Unimc, inizia ufficialmente l’èra McCourt. “Io, rettore europeo che vuole portare Macerata nel mondo” (FOTO e VIDEO)
“Mi considero ‘un rettore europeo’ in un Ateneo europeo”. Così John Francis MacCourt ha voluto riferire stamattina nel suo discorso iniziatico a margine dell’investitura ufficiale a Magnifico Rettore dell’Università di Macerata (deleghe al personale e all’internazionalizzazione): lui, il primo irlandese dal 1743 all’interno dell’Europa Continentale. Una cerimonia che si è fatta attendere - il già direttore di Studi Umanistici e docente di Letteratura inglese veniva poco prima dalla commemorazione per il 2 novembre insieme al sindaco Parcaroli e ad altri rappresentati istituzionali - e tuttavia è stata ben accolta presso Palazzo Romani Adami da maestranze e addetti ai lavori. Fra questi, l’uscente Francesco Adornato che nel passaggio di campanella ha fatto i suoi migliori auguri al nuovo responsabile Unimc.
McCourt ha colto l’occasione anche per presentare la nuova squadra che lo accompagnerà nel prossimo sessennio verso alcuni dei traguardi più ambiti e racchiusi nel suo programma di ‘Università comunità’ (leggi qui): le prorettrici Catia Giacconi (delega a terza e quarta missione), Natascia Mattucci (welfare), Claudia Cesari (didattica), e il prorettore Claudio Socci (ricerca). Insieme a loro, anche il rappresentante del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello, i direttori e direttrici di Dipartimento entrati ufficialmente nel pieno delle proprie funzioni: le prof.sse Elena Cedrola e Lorella Giannandrea, i proff. Stefano Pollastrelli, Angelo Ventrone e Roberto Mancini.
“Oggi sento un gran senso di gratitudine, ma anche di dovere e responsabilità”, ha esordito il neo rettore. “Ho voluto circondarmi di un team numeroso perché c’è tanto lavoro da fare e obbiettivi da raggiungere: essere maggiormente presenti nel territorio, riaccendere il senso di comunità e appartenenza, valorizzare le eccellenze di Unimc, crescere in termini di ricerca e offerta didattica, favorire l’inclusione”.
“Tengo molto anche al concetto di 'internazionalizzazione' - ha aggiunto McCourt - perché abbiamo tanti laureati in giro per l’Italia e il Mondo con i quali costruire rapporti saldi e costruttivi. Macerata è una città accogliente e che ha tanto da offrire, ma bisogna fare di più: è necessario un confronto costante fra docenti, studenti, personale amministrativo, oltre che una contaminazione di idee da incentivare attraverso rapporti con le realtà di tutta Europa. In questo senso, sarò sempre aperto all’ascolto”.
“Il mio pensiero in questa giornata - ha concluso il Magnifico Rettore - va ai miei genitori che non ci sono più e ai quali devo molto, e alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto soprattutto nei mesi della campagna elettorale. E’ grazie al passato che ci portiamo appresso che siamo in grado di rafforzare il presente e progettare il migliore futuro possibile, per il bene della comunità”.
Di seguito, il servizio:
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