecipato al bando “Scuole innovative” del MIUR e dopo essersi classificato tra i primi in Italia, il primo nelle Marche, ha ricevuto ieri sera la conferma dell’importante finanziamento. “Non sono risorse legate al terremoto, né investimenti previsti per il Covid-19 o quelli straordinari per l’edilizia scolastica: si tratta di un ulteriore canale di finanziamento che la Provincia ha saputo cogliere con il suo ufficio tecnico - afferma in conferenza stampa il presidente Antonio Pettinari, presente insieme all’ingegnere Luca Fraticelli -. Un bando nazionale a cui l’Amministrazione si è fatta trovare pronta e ha risposto inviando un’idea progettuale”. La nuova scuola, che prevede oltre alle aule anche la costruzione di numerosi laboratori, è su due piani per un’area di 4 mila metri quadrati, e potrà ospitare circa 500 studenti; sarà posizionata nella stessa zona dove si trova l’Istituto Agrario di Macerata. “Per il nuovo edificio che, di fatto, ci permetterà di avere tutti gli spazi necessari per le scuole di questa città - prosegue Pettinari - non verrà occupato suolo ulteriore; infatti sarà realizzato in un’area dove già ci sono degli edifici fatiscenti che saranno demoliti. La notizia ricevuta ieri sera è una delle più belle che siano mai arrivate in questi anni: quella che era una speranza, una prospettiva, oggi è diventata una certezza”. Il presidente ripercorre l’iter del bando indetto nel 2014. “All’origine ci hanno assegnato 4,5 milioni di euro che però erano insufficienti per costruire questa scuola, ma siamo andati avanti con le procedure, incaricando la società che successivamente aveva vinto il bando, sempre indetto dal MIUR, per redigere il progetto preliminare. Quindi con il Ministero abbiamo avviato un confronto, partecipando a numerose riunioni, per ottenere più risorse e finalmente siamo arrivati alla conclusione di questo percorso. Scuola innovativa perché porta delle novità da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, ed è caratterizzata dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio. Ora valuteremo se la progettazione sarà interna all’Ente, come stiamo facendo fino ad oggi con i nuovi campus scolastici post terremoto, oppure esterna. Poi decideremo anche a quale istituto destinarla, nel 2014 la pensammo per il Bramante”.

11/08/2020 15:56
Tolentino, arrivano 90mila euro per l'adeguamento anti-Covid delle aule scolastiche

Tolentino, arrivano 90mila euro per l'adeguamento anti-Covid delle aule scolastiche

A seguito dell’emergenza Covid-19 tutte le attività didattiche delle scuole italiane sono state oggetto di sospensione mediante apposito Decreto del Presidente del Consiglio per tutto l’anno scolastico 2019-2020. A tal proposito il Comitato Tecnico Scientifico, istituito con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile ha emanato un documento che chiarisce come si tornerà a scuola e come potranno essere svolte le attività didattiche. Ovviamente dovrà essere rispettato il distanziamento sociale in aula, con una opportuna previsione degli spazi sia tra gli studenti che tra gli studenti e i docenti (“distanza di un metro lineare tra gli alunni e di due metri lineari tra il docente e l'alunno nella zona interattiva della cattedra”). A seguito dell’avviso pubblico “Interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19” emanato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 Asse II – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo Specifico 10.7 – Azione 10.7.1 - “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità”, il Comune di Tolentino ha presentato la propria candidatura in occasione del primo avviso pubblicato ed è stato autorizzato alla realizzazione di interventi, con le finalità sopra indicate, per una somma complessiva di 90.000 Euro, da suddividere tra i vari edifici scolastici. Gli edifici che necessitano di interventi sono i plessi degli Istituti Comprensivi Don Bosco e G. Lucatelli, così suddivisi: G. Lucatelli; Don Bosco; Grandi; Largo ‘815 e consisteranno nell’ampliamento delle aule (demolizione di alcuni tramezzi e ricostruzione per rendere le aule adeguate alle distanze) realizzazione di altri servizi igienici alla Grandi.    

