Unimc, lezione dialogata fra studenti e detenuti del carcere di Montacuto: "Diritti fra utopia e realtà"
Un’esperienza didattica particolare, ieri, nella casa circondariale di Montacuto, in provincia di Ancona: le studentesse e gli studenti del corso di diritto penitenziario del corso in giurisprudenza dell’Università di Macerata, guidati dalla docente Lina Caraceni, a completamento del loro percorso formativo hanno seguito una lezione dialogata sui diritti dei detenuti co-stretti tra utopia e realtà, a cui hanno preso parte una ventina di persone detenute e parte del personale che opera nell’istituto di pena. Hanno partecipato anche i volontari che quotidianamente si recano in carcere per sostenere i percorsi di recupero.
“E’ stato un momento di confronto molto proficuo per fare esperienza di quanto si studia nelle aule accademiche e conoscere da vicino la realtà del carcere – commenta Caraceni -. Un ringraziamento speciale, per aver reso possibile l’iniziativa, va alla direttrice Manuela Ceresani, al comandante della polizia penitenziaria Nicola De Filippis, alla responsabile dell’area pedagogica Rossana Barbaccia e a tutte le persone detenute che, con grande sincerità e coinvolgimento, hanno dialogato con gli studenti e le studentesse”.
L’iniziativa, che la professoressa Caraceni propone da anni e che è stata sospesa durante la pandemia, mira a sensibilizzare i futuri professionisti del settore della giustizia penale sulla centralità del tema del carcere e a favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi che condannano le persone detenute ad una invisibilità, ad una marginalità che contrasta con gli obiettivi di recupero e di reinserimento, come imposto dall’art. 27 comma 3 della Costituzione
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