Università marchigiane premiate a Forum Pa con Cosmo: coworking diffuso e innovazione
Il progetto “Cosmo” – acronimo di Condividere Spazi nelle Marche fra Organizzazioni, è stato premiato come vincitore del Premio “PA Aumentata” nell’ambito di Forum Pa 2025, all’interno della sezione “Organizzazioni Intelligenti”.
Il progetto nasce da una virtuosa sinergia tra l’Università di Camerino (ateneo capofila), l’Università di Macerata, l’Università di Urbino e l’Università Politecnica delle Marche e si propone di creare una rete capillare di postazioni di co-working distribuite sull’intero territorio regionale, tecnologicamente attrezzate e a disposizione condivisa delle quattro università marchigiane.
Attraverso queste postazioni, il progetto favorisce nuove modalità di lavoro che combinano socialità, innovazione e sostenibilità: si supera il tradizionale telelavoro mantenendo la prossimità al domicilio del lavoratore, con significativi benefici in termini di produttività, riduzione della mobilità e conciliazione vita-lavoro.
Le postazioni Cosmo consentono alle dipendenti ed ai dipendenti delle amministrazioni coinvolte di lavorare in sedi prossime alla propria residenza, garantendo così una significativa riduzione del pendolarismo e un miglioramento nella qualità della vita, nella produttività e nella sostenibilità ambientale. Il progetto favorisce inoltre l’integrazione tra professionisti di enti diversi, valorizzando la dimensione sociale e relazionale del lavoro.
“Questo riconoscimento – ha dichiarato il direttore generale dell’Ateneo, Andrea Braschi –conferma l’impegno strategico dell’Università di Camerino nell’innovazione organizzativa e nella sostenibilità. Cosmo è un esempio virtuoso di come la condivisione interistituzionale possa tradursi in un beneficio concreto per i territori, le persone e l’ambiente. Siamo orgogliosi di essere capofila di un’iniziativa che guarda al futuro della Pubblica Amministrazione”.
Cosmo rappresenta un modello replicabile di cooperazione tra Amministrazioni pubbliche, capace di offrire servizi innovativi senza costi aggiuntivi, valorizzando il territorio e rendendolo attrattivo anche per i talenti più qualificati. Un approccio che consente alle amministrazioni delle aree interne di superare gli ostacoli legati al pendolarismo, aumentando così la propria competitività nel reclutamento del personale, segnando un importante passo avanti verso una PA più moderna, attrattiva ed equa.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato durante Forum PA 2025, evento di riferimento per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione, che si è tenuto al Palazzo dei Congressi di Roma.
Il progetto è coordinato dai direttori generali delle quattro Università marchigiane, Andrea Braschi di Unicam, Alessandro Perfetto di Uniurb, Domenico Panetta di Unimc e Alessandro Iacopini di Univpm ed è il risultato del lavoro congiunto di un team interdisciplinare di cui è project manager Gisella Claudi di Unicam e che comprende la stessa Claudi per l’ateneo camerte, Enrico Benagli per Uniurb, Silvia Mozzoni per Unimc e Giuseppe Marconi per Univpm.
Commenti