11/08/2020 15:28
Unimc, Valentina Carella viene premiata dalla Società Italiana di Filosofia Morale

Unimc, Valentina Carella viene premiata dalla Società Italiana di Filosofia Morale

La tesi di dottorato Unimc di Valentina Carella è stata premiata dalla Società Italiana di Filosofia Morale come migliore monografia. Tema del lavoro della dottoressa di ricerca dell’Università di Macerata era “Animalità del soggetto, soggettività animale. Il contributo della fenomenologia di Edmund Husserl a un’etica per l’ambiente”. Valentina Carella è stata anche allieva della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi. “Proprio grazie alla Scuola Leopardi – racconta - nel mio terzo anno di studi è avvenuto l’incontro con l’etica applicata. Tra il 2011 e il 2012, infatti, ho partecipato al programma internazionale in Etica applicata promosso in collaborazione con l’Università Cattolica di Lovanio in Belgio e l’Università Radboud di Nijmegen nei Paesi Bassi. Quella è stata l’occasione in cui ho approcciato un ambito di ricerca per me nuovo, che da subito mi ha affascinata: l’etica ambientale”.

11/08/2020 11:41
Gli studenti Unimc mettono in "vetrina" il Don Giovanni: monologhi ascoltabili via smartphone

Gli studenti Unimc mettono in "vetrina" il Don Giovanni: monologhi ascoltabili via smartphone

Università di Macerata protagonista con i suoi studenti alla Notte dell’Opera. Il Gruppo Teatro attivato in collaborazione per il secondo anno con il Macerata Opera Festival, diretto dalla professoressa Maria Paola Scialdone e guidato dai registi David Quintili e Antonio Mingarelli, ha portato in scena un viaggio alternativo all’interno del mito di Don Giovanni, “Mozart Motel”. Tra gli spettatori, anche il cast quasi al completo del Don Giovanni guidato dal direttore Francesco Lanzillotta: una gradevolissima sorpresa per i giovani attori esordienti. Don Giovanni siamo noi, alla disperata ricerca del nostro desiderio in un mondo in cui l'Eros è svilito dalla dimensione dei social. È questa una delle molte suggestioni emerse dalla pièce, basata su testi scritti dagli studenti stessi. Dietro le vetrate del suggestivo chiostro del Palazzo di filosofia dell'Ateneo, personaggi liberamente ispirati al Don Giovanni di Mozart - Zerlina, Elvira, Donna Anna, Leporello e il Commendatore – hanno messo in vetrina per lo spettatore le nevrosi della relazione contemporanea con l'erotismo, il cui esito può essere solo il thanatos, cui allude la partita a scacchi con la morte, alla quale lo spettatore è invitato a partecipare. Originalissima e in linea con prevenzione Covid la modalità  di fruizione dello spettacolo, che ha previsto il distanziamento fisico attraverso un vetro e l'ascolto dei monologhi via cellulare. "Ancora una volta – commenta il rettore Francesco Adornato - l'Ateneo di Macerata, in collaborazione con il Macerata Opera Festival, consente un'esperienza teatrale colta ed emozionante, che ha come protagonisti i giovani. Un'esperienza che si aggiunge a quella didattico-formativa nelle aule e che, al tempo stesso accresce, il percorso culturale e umano dei nostri studenti”. “La pandemia ci ha costretto a lavorare molto a distanza e poco in presenza – racconta la professoressa Scialdone -. Nonostante questo, i nostri studenti sono riusciti a realizzare uno scavo personale dei personaggi, restituendoli in una chiave contemporanea, al passo con i tempi, che rispecchia la loro percezione”. Gli attori del Gruppo Teatro Unimc: Elena Cherubini, Monia Ciminari, Margherita Di Fabio, Chiara Di Marco, Tommaso Lorenzini, Nicola Pavlidi, Teresa Pavone, Aurora Pigliapoco, Elisabetta Poloni, Maria Vitória Santana, Marzo Zamponi. Tra gli autori dei testi, anche Martina Di Marco e Lucrezia Di Marco.  

07/08/2020 16:21
Scuole, nelle Marche richiesti quasi 20mila banchi monoposto per la gestione delle aule in sicurezza

Scuole, nelle Marche richiesti quasi 20mila banchi monoposto per la gestione delle aule in sicurezza

Sono quasi 20mila i banchi monoposto richiesti dalle scuole marchigiane per garantire l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico nel rispetto del distanziamento sociale. A questi vanno aggiunte oltre 17.500 sedute standard e più di 11mila sedute innovative, ovvero sedute attrezzate per uso didattico multifunzionale, munite di almeno cinque ruote, ripiano di lavoro mobile e ripiano posa libri o posa zaino. È quanto emerge dal monitoraggio richiesto dal Ministero dell’Istruzione sui dati relativi al fabbisogno rappresentato dalle scuole per garantire la migliore gestione degli spazi a disposizione delle singole classi ed evitare, per quanto possibile, l’eventuale conseguente sdoppiamento delle classi Dalle scuole secondarie di II grado sono state richieste in particolare le sedute innovative (quasi 7mila), con un picco concentrato nella provincia di Ancona, dove si registra un fabbisogno di quasi 2.500 pezzi contro poco più di 700 banchi monoposto tradizionali e circa 800 sedute standard. Analogo interesse per un’innovazione radicale dell’ambiente didattico si rileva nella provincia di Macerata (oltre 1.700 sedute innovative contro quasi 1.300 banchi e più di 1.200 sedute standard). Diversa la situazione nelle altre province, dove sembra prevalere la preferenza per gli arredi più tradizionali, in particolare per le scuole dell’ascolano e del fermano (quasi 2.300 e più di 2.500 banchi e sedute standard contro le poco più di 1.100 richieste di sedute innovative), dovuta probabilmente anche a una diversa situazione degli spazi a disposizione. Molto diversa la situazione nelle scuole del primo ciclo, dove peraltro le sedute innovative sono previste solo per la scuola secondaria di I grado. In questo settore, infatti, le richieste di questo genere superano di poco le 2.200 a fronte di un fabbisogno complessivo di oltre 13.500 banchi monoposto e più di 11mila sedute standard.  

07/08/2020 12:19
Potenza Picena, "la Dirigente del 'Sanzio 'cerca di boicottare l'indirizzo musicale": i genitori degli alunni scrivono all'USR

Potenza Picena, "la Dirigente del 'Sanzio 'cerca di boicottare l'indirizzo musicale": i genitori degli alunni scrivono all'USR

I genitori dell’Istituto comprensivo “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza e la componente genitori del Consiglio d’Istituto hanno scritto al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale chiedendo di inviare degli Ispettori allo scopo di valutare l’operato della Dirigente Scolastica Federica Lautizi Una situazione che si è inasprita dalla fine dell’anno scolastico e che, nell’arco dell’estate, è arrivata ad una spaccatura dopo ripetute riunioni propedeutiche alla ripartenza della scuola a settembre tenendo conto delle norme anti Covid, alle quali la dirigente ha sempre delegato la sua vicaria ed ora, dopo che l’USR l’ha riconfermata a Porto Potenza (sembrava dovesse essere destinata ad altro ruolo), pare stia stravolgendo la programmazione impostata. Questo il testo della missiva inviata oggi dai genitori degli alunni e dalla compnente genitori del CdI del Raffaello Sanzio: "Come ripartirà l’Istituto comprensivo Raffaello Sanzio a settembre? E’ dal 10 luglio, data concordata al Cdi di giugno, che i genitori aspettano questa risposta. Le possiamo dire che si potrebbe ripartire con tutte le aule all’interno dei tre plessi effettuando dei lavori di muratura da parte del comune, già concordati e con i laboratori didattici per la scuola secondaria preservati ma, non sembrerebbe così. Non appena il CTS ha emanato il documento concernente le linee guida, i genitori del consiglio d’istituto ed alcuni genitori, hanno iniziato a fare pressione alla Dirigente scolastica Dott.ssa Lautizi, affinché di concerto con l’amministrazione comunale si iniziassero ad analizzare le eventuali esigenze strutturali dei tre plessi dell’istituto. E’ dal 29 maggio che l’amministrazione comunale ha iniziato gli incontri con la scuola a cui la nostra dirigente non ha mai partecipato delegando, sempre la prima collaboratrice. Solo oggi, ricevuta la conferma di permanenza presso il nostro istituto, ha iniziato a mostrare i primi interessi stravolgendo i risultati e le soluzioni portate nei numerosi tavoli tecnici e nella conferenza di servizio fatti con il comune, delineando invece soluzioni contrarie a qualsiasi principio pedagogico, sociale ed educativo, nonché alle direttive Covid. Considerando anche il fatto che certe soluzioni dipenderanno da un aumento di organico; ciò significa che, se alla fine di agosto non venisse concesso il numero adeguato di personale ATA da distribuire sui 4 plessi, il nostro istituto si troverebbe a non avere soluzioni e a non consentire la didattica in presenza a soli 14 giorni dall’inizio delle attività didattiche. Ciò manifesta contrarietà alle disposizioni, ai decreti e alle direttive per la riapertura a settembre. I genitori del consiglio d’istituto insieme ai rappresentanti di classe, in qualità di organi ufficiali di rappresentanza di tutti i genitori, e all’Age locale si sono incontrati il 25 giugno per stilare le proposte da presentare alla dirigente e al Cdi del 30 giugno. Dopo svariati incontri in cui sono state presentate diverse ipotesi più volte ritrattate dalla scuola, ad oggi ci troviamo con una ipotesi, imposta dalla scuola che va a penalizzare l’attore principale: lo studente. Dall’ultimo incontro del 29 luglio (il cui verbale ad oggi è stato solamente firmato dal Sindaco ma non dalla nostra Ds) la dirigente ed alcuni insegnanti si sono mostrati favorevoli ad eliminare il laboratorio di musica, materia tra l’altro curriculare, in una scuola ad indirizzo musicale, fiore all’occhiello del nostro istituto comprensivo, aula tra l’altro inaugurata lo scorso anno grazie ai fondi PON che hanno permesso l’ampliamento della strumentazione . Nonostante più volte sia stato chiesto, in ultimo in tale incontro, da noi genitori, lo spostamento dei locali di segreteria, tali da poter ospitare due classi da 19/20 alunni, la scuola ha preferito portare tali classi in locali esterni alla scuola: in parrocchia. Se si parla di emergenza, deve esserla per tutti, non solo per i ragazzi che vivono in emergenza da diverso tempo. Con la speranza che si comprenda che al centro dell’istituzione scolastica si trova l’alunno, la sua formazione didattica e la sua socializzazione, ci auguriamo che ci sia un rapido ripensamento da parte della dirigente che porti ad una soluzione più accogliente per i nostri figli. Comunichiamo altresì che questo è stato uno dei tanti episodi in cui la nostra dirigente non ha saputo guidare in maniera ferma e responsabile il nostro istituto. Tanto premesso, chiediamo il vostro fattivo intervento per consentire il rientro a scuola di tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo Raffaello Sanzio e che all’uopo vengano nominati degli ispettori per valutare l’operato della dirigente secondo la Direttiva MIUR n. 36 del 18 agosto 2016."

06/08/2020 17:42
Civitanova e Unitelma Sapienza presentano i nuovi corsi: iscrizione gratis per le matricole civitanovesi

Civitanova e Unitelma Sapienza presentano i nuovi corsi: iscrizione gratis per le matricole civitanovesi

Si arricchisce l’offerta formativa della città con i corsi telematici nati dalla collaborazione tra il Comune di Civitanova e Unitelma Sapienza. Corsi di laurea, master, corsi aziendali, corsi di alta formazione e di riqualificazione attraverso innovative metodologie didattiche, consentiranno lo studio a tutti, in particolare a studenti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni in aula. “La collaborazione tra enti locali e università è fondamentale per lo sviluppo di ogni territorio, poiché produce vantaggi reciproci e può generare valore pubblico socio-culturale, relazionale, identitario ed economico”. Ha presentato così il nuovo progetto del “Campus Città del Sapere” - Campus Città del Sapere Polo Universitario dell'Università degli studi di Roma UNITELMA SAPIENZA il sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenendo alla conferenza stampa che si è svolta questa mattina, nella sala dell’Amicizia di Palazzo Sforza alla presenza del presidente Bruno Pinti. “Con questo nuovo progetto – prosegue Ciarapica – andiamo ad incrementare l'offerta formativa di profilo universitario a Civitanova Marche, che vede la presenza dell’Università di Camerino e il futuro progetto di Scienze giuridiche applicate con l’Università di Macerata, che proprio in questi giorni ha visto la deliberazione regionale per il via libera della sede. L’obiettivo è di accrescere così le potenzialità della Città quale polo attrattivo sotto molteplici profili, portando maggiore formazione ma senza entrare in conflitto con altre offerte già nel territorio”. Tre le offerte, laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e della Sicurezza; Laurea triennale in Scienze dell’Economia Aziendale; Corso di Laurea Magistrale in Economia, Management ed Innovazione. L’Amministrazione comunale concede in comodato d'uso per tre anni i locali di proprietà dell’ente ubicati nel plesso scolastico di Via Saragat (che ospita anche il Nido d'infanzia "Il Grillo parlante") da destinare al Centro di orientamento agli studi per l'avvio dell'istituzione a Civitanova Marche di un Polo Didattico Tecnologico e, in via non esclusiva, della "Sala Cecchetti" della Biblioteca Comunale al fine di destinarla a sede d'esame. Il Comune concede il patrocinio morale non oneroso per la valenza sociale e il merito dell'iniziativa promossa dal Polo dell'Università in un momento storico di grande emergenza e difficoltà. “In un'ottica di proficuo avvio e consolidamento dei legami tra mondo scientifico-accademico e territorio – ha spiegato il dott. Pinti - il Campus Città del Sapere metterà a disposizione borse di studio in favore di giovani tra 18 e 35anni, diplomati e residenti nel territorio del Comune di Civitanova Marche, a totale copertura dei costi di iscrizione e frequenza (salvi oneri di segreteria) per corsi di specializzazione nei seguenti campi: Project Management per Industria 4.0; Management dei sistemi turistici; Criminologia, sicurezza, territorio e prevenzione; La nuova figura dell'esperto contabile amministrativo.    

05/08/2020 17:15
Macerata, verso la riapertura delle scuole: pronto il piano per gli interventi di sistemazione

Macerata, verso la riapertura delle scuole: pronto il piano per gli interventi di sistemazione

Pronto il piano per gli interventi di sistemazione in vista della riapertura delle scuole del prossimo settembre approvato oggi dalla Giunta. A seguito dello specifico bando ministeriale emanato dal MIUR, il Comune di Macerata ha ottenuto un finanziamento di 160.000,00 euro per la realizzazione di interventi di edilizia leggera, la sistemazione degli edifici scolastici, da suddividere tra le scuole di infanzia, primaria e medie inferiori cittadine. “Questa delibera smentisce in pieno chi parla di mancanza di piani di azione e di soluzioni per la scuola – interviene l’assessore all’Edilizia scolastica Paola Casoni -.Parlano i fatti. Un lavoro continuo di confronto con i dirigenti scolastici, cominciato quando ancora non si aveva la certezza di come sarebbe stato il ritorno a scuola di settembre ci ha permesso di effettuare un piano completo delle opere da realizzare e di permettere a settembre il tanto sperato ritorno nelle aule dei nostri ragazzi. Un metodo collegiale, che ha fatto lavorare insieme i presidi degli istituti cittadini, i responsabili della sicurezza, l’ufficio tecnico e l’ufficio scolastico comunale, in modo da ricercare le soluzioni più idonee, specie dal punto di vista degli alunni: mantenimento dei gruppi-classe, della funzionalità delle palestre, del servizio mensa. Un’attenzione costante al mondo della scuola che abbiamo ricercato in questi cinque anni, che ci ha permesso di conoscere a fondo i singoli plessi ed analizzare con estrema rapidità per ciascuno di essi criticità e soluzioni.” Il percorso di individuazione delle esigenze, partito nei mesi scorsi, prima ancora dell’uscita ufficiale delle linee guida elaborate dal comitato tecnico-scientifico e dal ministero, ha visto lo svolgimento di tre conferenze dei servizi, realizzate in parte in video-conferenza e in parte in presenza, con i dirigenti di tutte le scuole cittadine, allo scopo di analizzare le problematiche presenti nei vari plessi e concordare insieme le soluzioni migliori non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dell’efficacia della didattica e del benessere degli studenti. Per ogni singolo edificio è stata compiuta un’analisi degli spazi esistenti, in relazione al numero degli alunni per classe e all’adempimento delle linee guida anti-Covid, volta ad esaminare  l’adeguatezza delle dimensioni delle aule e la disposizione degli arredi per il rispetto del distanziamento sociale e laddove dove sono emerse delle criticità, sono state studiate soluzioni specifiche, a seguito delle quali è scaturito l’elenco degli interventi da realizzare. L’attenzione principale, condivisa con i dirigenti scolastici, è stata rivolta ad evitare il più possibile lo sdoppiamento delle classi, in particolare per le scuole primarie e medie inferiori, che avrebbero portato forti stravolgimenti sia nella didattica che nelle relazioni sociali tra gli studenti. Sono state privilegiate soluzioni alternative, da realizzarsi attraverso opere murarie di ampliamento degli spazi da dedicare alla didattica, attraverso demolizione di tramezzi o costruzione di nuove pareti. Nella sola scuola dell’infanzia di Villa Serra è risultato necessario richiedere all’ufficio scolastico regionale l’attribuzione di personale scolastico aggiuntivo, in modo da garantire una migliore suddivisione dei piccoli alunni. E’ stato privilegiato il recupero di spazi di risulta già presenti nelle scuole, cercando di mantenere la piena funzionalità delle palestre e dei refettori, che non comporteranno quindi significative riorganizzazioni del servizio mensa. Non è stato necessario reperire ulteriori spazi al di fuori delle scuole, ferma restando la disponibilità del Comune, qualora fosse servito, di permettere l’utilizzo degli spazi pubblici. I lavori partiranno nei prossimi giorni e verranno realizzati nei vari plessi da differenti ditte, in modo da garantire il completamento delle opere nei primi giorni di settembre e permettere la riapertura in sicurezza di tutti i plessi.  

05/08/2020 16:20
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